Anda di halaman 1dari 1

Le radici del male europeo

tratto da IMPERIALISMO PAGANO


di Julius Evola Abbiamo detto che il mondo moderno ormai giunto ad un punto dove inutile farsi illusioni sull'efficacia di una qualsiasi reazione che non parta da un profondo rivolgimento spirituale. Liberarsi dal male che ci cor-. rode non si pu che con una negazione totale, con uno slancio spirituale che faccia di noi veramente degli esseri nuovi, riaprendoci la possibilit di cogliere un mondo nuovo, di respirare una libert nuova: dovesse anche crollare tutto ci di cui l'Occidente trae il suo vano orgoglio. Nella consapevolezza che il nostro mondo un mondo di r o v i n e, dobbiamo spingerci di nuovo verso quei valori, che ci consentano di riconoscere in modo inequivocabile la causa di tale rovina. La prima radice della decadenza europea il socialismo, l'anti-gerarchia. Le forme fondamentali, sviluppatesi da questa radice, sono: La regressione delle caste. L'insorgere delle scienza e della filosofia positive. La tecnica e l'illusione della potenza meccanica. Il nuovo mito romantico e attivistico. Queste sono le quattro principali radici della decadenza europea, che noi adesso considereremo ad una ad una per poi puntualmente opporvi i nostri valori gerarchici. Cos saranno dati i tratti fondamentali di un'altra visione del mondo e della vita, che per noi deve valere come una forza segreta e come l'anima della nostra battaglia. La regressione delle caste. L'oro e il lavoro Abbiamo gi accennato al fatto che, se in modo del tutto generale si dovesse formulare una legge che ci dia il senso della storia, per i tempi ultimi, non potremmo parlare di progresso ma, semmai, di involuzione. A tale riguardo vi un processo che si impone alla considerazione di ognuno nel modo pi oggettivo e manifesto: il processo della regressione delle caste. Come senso della storia, a partire dall'epoca preistorica, si ha esattamente il decadimento progressivo dall'una all'altra delle quattro grandi caste - casta solare (regale-sacrale), nobilt guerriera, borghesia (mercanti) e servi - in cui, nelle civilt tradizionali, e particolarmente nell'India ariana, la differenziazione qualitativa delle possibilit umane trov il suo riflesso. In un primo tempo assistiamo infatti al tramonto dell'epoca della divinit regale. I capi, che sono esseri divini, i capi che riuniscono completamente in s i due poteri, l'autorit regale e quella pontificale, appartengono ad un remoto, quasi mitico, passato. Attraverso un progressivo alterarsi della forza nordicoaria, formatrice di civilt, si compiuto questo primo crollo. Nell'ideale tedesco del Sacro Romano Impero noi abbiamo gi riconosciuta l'ultima eco di questa tradizione, di questo livello solare. Scomparso l'apice, l'autorit passa al livello immediatamente inferiore: siamo alla casta dei guerrieri. Si tratta di monarchi che ora sono semplicemente dei capi militari, dei signori di giustizia temporale, sovrani assoluti politici. Sussiste talvolta la formula del diritto divino, ma come una mera reminiscenza priva di contenuti. Dietro ad istituzioni che solo formalmente conservavano i tratti dell'antica costituzione aristocratico-sacrale, spesso gi nell'antichit non si ebbero pi che sovrani di questo tipo. In ogni caso, dopo la caduta dell'unit ecumenica medievale, questo fenomeno si manifesta in modo decisivo e definitivo. Secondo crollo: l'aristocrazia decade, la cavalleria si estingue, le grandi monarchie europee si nazionalizzano e tramontano - attraverso le rivoluzioni e le costituzioni, quando non siano semplicemente soppiantate da regimi di tipo diverso (repubblica, federazione), si trasformano nella gi citata vuota sopravvivenza, soggetta alla volont della nazione. Nelle democrazie parlamentari, repubblicane o nazionali, il costituirsi delle oligarchie capitalistiche esprime il fatale passaggio del l'autorit e della potenza della seconda all'equivalente moderno della terza casta: dal guerriero al mercante. Al posto dei principi virili della fedelt e dell'onore subentra ora la dottrina del contatto sociale. Il vincolo sociale ora utilitaristico ed economico: il contratto sulla base della convenienza e dell'interesse dei singoli. In questo modo tale vincolo passa necessariamente dal personale all'impersonale. L'oro fa da tramite, e chi se ne impadronisce e sa moltiplicarlo (capitalismo, industrialismo) giunge virtualmente anche alla presa del

Anda mungkin juga menyukai