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APPORTGARDA 2009

Peschiera del Garda 11-14 GIUGNO 2009

L'allenamento dell'uscita alta nelle varie fasce d'età

Premessa

IL ruolo del portiere di calcio moderno è senza dubbio uno dei più fascinosi degli sport di squadra.
Il calcio si è sviluppato in un modo tale da rendere la posizione del portiere così complessa e piene di
insidie. Proprio per questo ritengo che il portiere dei nostri giorni è l’atleta più completo di tutta la
squadra.
Il portiere si trova (in partita e quindi anche in allenamento!!) confrontato con una moltitudine di
situazioni che deve risolvere in pochissimi frazioni di secondi. Questo, a mio modo di vedere,
differenzia un portiere qualunque da un bravo portiere; cioè il fatto di prendere una decisione “pulita”
al momento giusto!
Niente è semplice nell’essere portiere. Sono allo stesso tempo convinto che l’uscita sulle palle alte sia
una una delle gestialità tecniche (e tattiche) più difficili in assoluto.
La velocità e le traiettorie della palla di oggi, la crescente presenza fisica nell’area di rigore e le
sempre più frequenti palle ferme calciate lateralmente verso la porta rendono la vita dei nostri numeri
uno sempre più difficile.
Infine non bisogna sottovalutare la componente psicologica che questo gesto comporta. Lasciare la
porta con le insidie sopra menzionate non è un compito facile. Proprio per questo dobbiamo insegnare al
nostro portiere ad essere coraggioso, ad avere stima di se stesso e soprattutto a non avere paura di
fare errori. Perché è solo facendo errori che si impara…

In generale

Prima di passare a vedere lo sviluppo didattico del lavoro con le palle alte, desidero presentare come
imposto il lavoro in generale, quando lavoro con i miei portieri. Ho cercato di sviluppare un filo
conduttore che sia sempre presente quando lavoro sul campo.

Prestazione ottimale

Transfer e fantasia motoria


Reazione

Adattamento Ritmo

Differenziazione
Pensare e agire off.
Combinazione
Equilibrio statico-dinamico
Mantenere, cercare o ritrovare la
posizione giusta

Osservazione e Orientamento spazio-temporale


anticipazione Trovare la posizione giusta

Fig.1. La piramide per la pratica di Patrick Foletti, ©2008


Patrick Foletti – L’allenamento dell’uscita alta nelle varie fasce di età 1
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Ritengo che la posizione di partenza del portiere sia fondamentale. Se la posizione non è ottimale sarà
molto difficile che l’azione del nostro portiere sia efficace. Grazie ad una acuta capacità d’osservazione
e all’anticipazione (lettura del gioco) il nostro portiere avrà i presupposti per effettuare il suo
intervento nel modo migliore possibile.
Il portiere dovrà così trovare, mantenere o ritrovare la sua posizione ideale. La capacità di
combinazione e un buon equilibrio stato-dinamico saranno in questa fase di grande aiuto.
A questa punto il nostro portiere potrà incominciare la sua azione che deve essere, la più economica
possibile (capacità di combinazione) .Ritengo inoltre che il portiere moderno sempre pensare e agire
offensivamente. Un portiere che attacca la palla e lo spazio.
La giusta dose di ritmo e reazione saranno decisivi per la riuscita dell’intervento. Intervento che ogni
portiere effettuerà grazie anche alla sua fantasia motoria.

Sviluppo didattico

Il lavoro svolto con i ragazzi di 12 anni non sarà sicuramente lo stesso svolto con quelli della primavera.
Prima di passare nel dettaglio voglio però fare una premessa. Il lavoro tecnico e coordinativo dei nostri
portieri è il più importante (in tutte le categorie degli allievi). A partire dai ragazzi U13/U14 incomincio
anche ad inserire un lavoro di tipo tattico.
In generale incomincio sempre l’allenamento con un riscaldamento tecnico-coordinativo con la palla,
anche con i professionisti.
Nella prima fase dopo il riscaldamento propongo un lavoro “situazionale facile, che con i più piccoli può
benissimo essere un gioco. Nel momento in cui si riscontrano delle difficoltà tecniche o tattiche,
propongo delle esercitazioni esclusivamente a secco. In una terza fase cerco di riproporre gli argomenti
in “situazionale difficile”.
Durante un allenamento posso, a dipendenza delle esigenze, cambiare sempre tipo di metodologia.

OPEN SKILL FACILE CLOSED SKILL OPEN SKILL DIFFICILE


SITUAZIONALE FACILE LAVORO A SECCO SITUAZIONALE DIFFICILE

Fase 1 Fase 2 Fase 3

Imparare Consolidare Creare

Imparare Controllare Adattare i movimenti


i movimenti i movimenti e transfer

Movimenti in situazioni
Movimenti precisi Movimenti veloci
variabili
Fig.2. I
presupposti didattici nell’allenamento del portiere

Patrick Foletti – L’allenamento dell’uscita alta nelle varie fasce di età 2


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Sviluppo tecnico-coordinativo

Nel mio lavoro al Grasshopper-Club di Zurigo ho diviso i miei portieri in cinque livelli:

Livello 1: calcio a 7/9, U12


Livello 2: calcio a 11, U13 (prima volta con la porta grande!)
Livello 3: calcio a 11, U14/15/U16
Livello 4: calcio a 11, U17/U18 e calcio minore
Livello 5: calcio a 11, U21 e professionisti

IL lavoro sarà in gran parte tecnico-coordinativo. Soltanto a partire dal livello 3 incomincio ad inserire
la componente condizionale.
La tecnica ricopre in ogni livello (a parte nei professionisti, dove la tecnica dovrebbe avere già un buon
livello) la parte principale del lavoro. Un portiere non sarà mai in grado di essere al top della forma
fisica-mentale durante l’arco di tutta una stagione. Una buona base tecnica gli permetterà però di
“riempire” eventuali cali fisici-mentali.

Sviluppo tecnico-coordinativo per le palle alte:

Livello/Tema Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5


Tecnica Ricerca della Posizione in Scelta della Allenamento Allenamento
(tattica) palla nel punto porta e nello gamba giusta situazionale situazionale
più alto: spazio. Salto ad (attacco alla con disturbi con disturbi
calcolo delle una gamba. palla o palla a passivi e attivi
traiettorie 1 Calcolo delle campanile) mezzo attivi
(gioco) traiettorie 2
Coordinazione Tutte le Livello 1 + Livello 2 + Livello 3 + Coordinazione
capacità capacità di capacità di Transfer e come
coordinative in differenziazione combinazione e fantasia presupposto
modo globale: e orientamento adattamento motoria per una
soprattutto spazio-tempo prestazione
ritmo, ottimale
reazione e
equilibrio
(gioco)

Patrick Foletti – L’allenamento dell’uscita alta nelle varie fasce di età 3


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Sviluppo mentale/psicologico:

Come già accennato nella premessa il lavoro sulle palle alte è molto impegnativo anche dal punto di vista
mentale-psicologico.
L’importante è incoraggiare e incitare il nostro portiere ad agire. Dobbiamo in allenamento come in
partita dare fiducia al nostro numero uno. Fiducia e stima in se stesso e soprattutto coraggio di fare
anche qualche errore.

Livello/Tema Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5


Mentale Gioia di Coraggio di Essere pronti Concentrazione Controllo dello
muoversi e di buttarsi e di a correre e equilibrio stress
prendere la andare verso rischi. Sviluppo mentale
palla la palla. Gioia della
di allenarsi personalità

Quando lavoro e parlo con i miei portieri, gli incito ad avere il coraggio e la personalità di prendere una
decisione. Se decidono di attaccare una palla, che lo facciano fino in fondo, e non a metà strada
ripensarci e rimanere fermi in una zona di campo che non mi permetterà ne di attaccare lo spazio e la
palla, ne di difendere la porta. Allo stesso tempo se un portiere decide di rimanere in porta, lo deve
fare fin dall’inizio, convinto che quella è la decisione giusta!
Con il crescere e con l’esperienza, pretendo che i miei portieri prendano sempre più spesso le decisioni
giuste e pulite!

Conclusione:

IL lavoro con le palle alte non è fine e se stesso. Io cerco, quando é possibile (tempo, spazio e portieri a
disposizione) di combinare questa fase difensiva con una fase offensiva.
In altre parole, cerco di abituare il portiere a far ripartire l’azione nel modo migliore possibile,
abituandolo a usare i piedi e le mani per delle ripartente precise e veloci.
Detto questo auguro a tutti un buon lavoro!!!

Foletti Patrick – Allenatore 1. squadra Grasshopper Club Zurigo –


Responsabile allenamento portieri settore giovanile GCZ –
Fondatore della scuola portieri Foletti Goalieschule – www.foletti-
goalieschule.ch – patrick@foletti-goalieschule.ch

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