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IL PASSATO CHE RITORNA

CAPITOLO 1
Prima di allora non era mai stato a Milano. In passato ha avuto lopportunit di venire a vivere qui,
ma il destino si divertito con lui. Matteo era un bravo giocatore di calcio. Era la sua vera passione.
Riusc ad ottenere un provino per la sua squadra del cuore, lInter, ma allet di ! anni "u colpito
da unaccusa gravissima# omicidio. Era con i suoi amici in un pub e durante un litigio una raga$$ina
"inisce a terra sbattendo violentemente la testa. %el tamtam generale lui "inisce in me$$o e la poli$ia
lo accusa, ma il processo lo scagiona, ma purtroppo lInter ha ritirato la richiesta del provino perch&
non vuole giocatori con un passato turbolento. 'a allora non ha mai pi( toccato un pallone da
calcio. )utti lo consideravano un "enomeno e cercano in tutti i modi di convincerlo a ritentare la vita
di calciatore, ma non c nulla da "are.
Matteo ha sempre visto la citt di Milano come una citt noiosa, dove la gente va sempre di "retta.
*na citt dove lo smog "a da padrone e dove respirare aria pulita unimpresa molto complicata.
'a un mese si trova a Milano perch& ha trovato un lavoro come aiuto cuoco in un ristorante in
centro, il Piatto DOro. +a "inito la scuola da pochi mesi e si diplomato con il minimo
indispensabile. ,ra i suoi genitori lhanno spedito a lavorare "ino in -ombardia. . la prima
esperien$a che "aceva da solo in una grande citt come quella. -unica cosa che gli mancava
veramente erano gli amici che ha lasciato in Puglia. /omunque si era messo daccordo con loro e
una volta al mese si sarebbero incontrati. Prima di partire per Milano aveva anche una raga$$a ma
non stata mai una cosa seria. 0incontravano qualche sera a settimana solo per "are un po di
sesso.
1uori la giornata ventosa nonostante sia luglio. -a gente occupa i marciapiedi per parlare e
insieme ai tavolini dei bar il passaggio reso impossibile. Matteo attraversa la strada e svolta in 2ia
3roletto lasciandosi alle spalle il museo del /astello 0"or$esco. 'opo pochi minuti di "ronte al
ristorante dove lavora pronto per unaltra giornata pesante come tutte quelle passate in cucina.
4ppena lo vede lo che" gli va incontro.
55Matteo siamo nella merda677
553uon giorno anche te, Mario.77
554bbiamo due cerimonie e lho saputo solo questa mattina.77
55 E dove sta il problema8 /i sar pi( lavoro.77
55Il problema che non abbiamo programmato nulla e gli ingredienti non bastano per due
cerimonie.77
9uesto era un problema. Il Piatto ',ro era un noto ristorante, "amoso per il suo incantevole stile e
soprattutto perch& era il pi( antico ristorante di Milano. Molti personaggi "amosi organi$$avano
cene l e di certo non poteva "arsi trovare impreparato.
55 /i vado io a "are la spesa ma mi dovrai prestare lauto altrimenti non arriver: mai in tempo.77
55Ma tu hai mai guidato in una citt come questa877
55%o, ma si pu: sempre imparare77
%on tanto volentieri Mario gli diede le chiavi della sua 3m; <=>.
55 0e trovo una sola ammaccatura non ti pagher: per i prossimi tre anni.77
Matteo prese le chiavi dellauto e sblocc: la sicura. 0al e si avvi: verso il nego$io. 4nd: a
parcheggiare vicino lingresso del nego$io e si addentr: al suo interno.
/irca trenta minuti dopo era arrivato nei pressi del ristorante e aveva notato Mario, lo che", "uori dal
locale che aveva unaria preoccupata. 4ppena lo vide gli and: incontro e si mise a scrutare lauto.
-a controll: ovunque e quando si convinse che era tutto apposto si rivolse verso Matteo.
55)i sei guadagnato tre anni di stipendio.77
55Perch&8 4vevi qualche dubbio877
55/i hai salvato la vita. %on oso immaginare cosa sarebbe successo se avessi dovuto mandare via
duecentotrenta persone.77
550aresti andato in rovina.77
55E tu licen$iato.77 disse Mario dando una pacca sulla spalla al suo giovane aiutante.
0orrisero entrambi e rientrarono nel locale.
Qualche ora dopo
Entrambe le cerimonie stavano volgendo al termine. Era andato tutto per il meglio e anche Mario, lo
che", sembrava compiaciuto. Era sulla porta della cucina, nascosto, che osservava tutto quello che
succedeva nella sala dove cerano i suoi ospiti. Matteo stava ripulendo la cucina per poi spegnere
tutto e andare a casa. Mario si gir: e lo guard:.
55 -o sai cosa stavo pensando8 77
55 %o. /osa8 77
55 Pensavo a quando avevo la tua et. Il mio sogno era proprio questo. 4prirmi un ristorante tutto
mio. 77
55 /i sei riuscito. +ai reali$$ato il tuo sogno. 77
55 0, ma mi costato molto caro. 77
55 In che senso8 77
55 Per reali$$are il mio sogno ho perso mia moglie e al tempo stesso mia "iglia. 9ualche anno "a
mia moglie chiese il divor$io perch& diceva che pensavo solo al mio lavoro e non avevo tempo per
restare con lei. 4llini$io negavo tutto, ma mesi dopo capii che lei aveva ragione. )ornavo a casa
solo per dormire un paio dore e poi subito qui. 77
Era la prima volta che Mario si apriva cos con qualcuno. 9uel raga$$o gli ricordava tanto lui alla
sua et. ?iovane, ma con una voglia di "are immensa.
55 Mia "iglia la vedo pi( adesso che prima. ,gni tanto viene a trovarmi nel mio appartamento e si
"erma a dormire da me. 4lcune volte mi aspetta anche "ino alle quattro del mattino per potermi
vedere. 77
I primi ospiti erano andati via e delle duecentotrenta persone ne rimanevano "orse una sessantina.
Mario li osservava come se tutta la colpa della "ine del suo matrimonio "osse loro. 4vevo lo sguardo
perso tra ricordi di giovent(. *na lacrima gli pass: sulla guancia e presto se lasciug: per non "arsi
vedere da Matteo.
9uando "inalmente tutti gli ospiti erano andati via, Matteo prese la strada per ritornare nel suo
condominio. Mentre camminava gli squill: lIphone. Era 'aniel. Il suo migliore amico che ancora
non riusciva a perdonargli il "atto di essersi tras"erito a Milano.
55 Matteo6 /ome te la passi8 77
55 /iao 'aniel6 %on mi lamento. 0i lavora. E tanto anche6 77
55 3eato te6 9ui il solito casino che hai lasciato. Mio "ratello lhanno preso ancora e si deve "are
quattro mesi di domiciliari. Mia madre disperata ed io non so come aiutarla. 77
55'ovresti dire a tuo "ratello di trovarsi un lavoro invece di "umare erba dalla mattina alla sera. Poi
potreste ini$iare a mettere soldi da parte cos potete venire qua da me. /i troviamo tutti una casa in
a""itto e il gioco "atto. 77
55 %on cos semplice, )eo. %on posso lasciare mia madre sola. ,gni giorno che passa peggiora.
Il dottore dice che bisogna assisterla. )u che mi dici8 Perch& non "ai quello che tutti si aspettano8
77
55 %e abbiamo gi parlato. %on voglio toccare pi( questargomento. 77
55 'accordo. /ome vuoi tu. 0e salgo su da te per qualche giorno ti darebbe "astidio8 +o bisogno
di staccare un po la spina. 77
55 %essun "astidio. Ma con tua madre e tuo "ratello come "ai8 77
55 /hiamer: un amico. -ui ha la moglie che "a assisten$a agli an$iani. Potr badare lei a mia
madre. )anto salgo solo per pochi giorni. 77
55 ,@. %essun problema. )i aspetto.77
55 ?ra$ie )eo6 77
CAPITOLO 2
Il treno era arrivato puntuale alla sta$ione. 'i questi tempi era molto strano.
'aniel era sceso dal treno e si era incamminato verso Matteo. 0i abbracciarono come solo due
vecchi amici sanno "are e per un po sono rimasti in silen$io.
55 +ai "ame8 77 gli chiese Matteo.
55 0. %on mangio da ieri sera. 77
55 / un chiosco "uori dalla sta$ione. /heeseburger8 77
55 2ada per il /heeseburger6 77
Mangiarono il panino in pochi secondi tanta la "ame che avevano. %eanche Matteo aveva pran$ato.
Pagarono il conto e chiamarono un taAi per andare nel loro appartamento.
55 /ome sta tua madre8 77
55 Meglio. 0olo che ?ioele la "a impa$$ire. 77
?ioele era il "ratello di 'aniel. *n tossicodipendente di =B anni che aveva girato tutte le comunit
dItalia, ma non era riuscito a disintossicarsi. 1umava erba e crac@ e talvolta spacciava per "are un
po di soldi solo che la legge lo perseguitava e lui non "aceva nulla per migliorare la situa$ione.
-avorava come meccanico ma quando il suo datore di lavoro ha scoperto questa doppia vita ha
deciso di licen$iarlo. 4nche suo padre lo ha allontanato. Riccardo, il pap di 'aniel e ?ioele, sei
anni "a scappato in )urchia con la sua amante lasciando moglie e "igli. +a provato a coinvolgere il
"iglio pi( grande nella sua attivit in )urchia, appena ha scoperto quello che "umava lo ha rispedito
in Italia. -a madre di 'aniel invece malata da tanti anni di depressione e giorno dopo giorno
peggiora. /erto, la sua situa$ione "amiliare non laiuta.
55 Per questo ti ho detto di venirtene qua con tutta la "amiglia. )ua madre si pu: curare. )u puoi
trovare un lavoro decente e "acciamo disintossicare ?ioele una volta per tutte. 77
55 %e devo parlare con mamma. 77
9uel ne devo parlare con mamma era molto simile ad un Cgra$ie, ma non mi posso muovere da
dove sto adessoD. Matteo lo aveva solo pensato. %on era il caso di "arlo notare a 'aniel.
4rrivati nellappartamento si sistemarono ognuno nella propria camera dandosi appuntamento al
mattino seguente per la cola$ione. 'aniel sapeva che nel condominio non si poteva "umare ma se ne
"reg: del divieto e si accese una /hester"ield aprendo la "inestra. -a sigaretta aveva un gusto amaro.
Pi( tirava e pi( aveva voglia di spegnerla. Era la prima dopo giorni di astinen$a. -a butt: quando
era ancora a met, chiuse la "inestra e and: a dormire.
Il mattino seguente "ecero cola$ione al bar vicino al condominio e andarono a "are un giro per le vie
di Milano. Incontrarono alcuni amici che Matteo si era "atto in quel mese che era l e li present: a
'aniel.
55 Ma dimmi una cosa. )u non devi lavorare8 77
55 %o. +o preso qualche giorno di malattia. %on capita spesso di vederti qui. 77
1ecero alcuni giri per i nego$i osservando le vetrine e commentando divertiti quello che la moda
o""riva ai loro occhi. 4ndarono a pran$are in un piccolo ristorante vicino al centro e nel pomeriggio
ritornarono nel loro appartamento esausti anche a causa del caldo che aveva colpito la citt.
-a sera avevano un appuntamento in una discoteca con gli amici di Matteo. -ui non aveva tanta
voglia di andarci, ma 'aniel era l per distrarsi e allora si convinse ad accompagnarlo. In questi due
giorni aveva notato che lui era cambiato molto da come se lo ricordava. 4veva lo sguardo spento e
quellaria di chi stanco di "are la solita vita di merda. -ui voleva aiutarlo, ma ogni volta che ci
provava 'aniel si chiudeva a riccio e ripeteva che non cera nulla che non andava.
4rrivati allAmerican, nota discoteca di Milano, il gruppo di amici ordin: da bere. Era ancora presto
e, in"atti, cera poca gente che occupava i tavoli e i priv. 'aniel e Matteo si guardarono intorno un
po disorientati. %on erano mai stati in quel luogo e la gente che la "requentava sembrava molto
sicura di se stessa. 'opo circa unoretta che erano l, il 'E annunci: che stava per ini$iare quella
serata indimenticabile. Ed proprio in quel momento che Matteo la not:. Era bella. 0olare. 0e solo
non "osse stato ateo avrebbe creduto che era un angelo. 4nche lei era con un gruppo di amici.
0orrideva e il suo sorriso era qualcosa di "antastico. -ui non credeva ai colpi di "ulmine, ma in quel
momento ne aveva avuto uno. )utto quello che lo circondava era sparito. 2edeva solo lei. -e voci e
i rumori intorno a lui si erano $ittiti. 0entiva solo il rumore della sua risata. 'aniel si era accorto che
Matteo si era bloccato a "issare qualcuno in me$$o alla "olla di gente che si trovava vicino
allingresso.
55 /i sei8 77
55 /ome8 77
55 'ico ci sei8 77
55 0, s. 0cusa. 0tavo guardando una persona. 77
'aniel si gir: e la vide anche lui. 9uellangelo biondo dagli occhi cerulei.
55 -ascia stare. 'ue come noi neanche li nota quella l. ?uarda i suoi amici intorno a lei che armadi
sono. 77
'aniel non aveva tutti i torti. I suoi amici erano tutti alti e ben pia$$ati. Potevano essere dei modelli
oppure praticavano qualche sport. -ui e 'aniel invece avevano unalte$$a media e Matteo non
praticava sport daF beh, da quella volta l insomma.
-a serata allAmerican scivolava via tranquilla. 'aniel sembrava divertirsi con i nuovi amici. 4nche
Matteo si stava divertendo. ,gni tanto la guardava e la vedeva sorridere. ,rmai era un pensiero
"isso. 'ecise, in quel momento che doveva "are qualcosa. ?li bastava sapere come si chiamava.
Riccardo era uno che "requentava quei posti e doveva conoscerla sicuramente. 'ecise di rivolgersi a
lui e chiedere aiuto.
55 Riccardo. Puoi venire un momento. )i devo parlare in privato. 77
55 /erto. 77
I due amici si al$arono e si spostarono poco pi( in l per non "arsi sentire dal resto del gruppo.
55 )u "requenti spesso questi locali quindi conosci molta gente che c oggi qui. 77
55 9uasi la met di quelli che ci sono li conosco, s. Perch&8 77
55 -a vedi quella raga$$a biondina8 -, in "ondo a quel tavolo8 77
Riccardo si gir: per osservare la raga$$a di cui parlava Matteo.
55 ?iusG. 0i iscritta alluniversit di giurispruden$a. +a la nostra et. 77
55 'ovresti "armi un "avore. /on una scusa dovresti "arla venire al nostro tavolo. 'evo
assolutamente conoscerla. 77
55 )i posso dire che non vale la pena. -ei esce solo con i tipi che hanno i soldi, "igli di pap, gente
importante. ?uarda i tipi intorno a lei. 1igli di avvocati, banchieri, alcuni sono nellesercito, altri
hanno a$iende gi intestate a loro. %on ti "ilerebbe per niente al mondo. 77
4nche Riccardo aveva ragione. In "ondo lui che cosa le poteva o""rire8 *n lavoro in un ristorante di
Milano8 %on aveva neanche una casa tutta sua dove poterla ospitare.
*n po tristemente torn: al tavolo dal resto del gruppo. Riccardo gli pos: una mano sulla spalla.
55 'ai. %on lunica donna sulla "accia della )erra. 'ovresti trovarne una che sia adatta ai tuoi
standard. 77
55 0. +ai ragione. 77
-a serata era giunta al termine e Riccardo, Matteo e 'aniel erano in auto in dire$ione del
condominio. Per tutto il viaggio Matteo non disse una parola mentre 'aniel e Riccardo ridevano e
scher$avano come amici di vecchia data. -ui pensava ancora a ?iusG. Pensava alla sua vita. 4 quel
maledetto giorno. 0i disse che la sua vita doveva essere quella e che non poteva cambiarla dalloggi
al domani.
'aniel e Matteo scesero dallauto e salutarono Riccardo che part in dire$ione di casa sua. *na volta
in camera sua Matteo diede unocchiata alla sveglia poggiata sul comodino accanto al letto e vide
che erano le cinque del mattino. %onostante lorario non aveva sonno, ma alla "ine cedette e quella
giornata "inalmente volgeva al termine.
Il mattino dopo 'aniel non era nella sua stan$a e allora Matteo pens: che "osse sceso gi( al bar per
"are cola$ione, ma l non lo avevano. Prov: a chiamarlo al cellulare ma lIphone "ece solo squilli
sen$a trasmettere nessuna voce. 'opo circa una me$$oretta 'aniel entr: nella sua stan$a e si diresse
verso Matteo che era seduto sulla poltrona.
55 'ove ca$$o sei stato8 -a camera era vuota, nel bar non ti hanno visto, ho provato a chiamarti e
squilla a vuoto. 77
55 )ranquillo. +o organi$$ato una serata per questa sera. 77
55 *na serata8 77
55 0. Io e Riccardo. 4bbiamo organi$$ato una "esta da sua $ia che partita e ha lasciato la casa
libera. E indovina un po Riccardo chi ha invitato8 77
55 %on sapreiF 77
55 -a raga$$a di ieri. -a biondina6 77
55 ?iusG8 77
55 0, quella li6 /erto, non sappiamo ancora se viene per: quando lha chiamata al cellulare lei
sembrava contenta di partecipare. 77
Riccardo e 'aniel si erano comportati da veri amici. Matteo pens: che "osse davvero "ortunato ad
averli incontrati. 0apeva che di loro si poteva "idare e in questo momento lunica cosa che gli
importava davvero era quella di tenerseli ben stretti.
-a casa della $ia di Riccardo era immensa. *na villa che aveva anche un giardino con piscina. -e
stan$e erano enormi. /erano quattro bagni e tre stan$e per gli ospiti.
)utti gli invitati si trovavano in giardino. /era chi "aceva il bagno in piscina, chi limonava sui
divani, chi prendeva qualcosa da mangiare dal bu""et. Matteo era accanto al tavolino delle bevande
con in mano una birra. /ercava di vedere tra la gente ?iusG, ma "ino a quel momento di lei neanche
lombra. 4llimprovviso senti una voce "emminile alle sue spalle che non conosceva.
55 /iao6 77
0i gir: ed era lei. Era la prima volta che sentiva la sua voce e pens: che "osse incantevole come i
suoi occhi, i suoi capelli, il suo sorriso. 4vrebbe voluto dirle tante cose e lunica cosa che gli usc
dalla bocca "u#
55 /iao6 77
55 )u sei quello di ieri sera allAmerican. 9uello che mi ha osservata tutta la sera. 77
4 quelle parole Matteo rimase immobile. /redeva che lei non lo avesse neanche visto allinterno
del locale e invece si era accorta che la stava guardando.
55 %oF cio siF cio volevo direF 77
55 )ranquillo6 Mi capita spesso. 77
Il suo sorriso gli aveva "atto perdere il "iato.
55 )i avevo scambiata per una che conosco. 77
0i era reso conto che quello che aveva appena detto era una stron$ata e si maled per aver
pronunciato quella "rase.
55 Riccardo mi ha parlato di te. Mi ha detto che lavori qui a Milano da un mese. 77
55 0. +o appena preso il diploma e ora i miei mi hanno spedito qui. 0olo che vivo in a""itto in un
condominio "ino a quando non metter: qualcosa da parte per trovare una casa tutta mia. 77
55 4nche il tuo amico mi ha parlato molto di te. . un tipo strano, ma simpatico. 77
55 'aniel8 77
55 0. 'aniel. Mi ha detto che siete cresciuti insieme gi( in Puglia. Mi ha anche detto che so""re
tanto la tua scelta di tras"erirti qui a Milano. 'eve essere brutto lasciare gli amici e la "amiglia e
cambiare totalmente stile di vita. 77
55 3eh, s. +o lasciato i miei migliori amici, la mia "amiglia, i luoghi della mia in"an$ia. +o
lasciato tutto. Ma purtroppo la vita va cosF 77
55 )i va se continuiamo questa discussione sui divanetti8 0ono un po stanca e vorrei sedermi. 77
55 /erto. 4ndiamo pure. 77
Matteo segu ?iusG "ino a un divano poco distante da dove si trovavano. %ot: che il suo modo di
camminare era a""ascinante. Il vestito corto e stretto metteva in risalto le curve del suo corpo.
55 Parlami un po di te. ,rmai di me sai gi tutto. 77
?iusG incominci: a parlare della sua vita. 'isse che si era iscritta alluniversit di giurispruden$a. I
suoi si erano separati qualche anno "a a causa del lavoro di suo padre. %on era mai a casa e sua
madre si era stancata di essere trascurata. -ei lo vedeva tre volte la settimana e qualche volta si
"ermava a dormire da lui. 0uo padre era proprietario di un ristorante molto "amoso, il Piatto DOro,
il pi( antico di Milano, mentre sua madre era un avvocato di successo.
Matteo a quelle parole rimase incredulo. Era la "iglia di Mario, il suo datore di lavoro. Era indeciso
se dirle dove lavorava, ma la curiosit di ?iusG aveva scelto per lui.
55 )u in quale ristorante lavori8 77
55 4l Piatto DOro. 77
?iusG sgran: gli occhi e lo guard:.
55 -avori per mio padre8 77
55 ?i. Mi ha raccontato la vostra storia e quando hai ini$iato a parlare ho capito che tu eri sua
"iglia. 77
0coppiarono in una risata tutti e due.
55 4nche mio padre mi ha parlato del suo nuovo aiutante, ma non avevo mica capito che eri tu. 77
-a "esta era ormai "inita e ?iusG e Matteo si salutarono, poi lei sal in macchina di unamica e
insieme partirono per ritornare a casa. -ui guard: la macchina sparire dietro langolo e ancora
aveva in mente tutto quello che si erano detti, i loro sorrisi, le loro risate.
0i gir: per andare a cercare 'aniel e ritornare a casa e lo vide dietro di lui che sorrideva.
55 +ai "atto colpo amico6 77
55 0. /on la "iglia del mio capo. 77
55 /osa8 77
55 . la "iglia del mio datore di lavoro. 77
55 %on ci posso credere. 77
55 /redici. 77
'aniel scoppi: a ridere e anche Matteo rise di gusto. %ot: che era bello avere 'aniel l con s& e non
voleva che partisse il giorno dopo. %on ora che 'aniel sembrava "inalmente "elice.
Ritornati a casa, Matteo ripensava a ?iusG e se lavrebbe pi( rivista. 4veva una voglia matta di
incontrarla ancora, anche se sapeva che questo poteva causarli problemi con Mario. Per: aveva
deciso che non gliene "regava pi( nulla. 'a quella maledetta notte non gli importava pi( cosa la
gente pensava di lui.
0i mise le mani in tasca per posare le chiavi e il cellulare e sent un pe$$o di carta passargli tra le
dita. -o tir: "uori e lesse#
Questo il mio numero. "Quando non sei con mio padre e non hai nulla da fare, potresti
chiamarmi
0i mise a ridere. Ridere per la "elicit. Ridere perch& non credeva a quello che aveva appena letto.
CAPITOLO 3
Il treno di 'aniel era appena partito. Matteo era ancora seduto sulle panchine e lo osserv:
allontanarsi dalla sta$ione di Milano in dire$ione -ecce. 'ecise di chiamare ?iusG. /ompose il
numero che cera sul bigliettino e dopo pochi squilli rispose una voce "emminile. Era quella di
?iusG.
55 Pronto8 77
55 /iao, ?iusG. 0ono Matteo. 9uello di ieri sera. 77
55 /iao Matteo6 77
55 )i v se ci incontriamo8 /i prendiamo qualcosa al bar. 77
55 Io sto in universit, ma "inisco tra venti minuti. 0e vuoi passare a prendermiF 77
55 /erto. )ra pochi minuti sto li. 'ammi lindiri$$o. 77
?iusG li diede lindiri$$o delluniversit, lo salut: e chiuse la comunica$ione. Matteo si dimentic:
di dirle che lui non aveva un me$$o per spostarsi. Ma sapeva chi glielo poteva prestare.
55 4ssolutamente no6 %on posso prestarti la mia macchina. 0e ti andata bene una volta non
sicuro che ti vada bene anche laltra. E ricordati che domani ricomincerai a lavorare 77.
55 0, me lo ricordo. . una questione di vita o di morte6 77
Mario ci pens: un po su, bo"onchi: qualcosa, ma alla "ine cedette. 0i mise la mano nella tasca e
cacci: le chiavi della sua 3m;.
Matteo usc dal ristorante, apr lauto, mise in moto, cerc: lindiri$$o delluniversit sul navigatore
e part per andare a prendere ?iusG.
4rriv: dopo pochi minuti e l attese in auto. 2ide ?iusG scendere le scale delluniversit. *sc
dallauto e si diresse verso di lei.
55 /iao6 77
55 /iao6 9ual la tuaF77
%on "in la "rase perch& i suoi occhi si posarono sullauto di suo padre.
55 'obbiamo nasconderci. / mio padre qui. 77
55 )ranquilla. %on c tuo padre. ?li ho chiesto solo di prestarmela per venire qua. 77
?iusG scoppi: a ridere e anche Matteo rise con lei.
55 Mi stai dicendo che hai chiesto lauto a mio padre per andare ad un appuntamento con sua
"iglia8 77
55 0. +ai indovinato. 77
55 )u sei pa$$o. 0e ti scopre ti licen$ia in tronco. 77
55 %e vale la pena. 77
?iusG "ece un sorriso e gli diede un bacio sulla guancia.
55 'ove mi porti di bello8 77
55 'immi tu. Io non conosco molti posti qui. 77
55 / un pub a pochi isolati da qui. 4ndiamo a prendere qualcosa da bere8 77
55 /erto. 77
Il pub in questione era uno di quelli "requentato da molti studenti delle universit vicine. In"atti,
erano tutti raga$$i della loro et o poco pi(. 4nche il barista e le cameriere erano giovani.
55 /osa vi porto raga$$i8 77
55 = 'reher. ?ra$ie. 77 disse Matteo.
55 4llora. +ai detto a mio padre che hai conosciuto sua "iglia e che oggi avevi un appuntamento
con lei8 77
55 %o. +o detto che era una questione di vita o di morte e gli ho chiesto se mi poteva prestare
lauto. 77
)utti e due risero mentre la cameriera pos: le 'reher sul tavolino. %e "u "elice. ?li "ece un sorriso
che lei ricambi:. Parlarono un po di loro due. 'ei loro progetti e del loro passato. Matteo non gli
raccont: del suo passato oscuro e della sua vita da calciatore. Invent:. /erco di rimanere il pi(
tranquillo possibile, ma quelle dannate immagini lo tormentavano ogni volta che parlava al passato.
Evidentemente "ece un gesto nervoso perch& ?iusG si accorse che cera qualcosa che non andava.
55 /oshai8 / qualcosa che non va8 77
Matteo si risvegli: dai suoi pensieri e guard: ?iusG che aveva unaria molto preoccupata.
55 %ulla, nulla. . tutto o@6 4lcuni ricordi a volte aprono vecchie "erite. 77
55 %e vuoi parlare8 0ono unottima ascoltatrice. 77
55 %o, pre"erisco di no. 0cusa, ma pre"erisco scacciarli via i pensieri. 77
55 /ome vuoi. 4ndiamo8 77
Era sorprendente come ?iusG riusciva ad essere sempre cos allegra e solare. In quei pochi giorni
che aveva saputo della sua esisten$a non lha mai vista gi( di morale. Era straordinaria.
0i al$arono ed uscirono dal pub. 0i misero in macchina e si avviarono verso casa.
55 Mi devi lasciare a casa di mio padre. ,ggi uno di quei giorni in cui lo vado a trovare. -asciami
a qualche isolato di distan$a. Poi vieni a lasciare lauto. Magari ci presenta. 77
4rrivarono vicino a casa di Mario in quindici minuti. ?iusG scese dallauto e si diresse verso casa di
suo padre. Matteo prese a "are dei giri intorno allisolato per "ar passare qualche minuto e dopo
circa cinque minuti accost: la macchina vicino al portone dingresso della casa del suo capo. 0cese,
suon: il campanello e la voce di ?iusG si materiali$$: al cito"ono.
55 08 /hi 8 77
0apeva che doveva comportarsi come uno sconosciuto e si s"or$: di essere il pi( naturale possibile.
55 +o riportato lauto di Mario. -ui in casa8 77
55 0, qui. P4PH 6 77 sentii urlare al cito"ono.
Mario arriv: al cito"ono.
55 )eo. 0ali. 0tavamo per sederci a tavola. 2uoi "ermarti con noi8 77
55 %o, Mario. %on voglio disturbare. 77
55 %essun disturbo. 0ali6 77
-a casa di Mario era bella. 4nche larredamento non era male. I divani in pelle davano la
sensa$ione di essere molto comodi e in e""etti, quando Matteo si sedette, pot& con"ermare quel suo
pensiero.
55 / mia "iglia oggi a casa con me. *n attimo che la chiamo cos te la presento. ?I*0I6 2ieni
un attimo qui. 4bbiamo un ospite. 77
?iusG entr: da una delle porte che dividevano le stan$e. Era ancora pi( bella di come laveva
lasciata allangolo qualche minuto "a.
55 -a conoscevi gi8 77
55 %o, non lho mai vista prima. 77
0i strinsero la mano e si presentarono. Per la seconda volta.
55 Prego. 4ccomodatevi a tavola. Io vado a "are i piatti. 77
Mentre Mario and: in cucina a preparare i piatti, ?iusG e Matteo si scambiarono uno sguardo
complice e "ecero una piccola risata cercando di "are meno rumore possibile.
Mario arriv: con i tre piatti in mano. 0erv i suoi ospiti e ini$iarono a mangiare.
'urante il pran$o Mario chiese a Matteo di raccontare la sua storia visto che sua "iglia, a suo dire,
non la conosceva e lui si mise a parlare della sua vita. /erc: di raccontare quello che aveva detto al
pub in modo da non tradirsi e soprattutto cerc: di non "ar ritornare i brutti pensieri perch& voleva
evitare che ?iusG se ne accorgesse ancora. -ei ascoltava come se non conoscesse quella storia e
sembrava assorta nelle parole di Matteo. ,gni tanto lo interrompeva "acendo domande. -ui
rispondeva guardandola negli occhi vedendo uno sguardo divertito.
1inito il pran$o, Mario accompagn: Matteo alla porta. 0i salutarono e si diedero appuntamento al
giorno dopo. Mentre scendeva le scale ricevette un messaggio. Era di ?iusG.
!ei stato fantastico. !ai recitare proprio "ene
-eggendo quellsms gli venne un sorriso sul volto e scrisse anche lui#
#eanche tu sei male Questa sera hai da fare$
%a &uardalo 'i siamo appena presentati e &i( ci provi )*)*)* Alle + e ,- sotto casa di mio
padre
0i avvi: verso casa. I me$$i oggi erano in sciopero. -o aspettava una lunga camminata.
CAPITOLO 4
0ono passate tre settimane da quando Matteo aveva ini$iato ad uscire con ?iusG. ,rmai erano una
coppia "issa. 0empre insieme.
,gni giorno che passava erano sempre pi( legati. /ostretti a vedersi di nascosto perch& suo padre
ancora non sapeva nulla di quel legame e non erano certi che lo avrebbe accettato. 9uando avevano
cinque minuti liberi si incontravano. 9uando avevano giorni interi li passavano in giro per nego$i a
"are shopping oppure a casa della madre di lei, quando questa non cera, a "are del sesso.
9uel giorno Matteo si doveva incontrare con ?iusG alle tre. 'oveva passare a prenderla a casa di
suo padre. -ui laspettava al bar accanto allappartamento per evitare di essere visto da Mario.
%ellattesa aveva ordinato un ca"".
Il tempo passava ma ?iusG non si vedeva. ,rmai le tre erano passate da quindici minuti. 'ecise di
mandarli un sms.
tutto o.$
'opo pochi secondi gli arriv: la risposta.
!i !uona il citofono dellappartamento e sali
Matteo rimase a guardare lsms qualche secondo. /ome mai doveva entrare in casa se suo padre era
l8 'a quando era arrivato non aveva visto nessuno aprire il portone e lauto era parcheggiata vicino
al marciapiede come sempre. *sc dal bar e suon: al cito"ono. Rispose Mario.
55 08 /hi 8 77
%on si sorprese di sentire la voce di Mario.
55 0ono Matteo. 77
55 Matteo6 0ali6 77
0al le scale velocemente e si ritrov: davanti la porta ancora chiusa. Mario apr qualche secondo
dopo e lo "ece accomodare. Matteo si guard: intorno alla ricerca di ?iusG sen$a per: dare
nellocchio ma Mario se ne accorse.
55 /erchi qualcuno8 0ono solo. 77
Matteo si gir: di scatto verso Mario e lo vide ridere.
55 0to scher$ando. / mia "iglia di l. 0apevo che eri venuto per lei. Mi ha raccontato tutto. Io lo
avevo gi capito da come la guardavi. 0ono contento per voi due. 77 abbass: la voce 55 Ma ti
avverto. /ombina qualche casino con lei e io ti amma$$o. 77 riprese a sorridere come se quelle
ultime parole non le avesse mai pronunciate.
Matteo si gir: a guardarlo.
55 Puoi stare tranquillo. Io ci tengo a lei. E di certo non voglio "arla so""rire. Mi scuso se non sono
venuto subito da te, ma saiF tu sei il mio datore di lavoro eF 77.
55 E pensavi che ti avrei licen$iato8 77
55 1orse quello era il pi( piccolo dei problemi... 77.
-a discussione "u interrotta dallingresso di ?iusG nella stan$a.
55 +o interrotto qualcosa8 77
55 %o, no. 0tavo spiegando a Matteo quali sono le Ccondi$ioniD. 77
55 4hF Il classico Cdiscorso tra uominiD8 77
55 0. CIl discorso tra uominiD. 77
*scirono di casa e si diressero verso il parco situato non molto lontano da casa di Mario. Per un
tratto nessuno dei due apr bocca, poi prese parola Matteo.
55 Perch& non mi hai detto nulla8 77
55 In merito a che cosa8 77
55 )uo padre sapeva della nostra storia e oggi mi ha colto di sorpresa. 77
55 Per questo ti ho "atto salire. Ieri sera a tavola abbiamo ini$iato a parlare di te e gli ho detto tutto.
Poi stato lui a dirmi di non rivelarti nulla. 2oleva essere lui a dirtelo che lo sapeva. 77
55 ,@. Meglio cos. %on siamo costretti a nasconderci. 77
55 0. . questo il motivo per cui gli ho rivelato la nostra storia. 77
,ra Matteo si sentiva pi( leggero. *n grosso peso si era staccato dal suo corpo. In quelle tre
settimane stato costretto a nascondersi, scappare, dormire in so""itta per poter stare cinque minuti
con lei. -a madre di ?iusG aveva preso bene la noti$ia. 'aniel era "elicissimo e aveva detto che
sarebbe salito a "esteggiare appena suo "ratello usciva dalla casa di cura. Per: aveva, per lennesima
volta, a""rontato il discorso che Matteo cercava di dimenticare.
55 'ovesti dirle la verit 77.
55 9uale verit8 77
55 'ai Matteo6 0ul tuo passato. 77
Matteo si irrigid e cerc: di stare calmo
55 E una questione chiusa. Il passato passato. %on ho "atto nulla e mi sono "atto solo J giorni di
prigione da innocente. 0top. %on c nulla da dire. Mi dispiace per quella raga$$a, ma non lho
spinta io a terra. ?iusG non deve sapere nulla. 77
55 Ma perch&8 0ei innocente. Perch& hai paura di dirle che ti hanno accusato ingiustamente8 77
Matteo aveva raggiunto il limite ed esplose al tele"ono.
55 M4 0E/,%', )E /+E /,04 -E ',2REI 'IRE8 ?I*0I, ER, *% /4-/I4),RE, E
4%/+E 3R42, )4%), /+E *%4 0,/IE)4 'I 0ERIE 4 MI 42E24 PR,P,0), *%
PR,2I%,. *%4 0ER4 ER, I% *% P*3 /,% 4MI/I E 9*4-/*%, +4 0PI%), *%4
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R4//,%)4), *% M*//+I, 'I /4KK4)E 0*- MI, P4004),8 9*E0),8 77
Era la prima volta che si s"ogava in questo modo. Per un po restarono tutti e due $itti al tele"ono.
Poi "u Matteo ad interrompere il silen$io
55 0cusa. 77
55 0cusami tu. +ai ragione. -a vita tua e tu devi decidere cosa "are. /i sentiamo quando prenoto i
biglietti per salire l da te. 77
'opo un paio di orette passate con ?iusG nel parco, Matteo la riaccompagn: a casa di suo padre e si
salutarono dandosi appuntamento al giorno dopo.
Ritornando verso il suo appartamento si "erm: ad osservare una vetrina di un nego$io. %on lo aveva
colpito quello che cera allinterno della vetrina, ma il suo volto. /era un sorriso. *n sorriso di
"elicit. Prov: a ripensare a quando aveva sorriso lultima volta che era davvero "elice e non riusc a
ricordare. %on sapeva cosa il "uturo prevedeva per lui. 0olo di una cosa era convinto. ?iusG non se
la sarebbe lasciata scappare.
CAPITOLO 5
Tre anni dopo
Matteo and: in bagno a lavarsi il volto. 0i pass: le mani sui ba""i e sul pi$$etto. 0i guard: allo
specchio e non vide pi( il raga$$ino che tre anni prima era arrivato a Milano solo e sen$a amici. ,ra
aveva ventuno anni, aveva la barba, una raga$$a, un appartamento, una macchina e degli amici che
lo "acevano stare bene. 9uesti per lui erano stati tre anni molto particolari perch& non aveva pi(
sentito 'aniel, non aveva visto i suoi genitori e non era pi( tornato in Puglia. -avorava ogni giorno
e lunica vacan$a che si era concesso era una settimana con ?iusG a Parigi, la citt dellamore.
'aniel aveva provato a chiamarlo ma non rispondeva mai sul cellulare. %on aveva chiesto ai suoi
genitori perch& gi avevano i loro problemi. 4veva voglia di scendere gi( in Puglia per cercarlo, ma
il lavoro purtroppo non glielo permetteva. Erano cambiate molte cose. 4veva abbandonato gli
amici, la "amiglia e il posto in cui nato e cresciuto per provare a dare una svolta alla sua vita. E ci
era riuscito. Pa$ien$a se molte cose le aveva perse per strada. ?li mancavano i suoi genitori e sua
sorella. )re anni sen$a vederli erano tanti. Ma sapeva che loro "acevano il ti"o per lui e questo gli
dava la "or$a di andare avanti.
0perava solo che 'aniel non avesse seguito suo "ratello e "osse "inito in brutti giri.
?iusG era prossima alla laurea triennale. 0uo padre aveva avviato le pratiche per cedere la met del
ristorante a Matteo diventando cos suo socio. Ma la svolta che pi( lo aveva colpito era il suo
matrimonio. 0i sarebbe sposato con ?iusG non appena lei si sarebbe laureata. Mancava un mese e i
preparativi erano gi stati "atti. Molti gli dissero che ventuno anni sono troppo pochi per sposarsi,
ma lunica cosa che voleva era stare con ?iusG e sapeva quanto lei volesse sposarsi e avere una
"amiglia tutta sua.
*sc dal bagno e and: a vestirsi. 0i mise una maglietta con unimmagine della )our Ei""el comprata
a Parigi, Eeans strappati e scarpe da tennis di 1red PerrG. ,ggi era il suo giorno libero e voleva
andare a /omo a visitare il lago. %on cera mai stato. ?iusG lo aveva convinto ad andare. 'oveva
passare a prenderla dalluniversit "ra dieci minuti. *sc dal suo appartamento, apr la sua 3m; mJ,
sin"il: i RaG 3an a specchio e simmise nel tra""ico. -auto laveva trovata usata. 4llini$io era un
catorcio. Era incidentata e doveva essere portata alla rottama$ione ma gra$ie a un suo amico
meccanico conosciuto l a Milano era ritornata nuova.
Parcheggi: allesterno delluniversit e attese che ?iusG uscisse. 'opo pochi minuti la vide. ?li
"ece segni con il braccio e lei si diresse nella sua dire$ione. -ui le and: incontro. 0i abbracciarono e
baciarono. 0alirono in auto e ancora una volta la 3m; era in me$$o al tra""ico.
55 4ndiamo a /omo allora8 77
55 0. 1inalmente vedo il magni"ico lago di /omo6 77
55 'ai6 /os quel tono8 77
55 9uale tono8 77
55 Mi stavi prendendo in giro6 77
55 %on lo "arei mai6 77
-ei gli tir: un pugno sul braccio e si misero a ridere.
Per tutto il viaggio nessuno di loro due parl:. 0i limitarono a sentire le can$oni di )upac che ?iusG
aveva raccolto per lui. Era il cantante pre"erito di Matteo e lunico amico che aveva avuto nei primi
mesi a Milano. Parcheggiarono in una strada che era vicina al centro e si avviarono a piedi.
/amminavano presi per mano.
2isitarono /omo in lungo e in largo, andarono al lago e a "are shopping. Pran$arono in un ristorante
situato nel centro storico dopodich& ritornarono allauto con destina$ione Milano.
55 0tanca8 77
55 0, un po. 77
55 'ormi. )i sveglio appena arriviamo. 77
?li piaceva tantissimo stare a guardarla mentre dormiva. *na notte lei si era "ermata da lui ed era
stato quasi tutto il tempo a "issarla. ,sservava il len$uolo che si al$ava a ogni respiro, il sorriso sul
suo volto, i suoi capelli lisci e biondi sul cuscino.
)utto quello lo "aceva stare bene. -o rilassava.
?li diede uno sguardo e la vide ancora dormire. 0i gir: dalla parte del suo "inestrino a guardare il
paesaggio. )utto quello non gli sembrava vero. *n mese e sarebbe diventata sua per sempre.
Matteo apr larmadio e controll: ancora una volta il suo vestito. Era blu scuro come la cravatta e la
camicia bianca. 4priva e chiudeva larmadio come se avesse paura che una volta rinchiuso l,
potesse sparire. )ra una settimana si sarebbe sposato. I preparativi erano gi stati "atti. I suoi
sarebbero arrivati tra quattro giorni ed era "elice di poterli riabbracciare. 9uasi tutti i suoi amici
lontani stavano salendo per il suo matrimonio. )ranne uno. 'aniel. %on era riuscito a rintracciarlo e
nessuno sapeva niente di lui. Era dispiaciuto non tanto perch& non veniva al suo matrimonio, ma
perch& aveva paura che avesse "atto una brutta "ine.
0cacci: via quei pensieri dicendosi che non poteva rovinarsi il giorno pi( bello della sua vita. 'opo
il matrimonio si disse che sarebbe andato a cercarlo. 0i ricord: di averla gi "atta questa promessa a
se stesso e di non averla mantenuta ma questa volta sapeva che lo avrebbe "atto.
9uesti pensieri erano stati interrotti dallo squillo del suo Iphone. 2ide sul displaG il nome di 'aniel.
0ubito rispose.
55 'aniel8 77
55 Matteo6 77
55 M4 /+E /4KK, 'I 1I%E +4I 14)),8 . da quando abbiamo litigato tre anni "a che non ci
sentiamo6 77
'aniel gli raccont: la sua storia. 'opo aver aiutato suo "ratello a disintossicarsi aveva perso il
lavoro. Era stato quattro mesi disoccupato. 'ecise di dedicarsi a sua madre e alla sua depressione.
Riusc a "ar guarire anche sua madre portandola da un dottore allaltro. 'opodich& decise di partire
in 0vi$$era per cercare lavoro e lo trov:. Rimase per circa un anno l. Ritorn: a casa per poi
ripartire un mese dopo in Egitto. 4veva trovato lavoro presso una ditta che costruiva grattacieli in
vetro. %on era pi( tornato in Italia e neanche suo "ratello e sua madre avevano pi( noti$ie di lui. Ma
sapevano che stava bene perch& una volta al mese lui mandava una lettera a sua madre e la
in"ormava sulla situa$ione. ,ra era ritornato a casa e sua madre gli aveva detto che lo aveva
cercato.
55 Mi devi scusare se non mi sono "atto sentire. +o provato a chiamarti ma sono sempre stato
sbattuto da una parte allaltra. 0cusami. 77
55 Mi hai "atto preoccupare amico. +o pensato che tuo "ratello ti aveva coinvolto nei suoi giri e per
questo ho pre"erito non chiedere a tua madre. 77
55 %o. %essun giro. ,ra pulito e riga dritto. 77
55 9uando sei libero per venire qua8 77
55 Per il tuo matrimonio6 77
55 Magni"ico. 4llora visto che 0ali per il mio matrimonio mi serve un testimone di no$$e. ?iusG
non ha "ratelli e ci serve il testimone maschio. 77
55 0arei "elice, )eo6 Per: c una cosa che devo dirti. 9ualche giorno "a uscito di prigione
/laudio. 3uona condotta e svolge lavori per una comunit di recupero. ,bbligo di "irma per due
anni altri e poi sar libero de"initivamente 77.
Matteo rimase in silen$io. /laudio era quel raga$$o che a sedici anni aveva amma$$ato quella
povera raga$$a e che aveva "atto "inire in galera Matteo. Era stata la sua rovina. %on voleva che gli
rovinasse anche il "uturo.
0i salutarono e Matteo chiuse la chiamata.
4nd: in bagno a lavarsi il volto per rin"rescarsi. Era luglio e "aceva un caldo tropicale. 4veva
deciso di sposarsi destate perch& tre anni prima, di quello stesso mese, aveva conosciuto ?iusG. Il
giorno naturalmente era quello in cui lei si avvicin: e gli parl: per la prima volta.
0istem: la sua roba da lavoro in un borsone e usc in strada. 4pr lauto e simmise nel tra""ico
cittadino. 4rriv: al ristorante dove ad attenderlo cera Mario. 0i cambi: e and: in cucina. Ini$i: a
preparare il men( che Mario aveva appeso nella bacheca. 9uel giorno non cera tanta gente. Era una
giornata tranquilla. Mario gli si avvicin:.
55 4ppena "inisci puoi staccare. /i penso io qui. 77
55 0icuro8 %on ho nulla da "are. 77
55 /erto che hai qualcosa da "are. )i devi riposare. )ra una settimana ti sposi. 77
Risero di buon gusto entrambi.
Matteo "in di preparare le ultime cose e and: a cambiarsi. 0alut: Mario e gli altri colleghi. 'opo
pochi minuti accost: al marciapiede del suo appartamento. 0cese dallauto e si avvicin: al portone.
0tranamente era socchiuso. -o apr completamente e oltrepass: la soglia. In casa cera silen$io.
Prov: a chiamare ?iusG ma non ebbe nessuna risposta. /ontroll: per bene le stan$e al piano terra e
si accert: che non ci "osse nessuno. 0al le scale per controllare le stan$e da letto. 9uella degli ospiti
era chiusa. -a apr ma lei non cera. 4nd: verso quella che condivideva con ?iusG. -a porta era
socchiusa. 0i avvicin: e rimase in silen$io. 0ent qualcuno che piangeva allinterno. /on la mano
tremante la spalanc:. Era ?iusG. 4veva una lettera in mano.
55 Perch& non mi hai mai detto nulla8 77 disse lei piangendo e singhio$$ando.
Matteo prese in mano la lettera che stava guardando ?iusG. ?li manc: la "or$a di restare in piedi e
cadde seduto sul letto. 9uella lettera era stata spedita a ?iusG ed era da parte di /laudio. Era
ritornato per rovinargli il "uturo. 0u quella lettera cera scritto tutto. %aturalmente /laudio aveva
ammesso le sue colpe. Ma questo non era bastato per tranquilli$$are ?iusG.
55 Mi hai mentito per tutti questi anni. /ome hai potuto8 77
55 +o cercato di tenerti "uori da questa storia 77.
55 Io mi sto sposando con uno che stato accusato di omicidio. E io non ne sapevo nulla. 77
55 0ono innocente. 0ta scritto anche su questa stupida lettera. 77
55 9uella stupida lettera mi ha detto la verit su di te. 77
55 E quale sarebbe la verit8 77
55 -a verit che sei un bugiardo6 E ora vai via da qui. %on ti voglio vedere pi(. 77
55 /ome8 77
55 2ai via6 %on avvicinarti pi( a me6 2I46 77
?iusG cerc: di "ar"ugliare qualcosa con le lacrime agli occhi. Matteo scese al piano di sotto. 4pr la
porta, si mise in macchina e scapp: sgommando. ?iusG, piangendo disperatamente, si a""acci: alla
"inestra e vide Matteo andare via.
Matteo correva con lauto in me$$o al tra""ico. )utto quello in cui credeva era stato distrutto da
quella lettera allapparen$a innocua, ma aveva distrutto tutto. /ercava di non piangere. /erc: di
essere "orte.
-a sua destina$ione era la sua vecchia casa dove ancora cerano i suoi vestiti e tutto quanto gli
occorreva per partire. -a prima cosa che aveva voglia di "are era la valigia. Poi sarebbe passato da
Mario e poi8 'i certo non poteva dire di aver mentito a sua "iglia.
-Iphone squill:. Era ?iusG. Rispose.
55 Perch&8 Perch& lo hai "atto8 77
55 ?iusGF %on potevo dirtelo. 4vevo paura di perderti. 77
55 E tutte quelle cose che mi hai raccontato8 -a storia che tu volevi diventare un cuoco
pro"essionista e aprire un tuo ristorante8 /he sei venuto a Milano controvoglia quando in realt
stavi scappando dal tuo passato8 Erano tutte ca$$ate8 77
Matteo non rispose subito ma alla "ine disse quello che ?iusG si aspettava di sentire.
55 0iF 77
55 Mi dispiace ma non posso stare con uno che mi ha mentito per tre anni. %on mi posso pi( "idare.
4ddio Matteo. 77
?iusG chiuse la comunica$ione e Matteo rest: in silen$io per alcuni minuti osservando il cellulare
dove era appena uscita la voce di ?iusG. 0apeva di averla persa per sempre. E sapeva quello che
doveva "are appena sceso in Puglia. ,ra che lei non cera pi( nulla aveva senso. 0apeva chi doveva
cerare e sapeva quali rischi correva.
4rriv: a casa e incominci: a riempire le sue due grosse valigie. )utto quello che aveva. 2estiti.
0carpe. Ricordi. 'i lei. 'i Milano. 'i quei suoi tre anni l. )ra le mani gli capit: una "oto. Erano lui
e ?iusG a Parigi sotto la )our Ei""el. 9uella era stata la settimana pi( bella della sua vita. -a butt:
nel cestino dellimmondi$ia. Pian piano tutto quello che si era costruito era scomparso in pochi
minuti. 4pr larmadio e vide il vestito del suo matrimonio. -o prese. -o appoggi: sul letto. -o
riprese. -o scaravent: per terra.
Port: le valige accanto alla porta. 0i gir: e osserv: la casa. Era stata sua per due anni e ora provava
sollievo a lasciarla. *sc e and: a sistemare le valige sul sedile posteriore della sua 3m;. 4ncora
non aveva pensato cosa dire a Mario. 9ualche altra bugia gli sarebbe venuta in mente.
4ccost: vicino al marciapiede di "ronte al ristorante. 0cese ed entr: allinterno. )rov: Mario
appoggiato ad un muro. 4ppena lo vide entrare gli and: incontro.
55 /osa ci "ai qui8 +ai dimenticato qualcosa8 77
55 )i devo parlare in privato Mario. . una cosa abbastan$a seria. 77
Mario ini$i: a preoccuparsi. Entrarono in un ripostiglio e ini$iarono la loro chiacchierata. Parl:
quasi sempre Matteo. Il loro discorso and: avanti per unora poi uscirono entrambi dal ripostiglio.
0i scambiarono un "reddo saluto. Matteo usc dal ristorante, sal in macchina ma non mise in moto.
'opo pochi secondi scese e si avvi: verso il ristorante. 4nche Mario era uscito. 0i abbracciarono
calorosamente.
55 0cusami Mario. 0cusami. %on avevo nessuna inten$ione. Ma stata tutta colpa mia. 77 disse
Matteo piangendo.
55 %on ti preoccupare "igliolo. -e passer. 0iamo tutti esseri umani. -o so che dovrei di"endere mia
"iglia e un padre di "amiglia in questo momento avrebbe reagito diversamente. Ma che cosa potrei
dirti8 77
55 0ono stato bene qui. 0ono stato bene con te, con tua "iglia. Mi mancherai. Mi mancheranno
questi tre anni. Ma so che ci rivedremo. Prima o poi ritorner:. 77
,ra erano in due a piangere. Mario si asciugo gli occhi con un "a$$oletto e salut: Matteo che si
avviava verso la sua auto. 9uesta volta mise in moto e ripart. 0apeva qualera la sua meta. Ed era
molto lontana. %on sapeva se aveva "atto bene a dire a Mario la verit.
Mario rimase ad osservare lauto "arsi sempre pi( piccola "ino a quando non spar del tutto. 0apeva,
in cuor suo, che quella era lultima volta che lo avrebbe rivisto.
CAPITOLO 6
Molte ore dopo
Matteo parcheggi: vicino al marciapiede e scese dallauto. 0i guard: intorno e not: che tutto era
cambiato da quando era stato l lultima volta. , "orse era lui ad essere cambiato e non se ne
rendeva conto. 0tranamente era "elice per essere tornato a casa dopo tre lunghi anni. Pensando a
cosa e a chi aveva lasciato gli "aceva venire le lacrime. ,ra per: era l. Era tornato e non aveva
inten$ione di abbandonare tutto unaltra volta. 2oleva riprendere da dove aveva lasciato e la prima
cosa da "are era andare dalla sua "amiglia.
Prese le valige dallauto e and: a suonare al cito"ono di casa sua. Rispose sua madre. ?li sembr:
che la sua voce era invecchiata. Pens: a come era diventata. 4 come era stata in quei tre anni sen$a
vedere suo "iglio. 4 come aveva so""erto quando gli raccont: il motivo per cui sarebbe tornato.
0ua madre and: ad aprirgli la porta e non gli diede neanche il tempo di appoggiare le valige per
terra che si butt: al collo e lo abbracci:. Matteo rispose allabbraccio pensando che in quel
momento non voleva stare da nessunaltra parte al Mondo. /ap che un abbraccio di una madre vale
pi( di mille parole. Entrarono a casa ancora con gli occhi lucidi. Matteo and: al piano di sopra a
lasciare le valige nella sua stan$a che era rimasta come lui se la ricordava. I poster di )upac alla
parete, le magliette dei calciatori appese ai chiodi con le grucce, pistole e balestre antiche. Era la
stan$a di un raga$$o non ancora maggiorenne. ,ra lui aveva quasi ventidue anni. 'ecise di
cambiare loo@.
0cese per bere il ca"". 0ua madre lo guardava scendere le scale con aria di apprensione. 2oleva
"are qualcosa per lui, Matteo questo lo cap.
55 +ai gi "atto tanto mamma. 77
0i sedettero tutti e due al tavolo e parlarono. Parlarono ore e ore. Erano anni che non passava tanto
tempo cos con lei. Ed era bello. /ap molte cose di sua madre. )ante cose che "ino a quel giorno lui
aveva totalmente ignorato. /ap che sua madre lo aveva appoggiato in tutto perch& voleva il meglio
per suo "iglio. Molte volte lei non era daccordo ma nonostante questo lo incitava sempre. ,ra che
Matteo aveva capito quanto so""riva sua madre, si disse che era arrivato il momento del riscatto.
0uo padre era un tipo taciturno e quindi non poteva sapere cosa pensava di lui. 0e a lui non piaceva
una cosa cercava di "artelo capire sen$a parlare. /omunicava attraverso gli atteggiamenti. 0ua
sorella invece era la portavoce della "amiglia e, in questi tre anni, lo aveva tenuto in"ormato su tutto
quello che i suoi genitori dicevano o "acevano, ma per lui erano nuove le sensa$ioni che sua madre
gli stava raccontando. E si sorprese per quanto era stato stupido a non capire, in ventuno anni,
quello che realmente lei provava. Ma al tempo stesso cap che tutto era "inito, che sua madre non
avrebbe pi( so""erto per avere un "iglio lontano e non poterlo incoraggiare anche abbracciandolo
semplicemente. Era tornato. Era con sua madre. Era l davanti a lei. E not: che sua madre era
ancora bella. 0ua madre era lunica donna della sua vita.
Matteo si risvegli: dopo circa unora. 'isteso sul letto osserv: il so""itto. Pensava ancora come in
poche ore era cambiata la sua vita. ?li "aceva uno strano e""etto esseri l, a casa sua. ?uard:
lorologio. Erano le venti e trenta. 4ccese lIphone e vide che ?iusG aveva provato a chiamarlo
decine di volte. -o spense. 0i al$: e scese al piano di sotto. 0uo padre e sua sorella erano tornati. -i
salut:.
55 Mangi con noi8 77
55 %o. 2ado a "are un giro. Mangio qualcosa "uori. 77
*sc di casa e sal sulla sua 3m;. 4nd: in un discopub che "requentava spesso quando abitava
ancora l. Parcheggi: accanto alla porta dingresso. 0cese dallauto ed entr: allinterno. 0i avvi:
verso il bancone dove cera un giovane barista. Il volto gli era "amiliare ma non riusciva a ricordare
chi era. ,rdin: una birra.
55 Matteo8 77
0i gir: a guardarlo. 'un tratto cap chi era quel raga$$o.
55 ?ioele8 77
Era il "ratello di 'aniel. Era molto cambiato dallultima volta che lo aveva visto.
55 %on ci posso credere. -ultima volta che tuo "ratello mi ha parlato di te mi ha detto che non te la
passavi tanto bene. 77
55 0. 2ero. ,ra per: cambiato tutto. +o "atto degli errori. Ma ora sto cercando di riparare. 0ono
riuscito a disintossicarmi da quella merda e ho comprato questo locale. Ricordi8 2enivamo sempre
qui. 77
55 /erto che mi ricordo. Era il nostro locale pre"erito. 'aniel che "ine ha "atto8 77
55 . una storia lunga. 77
55 +o tutto il tempo. 77
?ioele ini$io a parlare di quello che era successo in quei tre anni.
-ui, dopo lultimo ricovero nel centro di disintossica$ione, aveva deciso di abbandonare per sempre
lerba e il crac@. 4veva trovato un lavoro come meccanico in un paese vicino. 'opo qualche mese il
proprietario mor e lasci: a lui tutta lo""icina. -e cose andavano bene. 4veva dei soldi da parte e
decise di vendere lo""icina per comprarsi quel locale. ,ra erano tre anni che non toccava pi( una
sigaretta o uno spinello. Era "idan$ato e tra qualche mese si sarebbe sposato. 0ua madre era guarita
dalla depressione e aveva trovato un lavoro. 0i erano tras"eriti in una casa pi( grande e accogliente.
-a storia di 'aniel invece la sapeva gi.
Matteo, invece, raccont: cosa era successo a lui e ?ioele lo ascolt: molto interessato. ?li disse che
ora doveva cercarsi un lavoro, anche se non sapeva da che parte cominciare.
55 0ai, a me servirebbe unaiutante. 0ono solo a gestire questa attivit e siccome gestire un pub da
solo non il massimo potresti aiutarmi. /he ne dici8 77
55 Mi "arebbe molto piacere. 77
55 ,@. 'omani mattina passa da casa che ne parliamo un po 77.
Era "elice. Era ritornato a casa. 4veva trovato un lavoro. 0apeva che 'aniel e la sua "amiglia
stavano bene. Era contento per come le cose avevano ripreso ad andare. 4nche se ?iusG continuava
a tornare nella sua mente. %on riusciva a dimenticare le lacrime di ?iusG. %on riusciva a
dimenticare le sue lacrime in auto. %on riusciva a dimenticare le ca$$ate che aveva raccontato a
Mario e sua "iglia.
0cacci: via questi pensieri e si gust: la serata e la birra. 'opo unoretta decise di ritornare a casa.
0alut: ?ioele con"ermando lappuntamento per il mattino seguente. 2erso luscita cerano altri suoi
amici che salut:. *sc dal locale, sal in macchina e si diresse verso casa. ?iusG era ritornata nella
sua mente. %on voleva andare via. C2attene bastardaD pens:.
-a sveglia squill: puntuale alle otto. 4nd: in bagno a "arsi una doccia. 0i cambi: i vestiti e scese al
piano di sotto per prepararsi il ca"". 4ccese lIphone e tra le chiamate di ?iusG vide una di ?ioele.
-o richiam:.
55 0cusa se non ho risposto. 4vevo il tele"ono scarico. 77
55 )ranquillo. )i avevo chiamato per darti una noti$ia "antastica. 77
55 /he noti$ia8 77
55 Ricordi il discorso di ieri sera8 9uando ti ho detto che 'aniel era ripartito in Egitto8 77
55 0. Mi ricordo. 77
55 . tornato6 9uesta mattina si presentato a casa. 4 mia madre quasi venuto un colpo. 0e vuoi
venire qui. Per: ti dico subito che "arai "atica a riconoscerlo. 77
55 4rrivo subito6 77
?ioele aveva ragione. 'aniel era molto cambiato dallultima volta che Matteo lo aveva incontrato a
Milano. 4veva capelli e barba lunghi. Il "isico pi( robusto. %on dimostrava ventanni ma molti di
pi(. Era tornato in Italia insieme alla sua "idan$ata Mali@a, una raga$$a di origine marocchina ma
nata in Italia che si trovava in Egitto per lavoro. Era una raga$$a solare e bella. Parlava
correttamente tre lingue e lavorava come archeologa. 4veva la loro stessa et. 0i erano conosciuti in
un bar. 'opo quella serata non si erano pi( separati. Erano ritornati entrambi perch& avevano voglia
di rimanerci. I due amici si abbracciarono calorosamente. Erano tre anni che non si vedevano.
'aniel si scus: per non essersi "atto sentire e si dispiacque quando Matteo gli disse che aveva
annullato il matrimonio. 0i sedettero sul divano e parlarono per circa unora dei loro progetti, della
loro vita, di quello che era successo in questi tre anni. Matteo not: che 'aniel aveva so""erto molto
nello stare lontano da casa ma purtroppo la vita gli aveva o""erto quelloccasione e lui laveva
raccolta al volo.
9uando ebbero "inito di parlare andarono tutti e quattro a bere una birra. 'aniel aveva gi trovato
lavoro in una "abbrica che produceva in"issi in alluminio. Mali@a invece sarebbe andata a lavorare
nel museo del paese. Il suo sogno era quello di diventare direttrice ma doveva attendere che
lattuale direttore andasse in pensione. )utti si erano sistemati e Matteo era "elice per questo.
?uardava 'aniel e Mali@a e un po lo invidiava ma poi ci pens: un attimo e disse che invece stava
bene cos. ,ra aveva voglia di divertirsi con i suoi amici sen$a pensare alla sua storia con ?iusG.
%eanche "ece in tempo a dimenticare quello a cui stava pensando che gli arriv: una chiamata sul
cellulare. Era ?iusG. Matteo spense il tele"ono e ritorn: a parlare, ridere e scher$are. Era tutto
quello che lui voleva in quel momento.
CAPITOLO
Il primo giorno di lavoro nel bar non era stato male. 'oveva ancora imparare un po di trucchi ma
con laiuto di ?ioele ce lavrebbe "atta. ,ra era un mese che lavorava li. Matteo aveva in mente di
rinnovare un po il locale e renderlo pi( giovanile e lo propose a ?ioele che era daccordo con lui e
decisero di comprare lappartamento accanto per "arci una pista da ballo.
?iusG aveva smesso di chiamarlo e lui ogni tanto ci pensava ancora.
0ent la porta dellingresso del nego$io che suon:, segno che era entrato un cliente. 4nd: a vedere
chi "osse e rimase di sasso. %on era cambiato per nulla. Era solo un po pi( grosso. Era /laudio.
-uomo che gli aveva rovinato la vita due volte. 0i avvicin: al bancone e ordin: una birra. %on
aveva riconosciuto Matteo per via della barba lunga. /erc: di restare calmo. ?li porse la birra e lo
"iss:. /laudio si volse verso di lui.
55 +ai qualche problema8 Perch& mi "issi8 77
55 %o, nessun problema. 0cusami. Mi domandavo solo se eri tu quello che mi ha rovinato la vita
per due volte. 77
4 queste parole /laudio lasci: cadere il bicchiere di birra in terra e lo "iss: con gli occhi sgranati.
?ioele sbuc: dalla porta che dava nel ripostiglio.
55 /he succede qui8 77
4lla vista di /laudio ebbe unespressione di scon"orto.
55 ,h, no. Matteo stai calmo. 77
/laudio si volt: e corse verso la porta.
55)ranquillo. 9uesta te la o""ro io. /i sar tempo per ricambiarmi il "avore. 77 gli disse Matteo.
/laudio si gir: e lo osserv:. 4veva uno sguardo di paura.
55 %on "inisce qui /laudio. /i rivedremo presto. 77
/laudio usc sen$a rispondere e Matteo and: a pulire dove era appena caduto il bicchiere.
55 %on "are ca$$ate Matteo. 77
55 Mi ha rovinato per due volte. Il minimo che posso "are mandarlo allaltro Mondo. 77
55 Ma tu che ci guadagni8 4nni e anni di galera. 'arai una soddis"a$ione solo a chi desiderava
vederti in carcere a sedici anni. 77
55 )anto la mia vita non ha sensoF 2ivere in libert per "are cosa8 -a mia passione andata. -a
mia raga$$a anche. 4lmeno mio prendo qualche piccola soddis"a$ione. 77
55 +ai solo ventuno anni, /risto6 Io allora cosa dovevo dire8 0tavo buttando la mia vita nel cesso
per colpa della droga e guardami ora6 +o un locale tutto mio e tra poco mi sposo6 77
Matteo pens: che ?ioele avesse ragione. 4veva solo ventuno anni e tutta la vita davanti. /i
sarebbe stato il momento del riscatto. 'ecise che doveva parlare con /laudio e "arsi dire il motivo
di quella lettera. Perch& invece di spedirla a ?iusG non ha provato a parlare prima con lui8 Perch&
ha ammesso di essere colpevole e poi continua a tirare in ballo anche lui8
Mentre tornava a casa pensava ancora a /laudio. 4lla sua "accia spaventata. 4lla rea$ione che
aveva avuto quando Matteo gli ha "atto capire chi era. 'oveva incontrare /laudio e cera solo una
persona che conosceva disposta a dirgli dove si nascondeva. 'ecise di andarci subito anche perch&
non era molto lontano da dove si trovava lui ora con lauto.
0i accost: accanto ad un portoncino e clicc: il pulsante di un vecchio cito"ono.
55 08 77 rispose una voce maschile e pro"onda.
55 Lilliam8 0ono Matteo 77.
-uomo aspett: qualche secondo prima di rispondere.
55 Entra 77.
Il portoncino "ece uno scatto. Matteo lo spinse ed entr: nella casa. Era proprio come se la ricordava
lultima volta che era stato qui. 4veva ! anni. -uomo che gli aveva risposto al cito"ono si "ece
avanti e and: a salutare il suo ospite.
55 Matteo6 0ono "orse cinque anni che non ci vediamo. /ome ti vanno le cose. 77
Lilliam erano dieci anni che si trovava in Italia. 2eniva dall4"rica. 4veva conosciuto Matteo in
occasione del suo provino per una squadra locale. Lilliam allora "aceva il maga$$iniere e organi$$:
lincontro con il presidente della squadra. 9uando seppe dellarresto e del ritiro dal calcio di Matteo
ci rimase molto male. In "ondo quel raga$$o lo aveva scoperto lui.
55 0. /inque anni. 'iciamo che sopravvivo. 4 te come vanno le cose 77.
55 Mi godo una meritata pensione. Ma dimmi. Perch& sei qui8 +ai voglia di tornare a giocare a
calcio8 Il tuo primo presidente de"unto lo sai8 77.
55 s, lho saputo. Mi dispiace molto. %on sono neanche potuto venire al "unerale perch& stavo a
Milano 77.
55 Milano8 E dimmi un po. /he lavoro "acevi a Milano8 77
Matteo ini$i: a raccontare tutto quello che gli era accaduto dal giorno che "u rilasciato "ino
allincontro con /laudio qualche ora prima.
55 E perch& sei qui8 /osa posso "are per te8 77
55 )u conosci molta gente qui e tutti ti stimano e rispettano. Mi serve sapere dove si nasconde
/laudio 77.
Lilliam rimase in silen$io a "issare Matteo per un tempo che sembrava interminabile.
55 %on so quale sia il motivo che ti porta a cercare /laudio, ma so che ti stai cacciando nei casini.
%on ti basta tutto quello che hai dovuto sopportare8 ,rmai il danno "atto. /he senso ha perdere
altro tempo con lui8 77
55 Mi serve il posto Lilliam. 0olo tu sai il suo nascondiglio. 77
55 %on posso Matteo. 77
55 Mi conosci da tanto Lilliam. Io e te siamo amici. 'evo solo parlargli. 'eve rispondermi ad
alcuni miei perch&. 77
55 ,@. Ma ci sar: anche io. %on ti permetter: di metterti nei guai. 'omani mattina alle dieci passa
da qui a prendermi. Puntuale. ,dio i ritardatari. 77
55 ?ra$ie Lill6 4lle dieci sar: qui. 77
Matteo usc da casa di Lilliam e si avvi: verso la sua. /hiam: ?ioele e gli disse dellappuntamento
di domani. ?li ri"er che sarebbe andato a lavorare direttamente nel pomeriggio.
4lle dieci meno due minuti Matteo parcheggi: davanti casa di Lilliam. /on lui cerano 'aniel e
?ioele.
55 /he ci "ate voi qui8 77
55 3eh, gli amici ci sono nel momento del bisogno. 77 disse ?ioele.
55 4ndiamo o "aremo tardi. 4lle dieci e me$$a /laudio va a lavorare nel centro di recupero. 77
disse Lilliam.
4rrivarono al nascondiglio dopo dieci minuti. /laudio aveva scelto un luogo di campagna. *na
piccola casaMbun@er era il posto dove lui si era ri"ugiato da quando lo avevano rilasciato. Il solo a
sapere di quella casa era Lilliam perch& lo aveva visto entrare.
Lilliam scese dallauto e lo chiam:. 'opo pochi minuti la sagoma di /laudio era visibile accanto
alla porta.
55 0ei solo8 77
Lilliam non "ece in tempo a rispondere perch& Matteo e i suoi amici comparvero accanto a
questultimo. /laudio ebbe lo stesso atteggiamento del giorno prima. )ent: di ri"ugiarsi in casa ma
la voce di Lilliam lo blocc:.
55 )ranquillo. 0ono qui perch& Matteo ti vuole parlare. 2uole solo "arti alcune domande. /almo 77
Matteo noto che cera qualcosa di strano. /laudio era strano. 0i avvicin: allorecchio di Lilliam
che aveva gi capito e prima di poter dare a Matteo il tempo di parlare gli spieg: il tutto.
/laudio dal giorno dellincidente a quella povera raga$$a non si era pi( ripreso. Era andato talmente
sotto shoc@ che i dottori non sapevano pi( che "are. In galera era stato per poco tempo perch& "u
tras"erito in un carcere psichiatrico, ma non era pa$$o. ,ra era un adulto con il cervello di un
bambino. 4veva paura di tutto. 4nche una semplice mosca per lui era un qualcosa di negativo.
Matteo rimase bloccato a guardare /laudio che, terrori$$ato, guardava Matteo.
55 %on devi aver paura. %on voglio "arti male. 2oglio solo parlarti. Posso8 77
/laudio "ece segno di s con la testa e invit: i suoi ospiti nella casaMbun@er.
*na volta seduti a tavola Matteo ini$i: con le domande.
55 4llora /laudio. Perch& non ini$i raccontandoci quello che successo quella sera8 77
/laudio chiuse gli occhi come se volesse "ar tornare le immagini di quella maledetta sera. Poi ini$io
a raccontare.
55 9uella sera dovevamo andare ad un concerto ma uno di noi "ece tardi e decidemmo di andare in
quel pub. /i prendiamo qualche birra ma non eravamo ubriachi. *n mio amico, Marco, vede questa
raga$$a. Ini$ia a rompergli le scatole e io me ne accorgo. 2ado da Marco e dico di lasciarla stare.
-ui mi urla di trovarmi unaltra troietta e che quella era sua. -a raga$$a sta piangendo. %on sa come
"are per liberarsi da Marco che le teneva stretto il polso della mano sinistra. Io a""erro il braccio di
Marco e glielo stringo. 4llora lui con la mano libera mi a""erra per la camicia e mi mette davanti
alla raga$$a e in quel momento tu passi accanto a noi. Mi spinge contro la raga$$a che "inisca a
terra sbattendo la testa. 9ualcuno nel "rattempo aveva chiamato la Poli$ia. )utti scappano ma tu eri
ancora li. Io sono scappato appena caduta e ho visto il sangue. 4vevo paura, ma non volevo che
arrestassero uninnocente. ?iuro6 77 /laudio si era interrotto perch& stava ini$iando a piangere.
55 /risto 0anto6 77 si lasci: scappare Matteo
55 /ontinua 77 disse Lilliam.
/laudio si asciug: gli occhi e riprese.
55 0ubito ne ho parlato con i miei. Mi hanno detto che avevo "atto una ca$$ata a correre via. /he tu
non eri il colpevole e stavi rischiando per colpa di qualcun altro. Mio padre in quel periodo era
candidato per un posto come sindaco del nostro comune e aveva una rela$ione con uneA prostituta.
%on so come ma Marco aveva delle "oto. Mi disse che mi sarei dovuto prendere la colpa io della
morte di quella povera raga$$a e che dovevo dire che avevamo litigato oppure quelle "oto sarebbero
diventate pubbliche e mio padre rischiava la carriera politica. /os andai dalla Poli$ia e mi
autodenunciai. /os al processo, cinque giorni dopo, ti rilasciarono. Io "ui rinchiuso in galera e il
mio avvocato mi disse che aveva un piano per "armi diventare libero nel giro di cinque anni.
'ovevo "ingere di essere insano psicologicamente. 'ovevo "ingere di non aver superato lo shoc@. In
questo modo, dopo una settimana, mi tras"erirono in un ospedale psichiatrico. Mi hanno trovato un
lavoro e siccome non parlavo con nessuno mi hanno "atto lo sconto di pena per buona condotta. -a
mia vita stata rovinata. I miei genitori mi sono sempre stati accanto ma per me era una so""eren$a
dovergli mentire. 1argli credere che il loro "iglio era unomicida e che a causa dello shoc@ era
diventato me$$o scemo. 4ncora oggi lo credono e ogni volta che sto in casa con loro tutti mi
trattano come se "ossi un bambino ma invece ho ventuno anni, ca$$o6 77
9uello che /laudio aveva appena "inito di raccontare sconvolse Matteo. Per quella storia avevano
pagato due innocenti e una raga$$a ci aveva rimesso la vita.
55 /he intendi "are8 77 gli chiese Lilliam.
55 'evo trovare Marco. . lui che deve pagare. 'obbiamo trovarlo e "arlo arrestare. 'immi tutto ci:
che sai su Marco. 77 disse Matteo rivolgendosi a /laudio.
Purtroppo questultimo non sapeva molto. 0i era "atto sentire quando usc dallospedale
costringendolo a scrivere quella lettera che poi "u inviata a ?iusG. Poi era sparito. -ultimo lavoro
che /laudio sapeva di Marco era quello di meccanico di barche insieme suo padre. 4vevano
uno""icina a ?allipoli proprio vicino al porto. ?uardarono lora. Era me$$ogiorno. 'ecisero di
andare subito a trovare Marco.
55 2orrei venire con voi se non un problema. . anche la mia di rivincita questa. 77
55 /erto /laudio. )i aspettiamo qui "uori. Ma "ai in "retta o questo qui ci amma$$a tutti. %on ama
molto i ritardatari. 77 Matteo indic: Lilliam che si mise a ridere insieme agli altri.
2enti minuti dopo si trovavano vicino allo""icina di Marco e suo padre. /laudio doveva rimanere
in auto perch& poteva essere riconosciuto e "ar scappare Marco. *n uomo dai capelli bianchi si
avvicin: al gruppo di persone che si trovavano accanto ad una grossa nave in ripara$ione.
55 2i posso aiutare8 77
55 Penso di si 77 disse Matteo 55 lei il signor Ri$$ello8 77
55 0, certo. 0ono io. Perch&8 77
55 0tiamo cercando suo "iglio, Marco. -avora qui con lei giusto8 77
55 0, s, certo. Ma perch& lo cercate8 77
55 %ulla di grave. 0iamo solo degli amici che non vede da tempo e abbiamo saputo che lavora qui.
2olevamo salutarlo prima di ripartire. 77
55 2e lo chiamo. . nellaltra stan$a che ripara un motore dacqua. 77
55 Possiamo andare noi signor Ri$$ello8 2ogliamo "argli una sorpresa. 0empre se per lei non un
problema. 77 disse 'aniel.
55 %o, nessun problema. 0i trova in quella stan$a l, in "ondo. 77
)utto il gruppo si spost: verso la porta. Matteo apr la porta ed entrarono.
Marco si gir:. ,sserv: gli ospiti e rimase sorpreso.
55 che ci "ate voi qui8 9uesto un locale riservato. Mio padre non c in o""icina8 77 "ece per
avvicinarsi alla porta ma Matteo lo blocc: e lo spinse verso il tavolo dove stava lavorando.
55 . proprio tuo padre che ci ha detto di entrare. 77
55 Ma chi siete8 /he volete8 77
55 0iamo degli amici 77 disse ?ioele.
55 Io non vi conosco. 77
55 )u non ci conosci ma noi conosciamo te. E in particolar modo io conosco te. 77 Matteo si
avvicin: alla "accia di Marco scandendo bene questultima "rase.
55 3ene. E visto che mi conosci perch& non mi dici che vuoi8 77
55 /eo Pu". 77
4 quelle parole Marco divent: bianco. /eo Pu" era il pub dove quella povera raga$$a perse la vita.
55 +ai rovinato la vita di due innocenti solo perch& lalcol di quella sera ti andato in testa. %on ti
sei mai presa la colpa e ora arrivato il momento di pagare 77.
55 ,@, o@. 0enti amico. %on colpa mia se ti sei trovato al posto sbagliato nel momento sbagliato,
o@. Io non ho colpe in tutta questa storia 77.
55 0appiamo tutto Marco 77 disse Lilliam.
55 E chi vi ha raccontato la verit8 77
55 9uello che tu hai spedito in galera, /laudio 77.
Marco scoppi: in una sonora risata.
55 E voi date retta a quel pa$$o8 Ma se lo hanno rinchiuso in un ospedale psichiatrico 77.
55 %on pa$$o. +a solo "into per poter uscire prima di galera 77.
55 'icono tutti cos i pa$$i come lui 77.
55 ,@. 0e io provo che lui non pa$$o gli "ar: raccontare tutto quello che ha detto a me anche al
giudice. )u "inirai in carcere per omicidio e per ricatto. )rentanni non te li toglie nessuno. 77
55 ,@, o@. 0enti bello. 0ono disposto a pagarti. 9uanto vuoi cinquecento mila8 0eicentomila8 77
55 %on voglio soldi. /osa me ne "accio dei soldi8 2oglio vederti in galera. 4 presto, CamicoN 77.
*scirono dalla stan$a e lasciarono Marco pietri"icato e grondante sudore. 0alutarono il padre ed
entrarono in auto avviandosi verso casa.
55 /hi erano quei tipi, Marco8 77
55 4mici, p. 4mici 77
CAPITOLO !
*na raga$$a bellissima si avvicin: al bancone del pub. 4veva i capelli neri legati a coda che gli
arrivavano "ino alle spalle, occhi neri, labbra sensuali, "isico per"etto. 'ecise di non pensarci. /era
cascato gi una volta.
55 /iao6 2orrei una birra +eine@en6 77
55 /erto6 0i siede o la consuma qui al bancone8 77
55 %o, la consumo qui, gra$ie. 77
Matteo and: vicino al "rigo e tir: "uori un +eine@en. Ritorn: dalla raga$$a e la pos: sul bancone.
-ei lo "issava con un sorriso.
55 0ei nuovo8 77
55 In questo locale s, ma sono nato e cresciuto qui. 77
55 4nche io ma non mi sembra di averti mai visto. 77
55 0ono stato tre anni a Milano e sono ritornato solo da un mese pi( o meno. 77
55 Milano8 /os giovane8 E a "are che8 0empre se non sono indiscretaF 77
55 %o, tranquilla. +o lavorato in un ristorante. Poi per alcuni motivi personali ho deciso di ritornare
a casa.77
55 /apito. 0pero nulla di grave.77
Matteo raccont: solo una piccola parte della storia. -e disse che era rimasto coinvolto in un
incidente e che una povera raga$$a aveva perso la vita. -ui si era trovato nel posto sbagliato e al
momento sbagliato, ma ora stava sistemando tutto.
-a raga$$a divenne bianca in volto e si blocc: di colpo.
55 0i sente bene8 77 le chiese Matteo
55 . successo cinque anni "a per caso8 77
55 0. Ma lei come "a a saperlo, mi scusi8 77
55 -a povera raga$$a era mia sorella. 77
9uesta volta era Matteo che si blocc: di colpo.
55 )ua sorella8 77
55 0. Mia sorella. )u devi essere quel giocatore promettente che hanno arrestato e rilasciato,
giusto8 77.
55 0. 0ono io 77
55 Mi dispiace molto che la morte di mia sorella ti abbia causato problemi 77.
55 Era destino che non diventassi un calciatore. Per: ho "atto altro. Perch& non mi racconti un po
di te8 77
55 /erto. Perch& no8 77
-ei gli "ece un sorriso e ini$i: il suo racconto.
0i chiamava 0andra. 4veva ventanni. 9uando era piccola era stata abbandonata dal padre insieme
a una sorella e un "ratello pi( grandi. 0ua madre aveva cresciuto tutti e tre i "igli da sola "ino a
quando Oessica, sua sorella, non era stata uccisa in quel pub. 0andra era pi( piccola di Oessica di un
anno e cinque del "ratello. 0uo padre ritorn: a casa chiedendo scusa alla moglie dicendo che non si
era sentito pronto a mandare avanti una "amiglia con tre bambini. -a moglie lo aveva perdonato e
ora erano tornati ad essere una "amiglia, anche se allappello mancava sempre un componente.
-avorava come estetista e il suo sogno era quello di aprire un nego$io tutto suo.
1inita la sua birra 0andra pag: e si avvi: verso luscita.
55 0andra6 4spetta un attimo. 77
-ei si "erm: e si gir: verso Matteo che gli stava venendo incontro.
55 1orse siamo ad un punto cruciale. /hi ha ucciso tua sorella non stato quel /laudio. 0e
dimostro che non pa$$o possiamo incastrare il vero omicida 77.
55 Mi stai dicendo che questi cinque anni il @iller di mia sorella stato tutto il tempo libero8 77
55 0 77.
55 9uelluomo ha con"essato 77.
55 9uelluomo stato indotto a con"essare 77.
Matteo gli raccont: la storia del ricatto subito da /laudio.
0andra rimase incredula a quanto gli stava dicendo Matteo. 4veva bisogno di sedersi. Matteo
laccompagno a sedersi ad una sedia. 0i avvicin: anche ?ioele.
55 /osa c8 %on si sente bene8 77
Matteo racconto quanto aveva scoperto su 0andra e anche lui rimase colpito dalla noti$ia.
55 4vviso mio "ratello e Lilliam 77
?ioele si allontan:.
55 /osa vuoi "are a questo punto8 77 gli chiese 0andra dopo che si "u ripresa.
55 Intendo "ar riaprire il caso. 'evo dimostrare che /laudio ha solo "into e non pa$$o. 'imostrato
questo allora si potr riaprire il processo e dire al giudice quello che mi ha raccontato 77.
55 0ervono le prove. 4nche se venisse dichiarato sano di mente nessuno gli creder dopo cinque
anni 77.
55 -e prove le abbiamo. 'obbiamo solo trovarle. 0e troviamo le "oto compromettenti di suo padre
e qualsiasi cosa della lettera spedita a ?iusG il gioco "atto. Possono anche non credere a /laudio
ma dovranno credere nelle prove. 9ualora il padre con"ermasse del tradimento e dellautenticit di
quelle "oto allora il nostro CamicoD sar incastrato 77.
55 %on penso che il padre voglia sacri"icare il suo matrimonio 77.
55 0e serve per salvare suo "iglio penso che un padre sia disposto a tutto. E poi per saperlo non ci
resta che chiederglielo 77.
55 2oglio partecipare anche io 77.
55 +ai tutte le ragioni 77.
0andra usc, sal sulla sua Mini /ooper e ripart. Matteo la vide andare via e svoltare langolo. %on
voleva pensarci. %on voleva crederci.
Il mattino seguente si radunarono tutti e sei a casa di Lilliam. 'ovevano "are il punto della
situa$ione. 'ovevano andare dal commissario che allepoca aveva condotto le indagini in modo da
"arle riaprire. %aturalmente dovevano avere dei motivi validi e loro i motivi li avevano. Il
commissario dellepoca era ancora in servi$io mancava poco alla sua pensione. Lilliam lo aveva
contattato e invitato a casa sua per quella stessa mattina. %on tard: molto ad arrivare e un po si
sorprese a vedere tutta quella gente che lo aspettava. Matteo si "ece portavoce e spiego al
commissario quanto era successo in quei giorni.
55 Mi dispiace smontare il vostro entusiasmo, raga$$i. -a riapertura del caso complicata. Prima
dovrete avere delle prove e poi si potr procedere 77 "ece il commissario.
55 'obbiamo assolutamente trovare quelle "oto 77 disse Lilliam a Matteo.
Il commissario dovette andare via anche perch& non poteva essere utile ancora. )utti insieme
decisero di andare dal padre di /laudio e parlarne con lui.
4rrivarono a casa dei genitori di /laudio dopo dieci minuti, anche se a piedi ci bastavano cinque
minuti. Essendo in sei erano stati costretti a prendere il "urgoncino di Lilliam. 1orse aveva la stessa
et del suo proprietario. 0essantacinque anni. /laudio suon: il campanello e usc suo padre che era
stato avvertito della visita.
55 %on qui 77.
Risalirono tutti contro voglia sul "urgoncino.
55 0e non vi piace vi posso lasciare qui 77.
Risero tutti di gusto.
4ndarono in una tavola calda. /laudio raccont: tutto a suo padre. 'ellincidente. 'elle "oto. 'elle
bugie. )utto. 9uando ebbe "inito il padre aveva le lacrime agli occhi.
55 E tutta colpa mia. 0e io non mi "ossi innamorato di quella ventenne "orse mio "iglio non sarebbe
mai andato in prigione 77.
55 ,ra si pu: riscattare. /erto, deve "are un enorme sacri"icio ma il minimo penso 77.
55 /osa dovrei "are8 77
55 9ualora noi trovassimo le "oto lei deve ammettere del tradimento a sua moglie e con"ermare
lautenticit delle "oto. 77
55 Ma le "oto le tengo io. 4nni "a un signore mi disse dellesisten$a di queste "oto e me le vendette.
%on mi disse il nome e da allora non lho pi( rivisto 77.
55 0e oggi lo rivedesse lo riconoscerebbe 77.
55 0. /ertamente 77.
Partirono per ?allipoli. 'ovevano mostrare il padre di Marco al padre di /arlo.
4ccostarono dalla parte opposta dello""icina e attesero che il padre di Marco uscisse allo scoperto.
4d un certo punto il padre di /arlo bal$: sul sedile.
55 . lui6 . lui6 77
Punt: il dito contro il padre di Marco. 4 questo punto ripartirono. 4vevano le prove. %on restava
che convincere il giudice a riaprire le indagini, "ar "are la visita medica a /laudio e convincere suo
padre a con"ermare le "oto e il tradimento. 'ovevano incontrarsi con il commissario. Lilliam lo
chiam: e prese appuntamento entro unora.
Il detective era accanto alla porta di Lilliam. Entrarono tutti in casa.
55 2oi mi state dicendo che queste "oto sono la prova per riaprire il caso8 77 disse il commissario.
55 %on solo le "oto. 0e la peri$ia psichiatrica con"erma che /arlo non pa$$o allora il giudice gli
dovr credere perch& come prove abbiamo le "oto e la testimonian$a del padre 77.
55 0 ma non avete trovato nulla sulla lettera spedita a questa ?iusG 77.
55 3eh, se non stato /laudio ad uccidere Oessica perch& doveva mandarla lui quella lettera8 77
55 2edr: cosa posso "are. Ma non vi garantisco nulla 77.
55 ?ra$ie detective6 77
1inalmente la verit stava pian piano venendo "uori. Matteo si sentiva "elice. 4nche se questo non
gli riportava indietro tutto quello che aveva perso. Per: era la "ine di tutto ci: che lo aveva "atto
stare male. %on doveva nascondere pi( il suo passato perch& "inalmente tutti i tasselli stavano
andando al loro posto.
CAPITOLO "
-e indagini erano state riaperte e oggi /laudio veniva visitato dai medici scelti dal giudice. 0e
/laudio superava gli esami non ci sarebbero stati problemi. 0e invece gli esami risultassero negativi
allora tutti rischiavano di essere denunciati.
Matteo non riusciva a stare "ermo un secondo. 4ndava avanti e indietro per tutto il pub.
55 0tai "acendo venire il nervoso a tutti 77 disse 0abrina.
55 Rilassati. 4ndr tutto bene 77 gli "ece eco ?ioele 55 io ho rimandato il matrimonio per questa
storia. 0ono molto pi( nervoso di te 77.
0abrina aveva avvisato i suoi genitori e suo "ratello di quanto era accaduto. In tv non si parlava
daltro. )utti i telegiornali volevano intervistare Matteo per sapere se una volta "inita questa storia
riprendeva con il pallone. Matteo si era barricato in casa e usciva solo per andare al lavoro. ?ioele
dovette assumere due butta"uori per evitare che qualche giornalista mettesse il piede nel pub.
'opo altri venti minuti che sembrarono uneternit arriv: la chiamata di Lilliam. Rispose Matteo.
55 0i pu: procedere con le indagini. /laudio stato riconosciuto sano di mente 77.
4llinterno del pub ci "u un boato di gioia. )utti si abbracciarono. I clienti non capirono cosa stava
accadendo ma applaudirono comunque. ,ra tutto era nelle mani degli inquirenti che dovevano
indagare come avevano "atto Matteo e i suoi amici. Marco e suo padre erano stati messi agli arresti
perch& potevano inquinare le prove.
Il primo pensiero di Matteo and: a ?iusG. /hiss se aveva visto il telegiornale. 0e sapeva quello
che era accaduto in questi ultimi mesi. 4veva voglia di partire e tornare da lei. 'irle che gli
dispiaceva di averle mentito. 4veva voglia di riprendersela. Ma sapeva che era una cosa
impossibile.
0i risvegli: da quei pensieri quando gli squill: il tele"ono. Era un numero sconosciuto. Rispose.
55 08 77
55 Matteo6 0ono Mario6 77
55 Mario6 /he piacere sentirti6 /ome va8 77
55 9ui tutto o@6 +o seguito il )g. 0ono contento che "inalmente questa storia stia volgendo al
termine e la verit sta venendo a galla 77.
55 )roppi innocenti hanno pagato per la morte di una raga$$a 77.
55 0enti. )i ho chiamato per dirti una cosa. 1orseF non soF non dovrei dirtelo ma a te ci tengo.
Mia "iglia da quando sei andato via si "requenta con un vostro amicoF quello altoF biondo 77.
55 Riccardo8 77
55 0, lui6 77
Matteo rimase un po in silen$io.
55 /i sei8 77
55 0, scusami. 0tavo pensando 77.
55 Mi sono sentito in dovere di avvisarti 77.
55 ?ra$ie Mario. ,rmai acqua passata. %on posso "are nulla 77.
0i salutarono e chiusero la chiamata. Per una decina di minuti Matteo rimase a "issare il cellulare.
-e parole di Mario gli tornavano in mente. %ia fi&lia da 0uando sei andato via si fre0uenta con
un vostro amico 0uello alto... "iondo.
Ma tanto che cosa poteva "are8 4ndare l e dire a Riccardo di lasciar stare la donna a cui lui aveva
mentito8 *n sorriso di nervosismo a""ior: sul volto di Matteo. 4nd: a pulire dietro il bancone,
saluto ?ioele e usc in strada per tornare a casa. 2oleva presto dimenticare ?iusG e quella chiamata
ricevuta pochi minuti prima. 'opo tutto domani era un altro giorno.
Era strano come il suo passato era, prepotentemente, ritornato. -o aveva sempre nascosto a tutti ma
ora tutti sapevano ci: che era successo. , meglio. 0tavano per sapere cosa realmente era successo
quella sera. 1orse non sarebbe diventato un giocatore pro"essionista. 1orse sarebbe rimasto il solito
Matteo. Ma quella dannata storia non gli aveva permesso di scoprirlo. ,gni tanto la voglia di dare
due calci ad un pallone gli tornava in mente ma non sarebbe mai stato come allini$io. 0cacci: via
quei pensieri e ritorn: con la mente alla vita reale. Il tra""ico del sabato stava per cominciare.
CAPITOLO 1#
$n anno dopo
Matteo non riusciva a dormire. 0i al$: dal letto e and: a bere un po dacqua. 'a oltre un anno era
ritornato nel suo paese e lavorava con ?ioele. 9uestultimo si era sposato e aveva una bambina.
4nche suo "ratello, 'aniel, si era sposato. 0ua moglie, Mali@a, era incinta di un bambino. *na
settimana altra di attesa e sarebbero diventati genitori. Persino Lilliam, a sessantasei anni, aveva
trovato la sua anima gemella. 4veva la sua stessa et e veniva dall4"rica anche lei. -aveva
conosciuta in un supermercato. 0olo lui era rimasto single. /io, di storie in un anno ne ha avute ma
mai roba seria. Prov: una rela$ione con 0abrina ma si "ermarono non appena ebbero capito che non
avrebbe "un$ionato. %on volevano rovinare la loro bella amici$ia.
Ritorn: in camera da letto ma non si coric:. 0i sedette sul letto e "iss: il suo volto allo specchio.
%ot: la sua barba sempre pi( lunga. Il suo "isico che nulla aveva a che "are con quello di un atleta.
4nni e anni di riposo lo avevano portato ad avere una pancia da camionista, come lui la chiamava.
Pens: che se proprio non voleva tornare atleta almeno doveva iscriversi in palestra. ?uard: lora.
-e cinque del mattino. 0i rivest con Eeans e maglietta a maniche corte. 4ccese lIphone, prese le
chiavi della sua 3m; e scese le scale. *sc di casa e si mise in auto. %on aveva una meta precisa e
per questo motivo decise di andare al pub. ?ioele sarebbe arrivato solo dopo due ore ma lui aveva
voglia di "are qualcosa visto che non riusciva a dormire. 0i sarebbe messo a lavare tutti i bicchieri
che si trovavano allinterno del locale, anche se sapeva che erano puliti.
Parcheggi: accanto al marciapiede. 0cese dallauto e and: a togliere lallarme al pub. 4pr la
saracinesca a met ed entr:. %on accese la luce. %on voleva che qualcuno insonne come lui gli
ordinasse un ca"" alle cinque del mattino. Prese tutti i bicchieri che si trovavano nel mobile e ini$i:
a lavarli. )almente che erano puliti poteva vedere il suo volto ri"lesso sul vetro del bicchiere. 'opo
circa unoretta che era l qualcuno si avvicin: allingresso.
55 . permesso8 77
55 Mi dispiace. 0iamo chiusi. 4priamo tra unoretta 77
-a raga$$a che era "erma allingresso entr:. 0i avvi: verso il bancone dove Matteo aveva a che "are
con i bicchieri.
55 %eanche io posso entrare8 77
Matteo al$: la testa di scatto. 9uella voceF
55 ?iusG8 /he ci "ai qui8 77
?iusG aveva ancora la valigia in mano. 0egno che era arrivata da poco.
55 0ono arrivata ora da Milano. -a sta$ione qui vicino. +o riconosciuto la tua auto e sono entrata
qui. 77
Era sempre bella. In un anno non era cambiata per nulla.
55 3eh, siediti. Parliamo un po 77.
0i sedettero entrambi vicino ad un tavolino e si raccontarono, a vicenda, quello che era accaduto
loro in questo anno. ?iusG era stata molto male dopo la "ine della loro storia. 4veva abbandonato
gli studi ma suo padre e sua madre lavevano convinta a proseguire. ,ra le mancava meno di un
anno alla laurea. Matteo le chiese della storia con Riccardo ma si maled per averlo "atto.
55 . stato mio padre a parlarti di questo vero8 77
55 0 77.
55 3ene. %on c nessuna storia tra noi e non c mai stata. 0i solo comportato damico. Era
lunico legame che restava tra me e te. Mio padre ha voluto interpretare diversamente questo
legame e continua a dirmi che non il raga$$o giusto per me. Ma non il mio raga$$o 77.
55 Perch& sei tornata8 77
55 Per riprenderti 77
55 Riprendermi8 77 disse Matteo sorpreso.
55 0. Mi sono comportata da schi"o quel giorno e ti chiedo scusa. Io voglio solo te e mi manchi da
morire. Per venire qua ho dovuto litigare con tutti su a Milano. Mio padre. Mia madre. I miei amici.
)utti. Ma sono venuta per riprendermi ci: che ho perso. -uomo della mia vita me lo sono lasciata
scappare come unidiota eF 77 ?iusG non riusciva a proseguire perch& le lacrime gli avevano
riempito gli occhi e scesero lungo la sua bellissima pelle. Matteo gliele asciug: con un gesto della
mano. -e sorrise. %on voleva niente altro al mondo. 0olo lei.
55 +o so""erto tanto in questanno. +o so""erto perch& ti ho mentito. +o so""erto perch& tu sei tutto
per me ed io ho tradito la tua "iducia. Per questo ti chiedo scusa. Mai nessuno ha saputo nulla sul
mio passato e io volevo solo proteggerti. %on volevo che il mio passato diventasse un problema per
noi. 'opo tante bugie che ti ho raccontato mi stato di""icile dirti la verit. 0cusami 77.
0i diedero un bacio. E poi un altro. E poi un altro ancora. 0i guardarono negli occhi. 0i sorrisero. 0i
baciarono di nuovo.
55 Per: c un problema 77.
55 9uale8 77
55 %on posso abbandonare tutto unaltra volta. -a mia "amiglia. I miei amici 77.
55 %on succeder 77.
Proprio in quel momento entrarono i suoi genitori, sua sorella e i suoi amici. /erano tutti. 'aniel e
?ioele con le rispettive mogli. Lilliam e la sua "idan$ata. 0abrina.
55 2oi sapevate tutto8 77
55 'iciamo che eravamo stati avvisati per tempoF 77 disse il padre di Matteo.
Lilliam si avvicin: al tavolo dovera seduto Matteo insieme a ?iusG e gli porse una lettera.
55 . arrivata ieri ma abbiamo aspettato che scendesse lei per dartela. %aturalmente ?iusG sapeva
dellarrivo della lettera e per questo motivo che ha deciso di venire "in qua gi( sen$a aspettarti a
Milano 77.
Matteo apr la lettera e lesse cosa cera scritto al suo interno. /onteneva la richiesta di un provino
per una societ di calcio militante in serie 4. -a societ calcistica era lombarda e questo "aceva
capire che dietro a tutto ci: cera ?iusG. Matteo, "inito di leggere la lettera, al$: lo sguardo e vide
?iusG sorridere.
55 Era il tuo sogno giusto8 ,ra hai unaltra opportunit. 0ta a te decidere cosa "are 77.
Il padre di Matteo si avvicin: e gli mise una mano sulla spalla.
55 Ricorda che i treni nella vita non passano spesso. )u hai avuto lopportunit di salire due volte
su quel treno. -a prima volta sappiamo tutti com andata. %on lasciare scappare anche questo di
treno 77.
55 ?ra$ie p 77.
Matteo si al$: dalla sedia e "ece qualche giro allinterno del pub rileggendo la lettera. 0i gir: verso i
suoi "amiliari e amici. -i guard:. Era bello vederli tutti l che lo incoraggiavano.
0ua madre prese la parola.
55 9ualsiasi scelta tu "accia noi ti appoggeremo sempre. In qualsiasi posto andrai tua madre ci sar
sempre. %on ti dico n& di accettare n& di ri"iutare quella proposta che ti arrivata. )u sai quello che
devi "are. -importante "are una scelta che non ti possa "ar stare male in "uturo 77.
55 ?ra$ie m. +o bisogno di un po di tempo per pensarci. -a voglia di tornare a giocare tanta,
anche se sono sei anni che non tocco un pallone. Per: non voglio abbandonare tutti voi unaltra
volta eF 77.
55 %on dovrai abbandonarci. %oi ti seguiremo. 0e Milano sar la tua scelta noi verremo con te. E
cos i tuoi amici. /erto, allini$io bisogner "are qualche sacri"icio perch& tuo padre e io dovremo
licen$iarci e trovare un lavoro nuovo ma siamo pronti ad a""rontare anche questo ostacolo. 4bbiamo
superato momenti peggiori, ricordi8 77
Matteo si ricordava per"ettamente. %e avevano superate tante lui e i suoi genitori o lui e i suoi
amici. Portarli tutti con se a Milano e averli vicini sarebbe stato qualcosa di magni"ico ma non se la
sent di prendere una decisone subito.
55 ?ra$ie. /i penser:. +o bisogno di qualche giorno 77.
Il gruppo di amici e parenti si apprest: ad uscire dal pub. Rimase solo ?ioele per ini$iare un altro
giorno lavorativo. ?iusG si "erm: accanto alla porta e prima di uscire si volt: verso Matteo.
55 )i aspetto a casa. )i amo 77 gli disse "acendogli locchiolino.
55 ?iusG 77.
5508 77
Matteo le si avvicin:. -a prese per un braccio, la tir: a s& e la baci:.
55 )i amo anche io 77.
-a osserv: uscire dal locale e seguire i suoi genitori verso casa. Era bella. 4ncora non riusciva a
capire come lei si sia innamorata di uno come lui. 9uando laveva vista per la prima volta in quella
discoteca aveva notato che i suoi amici erano tutti quelli che lui de"iniva C"igli di papD e cio
coloro che hanno le macchinone e i soldi del pap, il lavoro nella$ienda di "amiglia. -ui di certo
non lo era. 0uo padre era stato un uomo che gli ha sempre ricordato che se voleva qualcosa doveva
ottenerla con il sacri"icio e il lavoro e lui ha sempre "atto cos. %on ha mai aspettato macchine e
soldi dai suoi genitori.
Ritorn: allinterno e not: che ?ioele lo stava osservando.
55 /osa c8 77
55 %on so quale sia la tua scelta e di certo non voglio in"luen$arla. Per: mi piacerebbe vivere a
Milano quindi vedi di non "are ca$$ate 77.
Risero entrambi e si diedero un cinque. Era bello avere degli amici cos. Era bello avere avuto la
possibilit di "ar passare unaltra volta il treno delle possibilit.
CAPITOLO 11
Tre %e&i dopo
1inalmente era arrivato anche il suo turno. In quella partita era stato schierato titolare dal suo
allenatore che puntava molto su di lui. 0ei anni di inattivit erano un po troppe ma i medici della
societ lo avevano rimesso quasi a nuovo in soli tre mesi dal provino che era andato per"ettamente.
?li si avvicin: Rosalbi, il suo partner dattacco e gli pos: una mano sulla spalla.
55 Paura8 77
55 %o, non pi( di tanto. . la mia prima partita in 0erie 4 ma ho pi( paura di chi sta in tribuna 77.
55 Perch&8 /hi c in tribuna8 77
55 Praticamente ci sono tutti coloro che mi hanno seguito in questavventura. / il mio primo
critico ovvero mio padre. Mia madre, la mia raga$$a, i miei amici e c pure il mio primo
maga$$iniere che, insieme a mio padre, sono i primi a dirmi le cose negative e poi quelle
positive77.
55 'ai. 2edrai che andr tutto bene. -importante che resti te stesso. E "ai "inta che intorno a te
non ci sia nulla. Esisti solo tu, la palla e la porta avversaria. Io ho trentaquattro anni. 9uesta sar la
mia ultima stagione. 'i gol in 0erie 4 ne ho "atti tanti e questo potrebbe essere il mio ultimo tro"eo
da calciatore per: mi ricordo il mio debutto. 4vevo una paura tremenda di non essere adatto, di non
riuscire a "are quello che il mister mi chiedeva. *na volta sceso in campo per: la paura andata via.
+o giocato come se lo "acessi da una vita. 4ppena prendi con"iden$a tutto passa 77.
55 ?ra$ie 77.
55 'i nulla. 'ai che dobbiamo "are una doppietta a testa oggi6 77 Rosalbi diete unaltra pacca sulla
spalla a Matteo e torn: al suo posto.
Il mister entr: nello spogliatoio e attese che tutti i giocatori "inissero di cambiarsi e prese la parola.
55 9uesta partita "ondamentale. 0iamo prima ma la seconda in classi"ica a soli due punti.
Perdere oggi vuol dire rinunciare al primo posto. %on "ate ca$$ate e giocate come sapete 77.
0i avvicin: a Matteo e gli si sedette accanto.
55 9uando mi hanno parlato di te non ti conoscevo. Mi hanno "atto vedere qualche video e ho
subito detto s. Poi il Presidente mi ha raccontato la tua storia. Il provino per lInter, quellaccusa
ingiusta e il tuo sogno andato in "rantumi. . proprio in quel momento che ho detto a tutti i costi di
volerti. )i sto dando "iducia. 0pero che tu non la tradisca. 9ualsiasi cosa avrai bisogno io sono qui.
1orse oggi non sarai il migliore in campo ma a me non importa. Puoi anche "are la peggior partita
della tua vita. 9uello che mi interessa oggi limpegno. 'imostrami che hai "ame. 'imostrami che
il tuo passato ti ha reso pi( "orte. 'imostrami che hai voglia di s"ruttare questa seconda opportunit
che ti stata concesso 77.
55 ?ra$ie mister. ?lielo dimostrer: 77.
55 2ai a "are riscaldamento ora 77.
Matteo si al$: e usc dagli spogliatoi per raggiungere il campo e ini$iare i trenta minuti di
riscaldamento prima della partita.
4ppena arriv: sul campo da gioco si guard: intorno. Per un poco gli manc: il respiro. Rosalbi gli
venne incontro, lo prese sotto braccio e lo port: accanto ai suoi compagni per allenarsi. 'urante il
breve tragitto, dalluscita sul campo "ino al centro del campo, risero entrambi. -o stadio era
strapieno e Matteo sognava "in da piccolo di poter vedere uno stadio cos pieno che aspettava un
suo gol o una sua giocata.
I suoi genitori, sua sorella, la sua raga$$a e i suoi amici erano in tribuna. %on riusciva a vederli ma
sapeva che lo stavano guardando. %on sapeva dove guardare. -importante era che loro erano l con
lui a dargli il loro supporto.
I giocatori rientrarono negli spogliatoi per prepararsi a scendere in campo e giocare. Il mister diede
le ultime indica$ioni e poi tutti sul rettangolo di gioco. -avventura di Matteo stava per cominciare.
Era teso. %on aveva paura. )utti i suoi compagni erano stati "antastici con lui. /ercavano di "arlo
sentire a proprio agio e non caricarlo di troppe responsabilit. 4nche il mister glielo aveva detto.
1orse o&&i non sarai il mi&liore in campo ma a me non importa. Puoi anche fare la pe&&ior
partita della tua vita. Quello che mi interessa o&&i limpe&no.
9ueste parole gli tornavano in mente. 'oveva dimostrare che il mister, il Presidente e chi aveva
puntato su i lui avevano "atto bene. 4vere accanto compagni come Rosalbi era tutto pi( semplice.
/on tanti anni di 0erie 4 e tro"ei alle spalle era lideale "ar crescere un giovane come lui. ?li dava
tanti consigli in allenamento e avevano stretto molta amici$ia. 0pesso si vedevano con i loro amici
anche "uori dal campo e ?iusG con sua moglie erano diventate amiche.
Per i primi quarantacinque minuti la partita stata bella sen$a reti ma bella. Matteo si era mosso
bene, ogni tanto regalava qualche giochetto e aveva tirato in porta ben sette volte. Il pubblico
sembrava aver appre$$ato quel raga$$o. ,gni tocco di palla era una "esta e Matteo man mano
prendeva pi( "iducia. -e squadre erano negli spogliatoi pronte a "ar il loro ingresso in campo per la
seconda parte del match. Matteo era sicuro di uscire per "ar spa$io a chi era pi( esperto di lui. -a
partita bisognava sbloccarla e in panchina cerano gli uomini giusti. Il mister invece era di tuttaltro
avviso.
55 Mi sei piaciuto. Per questo giocherai anche nel secondo tempo. /ontinua cos raga$$o6 77
Rimase sorpreso dalle parole del mister. Rosalbi gli si avvicin:.
55 Ricordati che il campione sono io ancora per un anno. 'opo potrai prenderti la scena ma ora
mia 77.
Risero entrambi. 0i scambiarono ancora qualche battuta poi uscirono dagli spogliatoi, insieme ai
compagni, diretti sul campo da gioco.
I primi dieci minuti della ripresa non erano stati entusiasmanti. Poche occasioni e squadre ben
chiuse. Poi arriv: un lungo lancio dalla di"esa che and: a "inire sui piedi di Matteo. -a "olla urlava.
-ui smarc: un avversario. Pass: la palla a Rosalbi che gliela ridiede. Matteo si avvicin: al portiere
e con un colpo sotto gli "ece un pallonetto che lo scavalc:6 RE)E6 %on ci voleva credere. Il
pubblico era impa$$ito. )utti i compagni corsero ad abbracciarlo. Per"ino il portiere. Matteo non
riusc a trattenere le lacrime. %on sapeva cosa "are, come "esteggiare. Era il suo primo gol in 0erie
4. Poi una cosa gli venne in mente. /orse verso la tribuna dove si trovavano "amiliari e amici. %on
sapeva dove si trovavano precisamente ma indic: un punto e si batt& il cuore. 0i al$: la maglietta e
una scritta comparve sulla canotta#
/*2!3, %* 42O* !PO!A56$
-e telecamere ripresero questa scena che "u trasmessa sui tabelloni dello stadio. ?iusG non poteva
non averla vista. 0apeva qualera stata la sua rea$ione. -a conosceva bene.
Ritorn: al centro del campo e la partita riprese. ?ioc: altri trenta minuti poi il mister decise che
aveva dato tutto. *sc dal campo e ci "u una vera e propria ova$ione. )utti in piedi per quel raga$$o
che era riuscito a coronare il suo sogno scon"iggendo il suo passato. -ui ricambi: il saluto del
pubblico che a quel gesto ini$io a scandire il suo nome. Il mister lo abbracci: "orte.
55 ?ra$ie 77.
55 ?ra$ie a lei mister 77.
4nd: a sedersi in panchina a godersi i restanti cinque minuti di gioco. Il risultato era di tre a $ero.
Rosalbi aveva "atto la sua doppietta come aveva previsto prima della partita.
-arbitro "ischi: sette minuti dopo e tutti ritornarono negli spogliatoi. Ini$iarono le prime docce, i
controlli antidoping. Matteo ritorn: al suo posto e accese lIphone. /era un messaggio. Era di
?iusG. /era una sola parola.
!7
9uella singola parola lo aveva reso "elice pi( del gol. 0apeva cosa signi"icava quel s. %on vedeva
lora di lasciare lo stadio e raggiungerla a casa, nel loro appartamento dove cerano i suoi genitori,
sua sorella, 'aniel e ?ioele con le mogli, Lilliam e la sua "idan$ata. 0embravano una "amiglia
unita. Erano in tredici compresi la "iglia di ?ioele e il "iglio di 'aniel. Matteo aveva promesso una
casa pi( grande non appena il suo stipendio glielo consentiva.
I suoi genitori avevano trovato lavoro quasi subito. 0uo padre divenne socio del ristorante di Mario.
0ua madre aveva aperto un nego$io di articoli sportivi che gestiva con la sorella di Matteo. 'aniel
lavorava in un discopub insieme a suo "ratello. -o avevano preso da un uomo che era prossimo alla
pensione e lo avevano riportato a nuovo. 4 breve ci sarebbe stato anche un ristorante oltre al
discopub. -a moglie di 'aniel lavorava in un museo mentre quella di ?ioele aspettava lapertura
del ristorante per poter ini$iare a lavorare. Lilliam e la sua "idan$ata erano pensionati e badavano
alla cura della casa mentre ?iusG si era laureata in ?iurispruden$a e ora "aceva la procuratrice di
Matteo oltre che esercitare la pro"essione di avvocato.
I giocatori si salutarono e si diedero appuntamento per il marted successivo in vista
dellallenamento. Matteo chiam: un taAi e si "ece portare a casa.
*na volta arrivato a destina$ione pag: il tassista e oltrepass: il cancello di casa sua. Entr: in casa e
and: in salotto dove si trovavano tutti. Il salotto era lunica stan$a dove potevano stare insieme
perch& era abbastan$a grande da contenere tredici persone. Man mano ognuno di loro and: verso
Matteo e si congratularono con lui. )ranne due. Erano suo padre e Lilliam. %aturalmente avevano
da "are qualche critica e avevano registrato la partita proprio per mostrargli i punti in cui avevano
trovato degli errori. 0tesero oltre unora a discutere della partita. Poi "inalmente si decisero di
spegnere il lettore dvd e unirsi alle discussioni del resto del gruppo.
Matteo and: a dormire non troppo tardi perch& quella giornata lo aveva stancato. Prima di
addormentarsi osserv: ?iusG accanto a lui che dormiva. Era bella. 4veva voglia di riempirla di baci
ma non voleva svegliarla. -a lasci: dormire e ci prov: anche lui.
CAPITOLO 12
$n anno dopo
0eguire le partite in tribuna non era bello ma dopo il brutto in"ortunio che lo aveva colpito non
voleva rischiare. )re mesi prima lo avevano operato al menisco e ora il suo rientro era vicino. 'ue
settimane altre e poteva andare in panchina. Matteo non vedeva lora. Il primo anno di calcio era
andato bene. 4veva vinto lo scudetto, segnato dieci gol e molte squadre, anche straniere, si erano
"atte sotto per comprarlo ma lui voleva restare in Italia. 4veva espresso il desiderio di poter
rimanere un altro anno almeno nella sua attuale societ per vari motivi. )utti coloro che lo avevano
seguito si erano sistemati. 0uo padre, sua madre, sua sorella, gli amici. 0tava bene a Milano e per
questo non voleva lasciare la sua societ. ,ra che Rosalbi si era ritirato dal calcio giocato la stella
era lui e quindi aveva pi( spa$io. Il mister era stato con"ermato e anche questo aveva in"luito sulla
sua scelta. Il Presidente ci avrebbe guadagnato a livello economico ma il livello umano superava
ogni cosa e per ora lo considerava incedibile. Rosalbi si occupava di mercato come dirigente e
spesso lo stu$$icava.
55 0e rompi le palle ti cedo 77.
Matteo rideva a questa sua battuta dicendo che era invidioso del "atto che ora la stella era lui.
-a sua squadra stava perdendo due a uno ed era seconda in classi"ica. 4veva voglia di entrare in
campo e aiutare i raga$$i ma i dottori lo avevano sconsigliato. ,ra era seduto in tribuna con sua
moglie, ?iusG, e sua "iglia Perla.
Il primo tempo era terminato e si al$: per andare al bar dello stadio. - incontr: Rosalbi.
55 Matteo6 /ercavo proprio te. 0tiamo so""rendo ma penso che un pareggio lo portiamo a casa 77.
55 Pareggio8 /i serve una vittoria non un pareggio 77.
55 2ista come si messa la partita sar di""icile. 3isognerebbe segnare subito 77.
55 Incrociamo le dita allora. Ma dimmi, perch& mi cercavi8 77
55 0. )i volevo dire che laltro ieri mi arrivata una tele"onata. *na societ spagnola sta cercando
di comprare il tuo cartellino e o""re molti soldi. %on ho ancora detto nulla al Presidente perch&
volevo parlare con te e tua moglie. Ri"lettici bene Matteo. Potrai guadagnare il doppio e la tua "ama
crescer notevolmente 77.
55 0, questo lo so maF Io sto bene qui. +o insistito questestate per restare un altro anno ma
vorrei restare di pi(. 9ui a Milano sto bene. / la mia "amiglia, mia moglie i miei amici. %on
voglio partire 77.
Rosalbi "ece un sospiro.
55 Mi complichi la vita tu raga$$o. %e parler: con il Presidente. Ma non ti garantisco nulla. 0e la
ci"ra gli interessa penso che sar disposto a sacri"icarti 77.
55 ?ra$ie Massimo. /i conto 77.
0i salutarono e ognuno torn: al proprio posto. Matteo parl: con ?iusG di quello che si erano detti
lui e Rosalbi e lei disse che "ar di tutto per "arlo restare in Italia. In quel momento era il suo
procuratore che parlava e non sua moglie ma lui baci: sua moglie e non il suo procuratore. -ei rise
e ricambi: il bacio. Perla ini$iava a dare i primi segnali di stanche$$a ma il secondo tempo della
partita era appena ini$iato. ?iusG si allontan: per "ar addormentare la bambina ma torn: in tempo
per vedere il gol del pareggio. ,ra il risultato era sul due a due. 'ovevano vincere se volevano
tornare primi.
'(al)*e ora pi+ tardi
-a partita era "inita da dieci minuti. Rosalbi aveva chiamato Matteo dicendo che il Presidente
voleva avere un incontro con lui e il suo procuratore dopo la partita. ?iusG e Matteo si avviarono
verso la sala dove il Presidente si trovava. Entrarono e si sedettero alla scrivania. -a piccola Perla
era stata portata a casa da 'aniel e a""idata alle cure della nonna.
Il Presidente "ece un discorso legato alleconomia del pallone e alle esigen$e della societ. Matteo
lo ascoltava interessato. 'opo circa venti minuti il Presidente si rivolse a Matteo.
55 Io non obbligo nessuno a restare o a partire. -a scelta tua. +ai altri due anni di contratto. 'i
certo non ti perder: a costo $ero 77.
55 Per questo motivo ho deciso di rinnovare il mio contratto con voi. 2oglio essere la bandiera di
questa squadra. -unica che ha creduto in me "regandosene del mio passato. Mio padre dice che il
treno passa poche volte nella vita ed io non voglio scendere da questo treno dove ora sono salito. 0e
poi il vostro giudi$io diverso allora ne discuteremo pi( avanti ma ora voglio rispettare il mio
contratto e sperare che me lo rinnoverete. Ripeto# voglio "inire qui la mia carriera perch& a Milano
mi trovo bene 77.
9uelle parole avevano colpito il Presidente. %on pensava che Matteo "osse cos legato alla squadra
e alla societ. 1ece un sorriso e si volt: verso i suoi collaboratori.
55 0i pu: "are8 77
55 0i pu: "are. Economicamente perdiamo una "ortuna a non cederlo ma sicuramente
riguadagniamo in vittorie 77.
)utti i presenti risero nella stan$a. Il Presidente e Matteo si strinsero la mano.
55 %on "armi pentire di non averti ceduto 77.
55 %on se ne pentir 77.
?iusG e Matteo uscirono dalla stan$a. Entrambi erano "elici perch& avevano raggiunto il loro
obiettivo.
)ornarono a casa a piedi. -a loro casa era lontana e una lunga passeggiata li attendeva.
Mentre camminavano mano nella mano, Matteo si gir: a guardare ?iusG che stava osservando le
auto s"recciare sul corso. ?uardandola Matteo pens: a quanto bello "osse lamore. In quel momento
non desiderava altro che andare a casa e stare con sua moglie e sua "iglia. %on gli importava nulla
di quello che un domani sarebbe accaduto. 2oleva vivere giorno per giorno. E ogni giorno passato
con le donne della sua vita era sempre il migliore.

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