Progetto Olimpiadi
Gara Locale
19 dicembre 1994
no alla
ne.
Per ciascun quesito sono suggerite 5 risposte, contrassegnate dalle lettere A, B, C, D,
E: tra queste SOLO UNA
e la risposta corretta.
3. Tra le risposte suggerite, devi scegliere quella che ti sembra la piu
appropriata e quando
sei sicuro, devi riportare la lettera corrispondente (A, B, C, D oppure E) nel FOGLIO
RISPOSTE, nella casella accanto al numero d'ordine del relativo quesito.
ATTENTO agli errori di trascrizione perche fa fede quello che hai segnato nel foglio
risposte.
4. UNA SOLA RISPOSTA
e ammessa per ciascuna domanda.
5. Se vuoi avere la possibilita
di modi
care qualcuna delle risposte date, scrivi a matita
e, se pensi di aver sbagliato, cancella con una gomma morbida.
6. Insieme al questionario (ultimo foglio) ti
e stata consegnata una tabella con i valori
di alcune costanti importanti in
sica.
7. Puoi usare la calcolatrice tascabile.
8. Tieni presente che verranno applicate le seguenti
REGOLE RELATIVE AL PUNTEGGIO:
{ Per ogni risposta corretta verranno assegnati 5 punti.
{ Per ogni quesito senza risposta verra
assegnato 1 punto.
{ Nessun punto si perde o si guadagna per le risposte errate.
9. Hai DUE ORE DI TEMPO (120 minuti) dall'inizio della prova.
|||| Ora aspetta che ti sia dato il via e: : : Buon lavoro ! ||||
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QUESITO n. 1
Il graco velocita{tempo di un oggetto che si muove con accelerazione costante e mostrato qui accanto.
Qual e l'accelerazione dell'oggetto?
A 2 m s;2
B 6 m s;2
C 15 m s;2
D 18 m s;2
E 24 m s;2
QUESITO n. 2
Due carrelli identici vengono tenuti insieme comprimendo una molla di massa trascurabile,
interposta tra di essi su uno dei due carrelli viene ssata una massa di 1 kg. Ad un certo istante
si fa scattare la molla e i due carrelli vengono lanciati da parti opposte, lungo una rotaia piana. In
gura e indicata la velocita dei carrelli dopo lo scatto della molla.
C 3=2 kg
D 2 kg
E 5=2 kg
QUESITO n. 4
Il benzene e un liquido incolore. L'indice di rifrazione del benzene e del vetro e, per entrambi,
1.50. Ne consegue che
A benzene e vetro hanno la stessa densita (massa per centimetro cubo)
B il vetro trasparente e invisibile se immerso nel benzene
C una lente convergente di vetro immersa nel benzene ha una distanza focale minore che nell'aria
D l'angolo limite per il passaggio della luce dal vetro al benzene e vicino a 0
E la velocita della luce nel benzene e 1.5 volte maggiore che nel vetro.
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QUESITO n. 5
QUESITO n. 6
Ognuno dei circuiti ragurati contiene una resistenza di valore sso pari a 5 . L'alimentazione elettrica in ogni circuito e fornita da una batteria da 2 V e resistenza interna trascurabile.
Quando il cursore della resistenza variabile e spostato da un estremo all'altro, in quale circuito
la dierenza di potenziale V ai capi della resistenza da 5 diventa nulla?
B
A
2.0 V
2.0 V
10
10
2.0 V
5
D
2.0 V
10
Pag. 3 di 15
2.0 V
5
15
5
15
5
10
10
15
QUESITO n. 7
5
[mC]
4
3
2
1
10
15
20
[s]
A Dopo 15 s la carica che rimane sulle facce del condensatore e di 2:5 mC.
B Raddoppiando il valore della resistenza e dimezzando quello della capacita la costante di
QUESITO n. 8
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QUESITO n. 9
In quale dei seguenti casi un pendolo potrebbe oscillare da due a quattro volte piu lentamente
di prima?
A Portandolo in alto, dal livello del mare sulla cima di una montagna molto alta.
B Portandolo in basso, dal livello del mare in una profonda miniera di carbone.
C Portandolo dalla supercie della Terra sulla supercie della Luna.
D Portandolo dalla supercie della Luna sulla supercie della Terra.
E Portandolo dalla supercie della Terra in un punto dello spazio molto lontano da qualunque
altra massa.
QUESITO n. 10
N m2
L'espressione nale di un calcolo e 9:0
C2
Qual e l'unita di misura corretta nella risposta?
A Ampere
D Volt
B Joule
E Watt
C Ohm
109
360 10;6 C
5:0 m
QUESITO n. 12
QUESITO n. 13
Una pietra e stata lanciata in aria, verso destra. Quale dei seguenti diagrammi rappresenta
meglio il sistema di forze agenti sulla pietra nel momento in cui passa alla massima altezza nella
sua traiettoria?
QUESITO n. 14
La pressione dell'aria al livello del mare e di circa 100 kPa e la sua densita e di circa 1 kg m;3.
Nell'ipotesi che la densita dell'aria sia costante con l'altezza e supponendo che l'accelerazione di
gravita sia di 10 m s;2, si potrebbe dire che l'atmosfera ha uno spessore di
A 10 km
B 102 km
C 103 km
D 104 km
E 105 km
QUESITO n. 15
E
D
C
aria
B
perspex
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QUESITO n. 17
Il usso di calore attraverso una lastra di vetro a facce piane parallele, in condizioni stazionarie,
1 { e proporzionale alla dierenza di temperatura tra le due facce della lastra
2 { raddoppia se l'area della lastra di vetro viene raddoppiata
3 { vale 1:67 kW per una lastra avente la supercie di 1:5 m2 sapendo che il gradiente di temperatura e di 2500 K m;1 e la conducibilita termica del vetro e 0:9 Wm;1 K;1 .
Quali delle precedenti aermazioni sono corrette?
A Tutte e tre.
D Solo la 1.
B Solo la 1 e la 2.
E Solo la 3.
C Solo la 2 e la 3.
QUESITO n. 18
L'isotopo di boro 105B reagisce con un neutrone lento 10 n producendo l'isotopo di litio 73Li ed
un'altra particella.
Questa particella e
A un elettrone
D un nucleo di deuterio
B un positrone
E una particella alfa.
C un protone
QUESITO n. 19
5V
4 F
4 F
8 F
QUESITO n. 21
1:1 k
1:2 k
11 k
12 k
110 k
6 V
QUESITO n. 22
A Tutti e tre.
B Solo l'1 e il 2.
C Solo il 2 e il 3.
D Solo l'1.
E Solo il 3.
QUESITO n. 23
I motori di manovra di un satellite che si trova in orbita circolare attorno alla Terra vengono
fatti agire in modo da esercitare una forza esattamente uguale ed opposta a quella dovuta al campo
gravitazionale della Terra.
Di conseguenza il satellite inizia a muoversi
A lungo una spirale verso la supercie della Terra
B lungo la retta passante dal satellite stesso e dal centro della Terra (cioe radialmente)
C lungo la retta tangente all'orbita nel punto in cui sono stati accesi i motori
D in un'orbita circolare con periodo piu lungo
E in un'orbita circolare con periodo piu corto.
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QUESITO n. 24
Collegando le due bobine mediante una sbarretta di ferro dolce inserita all'interno delle stesse,
quale sara l'eetto prodotto sulla traccia che appare sullo schermo dell'oscilloscopio?
A L'altezza della traccia aumenta e il numero di onde visibili sullo schermo aumenta.
B L'altezza della traccia diminuisce e il numero di onde visibili sullo schermo aumenta.
C L'altezza della traccia rimane la stessa e il numero di onde visibili sullo schermo aumenta.
D L'altezza della traccia aumenta e il numero di onde visibili sullo schermo rimane lo stesso.
E L'altezza della traccia rimane la stessa e il numero di onde visibili sullo schermo rimane lo
stesso.
QUESITO n. 25
Un fascio di elettroni viene fatto passare in un tubo che contiene un gas rarefatto. A bassa
velocita gli elettroni attraversano il tubo senza che la loro energia si riduca ma, al di sopra di una
certa velocita v, parte dell'energia degli elettroni viene trasferita al gas.
Cio avviene perche
A a velocita piu elevate il numero di elettroni che attraversano il gas e piu alto e gli urti con le
molecole del gas diventano piu frequenti
B a velocita inferiori a v gli elettroni si muovono troppo lentamente perche sia probabile che
essi urtino una molecola di gas
C al di sotto della velocita critica gli urti sono prevalentemente anelastici
D l'energia degli elettroni e quantizzata: un quanto e dato da hv, dove h e la costante di Plank
E gli atomi possono assorbire energia solamente se questa e suciente a consentire transizioni
a livelli energetici superiori.
QUESITO n. 26
Temperatura
QUESITO n. 27
Tempo
1 { La velocita con cui viene ceduto il calore durante t1 e maggiore di quella durante t2 .
2 { Il calore ceduto durante t1 e maggiore di quello ceduto durante t2 .
3 { Il volume della sostanza rimane costante durante t1 e t2 .
A Tutte e tre.
B Solo la 1 e la 2.
C Solo la 2 e la 3.
D Solo la 1.
E Solo la 3.
QUESITO n. 28
Una certa quantita d'aria avente la pressione di 300 kPa e racchiusa nel contenitore X avente
Y
X
il volume di 100 cm3. Il forellino, indicato nella
100 cm
300 cm
H
gura con H, e inizialmente tappato ed il contenitore Y, avente il volume di 300 cm3, e vuoto.
Si toglie il tappo al forellino H e, quando viene raggiunto l'equilibrio,
A le molecole si muovono ancora passando attraverso il forellino H
B il prodotto pressione-volume nel contenitore X e uguale a quello nel contenitore Y:
C c'e lo stesso numero di molecole in X e in Y
D la pressione nel contenitore X vale 100 kPa
E le molecole nel contenitore Y si muovono tre volte piu velocemente di quelle nel contenitore Y.
3
QUESITO n. 29
45
normale
30
QUESITO n. 30
fenditure
P
S
lampada
al sodio
schermo
QUESITO n. 32
Quali delle seguenti aermazioni sono vere per una navicella spaziale lanciata dalla Terra che
entra in orbita attorno alla Terra stessa?
1 { L'energia potenziale gravitazionale della navicella aumenta.
2 { La forza gravitazionale che attrae la capsula verso la Terra diminuisce.
3 { L'intensita del campo gravitazionale all'interno della capsula diventa trascurabile.
A Tutte e tre.
B Solo la 1 e la 2.
C Solo la 2 e la 3.
D Solo la 1.
E Solo la 3.
QUESITO n. 33
Quando un corpo si muove di moto armonico semplice, quali delle seguenti quantita:
1 { accelerazione,
2 { forza di richiamo,
3 { velocita,
variano nel tempo con uno sfasamento di =2 rispetto alla posizione?
A Tutte e tre.
B Solo la 1 e la 2.
C Solo la 2 e la 3.
D Solo la 1.
E Solo la 3.
Pag. 11 di 15
QUESITO n. 34
Ciascuno dei graci qui sotto mostra due possibili curve di distribuzione di velocita delle
molecole di un gas. Quale coppia di curve si adatta correttamente ad una massa di gas che si trova
una volta alla temperatura T1 ed un'altra alla temperatura T2 con T1 < T2 ?
N (c)
N (c)
N (c)
T
T
N (c)
N (c)
QUESITO n. 35
[mN]
4
3
2
1
250
500
1/
1{
2{
3{
-2
[m ]
A Tutte e tre.
B Solo la 1 e la 2.
C Solo la 2 e la 3.
D Solo la 1.
E Solo la 3.
Pag. 12 di 15
QUESITO n. 36
Un fascio di raggi paralleli giunge su una lente convergente di distanza focale 25 cm. A che
distanza da questa lente deve essere posta una seconda lente convergente di focale 10 cm anche
i raggi emergenti siano ancora paralleli?
A 35 cm
D 10 cm
B 25 cm
E Non esiste una posizione possibile.
C 15 cm
QUESITO n. 37
Nella tabella seguente sono riportati i valori della velocita di propagazione, in ms;1, delle
onde nell'acqua, misurati per diverse lunghezze d'onda e per 4 diversi valori della profondita.
Profondita
(in metri)
10;1
1
10
102
Lunghezza d'onda
(in metri)
10;3
10;2
10;1
10
102
0.67
0.67
0.67
0.67
0.25
0.25
0.25
0.25
0.40
0.40
0.40
0.40
0.93
1.25
1.25
1.25
0.99
2.95
3.95
3.95
0.99
3.13
9.33
12.5
Quali delle seguenti aermazioni possono essere sostenute in base all'analisi dei dati?
1 { Per lunghezze d'onda di 10;1 m o piu piccole la velocita di propagazione e indipendente dalla
profondita, qualunque essa sia.
2 { Per lunghezze d'onda di 100 m la velocita di propagazione delle onde cresce al crescere della
profondita.
3 { Per lunghezze d'onda di 1 m o piu la velocita di propagazione delle onde varia al variare della
lunghezza d'onda, e cio specialmente a piu grandi profondita.
A Solamente la prima.
B Solamente la seconda.
C Solamente la prima e la terza.
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QUESITO n. 38
Tutte e tre.
Solo la 1 e la 2.
Solo la 2 e la 3.
Solo la 1.
Solo la 3.
QUESITO n. 39
Una molla leggera viene tagliata in due parti, una di lunghezza doppia dell'altra. Il graco
forza{allungamento relativo alla molla piu corta e risultato lineare no ad un carico W.
Per l'altra molla quali delle seguenti aermazioni sono vere?
1 { Il graco e lineare solo no ad un carico pari a W=2.
2 { La costante della seconda molla e diversa.
3 { Per un dato carico, l'allungamento della molla piu lunga e doppio.
A Tutte e tre.
B Solo la 1 e la 2.
C Solo la 2 e la 3.
D Solo la 1.
E Solo la 3.
QUESITO n. 40
Un cilindro metallico dotato di pistone a tenuta contiene 1:2 10;3 m3 di gas perfetto.
Quando il gas ha perso 120 J di calore, occupa un volume di 1:0 10;3 m3. Se la pressione esterna
sul pistone si mantiene a 1:0 105 Pa, quali delle seguenti aermazioni sono corrette?
1 { Si puo rappresentare la variazione di stato in un diagramma p ; V con un segmento di retta
parallelo ad uno degli assi.
2 { Il lavoro fatto sul gas e di 20 J.
3 { L'energia interna del gas e diminuita di 100 J.
A Tutte e tre.
B Solo la 1 e la 2.
C Solo la 2 e la 3.
D Solo la 1.
E Solo la 3.
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UNITA
SIMBOLO
VALORE
c
e
me
"0
0
mp
Costante di Planck
Costante universale dei gas
Numero di Avogadro
Costante di Boltzmann
Costante di Faraday
Costante di Stefan{Boltzmann
Costante gravitazionale
Accelerazione media di gravita
Pressione atmosferica standard
Temperatura standard (0 C)
Volume molare di un gas perfetto
in condizioni standard (p0 T0)
Calore specico dell'acqua
h
R
N
k
F
G
g
p0
T0
3:00 108
1:60 10;19
9:11 10;31
5:11 102
8:85 10;12
1:26 10;6
1:67 10;27
9:38 102
6:63 10;34
8:31
6:02 1023
1:38 10;23
9:65 104
5:67 10;8
6:67 10;11
9:81
1:01 105
273:15
m s;1
C
kg
keV c ;2
F m;1
H m;1
kg
MeV c ;2
Js
J mol;1 K;1
mol;1
J K;1
C mol;1
W m;2 K;4
m3 kg;1 s;2
m s;2
Pa
K
Vm
ca
2:24 10;2
4:19 103
m3 mol;1
J kg;1 K;1
PR
OG
ETT
PROGETTO OLIMPIADI
OLIMPIADI
Pag. 15 di 15
Gara Locale
16 dicembre 1995
|||| Ora aspetta che ti sia dato il via e: : : Buon lavoro ! ||||
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QUESITO n. 1
Un aereo percorre un tratto rettilineo di 1200 m mentre la sua velocita passa da 100 m s;1 a
500 m s;1 con accelerazione costante.
In quanto tempo e avvenuta la variazione di velocita?
A 1s
B 2s
C 3s
D 4s
E 5s
QUESITO n. 2
La gura mostra un carrello di massa m dotato di un motore che si trova su una base di massa
4 m sollevata da un cuscino d'aria.
Ad un certo istante il carrello inizia a muoversi verso destra.
motore
m
cuscino daria
4m
A
B
C
D
E
QUESITO n. 3
Normale
40
10
P
QUESITO n. 4
Durante una partita di baseball, il ricevitore aerra una palla da 0:1 kg che gli arriva sul guantone
alla velocita di 20 m s;1 e per fermare la palla impiega 0:01 s.
La media temporale della forza applicata alla palla e
A 20 N
B 100 N
C 200 N
D 1000 N
E 2000 N
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velocit (ms-1)
QUESITO n. 5
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
0
0
2
3
4
tempo (s)
QUESITO n. 6
Un raggio di luce, avente lunghezza d'onda di 500 nm, si propaga in un certo mezzo con la velocita
di 2:0 108 m s;1. Il raggio passa, quindi, in un altro mezzo avente indice di rifrazione 1.25 volte
maggiore del precedente.
Quali sono la lunghezza d'onda e la velocita della luce nel secondo mezzo?
lunghezza d'onda (nm)
velocita ( m s;1)
A
400
1:6 108
B
400
2:5 108
C
500
2:5 108
D
625
1:6 108
E
625
2:0 108
corrente
efficace
QUESITO n. 7
0
0
frequenza
QUESITO n. 8
In un'esperienza di laboratorio si studia il moto di una massa che oscilla verticalmente appesa ad
una molla.
Quale dei graci in gura rappresenta nel modo migliore l'andamento dell'energia totale (asse
verticale) in funzione del tempo (asse orizzontale)?
QUESITO n. 9
In un'esperienza di laboratorio si studia il moto di una massa che oscilla verticalmente appesa ad
una molla.
Riferendosi alla gura del quesito precedente, quale graco puo rappresentare nel modo migliore l'energia potenziale complessiva (asse verticale) in funzione dello spostamento dalla
posizione dell'equilibrio (asse orizzontale)?
QUESITO n. 10
L'aria nei pneumatici di un'automobile esercita una pressione di 2:4 105 Pa a 20 C.
Si assuma che la pressione atmosferica sia sempre di 1 105 Pa e che il volume dell'aria nei
pneumatici rimanga lo stesso.
Qual e la pressione nei pneumatici se la temperatura scende a 0 C?
A 3:4 105 Pa B 2:4 105 Pa C 1 105 Pa D 2:2 105 Pa E 3:1 105 Pa
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QUESITO n. 11
QUESITO n. 12
R
Q
P
QUESITO n. 13
QUESITO n. 14
C
D
E
30
velocit (ms-1)
20
10
0
1
5 tempo (s)
-10
QUESITO n. 15
densit
di carica
densit
di carica
densit
di carica
densit
di carica
densit
di carica
r
D
r
E
Pag. 6 di 15
QUESITO n. 16
Una data massa di gas subisce la trasformazione rappresentata in gura in cui variano pressione e volume. Se il gas
passa dallo stato P allo stato R seguendo le trasformazioni
PQ e QR, assorbe 8 J di calore e compie un lavoro di 3 J.
Se invece il passaggio di stato avviene secondo le trasformazioni PS e SR, il gas compie il lavoro di 1 J.
In questo secondo caso il gas
A cede 4 J di calore.
B assorbe 6 J di calore.
C assorbe 8 J di calore.
D assorbe 10 J di calore.
E cede 12 J di calore.
pressione
QUESITO n. 17
S
volume
QUESITO n. 18
QUESITO n. 19
Un uomo in ascensore sta sopra ad una bilancia pesapersone. L'uomo si era pesato sulla stessa
bilancia prima di entrare in ascensore ed aveva annotato un peso di 800 N. Ora, dentro l'ascensore,
misura un peso di 820 N.
Cio sta ad indicare che l'ascensore
A e fermo.
D sale con velocita crescente in modulo.
B sale a velocita costante.
E scende con velocita crescente in modulo.
C scende a velocita costante.
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QUESITO n. 20
Sul vetro di un oblo che chiude una camera ad alto vuoto agisce una forza di 2 102 N quando la
pressione interna e di 1 Pa e quella esterna di 1 105 Pa.
Quale sarebbe la forza sul vetro se a parita di altre condizioni la pressione interna venisse
ridotta a 1 10;5 Pa?
A 2 10;3 N
B 1 102 N C 2 102 N D 4 102 N E 2 107 N
QUESITO n. 21
24 V
200
200
200
QUESITO n. 22
4 ms-1
1 ms-1
2 kg
D 14 J
E 18 J
QUESITO n. 23
Due resistori, R1 e R2, sono collegati in parallelo. R1 ha un valore sso, mentre R2 e variabile, ma
sempre maggiore di R1.
La resistenza complessiva e
A maggiore di R1 e aumenta se R2 aumenta.
B maggiore di R1 e diminuisce se R2 aumenta.
C sempre intermedia fra R1 ed R2.
D minore di R1 e diminuisce se R2 aumenta.
E minore di R1 e diminuisce se R2 diminuisce.
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QUESITO n. 24
Nel circuito rappresentato in gura, l'amperometro e ideale e indica una corrente di 2 A. Invertendo
le connessioni della scatola, l'amperometro segna 1 A.
A
scatola
5
5
A
5
B
5
D
QUESITO n. 25
La massa a riposo del deutone 21 H e 1876 MeV, quella del protone e 939 MeV, quella del neutrone
e 940 MeV.
Un deutone puo scindersi in un protone ed un neutrone se
A emette un fotone avente energia di 2 MeV.
B cattura un fotone avente energia di 2 MeV.
C emette un fotone avente energia di 3 MeV.
D cattura un fotone avente energia di 3 MeV.
E emette un fotone avente energia di 4 MeV.
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QUESITO n. 27
Si misura la radiazione isotropa di un corpo nero alla temperatura T1 con un piccolo rivelatore
posto a distanza d1 dal corpo nero stesso. Se si aumenta la temperatura no al valore T2 e il
rivelatore viene posto a distanza d2 dal corpo nero, la potenza ricevuta rimane la stessa.
Qual e il rapporto d2 =d1?
2
2
4
4
B T2
C T1
D T2
E T1
A T2
T1
T1
T2
T1
T2
QUESITO n. 29
Il calore specico dell'acqua vale approssimativamente 4103 J K;1 kg;1, il calore latente di fusione
del ghiaccio 3 105 J kg;1 ed il calore latente di evaporazione dell'acqua 2 106 J kg;1.
Un chilogrammo di ghiaccio a 0 C viene fuso interamente, poi viene riscaldato in fase liquida
ed inne trasformato completamente in vapore usando un riscaldatore che fornisce una potenza
costante.
Quale fra i graci seguenti rappresenta meglio l'andamento della temperatura del sistema al
passare del tempo?
T(K)
373
T(K)
373
T(K)
373
273
273
273
T(K)
373
T(K)
373
273
273
0
t
D
Pag. 10 di 15
t
C
t
E
QUESITO n. 30
Un produttore aerma che la propria fotocopiatrice impiega una sola lente convergente per produrre
sul dispositivo fotosensibile un'immagine dell'originale, in grandezza naturale.
A che distanza dalla lente deve essere posto l'originale?
A Minore della distanza focale.
B Esattamente ad una distanza focale.
C Tra una e due distanze focali.
D Esattamente a due distanze focali.
E Maggiore di due distanze focali.
QUESITO n. 31
(1)
(2)
(3)
QUESITO n. 32
aa
aa
aa
aa
aa
aa
aa
aa
aa
aa
aa
aa
aa
aa
aa
aa
aa
aa
aa
aa
aa
aa2 m
aa
60
10 m
Pag. 11 di 15
QUESITO n. 33
80
60
40
20
0
0
20
40
80
60
100
x
QUESITO n. 35
1
aaaa
aaaa
aaaa
aaaa
aaaa
aaaa
aaaa
aaaa
aaaa
aaaa
QUESITO n. 36
Pag. 12 di 15
QUESITO n. 37
Una massa appesa alla molla viene portata nel punto ;x e quindi lasciata
libera. La massa si muove verso l'alto oltrepassando la posizione di
equilibrio P e raggiungendo il punto +x.
Assumendo l'accelerazione positiva verso l'alto, quale dei graci
seguenti mostra l'andamento dell'accelerazione in funzione della
posizione?
+x
massa
-x
+a
+a
+a
-a
-x
-a
P
+x
-a
-x
+x
+a
+a
-a
-x
+x
-a
-x
P
D
+x
-x
+x
QUESITO n. 39
QUESITO n. 40
Pag. 14 di 15
UNITA
SIMBOLO
VALORE
c
e
me
"0
0
mp
Costante di Planck
Costante universale dei gas
Numero di Avogadro
Costante di Boltzmann
Costante di Faraday
Costante di Stefan{Boltzmann
Costante gravitazionale
Accelerazione media di gravita
Pressione atmosferica standard
Temperatura standard (0 C)
Volume molare di un gas perfetto
in condizioni standard (p0 T0)
Calore specico dell'acqua
h
R
N
k
F
G
g
p0
T0
3:00 108
1:60 10;19
9:11 10;31
5:11 102
8:85 10;12
1:26 10;6
1:67 10;27
9:38 102
6:63 10;34
8:31
6:02 1023
1:38 10;23
9:65 104
5:67 10;8
6:67 10;11
9:81
1:01 105
273:15
m s;1
C
kg
keV c ;2
F m;1
H m;1
kg
MeV c ;2
Js
J mol;1 K;1
mol;1
J K;1
C mol;1
W m;2 K;4
m3 kg;1 s;2
m s;2
Pa
K
Vm
ca
2:24 10;2
4:19 103
m3 mol;1
J kg;1 K;1
Pag. 15 di 15
PR
OG
ETT
O
OLIMPIADI
OLIMPIADI
DI
FISICA
97
|||| Ora aspetta che ti sia dato il via e: : : BUON LAVORO ! ||||
Pag. 1 di 14
QUESITO n. 1
Una stella viene vista dalla super
cie della Terra in una posizione nel cielo piu alta rispetto a quella
che avrebbe in assenza di atmosfera.
A quale fenomeno legato alla propagazione della luce e riconducibile principalmente tale
eetto?
A Dirazione B Dispersione C Interferenza D Riessione E Rifrazione
QUESITO n. 3
La
gura a sinistra mostra due resistori uguali collegati in serie ad una batteria di resistenza
interna trascurabile. I terminali dei resistori (costituiti da conduttori omogenei a sezione costante)
sono indicati con L, M, P e Q. I gra
ci a destra mostrano, nell'ordine, l'andamento del potenziale
elettrico, dell'intensita del campo elettrico in direzione LQ e della corrente erogata dal generatore.
L M
P Q
D Solo 1.
E Solo 3.
Pag. 2 di 14
3
Corrente
0
L
Intens.Campo
Potenziale
0
L M
P Q
L M
P Q
QUESITO n. 5
[m/s]
25
20
15
625 m
125 m
75:0 m
62:5 m
5:00 m
10
5
[s]
0
QUESITO n. 6
0
0
0
0
0
0
QUESITO n. 7
Una massa di gas perfetto viene compressa a temperatura costante. Durante questo processo
1 { c'e un trasferimento di energia dal gas all'ambiente circostante
2 { viene fatto del lavoro sul gas
3 { l'energia cinetica media delle molecole del gas aumenta.
Quali delle aermazioni fatte sono corrette?
A Tutte e tre.
D Solo la 3.
B Solo le prime due.
E Nessuna delle tre.
C Solo la 2 e la 3.
Pag. 3 di 14
QUESITO n. 8
Una macchina a vapore preleva il vapore da una sorgente a 200 C e lo cede all'ambiente esterno a
100 C.
Il rendimento ideale di questa macchina a vapore e circa uguale al
A 50%
B 25%
C 21%
D 11%
E 2%
QUESITO n. 9
Il gra
co rappresenta l'andamento della temperatura di un certa massa di sostanza pura, mentre
le viene fornita energia.
[C]
60
40
20
[kJ]
0
200
400
600
800
Da esso si deduce che il rapporto tra il calore di evaporazione ed il calore di fusione della
sostanza pura e
A 3:1
B 2:1
C 1:1
D 1:2
E 1:3
QUESITO n. 10
La
gura mostra un fascio di raggi paralleli di luce bianca diretti verso la faccia AB di un prisma
trasparente. Il prisma e fatto di vetro avente indice di rifrazione n2 ed e immerso in un liquido
trasparente di indice n1.
1 { Se n1 > n2 la luce bianca potrebbe essere totalmente riessa dalla faccia AB del prisma.
2 { Se n1 = n2 il prisma non e visibile.
3 { Se n1 < n2 la luce bianca viene parzialmente
riessa da AB.
n1
n2
C
QUESITO n. 11
QUESITO n. 12
QUESITO n. 13
I tre gra
ci a destra descrivono quanto accade nel circuito mostrato a sinistra, dopo che viene
chiuso l'interruttore, se il condensatore e inizialmente scarico. I gra
ci rappresentano nell'ordine
1 { l'andamento della dierenza di potenziale V1 ai capi del condensatore in funzione del tempo
2 { l'andamento della corrente I attraverso la resistenza in funzione del tempo
3 { l'andamento della dierenza di potenziale V2 ai capi della resistenza in funzione del tempo.
V1
V2
V1
V2
I
0
D Solo 2.
E Solo 3.
Pag. 5 di 14
QUESITO n. 14
Quali delle seguenti quantita sono costanti per un proiettile in volo, in assenza di atmosfera?
1 { La componente orizzontale della velocita.
2 { La componente verticale dell'accelerazione.
3 { La componente verticale della quantita di moto.
A Tutte e tre.
D Solo la 2.
B Solo la 1 e la 2.
E Nessuna delle tre.
C Solo la 2 e la 3.
QUESITO n. 15
Due sfere identiche X ed Y sono lasciate cadere da ferme all'imboccatura di due cilindri sucientemente alti. Uno dei cilindri
e completamente riempito di un certo liquido, l'altro e riempito parzialmente dello stesso liquido di modo che Y cade per un
tratto d prima di raggiungere la super
cie del liquido.
Quali delle seguenti aermazioni sono corrette?
1 { La velocita di X dopo aver percorso il tratto d e minore di
quella di Y quando questa ha percorso lo stesso tratto.
2 { X impiega piu tempo di Y a percorrere lo stesso tratto d.
3 { X ed Y, dopo un tempo suciente, possono raggiungere la
stessa velocita.
A Tutte e tre.
B La prima e la seconda.
C La prima e la terza.
D Solo la prima.
E Solo la seconda.
QUESITO n. 16
Luce monocromatica incide perpendicolarmente su un reticolo di dirazione. Un fascio luminoso emergente dal reticolo e prodotto ad un angolo rispetto alla direzione
del raggio incidente. Sul percorso di questo
fascio emergente viene posto, perpendicolarmente, un secondo reticolo di dirazione
identico al primo.
fascio
trasmesso
Luce
monocromatica
Reticoli
identici
Oltre il secondo reticolo, si considerino le direzioni che { rispetto al fascio iniziale { formano
un angolo nullo, uguale ad o uguale a 2 .
Per quali dei tre angoli indicati si osserva un fascio di luce emergente dal secondo reticolo?
A Per tutti e tre gli angoli.
D Solo per 2 .
B Solo per e 2 .
E Per nessuno dei tre angoli.
C Solo per .
Pag. 6 di 14
QUESITO n. 17
QUESITO n. 18
Quando un corpo di volume 2:0 10;4 m3 e appeso in aria ad un dinamometro, lo strumento indica
5:0 N.
Che cosa indicherebbe lo stesso dinamometro se il corpo fosse completamente immerso in un
liquido di densita 800 kg m;3, assumendo che l'accelerazione di gravita sia g = 10 N kg;1?
A Zero
B 1:6 N
C 3:4 N
D 4:8 N
E 5:0 N
QUESITO n. 20
La Terra determina un campo gravitazionale la cui intensita (ovvero il rapporto tra la forza agente
su una certa massa e il valore della massa stessa: g = F=m) al centro della Luna sia g0 . Si indichino
con MT ed ML , rispettivamente, le masse della Terra e della Luna.
Quanto vale l'intensita del campo di gravita dovuto alla Luna, al centro della Terra?
1
A g0
D g0 (ML=MT ) =2
1
B g0 (ML=MT )
E g0 (MT =ML) =2
0
C g (MT =ML)
Pag. 7 di 14
QUESITO n. 21
L'energia totale di una particella che si muove di moto armonico puo essere variata in uno di questi
modi indipendenti:
1 { variando l'ampiezza del moto
2 { variando il periodo del moto
3 { variando la massa della particella.
Quali, dei modi indicati, sono corretti?
A Tutti e tre.
D Solo il primo.
B I primi due.
E Solo il terzo.
C Gli ultimi due.
QUESITO n. 22
0.50 m
Due piccoli altoparlanti identici S1 e S2, distanti tra loro 0:50 m, sono connessi allo stesso generatore.
Essi vibrano in fase emettendo onde sonore di lunghezza d'onda 0:40 m.
S1
S2
P
Un microfono individua un minimo dovuto alla sovrapposizione delle onde provenienti dalle
due sorgenti nel punto P.
Se P e a 12:00 m da S2 e PS1 > PS2 , allora la minima distanza di P da S1 deve essere
A 12:15 m
B 12:20 m
C 12:40 m
D 12:50 m
E 13:00 m
QUESITO n. 23
A
B
C
D
E
In una regione di spazio, nel vuoto, viene stabilito un campo elettrico uniforme. Allora
su tutte le particelle cariche poste nel campo agisce la medesima forza
gli elettroni che entrano nel campo elettrico perpendicolarmente alle linee di campo si muovono su traiettorie circolari
due elettroni si respingono con una forza proporzionale alla distanza reciproca
la distanza percorsa da un elettrone che parte da fermo, in un dato tempo, e proporzionale
all'intensita del campo elettrico
la distanza percorsa da un elettrone che parte da fermo, in un dato tempo, e proporzionale
al tempo trascorso
Pag. 8 di 14
QUESITO n. 24
10
0
40 N
30
QUESITO n. 25
Si consideri ancora il sistema trattato nel quesito precedente, sapendo che l'attrito dinamico tra
blocco e piano vale = 0:2, e che il blocco piu pesante sta scendendo a velocita costante.
Quale deve essere l'intensita e il verso della forza applicata adesso al blocco che scende sul
piano?
A Uguale a 7:3 N, rivolta verso il basso.
B Maggiore di 7:3 N, rivolta verso il basso.
C Compresa fra 27:3 N verso l'alto e 7:3 N verso il basso.
D Uguale a 27:3 N, verso l'alto.
E Maggiore di 27:3 N, verso l'alto.
QUESITO n. 26
Tre sfere pesano rispettivamente 30 N, 18 N e 10 N e sono collegate ad un supporto rigido per mezzo di molle identiche, di
massa trascurabile, come mostrato in
gura. La costante elastica di ciascuna molla e 1 N mm;1.
30 N
8 mm
12 mm
18 mm
28 mm
58 mm
18 N
10 N
Pag. 9 di 14
QUESITO n. 27
Un oggetto puo muoversi in modo che la sua accelerazione vari nel tempo come mostrato nei cinque
gra
ci in
gura.
[s]
[s]
[m/s ]
[m/s ]
[m/s ]
[m/s ]
[m/s ]
a
0
B
5
[s]
A
5
[s]
[s]
160 m/s
80 m
T
x
QUESITO n. 29
Un disco la cui super
cie e uniforme, posto orizzontalmente, ruota intorno ad un asse verticale
passante per il suo centro.
Un piccolo corpo di massa m e appoggiato sul disco a distanza r dal centro e viene trascinato
nella rotazione. La velocita angolare del disco viene gradualmente aumentata
no a quando il
corpo viene lanciato via cio accade quando la velocita angolare e !0.
Se il corpo deve essere lanciato via ad una velocita angolare minore di !0 , quali delle seguenti
operazioni possono essere adeguate?
1 { Aumentare il valore di r.
2 { Diminuire il coeciente di attrito fra corpo e disco.
3 { Diminuire la massa m del corpo.
A Tutte e tre.
D Solo la 1 e la 3.
B Solo la 1 e la 2.
E Nessuna delle tre.
C Solo la 2 e la 3.
Pag. 10 di 14
QUESITO n. 30
In
gura si vede la sezione del rivestimento di un serbatoio di acqua calda costituito da una parete metallica
dello spessore di 3:0 mm e da una copertura di poliuretano espanso dello spessore di 27 mm sono indicate
le temperature della super
cie della parete metallica a
contatto con l'acqua e della super
cie esterna del poliuretano espanso. La conducibilita termica del metallo e
4:0 102 W m;1 K;1 e quella del poliuretano espanso e
1:0 Wm;1 K;1 .
La temperatura X sulla super
cie di separazione
fra la parete metallica e la copertura di poliuretano
espanso, approssimata al grado, e
A 50 C
B 60 C
C 84 C
30C
90C
3 mm
D 89 C
27 mm
E 90 C
QUESITO n. 31
[s]
0
C D
QUESITO n. 33
Pag. 11 di 14
2 3
15
[cm]
QUESITO n. 34
Le
gure mostrano schematicamente possibili impulsi che si propagano lungo una corda.
A
I cinque gra
ci in
gura mostrano come una certa grandezza y puo dipendere da un'altra grandezza
x.
Dire quale di questi rappresenta meglio la relazione tra l'energia potenziale di un pendolo
semplice che oscilla senza attrito (grandezza y) e la sua energia cinetica (grandezza x) allo
stesso istante.
A
0
0
E
y
0
0
0
0
QUESITO n. 36
QUESITO n. 37
Un veicolo compie un giro della morte su una pista circolare disposta in un piano verticale.
Qual e la minima velocita che il veicolo deve avere
nel punto piu alto della pista?
p
rg
p
B 2 rg
C prg=2
A
D 2 prg
E
prg=2
QUESITO n. 38
Un circuito elettrico e formato da quattro lampadine della stessa potenza collegate in serie ed e
alimentato da una batteria che ha una certa resistenza interna. Il circuito viene successivamente
modi
cato in modo da lasciare solamente tre lampadine, sempre collegate in serie.
Quale delle seguenti aermazioni meglio descrive il cambiamento che avviene nel circuito?
A La resistenza totale del circuito aumenta.
B La corrente elettrica del circuito diminuisce.
C La dierenza di potenziale ai capi della batteria aumenta.
D La dierenza di potenziale ai capi della batteria diminuisce.
E La potenza assorbita da ciascuna lampadina rimane la stessa.
QUESITO n. 39
La massima energia degli elettroni emessi per eetto fotoelettrico sulla super
cie di un particolare
metallo viene misurata in funzione della frequenza della luce incidente e viene tracciato il relativo
gra
co. Vengono poi riportati i gra
ci relativi a metalli diversi, rispetto agli stessi assi.
Si osserva che tutti i gra
ci
A intersecano l'asse della massima energia nello stesso punto
B intersecano l'asse della frequenza nello stesso punto
C passano per l'origine degli assi
D sono paralleli tra loro
E tendono allo stesso valore dell'energia massima all'aumentare della frequenza.
QUESITO n. 40
IL QUESTIONARIO E FINITO. Adesso torna indietro e controlla quello che hai fatto.
Pag. 13 di 14
UNITA
SIMBOLO
VALORE
c
e
me
"0
0
mp
Costante di Planck
Costante universale dei gas
Numero di Avogadro
Costante di Boltzmann
Costante di Faraday
Costante di Stefan{Boltzmann
Costante gravitazionale
Accelerazione media di gravita
Pressione atmosferica standard
Temperatura standard (0 C)
Volume molare di un gas perfetto
in condizioni standard (p0
T0)
Calore speci
co dell'acqua
h
R
N
k
F
G
g
p0
T0
3:00 108
1:60 10;19
9:11 10;31
5:11 102
8:85 10;12
1:26 10;6
1:67 10;27
9:38 102
6:63 10;34
8:31
6:02 1023
1:38 10;23
9:65 104
5:67 10;8
6:67 10;11
9:81
1:01 105
273:15
m s;1
C
kg
keV c ;2
F m;1
H m;1
kg
MeV c ;2
Js
J mol;1 K;1
mol;1
J K;1
C mol;1
W m;2 K;4
m3 kg;1 s;2
m s;2
Pa
K
Vm
ca
2:24 10;2
4:19 103
m3 mol;1
J kg;1 K;1
PR
OG
ETT
PROGETTO OLIMPIADI
OLIMPIADI
Pag. 14 di 14
OG
ETT
O
PR
OLIMPIADI
1. Ti viene presentato un questionario comprendente 40 quesiti, ordinati in modo casuale rispetto all'argomento di cui trattano. Si consiglia quindi di leggerli comunque tutti, no alla ne.
Per ciascun quesito sono suggerite 5 risposte, contrassegnate dalle lettere A, B, C, D, E: tra queste
SOLO UNA e quella richiesta.
2. Tra le risposte suggerite, devi scegliere quella che ti sembra la piu appropriata e quando sei sicuro, devi
riportare la lettera corrispondente (A, B, C, D oppure E) nel FOGLIO RISPOSTE, nella casella accanto
al numero d'ordine del relativo quesito.
ATTENTO agli errori di trascrizione perche fa fede quello che hai segnato nel foglio risposte.
3. UNA SOLA RISPOSTA e ammessa per ciascuna domanda.
4. Se vuoi avere la possibilita di modicare qualcuna delle risposte date, scrivi a matita e, se pensi di aver
sbagliato, cancella con una gomma morbida.
5. Insieme al questionario (ultimo foglio) ti e stata consegnata una tabella con i valori di alcune costanti
importanti in sica.
6. Puoi usare la calcolatrice tascabile.
7. Tieni presente che verranno applicate le seguenti REGOLE RELATIVE AL PUNTEGGIO:
{ Per ogni risposta corretta verranno assegnati 5 punti.
{ Per ogni quesito senza risposta verra assegnato 1 punto.
{ Nessun punto si perde o si guadagna per le risposte errate.
8. Hai DUE ORE DI TEMPO (120 minuti) dall'inizio della prova.
|||| Ora aspetta che ti sia dato il via e: : : BUON LAVORO ! ||||
Pag. 1 di 14
QUESITO n. 1
Un recipiente a tenuta contiene del gas rarefatto, che si comporta con buona approssimazione come un
gas perfetto la pressione del gas viene misurata a diverse temperature e i dati sono riportati in un graco,
in funzione della temperatura.
Quale dei seguenti graci si trovera?
P
TC (C)
TC (C)
TC (C)
TC (C)
TC (C)
QUESITO n. 2
NB: Tutti i graci rappresentati in questo quesito sono riferiti ad una stessa scala.
y
t
R
y
N
y
A
y
y
0
Pag. 2 di 14
QUESITO n. 3
QUESITO n. 4
QUESITO n. 5
Quale delle seguenti unita di misura puo essere usata per esprimere il prodotto fra la pressione di
un gas e la variazione del suo volume?
A newton
D newton/metro quadro
B newton secondo
E watt
C newton metro
Pag. 3 di 14
QUESITO n. 6
Due diversi isotopi radioattivi X e Y decadono in isotopi stabili, con un tempo di dimezzamento TX = 2 t0
e TY = 3 t0 rispettivamente, essendo t0 un intervallo di tempo noto. Ad un certo istante i numeri di atomi
di isotopo radioattivo contenuti in due campioni di X e Y sono nel rapporto 2:1.
Dopo quanto tempo i due campioni conterranno lo stesso numero di atomi di isotopo radioattivo?
A t0
B 2 t0
C 3 t0
D 6 t0
E 8 t0
QUESITO n. 7
Tra due oggetti, posti ad una certa distanza uno dall'altro, agisce la forza di gravita. Se vengono raddoppiate sia la massa di ciascun oggetto che la distanza alla quale si trovano, la forza gravitazionale
risulta moltiplicata per un fattore pari a
A 1
B 1
C 1
D 2
E 4
4
2
QUESITO n. 9
Pag. 4 di 14
QUESITO n. 10
m 2 F
M
QUESITO n. 11
Quale dei seguenti valori rappresenta la stima migliore del numero di molecole presenti nell'aria
contenuta in una cabina telefonica?
A 1017
B 1020
C 1023
D 1026
E 1029
QUESITO n. 12
Carlo sta saltando sul tappeto elastico di un Luna Park ogni volta che cade sul tappeto il rimbalzo lo fa
ritornare in alto, al punto di partenza.
Considerando un intero periodo del moto a partire dall'istante in cui Carlo si trova alla massima
altezza, quale dei seguenti graci descrive nel modo migliore l'accelerazione verticale a di Carlo in
funzione del tempo t ?
a
QUESITO n. 13
B 90 C
C 91 C
D 98 C
Pag. 5 di 14
Temperatura
63 C
T
126 C
E 99 C
F.e.m.
2 mV
5 mV
9 mV
QUESITO n. 14
12 cm
QUESITO n. 15
S1
F0
S2
45
S
S2
S2
S2
S2
F
S1
45
S2
F
S1
45
S1
S1
S
S1 45
QUESITO n. 16
30
30
R
10 N
A 5N
B 5 3N
C 10 N
D 10 3 N
Pag. 6 di 14
E 20 N
QUESITO n. 17
+
x
L
E
x
x
L
x
L
x
L
QUESITO n. 18
Un aereoplano, compiendo delle acrobazie, si muove in un piano verticale a velocita costante percorrendo un arco di traiettoria circolare di
raggio R. Nel punto piu alto della traiettoria, il pilota si sente senza
peso.
Qual e la velocita dell'aereo in
quel punto?
A gR
gR
C Rg
g
R
E 2gR
QUESITO n. 19
0C
- 2.0C
esterno
+ 0.5C
interno
QUESITO n. 20
Una forza di 50 N agisce per 2 s su un corpo che ha la massa di 1 kg, mentre questo si sposta di 10 m.
L'impulso trasferito al corpo e
A 1000 kg m s;1 B 500 kgm s;1 C 100 kg m s;1 D 50 kg m s;1 E 10 kg m s;1
QUESITO n. 21
QUESITO n. 22
A3
R2
R1
10
5
A2
A1
QUESITO n. 23
Due dinamometri diversi, X ed Y, sono attaccati uno all'altro. Il dinamometro Y e vincolato ad un muro,
mentre l'altro e tirato in verso opposto al muro, come mostrato in gura.
F
X
Il valore della costante elastica della molla di X e doppio di quella di Y e il rapporto delle corrispondenti
lunghezze a riposo delle due molle e 1.5 i due dinamometri sono tarati in modo da misurare direttamente
la forza in newton (N).
Quale forza si leggera sul dinamometro Y, se X indica una forza di 4 N?
A 0
B 4N
C 6N
D 8N
E 12 N
Pag. 8 di 14
QUESITO n. 24
A
B
C
D
E
Per un oggetto che parte da fermo e cade liberamente sotto l'azione della sola forza di gravita,
l'energia cinetica e proporzionale
al prodotto tra il tempo di caduta e la distanza percorsa
alla velocita
al quadrato della distanza percorsa
al quadrato del tempo di caduta
al tempo di caduta.
QUESITO n. 25
E 2 s
QUESITO n. 26
s (spostamento)
P
s
0
s
0
s
0
C
t
s
0
D
t
s
0
E
t
QUESITO n. 27
1
Un raggio di luce monocromatica attraversa tre diversi mezzi trasparenti (1, 2 e 3 in gura) separati da superci piane
e parallele.
Cosa si puo dire circa la velocita di propagazione della
luce nei tre mezzi?
A La gura non e suciente per poter dire qualcosa.
B La luce si propaga con la stessa velocita nei tre mezzi.
C La luce si propaga piu rapidamente nel mezzo 1.
D La luce si propaga piu rapidamente nel mezzo 2.
E La luce si propaga piu rapidamente nel mezzo 3.
Pag. 9 di 14
QUESITO n. 28
S
R1
C1
R2
C2
100 V
Un corpo carico positivamente e isolato viene avvicinato a una sfera metallica collegata a terra, senza
toccarla. Allora
1 { la sfera si carica negativamente
2 { il corpo carico perde carica positiva
3 { la sfera acquista un potenziale elettrico negativo rispetto a terra.
Quale delle precedenti aermazioni e corretta?
A Sono tutte corrette.
D Solamente la 1 e corretta.
B Solamente la 1 e la 2 sono corrette.
E Solamente la 3 e corretta.
C Solamente la 2 e la 3 sono corrette.
QUESITO n. 30
B Rame
C Piombo
Metallo
Cal. specico
Alluminio
Argento
Ferro
Piombo
Rame
D Ferro
E Argento
QUESITO n. 31
QUESITO n. 32
X
Schermo
NB - Non in scala!
A 0:9 10;6 m
B 1:2 10;6 m
C 1:5 10;6 m
D 1:8 10;6 m
E 2:1 10;6 m
QUESITO n. 33
Due impulsi che si stanno propagando in versi opposti su una stessa corda
sono rappresentati in gura ad un certo istante. Dopo un secondo i punti di
massimo spostamento A e B si trovano in P.
A
P
QUESITO n. 34
QUESITO n. 35
E
R1
R2
R3
QUESITO n. 36
A
B
C
D
E
QUESITO n. 37
A
B
C
D
E
Se il raggio della Terra dovesse diminuire e la sua massa rimanere costante, uno sperimentatore
sulla supercie della Terra osserverebbe che
tutti gli orologi a pendolo rallenterebbero
il peso di un oggetto misurato con una bilancia a molla diminuirebbe
il periodo di oscillazione di un oggetto sospeso ad una molla elicoidale rimarrebbe inalterato
il periodo di rotazione della Luna intorno alla Terra diminuirebbe
il valore della costante gravitazionale G aumenterebbe.
QUESITO n. 38
Quale, tra le formule scritte qui sotto, rappresenta meglio la relazione tra il periodo, y, di un satellite
in orbita circolare ed il raggio, R, dell'orbita stessa, se la costante b puo essere eventualmente nulla?
A y = ax + b
D y;1 = ax + b
2
3
B y = ax + b
E y;1 = ax2 + b
C y = ax2 + b
Pag. 12 di 14
QUESITO n. 39
Il graco velocita-tempo rappresentato in gura descrive il moto di un oggetto che percorre una traiettoria
rettilinea.
Quale delle seguenti aermazioni costituisce una corretta interpretazione del graco?
A Durante i primi 20 secondi del moto l'oggetto accelera e percorre una
v [m/s]
10
t [s]
0
0
20
40
QUESITO n. 40
Le gure qui sotto rappresentano alcune situazioni possibili per un sasso che, attaccato ad uno spago,
viene fatto girare su di un piano verticale. Quando il sasso si trova nella posizione indicata, lo spago si
rompe ed il sasso vola via.
Quale disegno schematizza meglio il tratto iniziale del moto?
IL QUESTIONARIO E FINITO. Adesso torna indietro e controlla quello che hai fatto.
Materiale prodotto dal gruppo
PR
OG
ETT
PROGETTO OLIMPIADI
OLIMPIADI
Pag. 13 di 14
UNITA
SIMBOLO
VALORE
c
e
me
"0
0
mp
Costante di Planck
Costante universale dei gas
Numero di Avogadro
Costante di Boltzmann
Costante di Faraday
Costante di Stefan{Boltzmann
Costante gravitazionale
Accelerazione media di gravita
Pressione atmosferica standard
Temperatura standard (0 C)
Volume molare di un gas perfetto
in condizioni standard (p0 T0)
h
R
N
k
F
G
g
p0
T0
3:00 108
1:60 10;19
9:11 10;31
5:11 102
8:85 10;12
1:26 10;6
1:67 10;27
9:38 102
6:63 10;34
8:31
6:02 1023
1:38 10;23
9:65 104
5:67 10;8
6:67 10;11
9:81
1:01 105
273:15
m s;1
C
kg
keV c ;2
F m;1
H m;1
kg
MeV c ;2
Js
J mol;1 K;1
mol;1
J K;1
C mol;1
W m;2 K;4
m3 kg;1 s;2
m s;2
Pa
K
Vm
2:24 10;2
m3 mol;1
Pag. 14 di 14
17 dicembre 1998
Gara di Primo Livello
ISTRUZIONI
1. Ti viene presentato un questionario comprendente 40 quesiti, ordinati in modo casuale rispetto all'argomento
di cui trattano. Si consiglia quindi di leggerli comunque tutti, no alla ne.
Per ciascun quesito sono suggerite 5 risposte, contrassegnate dalle lettere A, B, C, D, E: tra queste SOLO
UNA
e quella richiesta.
2. Tra le risposte suggerite, devi scegliere quella che ti sembra la piu
appropriata e quando sei sicuro, devi
riportare la lettera corrispondente (A, B, C, D oppure E) nel FOGLIO RISPOSTE, nella casella accanto al
numero d'ordine del relativo quesito.
ATTENTO agli errori di trascrizione perche fa fede quello che hai segnato nel foglio risposte.
3. UNA SOLA RISPOSTA
e ammessa per ciascuna domanda.
4. Se vuoi avere la possibilita
di modicare qualcuna delle risposte date, scrivi a matita e, se pensi di aver
sbagliato, cancella con una gomma morbida.
5. Insieme al questionario (ultimo foglio) ti
e stata consegnata una tabella con i valori di alcune costanti
importanti in sica.
6. Puoi usare la calcolatrice tascabile.
7. Tieni presente che verranno applicate le seguenti REGOLE RELATIVE AL PUNTEGGIO:
{ Per ogni risposta corretta verranno assegnati 5 punti.
{ Per ogni quesito senza risposta verra
assegnato 1 punto.
{ Nessun punto si perde o si guadagna per le risposte errate.
8. Hai DUE ORE DI TEMPO (120 minuti) dall'inizio della prova.
|||| Ora aspetta che ti sia dato il via e: : : BUON LAVORO ! ||||
Pag. 1 di 16
Q1
Vel.verticale [m/s]
40
30
0
3
t [s]
0
3
t [s]
-30
Assumendo per l'accelerazione di gravita il valore di 10 m s;2, qual e il modulo della velocita con cui
la palla tocca terra?
A 10 m s;1
B 30 m s;1
C 40 m s;1
D 50 m s;1
E 70 m s;1
Q2
A 0:004 J
B 250 J
C 500 J
250 V
750 V
D 1000 J
E 1500 J
Q3
Una sonda spaziale, che si trova alla distanza di 3 1011 m dal Sole, e dotata di
pannelli solari di supercie pari a 4 m2 per ricevere l'energia suciente al suo corretto funzionamento.
Quanto dovrebbe essere al minimo l'area dei pannelli solari per far funzionare la sonda, se questa
dovesse essere posta alla distanza di 6 1011 m dal Sole?
A 1 m2
B 2 m2
C 4 m2
D 8 m2
Pag. 2 di 16
E 16 m2
Q4
Q5
vetro
28
62
28
28
16
28
62
74
28
62
31
28
62
16
28
62
31 59
28
62
Pag. 3 di 16
31
Q6
B Sia la 1 che la 2.
C Sia la 2 che la 3.
E Soltanto la 3.
Q7
A 2r=5
B 5r=2
C 2m=5
D 5=2
E 2=5
Q8
VC
VC
E
VR
VR
Pag. 4 di 16
VC
E
t
VR
VR
VC
E
t
VR
VC
E
t
VR
VC
Q9
A Tutte e tre.
B Sia la 1 che la 2.
C Sia la 2 che la 3.
D Soltanto la 1.
E Soltanto la 3.
Q 10
A Soltanto la 1.
B Sia la 1 che la 2.
C Sia la 1 che la 3.
D Sia la 2 che la 3.
E Tutte e tre.
3.
Q 11
La massa totale di una motocicletta e della persona che la pilota e 250 kg. Una frenata
riduce la velocita da 15 m s;1 a 0 in 10 s.
La massima quantita di energia che puo essere convertita in calore dai freni e: : :
A 3:75 kJ
B 28:1 kJ
C 37:5 kJ
Pag. 5 di 16
D 56:3 kJ
E 375 kJ
Q 12
A Soltanto la 1.
B Soltanto la 2.
C Sia la 1 che la 2.
Velocit [m/s]
10
5
0
2
t [s]
-5
Accelerazione [m/s2]
D Sia la 1 che la 3.
E Sia la 2 che la 3.
5
0
2
t [s]
-5
Q 13
Una bombola d'aria di un palombaro ha una capacita di 0:06 m3. Un volume di 4:0 m3
d'aria alla densita di 1:44 kg m;3 viene compressa nella bombola.
Qual e la densita dell'aria nella bombola?
A 0:02 kg m;3 B 0:17 kgm;3 C 5:76 kgm;3 D 6:00 kg m;3 E 96:0 kgm;3
Q 14
In gura si mostra un segnale sinusoidale evidenziato sullo schermo di un oscilloscopio si vede anche la disposizione delle manopole.
In quale riga della tabella seguente sono riportati i valori corretti
della tensione di picco e della frequenza del segnale?
A
B
C
D
E
Frequenza (Hz)
100
250
250
500
1000
Pag. 6 di 16
V/divisione
5
ms/divisione
10
10
20
100
Guadagno
verticale
0.1
Base
Tempi
Q 15
Il dispositivo in gura viene usato per misurare la velocita v del proiettile sparato da
un fucile. La velocita viene calcolata misurando la massa nale m1 del blocco che funge da bersaglio, la
massa m del proiettile e la velocita v1 del bersaglio dopo l'impatto. La relazione usata e
v = m1 v1 =m:
In un simile esperimento si sono trovati i seguenti risultati:
Massa del bersaglio dopo l'impatto: m1 = (2:00 0:02) kg
v
Massa del proiettile:
m = (10:0 0:5) g
Velocita del bersaglio dopo l'impatto: v1 = (0:5 0:01) ms;1
Quale dei seguenti valori esprime una stima dell'incertezza nella misura della velocita del proiettile?
A 1%
B 2%
C 3%
D 8%
E 15 %
Q 16
Q 17
Il foro di una pompa da bicicletta e otturato con un piccolo tappo di gomma in modo
tale da intrappolare l'aria contenuta nella camera C, come mostrato in gura. Il pistone viene ora premuto
lentamente in modo da comprimere l'aria contenuta nella camera C e di conseguenza la pressione dell'aria
aumenta.
Quale delle seguenti aermazioni
spiega perche la pressione aumenCamera daria C
Tappo
ta, assumendo che la temperatura si mantenga costante?
1 { Le molecole d'aria aumentano la loro velocita quadratica media.
2 { Le molecole d'aria urtano piu frequentemente con le pareti della camera C.
3 { Ogni molecola d'aria colpisce le pareti della camera con una forza maggiore.
A Soltanto la 2.
B Soltanto la 3.
C Sia la 1 che la 2.
D Sia la 1 che la 3.
E Tutte e tre.
Pag. 7 di 16
Q 18
d=6u
4 cm
d=5u
5 cm
d=4u
6 cm
d=3u
7 cm
d=2u
8 cm
Cinque provette identiche contengono cinque liquidi aventi diversa densita. Nella
gura viene indicata la densita d (espressa in unita opportune) di ciascun liquido.
In quale provetta si esercita la pressione maggiore nel punto X?
X
X
X
X
Q 19
Q 20
2 kg
4 kg
12 N
E 12 N
;
Nel decadimento di un nucleo di 45
20Ca con emissione di una particella il nucleo
prodotto: : :
1 { : : : e un isotopo dello 21Sc.
2 { : : : contiene lo stesso numero di nucleoni del 45
20Ca.
3 { : : : contiene un numero maggiore di protoni che il 45
20 Ca.
Di queste aermazioni sono corrette: : :
A : : : tutte e tre.
D : : : soltanto la 1.
B : : : sia la 1 che la 2.
C : : : sia la 2 che la 3.
E : : : soltanto la 3.
Pag. 8 di 16
Q 21
Assumendo che la batteria abbia una resistenza interna trascurabile, la resistenza R e di: : :
A 3
36 V
B 4 C 10 D 12 E 18
Q 22
Una massa oscilla stando all'estremita inferiore di una molla appesa a un punto sso.
Quale, fra le seguenti aermazioni, NON e corretta?
A L'energia cinetica della massa assume valore massimo quando la risultante delle forze che agiscono su di essa e zero.
B L'energia cinetica della massa e proporzionale al quadrato dell'ampiezza di oscillazione.
C L'energia potenziale immagazzinata nella molla ha valore massimo nei due istanti in cui l'energia
Q 23
Un fascio di raggi
gamma passa attraverso spessori uguali
(pari a 8 cm) di tre sostanze aventi diverso potere di assobimento di questa
radiazione.
L'intensita dei raggi gamma si riduce a meta passando attraverso uno
spessore di 2 cm della sostanza X, oppure attraverso uno spessore di 4 cm
della sostanza Y o ancora di 8 cm della
sostanza Z.
Se I e l'intensita della radiazione incidente, quella della radiazione in uscita, nel punto P sara: : :
A I=8
B I=16
8 cm
8 cm
C I=32
D I=64
Pag. 9 di 16
E I=128
8 cm
Q 24
A Soltanto la 1.
B Soltanto la 2.
C Sia la 1 che la 2.
Sorgente
Filtro
Fenditure
Schermo
D Sia la 1 che la 3.
E Sia la 2 che la 3.
Q 25
A Tutte e tre.
B Sia la 1 che la 2.
C Sia la 2 che la 3.
D Soltanto la 1.
E Soltanto la 3.
Q 26
Una certa massa di un gas perfetto, mantenuto a una pressione costante di 20 kPa,
assorbe 1000 J di energia termica e si espande reversibilmente passando da un volume di 0:025 m3 ad un
volume di 0:050 m3.
La variazione di energia interna vale: : :
;1000 J
;500 J
C 0
D +500 J
Pag. 10 di 16
E +1000 J
Q 27
1 { ::: F = 5N
2 { : : : F = 10 N
3 { : : : F = 15 N
Quali di queste aermazioni sono corrette?
A Tutte e tre.
B Sia la 1 che la 2.
C Sia la 2 che la 3.
D Soltanto la 1.
E Soltanto la 3.
Q 28
A BC
B BD
C BE
T [C]
120
D CD
E AF
C
E [J]
A
0
Q 29
A Soltanto la 1.
B Sia la 1 che la 2.
C Sia la 1 che la 3.
60
D Sia la 2 che la 3.
E Tutte e tre.
Pag. 11 di 16
40
80
120
140
Q 30
Il calore specico a pressione costante di un gas perfetto e maggiore di quello a volume costante
perche: : :
A : : : a volume costante tutto il calore assorbito dal gas va ad aumentare l'energia interna.
B
C
D
E
: : : a volume costante non c'e variazione di temperatura quando viene assorbito calore.
: : : a pressione costante non c'e variazione nell'energia interna quando viene assorbito calore.
: : : a pressione costante non viene compiuto alcun lavoro quando viene assorbito calore.
: : : per un ssato incremento di temperatura, l'incremento di energia interna e maggiore quando
la trasformazione avviene a pressione costante rispetto a quando avviene a volume costante.
Q 31
B
C
D
E
Q 32
A
B
C
D
E
+2
-6 C
4 cm
Q 33
Un fotone viene emesso quando un elettrone compie una transizione da un livello energetico piu alto ad uno ad energia piu bassa, come viene
schematizzato in gura, ove E0 = ;3:3 10;19 J ed E1 = ;2:2 10;19 J.
Quanti fotoni vengono emessi in ciascun impulso di luce laser se un impulso
trasporta un'energia di 10 J ?
A 5:5 1010;19
D 2:2 1010;19
10
B (1:1 + 1:6)
E 1:1 1010;19
10;19
C 3:3 1010;19
E1
E0
Q 34
B
C
D
E
Q 35
aria
A 33.5
B 41.1
C 45.0
vetro
25
D 45.2
E 65.0
50
Pag. 13 di 16
Q 36
A2
A1
Quale delle seguenti aermazioni descrive meglio il comportamento della traccia dell'oscilloscopio quando il microfono viene lentamente spostato dalla posizione P alla Q ?
A L'ampiezza della traccia rimane costante.
B
C
D
E
Q 37
B 2:0 N
C 10 N
E 20:0 N
2k
30
Pag. 14 di 16
Q 38
Un oggetto si muove in linea retta sotto l'azione di una forza parallela alla direzione di moto. In gura e
indicato il modo in cui l'intensita della forza varia nel tempo.
Qual e l'impulso trasmesso all'oggetto dalla forza, nell'intervallo di tempo tra 0 e 5 s ?
A 8 10;3 N s
D 18 10;3 N s
B 10 10;3 N s
C 15 10;3 N s
E 20 10;3 N s
Forza [N]
6
4
2
t [ms]
0
Q 39
Tra un oggetto illuminato e uno schermo posto alla distanza di 1:00 m dall'oggetto, si
interpone una lente in modo da produrre sullo schermo un'immagine delle stesse dimensioni dell'oggetto.
Quale lente occorre scegliere tra le seguenti?
Q 40
Una bacchetta caricata negativamente e tenuta vicina ad una sfera di metallo isolata.
In questa situazione la sfera di metallo: : :
A
B
C
D
E
: : : si carica negativamente.
: : : si carica positivamente.
: : : presenta distribuzioni di cariche di segno opposto.
: : : non sente alcun eetto.
: : : non si puo prevedere cio che accade.
Pag. 15 di 16
PROGETTO OLIMPIADI
OLIMPIADI
UNITA
SIMBOLO
VALORE
c
e
me
"0
0
mp
Costante di Planck
Costante universale dei gas
Numero di Avogadro
Costante di Boltzmann
Costante di Faraday
Costante di Stefan{Boltzmann
Costante gravitazionale
Accelerazione media di gravita
Pressione atmosferica standard
Temperatura standard (0 C)
Volume molare di un gas perfetto
in condizioni standard (p0 T0)
Calore specico dell'acqua
h
R
N
k
F
G
g
p0
T0
3:00 108
1:60 10;19
9:11 10;31
5:11 102
8:85 10;12
1:26 10;6
1:67 10;27
9:38 102
6:63 10;34
8:31
6:02 1023
1:38 10;23
9:65 104
5:67 10;8
6:67 10;11
9:81
1:01 105
273:15
m s;1
C
kg
keV c ;2
F m;1
H m;1
kg
MeV c ;2
Js
J mol;1 K;1
mol;1
J K;1
C mol;1
W m;2 K;4
m3 kg;1 s;2
m s;2
Pa
K
Vm
ca
2:24 10;2
4:19 103
m3 mol;1
J kg;1 K;1
Pag. 16 di 16
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P
G1
G2
diff.cammino
= 11.2 cm
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6
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1. Ti viene presentato un questionario comprendente 40 quesiti, ordinati in modo casuale rispetto allargomento
di cui trattano. Si consiglia quindi di leggerli comunque tutti, fino alla fine.
Per ciascun quesito sono suggerite 5 risposte, contrassegnate dalle lettere A, B, C, D, E: tra queste SOLO
UNA `e quella richiesta.
2. Tra le risposte suggerite, devi scegliere quella che ti sembra la piu
` appropriata e quando sei sicuro, devi
riportare la lettera corrispondente (A, B, C, D oppure E) nel FOGLIO RISPOSTE, nella casella accanto al
numero dordine del relativo quesito.
ATTENTO agli errori di trascrizione perche fa fede quello che hai segnato nel foglio risposte.
3. UNA SOLA RISPOSTA `e ammessa per ciascuna domanda.
4. Se vuoi avere la possibilita` di modificare qualcuna delle risposte date, scrivi a matita e, se pensi di aver
sbagliato, cancella con una gomma morbida.
5. Insieme al questionario, composto di 17 pagine, ti `e stata consegnata (v. a pag. 2) una tabella con i valori
di alcune costanti importanti in fisica.
6. Puoi usare la calcolatrice tascabile.
7. Tieni presente che verranno applicate le seguenti REGOLE RELATIVE AL PUNTEGGIO:
Per ogni risposta corretta verranno assegnati 5 punti.
Per ogni quesito senza risposta verra` assegnato 1 punto.
Nessun punto si perde o si guadagna per le risposte errate.
8. Hai DUE ORE DI TEMPO (120 minuti) dallinizio della prova.
Pag. 1 di 17
BUON LAVORO !
PROGETTO OLIMPIADI
PR
OG
ETT
OLIMPIADI
COSTANTE
`
UNITA
SIMBOLO
VALORE
c
e
me
0
0
mp
Costante di Planck
Costante universale dei gas
Numero di Avogadro
Costante di Boltzmann
Costante di Faraday
Costante di StefanBoltzmann
Costante gravitazionale
Accelerazione media di gravita`
Pressione atmosferica standard
Temperatura standard (0 C)
Volume molare di un gas perfetto
in condizioni standard (p0 , T0 )
h
R
N
k
F
G
g
p0
T0
3.00 108
1.602 1019
9.11 1031
5.11 102
8.85 1012
1.257 106
1.673 1027
9.38 102
6.63 1034
8.31
6.02 1023
1.381 1023
9.65 104
5.67 108
6.67 1011
9.81
1.013 105
273
m s1
C
kg
keV c 2
F m1
H m1
kg
MeV c 2
Js
J mol1 K1
mol1
J K1
C mol1
W m2 K4
m3 kg1 s2
m s2
Pa
K
Vm
2.24 102
m3 mol1
ca
4.19 103
J kg1 K1
Pag. 2 di 17
Loggetto ...
Solo la 1 e la 2
Solo la 2
Solo la 1 e la 3
Solo la 3
Solo la 1
... zero.
dellatmosfera.
Pag. 3 di 17
Dellacqua, che scorre adagio in un largo condotto, attraversa una stretta apertura
ed entra in un altro condotto largo dove continua a scorrere.
Quale dei grafici qui sotto rappresenta meglio la massa dacqua che attraversa in un secondo le diverse
sezioni del condotto lungo il suo percorso?
Quali dei seguenti grafici rispettano la relazione tra la sua temperatura T e il tempo t?
Tutti e tre
Solo lo 1
Solo lo 1 e il 2
Solo il 3
Solo il 2 e il 3
Pag. 4 di 17
Sei carrelli identici sono attaccati uno allaltro e si trovano in quiete su una rotaia
orizzontale. Un settimo carrello, identico ai precedenti, che viaggia ad 1 m s1 urta i carrelli fermi
rimanendovi attaccato.
Trascurando effetti di attrito, la velocita` con cui i sette carrelli iniziano a muoversi `e, in m s1 , ...
A ... 1
B ... 1/ 7
C ... 1/6
D ... 1/7
E ... 6/7
Tutte e tre
Solo la 1
Solo la 1 e la 2
Solo la 3
Solo la 2 e la 3
condotto ...
Tutte e tre
Solo la 1
Solo la 1 e la 2
Solo la 3
Solo la 2 e la 3
Pag. 5 di 17
Una data massa di gas perfetto esegue il ciclo mostrato in figura, dove KL `e unisoterma e MK `e unadiabatica.
Quali delle seguenti affermazioni sono corrette?
1 Il gas compie lavoro nella trasformazione LM.
2 La temperatura dello stato K `e maggiore di quella dello stato L.
3 La temperatura dello stato K `e maggiore di quella dello stato M.
Tutte e tre
Solo la 1
Solo la 1 e la 2
Solo la 3
Solo la 2 e la 3
10
... la velocita`.
... la forza.
... la posizione.
... laccelerazione.
11
... mg cos + F
... mg sen F
... mg cos F
... mg + F sen
... mg sen + F
Pag. 6 di 17
12
La figura 1 mostra un carrello di massa uguale a 2 kg, che si muove verso destra con
una velocita` costante di 10 m s1 .
In un certo istante al carrello viene applicata una forza costante diretta verso
sinistra come mostrato in figura 2.
Laccelerazione del carrello quando agisce questa forza `e ...
13
... vx = 30 m s1
vy = 30 m s1
... vx = 30 m s1
vy = 40 m s1
... vx = 80 m s1
vy = 30 m s1
... vx = 80 m s1
vy = 40 m s1
... vx = 80 m s1
vy = 90 m s1
14
Pag. 7 di 17
15
Trascurando la resistenza dellaria e la variazione dellaccelerazione di gravita` con laltezza, quale delle
seguenti affermazioni `e corretta?
Loggetto percorre distanze uguali in tempi uguali sia durante la salita che durante la discesa.
Lenergia potenziale delloggetto cresce della stessa quantita` ogni secondo durante la salita.
16
Quando una sferetta di massa m cade sotto lazione della gravita` in un liquido
viscoso, raggiunge una velocita` limite v. Il moto viene riferito ad un asse positivo verso lalto.
Successivamente la variazione di energia potenziale della sferetta per unita` di tempo `e ...
A ... zero
B ... mgv
17
Pag. 8 di 17
18
Per un corpo che si muove di moto armonico semplice, quali delle seguenti affermazioni sono vere in ogni istante?
1 La velocita` istantanea `e direttamente proporzionale allo spostamento dalla posizione centrale.
2 Laccelerazione del corpo `e inversamente proporzionale allo spostamento dalla posizione centrale.
3 La forza di richiamo `e direttamente proporzionale allo spostamento dalla posizione centrale.
Solo la 1 e la 2
Solo la 2
Solo la 1 e la 3
Solo la 3
Solo la 1
19
A ... [M][L][T] B ... [M][L]2 [T]2 C ... [M][L]1 [T]2 D ... [M][L]2 E ... [M][L]2 [T]1
20
A q/t
B Vq
21
C V q/d
D CV /t
E CV /d
87
39
Y `e di 80 ore.
Se lattivita` iniziale di un campione di tale isotopo risulta di 12 Bq, dopo 240 ore sara` ...
Pag. 9 di 17
22
23
24
Un fascio di raggi paralleli giunge su una lente convergente di distanza focale 25 cm.
A che distanza da questa lente deve essere portata una seconda lente convergente di distanza focale
10 cm affinche i raggi emergenti siano ancora paralleli?
A 35 cm
B 25 cm
C 15 cm
D 10 cm
Pag. 10 di 17
25
di equilibrio, ...
Tutte e tre
Solo la 1
Solo la 1 e la 2
Solo la 3
Solo la 2 e la 3
26
Pag. 11 di 17
27
Q1 `e laumento di energia interna di una mole di gas, che inizialmente si trova alla
temperatura assoluta T , pressione p, volume V , quando la sua temperatura subisce lincremento di 1 K a
pressione costante.
Se la stessa variazione di temperatura avvenisse a volume costante, lenergia interna aumenterebbe del
valore Q2 pari a ...
A ... Q1
B ... Q1 + pT
28
C ... Q1 pV T
D ... Q1 pV /T
E ... Q1 + pV /T
Quale dei seguenti grafici indica meglio come varia nel tempo la corrente I nel circuito dopo che `e
stato chiuso linterruttore S?
29
La reazione alla forza di gravita` terrestre agente sulla massa `e la forza esercitata dalla ...
Pag. 12 di 17
30
Lintensita` del campo elettrico generato in un punto P da una carica puntiforme ...
1 ... `e inversamente proporzionale al quadrato della distanza fra la carica e il punto P .
2 ... si puo` misurare in NC1 .
3 ... dipende dalle proprieta` del mezzo interposto fra il punto P e la carica sorgente del campo.
Tutte e tre
Solo la 1
Solo la 1 e la 2
Solo la 3
Solo la 2 e la 3
31
luce bianca.
Si osserva una frangia centrale nera e frange bianche e nere alternate ai suoi lati.
Si osserva una frangia centrale bianca e frange bianche e nere alternate ai suoi lati.
32
suo isotopo.
Quale dei seguenti gruppi di particelle emesse nel processo di decadimento `e compatibile con le condizioni descritte?
Pag. 13 di 17
33
Quale dei cinque circuiti raffigurati qui sotto `e disegnato in modo da rappresentare
un partitore di tensione?
34
Un uomo in ascensore sta sopra ad una bilancia pesapersone. Luomo si era pesato
sulla stessa bilancia prima di entrare in ascensore e aveva annotato un peso di 800 N. Ora, dentro
lascensore, misura un peso di 820 N.
Cio` sta a indicare che lascensore ...
... `e fermo.
Pag. 14 di 17
35
Distanza d2
diminuire
aumentare
aumentare
aumentare
lasciare invariata
aumentare
diminuire
diminuire
aumentare
diminuire
36
Tutte e tre
Solo la 1 e la 3
Solo la 1 e la 2
Solo la 2 e la 3
Pag. 15 di 17
37
La figura mostra un fascio di raggi paralleli di luce bianca diretti verso la faccia AB
di un prisma trasparente. Il prisma `e fatto di vetro avente indice di rifrazione n2 ed `e immerso in un
liquido trasparente di indice n1 .
Quali delle seguenti affermazioni sono vere?
B
1 Se n1 > n2 la luce bianca potrebbe essere totalmente riflessa
dalla faccia AB del prisma.
2 Se n1 = n2 il prisma non `e visibile.
3 Se n1 < n2 la luce bianca viene parzialmente riflessa da AB.
Tutte e tre
Solo la 1 e la 3
Solo la 1 e la 2
Solo la 2
Solo la 2 e la 3
n2
n1
C
38
A 1/3
B 2/3
C 3/2
D 4
E 54
39
A ... 2%
B ... 4%
C ... 6%
D ... 8%
Pag. 16 di 17
E ... 10%
40
Solo la 1
Solo la 1 e la 3
Solo la 3
Solo la 2 e la 3
Solo la 1 e la 2
Pag. 17 di 17
PRO
GE
TTO
OLIMPIADI
GARA di 1 Livello
15 Dicembre 2003
1. Ti viene presentato un questionario comprendente 40 quesiti, ordinati in modo casuale rispetto allargomento
di cui trattano. Si consiglia quindi di leggerli comunque tutti, fino alla fine.
Per ciascun quesito sono suggerite 5 risposte, contrassegnate dalle lettere A, B, C, D, E: tra queste SOLO
UNA `e quella richiesta.
2. Tra le risposte suggerite, devi scegliere quella che ti sembra la piu
` appropriata e quando sei sicuro, devi
riportare la lettera corrispondente (A, B, C, D oppure E) nel FOGLIO RISPOSTE, nella casella accanto al
numero dordine del relativo quesito.
ATTENTO agli errori di trascrizione perche fa fede quello che hai segnato nel foglio risposte.
3. UNA SOLA RISPOSTA `e ammessa per ciascuna domanda.
4. Se vuoi avere la possibilita` di modificare qualcuna delle risposte date, scrivi a matita e, se pensi di aver
sbagliato, cancella con una gomma morbida.
5. Insieme al questionario, composto di 15 pagine, ti `e stata consegnata (v. a pag. 2) una tabella con i valori
di alcune costanti importanti in fisica.
6. Puoi usare la calcolatrice tascabile.
7. Tieni presente che verranno applicate le seguenti REGOLE RELATIVE AL PUNTEGGIO:
Per ogni risposta corretta verranno assegnati 5 punti.
Per ogni quesito senza risposta verra` assegnato 1 punto.
Nessun punto si perde o si guadagna per le risposte errate.
8. Hai 100 MINUTI di tempo dallinizio della prova.
Pag. 1 di 15
BUON LAVORO !
ETT
O
PROGETTO OLIMPIADI
Segreteria Olimpiadi Italiane della Fisica
PR
OG
OLIMPIADI
VENEZIA MESTRE
fax: 041.584.1272
e-mail: olifis@libero.it
SIMBOLO
VALORE
`
UNITA
c
e
3.00 108
1.602 1019
m s1
C
Massa dellelettrone
me
9.11 1031
5.11 102
8.85 1012
kg
keV c 2
F m1
Permeabilita
` magnetica del vuoto
Massa del protone
0
mp
1.257 106
1.673 1027
H m1
kg
Costante di Planck
9.38 102
6.63 1034
MeV c 2
Js
R
N
8.31
6.02 1023
J mol1 K1
mol1
Costante di Boltzmann
Costante di Faraday
Costante di StefanBoltzmann
k
F
1.381 1023
9.65 104
5.67 108
J K1
C mol1
W m2 K4
Costante gravitazionale
Accelerazione media di gravita
`
G
g
6.67 1011
9.81
m3 kg1 s2
m s2
p0
T0
1.013 105
273
Pa
K
Vm
2.24 102
m3 mol1
ca
4.19 103
J kg1 K1
COSTANTE
Velocita
` della luce nel vuoto
Carica elementare
Pag. 2 di 15
A 20 C
B 40 C
C 60 C
D 80 C
E 100 C
0.6 m
3.6 J
24 J
6.0 J
36 J
12 J
A 2 minuti
B 3 minuti
C 4 minuti
D 6 minuti
E 8 minuti
Un generatore di onde,
collocato a 4 metri di distanza da un muro riflettente, produce onde stazionarie in un nastro, come mostrato nel disegno a fianco.
generatore
donde
muro
Se la velocita
` dellonda vale 10 m s1 , qual `e
la sua frequenza?
0.4 Hz
10 Hz
4 Hz
40 Hz
5 Hz
4m
Pag. 3 di 15
Uno studente, posto a 4.5 m di altezza sul terreno circostante, lancia orizzontalmente
una palla di neve verso una ciminiera distante 15 m. La palla di neve colpisce la ciminiera 0.65 s dopo
essere stata lanciata.
15 m
collinetta
4.5 m
ciminiera
Trascurando la resistenza dellaria, a quale distanza dal terreno approssimativamente la palla colpisce
la ciminiera?
A 0m
B 0.4 m
C 1.2 m
D 2.4 m
E 4.5 m
Uno studente alto 2 metri, stando in piedi, riesce a vedere interamente il proprio
corpo in uno specchio verticale.
Laltezza minima dello specchio per cui questo sia possibile `e . . .
A . . . 0.5 m
B . . . 1.0 m
C . . . 1.5 m
D . . . 2.0 m
E . . . 2.5 m
A q
B q/2
C q/3
D q/4
Pag. 4 di 15
E zero
Il disegno mostra un carrello di massa M , posto su una rotaia senza attrito, che
viene lasciato da fermo dalla cima di una sommita` di altezza h1 .
M
h1
h2
h3
Quanto vale lenergia cinetica del carrello quando raggiunge la cima della successiva sommita` che ha
unaltezza h2 ?
A M gh1
B M g(h1 h2 )
C M g(h2 h3 )
D Mg
h1 + h 2
2
E 0
magnete 1
magnete 2
solenoide A
solenoide B
10
A 5 cm
B 10 cm
C 20 cm
D 40 cm
Pag. 5 di 15
E 810 cm
11
12
D
La figura rappresenta lorbita ellittica di una cometa nel suo moto intorno al
Sole.
Sole
A
C
B
(disegno non in scala)
A A
B B
C C
D D
13
Tra le seguenti, quale combinazione di tre forze complanari che agiscono su un corpo puntiforme non
puo
` produrre equilibrio?
1 N, 3 N, 4 N
3 N, 4 N, 5 N
1 N, 3 N, 5 N
4 N, 4 N, 5 N
2 N, 2 N, 2 N
Pag. 6 di 15
14
A 4.0
B 6.0
C 12
D 16
E 36
15
Una pallina rotola dentro un tubo di forma semicircolare, appoggiato per tutta la
sua lunghezza sopra un tavolo orizzontale.
Fra le figure seguenti, che mostrano la situazione vista dallalto, quale rappresenta meglio il moto
della pallina quando esce dal tubo?
16
Quale dei grafici seguenti rappresenta meglio lo spostamento in funzione del tempo di una particella che si trova nel punto P ?
A
s
B
s
C
s
D
s
Pag. 7 di 15
E
s
17
A 3:2
B 2:3
C 1:2
D 1:3
E 1:6
Se la resistenza del riscaldatore era di 4 e il tempo di vaporizzazione `e stato fissato in 10 minuti, determinare il calore
latente di vaporizzazione del liquido usato, espresso in J kg 1 .
10
600000
600
720000
10000
V 2 ( volt 2 )
18
Per misurare il calore latente di vaporizzazione di un liquido si usa un dispositivo che mantiene il liquido
alla temperatura di ebollizione mediante un riscaldatore elettrico
alimentato da una batteria di f.e.m. V ; la massa m di liquido vaporizzato in un dato intervallo di tempo t viene pesata dopo che
il liquido `e stato fatto condensare.
Nel grafico in figura sono stati riportati i valori di V 2 in funzione
di m.
200
160
120
80
40
0
0
10
20
30
40
m (grammi)
19
Pag. 8 di 15
20
Il grafico seguente mostra landamento della temperatura in funzione del tempo per
una data sostanza, riscaldata da un fornello a potenza costante.
Durante lintervallo DE la sostanza subisce . . .
. . . una diminuzione di energia interna e un cambiamento di fase.
temperatura (C)
180
160
140
120
100
80
60
40
20
F
E
D
B
4
6
8 10
tempo (minuti)
A
0
12
21
A 0.2
B 0.3
C 0.4
D 0.5
E 0.6
22
Il volume di unaula scolastica, espresso in m3 , `e dellordine di
A 102
B 101
C 101
Pag. 9 di 15
D 102
E 104
23
Una barra metallica a sezione costante `e costituita da due pezzi di materiale diverso: la conducibilita` termica del
materiale X `e doppia rispetto a quella del materiale Y.
I due pezzi hanno uguale lunghezza L e sono mantenuti in perfetto
contatto termico tra loro mentre lintera barra `e isolata termicamente
dallambiente. Le due estremita
` della barra sono mantenute a temperature costanti T1 e T2 .
T1
T2
Quale dei grafici seguenti rappresenta meglio landamento della temperatura nei diversi punti della
barra?
T1
T1
T1
T1
T1
T2
T2
T2
T2
T2
2L
2L
2L
La figura mostra un protone (p) posto nel punto A vicino a una sfera uniformemente carica con carica positiva.
2L
2L
24
A 4.0 1019 V
B 6.4 1019 V
C 0.25 V
+ ++
+
+
+
+
+ +
sfera
D 4.0 V
E 6.4 V
25
Pag. 10 di 15
26
Unautomobile si muove con velocita` iniziale di 16 m s1 e viene fermata con accelerazione costante in 4 s.
Qual `e lo spazio percorso dallautomobile durante la frenata?
A 4m
B 16 m
C 32 m
D 64 m
E 96 m
27
Il disegno seguente mostra, a sinistra, uno studente che sta applicando una forza di
10 N per spostare un blocco di legno a velocita` costante sopra un piano orizzontale.
PRIMA
DOPO
LE
GNO
10 N
L E GNO
Successivamente, come mostrato nel disegno a destra, il blocco viene diviso in due parti uguali e una
parte `e collocata sopra laltra.
Quanto vale lintensita
` della forza F necessaria per spostare i due pezzi di legno a velocita` costante
lungo il piano nel secondo caso?
A 40 N
B 20 N
C 10 N
D 5N
E 2.5 N
28
Una palla di massa 0.6 kg, inizialmente ferma, viene colpita con una mazza di legno.
La palla rimane in contatto con la mazza per 0.2 s e quando se ne discosta la sua velocita` `e di 25 m s 1 .
Quanto vale lintensita
` media della forza esercitata dalla palla sulla mazza?
A 3N
B 8.3 N
C 15 N
D 75 N
E 150 N
29
0N
5N
C 10 N
D 20 N
Pag. 11 di 15
E 30 N
30
Da cinque punti, posti a diverse altezze su una scogliera, vengono lanciate orizzontalmente verso la superficie del mare cinque diverse palle, tutte con velocita` diversa; i dati sono indicati
nelle figure qui sotto.
Quale palla raggiunge la superficie del mare nel minor tempo?
mare
mare
scogliera
scogliera
scogliera
mare
v = 20 m/s
m = 0.10 kg
y = 450 m
v = 30 m/s
m = 0.20 kg
y = 400 m
v = 35 m/s
m = 0.25 k g
y = 375 m
scogliera
v = 40 m/s
m = 0.50 kg
y =250 m
scogliera
y = 125 m
v = 50 m/s
m = 1.0 kg
mare
mare
31
Nella reazione nucleare
238
93 Np
238
94 Pu
+X
la particella X `e
un protone
un positrone
un neutrone
un fotone
un elettrone
32
In figura sono mostrati due carrelli posti su una superficie orizzontale priva di attrito,
mentre sono spinti via da una molla che viene fatta scattare.
Il carrello A ha una massa di
3 kg, quello B di 5 kg. Il priA
B
mo si muove con una velocita
` di
0.33 m/s
1
0.33 m s .
3 kg
5 kg
Se inizialmente i carrelli erano fermi, qual `e la velocita
` del
carrello B ?
A 0.12 m s1
B 0.20 m s1
C 0.27 m s1
Pag. 12 di 15
D 0.33 m s1
E 0.55 m s1
33
AeC
EeG
BeD
A ed F
C ed F
B
A
F
E
34
Una palla elastica, fatta cadere da ferma verticalmente, rimbalza sul pavimento
verso lalto, ancora verticalmente.
Quale dei grafici seguenti rappresenta meglio la variazione nel tempo della velocita` della palla, assumendo che un valore positivo esprima una velocita` diretta verso lalto?
A
v
B
v
C
v
D
v
E
v
35
Un recipiente cilindrico, chiuso in alto da un pistone mobile, contiene una determinata quantita` di un gas perfetto. Del calore viene fornito al gas, causando la sua espansione e la salita
del pistone.
Se tutto il calore fornito `e stato convertito in lavoro necessario a sollevare il pistone, allora . . .
Pag. 13 di 15
36
Quale delle seguenti combinazioni di unita` di misura fondamentali puo` essere utilizzata nel Sistema
Internazionale (SI) per esprimere il peso di un oggetto?
chilogrammo
chilogrammo metro
chilogrammo / secondo
37
Posizione
di riposo
t=0
2h
(t2 t1 )2
2h
t2 t 1
h
2(t2 t1 )2
2h
2
t2 t21
h
2
2(t2 t21 )
t1
h
t2
Qual `e la velocita
` media delloggetto durante i primi 5 s ?
0 m s1
40 m s1
12 m s1
80 m s1
20 m s
Pag. 14 di 15
posizione (m)
38
100
80
60
40
20
0
0 1 2 3 4 5 6 7 8
tempo (s)
39
La figura mostra un raggio di luce che incide su
uno specchio sferico. I punti F e C sono rispettivamente il fuoco e il
centro di curvatura dello specchio.
Successivamente, il raggio riflesso passera` dal punto
A R
B F
C Q
D C
QFR
E P
40
A
10 A
50 V
V1
50 V
5A
50 V
V2
100 V
50 V
V1
V2
50 V
10 A
50 V
50 V
V1
V2
100 V
50 V
5A
V1
50 V
V2
50 V
In quale coppia dei circuiti mostrati in figura le letture dei due voltmetri V 1 e V2 e dellamperometro
A possono essere corrette?
A AeB
B BeC
C CeD
D AeD
E BeD
` FINITO.
IL QUESTIONARIO E
Adesso torna indietro
e controlla quello che hai fatto.
Pag. 15 di 15
1. Ti viene presentato un questionario comprendente 40 quesiti, ordinati in modo casuale rispetto allargomento di
cui trattano. Si consiglia quindi di leggerli comunque tutti, fino alla fine.
Per ciascun quesito sono suggerite 5 risposte, contrassegnate dalle lettere A, B, C, D, E: tra queste SOLO UNA
`e quella richiesta.
2. Tra le risposte suggerite, devi scegliere quella che ti sembra la pi`
u appropriata e, quando sei sicuro, devi riportare
la lettera corrispondente (A, B, C, D oppure E) nel FOGLIO RISPOSTE, nella casella accanto al numero dordine
del relativo quesito.
ATTENTO agli errori di trascrizione perche fa fede quello che hai segnato nel foglio risposte.
3. UNA SOLA RISPOSTA `e ammessa per ciascuna domanda.
4. Se vuoi avere la possibilit`a di modificare qualcuna delle risposte date, scrivi a matita e, se pensi di aver sbagliato,
cancella con una gomma morbida.
5. Insieme al questionario, composto di 14 pagine, ti `e stata consegnata (v. a pag. 2) una tabella con i valori di
alcune costanti importanti in fisica.
6. Puoi usare la calcolatrice tascabile.
7. Tieni presente che verranno applicate le seguenti REGOLE RELATIVE AL PUNTEGGIO:
Per ogni risposta corretta verranno assegnati 5 punti.
Per ogni quesito senza risposta verr`a assegnato 1 punto.
Nessun punto si perde o si guadagna per le risposte errate.
8. Hai 100 MINUTI di tempo dallinizio della prova.
BUON LAVORO !
COSTANTE
`
UNITA
SIMBOLO
VALORE
c
e
me
0
0
mp
Costante di Planck
Costante universale dei gas
Numero di Avogadro
Costante di Boltzmann
Costante di Faraday
Costante di StefanBoltzmann
Costante gravitazionale
Accelerazione media di gravit`a
Pressione atmosferica standard
Temperatura standard (0 C)
Volume molare di un gas perfetto
in condizioni standard (p0 , T0 )
h
R
N
k
F
G
g
p0
T0
3.00 108
1.602 1019
9.11 1031
5.11 102
8.85 1012
1.257 106
1.673 1027
9.38 102
6.63 1034
8.31
6.02 1023
1.381 1023
9.65 104
5.67 108
6.67 1011
9.81
1.013 105
273
m s1
C
kg
keV c 2
F m1
H m1
kg
MeV c 2
Js
J mol1 K1
mol1
J K1
C mol1
W m2 K4
m3 kg1 s2
m s2
Pa
K
Vm
2.24 102
m3 mol1
ca
f
v
4.19 103
3.34 105
2.26 106
J kg1 K1
J kg1
J kg1
A 1.67 105 J
B 3.35 105 J
C 1.13 106 J
D 1.84 106 J
E 2.26 106 J
Un oggetto si trova nel punto X a 60 cm da una lente sottile, che ne forma unimmagine
reale nel punto Y a 30 cm dalla lente.
Se loggetto viene gradualmente spostato avvicinandolo al fuoco F0 , cosa succede allimmagine?
Con riferimento alla situazione descritta nel quesito precedente, se loggetto `e alto 3 cm, quanto `e alta
limmagine?
A 0.090 m
B 0.060 m
C 0.030 m
D 0.015 m
E 0.010 m
40 kg m s1 , verso nord
20 kg m s1 , verso nord
40 kg m s1 , verso sud
20 kg m s1 , verso sud
In quale delle seguenti figure `e rappresentata meglio laccelerazione della massa di un pendolo semplice che
si muove dal punto 1 al punto 5?
Un ragazzo di 50 chili che si trova sulla superficie della Terra esercita sulla Terra una forza di attrazione
gravitazionale che, espressa in newton, `e meglio approssimata da
3 105
2 1014
50
500
Quanto `e lungo il tratto percorso dalloggetto quando questo passa dalla situazione configurata nel punto E
a quella configurata nel punto F?
A 2.0 m
B 2.5 m
C 3.0 m
D 3.6 m
E 6.0 m
Si faccia riferimento alla situazione descritta nel quesito precedente e al relativo grafico.
A AB
B EF
C CD
D DE
Due blocchi identici sono connessi con una molla di massa trascurabile
e il sistema cos` ottenuto `e sospeso al soffitto con una fune, come in figura. Ad un certo
istante, con il sistema in equilibrio, la fune si rompe.
Immediatamente dopo la rottura della fune, qual `e laccelerazione del blocco superiore?
A 0
B g/2
C g
E 2g
2g
10
Un fascio di luce incide dallaria in un blocco di materiale trasparente. Langolo di incidenza `e 49 , e quello di rifrazione `e 30 .
Qual `e la velocit`a della luce nel materiale trasparente, in m s1 ?
A 1.8 108
11
B 2.0 108
C 2.3 108
D 3.0 108
E 4.5 108
Se viene fornita al sistema una quantit`a di calore pari a 40 J, di quanto aumenter`a la pressione del gas?
A 5 Pa
B 320 Pa
C 1 600 Pa
D 3 333 Pa
12
E 5 000 Pa
13
14
La forza gravitazionale esercitata dalla Terra su un grosso libro che si trova sulla cima del
Gran Sasso (altezza 2900 m s.l.m.) ha unintensit`a di 20 N.
Quale sarebbe approssimativamente lintensit`a della forza gravitazionale della Terra sullo stesso libro se
questo fosse ad unaltezza doppia rispetto al livello del mare?
Nota: Si consideri la Terra come una sfera omogenea di raggio RT = 6 370 km.
A 2.5 N
B 5.0 N
C 10 N
D 20 N
E 40 N
15
. . . met`a della carica che inizialmente stava sulla sfera 1, con lo stesso segno.
. . . met`a della carica che inizialmente stava sulla sfera 1, ma di segno opposto.
. . . un quarto della carica che inizialmente stava sulla sfera 1, ma di segno opposto.
. . . un quarto della carica che inizialmente stava sulla sfera 1, con lo stesso segno.
. . . zero.
16
A Wi = Wa
B 0 = Wi < W a
C 0 < Wi < Wa
D 0 = Wa < Wi
E 0 < Wa < Wi
17
Due blocchi di identica massa M sono attaccati ciascuno a due molle identiche con costante
elastica k, come mostrato nelle figure sottostanti. Lattrito tra i blocchi e la superficie dappoggio `e trascurabile.
Il rapporto tra il periodo di oscillazione del blocco attaccato alle molle collegate in parallelo (a sinistra) e il
periodo del blocco attaccato alle molle collegate in serie (a destra) sar`a:
A 1/2
B 1/ 2
C 1
E 2
18
Un motore ideale assorbe calore da una sorgente termica a temperatura maggiore e cede
calore ad una sorgente a temperatura minore.
Se il calore ceduto alla sorgente a bassa temperatura `e 3 volte pi`
u grande del lavoro fatto dal motore, il suo
rendimento `e
A 0.25
B 0.33
C 0.67
D 0.9
E 1.33
19
A 10.2 kg
B 11.6 kg
C 26 kg
D 170 kg
E 330 kg
20
Una batteria, un amperometro, tre resistori e un interruttore sono collegati per formare il
circuito mostrato in figura.
Quando linterruttore viene chiuso che succede alla differenza di potenziale ai capi del resistore da 15 ?
21
Qui sotto sono rappresentati alcuni andamenti della temperatura assoluta di un gas perfetto in funzione dellenergia cinetica media delle particelle di cui `e costituito.
Quale di questi `e corretto?
22
Tre spire conduttrici sono disposte come in figura con lasse in comune. Una corrente I
viene vista dallosservatore scorrere in verso antiorario nella spira centrale mentre questa si muove a velocit`a ~v
verso losservatore; le spire 1 e 2 sono ferme.
Allora losservatore vedr`a. . .
. . . una corrente indotta che scorre nella spira 1 in verso orario e una
nella 2 in verso antiorario.
23
600 kJ
300 kJ
300 kJ
600 kJ
24
Ciascuna delle figure qui sotto rappresenta due blocchi connessi da un filo inestensibile e
di massa trascurabile che passa in una carrucola, anchessa di massa trascurabile, che pu`o ruotare senza attrito.
In quale caso il modulo dellaccelerazione dei due blocchi sar`a maggiore?
25
Il rapporto tra le due intensit`a `e uguale allinverso del rapporto tra le due velocit`a.
Lintensit`
a della forza a paracadute aperto dipende dalle dimensioni del paracadute.
26
27
Supponendo che il sodio emetta luce monocromatica di lunghezza donda = 5.89 107 m, quanti fotoni
al secondo verranno emessi da una lampada al sodio che ha una potenza di emissione luminosa P = 10 W?
28
Una massa di 40 kg pu`o essere fatta oscillare avanti e indietro lungo un binario orizzontale
e liscio attaccandola ad una molla di costante elastica k = 500 N m1 .
Qual `e lenergia totale di questo sistema oscillante se la massa viene messa in oscillazione allontanandola di
20 cm dalla posizione di equilibrio lungo il binario?
A 10 J
B 20 J
C 50 J
D 4 000 J
E 100 000 J
29
A s
B m
C kg
m2
m s1
30
3 kg m s1
1 kg m s1
4 kg m s1
2 kg m s1
31
Un automobilista percorre i primi tre quarti del tragitto del proprio viaggio ad una velocit`a
v e la parte rimanente del tragitto ad una velocit`a v/2.
Qual `e stata la velocit`a media complessiva nel viaggio?
A 0.85 v
B 0.80 v
C 0.75 v
D 0.70 v
E 0.65 v
32
Due leggere buste di plastica da supermercato, di massa trascurabile, distano 2 m. Ciascuna busta contiene 15 arance uguali.
Assumendo che le buste con le arance abbiano una forma approssimativamente sferica, se 10 arance vengono
spostate da una busta allaltra, la forza di attrazione gravitazionale tra le due buste dovrebbe. . .
. . . rimanere la stessa.
33
Tre masse sono collegate come mostrato in figura con fili inestensibili. Le masse e lattrito
delle corde e delle pulegge sono abbastanza piccoli da produrre un effetto trascurabile sul sistema.
Se il coefficiente di attrito dinamico tra la massa m2 ed il tavolo vale , quanto vale laccelerazione verso
lalto della piccola massa m3 ?
m1
g
m1 + m2 + m3
(m1 m2 m3 )
g
m1 + m2 + m3
m1 + m2
g
m1 + m2 + m3
m1 m2 m3
g
m1 + m2 + m3
(m1 + m2 + m3 )
g
m1 m2 m3
34
A v
m
k
mv
k
mv 2
2k
35
mv
k
mv
2k
36
cit`a ~v .
La figura seguente mostra una scatola che sta scendendo lungo un piano inclinato a velo-
Tra quelle indicate in figura, quale sar`a la direzione della forza di attrito che agisce sulla scatola?
A 1
B 2
C 3
D 4
E 5
37
R2
0
(R2 x2 )
0
2R2
0
2(R2 x2 )
0
(R x)2
0
38
La velocit`a degli elettroni emessi da un materiale per effetto fotoelettrico pu`o essere aumentata. . .
39
A 0
B 45
C 90
D 135
E 180
40
La luce emessa da un laser cade su una coppia di fenditure distanti 0.1 mm luna dallaltra,
e su uno schermo distante si osserva un sistema di frange. La separazione fra due frange brillanti consecutive `e
di 1.0 mm.
Se, lasciando tutto il resto inalterato, si applica al laser un duplicatore di frequenza, in modo che la luce
emessa abbia frequenza doppia, quale sar`a ora la separazione fra le frange?
A 0.25 mm
B 0.5 mm
C 1.0 mm
D 2.0 mm
E 4.0 mm
ETT
PROGETTO OLIMPIADI
Segreteria Olimpiadi Italiane della Fisica
PR
OG
OLIMPIADI
fax: 041.584.1272
e-mail: olifis@libero.it
1. Ti viene presentato un questionario
omprendente 40 quesiti, ordinati in modo
asuale rispetto all'argomento
di
ui trattano. Si
onsiglia quindi di leggerli
omunque tutti, no alla ne.
Per
ias
un quesito sono suggerite 5 risposte,
ontrassegnate dalle lettere A, B, C, D, E: tra queste SOLO
UNA e quella ri
hiesta.
2. Tra le risposte suggerite, devi s
egliere quella
he ti sembra la piu appropriata e quando sei si
uro, devi
riportare la lettera
orrispondente (A, B, C, D oppure E) nel FOGLIO RISPOSTE, nella
asella a
anto al
numero d'ordine del relativo quesito.
ATTENTO agli errori di tras
rizione per
he fa fede quello
he hai segnato nel foglio risposte.
3. UNA SOLA RISPOSTA e ammessa per
ias
una domanda.
4. Se vuoi avere la possibilita di modi
are qual
una delle risposte date, s
rivi a matita e, se pensi di aver
sbagliato,
an
ella
on una gomma morbida.
5. Insieme al questionario,
omposto di 14 pagine, ti e stata
onsegnata (v. a pag. 2) una tabella
on i valori
di al
une
ostanti importanti in si
a.
6. Puoi usare la
al
olatri
e tas
abile.
7. Tieni presente
he verranno appli
ate le seguenti REGOLE RELATIVE AL PUNTEGGIO:
{ Per ogni risposta
orretta verranno assegnati 5 punti.
{ Per ogni quesito senza risposta verra assegnato 1 punto.
{ Nessun punto si perde o si guadagna per le risposte errate.
8. Hai 100 MINUTI di tempo dall'inizio della prova.
||||
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BUON LAVORO !
||||
PROGETTO OLIMPIADI
PR
OG
ETT
O
OLIMPIADI
COSTANTE
Velo
ita della lu
e nel vuoto
Cari
a elementare
Massa dell'elettrone
Costante dielettri
a del vuoto
Permeabilita magneti
a del vuoto
Massa del protone
Costante di Plan
k
Costante universale dei gas
Numero di Avogadro
Costante di Boltzmann
Costante di Faraday
Costante di Stefan{Boltzmann
Costante gravitazionale
A
elerazione media di gravita
Pressione atmosferi
a standard
Temperatura standard (0 C)
Volume molare di un gas perfetto
in
ondizioni standard (p0 ; T0 )
Calore spe
i
o dell'a
qua
Calore di vaporizzazione dell'a
qua
alla temperatura di ebollizione
SIMBOLO
10 3 )
VALORE
UNITA
T0
3:00 108
1:602 10 19
9:11 10 31
5:11 102
8:85 10 12
1:257 10 6
1:673 10 27
9:38 102
6:63 10 34
8:31
6:02 1023
1:381 10 23
9:65 104
5:67 10 8
6:67 10 11
9:81
1:013 105
273
ms 1
C
kg
keV
2
Fm 1
Hm 1
kg
MeV
2
Js
J mol 1 K
mol 1
JK 1
C mol 1
Wm 2K
m3 kg 1 s
ms 2
Pa
K
Vm
2:24 10
m3 mol
e
me
"0
0
mp
h
R
N
k
F
G
g
p0
4:19 103
a
2:26 106
Pag. 2 di 14
J kg
J kg
4
2
1K 1
1
Qui sotto sono indi
ate la lunghezza e l'area della sezione di
inque pezzi di lo di
rame, tutti alla stessa temperatura.
Filo
Lunghezza (m)
10
1 10
10
2 10
1 10
2 10
1 10
: : : della
: : : del
alore di fusione.
: : : del
: : : del
: : : della
temperatura.
massa.
Pag. 3 di 14
Caso 1
Caso 4
Caso 2
Caso 3
+1 V
+2 V
+2:5 V
+3:5 V
+4:5 V
Un pallone viene riempito
on gas elio ed utilizzato per sollevare in aria un
orpo
di volume tras
urabile e massa di 300 kg, molto maggiore di quella del pallone.
Quale dei seguenti valori approssima meglio il minimo volume di elio ri
hiesto?
(NOTA: in
ondizioni standard la densit
a dell'aria vale 1:29 kg=m3 e quella dell'elio 0:18 kg=m3; si puo
assumere
he l'elio nel pallone sia a pressione atmosferi
a)
A 50 m3
B 95 m3
C 135 m3
Pag. 4 di 14
D 270 m3
E 540 m3
Una parti
ella di massa m,
he inizialmente si sta muovendo lungo l'asse x
on una velo
ita v , urta
una parti
ella di massa 2m inizialmente ferma. In seguito all'urto la prima parti
ella si ferma, mentre la se
onda parti
ella
si divide in due parti di uguale massa
he si muovono in direzioni
he formano uno stesso angolo 6= 0
on l'asse x,
ome mostrato
in gura.
Quale delle seguenti aermazioni des rive orrettamente la velo ita delle due parti?
Una delle due parti si muove on velo ita v , l'altra on velo ita minore di v .
Una delle due parti si muove on velo ita v=2, l'altra on velo ita maggiore di v=2.
Interferenza distruttiva
Interferenza ostruttiva
Ri essione
Rifrazione
Dirazione
Se F e la forza orizzontale ne
essaria per far s
ivolare a velo
ita
ostante il blo
o
on la super
ie A a
ontatto
on il
tavolo, quanto vale approssimativamente la forza ne
essaria
per far s
ivolare a velo
ita
ostante il blo
o
on la super
ie
B a
ontatto
on il tavolo?
B 2F
F=2
D 4F
Pag. 5 di 14
F=4
10
Uno studente
he si trova su una pi
ola
ollinetta lan
ia una palla orizzontalmente,
da un'altezza di 4:5 m sul livello del suolo, verso una
iminiera
he si trova ad una distanza orizzontale
di 6:0 m. La palla
olpis
e la
iminiera dopo 0:65 s dal lan
io (si tras
uri l'attrito dell'aria).
Nell'istante in
ui la palla las
ia la mano del ragazzo, la
omponente orizzontale della sua velo
ita e,
approssimativamente,
0:96 m s
1:1 m s
4:5 m s
6:0 m s
9:2 m s
11
Un getto d'a
qua di densita , area della sezione trasversale A e velo
ita v
olpis
e una parete verti
ale perpendi
olare alla direzione
del getto,
ome mostrato in gura. L'a
qua poi
uis
e parallelamente alla
parete, in modo simmetri
o rispetto alla direzione del getto.
Av 2
Av=2
ghA
Av 2 =
12
Av 2 =2
Una quantita pari a 1:0 mol di gas perfetto,
ontenuta in un re
ipiente ermeti
amente
hiuso e a pareti rigide, viene s
aldata no a
he la velo
ita quadrati
a media delle sue mole
ole
risulta raddoppiata.
A 0:5
B 1
C 2
D 4
Pag. 6 di 14
E 8
13
Un oggetto viene lan
iato verso l'alto in una direzione
he forma un angolo di 45
on il verso positivo dell'asse x posto orizzontalmente.
Tras
urando la resistenza dell'aria, quali dei pre
edenti gra
i della velo
ita in funzione del tempo
meglio rappresentano, rispettivamente, vx in funzione di t e vy in funzione di t?
vx
in funzione di t
vy
in funzione di t
IV
II
II
III
II
IV
14
Il gra o mostra la relazione tra l'allungamento di una molla e la forza appli ata he lo provo a.
0:020 N m
2:0 N m
25 N m
50 N m
75 N m
15
Cinque
ari
he positive di valore q sono disposte in modo simmetri
o lungo una
ir
onferenza di raggio r.
Qual e l'intensita del ampo elettri o al entro della ir onferenza? (k = 1=(4"0 )).
A 0
kq
r2
5kq
r2
kq
r2
os
Pag. 7 di 14
2
5
5kq
r2
os
2
5
16
17
di al une grandezze.
[massa[lunghezza
e watt
[tempo
[massa[lunghezza
e joule
[tempo3
[massa[lunghezza2
e watt
[tempo
[massa[lunghezza2
e joule
[tempo3
[massa[lunghezza2
e joule
[tempo2
18
Una parti
ella alfa, la
ui velo
ita iniziale e tras
urabile, viene a
elerata no alla
velo
ita v da una dierenza di potenziale di 1200 V.
Che dierenza di potenziale i vorrebbe per a elerare la stessa parti ella ad una velo ita doppia?
A 7200 V
B 4800 V
C 4100 V
D 2400 V
E 1700 V
19
L'ordine di grandezza del volume di una persona adulta di statura e massa normali e
0:01 m3
0:1 m3
1 m3
Pag. 8 di 14
10 m3
100 m3
20
Il disegno s hematizza un raggio di lu e mono romati a he viaggia in a qua e in ide sulla super ie di separazione tra l'a qua e il vetro del ontenitore.
La velo ita della lu e diminuis e per ui il raggio si avvi ina alla normale.
La velo ita della lu e non diminuis e, ma il raggio si avvi ina alla normale.
La velo ita della lu e aumenta per ui il raggio si avvi ina alla normale.
21
di a qua a 100 C.
Quale dei gra
i seguenti rappresenta meglio l'andamento della temperatura dei due
omponenti della
mis
ela in funzione del tempo?
22
La gura mostra due pi
oli altoparlanti, S1 ed S2 , distanti 0:5 m uno dall'altro. Il suono emesso
dai due altoparlanti ha la stessa frequenza. Una persona
ammina lungo un sentiero davanti agli altoparlanti a 40 m
di distanza e sente tre massimi di intensita sonora a distanza
di
ir
a 10 m uno dall'altro,
ome in gura.
A 2m
B 1m
C 0:25 m
D 0:12 m
Pag. 9 di 14
E 0:063 m
23
A 90 m
B 60 m
C 45 m
D 30 m
E 20 m
24
Quale delle seguenti immagini { viste dall'alto { mostra la situazione nella quale le forze produ
ono la
piu pi
ola a
elerazione della s
atola?
25
50 N
100 N
2 .)
200 N
Pag. 10 di 14
400 N
E 1600 N
26
1:0 g
1:5 g
2:4 g
4:0 g
6:0 g
27
28
massa M ( on M
m).
: : : indipendente
: : : proporzionale
: : : lineare
da M
a m
: : : proporzionale
a R 3=2
: : : proporzionale
a R2
in R
29
Un gas e
ostituito da una mis
ela di ossigeno (O2 { massa mole
olare 32 u, essendo
u l'unita di massa atomi
a) e azoto (N2 { massa mole
olare 28 u) e si trova in uno stato di equilibrio.
Qual e il rapporto tra la velo ita quadrati a media delle mole ole di azoto e di quelle di ossigeno?
A 7=8
p7=8
p8=7
D (8=7)2
Pag. 11 di 14
E (7=8)2
30
0m
8m
4m
12 m
6m
31
Quale dei gra
i sottostanti rappresenta meglio la relazione tra la pressione e la temperatura assoluta
di un gas perfetto
ontenuto in un re
ipiente a pareti rigide ed a tenuta ermeti
a?
32
Un protone si muove lungo la direzione z in verso positivo dopo essere stato a
elerato, a partire dalla quiete, attraverso una dierenza di potenziale V . Su
essivamente il protone
passa attraverso una regione
on un
ampo elettri
o uniforme E~ rivolto lungo l'asse x in verso positivo,
~ rivolto lungo l'asse y in verso positivo. In questa regione il protone
e un
ampo magneti
o uniforme B
ontinua a viaggiare in moto rettilineo.
Se l'esperimento fosse ripetuto usando una dierenza di potenziale 2V per a
elerare il protone, questo
sarebbe inizialmente: : :
: : : deviato
: : : deviato
: : : deviato
: : : deviato
: : : non
deviato.
Pag. 12 di 14
33
Un
arrello si sta muovendo lungo il per
orso di una montagna russa mostrato in
gura. Nel punto A la sua velo
ita vale 10 m s 1 .
Se l'attrito puo essere tras urato, quale sara la velo ita del arrello nel punto B?
A 14 m s
B 20 m s
C 22 m s
D 26 m s
E 31 m s
34
Su due sfere identi
he,
onduttri
i e isolate, vengono depositate due
ari
he elettri
he uguali. Le sfere si trovano a distanza d grande rispetto al loro diametro e si respingono
on forza F .
Una terza sfera
onduttri
e identi
a alle due pre
edenti, ma s
ari
a, viene posta in
ontatto elettri
o
on
la prima sfera e poi
on la se
onda, quindi viene allontanata denitivamente.
3
F
4
5
F
8
1
F
2
3
F
8
1
F
4
35
A 10 m
B 20 m
C 40 m
D 80 m
E 100 m
36
Se le parti
elle rimangono unite dopo l'urto, quale frazione dell'energia
ineti
a iniziale viene persa
nell'urto?
A 0
B 1/4
C 1/3
D 1/2
Pag. 13 di 14
E 2/3
37
A 0:25 m
B 0:5 m
C 1m
D 2m
E 4m
38
Quando una studentessa beve dell'a
qua fredda, il suo
orpo s
alda l'a
qua no al
raggiungimento dell'equilibrio termi
o.
Se la studentessa, nell'ar
o di una giornata, beve
ir
a un litro e mezzo d'a
qua a 8:0 C, quanta energia
{ sotto forma di
alore { deve fornire approssimativamente il suo
orpo all'a
qua?
(NOTA: si
onsideri la temperatura interna della studentessa pari a 37 C).
A 44 kJ
B 180 kJ
C 190 kJ
D 230 kJ
39
protone
neutrone
6
3 Li
A an
o sono indi
ate le masse di due parti
elle e un nu
leo, espresse in unita di massa atomi
a (u), di
ui e
dato il valore.
4:52 pJ
5:15 pJ
E 470 kJ
1:0073 u
1:0087 u
6:0135 u
1 u = 1:66 10
9:18 pJ
457 pJ
27 kg
597 pJ
40
1. Ti viene presentato un questionario
omprendente 40 quesiti, ordinati in modo
asuale rispetto all'argomento
di
ui trattano. Si
onsiglia quindi di leggerli
omunque tutti, no alla ne.
Per
ias
un quesito sono suggerite 5 risposte,
ontrassegnate dalle lettere A, B, C, D, E: tra queste SOLO
UNA e quella ri
hiesta.
2. Tra le risposte suggerite, devi s
egliere quella
he ti sembra la piu appropriata e, quando sei si
uro, devi
riportare la lettera
orrispondente (A, B, C, D oppure E) nel FOGLIO RISPOSTE, nella
asella a
anto al
numero d'ordine del relativo quesito.
ATTENTO agli errori di tras
rizione per
he fa fede quello
he hai segnato nel foglio risposte.
3. UNA SOLA RISPOSTA e ammessa per
ias
una domanda.
4. Se vuoi avere la possibilita di modi
are qual
una delle risposte date, s
rivi a matita e, se pensi di aver
sbagliato,
an
ella
on una gomma morbida.
5. Insieme al questionario,
omposto di 14 pagine, ti e stata
onsegnata (v. a pag. 2) una tabella
on i valori
di al
une
ostanti importanti in si
a.
6. Puoi usare la
al
olatri
e tas
abile.
7. Tieni presente
he verranno appli
ate le seguenti REGOLE RELATIVE AL PUNTEGGIO:
{ Per ogni risposta
orretta verranno assegnati 5 punti.
{ Per ogni quesito senza risposta verra assegnato 1 punto.
{ Nessun punto si perde o si guadagna per le risposte errate.
8. Hai 100 MINUTI di tempo dall'inizio della prova.
||||
Pag. 1 di 14
BUON LAVORO !
||||
COSTANTE
UNITA
SIMBOLO
VALORE
e
me
"0
0
mp
Costante di Plan
k
Costante universale dei gas
Numero di Avogadro
Costante di Boltzmann
Costante di Faraday
Costante di Stefan{Boltzmann
Costante gravitazionale
Pressione atmosferi
a standard
Temperatura standard (0 C)
Volume molare di un gas perfetto
in
ondizioni standard (p0 ; T0 )
h
R
N
k
F
G
p0
T0
3:00 108
1:602 10 19
9:11 10 31
5:11 102
8:85 10 12
1:257 10 6
1:673 10 27
9:38 102
6:63 10 34
8:31
6:02 1023
1:381 10 23
9:65 104
5:67 10 8
6:67 10 11
1:013 105
273
ms 1
C
kg
keV
2
Fm 1
Hm 1
kg
MeV
2
Js
J mol 1 K
mol 1
JK 1
C mol 1
Wm 2K
m3 kg 1 s
Pa
K
Vm
2:24 10
m3 mol
4
2
g
da
a
f
v
g
na
nv
dAl
Al
9:81
1:00 103
4:19 103
3:34 105
2:26 106
2:11 103
1:33
1:5 1:7
2:70 103
904
Pag. 2 di 14
10 3
ms 2
kg m 3
J kg 1 K
J kg 1
J kg 1
J kg 1 K
kg m 3
J kg 1 K
Quale dei seguenti gra
i rappresenta meglio l'a
elerazione del
orpo in funzione del tempo, nello stesso
intervallo?
A P
3
P
2
C 2P
5
P
2
E 3P
Due
ari
he elettri
he puntiformi si trovano in posizioni denite da un asse di as
isse indi
ato in gura.
La
ari
a +2q si trova nel punto di as
issa x = +3a e la
ari
a
+q nel punto di as
issa x = 3a.
In
he punto dell'asse dovremmo disporre una
ari
a +4q
per
he il
ampo nell'origine O sia nullo?
A x = 6a
B x = 2a
D x = +2a
Se Y0 = 3 m; k = 3 m
A 3:0 Hz
C x = +a
E x = +6a
vt).
B 7:2 Hz
C 8:0 Hz
Pag. 3 di 14
D 12 Hz
E 24 Hz
Il gra
o mostra l'andamento della velo
ita in funzione del tempo per due
orpi A e B
he si urtano frontalmente in maniera elasti
a. Si supponga
he la risultante delle forze esterne agenti
sul sistema dei due
orpi sia nulla.
Quali, tra le seguenti aermazioni, sono
orrette?
1 { Dopo l'urto A e B si muovono nello stesso verso.
2 { Le velo
ita di A e B sono uguali nell'istante
entrale della
ollisione.
3 { La massa di B e maggiore di quella di A.
Solo la 1.
Solo la 2 e la 3.
Solo la 2.
Tutte e tre.
Solo la 1 e la 2.
Quali, tra le seguenti aermazioni riguardanti il
usso termi
o (quantita di
alore trasportato per unita di
tempo) attraverso la sbarra, sono
orrette?
t2 ).
Solo la 2.
Solo la 1 e la 3.
Solo la 3.
Solo la 2 e la 3.
Solo la 1 e la 2.
Tarzan deve attraversare un ume per raggiungere Jane
he lo attende sulla sponda opposta, proprio davanti a lui. Tarzan, nuotando { rispetto all'a
qua { alla velo
ita
di 2 m s 1 nella direzione indi
ata in gura dall'angolo = 22 ,
attraversa il ume perpendi
olarmente alle sponde.
Qual e la velo
ita della
orrente?
A 0:75 m s
B 1:3 m s
C 1:8 m s
Pag. 4 di 14
D 2:1 m s
E 2:4 m s
Un gas si trova in uno stato di equilibrio
he e rappresentato dal punto X nel diagramma (p; V ) rappresentato in gura.
Quale delle
inque
urve rappresenta un pro
esso in
ui quel gas non
ompie lavoro sull'ambiente
ir
ostante, ne viene fatto lavoro su di
esso?
10
Una
alamita viene fatta passare a velo
ita
ostante attraverso una
spira formata da un lo metalli
o,
ome mostrato in gura. Sia t1 l'istante di tempo in
ui il punto
entrale della
alamita attraversa il piano della spira.
Quale dei seguenti gra
i rappresenta meglio la relazione
he esiste tra la
orrente
elettri
a indotta nella spira ed il tempo?
NOTA: In una vista dall'alto della spira la
orrente indotta si
onsidera positiva se
ir
ola
in senso antiorario,
ome mostrato in gura.
Pag. 5 di 14
11
Una ba
hetta lunga un metro viene sospesa mediante due dinamometri aggan
iati alle
due estremita. Se si appende alla ba
hetta un oggetto pesante si nota
he sul dinamometro di sinistra si legge
una forza quadrupla di quanto letto sul dinamometro a destra, mentre la ba
hetta rimane approssimativamente
orizzontale.
NOTA: La massa della ba hetta si puo tras urare rispetto a quella appesa.
A 25 m
B 50 m
C 67 m
D 75 m
E 80 m
12
La potenza (media) sviluppata dalla ragazza puo essere stimata almeno pari a
A 29:0 W
B 140 W
13
C 280 W
D 560 W
E 1:4 kW
! 73 Li , il simbolo X rappresenta: : :
: : : un protone.
: : : un elettrone.
: : : un positrone.
: : : un raggio .
: : : un neutrone.
14
Quale gra
o rappresenta meglio la relazione tra velo
ita e tempo di un oggetto lan
iato verti
almente verso
l'alto, stando in prossimita della super
ie della Terra?
Pag. 6 di 14
15
Un ragazzo getta in aria una palla, verti
almente verso l'alto. Sia T il tempo totale in
ui
la palla resta in aria, e H la massima altezza raggiunta, rispetto al punto di lan
io.
Qual e la sua altezza dopo un tempo T =4 dall'istante del lan io se la resistenza dell'aria e tras urabile?
1
H
4
16
1
H
3
1
H
2
2
H
3
3
H
4
Una sfera di alluminio ha un volume di 1:0 dm3 ed e appoggiata sul fondo di una pis ina
A 26:6 N
B 9:8 N
17
C 2:7 N
D 1:0 N
E 0N
: : : diminuis e per he in un gas perfetto le mole ole urtano fra loro.
: : : resta invariata per he l'energia interna del gas perfetto dipende solo dalla sua temperatura.
: : : res e per he si ridu e il tratto he in media le mole ole per orrono fra un urto e l'altro.
18
Sia g l'a
elerazione di gravita sulla super
ie di un pianeta di raggio R e sia E
la minima
energia
ineti
a
he un proiettile di massa m deve avere sulla super
ie del pianeta in modo da poter sfuggire
alla sua attrazione gravitazionale.
A E =
gR
B E = mgR
C E =
mg
R
Pag. 7 di 14
D E = m
rg
E E = gR
19
Quale delle seguenti aermazioni e si uramente vera per il sistema di parti elle?
20
La risultante di tutte le forze esterne he agis ono su un sistema di parti elle e nulla.
Una sbarretta isolante viene ari ata positivamente e viene quindi avvi inata ad un elet-
21
: : : l'osservatore per orre, a velo ita ostante, una ir onferenza nel ui entro sta la sorgente.
Pag. 8 di 14
22
Solamente la 1.
Solamente la 1 e la 2.
Solamente la 2.
Solamente la 1 e la 3.
Solamente la 3.
23
Da un'altezza di 3 m dal suolo vengono lan
iate orizzontalmente una palla rossa di 0:2 kg
e una palla verde di 0:4 kg alla velo
ita di 8 m s 1 . Si supponga tras
urabile la resistenza
Rispetto al tempo impiegato dalla palla rossa per raggiungere il suolo, quella verde impiega: : :
un tempo doppio.
lo stesso tempo.
24
Qual e { approssimativamente { la quantita netta di
alore assorbita dal bollitore di alluminio da quando
l'a
qua e a 20 C a quando e a 100 C ?
NOTA: I dati sui alori spe i i sono riportati nella tabella a pagina 2.
A 1:30 MJ
B 630 kJ
C 270 kJ
Pag. 9 di 14
D 160 kJ
E 60 kJ
25
L'anello ed il dis
o mostrati in gura sono omogenei, hanno la stessa massa e lo stesso
raggio esterno; inizialmente rotolano, senza stris
iare,
on la stessa velo
ita sul piano orizzontale e non sono
ollegati tra loro.
Se entrambi gli oggetti
ontinuano a rotolare senza s
ivolare salendo lungo il piano in
linato, quale dei due
per
orrera un tratto maggiore prima di fermarsi?
L'anello.
Il dis o.
26
A 50:0 kg
B 100 kg
C 490 kg
D 980 kg
27
2:9 m s
9:8 m s
3:9 m s
14 m s
6:9 m s
2
2
Pag. 10 di 14
E 1:96 103 kg
28
3 A
2 b
B 3
A
b
2 b
3 A
3 b
2 A
E 3
b
A
29
Il disegno in gura mostra due impulsi,
ias
uno di lunghezza `,
he si muovono lungo una
orda uno verso l'altro alla stessa velo
ita.
Quale disegno rappresenta meglio la forma della
orda
quando entrambi gli impulsi raggiungono il tratto AB?
30
Un raggio di lu
e mono
romati
a entra in direzione obliqua in un re
ipiente pieno d'a
qua,
he ha un
oper
hio di vetro molto spesso; il raggio
olpis
e uno spe
hio posto sul fondo, viene ri
esso indietro
ed es
e dal re
ipiente.
Quale dei seguenti disegni rappresenta meglio il per orso des ritto dal raggio di lu e?
NOTA: N rappresenta la direzione normale alla super
ie; i valori degli indi
i di rifrazione si possono travare
nella tabella di pag. 2
Pag. 11 di 14
31
Un blo
o di massa M s
ivola lungo una rampa da un'altezza h0 e urta un altro blo
o
di massa 2M inizialmente fermo sul piano orizzontale. I due blo
hi restano uniti e proseguono risalendo su
una se
onda rampa no ad un'altezza h1 . I tre piani sono opportunamente ra
ordati in modo
he non
i siano
irregolarita nel moto dei blo
hi.
Supponendo di poter trattare le masse
ome puntiformi e di poter tras
urare gli eetti di attrito tra tutte le
super
i, quanto vale h1 ?
A h0
B h0 =2
C h0 =3
D h0 =4
32
E h0 =9
Un oggetto e
ollo
ato davanti ad uno spe
hio sferi
o
on
avo, ad una distanza di 12
m.
L'immagine e diritta ed e due volte piu grande dell'oggetto.
L'immagine e:
33
Due
ondensatori, inizialmente s
ari
hi, vengono
onnessi in serie ad una batteria di pile,
ome ragurato in gura.
I
ondensatori si
ari
ano e, alla ne, la
ari
a sull'armatura di C2 ragurata piu in alto e
81 C
+18 C
18 C
+81 C
0 C
Pag. 12 di 14
34
Quale delle aermazioni seguenti des rive il sistema quando e stato raggiunto l'equilibrio?
Non si puo dire nulla sullo stato di equilibrio, se non si onos e la apa ita termi a del re ipiente.
35
A 27 kg
B 18 kg
C 16 kg
D 8 kg
36
7m
A 9 10
9m
B 1 10
5m
C 4 10
2 m,
D 6 10
5m
E 6 kg
5m
E 2:5 10
4m
37
Un gas in equilibrio termi
o
ontiene una mis
ela di vari tipi di atomi, tra
ui elio (He) e
neon (Ne) le
ui masse atomi
he stanno,
on buona approssimazione, nel rapporto 1 : 5 :
Se la velo
ita quadrati
a media degli atomi di elio e vHe , qual e la velo
ita quadrati
a media degli atomi di
neon?
1
v
5 He
p1
vHe
C vHe
Pag. 13 di 14
5 vHe
E 5 vHe
38
La velo ita di un aeroplano viene raddoppiata, ma il raggio di urvatura della sua traiettoria rimane lo stesso.
: : : dimezzata.
: : : quadrupli ata.
: : : raddoppiata.
: : : uguale.
: : : la quarta parte.
39
80 kg m s
30 kg m s
90 kg m s
60 kg m s
40
A 103 kg
B 102 kg
C 101 kg
D 100 kg
E 10
2 kg
PROGETTO OLIMPIADI
OG
ETT
O
PR
OLIMPIADI
Pag. 14 di 14
1. Ti viene presentato un questionario
omprendente 40 quesiti, ordinati in modo
asuale rispetto all'argomento di
ui trattano. Si
onsiglia quindi di leggerli
omunque tutti, no alla ne.
Per
ias
un quesito sono suggerite 5 risposte,
ontrassegnate dalle lettere A, B, C, D, E: tra queste SOLO UNA
e quella ri
hiesta.
2. Tra le risposte suggerite, devi s
egliere quella
he ti sembra la piu appropriata e, quando sei si
uro, devi riportare
la lettera
orrispondente (A, B, C, D oppure E) nel FOGLIO RISPOSTE, nella
asella a
anto al numero d'ordine
del relativo quesito.
ATTENTO agli errori di tras
rizione per
he fa fede quello
he hai segnato nel foglio risposte.
3. UNA SOLA RISPOSTA e ammessa per
ias
una domanda.
4. Se vuoi avere la possibilita di modi
are qual
una delle risposte date, s
rivi a matita e, se pensi di aver sbagliato,
an
ella
on una gomma morbida.
5. Insieme al questionario,
omposto di 14 pagine, ti e stata
onsegnata (v. a pag. 2) una tabella
on i valori di
al
une
ostanti importanti in si
a.
6. Puoi usare la
al
olatri
e tas
abile.
7. Tieni presente
he verranno appli
ate le seguenti REGOLE RELATIVE AL PUNTEGGIO:
{ Per ogni risposta
orretta verranno assegnati 5 punti.
{ Per ogni quesito senza risposta verra assegnato 1 punto.
{ Nessun punto si perde o si guadagna per le risposte errate.
8. Hai 100 MINUTI di tempo dall'inizio della prova.
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PROGETTO OLIMPIADI
PR
OG
ETT
O
OLIMPIADI
COSTANTE
UNITA
SIMBOLO
VALORE
e
me
"0
0
mp
Costante di Plan
k
Costante universale dei gas
Numero di Avogadro
Costante di Boltzmann
Costante di Faraday
Costante di Stefan{Boltzmann
Costante gravitazionale
Pressione atmosferi
a standard
Temperatura standard (0 C)
Volume molare di un gas perfetto
in
ondizioni standard (p0 ; T0)
h
R
N
k
F
G
p0
T0
3:00 108
1:602 10 19
9:11 10 31
5:11 102
8:85 10 12
1:257 10 6
1:673 10 27
9:38 102
6:63 10 34
8:31
6:02 1023
1:381 10 23
9:65 104
5:67 10 8
6:67 10 11
1:013 105
273
ms 1
C
kg
keV
2
Fm 1
Hm 1
kg
MeV
2
Js
J mol 1 K 1
mol 1
JK 1
C mol 1
Wm 2K 4
m3 kg 1 s 2
Pa
K
Vm
2:24 10
m3 mol
g
da
a
f
v
g
9:81
1:00 103
4:19 103
3:34 105
2:26 106
2:11 103
Pag. 2 di 14
10 3
ms 2
kg m 3
J kg 1 K
J kg 1
J kg 1
J kg 1 K
Auguri a tutti i parte
ipanti alle Olimpiadi di Fisi
a e in parti
olare a quanti oggi festeggiano il
ompleanno !!!
Qual e, tra i seguenti, l'ordine di grandezza
he esprime piu
orrettamente il numero di volte
he il loro
uore
ha battuto dal momento della nas
ita?
A 105
B 107
C 109
D 1011
E 1013
Aumento di temperatura
Corrente nel bollitore
Tensione appli
ata al bollitore
Tempo
Massa del liquido
10C 1C
5:0 A 0:2 A
12:0 V 0:5 V
100 s 2 s
1:000 kg 0:005 kg
: : : l'aumento di temperatura.
: : : il tempo.
Un pendolo e appeso al sotto di un as
ensore. Quando l'as
ensore e fermo il periodo del
pendolo e 1:00 s.
Qual e il periodo quando l'as
ensore si muove
on un'a
elerazione di 2:3 m s 2 diretta verso l'alto?
A 0:80 s
B 0:90 s
C 1:00 s
D 1:10 s
E 1:20 s
Un fas
io di elettroni di energia
ineti
a 1:25 keV viene frenato
on un
ampo elettrostati
o
opportunamente orientato.
Quanto deve essere intenso il
ampo elettrostati
o per poter arrestare questi elettroni in 2:8
m?
A
1:75 101 V m
4:46 104 V m
2:11 102 V m
8:93 104 V m
1:26 103 V m
Pag. 3 di 14
Un
ontenitore rigido di metallo
ontiene inizialmente del gas
ompresso. Il gas viene
lentamente fatto us
ire dal
ontenitore. La temperatura del gas rimane
ostante.
Quale dei seguenti gruppi di tre gra
i indi
a
ome possono
ambiare nel tempo la pressione, il volume e la
massa del gas nel
ontenitore?
Un fotone della radiazione di un
erto laser viene emesso quando un elettrone esegue una
transizione da un livello energeti
o dove possiede maggiore energia verso un livello a minore energia; il livello
superiore ha un'energia di 2:2 10 19 J, l'altro 3:3 10 19 J. L'energia
ontenuta in un impulso di radiazione
emessa dal laser e di 10 J.
Quanti fotoni
i sono in un impulso di radiazione di quel laser?
A 1:8 1019
B 3:0 1019
C 3:7 1019
D 4:5 1019
E 9:1 1019
B 10 %
C 50 %
D 90 %
Pag. 4 di 14
E 99 %
Un ragazzo e una ragazza stanno pattinando sul ghia
io. Ad un
erto istante, quando
sono vi
ini e fermi, si danno una spinta, allontanandosi e po
o tempo dopo sono distanti 8:0 m. La massa del
ragazzo e 75 kg, quella della ragazza 45 kg. L'attrito e tras
urabile.
Qual e lo spazio per
orso dalla ragazza in questo intervallo di tempo?
A 8:0 m
B 6:5 m
C 5:0 m
D 4:0 m
E 3:0 m
Uno studente esegue un esperimento di
ari
a di un
ondensatore,
ollegandolo a un generatore di tensione
ostante V attraverso una resistenza R; tra
ia poi i tre gra
i mostrati in gura dimenti
ando
di indi
are sugli assi le grandezze
ui si riferis
ono.
Quale riga della seguente tabella riporta le indi
azioni
orrette, rispettivamente per le ordinate e le as
isse?
A
B
C
D
E
Gra o 1
Gra o 2
Gra o 3
ari
a e tensione
orrente e tempo
orrente e tempo
tensione e tempo
tensione e tempo
orrente e tempo
tensione e tempo
ari
a e tensione
orrente e tempo
ari
a e tensione
tensione e tempo
ari
a e tensione
tensione e tempo
ari
a e tensione
orrente e tempo
10
7:2 N
12:0 N
9:0 N
18:0 N
10:8 N
Pag. 5 di 14
11
2ms
16 m s
8ms
20 m s
12 m s
12
Una provetta dal fondo piatto
ontenente al
uni pallini di piombo sta galleggiando in un liquido
A,
ome mostrato a sinistra nella gura. Il fondo della provetta si trova ad una profondita di 5
m dalla super
ie del
liquido.
La stessa provetta, riempita
on gli stessi pallini di piombo,
viene su
essivamente fatta galleggiare in un liquido B. In
questo
aso il fondo della provetta si trova ad una profondita di 8
m dalla super
ie del liquido (a destra).
Quali delle seguenti aermazioni sono
orrette?
1 { In
ias
un liquido la pressione eser
itata sul fondo della provetta e la stessa.
2 { La densita del liquido A e piu grande della densita del liquido B.
3 { In
ias
un liquido la spinta verso l'alto eser
itata sul fondo della provetta e la stessa.
A
Solo la 1.
Solo la 2. e la 3.
Solo la 2.
Tutte e tre.
Solo la 1. e la 2.
13
Una gio
atri
e di palla
anestro salta in alto in verti
ale per aerrare un rimbalzo e rimane
in aria per 0:80 s.
Considerando il moto verti
ale del
entro di massa della gio
atri
e durante il salto, nell'ipotesi
he la sua
posizione sia la stessa nell'attimo dello sta
o e al momento della ri
aduta a terra, di quanto si e sollevato in
alto?
A 0:52 m
B 0:78 m
C 0:93 m
Pag. 6 di 14
D 1:20 m
E 1:56 m
14
Nei diagrammi (V; p) mostrati qui sotto, la
urva tratteggiata rappresenta una trasformazione isoterma di un gas perfetto.
Quale, tra le linee a tratto pieno, rappresenta una trasformazione adiabati
a reversibile?
15
Nel gra
o a an
o sono rappresentate l'energia
ineti
a, l'energia potenziale gravitazionale e l'energia me
ani
a
16
Un oggetto di massa 10 kg si trova sopra un
piano in
linato. Il modulo della
omponente della forza peso lungo
B 100 N
C 150 N
Pag. 7 di 14
D 200 N
E 250 N
17
18
qa = q
qb = 3q
qa = 3q qb = q
qa = 0
qa = q
qb = 4q
qa = q
qb = 4q
qb = 4q
Al = 2:75 10 8
m) e l'altro di rame
(Cu :
Qual e il rapporto dei loro raggi rAl =rCu?
8
A 0.61
B 0.78
C 1.00
D 1.28
E 1.63
20
Le ruote motri
i di una lo
omotiva a vapore hanno il raggio di 0:5 m. La lo
omotiva parte
da ferma
on a
elerazione
ostante per 48 m, spazio nel quale le ruote motri
i raggiungono { senza mai stris
iare
{ una velo
ita angolare di 2 rad s 1
Con
he a
elerazione angolare si sono mosse le ruote?
A 0:011 rad s
B 0:021 rad s
C 0:033 rad s
Pag. 8 di 14
D 0:042 rad s
E 0:083 rad s
21
Una sbarra rigida, di massa tras
urabile, di lunghezza 3d, e imperniata nel punto W. Alle estremita della sbarra
sono appli
ate due forze verti
ali,
ias
una di modulo F , orientate
verso l'alto,
ome mostrato nella gura. Una terza forza verti
ale,
an
h'essa di modulo F , orientata verso l'alto o verso il basso, puo
essere appli
ata in uno dei seguenti punti: V, W, X e Y.
S
egliendo opportunamente il verso, la sbarra puo trovarsi in equilibrio se la terza forza viene appli
ata: : :
A
: : : nel punto W.
: : : nel punto Y.
22
Un blo
o di peso P e appeso ad una fune a sua volta atta
ata ad altre due funi,
ome
mostrato nella gura. Si tras
uri il peso delle funi.
Indi
ando
on T1 , T2 e T3 i moduli delle tensioni nelle tre funi, quali sono
i valori di T2 e T3 ?
T2
A
B
C
D
E
T3
P tg 60
P tg 60
P=
os 60
P= sen 60
P= tg 60
P= sen 60
P tg 60
P= tg 60
P sen 60
P=
os 60
23
In gura sono s
hematizzati due impulsi, A e B,
he viaggiano lungo una fune omogenea
da sinistra verso destra.
Rispetto all'impulso A l'impulso B ha: : :
A
24
Due lunghi li rettilinei, paralleli, posti a distanza d, sono disposti sul piano di questo
foglio, e sono per
orsi da
orrente elettri
a di intensita I uguale nei due li e rivolta nello stesso verso.
Il
ampo magneti
o generato dalla
orrente
he s
orre nei due li, in un punto del foglio, equidistante da
essi, e:
A
Nullo.
Nel piano del foglio, parallelo ai li e diretto nel verso della orrente.
Nel piano del foglio, parallelo ai li e diretto in verso opposto alla orrente.
25
Nella gura e s
hematizzato uno spe
hio sferi
o
on
avo ed un oggetto sottile, perpendi
olare all'asse otti
o e posto
on un'estremita nel
entro di
urvatura dello spe
hio, C.
Se l'oggetto viene spostato lungo l'asse, mentre si avvi
ina al fuo
o,
l'immagine: : :
A
26
: : : da 2:0 A a 1:0 A
: : : da 4:0 A a 1:3 A
: : : da 2:0 A a 2:4 A
: : : da 4:0 A a 6:0 A
: : : da 2:0 A a 10 A
Pag. 10 di 14
27
Un raggio di lu
e in
ide su una
oppia di spe
hi piani posti ad angolo retto, rigidamente
ollegati tra loro. L'angolo di in
idenza sul primo spe
hio e di 45,
ome mostrato nella gura a sinistra.
Se l'insieme dei due spe
hi viene rigidamente ruotato in modo
he l'angolo di in
idenza sul primo spe
hio
sia 60 (gura a destra),
he
osa su
ede alla direzione del raggio ri
esso dal se
ondo spe
hio?
A
Ruotera di 15.
Ruotera di 30.
Ruotera di 45.
Ruotera di 60.
28
29
2S
S=3
S=4
S=2
Pag. 11 di 14
30
0J
B 30 J
C 46 J
D 56 J
E 169 J
31
In una partita di tennis uno dei gio
atori respinge la palla
he gli viene in
ontro alla
velo
ita di 20 m s 1; la palla, la
ui massa e di 58 g, viene respinta nella stessa direzione. Il gio
atore appli
a
alla palla,
on la ra
hetta, una forza media di 1:24 kN per un tempo di 3 ms.
Che velo
ita ha la palla appena e stata respinta?
A 19 m s
B 25 m s
C 35 m s
D 44 m s
E 48 m s
32
Un'automobile
he viaggia alla velo
ita di 120 km=h frena (
on a
elerazione
he si suppone
ostante) e si arresta in 70 m :
Quanto tempo impiega la ma
hina a fermarsi?
A 0:6 s
B 1:2 s
C 2:1 s
D 3:1 s
E 4:2 s
33
In un episodio di Star Trek un oggetto di peso P (sulla Terra) viene teletrasportato dal
apitano Kirk su di un pianeta X il
ui raggio e la
ui massa sono esattamente meta di quelli terrestri.
Se il
apitano pesasse di nuovo l'oggetto troverebbe un valore PX pari a : : :
A 4P
B 2P
D P=2
C P
E P=4
34 Un pallone di 6 m di volume
ontiene una
erta massa di gas alla temperatura di 300 K
e alla pressione di 2 0 10 Pa. Il gas,
he puo essere trattato
ome gas perfetto, viene ris
aldato no a 600 K
3
1:5 m3
3:0 m3
6:0 m3
Pag. 12 di 14
D 12:0 m3
E 24:0 m3
35
Una radiazione a mi
roonde passa attraverso due fenditure P e Q di una piastra metalli
a. Un sensore di mi
roonde
he viene spostato
dal punto R al punto S dello s
hermo rileva una serie
di massimi e minimi di intensita della radiazione,
ome
indi
ato in gura. La lunghezza d'onda della radiazione
e 4
m.
Quanto vale la dierenza di per
orso tra PT e QT?
A
2 m
5 m
3 m
6 m
4 m
36
1.5
1.5
2.3
2.3
1.5
1.9
1.5
2.3
1.9
1.5
2.3
2.3
1.5
1.5
1.2
37
Di due oggetti si
onos
ono solo le rispettive temperature,
he sono diverse.
Con queste sole informazioni si puo dedurre
:::
: : : se i sara uno s ambio di alore quando gli oggetti sono messi in ontatto termi o.
38
Cinque oggetti sono fatti, rispettivamente di piombo, argento, tungsteno, rame e
romo;
hanno tutti massa di 10 g e sono alla temperatura di 20C.
Se ad ogni oggetto vengono forniti 100 J di
alore, quale di essi alla ne avra la temperatura piu bassa?
A
39
v1 = v2
v1 = 1:7 v2
v1 = 1:2 v2
v1 = 1:9 v2
v1 = 1:3 v2
40
Il gra
o mostra
ome varia la temperatura di 2 kg di una
erta sostanza mentre viene ris
aldata, trasferendovi
alore ad un ritmo di 15 kJ=min.
Osservando il gra
o possiamo aermare
he l'energia
ineti
a media delle mole
ole di quella sostanza
ertamente aumenta negli intervalli: : :
A AB e CD.
B BC e DE.
C BC ed EF.
D DE ed EF.
E AB e BC.
Pag. 14 di 14
1. Ti viene presentato un questionario
omprendente 40 quesiti, ordinati in modo
asuale rispetto all'argomento di
ui trattano. Si
onsiglia quindi di leggerli
omunque tutti, no alla ne.
Per
ias
un quesito sono suggerite 5 risposte,
ontrassegnate dalle lettere A, B, C, D, E: tra queste SOLO UNA
e quella ri
hiesta.
2. Tra le risposte suggerite, devi s
egliere quella
he ti sembra la piu appropriata e, quando sei si
uro, devi riportare
la lettera
orrispondente (A, B, C, D oppure E) nel FOGLIO RISPOSTE, nella
asella a
anto al numero d'ordine
del relativo quesito.
ATTENTO agli errori di tras
rizione per
he fa fede quello
he hai segnato nel foglio risposte.
3. UNA SOLA RISPOSTA e ammessa per
ias
una domanda.
4. Se vuoi avere la possibilita di modi
are qual
una delle risposte date, s
rivi a matita e, se pensi di aver sbagliato,
an
ella
on una gomma morbida.
5. Insieme al questionario,
omposto di 14 pagine, ti e stata
onsegnata (v. a pag. 2) una tabella
on i valori di
al
une
ostanti importanti in si
a.
6. Puoi usare la
al
olatri
e tas
abile.
7. Tieni presente
he verranno appli
ate le seguenti REGOLE RELATIVE AL PUNTEGGIO:
{ Per ogni risposta
orretta verranno assegnati 5 punti.
{ Per ogni quesito senza risposta verra assegnato 1 punto.
{ Nessun punto si perde o si guadagna per le risposte errate.
8. Hai 100 MINUTI di tempo dall'inizio della prova.
||||
:::
Pag. 1 di 14
BUON LAVORO !
||||
PROGETTO OLIMPIADI
PR
OG
ETT
O
OLIMPIADI
COSTANTE
UNITA
SIMBOLO
VALORE
e
me
"0
0
mp
Costante di Plan
k
Costante universale dei gas
Numero di Avogadro
Costante di Boltzmann
Costante di Faraday
Costante di Stefan{Boltzmann
Costante gravitazionale
Pressione atmosferi
a standard
Temperatura standard (0 C)
Volume molare di un gas perfetto
in
ondizioni standard (p0 ; T0)
h
R
N
k
F
G
p0
T0
3:00 108
1:602 10 19
9:11 10 31
5:11 102
8:85 10 12
1:257 10 6
1:673 10 27
9:38 102
6:63 10 34
8:31
6:02 1023
1:381 10 23
9:65 104
5:67 10 8
6:67 10 11
1:013 105
273
ms 1
C
kg
keV
2
Fm 1
Hm 1
kg
MeV
2
Js
J mol 1 K 1
mol 1
JK 1
C mol 1
Wm 2K 4
m3 kg 1 s 2
Pa
K
Vm
2:24 10
m3 mol
g
da
a
f
v
g
9:81
1:00 103
4:19 103
3:34 105
2:26 106
2:11 103
Pag. 2 di 14
10 3
ms 2
kg m 3
J kg 1 K
J kg 1
J kg 1
J kg 1 K
Il 2009 {
{ e stato s
elto per ri
ordare in modo
parti
olare la gura di
, nel 400 anniversario del primo impiego astronomi
o del
anno
hiale (agosto
1609). A Galileo si deve la nas
ita della s
ienza moderna a
partire dai suoi studi e dai suoi esperimenti di idrauli
a e
me
ani
a presso lo Studio di Pisa negli anni 1589{92.
Qui Galileo e ritratto alle prese
on un piano in
linato,
nello studio del moto di sferette di varie masse, mentre misura i tempi
on un orologio ad a
qua.
Naturalmente l'esperimento puo essere ripetuto al giorno
d'oggi eettuando misure molto piu pre
ise.
Anno Internazionale dedi-
ato all'Astronomia
Galileo Galilei
0.8 m
40 m
4.0 m
80 m
8.0 m
A Nm
Tra le seguenti unita di misura, quale puo essere usata per l'a
elerazione?
B Nm
C Nm
D N kg
:::
:::
:::
:::
:::
4
Una palla da tennis, lan
iata in alto verti
almente
on velo
ita , raggiunge l'altezza .
A
he altezza si trova la palla nell'istante in
ui la velo
ita vale 2 ?
v
v=
2h
3
3h
4
Se la volpe ad un
erto istante ha un vantaggio di 45 m sul
ane, quanto tempo ha a disposizione per inlarsi
nella sua tana prima
he il
ane la raggiunga?
A 1:5 s
B 5s
C 9s
D 17 s
E 25 s
Per mantenere una massa premuta
ontro una molla o
orre appli
are una forza di 250 N.
La molla e stata
ompressa di 0:60 m e poi viene las
iata andare.
Supponendo
he tutta l'energia impiegata per
omprimere la molla venga trasferita alla massa al momento
del lan
io, quanta sara l'energia
ineti
a a
quistata dalla massa?
A 75 J
B 90 J
C 150 J
D 420 J
E 22000 J
p2gh
p4gh=3
C (2gh)2
D (3gh)2
E 4gh=3
B 25 m
C 15 m
D 10
m
Pag. 4 di 14
Un ris
aldatore elettri
o a immersione viene usato per aumentare di 0:1 K in 100 s la
temperatura di 1 kg di un liquido avente un
alore spe
i
o di 1000 J kg 1 K 1.
Nell'ipotesi
he le perdite di
alore siano tras
urabili, qual e approssimativamente la potenza del ris
aldatore?
A 0:1 W
B 1W
C 10 W
D 100 W
E 1000 W
10
In gura sono mostrate le tra
e ottenute in tre prove separate, ognuna per una durata di 8 s, in
ias
una
delle quali il
arrello era sottoposto ad una diversa forza
ostante, eventualmente an
he nulla. Le forze sono
indi
ate rispettivamente
on F~1 ; F~2 ; F~3 .
In
he relazione stanno tra di loro i moduli delle tre forze?
A
F1 > F2 > F3
F3 > F2 > F1
F1 = F3 > F2
F1 = F2 > F3
11
1:59 1014 Hz
1:63 1020 Hz
2:46 1015 Hz
2:04 1020 Hz
3:08 1015 Hz
Pag. 5 di 14
12
Quando in una
entrale elettri
a si bru
ia del
arbone per produrre elettri
ita, il rendimento del pro
esso e di solito attorno al 40 %.
Questo signi
a
he: : :
A
: : : il
60 % dell'energia ri
avata dalla
ombustione del
arbone viene dispersa nell'ambiente attraverso
la
iminiera.
C : : : il 60 % dell'energia ri
avata dalla
ombustione del
arbone viene spre
ata per portare l'a
qua all'ebollizione.
D : : : il 40 % dell'energia ri
avata dalla
ombustione del
arbone viene
onvertita in energia elettri
a.
E
13
Due oggetti puntiformi, posti a una
erta distanza, sono stati
ari
ati
on una
ari
a
uguale; sia F il modulo della forza di repulsione tra i due oggetti.
Su
essivamente meta della
ari
a presente su uno dei due oggetti viene spostata sull'altro e la distanza viene
raddoppiata.
Quanto vale adesso la forza di repulsione?
A 0:19 F
B 0:25 F
C 0:75 F
D F , ome prima
14
Pag. 6 di 14
E 4F
15
B 2ms
C 3ms
D 5ms
E 8ms
16
17
Una data massa di gas
ondensa a pressione atmosferi
a e a temperatura prossima a quella
ambiente, e diventa liquida.
Quale riga nella tabella seguente indi
a l'aumento approssimato della densita e la diminuzione approssimata
della distanza intermole
olare?
Aumento, approssimato,
della densita
Diminuzione, approssimata,
della distanza intermole
olare
10 volte
2 volte
100 volte
10 volte
1 000 volte
10 volte
100 volte
1 000 volte
Pag. 7 di 14
18
La molla in gura 1 si allunga di 4
m quando ad essa si
appende il
orpo di peso 8 N (rappresentato sotto la molla) rispetto al quale la
massa della molla e tras
urabile. Due molle identi
he a questa sono
onnesse
tra loro
on un'asti
ella, pure di massa tras
urabile, al
entro della quale verra
appeso un
ari
o di 24 N
ome illustrato in gura 2.
Quale sara l'allungamento del sistema
ostituito dalle due molle?
A
2 m
24 m
6 m
12 m
19
Mv
m
(M + m) v
m
(M
m) v
m
mv
M
20
mv
M m
Tutte e tre.
Solo la 1 e la 3.
Solo la 1 e la 2.
Solo la 2 e la 3.
Pag. 8 di 14
21
B 0:20 kg
C 0:33 kg
D 0:60 kg
E 1:67 kg
22
23
B 10
C 10
D 1A
E 10 A
24
Il
alore spe
i
o di un
erto metallo e
a =9 e la sua densita e 6a , dove
a e a indi
ano,
rispettivamente, il
alore spe
i
o e la densita dell'a
qua. Volumi uguali di a
qua e del metallo vengono ris
aldati
in modo
he le loro temperature aumentino della stessa quantita e si osserva
he l'energia
he si e dovuto fornire
al metallo e k volte quella trasferita all'a
qua.
Quanto vale k?
A 1/3
B 2/3
C 3/2
Pag. 9 di 14
D 4
E 54
25
Il gra
o a an
o mostra
ome varia nel
tempo lo spostamento verti
ale di una bri
iola
he galleggia in
(mm)
Periodo
2
2
2
4
4
A
B
C
D
E
(s)
Frequenza (Hz)
0.2
0.2
0.4
0.4
0.4
0.4
5.0
2.5
0.8
2.5
26
B 1:5 A
C 2:0 A
D 3:0 A
27
0ms
0:3 m s
1:4 m s
1:9 m s
2:7 m s
Pag. 10 di 14
E 4:0 A
28
Una nota musi
ale viene prodotta da una
orda di una
hitarra posta in vibrazione.
L'altezza della nota puo essere aumentata se { a parita delle altre
ondizioni { si aumenta : : :
1 { : : : la lunghezza della
orda.
2 { : : : l'ampiezza della vibrazione.
3 { : : : la tensione della
orda.
Quale o quali delle pre
edenti aermazioni sono
orrette?
A
Tutte e tre.
Solo la 1.
Solo la 1 e la 2.
Solo la 3.
Solo la 2 e la 3.
29
Una pallina di peso P viene las
iata
adere dalla
ima di una torre. Dopo un tempo
su
ientemente lungo, si osserva
he si muove
on velo
ita
ostante.
Possiamo dedurre
he, durante la
aduta, l'intensita della forza di attrito vis
oso
he l'aria eser
ita sulla
pallina: : :
A
: : : e tras urabile.
30
Si e misurata l'altezza di una
olonna di mer
urio di un barometro. Per ri
avare da questo
dato il valore della pressione atmosferi
a in N=m2 (Pa), serve
onos
ere an
he: : :
1 { : : : la sezione del tubo.
2 { : : : la densita del mer
urio.
3 { : : : l'a
elerazione di gravita.
Quale o quali delle pre
edenti aermazioni sono
orrette?
A
Tutte e tre.
Solo la 1.
Solo la 1 e la 2.
Solo la 3.
Solo la 2 e la 3.
Pag. 11 di 14
31
Una
assa, la
ui massa e = 7 kg, viene tras
inata
sul pavimento orizzontale a velo
ita
ostante da una forza , in
linata di un
M
F~
B 8N
C 27 N
D 31 N
E 44 N
32
Tutte e tre.
Solo la 1.
Solo la 1 e la 2.
Solo la 3.
Solo la 2 e la 3.
33
La gura mostra un fas
io di raggi paralleli di
lu
e bian
a diretti verso la fa
ia
di un prisma trasparente. Il
AB
Tutte e tre.
Solo la 1 e la 3.
Solo la 1 e la 2.
Solo la 2.
Solo la 2 e la 3.
Pag. 12 di 14
n2
n1
C
34
A 12 kJ
B 8 kJ
C 6 kJ
D 4 kJ
E 2 kJ
35
Un generatore di f.e.m. da 1 5 V viene utilizzato nel
ir
uito s
hematizzato in gura
on lo s
opo di determinare la dierenza di po:
B 1:5
`2
V
`1
C 1:5
`1
V
`2
D 1:5
`1 + `2
V
`1
E 1:5
`1 + `2
V
`2
36
In una regione dello spazio
'e un
ampo elettri
o uniforme di intensita 6 0 kV m ,
ome
~
E
12:0 kV
B 0
C 1:8 kV
D 2:4 kV
E 3:0 kV
37
Un nu
leo radioattivo de
ade emettendo radiazione .
Il suo numero di protoni
:::
: : : diminuis e di 4.
: : : aumenta di 1.
: : : diminuis e di 2.
: : : non ambia.
: : : diminuis
e di 1.
Pag. 13 di 14
38
Un uomo in as
ensore sta sopra ad una bilan
ia pesapersone. L'uomo si era pesato sulla
stessa bilan
ia prima di entrare in as
ensore e aveva annotato un peso di 800 N. Ora, dentro l'as
ensore, misura
un peso di 820 N.
Cio sta a indi
are
he l'as
ensore ...
A
... e fermo.
39
B 0.4 N
C 2.5 N
D 5.0 N
E 10 N
40
Si
onsideri un abete in una foresta
on un diametro alla base di
ir
a 40
m e alto 15 m.
Volendo dare una stima approssimata della massa legnosa
he se ne puo ri
avare tagliando l'albero alla base
e eliminando i rametti se
ondari e gli aghi, si trova un valore dell'ordine di: : :
A 10 kg
B 30 kg
C 100 kg
D 250 kg
E 650 kg
Pag. 14 di 14
:::
Pag. 1 di 12
BUON LAVORO !
||||
COSTANTE
UNITA
SIMBOLO
VALORE
e
me
"0
0
mp
Costante di Plan
k
Costante universale dei gas
Numero di Avogadro
Costante di Boltzmann
Costante di Faraday
Costante di Stefan{Boltzmann
Costante gravitazionale
Pressione atmosferi
a standard
Temperatura standard (0 C)
Volume molare di un gas perfetto
in
ondizioni standard (p0 ; T0)
h
R
N
k
F
G
p0
T0
3:00 108
1:602 10 19
9:11 10 31
5:11 102
8:85 10 12
1:257 10 6
1:673 10 27
9:38 102
6:63 10 34
8:31
6:02 1023
1:381 10 23
9:65 104
5:67 10 8
6:67 10 11
1:013 105
273
ms 1
C
kg
keV
2
Fm 1
Hm 1
kg
MeV
2
Js
J mol 1 K 1
mol 1
JK 1
C mol 1
Wm 2K 4
m3 kg 1 s 2
Pa
K
Vm
2:24 10
m3 mol
g
da
a
f
v
g
9:81
1:00 103
4:19 103
3:34 105
2:26 106
2:11 103
ms 2
kg m 3
J kg 1 K
J kg 1
J kg 1
J kg 1 K
10 3
PR
OG
ETT
O
PROGETTO OLIMPIADI
OLIMPIADI
NOTA BENE:
possibile utilizzare, riprodurre, distribuire,
omuni
are al pubbli
o questo materiale alle
E
due seguenti
ondizioni:
itare la fonte; non usare il materiale, nemmeno parzialmente, per
ni
ommer
iali.
Pag. 2 di 12
Un fermaglio.
Una moneta.
Uno studente di si a.
B 8g
C 12 g
D 17 g
E 21 g
0:17 m s
2:5 m s
6:0 m s
9:8 m s
31 m s
2
2
Quanto
alore e ne
essario, approssimativamente, per vaporizzare 2:0 g di a
qua alla temperatura di ebollizione
e alla pressione atmosferi
a?
A 8:4 J
B 500 J
C 670 J
D 840 J
Pag. 3 di 12
E 4500 J
8
Una trave uniforme di lunghezza L e appoggiata su due
sostegni distanti rispettivamente L=5 ed L=4 dalle estremita (v. gura).
Qual e il rapporto F1 =F2 tra l'intensita delle forze eser
itate (sulla trave)
rispettivamente dal sostegno di sinistra e da quello di destra?
A 5/6
B 4/5
C 1
D 5/4
E 4/3
Una lente
onvergente sottile forma un'immagine reale, posta a 16
m dalla lente,
he e quattro
volte piu grande della sorgente.
Quale, tra quelle proposte, potrebbe essere la distanza fo
ale della lente?
A 3:2
m
10
B 4:0 m
C 6:4 m
D 16:0 m
E 64:0 m
Se trasportassimo sulla Luna un pendolo sempli
e
he sulla Terra ha un periodo T , quale sarebbe il suo periodo?
p
p
A
B
C
D
E
T=6
T=
6T
Pag. 4 di 12
6T
36 T
11
Quale dei gra
i seguenti rappresenta la relazione tra l'energia
ineti
a media Kmed del moto di agitazione
termi
a delle mole
ole di un gas perfetto e la sua temperatura assoluta T ?
12
Un sistema
ostituito da una mis
ela di a
qua e ghia
io viene ris
aldato.
Quale dei gra
i seguenti rappresenta
orrettamente la relazione tra la temperatura del sistema e il
alore fornito?
13
B 3
C 4
D 6
E 8
14
Un lo
onduttore si sta muovendo in direzione perpendi
olare ad un
ampo magneti
o B~ ,
ome rappresentato in gura,
osi
he tra i
suoi estremi si stabilis
e una d.d.p. indotta.
Se l'intensita del
ampo magneti
o viene raddoppiata, allora la dierenza di
potenziale elettri
o tra gli estremi del
onduttore: : :
A
: : : diventa un quarto.
: : : raddoppia.
: : : si dimezza.
: : : quadrupli a.
: : : rimane la stessa.
Pag. 5 di 12
15
Una lampadina in una stanza buia viene a
esa e posta davanti ad un fotodiodo, a 2
m
di distanza. La lampadina puo essere
onsiderata
ome una sorgente puntiforme. La
orrente
he attraversa il
fotodiodo, in questa situazione, e 27 A. Si riporta in un gra
o l'andamento della
orrente (I ) nel fotodiodo in
funzione della sua distanza (d) dalla lampadina.
Quale dei seguenti gra
i e quello ottenuto sperimentalmente?
16
: : : sempre zero.
: : : sempre la stessa.
: : : sempre maggiore.
Quale e la massima altezza raggiunta dal razzo? Si puo tras
urare la resistenza dell'aria.
A 100 m
B 510 m
C 610 m
D 1020 m
E 1220 m
D 450 m
E 510 m
18
B 220 m
C 350 m
Pag. 6 di 12
19
Un blo
o di 2 kg di massa s
ivola senza attrito su un piano orizzontale alla velo
ita di
10 m s 1 no ad urtare
entralmente un se
ondo blo
o, fermo, avente una massa di 10 kg.
Dopo l'urto il primo blo
o torna indietro alla velo
ita di 5 m s 1, mentre il se
ondo pro
ede in avanti { sulla
stessa retta { alla velo
ita iniziale di 3 m s 1.
Quale riga della seguente tabella e
orretta?
Q.d.M. del sistema
Energia
in. del sistema
Tipo di urto
A
si
onserva
si
onserva
elasti
o
B
si
onserva
non si
onserva
anelasti
o
C
si
onserva
non si
onserva
elasti
o
D
non si
onserva
non si
onserva
anelasti
o
E
non si
onserva
non si
onserva
elasti
o
20
Una zona di spazio vuoto e o
upata dal
ampo elettri
o generato da due piastre parallele
uniformemente
ari
he. Un protone \p" e un elettrone \e" vengono las
iati andare nello stesso istante, in prossimita
delle due piastre,
ome si vede nella gura. Le due parti
elle a
elerano da parti opposte, rimanendo abbastanza
lontane da non risentire l'una della presenza dell'altra.
Una volta
he le parti
elle hanno
ompletato il loro moto e stanno per raggiungere la piastra opposta, hanno
velo
ita vp ed ve ed energia
ineti
a Ep ed Ee .
Quali relazioni tra le grandezze sono
orrette?
Velo
ita
Energia
ineti
a
A
ve < vp
Ee < Ep
ve = vp
Ee > Ep
ve > vp
Ee > Ep
ve = vp
Ee = Ep
ve > vp
Ee = Ep
21
22
Un satellite arti
iale, di massa molto pi
ola e tras
urabile rispetto a quella del pianeta
intorno al quale sta ruotando, viene osservato da un astronomo. Vengono misurati la minima e la massima distanza
del satellite dal pianeta e la massima velo
ita orbitale del satellite.
Quale delle seguenti quantita non puo essere ottenuta a partire dai dati misurati?
A
23
A 160 nm
B 240 nm
C 360 nm
D 480 nm
24
E 640 nm
Una lo
omotiva a vapore monta ruote aventi raggio di 0:5 m. La lo
omotiva parte da ferma
e, senza slittare, si muove
on a
elerazione
ostante per 30 s : Al termine di questo intervallo di tempo la velo
ita
della lo
omotiva e 10 m s 1.
Quanto vale l'a
elerazione angolare delle ruote nella fase di a
elerazione?
1 rad s 2
2 rad s 2
4 rad s 2
A
B
C 1 rad s 2
D
E 30 rad s 2
3
3
3
25
Nel
ir
uito in gura, la batteria ha resistenza interna nulla. L'interruttore viene
hiuso e si aspetta
he il pro
esso di
ari
a del
ondensatore abbia termine.
In questa situazione, qual e la tensione ai
api del
ondensatore?
A
0V
10 V
4V
12 V
6V
Pag. 8 di 12
26
Due oggetti sono
ollegati tra loro mediante una
orda di massa tras
urabile avvolta intorno ad una puleggia an
h'essa di massa tras
urabile,
ome mostrato in
gura. Il primo oggetto ha una massa di 3 kg, il se
ondo di 5 kg.
Quanto vale l'a
elerazione dell'oggetto piu pesante? Tras
urare la resistenza dell'aria.
A 9:8 m s
B 8:4 m s
C 6:3 m s
D 3:8 m s
E 2:5 m s
27 Un as
ensore sta s
endendo a 1:2 m s Quando e giunto in prossimita del piano terra, vengono
azionati i freni e l'as
ensore rallenta di 1:5 m s ogni se
ondo no a fermarsi.
1
B 0:96 m
C 1:2 m
D 1:5 m
E 2:4 m
28
0:18 s
2:5 s
0:7 s
5:1 s
1:0 s
29
Fa
endo in
idere una radiazione luminosa di frequenza f su una piastrina metalli
a vengono
emessi elettroni
on velo
ita massima v ed energia
ineti
a E
.
Raddoppiando l'intensita della radiazione sulla stessa piastrina, allora a
ade
he: : :
1 { : : : vengono emessi il doppio di elettroni per unita di tempo
2 { : : : la velo
ita massima degli elettroni diventa 2v
3 { : : : l'energia
ineti
a dell'elettrone piu velo
e diventa 2E
.
Quali di queste aermazioni sono
orrette?
A
Solo la 1.
La 1 e la 2.
Solo la 2.
La 1 e la 3.
Solo la 3.
Pag. 9 di 12
30
In quale delle alternative seguenti
'e una grandezza vettoriale
on la rispettiva unita di misura del Sistema
Internazionale (SI)?
A
peso { hilogrammo
massa { hilogrammo
pressione { pas al
peso { newton
31
272 pJ
346 pJ
544 pJ
1280 pJ
32
Un vei
olo si muove lungo una strada dritta. Nei gra
i seguenti sono mostrate la velo
ita e
l'a
elerazione del vei
olo in funzione del tempo.
Quale
oppia di gra
i potrebbe
orrettamente rappresentare il moto del vei
olo?
33
B 428 mm
C 442 mm
Pag. 10 di 12
D 456 mm
E 463 mm
34
B 0:5 J
C 0:1 J
D 0:02 J
E 0:05 J
35
sen 70
sen 40
sen 90
E
sen 40
36
In un motore Diesel, il pistone
omprime nel
ilindro la mis
ela aria{gasolio e tale mis
ela si
ris
alda no a innes
are la loro
ombustione.
Qual e il pro
esso
he provo
a questo ris
aldamento?
A
37
Una studentessa es
e di
asa ed inizia a
amminare a velo
ita
ostante. Dopo un
erto
tempo si ferma per un po' e su
essivamente riprende a
amminare
on una velo
ita maggiore di quella
he aveva
pre
edentemente. Improvvisamente torna indietro e si in
ammina molto velo
emente verso
asa.
Quale dei seguenti gra
i rappresenta meglio la sua posizione in funzione del tempo?
Pag. 11 di 12
38
La ma
hina X e stata progettata in modo
he la parte frontale possa s
hia
iarsi piu fa
ilmente della parte o
upata dai passeggeri, nel momento dell'urto
ontro un osta
olo rigido, per esempio un muro;
questa struttura e detta attenuatore d'urto.
Una se
onda ma
hina, Y, ha uguale massa ma non e dotata dell'attenuatore.
Per studiare la si
urezza delle due ma
hine si eettua un
rash-test, lan
iando le due ma
hine,
on la stessa
velo
ita,
ontro due muri identi
i.
Quali delle seguenti aermazioni sono vere?
1 { La forza media sulla ma
hina X e minore di quella sulla ma
hina Y.
2 { Il tempo impiegato a fermarsi dalla ma
hina X e maggiore
he per la Y.
3 { La variazione di quantita di moto per la ma
hina X e minore
he per la ma
hina Y.
A
Solo la 1.
La 2 e la 3.
La 1 e la 2.
Tutte e tre.
La 1 e la 3.
39
In quale modo un aumento della pressione al di sopra di quella atmosferi
a modi
a la temperatura di ebollizione
dell'a
qua e quella di fusione del ghia
io?
A
40
Sulle strade ghia
iate si sparge spesso della sabbia. Si puo pensare
he le possibili ragioni di
questo fatto siano per
he la sabbia: : :
1 { : : : impedis
e il rareddamento degli pneumati
i;
2 { : : : aumenta il
oe
iente d'attrito fra gli pneumati
i e la strada;
3 { : : : aumenta la forza normale
he la strada eser
ita sull'automobile.
Fra queste ipotesi sono vere:
A
Solo la 1.
La 1 e la 3.
Solo la 2.
La 2 e la 3.
Solo la 3.
FINITO. Adesso torna indietro
IL QUESTIONARIO E
e
ontrolla quello
he hai fatto
Pag. 12 di 12
1. Ti viene presentato un questionario comprendente 40 quesiti, ordinati in modo casuale rispetto allargomento
di cui trattano. Si consiglia quindi di leggerli comunque tutti, fino alla fine.
Per ciascun quesito sono suggerite 5 risposte, contrassegnate dalle lettere A, B, C, D, E: tra queste SOLO
UNA `e quella richiesta.
2. Tra le risposte suggerite, devi scegliere quella che ti sembra la piu
` appropriata e, quando sei sicuro, devi
riportare la lettera corrispondente (A, B, C, D oppure E) nel FOGLIO RISPOSTE, nella casella accanto al
numero dordine del relativo quesito.
ATTENTO agli errori di trascrizione perche fa fede quello che hai segnato nel foglio risposte.
3. UNA SOLA RISPOSTA `e ammessa per ciascuna domanda.
4. Se vuoi avere la possibilita` di modificare qualcuna delle risposte date, scrivi a matita e, se pensi di aver sbagliato,
cancella con una gomma morbida.
5. Insieme al questionario, composto di 10 pagine, ti `e stata consegnata (v. a pag. 2) una tabella con i valori di
alcune costanti importanti in fisica.
6. Puoi usare la calcolatrice tascabile.
7. Tieni presente che verranno applicate le seguenti REGOLE RELATIVE AL PUNTEGGIO:
Per ogni risposta corretta verranno assegnati 5 punti.
Per ogni quesito senza risposta verra` assegnato 1 punto.
Nessun punto si perde o si guadagna per le risposte errate.
8. Hai 100 MINUTI di tempo dallinizio della prova.
Pag. 1 di 10
VALORE
`
UNITA
c
e
me
3.00 108
1.602 1019
9.11 1031
m s1
C
kg
= 5.11 102
8.85 1012
keV c 2
F m1
Permeabilita
` magnetica del vuoto
Massa del protone
0
mp
1.257 106
1.673 1027
= 9.38 102
H m1
kg
MeV c 2
Costante di Planck
Costante universale dei gas
h
R
6.63 1034
8.31
Js
J mol1 K1
Numero di Avogadro
Costante di Boltzmann
Costante di Faraday
N
k
F
6.02 1023
1.381 1023
9.65 104
mol1
J K1
C mol1
Costante di StefanBoltzmann
Costante gravitazionale
5.67 108
6.67 1011
W m2 K4
m3 kg1 s2
p0
T0
1.013 105
273
Pa
K
Vm
2.24 102
m3 mol1
1.661 1027
kg
COSTANTE
Velocita` della luce nel vuoto
Carica elementare
Massa dellelettrone
9.81
m s2
Densita` dellacqua
Calore specico dellacqua
da
ca
1.00 103
4.19 103
kg m3
J kg1 K1
f
v
cg
3.34 105
2.26 106
2.11 103
J kg1
J kg1
J kg1 K1
PR
OG
ETT
O
PROGETTO OLIMPIADI
OLIMPIADI
NOTA BENE
E` possibile utilizzare, riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico questo materiale alle due
seguenti condizioni: citare la fonte; non usare il materiale, nemmeno parzialmente, per fini
commerciali.
Pag. 2 di 10
1
A
Qual `e lordine di grandezza delle somme che il computer riesce a fare nel tempo che tu hai a
disposizione per rispondere al questionario?
109
1011
1013
1015
1017
1.25 m s1
2.0 m s1
1.75 m s1
4.0 m s1
A 5 cm
5.0 m s1
B 10 cm
C 15 cm
D 20 cm
E 25 cm
Un palloncino, dopo essere stato gonato a ato, viene lasciato cadere dal sotto di una palestra
della scuola no al pavimento, 10 metri sottostante.
Quale dei graci seguenti rappresenta meglio la sua velocita` in funzione del tempo?
Due automobili hanno peso diverso e viaggiano a velocita` diverse su un rettilineo pianeggiante. Per
arrestare le due automobili nello stesso intervallo di tempo sono necessarie due forze diverse. In ogni
caso, la forza maggiore `e quella richiesta per fermare lautomobile che ha maggiore . . .
. . . energia cinetica.
. . . peso.
. . . massa.
. . . quantita` di moto.
Pag. 3 di 10
. . . velocita`.
Una sciatrice di 50 kg si lascia andare, dal anco di una collinetta (punto A in gura), ad unaltezza
h1 = 20.4 m, superando un secondo rilievo alto h2 = 8 m ed arrivando in piano nel punto C. In tutto
questo percorso lattrito si puo` considerare trascurabile.
9.64 m s1
15.6 m s1
11.2 m s1
23.6 m s1
12.5 m s1
Con riferimento al quesito precedente, arrivata nel punto C, la sciatrice frena e si ferma dopo 48 m,
nel punto D.
Quanto vale il valor medio della forza frenante nel tratto CD?
A 86.1 N
B 208 N
C 282 N
D 328 N
E 490 N
Nel circuito elettrico mostrato in gura, alimentato da una batteria che puo` essere trattata come un generatore ideale, la corrente
attraverso il resistore da 2 `e di 3 A.
Quanto vale la f.e.m. E della batteria?
A 51 V
B 42 V
C 36 V
D 24 V
E 21 V
10
Qual `e, sullo schermo, la distanza tra il massimo centrale e quello del primo ordine?
5.8 1011 m
5.8 103 m
1.5 103 m
1.16 101 m
11
6.9 102 m
A 1.2 103 N
B 2.4 103 N
C 4.8 103 N
D 1.2 104 N
E 2.4 104 N
Una bombola daria utilizzata da un sommozzatore `e riempita ad una pressione di 20 MPa, alla
temperatura di 20 C. La valvola di sicurezza della bombola `e tarata in modo da aprirsi quando la
pressione raggiunge i 24.5 MPa.
12
A ... 62 C
B ... 86 C
C ... 104 C
Pag. 4 di 10
D ... 125 C
E ... 137 C
13
Quale diagramma mostra correttamente il punto (Im) in cui si forma limmagine della punta della freccia?
14
aumenta
aumenta
diminuisce
rimane invariato
Quali cambiamenti avvengono alla sua energia potenziale gravitazionale U e al modulo del suo momento angolare L (calcolato rispetto al Sole) tra i punti P e Q?
rimane invariata
diminuisce
aumenta
rimane invariato
diminuisce
aumenta
15
La carica elettrica su un oggetto potrebbe assumere uno tra i seguenti valori. Quale?
+3.2 1018 C
1.8 1018 C
+2.4 1019 C
0.80 1019 C
16
1.6 1020 C
A 3.6 N
B 5.4 N
C 7.2 N
D 9.0 N
Pag. 5 di 10
E 14.4 N
17
Un campione solido viene riscaldato e si osserva che la sua temperatura aumenta, ma il solido non
fonde.
Quale, tra le aermazioni seguenti, descrive meglio come variano lenergia cinetica media e lenergia potenziale
media delle molecole del campione durante il riscaldamento?
18
19
Fotoni con unenergia di 7.9 eV incidono su una lastra di zinco, provocando lemissione di elettroni
la cui energia cinetica ha un valore massimo di 4.0 eV.
A . . . `e 11.9 eV.
B . . . `e 7.9 eV.
C . . . `e 4.0 eV.
D . . . `e 3.9 eV.
20
21
A, D
C, K
A, G
D, I
F, H
Pag. 6 di 10
22
A parita` di temperatura dellambiente esterno e del forno, la sostituzione ha moltiplicato la potenza termica
dispersa attraverso la porta di un fattore. . .
A . . . 0.15
B . . . 0.79
C ...1
D . . . 1.38
E . . . 1.84
23
A 121 g
24
B 232 g
C 365 g
D 476 g
E 554 g
Si consideri una trasformazione adiabatica reversibile di un sistema costituito da una certa quantita`
di gas perfetto.
Quale delle seguenti aermazioni `e falsa?
25
26
Un uido omogeneo e non comprimibile scorre in regime stazionario entro una tubazione
disposta orizzontalmente che, come in gura, presenta un restringimento.
Quali, tra le seguenti relazioni di velocita` e pressione, nei
due punti indicati in gura, sono entrambe corrette?
v1 < v2
e p1 = p2
v1 = v2
e p1 < p2
v1 < v2
e p1 > p2
v1 > v 2
e p1 = p2
Pag. 7 di 10
v1 > v 2
e p1 > p2
27
A 0.6 m
28
B 0.8 m
C 1.2 m
D 2.0 m
E 3.0 m
Per costruire un voltmetro si puo` pensare di utilizzare la bobina di un galvanometro (che serve a
misurare piccole correnti che lo attraversano) insieme ad unopportuna resistenza.
29
Quale, tra i graci mostrati, rappresenta la relazione che sussiste, in un gas perfetto, tra il valore
medio dellenergia cinetica di una molecola, Ec , e la sua temperatura assoluta, T?
30
31
4.8 J
9.6 J
6.0 J
9.8 J
24 J
Pag. 8 di 10
32
Una studentessa deve determinare la densita` di un liquido. Le misure eseguite sono le seguenti:
Volume di liquido in un becher: 20.0 mL
Massa del becher vuoto:
30.0 g
Massa del becher pieno:
45.0 g
1.33 103 kg m3
7.5 102 kg m3
1.33 102 kg m3
0.75 kg m3
33
3.75 103 kg m3
Unautomobile di 900 kg percorre lentamente una curva a raggio costante di 25 m, essendo la strada
scivolosa. Il modulo della sua velocita` `e pari a 5 m s1 mentre il coeciente dattrito tra le ruote e
la strada `e 0.51.
Quanto vale la forza dattrito tra le ruote e la strada, se lautomobile riesce a completare la curva?
A 1.13 105 N
34
B 9.80 104 N
C 4.4 104 N
D 4.5 103 N
E 0.9 103 N
35
Un pallone aerostatico, riempito di elio ed avente una massa complessiva di 1.5 kg, sta salendo
velocemente, a velocita` verticale costante, no ad unaltezza di 100 m dal suolo.
Quale, tra i valori indicati, puo` esprimere la spinta idrostatica sul pallone alla quota di 50 m ?
A 0N
36
B 1.47 N
C 2.2 N
D 14.7 N
Fg R
m
Fg R
m
Fg m
R
37
Un fascio ben collimato di particelle, di massa m e carica elettrica q, passa attraverso un forellino, in una
camera di lunghezza L. Allinterno della camera si trovano un cam e un campo magnetico B
entrambi uniformi, costanti e
po elettrico E
orientati come in gura.
Qual `e il modulo della velocita` v delle particelle che attraversano
lungo una retta tutta la camera ed escono dal secondo forellino posto
sulla parete opposta?
A
B
C
E 22 N
EqL/m
EqL/m + B 2 q 2 L2 /m2
EqL/m + BqL/m
BqL/m
E/B
Pag. 9 di 10
Fg m
R
E Fg m R
38
Si vuol sapere qual `e laccelerazione delloggetto dopo essere caduto per 6.0 s.
A 0.25 m s2
B 4.0 m s2
C 10 m s2
D 15 m s2
39
La potenza
La corrente elettrica
La dierenza di potenziale
40
` FINITO
IL QUESTIONARIO E
Adesso torna indietro
e controlla quello che hai fatto
Pag. 10 di 10
E 24 m s2
1. Ti viene presentato un questionario comprendente 40 quesiti; per ciascun quesito sono suggerite 5 risposte, contrassegnate dalle lettere A, B, C, D, E: tra queste SOLO UNA e` quella
richiesta.
I quesiti sono ordinati in modo casuale rispetto allargomento di cui trattano e alla difficolta`; si
consiglia quindi di leggerli tutti, fino alla fine, prima di iniziare a rispondere.
2. Tra le risposte suggerite, devi scegliere quella che ti sembra la piu` appropriata e, quando sei
sicuro, devi riportare la lettera corrispondente (A, B, C, D oppure E) nel FOGLIO RISPOSTE,
nella casella accanto al numero dordine del relativo quesito.
ATTENTO agli errori di trascrizione perche fa fede quello che hai segnato nel foglio risposte.
3. UNA SOLA RISPOSTA e` ammessa per ciascuna domanda.
4. Se vuoi avere la possibilita` di modificare qualcuna delle risposte date, scrivi a matita e, se pensi
di aver sbagliato, cancella con una gomma morbida.
5. Insieme al questionario, composto di 9 pagine, ti e` stata consegnata (v. a pag. 2) una tabella
con i valori di alcune costanti importanti in fisica.
6. Puoi usare la calcolatrice tascabile.
7. Tieni presente che verranno applicate le seguenti REGOLE RELATIVE AL PUNTEGGIO:
Per ogni risposta corretta verranno assegnati 5 punti.
Per ogni quesito senza risposta verra` assegnato 1 punto.
Nessun punto si perde o si guadagna per le risposte errate.
8. Hai 100 MINUTI di tempo dallinizio della prova.
Pag. 1 di 9
VALORE
`
UNITA
c
e
me
3.00 108
1.602 1019
9.11 1031
m s1
C
kg
= 5.11 102
8.85 1012
keV c 2
F m1
Permeabilita
` magnetica del vuoto
Massa del protone
0
mp
1.257 106
1.673 1027
= 9.38 102
H m1
kg
MeV c 2
Costante di Planck
Costante universale dei gas
h
R
6.63 1034
8.31
Js
J mol1 K1
Numero di Avogadro
Costante di Boltzmann
Costante di Faraday
N
k
F
6.02 1023
1.381 1023
9.65 104
mol1
J K1
C mol1
Costante di StefanBoltzmann
Costante gravitazionale
5.67 108
6.67 1011
W m2 K4
m3 kg1 s2
p0
T0
1.013 105
273
Pa
K
Vm
2.24 102
m3 mol1
1.661 1027
kg
COSTANTE
Velocita` della luce nel vuoto
Carica elementare
Massa dellelettrone
9.81
m s2
Densita` dellacqua
Calore specico dellacqua
da
ca
1.00 103
4.19 103
kg m3
J kg1 K1
f
v
cg
3.34 105
2.26 106
2.11 103
J kg1
J kg1
J kg1 K1
NOTA BENE
E` possibile utilizzare, riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico questo materiale alle due
seguenti condizioni: citare la fonte; non usare il materiale, nemmeno parzialmente, per fini
commerciali.
Pag. 2 di 9
Laccelerazione di gravita
` sul pianeta X vale
A 0.20 m s2
B 0.50 m s2
C 5.0 m s2
D 9.8 m s2
E 20 m s2
pQ
4B
p
2BQ
pQ
2B
p
BQ
pQ
B
La potenza meccanica sviluppata dal motore di unautomobile che viaggia alla velocita` v = 100 km/h
`e P = 45 kW. Il rendimento del motore `e = 40% e il potere calorico del carburante `e q = 42 MJ/L.
A 2.4
B 2.7
C 9.6
D 10
E 15
Vapor acqueo.
Ghiaccio.
Acqua liquida.
Quale dei seguenti processi descrive una trasformazione isoterma reversibile di un gas perfetto?
La pressione decresce lentamente, il volume cresce lentamente e non ce` scambio di calore.
Un motore che ha una potenza massima di 8.1 104 W viene utilizzato per un montacarichi che pesa
1.8 104 N.
Qual `e il massimo peso del carico posto nel montacarichi che questo motore puo` sollevare ad una velocita` media
di 3.0 m s1 ?
A 0.9 104 N
B 1.8 104 N
C 2.4 104 N
Pag. 3 di 9
D 2.7 104 N
E 9.0 104 N
Un oggetto `e collocato davanti ad uno specchio sferico concavo. La lunghezza focale `e 0.10 m.
A quale distanza dal vertice dello specchio puo` trovarsi loggetto, fra quelle indicate sotto, perche si formi unimmagine virtuale?
A 0.05 m
B 0.15 m
C 0.25 m
D 0.35 m
E 0.45 m
Un oggetto di 0.40 kg `e attaccato ad una corda lunga 0.80 m. La massa e la corda vengono fatte
roteare in un piano verticale attorno allaltra estremita` della corda.
Qual `e la tensione della corda quando loggetto si trova nel punto piu
` alto, se in quel punto il modulo della velocita`
`e 3.0 ms1 ?
A 0N
B 0.29 N
C 0.58 N
D 4.5 N
E 5.8 N
Una piccola moneta `e appoggiata su un disco orizzontale che ruota a 33.3 giri al minuto. Il coeciente
di attrito statico tra la moneta e la supercie del disco `e 0.30.
Qual `e la massima distanza dallasse di rotazione a cui la moneta puo` restare appoggiata sul disco senza scivolare?
A 0.024 m
10
B 0.048 m
C 0.12 m
D 0.24 m
E 0.48 m
Se si applica una dierenza di potenziale di 300 V al blocco formato dai due condensatori, qual `e lenergia totale
immagazzinata?
A 0.09 J
11
B 0.18 J
C 0.27 J
D 0.41 J
E 0.81 J
Una barriera di scogli, posta vicino alla costa, viene investita dalle onde del mare. Nella barriera ce`
unapertura attraverso cui le onde entrano. Dopo aver attraversato la barriera, le onde si allargano
per dirazione.
Lallargamento `e piu
` o meno accentuato in funzione ...
dellonda incidente.
12
A 13 m s1
B 9.8 m s1
C 6.3 m s1
Pag. 4 di 9
D 2.8 m s1
E 2.4 m s1
Una pattinatrice sta ruotando su se stessa con le braccia allargate alla velocita` angolare di 3.0 rad s1 .
In tale situazione il suo momento di inerzia vale 0.8 kg m2 . Ad un certo istante chiude le braccia lungo
il corpo e la sua velocita` angolare raggiunge i 7 rad s1 . Si puo` trascurare qualsiasi forma di attrito e la resistenza
dellaria.
13
A 0.15 kg m2
14
B 0.34 kg m2
C 0.56 kg m2
D 1.5 kg m2
E 1.8 kg m2
Di quale distanza S il bordo del mattone superiore puo` sporgere, al massimo, dal bordo
del tavolo in modo tale che il sistema rimanga ancora in equilibrio?
A L/2
B 2L/3
C 3L/4
D 7L/8
E L
Un oggetto posto su un piatto di una bilancia a bracci uguali `e equilibrato da una massa campione
di 12 kg. Quando `e appeso ad un dinamometro, lo strumento misura 118 N. Ogni cosa (bilancia,
dinamometro, massa campione e oggetto) viene ora trasportata sulla Luna dove laccelerazione gravitazionale `e circa
un sesto di quella presente sulla Terra.
15
A ... 2 kg, 20 N
16
C ... 12 kg, 20 N
Un ascensore sta scendendo alla velocita` di 3.8 m s1 . In prossimita` del piano di arrivo viene frenato
e rallenta con accelerazione costante di 1.5 m s2 .
Cosa indica, allincirca, una bilancia sulla quale `e salita una persona di 55 kg, che si trova nellascensore mentre
questo sta frenando?
A 330 N
17
B 450 N
C 540 N
D 620 N
E 750 N
Un asciugacapelli elettrico consuma una quantita` E = 6.0 105 J di energia quando funziona a 220 V
per 30 minuti.
A 0.5 A
18
B 1.0 A
C 1.5 A
D 2.0 A
Pag. 5 di 9
E 2.5 A
19
Qual `e, tra le seguenti, quella che approssima meglio la capienza di un cucchiaio da minestra?
A 1.2 103 m3
B 120 mL
C 12 103 L
D 1.2 cm3
20
A 50 N
B 87 N
C 100 N
D 150 N
E 187 N
21
22
...
Quale dei seguenti graci meglio rappresenta lintensita` del campo elettrico in funzione della distanza dal centro
della sfera?
23
Che distanza percorrera`, partendo da ferma, in 10 s con questa accelerazione supposta costante?
A 40 m
24
B 120 m
C 144 m
D 200 m
A 60 V
B 120 V
C 220 V
D 440 V
Pag. 6 di 9
E 500 V
E 240 m
25
12.6 kJ kg1
210 kJ kg1
62.9 kJ kg1
629 kJ kg1
126 kJ kg1
26
Cosa succede dellimmagine se la meta` superiore della lente viene coperta con un cartoncino completamente opaco?
Limmagine scompare.
27
I graci qui riportati mostrano la relazione tra la pressione P e il volume V di una quantita` assegnata
di un gas perfetto che subisce una trasformazione termodinamica senza scambio di calore.
28
Un blocco di un certo materiale avente massa M = 1.0103 kg assorbe una quantita` Q = 2.4103 kJ
di calore mentre la sua temperatura varia da 710 C a 720 C.
0.24 kJ kg1 K1
2.4 kJ kg1 K1
29
Quale combinazione di unita` di misura si puo` adoperare per il lavoro di una forza?
newton metro
newton metro
Pag. 7 di 9
30
31
Qual `e lintensita
` della forza media che agisce sul passeggero durante lincidente?
A 293 N
32
B 440 N
C 660 N
D 4400 N
E 6600 N
Una serie di forze viene applicata, in successione, a due oggetti di massa diversa, A e B. I graci
mostrano landamento dellaccelerazione impressa su ciascun blocco dalle varie forze applicate.
La massa `e la stessa
33
Lelettrone di un atomo didrogeno che si trova allo stato eccitato con numero quantico principale
n = 2 decade al livello fondamentale (n = 1) ed emette un fotone.
Sapendo che lenergia di ionizzazione di un atomo didrogeno `e 13.6 eV, quanto vale, approssimativamente, lenergia
del fotone emesso?
A 5.4 1019 J
B 1.6 1018 J
C 5.4 1018 J
D 2.2 1018 J
E 7.4 1018 J
34
A 4.1 m s1
35
E 9.8 m s1
Unautomobile di 1200 kg di massa deve trainare un rimorchio che ha una massa di 700 kg lungo una
strada dritta in pianura.
Quando la macchina parte con unaccelerazione di 2.0 m s2 , la forza che il rimorchio esercita sullautomobile vale
A 0N
B 700 N
C 1400 N
Pag. 8 di 9
D 2400 N
E 3800 N
36
Tra le 5 coppie di graci che mostrano rispettivamente la distanza percorsa (in alto) e la velocita`
(in basso) di un oggetto in moto, quale descrive correttamente il caso in cui la risultante delle forze
applicate al corpo `e nulla?
37
Uno studente alto 1.6 m sta in piedi a 5.0 m da una lente convergente; questa ne forma unimmagine
su uno schermo posto a 50 cm oltre la lente.
A 0.016 m
B 0.16 m
C 0.80 m
D 1.6 m
E 8.0 m
Una bacchetta conduttrice lunga = 20 cm viene spostata alla velocita` v = 3.0 m s1 in direzione
perpendicolare alla sua lunghezza. Per la presenza di un campo di induzione magnetica uniforme,
perpendicolare sia alla sbarretta che alla direzione di moto, si puo` misurare una d.d.p. tra i capi della sbarretta,
V = 12 mV.
38
A 180 mT
39
B 20 mT
C 18 mT
D 13 mT
E 7.2 mT
A 12 ore
40
B 6 ore
C 4 ore
D 3 ore
E 2 ore
Un oggetto con una massa di 2.0 kg `e accelerato partendo da fermo. La gura mostra il modulo della
forza risultante in funzione del tempo.
2.2 m s1
5.8 m s1
3.5 m s1
7.0 m s1
11 m s1
1. Ti viene presentato un questionario comprendente 40 quesiti; per ciascun quesito sono suggerite 5 risposte, contrassegnate dalle lettere A, B, C, D, E: tra queste SOLO UNA e` quella
richiesta.
I quesiti sono ordinati in modo casuale rispetto allargomento di cui trattano e alla difficolta`; si
consiglia quindi di leggerli tutti, fino alla fine, prima di iniziare a rispondere.
2. Tra le risposte suggerite, devi scegliere quella che ti sembra la piu` appropriata e, quando sei
sicuro, devi riportare la lettera corrispondente (A, B, C, D oppure E) nel FOGLIO RISPOSTE,
nella casella accanto al numero dordine del relativo quesito.
ATTENTO agli errori di trascrizione perche fa fede quello che hai segnato nel foglio risposte.
3. UNA SOLA RISPOSTA e` ammessa per ciascuna domanda.
4. Se vuoi avere la possibilita` di modificare qualcuna delle risposte date, scrivi a matita e, se pensi
di aver sbagliato, cancella con una gomma morbida.
5. Insieme al questionario, composto di 10 pagine, ti e` stata consegnata (v. a pag. 2) una tabella
con i valori di alcune costanti importanti in fisica.
6. Puoi usare la calcolatrice tascabile.
7. Tieni presente che verranno applicate le seguenti REGOLE RELATIVE AL PUNTEGGIO:
Per ogni risposta corretta verranno assegnati 5 punti.
Per ogni quesito senza risposta verra` assegnato 1 punto.
Nessun punto si perde o si guadagna per le risposte errate.
8. Hai 100 MINUTI di tempo dallinizio della prova.
Pag. 1 di 10
SIMBOLO
VALORE
`
UNITA
c
e
me
3.00 108
1.602 1019
9.11 1031
m s1
C
kg
1.257 106
1.673 1027
= 9.38 102
H m1
kg
MeV c 2
0
mp
Costante di Planck
Costante universale dei gas
h
R
Numero di Avogadro
Costante di Boltzmann
Costante di Faraday
N
k
F
Costante di StefanBoltzmann
Costante gravitazionale
p0
T0
Vm
= 5.11 102
8.85 1012
keV c 2
F m1
6.63 1034
8.31
Js
J mol1 K1
6.02 1023
1.381 1023
9.65 104
mol1
J K1
C mol1
5.67 108
6.67 1011
W m2 K4
m3 kg1 s2
1.013 105
273
Pa
K
2.24 102
m3 mol1
1.661 1027
kg
9.81
m s2
Densita` dellacqua
Calore specifico dellacqua
da
ca
kg m3
J kg1 K1
f
v
cg
1.00 103
4.19 103
3.34 105
2.26 106
2.11 103
J kg1
J kg1
J kg1 K1
NOTA BENE
E` possibile utilizzare, riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico questo materiale alle due
seguenti condizioni: citare la fonte; non usare il materiale, nemmeno parzialmente, per fini
commerciali.
Pag. 2 di 10
Qual `e il valore approssimativo della massa di una normale matita di legno nuova?
A 5 105 kg
B 5 103 kg
C 5 102 kg
D 5 101 kg
E 5 100 kg
Un trasformatore viene adoperato per alimentare correttamente una lampadina da 24 W, 6 V, utilizzando una tensione
con un valore efficace di 240 V, come in figura. Si suppone che il trasformatore
abbia un rendimento del 100 %.
Quale delle seguenti affermazioni NON `e corretta?
La tensione `e alternata.
secondario `e 4 A.
A Tutti e tre: 1, 2 e 3.
B Solo 1 e 2.
C Solo 2 e 3.
D Solo 2.
E Solo 3.
In una stanza di dimensioni 8 m 6 m 4 m, `e contenuta aria alla pressione di 1.013 105 Pa e alla
temperatura di 18 C. Si tenga presente che nellaria, in prima approssimazione, l80 % delle molecole
`e dazoto e il 20 % dossigeno. Le masse molari dellazoto e dellossigeno valgono rispettivamente MN = 28 g mol1 e
MO = 32 g mol1 . Si tratti laria come un gas perfetto.
mN = 1.8 kg;
mO = 0.5 kg
mN = 113 kg;
mO = 33 kg
mN = 12 kg;
mO = 3.6 kg
mN = 180 kg;
mO = 52 kg
mN = 60 kg;
mO = 18 kg
Si consideri una situazione in cui un fascio di luce, incidendo sulla superficie di un metallo, provoca
lemissione di elettroni (questo avviene se nella radiazione sono presenti componenti con frequenza
superiore ad un certo valore di soglia, tipico del metallo). Si varia la durata dellilluminazione, ma non lintensita` del
fascio di luce.
Quale grafico rappresenta meglio la dipendenza funzionale tra il numero di elettroni emessi e la durata dellilluminazione?
Pag. 3 di 10
Due blocchi di massa rispettivamente m1 = 3 kg e m2 = 7 kg sono collegati con una fune inestensibile attraverso una puleggia, come
mostrato in figura. Quando vengono lasciati liberi, il secondo blocco accelera verso il
basso sollevando il primo blocco.
Detti rispettivamente F1 e F2 i moduli delle forze risultanti che agiscono sui due
blocchi, quanto vale il rapporto F1 /F2 ?
A 3/10
B 4/10
C 3/7
D 3/4
E 1
Una particella carica, che si muove alla velocita` di 7.5 105 m s1 , entra in un campo magnetico uniforme, di modulo 4.0 102 T, perpendicolare alla direzione da cui proviene la particella. Allinterno
del campo, la particella subisce una forza di modulo 9.6 1015 N.
Elettrone
Neutrone
Particella
Nucleo di idrogeno
Una studentessa si trova su una bilancia a molla allinterno di un ascensore. La bilancia indica un
valore maggiore della massa reale della ragazza.
9 120 V. Un voltmetro con una resistenza interna da 1 k `e connesso ai capi di uno dei due resistori, come mostrato nella figura.
Quale valore segna il voltmetro?
A 120 V
B 80 V
C 60 V
D 40 V
E 30 V
10
A 50 cm3
B 100 cm3
C 200 cm3
D 500 cm3
11
A 1N
B 3N
C 4N
D 5N
Pag. 4 di 10
E 7N
E 1000 cm3
12
Posizione [cm]
Tempo [s]
0
10
20
0
0.29
0.48
30
40
0.54
0.67
50
60
70
0.65
0.72
0.83
1.2 m s2
2.1 m s2
1.6 m s2
2.5 m s2
9.8 m s2
13
v [ m s1 ]
f [Hz]
[m]
2.0 108
5.0 1014
4.0 107
3.0 108
5.0 1014
6.0 107
3.0 108
5.0 1014
4.0 107
2.0 108
3.3 1014
6.0 107
3.0 108
3.3 1014
4.0 107
14
. . . verso il punto A.
. . . verso il punto D.
. . . verso il punto B.
. . . lungo il filo.
. . . verso il punto C.
` formato
Lelettroscopio a foglie `e un dispositivo usato per rivelare cariche elettriche. E
da un pomello metallico ed unasta metallica al fondo della quale sono appese due
foglioline metalliche che possono oscillare liberamente. La figura mostra un elettroscopio a foglie
caricato con cariche elettriche positive.
15
Se una bacchetta di vetro carica positivamente viene avvicinata al pomello, senza toccarlo, . . .
. . . la carica elettrica del pomello diminuisce e cos` pure la separazione tra le foglioline metalliche.
. . . la carica elettrica del pomello diminuisce mentre aumenta la separazione tra le foglioline metalliche.
. . . la carica elettrica del pomello aumenta e cos` pure la separazione tra le foglioline metalliche.
. . . la carica elettrica del pomello aumenta mentre diminuisce la separazione tra le foglioline metalliche.
16
3.4 107 m
5.9 106 m
6.8 107 m
7.0 106 m
1.7 105 m
17
Satellite
Massa [kg]
Periodo [ore]
500
500
100
100
700
18
Lintervallo di tempo durante il quale la forza agisce sul carrello A `e il doppio di quello durante il quale
la forza agisce sul carrello B.
Lintensita` della forza che agisce sul carrello A `e la meta` dellintensita` della forza che agisce sul carrello B.
Limpulso della forza che agisce sul carrello A `e il doppio dellimpulso della forza che agisce sul carrello B.
Lenergia cinetica acquistata dal carrello A `e il doppio dellenergia acquistata dal carrello B.
19
Un arciere usa lo stesso arco e la stessa forza per lanciare due frecce uguali. La prima viene lanciata
ad un angolo di 60 con il piano orizzontale, la seconda ad un angolo di 45 .
20
componenti.
Si dica qual `e il componente giusto.
In uno scaldacqua a gas, lacqua entra alla temperatura di 14 C ed esce alla temperatura di 33 C.
In un certo intervallo di tempo circolano 9.8 L dacqua e vengono bruciati 27 L di gas. Lazienda
fornitrice del gas indica che il potere calorico del gas `e di 37.44 MJ m3 .
21
A 45 %
B 62 %
C 70 %
D 77 %
E 83 %
22
A 1.0 N m
B 1.6 N m
C 2.7 N m
D 5.3 N m
E 0Nm
23
A 0.54 N
B 1.44 N
C 5.4 N
24
Il grafico illustra landamento della temperatura di un corpo omogeneo, inizialmente allo stato
solido, che viene riscaldato, in funzione del tempo di riscaldamento. La massa del corpo `e 5 kg e il calore che assorbe ogni
minuto ad un tasso costante `e 41.9 kJ.
Qual `e la quantita` di calore assorbita da 1 kg del corpo tra
listante in cui inizia la fusione e quello in cui termina lebollizione?
105 kJ
419 kJ
210 kJ
1050 kJ
2560 kJ
Pag. 7 di 10
D 9.0 N
E 14.4 N
25
A 0.53
B 0.61
C 0.78
D 0.89
E 0.93
26
Un contatore Geiger indica un tasso di conteggi pari a 1000 al secondo quando `e messo ad una certa
distanza da una sorgente radioattiva.
Si supponga di inserire una lastra metallica tra la sorgente ed il rivelatore. Se lo spessore della lastra `e pari a
20 mm il tasso di conteggi viene dimezzato.
Quale dovrebbe essere lo spessore della lastra affinche il tasso di conteggi sia di 125 s1 ?
A 25 mm
B 40 mm
C 60 mm
D 80 mm
E 160 mm
Un gas perfetto alla temperatura T e pressione p si trova in una parte di un recipiente termicamente
isolante, separato dallaltra parte del recipiente, inizialmente vuota, da un setto divisorio rigido. Il
27
setto divisorio viene improvvisamente rimosso, ed il gas puo` espandersi liberamente, occupando lintero recipiente.
1
T2 < T1 e p2 < p1
T2 = T1 e p2 < p1
T2 < T1 e p2 = p1
T2 = T1 e p2 = p1
T2 > T1 e p2 < p1
28
10 m s1
50 m s1
30 m s1
70 m s1
40 m s1
29
Quali, tra le grandezze seguenti, vengono espresse con le stesse unita` di misura?
Energia e potenza.
Impulso e potenza.
Lavoro e potenza.
30
Un ragazzo alto 1.60 m, stando in piedi davanti ad uno specchio ad una distanza d = 3 m da questo,
puo` vedere tutto il suo corpo riflesso dallo specchio.
A 3.00 m
B 1.60 m
C 1.00 m
Pag. 8 di 10
D 0.80 m
E 0.40 m
31
A 0
B v/2
2v/2
E 3v/2
3v/2
32
Le cariche elettriche che si trovano alla base di una nuvola distano dal terreno 1.0 km. Lintensita`
del campo elettrico (supposto uniforme e diretto verticalmente) tra la base della nuvola e il terreno
`e di 2.0 104 N C1 .
Qual `e la differenza di potenziale tra la base della nuvola e il terreno?
A 5.0 102 V
B 2.0 101 V
C 2.0 104 V
D 2.0 107 V
E 1.3 1023 V
33
Due blocchi, il primo di massa M e il secondo di massa 2M , sono appoggiati su un piano orizzontale
senza attrito e sono inizialmente fermi. A ciascun blocco viene applicata la stessa forza orizzontale,
di modulo F , per lo stesso intervallo tempo, t.
Qual `e il rapporto tra lenergia cinetica del secondo blocco e quella del primo, quando la forza ha cessato di agire?
A 0.0625
B 0.125
C 0.25
D 0.5
E 1
Una palla viene lanciata dalla superficie della Terra verso lalto con una velocita` di 50 m s1 e
raggiunge la massima altezza dopo un certo intervallo di tempo. La stessa palla, lanciata dalla
superficie del pianeta X nello stesso modo e con la stessa velocita`, trascorso lo stesso tempo, si muove ancora verso
lalto alla velocita` di 31 m s1 .
34
Qual `e il rapporto tra laccelerazione di gravita` sul pianeta X e quella sulla Terra?
A 0.16
35
B 0.38
C 0.53
D 1.59
E 2.63
Un elettrone in moto viene deflesso da due lastre parallele, caricate di segno opposto, come mostrato in figura.
36
210 m
275 m
250 m
300 m
325 m
Pag. 9 di 10
37
Un ciclista che si muove alla velocita` di 4 m s1 accelera con unaccelerazione costante di 1.5 m s2 .
A 5.5 m s1
38
B 7.0 m s1
C 9.0 m s1
D 16.5 m s1
E 49 m s1
In un calorimetro di capacita` termica 80 J K1 a 20 C, contenente 200 cm3 dacqua alla stessa temperatura, si versano 300 g dacqua a 70 C.
A 31.6 C
39
B 48.9 C
C 58.9 C
D 61.3 C
E 65.2 C
Una ragazza lancia un sasso verso lalto. La velocita` iniziale del sasso ha modulo 7.5 m s1 e forma
un angolo con la direzione orizzontale pari a = 50 . Lattrito con laria `e trascurabile.
A 1.2 m
B 1.7 m
C 2.4 m
D 2.9 m
E 3.4 m
40
Pag. 10 di 10
1. Ti viene presentato un questionario comprendente 40 quesiti; per ciascun quesito sono suggerite 5 risposte, contrassegnate dalle lettere A, B, C, D, E: tra queste SOLO UNA e` quella
richiesta.
I quesiti sono ordinati in modo casuale rispetto allargomento di cui trattano e alla difficolta`; si
consiglia quindi di leggerli tutti, fino alla fine, prima di iniziare a rispondere.
2. Tra le risposte suggerite, devi scegliere quella che ti sembra la piu` appropriata e, quando sei
sicuro, devi riportare la lettera corrispondente (A, B, C, D oppure E) nel FOGLIO RISPOSTE,
nella casella accanto al numero dordine del relativo quesito.
ATTENTO agli errori di trascrizione perche fa fede quello che hai segnato nel foglio risposte.
3. UNA SOLA RISPOSTA e` ammessa per ciascuna domanda.
4. Se vuoi avere la possibilita` di modificare qualcuna delle risposte date, scrivi a matita e, se pensi
di aver sbagliato, cancella con una gomma morbida.
5. Insieme al questionario, composto di 10 pagine, ti e` stata consegnata (v. a pag. 2) una tabella
con i valori di alcune costanti importanti in fisica.
6. Puoi usare la calcolatrice tascabile.
7. Tieni presente che verranno applicate le seguenti REGOLE RELATIVE AL PUNTEGGIO:
Per ogni risposta corretta verranno assegnati 5 punti.
Per ogni quesito senza risposta verra` assegnato 1 punto.
Nessun punto si perde o si guadagna per le risposte errate.
8. Hai 100 MINUTI di tempo dallinizio della prova.
Pag. 1 di 10
COSTANTE
SIMBOLO
VALORE
Carica elementare
Massa dellelettrone
e
me
0
0
mp
Costante di Planck
Costante universale dei gas
Numero di Avogadro
h
R
N
Costante di Boltzmann
Costante di Faraday
k
F
Costante di StefanBoltzmann
Costante gravitazionale
Pressione atmosferica standard
G
p0
Temperatura standard (0 C)
Volume molare di un gas perfetto
T0
Vm
`
UNITA
2.9979 108
m s1
= 5.1099 102
8.8542 1012
1.25664 106
keV c 2
F m1
H m1
6.6261 1034
8.3145
6.0221 1023
Js
J mol1 K1
mol1
5.6704 108
6.6738 1011
1.01325 105
W m2 K4
m3 kg1 s2
Pa
1.60218 1019
9.1094 1031
C
kg
1.67262 1027
= 9.3825 102
kg
MeV c 2
1.38065 1023
9.6485 104
J K1
C mol1
273.15
2.2414 102
m3 mol1
1.66054 1027
kg
g
da
ca
f
v
cg
MS
cPb
vs
9.8067
1.0000 103
4.1855 103
m s2
kg m3
J kg1 K1
3.335 105
2.272 106
J kg1
J kg1
2.093 103
1.9891 1030
129
J kg1 K1
kg
J kg1 K1
340
m s1
NOTA BENE
E` possibile utilizzare, riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico questo materiale alle due
seguenti condizioni: citare la fonte; non usare il materiale, nemmeno parzialmente, per fini
commerciali.
Pag. 2 di 10
Unautomobile che a un certo istante viaggia alla velocita` di 58 km/h accelera fino a una velocita` di
72 km/h in 1.9 s.
0.11 m s2
0.22 m s2
2.0 m s2
4.9 m s2
9.8 m s2
In quale ciclo `e maggiore la quantita` di calore scambiato dalla sostanza termodinamica con lambiente?
Un fascio di luce bianca (b in figura) incide su un prisma di vetro posto in aria e ne emerge disperso
nei vari colori dal rosso (r) al violetto (v), indicati in figura.
Quale delle seguenti figure rappresenta meglio un possibile percorso della luce attraverso il prisma?
Viene applicata una differenza di potenziale tra le piastre di un condensatore piano, distanti 0.10 m; una particella di carica +2.0 C, inizialmente ferma, viene lasciata libera di muoversi partendo dalla piastra positiva, come
mostrato in figura. Si supponga non vengano esercitate altre forze sulla particella ad
esclusione di quella elettrostatica.
Quanto vale lenergia cinetica della carica immediatamente prima che urti la piastra
negativa del condensatore?
A 4.0 1010 J
B 2.0 107 J
C 5.0 103 J
D 1.0 102 J
Il grafico a fianco mostra lallungamento rispetto alla posizione di equilibrio per due molle A e B in funzione della forza
applicata.
Il rapporto fra la costante elastica della molla B e quella della molla A vale
4/9
2/3
3/2
9/4
Pag. 3 di 10
E 5.0 101 J
A 3.6 N
B 9.0 N
C 14.4 N
D 18.8 N
E 49.5 N
Facendo incidere normalmente un fascio di luce monocromatica su una fenditura stretta, si osserva,
su uno schermo al di la` della fenditura, una figura (detta di diffrazione) costituita da massimi e
minimi, cioe` una riga luminosa al centro, affiancata, sui due lati, da righe chiare e scure alternate.
Se si raddoppia la lunghezza donda della radiazione incidente, , e contemporaneamente si dimezza la larghezza
fenditura, a, tutta la figura . . .
. . . rimane inalterata.
A 50 cm
B 5m
C 50 m
D 500 m
E 5 km
La molla di unautomobilina giocattolo viene caricata spingendo lautomobilina allindietro con una
forza media di 15 N per una distanza di 0.5 m.
Trascurando lattrito, quanta energia potenziale elastica viene immagazzinata nella molla in questo processo?
A 1.9 J
10
B 3.8 J
C 7.5 J
D 30 J
E 56 J
Un recipiente con le pareti rigide contiene una certa quantita` di un gas perfetto a 20 C.
Se la temperatura del gas viene portata a 70 C di quanto `e variata percentualmente la sua pressione?
A 0.71 %
B 2.5 %
C 15 %
D 17 %
11
2.0 m s1
5.0 m s1
3.2 m s1
6.4 m s1
10 m s1
Pag. 4 di 10
E 250 %
12
Quanto tempo impiega una lampadina da 100 W per utilizzare 10 J di energia elettrica?
A 0.01 s
13
B 0.1 s
C 1s
D 10 s
E 1000 s
Maggiore di 12 N
Maggiore di 0 ma minore di 12 N
12 N
14
360 J
40 J
499 J
760 J
15
16
Qual `e la potenza media sviluppata da un motore quando solleva una massa di 400 kg a velocita`
costante per unaltezza di 10 m in 8 s? (si trascurino le perdite dovute allattrito)
A 320 W
17
A 1054
B 500 W
C 4.9 kW
D 9.8 kW
E 32 kW
B 1057
C 1060
Pag. 5 di 10
D 1063
E 1066
18
Un blocco di massa 3 kg scivola partendo da fermo dalla cima di un piano inclinato lungo 1.5 m. La
sua accelerazione `e 3.8 m s2 .
2.4 m s1
Non si puo` calcolare perche non si conosce linclinazione del piano e non si sa se ce` attrito.
19
B 3.4 m s1
C 4.7 m s1
D 5.1 m s1
Se viene portato ad unaltezza pari a due raggi terrestri sopra il livello del suolo, il suo peso diventa
A 0
20
B 11 N
C 25 N
D 50 N
E 300 N
Unauto di 1200 kg che viaggia alla velocita` di 10 m s1 urta un albero e si ferma bruscamente in
0.10 s .
Quanto vale lintensita` media della forza che agisce sullauto per fermarla?
A 1.2 102 N
B 1.2 103 N
C 1.2 104 N
D 1.2 105 N
E 1.2 106 N
21
Nel circuito in figura la resistenza vale R = 5 e i condensatori hanno capacita` C e 2C, con C = 2 nF; la carica iniziale di
entrambi i condensatori `e Q = 0.8 nC, nel verso indicato.
Subito dopo la chiusura dellinterruttore, la corrente che scorre nel circuito `e
Calore Specifico
[J kg1 K1 ]
Calore latente
[kJ kg1 ]
Temperatura di fusione
[K]
Ferro
440
234
1808
Mercurio
140
12
234
Piombo
129
24
601
Rame
385
212
1358
Zinco
390
101
693
Pag. 6 di 10
23
Due palline, una bianca e una nera, vengono lanciate orizzontalmente: la prima da unaltezza h
rispetto al suolo, con velocita` v0 , la seconda da unaltezza 4h con velocita` 2v0 ; si trascuri la resistenza
dellaria.
Qual `e il rapporto tra il tempo di caduta della pallina nera e di quella bianca?
1
4
24
1
2
Si consideri limmagine reale formata da una lente sottile convergente al variare della posizione
delloggetto.
Quale dei seguenti grafici rappresenta la relazione tra la dimensione trasversale S dellimmagine e la sua distanza
q dalla lente?
25
A 1.3 m
26
e di 20 m s1 .
B 2.5 m
C 4.8 m
D 7.5 m
E 9.8 m
A 8.0 s
27
B 13.0 s
C 20.0 s
D 30.0 s
E 40.0 s
In quale dei cinque casi mostrati in figura la risultante delle due forze ha la massima intensita`?
Pag. 7 di 10
28
90
45
120
29
180
Quale dei seguenti grafici posizionetempo puo` rappresentare il moto di un oggetto che si muove
lungo una retta con velocita` che in modulo cresce nel tempo?
30
Due sfere metalliche, uguali e molto piccole rispetto alla loro distanza, sono sostenute da due supporti
isolanti. Le sfere sono caricate rispettivamente con una carica di +1.0 C e +3.0 C. Avendo cura
di toccare solamente i sostegni, le due sfere vengono portate a contatto e poi riportate nella posizione di partenza.
Come effetto di questa operazione la forza elettrostatica agente tra di esse cambia dal valore iniziale 27 mN al
valore
A 14 mN
B 18 mN
C 20 mN
D 36 mN
E 140 mN
31
In una certa regione dello spazio lintensita` del campo magnetico vale 0.1 T. Uno ione positivo, che
si sta muovendo ad una velocita` di 2 106 m s1 in direzione perpendicolare al campo magnetico,
entra in questa regione e subisce lazione di una forza di intensita` 3.2 1014 N.
La carica elettrica dello ione vale
A 1.6 1021 C
B 6.4 1021 C
C 1.6 1019 C
D 6.4 1019 C
32
Il grafico a destra mostra la relazione fra la differenza di potenziale ai capi di un conduttore metallico e la corrente che lo
attraversa quando il conduttore si trova alla temperatura uniforme T1 .
Quale dei seguenti grafici mostra meglio la relazione fra differenza di potenziale e corrente quando lo stesso conduttore `e mantenuto a temperatura
uniforme T2 > T1 ?
Pag. 8 di 10
E 1.6 109 C
33
5102 Hz
1 101 Hz
2101 Hz
2 101 Hz
5 101 Hz
34
Un corpo A `e appoggiato su un tavolo orizzontale privo di attrito e puo` ruotare, sempre senza attrito,
attorno ad un suo punto fisso. Ad esso `e collegato - tramite una molla ideale - un secondo corpo B,
anchesso appoggiato sullo stesso tavolo. Il corpo B `e libero di ruotare (non necessariamente su unorbita circolare)
attorno ad A.
$ che sono rispettivamente lenergia
Durante il moto del corpo B si studia landamento delle grandezze E, p$ ed L,
meccanica, la quantita` di moto e il momento angolare totali del sistema dei due corpi, questultimo calcolato rispetto
alla posizione di A.
Si considerino le seguenti affermazioni:
1 Lenergia meccanica del sistema si conserva.
2 La quantita` di moto del sistema si conserva.
3 Il momento angolare del sistema, calcolato rispetto alla posizione di A, si conserva.
Quali sono corrette?
Solo la 2.
Solo la 1.
Solo la 1 e la 3.
35
Tutte e tre.
A Q = 0.44 kJ
B Q = 0.84 kJ
C Q = 7.2 kJ
D Q = 14 kJ
E Q = 99 kJ
36
A Solo la 1.
B Solo la 2.
C Solo la 3.
D Solo la 1 e la 2.
E Tutte e tre.
37
Due carrelli si trovano su una rotaia orizzontale con attrito trascurabile. Il primo, che ha massa m1
e si muove con velocita` v0 , urta contro il secondo, inizialmente fermo, che ha massa m2 = 9m1 e
resta attaccato ad esso.
Qual `e la velocita` dei due carrelli dopo lurto?
A v0
B (9/10) v0
C (8/9) v0
Pag. 9 di 10
D (1/9) v0
E (1/10) v0
38
Se si considerano trascurabili le dispersioni di calore, la temperatura del lingotto, una volta stabilito lequilibrio, `e
A 21 C
39
B 28 C
C 40 C
D 53 C
E 64 C
Per rinfrescare una bevanda si possono aggiungere 10 g dacqua a 0 C oppure 10 g di ghiaccio sempre
a 0 C.
Il secondo, perche il ghiaccio resta in superficie e cio` riduce il riscaldamento da parte dellambiente.
Il secondo, perche lacqua di fusione del ghiaccio scende sul fondo del bicchiere e assicura un raffreddamento
piu
` omogeneo.
40
A 8.8 104 Hz
B 3.1 101 Hz
C 1.0 102 Hz
D 1.1 103 Hz
E 3.7 103 Hz
Pag. 10 di 10
19 dicembre 1994
QUESITO n. 1. { RISPOSTA ) A
QUESITO n. 2. { RISPOSTA ) C
Il lavoro fatto da una forza F~ costante che sposta il suo punto di applicazione di un tratto ~s
e dato dal prodotto F~ ~s. Poiche in questo caso
L = F~ ~s = F s ) s = L=F = 5:0 m
Notare che il dato relativo alla massa del carrello e superuo. Esso servirebbe invece se si
volesse determinare l'accelerazione, o la variazione di velocita o ancora la variazione di energia
cinetica.
QUESITO n. 3. { RISPOSTA ) D
Nel momento in cui la molla scatta nessuna forza esterna agisce sui carrelli per cui la quantita
di moto totale si conserva essa inizialmente era nulla e tale rimane anche dopo il lancio dei carrelli.
Trattandosi di un moto unidimensionale la conservazione della quantita di moto diventa
Q = q1 + q2 = M v1 + (M + m) v2 = 0
avendo indicato con M la massa dei carrelli, m = 1 kg la massa ssata sul carrello di destra, v1 e
v2 le velocita dei due carrelli (assunte positive verso destra), pari rispettivamente a ;0:3 m s;1 e
0:2 m s;1.
Si ricava allora
M = ; v v+2 v m = 0:2
0:1 1 kg = 2 kg
1
QUESITO n. 4. { RISPOSTA ) B
Se i due mezzi hanno lo stesso indice di rifrazione la luce non viene deviata nel passaggio
da uno all'altro e di conseguenza se sono perfettamente trasparenti non possiamo percepire la
dierenza dei due mezzi.
Le risposte C e D sono da scartare perche passando da benzene a vetro non si ha deviazione
della luce, in quanto gli indici di rifrazione sono uguali di conseguenza la lente non focalizza i
raggi, ne ha senso denire un \angolo limite". Inoltre la velocita di propagazione e la stessa nei
due mezzi (risposta E).
La risposta A e da scartare poiche la densita e una grandezza indipendente dall'indice di
rifrazione (la densita relativa del vetro varia tra 2.2 e 4.3 circa, mentre quella del benzene vale
0.878).
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QUESITO n. 5. { RISPOSTA ) E
Nella caduta del mattone sul carrello le forze esterne al sistema carrello+mattone (gravita e
reazione vincolare) agiscono verticalmente ne segue che la componente orizzontale della quantita
di moto totale si conserva.
Inizialmente solo il carrello (la cui massa sia M) ha una componente orizzontale della quantita
di moto, pari a M v, se v e la sua velocita. Dopo la caduta del mattone (di massa m), il sistema
carrello+mattone si muove a velocita costante v0 . Per quanto detto sopra e
M v = (M + m) v0 ) v0 = M M+ m v = 12 v essendo m = M :
Il graco B potrebbe trarre in inganno se si ipotizzasse la conservazione della quantita di
moto del solo carrello i graci A, C e D invece sono certamente errati perche presentano tutti una
situazione nale in cui il carrello e accelerato, mentre non e presente alcuna forza orizzontale.
QUESITO n. 6. { RISPOSTA ) B
Quando nel circuito di gura B il cursore della resistenza variabile e spostato tutto a sinistra,
la resistenza da 5 e cortocircuitata quindi la dierenza di potenziale ai suoi capi vale zero. Nel
circuito di gura C la dierenza di potenziale ai capi della resistenza da 5 rimane costante
indipendentemente dalla posizione del cursore della resistenza variabile. Negli altri casi (circuiti di
gura A, D, E) la dierenza di potenziale assumera nei due casi estremi un valore massimo e un
valore minimo, quest'ultimo mai uguale a zero perche la resistenza da 5 sara sempre attraversata
da una corrente elettrica.
QUESITO n. 7. { RISPOSTA ) E
Dalla lettura del graco si nota che dopo 15 s la carica presente sul condensatore e pari a
2:8 mC. L'aermazione A e dunque errata.
La costante di tempo di un circuito RC e = RC. Quindi raddoppiando il valore di R e
dimezzando quello di C, rimane costante e l'aermazione B non e corretta.
Anche l'aermazione C non e corretta infatti sostituendo a R e a C i loro valori si ottiene
= 25 s.
L'aermazione D e errata perche dal graco si nota che al passare del tempo il condensatore
si scarica sempre piu lentamente. Infatti se si prende a riferimento un uguale intervallo di tempo {
per esempio all'inizio del graco e alla ne { nel secondo caso si osserva una minore variazione della
carica presente sul condensatore. Nel momento iniziale della scarica la dierenza di potenziale ai
capi del condensatore e approssimativamente pari a
5 (mC) = 10 V
=
V =Q
C 0:5 (mF)
e la corrente che circola sulla resistenza vale
10 (V) = 0:2 mA:
I = VR = 50
(k)
QUESITO n. 8. { RISPOSTA ) C
QUESITO n. 9. { RISPOSTA ) C
Il periodo del
p pendolo e inversamente proporzionale alla radice quadrata dell'accelerazione di
gravita: T = 2 `=g: Per far s che il pendolo oscilli piu lentamente, cioe che il periodo aumenti,
occorre dunque che l'accelerazione di gravita diminuisca.
Portando il pendolo dalla Luna alla Terra il valore dell'accelerazione di gravita aumenta la
risposta D va quindi scartata subito in tutti gli altri casi g diminuisce, ma la variazione relativa e
diversa nei vari casi.
Nei casi A e B la variazione e molto piccola. Piu precisamente, detta g0 l'accelerazione di gravita al livello del mare, il campo gravitazionale all'esterno della supercie terrestre e inversamente
proporzionale al quadrato della distanza dal centro della Terra e ad un'altezza h si puo scrivere
come
R 2
h ;2
R2 = g
h
g(h) = (RG+Mh)2 = GRM
=
g
1
+
g
1
;
2
0 R+h
0
0
2 (R + h)2
R
R )
h
;3
) g
g0 = ;2 R ;10
Invece il campo all'interno della Terra (supposta omogenea) e proporzionale alla distanza dal
centro e ad una profondita h si scrive come
G M R ; h = g 1 ; h ) g = ; h ;10;3
g(h) = GRM
(R
;
h)
=
0
3
R2 R
R
g0
R
In entrambi i casi la variazione relativa del periodo e dello stesso ordine di grandezza (10;3).
Portando invece il pendolo sulla supercie della Lunapla gravita diminuisce, come noto, di un
fattore circa 6 ed il periodo aumenta quindi di un fattore 6 2:45, compreso appunto tra 2 e 4.
L'ultima risposta era chiaramente una provocazione portando il pendolo lontano da qualunque altra massa esso non risente piu di alcun campo gravitazionale: in tale condizione il pendolo
non puo oscillare.
Le forze agenti sono due e precisamente: quella dovuta alla resistenza dell'aria, che ha la
stessa direzione della velocita ma verso contrario, e la forza di gravita, diretta verticalmente verso
il basso. Nel punto piu alto della traiettoria il corpo ha una velocita diretta orizzontalmente e
verso destra. Percio la forza dovuta alla resistenza dell'aria deve essere diretta orizzontalmente
verso sinistra.
Nessuna forza e applicata al corpo \in avanti" nel momento indicato dal problema e quindi
le scelte B, C ed E sono errate, come pure la risposta A che non considera la resistenza dell'aria
(il diagramma sarebbe esatto se il moto avvenisse nel vuoto).
Nell'ipotesi fatta (densita costante) e possibile utilizzare la legge di Stevino nella forma
p = g h da cui si ricava h = pg = 10 km:
Il corpo e immerso in acqua e riceve percio la spinta di Archimede, dal basso verso l'alto,
pari al peso dell'acqua spostata.
Tale spinta e F = V g, dove e la densita dell'acqua, V il volume dell'acqua spostata (pari
al volume del corpo) e g l'accelerazione di gravita. Se P e il peso del corpo, la tensione T del lo
di sostegno e:
T = P ; F = P ; V g :
Con i dati del problema, T = 100 N.
Nella prima rifrazione che avviene passando dal perspex all'aria, il raggio luminoso viene
deviato con un angolo di rifrazione maggiore dell'angolo di incidenza. Infatti il raggio passa da una
sostanza (perspex) con piu alto indice di rifrazione a una (aria) con minore indice di rifrazione.
Sono pertanto immediatamente da escludere le risposte A (angolo di rifrazione \negativo"), B
(angolo di rifrazione minore dell'angolo di incidenza) e C (angolo di rifrazione uguale all'angolo
di incidenza). Nella seconda rifrazione, che avviene passando dall'aria al perspex, la situazione si
inverte e in questo caso l'angolo di rifrazione e minore dell'angolo di incidenza.
Nel caso della risposta E si ha un angolo di rifrazione uguale all'angolo di incidenza.
Il usso di calore " attraverso una lastra di vetro a facce piane parallele e dato da " =
dT
;k A dT
dx dove k e la conducibilita termica del vetro, A e l'area della lastra, e dx e il gradiente di
temperatura attraverso lo spessore della lastra. Il segno meno nasce dal fatto che il usso di calore
e diretto nel verso in cui la temperatura descresce, cioe in verso opposto al gradiente.
Indicando con d lo spessore della lastra e con T la variazione di temperatura tra le due
facce della lastra stessa, si ha, in condizioni stazionarie, " = ;kAT=d.
Detto questo, le prime due aermazioni sono corrette, mentre la terza non lo e: il usso di
calore attraverso la lastra di vetro e infatti " = ;3:38 kW.
Solamente la risposta relativa alla particella 42 consente che nella reazione si conservino la
carica, 5e+ , ed il numero di nucleoni, 11.
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Le due resistenze sono collegate in serie la corrente che circola su entrambe e la stessa,
dunque per entrambe e uguale il rapporto V=R. Quando ai capi della resistenza da 1 k c'e una
dierenza di potenziale di 500 mV, la dierenza di potenziale ai capi della resistenza R vale 5:5 V
cioe e 11 volte maggiore. Di conseguenza anche R deve essere 11 volte maggiore di 1 k, cioe pari
a 11 k.
L'accensione dei motori, come dice il testo del problema, provoca l'applicazione di una forza
che annulla quella gravitazionale. Se la risultante delle forze applicate al satellite e zero il moto e
rettilineo uniforme nella direzione e nel verso della velocita posseduta dal satellite appena prima
dell'accensione dei motori.
Nell'urto un atomo del gas puo passare ad uno stato eccitato mediante l'assorbimento di
quantita discrete di energia: la minima quantita di energia che consente la transizione determina
la minima velocita degli elettroni per cui l'assorbimento puo aver luogo.
La prima risposta si riferisce al numero di elettroni che passano attraverso il gas. Tale numero
puo essere aumentato anche a bassa velocita comunque il processo comporta l'interazione di un
singolo atomo con un singolo elettrone.
La seconda risposta e da scartare perche la probabilita che avvenga un urto aumenta con il
tempo impiegato dall'elettrone ad attraversare il tubo.
Se gli urti poi fossero anelastici a basse velocita si avrebbe l'eetto opposto ed il fascio
mostrerebbe una riduzione di energia proprio a velocita inferiori alla velocita critica.
La quarta risposta e scorretta, anche dimensionalmente: ricorda, visivamente, l'energia h,
dove e la frequenza dell'onda materiale con lunghezza d'onda di De Broglie = h=p p e la
quantita di moto della particella.
p = 2 h ;g q
dove h e l'altezza del so#tto rispetto al pavimento.
Elevando al quadrato i due membri della precedente relazione, otteniamo:
2
p2 = 4g (h ; q)
che esprime la linearita della relazione fra p2 e q.
Riferendosi a quanto detto nella soluzione al quesito 17, si puo dire che la velocita con cui
viene ceduto calore all'ambiente { cioe il usso di calore " { e maggiore nel tempo t1 rispetto a
quella relativa al tempo t2: "1 > "2 poiche nel tempo t1 la dierenza di temperatura tra sistema
e ambiente e maggiore di quella che si ha nel tempo t2 (risposta 1 esatta).
Il calore ceduto nel tempo t1 e Q1 = "1 t1 , quello ceduto nel tempo t2 e Q2 = "2 t2 . Essendo
t1 > t2 e "1 > "2, risulta Q1 > Q2 (risposta 2 esatta).
La terza risposta non e accettabile perche l'andamento del volume non puo essere certamente
dedotto dai dati del problema.
Una volta raggiunto l'equilibrio, le molecole d'aria si distribuiscono uniformemente nel recipiente occupando tutto il volume a loro disposizione e si muovono in ogni direzione per eetto
dell'agitazione termica.
La seconda risposta e errata poiche, all'equilibrio, la pressione e la stessa nei due contenitori
che hanno volumi diversi.
La terza risposta e errata poiche solo volumi uguali di gas nelle stesse condizioni di temperatura e pressione contengono lo stesso numero di molecole.
La quarta rispsosta e errata poiche, dall'equazione di stato, si trova che la pressione del gas
vale 75 kPa in tutto il recipiente e quindi anche nel contenitore X.
La quinta risposta e errata poiche la temperatura del gas e la stessa in ogni punto del contenitore e quindi e la stessa anche la velocita media delle molecole d'aria.
Pag. 6
Si ottiene interferenza distruttiva nel punto P se in esso arrivano onde in opposizione di fase.
Questa condizione comporta che la dierenza dei cammini ottici sia un multiplo dispari di mezza
lunghezza d'onda.
1
S2P ; S1 P = n 2 con n dispari.
Le risposte 1 e 2 sono corrette. Infatti, indicando con M ed m la massa della Terra e della
navicella, con r la distanza della navicella dal centro della Terra e con G la costante di gravitazione
universale, l'energia potenziale gravitazionale della navicella spaziale e
;G Mrm
mentre l'intensita della forza gravitazionale e
G Mr2m :
La risposta 3 non e corretta poiche l'intensita del campo gravitazionale generato dalla Terra
vale G M=r2 che si annulla solo a distanza innita dal centro della Terra.
La posizione x di un corpo che si muove di moto armonico semplice dipende dal tempo
secondo una relazione che puo essere scritta
x = A cos !t
mentre la velocita e l'accelerazione sono rispettivamente date da
v = ;A! sen !t = A! cos(!t + =2)
a = ;A!2 cos !t = A!2 cos(!t + ) :
La forza e proporzionale all'accelerazione, per cui ha la stessa dipendenza dal tempo e percio lo
stesso sfasamento rispetto alla posizione.
Dalle relazioni precedenti si ottiene che solo la velocita e sfasata di =2 rispetto alla posizione.
Pag. 7
La deviazione dei risultati delle misure dall'andamento lineare per distanze piccole e forze
grandi, appare sistematica e quindi e improbabile che dipenda da incertezze di misura. Del resto,
a parita di condizioni sperimentali, la precisione nella misura delle forze piu grandi sara, se mai,
maggiore. La seconda aermazione si riferisce ai valori maggiori della distanza tra le sfere cariche
e quindi non puo spiegare l'andamento che si verica alla distanze minori.
E invece possibile che le sfere siano conduttrici e che quando sono molto vicine la distribuzione
delle cariche non sia piu uniforme per eetto dell'induzione elettrostatica: se le sfere portano cariche
dello stesso segno queste tendono ad allontanarsi e cio ha come eetto una riduzione della forza
repulsiva, come nel caso in esame.
Per sfere isolanti con una distribuzione di carica non uniforme la deviazione del valore della
forza da quello dovuto a cariche distribuite uniformemente e piu rilevante a piccole distanze.
Un fascio di raggi paralleli si concentra sul piano focale posto dopo la prima lente convergente.
A#nche si formi un fascio di raggi paralleli dopo la seconda lente occorre che l'immagine prodotta
dalla prima lente si trovi sul piano focale della seconda.
Le due lenti devono trovarsi tra loro ad una distanza che e la somma delle distanze focali
f1 + f2 = 25 cm + 10 cm = 35 cm
La molla piu lunga descritta nel problema puo essere pensata come una serie di due molle
identiche a quella piccola.
Se la molla sostiene un peso P , lo stesso peso P e sostenuto da ciscuna delle due molle in serie.
Percio, se le due molle si deformano linearmente no a quando sono sollecitate da una forza pari
a W, anche la molla complessiva si comportera linearmente no al carico W (risposta 1 errata).
Nelle condizioni descritte, le due molle in serie si allungano ciascuna della stessa quantita
x = P=k, dove k e la loro costante elastica. L'allungamento della molla complessiva sollecitata dal
peso P e allora pari a 2x (risposta 3 esatta) detta k0 la sua costante elastica avremo k0 = P=2x =
1=2 P=x = 1=2 k (risposta 2 esatta).
Il gas subisce una trasformazione isobara, essendo costante la pressione esterna sul pistone.
Supponendo che la trasformazione sia su#cientemente lenta da essere considerata reversibile, essa
puo essere rappresentata da un segmento orizzontale nel piano p ; V e quindi la prima risposta e
corretta.
In base al primo principio della termodinamica il calore Q assorbito dal gas e legato alla
variazione di energia interna U ed al lavoro fatto dal gas L dalla relazione Q = U + L. Poiche
il lavoro fatto sul gas e L = p V = 1 105 (Pa) 2 10;4 ( m3) = 20 J e Q = ;120 J, l'energia
interna diminuisce di 100 J: quindi sono corrette anche le altre due risposte.
Pag. 9
16 dicembre 1995
QUESITO n. 1. { RISPOSTA ) D
QUESITO n. 2. { RISPOSTA ) E
La componente orizzontale della quantita di moto si conserva poiche grazie al cuscino d'aria le forze
esterne non hanno componente orizzontale ed ha valore nullo in quanto inizialmente il carrello e la
base sono entrambi fermi. Assumendo positiva la velocita orientata verso destra si ha pc = ;pa ,
cioe mc vc = ;ma va , da cui
mc v = ; m v = ; vc :
va = ; m
c
4m c
4
a
va e negativa e quindi la base si sposta verso sinistra.
QUESITO n. 3. { RISPOSTA ) D
Per la legge della riessione l'angolo di riessione e sempre uguale a quello di incidenza.
Ruotando lo specchio, ruota di 10 anche la normale, cosicche l'angolo di incidenza e quello
di riessione diventano di 50.
Notare che il raggio riesso ruota invece di 20 , cioe del doppio dell'angolo di rotazione dello
specchio.
QUESITO n. 4. { RISPOSTA ) C
QUESITO n. 5. { RISPOSTA ) C
In un graco (v, t) l'area sottesa dalla curva rappresenta lo spostamento. Dividendo in tre parti si
ottiene:
;
da 0 s a 2 s 1=2 ;10 m s;1 (2 s) = 10 m
da 2 s a 4 s
10 m s;1 (2 s) = 20 m
;
da 4 s a 5 s 1=2 10 m s;1 (1 s) = 5 m :
Lo spostamento totale s e quindi 35 m per cui la velocita media sara v = s=t = 35=5 = 7 m s;1.
QUESITO n. 6. { RISPOSTA ) A
La lunghezza d'onda della luce in due mezzi aventi indice di rifrazione n ed n0 e inversamente
proporzionale agli indici di rifrazione e lo stesso accade per le velocita della luce nei due mezzi
infatti n = c=v e = v. Poiche la frequenza della luce non cambia quando questa passa da un
mezzo all'altro, segue che
0
0 = vv = nn0 = 45 = 400 nm
v0 = v nn0 = 54 v = 1:6 108 m s;1 :
QUESITO n. 7. { RISPOSTA ) D
Se la tensione alternata che alimenta il circuito del problema ha valore ecace costante e frequenza
variabile, e nel caso di componenti ideali, la corrente circolante puo avere soltanto l'andamento
indicato dal graco dell'alternativa D.
La corrente ecace I e legata alla tensione ecace V e all'impedenza Z dalla relazione
I = V=Z e la pulsazione ! alla frequenza f dalla relazione ! = 2f.
La correttezza dell'alternativa D si puo ottenere direttamente considerando che l'impedenza
della serie di un resistore e di un condensatore e data da
r
Z = R2 + !21C 2
dove ! e la pulsazione della tensione alternata di alimentazione, proporzionale alla frequenza e C
ed R sono la capacita e la resistenza dei componenti. Per ! = 0 si ha impedenza innita e quindi
corrente nulla al crescere della frequenza, l'impedenza descresce, ma con limite R. La corrente
massima indicata dal graco vale percio Imax = V=R.
Si puo ottenere la risposta anche per esclusione. L'impedenza di un condensatore e ZC =
1=! C: se fosse alimentato a tensione costante, la corrente dovrebbe tendere all'innito al crescere
della frequenza (alternativa A errata).
Per un induttore l'impedenza e ZL = ! L e quindi la corrente risulterebbe inversamente
proporzionale alla frequenza (alternativa B errata).
Le precedenti considerazioni fanno escludere anche la risposta E, dove il condensatore e
l'induttore sono collegati in parallelo: la corrente sarebbe innita sia a frequenza zero, per il
cortocircuito stabilito dall'induttore, che a frequenza innita, per il cortocircuito stabilito dal
condensatore.
L'alternativa C e errata perche il diodo costituirebbe un cortocircuito durante mezzo periodo
(quando e polarizzato direttamente) determinando una corrente innita, e aprirebbe il circuito
durante l'altro mezzo periodo (corrente nulla). In ogni caso questo comportamento non dipende
dalla frequenza.
Pag. 2
QUESITO n. 8. { RISPOSTA ) D
L'energia totale della massa diminuisce leggermente perche il sistema massa-molla cede lentamente
energia all'ambiente circostante a causa degli attriti (alternativa D esatta). Gli altri andamenti sono
errati perche sono caratteristici di altre relazioni tra grandezze in un moto oscillatorio, ad esempio:
forza-spostamento (A), spostamento-tempo (B) o (E), energia potenziale elastica-spostamento (C).
QUESITO n. 9. { RISPOSTA ) C
Si indichi con x la posizione riferita allo stato di equilibrio (con massa) verso il basso, con X la
posizione riferita alla lunghezza di riposo (senza massa appesa) verso il basso e con X0 = m g=k
la posizione di equilibrio rispetto alla lunghezza di riposo. Si ha x = X ; X0 ovvero X = x + X0 .
L'energia potenziale totale (a meno di una costante U0 ) vale:
U(X) = U0 + 12 k X 2 ; m g X :
Sostituendo si ricava:
U(x) = U0 + 12 k x2 + k x X0 + 21 k X02 ; m g x ; m g X0 :
In una trasformazione termodinamica in cui rimangono costanti sia il volume che il numero di
molecole di un gas, la pressione e proporzionale alla temperatura assoluta del gas. Si ha, percio ,
0
p0 = p TT = 2:2 105 Pa :
Il tempo t in cui il raggio di luce percorre il tratto PQRS di lunghezza L, e t = L=c. Nello stesso
tempo t, lo specchio ruota di 1=8 di giro. La velocita angolare dello specchio pertanto deve essere
! = 28 t = 4Lc :
Se la sfera perde carica solo a causa delle scariche che avvengono in aria quando il campo elettrico
supera la rigidita dielettrica dell'aria, l'unica grandezza in grado di limitare il potenziale della sfera
e il raggio di curvatura della stessa. Il campo elettrostatico in prossimita della supercie della sfera
e infatti dato da E = =
0 dove e la densita superciale di carica. Indicando con E0 il valore del
campo oltre il quale si ha la scarica, la sfera non si scarica nche E < E0.
Supponendo che la sfera sia abbastanza lontana da ogni altro oggetto, la densita di carica
alla sua supercie e collegata al potenziale dalla relazione
V = 4 Q
R =
R = E R
0
0
Il potenziale massimo sara allora Vmax = E0 R.
Pag. 3
La carica depositata su un conduttore pieno, in equilibrio elettrostatico, si trova sulla supercie del
conduttore. Pertanto, nelle condizioni del problema, la densita di carica deve essere nulla sia nei
punti interni sia in quelli esterni alla sfera. L'unico graco che rappresenta questo comportamento
e quello relativo all'alternativa A.
In un'onda stazionaria la distanza tra due nodi consecutivi e pari a mezza lunghezza d'onda, quindi
la lunghezza d'onda e di 40 cm.
L'energia interna del gas e una funzione di stato e quindi la sua variazione U non dipende dal
tipo di trasformazione tra due stati termodinamici ssati. Quindi UPQR = UPSR . Applicando
ora il primo principio della termodinamica, si trova
QPQR ; LPQR = QPSR ; LPSR e quindi QPSR = QPQR ; LPQR + LPSR = 6 J :
Se p e il modulo della quantita di moto comune dei due oggetti, le loro energie cinetiche stanno in
rapporto inverso alle loro masse. Infatti
2
K = 2pm da cui K1 m1 = K2 m2 (alternativa A esatta).
L'alternativa D e evidentemente falsa sarebbe vera se le masse fossero uguali. L'alternativa C e
in contraddizione con la A, infatti il lavoro di cui si parla e uguale all'energia cinetica visto che le
masse all'inizio sono ferme. Inne l'impulso e uguale per due oggetti che hanno raggiunto la stessa
quantita di moto e pertanto anche l'alternativa B e scorretta.
Pag. 4
La massa dell'uomo che si pesa puo essere calcolata in base alla misura fatta fuori dall'ascensore, con
accelerazione di gravita g: m = P=g. Quando l'uomo monta sulla bilancia all'interno dell'ascensore
questa rileva una forza di F = 820 N corrispondente ad un incremento apparente di g pari ad 1=40
del suo valore. Se nessuna forza preme l'uomo sulla bilancia se ne deve dedurre che l'ascensore non
e in moto uniforme e che anzi sale aumentando il modulo della propria velocita .
Detta S l'area della supercie dell'oblo , Fi e Pi la forza e la pressione interna e Fe e Pe la forza e
la pressione esterna, la forza totale, F , agente sull'oblo e data dalla relazione:
F = Fe ; Fi = S (Pe ; Pi ) :
Essendo gia inizialmente Pe Pi , anche diminuendo la pressione interna il valore della forza totale
agente sull'oblo rimane pressoche invariata (alternativa C esatta).
La resistenza del parallelo fra il voltmetro e la resistenza da 200 e di 167 circa. Il voltmetro
indichera
V = 400167
+ 167 24V = 7:1 V :
Detti v1 e m1 rispettivamente la velocita e la massa del primo carrello e v2 e m2 quelle del secondo,
il sistema dei due carrelli prima dell'urto ha quantita di moto totale Q pari a
Q = m1 v1 + m2 v2 = 12 kg m s;1
che rimane costante anche dopo l'urto, ed energia cinetica
E = 12 m1 v12 + 12 m2 v22 = 18 J :
Detta V la velocita dei due carrelli agganciati dopo l'urto, si ha
V =m Q
= 2 m s;1
1 + m2
e l'energia cinetica dopo l'urto, E 0 , vale
E 0 = 12 (m1 + m2 ) V 2 = 12 J :
La variazione di energia cinetica dunque risulta di 6 J.
La somma delle masse a riposo del protone e del neutrone e 1879 MeV e supera di 3 Mev la massa a
riposo del deutone. I 3 Mev mancanti dovranno percio essere forniti dall'esterno, con l'assorbimento
di un fotone di pari energia.
L'energia emessa da un corpo nero per unita di area e per unita di tempo, detta radianza del corpo
nero, W0, varia con la temperatura assoluta del corpo nero stesso secondo la legge W0 = T 4 dove
= 5:67 10;8 W m;2 K;4 e la costante di Stefan-Boltzmann.
La potenza ricevuta alla distanza d, per unita di supercie, e
w = 4w0d2
essendo w0 la potenza emessa dalla supercie S:
4
w0 = S T 4 da cui w = (costante) Td2 :
Nella situazione descritta dal problema si riceve la stessa potenza, percio ,
T14 = T24 da cui d2 = T2 2 :
d21 d22
d1
T1
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La quantita di calore necessaria per fondere 1 kg di ghiaccio e pari a fus m = 3 105 J, la quantita
di calore necessaria per far aumentare da 0 C a 100 C la temperatura di 1 kg d'acqua e data da
c m T = 4 105 J, la quantita di calore che serve a far evaporare 1 kg d'acqua e vap m = 2 106 J.
Poiche il calore viene fornito in modo uniforme dal riscaldatore, il tempo impiegato a riscaldare l'acqua nelle diverse fasi e proporzionale alla quantita di calore impiegata.
Si ha, quindi, tfus < tris < tvap . La gura E e quella che meglio rappresenta questo
fatto.
Dette p e q le distanza dell'oggetto e dell'immagine dal piano della lente (sottile) convergente,
l'ingrandimento della lente e dato da G = q=p.
Nella fotocopiatrice, dovendo essere G = 1, e dunque p = q l'equazione della lente fornisce
direttamente la risposta D:
1 + 1 = 1 ) 2 = 1 ) p = 2f
p q f
p f
Poiche l'indice di rifrazione di un mezzo e dato da n = c=v dove c indica la velocita della luce nel
vuoto e v la velocita della luce nel mezzo, si ha nvet > nacq > naria. Ricordando ora che un raggio
di luce che passa da un mezzo, avente un certo indice di rifrazione, ad un altro, avente indice di
rifrazione maggiore, viene deviato verso la normale alla supercie di separazione dei due mezzi nel
punto in cui essa viene attraversata dal raggio, si ricava la risposta corretta.
Analizzando la traiettoria del raggio che si propaga dal mezzo 1 al mezzo 2, si conclude che
n1 > n2 analizzando la traiettoria del raggio che si propaga dal mezzo 2 al mezzo 3, si ricava che
n3 > n2 . Inoltre, confrontando le direzioni iniziale e nale del raggio, si osserva che nel passaggio
dal mezzo 2 al mezzo 3, il raggio e piu deviato che nel passaggio dal mezzo 2 al mezzo 1 (reciprocita
del cammino ottico). Si puo concludere, allora, che n3 > n1 > n2 : il mezzo 1 e acqua, il mezzo 2
e aria, il mezzo 3 e vetro.
All'equilibrio il momento delle forze applicate all'asta, calcolato rispetto al punto in cui essa e
incernierata al muro, e nullo. Detta T la tensione del cavo, P = 400N il peso dell'asse, P 0 = 500N
il peso dell'uomo, ` = 10 m la lunghezza dell'asse, d = 2 m la distanza dell'uomo dal muro, si ha
+ d P 0 347 N :
T ` sen ; 2` P ; d P 0 = 0 da cui T = `=2`Psen
La direzione del vettore velocita e quella di una retta tangente alla traiettoria nel punto 3 (alternativa B esatta). Le alternative A, C e E non corrispondono alla direzione della tangente e la
risposta D e sbagliata perche il segno curvo non rappresenta un vettore.
L'accelerazione e quella di gravita , quindi verticale e rivolta verso il basso a dierenza della velocita
che e tangente alla traiettoria nel punto considerato.
calore trasferito]
calore specico] = massa] dierenza
di temperatura]
si trova che, in unita del S.I., il calore specico e misurato in J kg;1 K;1 = m2 s;2 k;1 .
Per la legge di azione e reazione se la Terra agisce sulla massa (forza di gravita ) deve esserci
una forza uguale e contraria della massa sulla Terra (alternativa A esatta). Le alternative B e C
riguardano l'azione e la reazione tra la massa e la molla, la D riguarda la forza tra la massa della
molla e la Terra, la E e proprio la forza di gravita e non la reazione.
Poiche le barrette sono omogenee la temperatura varia linearmente, lungo ciascuna barretta tra i
medesimi estremi. Ne segue che in punti ugualmente distanti dalla prima sorgente le due temperature sono sempre uguali.
Pag. 9
14 dicembre 1996
QUESITO n. 1. { RISPOSTA ) D
L'errore percentuale e dato dall'incertezza assoluta diviso il valore della misura moltiplicato
per cento.
Applicando questa denizione alle cinque misure si ottiene rispettivamente:
5:9% 1:6% 1:3% 0:41% e 2:8%:
QUESITO n. 2. { RISPOSTA ) E
La luce proveniente dalla stella, attraversando l'atmosfera subisce una rifrazione, essendo
l'indice di rifrazione dell'aria maggiore di quello del vuoto. La posizione della stella appare spostata
in alto, a parte il caso particolare di incidenza normale (stella allo zenit).
La \rifrazione atmosferica" cresce al diminuire dell'altezza della stella, in quanto l'angolo
di incidenza e maggiore all'orizzonte l'eetto e dell'ordine di mezzo grado e varia rapidamente
producendo eetti vistosi come la forma schiacciata del Sole al tramonto.
QUESITO n. 3. { RISPOSTA ) B
A causa dell'eetto Doppler la frequenza percepita dalla persona e costante e piu alta di
quella emessa dal treno
secondo la relazione
= 1 + vvt
s
avendo indicato con vt e vs , rispettivamente, la velocita del treno e quella del suono nell'aria.
0
QUESITO n. 4. { RISPOSTA ) A
La dierenza di potenziale ai capi di un resistore varia linearmente con la resistenza aumentando, quindi, con la lunghezza del resistore stesso essa, invece, si considera nulla ai capi di un
lo di collegamento in quanto si assume che la sua resistenza sia trascurabile. Da cio si ricava che
il primo graco e corretto.
Poiche, quindi, la dierenza di potenziale ai capi di un resistore e direttamente proporzionale
alla lunghezza del resistore stesso ed il campo elettrico e dato da E = V =l = V=l, il campo
elettrico nei resistori e uniforme il campo elettrico e nullo, invece, nei li di connessione per lo
stesso motivo. Da cio si ricava che il secondo graco e corretto.
Il terzo graco e pure corretto poiche la corrente e la stessa in ogni punto del circuito.
QUESITO n. 5. { RISPOSTA ) D
Poiche la velocita del corpo varia linearmente, si tratta di un moto uniformemente accelerato,
con velocita iniziale nulla ed accelerazione costante
25 m s 1 = 5 m s 2 :
a = v
=
t
5s
Lo spazio percorso nel tempo t e dunque s(t) = 1=2 at2. Dopo i primi 5 s si ha s = 62:5 m.
In modo piu immediato, essendo noto che lo spazio percorso in un certo tempo e rappresentato
geometricamente dall'area sottesa al graco, si ottiene lo stesso risultato.
;
Pag. 1
QUESITO n. 6. { RISPOSTA ) E
Per un corpo che cade da fermo nel vuoto la dipendenza della distanza percorsa s dal tempo
t e s = 1=2 g t2. Il graco della relazione precedente e una parabola con vertice nell'origine.
QUESITO n. 7. { RISPOSTA ) B
In situazione di equilibrio termico l'energia interna del gas, trattato come gas perfetto, dipende solo dalla temperatura assoluta.
Poiche viene fatto lavoro sul gas durante la compressione, per mantenere costante la temperatura, e quindi l'energia interna, il gas deve cedere energia all'ambiente esterno: sono dunque
corrette le prime due aermazioni.
Nella teoria cinetica si mostra che in un gas perfetto la temperatura assoluta del gas e
direttamente proporzionale all'energia cinetica media delle molecole: percio, se la temperatura del
gas rimane costante anche l'energia cinetica media delle molecole sara costante e ne segue che la
terza aermazione e errata.
QUESITO n. 8. { RISPOSTA ) C
QUESITO n. 9. { RISPOSTA ) A
Il calore di evaporazione ed il calore di fusione di una sostanza pura sono dati dalle relazioni:
ev = Qev =m e f = Qf =m. Dal graco si puo desumere che i tratti orizzontali si riferiscano
ai cambiamenti di stato della sostanza di cui si tratta si vede allora che le quantita di calore di
fusione e di evaporazione sono rispettivamente uguali a 100 kJ e 300 kJ quindi il rapporto e
ev =f = Qev =Qf = 3 : 1 :
Il carrello si muove di moto armonico per eetto delle molle cui e collegato. La frequenza di
oscillazione dipende dalle costanti elastiche delle molle e dalla massa del carrello,
r
+ k2
! = k1 m
ma non dall'ampiezza delle oscillazioni (alternative A e D errate).
Aumentando la massa del carrello (alternativa B) la frequenza diminuisce, mentre la riduzione
dell'attrito (alternativa C) puo avere qualche eetto, ma non rilevante.
Pag. 2
Dalla relazione K = 1=2 m v2 dove K indica l'energia cinetica di un corpo, m la sua massa e
v la sua velocita, sostituendo a K e v rispettivamente x e y come richiesto, otteniamo
r
p
m
2
x = 2 y ) y = k x con k = m2 :
La tensione ai capi del condensatore aumenta nel tempo poiche questo si carica, no a raggiungere, al termine del processo il valore di quella ai capi della batteria: il primo graco e corretto.
La corrente attraverso la resistenza diminuisce nel tempo no ad annullarsi quando, al termine
del processo di carica, la dierenza di potenziale ai capi del condensatore coincide con quella ai
capi della batteria: il secondo graco e corretto.
La dierenza di potenziale ai capi della resistenza, per la legge di Ohm, segue l'andamento
della corrente, quindi diminuisce nel tempo: il terzo graco non e corretto.
Se viene trascurata la resistenza dell'aria, scomponendo il moto sui due assi verticale e orizzontale, si ottiene che il moto orizzontale e uniforme con velocita uguale a quella iniziale mentre il
moto verticale e accelerato con accelerazione g.
Le possibilita 1 e 2 sono percio entrambe corrette.
La terza e invece errata, perche la componente verticale della quantita di moto (Qy = mvy )
ha la stessa dipendenza dal tempo della componente verticale della velocita, che non e costante.
Infatti, se il moto verticale e uniformemente accelerato sara vy = v0 y + gt.
Nel primo tratto, di lunghezza d, la sfera Y cade per l'eetto della forza di gravita, mentre
la sfera X risente anche di una forza, opposta al moto, dovuta al liquido di conseguenza l'energia
cinetica acquistata dalla sfera X e minore di quella della sfera Y, ed anche per la velocita vale la
stessa cosa: la prima aermazione e vera.
Per lo stesso motivo l'accelerazione di X e minore ed il tempo impiegato e maggiore: anche
la seconda aermazione e vera.
Nella caduta in un uido viscoso, per tempi su cientemente grandi si raggiunge una velocita
limite che dipende dalle caratteristiche delle sfere (dimensioni e massa) e dal tipo di liquido essa
e quindi uguale nei due casi. Ne segue che, purche i cilindri siano su cientemente alti, le due sfere
raggiungono la stessa velocita: anche la terza aermazione e vera.
Poiche il secondo reticolo e uguale al primo, sicuramente esisteranno raggi diratti ad angoli
rispetto alla direzione del raggio incidente, oltre che un raggio trasmesso perpendicolarmente
al reticolo.
Pertanto, rispetto alla direzione iniziale del fascio di luce monocromatica, si avranno raggi
emergenti dal secondo reticolo sia ad angolo zero che ad angolo che 2 .
Pag. 3
joule = watt
secondo
Anche la terza aermazione e corretta perche l'espressione equivale a
volt ampere = watt
dato che il rapporto tra coulomb e secondo denisce appunto l'ampere.
Nella teoria cinetica si stabilisce che ad una data temperatura le velocita delle molecole di un
gas perfetto si distribuiscono intorno ad un valore tipico ma possono assumere qualunque valore,
pertanto l'aermazione 1 e sbagliata.
La temperatura del gas e direttamente proporzionale all'energia cinetica media delle molecole,
quindi se il gas subisce una trasformazione a temperatura costante la velocita quadratica media
delle molecole rimane costante: ne segue che anche la seconda aermazione e sbagliata mentre la
terza e corretta.
Detta g l'intensita del campo di gravita della Luna al centro della Terra, per il terzo principio
della dinamica F~LT = ;F~TL ovvero (in modulo)
MT g = ML g ) g = g (ML =MT ) :
00
00
00
Considerato un moto armonico unidimensionale, x(t) = A sen !t, l'energia totale e costante
e puo essere espressa, ad esempio, come l'energia cinetica massima, ovvero
2 = 1 m A2 ! 2
Kmax = 12 m vmax
2
essendo v(t) = A! cos !t:
Quindi l'energia totale potra essere modicata sia con una variazione di ampiezza, sia con una
variazione di periodo (ovvero di frequenza), sia con una variazione di massa. Tutte le aermazioni
sono dunque corrette.
Notare che le variazioni devono essere operate in modo indipendente una dall'altra: variando
contemporaneamente due grandezze gli eetti potrebbero compensarsi esattamente, cos! da non
produrre alcuna variazione di energia totale.
Pag. 4
Se il microfono rivela un minimo nella sovrapposizione delle onde sonore provenienti dalle
due sorgenti sonore signica che la dierenza tra le due distanze sorgente-microfono e un multiplo
dispari di =2.
Dato che la lunghezza d'onda e = 0:40 m, che P e a 12:00 m da S2 e che PS1 > PS2 risulta
che PS1 = PS2 + =2 ovvero PS1 = 12:00 m + 0:20 m = 12:20 m :
La forza elettrica su una particella carica e F~ = qE~ e quindi la sua intensita dipende da
quella della carica elettrica (alternativa A errata).
Gli elettroni che entrano ad angolo retto nel campo elettrico uniforme, seguono traiettorie
paraboliche (l'alternativa B e errata sarebbe corretta per un campo magnetico).
La forza repulsiva tra due elettroni e proporzionale all'inverso del quadrato della loro distanza
anche in presenza di un campo elettrico (alternativa C errata).
La distanza d percorsa da un elettrone di massa m e carica ;e in un tempo assegnato t e
2
d(t) = 21 eE
m t (alternative D esatta ed E errata).
Perche il sistema resti in equilibrio la risultante delle forze applicate ai due blocchi devono
essere nulle. Quindi si puo dire subito che la tensione della fune e di 40 N.
Riferendosi ora al blocco appoggiato sul piano si osserva che la componente del peso parallela
al piano inclinato e di 50 N, rivolta verso il basso la tensione della fune che sostiene il blocco e,
come detto, di 40 N rivolta verso l'alto: la forza di attrito non e nota a priori, ma puo variare tra
zero e un'intensita massima (detta \di attrito al distacco") data dal prodotto del coe ciente di
attrito statico per la componente normale al piano delle forze applicate al blocco: risulta di 20:8 N
e puo essere orientata verso l'alto o verso il basso a seconda che le altre forze tendano a far scendere
o salire il blocco lungo il piano.
Se dunque non si applica alcuna forza il blocco resta in equilibrio grazie all'attrito e resta
ancora fermo applicando un'ulteriore forza, no alla condizione di distacco: verso l'alto la forza
puo arrivare ad un'intensita di 30:8 N verso il basso no a 10:8 N.
In modo piu formale, indicando
con T la tensione della fune, con P il peso del blocco appogp
giato sul piano, per cui N = 3 P=2 e la componente di questo perpendicolare al piano, limitandoci
alle componenti parallele al piano, positive verso l'alto, si ha:
F + T ; 12 P + Fattr = 0 con jFattrj N da cui si ricava
1 P + N ; T F 1 P ; N ; T ) ;10:8 N F 30:8 N
2
2
che esprime le conclusioni gia enunciate.
Perche il blocco si muova a velocita costante la risultante delle forze applicate ad esso deve
essere nulla.
Limitandoci sempre alle componenti parallele al piano inclinato, la componente del peso e
di 50 N, rivolta verso il basso la tensione della fune che sostiene il blocco e di 40 N, rivolta verso
l'alto la forza di attrito e data dal prodotto del coe ciente di attrito dinamico per la componente
perpendicolare al piano del peso del blocco, pari a 17:3 N: e quindi necessaria una forza parallela
Pag. 5
al piano inclinato e rivolta in basso di 7:3 N per rendere nulla la componente delle forze agenti sul
blocco in moto.
Con le notazioni del quesito precedente si ha
F + T ; 12 P + Fattr = 0 con jFattrj = N da cui
F = 12 P ; T ; N = ;7:3 N (La forza e diretta verso il basso.)
Le molle hanno massa trascurabile, quindi ognuna di esse deve sostenere solo il peso delle sfere
sottostanti. Percio la molla piu bassa deve sostenere un peso di 10 N, quella intermedia un peso di
28 N e quella superiore un peso di 58 N. Di conseguenza l'allungamento della molla intermedia e
N = 28 mm
x = 1 N28mm
1
.
;
Se viene trascurata la resistenza dell'aria, scomponendo il moto sui due assi orizzontale e
verticale, si ottiene che il moto orizzontale e uniforme con velocita uguale a quella dell'aereo
mentre il moto verticale e accelerato con accelerazione g e velocita iniziale nulla.
L'oggetto cadra sul punto T se, nel tempo della caduta, percorrera orizzontalmente
p la distanza
x. Indicando con h e t rispettivamente l'altezza e il tempo di caduta, vale che t = 2h=g e, se v0
indica la velocita dell'aereo, l'oggetto cadra in T se
p
x = v0 t = v0 2h=g = 646 m
Indicando con il coe ciente di attrito statico fra supercie del disco e corpo, quest'ultimo
iniziera a scivolare solo quando sara sollecitato da una forza orizzontale superiore a mg. Durante
la rotazione, in un sistema di riferimento rotante con il disco, il corpo e sollecitato da una forza
centrifuga Fc = m!2 r dove r e la distanza del corpo dal centro di rotazione.
La condizione che deve essere vericata a nche inizi lo scivolamento e Fc mg, che diventa
!2 r g :
La relazione scritta indica che il valore della massa non inuenza la condizione richiesta, quindi
la terza possibilita e esclusa. Una diminuzione della velocita angolare puo essere compensata, in
modo da soddisfare ancora la condizione, sia da un aumento della distanza del corpo dal centro
(prima possibilita) sia da una diminuzione del coe ciente di attrito (seconda possibilita).
In alternativa, studiando il problema in un riferimento inerziale, rispetto al quale il disco e
in rotazione, si dovrebbe dire che la massa viene trascinata nche l'attrito e su ciente a fornire la
necessaria forza centripeta fc :
p
fc = m !2 r = fattr mg ) ! !0 = g=r
Le conclusioni sono ovviamente le stesse.
Pag. 6
In regime stazionario di usso di calore, la dierenza di temperatura fra due superci isoterme
entro un materiale di conducibilita termica omogenea, k, e direttamente proporzionale alla distanza
fra di esse ed inversamente proporzionale a k.
La parete sottile ad alta conducibilita termica presenta quindi ai suoi estremi un salto di
temperatura, T1 assai piu basso di quello rilevabile agli estremi del grosso spessore di poliuretano
espanso. Detto quest'ultimo T2, si ha
T1 = (1:0 Wm 1 K 1 ) (3:0 mm) = 1
T2 (4:0 102 W m 1 K 1) (27 mm) 3600
Tenendo conto della dierenza di temperatura fra l'acqua calda e l'ambiente esterno
T1 + T2 = 60 K
si trova facilmente che T1 = 0:017 K e quindi, nell'approssimazione al grado, la dierenza di
temperatura fra le due superci della parete metallica non e apprezzabile.
;
Il valore dell'accelerazione, nel moto in una dimensione, e dato dalla derivata nel tempo
della velocita, quindi dalla pendenza del graco della velocita nell'istante considerato. Nel graco
proposto l'accelerazione e negativa negli intervalli tra 3 e 5 s e tra 7 e 9 s, con valore assoluto
maggiore nel primo di questi.
Sommando punto per punto gli impulsi che si propagano nella corda, si ottiene un andamento
simile a quello rappresentato nel graco B.
Nel moto del pendolo l'energia totale si conserva e dunque, con le notazioni usate nel quesito,
la somma di energia cinetica e potenziale ad un qualunque istante e costante: x + y = c.
Il graco della funzione
y(x) = c ; x
e quindi rettilineo con pendenza negativa.
Pag. 7
Poiche l'inserimento del dielettrico viene fatto quando il condensatore e carico e non e collegato alla batteria, il processo descritto avviene a carica costante e quindi la prima aermazione e
corretta.
L'energia immagazzinata in un condensatore in funzione della carica elettrica e della capacita
e data da U = 1=2 Q2 =C. Al termine del processo, la capacita del condensatore e 4 volte quella
iniziale e quindi l'energia e diminuita di un fattore 4 percio la seconda aermazione e errata.
La correttezza della prima aermazione esclude quella della terza essendo Q = CV .
In un sistema di riferimento rotante, rispetto al quale il veicolo appare in quiete, alla sommita
della traiettoria il veicolo stessope soggetto alla forza peso mg ed alla forza centrifuga mv2 =r le
due forze si compensano se v = r g e questa e la velocita richiesta.
Considerando invece il problema in un sistema di riferimento solidale con il terreno (inerziale),
si puo osservare che la traiettoria curva e assicurata dalla necessaria forza centripeta, fc = m v2 =r
se nel punto piu alto la forza centripeta e data dalla gravita, dovra essere
mv2 =r = mg ) v = pr g :
Il circuito e formato da resistenze collegate in serie, quindi la resistenza totale del circuito e
data dalla somma delle resistenze delle lampadine e della resistenza interna della batteria.
Togliendo una lampadina dal circuito, la resistenza totale diminuisce (alternativa A errata)
e la corrente elettrica, inversamente proporzionale alla resistenza totale, aumenta (alternativa B
errata).
La potenza assorbita da ogni lampadina e proporzionale al quadrato della corrente elettrica
e quindi aumenta anch'essa (alternativa E errata).
Aumentando la corrente elettrica, aumenta anche la caduta di tensione sulla resistenza interna
della batteria e dunque diminuisce la dierenza di potenziale che si misura ai capi della batteria
(alternative D esatta e C errata).
La massima energia T degli elettroni emessi per eetto fotoelettrico e data dalla dierenza
tra l'energia h assorbita da un fotone e il lavoro di estrazione Le , ovvero l'energia necessaria
all'elettrone per abbandonare il reticolo cristallino del metallo:
T = h ; Le dove Le dipende dal metallo considerato.
Le curve che rappresentano l'andamento dell'energia massima in funzione della frequenza sono
quindi delle rette che, al variare del metallo considerato, risultano parallele tra loro.
Si ricordi che, quando il calore fornito ad un materiale determina solamente una variazione
della sua temperatura, vale la relazione Q = c m T , dove Q e il calore trasmesso, c e il calore
specico del materiale, m e la sua massa e T la variazione di temperatura ottenuta inoltre si sa
che la massa di un materiale omogeneo e data dal prodotto m =
V quindi il rapporto fra l'energia
fornita al metallo e quella fornita all'acqua risulta
k = cc
VVT
= 23
a a T
Pag. 8
20 dicembre 1997
QUESITO n. 1. { RISPOSTA ) D
E noto che, a volume costante, la pressione di un gas perfetto e proporzionale alla temperatura
assoluta. Si osserva tuttavia che nei graci presentati la temperatura e riportata in gradi centigradi
(TC = T ; T0 con T0 = 273 K) per cui la relazione da considerare e
p(T) = c (T0 + TC )
QUESITO n. 2. { RISPOSTA ) B
Assumiamo che una divisione grossa sull'asse t sia un'unita di tempo sia lo spostamento risultante R che quello dell'onda N si annullano contemporaneamente dopo 2 unita. Percio anche lo
spostamento dell'onda M dovra essere, nello stesso istante, nullo i possibili graci per M sono solo
il B e il C, che dieriscono solo per l'ampiezza.
Bastera allora considerare un secondo istante: lo spostamento risultante dopo 1 unita di tempo
e dovuto alla sola onda M in quanto nello stesso istante l'onda N mostra uno spostamento nullo.
Cio consente di scegliere il graco B.
QUESITO n. 3. { RISPOSTA ) B
Una sfera di metallo che cade liberamente nel vuoto e sottoposta alla sola azione della forza di
gravita (aermazione 1 corretta).
Anche un satellite in orbita attorno alla Terra si muove sotto l'azione della forza di gravita
terrestre, essendo trascurabile in confronto l'attrazione dovuta ad altri corpi celesti (aermazione
2 corretta).
Su una palla in quiete sul tavolo da biliardo agiscono la forza peso e la reazione del vincolo
(aermazione 3 errata).
QUESITO n. 4. { RISPOSTA ) E
In assenza di attrito, sull'oscillatore non agiscono forze dissipative e quindi l'energia totale
rimane costate in ogni punto della traiettoria.
QUESITO n. 5. { RISPOSTA ) C
Il prodotto della pressione del gas per la variazione del suo volume rappresenta il lavoro fatto
dal gas sull'ambiente esterno e quindi puo essere misurato in newtonmetro.
Le altre risposte si riferiscono: la A ad una forza, la B ad un impulso (o quantita di moto), la
D ad una pressione e la E ad una potenza.
Pag. 1
QUESITO n. 6. { RISPOSTA ) D
Sia N0 il numero iniziale di atomi dell'isotopo Y e 2N0 quello dell'isotopo X. Poiche la risposta
deve essere tra le cinque prospettate che considerano solo multipli interi di t0 , conviene costruire
una tabella del contenuto di atomi radioattivi nei due campioni, tenendo conto dei rispettivi tempi
di dimezzamento.
tempo
N(t)=N0]X
N(t)=N0]Y
0
t0
2 t0
3 t0
4 t0
5 t0
6 t0
7 t0
8 t0
9 t0
1
0.5
0.25
0.125
0.5
0.25
0.125
Per una soluzione formale occorre invece riferirsi alla legge di decadimento esponenziale del tipo
N(t) = N0 e;
essendo k una costante caratteristica legata al tempo di dimezzamento T in questo modo:
N(T) = N0 e; = N0 =2 ) ;kT = ln(1=2) ) k = ln 2=T
Dunque deve essere
NX (t) = NY (t) ) 2N0 e; X = N0 e; Y ) ln 2 ; kXt = ;kY t ) t = k ln;2k
X
Y
Esprimendo le costanti k con i tempi di dimezzamento
t = TTX;TYT = 6 t0
Y
X
kt
kT
QUESITO n. 7. { RISPOSTA ) B
QUESITO n. 8. { RISPOSTA ) C
2
Nella prima situazione la forza tra le masse e F = G md1 m
e F0 =
2 nella seconda situazione
12m2
G 2m(2d)
2 = F.
Pag. 2
QUESITO n. 9. { RISPOSTA ) A
Nel riferimento solidale col terreno l'oggetto si muove di moto circolare uniforme e dunque la
risultante delle forze e semplicemente la forza centripeta (orizzontale). Questo esclude le risposte
B, C e D in quanto le forze verticali non risultano bilanciate, come pure la risposta E in cui la
risultante delle forze e nulla. Le forze mostrate in A rappresentano la forza peso (verso il basso),
la reazione vincolare del fondo del secchio (verso destra) e la forza di attrito (verso l'alto) la loro
risultante e appunto la forza centripeta.
Notare poi che l'alternativa E descrive correttamente la situazione se osservata in un sistema di
riferimento (non inerziale) rotante con il secchio: in tale riferimento l'oggetto e fermo e dunque la
risultante delle forze { compresa ora anche la forza centrifuga { e nulla.
Per il principio di azione e reazione, se la Terra esercita sulla Luna la forza F, la Luna esercita
sulla Terra una forza avente la stessa intensita, F, la stessa direzione e verso opposto.
In altro modo, basta ricordare le due forze sono espressione di un'unica interazione tra Terra e
Luna che tratta in modo necessariamente simmetrico le due masse.
In condizioni standard una mole di gas perfetto (6 1023 molecole) occupa un volume di 22.4
litri pari a 0:0224 m3. Il volume di una normale cabina telefonica puo essere stimato attorno a
1:5 m3 in condizioni standard ci sono quindi circa 70 moli di gas pari a 4 1025 molecole. Fra i
valori suggeriti, quello al punto D rappresenta l'approssimazione migliore.
Notare che, anche in condizioni non standard, le dierenze saranno minori del 10% per variazioni
di temperatura o di pressione la risposta corretta resta la D anche se: : : la cabina e occupata!
Suddividendo il moto in tre fasi { la caduta libera, il contatto con il tappeto e la successiva
risalita { nella prima e terza fase l'accelerazione e la stessa, costante, e pari a quella di gravita.
Quindi le alternative A, B e C sono errate perche non presentano le fasi con accelerazione
costante, mentre l'alternativa E e errata in quanto l'accelerazione nella prima e terza fase non e la
stessa. L'alternativa D rispetta invece la condizione precedente.
La posizione dell'immagine si determina con l'equazione dei punti coniugati di una lente sottile,
in cui p e q sono misurati a partire dalla posizione della lente nei due versi opposti:
1 + 1 = 1 ) q = pf = 6 cm
p q f
p;f
Il segno positivo indica quindi che il punto si trova a destra della lente.
Pag. 3
La forza F~0 e la somma delle forze F~0 1 e F~0 2 esercitate sulla carica S dalle cariche S1 e S2
rispettivamente tali forze sono perpendicolari tra loro.
Esaminando direzione e verso di F~0 , si ottiene che F~0 1 e attrattiva mentre F~0 2 e repulsiva
quindi la carica S2 ha lo stesso segno di S, mentre la carica S1 ha segno opposto. Inoltre le forze
hanno modulo uguale dal che si deduce che le cariche devono avere modulo diverso essendo poste
a distanza diversa (in particolare S1 deve avere una carica di modulo maggiore).
Scambiando di posto alle due sfere le due forze cambiano sia in modulo che nel verso. F~1 e
diretta verso sinistra ed ha modulo maggiore di prima in quanto adesso S1 e piu vicina F~2 e
diretta verso il basso ed ha modulo minore di prima.
Componendo le due forze in questa situazione, si trova che la risultante e diretta verso sinistra
in basso, formando con la semiretta SS1 un angolo minore di 45.
L'anello e soggetto alla forza peso e a due forze simmetriche { dirette parallelamente ai due
tratti di corda { di modulo pari alla tensione della corda stessa.
In situazione di equilibrio la risultante delle due forze deve eguagliare il peso dell'anello stesso
poiche inne le tre forze sono orientate a 120 una dall'altra, si conclude che esse devono essere
uguali tra loro.
Il campo elettrico tra due lastre metalliche parallele cariche e uniforme (se la distanza fra le
lastre e molto minore delle loro dimensioni, come si puo presumere dall'informazione che le lastre
hanno \grande supercie") e diretto dalle lastre positive L ed N alla lastra M che, attraverso il
collegamento a terra, si e caricata per induzione con una carica negativa di modulo doppio rispetto
alle cariche date.
Percio fra L ed M e fra N ed M il campo sara uniforme e, in entrambi i casi, diretto verso la
lastra centrale M il modulo dei campi e lo stesso per simmetria. L'andamento della componente
x del campo, che tiene conto anche del verso, e rappresentato percio dal diagramma E.
Riguardo agli altri graci, quello in A potrebbe rappresentare l'andamento del potenziale, e non
del campo, mentre quello in C sarebbe corretto se ci si riferisse al modulo del campo.
Nel riferimento (non inerziale) dell'aereo, nel punto piu alto della traiettoria, sul pilota agiscono
la forza peso e la forza centrifuga che si fanno equilibrio, poiche il pilota si sente senza peso.
2
p
Si ha, quindi, mg = m vR , cioe v = gR.
Nelle condizioni indicate c'e un #usso di energia termica (dall'interno verso l'esterno) attraverso
i due materiali.
Per ogni strato tale #usso e proporzionale al gradiente di temperatura (T=d, ove T e la
dierenza di temperatura e d e lo spessore dello strato) e alla supercie S dello strato, secondo un
coe ciente detto appunto \conducibilita termica" . In condizioni stazionare il #usso di energia
attraverso il primo strato deve essere uguale a quello attraverso il secondo, quindi
SS (T)S
R
R SR (T)
=
S
dR
dS
Essendo SR = SS e dR = 2dS si ricava subito
R = 2 (T)S = 8
(T )
S
Pag. 4
Per denizione, l'impulso trasferito ad un corpo da una forza F che agisce per un tempo t e
dato da p = F t. Si ottiene subito p = 100 Ns = 100 kg m s;1.
Sulla palla agiscono la forza peso e la resistenza dell'aria, come si deduce anche dalla forma
asimmetrica della traiettoria seguita lungo tale traiettoria, parte dell'energia totale della palla
viene quindi dissipata per attrito.
Nel punto Y la palla ha massima energia potenziale gravitazionale e quindi minima energia
cinetica: la sua velocita e minima. Nel punto Z, l'energia totale della palla e minore che nel punto
X, sempre a causa dell'attrito con l'aria poiche Z ed X si trovano allo stesso livello rispetto al
suolo, l'energia potenziale e la stessa e la palla, quindi, possiede minore energia cinetica in Z che
in X. Quindi la velocita della palla e piu bassa in Z che in X.
Per il terzo principio della dinamica la forza applicata al dinamometro Y e uguale in modulo
a quella applicata al dinamometro X. Se i due dinamometri consentono di leggere direttamente la
forza in newton daranno comunque lo stesso valore.
I diversi valori delle costanti delle molle e quelli delle lunghezze a riposo fanno s$ che gli allungamenti provocati dalla stessa forza siano diversi.
Dalla sua denizione la capacita puo essere misurata in coulomb/volt. Poiche in tutte le risposte
si richiama una misura di resistenza sara conveniente esprimere la dierenza di potenziale traendola
dalla denizione di resistenza, attraverso la legge di Ohm: nel S.I. e
1 V = 1 & 1 A = 1 & 11Cs
Se ne deduce che la capacita puo misurarsi in &;1 s.
Alternativamente, ricordando che il prodotto di una resistenza per una capacita da un tempo
(tipicamente la costante di tempo di un circuito RC) si trova subito che la capacita ha le dimensioni
di un tempo diviso una resistenza.
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L'unica aermazione corretta e la prima: per induzione la sfera acquista una carica di segno
opposto a quella posseduta dal corpo. Tale carica giunge sulla sfera attraverso il collegamento con
la terra.
Le altre due aermazioni sono false: la seconda perche il corpo inducente non e in contatto con
nessun altro corpo e dunque la sua carica si conserva la terza perche il potenziale della sfera e
uguale a quella di terra, con cui e in collegamento.
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Per il principio d'inerzia, se il corpo si sta nuovendo a velocita costante le forze che agiscono su
di esso si fanno equilibrio.
La forza dell'aria sull'oggetto uguaglia quindi la forza peso che e mg 10 N.
In prima approssimazione i due impulsi si propagano indisturbati sulla corda, nel senso che lo
spostamento di un punto della corda corrisponde alla somma degli spostamenti subiti dallo stesso
punto in presenza di un impulso alla volta.
Dopo la fase di sovrapposizione (in cui, ad un certo istante, essendo i due impulsi opposti, la
corda appare distesa) la forma degli impulsi torna quella iniziale ma le posizioni degli impulsi si
sono scambiate.
Tutte tre le aermazioni sono corrette: infatti in una trasformazione adiabatica Q = 0, per
denizione nessun lavoro e fatto dal gas se viene tenuto a volume costante per un gas perfetto
l'energia interna dipende solo dalla temperatura e dunque rimane costante in una trasformazione
a T costante.
Se la batteria ha una resistenza interna trascurabile, ai suoi morsetti la d.d.p. e costante, cioe
indipendente da come e costituito il circuito ai due rami (quello con la serie R1 ed R2 e quello con
R3) e applicata la stessa d.d.p. e le due correnti di ramo risultano tra loro indipendenti.
La potenza dissipata in R1, che dipende dal quadrato della corrente nel rispettivo ramo, non puo
quindi dipendere dal valore di R3 (risposte B e D errate), mentre invece dipende da R2 (risposta
E errata): poiche tale corrente aumenta se R2 diminuisce, anche la risposta A e errata.
L'aermazione A e corretta in quanto la variazione di energia potenziale e direttamente proporzionale alla massa dell'oggetto, a parita di variazione in altezza: U = m gh0 .
Anche l'aermazione B e corretta poiche l'attrito e trascurabile e in tale condizione lapvelocita
in fondo al piano dipende dalla dierenza di posizione in altezza e non dalla massa: v = 2gh0 .
L'oggetto che scende sul piano a destra ha maggiore accelerazione e deve percorrere un tragitto
inferiore quindi impiega meno tempo a scendere pertanto
p l'aermazione C non e corretta, mentre e
corretta quella indicata con l'aermazione D: t = 2h0 =g= sen dove e l'angolo di inclinazione
sull'orizzontale.
Inne l'aermazione E e corretta in quanto la velocita e la stessa come detto sopra mentre le
masse sono diverse: K = 1=2m v2 = m gh0 .
i
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2 3
Il periodo T di un satellite che percorre un'orbita circolare di raggio R e tale che T 2 = 4 G MR : lo
si deduce uguagliando l'espressione della forza di gravitazione con quella della forza centripeta e cio
costituisce la terza legge di Keplero. Tale relazione riscritta nelle variabili x ed y, con a = 4 4=GM
appare come y2 = ax3 + b, con b = 0.
In un graco velocita-tempo lo spostamento e pari all'area della supercie compresa tra la curva
e l'asse delle ascisse, tra gli istanti di tempo considerati. L'alternativa A e errata poiche dal graco
si ricava che nei primi 20 secondi lo spostamento e certamente minore di 200 metri.
Nello stesso graco l'accelerazione e rappresentata dalla pendenza della tangente alla curva: si
puo osservare che la pendenza diminuisce in modo monotono all'aumentare del tempo pertanto
sono errate le alternative B e C ed e corretta l'alternativa D.
L'alternativa E e errata in quanto dalla lettura del graco si ricava che la velocita e uguale, in
modulo e verso, nei due istanti considerati.
Quando lo spago si rompe, il sasso, non essendo piu sottoposto alla tensione dello spago, si
muove sotto l'azione del solo peso e segue una traiettoria parabolica tangente alla circonferenza in
quanto, in questa situazione, non ci puo essere alcuna variazione istantanea del vettore velocita.
Nel suo tratto iniziale, tale traiettoria puo essere schematizzata con un segmento rettilineo
come in gura C, mentre la gura A (come tutte le altre) non e corretta non essendo rispettata la
condizione di tangenza.
PR
OG
ETT
PROGETTO OLIMPIADI
OLIMPIADI
17 dicembre 1998
QUESITO n. 1. {
RISPOSTA )
La componente orizzontale della velocita quando la palla da golf tocca terra e vx = 40 m s;1, mentre
quella verticale e vy = ;30 m s;1.
q
La velocita della palla e quindi v = vx2 + vy2 = 50 m s;1 :
QUESITO n. 2. {
RISPOSTA )
Quando una carica positiva si sposta dalla piastra S alla piastra T, che si trova ad un potenziale maggiore,
la sua energia potenziale aumenta, essendo uguale al prodotto della carica per la dierenza di potenziale
elettrico tra le piastre e necessario quindi fornire energia dall'esterno.
Essendo V = 750 V ; 250 V = 500 V, il lavoro fatto e W = Q V = 1000 J :
QUESITO n. 3. {
RISPOSTA )
L'intensita della radiazione ricevuta dal Sole (I, energia per unita di tempo e di supercie) e inversamente
proporzionale al quadrato della distanza d dal Sole: se W e la potenza totale irraggiata dal Sole e infatti
I = 4Wd2
Ne segue che per ottenere la stessa energia ad una distanza doppia occorre una supercie quadrupla di
quella iniziale.
QUESITO n. 4. {
RISPOSTA )
Mentre il pallone sale, la componente verticale della sua velocita { positiva, se si considera positiva la
direzione verso l'alto { diminuisce no ad annullarsi nel punto piu alto della traiettoria. Essa, poi, cambia
segno e diminuisce ancora no all'istante in cui la palla tocca il suolo. Dopo il rimbalzo la componente
della velocita e di nuovo positiva e la palla si allontana dal suolo seguendo un moto simile al precedente.
La situazione si ripete per tre volte nche, al terzo rimbalzo, il pallone si ferma.
Il graco della componente verticale della velocita, quindi, e composto da segmenti di retta a pendenza
negativa ed e discontinuo in corrispondenza degli istanti in cui il pallone colpisce il suolo.
Pag. 1
QUESITO n. 5. {
RISPOSTA )
Per la legge di Snell, l'angolo di rifrazione r^ si ottiene da quello di incidenza ^{ = 28, essendo noto
l'indice di rifrazione n = 1:7:
sen ^{ = n sen r^ ) r^ = arcsen(sen ^{ =n) = 16 :
Quando il raggio incide sulla successiva supercie del blocco di vetro l'angolo di incidenza e ^{ 0 = 90 ; r^ =
74 . Questo e maggiore dell'angolo limite, essendo
lim = arcsen(1=n) = 36
e di conseguenza si avra una riessione totale.
QUESITO n. 6. {
RISPOSTA )
Il periodo delle piccole oscillazioni di un pendolo e dato, con i noti signicati dei simboli, dalla relazione
p
T = 2 `=g :
Si deduce allora che solo variazioni { anche piccole { dell'accelerazione di gravita g possono inuenzare il
periodo. Percio l'aermazione 1 e errata mentre le altre due sono corrette.
QUESITO n. 7. {
RISPOSTA )
Dette v e ! le velocita lineare e angolare della sfera, le energie cinetiche di traslazione e di rotazione
sono rispettivamente date da
KT = 1=2 mv2 e KR = 1=2 I!2 :
La sfera rotola senza slittare, quindi v e ! sono legate dalla relazione v = !r e l'energia di rotazione e
allora
2
2
2
T = 5:
KR = 12 I vr2 = 12 25 mr2 vr2 = mv5 ) K
KR 2
QUESITO n. 8. {
RISPOSTA )
Durante la carica la tensione VC ai capi del condensatore aumenta no a raggiungere il valore della f.e.m.
del generatore, secondo la legge
VC (t) = E(1 ; e;t=RC ) :
Questo andamento e rappresentato nei graci delle risposte A ed E. Nello stesso tempo la corrente
diminuisce secondo l'equazione I(t) = I0 e;t=RC con I0 = E=R. Moltiplicando I(t) per R si ottiene la
tensione VR ai capi della resistenza:
VR (t) = Ee;t=RC :
Questo andamento e rappresentato nei graci delle risposte D ed E. La risposta giusta e pertanto la E.
Pag. 2
QUESITO n. 9. {
RISPOSTA )
Nel campo di gravita della Terra il moto di un oggetto e indipendente dalla sua massa, dato che questa
si cancella nell'equazione di moto. Anche in questo caso si puo dire la stessa cosa, dato che l'unica altra
forza presente, la reazione vincolare, e pure proporzionale { punto per punto { al peso dell'oggetto e
quindi alla sua massa.
Ne segue che il moto delle due automobiline e lo stesso in ogni punto della traiettoria: stessa accelerazione, stessa velocita e stesso tempo di percorrenza del tratto XY (aermazione 2 errata).
Avendo la stessa velocita, in Y la loro energia cinetica invece e diversa (aermazione 1 errata) e la
quantita di moto dell'automobilina di massa doppia e doppia dell'altra (aermazione 3 esatta).
QUESITO n. 10. {
RISPOSTA )
RISPOSTA )
RISPOSTA )
RISPOSTA )
QUESITO n. 11. {
Nella frenata puo essere trasformata in energia termica tutta l'energia cinetica posseduta dal sistema,
costituito dalla motocicletta e dal pilota. Percio Q = 1=2 Mv2 = 28:1 kJ:
QUESITO n. 12. {
A 4 secondi dalla partenza, l'oggetto inverte il verso di moto poiche la velocita cambia di segno: l'aermazione 1 e vera.
La pendenza del graco, nei primi 2 secondi, e di 5 m s;2, nei successivi 3 e ;5 m s;2 ed e nulla
nell'ultimo secondo di osservazione. Il graco dell'accelerazione e corretto e l'aermazione 2 e vera.
La distanza massima dal punto di partenza viene raggiunta dall'oggetto dopo 4 s ed e pari a 20 m,
come si puo ricavare calcolando l'area compresa tra il graco e l'asse dei tempi (negativa per v(t) < 0).
Dopo 6 s, l'oggetto si trova a 12:5 m dal punto di partenza: l'aermazione 3 e errata.
QUESITO n. 13. {
QUESITO n. 14. {
RISPOSTA )
L'ampiezza del segnale corrisponde, sullo schermo, a due divisioni e la manopola del guadagno verticale
indica il valore di 5 V per divisione: il loro prodotto da 10 V.
La manopola della base dei tempi e disposta a 1 ms per divisione e il periodo del segnale corrisponde,
sullo schermo, a 4 divisioni. Il periodo del segnale e dunque 4 ms e la frequenza, reciproco del periodo, e
250 Hz.
QUESITO n. 15. {
RISPOSTA )
Una stima dell'incertezza percentuale del prodotto o del quoziente di due grandezze misurate direttamente
e data dalla somma delle incertezze percentuali delle rispettive misure.
Nel caso in esame l'incertezza percentuale della misura della massa nale del bersaglio e 1 %, quella
della massa del proiettile e 5 % e quella della velocita del bersaglio dopo l'impatto e 2 %: la loro somma
risulta quindi dell'8 %.
QUESITO n. 16. {
RISPOSTA )
Nell'esplosione si conserva la quantita di moto del sistema. Tenuto conto che i versi e le direzioni
non sono cambiati, e indicando con m1 , v1 , m2 , v2 rispettivamente le masse e i moduli delle velocita del
primo e del secondo pezzo e con M = m1 + m2 e v la massa e velocita iniziale del proiettile, dovra essere
Mv0 = m1 v1 + m2 v2.
Risolvendo l'equazione precedente rispetto a v2 e utilizzando i valori numerici del problema, si ottiene
; m1v1 = 350 m s;1 :
v2 = MvM0 ;
m1
QUESITO n. 17. {
RISPOSTA )
La temperatura misura l'energia cinetica media delle molecole, quindi se la temperatura si mantiene
costante allora la velocita quadratica media delle molecole non varia: l'aermazione 1 e errata.
Di conseguenza, durante l'urto di ogni molecola con le pareti della camera, non cambia ne la variazione
della quantita di moto della molecola ne la durata dell'urto con la parete e pertanto non puo cambiare
neanche la forza con la quale ogni molecola urta le pareti: anche l'aermazione 3 e errata.
Nella nuova situazione il volume e diminuito e quindi le molecole { a parita di velocita media {
impiegano meno tempo a percorrere la distanza che separa una parete dalla sua opposta, urtando cos
piu frequentemente con le pareti: l'aermazione 2 e corretta.
QUESITO n. 18. {
RISPOSTA )
Nel punto X agiscono la pressione atmosferica p0 e quella della colonna di liquido soprastante, che
dipende dall'altezza h della colonna e dalla densita d del liquido, secondo la legge di Stevino p = dgh.
Quindi pX = p0 + dgh.
In tutti i cinque casi si hanno gli stessi valori di p0 e g, quindi pX e massimo se e massimo il prodotto
dh cio accade per il liquido D.
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QUESITO n. 19. {
RISPOSTA )
Trattando l'insieme dei due oggetti come un unico corpo (rigido) si puo dire che l'accelerazione del sistema
e a = F=(m+M). Sul blocco da 2 kg agisce la sola tensione del lo, per cui, applicando ancora la seconda
legge della dinamica, si ha
m F = 4N:
T = m+
M
QUESITO n. 20. {
RISPOSTA )
Nella reazione si conserva la carica, quindi all'emissione di una carica elementare negativa corrisponde la
presenza, nel nucleo prodotto dalla reazione, di un protone in piu: le aermazioni 1 e 3 sono corrette.
Anche il numero di nucleoni (protoni e neutroni) si conserva e l'aermazione 2 e anch'essa corretta.
QUESITO n. 21. {
RISPOSTA )
QUESITO n. 22. {
RISPOSTA )
Nel moto si conserva l'energia meccanica del sistema, data dalla somma dell'energia cinetica, quella
potenziale gravitazionale e quella potenziale elastica:
E = K(t) + Ug (t) + Uk (t) = 12 mv2 (t) + mg x(t) + 12 kx2(t)
dove k e la costante elastica e x la posizione della massa oscillante rispetto a quella di riposo (molla non
deformata).
La risposta C e quella non corretta: negli istanti in cui l'energia cinetica e nulla, la somma delle
due energie potenziali e massima e pari all'energia totale E tuttavia l'energia potenziale gravitazionale
e diversa nelle due posizioni estreme del moto e quindi l'energia potenziale della molla non puo essere
massima in entrambi i casi.
La risposta A e corretta, perche nelle oscillazioni armoniche la velocita (e quindi l'energia cinetica) e
massima al centro dell'oscillazione dove l'accelerazione (e quindi la risultante delle forze) e zero.
Le riposte B e D sono corrette, come si puo osservare scrivendo esplicitamente l'energia cinetica della
massa in funzione del tempo:
K(t) = 12 m!2 A2 cos2 (!t) :
Il valore massimo e Kmax = 12 m!2 A2 (aermazione B corretta) e la frequenza di variazione di K e quella
della funzione cos2 (!t) = 1=2 !1 + cos(2!t)], doppia di quella dell'oscillazione (risposta D corretta).
La risposta E e corretta perche l'energia potenziale gravitazionale dipende linearmente dalla quota
della massa, che varia con la frequenza del moto.
Pag. 5
QUESITO n. 23. {
RISPOSTA )
La radiazione entra nel materiale X e percorre in esso 8 cm poiche il materiale assorbe la radiazione in
modo che la sua intensita si dimezzi ogni 2 cm di percorso, il fascio gamma entrera nel materiale Y con
un'intensita ridotta a 1=16 di quella iniziale.
Il nuovo mezzo ha un potere assorbente inferiore, tale che l'intensita della radiazione si dimezza ogni
4 cm di percorso in 8 cm l'intensita della radiazione si riduce ad 1=4 di quella con cui e penetrata nel
materiale Y e quindi 1=64 dell'intensita iniziale.
Inne, in un percorso di 8 cm nel materiale Z la radiazione dimezza ancora la propria intensita,
riducendosi all'uscita, nel punto P, a 1=128 dell'intensita iniziale.
QUESITO n. 24. {
RISPOSTA )
La separazione
tra due frange chiare nella gura di interferenza prodotta da due fenditure poste a
distanza d e
= D=d, ove e la lunghezza d'onda della luce utilizzata e D la distanza tra le fenditure
e lo schermo.
Ne segue che l'uso di un ltro blu (lunghezza d'onda minore, rispetto alla luce verde) avvicina le frange
chiare: l'aermazione 1 e corretta.
Anche utilizzando una coppia di fenditure piu distanti le frange si avvicinano: anche l'aermazione 2
e corretta.
Invece l'uso di una lampada piu intensa non ha alcun eetto sulle dimensioni della gura d'interferenza:
l'aermazione 3 e errata.
QUESITO n. 25. {
RISPOSTA )
La capacita del condensatore, C = "0 "r A=d, aumenta con l'inserimento del foglio di plastica perche la
costante dielettrica relativa del foglio di plastica e maggiore di quello dell'aria (che e circa uguale ad 1).
Per compensare l'aumento di capacita si puo quindi o diminuire la supercie aacciata delle armature
(aermazione 1 corretta) o aumentare la distanza tra esse (e non diminuirla: aermazione 2 errata).
La carica sul condensatore non inuenza la sua capacita (aermazione 3 errata).
QUESITO n. 26. {
RISPOSTA )
QUESITO n. 27. {
RISPOSTA )
QUESITO n. 28. {
RISPOSTA )
RISPOSTA )
RISPOSTA )
RISPOSTA )
I tratti orizzontali del graco, caratterizzati da una temperatura costante all'aumentare dell'energia
assorbita, corrispondono alle fasi di cambiamento di stato della sostanza, dalla forma solida a quella
liquida (BC) e dalla forma liquida a quella di vapore (DE).
La sostanza e quindi presente in forma liquida dall'inizio del processo di fusione (punto B) alla ne
del processo di ebollizione (punto E).
QUESITO n. 29. {
Se le due auto sono uguali, si puo assumere che abbiano la stessa massa. Nell'auto X, la deformazione
della parte anteriore fa in modo che il frenamento dalla velocita di marcia all'arresto avvenga in uno spazio
d maggiore rispetto all'auto Y. Il valor medio della forza frenante, F, puo essere ottenuto applicando il
teorema dell'energia cinetica: F d = 1=2 mv2 :
Le due auto hanno la stessa energia cinetica prima dell'urto, percio le forze medie sono inversamente
proporzionali agli spazi di frenamento:
FXdX = FY dY
Essendo dX > dY , sara FX < FY (aermazione 1 corretta).
Le due auto hanno la stessa velocita all'inizio dell'urto, quindi i tempi di frenamento sono inversamente
proporzionali alle rispettive accelerazioni, e quindi alle forze medie agenti poiche FX < FY , sara tX > tY
(aermazione 2 corretta).
Con la stessa massa e velocita, entrambe le auto hanno la stessa quantita di moto all'inizio dell'urto
e per entrambe la quantita di moto si riduce a zero percio le due variazioni di quantita di moto sono
uguali (aermazione 3 errata).
QUESITO n. 30. {
Se tutto il calore assorbito dal gas va ad aumentare l'energia interna, a parita di calore assorbito Q, si
ha il massimo aumento di energia interna e quindi la massima variazione di temperatura T , in quanto
l'energia interna di un gas perfetto dipende solo dalla temperatura. Di conseguenza il calore specico
c deve assumere il minimo valore essendo Q = cm T, con m massa del gas (alternativa A corretta e
alternativa B errata).
In una trasformazione a pressione costante variano sia la temperatura e quindi l'energia interna (alternativa C errata), sia il volume e di conseguenza viene compiuto un lavoro (alternativa D errata).
L'alternativa E e errata poiche, come detto, l'energia interna non dipende ne dalla pressione ne dal
volume.
QUESITO n. 31. {
Assumendo come positivo il verso della tensione del cavo (cioe verso l'alto), l'equazione di moto dell'ascensore (seconda legge della dinamica) si scrive
T ; mg = ma ) T = m (a + g) :
Dunque la tensione del cavo e maggiore quando l'accelerazione dell'ascensore e positiva, cioe diretta verso
l'alto.
La risposta esatta e quindi la C perche, se l'ascensore sta scendendo e frena, l'accelerazione, opposta
alla velocita, e diretta verso l'alto.
Invece, se l'ascensore si muove a velocita costante (alternative A e B) l'accelerazione e nulla se accelera
in discesa (alternativa D) o rallenta in salita (alternativa E) l'accelerazione e rivolta verso il basso. In
tutti questi casi la tensione del cavo risulta minore della precedente.
Pag. 7
QUESITO n. 32. {
RISPOSTA )
QUESITO n. 33. {
RISPOSTA )
QUESITO n. 34. {
RISPOSTA )
RISPOSTA )
RISPOSTA )
RISPOSTA )
La carica di q2 = ;6C viene attratta dalla carica q1 = +2 C e respinta dalla q3 = ;8 C. Tenendo
conto dei valori delle cariche si deduce che la terza carica dovra essere posta alla sinistra della carica q1
(sono quindi possibili solo i casi B e D).
Detta d la distanza tra le prime due cariche, la forza sulla carica q2 sara nulla se
kq1 = kq3 ) x = pq =q d = 8 cm :
3 1
d2 x2
La dierenza di energia fra i due livelli, E = 1:1 10;19 J, corrisponde all'energia emessa nella transizione dell'elettrone dal livello ad energia piu alta a quello ad energia piu bassa, ed e quindi l'energia
del singolo fotone. In un impulso di luce laser vengono emessi N fotoni e l'energia totale dell'impulso e
quindi E = N E.
Se l'impulso di luce laser trasporta un'energia E = 10 J il numero di fotoni emesso e
E =
10
N = E
1:1 10;19 :
Dall'equazione di stato dei gas perfetti, pV = nRT, si ricava che la pressione e inversamente proporzionale
al volume solamente se il prodotto nT non varia, e in particolare se non variano ne la temperatura ne il
numero di moli { cioe la massa { del gas: questo basta per rispondere al quesito.
Se la massa m e la densita
= m=V sono costanti in una trasformazione, la pressione non puo essere
inversamente proporzionale al volume, dato che questo deve necessariamente rimanere costante.
QUESITO n. 35. {
L'angolo limite nel passaggio da un mezzo all'aria e quello per cui l'angolo di rifrazione e retto: per la
legge di Snell, se n e l'indice di rifrazione del vetro, si ha sen lim = 1=n, dove l'indice di rifrazione puo
essere ricavato dai dati in gura, essendo
25 = 33:5 :
sen 50 = n sen 25 ) lim = arcsen sen
sen 50
QUESITO n. 36. {
Quando il microfono e nella posizione P le onde emesse dai due altoparlanti arrivano in fase: si ha
interferenza costruttiva e l'ampiezza del segnale ricevuto assume il valore massimo.
Anche nel punto Q, dato che le distanze dieriscono di una lunghezza d'onda, l'ampiezza e massima,
mentre nei punti intermedi l'ampiezza del segnale e minore e raggiunge il valore minimo nel punto in cui
la dierenza delle distanze e pari a mezza lunghezza d'onda (interferenza distruttiva).
QUESITO n. 37. {
Se il blocco scende a velocita costante, la risultante di tutte le forze agenti deve essere zero. La
forza di attrito equilibra quindi la componente della forza di gravita parallela al piano inclinato. Percio
Fa = mg sen = 10 N :
Pag. 8
QUESITO n. 38. {
RISPOSTA )
L'impulso trasmesso all'oggetto, durante il tempo in cui la forza agisce su di esso, e pari all'area
compresa tra il graco della forza applicata in funzione del tempo e l'asse dei tempi.
In questo caso vale 18 10;3 N s.
QUESITO n. 39. {
RISPOSTA )
QUESITO n. 40. {
RISPOSTA )
L'immagine che si forma sullo schermo e reale per cui la lente dovra essere convergente. Le dimensioni
dell'oggetto e della sua immagine sono proporzionali alle rispettive distanze (p e q) dalla lente. Nel caso
in esame (dimensioni uguali) e quindi p = q e dunque la distanza tra oggetto e schermo e L = p+q = 2p.
Per la legge dei punti coniugati
1 + 1 = 1 ) 2 = 1 ) f = p = L = 0:25 m :
p q f
p f
2 4
La sfera metallica, essendo isolata, non puo cambiare la sua carica totale per la vicinanza della bacchetta
carica, quindi le alternative A e B sono errate.
La presenza della bacchetta carica negativamente induce solo uno spostamento di una parte degli
elettroni di conduzione della sfera che si addensano nella regione piu lontana dalla bacchetta, di modo
che la regione piu vicina resta carica positivamente.
Anche le alternative D ed E sono quindi errate.
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PROGETTO OLIMPIADI
OLIMPIADI
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QUESITO n. 1.
RISPOSTA
Loggetto galleggiante `e in equilibrio dinamico e dunque non `e soggetto ad alcuna forza risultante (ne
verso lalto, ne verso il basso): la prima affermazione `e esatta. Poiche la densita` del galleggiante `e minore
di quella dellacqua, esso resta parzialmente fuori dallacqua, dunque sposta un volume dacqua inferiore
al proprio volume (seconda affermazione corretta e terza errata).
QUESITO n. 2.
RISPOSTA
In un sistema di riferimento inerziale, quale `e quello nel quale loggetto descrive la traiettoria circolare,
laccelerazione di un oggetto che si muove di moto circolare uniforme `e laccelerazione centripeta, di
modulo v 2 /r diretta verso il centro della traiettoria (A corretta). La seconda alternativa (B) `e errata nel
verso e la sua scelta indica, forse, un ricordo alla accelerazione centrifuga che pero` puo` essere introdotta
solamente in un sistema di riferimento rotante con loggetto nel quale loggetto stesso sarebbe in quiete.
La terza alternativa (C), in generale, rappresenta il caso di un moto rettilineo uniforme, le ultime due,
tra laltro, sono dimensionalmente scorrette.
QUESITO n. 3.
RISPOSTA
La forza gravitazionale `e conservativa essendo una forza centrale. Si ha, per il moto del satellite,
Etot = Ecin + Epot = costante .
Lenergia potenziale vale Epot = GM m/r, dove G `e la costante di gravitazione universale, M la massa
della Terra, m la massa del satellite ed r la distanza del satellite dal centro della Terra. Dunque nel
punto della traiettoria piu
` vicino alla Terra, lenergia potenziale gravitazionale `e minima e di conseguenza
lenergia cinetica `e massima.
QUESITO n. 4.
RISPOSTA
Nella situazione descritta il flusso di massa resta costante attraverso tutte le sezioni del condotto: per un
fluido incomprimibile, infatti, la massa che in un secondo attraversa una sezione qualunque del condotto
`e la stessa.
Pag. 1
QUESITO n. 5.
RISPOSTA
QUESITO n. 6.
RISPOSTA
In un processo di urto, la quantita` di moto totale si conserva. Prima dellurto, la quantita` di moto `e quella
del carrello in movimento e vale m v dove m `e la massa del carrello e v la sua velocita` prima dellurto.
Dopo lurto, i carrelli procedono attaccati. La quantita` di moto del sistema dopo lurto `e 7m v 0 , indicando
con v 0 la velocita` dei carrelli. Uguagliando le quantita` di moto, si ricava la velocita` v 0 = 1/7 v = 1/7 m/s.
QUESITO n. 7.
RISPOSTA
Secondo la prima affermazione, un uomo di 70 kg che ha energia cinetica di 70 J, si muove alla velocita`
di 1, 4 m s1 , ovvero 5 km h1 . Questa velocita`, per un uomo di corporatura media non `e propriamente
bassa, tuttavia non si puo` dire che sia la velocita` di un uomo in corsa (prima affermazione corretta).
Nella seconda affermazione, la quantita` di moto delluomo `e di 70 N s, dunque luomo ha una velocita`
di 1 m s1 , ovvero 3, 6 km h1 , dunque non sta correndo (seconda affermazione errata).
Nella terza situazione la pressione esercitata dalluomo fermo in piedi `e di 70 Pa. Cio` significa che la
superficie dappoggio `e di una decina di metri quadrati, il che `e inverosimile (terza affermazione errata).
QUESITO n. 8.
RISPOSTA
Nella situazione descritta la portata dipende dalla velocia` del fluido e dalla sezione del condotto. Da qui
si ricava subito che la seconda affermazione `e corretta.
La velocita` del fluido nel condotto dipende dalla differenza di pressione ai capi del condotto stesso,
a parita` di altre condizioni, ed aumenta allaumentare della differenza di pressione (prima affermazione
corretta).
La velocita` del fluido nel condotto diminuisce allaumentare della lunghezza del condotto stesso, a
parita` di altre condizioni e dunque la terza affermazione non `e corretta.
Pag. 2
QUESITO n. 9.
RISPOSTA
Il lavoro compiuto da un gas che subisce una trasformazione a volume costante `e nullo per definizione
(prima affermazione falsa).
Gli stati K ed L del gas sono sulla stessa isoterma, dunque la temperatura del gas in K ed in L `e la
stessa (seconda affermazione falsa).
Durante la terza trasformazione, il gas subisce una compressione adiabatica. Il lavoro fatto sul gas
produce un aumento di energia interna con conseguente aumento della temperatura (terza affermazione
corretta).
QUESITO n. 10.
RISPOSTA
Il grafico rappresenta una proporzionalita` diretta e quindi la grandezza interessata `e la velocita`, che
dipende dal tempo secondo la relazione v = gt. Laccelerazione, e quindi anche la forza, sono costanti
(rispettivamente g ed mg). La posizione e lenergia cinetica dipendono dal tempo secondo una legge
quadratica (rispettivamente h = 1/2 gt2 e 1/2 mv 2 = 1/2 mg 2 t2 ).
QUESITO n. 11.
RISPOSTA
Per muoversi a velocita` costante lautomobile deve essere soggetta a un sistema di forze a risultante nulla.
La forza dovuta al motore deve percio` equilibrare la forza dovuta alle resistenze e la componente del peso
parallela al piano (mg sen ). Queste due ultime forze sono parallele ed entrambe dirette verso il basso
per cui `e necessaria una forza parallela al piano, diretta verso lalto e di intensita` mg sen + F .
QUESITO n. 12.
RISPOSTA
Laccelerazione si ottiene dal secondo principio, per cui ~a = F~ /m. Sara` diretta come la forza, quindi
verso sinistra, e avra` modulo 3 m s2 .
QUESITO n. 13.
RISPOSTA
La forza agente sul proiettile in volo `e quella gravitazionale, verticale; quindi la componente orizzontale
della velocita` `e costante e uguale al valore iniziale di 80 m/s: le alternative A e B sono percio` scorrette.
La componente verticale varia nel tempo secondo la relazione vy = v0,y gt. Dopo 5 s dalla partenza
sara` allora vy = 40 m s1 .
QUESITO n. 14.
RISPOSTA
Trattando lossigeno come un gas perfetto, si puo` scrivere P V = nRT = (m/M )RT dove m ed M sono
rispettivamente la massa dellossigeno contenuto nella bombola e la sua massa molecolare; di conseguenza,
introducendo la densita` = m/V , avremo P = (R/M )T . Allora, a temperatura costante, la densita`
sara` direttamente proporzionale alla pressione.
La pressione nella bombola `e 100 volte la pressione atmosferica, per cui la densita` sara`
100 1.4 kg m3 = 140 kg m3
Pag. 3
QUESITO n. 15.
RISPOSTA
Loggetto si muove in un campo gravitazionale, che `e conservativo; cio` assicura la conservazione dellenergia meccanica. Considerando nulla lenergia potenziale al livello iniziale, lenergia potenziale alla massima
altezza sara` percio` uguale allenergia cinetica iniziale: mgh = 21 mv 2 , da cui h = (g/2)v 2 ; percio` se la velocita` iniziale raddoppia allora la massima altezza si moltiplica per 4 (alternativa B corretta). Lalternativa
A `e errata perche alla massima altezza la velocita`, e quindi lenergia cinetica, `e nulla; mentre lalternativa
C `e errata perche la quantita` di moto si conserva nei sistemi isolati (non soggetti a forze esterne): il
corpo lanciato non lo `e e la quantita` di moto diminuisce continuamente. Lalternativa D richiederebbe
un moto uniforme, mentre il moto delloggetto `e uniformemente accelerato. Infine, lalternativa E non `e
accettabile perche lenergia potenziale, assumendo che sia zero al livello del lancio, cresce proporzionalmente allaltezza: laffermazione richiederebbe allora un moto uniforme mentre il moto `e uniformemente
accelerato.
QUESITO n. 16.
RISPOSTA
Stabilito che un oggetto che cade varia la propria energia potenziale (alternativa A errata), lunica alternativa dimensionalmente corretta `e la B.
Alternativamente, raggiunta la velocita` limite il moto `e uniforme e sara`
h
.
v=
t
Lenergia potenziale puo` essere scritta U = U0 + mgh; quindi U = mgh.
Dividendo per t avremo la variazione per unita` di tempo:
h
U
= mg
= mgv .
t
t
Se loggetto sta cadendo la velocita` sara` negativa e lenergia potenziale diminuira` nel tempo.
QUESITO n. 17.
RISPOSTA
Si tratta di un noto esperimento usato per dimostrare lindipendenza del moto verticale dal moto
orizzontale. Il moto verticale della sferetta lanciata orizzontalmente non dipende dalla velocita` orizzontale:
avviene esattamente come se tale velocita` fosse zero e quindi come se la sferetta fosse stata abbandonata
come laltra. Poiche laccelerazione non dipende dalla massa le due sferette seguiranno la stessa legge di
moto (in verticale) e colpiranno il pavimento contemporaneamente.
QUESITO n. 18.
RISPOSTA
La prima affermazione `e scorretta, come si puo` dedurre dal fatto che il moto armonico semplice avviene su
un segmento e la velocita` si inverte, annullandosi, agli estremi del segmento quando la distanza dal centro
`e massima. Le altre due sono in contraddizione in quanto per il secondo principio forza e accelerazione
sono proporzionali e quindi devono dipendere nello stesso modo dallo spostamento. Rimane quindi da
scegliere fra le alternative D ed E. La scelta E puo` essere fatta ricordando che il moto armonico `e prodotto
da una forza elastica, come quella della molla, di richiamo e proporzionale allo spostamento.
Alternativa:
La legge oraria del moto armonico puo` essere scritta x(t) = A cos(t), da cui per derivazione si ottiene
v(t) = A sen(t),
a(t) = A 2 cos(t),
che puo` essere scritta
a(t) = 2 x(t).
Si osserva subito che non ce` proporzionalita` fra v(t) e x(t) mentre la proporzionalita` diretta ce` fra a(t)
e x(t). Ricordando il secondo principio della dinamica si ottiene che lalternativa corretta `e la E.
Pag. 4
QUESITO n. 19.
RISPOSTA
Il momento di inerzia di una distribuzione di masse, rispetto ad un asse, risulta da una sommatoria di
prodotti fra le masse considerate e i quadrati delle loro distanze dallasse di rotazione. Percio` le sue
dimensioni saranno quelle di una massa per il quadrato di una lunghezza.
QUESITO n. 20.
RISPOSTA
Una carica q in un campo elettrico di intensita` E subisce una forza di intensita` F = |qE| che in un condensatore, con i simboli usati nel testo del quesito, viene espressa anche come F = V q/d. La correttezza
di questa espressione si puo` controllare anche con unanalisi dimensionale in quanto tale espressione `e
lunica ad avere le dimensioni di una forza.
QUESITO n. 21.
RISPOSTA
QUESITO n. 22.
RISPOSTA
Ciascuna delle due particelle cariche positivamente viene respinta dal nucleo (disegni C e E errati). A
parita` di energia cinetica iniziale, la deviazione subita dalla particella risulta di ampiezza tanto maggiore
quanto piu
` centralmente era diretta rispetto al nucleo (errata la D perche le deviazioni sono identiche e
la B perche risulta piu
` deviata la traccia della particella che rimane piu
` distante dal nucleo).
QUESITO n. 23.
RISPOSTA
Gli ultrasuoni sono un tipo particolare di onde acustiche, con frequenze piu
` alte di quelle percettibili
dallorecchio umano. Dunque consistono di variazioni periodiche della pressione del mezzo materiale interposto fra la sorgente e il ricevitore. In definitiva hanno bisogno di un mezzo materiale in cui propagarsi
(A errata) e, non essendo trasversali, non possono dar luogo a polarizzazione di sorta (B errata). Inoltre,
a differenza della radiazione ultravioletta non sono onde e. m. dunque non interagiscono con gli elettroni
di conduzione dei metalli (C errata) e viaggiano a velocita` enormemente piu
` bassa rispetto a quella della
luce (E errata). Infine, ogni fenomeno di tipo ondulatorio presenta i fenomeni di diffrazione e interferenza.
QUESITO n. 24.
RISPOSTA
Un fascio di raggi paralleli si concentra sul piano focale posto dopo la prima lente convergente. Affinche
si formi un fascio di raggi paralleli dopo la seconda lente occorre che limmagine prodotta dalla prima
lente si trovi sul piano focale della seconda.
Le due lenti devono trovarsi tra loro ad una distanza che `e la somma delle distanze focali
f1 + f2 = 25 cm + 10 cm = 35 cm
Pag. 5
QUESITO n. 25.
RISPOSTA
Quando un conduttore `e in equilibrio, il potenziale `e lo stesso in tutti i punti del conduttore, costante
nel tempo ed uniforme nello spazio. Appena fuori dalla superficie il campo elettrico ha intensita` elevata
in prossimita` delle punte, cioe` in prossimita` di porzioni di superfici aventi, localmente, piccoli raggi di
curvatura. E, poiche per il campo elettrico seguendo il teorema di Coulomb si puo` scrivere E = /0 dove
`e la densita` superficiale di carica, questa `e maggiore in prossimita` delle punte rendendo disomogenea
la distribuzione. Quindi solo la 3 `e laffermazione giusta.
QUESITO n. 26.
RISPOSTA
Nella relazione citata si riconosce la legge della rifrazione dove 1 e 2 sono, rispettivamente, langolo
di incidenza e langolo di rifrazione, gli angoli formati dai raggi con la retta normale alla superficie di
separazione dei due mezzi nel punto di incidenza del raggio. Osservando le figure proposte si vede che gli
angoli sono indicati correttamente solo nellalternativa E.
QUESITO n. 27.
RISPOSTA
Dallanalisi dimensionale delle diverse alternative si osserva che in tutte tranne che nella A alla quantita`
Q1 (energia) viene aggiunto un termine che non ha le dimensioni di unenergia.
Alternativamente, lenergia interna di una mole di certo campione di gas `e una funzione di stato e
dipende solo dalla temperatura assoluta. Quindi, fissato lincremento di temperatura, sara` definita anche
la variazione di energia interna, indipendentemente dal fatto che la trasformazione avvenga a volume o a
pressione costante. Percio` lalternativa giusta non puo` che essere la A.
QUESITO n. 28.
RISPOSTA
Alla chiusura del circuito cominciano a fluire delle cariche che si stabiliscono sulle armature del condensatore. Via via che aumenta la carica sul condensatore aumenta anche la differenza di potenziale
ai suoi capi, secondo la relazione V (t) = q(t)/C dove q(t) `e la carica sulle armature allistante t e C `e
la capacita` del condensatore. Larmatura positiva `e quella connessa con il polo positivo della pila. Di
conseguenza diminuisce la differenza di potenziale tra gli estremi della resistenza e, per la prima legge di
Ohm, diminuisce anche la corrente elettrica, che pertanto diventa sempre piu
` debole via via che la carica
sul condensatore aumenta. Con cio` rimangono escluse le alternative A, B e C che prevedono un valore
crescente della corrente. Sempre ragionando qualitativamente si puo` osservare che allinizio del processo
la corrente sara` piu
` intensa essendo minore la carica sul condensatore, questo si carica piu
` rapidamente
e, di conseguenza, la corrente diminuisce piu
` rapidamente. Si esclude cos` lalternativa E dove la corrente allinizio diminuisce meno rapidamente che alla fine del processo. Il calcolo differenziale consente di
ricavare lespressione della corrente di carica di un condensatore nella fase transitoria
E
i(t) = et/rC
r
dove E `e la forza elettromotrice della pila e r la resistenza nel circuito. Questa funzione `e rappresentata
dal grafico dellalternativa D.
QUESITO n. 29.
RISPOSTA
Per la legge di azione e reazione se la Terra agisce sulla massa (forza di gravita`) deve esserci una forza
uguale e contraria della massa sulla Terra (alternativa A esatta). Le alternative B e C riguardano lazione
e la reazione tra la massa e la molla, la D riguarda la forza tra la massa della molla e la Terra, la E `e
proprio la forza di gravita` e non la reazione.
Pag. 6
QUESITO n. 30.
RISPOSTA
~ generato in un punto
Le affermazioni 1 e 3 sono corrette in base alla formulazione del campo elettrico E
~ `e
P da una sorgente puntiforme di carica q. Il modulo di E
E=
1 |q|
40 r r2
dove r `e la distanza del punto P da q ed r la costante dielettrica relativa del mezzo omogeneo interposto.
Laffermazione 2 puo` essere dedotta dalla formulazione della forza che agisce su una carica puntiforme
~ ) quando la forza sia misurata in Newton e la
Q posta in un punto P in un campo elettrico: F~ = QE(P
carica in Coulomb.
QUESITO n. 31.
RISPOSTA
Nellesperimento di Young la condizione per avere interferenza costruttiva in un punto dello schermo che
sia visto sotto un angolo rispetto allasse centrale del dispositivo sperimentale `e
d sen = k
con k = 0, 1, 2 . . . dove con d si `e indicata la distanza fra le due fenditure. La posizione dei massimi del
medesimo ordine cambia con la lunghezza donda e quindi otterremo unalternanza di frange colorate
senza raggiungere loscurita` completa in nessun punto.
Il massimo principale si ottiene invece per tutte le lunghezze donda in corrispondenza dellasse centrale
assegnando a k il valore 0. In questa posizione si formera` sullo schermo una frangia bianca.
QUESITO n. 32.
RISPOSTA
Indicando con A il numero di massa dellatomo, cioe` il numero di nucleoni contenuti nel suo nucleo, e
con Z il numero atomico che rappresenta il numero di protoni presenti nel nucleo, si definiscono isotopi
atomi i cui nuclei hanno il medesimo valore di Z e diversi valori di A.
Nella disintegrazione viene espulsa dal nucleo una particella formata da due protoni e due neutroni:
latomo prodotto dalla disintegrazione ha numero di massa A0 = A 4 e numero atomico Z 0 = Z 2 dove
A e Z rappresentano, rispettivamente, il numero di massa e il numero atomico dellatomo padre. Nella
disintegrazione viene espulso dal nucleo un elettrone, latomo prodotto ha numero di massa A0 = A e
numero atomico Z 0 = Z + 1.
In base a quanto detto per lalternativa A si avra`
A0 = A 4 e Z 0 = Z 1 .
Per lalternativa B:
A0 = A 4 e Z 0 = Z ,
latomo figlio `e un isotopo dellatomo di partenza. Per lalternativa C:
A0 = A 1 e Z 0 = Z + 1 .
Per lalternativa D:
A0 = A 2 e Z 0 = Z + 1 .
Infine, per lalternativa E:
A0 = A 1 e Z 0 = Z + 2 .
Pag. 7
QUESITO n. 33.
RISPOSTA
Possiamo osservare che inserendo un voltmetro ai capi di uscita del circuito contrassegnato con A si
misurerebbe la medesima differenza di potenziale applicata in ingresso; altrettanto vale per il circuito
contrassegnato con D. Nel caso C la differenza di potenziale in uscita `e nulla, come nel caso E. Solamente
il circuito dellalternativa B rappresenta correttamente un partitore di tensione: ad una differenza di
potenziale in ingresso Vi corrisponde in uscita una differenza di potenziale
Ry
Vi .
V0 =
Rx + Ry
QUESITO n. 34.
RISPOSTA
La massa delluomo che si pesa puo` essere calcolata in base alla misura fatta fuori dallascensore, con
accelerazione di gravita` g: m = P/g. Quando luomo monta sulla bilancia allinterno dellascensore
questa rileva una forza di F = 820 N corrispondente ad un incremento apparente di g pari ad 1/40 del
suo valore. Se nessuna forza preme luomo sulla bilancia se ne deve dedurre che lascensore non `e in moto
uniforme e che anzi sale aumentando il modulo della propria velocita`.
QUESITO n. 35.
RISPOSTA
Se limmagine `e a fuoco sullo schermo le distanze d1 e d2 e la distanza focale f della lente sottile del
proiettore dovranno soddisfare la legge dei punti coniugati:
1
1
1
+
= .
d1
d2
f
Questa puo` essere espressa nella forma
f
d2 =
1 f /d1
da cui si vede facilmente che d2 `e funzione decrescente di d1 . Solo le alternative A ed E rispettano questa
condizione. Lingrandimento dato dalla lente ha modulo
d2
G=
d1
e solo le condizioni prospettate dallalternativa A danno un aumento dellingrandimento.
QUESITO n. 36.
RISPOSTA
Indicando con il coefficiente di attrito statico fra superficie del disco e corpo, questultimo iniziera` a
scivolare solo quando sara` sollecitato da una forza orizzontale superiore a mg. Durante la rotazione, in
un sistema di riferimento rotante con il disco, il corpo `e sollecitato da una forza centrifuga Fc = m 2 r
dove r `e la distanza del corpo dal centro di rotazione.
La condizione che deve essere verificata affinche inizi lo scivolamento `e Fc mg, che diventa
2 r g .
La relazione scritta indica che il valore della massa non influenza la condizione richiesta, quindi la terza
possibilita` `e esclusa. Una diminuzione della velocita` angolare puo` essere compensata, in modo da soddisfare ancora la condizione, sia da un aumento della distanza del corpo dal centro (prima possibilita`) sia
da una diminuzione del coefficiente di attrito (seconda possibilita`).
In alternativa, studiando il problema in un riferimento inerziale, rispetto al quale il disco `e in rotazione,
si dovrebbe dire che la massa viene trascinata finche lattrito `e sufficiente a fornire la necessaria forza
centripeta fc :
p
fc = m 2 r = fattr mg 0 = g/r
Le conclusioni sono ovviamente le stesse.
Pag. 8
QUESITO n. 37.
RISPOSTA
QUESITO n. 38.
RISPOSTA
Si ricordi che, quando il calore fornito ad un materiale determina solamente una variazione della sua
temperatura, vale la relazione Q = c m T , dove Q `e il calore trasmesso, c `e il calore specifico del
materiale, m `e la sua massa e T la variazione di temperatura ottenuta; inoltre si sa che la massa di
un materiale omogeneo `e data dal prodotto m = V quindi il rapporto fra lenergia fornita al metallo e
quella fornita allacqua risulta
k=
2
c V T
=
ca a V T
3
QUESITO n. 39.
RISPOSTA
La potenza dissipata in un resistore percorso da corrente `e legata allintensita` di corrente ed alla resistenza
dalla relazione
P = i2 R .
Tenendo conto che gli errori su i ed R sono indipendenti, che in un prodotto si sommano gli errori relativi
e che i compare al secondo grado, avremo
i R
P
=2
+
.
P
i
R
Considerando gli errori relativi espressi in percentuale, se
0.05
i
=
= 2%
i
2.5
avremo
P
= 6% .
P
QUESITO n. 40.
RISPOSTA
I grafici rappresentano la pressione in funzione del volume del gas e il volume in funzione della temperatura. Dal primo di essi si nota che il gas, durante la trasformazione, si espande e che la pressione `e
inversamente proporzionale al volume come vuole la legge di Boyle. Ne segue che la prima affermazione
`e corretta e la seconda no, infatti il gas non subisce una compressione. Dal secondo grafico si nota che,
mentre il gas si espande la temperatura rimane invariata; come si `e visto laumento del volume corrisponde
ad una diminuzione di pressione e quindi la terza affermazione `e corretta.
Pag. 9
QUESITO n. 1.
RISPOSTA
La temperatura finale di equilibrio tf `e caratterizzata dal fatto che lenergia ceduta dalla massa M di
acqua che si trova inizialmente alla temperatura t1 = 100 C viene interamente assorbita dalla massa
m di acqua che inizialmente `e alla temperatura t0 = 20 C (perche il recipiente di polistirolo impedisce
scambi termici con lambiente). Percio
`
M c (t1 tf ) = mc (tf t0 ) ,
dove c `e il calore specifico dellacqua. Dalla precedente:
tf =
M t1 + mt0
= 80 C .
M +m
QUESITO n. 2.
RISPOSTA
Quando una forza F~ costante agisce su un corpo di massa m per un tratto ~s nella medesima direzione
e verso del moto, produce un lavoro L = F s. Nel nostro caso, detto F il valor medio della forza (che
quindi `e costante) ed s lo spostamento della freccia, nella fase di caricamento dellarco, il lavoro L = F s
ha come risultato laumento dellenergia elastica del sistema. Allo scoccare della freccia tale energia viene
convertita in energia cinetica, a parte eventuali perdite dovute ad attriti o altro. Quando tali effetti sono
trascurabili lenergia cinetica `e massima; nel caso in cui la freccia parta da ferma, cioe` con energia cinetica
nulla, si ha quindi
Ecin = Eel = L = F s = 12 J
QUESITO n. 3.
RISPOSTA
Il tempo di dimezzamento di un nuclide `e definito come il tempo occorrente perche la quantita` di quel
nuclide si riduca a meta
` del valore iniziale. Poiche 6 g/96 g = 1/16 = 24 , ne segue che nel tempo
considerato (12 min) la quantita
` della sostanza considerata si dimezza 4 volte, e quindi il tempo di
dimezzamento `e 3 min.
Formalmente si puo
` scrivere lequazione di decadimento in questi termini:
N (t) = N0 2 t/
avendo indicato con N0 il numero di nuclidi al tempo t = 0 e con il tempo di dimezzamento. Risolvendo
si trova
t
t ln 2
=
=
.
log2 (N0 /N )
ln (N0 /N )
Pag. 1
QUESITO n. 4.
RISPOSTA
La distanza tra due nodi dellonda stazionaria `e pari a mezza lunghezza donda; dunque la lunghezza
donda nel caso in esame `e 2 m.
Dalla relazione = v si ricava direttamente la frequenza dellonda:
=
v
= 5 Hz
QUESITO n. 5.
RISPOSTA
La palla rimane in volo per t = 0.65 s e, in questo tempo, cade di un tratto x = 1/2 gt2 , essendo nulla la
componente verticale della sua velocita
` iniziale. La palla, quando colpisce la ciminiera, si trova dunque
ad unaltezza dal suolo h = h0 x = 2.4 m.
I valori proposti nelle altre alternative, tenendo per validi i dati del problema, non sono compatibili
con il valore dellaccelerazione di gravita
` in prossimita` della superficie terrestre. Da quanto esposto sopra
g = 2 (h0 h) 1/t2 . Per le altre alternative si avrebbe allora gA = 21 m s2 , gB = 19 m s2 , gC = 16 m s2
e per lalternativa E, in maniera evidente, laccelerazione di gravita` sarebbe nulla.
QUESITO n. 7.
RISPOSTA
T
K
O
specchio
RISPOSTA
studente
QUESITO n. 6.
Ponendo due conduttori identici a contatto fra loro, la carica complessiva si distribuisce in pari misura
fra essi. Quindi mettendo a contatto A e B la carica complessiva q si ripartisce e su A rimane q/2.
Successivamente, mettendo a contatto A e C la carica complessiva q/2 si ripartisce e su A rimane q/4.
Pag. 2
QUESITO n. 8.
RISPOSTA
Il moto del carrello avviene senza attrito, dunque la somma della sua energia potenziale (U = mgh) e
della sua energia cinetica (K = mv 2 /2) si manterra` costante in ogni istante.
U1 + K1 = U 2 + K2
Partendo da fermo K1 = 0, dunque
K2 = U1 U2 = M g (h1 h2 ) .
QUESITO n. 9.
RISPOSTA
Se il magnete 1 si avvicina al solenoide A il flusso magnetico concatenato (assumendo come verso positivo
quello in basso) aumenta; la variazione di flusso induce una f.e.m. (legge di Faraday) che determina nel
circuito un passaggio di corrente; per la legge di Lenz il verso della corrente `e tale da generare un campo
magnetico diretto verso lalto.
Per come `e costruito il doppio avvolgimento, anche nel solenoide B il campo magnetico generato dalla
corrente `e rivolto verso lalto e appare quindi al magnete 2 come un polo Nord. Di conseguenza il polo
Sud del magnete 2 sara
` attratto verso il solenoide B da una forza di natura magnetica.
QUESITO n. 10.
RISPOSTA
Perche limmagine reale abbia altezza doppia delloggetto, occorre che la sua distanza dalla lente (supposta
sottile) sia doppia di quella delloggetto, quindi 60 cm. Nellequazione
1
1 1
+ =
p q
f
f=
pq
p+q
QUESITO n. 11.
RISPOSTA
QUESITO n. 12.
RISPOSTA
La cometa si muove su unorbita determinata dallattrazione del Sole; la forza applicata `e quella gravitazionale diretta sempre verso un punto fisso (forza centrale); laccelerazione centripeta `e dunque
ac =
M
F
=G 2
m
r
Pag. 3
QUESITO n. 13.
RISPOSTA
Un corpo puntiforme `e in equilibrio se la risultante delle forze ad esso applicate `e nulla. La risultante
di piu
` forze `e nulla se la somma vettoriale `e nulla, ovvero se, componendo i vettori rappresentativi delle
forze in modo che la punta di ciascuno coincida con la coda di un altro, la poligonale ottenuta `e chiusa;
nel nostro caso un triangolo (eventualmente degenere).
Con i dati del problema, la condizione di somma vettoriale nulla non `e soddisfatta solamente dalla
seconda alternativa: infatti la lunghezza del lato di un triangolo non puo` essere piu
` grande della somma
delle lunghezze degli altri due (disuguaglianza triangolare), come mostrato in figura.
5
5
4
3
1
3
1
Analizzando i moduli delle forze delle altre possibilita`, si vede che la prima alternativa corrisponde ad
una situazione di equilibrio in cui le due forze meno intense (1 N e 3 N) sono nella stessa direzione ed
hanno verso opposto rispetto allaltra forza (4 N).
La terza alternativa corrisponde ad una situazione di equilibrio in cui le tre forze, di modulo uguale,
hanno direzioni a 120 una rispetto allaltra e sono dirette tutte verso il punto materiale o in verso
contrario.
La quarta alternativa corrisponde ad un caso in cui le due forze meno intense sono tra loro perpendicolari uscenti dal punto materiale e la terza ha la direzione e il verso opposto alla diagonale del rettangolo
costruito con le altre due.
Nella quinta alternativa una situazione di equilibrio si ha con la forza da 5 N opposta alla diagonale
del parallelogrammo formato dalle altre due forze in verso uscente dal punto materiale.
QUESITO n. 14.
RISPOSTA
Il carrello in moto circolare uniforme `e sottoposto allazione di forze la cui risultante `e la forza centripeta
F~ ; lintensita` di questa si puo
` esprimere come F = mv 2 /R. Da qui si ricava la velocita` del carrello
r
FR
= 6.0 m s1
v=
m
QUESITO n. 15.
RISPOSTA
Pag. 4
QUESITO n. 16.
RISPOSTA
Unonda progressiva che si propaga lungo lasse x nel verso delle x crescenti `e descritta da una funzione
della coordinata e del tempo del tipo
F (x, t) = f (x vt)
essendo v
la velocita` di propagazione.
Il grafico dato nel testo rappresenta limpulso in funzione di x ad un certo istante, per esempio t = 0
e dunque non `e altro che il grafico della funzione
g(x) = F (x, 0) = f (x)
Se invece si fissa la posizione del punto P (ad esempio x = 0) e si vuole rappresentare landamento
temporale dellonda, la funzione in oggetto sara`
h(t) = F (0, t) = f (vt)
Il grafico `e lo stesso ma ribaltato rispetto a un asse verticale e, in generale, con una diversa scala, in
funzione di v.
QUESITO n. 17.
RISPOSTA
QUESITO n. 18.
RISPOSTA
La potenza dissipata dal riscaldatore elettrico `e data da P = V 2 /R, dove R `e la resistenza del riscaldatore.
La quantita` rappresentata in ordinata sul grafico (V 2 ) `e percio` proporzionale alla potenza dissipata.
Dal grafico si nota che si ha raccolta di liquido vaporizzato solo se tale potenza supera un certo valore.
Questo valore (riferibile a una tensione V0 tale che V02 = 40 V2 ) rappresenta la potenza minima necessaria
per mantenere semplicemente il liquido alla temperatura di ebollizione compensando le perdite di calore
verso lambiente: solo una potenza aggiuntiva puo` produrre la vaporizzazione di una certa quantita` di
liquido.
Se la tensione di alimentazione `e V , la potenza effettivamente disponibile per la vaporizzazione `e allora
P = (V 2 V02 )/R. In un intervallo di tempo t sara` vaporizzata una massa di liquido tale che
V 2 V02
t = m C
R
dove C indica il calore latente di vaporizzazione.
Percio`, considerando che dal grafico risulta una vaporizzazione di 40 g (pari a 40 10 3 kg) di liquido
in 10 minuti (600 s) con V 2 = 200 V2 :
C=
V 2 V02
t = 600 000 J kg1 .
Rm
Pag. 5
QUESITO n. 19.
RISPOSTA
La forza dattrito dellaria `e opposta alla velocita` del pallone. Il vettore che meglio rappresenta la forza
dattrito dellaria `e, dunque, il vettore di verso opposto a quello della velocita` della palla nel punto
richiesto.
QUESITO n. 20.
RISPOSTA
Il grafico `e tipico del riscaldamento di una sostanza che subisce cambiamenti di fase, durante i quali
lenergia fornita va tutta ad aumentare lenergia (potenziale) di legame fra le molecole senza che venga
variata la loro energia cinetica media, per cui la temperatura rimane invariata.
Nellintervallo DE la sostanza subisce appunto un cambiamento di fase durante il quale lenergia interna
aumenta.
QUESITO n. 21.
RISPOSTA
QUESITO n. 22.
RISPOSTA
Si puo` supporre che laltezza di unaula non sia inferiore a 3 m pertanto la misura della sua superficie
risulta numericamente non superiore a 1/3 del suo volume. Le prime due alternative danno una superficie
inferiore al metro quadrato e sono evidentemente da scartare; analogamente la terza alternativa, dando
una superficie compresa tra circa 1 e 10 m2 pari a quella di una stanza molto piccola.
Lalternativa E darebbe una superficie compresa fra circa 1 000 m2 e 10 000 m2 , dimensioni che vanno
da quelle di un grande giardino fino a un vasto parco. Per riferimento si pensi che la piazza S. Marco di
Venezia ha una superficie di circa 12 000 m2 .
Lultima alternativa, la D, corrisponde ad uno spazio la cui superficie puo` essere accettabile per unaula,
arrivando ad un massimo di circa 100 m2 .
QUESITO n. 23.
RISPOSTA
Pag. 6
Percio` la temperatura varia linearmente lungo la barra con un coefficiente che risulta inversamente proporzionale alla conducibilita
` termica .
Considerando ora la barra del problema costituita da due tratti di materiale diverso, indichiamo con T 0
la temperatura della giunzione. Per quanto sopra la temperatura varia linearmente lungo ciascun tratto
(alternative A e B errate) e la pendenza relativa alla barra X `e la meta` dellaltra essendo X = 2Y
(alternative D ed E errate).
QUESITO n. 24.
RISPOSTA
Il lavoro che si compie spostando una carica q attraverso una differenza di potenziale V `e L = qV , e
quindi V = L/q.
Poiche nel protone q = 1.6 1019 C, ne segue che la differenza di potenziale fra i due punti A e B `e
4.0 V.
QUESITO n. 25.
RISPOSTA
Per lequilibrio `e necessario che la forza elettrica sia (come detto nel testo) uguale in modulo a quella di
gravita`:
mg
= 2 105 N/C
Fel = Fgr qE = mg E =
q
QUESITO n. 26.
RISPOSTA
Lo spazio xf percorso nel tempo totale della frenata tf , quando la velocita` si annulla diminuendo uniformemente a partire dal suo valore iniziale v0 , `e xf = 1/2 v0 tf . Con i dati proposti risulta appunto uno
spazio di frenata di 32 m.
Tutte le altre alternative non sono compatibili con i dati. In particolare lautomobile percorrerebbe 64 m
mantenendo costante la velocita
` (alternativa D), e per percorrere in 4 s la distanza di 96 m (alternativa
E), dovrebbe aumentare la velocita
`.
QUESITO n. 27.
RISPOSTA
La forza di attrito radente dipende dalla natura delle superfici a contatto e dalla forza con cui una
superficie preme sullaltra. Il blocco viene spinto con una forza parallela al piano su cui sta scivolando
e quindi preme su di esso con una forza pari al suo peso che non cambia quando viene cambiata la
distribuzione delle masse da cui `e costituito. Non cambia neppure la natura della superficie della base
del blocco, cambia solamente la sua estensione. La forza di attrito rimane la stessa nelle due situazioni
prospettate e uguale rimane anche la forza, opposta a quella di attrito, che deve essere impressa al blocco
per farlo scivolare a velocita
` costante sul pavimento. Con i valori indicati nelle alternative A e B il blocco
si muoverebbe di moto accelerato, con quelli indicati nelle alternative D ed E non si muoverebbe affatto.
QUESITO n. 28.
RISPOSTA
Il secondo principio della dinamica definisce nel modo seguente la forza media che agisce su un corpo
nellintervallo di tempo t provocando la variazione di quantita` di moto p: F = p/t. Nel caso in
esame la variazione di quantita
` di moto `e p = mv e quindi F = mv/t.
Con i dati assegnati si ha dunque F = 75 N.
Pag. 7
QUESITO n. 29.
RISPOSTA
Per la seconda legge della dinamica la forza che imprime al corpo di massa 2 kg laccelerazione di 10 m s 2
ha unintensita
` di 20 N e direzione e verso pari a quelli dellaccelerazione. Cio` `e compatibile con lesistenza
di una forza di attrito di 10 N che sommata alla forza di 30 N, impressa parallelamente al piano di
scivolamento, da
` appunto una risultante nel verso del moto di 20 N.
QUESITO n. 30.
RISPOSTA
In tutte le alternative di risposta la componente verticale della velocita` iniziale della palla `e nulla. Dunque
per tutte, trascurando la resistenza dellaria, varra` una legge del tipo
r
2y
1 2
t=
y = gt
2
g
dalla quale si ricava che il valore minimo del tempo t corrisponde al valore minimo di y.
I valori della massa e della componente orizzontale della velocita` iniziale della palla sono dati superflui,
il primo ininfluente nella cinematica del moto della palla, il secondo determinante solo sulla gittata, cioe`
la distanza raggiunta in direzione orizzontale dalla palla.
QUESITO n. 31.
RISPOSTA
Fra i due nuclei indicati nella reazione il numero di massa non cambia, quindi X non puo` essere ne un
protone ne un neutrone. Fra gli stessi nuclei la carica aumenta di una unita` elementare, quindi X deve
avere carica negativa pari ad una unita
` elementare, quindi non puo` essere ne un positrone ne un fotone.
Fra le alternative proposte, quindi, X non puo` essere che un elettrone, che ha carica elementare negativa
e massa trascurabile rispetto ai nuclei.
QUESITO n. 32.
RISPOSTA
Durante lazione della molla, in assenza di attriti, agiscono solo forze interne non equilibrate mentre la
risultante delle forze esterne sul sistema composto dai due carrelli `e nulla; quindi la quantita` di moto
totale del sistema si conserva. Prima che la molla scatti, il sistema `e fermo e la sua quantita` di moto `e
nulla; dopo che la molla `e scattata, indicando con v1 e v2 i moduli delle velocita`, si ha quindi
m1 v 1 = m 2 v 2
v2 =
m1 v 1
= 0.20 m s1
m2
QUESITO n. 33.
RISPOSTA
Nella propagazione di unonda periodica due punti sono in fase quando la loro distanza `e pari ad una
lunghezza donda.
In figura `e rappresentata unonda sinusoidale la cui lunghezza donda `e data, ad esempio, dalla
distanza tra due punti consecutivi di massimo.
Tra quelle indicate, lunica coppia di punti la cui distanza `e `e la coppia C F.
Pag. 8
QUESITO n. 34.
RISPOSTA
QUESITO n. 35.
RISPOSTA
Applicando il primo principio della termodinamica, nella forma U = Q L, si osserva che nelle
condizioni del problema Q e L sono uguali (e positivi) per cui U = 0. Le alternative A, B ed E sono
quindi errate. Lenergia interna di un gas perfetto `e funzione solo della temperatura; quindi se U = 0
sara` anche T = 0.
QUESITO n. 36.
RISPOSTA
La forza interviene nella seconda legge di Newton come prodotto della massa per laccelerazione, quindi
le sue dimensioni sono [forza] = [massa] [accelerazione].
Essendo laccelerazione definita dal rapporto fra la variazione di velocita` e il tempo corrispondente
risulta: [forza] = [massa] [velocita
`] [tempo]1 . Infine, poiche la velocita` `e definita dal rapporto fra lo
spostamento ed il tempo corrispondente le dimensioni della forza, espresse in unita` fondamentali del SI,
sono:
[forza] = [massa] [lunghezza] [tempo]2
QUESITO n. 37.
RISPOSTA
Indicando rispettivamente con hX e hY le distanze dei punti X e Y dallorigine e tenendo presente che la
sferetta parte da ferma, valgono le due relazioni
hX = gt21
2
hY = 1 gt2
2 2
Sottraendo membro a membro e ricordando che h = hY hX si ricava
2h
.
g= 2
t2 t21
QUESITO n. 38.
RISPOSTA
Pag. 9
QUESITO n. 39.
RISPOSTA
F
P
QUESITO n. 40.
RISPOSTA
QFR
Trattando gli strumenti come ideali si analizzino i 4 circuiti. Non essendo dati i valori delle resistenze,
le letture dellamperometro non sono suscettibili di verifica, mentre quelle dei voltmetri, possono essere
facilmente verificate.
Nei circuiti A e B, in cui le resistenze sono in serie, la somma delle d.d.p. ai capi delle resistenze deve
corrispondere alla f.e.m. del generatore; questo `e vero per il primo ma non per il secondo.
Invece nei circuiti C e D, dove le resistenze sono disposte in parallelo, i voltmetri devono dare la stessa
indicazione e la d.d.p. deve coincidere con quella del generatore; solo nel secondo caso questo `e vero.
OG
ETT
PROGETTO OLIMPIADI
Segreteria Olimpiadi Italiane della Fisica
PR
OLIMPIADI
fax: 041.584.1272
e-mail: olifis@libero.it
Pag. 10
QUESITO n. 1.
RISPOSTA
La transizione di fase avviene a temperatura costante. Detto v il calore di vaporizzazione dellacqua (v. Tabella
delle costanti), lenergia necessaria allacqua per trasformarsi interamente in vapore a 100 C `e
Q = v m = 1.13 106 J
QUESITO n. 2.
RISPOSTA
Per la lente sottile vale la legge dei punti coniugati: 1/p + 1/q = 1/f , essendo p e q le distanze delloggetto e
della sua immagine dalla lente sottile, ed f la focale della lente stessa.
Poiche la somma a primo membro `e costante, diminuendo p aumenta q e quindi limmagine si allontana
quando loggetto viene avvicinato alla lente.
Inoltre, essendo lingrandimento (rapporto fra dimensioni dellimmagine e delloggetto) pari a q/p, per la
stessa ragione le dimensioni dellimmagine aumentano.
QUESITO n. 3.
RISPOSTA
Poiche lingrandimento (rapporto fra dimensioni dellimmagine e delloggetto) `e q/p, detta h laltezza delloggetto, laltezza dellimmagine dovr`a essere
30
q
cm = 1.5 cm
h0 = h = 3
p
60
QUESITO n. 4.
RISPOSTA
La quantit`a di moto totale del sistema `e definita come la somma vettoriale delle quantit`a di moto m~v dei singoli
costituenti del sistema.
I due oggetti hanno inizialmente quantit`a di moto uguale in intensit`a e direzione, ma opposte nel verso e la
quantit`a di moto totale del sistema `e nulla; questa si conserva durante lurto indipendentemente dal fatto che
sia elastico essendo nulla la risultante delle forze esterne impulsive.
QUESITO n. 5.
RISPOSTA
Nel suo moto la massa percorre un arco di circonferenza con velocit`a crescente in modulo dal punto 1 al punto
3 e successivamente decrescente fino al punto 5. La massa avr`a perci`o:
1. Unaccelerazione tangenziale con la stessa direzione e verso della velocit`a quando questa cresce in modulo e
contraria quando questa decresce: la rappresentazione `e nella figura D.
2. Unaccelerazione centripeta diretta verso il punto di sospensione e di modulo (v 2 /R) crescente con il modulo
della velocit`a: la rappresentazione `e nella figura E.
La rappresentazione corretta `e perci`o la C, in cui i vettori hanno sia una componente radiale che una
tangenziale.
Lalternativa A pu`o rappresentare una scelta basata su una cattiva considerazione di una specie di forza
centrifuga, mentre lalternativa B pu`o indicare confusione fra il concetto di velocit`a e quello di accelerazione.
Le scelte D ed E sono errate perche riportano soltanto, rispettivamente, laccelerazione tangenziale o quella
centripeta, che invece sono presenti contemporaneamente.
QUESITO n. 6.
RISPOSTA
Poiche la forza di gravit`a rappresenta linterazione fra masse, per il terzo principio della dinamica, il ragazzo
eserciter`a sulla Terra una forza in modulo pari allattrazione gravitazionale della Terra sul ragazzo, ossia
F = mg = 490 N. Si `e indicato con g il modulo del campo gravitazionale che sulla superficie della Terra `e
approssimativamente costante e pari a circa 9.8 m s2 .
QUESITO n. 7.
RISPOSTA
Si osserva che nellintervallo di tempo considerato, t = 3 s, loggetto si muove con accelerazione costante e
negativa, a, la velocit`a allinizio `e v0 = 2 m s1 e alla fine si annulla. Il tratto di strada percorsa `e
x = v0 t + 1/2 a t2 .
Sapendo inoltre che a = v0 /t = 2/3 m s2 , e sostituendo i valori numerici noti nella precedente si trova
x = 3.0 m.
RF
Al medesimo risultato si sarebbe arrivati ricordando che x = E v dt e calcolando larea sottesa dal tratto
EF del grafico.
QUESITO n. 8.
RISPOSTA
Per il sistema descritto vale il teorema delle forze vive secondo il quale la variazione dellenergia cinetica del
sistema `e pari al lavoro fatto dallambiente circostante sulloggetto.
Se la velocit`a rimane costante, e quindi lenergia cinetica non varia, non viene fatto alcun lavoro. Ci`o avviene,
come si nota dal grafico, negli intervalli corrispondenti ai tratti BC e DE.
QUESITO n. 9.
RISPOSTA
Poiche il sistema `e in quiete la tensione della fune che lo sostiene `e pari al peso totale (2M g, avendo trascurato
la massa della molla).
Prima della rottura della fune il blocco superiore `e in equilibrio e dunque `e soggetto ad una forza risultante
nulla. Appena la fune si rompe resta applicata a quello una forza 2M g, rivolta in basso, poiche questa `e la
risultante di forze che non variano istantaneamente (forza peso e forza elastica della molla).
Laccelerazione istantanea del blocco superiore sar`a quindi di modulo a = F/M = 2g, rivolta verso il basso.
QUESITO n. 10.
RISPOSTA
Usando la legge di Snell (n0 sen 0 = n sen ) e ponendo n0 = 1 lindice di rifrazione dellaria, si ricava che
lindice di rifrazione del materiale `e
sen 0
sen 49
=
n=
= 1.51
sen
sen 30
Poiche la velocit`a della luce `e c/n, si ricava che essa nel mezzo `e 1.99 108 m s1 , che arrotondato a 2 cifre d`a
il valore indicato in B.
QUESITO n. 11.
RISPOSTA
Il gas esegue una trasformazione isocora assorbendo la quantit`a di calore Q = nCV T , dove n `e il numero di
moli di gas, CV = 3/2 R il calore molare a volume costante e T la variazione di temperatura.
La variazione di pressione del gas a volume costante dipende dalla variazione di temperatura, secondo
lequazione di stato dei gas perfetti
V p = nR T
da cui si ha
p =
nR Q
2 Q
nR
T =
=
= 3 333 Pa
V
V nCV
3 V
QUESITO n. 12.
RISPOSTA
La resistenza equivalente di un parallelo `e minore di ciascuna delle due resistenze del parallelo. Ne segue che
quando si brucia la lampadina 1 la resistenza dellintero circuito aumenta e la corrente erogata dalla batteria
diminuisce. La lampadina 3 sar`a allora meno luminosa di prima e questo basta per trovare la risposta corretta.
Si pu`o comunque verificare che la lampada 2 `e attraversata da una corrente maggiore e appare quindi pi`
u
luminosa di prima. Infatti, detta R? la resistenza equivalente dellintero circuito, si determina la corrente che
scorre inizialmente nella lampadina 2:
R? =
R R + R2 R3 + R3 R1
R1 R2
+ R3 = 1 2
R1 + R2
R1 + R2
I2 =
R1
V R1
V
=
?
R R1 + R2
R1 R2 + R2 R3 + R3 R1
Dopo che la lampadina 1 si `e bruciata, la resistenza equivalente del circuito `e semplicemente R2 + R3 e quindi
la corrente `e
I20 =
V
R2 + R3
da cui
QUESITO n. 13.
R R + R2 R3 + R3 R1
I20
= 1 2
>1
I2
R1 R2 + R1 R3
RISPOSTA
La carica totale indotta sullelettroscopio `e nulla dato che la barretta carica non viene a contatto con lo strumento. La carica di segno opposto a quella inducente quella positiva si accumula sul pomello mentre le
foglie si caricano di ugual segno, ossia negativamente, allontanandosi.
La rappresentazione pi`
u corretta `e quindi quella della figura B.
QUESITO n. 14.
RISPOSTA
La forza gravitazionale che la Terra (supposta sferica ed omogenea) esercita su un altro corpo puntiforme (nel
nostro caso il libro) `e la stessa che si avrebbe se tutta la massa della Terra fosse concentrata nel suo centro, e
dunque dipende dallinverso del quadrato della distanza tra il centro della Terra e il libro.
Questa distanza non varia apprezzabilmente se si solleva il libro di 2900 m: infatti il raggio della Terra `e
6370 km e la variazione relativa `e
2.9
r
=
4.6 104
r
6370
0.05 % .
Dunque non varier`a apprezzabilmente neppure lintensit`a P della forza gravitazionale, dato che la sua variazione relativa `e, in modulo, doppia della precedente:
P
r
4
QUESITO n. 15.
RISPOSTA
Nella prima fase si ha uno spostamento di cariche nelle tre sfere che, essendo in contatto, si comportano come
un conduttore unico. Le sfere si caricano quindi per induzione: la sfera 3 con una certa carica positiva Q, la
1 con carica uguale in modulo ma negativa (Q), mentre la 2 rimane globalmente neutra per simmetria. Tali
cariche rimangono sulle sfere se queste si allontanano una dallaltra prima di rimuovere le bacchette inducenti.
Al contatto tra la sfera 1 e la 2 la carica Q si divide in parti uguali; al successivo contatto tra la sfera 2
e la 3 la carica totale delle due (Q Q/2 = Q/2) si ripartisce ancora in parti uguali: alla fine la carica che si
trova sulla sfera 2 `e Q/4.
QUESITO n. 16.
RISPOSTA
Il lavoro di un gas che esegue una trasformazione reversibile `e dato, sul piano p V , dallarea delimitata dalla
curva della trasformazione, dallasse del volume e dalle rette V = Vini e V = Vfin .
Il lavoro compiuto dal gas nellespansione adiabatica reversibile `e positivo ed `e minore a parit`a di variazione
di volume del lavoro compiuto dallo stesso gas nellespansione isotermica, poiche, nellintervallo di volume
considerato, la curva della trasformazione adiabatica sta sempre sotto la curva delle isoterme. Infatti in questo
caso il lavoro `e fatto a spese della sola energia interna; questa diminuisce e con essa diminuisce la temperatura.
QUESITO n. 17.
RISPOSTA
Si osservi preliminarmente che due molle uguali, ciascuna di costante k, collegate in parallelo, sono equivalenti
ad ununica molla di costante 2k; infatti la forza applicata alla massa `e doppia della forza di ciascuna molla
mentre lallungamento `e uguale per le due molle: dunque
F = F1 + F2 = 2k ` = kp `
kp = 2k
Se invece le molle uguali sono disposte in serie la forza applicata alla massa `e pari a quella di ciascuna molla
mentre lallungamento complessivo `e doppio; risulta allora
F
k
F
ks =
` = `1 + `2 = 2 =
k
ks
2
I periodi di oscillazione nel caso del collegamento in parallelo o in serie sono rispettivamente
s
r
M
M
Ts = 2
Tp = 2
.
2k
k/2
e il rapporto tra questi due valori risulta 1/2.
QUESITO n. 18.
RISPOSTA
Indicando con W il lavoro prodotto dal motore e facendo il bilancio energetico, il calore assorbito dalla sorgente
a temperatura superiore `e Qsup = W + Qinf = 4W .
Il rendimento del motore `e
W
= 0.25 .
=
Qsup
QUESITO n. 19.
RISPOSTA
Il volume di acqua `e uguale a 548 dm3 , pari a 160 dm3 . Tenendo conto che la densit`a dellacqua `e 1 kg dm3 ,
la massa aggiunta al contenitore `e di 160 kg.
QUESITO n. 20.
RISPOSTA
Poiche il resistore da 15 , dopo aver chiuso linterruttore, risulta in parallelo a quello da 30 la d.d.p. sar`a
evidentemente uguale.
La resistenza equivalente del parallelo `e pari a 10 e dunque la d.d.p. di cui si parla `e met`a di quella ai capi
del resistore da 20 .
QUESITO n. 21.
RISPOSTA
Dalla teoria cinetica del gas perfetto si ha che lenergia cinetica media delle particelle di gas `e direttamente
proporzionale alla temperatura assoluta del gas. La rappresentazione corretta `e la C.
La figura A indica che lenergia cinetica media non varia con la temperatura assoluta. La figura B ricorda
landamento della velocit`a quadratica media delle particelle in funzione della temperatura. Le figure D ed E
indicano relazioni decrescenti tra energia cinetica media e temperatura assoluta senza significato fisico.
QUESITO n. 22.
RISPOSTA
Assumendo come positivo il verso della velocit`a ~v (verso losservatore) il campo magnetico generato dalla spira
centrale appare allosservatore uscente dalla superficie della spira; dunque sulla spira 1 si avr`a un flusso magnetico
positivo e crescente e la corrente indotta sar`a vista in verso orario dovendo, per la legge di Lenz, creare un flusso
magnetico negativo.
Anche il flusso magnetico concatenato alla spira 2 `e positivo ma decrescente e dunque nella spira 2 la corrente
indotta `e vista scorrere in verso antiorario, cio`e tale da produrre un flusso magnetico positivo.
In alternativa, utilizzando lanalogia spiramagnete si pu`o vedere la spira in moto come un magnete il cui
polo nord `e rivolto verso losservatore. Allora sempre per la legge di Lenz la spira 1 apparir`a come un
magnete con i poli tali da respingere la spira in movimento, ossia rovesciato rispetto allaltro. Al contrario la
spira 3 appare come un magnete che attira quello in moto che si sta allontanando e dunque orientato nello stesso
modo. Lorientamento dei magneti d`a di conseguenza i versi delle correnti, come sopra.
QUESITO n. 23.
RISPOSTA
Il volume del gas nel punto B del ciclo si ricava dallequazione di stato per le isoterme (p V = cost.) e vale 5 m3 .
Il lavoro compiuto dal gas `e negativo, essendo il ciclo percorso in senso antiorario; il suo modulo, essendo
dato dallarea del ciclo ABC, `e minore di 450 kJ che `e larea del triangolo di base AB e di altezza AC. Dunque
la risposta corretta `e la D.
Ovviamente il lavoro si pu`o calcolare anche in modo diretto sommando i contributi relativi a ciascuna
trasformazione.
Nella trasformazione AB (isobara) il lavoro `e dato da
LAB = p V = 200 kPa 3 m3 = 600 kJ ,
nella successiva isoterma BC il lavoro `e
V
2
LBC = PB VB ln C = 200 kPa 5 m3 ln = 916 kJ
VA
5
mentre nella trasformazione CA (isocora) il lavoro `e nullo.
Il lavoro totale nel ciclo `e quindi
L = LAB + LBC = (600 916) kJ = 316 kJ
QUESITO n. 24.
RISPOSTA
T mg = ma .
Sommando membro a membro queste due equazioni si elimina T e risolvendo rispetto ad a si ottiene:
1 m/M
M m
g=
g.
a=
M +m
1 + m/M
Laccelerazione sar`a dunque massima quando il rapporto m/M `e minimo, e quindi nel caso A.
QUESITO n. 25.
RISPOSTA
Le forze principali che agiscono sul paracadutista sono il peso e la forza di resistenza dellaria. Per una discesa
verticale, queste due forze hanno la stessa direzione e verso opposto. Quando il paracadutista ha la velocit`a di
regime, cio`e costante, la sua accelerazione `e nulla, e dunque la forza risultante `e anchessa nulla.
Di conseguenza, la forza di resistenza dellaria ha la stessa intensit`a del peso che `e lo stesso in entrambi i
casi.
La differenza `e che la stessa resistenza viene ottenuta con due velocit`a molto diverse a seconda che il paracadute sia aperto oppure chiuso!
QUESITO n. 26.
RISPOSTA
Per il principio di sovrapposizione, lampiezza della perturbazione indotta da due onde che si sovrappongono `e
pari alla somma algebrica delle perturbazioni delle singole onde; lunico caso che soddisfa quantitativamente a
quanto richiesto `e E.
Si pu`o comunque notare che in uno stesso mezzo gli impulsi viaggiano tutti con la stessa velocit`a (a meno di
un loro eventuale sparpagliamento se hanno forma diversa e se il mezzo `e dispersivo) e quindi sono da escludere
a priori i casi in cui il verso di propagazione `e concorde perche allora i due impulsi non si sovrappongono affatto.
QUESITO n. 27.
RISPOSTA
P
P
=
= 3.0 1019 fotoni s1
h
hc
QUESITO n. 28.
RISPOSTA
Inizialmente il sistema con la massa alla massima deviazione x0 ha energia elastica pari a E = 1/2 k x20 = 10 J.
Durante loscillazione la massa acquista velocit`a e quindi energia cinetica mentre ritorna verso la posizione di
equilibrio, per poi allontanarsi da questa di nuovo comprimendo la molla.
Nella situazione ideale di assenza di attriti la somma dellenergia elastica e dellenergia cinetica rimane
costante e, fissata lelongazione iniziale, non dipende dal valore della massa. La massa influir`a invece sul
periodo delloscillazione.
QUESITO n. 29.
RISPOSTA
QUESITO n. 30.
RISPOSTA
Limpulso I trasmesso
in un dato intervallo di tempo alla particella da una forza variabile nel tempo `e per
R
definizione I = F (t) dt tra gli istanti considerati (0 2 s). Il calcolo pu`o essere eseguito semplicemente
determinando larea tra la curva e lasse delle ascisse nel grafico che rappresenta la forza in funzione del tempo.
In questo caso larea `e quella del triangolo isoscele delimitato dalla curva di Fx (t) e dallasse delle ascisse e
si ricava immediatamente I = 2 kg m s1 .
QUESITO n. 31.
RISPOSTA
La velocit`a media `e definita come il rapporto tra la lunghezza totale del percorso e lintervallo di tempo necessario
a percorrerla.
Indicando con s il tragitto complessivo, i tempi t1 e t2 impiegati per compiere la prima e la seconda parte del
viaggio valgono rispettivamente
t1 =
3/4 s
3s
;
4v
t2 =
1/4 s
1/2 v
s
.
2v
4
5s
s
e la velocit`a media sar`a V = = v = 0.80 v .
4t
t
5
QUESITO n. 32.
RISPOSTA
Fissata la distanza, la forza di attrazione gravitazionale `e direttamente proporzionale al prodotto delle masse
delle arance contenute nelle due buste; detta m la massa di unarancia, tale prodotto vale inizialmente (15 m)2 =
225 m2 .
Dopo aver spostato 10 arance da una busta allaltra, il prodotto delle due masse vale 5 m 25 m = 125 m2 , cio`e
i 5/9 del valore originale.
Nota: Si `e assunto per semplicit`a che le buste abbiano una forma sostanzialmente sferica con densit`a uniforme
cosicche sia applicabile la legge di gravitazione universale nella forma pi`
u semplice, la stessa che vale anche per
masse puntiformi.
QUESITO n. 33.
RISPOSTA
Le tre masse si muovono con accelerazione di uguale modulo a, che in base a quanto affermato nel quesito, fa
salire la massa m3 e di conseguenza scendere la massa m1 e spostare verso sinistra la massa m2 .
Applicando lequazione di moto (secondo principio della dinamica) F~ = m~a rispettivamente alle tre masse,
avendo scelto coerentemente i versi positivi e limitatamente alle componenti non nulle, si ottiene:
m1 g T1 = m1 a
0
T1 m2 g T20 = m2 a
m3 g + T2 = m3 a
dove T1 rappresenta la forza che la corda esercita sulla massa m1 , T10 quella esercitata dalla corda su m2 , T2
quella esercitata dalla corda su m3 e T20 quella esercitata dalla corda su m2 .
Essendo trascurabile la massa della corda, si ha T1 = T10 e T1 = T10 . Sommando membro a membro le
equazioni precedenti, si ricava il valore dellaccelerazione
a=
m1 m2 m3
g.
m1 + m2 + m3
In altro modo si poteva individuare la risposta corretta ragionando per esclusione. Lalternativa C va esclusa
per le differenze che compaiono al denominatore (una scelta particolare dei valori delle masse potrebbe renderlo
nullo facendo perdere di significato lespressione). Poiche il problema `e del tutto analogo nel caso m1 > m3 e in
quello m3 > m1 , ma laccelerazione di m3 cambia segno fra un caso e laltro, cos` come la forza dattrito sulla
massa m2 , il risultato deve cambiare segno scambiando m1 con m3 ; pertanto si possono escludere le alternative
A e B. Infine la D va esclusa perche il termine che contiene il coefficiente di attrito deve essere solo quello
relativo alla massa m2 .
QUESITO n. 34.
RISPOSTA
Poiche lattrito `e trascurabile, lenergia meccanica si conserva (la rotaia `e orizzontale, e lunica forza che compie
lavoro `e la forza elastica, che `e conservativa). Dunque nellurto contro la molla si ha una conversione di energia
cinetica in energia potenziale elastica della molla. Nellistante in cui la molla raggiunge la massima compressione,
il carrello `e fermo (per un solo istante) e lenergia potenziale della molla `e pari a quella cinetica che aveva il
carrello prima di urtare la molla. Indicando con ` la variazione di lunghezza della molla abbiamo, nellistante
di massima compressione:
1/2
k (`)2 = 1/2 mv 2 .
QUESITO n. 35.
RISPOSTA
Poiche loggetto si trova fra lo specchio e il fuoco, limmagine `e virtuale, e quindi si trova al di l`a dello specchio.
Infatti, considerando la legge dei punti coniugati (1/p + 1/q = 1/f ) dove p, q, ed f sono rispettivamente
le distanze delloggetto, della sua immagine e del fuoco dal vertice dello specchio (intersezione della superficie
dello specchio con lasse ottico), si ha
q=
fp
pf
che, per
p<f,
risulta negativa.
Questo significa che limmagine si trova oltre lo specchio ed `e virtuale in quanto intersezione dei prolungamenti
dei raggi uscenti dalloggetto.
QUESITO n. 36.
RISPOSTA
La forza di attrito dinamico che agisce sulla scatola ha la stessa direzione del moto (cio`e della velocit`a) ma verso
opposto.
QUESITO n. 37.
RISPOSTA
Per il teorema di Gauss il flusso del campo elettrico attraverso la superficie della sfera `e proporzionale alla carica
contenuta entro la superficie stessa:
~ = Q / .
(E)
int 0
La carica Qint `e quella che si trova nella porzione di piano intersecata dalla sfera, ovvero su una superficie
circolare di raggio r tale che
r2 = R2 x2
Risulta cos`
~ =
(E)
(R2 x2 )
0
QUESITO n. 38.
RISPOSTA
Lenergia dei fotoni incidenti `e data da h dove h `e la costante di Planck e `e la frequenza. Lenergia E degli
elettroni emessi `e E = h E0 dove E0 `e lenergia di estrazione che dipende solo dal materiale. Lenergia E
dipende quindi dal materiale ma anche dalla frequenza della luce incidente.
La risposta A `e quindi corretta e la E, come la B sono errate. Le alternative C e D sono errate in quanto
dallintensit`a della radiazione incidente dipende il numero di elettroni emessi al secondo, ma non la loro energia.
QUESITO n. 39.
RISPOSTA
Poiche il modulo della velocit`a sta aumentando, accelerazione tangenziale e velocit`a hanno lo stesso verso (oltre
ad avere la stessa direzione). Il modulo dellaccelerazione tangenziale viene dato nel testo (`e il ritmo a cui sta
aumentando il modulo della velocit`a: 10 m s2 ).
Il modulo dellaccelerazione centripeta `e
100 m2 s2
v2
=
= 10 m s2
R
10 m
Accelerazione tangenziale e centripeta hanno dunque lo stesso modulo: questo implica che laccelerazione
sar`a la diagonale di un quadrato, e pertanto former`a un angolo di 45 con entrambe, e dunque anche con la
velocit`a.
QUESITO n. 40.
RISPOSTA
Sia d la distanza fra le fenditure e lo schermo, la lunghezza donda della luce incidente, a la distanza fra
le fenditure e s la separazione fra le frange consecutive. Nellinterferenza alla Young si ha una frangia chiara
(interferenza costruttiva) quando
ns
avendo assunto che sia s d .
a sen n = n dove sen n tg n =
d
Ne segue che
s
d
dc
=
s= =
.
a
d
a
a
Ne segue che, essendo d e a costanti, la separazione delle frange s risulta proporzionale a e quindi inversamente
proporzionale alla frequenza.
PR
OG
ETT
PROGETTO OLIMPIADI
OLIMPIADI
Progetto Olimpiadi
QUESITO
n. 1.
) A
) C
) D
) D
ISPOSTA
Per li metalli
i dello stesso materiale e alla medesima temperatura la resistenza e proporzionale alla
lunghezza ed inversamente proporzionale all'area della sezione: R = `=s.
Dalla tabella si possono
al
olare rapidamente i rapporti `=s ottenendo rispettivamente i seguenti
valori, espressi in m 1:
1 107, 5 106, 5 106, 5 105 e 1 106.
QUESITO
n. 2.
ISPOSTA
Per la se
onda legge di Keplero, nel punto P0 il pianeta si muove
on velo
ita maggiore
he non nel punto
P, quindi l'energia
ineti
a aumenta e poi
he l'energia me
ani
a totale del pianeta si mantiene
ostante,
l'energia potenziale deve diminuire.
QUESITO
n. 3.
ISPOSTA
Durante la fusione di un solido
ristallino la temperatura resta
ostante (l'alternativa A e dunque errata)
e
on essa resta
ostante il valore medio dell'energia
ineti
a delle mole
ole,
he non e altro
he (3=2)kT
(questo es
lude l'alternativa C). Se non
'e s
ambio di materia non
'e nemmeno variazione della massa
(alternativa E errata). Il
alore latente di fusione e poi una
ostante
he dipende solo dal materiale in
questione (e dalla pressione), e non varia
erto durante il pro
esso di fusione (alternativa B errata).
Durante la fusione l'energia fornita al sistema viene utilizzata per rompere i legami del reti
olo
ristallino. La rottura di questi legami e a
ompagnata da un aumento della distanza media tra le mole
ole
e dunque dell'energia potenziale elettrostati
a (alternativa D). D'altra parte, l'energia
he viene fornita
al sistema durante il pro
esso di fusione va ad aumentare l'energia interna,
he e la somma dell'energia
ineti
a e di quella potenziale. Poi
he l'energia
ineti
a non varia, l'aumento interessa soltanto l'energia
potenziale.
QUESITO
n. 4.
ISPOSTA
Se la resistenza dell'aria e tras
urabile, il moto paraboli
o del proiettile non dipende dalla sua massa, dal
momento
he l'uni
a forza appli
ata e la forza peso.
Poi
he la
omponente orizzontale della velo
ita e la stessa in ogni
aso, la gittata dipende solo dal
tempo di volo ed e proporzionale a questo. Il tempo, a sua volta, aumenta
on la
omponente verti
ale
della velo
ita iniziale.
Formalmente si s
rivono le equazioni di moto (
on origine nel punto iniziale e asse y positivo verso
l'alto)
(
er
ando poi l'istante per
ui y = 0:
x(t) = v 0 t
) t = 2 vg 0 ) x = 2 vg 0 v 0 :
y (t) = v 0 t 1=2 gt2
Si vede quindi
he la gittata x e proporzionale alla
omponente verti
ale della velo
ita iniziale v 0 .
x;
y;
x;
y;
y;
y;
Pag. 1
QUESITO
n. 5.
) A
) D
) E
) B
) A
ISPOSTA
La dierenza di potenziale fra A e D e 4:5 V e quindi nel ramo ABD, di resistenza totale 9
,
ir
ola una
orrente di 0:5 A. Ne segue quindi
he la
aduta di potenziale ai
api del resistore da 2
e 1 V.
QUESITO
n. 6.
ISPOSTA
Sia a la densita dell'aria, He la densita dell'elio ed m la massa del
orpo sollevato. In
ondizioni di
equilibrio, tras
urando la massa dell'involu
ro ed appli
ando il prin
ipio di Ar
himede si ha
(a He)V g = mg ) V = a mHe = 272 m3 :
QUESITO
n. 7.
ISPOSTA
La quantita di moto iniziale totale del sistema vale mv ed e diretta lungo la direzione x. Nell'urto essa
si
onserva e le due parti di massa m hanno { per simmetria { quantita di moto uguale in modulo
on
uguale
omponente x pari a mv=2 mentre le
omponenti trasversali sono opposte e non nulle. Ne segue
he le velo
ita delle due parti sono uguali fra loro e maggiori di v=2.
In termini formali basta s
rivere l'equazione di
onservazione della
omponente x della quantita di
moto:
v
v
p = mv = 2mv 0
os ) v 0 =
2
os > 2 :
x
QUESITO
n. 8.
ISPOSTA
In P giungono in fase due fronti d'onda provenienti dalle sorgenti. Essi produ
ono interferenza
ostruttiva.
I fenomeni di ri
essione, rifrazione e dirazione non si hanno nella situazione des
ritta.
QUESITO
n. 9.
ISPOSTA
Sperimentalmente si veri
a
he per super
i estese la forza d'attrito non dipende dall'ampiezza delle
super
i stesse, ma solo dal
oe
iente d'attrito e dalla
omponente normale della forza tra le due
super
i.
Nei due
asi il
oe
iente d'attrito e lo stesso dato
he i materiali sono gli stessi e
on lo stesso grado
di levigatura sulle super
i A e B; an
he la
omponente normale della forza e la stessa { in
ondizioni di
equilibrio lungo la direzione verti
ale { essendo uguale in modulo alla forza peso.
QUESITO
n. 10.
ISPOSTA
) E
Il moto orizzontale della palla e indipendente da quello verti
ale, ed e uniforme. La
omponente orizzontale della velo
ita quindi e
ostante ed e sempli
emente
s = (6:0 m) = 9:2 m s 1 :
v=
t (0:65 s)
Pag. 2
QUESITO
n. 11.
ISPOSTA
) A
Per il terzo prin
ipio della dinami
a (azione e reazione ), la forza ri
hiesta e opposta a quella
he il getto
d'a
qua subis
e nell'urto
ontro la parete; questa e data dal rapporto tra la variazione (istantanea) di
quantita di moto dell'a
qua e l'intervallo di tempo (innitesimo) in
ui tale variazione avviene.
L'a
qua
he
olpis
e la parete in un pi
olo intervallo di tempo t e quella
he si trova in un
ilindretto
di base uguale alla sezione A del getto e altezza v t; la massa d'a
qua e m = Av t, e la sua quantita
di moto, prima di
olpire la parete, e un vettore avente direzione e verso della velo
ita del getto e modulo
p = v m = Av 2 t. Dopo aver
olpito la parete, la quantit
a di moto dell'a
qua nella direzione ortogonale
alla parete e nulla, e nulla e pure (per simmetria) la quantita di moto
omplessiva nel piano della parete.
La variazione di quantita di moto dell'a
qua e la forza della parete sull'a
qua sono quindi
~
p n ~
p ini = ~
p
) F~ = ~p =t :
ortogonale alla parete e in senso opposto a quello del getto d'a
qua.
Il modulo della forza dell'a
qua sulla parete e quindi F = p=t = Av2 :
Si noti peraltro
he, tra le altre alternative, tre potevano essere s
artate in base a
onsiderazioni
puramente dimensionali. Infatti l'alternativa B e misurata (nel SI) in kg s 1, la D e la E in m7 kg 1 s 2.
Solo l'alternativa C e dimensionalmente una forza, ma in essa
ompare la quantita h
he non ha nessuna
relazione
on la situazione
onsiderata.
Nota: si osservi inne
he la variazione di quantita di moto data dalla forza peso nello stesso intervallo
di tempo e m g t v m = p ed e quindi tras
urabile.
QUESITO
n. 12.
ISPOSTA
) D
2 =
La velo
ita quadrati
a media, vqm, e legata alla temperatura assoluta dalla relazione: (1=2) mvqm
(3=2)kT : Da qui si ri
ava fa
ilmente
he, se la velo
ita quadrati
a media raddoppia, la temperatura
assoluta quadrupli
a. Si
ome, nelle
ondizioni date, la temperatura assoluta risulta direttamente proporzionale alla pressione, an
he quest'ultima quadrupli
a.
QUESITO
n. 13.
ISPOSTA
) C
Se la resistenza dell'aria e tras
urabile, il moto e paraboli
o: la velo
ita lungo l'asse y diminuis
e linearmente
on il tempo mentre la velo
ita lungo l'asse x rimane
ostante:
(
v (t) = v 0
v (t) = v 0 gt
I gra
i
he rappresentano queste due relazioni sono il II e il III.
x
x;
y;
QUESITO
n. 14.
ISPOSTA
) D
La legge di Hooke { rappresentata nel gra
o { esprime la relazione di proporzionalita tra la forza appli
ata
ad una molla e l'allungamento prodotto: in modulo
F
1
F = k x ) k =
x = 50 N m :
Pag. 3
QUESITO
n. 15.
) A
) B
) C
) B
) B
ISPOSTA
Il vettore
ampo elettri
o al
entro della
ir
onferenza deve gia
ere nel piano di questa essendo somma
di
inque vettori
he gia
iono in tale piano.
Con una sempli
e
onsiderazione di simmetria si puo dimostrare
he il
ampo e nullo: infatti, se per
assurdo esso non fosse nullo, dovremmo ammettere
he per una rotazione di 360=5 = 72 del sistema di
ari
he il
ampo ruoti dello stesso angolo. Ma il sistema
os ruotato e identi
o a quello iniziale e an
he
il
ampo dev'essere uguale a quello iniziale. L'uni
o modo per
he il vettore
ampo elettri
o rimanga lo
stesso, an
he se ruotato, e
he esso sia nullo.
Alternativamente, sommando
ol metodo della poligonale i vettori
he rappresentano il
ampo dato da
ias
una
ari
a (uguali in modulo e ruotati progressivamente di 72 uno rispetto all'altro), si osserva
he
essi
ostituis
ono i lati di un poligono
hiuso (pentagono regolare), dando per risultato il vettore nullo.
QUESITO
n. 16.
ISPOSTA
Poi
he il moto e rettilineo uniforme, la forza (risultante della gravita, reazione vin
olare normale e forza
d'attrito) appli
ata al libro e nulla.
La forza di attrito e dunque opposta e uguale in modulo alla
omponente della forza di gravita lungo
la rampa.
mg
(20 N)
Fattr = mg sen 30 =
2 = 2 = 10 N (verso l'alto).
QUESITO
n. 17.
ISPOSTA
L'equazione dimensionale dell'alternativa A
orrisponde alla quantita di moto, quella B al momento della
quantita di moto, la C all'energia (e quindi misurata proprio in joule), l'alternativa E alla potenza mentre
l'alternativa D
orrisponderebbe ad una forza nell'unita di tempo.
QUESITO
n. 18.
ISPOSTA
n. 19.
ISPOSTA
QUESITO
n. 20.
) A
) C
) D
) E
) D
ISPOSTA
L'indi
e di rifrazione di una sostanza e pari al rapporto
=v tra la velo
ita della lu
e nel vuoto e quella
nella sostanza in
ui si propaga. La relazione tra indi
i di rifrazione e direzione di propagazione della lu
e
nell'aria e nel vetro e
va
sen a :
=
na sen a = nv sen v da
ui
vv
sen v
Come noto, l'indi
e di rifrazione del vetro e maggiore di quello dell'a
qua, per
ui la velo
ita della lu
e
e maggiore nell'a
qua
he nel vetro; per la relazione pre
edente, il raggio di lu
e si avvi
ina alla normale
passando dall'a
qua nel vetro.
Alternativamente puo essere noto
he il raggio nel vetro si avvi
ina alla normale e in questo
aso si
ri
ava a ritroso
he la velo
ita diminuis
e.
QUESITO
n. 21.
ISPOSTA
La temperatura iniziale del ghia
io e 0 C, e questo porta ad es
ludere le alternative B e D. La temperatura del primo
omponente della mis
ela (quello
he all'inizio e sotto forma di ghia
io) non aumenta
subito, ma resta
ostante no a quando tutto il ghia
io e fuso, e questo es
lude le alternative A ed E.
Il gra
o C des
rive
orrettamente il fatto
he la temperatura del primo
omponente resta uguale a 0 C
per un po' di tempo, e
he alla ne si raggiunge una temperatura di equilibrio.
Si noti
he nel gra
o E
'e un altro errore: i due
omponenti raggiungono temperature di equilibrio
diverse, e questo e
hiaramente impossibile.
QUESITO
n. 22.
ISPOSTA
I massimi di intensita sonora uditi dalla persona
amminando davanti agli altoparlanti
orrispondono ad
interferenza
ostruttiva delle onde sonore provenienti dagli altoparlanti.
In riferimento alla gura, in parti
olare, si evin
e
he i massimi del prim'ordine sono a 10 m dal massimo
entrale per
ui si ha,
on le approssimazioni degli angoli pi
oli
dy
= 0:125 m
=
L
dove d e la distanza tra gli altoparlanti, L e la distanza della persona dalle sorgenti e y la distanza dei
massimi del prim'ordine dal massimo
entrale.
QUESITO
n. 23.
ISPOSTA
La dimensione dell'immagine e meta di quella dell'oggetto;
io signi
a
he il rapporto tra la distanza q
dell'immagine dalla lente, e la distanza p dell'oggetto dalla lente, e 1/2.
Utilizzando questa informazione e la relazione dei punti
oniugati si ri
ava la distanza fo
ale della
lente:
1 = 1 + 1 ) f = p q = p2=2 = p = 20
m :
f
p
q
p+q
3p=2 3
QUESITO
n. 24.
ISPOSTA
La piu pi
ola a
elerazione
orrisponde alla piu pi
ola forza appli
ata
he, tra le situazioni proposte, e
quella dell'alternativa D,
ome si puo veri
are
on la
omposizione vettoriale delle forze.
Usando
q il teorema di Carnot, il modulo della risultante si puo s
rivere
ome
R = F12 + F22 + 2F1 F2
os
essendo l'angolo tra le due forze appli
ate; il valore di R e minimo per = 180 :
Pag. 5
QUESITO
n. 25.
ISPOSTA
) D
Il sistema dei due blo
hi e a
elerato
on a
elerazione a = F=(MA + MB). La forza
he spinge il blo
o
B in direzione normale alla super
ie di
ontatto e dunque
MB
F
N = MB a =
MA + MB
Se il blo
o B non
ade, la forza di attrito e opposta e uguale in modulo alla forza peso, per
ui
MB
(MA + MB)g = (20 kg)(10 m s 2) = 400 N :
MB g = Fa N =
F
)
F
M +M
0:5
A
QUESITO
n. 26.
ISPOSTA
) B
In 24 ore (pari a 4 volte il tempo di dimezzamento) il radionu
lide si dimezza 4 volte e quindi la quantita
residua si ridu
e di un fattore 16.
Formalmente la legge di de
adimento si esprime attraverso una funzione esponenziale de
res
ente
on
base arbitraria B:
?
m(t) = m0 B
da
ui si ottiene m(t ) = mB0
he puo essere
onsiderata una denizione della
ostante t . Per B = 2 la
ostante t e proprio il tempo
di dimezzamento, per
ui, posto
?
m(t) = m0 2
si ha m(4t ) = m0 2 4 = 2416g = 1:5 g :
t=t
t=t
QUESITO
n. 27.
) D
) D
ISPOSTA
Si tratta di uno spe
hio piano poi
he la distanza dell'oggetto e della sua immagine dallo spe
hio sono
uguali. Si osserva
he la relazione proposta e un segmento di retta bisettri
e del quarto quadrante per
he,
onvenzionalmente, si
onsidera negativa la
oordinata dell'immagine nello spazio virtuale.
Per gli spe
hi sferi
i (
on
avi o
onvessi) e per quelli paraboli
i la relazione tra i punti
oniugati e,
on le approssimazioni dei raggi parassiali e
on la medesima
onvenzione sui segni,
1+1 = 1 ) q= fp
p
q
f
p f
per
ui la funzione q = F (p) non ha andamento lineare.
QUESITO
n. 28.
ISPOSTA
Per la terza legge di Keplero il quadrato del periodo e proporzionale al
ubo del raggio dell'orbita (o, piu
in generale, al
ubo del semiasse maggiore dell'orbita ellitti
a). Dunque
T2
/ R3 )
/ R3 2
=
Nel
aso di moto
ir
olare uniforme si arriva al risultato identi
ando la forza
entripeta del moto
on
la forza di gravita (e si ri
ava in tal modo la terza legge di Keplero); se il
entro di massa del sistema
oin
ide
on il
entro del pianeta (per l'ipotesi M m) risulta
2
GM m
R3
GM
2 = 4 R3 :
)
=
)
T
m! 2 R =
R2
T2
42
GM
Pag. 6
QUESITO
n. 29.
) C
) B
) B
) B
) C
ISPOSTA
Poi
he il sistema e in equilibrio, la temperatura della
omponente
ostituita dalle mole
ole d'ossigeno
e uguale a quella dell'azoto; lo stesso vale per le energie
ineti
he medie
he sono proporzionali alle
temperature. Abbiamo pertanto:
s
r
r
vqm (N2 )
m(O2 )
1 m v2
1
32
u
8
2
2 (O2) qm(O2) = 2 m(N2 )vqm(N2) da
ui si ri
ava vqm(O2) = m(N2) = 28 u = 7 :
QUESITO
n. 30.
ISPOSTA
La legge oraria rappresenta la posizione s(t) dell'oggetto in funzione del tempo. Tra gli istanti
onsiderati
lo spostamento e dunque
s = s(t1 ) s(t0) = 6 m 2 m = 4 m :
Si fa
ia attenzione a non
onfondere lo spostamento,
ioe la variazione di posizione,
on il
ammino
fatto
omplessivamente; questo si otterrebbe sommando in valore assoluto i vari tratti per
orsi, ottenendo
in questo
aso 12 m (8 in andata e 4 in ritorno).
QUESITO
n. 31.
ISPOSTA
Poi
he il re
ipiente e a tenuta ermeti
a, la quantita di sostanza del sistema gassoso e
ostante. Si
ome
le pareti sono rigide, an
he il volume risulta
ostante. S
rivendo l'equazione di stato dei gas perfetti nella
forma: p = (nR=V )T vediamo
he il termine tra parentesi al se
ondo membro e
ostante, e dunque la
relazione tra pressione e temperatura assoluta risulta una proporzionalita diretta.
QUESITO
n. 32.
ISPOSTA
n. 33.
ISPOSTA
Se l'attrito puo essere tras
urato vale la legge di
onservazione dell'energia me
ani
a.
1 mv2 + mghA = 1 mv2 + mghB ) vB = qv2 + 2g(hA hB) = 22:2 m s 1 :
A
2 A
2 B
Pag. 7
QUESITO
n. 34.
) D
) C
) C
) B
) B
ISPOSTA
Sia Q la
ari
a elettri
a su
ias
una sfera
ari
a. Dopo
he la sfera s
ari
a e stata posta in
ontatto
elettri
o
on la prima,
ias
una porta una
ari
a Q=2. Dopo
he viene stabilito il
ontatto elettri
o tra
la sfera originariamente s
ari
a e la se
onda sfera
ari
a,
ias
una porta una
ari
a pari a (3=4) Q.
A parita di tutto il resto, la forza
he agis
e adesso tra le sfere, F 0, e proporzionale al prodotto delle
ari
he sulle sfere. Si ha, dunque,
F0
= (Q=2)Q(32 Q=4) = 38 :
F
QUESITO
n. 35.
ISPOSTA
La legge oraria del moto uniformemente a
elerato (posto s(0) = 0) e la velo
ita istantanea sono date da
1
s(t) = v0 t + at2
2
on a < 0 in questo
aso
v (t) = v0 + at
Poi
he l'automobile si ferma, la se
onda equazione da il tempo di frenata e la prima lo spazio per
orso:
v0
1 v02 = 1 (20 m s 1)2 = 40 m :
v0 + at = 0 ) t =
)
s=
a
2a
2 ( 5 m s 2)
Alternativamente si puo uguagliare il lavoro fatto dalla forza frenante alla variazione di energia
ineti
a
1 mv2 ) s = 1 v02 :
F s = mas =
2 0
2a
QUESITO
n. 36.
ISPOSTA
Detta v la velo
ita della parti
ella in moto e V quella nale delle due parti
elle unite e appli
ando il
prin
ipio di
onservazione della quantita di moto al sistema delle due parti
elle si ha
2mv = (2m + m)V ) V = 32 v
Il rapporto tra l'energia
ineti
a nale e quella iniziale vale
1=2 (3m) V 2
= 32 :
1=2 (2m) v 2
e di
onseguenza la frazione di energia persa vale 1/3.
QUESITO
n. 37.
ISPOSTA
n. 38.
ISPOSTA
Poi
he non
i sono
ambiamenti di fase, la quantita di energia assorbita dall'a
qua sotto forma di
alore
e sempli
emente:
Q =
mt =
V t = (4:19 103 J kg 1 K 1 )(1000 kgm 3 )(1:5 10 3 m3 )(29 K) = 1:82 105 J
Pag. 8
QUESITO
n. 39.
) B
) D
ISPOSTA
L'energia di legame di un sistema nu
leare e pari al difetto di massa moltipli
ato per
2. Usando i dati
in tabella il difetto di massa fra tre protoni piu tre neutroni e il nu
leo di litio risulta (in unita di massa
atomi
a) m = 0:0345 u, da
ui
U = m
2 = 0:0345 (1:66 10 27 kg) (3:00 108 m s 1 )2 = 5:15 10 12 J :
QUESITO
n. 40.
ISPOSTA
In assenza della resistenza dell'aria l'uni a forza appli ata al proiettile e quella di gravita. Questa determina un'a elerazione di modulo g diretta verso il basso, in ogni punto della traiettoria.
Pag. 9
Progetto Olimpiadi
QUESITO
n. 1.
) D
) E
ISPOSTA
Per il se
ondo prin
ipio della dinami
a, l'a
elerazione del
orpo e proporzionale alla forza risultante
appli
ata, ed e quindi
ostante in questo
aso.
QUESITO
n. 2.
ISPOSTA
In gura sono mostrate tutte le forze agenti sui due blo
hi dove gli indi
i \s", \i" e \p" si riferis
ono
rispettivamente ai blo
hi superiore e inferiore e al piano d'appoggio; le forze di attrito (A~ ) hanno sempre
modulo minore di un valore massimo proporzionale alla
orrispondente forza normale (N~ ).
Per il terzo prin
ipio si ha
he N = N = N . L'equilibrio in verti
ale del sistema determina le
reazioni
normali:
(
P =N
) N = 2P
N =P +N
L'equilibrio in orizzontale del blo
o inferiore da inne
F = A + A N + N = 3P
is
si
pi
pi
si
QUESITO
pi
n. 3.
pi
ISPOSTA
) A
Il
ampo elettri
o nell'origine O dovuto alle due
ari
he gia presenti e di modulo E = kq=(9a2) e diretto
nel verso negativo dell'asse x. Per generare un
ampo elettri
o opposto a questo la
ari
a +4q dovra
essere posta sul semiasse negativo dell'asse x in un punto di as
issa x tale
he sia
q
4q
k 2 =k 2
x
9a ) x = 6a
Pag. 1
QUESITO
n. 4.
ISPOSTA
) D
Nell'equazione d'onda, y = Y0 sin[k(x vt), k = 2= e il numero d'onda e v la velo
ita di propagazione,
os
he kv = 2f
on f la frequenza
er
ata. Sostituendo i valori dati si trova
f
= 2kv = 12 s
QUESITO
n. 5.
ovvero 12 Hz
ISPOSTA
) C
Poi
he dopo l'urto le velo
ita di A e di B hanno lo stesso segno, i due
orpi si muovono nello stesso verso
(aermazione 1
orretta).
Dal gra
o vediamo
he la
ollisione dura dall'istante t1 = 1 ms all'istante t2 = 3 ms. Dunque l'istante
entrale della
ollisione tm = 2 ms, e in questo istante,
ome vediamo dal gra
o, i due
arrelli hanno la
stessa velo
ita (aermazione 2
orretta).
Dopo l'urto, il
orpo A pro
ede nello stesso verso iniziale; in un urto elasti
o si dimostra
he questo
a
ade se e solo se la massa del
orpo A e maggiore di quella di B: dunque l'aermazione 3 e errata.
La relazione tra le masse si puo ri
avare an
he dal gra
o, osservando preliminarmente
he, poi
he la
risultante delle forze esterne agenti sul sistema e nulla, la sua quantita di moto non
ambia nella
ollisione.
Dalla
onservazione della quantita di moto si ri
ava:
0 ) = mB (v0 vB )
mA (vA vA
B
0
Poi
he vA vA = 0:6 m s 1, mentre vB0 vB = 1:0 m s 1, se ne dedu
e appunto
he mA > mB .
QUESITO
n. 6.
ISPOSTA
) A
La legge di Fourier della
onduzione termi
a aerma
he il
usso di
alore F e dato da:
A(t1 t2 )
F =
L
dove e la
ondu
ibilita termi
a del materiale attraversato dal
usso termi
o. Da questa vediamo
he
il
usso termi
o e direttamente proporzionale a (t1 t2) (aermazione 1 errata) e ad A (aermazione 2
orretta), ed e inversamente proporzionale a L (aermazione 3 errata).
QUESITO
n. 7.
ISPOSTA
) A
La velo
ita di Tarzan nel sistema di riferimento del terreno (V~T ) e data dalla somma vettoriale della
velo
ita della
orrente (~v
) e della velo
ita di Tarzan rispetto alla
orrente (~v):
~T = ~
V
v
+ ~v
Se Tarzan { visto da terra { si muove in direzione normale alle sponde, la
omponente di V~T nella
direzione della
orrente e nulla, e dunque risulta
v
= v sen = 0:75 m s 1
Pag. 2
QUESITO
n. 8.
) E
) B
ISPOSTA
Quando il
arrello A entra in
ontatto
on il respingente presente sul
arrello B,
omin
ia a rallentare.
Contemporaneamente, il
arrello B si mette in moto, e a
quista velo
ita. Fin
he vA > vB la distanza tra
i due
arrelli diminuis
e, poi aumenta. Il valore minimo della distanza si raggiunge quando i due
arrelli
hanno la stessa velo
ita (alternative A e B errate).
D'altra parte, si
ome i due
arrelli hanno masse diverse, quando hanno la stessa velo
ita non hanno
ne la stessa energia
ineti
a ne la stessa quantita di moto (alternative C e D errate). Sulla rotaia a
us
ino
d'aria l'attrito e tras
urabile, e l'energia me
ani
a del sistema si
onserva.
Nel momento in
ui la distanza tra i due
arrelli e minima, e massima l'energia potenziale elasti
a
immagazzinata nella molla, e di
onseguenza e minima l'energia
ineti
a del sistema (si noti
he, poi
he
la rotaia e orizzontale, l'energia potenziale gravitazionale del sistema non varia).
QUESITO
n. 9.
ISPOSTA
Il lavoro, fatto o subito da un gas,
omporta una variazione di volume. L'uni
a
urva in
ui il volume si
mantiene
ostante e la B
he quindi rappresenta il pro
esso proposto nel quesito.
QUESITO
n. 10.
) B
) E
ISPOSTA
Nel fenomeno di induzione elettromagneti
a la
orrente elettri
a indotta si oppone alla
ausa
he l'ha
generata (Legge di Lenz).
Mentre la
alamita si avvi
ina alla spira, l'intensita del
ampo magneti
o (diretto verso il basso) nel
piano della spira aumenta; aumenta quindi il modulo del
usso magneti
o e la
orrente indotta produ
e
un
usso magneti
o di segno opposto: una tale
orrente e positiva.
Quando la spira e passata, il
ampo magneti
o sul piano della spira resta diretto in basso ma l'intensita
diminuis
e e
on essa il modulo del
usso; la
orrente indotta produ
e ora un
ampo diretto nello stesso
verso ed e quindi negativa.
Tra le
inque alternative proposte solamente la B presenta una
orrente positiva all'inizio del fenomeno
e negativa alla ne.
QUESITO
n. 11.
ISPOSTA
All'equilibrio sia la risultante delle forze appli
ate alla ba
hetta
he quella dei loro momenti rispetto ad
un qualsiasi punto dovranno essere nulle.
Dette rispettivamente F~d e F~s le forze eser
itate dalle molle dei due dinamometri sugli estremi destro
e sinistro della ba
hetta (
on Fs = 4Fd) e W~ il peso dell'oggetto sospeso, la prima
ondizione si esprime
on l'equazione
~ = 0 ) 5Fd = W
F~d + F~s + W
avendo indi
ato
on W e Fd i moduli delle rispettive forze.
Considerando quindi i momenti rispetto all'estremo destro della ba
hetta la
ondizione di equilibrio
omporta
he W x 4Fd l = 0 dove si sia indi
ato
on l la lunghezza della ba
hetta e
on x la distanza
del punto di sospensione dell'oggetto dall'estremo destro della ba
hetta. Ne segue
he
4Fd l = 4Fd l = 4 l = 80
m
x=
W
5Fd 5
Osserviamo
he le equazioni sarebbero assai piu
ompli
ate se la posizione di equilibrio della ba
hetta
non fosse prati
amente orizzontale,
os
ome ipotizzato nel testo.
Pag. 3
QUESITO
n. 12.
) C
) D
ISPOSTA
La potenza media e il rapporto tra il lavoro fatto e il tempo impiegato; il lavoro a sua volta e dato in questo
aso dalla variazione di energia potenziale. La potenza media sviluppata dalla ragazza { tras
urando ogni
forma di dissipazione { deve essere quindi almeno pari a
L = mg h ) W = mgt h 280 W
QUESITO
n. 13.
ISPOSTA
Gli api
i e i pedi
i indi
ano rispettivamente il numero di nu
leoni e il numero di
ari
a (
ioe la
ari
a
espressa in unita di
ari
a elementare) dei nu
lei
oinvolti nella reazione; in ogni reazione entrambi questi
numeri si devono globalmente
onservare.
L'elemento prodotto nella reazione (litio) ha lo stesso numero di nu
leoni del berillio, mentre il 0numero
di
ari
a e diminuito di un'unita: la parti
ella in
ognita puo essere dunque
aratterizzata
ome 1 X
ioe
una parti
ella
he non sia un nu
leone e
he abbia
ari
a negativa: si tratta di un elettrone.
QUESITO
n. 14.
) C
) E
) B
ISPOSTA
In prossimita della super
ie terresetre il
ampo gravitazione puo essere trattato
ome uniforme e il moto
e uniformemente a
elerato
on a
elerazione opposta al verso della velo
ita iniziale. La velo
ita quindi
diminuis
e linearmente rispetto al tempo.
QUESITO
n. 15.
ISPOSTA
S
egliamo un sistema di riferimento
on l'origine nel punto del lan
io e orientato verso l'alto. S
egliamo
ome istante zero quello in
ui avviene il lan
io. Con queste s
elte, l'equazione oraria del moto della palla
si s
rive: z = v0 t 1=2 gt2.
Da questa si ri
ava fa
ilmente il tempo totale di volo T = 2v0=g e l'altezza massima raggiunta H =
v02 =(2g ). Sostituendo il valore t = T =4 = v0 =(2g ) nella legge oraria z (t), si ri
ava
he la quota in questo
istante e
3 v02 = 3 H
z=
8g 4
QUESITO
n. 16.
ISPOSTA
QUESITO
n. 17.
ISPOSTA
) C
Nel modello di gas perfetto le mole
ole interagis
ono tra loro solo attraverso urti elasti
i, mentre si
tras
urano le interazioni a distanza e quindi i termini di energia potenziale
he dipendono dalle posizioni;
l'energia interna e data dalla sola energia
ineti
a delle mole
ole il
ui valor medio { a livello ma
ros
opi
o
{ e interpretato
ome temperatura assoluta del gas.
L'alternativa A e errata per
he nella
ompressione il lavoro e fatto sul gas e non dal gas. La B e pure
errata per
he il fatto
he le mole
ole del gas si urtino fra loro non
omporta una variazione dell'energia
ineti
a e quindi di energia interna.
La C e
orretta in quanto l'energia interna di un gas perfetto denis
e appunto la sua temperatura
assoluta.
La D e errata per
he, per mantenersi alla temperatura
ostante, nella
ompressione il gas
ede un'energia termi
a pari all'energia me
ani
a assorbita.
Inne an
he la E e errata per
he an
he se il volume del gas diminuis
e e
on questo diminuis
e il
ammino libero medio delle mole
ole, l'energia interna rimane invariata, dato
he non dipende dalle
distanze tra le mole
ole.
QUESITO
n. 18.
ISPOSTA
) B
Indi
ando
on [L, [M e [T le dimensioni di una lunghezza, di una massa e di un tempo, le dimensioni
dell'energia
ineti
a, sono date dal prodotto di una massa per il quadrato di una velo
ita:
[E
= [M [L [T 12 = [L2 [M [T 2
Essendo g un'a
elerazione, avente dimensioni [g = [L [T 2, le alternative proposte hanno le dimensioni
he seguono; per
onfronto si trova quella
orretta.
A) [L [T 1
B) [L2 [M [T 2
C) [M [T 2
D) [M [T 1
E) [L2 [T 2
QUESITO
n. 19.
ISPOSTA
) D
La risultante di tutte le forze
he agis
ono su un sistema di parti
elle e pari alla variazione nell'unita di
tempo della quantita di moto totale del sistema stesso.
Poi
he la risultante delle forze interne e sempre nulla (per il terzo prin
ipio della dinami
a) se an
he la
risultante delle forze esterne e nulla, allora la variazione della quantita di moto totale del sistema e nulla
(alternativa D
orretta).
L'alternativa A e errata per
he le forze esterne possono
ompiere lavoro sul sistema an
he se la loro
risultante e nulla, e inoltre l'energia me
ani
a puo variare an
he mediante pro
essi di trasformazione di
altre forme di energia (ad esempio interna,
himi
a, elettri
a) presenti nel sistema.
Le alternative B e C sono errate per
he il sistema potrebbe trasformare parte della propria energia
ineti
a totale in energia potenziale, per esempio se le parti
elle interagissero tra loro attraverso forze di
tipo elasti
o.
L'alternativa E e errata in quanto per avere equilibrio stati
o deve essere nulla la risultante delle forze
appli
ate a
ias
una parte del sistema,
omprese quindi an
he le forze interne, (per l'equilibrio rispetto
alle traslazioni)
ome pure la risultante dei momenti delle forze appli
ate (per l'equilibrio rispetto alle
rotazioni).
Pag. 5
QUESITO
n. 20.
) D
) C
) B
) C
) E
) A
ISPOSTA
L'elettros
opio e neutro e resta globalmente neutro. La ba
hetta indu
e una
ari
a negativa sul pomello
dell'elettros
opio
he e fatto di materiale
onduttore (attrae gli elettroni di
onduzione
he possono
muoversi liberamente nel
onduttore). Le foglioline, dall'altra parte dell'elettros
opio, si allontanano
essendosi
ari
ate
on
ari
he dello stesso segno. Le
ari
he sulle foglioline sono di segno opposto a quelle
sul pomello per mantenere la neutralita dell'elettros
opio.
QUESITO
n. 21.
ISPOSTA
Quando sorgente e osservatore sono in moto relativo, la frequenza ri
evuta dipente linearmente dalla
velo
ita a
ui si avvi
inano o si allontanano (eetto Doppler); se tale velo
ita e
ostante (alternative A e
B) la frequenza osservata non puo
res
ere; lo stesso vale nel
aso E in
ui tale velo
ita e nulla in quanto
la distanza tra sorgente e osservatore non varia.
Nei
asi C e D la frequenza varia inve
e uniformemente nel tempo,
res
endo o
alando a se
onda
he
i sia avvi
inamento (C) o allontanamento (D) relativo.
QUESITO
n. 22.
ISPOSTA
Quando la parti
ella entra nella regione del
ampo magneti
o e soggetta alla forza di Lorentz F~ = q~v B~
perpendi
olare alla direzione del moto e di modulo qvB, dato
he in questo
aso ~v e B~ sono ortogonali.
Tale forza
entripeta da luogo ad una
urvatura della traiettoria della parti
ella
on raggio R = mv=qB.
Dunque, a parita di tutti gli altri valori, se l'intensita di B e maggiore allora il raggio e minore:
l'alternativa 1 e errata mentre e
orretta l'alternativa 2. Inne, se la
ari
a fosse maggiore il raggio
sarebbe
ertamente minore: an
he l'alternativa 3 e errata.
QUESITO
n. 23.
ISPOSTA
Il tempo
di
aduta di un grave quando viene las
iato da fermo (tras
urando la resistenza dell'aria) e
p
a iniziale e nulla,
ome in questo
t = 2h=g; lo stesso a
ade quando la
omponente verti
ale della velo
it
aso.
Le due palle impiegano quindi lo stesso tempo a to
are il suolo.
QUESITO
n. 24.
ISPOSTA
All'inizio del ris
aldamento, il bollitore si trova a 20C essendo in equilibrio
on l'a
qua. Alla ne del
ris
aldamento, il bollitore si trova a 100C, la temperatura dell'a
qua
he bolle. Il
alore assorbito dal
bollitore e dato da
Q = m
T = 57:9 kJ 60 kJ
QUESITO
n. 25.
ISPOSTA
A parita di raggio esterno e di massa, l'anello ha un maggiore momento d'inerzia I poi
he la sua massa
e distribuita di piu verso l'esterno. Di
onseguenza a parita di velo
ita l'energia
ineti
a di traslazione
( 1=2 mv2 ) sara la stessa, ma l'energia
ineti
a di rotazione ( 1=2 I!2 = 1=2 Iv2 =R2) sara maggiore per
l'anello.
I due oggetti si fermeranno quando tutta la loro energia
ineti
a si sara trasformata in energia potenziale
gravitazionale. Cio signi
a
he l'anello,
he ha maggiore energia
ineti
a totale, raggiungera in ogni
aso
una quota maggiore del dis
o, indipendentemente dall'in
linazione o dalla lunghezza del piano in
linato
(alternative D ed E errate). Di
onseguenza per
orrera una distanza maggiore del dis
o (alternative B e
C errate).
Pag. 6
QUESITO
n. 26.
QUESITO
n. 27.
) A
) B
ISPOSTA
I due blo
hi sono soggetti
ias
uno alla rispettiva forza peso e alla tensione T del
avo (uguale per
entrambi); inoltre, dato
he il
avo e di lunghezza ssa, le due a
elerazioni hanno lo stesso modulo a.
Le (equazioni di moto formano quindi un sistema nelle in
ognite T ed a:
m1 g T = m1 a
m2 m1
g = 3:9 m s 2
)
a=
m +m
T m g=m a
2
QUESITO
n. 28.
) C
) C
) B
) E
ISPOSTA
Osserviamo
he
ias
un lato del triangolo ha resistenza R = b=A. Tra i punti X e Y
i sono due rami in
parallelo, uno di resistenza 2R ed uno di resistenza R. La resistenza equivalente del parallelo e
(2R) R 2 2 b
Rp =
2R + R = 3 R = 3 A
QUESITO
n. 29.
ISPOSTA
Lo spostamento y di un pi
olo tratto di fune in direzione normale alla
orda stessa e dato dalla somma
algebri
a degli spostamenti prodotti dai due impulsi separatamente. Prendendo
ome positiva la direzione
verso l'alto, il punto
entrale del tratto AB sara spostato verso il basso essendo
y = 10 mm 20 mm = 10 mm :
QUESITO
n. 30.
ISPOSTA
Quando il raggio di lu
e in ingresso nel re
ipiente passa dal vetro del
oper
hio all'a
qua
ontenuta
internamente, passa da un mezzo otti
amente piu denso (indi
e di rifrazione maggiore) ad uno otti
amente
meno denso (indi
e di rifrazione minore) e dunque l'angolo di rifrazione risulta maggiore dell'angolo di
in
idenza (alternative A e C errate).
Il raggio in
idente e quello rifratto si trovano da parti opposte, nel piano di in
idenza, rispetto alla
normale nel punto di in
idenza alla super
ie di separazione tra i mezzi, per
ui le alternative D ed E
sono errate.
QUESITO
n. 31.
ISPOSTA
Nell'urto, in assenza di forze esterne impulsive, la quantita di moto si
onserva: detta v0 la velo
ita del
blo
o di massa M subito prima dell'urto (
ompletamente anelasti
o) e v quella dei due blo
hi uniti
si ha
M v0 = (M + 2M )v ) v = v0 =3
Essendo tras
urabile l'attrito, per la
onservazione dell'energia me
ani
a, le due velo
ita sono legate
rispettivamente all'altezza iniziale h0 e a quella nale h1:
p
1
1
3 v2 ) v = p18gh1
M gh0 = M v02 ) v0 = 2gh0 e 3M gh1 = (3M )v 2 = M 0
0
2
2
2 9
Ne segue
he h1 = h0=9.
Pag. 7
QUESITO
n. 32.
) E
) D
) A
) C
) C
ISPOSTA
Poi
he l'immagine e diritta, essa e virtuale e si forma dietro lo spe
hio.
Poi
he le dimensioni dell'immagine sono doppie di quelle dell'oggetto, la distanza immagine-spe
hio
e doppia di quella oggetto-spe
hio, e
ioe 24
m.
QUESITO
n. 33.
ISPOSTA
Quando vengono
ollegati alla batteria di pile i due
ondensatori si
ari
ano n
he la dierenza di potenziale ai
api della loro serie e pari a quella ai
api della batteria di pile, 9 V.
La
ari
a elettri
a sulle armature dei due
ondensatori in serie e la stessa e quindi, la dierenza di
potenziale ai
api della serie si ripartis
e in maniera inversamente proporzionale alla loro
apa
ita.
Poi
he C2 = 2C1 dovra essere V1 = 2V2 , ed essendo V1 + V2 = 9 V, sara
V1 = 6 V e V2 = 3 V
La
ari
a elettri
a Q sull'armatura superiore di C2 e positiva e vale Q = C2 V2 = (6 F) (3 V) = 18 C.
QUESITO
n. 34.
ISPOSTA
Per fondere
ompletamente, il
ubo di ghia
io deve assorbire una quantita di
alore pari a
qf = f mg = (3:34 105 J kg 1 ) (0:060 kg) = 2:00 104 J :
Per rareddare l'a
qua no a 0C, o
orre inve
e sottrarle una quantita di
alore pari a
q =
a ma T = (4:19 103 J kg 1 K 1) (0:250 kg) (25 K) = 2:62 104 J :
In realta, tenendo
onto an
he del re
ipiente, la quantita di
alore da sottrarre per arrivare alla temperatura di 0C e an
he maggiore.
Dunque, quando tutto il ghia
io si e s
iolto, l'a
qua non ha raggiunto an
ora 0C. Il ghia
io fuso,
l'a
qua e il re
ipiente (qualunque sia la sua
apa
ita termi
a) raggiungono l'equilibrio termi
o ad una
temperatura piu alta di 0C.
QUESITO
n. 35.
ISPOSTA
Ogni 3 giorni il materiale radioattivo non an
ora de
aduto dimezza in quantita. In 9 giorni la quantita e
ridotta a 1=8 del valore iniziale
he, quindi, era 16 kg:
QUESITO
n. 36.
ISPOSTA
La lu
e
he attraversa le fenditure produ
e frange d'interferenza sullo s
hermo. Si ha interferenza
ostruttiva quando un raggio
he proviene da una delle due fenditure e sfasato di un numero intero di lunghezze
d'onda rispetto al raggio
he proviene dall'altra fenditura.
Cio a
ade quando d y=L = n , dove d e la distanza tra le fenditure, L la distanza tra lo s
hermo e le
fenditure, y la posizione sullo s
hermo della frangia
hiara di ordine n, (misurata a partire dalla frangia
entrale) essendo n un numero intero, e inne e la lunghezza d'onda della lu
e.
Indi
ando
on y la distanza tra due frange adia
enti (n = 1), si ha
d y
= ) d = Ly = 4 10 5 m
L
Pag. 8
QUESITO
n. 37.
) B
) D
) B
) D
ISPOSTA
All'equilibrio termi
o, entrambi i tipi di atomi avranno, in media, la stessa energia
ineti
a di traslazione;
in termini delle velo
ita quadrati
he medie si ha:
1 m v2 = 1 m v2
2 Ne Ne 2 He He
Tenendo
onto del rapporto tra le masse:
2
2
) vNe = p1 vHe
vNe
= 15 vHe
5
QUESITO
n. 38.
ISPOSTA
Il modulo della forza
entripeta F e legato alla massa m, alla velo
ita v ed al raggio di
urvatura R
dall'espressione
F = m v 2 =R
Dunque a parita di m ed R se v raddoppia, F quadrupli
a.
QUESITO
n. 39.
ISPOSTA
Per un
orpo di massa m e velo
ita v la variazione della quantita di moto vale Q = mv. Dal gra
o
risulta v(1:5 s) = 10 m s 1 e v(3 s) = 20 m s 1, da
ui
Q = m v = (3 kg) (10 m s 1) = 30 kgm s 1 :
QUESITO
n. 40.
Provate a pesarlo!
ISPOSTA
OLIMPIADI
Pag. 9
Progetto Olimpiadi
QUESITO
n. 1.
) C
) A
) B
ISPOSTA
Assumendo
he una persona (normale) abbia un numero di pulsazioni
omprese tra 60 e 80 battiti al
minuto e
onsiderando
he un giorno equivale a 1440 minuti ed un anno a 365.25 giorni (
ir
a) si trova
un numero
ompreso tra 0:5 109 e 0:8 109 per ragazzi tra 16 e 18 anni.
L'ordine di grandezza e dunque di 109 battiti.
QUESITO
n. 2.
ISPOSTA
n. 3.
ISPOSTA
Mentre l'as
ensore e fermo il periodo del pendolo e T = 2 L=g. Quando l'as
ensore a
elera verso
l'alto il sistema di riferimento dell'as
ensore non e inerziale e in esso
ompaiono forze denominate ttizie o
apparenti. In qusto
aso il moto dell'as
ensore e puramente traslatorio rispetto ad un riferimento solidale
on la Terra (
he possiamo
onsiderare,
on ottima approssimazione, inerziale) e l'uni
a forza apparente,
agente su
ias
un oggetto, e una forza F~ = m~a, dove ~a e l'a
elerazione dell'as
ensore rispetto alla
Terra. Se l'a
elerazione e verti
ale e rivolta verso l'alto, questa forza si somma al peso. In sostanza,
all'interno del sistema di riferimento dell'as
ensore si sperimenta un
ampo gravitazionale di modulo g + a
(
ome si puo ri
avare immediatamente dal prin
ipio di equivalenza).
Di
onseguenza, il periodo nell'as
ensore a
elerato risulta
T 0 = 2
QUESITO
r g
T0
)
=
= 0:90 ) T 0 = 0:90 s :
g+a
T
g+a
L
n. 4.
ISPOSTA
) D
Per il teorema delle forze vive, detta K l'energia
ineti
a e d la distanza entro
ui gli elettroni devono
arrestarsi,
K
qE d = K ) E = = 4:46 104 V m 1
qd
Nota: essendo l'energia
ineti
a K espressa in keV, e la
ari
a q quella dell'elettrone, lo stesso valore
numeri
o dell'energia
ineti
a esprime an
he il rapporto K=q in volt.
Pag. 1
QUESITO
n. 5.
) E
) E
) D
) C
) D
ISPOSTA
Il gas fuories
e dal
ontenitore, dunque la quantita di gas
he rimane nel
ontenitore diminuis
e nel
tempo e poi
he il pro
esso avviene a temperatura
ostante e a volume
ostante (il
ontenitore e rigido)
allora an
he la sua pressione diminuis
e. Tra tutte le alternative proposte solamente la E rispetta queste
tre
ondizioni.
QUESITO
n. 6.
ISPOSTA
Quando un elettrone passa da un livello atomi
o all'altro, emette un fotone di energia E0 pari alla
dierenza di energia tra i livelli,
ioe { nel
aso in questione { E0 = 1:1 10 19 J. In un impulso di
E = 10 J
i saranno quindi n = E=E0 = 9:09 1019 fotoni.
QUESITO
n. 7.
ISPOSTA
Tras
urando l'attrito, la risultante delle forze esterne al sistema e nulla. Di
onseguenza, la quantita
di moto del sistema si
onserva nell'urto:
mA v0 = (mA + 9 mA) v0 da
ui v0 = v0 =10
L'energia
ineti
a del sistema prima dell'urto era:
E
0 = 1=2 mA v02 e dopo l'urto E
= 1=2 10 mA(v0 =10)2 = E
0 =10
QUESITO
n. 8.
ISPOSTA
Se
onsideriamo il sistema
ostituito dai due ragazzi, vediamo
he le forze esterne
he agis
ono su
questo sistema sono i pesi e le forze normali, e la loro risultante e nulla. Di
onseguenza la quantita di
moto totale del sistema si
onserva,
io
he equivale a dire
he la velo
ita del
entro di massa non varia.
All'inizio, quando i due ragazzi sono fermi, il
entro di massa e fermo, e fermo resta an
he dopo la
spinta re
ipro
a
he i due ragazzi si danno (le forze
he i due ragazzi eser
itano l'uno sull'altra sono forze
interne al sistema). Fissando l'origine di un sistema di riferimento nel punto in
ui si trovano i due ragazzi
all'inizio, e indi
ando
on x1 e x2 le loro posizioni quando la loro distanza e d, abbiamo:
m1 x1 + m2 x2
= 0 e x2 x1 = d da
ui x2 = m1m+1dm2 = 5:0 m
m1 + m2
Per la
onservazione della quantita di moto, essendo questa inizialmente nulla, si ha
Q = m1 v1 + m2 v2 = 0 ) m1 dx1 + m2 dx2 = 0 ) m1 x1 + m2 x2 = 0
dato
he x1 (0) = x2 (0) = 0; si ritrovano quindi le stesse equazioni.
QUESITO
n. 9.
ISPOSTA
n. 10.
) A
) B
) E
) B
) C
ISPOSTA
L'intero sistema si muove
on un'a
elerazione a = F=(m1 + m2) = 1:8 ms 2. L'oggetto di massa
m1 = 4 kg verra quindi tirato
on una forza F1 = m1 a = 7:2 N.
QUESITO
n. 11.
ISPOSTA
Il moto e uniformemente a
elerato
on a
elerazione positiva (a1 = 4 m s 2) nei primi 3 se
ondi del
moto e
on a
elerazione negativa (a2 = 2 m s 2) nei 2 se
ondi su
essivi; nei due intervalli la velo
ita
varia nel tempo linearmente:
v(t) = a1 t per
ui, all'istante t = t3 = 3 s ) v = v3 = 12 m s 1
v(t) = v3 + a2 (t t3 ) ) v(5 s) = 8 m s 1
In altro modo si poteva misurare l'area della parte di piano
ompreso tra il gra
o di a(t) e l'asse t
(
onsiderando negativa la parte in
ui a < 0), ottenendo lo stesso risultato.
QUESITO
n. 12.
ISPOSTA
La spinta verso l'alto eser
itata sulla provetta per mantenerla in situazione di equilibrio e pari al peso
della provetta stessa e dunque e la stessa nei due
asi (terza aermazione
orretta). Di
onseguenza an
he
la pressione eser
itata sul fondo della provetta e la stessa nei due
asi (prima aermazione
orretta). La
pressione eser
itata sul fondo della provetta vale gh, dove e la densita del liquido, g l'a
elerazione
di gravita e h la profondita dalla super
ie del liquido. Poi
he nel liquido A il fondo della provetta si
trova ad una profondita minore, la densita del liquido A dovra essere maggiore (se
onda aermazione
orretta).
QUESITO
n. 13.
ISPOSTA
Tras
urando la resistenza dell'aria, il moto del
entro di massa puo essere
onsiderato uniformemente
a
elerato. Indi
ando
on t il tempo di salita,
he e pari alla meta del valore fornito nel testo, si ha
1 gt2 e 0 = v0 gt ) ymax = 1 gt2 = 0:78 m
ymax = v0 t
2
2
QUESITO
n. 14.
ISPOSTA
L'equazione di una trasformazione isoterma di un gas perfetto e: pV =
ostante, mentre l'equazione
di una trasformazione adiabati
a reversibile di un gas perfetto e: pV
=
ostante; dove
e il rapporto
tra il
alore spe
i
o a pressione
ostante e quello a volume
ostante, ed e un numero maggiore di 1.
Di
onseguenza, in una trasformazione adiabati
a, per una data variazione di volume, la pressione
varia maggiormente rispetto ad una isoterma.
Pag. 3
QUESITO
n. 15.
) C
) C
) D
) A
) D
ISPOSTA
n. 16.
ISPOSTA
Siano F , Pk ed FA rispettivamente i moduli della forza appli
ata all'oggetto, della
omponente della
forza peso lungo la direzione del piano in
linato e della forza di attrito, e an
ora m e a rispettivamente
la massa e l'a
elerazione dell'oggetto. Dalla se
onda legge della dinami
a si ha
F Pk FA = ma da
ui FA = F Pk ma = 150 N
QUESITO
n. 17.
ISPOSTA
n. 18.
ISPOSTA
Il
onduttore e in equilibrio elettrostati
o e quindi al suo interno il
ampo elettri
o e nullo e tutte le
ari
he in e
esso si distribuis
ono sulle super
i interna ed esterna.
Il
usso del
ampo elettri
o relativo ad una qualsiasi super
ie
hiusa entro lo spessore dell'involu
ro
onduttore, per esempio una super
ie sferi
a di raggio r
on a < r < b, e nullo e dunque per il teorena
di Gauss si ha q + qa = 0 ) qa = q.
Se la
ari
a totale sul
onduttore e Q viene di
onseguenza
he qb = Q qa = 4q + q = 3q.
QUESITO
n. 19.
ISPOSTA
Dalla se
onda legge di Ohm, R = `=s, poi
he la resistenza elettri
a e la lunghezza dei due li sono le
stesse, si ri
ava
s
Al
Cu
rAl
= r2 ) r = Al = 1:28
r2
Al
Cu
Cu
Cu
Pag. 4
QUESITO
n. 20.
) B
) C
) E
) E
) A
ISPOSTA
n. 21.
ISPOSTA
S
egliendo W
ome punto rispetto al quale
al
olare i momenti delle forze, non dobbiamo preo
upar
i
della forza appli
ata dal vin
olo alla sbarra nel punto W, forza
he assi
ura l'equilibrio rispetto alla
traslazione.
L'equilibrio rispetto alla rotazione si avra quando il momento risultante sara nullo. La forza F~ appli
ata
nel punto V ha un momento di modulo F d, perpendi
olare al piano del foglio
on verso entrante. La
forza appli
ata nel punto Y ha un momento 2F d, perpendi
olare al piano del foglio
on verso us
ente.
Di
onseguenza, per ottenere l'equilibrio rispetto alla rotazione, dobbiamo aggiungere un momento di
modulo F d, perpendi
olare al piano del foglio, e
on verso entrante.
Questo s
opo puo essere raggiunto o appli
ando nel punto V una forza di modulo F rivolta verso l'alto,
o appli
ando nel punto X una forza di uguale modulo rivolta verso il basso.
QUESITO
n. 22.
ISPOSTA
L'equilibrio del punto di ra
ordo tra le tre funi ri
hiede
he la somma vettoriale di T~1, T~2 e T~3 sia
nulla.
Inoltre, per l'equilibrio del blo
o, o
orre avere T1 = P . S
omponendo poi T~3 in un
omponente
verti
ale e uno orizzontale, abbiamo, per l'equilibrio verti
ale e orizzontale, rispettivamente
T1 = T3 sin60 e T2 = T3
os60 = T1= tg 60
Da queste relazioni si ottengono immediatamente i valori dell'alternativa E.
QUESITO
n. 23.
ISPOSTA
n. 24.
ISPOSTA
Se le
orrenti nei due li paralleli hanno lo stesso verso, si osserva fa
ilmente
he nei punti del piano
ompresi tra i due li i
ampi magneti
i generati separatamente da
ias
un lo sono ortogonali al foglio
ed hanno verso opposto.
Nei punti posti a uguale distanza dai li i due
ampi hanno lo stesso modulo e dunque la loro somma
e nulla.
Pag. 5
QUESITO
n. 25.
ISPOSTA
) E
Quando l'oggetto dal
entro di
urvatura dello spe
hio
on
avo viene traslato verso il fuo
o (senza
oltrepassarlo) l'immagine, reale e
apovolta, si allontana dallo spe
hio
ome si puo dedurre dalla formula
dello spe
hio sferi
o (equazione dei punti
oniugati)
1 + 1 = 1
on f > 0
o
dove o e la distanza della base dell'oggetto dal verti
e dello spe
hio e i la distanza a
ui si forma la base
della immagine. L'ingrandimento m = i=o evidentemente ha valore assoluto maggiore via via
he o
diminuis
e e i aumenta.
QUESITO
n. 26.
ISPOSTA
) B
n. 27.
ISPOSTA
) E
Dopo la se
onda ri
essione, il raggio torna sempre indietro parallelamente al raggio in
idente, indipendentemente dall'angolo di in
idenza. Per
onvin
ersi di questo, basta osservare la gura a lato.
Poi
he gli spe
hi sono ortogonali, la somma dei due angoli di
in
idenza risulta: + = 90 e quindi:
2 + 2 = 180
Si
ome 2 e 2 sono angoli
oniugati interni, il raggio in
idente e
quello ri
esso sono paralleli.
QUESITO
n. 28.
ISPOSTA
) D
La dierenza di lunghezza d'onda della lu
e misurata dall'osservatore e dovuta all'eetto Doppler.
In termini
lassi
i, ovvero quando , si ha
he
= v ) v = oss em
= 1:39 107 m s 1
em
dove il verso positivo della velo
ita e quello di allontanamento dalla Terra. A posteriori si puo osservare
he la
ondizione non relativisti
a e giusti
ata.
Pag. 6
QUESITO
n. 29.
ISPOSTA
) C
Poi
he il ro
hetto rotola senza stris
iare, l'asse di
ontatto tra ro
hetto e pavimento e istantaneamente
fermo, e il ro
hetto ruota attorno a questo asse. Quando il ro
hetto ruota di un angolo d, il
entro
si sposta di un tratto R d, e il punto da
ui si srotola il lo si sposta di un tratto doppio: 2R d. Di
onseguenza lo spostamento del lo e doppio di quello del
entro del ro
hetto.
QUESITO
n. 30.
ISPOSTA
) A
Si dimostra
he, nel
aso dell'azione di una forza
he si mantiene
ostante, il lavoro fatto per spostare
un oggetto puntiforme fra due punti non dipende dal per
orso seguito ma solamente dal punto di partenza
e da quello di arrivo.
Per
io possiamo
al
olare il lavoro
onsiderando il per
orso
he porta l'oggetto dal punto P al punto
H(2,1) e quindi da questo al punto Q. Il lavoro fatto sul
orpo sara la somma del lavoro nel tratto PH e
quello nel tratto HQ: W = WPH + WHQ:
Nel primo tratto il lavoro e negativo per
he e negativa la
omponente verti
ale dello spostamento:
WP H = 60 J. Nel se
ondo tratto il lavoro e positivo, WHQ = 60 J. In
on
lusione il lavoro trasferito al
orpo e nullo.
In alternativa, dato
he il lavoro non dipende dal per
orso, si poteva
onsiderare il per
orso rettilineo
da P a Q individuato dal vettore ~s = 12^{ 5 |^ e
al
olare il lavoro attraverso il prodotto s
alare W = F~ ~s
he e nullo in quanto i due vettori sono ortogonali.
QUESITO
n. 31.
ISPOSTA
) D
La variazione di quantita di moto della palla e pari all'impulso della forza appli
ata
F t
mv1 mv0 = Fm t ) v1 = v0 + m
m
Assumendo
ome positivo il verso della forza, la velo
ita iniziale della palla e v0 = 20 m s 1 e risulta
v1 = 44 m s 1.
QUESITO
n. 32.
ISPOSTA
) E
Nel moto uniformemente a
elerato la velo
ita media e la media aritmeti
a delle velo
ita iniziali e
nali; dunque,
on ovvio signi
ato dei simboli,
t = v s
on vm = 12 v0 ) t = 2vs = 4:2 s :
m
0
Pag. 7
QUESITO
n. 33.
) B
) E
ISPOSTA
n. 34.
ISPOSTA
Fissata la massa del gas (e quindi il numero di moli n) e indi
ando
on gli indi
i ed i valori iniziali
e nali, l'equazione di stato dei gas perfetti si puo s
rivere
pi Vi pf Vf
= T = nR (
ostante) ) Vf = ppi TTf Vi = 4Vi = 24:0 m3
T
i
QUESITO
n. 35.
) E
) B
) C
) D
ISPOSTA
Si ha un minimo d'intensita ogni volta
he si produ
e un'interferenza distruttiva, ossia ogni volta
he
la dierenza di per
orso dalle fenditure al punto sullo s
hermo e un multiplo dispari di mezza lunghezza
d'onda. Dalla gura si osserva
he, rispetto al punto
entrale dello s
hermo, nel punto
onsiderato si ha
il se
ondo minimo d'intensita,
he
orrisponde quindi a tre volte mezza lunghezza d'onda,
ioe a 6
m.
QUESITO
n. 36.
ISPOSTA
Il raggio di lu
e,
he viaggia in direzione obliqua rispetto alle super
i di separazione dei tre materiali,
non viene deviato nel passaggio dal materiale P al materiale Q, dunque i due materiali hanno lo stesso
indi
e di rifrazione (alternative A e D errate). Nel passaggio dal materiale Q al materiale R il raggio
viene deviato verso la normale alla super
ie di separazione tra i due materiali, dunque il materiale R ha
un indi
e di rifrazione maggiore di quello del materiale Q (alternative C ed E errate). L'alternativa B e
l'uni
a
he rispetta queste due
ondizioni.
QUESITO
n. 37.
ISPOSTA
Il se
ondo prin
ipio della termodinami
a aerma
he, se non viene eser
itato lavoro su un sistema,
il
alore passa dalle parti a temperatura piu alta a quelle a temperatura piu bassa
he sono a
ontatto
termi
o fra loro. Conos
endo la temperatura dei due oggetti sara dunque possibile de
idere se
i sara un
passaggio di
alore e poi
he in questo
aso le temperature sono diverse si puo
on
ludere
he
ertamente
i sara passaggio di
alore.
QUESITO
n. 38.
ISPOSTA
QUESITO
n. 39.
ISPOSTA
) D
La separazione dei due pezzi avviene a
ausa di forze interne per
ui la quantita di moto totale si
onserva. Considerando solo la
omponente della quantita di moto perpendi
olare alla direzione iniziale
del moto del satellite e ri
ordando
he le masse dei due frammenti sono uguali, si ha
v
sen60 = p3 ) v1 = 1:7 v2
v1 sen 30 v2 sen60 = 0 ) 1 =
v
sen30
2
QUESITO
n. 40.
ISPOSTA
) A
La grandezza ma
ros
opi
a
he esprime l'energia
ineti
a media delle mole
ole e la temperatura. E
allora immediato trovare
he l'alternativa
orretta e la prima.
PROGETTO OLIMPIADI
PR
OG
ETT
O
OLIMPIADI
Pag. 9
Progetto Olimpiadi
QUESITO
n. 1.
ISPOSTA
) D
In un gra
o
he mostra la velo
ita in funzione del tempo, la distanza per
orsa e rappresentata dall'area
ompresa tra il gra
o della funzione e l'asse delle as
isse tra due valori, iniziale e nale, dell'as
issa. Nel
gra
o, tra gli istanti 0 e 10 s, si ri
ava un'area pari a 40 m,
he e appunto la distanza
per
orsa dal
arrello.
Alternativamente, osservato
he la velo
ita e una funzione lineare del tempo v(t) = at
on a = 0:8 m s 2 ,
ioe
he si tratta di un moto uniformemente a
elerato, la posizione in funzione del tempo e data da
1
s(t) = s0 + v0 t + at2
2
e la distanza per
orsa si s
rive
ome
1
s(t) s0 = at2 = 40 m (essendo v0 = 0) :
2
QUESITO
n. 2.
ISPOSTA
) D
n. 3.
ISPOSTA
) A
Per la legge di azione e reazione se la Terra agis
e sulla massa (forza di gravita) deve esser
i una forza uguale e
ontraria della massa sulla Terra (alternativa A esatta). Le alternative B e C riguardano l'azione e la reazione
tra la massa e la molla, la D riguarda la forza tra la massa della molla e la Terra, la E e proprio la forza di
gravita e non la reazione.
QUESITO
n. 4.
ISPOSTA
) E
La palla da tennis raggiunge l'altezza h = v2=(2g)
ome si ri
ava dal fatto
he l'energia si
onserva. Il bilan
io
energeti
o nel punto h0 della traiettoria in
ui la velo
ita della palla e v=2 impone
he
1 m v2 = mgh0 + 1 m v 2 da
ui si ri
ava h0 = 3 1 v2 = 3 h :
2
2 2
42 g 4
Pag. 1
QUESITO
n. 5.
ISPOSTA
) C
Fissando l'origine del sistema di riferimento nel punto in
ui si trova inizialmente il
ane, le leggi orarie dei
due animali sono rispettivamente: s1 = s0 + v1 t per la volpe
he, all'istante iniziale, si trova a distanza s0 = 45 m
dal
ane ed s2 = v2 t per l'altro animale. Si suppone ovviamente
he i due animali si muovano lungo lo stesso
per
orso.
Il massimo tempo a disposizione per la fuga e quello entro
ui il
ane raggiunge la volpe e si ottiene quindi
uguagliando le due espressioni:
s0
= 9s:
s0 + v1 t = v2 t ) t =
v2 v1
Alla stessa espressione si giunge subito
onsiderando
he, nel riferimento solidale
on la volpe, il
ane deve
per
orrere la distanza iniziale s0 alla velo
ita relativa vrel = v2 v1 :
QUESITO
n. 6.
ISPOSTA
) A
L'energia
ineti
a della massa, quando viene spinta via,
oin
ide
on l'energia elasti
a immagazzinata dalla
molla durante il lavoro di
ompressione. Essa vale 1=2 kx2 dove x e la
ompressione della molla e k e la
ostante
elasti
a data da k = F=x. Sostituendo si trova
1
E
in = Eel = F x = 75 J :
2
QUESITO
n. 7.
ISPOSTA
) B
Tras
urare tutte le forme di dissipazione signi
a ammettere
he, in questa situazione, l'energia me
ani
a si
onserva.
Detta m la massa del dis
o, poi
he inizialmente il dis
o e fermo, l'energia iniziale e solo potenziale Ei = mgh,
avendo assunto
he l'energia potenziale sia nulla quando il dis
o arriva in fondo al piano in
linato; in questo
punto l'energia del dis
o e solo quella
ineti
a
he, in questo
aso, e data dalla somma di un termine dovuto
alla traslazione del dis
o (
ome un punto materiale di massa m nel
entro di massa) e uno dovuto alla rotazione
attorno al
entro di massa a velo
ite angolare !.
1
1
Ef = mv2 + I!2
2
2
Il momento d'inerzia del dis
o vale I = 1=2 mr2 (essendo r il raggio del dis
o) e poi
he il moto e di puro
rotolamento ! = v=r, si ha
2
1
1
1
3 2
2
2 v
Ef = mv +
2
2 2 mr r2 = 4 mr
In
on
lusione la
onservazione dell'energia si s
rive
r
3
4 gh
2
mgh = mv ) v =
4
3
QUESITO
n. 8.
ISPOSTA
) A
Un fas
io di raggi paralleli si
on
entra sul piano fo
ale posto dopo la prima lente
onvergente. An
he si formi
un fas
io di raggi paralleli dopo la se
onda lente o
orre
he l'immagine prodotta dalla prima lente si trovi sul
piano fo
ale della se
onda posto davanti a questa.
Le due lenti devono trovarsi tra loro ad una distanza
he e la somma delle distanze fo
ali
f1 + f2 = 25
m + 10
m = 35
m :
Pag. 2
QUESITO
n. 9.
ISPOSTA
) B
Indi
ando
on T la temperatura,
on
il
alore spe
i
o del liquido,
on m la sua massa e
on t il tempo, la
quantita di energia
he il ris
aldatore trasferis
e, sotto forma di
alore, al liquido e Q =
m T : La potenza
P risulta allora:
Q
m T (1000 J kg 1 K 1 )(1 kg)(0:1 K)
= 1W:
P=
t = t =
100 s
QUESITO
n. 10.
ISPOSTA
) B
Poi
he la forza appli
ata e in ogni
aso
ostante, il moto puo essere solo uniformemente a
elerato, oppure
uniforme se -
ome
aso parti
olare - la forza e nulla.
Nella prova 2 gli spazi per
orsi dal
arrello sono uguali e dunque il moto e uniforme e la forza appli
ata nulla.
Nei
asi 1 e 3 il moto e eettivamente a
elerato
on a
elerazione uguale in modulo ma di verso opposto;
infatti l'insieme delle posizioni nella prova 1 appare
ome un'immagine spe
ulare di quello della prova 3. Dunque
nei due
asi il modulo della forza e uguale (e ovviamente positivo) per
ui la relazione
orretta e
F1 = F3 > F2 = 0 :
QUESITO
n. 11.
) C
) D
) A
ISPOSTA
Tenendo
onto della relazione di Einstein E = h , dove h e la
ostante di Plan
k, la frequenza piu alta
orrisponde alla dierenza di energia piu alta, quindi
alla transizione fra E3 ed E0 .
La relativa dierenza di energia e 20.40 10 19 J e la frequenza
orrispondente risulta 3.08 1015 Hz.
QUESITO
n. 12.
ISPOSTA
In una
entrale termoelettri
a si bru
ia del
ombustibile (in questo
aso
arbone) per ri
avarne energia
elettri
a, tuttavia l'energia termi
a ri
avata dalla reazione
himi
a della
ombustione viene
onvertita soltanto
in parte in energia elettri
a (se
ondo prin
ipio della termodinami
a).
Si denis
e
il rapporto tra l'energia elettri
a ri
avata nella
entrale (in generale tra
io
he si
vuole ottenere) e l'energia termi
a impiegata (\il prezzo
he bisogna pagare"): e appunto questo
he aerma
l'alternativa D.
Naturalmente, il solo valore del rendimento non di
e nulla su
io
he a
ade al restante 60 % di energia
termi
a per
ui le alternative B e C non sono ne
essariamente vere. Analogamente l'alternativa E non ha a
he fare
on il valore del rendimento della
onversione, mentre la A e falsa poi
he il
arbone viene bru
iato
ompletamente.
rendimento
QUESITO
n. 13.
ISPOSTA
Dette Q e d rispettivamente la
ari
a e la distanza iniziale tra i due oggetti, dopo aver modi
ato il sistema
si hanno due
ari
he di valore Q=2 e 3Q=2 poste a distanza 2d, per
ui il modulo della forza di repulsione e dato
da (legge di Coulomb)
(Q=2)(3Q=2) = 3 k Q2 :
F0 = k
(2d)2
16 d2
Inizialmente inve
e la forza era
k Q2
F= 2
) F 0 = 163 F 0:19 F :
d
Pag. 3
QUESITO
n. 14.
ISPOSTA
) D
Se il
oe
iente di autoinduzione della spira puo essere tras
urato, l'equazione di Kir
hho si sempli
a e
da immediatamente la
orrente
1 d
E
I= =
R
R dt
essendo E la forza e.m. indotta, pari alla derivata del
usso magneti
o
on
atenato alla spira,
ambiata di segno
(legge di Faraday).
Poi
he la spira si muove di moto uniforme, il
usso varia linearmente nel tempo e di
onseguenza la f.e.m. e
ostante per tutto il tempo impiegato dalla spira ad entrare nella regione di
ampo magneti
o uniforme.
Quando la spira e tutta immersa nel
ampo magneti
o uniforme il
usso
on
atenato non varia e dunque la
f.e.m. indotta si annulla; poi torna ad essere
ostante quando la spira es
e dalla regione di
ampo magneti
o,
salvo
he f.e.m. e
orrente hanno verso opposto.
QUESITO
n. 15.
ISPOSTA
) B
Lungo la direzione verti
ale non
'e movimento, le forze verti
ali si equilibrano e possiamo fare a meno di
onsiderarle. La forza risultante sara data quindi dalla somma vettoriale della spinta eser
itata dalla strada e
dell'attrito dell'aria. Poi
he queste due forze hanno la stessa direzione e verso opposto, il modulo della forza
risultante sara dato dalla dierenza dei moduli delle due forze. Il modulo dell'a
elerazione sara allora:
1800 N = 2 m s 2 :
F
a = ris =
m
900 kg
QUESITO
n. 16.
ISPOSTA
) B
Dai disegni delle alternative di risposta si possono ri
avare due informazioni: la direzione di propagazione
dell'onda, indi
ata dalla direzione della fre
ia, e la lunghezza d'onda, indi
ata dalla distanza
he separa i fronti
d'onda
onse
utivi.
Nel passaggio da un semispazio all'altro la frequenza dell'onda resta la stessa per
ui la variazione di velo
ita
impli
a una variazione di lunghezza d'onda ( = v= ) e della direzione di propagazione, per la legge di Snell:
sen =v =
ost (essendo l'angolo tra la direzione di propagazione e la normale alla super
ie di separazione).
La distanza tra due fronti d'onda
onse
utivi deve quindi diminuire se la direzione di propagazione si avvi
ina
alla normale,
ome mostrato nella seguente gura a sinistra o vi
eversa
ome nella gura a destra.
Le alternative D e E sono dunque errate in quanto in entrambe la direzione di propagazione si allontana dalla
normale, ma la lunghezza d'onda non aumenta.
An
he le alternative A e C sono errate in quanto in entrambe la direzione di propagazione si avvi
ina alla
normale, ma la lunghezza d'onda non diminuis
e.
L'alternativa B e quindi l'uni
a
orretta poi
he la direzione di propagazione si avvi
ina alla normale mentre
la lunghezza d'onda si e ridotta.
Pag. 4
QUESITO
n. 17.
) C
) B
) B
) B
ISPOSTA
La densita e inversamente proporzionale al
ubo della distanza intermole
olare, quindi le alternative B e E
sono da es
ludere; l'alternativa A non e da es
ludere per questa ragione per
he si ragiona per ordini di grandezza
e 8 e dello stesso ordine di grandezza di 10.
An
he se il gas non e spe
i
ato, una stima della densita dei gas a pressione atmosferi
a puo essere fatta
onsiderando
he l'aria ha una densita di
ir
a 1:3 kg m 3; d'altra parte tutti i liquidi hanno densita
ompresa
fra 500 e 20 000 kgm 3 . Cio porta ad es
ludere an
he le alternative A e D.
Altrimenti si puo usare l'equazione di stato, attribuendo valori ragionevoli alla temperatura e alla massa
molare della sostanza, tenendo
onto
he a temperatura ambiente e a pressione atmosferi
a le sostanze
on
massa molare molto elevata non possono essere allo stato gassoso.
La densita di un gas si puo esprimere
ome = pM=(RT ) dove p e la pressione (
ir
a 100 000 Pa), M e la
massa molare (
ompresa fra 2 e 200 g/mol), R e la
ostante dei gas e T e la temperatura (
ir
a 300 K), e quindi
e
ompresa,
ome ordine di grandezza, fra 0.1 e 10 kgm 3. Ne segue
he il rapporto delle densita fra liquido e
gas non puo essere ne 10 ne 1 000 000.
QUESITO
n. 18.
ISPOSTA
Poi
he le molle sono identi
he e il
ari
o di 24 N e appeso a meta dell'asti
ella,
ias
una molla ne equilibra
meta,
ioe 12 N. Sapendo
he una molla sottoposta ad una forza di 8 N si allunga di 4
m, e ri
ordando
he gli
allungamenti sono direttamente proporzionali alle forze appli
ate (legge di Hooke),
on una forza una volta e
mezza piu grande l'allungamento sara una volta e mezzo piu grande, pari a 6
m.
siano P1 e x1 il peso e l'allungamento della molla nel primo
aso, e analogamente
on
indi
e 2 nel se
ondo.
La
ostante elasti
a delle molle si ri
ava dai dati, nel
aso 1: k = P1=x1 = 8 N=0:04 m = 200 N m 1. Nel
se
ondo
aso il sistema e fatto in modo
he le molle si allunghino della stessa quantita x2 e dunque deve essere
2kx2 = P2 da
ui x2 = 2Pk2 = 2PP21 x1 = 2(24(8 N)
N) (4
m) = 6
m :
Soluzione formale:
QUESITO
n. 19.
ISPOSTA
Prima dello sparo la quantita di moto del sistema rispetto al suolo (
arrello
on
annone, piu proiettile) e
(M + m) v. Dopo lo sparo la quantita di moto e mV , indi
ando
on V la velo
ita del proiettile, dato
he il
arrello di massa M e fermo. Poi
he non agis
ono forze esterne
on
omponente orizzontale, la quantita di moto
si
onserva e dunque
(M + m) v :
V=
m
QUESITO
n. 20.
ISPOSTA
Indi
ando
on il
oe
iente di attrito stati
o fra super
ie del dis
o e
orpo, quest'ultimo iniziera a s
ivolare
solo quando sara solle
itato da una forza orizzontale superiore a mg. Durante la rotazione, in un sistema di
riferimento rotante
on il dis
o, il
orpo e solle
itato da una forza
entrifuga F
= m!2r dove r e la distanza
del
orpo dal
entro di rotazione.
La
ondizione
he deve essere veri
ata an
he inizi lo s
ivolamento e F
mg,
he diventa
!2r g :
La relazione s
ritta indi
a
he il valore della massa non in
uenza la
ondizione ri
hiesta, quindi la terza possibilita
e es
lusa. Una diminuzione della velo
ita angolare puo essere
ompensata, in modo da soddisfare an
ora la
ondizione, sia da un aumento della distanza del
orpo dal
entro (prima possibilita) sia da una diminuzione
del
oe
iente di attrito (se
onda possibilita).
Pag. 5
n. 21.
ISPOSTA
) D
Poi
he la bombola e metalli
a e la fuorus
ita avviene lentamente, possiamo supporre
he il gas
ontenuto al
suo interno resti sempre in equilibrio termi
o
on l'ambiente
ir
ostante, e dunque
he la sua temperatura nale
sia uguale a quella iniziale Tf = Ti = T . La fuorus
ita del gas
essa quando questo ha raggiunto una pressione
uguale a quella atmosferi
a, e dunque pari ad 1/5 di quella iniziale pf = pa = pi=5.
Dato
he il volume della bombola resta inalterato (Vf = Vi = V ), l'equazione di stato dei gas negli stati
iniziale e nale si s
rive
p
1
pi V = ni RT e pf V = nf RT ) nf = f ni = ni :
p
5
i
QUESITO
n. 22.
ISPOSTA
) A
R.
n. 23.
ISPOSTA
) D
Nell'istante in
ui si
hiude l'interruttore, la tensione del
ondensatore (VC = Q=C ) e appli
ata alla resistenza
Per la legge di Ohm la
orrente
he s
orre nello stesso istante nella resistenza vale
V
I= C
R
Q
= RC
= 1A:
QUESITO
n. 24.
ISPOSTA
) B
Si ri
ordi
he, quando il
alore fornito ad un materiale determina solamente una variazione della sua temperatura,
vale la relazione Q =
m T , dove Q e il
alore trasmesso,
e il
alore spe
i
o del materiale, m e la sua massa
e T la variazione di temperatura ottenuta; inoltre si sa
he la massa di un materiale omogeneo e data dal
prodotto m = V quindi il rapporto fra l'energia fornita al metallo e quella fornita all'a
qua risulta
V T
2:
k=
=
a a V T 3
Pag. 6
QUESITO
n. 25.
ISPOSTA
) C
L'ampiezza di un'onda e denita
ome la massima altezza raggiunta dalla parti
ella, rispetto alla posizione
media. Dalla lettura dell'asse delle ordinate del gra
o si evin
e
he le alternative D ed E sono errate.
Il periodo e denito
ome il tempo impiegato dall'onda per
ompiere una os
illazione
ompleta. Dalla lettura
dell'asse delle as
isse del gra
o si evin
e
he le alternative A e B sono errate.
L'alternativa C riporta la
orretta
ombinazione dei dati,
oerenti tra loro e
on il gra
o.
Da notare inne
he le alternative A e D potevano essere
omunque es
luse per
he non
'e la giusta
orrispondenza tra il valore della frequenza e quello del periodo, dato
he la frequenza dev'essere l'inverso del
periodo.
QUESITO
n. 26.
ISPOSTA
) E
Si potrebbe risolvere il problema appli
ando il metodo delle maglie, ma al
une
onsiderazioni rendono piu
agevole la soluzione.
Sia I0 la
orrente erogata dall'alimentatore. Essa e il doppio di quella
he s
orre nell'amperometro A1
(I1 = 3 A) per
ui risulta I0 = 2I1 = 6 A.
La stessa
orrente I0 nel se
ondo parallelo si divide nei due rami se
ondo il rapporto 1 : 2. Allora 2=3 della
orrente passa nel ramo di A2 e 1=3 nell'altro.
L'amperometro A2 misura quindi la
orrente I2 = 2=3 I0 = 4:0 A.
QUESITO
n. 27.
ISPOSTA
) E
Se la resistenza dell'aria e tras
urabile l'energia me
ani
a (potenziale piu
ineti
a: E = U + T ) si
onserva
e dunque,
onsiderando i valori iniziali e nali,
Ui + Ti = Uf + Tf ovvero
q
1
1
mghi + mvi2 = mghf + mvf2 ) vf = vi2 2g(hf hi ) = 2:7 m s 1 :
2
2
QUESITO
n. 28.
ISPOSTA
) E
L'altezza di una nota musi
ale
orrisponde alla frequenza dell'armoni
a fondamentale
he l'ha prodotta,
legata alla lunghezza d'onda dalla relazione v = , dove v e la velo
ita di propagazione dell'onda sulla
orda
tesa.
La prima aermazione e errata: infatti, aumentando la lunghezza della
orda, aumenta la lunghezza d'onda
della fondamentale, trattandosi di un'onda stazionaria. D'altra parte la velo
ita di propagazione dell'onda e
data da
p
v = T=
(dove T e la tensione della
orda e e densita lineare di massa) e dunque non varia se della
orda non
ambia
la sua sezione, o la materia di
ui e
omposta o la tensione a
ui e sottoposta. Pertanto, dalla relazione
itata
sopra, si ri
ava
he in questo
aso la frequenza diminuis
e.
An
he la se
onda aermazione e errata: infatti l'aumento dell'ampiezza della vibrazione genera un aumento
dell'intensita dell'onda
he produ
e la nota, ma non modi
a la frequenza di os
illazione.
La terza aermazione e
orretta: infatti l'aumento della tensione T della
orda produ
e un aumento della
velo
ita v di propagazione dell'onda nella
orda mentre la lunghezza d'onda rimane
ostante poi
he non
ambia la lunghezza della
orda. Ne segue
he la frequenza aumenta.
Pag. 7
QUESITO
n. 29.
ISPOSTA
) D
L'intensita dell'attrito vis
oso
he agis
e su una sfera in moto in un
uido e una funzione
del
modulo della velo
ita e dipende dalle dimensioni della sfera e dalle
aratteristi
he del
uido; nel nostro
aso
l'uni
a grandezza
he varia e la velo
ita. Poi
he all'inizio della
aduta questa e nulla, l'attrito e nullo, poi
all'aumentare della velo
ita, aumenta l'attrito.
Quando si osserva
he la velo
ita ha raggiunto un valore
ostante (moto uniforme) la risultante delle forze e
nulla e dunque la forza d'attrito eguaglia, in modulo, il peso P .
res
ente
QUESITO
n. 30.
) C
) B
ISPOSTA
In un barometro a mer
urio la pressione atmosferi
a e in equilibrio
on la pressione idrostati
a alla base della
olonna di mer
urio e dunque puo essere misurata, determinando quest'ultima, se
ondo la legge di Stevino
p = gh
dove e la densita del liquido e g l'a
elerazione di gravita e h l'altezza misurata.
Pertanto la prima aermazione e errata e le altre due sono
orrette.
QUESITO
n. 31.
ISPOSTA
Oltre alla forza F~ sulla
assa agis
ono il peso (P~ = M~g verti
ale verso il basso) la reazione normale del
pavimento (N~ verti
ale verso l'alto) e la forza d'attrito dinami
o (A~ orizzontale ed opposta al moto).
Poi
he la
assa si sta muovendo di moto rettilineo uniforme la risultante di tutte le forze ad essa appli
ate
deve essere nulla. Separando le
omponenti orizzontali e verti
ali, e tenendo
onto
he A = N , si hanno le
equazioni
(
F
os N = 0
F sen + N Mg = 0
dove il modulo F della forza e quello N nella reazione vin
olare del piano sono in
ogniti. Risolvendo si ottiene
Mg
F=
os + sen 8 N :
QUESITO
n. 32.
) A
) A
ISPOSTA
Tutte e tre le aermazioni sono
orrette, infatti: se y rappresenta la velo
ita allora la distanza per
orsa in
un
erto intervallo di tempo si puo ri
avare misurando l'area ra
hiusa tra la
urva e l'asse delle as
isse nello
stesso intervallo; se y rappresenta la distanza per
orsa allora la velo
ita e data dalla pendenza della
urva
he
nel
aso proposto risulta
ostante; inne se y rappresenta la velo
ita allora l'a
elerazione e data dalla pendenza
della
urva,
he {
ome sopra { risulta pure
ostante.
QUESITO
n. 33.
ISPOSTA
QUESITO
n. 34.
) C
) D
ISPOSTA
Il lavoro fatto dal gas in una trasformazione des
ritta da una relazione tra pressione e volume p = p(V ) e
dato dall'integrale
Z V
L = p(V ) dV
V
he, geometri
amente,
orrisponde all'area della parte di piano (p; V )
ompresa tra il gra
o della funzione p(V )
e l'asse V , tra le as
isse Vi e Vf .
Per un insieme di trasformazioni
he
ompongono un
i
lo
hiuso, il lavoro totale
orrisponde all'area della
super
ie delimitata dalla
urva
hiusa
he rappresenta il
i
lo.
Nel nostro
aso e dunque
L = (pA pD )(VC VD ) = 6 kJ :
f
QUESITO
n. 35.
ISPOSTA
La dierenza di potenziale ai
api della resistenza di lunghezza `1 e V0 = 1:5 V qualunque sia il valore di `1.
Se il galvanometro segna zero, la
orrente
he
ir
ola nel tratto di lo lungo `1 e quella
he
ir
ola nel tratto
lungo `2 sono uguali. Indi
ando
on V0 e V le dierenze di potenziale, rispettivamente, ai
api XS e XY, e
ri
ordando
he la resistenza di un lo
onduttore a sezione
ostante e direttamente proporzionale alla lunghezza
del lo, si ha
= R1 V+ R2 ) V = R1 R+1 R2 V0 = `1 `+1 `2 V0 = 1:5 `1 `+1 `2 V
Allo stesso risultato si puo giungere
on l'equazione delle maglie o
on le espressioni relative ad un partitore
di tensione.
V0
R1
QUESITO
n. 36.
) D
) D
) D
ISPOSTA
Le super
i equipotenziali in presenza di un
ampo uniforme sono piani ortogonali al vettore
ampo. Il
potenziale e maggiore in X
he in Y per
he il
ampo
ompie lavoro su una
ari
a positiva
he va da X a Y.
Indi
ando
on ~r il vettore da X a Y, la dierenza di potenziale e data da VX VY = ~rE~ , quindi e data dal prodotto
dell'intensita del
ampo per lo spostamento lungo la direzione del
ampo: (6 kV m 1) (0:4 m) = 2:4 kV.
QUESITO
n. 37.
ISPOSTA
n. 38.
ISPOSTA
La massa dell'uomo
he si pesa puo essere
al
olata in base alla misura fatta fuori dall'as
ensore,
on a
elerazione di gravita g: m = P=g. Quando l'uomo monta sulla bilan
ia all'interno dell'as
ensore questa rileva una
forza di F = 820 N
orrispondente ad un in
remento apparente di g pari ad 1=40 del suo valore. Se nessuna
forza preme l'uomo sulla bilan
ia se ne deve dedurre
he l'as
ensore non e in moto uniforme ma a
elerato
on a
elerazione diretta verso l'alto; tra le
inque proposte, l'uni
a alternativa
orretta e
he l'as
ensore sale
aumentando il modulo della propria velo
ita.
Pag. 9
QUESITO
n. 39.
) E
) E
ISPOSTA
Poi
he il piano e privo di attrito, le uni
he forze agenti sul blo
o sono il peso e la reazione normale del
vin
olo; la forza risultante e quindi sempli
emente la
omponente del peso nella direzione del piano, in quanto
la
omponente del peso normale al piano e la reazione vin
olare si equilibrano.
La
omponente Pk del peso nella direzione del piano e data da Pk = mg sen , dove e l'angolo di in
linazione
del piano. Ma sen = h=d, dove h e la variazione di altezza e d e la distanza fra2X e Y; la forza risultante e
quindi sempli
emente mg=2 10 N attribuendo a g il valore approssimato 10 m s .
In alternativa, non essendo
i dissipazione di energia, l'energia
ineti
a T del blo
o in fondo al piano e pari
alla dierenza di energia potenziale,
ioe mgh. Ma T e an
he uguale al lavoro fatto dalla forza in
ognita, per
ui mgh = F d ) F = mgh=d,
ome sopra.
QUESITO
n. 40.
ISPOSTA
Il tron
o dell'albero puo essere s
hematizzato
ome un
ono; indi
ando
on R il raggio alla base,
on h la sua
altezza, il volume e quindi
ir
a R2h=3 = 0:63 m3. Una stima an
ora piu grossolana del volume
omplessivo
dei rami prin
ipali puo essere data
os: supponiamo
he l'abete abbia rami a distanza media d = 15
m lungo
il tron
o (tenendo
onto
he essi sono piu distanziati l'uno dall'altro, ma partono in molte direzioni diverse), di
raggio alla base r = 2
m e lunghi in media ` = 2 m (non di piu, per
he l'abete e in una foresta); il volume dei
rami prin
ipali sara quindi r2 `h=(3d) = 0:08 m3 e il volume
omplessivo del legno ottenuto sara po
o piu di
0:7 m3.
La densita del legno e di po
o inferiore a quella dell'a
qua, e possiamo grossolanamente stimarla in 900 kgm 3 ,
ottenendo una massa dell'ordine di 650 kg.
PROGETTO OLIMPIADI
PR
OG
ETT
O
OLIMPIADI
Pag. 10
) D
In
ondizioni normali di gravita (g 10 m s 2) la forza peso di 1 N
orrisponde ad una massa di
ir
a 100 g,
QUESITO
n. 1.
ISPOSTA
dato
he m = P=g.
Tra gli oggetti elen
ati la pallina da golf,
on una massa di
ir
a 50 g, e l'uni
o possibile; la massa di un fermaglio
e minore del grammo, quella della moneta puo essere di qual
he grammo, quella di un litro d'a
qua e 1 kg, quella
di uno studente: : : molto di piu.
QUESITO
n. 2.
ISPOSTA
) B
Osserviamo
he l'immagine e diritta. Se il dispositivo fosse uno spe
hio, l'immagine sarebbe nella regione reale
(
ioe \davanti" allo spe
hio) e dunque dovrebbe essere
apovolta (alternative C, D ed E errate).
Se inve
e il dispositivo e una lente, l'immagine risulta nella regione virtuale, e dunque diritta: questa ipotesi e
dunque
ompatibile
on quanto mostrato in gura.
Una lente
onvergente puo fornire immagini virtuali, ma ingrandite, mentre nel
aso illustrato l'immagine e
rimpi
iolita (alternativa A errata). Una lente divergente inve
e forma immagini virtuali, diritte e rimpi
iolite,
ome nel
aso illustrato.
La soluzione puo essere trovata an
he gra
amente. A sinistra sono mostrati due raggi us
enti dal verti
e della
fre
ia
, il primo passante per il punto X e il se
ondo parallelo all'asse otti
o
he interse
a in P il piano
del dispositivo;
on 10 e 20 sono indi
ate le rette passanti rispettivamente per X e P e per il verti
e della fre
ia
.
La retta 10 mostra immediatamente
he il dispositivo non puo essere uno spe
hio; i raggi emergenti (gura a
destra) mostrano inne
he si tratta di una lente divergente di
ui il punto F e il se
ondo fuo
o e la distanza FX
(negativa) la lunghezza fo
ale.
oggetto
immagine
QUESITO
n. 3.
) C
) C
ISPOSTA
Dopo 36 minuti e rimasta 3=24 = 1=8 della quantita originaria. Poi
he 8 = 23,
io vuol dire
he in 36 minuti
si e dimezzata 3 volte, quindi il tempo di dimezzamento e proprio 12 minuti, al termine dei quali la quantita deve
essere meta di quella originaria, quindi 12 g.
QUESITO
n. 4.
ISPOSTA
L'a
elerazione di gravita e pari al rapporto tra il modulo del peso e la massa. Cias
uno dei tre oggetti puo essere
usato per
al
olarne il valore. Usando ad esempio i dati relativi al se
ondo oggetto, abbiamo: g = 300 N=50 kg =
6:0 m s 2
Pag. 1
QUESITO
n. 5.
) E
) B
) B
) A
) A
ISPOSTA
Il
alore ne
essario e dato da v m, dove v e il
alore latente di vaporizzazione il
ui valore e riportato nella
Tabella delle
ostanti e dei dati. Abbiamo dunque:
Q = 2:26 106( J=kg) (2:0 10 3 kg) = 4520 J
QUESITO
n. 6.
ISPOSTA
Poi
he la se
onda pallina viene lan
iata
on una quantita di moto uguale alla prima (hanno la stessa massa e la
stessa velo
ita), l'impulso della forza deve essere lo stesso.
Dal gra
o dell'andamento della forza in funzione del tempo, l'impulso si ri
ava
ome integrale, ossia
ome area
ompresa tra la
urva del gra
o e l'asse delle as
isse. Bastera dunque
onfrontare le aree dei 5 gra
i: i valori nei
asi proposti, in unita di kN ms, pari a N s, sono rispettivamente 0.3, 0.6, 1.2, 1.2, 2.4, mentre nel
aso della prima
pallina era 0.6.
QUESITO
n. 7.
ISPOSTA
Il
ampo magneti
o generato da un magnete a barra ha la sua massima intensita nelle regioni vi
ine ai poli. Le
linee di
ampo vanno dal polo nord al polo sud. Nel punto B i
ampi dei due magneti hanno entrambi una grande
intensita, e inoltre sono paralleli e
on
ordi. Nei punti A, C ed E entrambi i
ampi hanno un'intensita minore, e
inoltre non sono paralleli. Nel punto D il
ampo generato dal magnete di sinistra e molto piu debole.
QUESITO
n. 8.
ISPOSTA
Le forze
he agis
ono sulla trave sono quelle eser
itate dai due sostegni e il peso, appli
ato nel
entro geometri
o,
visto
he la trave e omogenea. Se s
egliamo di
al
olare i momenti rispetto al bari
entro, abbiamo
he il momento
della forza peso e nullo, e dunque l'equilibrio rispetto alla rotazione impone
he il momento di F1 sia uguale,
in modulo, al momento di F2 . Poi
he il sostegno di sinistra dista 3L=10 dal bari
entro, e quello di destra L=4,
dobbiamo avere:
3L
L
F1 = F2
10
4
da
ui si ri
ava immediatamente
he il rapporto ri
hiesto e 5=6.
QUESITO
n. 9.
ISPOSTA
Detta q = 16
m la distanza fra lente e immagine, se l'immagine e 4 volte piu grande della sorgente vuol dire
he
essa e posta a una distanza dalla lente pari a p = q=4. Usando l'equazione dei punti
oniugati si ottiene la distanza
fo
ale
1 + 1 = 1 ) 4 + 1 = 5 = 1 ) f = q = 3:2
m :
p q f
q q q f
5
Soluzione alternativa:
Se l'immagine e 4 volte piu grande della sorgente, vuol dire
he la distanza della sorgente dalla lente e 4 volte
minore di quella dell'immagine, quindi e 4
m. Sostituendo i valori di p e q nell'equazione dei punti
oniugati
itata
sopra si ottiene la distanza fo
ale.
QUESITO
n. 10.
ISPOSTA
) C
QUESITO
n. 11.
ISPOSTA
) C
Il valore medio dell'energia
ineti
a delle mole
ole di un gas perfetto vale f kT , dove f e una
ostante numeri
a
he dipende dal gas. La relazione tra Kmed e la temperatura assoluta T e dunque una proporzionalita diretta. Il
gra
o
orretto e C.
QUESITO
n. 12.
ISPOSTA
) C
La temperatura del sistema resta inizialmente
ostante, no a quando e presente la fase solida (ghia
io).
Quando tutto il ghia
io e fuso, la temperatura aumenta linearmente
on il
alore fornito; assumendo infatti
he non
i siano perdite di
alore e
he il
alore spe
i
o
sia
ostante si ha
he Q =
m T , essendo m la massa
d'a
qua
onsiderata.
Quando si raggiunge la temperatura di ebollizione, la temperatura si stabilizza di nuovo. Il gra
o
he des
rive
orrettamente questo andamento e C.
QUESITO
n. 13.
ISPOSTA
) E
n. 14.
ISPOSTA
) D
Sulle
ari
he libere q del lo
onduttore agis
e una forza elettri
a F~ prodotta dal
ampo magneti
o B~
he vale
= q~v B~ , dove ~v e la velo
ita del lo. Questa forza e sempre direttamente proporzionale a B~ , e nulla quando ~v
e parallelo a B~ e massima quando i due vettori sono ortogonali
ome in questo
aso.
La forza F~ provo
a uno spostamento delle
ari
he libere { elettroni {
he si a
umulano sulla parte superiore
del lo. Questa redistribuzione delle
ari
he (analoga a quella
he si veri
a ad esempio nell'induzione) genera
un
ampo elettri
o. L'equilibrio si raggiunge quando la forza elettri
a sulle
ari
he libere, q E~ , equilibra quella
magneti
a, q~v B~ .
Ne segue
he nel lo il
ampo elettri
o e uniforme, parallelo al lo, orientato verso l'alto,
on un'intensita
E = vB . La dierenza di potenziale tra le estremita del lo risulta allora
V = EL = vBL
ed e direttamente proporzionale all'intensita del
ampo magneti
o.
F~
QUESITO
n. 15.
ISPOSTA
) D
La potenza luminosa rilevata dal fotodiodo varia
on l'inverso del quadrato della distanza tra lampadina e
fotodiodo. La
orrente nel fotodiodo e {
on buona approssimazione { direttamente proporzionale alla potenza
luminosa per
ui si deve trovare, fra le opzioni proposte, quella
he rappresenta una relazione di proporzionalita
on l'inverso del quadrato. L'uni
a situazione
he soddisfa la
ondizione ri
hiesta e la D
he e l'uni
a per
ui la
relazione I d2 =
ostante e soddisfatta.
QUESITO
n. 16.
ISPOSTA
) C
Per il terzo prin
ipio della dinami
a l'intensita delle due forze e sempre la stessa.
Pag. 3
QUESITO
n. 17.
) C
) B
) B
ISPOSTA
n. 18.
ISPOSTA
Il moto risultante di Tarzan deriva dalla
omposizione della sua velo
ita
on quella della
orrente. La
omponente
della velo
ita risultante nella direzione del moto (
ioe perpendi
olare alla
orrente) e v
os . Indi
ando
on t la
durata della traversata, la larghezza del ume e d = v
os t = 220 m.
QUESITO
n. 19.
ISPOSTA
La quantita di moto totale del sistema, in assenza di forze esterne non equilibrate, deve ne
essariamente
onservarsi (e infatti si
onserva), mentre per l'energia
ineti
a o
orre fare il
al
olo.
I valori iniziali e nali dell'energia
ineti
a sono rispettivamente
1
1
1
E
in = M1 v12 = 100 J
E
n = M1 v102 + M2 v202 = (25 + 45) J = 70 J
2
2
2
Ne segue
he l'energia
ineti
a non si
onserva e proprio per questo l'urto viene detto
.
;
anelasti o
QUESITO
n. 20.
) E
) C
ISPOSTA
Le due parti
elle per
orrono un tratto uguale in un
ampo elettri
o uniforme e portano
ias
una la stessa
ari
a,
in valore assoluto. Esse a
quistano entrambe l'energia E = eV dove e indi
a la
ari
a del protone e V la dierenza
di potenziale attraversata. Il protone ha una massa quasi 2000 volte piu grande di quella dell'elettrone, per
io alla
ne del tragitto avra una velo
ita inferiore a quella dell'elettrone.
QUESITO
n. 21.
ISPOSTA
Poi
he l'a
qua e gia in ebollizione la sua temperatura non puo aumentare (fa
endo il
al
olo si vedrebbe
he solo
una modesta frazione entra in fase vapore); pertanto si es
ludono le alternative B e D. L'alternativa A presuppone
una perdita di energia dell'a
qua mentre il piombo non la modi
a, quindi non rispetta la
onservazione dell'energia
e inoltre non
onsidera lo s
ambio termi
o fra piombo ed a
qua. L'alternativa E, se si vuole
he l'energia si
onservi,
suppone
he una parte del vapore gia evaporato ri
ondensi
edendo il
alore latente al piombo; ma
io e in
ontrasto
ol se
ondo prin
ipio della termodinami
a. L'alternativa C, inve
e,
omporta
essione di
alore dal piombo all'a
qua
he evapora parzialmente rimanendo alla propria temperatura di ebollizione, e quindi e a
ettabile.
Pag. 4
QUESITO
n. 22.
) A
) C
ISPOSTA
Poi
he la massa del satellite e tras
urabile rispetto a quella del pianeta, il
entro di massa del sistema
on
ide
on quello del pianeta; nel periodo di rivoluzione del satellite si puo assumere
he il moto del pianeta sia
on
buona approssimazione rettilineo uniforme e
he quindi il riferimento del pianeta sia inerziale; in questo riferimento
l'equazione di moto del satellite si s
rive
GMm
GM
r^ = ~a
r^ = m~a ovvero
r2
r2
La soluzione quindi non dipende dalla massa del satellite
he, pertanto, in nessun modo puo essere determinata
dall'analisi del moto. Dunque la risposta
orretta e la A.
Le altre grandezze possono inve
e essere determinate
ome segue.
Dalla
onos
enza delle distanze minima e massima si possono dedurre il semiasse maggiore e l'e
entri
ita, da
ui poi il semiasse minore e l'area dell'ellisse. Dalla velo
ita orbitale massima
on la
onservazione del momento
angolare si determina la velo
ita orbitale minima, ma an
he la velo
ita areale e di
onseguenza il periodo, avendo
gia trovato l'area dell'ellisse. Inne dalla terza legge di Keplero, tras
urando an
ora la massa del satellite, s
rivendo
quindi a3=T 2 = GM=42 e possibile determinare la massa M del pianeta.
QUESITO
n. 23.
ISPOSTA
strato trasparente{vetro
non
QUESITO
n. 24.
ISPOSTA
) B
L'a
elerazione della lo
omotiva e a = v=t, l'a
elerazione angolare e = a=R = v=(R t) = 2=3 rad s 2.
I simboli rappresentano: v la velo
ita della lo
omotiva dopo la fase di a
elerazione, t la durata della fase di
a
elerazione, R il raggio delle ruote.
QUESITO
n. 25.
ISPOSTA
) C
Al termine del pro
esso di
ari
a, nel ramo del
ondensatore non
ir
ola
orrente. La tensione e quella ai
api
della resistenza R3 da 10
. La situazione e quella di un partitore di tensione per
orso dalla
orrente
V0
i=
R1 + R2 + R3
dove V0 indi
a la tensione della batteria. La tensione
er
ata e quindi
V = R3 i = 6 V :
Pag. 5
QUESITO
n. 26.
) E
) A
) C
) A
) C
) B
ISPOSTA
Dette M ed m le masse dei due oggetti (
on M > m), T la tensione del lo e a l'a
elerazione del sistema
(entrambe positive verso il basso), poi
he la massa del lo e quella
arru
ola sono tras
urabili, le equazioni di moto
per i due oggetti sui s
rivono rispettivamente
mg T = ma e Mg T = Ma :
Risolvendo rispetto alle due in
ognite T e a si ottiene
Mm
M m
g e a=
g = 2:5 m s 2
T =2
M +m
M +m
QUESITO
n. 27.
ISPOSTA
L'as
ensore esegue un tratto di moto rettilineo ad a
elerazione
ostante no a fermarsi quando raggiunge terra.
Si indi
a
on d l'altezza da terra da determinare,
on a l'a
elerazione e
on v la velo
ita dell'as
ensore all'istante
in
ui vengono azionati i2freni e
on t il tempo di frenata. Le relazioni
inemati
he da utilizzare, sono d = 1=2 a t2
e v = at. Da qui d = 12 va = 0:48 m :
In alternativa si puo utilizzare il teorema dell'energia
ineti
a, se
ondo
ui la variazione dell'energia
ineti
a e
pari al lavoro della forza frenante
2
K = 21 mv2 = F d = ma d ) d = 2va
ome sopra.
QUESITO
n. 28.
ISPOSTA
Le
omponenti orizzontale e verti
ale del moto sono indipendenti. La
omponente orizzontale della velo
ita di
d
lan
io, v
os , rimane
ostante, per
io il tempo di volo e dato da t = v
os
= 1:0 s .
QUESITO
n. 29.
ISPOSTA
Raddoppiare l'intensita della radiazione
orrisponde a raddoppiare il numero di fotoni
he per unita di tempo
raggiungono la piastrina,
on energia uguale a quella
he avevano nella situazione pre
edente poi
he la frequenza
della radiazione non varia.
Dunque la velo
ita e l'energia dei singoli elettroni emessi non
ambiano mentre si otterra il raddoppio del numero
di elettroni.
QUESITO
n. 30.
ISPOSTA
Massa e pressione sono grandezze s
alari (alternative B ed E errate). Le unita di misura del peso nell'alternativa
A e quella della quantita di moto nell'alternativa D sono errate. L'alternativa C e
orretta: il peso, essendo una
forza, e una grandezza vettoriale e l'unita di misura e il newton.
QUESITO
n. 31.
ISPOSTA
Detta Q0 la
ari
a presente sul
ondensatore
he e stato
ari
ato alla d.d.p. V0 (Q0 = C V0 = 57:6 pC), l'energia
immagazzinata nel
ondensatore prima di inserire il dielettri
o e dopo averlo inserito vale rispettivamente
1 Q20 e U = 1 Q20
U0 =
2C
2 C
dato
he la
ari
a non
ambia mentre la
apa
ita del
ondensatore aumenta di un fattore pari alla
ostante
dielettri
a relativa.
La variazione di energiae quindi
2
U = U U0 = 21 QC0 1 1 = 272 pJ :
Pag. 6
QUESITO
n. 32.
) E
) C
) B
ISPOSTA
Non sapendo
ome si muove il vei
olo, si tratta solo di veri
are la
oerenza tra i due gra
i, dato
he l'a
elerazione si ottiene
ome derivata temporale della velo
ita, ovvero { in termini gra
i {
ome la pendenza punto per
punto del gra
o della velo
ita.
Cos il
aso A non puo essere per
he la pendenza del gra
o della velo
ita e
ostante (positiva) mentre l'a
elerazione e
res
ente; il B neppure per
he adesso la pendenza e nulla e l'a
elerazione non lo e; i
asi C e D si
s
artano per
he la pendenza e
ostante e negativa; la stessa situazione si ha nel
aso E dove {
orrettamente {
l'a
elerazione appare
ostante e negativa.
QUESITO
n. 33.
ISPOSTA
Per avere interferenza
ostruttiva le due onde devono raggiungere in fase il punto X. Poi
he nella ri
essione l'onda
subis
e uno sfasamento di mezzo periodo, e quindi an
he di mezza lunghezza d'onda, o
orre
he la dierenza di
ammino dei due per
orsi
orrisponda ad un multiplo dispari di mezza lunghezza d'onda
OY X OX = (2k + 1) =2
Invertendo la relazione basta trovare in quale dei 5
asi
(OY X OX ) 1
k=
2
risulta essere intero. Sostituendo ad OX 400 mm e ad OY X i 5 valori proposti si ottiene, nell'ordine,
1
1
3
7
A: ;
B: ;
C : 1;
D: ;
E:
4
2
2
4
QUESITO
n. 34.
ISPOSTA
L'energia potenziale elasti
a U di una molla vale U = 1=2 kx2 dove x e l'allungamento della molla e k = F=x la
ostante elasti
a della molla. Pertanto
1
1
1
U = kx2 = F x = (5 N) (0:2 m) = 0:5 J
2
2
2
QUESITO
n. 35.
ISPOSTA
) D
Per la legge di Snell il rapporto tra il seno dell'angolo di in
idenza (^{ = 70 in gura) e quello dell'angolo di
rifrazione ( r^ = 40) e pari al rapporto inverso degli indi
i di rifrazione; quindi
sen ^{ = n n per
ui n = sen 70 = 0:940 = 1:46
sen r^ na
sen 40 0:643
QUESITO
n. 36.
ISPOSTA
) D
L'alternativa A non e vera per
he l'ambiente esterno e piu freddo della
amera di s
oppio del motore. Le
alternative B, C ed E
orrispondono a fenomeni reali ma non
ontribuis
ono al ris
aldamento dei gas prima della
ombustione: B e C si riferis
ono a qual
osa
he avviene dopo la
ombustione, ed E e un pro
esso passivo
he si
tende a ridurre il piu possibile
on la lubri
azione. Inve
e D rappresenta una
ompressione
he, essendo molto
velo
e, e adiabati
a e quindi innalza la temperatura dei gas.
Pag. 7
QUESITO
n. 37.
) B
) B
) B
ISPOSTA
Nei gra
i di posizione rispetto al tempo, s = 0
orrisponde a quando la studentessa si trova a
asa, e il punto
di massimo
orrisponde a quello in
ui ella inverte la mar
ia e inizia a tornare indietro; la velo
ita in ogni istante
e data dalla pendenza della
urva nel punto
onsiderato e dunque maggiore e il modulo della pendenza, maggiore
e il modulo della velo
ita.
Il gra
o B e l'uni
o
he riporta
orrettamente le quattro diverse velo
ita su
essivamente mantenute dalla
studentessa nel suo spostamento.
QUESITO
n. 38.
ISPOSTA
La quantita di moto delle due ma
hine e uguale avendo esse uguale massa e uguale velo
ita; ne segue
he la
terza aermazione e falsa.
Inve
e le prime due sono entrambe vere proprio per
he l'attenuatore d'urto serve ad aumentare la durata dell'urto
osi
he la forza media appli
ata alla ma
hina (ma soprattutto al guidatore) sia la piu bassa possibile; i due aspetti
sono legati tra loro dato
he il prodotto della forza media per la durata dell'urto e in ogni
aso uguale alla variazione
di quantita di moto.
QUESITO
n. 39.
ISPOSTA
n. 40.
ISPOSTA
) B
La sabbia si porta alla temperatura ambiente e
omunque non ha mai uno spessore tale da modi
are apprezzabilmente lo s
ambio termi
o. La forza normale dipende solo dal peso del vei
olo, dall'in
linazione della strada e
dalla eventuale
omponente normale della sua a
elerazione. L'attrito su una super
ie s
abra e maggiore
he su
una super
ie lis
ia, ed e maggiore su sabbia in
orporata nel ghia
io
he sul ghia
io lis
io.
Materiale elaborato dal Gruppo
PR
OG
ETT
O
PROGETTO OLIMPIADI
OLIMPIADI
NOTA BENE:
possibile utilizzare, riprodurre, distribuire,
omuni
are al pubbli
o questo materiale alle due seguenti
onE
dizioni:
itare la fonte; non usare il materiale, nemmeno parzialmente, per ni
ommer
iali.
Pag. 8
QUESITO n. 1.
RISPOSTA
QUESITO n. 2.
RISPOSTA
Si consideri come asse di riferimento per le grandezze in gioco lasse di moto orientato come la velocita` iniziale
del carrello da 6 kg. La quantita
` di moto del sistema si conserva durante lurto e, in questo riferimento, si puo`
scrivere nella forma seguente
m1 v1 m2 v2 = m1 v1 + m2 v2
con m1 = 6 kg, m2 = 2 kg, v1 = 2 m s1 , v2 = 1 m s1 , v1 = 1 m s1 . I dati con apice si riferiscono alle grandezze
dopo lurto. Risolvendo in v2 si trova
m1
v2 = v2
(v v1 ) = 2 m s1 .
m2 1
QUESITO n. 3.
RISPOSTA
Dalla formula dei punti coniugati 1/p + 1/q = 1/f , nota la distanza tra loggetto e la lente (p) e la distanza
focale (f ), si determina la distanza tra limmagine e la lente (q): essa `e pari a
pf
q=
= 15 cm .
pf
Ricordando che p `e positiva quando loggetto `e davanti alla lente (nel verso di propagazione della luce) e q lo `e
quando limmagine `e reale e si forma al di la` della lente, si deduce che in questo caso limmagine `e virtuale e si
trova a 15 cm dalla lente, dalla stessa parte delloggetto.
La distanza dellimmagine dalloggetto `e pertanto di 5 cm.
QUESITO n. 4.
RISPOSTA
Ha accelerazione maggiore lautomobile che, nellintervallo di tempo dato, subisce una maggiore variazione di
velocita`, cioe` quella per cui il graco ha una pendenza maggiore (indipendentemente dal segno). Lautomobile
in questione `e la D.
QUESITO n. 5.
RISPOSTA
Il testo del quesito non fornisce dati numerici e la risposta richiesta `e quindi di tipo qualitativo, basata
sullesperienza corrente.
A causa della resistenza dellaria, la velocita` del palloncino tende a raggiungere rapidamente un valore limite,
dopo una breve fase transitoria. Pertanto le alternative A, B e C sono errate poiche in questi graci la velocita`
aumenta sempre, mentre lalternativa E `e ugualmente errata perche qui la velocita` mantiene un valore costante
sin dallinizio trascurando la fase durante la quale la velocita` aumenta da zero al valore limite.
La trattazione analitica di questo problema esula dai programmi ordinari, trattandosi di una caduta in un
uido in regime turbolento.
Pag. 1
QUESITO n. 6.
RISPOSTA
Si sa che F = d
p/dt da cui, per un moto rettilineo, F = dp/dt. Per questo, a parita` di tempo di frenata,
occorre applicare una forza maggiore allautomobile che ha quantita` di moto maggiore. Notare che la maggiore
quantita` di moto non necessariamente comporta maggiori valori delle altre grandezze prese in considerazione.
QUESITO n. 7.
RISPOSTA
In assenza di attrito, e quindi di forze dissipative, lenergia totale si conserva e dunque, dato che la sciatrice
si lascia andare, cioe` parte con velocita` iniziale nulla, il bilancio energetico si scrive
1
mgh1 = mgh2 + mv 2 v = 2g(h1 h2 ) = 15.6 m s1 .
2
QUESITO n. 8.
RISPOSTA
Il lavoro della forza frenante `e pari, in modulo, allenergia cinetica della sciatrice nel punto C che, a sua volta
`e uguale a quella potenziale nel punto di partenza. Se d `e la distanza percorsa in frenata deve essere
d
mgh1
mgh1 =
F (x) dx = F d F =
= 208 N .
d
0
Notare che il valore medio della forza frenante (F ) `e denito proprio dalla relazione precedente.
QUESITO n. 9.
RISPOSTA
Per la legge di Ohm (V = RI) la d.d.p. ai capi del resistore da 2 percorso da una corrente di 3 A vale 6 V.
Questa stessa d.d.p. `e applicata ai resistori da 3 e 6 in parallelo al primo e per la stessa legge le correnti che
li attraversano sono rispettivamente di 2 ed 1 A.
La legge dei nodi di Kirchho consente a questo punto di dire che la corrente erogata dal generatore `e la
somma delle tre, ovvero 6 A ed essa produce una caduta di potenziale di 36 V sullultimo resistore collegato
direttamente al generatore.
In totale la d.d.p. ai capi del generatore `e di 42 V; questa `e anche la sua f.e.m., se la sua resistenza interna `e
trascurabile e puo` essere trattato come un generatore ideale.
Soluzione formale in alternativa: Sia Rp la resistenza equivalente al parallelo delle tre resistenze
(
)
1
1
1 1 1
=
=
+ +
1 = 1 1 Rp = 1 .
Rp
R
6
2
3
i
i
Esse sono in serie alla quarta resistenza R; dette Vp e VR le rispettive d.d.p. ad esse applicate, la corrente
erogata dal generatore puo` scriversi come
[
]
Vp
R
VR
=
E = VR + Vp = Vp
+ 1 = 7Vp = 42 V .
I=
R
Rp
Rp
QUESITO n. 10.
RISPOSTA
Le due fenditure si comportano come due sorgenti in fase (poiche lincidenza `e perpendicolare) di onde che
interferiscono. A grande distanza da queste sorgenti, i massimi di interferenza si trovano nelle posizioni descritte
dalla relazione d sen = n. Se indichiamo con D la distanza tra schermo e fenditure, e con xn la posizione sullo
schermo delln-esimo massimo, misurata a partire dal massimo centrale, per angoli piccoli (cioe` molto minori
di 1 rad), possiamo approssimare sen con xn /D (che a rigore rappresenta la tangente), ottenendo:
d xn
= n
D
Abbiamo quindi: x1 x0 = x1 =
D
= 5.8 mm .
d
Pag. 2
QUESITO n. 11.
RISPOSTA
Poiche si parla di moto rettilineo uniformemente accelerato, la forza risultante applicata F `e costante. Dalla
relazione tra limpulso di tale forza risultante e la variazione della quantita` di moto, si ha
F t = m v
QUESITO n. 12.
F =
m v
= 2.4 103 N .
t
RISPOSTA
Trattando laria nella bombola come un gas perfetto, a parita` di volume la pressione e la temperatura assoluta
dellaria sono direttamente proporzionali ovvero
T =
P
T = 359 K = 86 C .
P
QUESITO n. 13.
RISPOSTA
Limmagine di un puntooggetto `e denita (nellottica geometrica in approssimazione di Gauss, cioe` per raggi
parassiali a piccola vergenza) come il punto in cui passano tutti i raggi emessi dal puntooggetto ed emergenti
dal sistema ottico, se il fascio `e convergente (e in tal caso limmagine `e detta reale) oppure il punto in cui
passano le rette dei raggi, se il fascio `e divergente (immagine virtuale).
Basta quindi tracciare due particolari raggi per avere il punto-immagine; in questo caso conviene scegliere
quello la cui retta passa per il centro C, perche si riette esattamente su se stesso (alternative A, D ed E errate)
e quello che viene emesso parallelamente allasse di simmetria dello specchio perche passa per il fuoco F, o
inversamente quello la cui retta passa per il fuoco che viene riesso parallelamente allasse (alternative B e D
errate).
Ne segue che lunica costruzione corretta `e quella rappresentata in C.
QUESITO n. 14.
RISPOSTA
Lenergia potenziale gravitazionale dellasteroide `e una funzione crescente della sua distanza r dal Sole (U (r) =
U0 GM m/r, dove di solito la costante U0 `e posta uguale a zero); pertanto quando il pianeta si muove da P a
Q, r aumenta e anche U aumenta (alternative B, C ed E errate).
Il momento angolare dellasteroide (calcolato rispetto al Sole) invece si conserva, dato che la forza gravitazionale `e di tipo centrale e dunque ha momento nullo rispetto al Sole. Alternativamente si potrebbe pensare alla
proporzionalita` tra il modulo del momento angolare L e la velocita` areolare A, essendo L = 2mA, ricordando
che, per seconda legge di Keplero, questultima `e costante (alternative A, C ed E errate).
QUESITO n. 15.
RISPOSTA
La carica elettrica `e quantizzata, per cui puo` assumere soltanto valori che sono multipli interi (positivi o
negativi) della carica elettrica elementare: e = 1.60 1019 C. Tra le alternative fornite, la prima equivale a
20 e, la seconda a 1.5 e, la terza a 1.125 e, la quarta a 0.5 e e inne la quinta a 0.1 e.
QUESITO n. 16.
RISPOSTA
Premesso che le componenti verticali delle forze applicate ai corpi si fanno equilibrio, basta pensare allintero
sistema dei due blocchi di massa m1 + m2 e scrivere la seconda legge della dinamica
F = M a = (m1 + m2 ) a = 14.4 N
essendo F lunica forza esterna non equilibrata.
Pag. 3
QUESITO n. 17.
RISPOSTA
Lenergia cinetica media delle molecole del solido `e una funzione crescente della sua temperatura: dunque
aumenta riscaldando il campione. Lenergia potenziale rimane costante o, al massimo, potrebbe aumentare
se la dilatazione termica del materiale fosse apprezzabile (ma nel testo non se ne parla). In denitiva lunica
alternativa corretta `e la D.
QUESITO n. 18.
RISPOSTA
Le due punte eserciteranno entrambe una forza attrattiva sulla sferetta, uguale in modulo, se le punte sono
ugualmente cariche e poste alla stessa distanza. La risultante di queste due forze sara` pertanto una forza
applicata sulla carica positiva della sferetta in direzione 45 in basso a sinistra.
QUESITO n. 19.
RISPOSTA
Il lavoro di estrazione di una sostanza `e la minima energia che bisogna fornire ad un elettrone per estrarlo da
quella sostanza. Se un elettrone assorbe un fotone con energia Ef , come minimo perde unenergia pari al lavoro
di estrazione, Le , per uscire dal materiale (puo` eventualmente perdere altra energia in urti che subisce prima
di uscire). La massima energia cinetica che puo` avere al di fuori del metallo, Kmax , `e quindi pari alla dierenza
tra lenergia assorbita e il lavoro di estrazione:
Kmax = Ef Le .
QUESITO n. 20.
RISPOSTA
Detta P la potenza (energia per unita` di tempo) fornita dal bollitore, in un tempo t = 20 min = 1200 s,
lacqua assorbe unenergia E = P t = 2640 kJ.
Per portare 1.5 L dacqua (pari, con buona approssimazione, ad una massa di 1.5 kg) alla temperatura
di ebollizione `e necessario fornire unenergia Q = cmT , dove c `e il calore specico dellacqua, m la massa
dellacqua e T lincremento di temperatura. Con i dati del quesito (il valore di c = 4.18 kJ kg1 K1 `e
ricavabile dalla tabella allegata al questionario)
Q = c m T = 502 kJ .
Poiche lenergia assorbita dallacqua `e superiore a questa quantita`, tutta lacqua si porta allebollizione (alternative A e B errate) e vaporizza progressivamente, utilizzando lenergia disponibile rimanente
E = E Q = 2138 kJ .
Si avra` pertanto il cambiamento di stato da liquido a vapore di una quantita` di acqua pari a
mv = E / = 0.950 kg
dove = 2250 kJ kg1 rappresenta il calore latente di vaporizzazione dellacqua, anchesso desumibile dalla
tabella allegata al questionario. Dunque non tutta lacqua evaporera`, ma ne rimarra` in forma liquida una
quantita`
m = m mv = 0.550 kg
QUESITO n. 21.
(alternative D ed E errate).
RISPOSTA
Per muoversi in fase, due punti devono avere lo stesso spostamento dalla posizione di equilibrio (questo
esclude le alternative A, D ed E) e la stessa velocita`. Nellalternativa B, il punto A sta salendo mentre il punto
G sta scendendo. Invece i punti C e K sono nella stessa posizione e stanno entrambi scendendo.
Pag. 4
QUESITO n. 22.
RISPOSTA
P
s
K S (T )
K s
dove P e P rappresentano la potenza termica dispersa rispettivamente dalla prima porta e dalla seconda
porta.
QUESITO n. 23.
RISPOSTA
Sia la lunghezza del lo, h labbassamento del punto centrale ed langolo che i due tratti di lo formano
con lorizzontale, quando luccello vi si `e posato sopra.
QUESITO n. 24.
h
4T h
=
/2
m=
RISPOSTA
4T h
= 0.476 kg .
g
Per denizione in una trasformazione adiabatica il calore scambiato tra il sistema e lesterno `e istantaneamente
nullo (per cui laermazione A `e certamente vera). Se poi la trasformazione adiabatica `e reversibile, vale la
relazione dS = dq/T , e se ne deduce che `e anche isoentropica (aermazione B vera).
Considerando poi il primo principio della termodinamica nella forma U = Q L , dove per consuetudine
Q rappresenta il calore assorbito dal sistema ed L il lavoro compiuto dal sistema, si ha in questo caso che
la variazione di energia interna `e lopposto del lavoro fatto il quale a sua volta, nel caso di trasformazione
reversibile, `e dato da
L = P dV
aermazioni C e D vere.
Laermazione falsa `e dunque la E, per esclusione, ma anche perche la variazione dellenergia interna implica
necessariamente una variazione di temperatura del gas perfetto essendo U = cv m T . Per altro `e anche noto
che nel piano (p, V ) una trasformazione adiabatica ed una isoterma sono rappresentate da curve diverse.
QUESITO n. 25.
RISPOSTA
Frequenza e periodo sono caratteristiche intrinseche di unonda e non cambiano quando questa passa da un
mezzo ad un altro. La velocita` invece dipende dalle caratteristiche del mezzo e dunque la velocita` nel mezzo
B `e diversa da quella del mezzo A: `e proprio questa dierenza di velocita` che provoca il cambiamento della
direzione di propagazione (rifrazione). Dalla legge di Snell:
sen 1
v1
=
sen 2
v2
si ricava che la direzione di propagazione dellonda si avvicina alla normale alla supercie di separazione (come
accade nel caso rappresentato in gura) quando la velocita` nel secondo mezzo `e minore di quella nel primo.
Pag. 5
QUESITO n. 26.
RISPOSTA
Poiche il uido `e omogeneo e non puo` essere compresso, la sua densita` `e uguale in ogni punto e dunque la
portata deve essere la stessa in ogni punto. Ne segue che la velocita` del uido `e maggiore dove larea della
sezione `e minore: v1 < v2 .
La relazione tra le pressioni si ottiene dal teorema di Bernoulli,
1
p + gz + v 2 = cost;
2
con z = cost
v1 < v 2
se e solo se
p1 > p2
essendo laltezza z costante la pressione `e minore nei punti dove la velocita` `e maggiore.
Come noto, il teorema di Bernoulli non esprime altro che la conservazione dellenergia; quindi allo stesso
risultato si poteva arrivare ragionando in termini di energia (solo cinetica in questo caso dato che il tubo `e
posto orizzontalmente); poiche la velocita` dellacqua aumenta, il lavoro fatto dalle forze di pressione sul volume
innitesimo dV di uido nello spostamento dal punto 1 al punto 2 `e
L = p dV = (p1 p2 ) dV > 0
QUESITO n. 27.
p2 < p1 .
RISPOSTA
Al camioncino (fermo) sono applicate tre forze, tutte verticali: il peso P `e applicato al centro di massa
(CdM), mentre le forze vincolari, cioe` quelle che mantengono lequilibrio sono applicate alle due coppie di ruote,
anteriori e posteriori. Dicendo che il peso si ripartisce sui due assi e che una parte grava sullasse posteriore
si intende che la forza vincolare sulle ruote posteriori ha quel particolare valore.
Dette dunque F1 ed F2 le forze applicate dal terreno alle due coppie di ruote, dette rispettivamente x1 ed x2
le distanze delle loro rette dazione dal CdM, e considerando le relazioni tra i moduli, deve essere
F1 + F2 = P
x1 + x2 =
F1 x1 = F2 x2
dove `e la distanza tra i due assi e la terza relazione esprime lequilibrio dei momenti calcolati rispetto al CdM.
Sia F1 la forza nota sulle due ruote posteriori per cui x1 `e la distanza cercata; sostituendo F2 = P F1 e
x2 = x1 si ha
F1 x1 = (P F1 )( x1 )
QUESITO n. 28.
x = x1 =
RISPOSTA
(P F1 )
= 0.6 m .
P
Per misurare la d.d.p. tra due punti A e B di un circuito, il voltmetro si connette a quei due punti del
circuito. Una volta connesso il voltmetro, dunque, tra A e B ci sono due rami in parallelo: quello rappresentato
dal circuito e quello del voltmetro. Il voltmetro in realta` misura la corrente che passa attraverso di esso, e da
questa ricava la dierenza di potenziale tra A e B. Linserimento del voltmetro ovviamente modica il circuito,
in particolare diminuisce la resistenza del tratto tra A e B. Anche questa modica sia la piu
` piccola possibile
occorre che la resistenza del ramo costituito dal voltmetro sia molto maggiore di quella dellaltro: ecco perche
occorre che la resistenza interna del voltmetro sia la piu
` alta possibile, cosa che si ottiene aggiungendo alla
resistenza della bobina del galvanometro una grande resistenza in serie, dal momento che al contrario il
galvanometro ha sempre una resistenza piccola per non perturbare troppo la corrente da misurare.
QUESITO n. 29.
RISPOSTA
Dalla teoria cinetica dei gas si ricava che, in un gas perfetto, il valore medio dellenergia cinetica di una
molecola `e direttamente proporzionale alla temperatura assoluta del gas. Il graco che esprime questa relazione
`e appunto il graco D.
Pag. 6
QUESITO n. 30.
RISPOSTA
La velocita` puo` essere desunta dal graco valutandone la pendenza punto per punto; essa `e positiva nei tratti
in cui la funzione x(t) `e crescente, ovvero nei tratti D ed E. Invece laccelerazione `e legata alla variazione di
velocita` (e di pendenza) quindi alla concavita
` del graco: `e negativa quando la concavita` `e verso il basso, ovvero
nei tratti B ed E.
QUESITO n. 31.
RISPOSTA
ed `e numericamente uguale allarea compresa tra il graco di F , lasse delle ascisse e la retta x = 40 cm. Esso
si puo` calcolare come L = 1/2 F () = 480 N cm = 4.8 J .
QUESITO n. 32.
RISPOSTA
Ricordando che la densita` di un liquido `e il rapporto tra la massa e il volume del liquido considerato, la
ragazza ha misurato la massa di 20 cm3 di liquido, trovando 15 g. La densita` del liquido `e
m
=
= 0.75 g cm3 = 7.50 102 kg m3 .
V
QUESITO n. 33.
RISPOSTA
Poiche il modulo della velocita` `e costante, lunica forma di accelerazione dellautomobile `e quella centripeta.
Il modulo della forza risultante devessere quindi:
v2
= 900 N .
r
Poiche le altre forze che agiscono sullautomobile (peso e forza normale) si equilibrano, tale forza risultante deve
essere fornita dallattrito tra le ruote e la strada.
Si puo` notare inne che la forza dattrito calcolata sopra `e minore (come deve essere) della forza dattrito
massima data da Fa,max = N = mg = 4.5 103 N .
Fris = mac = m
QUESITO n. 34.
RISPOSTA
Negli impulsi trasversali le particelle del mezzo di propagazione si muovono perpendicolarmente alla direzione
di propagazione dellimpulso: pertanto solo le prime due alternative descrivono il moto di un qualunque punto
della corda. Il punto P si trova in questo istante nella parte anteriore dellimpulso, dunque si trova ancora nella
fase di salita.
QUESITO n. 35.
RISPOSTA
Dato che il moto `e uniforme, la forza risultante applicata al pallone `e nulla. Se il moto fosse lento, o
comunque se la viscosita` dellaria fosse trascurabile, la spinta idrostatica dovrebbe essere pari al peso del
pallone (M g = 14.7 N). Per un moto veloce si deve considerare invece anche lattrito viscoso, per cui la spinta
idrostatica dovra
` essere maggiore del peso: lunica possibilita` tra quelle indicate `e che sia pari a 22 N.
QUESITO n. 36.
RISPOSTA
2
Lequazione della
dinamica applicata al satellite in moto circolare uniforme attorno alla Terra `e Fg = mv /R
da cui si ricava
Fg R/m.
Pag. 7
QUESITO n. 37.
RISPOSTA
Nella zona con il campo elettrico ed il campo magnetico, una particella `e sottoposta alla forza di Lorentz
+ v B).
E
` facile vedere che, con i campi orientati come in gura, la forza `e nulla quando E = vB,
F = q(E
mentre `e non nulla e disposta nel piano individuato dai vettori campo elettrico e velocita` iniziale, in caso
contrario. Solo nel primo caso il moto delle particelle `e rettilineo e queste possono uscire dal secondo forellino.
Loggetto `e noto come Selettore di velocita` perche lascia passare solo le particelle aventi quella particolare
velocita`, indipendentemente dalla loro massa e carica.
In alternativa `e possibile risolvere il quesito anche senza conoscere lespressione della forza elettromagnetica,
ma intuendo semplicemente che essa puo` dipendere solo dalle caratteristiche della particella e dai valori dei
campi elettrico e magnetico nel punto ove la particella si trova. Da questo discende che per avere la condizione
di forza nulla e quindi moto rettilineo la lunghezza L del selettore presente nelle alternative A, B, C e D
deve essere irrilevante.
QUESITO n. 38.
RISPOSTA
Dal secondo principio della dinamica si ha che W = ma e dunque laccelerazione nei pressi della supercie
del pianeta X vale a = W/m = 4.0 m s2 , indipendentemente dal tempo di caduta.
QUESITO n. 39.
RISPOSTA
La relazione trovata `e lineare e la pendenza `e quindi il rapporto costante tra il lavoro compiuto sulla carica
dalla forza esterna e il valore della carica stessa. In assenza di indicazioni diverse si deve presumere che il corpo
sia inizialmente fermo nel punto A e alla ne sia fermo in B, per cui non si ha variazione di energia cinetica,
cosicche il lavoro totale della forze (forza esterna e forza elettrostatica) `e nullo. Ne segue che il lavoro della forza
e.s. `e opposto a quello della forza esterna e questultimo risulta uguale alla dierenza di energia potenziale e.s.
tra i due punti A e B. Il rapporto cercato `e dunque la d.d.p. tra gli stessi punti (alternativa E).
Circa le altre alternative, la potenza `e il rapporto tra il lavoro compiuto ed il tempo impiegato, la corrente
elettrica `e il rapporto tra la carica elettrica che attraversa una sezione di un conduttore in un certo tempo ed
il tempo considerato, lintensita
` del campo elettrico `e data dal rapporto tra lintensita` della forza elettrica e il
valore della carica su cui agisce.
QUESITO n. 40.
RISPOSTA
Poiche la stella si sta allontanando dalla Terra, a causa delleetto Doppler, lo spettro osservato sara` simile
nella forma a quello osservato in laboratorio, ma spostato verso il rosso (il fenomeno `e noto con il nome di red
shift), ovvero verso maggiori lunghezze donda; lo spostamento di ogni riga `e infatti = (v/c) 0 dove 0 `e la
lunghezza donda della riga vista in laboratorio, v la velocita` della stella e c quella della luce.
Delle cinque alternative la D `e lunica che rispetta la relazione citata.
PR
OG
ETT
O
PROGETTO OLIMPIADI
OLIMPIADI
NOTA BENE
` possibile utilizzare, riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico questo materiale alle due seE
guenti condizioni: citare la fonte; non usare il materiale, nemmeno parzialmente, per fini commerciali.
Pag. 8
QUESITO n. 1.
RISPOSTA
QUESITO n. 2.
RISPOSTA
g = P/m = 5.0 m s2 .
QvB = m
QUESITO n. 3.
v2
r
r=
RISPOSTA
mv
p
=
QB
QB
e, in denitiva s =
r
p
=
2
2BQ
Lenergia necessaria al motore per percorrere 100 km in unora `e E = P t dove t = 3600 s per cui occorrera`
unenergia totale Q = E/ = qV dove V `e il volume di carburante consumato. Si ha quindi
V =
P t
= 9.6 L
q
QUESITO n. 4.
RISPOSTA
QUESITO n. 5.
RISPOSTA
In una trasformazione isoterma reversibile la temperatura rimane costante, mentre variano, in modo inversamente proporzionale, pressione e volume. Cio` esclude subito le alternative B e E.
Pag. 1
Lalternativa A non `e accettabile in quanto se non avviene scambio di calore la trasformazione `e adiabatica e
in unespansione adiabatica il lavoro compiuto porta ad una diminuzione dellenergia interna e di conseguenza
della temperatura.
Lalternativa C non `e accettabile perche una diminuzione brusca del volume non rappresenta una trasformazione reversibile.
In un gas perfetto lenergia interna dipende solamente dalla temperatura e in una trasformazione isoterma
reversibile alla diminuzione di pressione deve corrispondere un aumento del volume. Il lavoro compiuto durante
lespansione devessere compensato da una pari acquisizione di calore se si vuole che lenergia interna, e quindi
la temperatura, restino costanti (alternativa D corretta).
QUESITO n. 6.
RISPOSTA
La potenza P puo` essere scritta nella forma P = F v, dove F rappresenta la forza esercitata dal motore e v
la velocita` con cui sale il montacarichi. Quindi F = P/v = 2.7 104 N. Di conseguenza il massimo peso del
carico sollevato vale 0.9 104 N.
QUESITO n. 7.
RISPOSTA
Uno specchio sferico concavo forma immagini reali quando la distanza tra oggetto e specchio `e maggiore della
lunghezza focale e virtuali quando `e minore. Tra i valori indicati, lunico minore della lunghezza focale `e il
primo.
In maniera piu
` formale, dalla legge dei punti coniugati si ricava facilmente che q = f p/(p f ), dove p
rappresenta la distanza delloggetto dal vertice dello specchio e q la distanza dellimmagine dal vertice dello
specchio. Poiche limmagine `e virtuale quando q `e negativo, e f `e positivo per uno specchio concavo, segue che
limmagine `e virtuale quando p `e minore di f .
QUESITO n. 8.
RISPOSTA
Loggetto si muove di moto circolare non uniforme su una circonferenza di raggio pari alla lunghezza della
corda. Le forze che agiscono sono il peso, P , e la tensione, T . La seconda legge della dinamica, per la situazione
considerata, si scrive quindi:
P + T = ma
Il peso `e verticale, mentre la tensione `e sempre diretta lungo il lo. Nel punto piu
` alto della traiettoria, tensione e
peso hanno la stessa direzione e lo stesso verso. In quel punto di conseguenza laccelerazione sara` solo centripeta.
Considerando i moduli dei vettori
( 2
)
v2
v
mg + T = m
da cui ricaviamo: T = m
g = 0.58 N
r
r
QUESITO n. 9.
RISPOSTA
, e attrito, A.
La seconda legge
Le forze agenti sulla moneta sono peso, P , forza normale esercitata dal disco, N
+A
= ma. Poiche lungo la direzione verticale ce` equilibrio (P N = 0)
della dinamica si scrive quindi P + N
e il moto circolare `e uniforme, laccelerazione `e solo centripeta. Lungo la direzione radiale si ha
A = m 2 r
Il modulo dellattrito statico devessere minore di s N , ovvero
s g
s g
m 2 r < s mg r < 2 =
2
(2)
dove la frequenza `e = 33.3 giri/min = 0.555 Hz. Sostituendo i valori numerici si ottiene: r < 24 cm
QUESITO n. 10.
RISPOSTA
In un collegamento in serie di condensatori, il reciproco della capacita` equivalente `e uguale alla somma
dei reciproci delle capacita` dei vari condensatori collegati. Nel nostro caso la capacita` equivalente risulta
Ce = 2.0 F. Lenergia immagazzinata, U , sara` quindi:
U = 1/2 Ce V 2 = 0.09 J
Pag. 2
QUESITO n. 11.
RISPOSTA
La dirazione `e un fenomeno tipico di tutte le onde e consiste nel fatto che, al di la` di unapertura in
una barriera o di un ostacolo, londa non procede in modo rettilineo: al di la` di unapertura si allarga, al
di la` di un ostacolo londa tende ad aggirarlo e a ricomporsi. Sperimentalmente si osserva che lentita` di
questo fenomeno dipende da due parametri: la lunghezza donda da un lato e le dimensioni dellapertura (o
dellostacolo) dallaltro.
Per rendersi conto di questo, possiamo pensare ad esempio che la luce, che ha una lunghezza donda inferiore
al micrometro, normalmente non da` luogo ad una dirazione apprezzabile, perche incontra aperture ed ostacoli
di dimensioni molto maggiori della sua lunghezza donda. Infatti, con buona approssimazione si puo` descrivere il
comportamento della luce adottando il modello della propagazione rettilinea, che non considera la dirazione.
Nel caso del suono, invece, la dirazione `e normalmente molto accentuata, visto che la sua lunghezza donda va
da qualche centimetro a qualche decina di metri, confrontabile con le dimensioni degli oggetti che ci circondano
nella vita quotidiana. Una dimostrazione di cio` si ha per esempio considerando che riusciamo a sentire, attraverso
una porta aperta, una persona che parla in unaltra stanza, anche se non riusciamo a vederla.
Per quanto riguarda le onde del mare, esse, in prossimita` della spiaggia hanno una lunghezza donda dellordine del foro nella barriera di scogli per cui al di la` dellapertura si propagano allargandosi.
QUESITO n. 12.
RISPOSTA
Nellipotesidi trascurare la resistenza dellaria, il salvagente cade da fermo in caduta libera ed impiega un
tempo t = 2h/g = 1.4 s.
In questo intervallo di tempo la persona viene trascinata dalla corrente per 4.0 m, dunque la velocita` della
corrente dacqua del ume vale
v = s/t = 2.8 m s1
QUESITO n. 13.
RISPOSTA
Trascurando qualsiasi forma di attrito il momento angolare L = I della ragazza si conserva, dove I rappresenta il momento dinerzia e la velocita` angolare. Dunque L = I = I , ovvero
I = I / = 0.34 kg m2
QUESITO n. 14.
RISPOSTA
Indicando con a la sporgenza del mattone inferiore dal bordo del tavolo e con b la sporgenza del mattone
superiore dal bordo del mattone inferiore, si ha S = a + b
I due mattoni hanno una massa m uniformemente distribuita, dunque i rispettivi centri di massa si trovano
nel loro centro di simmetria.
Il mattone superiore rimarra` in equilibrio no a quando la perpendicolare passante per il suo centro di massa
cade sul mattone inferiore, ossia
b < L/2
S a < L/2
(1)
In un sistema di riferimento con origine sul bordo del tavolo e orientato verso destra, il centro di massa del
sistema dei due mattoni si trova nella posizione
m (a L/2) + m (S L/2)
2m
Anche il sistema rimanga in equilibrio, la verticale passante per il centro di massa deve cadere sul tavolo,
quindi XCM deve essere negativo
XCM =
a+S <L
(2)
Pag. 3
QUESITO n. 15.
RISPOSTA
Nella bilancia a bracci uguali si confronta il peso degli oggetti posti sui due bracci, ma poiche laccelerazione
di gravita` `e la stessa per i due oggetti, il confronto tra forze si riduce ad un confronto tra masse: trasportando
il tutto sulla Luna le masse non cambiano.
Il dinamometro misura il peso delloggetto, P = mg, che sulla Luna `e circa un sesto di quello sulla Terra, a
causa della minore accelerazione di gravita
`.
QUESITO n. 16.
RISPOSTA
In un sistema di riferimento inerziale sulla persona agiscono il peso P e la reazione vincolare della bilancia
. La seconda legge della dinamica si scrive quindi P + N
= ma e passando ai moduli, tenendo conto che
N
laccelerazione `e diretta verso lalto
N = m(g + a) = 620 N
Soluzione alternativa.
Lascensore in frenata rappresenta un sistema di riferimento non inerziale, pertanto bisogna considerare anche
gli eetti prodotti dalla forza ttizia ma diretta verso il basso. La persona, che nel riferimento dellascensore `e
in quiete, risentira
` complessivamente di due forze reali: il suo peso P e la reazione vincolare N esercitata dalla
bilancia.
La condizione di equilibrio sara`
+ P + ma = 0
N
QUESITO n. 17.
N mg ma = 0
RISPOSTA
N = m(g + a) = 620 N
Lenergia E consumata durante il funzionamento dellasciugacapelli `e data da E = Veff Ieff t, quindi Ieff =
E/Veff t 1.5 A
QUESITO n. 18.
RISPOSTA
Lalternativa A `e errata perche quel tratto del graco `e rettilineo e dunque la velocita` `e costante e laccelerazione `e nulla.
Lalternativa B `e errata perche quel tratto `e rettilineo o al massimo potrebbe essere leggermente convesso (o
concavo verso lalto) e dunque la velocita` `e costante oppure potrebbe aumentare e di conseguenza laccelerazione
`e nulla oppure leggermente positiva.
Anche lalternativa D `e errata perche in quel tratto (rettilineo) del graco il moto avviene a velocita` costante
e dunque laccelerazione `e nulla.
Nel punto C la velocita` (pendenza della curva) passa da un valore negativo ad un valore positivo, dunque
laccelerazione `e positiva. Nel caso E invece la velocita` diminuisce, e quindi questa alternativa rappresenta la
risposta corretta.
QUESITO n. 19.
RISPOSTA
Riducendo i dati alla stessa unita` di misura si ottiene, A: 1200 cm3 , B: 120 cm3 , C: 12 cm3 , D: 1.2 cm3 , E:
0.12 cm3 . Il primo dato corrisponde a piu
` di 1 litro, il secondo corrisponde a mezzo bicchiere o ad un vasetto di
yogurt, il terzo alla capienza di due siringhe da iniezione e corrisponde piu
` o meno ad un cucchiaio da minestra.
Gli ultimi due valori sono troppo piccoli per un cucchiaio.
QUESITO n. 20.
RISPOSTA
La forza F deve bilanciare la componente orizzontale della forza assegnata F1 di modulo pari a 100 N. Questo
valore `e pari a F1 cos 30 = 86.6 N.
Si noti che la componente verticale della forza assegnata, di valore F1 sen 30 = 50 N non `e suciente a
sollevare il blocco.
Pag. 4
QUESITO n. 21.
RISPOSTA
Poiche le molle sono considerate come ideali lenergia totale deve conservarsi e cio` esclude le alternative
B ed E. Lalternativa A puo` essere esclusa pensando al fatto che se le molle fossero uguali limpulso sarebbe
totalmente trasmesso e dunque nel caso in cui la dierenza fosse piccola, per continuita`, limpulso non potrebbe
essere completamente riesso.
Viceversa se la seconda molla fosse estremamente massiccia si comporterebbe come un muro e limpulso sarebbe riesso. Di nuovo per continuita
`, se la dierenza fosse grande limpulso non potrebbe essere completamente
trasmesso escludendo quindi lalternativa C.
QUESITO n. 22.
RISPOSTA
Il sistema sico in esame ha una simmetria sferica e in tal caso, applicando la legge di Gauss, lintensita` del
campo elettrico in un punto a distanza r dal centro `e pari a quello di tutta la carica contenuta allinterno della
sfera di raggio r, come se fosse una carica puntiforme posta al centro.
Pertanto per distanze superiori al raggio della sfera si ricava che il campo elettrico dipende dallintera carica
contenuta nella sfera di raggio a e diminuisce con linverso del quadrato della distanza r dal centro della sfera
(alternative B ed E errate); invece allinterno della distribuzione di carica, il campo elettrico dipende solamente
dalla carica contenuta in una sfera di raggio r, e risulta quindi proporzionale alla distanza stessa (alternative
A, B e C errate).
La D `e lunica alternativa che riporta un graco corretto per entrambe le situazioni.
QUESITO n. 23.
RISPOSTA
QUESITO n. 24.
RISPOSTA
I due resistori sono collegati in parallelo e quindi sottoposti alla stessa d.d.p., coincidente con la f.e.m. fornita
dal generatore. La corrente I che attraversa lamperometro inserito nel ramo del generatore si divide tra i due
resistori. Sapendo che in una resistenza abbiamo I = 4 A, nellaltra abbiamo I = 6 A. Quindi poiche R = 20 ,
avremo V = RI = 120 V.
QUESITO n. 25.
RISPOSTA
Dal graco si deduce che i due tratti orizzontali corrispondono alle transizioni di fase solido-liquido e liquidovapore, poiche in queste situazioni la temperatura rimane costante. La transizione di vaporizzazione ovviamente
avviene alla temperatura piu
` alta e durante la transizione viene ceduta una quantita` di calore Q = P t, dove
P `e la potenza fornita dalla sorgente e t `e la durata della transizione liquido-vapore e dal graco si misura che
vale 15 minuti. Il calore Q `e pari a Q = mv ove v corrisponde al calore latente di vaporizzazione. Avremo
quindi
v = P t/m = 126 kJ kg1 .
QUESITO n. 26.
RISPOSTA
Pag. 5
QUESITO n. 27.
RISPOSTA
In una trasformazione termodinamica senza scambio di calore (trasformazione adiabatica) le due quantita`
variano in maniera inversa e non lineare (pV = K, con K costante e > 1). Le alternative B, C e D
rappresentano situazioni in cui al crescere delluna laltra resta costante o aumenta, mentre E rappresenta una
relazione di linearita`.
QUESITO n. 28.
RISPOSTA
Detto Q il calore assorbito dalloggetto di massa M avente il calore specico c per aumentare la temperatura
di T , il calore specico vale
Q
c=
= 0.24 kJ kg1 K1
M T
QUESITO n. 29.
RISPOSTA
Per rispondere al quesito basta ricordare la denizione di lavoro di una forza. Dimensionalmente [Lavoro] =
[Forza] [Spostamento]. Si ha, quindi, con le unita` di misura, newton metro.
QUESITO n. 30.
RISPOSTA
Loggetto `e situato a distanza dalla lente pari al doppio della focale per cui la sua immagine si forma, dallaltra parte della lente, alla
stessa distanza (come si puo` vericare facilmente col calcolo) e siccome limmagine del punto delloggetto che si trova sullasse ottico deve
anche essere sullasse ottico, il raggio deve incidere sullasse ottico a
distanza dalla lente pari al doppio della focale.
Alternativamente, qualunque raggio proveniente da un punto qualsiasi delloggetto concorre a formare limmagine per cui si tratta di
considerare il fascio di raggi paralleli cui appartiene quello dato, e tra
questi quello che passa per il primo fuoco e quello che passa per il
centro della lente.
Lintersezione di questi due, oltre la lente, `e la posizione dellimmagine della sorgente (allinnito) che genera
il fascio; anche il raggio dato passera` per questo punto immagine e questo fornisce la soluzione.
QUESITO n. 31.
RISPOSTA
La forza media che agisce sul passeggero riduce a zero la sua quantita` di moto in t = 0.10 s. Indicando con
m e v, rispettivamente, la massa e la velocita` del passeggero al momento dellimpatto, si ha
F = (mv)/t = 6600 N
QUESITO n. 32.
RISPOSTA
Per rispondere alla domanda basta ricordare la seconda legge della dinamica F = ma e ricavare i valori di
forza e accelerazione dal graco. Utilizzando i dati di ciascuno di essi, p. es. il primo punto, si trova mA = 1 kg
e mB = 2 kg
QUESITO n. 33.
RISPOSTA
Lenergia E del fotone emesso `e pari alla dierenza di energia dei livelli tra cui avviene la transizione.
Ricordando che lenergia dellelettrone nello stato fondamentale E1 `e negativa e in modulo pari allenergia di
ionizzazione Ei = 13.6 eV e che lenergia dei livelli stazionari, in funzione del numero quantico principale n, `e
En = E1 /n2 , si ricava
(
)
1
E = E2 E1 = 13.6
1 eV = 10.2 eV = 1.6 1018 J
4
Pag. 6
QUESITO n. 34.
RISPOSTA
Le due componenti orizzontali del vettore quantita` di moto sono nulle prima dellurto e tali devono rimanere
mentre i pezzi schizzano via sulla supercie del lago e parallelamente ad essa, dato che le forze impulsive nellurto
hanno solo componente verticale.
In particolare, considerando la direzione del moto del pezzo piu
` grande, detti M ed m i due valori di massa,
e V e v i corrispondenti moduli della velocita`, deve essere
MV
2M
M V = 2mv cos 45 v =
=
V = 4 2 m s1 = 5.7 m s1
2m
2m 2/2
QUESITO n. 35.
RISPOSTA
La forza richiesta, per il terzo principio, ha la stessa intensita` della forza che lautomobile applica al rimorchio,
cioe` la forza che accelera il rimorchio, ovviamente con la stessa accelerazione dellautomobile. Per il secondo
principio della dinamica, detta m la massa del rimorchio
F = ma = 1400 N
QUESITO n. 36.
RISPOSTA
Se la risultante delle forze `e nulla, il moto `e rettilineo uniforme; dunque la distanza percorsa `e proporzionale al
tempo impiegato (graco lineare con pendenza non nulla), mentre la velocita` `e costante (graco lineare parallelo
allasse dei tempi).
QUESITO n. 37.
RISPOSTA
Dette h ed h le altezze dello studente e della sua immagine, e indicando con p e q le rispettive distanze dalla
lente, vale la proporzione
q
h : p = h : q h = h = 0.16 m
p
Per ottenere questa relazione basta considerare i raggi passanti per il centro della lente senza subire deviazioni.
QUESITO n. 38.
RISPOSTA
In condizioni stazionarie, mentre la sbarretta si muove di moto uniforme, le cariche libere sono in equilibrio,
diretta
cioe` ferme, rispetto alla sbarretta; su di esse agiscono sia una forza magnetica (f. di Lorentz Fm = qv B
che si genera per lo spostamento iniziale di
lungo la sbarretta) che quella del campo elettrostatico (Fe = q E)
cariche; le due forze dunque si fanno equilibrio: esse sono opposte e uguali in modulo per cui
Fe = Fm
qE = qvB
E = vB
Se ne deduce che il campo elettrostatico che si stabilisce nella sbarretta `e uniforme, quindi la d.d.p. tra gli
estremi della stessa risulta
V
V = E = vB B =
= 20 mT
v
QUESITO n. 39.
RISPOSTA
QUESITO n. 40.
RISPOSTA
In un graco accelerazione-tempo, la variazione di velocita`, in un dato intervallo di tempo, `e data dall area
sotto la curva in quellintervallo. Il graco mostrato puo` essere interpretato come graco accelerazione-tempo
tenendo presente che il modulo dellaccelerazione `e semplicemente il rapporto tra il modulo della forza risultante
e la massa. Di conseguenza, i valori corrispondenti sulla scala delle ordinate possono essere facilmente calcolati:
per questo oggetto, 1 N corrisponde a 0.5 m s2 , e cos` via. Larea di un quadretto del graco corrisponde
quindi ad una variazione di velocita` di 0.5 m s1 . Poiche larea sotto la curva, tra 0 e 4 s `e circa 7 quadretti, la
variazione di velocita`, in questo intervallo di tempo, risulta circa di 3.5 m s1 e questo sara` anche il valore della
velocita` nale, visto che il corpo parte da fermo.
Alternativamente si puo` valutare grossolanamente che larea `e compresa tra 5 e 10 quadretti e quindi la
velocita` tra 2.5 e 5 m s1 , e lalternativa B `e lunica che cade in questo intervallo.
NOTA BENE
` possibile utilizzare, riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico questo materiale alle due seE
guenti condizioni: citare la fonte; non usare il materiale, nemmeno parzialmente, per fini commerciali.
Pag. 8
QUESITO n. 1.
RISPOSTA
Alcune alternative possono essere subito scartate poiche chiaramente irragionevoli: 50 mg (A) `e decisamente
troppo poco, mentre 500 g (D) o addirittura 5 kg (E) `e senzaltro troppo; puo` restare il dubbio tra 5 g (B) e 50 g
(C).
Per scegliere quella corretta si puo` misurare con un righello la matita trovando che `e lunga circa 18 cm e
che la sua sezione ha un diametro attorno a 0.7 cm. Il volume si puo` quindi stimare in circa 7 cm3 . Poiche
una matita galleggia sullacqua, la sua densita` media `e inferiore a quella dellacqua e dunque la sua massa `e
certamente minore di 7 g.
QUESITO n. 2.
RISPOSTA
Il trasformatore funziona solo con tensioni alternate. La corrente (efficace) circolante nella lampadina, e
quindi nel circuito secondario, `e data da I = W/V , dove W `e la potenza assorbita dalla lampadina e V `e la sua
tensione di alimentazione; quindi la corrente `e 4 A. Siccome il trasformatore ha un rendimento del 100 %, la
potenza assorbita nel circuito primario del trasformatore `e ancora 24 W, quindi la corrente nel circuito primario
`e 0.1 A. La resistenza della lampadina `e data da R = V 2 /W , quindi `e 1.5 . Il rapporto fra il numero di spire
nel circuito primario e in quello secondario del trasformatore `e pari al rapporto fra le rispettive tensioni, quindi
`e 40:1. Lalternativa errata `e quindi la E.
QUESITO n. 3.
RISPOSTA
QUESITO n. 4.
RISPOSTA
Considerando laria come un gas perfetto, nella stanza ci sono n = pV /(RT ) = 8.04 103 mol daria, e quindi
circa 6.43 103 mol dazoto e 1.61 103 mol dossigeno. Ricordando che la massa di un gas `e pari alla quantita`
di sostanza (comunemente, ma impropriamente chiamata numero di moli) per la massa molare, si ha:
mN = nN MN = 180 kg
e mO = nO MO = 52 kg
Alternativamente, si puo` calcolare che nella stanza ci sono N = pV /(kT ) = 4.84 1027 molecole daria (dove
k `e la costante di Boltzmann). Avremo dunque NN = 3.87 1027 molecole dazoto e NO = 9.7 1026 molecole
dossigeno. La massa complessiva di ciascun gas si ottiene quindi moltiplicando il numero di molecole per la
massa di una molecola (questultima si ricava facilmente dalla massa molare: MN = 28 u e MO = 32 u, dove
u `e lunita` di massa atomica, il cui valore `e riportato nella tabella delle costanti, ma la si puo` ricavare anche
dalla massa molare dividendo per il numero di Avogadro: MN = 4.65 1026 kg, MO = 5.31 1026 kg).
Pag. 1
QUESITO n. 5.
RISPOSTA
In questo esperimento sulleffetto fotoelettrico, il numero di elettroni emessi dipende dal numero di fotoni
con frequenza superiore al valore di soglia, che incidono sul metallo. Questo numero `e ovviamente direttamente proporzionale al tempo di illuminazione, e di conseguenza anche il numero di elettroni emessi cresce
proporzionalmente al tempo.
QUESITO n. 6.
RISPOSTA
La fune `e inestensibile, dunque i due blocchi percorrono le stesse distanze negli stessi intervalli di tempo,
quindi in ogni istante sono uguali, in modulo, le loro velocita` e di conseguenza le loro accelerazioni. Detto a il
modulo comune dellaccelerazione, si ha
F 1 = m1 a
F2 = m2 a
QUESITO n. 7.
F1
m1
3
=
=
F2
m2
7
RISPOSTA
! il cui modulo `e
La forza che una particella carica subisce allinterno di un campo magnetico `e F! = q!v B,
! Nel nostro caso = 90 , quindi F = |q| vB. Di conseguenza:
F = |qvB sen |, dove `e langolo tra !v e B.
|q| = F/(vB) = 3.2 1019 C = 2 e
Si tratta dunque di una particella , lunica, tra quelle date, ad avere una tale carica; infatti lelettrone e il
protone (ovvero un nucleo di idrogeno) hanno una carica di modulo e, il neutrone ha carica nulla e un atomo
ionizzato tre volte ha una carica 3 e.
QUESITO n. 8.
RISPOSTA
La bilancia a molla sfrutta, per il suo funzionamento, la misura della forza che comprime la molla: i valori
di forza sono cioe` convertiti in valori di massa usando, come regola di conversione, la formula m = F/g. In
altre parole, la bilancia segna 1 kg quando la forza elastica `e 9.81 N. Di conseguenza dire che la bilancia indica
un valore maggiore della massa reale della ragazza equivale a dire che registra una forza maggiore del peso della
ragazza, cioe` della forza gravitazionale con cui la Terra attira la ragazza. Poiche le forze che agiscono sulla
ragazza sono il peso e la forza normale (o elastica) esercitata dalla bilancia, quando questultima `e maggiore (in
modulo) del peso la ragazza accelera verso lalto (insieme allascensore, ovviamente). Le alternative B ed E sono
errate perche corrispondono ad una situazione in cui laccelerazione `e nulla, quelle C e D sono errate perche in
queste situazioni laccelerazione `e diretta verso il basso (ricordiamo che quando velocita` e accelerazione hanno
verso opposto il corpo rallenta, quando hanno lo stesso verso il modulo della velocita` aumenta). Nel caso A
laccelerazione `e verso lalto, e questa potrebbe essere la causa dellerrata indicazione della bilancia. Notiamo
che lo stesso effetto si avrebbe in una situazione in cui lascensore si muovesse verso il basso, rallentando.
QUESITO n. 9.
RISPOSTA
Il tratto di circuito costituito dal voltmetro e dal resistore ai cui capi esso `e collegato ha una resistenza
equivalente di 500 , che risulta un terzo della resistenza complessiva del circuito. Di conseguenza la differenza
di potenziale ai capi del voltmetro sara` un terzo della differenza di potenziale totale fornita dalla batteria.
In modo piu
` formale la resistenza equivalente del circuito `e R! = R + (R # RV ), dove R `e la resistenza dei
due resistori ed RV quella del voltmetro, uguale ad R in questo caso. Usando le relazioni delle resistenze in
serie e in parallelo si ha quindi
R! = R +
I=
V
R!
R RV
R
3
=R+
= R
R + RV
2
2
VV =
R
R/2
R/2
V
I= ! V =
V =
2
R
3R/2
3
Pag. 2
QUESITO n. 10.
RISPOSTA
Se si indica con P la potenza prodotta dal metabolismo, lenergia E che il corpo deve smaltire `e data da
E = P t, dove t `e lintervallo di tempo. La massa di sudore vaporizzata in unora `e data quindi da m = E/L,
da cui segue che il volume richiesto `e V = E/L = 193 cm3 , dove `e la densita` del sudore che, nella stima
richiesta, puo` essere presa uguale a quella dellacqua.
QUESITO n. 11.
RISPOSTA
Poiche il blocco scivola, la forza dattrito F!a esercitata dal piano sul blocco `e di tipo dinamico e quindi il suo
modulo vale Fa = d N dove d `e il coefficiente dattrito dinamico ed N `e il modulo della forza normale.
Poiche lungo la verticale ce` equilibrio, N = P + F2 , dove P `e il modulo del peso del blocco.
Sostituendo i valori si ottiene, con la precisione indicata, Fa = 7 N.
(Si noti che da questo si puo` dedurre che il blocco sta accelerando verso destra.)
QUESITO n. 12.
RISPOSTA
QUESITO n. 13.
RISPOSTA
Nel passaggio di unonda da un mezzo ad un altro, cambia la velocita` ma non la frequenza, e di conseguenza
cambia la lunghezza donda. Per la luce, la velocita` in un mezzo `e v = c/n, dove n `e lindice di rifrazione
del mezzo. Nellaria, con ottima approssimazione, v = c e di conseguenza n = 1; nel vetro in esame, v =
2.0 108 m s1 e = v/f = 4.0 107 m.
Si poteva ragionare anche per esclusione: le alternative B, C ed E sono errate perche non tengono conto del
cambiamento della velocita`, la B e la D perche non tengono conto del cambiamento della lunghezza donda, la
D e la E perche prevedono un cambiamento della frequenza.
QUESITO n. 14.
RISPOSTA
Pag. 3
QUESITO n. 15.
RISPOSTA
Quando si avvicina la bacchetta di vetro carica positivamente, gli elettroni liberi dentro il metallo vengono
attirati verso la bacchetta e quindi tendono a spostarsi dalle foglioline verso il pomello che `e piu
` vicino alla
bacchetta. Pertanto, nella situazione di equilibrio (che si raggiungera` quando tutta la parte metallica pomello,
asta, foglioline dellelettroscopio `e tornata allo stesso potenziale), la carica elettrica positiva del pomello
risulta ridotta, mentre aumenta leccesso di cariche positive sulle foglioline, che di conseguenza si allontanano
ulteriormente.
QUESITO n. 16.
RISPOSTA
Si tratta della classica esperienza dinterferenza di Young in cui la separazione dei massimi, per piccoli angoli,
vale
D/a
QUESITO n. 17.
RISPOSTA
= a/D = 0.68 m
Dalla terza legge di Keplero a3 /T 2 = cost (dove a `e il semiasse dellorbita, che qui coincide con il raggio
dellorbita circolare, e T il periodo) si deduce che a(T ) `e una funzione crescente; ne segue che il satellite piu
`
vicino alla Terra `e quello di periodo minore.
Si noti che, nellapprossimazione in cui la massa del satellite `e molto minore di quella della Terra, per cui un
riferimento geocentrico puo` ritenersi inerziale, il moto del satellite non dipende dalla sua massa.
QUESITO n. 18.
RISPOSTA
Le forze che agiscono sui due carrelli sono dovute al fatto che essi sono in contatto tramite la molla; venendo
meno il contatto esse si annullano insieme: questo esclude la prima alternativa.
Per la terza legge della dinamica la forza che A esercita su B ha la stessa intensita` di quella che B esercita
su A, il che esclude la seconda alternativa.
Di conseguenza, anche limpulso (che `e dato dal prodotto della forza per lintervallo di tempo) `e uguale. Nel
nostro caso la forza non `e costante, ma in ogni istante FAB = FBA , e la conclusione rimane valida. Questo
esclude la terza alternativa.
Per la conservazione della quantita` di moto, i due carrelli acquistano la stessa (in modulo) quantita` di moto.
A parita` di quantita` di moto, lenergia cinetica `e inversamente proporzionale alla massa, il che esclude la quarta
alternativa.
A parita` di forza risultante, laccelerazione `e inversamente proporzionale alla massa per la seconda legge della
dinamica, quindi la quinta alternativa `e quella corretta.
QUESITO n. 19.
RISPOSTA
Si osserva innanzitutto che siccome gli archi sono uguali, le forze pure e le frecce anche, il modulo della
velocita` iniziale, v0 `e lo stesso per le due frecce.
Il tempo di volo `e il doppio del tempo impiegato per raggiungere il punto piu
` alto della traiettoria nel quale
la componente verticale della velocita`, vy , si annulla sotto lazione della gravita`; questo tempo `e proporzionale
a v0y , e quindi a parita` di v0 al seno dellangolo della direzione di lancio con il piano orizzontale, per
cui risulta minore per la freccia lanciata a 45 . La distanza percorsa in direzione orizzontale `e proporzionale al
prodotto del tempo di volo per la componente orizzontale vx della velocita`, quindi `e proporzionale al prodotto
sen cos = 1/2 sen 2 che `e massimo per = 45 .
Pag. 4
QUESITO n. 20.
RISPOSTA
QUESITO n. 21.
RISPOSTA
Il rendimento dello scaldacqua `e dato dal rapporto tra il calore assorbito dallacqua e quello fornito dal gas
bruciato. Il calore assorbito dallacqua `e Qa = c m T dove c `e il calore specifico dellacqua, m la sua massa e
T la variazione di temperatura. La massa `e m = Va dove e Va sono rispettivamente la densita` e il volume
dellacqua. Il calore fornito dal gas `e dato da Qf = qVg dove q `e il potere calorico del gas e Vg il volume del gas
bruciato. Si ha quindi:
Qa
c m T
c Va T
=
=
=
= 0.77
Qf
qVg
qVg
QUESITO n. 22.
RISPOSTA
Le uniche forze esterne che agiscono sulla pattinatrice sono il peso e la forza normale esercitata dal ghiaccio.
` per questo motivo che il momento angolare
Entrambe, rispetto allasse di rotazione, hanno momento nullo. E
della pattinatrice si conserva; quando lei avvicina le braccia al busto, il suo momento dinerzia diminuisce, e
di conseguenza aumenta la sua velocita` angolare (ricordiamo che il modulo del momento angolare, L, in una
rotazione con asse fisso, `e uguale al prodotto del momento dinerzia, I, per il modulo della velocita` angolare,
: L = I).
QUESITO n. 23.
RISPOSTA
Notiamo preliminarmente che lungo la direzione verticale ce` equilibrio, quindi ci limitiamo a considerare solo
le forze orizzontali. Non essendoci attrito, la forza risultante sul primo blocco `e la tensione della fune. Poiche la
fune `e di massa trascurabile, esercita la stessa tensione T sui due blocchi e poiche `e inestensibile, i due blocchi
hanno la stessa accelerazione a.
Applicando la seconda legge della dinamica al primo blocco, si ha T = m1 a = 5.4 N.
QUESITO n. 24.
RISPOSTA
La fusione e lebollizione avvengono a temperatura costante e dunque, sul grafico corrispondono ai tratti
orizzontali. Ovviamente la fusione `e quella che avviene a temperatura piu
` bassa (MN). I due istanti citati nel
testo sono quindi quelli indicati con M e P nel grafico. La durata del riscaldamento da considerare `e quindi di
25 min per cui il calore assorbito, ad un tasso di 41.9 kJ min1 , `e di circa 1050 kJ, il che corrisponde ad una
quantita` di calore pari a 210 kJ per ogni chilogrammo del corpo.
QUESITO n. 25.
RISPOSTA
mv 2 /R < mg
da cui
>
v2
gR
min = 0.78
Pag. 5
QUESITO n. 26.
RISPOSTA
Se si immagina di affiancare alla prima lastra unaltra identica (il che equivale a raddoppiare lo spessore della
lastra), il tasso di conteggi si dimezzera` ulteriormente arrivando a 250 s1 . Una terza lastra identica dimezzera`
ancora il tasso portandolo a 125 s1 .
In termini formali questo corrisponde ad una relazione di tipo esponenziale tra il tasso di conteggi T e lo
spessore della lastra s:
T (s) = T0 2s/sd
QUESITO n. 27.
RISPOSTA
Poiche il recipiente `e rigido, il gas espandendosi non compie lavoro sullesterno, e non scambia calore con
lesterno dato che il recipiente `e isolato termicamente. Pertanto, per il primo principio della termodinamica,
lenergia interna del gas rimane costante, e poiche il gas `e perfetto questo implica che la temperatura non
cambia. Di conseguenza, visto che il volume occupato dal gas aumenta, per lequazione di stato, la sua pressione
diminuisce.
QUESITO n. 28.
RISPOSTA
1
Al termine del volo, le componenti della velocita` sono
! le seguenti: componente orizzontale vx = 8 m s ;
componente verticale vy = 6 m s1 . La velocita` `e v = vx2 + vy2 = 10 m s1
QUESITO n. 29.
RISPOSTA
Nel SI lunita` di misura dellenergia, del lavoro e del calore `e il joule, quella della potenza il watt, mentre la
quantita` di moto e limpulso si esprimono in newton secondo.
QUESITO n. 30.
RISPOSTA
QUESITO n. 31.
RISPOSTA
Per la conservazione della quantita` di moto si puo` scrivere, indicando con vf la velocita` dei due dischi dopo
lurto,
v
M v 2M = 3M vf = 0 da cui vf = 0 .
2
Pag. 6
QUESITO n. 32.
RISPOSTA
Per un campo uniforme, V = Ed, dove E `e il modulo del campo elettrico, e d `e la distanza, misurata
parallelamente al campo, tra i punti tra i quali sussiste la differenza di potenziale V .
Effettuando il calcolo si ha: V = 2.0 107 V .
QUESITO n. 33.
RISPOSTA
Poiche lungo la direzione verticale ce` equilibrio, la forza risultante su ciascun blocco `e la forza F! . Il teorema
dellimpulso ci dice che limpulso totale `e uguale alla variazione della quantita` di moto:
F! t = !
p = p! (nellultima uguaglianza abbiamo tenuto conto del fatto che i blocchi sono inizialmente fermi).
Poiche la forza `e la stessa e agisce per lo stesso tempo, se ne deduce che i due blocchi avranno, alla fine, la
stessa quantita` di moto. Lenergia cinetica K `e legata alla quantita` di moto dalla relazione:
p2
2m
A parita` di quantita` di moto, lenergia cinetica `e dunque inversamente proporzionale alla massa. Di conseguenza:
K2
M1
=
= 0.5
K1
M2
K=
Soluzione alternativa: al tempo t la velocita` e lenergia cinetica di ogni blocco si scrivono come
F
1
1 F 2 t2
t;
K(t) = mv 2 (t) = m 2
m
2
2
m
A parita` di F e t si trova la stessa espressione.
v(t) = at =
QUESITO n. 34.
RISPOSTA
gX
v
= 1 X = 0.38.
gT
v0
Piu
` rapidamente, dette vT = 50 m s1 e vX = 19 m s1 le variazioni di velocita` sui due pianeti, poiche
g = v/t e lintervallo di tempo `e lo stesso, abbiamo
gX
vX
=
= 0.38
gT
vT
QUESITO n. 35.
RISPOSTA
QUESITO n. 36.
RISPOSTA
In un grafico v(t), lo spazio percorso `e dato dallarea compresa tra la curva e lasse dei tempi nellintervallo
considerato. In questo caso si tratta di due trapezi: il primo di area 100 m, il secondo di area 175 m.
In alternativa si puo` osservare che nellintervallo tra 10 s e 15 s il moto `e uniformemente accelerato con
accelerazione a = 4 m s2 , mentre nellintervallo tra 15 s e 20 s laccelerazione `e a = 2 m s2 ; ricordando che nel
moto rettilineo uniformemente accelerato s = vi t + 1/2 a (t)2 (dove vi `e la velocita` iniziale nellintervallo
t) e osservando che nel primo intervallo vi = 10 m s1 e nel secondo vi = 30 m s1 , mentre t = 5 s in entrambi
i casi, si perviene allo stesso risultato trovato col metodo grafico.
Pag. 7
QUESITO n. 37.
RISPOSTA
vf2 = vi2 + 2a x
QUESITO n. 38.
RISPOSTA
v=
v02 + 2a x
Indichiamo con Tf e Tc le temperature iniziali rispettivamente dellacqua fredda (e del calorimetro) e di quella
calda e con mf e mc le rispettive masse dacqua.
Allequilibrio il calore assorbito dal calorimetro e dallacqua in esso contenuta deve essere uguale a quello
ceduto dallacqua calda e quindi: C(Te Tf ) + c mf (Te Tf ) = c mc (Tc Te ) dove C `e la capacita` termica del
calorimetro, c il calore specifico dellacqua e Te la temperatura di equilibrio.
(C + c mf )Tf + c mc Tc
Risolvendo si ottiene:
Te =
= 48.9 C
C + c mf + c mc
QUESITO n. 39.
RISPOSTA
La componente verticale della velocita`, vy , ha inizialmente il valore v0y = v0 sen e varia secondo la legge
vy = v0y gt. Il sasso raggiunge la massima altezza quando vy = 0, dunque allistante t1 = v0y /g. Laltezza a
cui si trova il sasso varia nel tempo secondo la legge:
1
h = v0y t g t2 .
2
QUESITO n. 40.
RISPOSTA
v0 2 sen2
= 1.7 m
2g
La propagazione del raggio R e in particolare gli angoli di incidenza e rifrazione determinano il valore dellindice di rifrazione del plexiglas:
sen r
Dalla figura i 27 ed r 43 per cui n 1.5
n=
sen i
Langolo limite `e quello per cui langolo di rifrazione `e 90 , ovvero Lim = arcsen(1/n) 42 .
Materiale elaborato dal Gruppo
NOTA BENE
` possibile utilizzare, riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico questo materiale alle due seE
guenti condizioni: citare la fonte; non usare il materiale, nemmeno parzialmente, per fini commerciali.
Pag. 8
i cotta al volo
QUESITO n. 1.
RISPOSTA
Per definizione, laccelerazione media `e am = v/t = 2.0 m s2 dove v `e la variazione di velocita` (che nel
nostro caso vale 14 km/h = 3.9 m s1 ) e t il tempo in cui questa avviene.
QUESITO n. 2.
RISPOSTA
In un ciclo la variazione di energia interna `e nulla e dunque le quantita` di calore e di lavoro scambiate con
lambiente sono uguali in modulo. Poiche il lavoro `e dato dalla misura dellarea (A) compresa entro il grafico del
ciclo, si tratta semplicemente di trovare il ciclo che presenta unarea maggiore tra i cinque proposti.
Scartando subito il ciclo C che chiaramente ha larea piu
` piccola di tutti (ad es. si vede facilmente che la sua area
`e minore di quella del ciclo E), per gli altri abbiamo che, in unita` di quadretti,
A(A) = 6 q, A(B) = 5.25 q, A(E) = 4.5 q.
Si nota inoltre che il ciclo D si puo` scomporre in un parallelogramma di area 6 q piu
` unulteriore superficie, per cui
la sua area `e certamente maggiore di 6 q.
QUESITO n. 3.
RISPOSTA
Lindice di rifrazione dellaria `e praticamente uguale (entro 3 parti su 10000) a quello del vuoto, e minore di
quello di qualunque vetro, per qualunque valore di lunghezza donda (almeno nel visibile). Ne segue che la luce,
passando dallaria al vetro, si avvicina alla normale, e se ne allontana quando passa dal vetro allaria. Le alternative
B e D descrivono in modo errato sia lingresso della luce nel prisma, sia luscita, e possono quindi essere scartate.
Nellalternativa C il raggio rosso segue un possibile percorso corretto, mentre quello violetto `e sbagliato sia in
entrata sia in uscita, per i motivi visti sopra; in ogni caso, quando la luce passa dallaria al vetro o viceversa, non
accade mai che, per effetto della dispersione, alcune componenti si avvicinino dalla normale e altre se ne allontanino.
Le uniche figure che rispettano le leggi della rifrazione sono la A e la E. Per discriminare tra queste, bisogna tener
conto del fatto che lindice di rifrazione della luce nel vetro diminuisce allaumentare della lunghezza donda. Come
conseguenza di cio`, il rosso, cui corrisponde una lunghezza donda maggiore del violetto, viene deviato di meno sia
quando la luce entra nel prisma che quando ne esce; dunque lalternativa E `e errata.
QUESITO n. 4.
RISPOSTA
Per la conservazione dellenergia del sistema, qVi = qVf + Kf , dove K `e lenergia cinetica e si `e tenuto conto del
fatto che Ki = 0. Da qui
Kf = q(Vi Vf ) = 10 mJ .
Pag. 1
QUESITO n. 5.
RISPOSTA
Landamento mostrato dal grafico `e rettilineo per entrambe le molle, quindi esse seguono la legge di Hooke. La
costante elastica `e definita come k = F/! dove F `e la forza di richiamo e ! `e lallungamento; si vede dal grafico
che a parita` di allungamento la molla B richiede una forza pari a 3/2 quella richiesta dalla molla A, quindi questo
`e anche il rapporto fra le costanti elastiche.
QUESITO n. 6.
RISPOSTA
Per la seconda legge della dinamica, R = ma . In questo caso `e richiesta la risultante delle forze agenti sul blocco
da 5 kg e dunque `e questo il valore di m da usare nella formula precedente. Risulta R = 9.0 N .
QUESITO n. 7.
RISPOSTA
La larghezza della figura di diffrazione dipende dal rapporto tra a e . In particolare, si dimostra che i minimi si
trovano in direzioni che, rispetto alla direzione del massimo centrale, formano angoli n che soddisfano la relazione
a sen n = n
dove n = 1, 2 . . . .
sen n =
n
a
QUESITO n. 8.
RISPOSTA
La relazione tra lunghezza ! di una corda e langolo al centro corrispondente in una circonferenza di raggio R `e,
come noto, data da
! = 2R sen
! = R
da cui
R=
Il diametro della moneta `e d 0.023 m mentre langolo di 1 secondo darco, pari a 1/3600 di grado, in radianti vale
1/3600
d
= 4.85 rad R = = 4796 m 5 km .
360
NOTA: Il diametro della moneta `e quello nominale, fornito ufficialmente dalla Banca Centrale Europea.
= 2
QUESITO n. 9.
RISPOSTA
Dato che la forza `e nella direzione dello spostamento d dellautomobilina, il lavoro compiuto `e L = F d = 7.5 J,
dove F `e il valor medio dellintensita` della forza. Questo lavoro viene immagazzinato nella molla sotto forma di
energia potenziale elastica.
QUESITO n. 10.
RISPOSTA
P2 P1
T2 T 1
P
=
=
= 17 % .
P
P1
T1
Pag. 2
QUESITO n. 11.
RISPOSTA
QUESITO n. 12.
RISPOSTA
Lenergia E utilizzata in un intervallo di tempo t `e legata alla potenza P della lampadina dalla relazione
E = P t da cui otteniamo
t = E/P = 0.1 s .
QUESITO n. 13.
RISPOSTA
Se loggetto non si muove vuol dire che la risultante delle forze applicate `e nulla. Le forze verticali sono il peso e
la reazione vincolare che si equilibrano. Le forze orizzontali sono soltanto la forza F e lattrito, la cui somma deve
essere nulla. La forza di attrito ha quindi la stessa direzione e intensita` della forza F e verso contrario.
QUESITO n. 14.
RISPOSTA
Poiche il blocco `e fermo allinizio e alla fine, il teorema dellenergia cinetica ci assicura che il lavoro fatto da tutte
le forze che agiscono sul sistema blocco piu
` carrucola `e nullo. Le forze che compiono lavoro sono: la forza F& , il
peso del blocco e lattrito; abbiamo quindi (con ovvio significato dei simboli):
LF + LP + LA = 0 .
Poiche LP = P h, abbiamo
QUESITO n. 15.
LA = LF + P h = 40 J .
RISPOSTA
Quando la spira entra nel campo magnetico, il flusso magnetico concatenato con essa aumenta e, per la legge di
FaradayNeumann, si ha una f.e.m. indotta nella spira stessa che determina un picco di corrente. Quando la spira
`e allinterno, il flusso `e costante e la corrente `e nulla. Quando esce, il flusso diminuisce e si ha una corrente indotta
in senso opposto al precedente.
QUESITO n. 16.
RISPOSTA
La potenza media di una forza `e il lavoro fatto per unita` di tempo, pari anche al prodotto scalare della forza per
la velocita` del suo punto di applicazione.
Nel nostro caso, dato che la massa viene sollevata a velocita` costante, la forza applicata `e in modulo pari al peso
delloggetto mg e dunque la potenza media P `e
P = mg h/t = 4.9 kW .
QUESITO n. 17.
RISPOSTA
Il Sole `e elettricamente neutro, percio` il numero di elettroni che lo compongono `e uguale al numero di protoni.
Inoltre, essendo mp $ me gli elettroni non contribuiscono sostanzialmente alla massa del Sole che dipende quindi
solo dal numero di protoni e di neutroni (genericamente detti nucleoni).
Tenendo poi conto che la massa del protone e quella del neutrone sono approssimativamente uguali, il numero
di nucleoni ammonta a
N = MS /mp 1057 .
Pag. 3
Poiche i neutroni sono in numero decisamente minore dei protoni, essendo il Sole formato in gran parte di
idrogeno, questo `e lordine di grandezza cercato.
Piu
` precisamente, dato che per ogni 1000 atomi, 909 sono di H, 90 di He e 1 di altri elementi piu
` pesanti (es.
carbonio 12), i protoni sono circa 1095 contro circa 186 neutroni che, essendo poco meno del 15 % del totale dei
nucleoni, possono essere trascurati nella stima fatta sopra.
QUESITO n. 18.
RISPOSTA
Su un piano inclinato, indipendentemente dalla presenza o meno di attrito, laccelerazione a `e costante. Per un
moto rettilineo uniformemente accelerato vale la relazione
vf2 vi2 = 2a s .
(1)
Infatti, si puo` dimostrare che, se laccelerazione `e costante, la velocita` media in un intervallo `e uguale alla media
aritmetica delle velocita` istantanee allinizio e alla fine dellintervallo stesso:
s/t = (vf + vi )/2 .
Daltra parte, dalla definizione di accelerazione (valore medio e istantaneo coincidono, per una grandezza costante),
abbiamo:
at = vf vi .
Moltiplicando membro a membro queste due formule si ottiene immediatamente la (1).
QUESITO n. 19.
RISPOSTA
Il peso di un oggetto `e lattrazione gravitazionale che la Terra esercita su di esso. Lintensita` della forza gravitazionale esercitata da un corpo a simmetria sferica (come, con buona approssimazione, `e la Terra) `e identica a quella
che si avrebbe se tutta la massa di tale corpo fosse concentrata nel suo centro (questo risultato `e una conseguenza
del teorema di Gauss). Ad unaltezza dal suolo pari a due raggi terrestri, la distanza delloggetto dal centro della
Terra triplica, quindi lattrazione esercitata dalla Terra si riduce ad 1/9, per la legge di gravitazione universale.
QUESITO n. 20.
RISPOSTA
La variazione di quantita` di moto `e pari allimpulso della forza; indicando con <f > il valor medio dellintensita`
della forza frenante, nellintervallo di tempo t in cui agisce, si ha
mv
|(mv)| =<f > t <f > =
= 1.2 105 N .
t
QUESITO n. 21.
RISPOSTA
Scegliendo come verso positivo il verso orario per la corrente, la legge di Kirchhoff delle maglie si scrive
RI +
Q
Q
=0
2C
C
QUESITO n. 22.
I=
Q
= 40 mA .
2RC
RISPOSTA
Durante la transizione di fase la temperatura rimane costante (al valore Tf della figura). In questo periodo di
tempo, la sostanza che fonde assorbe 72 kJ di calore. Il calore latente di fusione , ovvero il calore necessario per
fondere 1 kg di sostanza, `e quindi = 24 kJ kg1 . Consultando la tabella si vede che loggetto `e di piombo.
Pag. 4
QUESITO n. 23.
RISPOSTA
Il moto di caduta libera di un grave in due dimensioni puo` essere considerato come la sovrapposizione di due moti
rettilinei: uno, uniforme, lungo una direzione orizzontale, e uno, uniformemente accelerato, lungo la verticale. I
due moti sono completamente indipendenti tra loro; ne segue che il tempo di caduta non dipende dalla componente
orizzontale della velocita` iniziale. Se scegliamo un sistema di riferimento con lasse y orientato verso lalto e con
lorigine al suolo, la legge oraria del moto verticale della pallina bianca sara`:
y(t) = h 1/2 gt2 .
!
La pallina arrivera` a terra (y = 0) in un tempo tb = 2h/g.
!
Per la pallina nera il tempo risultera` invece tn = 8h/g = 2tb . Dunque tn /tb = 2 .
QUESITO n. 24.
RISPOSTA
(1)
(dove S indica il valore assoluto della dimensione trasversale dellimmagine, prescindendo dal fatto che `e capovolta,
ed So la dimensione trasversale delloggetto) si dimostra facilmente che vale la relazione:
S=
So
(q f )
f
con
q>f.
Si noti che, diversamente da quanto potrebbe sembrare a prima vista, la relazione (1) non esprime una proporzionalita` tra S e q (alternativa C) in quanto p non `e costante.
QUESITO n. 25.
RISPOSTA
Se si trascura la resistenza dellaria, lenergia meccanica si conserva durante il moto. Abbiamo quindi:
mgh0 + 1/2 mv02 = 1/2 mvf2
dove m `e la massa della palla, vf la sua velocita` finale e h0 laltezza del punto di lancio della palla. Da questa
relazione ricaviamo
h0 =
vf2 v02
= 9.2 m .
2g
QUESITO n. 26.
RISPOSTA
Ciascuno dei due automobilisti vede laltro avvicinarsi con una velocita` v in modulo uguale a v1 + v2 = 50 m s1 .
Il tempo cercato `e quindi dato da t = d/v = 8.0 s .
Pag. 5
QUESITO n. 27.
RISPOSTA
Usando il teorema di Carnot, si ricava immediatamente che il modulo della risultante di due forze F1 e F2 (o piu
`
in generale di due vettori) `e dato dalla relazione
"
F = F12 + F22 + 2F1 F2 cos
dove `e langolo tra le due forze. Il modulo della risultante decresce quindi monotonamente con langolo . Poiche
in A tale angolo `e di 90 , in B di 180 , in C e in E di 135 e in D di 45 ne segue che il modulo maggiore si ha in D.
Alternativamente si possono determinare le componenti orizzontale e verticale della risultante nei vari casi e
calcolarne il modulo; tutti i valori si intendono espressi in newton.
Comp. orizz.
Comp. vert.
3 24
3 2
62 2
3 2
3 2+4
2 2
C
D
E
QUESITO n. 28.
RISPOSTA
Modulo
52 = 7.21
2
52 24 2 = 4.25
!
52 + 24 2 = 9.27
!
52 24 2 = 4.25
!
La figura mostra che i massimi dellonda B sono spostati da quelli dellonda A di un tratto pari ad un quarto di
lunghezza donda. In termini di fase, poiche una lunghezza donda corrisponde ad una variazione di fase di 360 , la
differenza di fase fra le due onde `e di 90 .
QUESITO n. 29.
RISPOSTA
La velocita` istantanea in un grafico posizionetempo `e rappresentata dal coefficiente angolare della retta tangente
alla curva del moto. Questo esclude i grafici A e C in cui la pendenza `e costante e quello E in cui la pendenza
diminuisce. In D la pendenza (e con essa la velocita`) aumenta in valore algebrico ma diminuisce in modulo. In B
la pendenza (positiva) aumenta.
QUESITO n. 30.
RISPOSTA
Poiche le sfere sono piccole rispetto alla loro distanza possono essere trattate come cariche puntiformi e quindi
la forza elettrostatica `e proporzionale al prodotto Q1 Q2 delle due cariche.
Portando a contatto le due sferette, esse si divideranno in maniera uguale - poiche sono identiche - la carica
totale QT = Q1 + Q2 , acquistando ciascuna una carica Q# = QT /2. Il prodotto tra le cariche diventera` quindi
Q#2 =
(Q1 + Q2 )2
4
QUESITO n. 31.
RISPOSTA
(Q1 + Q2 )2
F = 36 mN .
4Q1 Q2
Pag. 6
QUESITO n. 32.
RISPOSTA
Nel conduttore metallico vale la legge di Ohm, quindi in ogni caso ce` proporzionalita` fra corrente e d.d.p. (questo
esclude subito le alternative D ed E).
Nei metalli la resistivita` aumenta con la temperatura. Di conseguenza, la resistenza del conduttore sara` maggiore
alla temperatura T2 ; quindi, a parita` di d.d.p., la corrente risultera` minore.
QUESITO n. 33.
RISPOSTA
QUESITO n. 34.
RISPOSTA
1
= 20 Hz .
T
Occorre ricordare che lenergia meccanica del sistema E si conserva se, in assenza di forze dissipative, come in
& si conserva
questo caso, il lavoro delle forze esterne `e nullo, p& si conserva se `e nulla la risultante delle forze esterne, L
se si annulla il momento risultante delle forze esterne.
Nel nostro caso, sui corpi A e B agiscono le seguenti forze: i rispettivi pesi, le reazioni normali esercitate dal
piano dappoggio, la reazione vincolare esercitata dal perno attorno a cui ruota A e le forze elastiche esercitate dalla
molla. Queste ultime possono essere considerate forze interne al sistema in esame, mentre tutte le altre sono forze
esterne, perche sono esercitate da corpi che non appartengono al sistema stesso. Poiche non ci sono forze dissipative,
e le forze esterne non compiono lavoro, lenergia meccanica del sistema si conserva (affermazione 1 corretta).
Poiche le reazioni normali esercitate dal piano dappoggio equilibrano i pesi dei due corpi, la risultante delle forze
esterne `e la reazione vincolare esercitata dal perno, e quindi non `e nulla. Di conseguenza, la quantita` di moto non
si conserva (affermazione 2 errata).
Infine, si conserva anche il momento angolare, perche la reazione vincolare del perno ha momento nullo rispetto
al polo scelto, e i momenti delle altre forze esterne si annullano due a due (affermazione 3 corretta).
QUESITO n. 35.
RISPOSTA
Per definizione il rendimento `e = W/Qa dove W e Qa sono il lavoro sviluppato e il calore assorbito.
In un ciclo di Carnot si dimostra che il rendimento si puo` esprimere anche con = 1 T1 /T2 dove T1 e T2 sono
rispettivamente la temperatura assoluta della sorgente fredda e della sorgente calda, cioe` 323 K e 573 K.
Si ha quindi che
W
W
W T2
Qa =
=
=
= 14 kJ .
1 T1 /T2
T2 T1
QUESITO n. 36.
RISPOSTA
Osserviamo preliminarmente che le affermazioni 2 e 3 sono tra loro contraddittorie (se la velocita` raddoppia,
lenergia cinetica quadruplica) e quindi lalternativa E puo` essere scartata a priori.
Nelleffetto fotoelettrico lenergia cinetica massima degli elettroni emessi e, di conseguenza, la loro velocita`
massima, dipendono solo dallenergia del fotone assorbito (E = hf ) e dunque solo dalla frequenza della radiazione
incidente (affermazioni 2 e 3 false).
Il numero di elettroni emessi nellunita` di tempo, ne , `e invece direttamente proporzionale al numero di fotoni incidenti nellunita` di tempo, nf , che a sua volta `e direttamente proporzionale allintensita` del fascio, I. Di conseguenza,
raddoppiando I raddoppia ne (affermazione 1 corretta).
QUESITO n. 37.
RISPOSTA
Consideriamo il sistema formato dai due carrelli. Poiche la risultante delle forze esterne (i pesi e le reazioni
normali) `e nulla, la quantita` di moto totale del sistema si conserva nellurto. Possiamo quindi scrivere:
1
(m1 + 9 m1 )v = m1 v0 v =
v0
10
dove v indica la velocita` dei due carrelli dopo lurto.
Pag. 7
QUESITO n. 38.
RISPOSTA
Se si trascurano le dispersioni, tutto il calore ceduto dal piombo viene assorbito dallacqua, fino al raggiungimento
dellequilibrio termico. Se indichiamo con tPb , ta e t rispettivamente la temperatura iniziale del piombo, dellacqua
e la temperatura di equilibrio, con cPb e ca il calore specifico del piombo e dellacqua e con ma la massa dellacqua,
allora si ha:
cPb m tPb + ca ma ta
= 21 C .
cPb m (tPb t) = ca ma (t ta ) da cui si ricava t =
cPb m + ca ma
QUESITO n. 39.
RISPOSTA
Indichiamo con A il sistema costituito dal cubetto di ghiaccio a 0 C e con B quello costituito dalla bevanda.
Quando li mettiamo a contatto termico immergendo A in B, inizia un trasferimento di calore che termina soltanto
quando i due sistemi hanno raggiunto la stessa temperatura. Allinizio di questo trasferimento, B si raffredda mentre
A subisce un cambiamento di stato mantenendo costante la sua temperatura. In questa fase, B trasferisce ad A
f mA = 3.34 kJ di calore (f indica il calore latente di fusione del ghiaccio). Da questo momento in poi, A comincia
a riscaldarsi mentre B continua a raffreddarsi.
Se invece il sistema A `e costituito inizialmente da 10 g di acqua (liquida) a 0 C, appena mettiamo a contatto i
due sistemi si ha subito la seconda fase, in cui A si riscalda.
I due metodi non sono quindi equivalenti (alternativa E errata): dal punto di vista del risultato finale, mettere del
ghiaccio nella bevanda equivale a mettere la stessa quantita` di acqua in una bevanda gia` raffreddata per effetto della
` vero che la bibita rimane fresca piu
fusione del ghiaccio. E
` a lungo, pero` non perche il ghiaccio fonde lentamente,
ma perche essa raggiunge una temperatura piu
` bassa (alternativa A errata): per accelerare questo processo, si puo`
mescolare con un cucchiaino, ma il risultato finale non cambia. Mescolando, si ottiene anche leffetto di rendere piu
`
omogeneo il riscaldamento, ma lo stato di equilibrio che si raggiunge `e sempre lo stesso (alternativa D errata). Infine,
con il ghiaccio il trasferimento di calore dallambiente al sistema costituito da A e B non diminuisce (alternativa
C errata), ma al contrario aumenta leggermente, perche aumenta un po la differenza di temperatura tra sistema e
ambiente. Questo piccolo riscaldamento aggiuntivo `e pero` ampiamente compensato dalla grande quantita` di energia
che il ghiaccio assorbe per la sua fusione.
QUESITO n. 40.
RISPOSTA
Osserviamo preliminarmente che le alternative A e B possono essere scartate a priori poiche i suoni udibili sono
quelli con frequenze comprese nellintervallo tra circa 20 Hz e circa 20 kHz.
Linterferenza costruttiva si genera nei punti per i quali la differenza della loro distanza dalle due sorgenti `e pari
ad un numero intero, n, di lunghezze donda.
Il punto P `e equidistante dalle due sorgenti, e quindi si ha un massimo dinterferenza corrispondente a n = 0.
Nel punto R si ha n = 1, quindi la differenza di cammino vale una lunghezza donda: L1 R L2 R = , e la frequenza
f `e
f=
v
v
=
= 1.1 kHz
L1 R L2 R
NOTA BENE
` possibile utilizzare, riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico questo materiale alle due seguenti
E
condizioni: citare la fonte; non usare il materiale, nemmeno parzialmente, per fini commerciali.
Pag. 8