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PERIODICO TRIMESTRALE NUOVA SERIE -N. 26 pfo@arkospress DIRETTORE RESPONSABILE Adolfo Past DIRETTORE SCIENTIFICO ‘Claudio Mantagns CONSIGLIO SCIENTIFIC Giovanna Alesandrin, Lorenzo {Appotona, Gorge Bonsant, Rober | Begin, Giovanni Carbonara, Roberto Cecch. Mara Antonieta Crop, Gino M. Cris, Stefano Dela Tore, Mauri det Gennaro, Donatella Foran Mauro Matin, Roberto Parent, Enrico Pedemant, Daniela Pinna, Paolo Scarela, Marisa LaureraiTabasso CORRISPONDENT! nro Bart Resa Fate, Fao Tut gl atc pubbicat ‘2 ecoezione dala sezone Fash - ‘Seno sotopest a reterapgio da pate ela Direzione e del Consiglio. ‘Scientilco dalla vista Le norme redazionas per gl Auton ono seaicabit dal sto ance Giovenel Arighin /PROGETTO GRAFICO ‘Alessandra Calabro ABBONAMENTIE VENDITE ORETTE ‘fo@arkospress it Cont d un numero € 16,00 Aptonamento ornario. (4 numer) € 50,00 Asbonamento ester € 65,00 Versament sul oop 60343663, ‘Steslato a Novamusa 89a. indicare Abconamentorvsta Akos Eatinea Erposstl effetuare i pagamento soche amie cara d ceato ‘SSauendo le istuzon present ut ‘ woavatkospress.t la vooe Asconament” per conto dl Edltinera SA £8049 Soveria Manne (CZ) von rabbetnoprintit Sommario Editoriale FLASH = MEMORIALE Per Raffaella Rossi Manaresi CANTIERI Per la tutela del Duomo di Cosenza Caterina Gattuso, Philomine Gattuso, Gino Mirocle Crise CULTURA & ATTUALITA’ Lavori pubblici ¢ Archeologia preventiva: normativa nazionale, strumenti regionali per l'applicazione, prospettive Maurizio Martinelli La riscoperta dei centri urbani siciliani nel linguaggio delParchitettura “popolare” Stefano Lo Piceolo ARCHITETTURA & MATERIALI La Galleria dell Istituto Portoghese a Roma Il Progetto di Restauro Joio Mascarenhas Mateus RICERCA & TECNOLOGIA Analisi radar satellitare delle deformazioni recent nell’atea archeologica della Domus Aurea ¢ del Colle Oppio (Roma) Deodato Tapete, Nicola Casagl, Riccardo Fanti, Chiara Del Ventisete, Roberto Cecchi, Pia Petrangel ‘Tecnologie per i Beni Culturali - seconda parte - Mauro Matteini |LA GALLERIA DELL’ISTITUTO PORTOGHESE A ROMA. IL PROGETTO DI RESTAURO Joao Mascarenhas Mateus Introduzione I 1 complesso architettonico oggi noto come Istituto A fianco alla magnifica chiesa di Sant’Antonio dei Portoghesi ~ ricostruita nella prima meta del Seicento da Martino Longhi ill Giovane e, successivamente, da Carlo Rainaldi e da Cristophoro ‘Schor, con opere pittoriche di artisti quali Marcello Venusti ¢ Giacinto Calandruec, oltre ad una tavo- 1a a fondo oro di Antoniazzo Romano, Portoghese a Roma é stato, alle sue origini, il Reale Ospizio della Nazione Portoghese dove venivano alloggat i pellegrini che, par- titi da questo regno ibérico, arrivavano alla Citta Eterna dopo un Jango € difficile viaggio. Attualmente Fistituto Portoghese di Sant’Antonio sanistituzione statale del Portogallo che sviluppa c sostiene progettidi ricerca e di divulgazione culturae in Italia ¢ presso la Santa Sede. Siruato sin dal Quattrocento nella zona di Campo Marzio, nell'omonima via dei Portoghesi (Bg. 1), Istituto ha visto cre- scere la sua attiviti in anni recent, con conseguente incremento della domanda di impiand e strutture per lorganizzazione di conte- renze, per la biblioteca e Varchivio ¢ per Vallestimento di mostre temporanee. Figura 1 Lisolato delsttuto Portoghese a Roma nelle piante del Maggi (1625) e del Falda (1676), proveniente dalla cappella dell'antico convento portoghese di S, Maria delle ‘evi di Palazzolo, sul lago di Albano ~ Mstituto & proprietario di diversi palazzi che costituiscono Tisolato fra via dei Portoghesi, via della Scrofa e il vicolo del Leonetto. Cosi, in un locale di tale isolato sede, in ppassato, di un’antica farmacia, € stato rogettato il primo nucleo della quova Galleria Mostre del'Istituto. Mediante la lberazione graduale degli spazi_adiacenti Pintervento ha potuto incorporare succes- sivamente altri spazi, come unfantica lavanderia ¢ diversi fic in disuso, pit intern allisolato (Gg. 2). Nella fase finale, dopo uno THE EXHIBITION GALLERY OF THE PORTUGUESE INSTITUTE IN ROME. ‘THE ARCHITECTURAL PRESERVATION PROJECT To create an art gallery for temporary exhibitions from a group of almost twenty different spaces situated in two adjacent buildings in Rome's historical centre, giving them a new unity of purpo- se and preserving their identitary marks of history, were the guidelines for this project of archi- ‘tectural preservation. The spaces had formerly been occupied by a pharmacy, an abandoned laundry, gloomy warehouses and crumbling toilets. The design of new communications and circu- lation paths, slum clearance, drainage, humidity and temperature control to allow the exhibition of art works, the adaptation of the systems (electrical, water supply, central heating, security and fire safety) were some of the solutions arrived at through a historical and critical methodology. The text discusses how criteria such as reversibility, readability and minimal intrusion were applied together with the use of both traditional and contemporary building techniques. 36 dio approfondito di rrura di porte oceluse, a riscoperta di scale murate ¢ lidentifi- i antichi percorsi individuati con la ria- zione dei sistemi di fognatura, il progetto é stato riformulato + appropriassi anche degli scantinat situati esattamente sotto Ui spazi iberat a pianterreno, e esigenze del progetto € le condizioni degli pazi esistenti tal punto di vista funzionale si desiderava ottenere un insieme di nbienti versatili atti ad accogliere mostre di pittura e scultura, di sti decorative e di arte sacra, fruendo tanto della luce naturale vanto di quella artificale. Per raggiungere tale scopo, e'erano stacoli importanti da superare, perché il grande volume del ‘alazzo dell’ Avvoeatura di Stato, stuato sul fronte opposto della ia publica, determinava al pianterreno del nostro stabile una ondizione di permanente penombra. Peraltro, la luce naturale 1on riusciva a entrare neanche negli scantinatiattrverso le boc- the di lupo che erano da tempo ostruite. La mancanza di condi- tioni di salubrita ¢ l'elevato stato di degrado degli spazi ipogei “endevano difficile Finserimento di qualsiasi tipo di funzione Nel piano generale di accessibilit della galleria in comunicazione con gli spazi dellIstituto, si é data priorita alla creazione di un percorso fra via dei Portoghesi - dove si @ collocato, al numero civico 6, Vingresso principale del centro espositivo ~ ¢ il cortile interno, atto a consentite l'accesso alla biblioteca, agli uffici del- Planimetria generale del pianterreno. Figura 3 I controsoffto della farmacia che nascondeva il solaio a cassetioni, Figura 4 Restauro del sofitio a cassetton Figura 5 Zona dell anticafarmacia dopo il restauro con mostra di progett di ‘Alvaro Siza. Nel pavimento fu incassatalapietra del bancone delf antica farmacia,ntrovata negli scantinat Yamministrazione ¢ agli appartamenti dei borsst, anche questi recentemente restaurati La coerenza dei collegament, Taccessibi- lth peri disabil ela garanzia di ficle deflusso dei visiator in caso

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