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Universit di Pisa

Esame di SCIENZA DELLE COSTRUZIONI


Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale
Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale
(docente: Prof. Ing. Stefano Bennati)
Sintesi della soluzione della prova scritta del 25 luglio 2013 Parte I

Problema. Nel sistema di figura le travi AB, BC e CD sono flessibili ed inestensibili, la trave AC rigida e la trave reticolare
DE estensibile. Sulla trave CD agisce un carico distribuito trasversale costante, di intensit p per unit di lunghezza,
mentre sulla trave BC agisce una variazione termica variabile linearmente nello spessore H della sezione trasversale, e,

M ; infine, la trave

in corrispondenza della sezione A della trave AB, applicata una coppia concentrata, di intensit
DE presenta il difetto di lunghezza indicato.

1)

Le equazioni differenziali e le condizioni al bordo per i tratti AB, BC e CD che consentono di risolvere il problema
mediante il metodo della linea elastica sono:

EJv1IV (s1 ) = 0 ;

EJv2IV (s2 ) = 0 ;

EJv3IV (s3 ) = p ;

1.

v1 (0) = 0 ;

2.

EJv1II (0 ) = M ;

3.

EJv1II (l ) = 0 ;

4.

v2 (0) = 0 ;

5.

v1 (l ) = v3 (0 ) ;

6.

v2II (0 ) =

7.

v2 (l ) = 0 ;

8.

2t

EJ v2II (l )
= EJv3II (0) ;

10.

v3 (0 ) = 0 ;

11.

EJv3II (l ) = 0 ;

9.

12.

2t
;
H

EJv3II (0 ) = k0 v2I (l ) v3I (0 ) ;


EJv3III (l ) =

v (l )
EA
+ 3 .

l
2

2)

Facendo ricorso al metodo delle forze, il sistema effettivo pu essere decomposto nella somma del sistema F0 e
del sistema F1 moltiplicato per il fattore moltiplicativo X1, coincidente, numericamente, con il valore dello sforzo
normale nellasta DE (scelto, dunque, come incognita iperstatica).

Le CdS nei vari tratti sono, nei due sistemi le seguenti (con s1, s2 e s3 [0, l] e s4 e s5 [0, l / 2 ]):

AB
AE

N0

T0

M0

N1

T1

M1

pl
2

M
l

M 1 1
l

1
2

1
2

1
2

1
s4
2

M
2 pl
l
M
l

BC

CD

M pl
+
l
2

EC

M
2 pl
l

pl
2

p (l s 3 )

pl
s2
2

p
(l s 3 )2
2
0

1
2

1
2

1
2

1
2

1
2

1
s2
2

1
(l s 3 )
2

1 l

s 5

2 2

I diagrammi quotati delle CdS sono riportati nellultima pagina.


Facili considerazioni e calcoli consentono di dimostrare che i coefficienti di Mller-Breslau hanno i seguenti
valori:

l 2

1 = 1 +
;
EA
2

10 =

pl 3
2 2 k0

conseguentemente:

X1 =

pl 2
7 pl 3 t l
+
+
+
2 k 0 24 EJ
H
1
2l
2 l2
+
+
EA 2 k 0
3EJ

t l 2
2H

7 pl 4
;
24 2 EJ

11 =

l2
l3
+
;
2 k 0 3EJ

Nota. Nel disegno del diagramma di N0 si supposto

M=

10 2
pl .
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25 luglio 2013.

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