P A N E Z I O DI
RODI*
Per un inquadramento della biografia di Panezio risultano utili, TATAKIS, pp. 17-37;
4 1 8 - 4 2 6 , 4 4 0 e ID., I, pp. 1 9 1 - 1 9 5 , ,
CICHORIUS, pp. 1 9 7 - 2 2 3 .
36
II. La Sto
16 (1892), p. 373; HOMOLLE, p. 162 (145/4); VON SCHOEFFER, 591 (146/5); FERGUSON,
CICHORIUS, p p . 1 9 8 - 2 0 5 .
Panezio di Rodi
37
CICHORIUS, p p . 2 0 5 - 2 0 7 .
3).
4
W.S. FERGUSON, Klio 9 (1909), pp. 337-340. Accettano la datazione del Crnert
a n c h e J. KIRCHNER, Lysiades
MERITT, Year, p. 1 8 7 s.
6
FERGUSON, Cycles,
2, RE 2 ( 1 9 2 7 ) , 2 5 2 9 , il VAN STRAATEN, p. 2 3 e il
P. 3 0 .
38
II. La Sto
Cf. C. PLKIDIS, Histoire de l'phbie attique des origines 31 av. J.-C. (Paris
1962), p. 300; H. VOLKMANN, Ptolemaia, RE XXIII 2 (1959), 1586; E. MANNI,
Athenaeum n.s. 33 (1955), p. 264 e Historia 24 (1975), p. 32.
4
' La cronologia del Ferguson rimane tuttavia valida, si intende, se si accetta la tesi del
Plassart.
8
Cf. PLKIDIS, Histoire de l'phbie cit., pp. 295-300.
9
Per i ' rimando solo a R. MELLOR, . The Worship of the
goddess Roma in the Greek world (Gttingen 1975), pp. 101-107.
Panezio di Rodi
39
1
Cf. CHR. BLINKENBERG, Lindos. Fouilles de l'Acropole 1902-1914. II. Inscriptions
(Berlin-Copenhague 1941), 1,498-502.
2
Veli. Pat., hist. 113, 3 (F 15): Quippe Scipio tarn elegans iberalium studiorum
omnisque doctrinae et auctor et admirator fuit, ut Polybium Panaetiumque praecellentes
ingenio viros, domi militiaeque sec um habuerit.
6
CICHORIUS, p p . 2 2 0 - 2 2 3 .
40
II. La Sto
L'ipotesi del Cichorius ha trovato consenzienti, tra gli altri, R. DAEBRXTZ, Hanno
26, RE VII 2 (1912), 2363; E. NORDEN, Die germanische Urgeschichte in Tacitus'
"Germania" (Berlin 1923 4 ), p. 32; E. HONIGMANN, Libye, RE 1 (1926), 173; L.
MEYLAN, Pantius et la pntration du Stocisme Rome au dernier sicle de la
Rpublique, Rev. Thol. Philos. 17 (1929), p. 173; F. HILLER V. GAERTRINGEN,
Rhodos, RE Suppl. V (1931), 800; TRAVERSA, p. 79; POHLENZ, , p. 237 s. (= I, p. 390
n. 5) e P. PDECH, La mthode historique de Polybe (Paris 1964), p. 589.
2
COMPARETTI, P. 5 3 0 .
des
Polybios
CRNERT, Stoikerinschrift,
p. 4 7 6 s. C f . TRAVERSA, p. 7 8 .
TATAKIS, p. 2 6 .
RE XXI 2 (1952),
1 4 5 5 e F. W . WALBANK, J R S 5 5 ( 1 9 6 5 ) , p. 1 s.
8
Panezio di Rodi
41
Alle obiezioni di carattere contenutistico possibile aggiungere la testimonianza delle due iscrizioni, che riconducono Panezio a Lindo intorno al 155 e a
Atene negli anni tra il 149 e il 147. Non credo si possa pensare che gi prima il
filosofo avesse stretto rapporti di amicizia con Scipione e Polibio tali da
giustificarne una partecipazione diretta alle operazioni africane della Terza Guerra
Punica e al viaggio con Polibio.1
Cos proporrei di ricostruire, nelle grandi linee, ma in misura pi
attendibile, la sequenza cronologica della biografa paneziana.
In una data collocabile con buona approssimazione tra il 185 e il 180,
Panezio nasce a Rodi da una tra le famiglie pi illustri dell'isola. Probabilmente, dopo il rientro di Cratete di Mallo dall'ambasceria a Roma nel 168/7,2 il
filosofo ebbe modo di seguirne le lezioni a Pergamo. Di nuovo a Rodi, intorno
alla met del secolo, eletto di Poseidon Hippios a Lindo per un
anno. Per completare gli studi si reca, in seguito, a Atene, dove ascolta gli
stoici Diogene di Seleucia e Antipatro di Tarso (a partire da ca. il 155). In quella
citt, tra il 149 e il 147, ricopre la carica onorifica di per la
celebrazione degli . Nel periodo successivo al 146 va posto l'inizio
del rapporto di amicizia fra Scipione e Panezio, che culmina nell'invito rivolto
dall'uomo politico romano al filosofo a accompagnarlo nella missione diplomatica in Oriente e in Grecia tra il 140 e il 138. A conclusione di quel viaggio,
Panezio alterna i suoi soggiorni fra Roma e Atene impegnato, per un certo
periodo, nell'attivit didattica quale collaboratore di Antipatro di Tarso.3 Nel
129, anno della scomparsa di Scipione e probabilmente anche di Antipatro,
Panezio assume lo scolarcato della Sto.4 Muore a Atene nel 110/09. L'ipotesi
del Philippson5 e del Pohlenz,6 che ne spostano la morte dopo il 100/99, sulla
1
FERRARY, p p . 4 0 0 e 6 0 8 .
4
L'anno di morte di Antipatro si ricava da D.L. IV 64 (Antipatro mon poco prima di
Cameade): cf. VAN STRAATEN, p. 19. Non convince l'ipotesi di H. COHN, Antipater von
Tarsos. Ein Beitrag zur Geschichte der Stoa (Berlin 1905), p. 7 che giudica la notizia di
Diogene Laerzio un aneddoto privo di fondamento stoico e sposta la data di morte di
Antipatro al 125/20. La suggestione del CRNERT, Stoikerinschrift,
p. 478 e del
medesimo COHN, op. cit., p. 6, che Panezio fosse succeduto a Antipatro quando questo si
ritir dall'insegnamento per una malattia fondata su un luogo della Stoicorum historia
(LX) ancora incerto.
5
42
II. La Sto
149/8 o 148/7
post 146
140-138
138-129 ca.
129
110/09
muore Panezio.
Cf. GARBARINO, pp. 387-390; FERRARY, pp. 395-400 e il commento del KIDD a