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STATUTO DELLASSOCIAZIONE

CULTURALE PIAZZA DELLE ARTI


(Allegato A allatto repertorio n. 2867/2075)

TITOLO I - COSTITUZIONE, SCOPI, ATTIVIT


Art. 1 - Denominazione Sede - Durata
E costituita, nel rispetto dellart. 36 e seg. del Codice Civile,
lAssociazione culturale denominata PIAZZA DELLE ARTI, di seguito
Associazione, con sede nel Comune di Milano, allindirizzo fissato, in
via Carducci n. 19.
Il trasferimento della sede legale non comporta modifica statutaria,
ma lobbligo di comunicazione agli uffici competenti.
Potranno essere istituite, a cura del Consiglio Direttivo, una o pi sedi
secondarie.
Lassociazione ha durata illimitata.

Art. 2 - Finalit
LAssociazione apartitica, non ha scopo di lucro e svolge attivit di
promozione e utilit sociale.
LAssociazione ha lo scopo di promuovere e diffondere la conoscenza
sui temi delle arti e degli argomenti correlati, sulle loro implicazioni
etiche, politiche e sociali, oltre che nelle loro relazioni con altri ambiti
quali ad esempio le discipline storiche, filosofiche e delle scienze
sociali ed economiche.

Elementi imprescindibili delle iniziative organizzate dallAssociazione


sono la sollecitazione alla partecipazione attiva da parte del pubblico,
degli artisti e dei mecenati; il conciliare un alto livello di qualit e
precisione proposta dagli esperti con un metodo espositivo di facile e
diversificata fruizione; lattenzione alla pluralit di opinioni, punti di
vista, culture e visioni teoriche come elemento costitutivo del metodo
artistico; lindipendenza da interessi extra-culturali e di parte.
LAssociazione intende salvaguardare queste prerogative di libert,
indipendenza, pluralit anche attraverso attivit di networking e di
confronto con iniziative analoghe, affini o connesse che garantiscano
un metodo di confronto, valutazione reciproci e cooperazione.
LAssociazione porr attenzione a sviluppare metodologie di
comunicazione e partecipazione che favoriscano significative relazioni
sociali e interpersonali, contribuendo a rafforzare la coesione sociale e
i rapporti di fiducia che ne sono alla base. Per il conseguimento di tali
obiettivi si avvarr anche di strumenti tecnologici, propri e/o di terzi.
Al fine di promuovere al massimo un dialogo articolato e ricco tra i
tanti soggetti che compongono la societ attuale e sono coinvolti a
vario titolo dagli sviluppi della cultura, dellarte e delle tecnologie,
lAssociazione intende operare in una variet di contesti, quali, a titolo
esemplificativo, scuole di ogni ordine e grado, luoghi aperti a un
pubblico vasto come anche contesti privati quali aziende, club, circoli e
altri, cercando un equilibrio di iniziative nel quale vi sia la significativa
predominanza dellapertura, la gratuit, laccoglienza, la convivialit.
LAssociazione si propone inoltre di intraprendere le azioni di volta in
volta pi idonee per il raggiungimento dei suoi scopi quali, a titolo
esemplificativo: lideazione, organizzazione, promozione e
partecipazione a dibattiti, conferenze, convegni, tavole rotonde,
mostre, festival, programmi radiofonici, televisivi e di comunicazione
via web; attivit editoriali e grafiche, con esclusione della stampa e
diffusione di quotidiani; scambi culturali e nazionali e internazionali.

LAssociazione potr stabilire collaborazioni con tutti i soggetti


pubblici e privati, nazionali ed esteri, interessati ai suoi scopi statutari,
quali Istituzioni ed Enti culturali, Fondazioni, Pubbliche
Amministrazioni Locali e Centrali, Universit e Scuole di ogni ordine e
grado, Aziende di diritto pubblico o privato, altre Associazioni.
LAssociazione potr inoltre partecipare come socio ad altri Circoli e
Associazioni, anche stranieri, aventi scopi analoghi in tutto o in parte e
stipulare convenzioni. AllAssociazione potranno a loro volta aderire
altre Associazioni e organizzazioni aventi analoghe finalit.

TITOLO II - I SOCI
Art. 3 - Requisiti e tipologie
Il numero degli associati illimitato
Lappartenenza allAssociazione ha carattere libero e volontario.
Possono essere Soci le persone fisiche e le persone giuridiche che si
riconoscono nel presente Statuto, accettandone il contenuto e
aderendo a vario titolo alle iniziative proposte dallAssociazione. Le
persone fisiche devono avere compiuto il sedicesimo anno di et.
I Soci si distinguono in Soci Fondatori e Soci Ordinari:
Soci Fondatori: sono quelli che hanno costituito lAssociazione.
Questi sono membri di diritto del Consiglio Direttivo qualunque sia il
numero dei suoi componenti.
Soci Ordinari: sono coloro i quali previa domanda di ammissione, e
relativa accettazione dal parte del Consiglio Direttivo, entrano a far
parte dellAssociazione.

Ove non diversamente specificato, i Soci Fondatori sono assimilati nel


seguito ai Soci Ordinari.

LAssemblea pu nominare anche Soci Benemeriti / Onorari:


Soci Benemeriti / Onorari: sono quelli che per la frequentazione
dellAssociazione o per aver contribuito economicamente o esercitato
attivit in favore dellAssociazione stessa ne hanno sostenuto lo scopo
e la sua valorizzazione.

Art. 4 - Ammissione
Lammissione a socio a tempo indeterminato, fermo restando il
diritto di recesso.
Le domande di ammissione possono essere presentate in un
qualunque momento al Consiglio Direttivo, che si riserva di accettarle
secondo i tempi e le procedure stabilite allArt. 9 (Il Consiglio
Direttivo).

Art. 5 Diritti e Doveri degli Associati


I soci partecipano attivamente alla vita dellAssociazione attraverso
lAssemblea.
I soci hanno diritto di eleggere gli organi sociali e di essere eletti quali
componenti degli stessi.
I soci hanno diritto di essere informati sulle attivit dellAssociazione e
di essere rimborsati per le spese effettivamente sostenute nello
svolgimento dellattivit prestata autorizzate dal Consiglio Direttivo.
La qualit di socio si acquista con liscrizione ed il versamento della
quota associativa. La quota associativa, eventualmente differenziata
per le categorie di appartenenza, viene stabilita dal Consiglio
Direttivo.

I soci devono rispettare il presente statuto, leventuale regolamento


interno e le deliberazioni degli organi sociali assunte in conformit
della legge, dello statuto e del regolamento interno dellAssociazione,
se adottato.

Art. 6 - Perdita della qualifica di socio


La qualifica di Socio viene meno per i seguenti motivi:
a) recesso;
b) esclusione.
Il socio pu recedere dallAssociazione mediante lettera raccomandata
A/R inviata al Consiglio Direttivo presso la sede dellAssociazione. Il
recesso ha effetto dalla data di ricevimento.
Il socio che contravviene ai doveri stabiliti dallo statuto e
dalleventuale regolamento interno pu essere escluso
dallAssociazione. Lesclusione deliberata dal Consiglio Direttivo con
voto segreto e dopo avere ascoltato le giustificazioni dellinteressato.
Il provvedimento di esclusione deve essere comunicato allinteressato
a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento o altro mezzo
che assicuri la prova dellavvenuta ricezione (es. posta elettronica
certificata) entro 30 (trenta) giorni dalla sua adozione

TITOLO III - ORGANI


Art. 7 - Organi sociali
Gli organi dellAssociazione sono:
lAssemblea dei Soci
il Consiglio Direttivo

il Presidente
lAmministratore-Tesoriere
il Consiglio Artistico Culturale, ove nominato
il Revisore dei Conti.

Art. 8 - Assemblea
LAssemblea lorgano prioritario dellAssociazione ed preposto alla
formazione della volont associativa secondo i principi democratici e
le regole formulati nel presente Statuto. costituita in maniera
esclusiva da tutti i Soci.
LAssemblea si riunisce almeno una volta allanno nella Riunione
Annuale Ordinaria, convocata e presieduta dal Presidente, con
delibera del Consiglio Direttivo per lapprovazione del bilancio e,
quando occorra, per la nomina dei membri del Consiglio Direttivo e
del Revisore dei Conti.
Lassemblea deve inoltre essere convocata ogniqualvolta il Consiglio
Direttivo ne ravvisi la necessit o quando ne sia fatta richiesta
motivata da almeno un decimo degli associati.
In prima convocazione l'Assemblea regolarmente costituita con la
presenza della met pi uno dei suoi membri; in seconda
convocazione regolarmente costituita qualunque sia il numero degli
intervenuti.
La definizione dellOrdine del Giorno compito del Consiglio Direttivo.
La Riunione Annuale Ordinaria deve necessariamente prevedere la
disamina dei seguenti punti:
a) la relazione e il bilancio economico-finanziario consuntivo
predisposti dal Consiglio Direttivo sulle attivit svolte nellesercizio
sociale precedente;

b) la relazione valutativa a cura del Consiglio Artistico-Culturale,


qualora costituito;
c) le linee strategiche e programmatiche e i piani operativi che le
attuano che il Consiglio Direttivo propone per lanno successivo, o per
i tre anni successivi nel caso di scadenza del mandato triennale;
d) le istanze, le proposte e i punti di attenzione presentati al Consiglio
Direttivo in corso danno dai Soci;
e) le proposte di rinnovo o di costituzione ex-novo degli Organi Sociali
previsti dal presente Statuto, secondo quanto normato dai rispettivi
articoli;
f) lapprovazione di Commissioni e di Regolamenti eventualmente
istituiti dal Consiglio Direttivo in corso danno;
g) eventuali modifiche statutarie.
Su delibera del Consiglio Direttivo la convocazione della Riunione
Annuale Ordinaria spetta al Presidente, che la comunica ai Soci per email con indicazione dei seguenti punti:

a) data di svolgimento di prima e seconda convocazione, che devono


essere fissate oltre il 30mo giorno successivi allinvio della
comunicazione e non oltre il 60mo giorno. Nei periodi dal 20 dicembre
al 7 gennaio e dal 15 luglio al 30 agosto non possono essere svolte
Assemblee e tali periodi non valgono nel conteggio dei tempi sopra
definiti;
b) invito ai Soci di comunicare al Consiglio Direttivo entro e non oltre
il 14mo giorno precedente alla data di prima convocazione ulteriori
istanze, proposte e punti di attenzione. E a discrezione del Consiglio
Direttivo prendere in esame comunicazioni che pervengono oltre i
termini previsti.

Tra le istanze che devono essere presentate dai Soci entro i termini
fissati nel precedente comma, pena lesclusione dallOrdine del Giorno
e da eventuali votazioni, vi possono essere:
a) alla scadenza del mandato triennale proposte di rinnovo del
Consiglio Direttivo, con indicazione dei nominativi e dei curricula vitae
dei candidati Consiglieri unitamente alle linee strategiche e
programmatiche e i piani operativi che essi intendono adottare nel
loro eventuale mandato. La proposta di rinnovo deve essere
sottoscritta da almeno cinque Soci. Sia i candidati Consiglieri che i
sottoscrittori devono essere Soci da pi di diciotto mesi al momento
delleventuale nomina;
b) candidature a membro del Consiglio Artistico-Culturale,
compatibilmente con il numero massimo previsto e in considerazione
di eventuali scadenze dei mandati triennali dei singoli membri. Le
candidature devono essere sottoscritte da almeno quattro Soci iscritti
da pi di undici mesi, devono riportare il curriculum vitae del
candidato e una presentazione sottoscritta da almeno due
appartenenti al Consiglio Artistico-Culturale in carica.
Nel caso in cui siano passati pi di 14 mesi senza che sia avvenuta la
convocazione della Riunione Annuale Ordinaria da parte del
Presidente, essa pu essere richiesta espressamente a un qualunque
Consigliere dai membri dellAssemblea, in numero non inferiore a un
terzo dei suoi componenti. In tale caso il Presidente, o in sua vece il
Consigliere che ha ricevuto la richiesta, entro il 15mo giorno
successivo deve inviare a tutti i membri dellAssemblea la
comunicazione di convocazione, secondo le procedure sopraindicate.
Le votazioni avvengono a maggioranza semplice dei partecipanti. Le
votazioni possono avvenire anche per delega. Ogni socio pu essere
portatore di non pi di una delega. La delega deve essere conferita per
iscritto e consegnata dal delegante al Presidente in sede assembleare.

Non sono ammesse deleghe in bianco.


Il rinnovo del Consiglio Direttivo votato dallAssemblea nella sua
complessiva composizione, senza esplicita indicazione degli incarichi.

Art. 9 - Consiglio Direttivo


Il Consiglio Direttivo lorgano di governo e di gestione economicofinanziaria delle attivit svolte dallAssociazione e, nellambito del
proprio mandato e degli scopi associativi formulati nel presente
Statuto, ne definisce le linee strategiche e programmatiche e i piani
operativi che le attuano. Nello svolgimento delle proprie
attivit si avvale della collaborazione del Consiglio Artistico-Culturale
e delle altre eventuali Commissioni e Gruppi di Lavoro, qualora essi
siano costituiti.
Il Consiglio Direttivo composto da un minimo di 5 (cinque) a un
massimo di 9 (nove) membri eletti dallassemblea tra gli Associati,
fatta eccezione per i soci fondatori che sono membri di diritto del
Consiglio Direttivo. Ad elezione dei Consiglieri avvenuta, essi
nominano al proprio interno il Presidente e lAmministratoreTesoriere, dandone comunicazione entro il settimo giorno successivo
allelezione.
Il Consiglio Direttivo ha tutti i poteri di ordinaria e di straordinaria
amministrazione non espressamente demandati allAssemblea; redige
e presenta allassemblea il rapporto annuale sullattivit
dellAssociazione, il rendiconto consuntivo e preventivo.
Il Consiglio Direttivo dura in carica per 3 (tre) anni e i suoi
componenti possono essere rieletti senza limite di mandati.
Le riunioni del Consiglio Direttivo sono convocate dal Presidente, tutte
le volte che egli lo ritenga opportuno o quando ne sia fatta richiesta da
almeno la met dei Consiglieri; sono presiedute dal Presidente o da un

Consigliere designato a maggioranza dagli intervenuti. Alle adunanze


del Consiglio Direttivo possono partecipare, in qualit di osservatori, i
membri del Consiglio Artistico Culturale nonch persone esterne su
invito del Presidente dellAssociazione che ne motiver la richiesta di
presenza nellavviso di convocazione.
Il Consiglio Direttivo validamente costituito quando presente la
maggioranza dei componenti. Esso delibera a maggioranza dei
presenti. In caso di parit nella votazione prevale il voto del
Presidente.
Il Consiglio Direttivo nella persona del suo Presidente presiede
ladunanza, e ne definisce lOrdine del Giorno finale, comprensivo di
tutte le istanze e proposte ad esso presentate in corso danno, secondo
quanto gi previsto allArt. 8 (Lassemblea).
In corso danno il Consiglio Direttivo ha la facolt di:
a) intraprendere azioni e realizzare iniziative anche non
esplicitamente previste dalle deliberazioni della Riunione Annuale
Ordinaria ma comunque coerenti con le linee strategiche e
programmatiche presentate e approvate nella Riunione Annuale
Ordinaria, anche consultandosi e avvalendosi del Consiglio Artistico Culturale, qualora costituito, e delle altre eventuali Commissioni e
Gruppi di Lavoro;
b) accogliere le richieste di aspiranti Soci deliberando in merito entro
30 giorni dalla richiesta stessa. Escludere Soci secondo quanto
previsto dallArt. 6 (Perdita della qualifica di socio);
c) costituire Commissioni e avvalersene ai fini di unottimale
definizione e svolgimento delle attivit dellAssociazione, quali
Commissioni Tematiche, Gruppi di Lavoro eccetera, precisandone le
funzioni, le prerogative, i termini di mandato, i regolamenti di
funzionamento;

d) fruire della collaborazione di Soci e/o di persone ed enti esterni


allAssociazione, anche stranieri;

e) redigere ed approvare gli opportuni Regolamenti e/o modificarne i


contenuti, sempre che ci non comporti modifiche al presente Statuto.

Tutte le azioni intraprese dal Consiglio Direttivo devono essere


portate allesame dellAssemblea nella Riunione Annuale Ordinaria e
approvate qualora previsto.

Art. 10 - Presidente
Il Presidente viene eletto dal Consiglio Direttivo tra i propri membri e
assolve alle seguenti funzioni:
a) rappresenta legalmente lAssociazione;
b) dirige il Consiglio Direttivo e ne interpreta e rappresenta in prima
persona le linee strategiche e programmatiche e i piani operativi che
le attuano definiti in seno al Consiglio Direttivo;
c) firma tutti gli atti sociali che impegnano lAssociazione nei riguardi
sia dei soci che di terzi;
d) convoca e presiede le riunioni dellAssemblea e del Consiglio
Direttivo e relaziona sullattivit associativa svolta e programmata;
e) in casi di urgenza ha la possibilit di intraprendere azioni non
previste da deliberazioni del Consiglio Direttivo, in maniera autonoma
e senza richiedere la convocazione di una Riunione del Consiglio
Direttivo. In tali ipotesi e qualora sia nella possibilit di farlo, deve

tuttavia consultarsi con i Consiglieri in merito alle azioni che intende


intraprendere.

Art. 11 - Amministratore-Tesoriere
LAmministratore-Tesoriere cura gli aspetti di gestione economicofinanziaria e di contabilit dellAssociazione. Collabora con tutti i
membri del Consiglio Direttivo nello svolgimento dei rispettivi compiti
ponendo attenzione agli aspetti economico-finanziari nella definizione
delle attivit associative e nella loro realizzazione. In particolare:
a) verifica i presupposti e i vincoli di carattere economico-finanziari
delle proposte di attivit;
b) verifica la coerenza tra le linee strategiche e programmatiche e i
piani operativi definiti in seno al Consiglio Direttivo e i bilanci
previsionali dellAssociazione;
c) controlla in corso danno il buon andamento economico-finanziario;
d) elabora le proposte del Consiglio Direttivo riguardanti la gestione
economico-finanziaria, i piani di fund-raising, gli aspetti economicofinanziari degli accordi con partner e finanziatori.
Nellambito dei rapporti associativi rende conto delle proprie attivit
unicamente al Consiglio Direttivo.

Art. 12 - Consiglio Artistico-Culturale


Il Consiglio Direttivo pu nominare un Consiglio Artistico - Culturale.
Il Consiglio Artistico - Culturale composto da un minimo di 5
(cinque) ad un massimo di 9 (nove) membri. Il mandato di ciascun
membro del Consiglio Artistico - Culturale triennale ed rinnovabile
senza limitazione di numero massimo di mandati.

Ai fini di un efficace raggiungimento degli scopi associativi, il Consiglio


Artistico - Culturale collabora con il Consiglio Direttivo nella
definizione delle linee strategiche e programmatiche e dei piani
operativi che le attuano, nella valutazione delle iniziative realizzate,
nella costituzione di eventuali Commissioni e Gruppi di Lavoro, che
potranno coinvolgere anche Soci non appartenenti a organi sociali. A
fine esercizio annuale il Consiglio Artistico-Culturale predispone una
relazione di valutazione delle iniziative proposte dallAssociazione che
viene presentata durante la Riunione Annuale Ordinaria
dellAssemblea.
I membri del Consiglio Artistico-Culturale hanno diritto di partecipare
alle riunioni del Consiglio Direttivo che abbiano allordine del giorno la
trattazione di materie artistico-culturali.
Coerentemente con le finalit associative, le attivit del Consiglio
Artistico - Culturale e dei suoi membri sono improntate a principi di
collegialit, multidisciplinariet e apertura. La composizione deve
essere equilibrata sotto il profilo delle discipline in esso rappresentate
e coerente con le aree tematiche che si intendono affrontare nelle
diverse iniziative.

Art. 13 Il Revisore dei Conti


Il controllo sulla gestione e sulla contabilit dellAssociazione
affidato ad un Revisore dei Conti nominato dallassemblea tra gli
iscritti nei Registri dei Revisori Contabili. Il Revisore resta in carica
per un triennio ed rieleggibile.
La carica di Revisore incompatibile con quella di Consigliere.
Il Revisore dei Conti redige le relazioni al bilancio consuntivo e
preventivo e le presenta al Consiglio Direttivo; effettua in qualsiasi
momento gli accertamenti di cassa.

Il Revisore dei Conti partecipa allassemblea che approva il bilancio e


pu, su richiesta del Consiglio Direttivo, assistere alle riunioni dello
stesso.

TITOLO IV - GESTIONE ECONOMICO-FINANZIARIA E PATRIMONIO


Art. 14 - Risorse economiche
Le risorse economiche dellAssociazione sono costituite da:
a. quote e contributi degli associati;
b. contributi di soggetti pubblici e privati;
c. eredit, donazioni e legati;
d. altre entrate compatibili con la normativa in materia.

Le quote associative non sono in alcun modo ripetibili, n in caso di


scioglimento del singolo rapporto associativo, n nellipotesi di
scioglimento

dellAssociazione. Esse non sono trasmissibili, tranne che per causa di


morte, e non sono rivalutabili.
Per finanziare le proprie attivit, oltre allautofinanziamento mediante
le quote associative, lAssociazione potr svolgere ogni attivit
patrimoniale, economica e finanziaria coerente con i propri scopi di
carattere non lucrativo, promuovendo ad esempio la raccolta di fondi
e sponsorizzazioni e la stipulazione di convenzioni e partecipando, in
ogni forma consentita, ad iniziative ed aggregazioni aventi scopi
analoghi o affini ai propri.

In conformit con l'Art. 1 dello Statuto dell'Associazione e con la


legislazione italiana relativa alle associazioni senza scopo di lucro, i
ricavi dell'Associazione potranno essere impiegati esclusivamente per
il perseguimento delle finalit dell'Associazione stessa menzionate
nell'Art. 2.
L'Associazione ha il divieto di distribuire, anche in modo indiretto,
utili e avanzi di gestione nonch fondi, riserve o capitale durante la
vita dell'ente, in favore di amministratori, soci, partecipanti, lavoratori
o collaboratori e in generale a terzi, se non per compensi per i servizi
resi o per rimborsare spese sostenute per conto dell'Associazione e
documentate.
LAssociazione ha l'obbligo di reinvestire gli eventuali utili e avanzi di
gestione esclusivamente per lo sviluppo delle attivit funzionali al
perseguimento dello scopo istituzionale.

Art. 15 - Rendiconto economico-finanziario


Il rendiconto economico-finanziario dellAssociazione annuale e
decorre dal primo gennaio di ogni anno. Il conto consuntivo contiene
tutte le entrate e le spese sostenute relative allanno trascorso. Il conto
preventivo contiene le previsioni di spesa e di entrata per lesercizio
annuale successivo.
Il rendiconto economico-finanziario predisposto dal Consiglio
Direttivo e approvato dallassemblea generale ordinaria con le
maggioranze previste dal presente statuto, depositato presso la sede
dellAssociazione almeno 20 gg. prima dellassemblea e pu essere
consultato da ogni associato.
Il conto consuntivo deve essere approvato entro il 30 aprile dellanno
successivo alla chiusura dellesercizio sociale.

Art. 16 - Scioglimento e devoluzione del patrimonio


Lo scioglimento dell'Associazione deliberato dall'assemblea generale
con il voto favorevole di almeno tre quarti degli associati. In caso di
scioglimento dell'Associazione, per qualunque causa, il suo patrimonio
verr obbligatoriamente devoluto ad altra Associazione con finalit
analoghe o ai fini di pubblica utilit.

TITOLO V (NORME FINALI)


Art. 17 (Modifiche)
Eventuali modifiche del presente statuto dovranno essere deliberate
dall'assemblea con una maggioranza di due terzi dei presenti.

Art. 18 (Leggi applicabili)


Per quanto non espressamente disciplinato dal presente statuto si
rimanda alle norme vigenti in materia di associazioni.

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