L’articolo 43 (ex art. 38) modifica una delle norme più importanti della legge sulla caccia (art. 18,
comma 2) cancellando i limiti della stagione venatoria, e lasciando alle Regioni la facoltà
di variarli. Si potrà quindi aprire la caccia tutto l’anno.
L’articolo in questione è già stato approvato dal Senato e prossimamente (non si sa ancora quando),
approderà alla Camera dei Deputati, nonostante questa proposta di modifica della Legge 157/92, in
particolare per l’allungamento dei tempi di caccia, sia stata già respinta tre volte in meno di un
anno. Per scongiurare l’approvazione definitiva, il WWF si è mobilitato insieme al mondo
ambientalista, alla società civile e al mondo scientifico e sono state intraprese varie iniziative.
Oltre 18.000 (raddoppiati in 4 giorni) gli iscritti nella pagina WWF di Facebook, oltre 10.000 le
visite al Blog del WWF (http://cacciastop.wordpress.com) dove sono giunti numerosi commenti
soprattutto dei cacciatori, il cui fronte sembra essersi compattato, con toni aggressivi e a volte
offensivi!!! Ma numericamente è forte l’istanza di chi non vuole la caccia selvaggia, mentre resta
minoritario, seppur ben organizzato, il gruppo che spinge per la deregulation venatoria.
“Ricordiamoci sempre che questo è un paese fortemente contrario alla caccia – ha commentato
Stefano Leoni, Presidente del WWF Italia – un tema che da 20 anni abbiamo provato a gestire in un
modo civile con il mondo venatorio, un mondo che in tutti modi ha invece provato a violare le
norme nazionali e comunitarie con la complicità delle Regioni, come dimostrano le centinaia di
nostri ricorsi contro le violazioni delle normative comunitarie in materia di gestione della fauna e
attività venatoria. Attenzione, perchè se qualcuno sta cercando una prova di forza rischia di averla”.
Il Presidente Onorario del WWF Fulco Pratesi ha scritto ai senatori che hanno votato per
“caccia selvaggia”: