Carlo Sicignano
Napoli:Che beffa!
"El Clasico" italiano termina con la vittoria della Juventus con il gol al
novantesimo di Zaza,il quale castiga il Napoli che scende al secondo posto
in classifica.Una partita difficile per le due squadre,le quali non hanno
creato molte azioni da gol.Le uniche occasioni di tutta la partita sono state
pochissime,quella pi clamorosa per gli uomini di Sarri stata nel primo
tempo quando Bonucci salva un gol gi fatto su Higuain.La Juventus ha
avuto una sola grande occasione con il tiro di Dybala poco alto sulla
traversa.Questa partita si doveva sbloccare con un episodio,ed stato
cos.A dieci minuti dalla sua entrata in campo,Zaza sigla a due minuti dal
novantesimo il gol(su deviazione) che fa esplodere lo Juventus Stadium
dato che fa ritornare la Juve prima in classifica dopo quindici vittorie
consecutive.
Il Napoli ha dimostrato di essere la pretendente alla Juve per lo
scudetto,dato che la squadra di Allegri ha giocato per venti minuti nella loro
met campo dato che il Napoli giocava molto velocemente in modo molto
organizzato.La Juventus ha avuto molta difficolt ed infatti non ha mai
espresso il suo gioco per poter impensierire la difesa azzurra.Il Napoli,per
riprendersi dopo la beffa,deve subito rifarsi contro il Milan e la Fiorentina.
Lorenzo Castaldo
26 turno: LEICESTER SFIORA IL COLPO POI CADE. IL CITY UN DISASTRO, IL TOTTENHAM SUPER
Ad un passo dallennesima impresa, poi la beffa. Nella sfida contro lArsenal il solito gol di Vardy illude il Leicester che
nella ripresa, in 10, subisce la rimonta dei gunners: prima il pareggio del subentrante Walcott, poi in extremis il sorpasso
di Welbeck al 95. La sconfitta non ridimensiona i Foxies che conservano la vetta con 2 punti di vantaggio e la
consapevolezza di aver disputato una grande prestazione. Tanto da spingere Ranieri, che aveva promesso ai suoi
calciatori una settimana libera in caso di 9 punti negli ultimi 3 match (ne sono arrivati soltanto 6), a pagare
ugualmente la scommessa: Mi sembrava giusto gratificarli dandogli la settimana libera, naturalmente con un
programma di allenamento da seguire. Ad inseguire il Leicester, per, oltre allArsenal c ancora un super Tottenham il
quale si aggiudica il big match dellEtihad contro il Man City, che crolla allennesimo incontro decisivo e perde contatto
con la vetta. Male anche i cugini dello United, oramai relegati alla lotta per un posto in Europa League, la sconfitta in
casa del Sunderland lascia i red devils a quota 41. Goleada per Liverpool e Chelsea che spazzano via rispettivamente
Aston Villa (6-0) e Newcastle (5-1) la cui lotta per non retrocedere si complica, in coda bene soltanto Norwich e West
Brom.
Gianluca Castellano
MARCO SORRENTINO
Francesco Rosa.
Classifica:
Cagliari 58
Crotone 55
Pescara 48
Cesena e Novara 42
Bari 40
Brescia 38
Spezia e V.Entella 37
Avellino 36
Perugia 34
Ternana e Trapani 33
Latina 32
Livorno 30
Vicenza 29
Pro Vercelli 28
Ascoli e V.Lanciano 27
Modena 26
Salernitana 24
Como 21
R.Agnello
Carlo Sicignano
ROBERTAVINCE
LAZZURRA TRIONFA A SAN PIETROBURGO: TITOLO NUMERO 10
Robertina cala la decima. Al termine di una settimana
di tennis giocato ad altissimi livelli, la tarantina si
aggiudica il prestigioso Premier di San Pietroburgo,
salendo a quota 10 titoli in carriera e tornando al
successo in singolare dopo 2 anni e mezzo (ultimo
trionfo a Palermo nel luglio 2013).
Il tutto dopo una finale vinta in due set (6-4, 6-3)
contro lastro nascente svizzero Belinda Bencic. Ad un
primo parziale caratterizzato da turni di servizio
ballerini (5 i break totali), ha fatto seguito un
secondo set molto pi equilibrato, deciso soltanto da
un break nel quarto gioco, che poi Robertina ha
difeso con autorit nei game successivi.
Da non sottovalutare anche le vittorie precedenti
della Vinci: in semifinale si era imposta per 7-5, 6-4 su
Ana Ivanovic (n.4 del seeding), mentre nei quarti
stata ad un passo dalla sconfitta contro Timea Babos,
indietro 4-1 nel tie break decisivo, vinto poi 7-4
infilando 6 punti di fila.
Una settimana da incorniciare, dunque, ma utile anche
per il futuro. Quando le hanno chiesto se difender il
titolo nel 2017, Roberta ha risposto: Perch no?.
Una risposta criptica, considerando che il 2016 dovrebbe
essere il suo ultimo anno nel circuito. Che abbia cambiato
idea sul ritiro?
Dieci, comunque, non soltanto il numero dei titoli
conquistati in carriera (e tra i quali S. Pietroburgo il pi
prestigioso), ma anche la posizione che Roberta insegue
in classifica.
La vittoria in Russia lha portata al 13mo posto (mentre
paradossalmente la sua avversaria in finale salita al
numero 9), ma la posizione numero 10 occupata da Lucie
Safarova dista solo 156 punti, non certo unenormit.
Dunque perch non crederci? Ed infatti Robertina non ci
pensa due volte: meglio sfruttare questo momento
positivo finch dura, tanto vero che questa settimana
sar gi a Dubai per capitalizzare il pi possibile.
Sar testa di serie n. 7 ed affronter una qualificata
allesordio, con un possibile secondo turno contro Sara
Errani. E nel quarto di Petra Kvitova: un tabellone
potenzialmente insidioso, ma si pu fare bene.
Alessandro Testa
NADAL IN CHIAROSCURO
Rafa Nadal ci ha riprovato. Ma non ce l ha
fatta .Lo spagnolo dopo un 2015 da
cancellare e dopo la clamorosa eliminazione
con Verdasco allAustralian Open primo
Slam dell anno, aveva provato a rialzarsi
partecipando allOpen dArgentina (torneo
Atp 250 dotato di un montepremi di 573.750)
che si svolto sui campi in terra rossa del
Buenos Aires Lawn Tennis Club, conosciuto
anche come la "Cattedrale del tennis
argentino". Nadal, testa di serie n1 e
campione in carica del torneo argentino,
stato eliminato in semifinale dal giovane
leone del circuito Dominic Thiem che con
coraggio si impone nettamente al tie break
del terzo dopo quasi tre ore di battagli in una
Buenos Aires che ha accolto i semifinalisti
con ventisette gradi di temperatura e il 72%
di umidit, 6/4 4/6 7/6 lo score a favore di
Thiem. Nellaltra semifinale Almagro
sconfigge con merito per la prima volta il
connazionale David Ferrer . Delusione per
Rafa Nadal, giustiziere ai quarti del nostro
Paolo Lorenzi, che ha lottato fino al match
point nel decimo game ma poi crollato nel
tie break . un avvio di stagione problematico
per il campione maiorchino, alle prese con un
fisico che fa i capricci e scottato dell
eliminazione al primo turno. Ma Nadal
ancora un enorme campione, lo per
forza, mentalit, volont di sacrificio e
sportivit. Resiste sempre fino allultima stilla
di energia anche se le sue traiettorie non
sono incisive come un tempo .C poco da
fare. Fisicamente ha i suoi guai ma proprio
adesso che mostra tutta la sua grandezza,
lottando e sudando per ottenere cose che
prima venivano facili. E onorando cos il vero
spirito dello sport, che prima di tutto leale
competizione.
Corinne
Crescenzo