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Puntura di Tracina e di Scorfano. Esistono diverse specie di Tracine (pesce ragno) che con il loro veleno possono provocare una sintomatologia dolorosa e generale sproporzionata alla ferita. Rimuovere eventuali frammenti di spine, impiegare
acqua molto calda dato che il veleno termolabile. Analgesici e terapia sintomatica.
Pesce leone (diverse specie del genere Pterois) simile al pesce pietra ma il
veleno meno potente. Provoca sintomi locali e generali fino al collasso.
Trigoni simili alle razze con coda a frusta con 1-2 aculei per iniettare il veleno.
Si ritrovano nella sabbia e provocano profonde ferite. Provocano sintomi locali e
generali che cambiano a seconda delle specie. A livello locale possono provocare
anche necrosi e a livello generale difficolt respiratorie e collasso. Immergere in
acqua molto calda, cercare di estrarre laculeo e disinfettare.
Corallo di fuoco (specie del genere Millepora) simile ai coralli, di colore giallastro con punte bianche. Provoca un intenso dolore per unora e gonfiore per un
giorno. Pulire la parte con acqua di mare (non dolce) senza sfregare, impacchi
di aceto (per ridurre il dolore).
Caravella portoghese (Physalia phisalis) di colore bluastro, simile a una medusa ma con una vescica piena daria. Possiede dei tentacoli violacei orticanti
lunghi fino a 18 metri. Provoca sintomi locali e generali fino al collasso. Pulire
la parte con acqua di mare e cercare di rimuovere i tentacoli, senza strofinare,
con strumenti spigolosi o affilati, spesso utile la schiuma da barba e il rasoio;
utilizzabili anche aceto, acqua calda, analgesici e antistaminici (Gough Current
Therapy 2008). Nei casi pi gravi consigliabile il ricovero.
Meduse sono in grado di iniettare sostanze tossiche. Quelle del mediterraneo
sono meno pericolose di quelle del Pacifico o dellAtlantico e raramente danno
reazioni generali. Rimuovere eventuali frammenti di medusa, lavare delicatamente la parte con acqua di mare, impiegare sostanze alcoliche (alcool
denaturato o liquori o profumi) o aceto, ammoniaca, bicarbonato di sodio
ed eventualmente acqua molto calda ma non ustionante dato che il veleno
termolabile. Successivamente si potranno impiegare pomate anestetiche o antipruriginose. La Vespa di mare (medusa scotola o Chironex flecker) possiede
dei tentacoli lunghi anche 3 metri. la medusa pi pericolosa, provoca sintomi
locali e generali fino alla morte per paralisi respiratoria o arresto cardiaco. La
tossina potentissima ma ha una durata di 30 min ed disponibile un antidoto.
Molluschi conidi (specie del genere Conus) provocano sintomi locali e generali fino allarresto respiratorio. Abitualmente i sintomi si risolvono in 6-8h.
disponibile un antidoto. Immergere la zona interessata in acqua a 45 (Brown,
Current Therapy 2006).
Infezioni da acqua di mare. Sono estremamente aggressive con necrosi nelle prime
ore che richiedono un rapido sbrigliamento. Causate di solito da Vibrio Vulnificus
e Aeromonas Hydrophilia. Terapia: Doxiciclina e un aminoglicoside, in caso di
insufficienza renale si pu usare il Cloramfenicolo (Nichols, Current Therapy 2008).