Di Ralph Hippolyte
LAVORO DI PIEDI
Questi due esercizi allenano il palleggio dopo la ricezione. L'alzatore deve osservare il
ricettore anche prima del tocco.
Deve osservare specialmente le sue braccia, la piat-
taforma che formano.
Molti alzatori non lo fanno, così hanno problemi
quando la palla viene ricevuta.
Il palleggiatore deve anche aprire il campo intero in
modo da vedere entrambe le linee laterali e poter
ricevere la palla dai suoi giocatori da tutto il campo.
In questa tecnica deve avere anche un buon senso della posizione in campo. L'alzatore
deve ricordarsi di difendere prima di alzare. Deve fare un passo verso il ricevitore e la
palla, prima di andare in area di palleggio.
1 L’alzata
In questo esercizio l'atterraggio, l'alzata e unire l'attacco
dopo il muro sono gli obiettivi.
Il palleggiatore deve sempre atterrare in equilibrio.
Atterra, si gira, corre e alza in un movimento.
Questo si fa più facilmente atterrando su un piede (quello
che gira).
Mai esitare dopo l'atterraggio. Lo scopo di atterrare su un
piede è di usare le forze ottimali dalla linea di gravità.
Atterrare su entrambi i piedi non lo assicura.
È importante da ricordare specialmente in transizione.
2 L’alzata
In questo esercizio e nel successivo la comunicazione tra il
palleggiatore e il
giocatore in veloce è l'aspetto principale. L'attaccante deve
osservare le mani del palleggiatore, per capire dove arriverà
l'alzata veloce.
NASCONDERE LE INTENZIONI
Nel primo esercizio l'allenatore lancia palloni oltre la rete. La
prima palla viene schiacciata dall'alzatore dal posto 2.
La successiva viene alzata ad uno degli attaccanti. La seconda
esercitazione insegna al palleggiatore a nascondere le sue
intenzioni.
3 L’alzata
Gli ultimi due esercizi sono variazioni di quello precedente, solo più complessi.
4 L’alzata