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STANDARD BRC e IFS V.

6:
ISO 22000 - FSSC 22000: PRINCIPI ED INTERAZIONI
MATERIALI A CONTATTO CON GLI ALIMENTI (MOCA)
CERTIFICAZIONI VOLONTARIE
MONITORAGGIO INSETTI NELLE INDUSTRIE ALIMENTARI
LA NORMA UNI 11381:2010
GLOBALGAP
RSPO

Introduzione a Bureau Veritas

Yes

No

Bureau Veritas

Bureau Veritas in sintesi


Estesa Presenza geografica

Nato nel 1828

Distribuzione Dipendenti

Leader a livello globale per i servizi di


verifica di conformit nellambito della
Qualit, Salute e Sicurezza, Ambiente e
Responsabilit Sociale (QHSE)

Fatturato: 2,9 Miliardi di Euro


Fatturato pro-forma (inclusa Inspectorate*):
3,15 Miliardi di Euro

Zona AsiaPacifico 27%

Francia
21%

Resto dEuropa
Medio Oriente
Africa
33%

Pi di 1.000 uffici in 140 Paesi

Sette Business Globali

Oltre 48.000 dipendenti qualificati

Distribuzione Fatturato

8 Business globali che offrono unampia


gamma di servizi

Continente
Americano
19%

Ispezione, Test, Audit, Certificazione,


Classificazione, Risk Management, Assistenza
Tecnica e Formazione

Oltre 400.000 Clienti nel mondo distribuiti


in ogni settore di mercato
* le attivit del gruppo Inspectorate, acquisito nel settembre 2010, sono
state consolidate a partire dal terzo quadrimestre 2010

Government Services
& International Trade 6%

Navale 10%

Consumer Products

12%
Industria
Commodities

19%

15%

Verifiche
In-Service e HSE

Certificazione

10%
Edilizia e Infrastrutture

14%

14%
Bureau Veritas

I nostri servizi: Conformit in ambito QHSE


Standard di riferimento

Deliverables

Schema Bureau Veritas, Standard


Nazionale o Internazionale, Direttive
Europee, Disciplinare del Cliente, ...

Classificazione, Certificazione,
Marcatura, Rapporto, ...

Verifica
di Conformit
Beni, Progetti
Prodotti, Attivit,
Processi, Sistemi

Completa Indipendenza
rispetto a
Progettazione / Produzione / Trattativa Contrattuale / Assicurazione
Valore Aggiunto per il Cliente
in termini di
Licenza di operare, Nuovi Mercati / Clienti, Efficienza, Gestione Rischio
Bureau Veritas

Unestesa copertura geografica

Continente Americano

Francia

153 Uffici,
comprendenti 31
laboratori

165 Uffici,
comprendenti 14
laboratori

8,000 dipendenti

7,400 dipendenti

Resto dEuropa,
Medio Oriente, Africa

30 Paesi

Zona Asia-Pacifico

388 Uffici, comprendenti


45 laboratori

205 Uffici,
comprendenti 66
laboratori

11,300 dipendenti

13,300 dipendenti

77 Paesi

37 Paesi

Un
Un network
network globale
globale comprendente
comprendente oltre
oltre 900
900 uffici
uffici ee laboratori
laboratori su
su 140
140 Paesi
Paesi

Bureau Veritas

Bureau Veritas Italia


3 Aree Commerciali e 19 Sedi Operative I&F
Area Nord

Area Centro

Milano (anche Direzione Generale)


Genova
La Spezia
Torino
Cagliari
Bologna
Padova
Ravenna
Trieste
Mestre
Roma
Ancona
Firenze

Area Sud

Napoli
Bari
Augusta

350 dipendenti
oltre 600 tecnici e Valutatori
su tutto il territorio nazionale

Industry & Facilities


Bureau Veritas

Un ampio ventaglio di Attivit


Industry & Facilities
Verifica di conformit di apparecchiature e impianti industriali rispetto a requisiti legislativi o

Industria

contrattuali dalla fase di progettazione alla dismissione


I nostri servizi includono design review, shop inspection, site inspection, asset integrity management,

certificazione di prodotto e attivit di test correlate quali ad esempio prove non-distruttive sul prodotto

Verifiche In-Service e
HSE

Verifiche periodiche su attrezzature ed impianti per verificare la conformit rispetto a requisiti

legislativi o contrattuali. Oggetto delle verifiche possono essere impianti elettrici, sistemi
antincendio, ascensori, attrezzature a pressione, dispositivi di sollevamento e macchinari
Verifica di conformit delle opere di costruzione rispetto alla legislazione locale e alle regole di

Edilizia e Infrastrutture

buona tecnica, dalla fase di progettazione alla consegna


I nostri servizi includono validazione di progetto, verifica della conformit legislativa, controllo

tecnico, prove sui materiali, asset management e servizi di due diligence tecnica
Certificazione di Sistemi di Gestione e processi in ambito qualit, salute e sicurezza, ambiente e

Certificazione

responsabilit sociale rispetto a standard internazionali


Audit di seconda parte rispetto a standard specifici del Cliente o propri di Bureau Veritas

Navale

Classificazione navale, certificazione di imbarcazioni e attrezzature navali, assistenza tecnica e

servizi in outsourcing
Test, ispezioni e certificazione di beni di consumo quali prodotti tessili, apparecchiature, giocattoli,

Consumer Products

dispositivi elettrici ed elettronici


Audit in fabbrica, verifiche in ambito responsabilit sociale e formazione

Government Services e
International Trade
(GSIT)

Government Services: Pre-Shipment Inspection, X-Ray Scanning, Verification of Conformity sulle

merci in importazione
International Trade: Validazione quali-quantitativa delle merci, servizi in ambito automotive

77 business
business globali
globali che
che favoriscono
favoriscono una
una crescita
crescita costante
costante ee opportunit
opportunit di
di cross-selling
cross-selling
Bureau Veritas

Leadership nei segmenti pi significativi


Marina
Industria

N 2 mondiale per numero di navi


N 6 mondiale per tonnellaggio
Top 3 mondiale

Ispezione e
Verifica In-Service

Top 3 Europa

Salute, Sicurezza
e Ambiente

N 4 mondiale

Costruzione

N 1 mondiale

Certificazione

N 1 mondiale

Prodotti di Consumo
Pubblica Amministrazione
e Commercio Internazionale

N 1 mondiale in giocattoli e hardline


N 2 nel settore tessile, piattaforma E&E
recentemente costruita
Top 4 in Servizi Pubblica Amministrazione
Posizione di privilegio nel
Commercio Internazionale

Bureau Veritas

Bureau Veritas Certification : numero 1 wordwide


Oltre

80.000
Opera in oltre

100

organizzazioni certificate
nel mondo

Paesi

Organismo
prescelto
da grandi aziende
internazionali
Riconosciuto da oltre

Oltre 100.000
certificati emessi

40 organismi di
accreditamento nazionali
ed internazionali

Un ampia gamma di
servizi di certificazione e
auditing
Bureau Veritas

Oltre 5.700 auditor


altamente qualificati ed
esperti
9

Un ampio range di servizi


Bureau Veritas Certification offre un ampio raggio di servizi di
certificazione e audit dallo standard pubblico agli schemi privati in
ambito
Qualit, Sicirezza , Ambiente e Responsabilit sociale :
QHSE Management System Certifications

Soluzioni specifiche di settore


Soluzioni per la Supply Chain
and Risk Management
Corporate Responsibility
and Sustainable Development
Training e certificazione del personale

Bureau Veritas

10

Una rete mondiale per rispondere alle esigenze locali

Medio-Oriente, India, Russia


300 auditors
Europa
3079 auditors

Zona Asia - Pacifico


1316 auditors

Continente Americano
880 auditors

Africa
125 auditors

Vanta una sinergia unica di competenze locali ed internazionali


Oltre il 60% degli audit sono svolti da personale interno di Bureau Veritas Certification
Bureau Veritas

11

Il settore Agro Alimentare


Introduzione

Il panorama certificativo
FILIERA: SISTEMA NORMATIVO VOLONTARIO MOLTO DINAMICO

RINTRACCIABILITA : ISO 22005


Aziende
agricole

CAMPO

Globalgap
GTP
Tracciabilit
/ Prodotto

Processi
primari

Trasfor
mazione

GMP
UNI 22005
Certificazione
Prodotto

BRC / IFS
GMP
BRC-IOP
EN 15593

Fami QS

Certificazione
prodotto

Grossisti
Stoccator

ISO 22005
BRC/IFS
Logistic

GDO

Certificazione
di servizio

TAVOLA

Filiera Prodotto

Standard trasversali di gestione :


ISO 9000, OHSAS 18001, ISO 14000, SA 8000, Schemi GHG
ISO 22000; ISO TS 22002; FSSC 2200

Bureau Veritas

13

BUREAU VERITAS
Food Network
Un partner strategico per le nuove sfide del mercato
Per tutte le aziende della filiera agro-alimentare, la gestione dei rischi legati alla
Qualit, Salute & Sicurezza, Ambiente e Responsabilit Sociale diventata
unimportante priorit.

SERVIZI SU MISURA PER LINTERA FILIERA: QUESTO IL NOSTRO VALORE AGGIUNTO

Mangimistico

Agricoltura,
Allevamento
e Pesca

Manufatturiero

Logistica

Bureau Veritas

Retail

Ristorazione

14

Scenario

Settore agroalimentare
Nuove esigenze
La forte vocazione
dellagro-alimentare
allesportazione porta gli
attori della filiera ad essere
particolarmente sensibili a
tutti i segnali di novit che il
mercato ed i consumatori
trasmettono .
Le Organizzazioni
imprenditoriali sono quindi
sempre pi spesso
sollecitate a considerare gli
impatti etici, sociali e
ambientali delle proprie
attivit e politiche aziendali.

Non pi
solo
Sicurezza
igienica

Ma anche
Sostenibilit

Fiducia delle parti interessate


Bureau Veritas

15

Alcuni nostri clienti food per la certificazione

Bureau Veritas

16

Un insieme di standard
ISO 22000

IFS food

BRC-food

FSSC 22000

International Standard
Non approvato GFSI

Standard privato
Approvato GFSI

Standard privato
Approvato GFSI

Standard privato
Approvato GFSI

ISO
(International Standard
organisation)

HDE (Germany)
FCD (France)
FEDERDISTRIBUZIONE

BRC (UK)

BIG 4 G4

Categoria

Standard di Sistema
17021

Standard di prodotto
45011

Standard di prodotto
45011

Standard di
Sistema
17021

Riconoscibilit

Internazionale

GDO: Europa

GDO: Inglese e
anglofona

Requisiti

Sicurezza igienica

Qualit + sicurezza
igienica

Durata
certificato

3 anni
autoportante

Applicabilit :

Food ( dal primario alla


trasformazione) e non food

Report

Report 22000

Tipologia

Promotore

( es. packaging, servizi di


pulizia )

1 anno
autoportante

Qualit + sicurezza
igienica

1 anno
autoportante

Food (produzione)

Food (produzione)

Report IFS ( positivo)

Report BRC (positivo)

Bureau Veritas

BIG 4-G4
Sicurezza igienica
+
prerequisiti
3 anni
autoportante

Food (produzione)

Report
22000+report
pas220 (positivo)

17

BRC GLOBAL STANDARD FOR FOOD SAFETY ISSUE 6

Background relativo allo sviluppo della Issue 6

. Lo standard BRC - British Retailer Consortium


nato in Inghilterra, dove oramai
istituzionalizzato
La nuova versione
in vigore dal 1GENNAIO 2012.
Gruppi di lavoro:
- rappresentanti di Distributori, Servizi di

ristorazione, Organismi di Certificazione, produttori


e UKAS.
- utilizzatori del Nord America

La bozza dello Standard stata resa disponibile


per la consultazione pubblica e successivamente
sottoposto ad una serie di verifiche di prova .
Pi di 1.700 persone provenienti da tutto il mondo
hanno scaricato la bozza del documento. Tutti i
commenti sono stati riesaminati prima della
stesura definitiva.
Bureau Veritas

19

BRC Global Standard For Food Safety V.6


PRINCIPALI OBIETTIVI E CAMBIAMENTI
maggiore enfasi nella definizione delle GMP ed incremento del tempo di audit su
GMP
coerenza dei risultati dell'audit affinch il grado di certificazione raggiunto sia
veramente rappresentativo dello stato del sito stesso
miglioramento dellaudit report - mirato e che fornisca un valore aggiunto e non un
costo aggiunto
Action plan che introduce lo strumenti di analisi delle cause delle NC
high risk /high care area chiarito il significato dei termini con l'introduzione di un
albero delle decisioni come strumento di interpretazione
semplificazione e chiarimento dei requisiti ( circa il 25% eliminazione di clausole o
unione di pi clausole)
introduzione di nuovi requisiti (relativi a CORPI ESTRANEI, ALLERGENI,
SANIFICAZIONE)
Riduzione del numero di audit commissionati dai clienti
Bureau Veritas

20

BRC Global Standard For Food Safety V.6


PRINCIPALI OBIETTIVI E CAMBIAMENTI
Enrolment - definizione di un percorso per permettere il riconoscimento di quei siti che
stanno ancora sviluppando il loro sistema di sicurezza alimentare e non sono ancora in
grado di certificarlo
Audit non annunciati volontari sviluppo di due opzioni (OPZ. 1 e OPZ. 2)
Formazione auditors Definito il ruolo dei formatori autorizzati BRC (ATP)
Competenze auditors conoscenza del settore specifico dellindustria alimentare
processo di sorveglianza CB indicatori di prestazione KPIs CB pubblicati sulla BRC
Directory. La sorveglianza include visite presso la sede CB e visite presso le aziende
auditate

Bureau Veritas

21

I Cambiamenti: fundamental = trattamento


BRC vers. 5

BRC vers. 6

Fondamentali (10)

Fondamentali (10)

Senior Management
Commitment and Continual
Improvement, Clause 1

Senior Management
Commitment and Continual
Improvement, Clause 1.1

The Food Safety PlanHACCP. Clause 2

The Food Safety PlanHACCP. Clause 2

Internal Audits, Clause3.5

Internal Audits, Clause3.4

Corrective and Preventive


Action. Clause 3.8

Corrective and Preventive


Action. Clause 3.7

Traceability, Clause 3.9

Traceability, Clause 3.9

Layout, Product Flow and


Segregation, Clause4.3.1

Layout, Product Flow and


Segregation, Clause 4.3

Housekeeping and
Hygiene, Clause 4.9

Housekeeping and
Hygiene, Clause 4.11

Handling Requirementr
for Specific MaterialsMaterials Containing
Allergens and Identity
Preserved Materials, Clause
5.2

Management of
allergenes, Clause 5.2
Control of
operations.Clause 6.1
Training, Clause7.1.

Control of
operations.Clause 6.1
Training, Clause7.1.
Bureau Veritas

22

I Cambiamenti
Il mancato rispetto della dichiarazione di intenti (SOI) di una clausola
fondamentale porta ad una major non-conformity (come vers 5):
non-certificazione in fase di audit iniziale
ritiro del certificato nelle verifiche successive. Ci richieder un ulteriore audit per

evidenziare la chiusura effettiva delle non-conformit.

Le dichiarazioni di intenti sono state riformulate per far si che

esprimano a pieno gli obiettivi della specifica sezione e dei propri


requisiti
Nella V.6 una non-conformity alla dichiarazione di intenti SOI,
pu essere assegnata quando I singoli requisiti sono soddisfatti
ma non lobiettivo generale.

Fondamental clause

SOI: Statement of intent.

Bureau Veritas

23

I Cambiamenti
Attenzione crescente alle GMP

La v.6 prevede:

Una checklist divisa in due parti (in linea con gli audit

non annunciati opzione 2) che aiuti a definire i


requisiti da verificare all'interno delle aree di
produzione durante laudit (GMP). Verde e arancione
Riequilibrio del il numero e dellaccuratezza dei

requisiti a favore di un maggiore approfondimento


sulle buone pratiche di lavorazione piuttosto che sulla
documentazione del sistema

GMP

Un nuovo formato di report che riduca il tempo di

compilazione e che incoraggi un approccio di audit al


tempo stesso pi impegnativo
La presenza allinterno del materiale di formazione

per gli auditor di una maggiore enfasi alla


standardizzazione delle tecniche di conduzione
dellaudit BRC - interviste allo staff di produzione,
casi studio, prove di audit, osservazioni delle
procedure di modifica del prodotto, ecc

DOCUMENTALE
Bureau Veritas

24

I Cambiamenti
Aggiornamento dei requisiti

La revisione stata pensata come


un'opportunit per semplificare e
rimuovere le ambiguit lessicali e la
struttura dello Standard stesso.
La revisione stata realizzata a partire

dalle dichiarazioni di intenti che precede


ciascun gruppo di requisiti dello standard al
fine di garantire lesplicitazione dei loro
intenti nel modo pi dettagliato possibile
la riduzione generale del numero di

requisiti attraverso leliminazione e


allaccorpamento, in modo che ciascuno di
esso esprima unidea significativa.

Bureau Veritas

Meno 25%

25

audit non annunciati


Audit non annunciati ( opzionale !)

La realizzazione di audit non


annunciati vista come la prova di
una pi realistica valutazione dei siti
durante lattivit lavorativa
quotidiana.

Per la Versione 5 i benefici derivanti


non compensavano le difficolt
pratiche dovute alla realizzazione di
controlli interamente condotti in
maniera non annunciata.

Color coding

Due opzioni per gli audit non

annunciati, entrambe
volontarie.

Opzione1 audit non annunciati- audit


completamente non annunciati come per la
Versione 5

Arancione: requisiti da verificare


come GMP

Verde: requisiti da verificare durante


la verifica documentale

Arancione/verde: requisiti da
verificare sempre.

Opzione 2-Audit suddiviso in 2 parti:

Parte1 - audit non annunciati- consistenti nell


ispezione delle GMP in linea di produzione e
delle buone pratiche di lavorazione ( requisiti
verdi)
BRC promuover gli audit non annunciati
e sosterr sul mercato quei siti che
raggiungeranno la certificazione con il
grado superiore A+

Parte 2 audit pianificati ( in accordo alla


scadenza del certificato) - consistenti in una
revisione del sistema documentale, delle
procedure e delle registrazioni (requisiti
arancioni)
Bureau Veritas

26

audit non annunciati


PANORAMICA DI UN AUDIT NON -ANNUNCIATO

La decisione di sottostare ad un audit completamente non-annunciato deve

essere presa entro 3 mesi dallaudit di verifica( precedentemente erano 28 )


I Siti devono fornire informazioni di base per consentire la pianificazione della

verifica senza preavviso (requisito 7.2)


I siti non devono essere assolutamente informati della data di audit previsto
I siti devono notificare allOrganismo di certificazione le date in cui saranno

chiuse per vacanze e/o manutenzione ( max 15 gg per opzione 1 e max 10 per
opzione 2)
E fondamentale iniziare l ispezione del sito sottoposto ad audit non annunciato

entro 30 minuti dallarrivo dellauditor , e si comincia dall ispezione delle linee di


produzione.
I benefici di tale schema sono: la maggior fiducia dei clienti verso lazienda e la

riduzione della frequenza di audit da parte dei clienti stessi.


Grade A+ ora il massimo livello raggiungibile

Bureau Veritas

27

Audit non annunciato opzione 1

Opzionale e svolto in un unico Audit

Bureau Veritas

28

Audit non annunciato opzione 2


Opzionale e svolto in due parti

Auditsplitinto
twoseparate
audits

1 Firstauditisthe
FactoryAudit
(Unannounced)
GMP

Bureau Veritas

Secondauditis
theDocument
ReviewAudit
(Announced)

29

Enrolment scheme
Incoraggiamento alla sicurezza
E aumentato il numero dei requisiti per la certificazione, ma per incoraggiare la
certificazione, stato introdotto un meccanismo per il riconoscimento di
quei siti che stanno attualmente sviluppando il loro sistema di sicurezza
alimentare
E stato introdotto un sistema progressivo di punteggio che permette di
riconoscere lo status dei siti e fornisce una misura con cui tracciare i progressi
verso la piena certificazione
Solo i siti che incontrano la piena certificazione possono essere certificati e
riconosciuti attraverso la propria pubblicazione sul sito web pubblico BRC e
ricevere i loghi BRC.

Enrolment scheme
Bureau Veritas

30

I Cambiamenti
Completamento del quadro
I miglioramenti della Versione 6 non riguardano solo la norma in se, ma interessano lintero schema di
certificazione.
Infatti riguardano
Formazione

Competenze dellauditor

Organismo di certificazione

Introdotti
corsi
di
formazione interattivi per
fornire informazioni sia
agli auditor sia alle
aziende

Il BRC ha sempre
richiesto agli auditor la
conoscenza del settore
industriale
in
cui
conducono lispezione e
la relativa qualificazione
per la categoria di
prodotto.

Il BRC controlla
le
performance dei propri
organismi di certificazione
attraverso una serie di
indici
(KPIs:
key
performance indicator).

Corsi erogati sia dal BRC


sia
dalla
rete
internazionale di Organismi
di Formazione Approvati.

Tutti gli auditor devono


aver frequentato un
corso di formazione di 2
giorni ed aver superato
con successo lesame .

Il BRC ha definito i
materiali per supportare
gli
Organismi
di
Certificazione
e
migliorare la conoscenza
di settore dellauditor.

Bureau Veritas

I risultati di queste
valutazioni saranno
pubblicati sulla Directory
BRC per consentire alle
aziende di identificare e
scegliere gli organismi di
certificazione con le migliori
prestazioni.

31

Tempo di Audit
La durata tipica 2 giorni uomo e almeno il 50% della verifica sar speso per il controllo del processo di
produzione e lispezione del sito
La durata dellaudit calcolato in fase di revisione del contratto dallente di certificazione
definite tabelle che considerano come VARIABILI:

DIMENSIONI DELLO STABILIMENTO, NUMERO DI DIPENDENTI, NUMERO DI PIANI DI HACCP

Bureau Veritas

32

Chiusura NC
Chiusura NC

Regole ereditate dalla Vs 5

Le chiusure documentali devono essere


presentate entro 28 giorni dalla verifica le
EVIDENZE presentate in ritardo possono
essere respinte ed incidere sui tempi di upload.

Le non-conformit devono essere


completamente chiuse o soluzioni temporanee
devono essere in atto prima del rilascio del
certificato un piano di azione non
accettabile.

Regole dalla Vs 6

Non c' pi nessuna chiusura ENTRO 90


giorni per gravi non conformit in seguito ad
un audit iniziale (FOLLOW-UP) Questi Siti
devono entrare nel programma di
ENROLMENT se NON possono ottenere la
certificazione entro 28 giorni..

Le aziende necessitano di un sistema per


intraprendere lanalisi delle cause-Root

Cause Analysis.

Le evidenze devono dimostrare la completa


chiusura delle non-conformit

UTILIZZO STRUMENTO ANALISI DELLE CAUSE


NON CONFORMITA
CAUSA
AZIONE CORRETTIVA

Bureau Veritas

33

DEFINIZIONE AREE DI
RISCHIO
INTRODUZIONE E DEFINIZIONE DI
High Risk and High Care
Per garantire un'applicazione pi coerente dei

termini in tutto il mondo.


Per garantire che il layout e le condizioni

ambientali siano adeguate per ridurre i rischi di


contaminazione incrociata da agenti patogeni.
Definizioni appaiono in appendice 2 (p. 94)

insieme a un albero decisionale.


Le modifiche si riflettono nelle sezioni 4 e 7 dei

requisiti
Enclose product area

Low risk
Open product

area

High care

High risk

Bureau Veritas

34

IFS versione 6

IFS Food Version 6


UN PROGETTO COMUNE: IFS FOOD, VERSIONE 6
Il nuovo IFS Food Versione 6 stato elaborato in
collaborazione con la grande distribuzione, produttori, ristorazione ed
enti di certificazione.
Uscito a Gennaio 2012

Obbligatorio dal 1 luglio 2012


Da gennaio 2012 standard IFS gratuiti
http://www.ifs-certification.com/index.php/it/ifs-certified-companies-it/documentdownload/download-official-documents
Bureau Veritas

36

Evoluzione dello standard


IFS vers. 5

IFS vers. 6

IFS vers. 5

IFS vers. 6

(5 capitoli )

( 6 capitoli )

10 KO

10 KO

Senior Management
Responsibility

Senior Management
Responsibility

1.2.4 Responsabilit della


Direzione

1.2.4 Responsibility of the


senior management

Quality management
system

Quality and Food


Safety Management
System

2.1.3.8 Determinazione del


sist. di monit. ogni CCP

2.2.3.8.1 Monitoring
system of each CCP

3.2.1.2 Igiene del personale

3.2.1.2 Personnel hygiene

Resource
Management

4.2.2 Specifiche relative alle


materie prime

4.2.1.2 Raw material


specifications

4.2.3 Specifiche relative al


prodotto finito (alla ricetta)

4.2.2.1 Formula/Recipe
compliance co

4.9.1 Gestione dei Corpi


Estranei

4.12.1 Foreign bodys


management

4.16.1 Sistema di
tracciabilit

4.18.1 Traceability system


sys

5.1.1 Verifiche ispettive


interne

5.1.1 Internal audits


Internal audits

5.9.2 Procedure di ritiro e


richiamo

5.9.2 Procedure for


withdrawal and recall

5.11.2 Azioni Correttive

5.11.2 Corrective actions

Resource
Management
Production Process
Measurements,
Analyses,
Improvements

Planning and
Production Process
Measurements,Anal
ysis, Improvements
Food defense and
external inspections

Bureau Veritas

37

IFS FOOD V.6


PROCESSO DI CERTIFICAZIONE SEMPLIFICATO
Si

introduce, per la maggior parte dei produttori di prodotti stagionali,


il cosiddetto audit di estensione, per poter inserire in un certificato IFS
preesistente un prodotto stagionale supplementare senza dover
necessariamente effettuare nuovamente un intero audit IFS. In questo
modo si riduce notevolmente il dispendio di tempo e denaro per molti
produttori di prodotti stagionali che si sottopongono a certificazione IFS.
Lo

stesso obiettivo lo persegue anche il nuovo principio Multisite.

Le aziende con pi sedi e una sede direzionale centrale possono in futuro


sottoporre ad audit i processi nella sede direzionale e poi far fluire
questi risultati negli audit delle singole sedi produttive.

Ci ha il vantaggio che non pi necessario per ogni audit di una


sede di produzione ricontrollare sempre e nuovamente le funzioni
centrali.

Bureau Veritas

38

IFS FOOD V.6

PRODOTTI COMMERCIALIZZATI
Possono essere AGGIUNTI nel certificato se :

I fornitori sono certificati IFS

Si applicano 3 requisiti aggiuntivi nella check list

Attivit di commercializzazione sia specificata nel certificato e nel report

( se commercializzano e basta : si fa IFS BROKER )

Bureau Veritas

39

IFS FOOD V.6


IMPORTANZA DEL PACKAGING E MATERIALE A
CONTATTO

Nel nuovo IFS Food Versione 6 questo argomento viene ulteriormente


potenziato. Durante laudit viene controllato se il produttore ha
elaborato specifici requisiti per il PACKAGING del prodotto sulla
base di una valutazione del rischio e dellutilizzo conforme alle disposizioni
legali vigenti

Risk ANALYSIS
In molti punti dello standard diventa la base delle nostre decisioni
requisiti coinvolti citano: Based on hazard analysis and assessment of associated risks...

Bureau Veritas

40

IFS FOOD V.6


INTEGRITY PROGRAMM

Fonte: IFS Food version 6

Bureau Veritas

41

IFS FOOD V.6


FOOD DEFENSE: CHECKLIST E LINEA GUIDA

A partire dalla versione 6, tutti gli utenti di IFS Food devono impegnarsi
a soddisfare i principi del capitolo 6 (non pi volontario)

Requisiti nello standard

Linea guida

Bureau Veritas

42

IFS FOOD V. 6

UN NUOVO CALCOLO DELLA DURATA DI AUDIT

vengono introdotti nuovi vincoli per il calcolo della durata di audit


(nfluenzati da Product scopes + tech scopes + numero dipendenti )

Fonte: IFS Food version 6

Bureau Veritas

43

IFS FOOD V. 6

UN NUOVO CALCOLO DELLA DURATA DI AUDIT ( calculator)


(la durata media di 2 gg ; non pi 1,5 gg)

Fonte: IFS Food version 6


Bureau Veritas

44

DETERMINAZIONE DEL PUNTEGGIO


Ogni requisito deve essere classificato con i seguenti
risultati: A, B, C o D
cambiato il punteggio per la valutazione D !
RISULTATO

SPIEGAZIONE

LIVELLO BASE

totale conformit al requisito dello standard

20 punti

quasi totale conformit dello standard, ma stata rilevata


una piccola deviazione

15 punti

solo una piccola parte del requisito soddisfatta

il requisito dello standard non soddisfatto

D su KO

5 punti

-20 punti

-50 % punteggio

Major : sempre -15% punteggio

Per ko o major il certificato va sospeso sul portale entro 48 h dallaudit


Bureau Veritas

45

I CAMBIAMENTI : CHECK LIST ON LINE

Bureau Veritas

46

Rilascio del certificato


Non conformit
ALMENO 1 K.O.

Stato

Azioni da parte dell'organizzazione


auditata
Concordare le azioni correttive e un nuovo
audit iniziale

Non approvato

Certificato
NO

Programmazione di un nuovo audit iniziale


> 1 non conformit
Maggiore o

Concordare le azioni correttive e un nuovo


audit iniziale

Non approvato

Programmazione di un nuovo audit iniziale

< 75% dei requisiti sono


applicati
Massimo 1 non conformit
Maggiore e
> 75% dei requisiti del
livello base sono applicati
Punteggio totale > 75% e
< 95%

Punteggio complessivo >


95%

NO

Non approvato finch


non sono intraprese
azioni e effettuato
follow up audit

Inviare il piano di miglioramento entro due


settimane dal ricevimento del rapporto
preliminare

Approvato a livello
base dopo il
ricevimento del piano
di miglioramento

Inviare il piano di miglioramento entro due


settimane dal ricevimento del rapporto
preliminare

Approvato a livello
superiore dopo il
ricevimento del piano
di miglioramento

Inviare il piano di miglioramento entro due


settimane dal ricevimento del rapporto
preliminare

Audit supplementare: massimo 6 mesi dopo


la data dellaudit

Bureau Veritas

Foundation
level ( se
major
risolta)

Foundation
level
( frequenza
12 mesi)
Higher level
( frequenza
12 mesi)

47

IFS FOOD V.6


ALLERTA CARNE EQUINA
LInternational Technical Committee di IFS si riunito il 26 Febbraio scorso;
a seguito dello scandalo sulla carne di cavallo, esperti del settore
produttivo, distributivo e della certificazione hanno deciso di rafforzare il
focus sul tema dellautenticit in alcuni requisiti dello Standard IFS.
Per questo motivo IFS ha introdotto modifiche sui requisiti 4.4.1.5 e 5.6.8.

Le modifiche diventano obbligatorie dal 1 aprile 2013.

Bureau Veritas

48

IFS FOOD V.6


ALLERTA CARNE EQUINA
Riportiamo nel seguito i requisiti nella nuova formulazione.
In maiuscolo le parti modificate.

- IFS Food 6 requirement 4.4.1.5 (purchase)


The purchased products shall be checked in accordance with the existing
specifications AND THEIR
AUTHENTICITY. The schedule of these checks shall, as a minimum, take into
account the following criteria;
product requirements, supplier status (according to its assessment) and
impact of the purchased products on the finished product. The origin shall
be additionally checked, if mentioned in the specification.

Bureau Veritas

49

IFS FOOD V.6


ALLERTA CARNE EQUINA
- IFS Food 6 requirement 5.6.8 (product analysis)
Based on any internal or external information on product risks which may
have an impact on food safety AND/OR QUALITY(INCL. ALDUTERATION
AND FRAUD), the company shall update its control plan and/ or take any
appropriate measure to control impact on finished products.
The main objective of these amendments is to also place the focus of the
companies on the point that they
have the responsibility to check the authenticity of their raw materials and/or
semi-finished products. IFS
expects that manufacturers develop a risk based control plan to check
authenticity of incoming raw materials and/or semi-finished products.
For example, visual checks can be done if the raw-material nature can be
clearly identified. If not, for example for frozen minced meat, further tests
like DNA tests should be performed.

IFS pubblicher presto un aggiornamento dellIFS Food


Standard nelle differenti lingue e la Excel comparison/
guidelines e auditXpress.
Bureau Veritas

50

ISO 22000: 2005

LA SERIE ISO 22000


ISO 22000:2005
Food safety management systems -- Requirements for any organization in the
food chain
ISO/TS 22002-1:2009
Prerequisite programmes on food safety -- Part 1: Food manufacturing
ISO/TS 22003:2007
Food safety management systems -- Requirements for bodies providing audit
and certification of food safety management systems
ISO 22005:2007
Traceability in the feed and food chain -- General principles and basic
requirements for system design and implementation
ISO/TS 22004:2005
Food safety management systems -- Guidance on the application of ISO
22000:2005
ISO 22006:2009
Quality management systems -- Guidelines for the application of ISO
9001:2008 to crop production

Bureau Veritas

52

ISO 22000

ISO 22000:2005
Sistemi di gestione per la sicurezza alimentare
Requisiti per qualsiasi organizzazione nella filiera alimentare
LISO Committee TC34 ha pubblicato in settembre 2005 la norma ISO 22000
Ad Aprile 2006 UNI ha recepito la norma
I cardini della ISO 22000

Metodo HACCP
Hazard Analysis and Critical
Control Points
Codex Alimentarius

Programmi di prerequisiti (PRP)


Sicurezza igienica
Sistema di Gestione per la
Sicurezza Alimentare
Sistema di gestione ISO 9001

Comunicazione interattiva lungo la filiera

Bureau Veritas

53

ISO 22000
CAMPO DI APPLICAZIONE DELLA NORMA 22000
Descrizione Categoria

Multisi
to
S
S
No
No
No
No

S
S
No
S
No
No

No

produzione primaria animale

produzione primaria vegetale

Prodotti trasformati freschi di origine animale


( inclusa la macellazione )
D Prodotti trasformati freschi di origine vegetale

Prodotti alimentari a lunga conservazione

Produzione di mangimi
G Catering
H Distribuzione
I Servizi

Esempi
Allevamento animale, ittico, produzione uova ,
etc.
Coltivazione di frutta , verdura , cereali ,
orticole , etc.
Carne, pollame, confezionamento uova, latte e
prodotti ittici
Confezionamento di frutta e verdura fresca ;
succhi di frutta e verdura,
Conserve, bevande prodotti da forno, snacks,
pasta , farine, zucchero, dolciumi , sale
Per ittico ed animali
Ristoranti, ristorazioni collettive
GDO, negozi, ingrosso
Pulizie, disinfestazioni derattizzazioni , gestione
rifiuti, approvvigionamento idrico,

Trasporto e stoccaggio

Fabbricazione
di
macchine
ed
apparecchi
meccanici per l'industria alimentare
L Produzione di prodotti chimici e biologici per Additivi,
vitamine,
pesticidi,
farmaci,
l'industria alimentare e zootecnica
fertilizzanti, detergenti-disinfettanti, aromi,
spezie, biocolture
M produzione di materiale da imballo ed imballaggi
per l'industria alimentare

Bureau Veritas

54

ISO 9001 e ISO 22000

ISO 22000 & ISO 9001


interazioni
2. Riferimenti
1. scopo

normativi

8. Validazione, verifica e

3. Termini

miglioramento

e definizioni

4 Sistema di gestione
sicurezza alimentare

7. Pianificazione e
realizzazione di
prodotti sicuri
6. Gestione

5 Responsabilit

delle risorse

della Direzione

Bureau Veritas

55

ISO 9001 e ISO 22000

ISO 22000 & ISO 9001


Controllo dei rischi / Progettazione
e realizzazione di prodotti sicuri
5

Comunicazione interattiva

Approccio sistematico alla sicurezza alimentare


4

Rapporto di reciproco vantaggio


con il fornitore

Gestione delle risorse

Responsabilit del leadership e della direzione


Coinvolgimento delle persone

Miglioramento continuo

Organizzazione focalizzata sul cliente

Metodo adottato

Approccio sistematico alla gestione

ISO 9001

Approccio reale al processo decisionale


ISO 22000

Bureau Veritas

56

ISO 22000
1-Scopo e campo di applicazione
2-Riferimenti normativi
3- termini e definizioni
Sistema di Gestione per la Sicurezza Alimentare(4.0)
4.1 Requisiti generali
4.2 Requisiti relativi alla documentazione
5- Responsabilit della Direzione
5.1 Impegno della Direzione
5.2 Politica per la Sicurezza Alimentare
5.3 Pianificazione del FSMS
5.4 Responsabilit ed Autorit
5.5 Responsabile del gruppo per la sicurezza alimentare
5.6 Comunicazione
5.7 Preparazione e Risposta allemergenza
5.8 Riesame da parte della Direzione
6- Gestione delle Risorse
6.1 Messa a disposizione
delle risorse
6.2 Risorse umane
6.3 Infrastrutture
6.4 Ambienti di lavoro
Bureau Veritas

57

ISO 22000
7.0 Pianificazione e realizzazione di prodotti sicuri
7.1 Generalit
7.2 Programmi di Pre-requisiti
7.3 Fasi preliminari per consentire lanalisi dei pericoli
7.4 Analisi dei pericoli
7.5 Costituzione dei PRP operativi
7.6 Costituzione del piano HACCP
7.7 Aggiornamento delle informazioni e dei documenti
preliminari per PRP e piano HACCP
7.8 Pianificazione della verifica
7.9 Sistema di rintracciabilit
7.10 Tenuta sotto controllo delle non conformit
8- Validazione, Verifica e
Miglioramento del FSMS
8.1 Generalit
8.2 Validazione delle combinazione delle
misure di controllo
8.3 Tenuta sotto Controllo del monitoraggio e della
misurazione
8.4 Verifica del FSMS
8.5 Miglioramento

Bureau Veritas

58

ISO 22000:ESEMPI
Combinazione delle Misure di Controllo
Introduzione allanalisi dei
pericoli
Fasi preliminari
Caratteri
stiche
del
Destinazione prodotto
duso
Infrastrutture
& programmi
di
manutenzione

Initial
opera
tional
PRPs

Descrizione
delle fasi
del
processo e
delle misure
di controllo
Diagrammi
di flusso
Livelli di
accettabilit

Analisi dei pericoli


Identificazione
dei pericoli

Rischi da
valutare
Valutazione dei
pericoli

Fase di
progettazione

Piano HACCP

Operational
PRPs

Rischi da
controllare
Valutazione delle
misure di
controllo

Combinazione
selezionata e
categorizzata
delle misure di
controllo

Bureau Veritas

Validazione
della
combinazione
delle misure di
controllo

59

FSSC 22000

FSSC 22000 : (Food

Safety System Certification )

Cosa la FSSC 22000?


E un sistema di certificazione per i produttori di alimenti, di
propriet della Foundation of Food Safety Certification
Il progetto stato sostenuto dalla Confederazione delle
industrie alimentari e delle bevande dell'Unione europea
(CIAA). Il contenuto dello schema FSSC 22000 stato
approvato dal GFSI, a febbraio 2010
questo standard pu essere considerato un
omologo/equivalente nei contenuti agli standard BRC e IFS
Certificazione di sistema : accreditamento ISO 17021

(www.fssc22000.com)
Bureau Veritas

61

FSSC 22000

Quali sono i requisiti per ottenere la FSSC 22000?


Food Safety Management System: in accordo con la ISO
22000:2005
Pre-requisite Programs: come previsto dalla ISO/TS
22002 1 ( elenco di prerequisiti )
Requisiti aggiuntivi : Appendix I A - PART I

ISO 22000

PAS 220*
PAS 223

REQUISITI AGGIUNTIVI

PAS 222
FSSC 22000
RITIRATA E SOSTITUITA DALLA ISO/TS 22002-PART1 ( STESSI CONTENUTI )

Bureau Veritas

62

FSSC 22000

Bureau Veritas

63

FSSC 22000
Novit: PAS 223 E PAS 222

Bureau Veritas

64

FSSC 22000: campo applicazione

+ F : FEED
Bureau Veritas

65

ISO/TS 22002-1/PAS 220

ISO/TS 22002 1
Cosa ISO/TS 22002-1?

ISO / TS 22001-1 una specifica tecnica basata su BS PAS


220:2008,
applicabile a tutte le organizzazioni coinvolte nella fase di
fabbricazione
Puo essere usata nei seguenti settori :

C: Processing of perishable animal products


D: Processing of perishable vegetal products
E: Processing of products with long shelf life at ambient temperature
L: Bio chemical manufacturing

Bureau Veritas

67

ISO/TS 22002 1
Prerequisite Programmes on Food Safety - Part 1: Food
manufacturing

Bureau Veritas

68

ISO TS 22002-1
ISO/TS 22002-1:2009 specifica ed esplode i requisiti che devono essere considerati in
relazione alla ISO 22000 req. 7.2.3:
a)

costruzione e disposizione degli edifici e dei servizi associati;

b)

disposizione degli immobili, inclusi gli spazi di lavoro e per gli impiegati;

c)

forniture di aria, acqua, energia e altri servizi;

d)

servizi di supporto, inclusi rifiuti e sistemi fognari;

e)
la idoneit di attrezzature e la loro accessibilit per le pulizie, la
manutenzione e la manutenzione preventiva;
f)
gestione del materiale acquistato (ad es. materie prime, ingredienti, prodotti
chimici e imballaggi), forniture (ad es. acqua, aria, vapore e ghiaccio), eliminazione (ad
es. rifiuti e scoli) e manipolazione di prodotti (ad es. conservazione e trasporti);
g)

misure di prevenzione delle contaminazioni crociate;

h)

pulizia e sanificazione;

i)

controllo delle infestazioni;

j)

igiene del personale;

k)

altri aspetti appropriati.


Bureau Veritas

69

ISO TS 22002-1
Inoltre aggiunge altri aspetti che sono considerati rilevanti nelle produzione di
alimenti:
1)rework;
2) procedure di richiamo del prodotto;
3) magazzini;
4) informazioni sul prodotto e informazioni al consumatore;
5)protezione del sito, bio vigilanza and bioterrorismo .

Bureau Veritas

70

ISO/TS 22002 1
1.

Scopo

2.

Normativa

3.

Termini e definizioni

4.

Costruzione e layout degli edifici Requisiti generali

4.1 Ambiente
4.2 Ubicazione dellazienda
5, Layout degli ambienti di lavoro
5.1 Requisiti generali
5.2 Progettazione interna, disposizione e logistica
5.3 Strutture interne
5.4 Localizzazione attrezzature
5.5 Laboratorio
5.6 Vending machines temporanee e fisse
5.7 Stoccaggio alimenti, materiali imballaggio, ingredienti e sostanze chimiche non alimentari
6.

Fornitura di servizi aria, acqua ed energia

6.1 requisiti generali


6.2 approvvigionamento idrico
6.3 cisterna per prodotti chimici
6.4 qualit aria ventilazione
6.5 aria compressa e altri gas
6.6 illuminazione
7.

Smaltimento rifiuti

7.1 requisiti generali


7.2 contenitori per rifiuti e sostanze non commestibili o pericolose
7.3 gestione dei rifiuti e rimozione
7.4 fognature e drenaggio

Bureau Veritas

71

ISO/TS 22002 1
8.

Adeguatezza delle attrezzature, pulizia e manutenzione

8.1 requisiti generali


8.2 design igienico-sanitario
8.3 superfici a contatto con il prodotto
8.4 attrezzattura per il monitoraggio e controllo della temperatura
8.5 pulizia impianti, utensili e attrezzature
8.6 manutenzione correttiva e preventiva
9.

Gestione dei materiali acquistati

9.1 requisiti generali


9.2 selezione e gestione dei fornitori
9.3 requisiti materiali in ingresso (materie prime / ingredienti / imballaggi)
10.

Misure per prevenire la contaminazione crociata

10.1 requisiti generali


10.2 contaminazione crociata microbiologica
10.3 gestione allergeni
10.4 contaminazione fisica
11.

Pulizia e sanificazione

11.1 requsiti generali


11.2 detergenti ed attrezzi per la pulizia
11.3 programmi pulizia e sanificazione
11.4 sistemi pulizia in loco
11.5 monitoraggio efficienza della sanificazione
12.

Controllo degli infestanti

12.1 requisiti generali


12.2 pianificazione controllo infestanti
12.3 prevenzione ingresso infestanti
12.4 prevenzione insfestazioni
12.5 monitoraggio e rilevamento
12.6 eradicazione

Bureau Veritas

72

ISO/TS 22002 1
13.

Igiene personale e strutture per gli impiegati

13.1 requisiti generali


13.2 bagni e attrezzature per ligiene personale
13.3 aree designate per il consumo cibo e mense per il personale
13.4 indumenti protettivi di lavoro
13.5 condizione di salute
13.6 malattie ed infortuni
13.7 igiene personale
13.8 comportamenti
14.

Rework

14.1 requisiti generali


14.2 stoccaggio, identificazione e tracciabilita
14.3 utilizzo del rework
15.

Procedure richiamo prodotto

15.1 requisiti generali


15.2 requisiti richiamo del prodotto
16.

Magazzino

16.1 requisiti generali


16.2 requisiti magazzino
16.3 veicoli, mezzi trasporto e conteiner
17.

Informazioni sul prodotto / consapevolezza del consumatore

17.1 informazioni sul prodotto


17.2 etichettatura degli alimenti preconfezionati
18.

Difesa degli alimenti, biovigilanza e bioterrorismo

18.1 requisiti generali


18.2 controllo accessi
Bureau Veritas

73

PAS 223

E applicabile alla Cat. M

Food packaging

1. scope
2 Normative references
3 Terms and definitions
4 Establishments
4.1 General
requirements
4.2 Environment
4.3 Locations of
establishments
5 Layout and
workspace
6 Utilities
7 Waste
8 Equipment suitability
and maintenance
9 Purchased materials
and services

Bureau Veritas

10 Contamination and
migration
11 Cleaning
12 Pest control
13 Personnel hygiene
and facilities .
14 Rework
15 Withdrawal
procedures
16 Storage and transport
17 Food packaging
information and
consumer awareness
,
18 Food defence,
biovigilance and
bioterrorism
19 Food packaging
design and
development

74

PAS 222

E applicabile alla Cat. F

Feed

Bureau Veritas

75

FSSC Additional requirements

FSSC 22000
Requisiti aggiuntivi :
1.Specifications for services
The organization in the food chain shall ensure that all services (including
utilities, transport and maintenance) which are provided and may have an
impact on food safety:

shall have specified requirements,

shall be described in documents to the extent needed to conduct hazard


analysis,

shall be managed in conformance with the requirements of technical


specification for sector PRPs.

Reference: ISO 22000, clauses 7.2.3.f and 7.3.3

Bureau Veritas

77

FSSC 22000
Requisiti aggiuntivi :
2. Supervision of personnel in application of food safety principles
The organization in the food chain shall ensure the effective supervision
of the personnel in the correct application of the food safety principles
and practices commensurate with their activity.
Reference: ISO 22000, clause 6.2.2

Bureau Veritas

78

Gli schemi di certificazione volontari a supporto della conformit


ai requisiti cogenti nel settore food-contact materials

Materiali ed oggetti a contatto con gli alimenti


Tutti i materiali che possono andare a contatto diretto con gli alimenti
imballaggi primari
I recipienti per la lavorazione (impastatrici, mulini, centrifughe)
I nastri trasportatori (PVC, PU, tessuti diversi, gomma)
I serbatoio di raccolta e di stoccaggio
I tubi e altri tipi di convogliatori
Le valvole, i rubinetti, i dosatori, le guarnizioni
I forni di cottura ed essiccamento
. e quelli a contatto indiretto tra cui:
i rivestimenti dei piani di lavorazione e delle pareti dei locali di
preparazione
gli imballaggi secondari e di trasporto
gli accessori di lavorazione (guanti, camici, etichette, ecc.)

Bureau Veritas

80

CONFORMIT LEGISLATIVA E OBBLIGHI DELLE AZIENDE CHE


PRODUCONO MATERIALI E OGGETTI A CONTATTO CON ALIMENTI (MOCA)

Rapporti RASFF (Rapid Alert System for Food and Feed)


Aumento significativo delle allerte sui MOCA
Relativi a:
Migrazioni specifiche
Metalli (presenza non regolare di Cr Ni, Cd, Pb)
Inchiostri (ITX)
Altri contaminanti: ammine aromatiche, formaldeide. Benzofenone, 4-metilbenzofenone
Allerte scaturite per la maggior parte da prodotti importati

Produttori regolamentati da normativa cogente comunitaria ma necessario un


controllo sulla distribuzione e sullutilizzo dei materiali (presso utilizzatori = OSA)
Report RASFF: annual report 2010
Bureau Veritas

81

CONFORMIT LEGISLATIVA E OBBLIGHI DELLE AZIENDE CHE


PRODUCONO MATERIALI E OGGETTI A CONTATTO CON ALIMENTI (MOCA)
Legislazione Europea

Regolamento (CE) n. 1935/2004 REGOLAMENTO CAPOSTIPITE


del Parlamento europeo e del Consiglio riguardante i materiali ed oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari e che abroga le direttive 80/590/CEE e
89/109/CEE (G.U.U.E. serie L 338 del 13 novembre 2004)

Art. 2 comma 2
c) per impresa sintende ogni soggetto pubblico o privato, con o senza fini di lucro, che svolga
attivit connesse con qualunque fase della lavorazione, della trasformazione e della distribuzione
dei materiali e degli oggetti;
d) per operatore economico sintende la persona fisica o giuridica responsabile di garantire il
rispetto delle disposizioni del presente regolamento nellimpresa posta sotto il suo controllo.
fornisce i principi di base della conformit dei materiali
Dichiarazione di conformit
Introduce il concetto nuovo di sicurezza alimentare (Articolo 1)
Introduce lattuazione di GMP (ART. 3)
Definisce le regole per letichettatura
Sistema di rintracciabilit
(definisce i termini: materiali ed oggetti attivi ed intelligenti)

Bureau Veritas

82

CONFORMIT LEGISLATIVA E OBBLIGHI DELLE AZIENDE CHE


PRODUCONO MATERIALI E OGGETTI A CONTATTO CON ALIMENTI (MOCA)

Regolamento (CE) n. 2023/2006 sulle buone pratiche di fabbricazione dei


materiali e degli oggetti destinati a venire a contatto con prodotti alimentari
(G.U.U.E. serie L 384 del 29 dicembre 2006)
Articolo 3
Definizioni
a) buone pratiche di fabbricazione (good manufacturing practices GMP): gli aspetti di
assicurazione della qualit che assicurano che i materiali e gli oggetti siano costantemente
fabbricati e controllati, per assicurare la conformit alle norme ad essi applicabili e agli
standard qualitativi adeguati all'uso cui sono destinati, senza costituire rischi per la salute
umana o modificare in modo inaccettabile la composizione del prodotto alimentare o
provocare un deterioramento delle sue caratteristiche organolettiche;
b) sistema di assicurazione della qualit: tutti gli accordi organizzati e documentati,
conclusi al fine di garantire che i materiali e gli oggetti siano della qualit atta a renderli
conformi alle norme ad essi applicabili e agli standard qualitativi necessari per l uso cui
sono destinati;

Le buone pratiche di fabbricazione dei materiali e degli oggetti destinati a


venire a contatto con prodotti alimentari o GMP comportano:
Listituzione di un Sistemi di assicurazione della qualit (art. 5)
Listituzione di un Sistemi di controllo della qualit (art. 6)
Disporre della Documentazione (art.7)
Bureau Veritas

83

CONFORMIT LEGISLATIVA E OBBLIGHI DELLE AZIENDE CHE


PRODUCONO MATERIALI E OGGETTI A CONTATTO CON ALIMENTI (MOCA)
Legislazione Italiana

Decreto del Presidente della Repubblica 23 agosto 1982, n. 777 Attuazione


della direttiva (CEE) n. 76/893 relativa ai materiali e agli oggetti destinati a venire a
contatto con i prodotti alimentari
e il successivi aggiornamenti tra cui
Decreto legislativo 25 gennaio 1992, n. 108 Attuazione della direttiva
89/109/CEE concernente i materiali e gli oggetti destinati a venire a contatto con i
prodotti alimentari
Decreto Ministeriale 21 Marzo 1973 (S.O. n. 69 alla G.U. n. 104 del 20 aprile
1973) e succ. agg. (attualmente oltre 50 ca) Disciplina igienica degli imballaggi,
recipienti, utensili, destinati a venire in contatto con le sostanze alimentari o con
sostanze d'uso personale e successivi aggiornamenti (ad oggi sono circa una
quarantina): contiene disposizioni specifiche per materiali quali materie
plastiche, gomma, cellulosa rigenerata, carta e cartone, vetro, acciaio
inossidabile

Bureau Veritas

84

CONFORMIT LEGISLATIVA E OBBLIGHI DELLE AZIENDE CHE


PRODUCONO MATERIALI E OGGETTI A CONTATTO CON ALIMENTI (MOCA)

Altre Disposizioni specifiche (Europa-Italia)


MATERIE PLASTICHE Direttive n. 82/711/CEE, 85/572/CEE, 93/8/CEE,
97/48/CE, 2002/72/CE, 2004/1/CE, 2004/19/CE, 2005/79/CE, 2007/19/CE e
2008/39/CE
Regolamenti CE n. 1895/2005 (derivati epossidici) e 975/2009
NUOVO REGOLAMENTO UE 10/2011 IN VIGORE DA MAGGIO 2011
CERAMICA Direttive 84/500/CEE e 2005/31/CE
CELLULOSA RIGENERATA Direttiva 2007/42/CE
PLASTICHE DA RICICLO Regolamento 282/2008/CE
IMBALLAGGI ATTIVI E INTELLIGENTI Regolamento 450/2009/CE

Bureau Veritas

85

UNI EN 15593

UNI EN 15593: 2008


Imballaggi
Gestione delligiene nella produzione di imballaggi destinati ai prodotti
alimentari
Requisiti

Si applica a tutte le organizzazioni che vogliono implementare un adeguato


sistema di gestione delligiene nel campo della produzione e nella
fornitura di imballaggi alimentari.

Bureau Veritas

87

Standard EN 15593:2008
RICHIEDE
- necessit di dimostrare e fornire adeguate evidenze di capacit a identificare e
controllare i rischi legati alligiene
- Garantire lgiene dellimballaggio
- responsabilit connessa a tutte le parti coinvolte nella filiera
La comunicazione indispensabile per assicurare che tutti I rischi delligiene
pertinenti agli imballaggi sono identificati e controllati adeguatamente.
Questa Norma Europea basata:
- sui principi di analisi dei pericoli e valutazione dei rischi
- sulle pratiche di igiene (GMP)
- su un sistema di gestione strutturato: EN ISO 9000
Norma integrabile con:
Sistema di gestione
Pratiche di igiene
UNI EN ISO 22000
Bureau Veritas

88

Standard EN 15593:2008

Prefazione
Introduzione
1. Scopo
2. Riferimenti normativi
3. Termini e definizioni
4. Sistema di gestione dell igiene
5. Analisi dei pericoli e valutazione dei rischi
6. Fonti di contaminazione
7. Requisiti per lindustria
8. Personale

Bureau Veritas

89

PAS 223

E applicabile alla Cat. M

Food packaging

1. scope
2 Normative references
3 Terms and definitions
4 Establishments
4.1 General
requirements
4.2 Environment
4.3 Locations of
establishments
5 Layout and
workspace
6 Utilities
7 Waste
8 Equipment suitability
and maintenance
9 Purchased materials
and services

Bureau Veritas

10 Contamination and
migration
11 Cleaning
12 Pest control
13 Personnel hygiene
and facilities .
14 Rework
15 Withdrawal
procedures
16 Storage and transport
17 Food packaging
information and
consumer awareness
,
18 Food defence,
biovigilance and
bioterrorism
19 Food packaging
design and
development

90

BRC IOP issue 4

BRC IOP issue 4


Nuova revisione emessa il 28 febbraio 2011
Applicabile dal luglio 2011
Progettata da:
BRC (British Retailer Consortium)
IOP (Institute of Packaging)
Alla sua quarta edizione , ha assunto sempre pi una connotazione
completa che integra gli aspetti del SGQ/Sistema di Gestione della
Sicurezza degli imballaggi

Bureau Veritas

92

BRC IOP issue 4


Obiettivi della issue 4

Allineamento con lapproccio dello standard BRC Food


Miglioramento dei requisiti
Estensione dellinteresse dalla safety alla security
Necessit di validazione dei processi
Capacit di percepire le esigenze (in termini di safety) del mercato e
trasformazione in requisiti dello standard
Necessit di differenziare le aziende certificate introducendo una sorta
di rating
Semplificazione delle categorie dei prodotti

Bureau Veritas

93

BRC IOP issue 4

Categoriaadaltorischioigienico Requisiti
I requisiti fanno riferimento alle fabbriche di imballaggi che
producono materiali di confezionamento per prodotti che
richiedono i pi elevati standard igienici durante le fasi di
produzione.
Sonocompresigliimballaggicheandrannoadirettocontattocon i
prodotti alimentari o altri prodotti definiti come critici a livello
igienico*. Questa categoria include gli imballaggi primari impiegati
per il confezionamento di alimenti o altri prodotti critici a livello
igienico,prividipropriebarriereprotettiveassolute.

*Prodotti destinati al consumo umano o che sono destinati a


entrareincontattoconilcorpo,comeadesempiol'applicazione
cutanea.
FONTE:BRCIOPISSUE4

Bollate 7 ed 8 aprile 2011


SergioVeritas
Nestori
Bureau

94
94

UNI 11381:2010
Ambienti dellindustria alimentareSistemi di monitoraggio degli insetti

Uni 11381: Ambienti dellindustria alimentare- Sistemi di monitoraggio degli insetti

Novit

Emessa da UNI
il 23 settembre 2010
La norma specifica un metodo per:

1.progettare e realizzare SISTEMI DI MONITORAGGIO


INSETTI negli ambienti delle industrie alimentari
2. intraprendere AZIONI

DI

E STRATEGIE DI LOTTA AGLI

INSETTI

Bureau Veritas

96

Uni 11381: Ambienti dellindustria alimentare- Sistemi di monitoraggio degli insetti


LA PRIMA NORMA VOLONTARIA SUGLI AMBIENTI DELLE
INDUSTRIE ALIMENTARI

Questa norma stata fortemente voluta da:


rappresentanti di
industrie alimentari,

per avere uno strumento comune che


aiuti il settore della trasformazione a
contenere i danni dovuti alle

costruttori di trappole per


la cattura di insetti,

infestazioni.

Aziende di pest control


Bureau Veritas

97

Le principali normative in materia di igiene e infestanti


I Regolamenti del Pacchetto igiene hanno confermato limportanza della lotta
contro i parassiti per il raggiungimento degli obiettivi di sicurezza alimentare.

Reg. CE 178/2002: viene considerata la norma quadro in materia di igiene e sicurezza. Fra
gli adempimenti a carico degli operatori si ricordano: la tracciabilit; lequiparazione dei prodotti
zootecnici con quelli destinati alluomo; linserimento, a pieno titolo, dei produttori primari nella
filiera alimentare; listituzione dellAutorit Europea per la sicurezza alimentare
Reg. CE 852/2004: abroga e sostituisce la Dir. CE 93/43 (e conseguentemente il DL 155/97)
in materia di igiene nella produzione di alimenti, comprendendo la fase primaria.
Reg. CE 854/2004: che offre indicazioni in materia di controlli ufficiali sui prodotti di origine
animale.
Reg. CE 882/2004: il quale stabilisce i criteri per il controllo ufficiale dei prodotti alimentari e
relativa formazione delle persone incaricate a questa attivit.
Reg. CE 183/2005: questo provvedimento stabilisce i requisiti per ligiene nelle attivit del
settore dei mangimi in tutte le fasi della filiera: dalla produzione primaria allimmissione dei
mangimi sul mercato.

Bureau Veritas

98

Le principali normative in materia di igiene e infestanti


D.l. 283/1962 Art. 5
E vietato impiegare nella preparazione di alimenti e bevande, vendere, detenere per vendere o
somministrare come merce ai propri dipendenti, o comunque distribuire per il consumo,sostanze
alimentari:
a) private anche in parte dei propri elementi nutritivi e mescolate a sostanze di qualit inferiore o
comunque trattate in modo da variarne la composizione naturale, salvo quanto disposto da leggi e
regolamenti speciali;
b) in cattivo stato di conservazione;
c) con cariche microbiche superiori ai limiti che saranno stabiliti dal regolamento di esecuzione o
da ordinanze ministeriali (O.M. 11 ottobre 1978, 13 dicembre 1978, 10 ottobre 1985);
d) insudiciate, invase da parassiti, in stato di alterazione o comunque nocive, ovvero sottoposte a
lavorazioni o trattamenti diretti a mascherare un preesistente stato di alterazione; (vedi art.36
DPR 26 marzo 1980, n327)
e) con aggiunta di additivi chimici di qualsiasi natura non autorizzati con decreto del Ministro per la
Sanit, o nel caso che siano stati autorizzati, senza losservanza delle norme prescritte per il loro
impiego. I decreti di autorizzazione sono soggetti a revisioni annuali;
f) che contengono residui di prodotti, usati in agricoltura per la protezione delle piante e a difesa delle
sostanze alimentari immagazzinate, tossici per luomo. Il Ministro con propria ordinanza, stabilisce
per ciascun prodotto autorizzato allimpiego per tali scopi, i limiti e lintervallo minimo.

Bureau Veritas

99

Uni 11381: Ambienti dellindustria alimentare- Sistemi di monitoraggio degli insetti


I danni ascrivibili ad una infestazione di insetti in una industria
alimentare sono:
RIDUZIONE DEL PRODOTTO DOVUTA ALLATTIVITA TROFICA DEGLI INSETTI
INDISPONIBILITA DEL PRODOTTO PER IMBRATTAMENTO DA ESCREMENTI, ESCRETI E PER
VARIAZIONE DELLE CARATTERISTICHE COMMERCIALI E TECNOLOGICHE.
RIDUZIONE DELLE VENDITE E DEI PROFITTI,
DIMINUZIONE DELLA FIDUCIA DEI CONSUMATORI
PUBBLICITA NEGATIVA
DANNI ALLIMMAGINE AZIENDALE
PERDITE DI QUOTE DI MERCATO
AZIONI LEGALI

I consumatori hanno il diritto di aspettarsi prodotti alimentari sani e sicuri


La lotta agli insetti complessa
e richiede strategie accettabili
sia sotto il profilo economico, sia
per la salute del consumatore

Per questo necessario un


adeguato controllo e
monitoraggio degli infestanti

Bureau Veritas

100

Uni 11381: Ambienti dellindustria alimentare- Sistemi di monitoraggio degli insetti

Per quanto concerne gli INSETTI i diversi


SISTEMI DI MONITORAGGIO permettono di rilevare:

la loro presenza negli alimenti

misurare landamento delle popolazioni nel tempo.

Lomogeneo utilizzo di dati e di informazioni sono importanti ai fini della

PREVENZIONE

CONTROLLO

Bureau Veritas

LOTTA

101

Uni 11381: Ambienti dellindustria alimentare- Sistemi di monitoraggio degli insetti

La norma specifica un metodo per:


1.progettare e realizzare SISTEMI DI MONITORAGGIO
INSETTI negli ambienti delle industrie alimentari
2. intraprendere AZIONI

DI

E STRATEGIE DI LOTTA AGLI

INSETTI
LA NORMA E CERTIFICABILE
Aziende Alimentari che
vogliano dimostrare di
avere sotto controllo il
di
proprio
sistema
monitoraggio insetti a
garanzia di una maggiore
sicurezza ed igiene dei
prodotti alimentari

A servizio

Bureau Veritas

Ditte di PEST CONTROL


che operano per industrie
alimentari e che intendono
garantire e assicurare il
servizio di progettazione e
monitoraggio della lotta
alle infestanti.
102

Contenuti della norma UNI


La norma UNI 11381:2010 indica le procedure da adottare affinch
lesito del monitoraggio e i risultati di cattura siano il pi possibile attendibili.
Il rispetto del metodo e dei concetti espressi, creano un insieme di regole il
cui rispetto attribuisce allattivit la definizione di piano di monitoraggio.

La norma UNI 11381:2010 definisce linsieme di fasi che, concatenate fra


loro permettono lo svolgimento del monitoraggio:
LA PROGETTAZIONE
LA REALIZZAZIONE
I DOCUMENTI
LA VERIFICA

Bureau Veritas

103

Uni 11381:2010. Perch certificarsi?


Il vantaggio di realizzare un sistema di controllo e monitoraggio degli insetti
infestanti seguendo i riferimenti di un documento tecnico riconosciuto ufficialmente
la possibilit di richiedere ed ottenere
Per le aziende Agroalimentari la
certificazione uno strumento per
offrire garanzia ai propri clienti in
merito al pre-requisito del Pest
Control e immettere sul mercato
prodotti sicuri.

la Certificazione di Conformit
rilasciata da un organismo
terzo indipendente

La
certificazione

uno
strumento di
selezione dei
fornitori (ditte di Pest-control) di
tale servizio per le industrie
alimentari

Per le aziende gia certificate ISO


22000, BRC-IFS, FSSC il controllo
degli infestanti una parte
fondamentale per garantire la
sicurezza alimentare.
Bureau Veritas

104

Introduzione allo standard GLOBAL GAP V.4

Scenario generale
SICUREZZA ALIMENTARE
NORMATIVA

VOLONTARIA

COGENTE
VOLONTARIA

TIPOLOGIA DI CERTIFICAZIONE
SISTEMA
ISO

9001:2008
ISO 22000:2005
OHASAS 18001
UNI 10854
ISO 22000
FSSC 22000

PRODOTTO

GlobalGap
BRC Global
Standard Food
BRC - IOP
IFS International
Food Standard
IFS Logistic
ISO 22005:2007
Bureau Veritas

PRODUZIONE E ALLEVAMENTO

TRASFORMAZIONE

106

Scenario generale
Desiderano
una
produzione
responsabile:

CONSUMATORI
GRANDE
DISTRIBUZIONE
AUTORITA

LE AZIENDE
PRIMARIE

QUALITA dei
prodotti
distribuiti
e conservati
freschi

Le aziende
primarie
Standard
GLOBAL G.A.P
Pratiche di
coltivazione e
allevamento
sane, sicure e
sostenibili.

facile integrazione
con SGQ ISO 9001 o
HACCP
(sfrutta sinergie ed
elementi comuni tra
schemi)

Creare requisiti di base per la coltivazione


Soddisfare le richieste dei consumatori circa limpatto dellagricoltura sulla
qualit del prodotto finale
Mantenere la fiducia dei consumatori circa la salubrit dei prodotti, facendo
particolare attenzione agli aspetti relativi alla tracciabilit
Ridurre limpatto sullambiente delle proprie coltivazioni
Ridurre utilizzo dei fitofarmaci a favore della lotta integrata
Aumentare lutilizzo di risorse energetiche pulite
Assicurare la salute, la formazione e un equo trattamento dei lavoratori
Bureau Veritas

107

Scenario generale
Fornisce lo standard e la struttura per organismi di
certificazione di terza parte indipendenti e riconosciuti per la
certificazione della produzione in base alla ISO/IEC Guide 65

La certificazione del processo produttivo- coltivazione, raccolta,


allevamento- di prodotti assicura che:
solo i prodotti che raggiungono un certo livello di CONFORMITA e
adempimento con le stabilite Good Agricultural Practice che sfociano nei
documenti normativi GLOBALGAP, sono certificati

Bureau Veritas

108

Scopo dello standard


La certificazione di prodotto Global G.a.p. (Per le aziende che producono e
commercializzano prodotti ortofrutticoli freschi, fiori recisi e piante
ornamentali nei mercati della grande distribuzione
organizzata (GDO), definisce le buone pratiche agricole (GOOD
AGRICULTURAL PRACTICE) per lo sviluppo delle best practice (migliori
tecniche) applicabili al settore agricolo
GLOBAL GAP costituisce uno strumento di vantaggio competitivo
(soprattutto nelle relazioni BUSINESS TO BUSINESS) per le aziende
in quanto esse:
1.

possono dimostrare ai propri clienti (distributori , Commercianti, Importatori,) che il proprio


prodotto risponde ai requisiti di sicurezza e qualit ed stato coltivato secondo pratiche
sostenibili

2.

possono ridurre il numero di verifiche cui si sottoposti dalla Grande Distribuzione poich
la certificazione globalgap riconosciuta come garanzia

3.

possono assicurarsi laccesso a tutti i mercati

4.

possono generare fiducia nei Consumatori

5.

possono stimolare efficienza operative e competitivit, implementando processi che


garantiscono il miglioramento continuo
Bureau Veritas

109

Chi si certifica?
Certificazione individuale

Opzione 1

Sito multiplo SENZA


implementazione del
SQ

Sito multiplo CON


implementazione
del SQ

Opzione 2

Gruppo di produttori

Bureau Veritas

Produttore individuale che richiede la


certificazione

Produttore individuale o organizzazione che


possiede diversi siti di produzione o unit
produttive (PMU)che non rappresentano
entit giuridiche separate

Produttore individuale o organizzazione che


possiede diversi siti di produzione o unit
produttive (PMU)che non rappresentano
entit giuridiche separate, ma nelle quali
stato implementato un SQ

Cooperativa o associazione di
aziende agricole in presenza di un
SQ che aiuta a gestire e coordinare
tutte le aziende agricole per garantire
la conformit ai requisiti richiesti dal
protocollo Global Gap

110

Opzioni di certificazione

OPZIONE 1: Certificazione Individuale


Un Singolo Produttore richiede il certificato globalgap
Lautocontrollo interno del produttore basato su check-list globalgap viene
controllato dal valutatore esterno durante laudit e deve essere rinnovato ogni
anno
LEnte di Certificazione approvato globalgap effettua ogni anno una visita
annunciata nellazienda agricola registrata e in tutti i siti
registrati adibiti alla manipolazione delle derrate dei prodotti.
LOrganismo di Certificazione emettente effettuer delle verifiche
supplementari non annunciate pari ad un minimo del 10% allanno, tra tutti i suoi
produttori certificati e registrati secondo lOpzione 1.

Bureau Veritas

111

Opzioni di certificazione

OPZIONE 2: Certificazione di gruppo


Un Gruppo di Produttori richiede il Certificato di Gruppo globalgap
Gestione Interna e Sistema di Controllo:
SISTEMA QUALIT: manuale di procedure sullimplementazione di globalgap Frutta e
Verdura

Tutti i membri, le aziende/i siti registrati sono sottoposti ad una revisione


gestionale centrale.
Durata del Contratto tra gruppo di produttori e produttori di almeno un anno.
Procedure di Audit Interno: tutte le aziende agricole del Gruppo di Produttori
devono possedere procedure di audit interno, istituire almeno una visita ispettiva
allanno presso ogni produttore registrato.

Bureau Veritas

112

Opzioni di certificazione
OPZIONE 2: Certificazione di gruppo
Autocontrollo interno del produttore:
Lautocontrollo interno del produttore basato su check-list globalgap viene
verificato dal valutatore esterno durante laudit e deve essere rinnovato ogni
anno.
Controllo interno del Gruppo di Produttori:
In Tutte le aziende facenti parte del Gruppo di produttori deve effettuare
almeno una visita ispettiva allanno.

Audit esterno tramite Organismi di Certificazione approvati globalgap:


La verifica ispettiva esterna del sistema di Gestione e Controllo Interno viene
eseguita annualmente e scelta su un campione casuale che corrisponde
almeno alla radice quadrata del numero complessivo delle aziende agricole
registrate a globalgap allinterno del Gruppo di Produttori. Dopo emissione
certificato viene effettuato sul 50 % del campione audit non annunciato .

Bureau Veritas

113

RSPO
Roundtable on Sustainable Palm Oil

RSPO - Roundtable on Sustainable Palm Oil


COSA E RSPO?

Associazione fondata da diversi stakeholders (2004), allo scopo di


promuovere la sostenibilit nella filiera di produzione e utilizzo dellolio di
palma

L'obiettivo di coinvolgere l'intera filiera produttiva, fino al consumatore


finale

Bureau Veritas

115

RSPO - Roundtable on Sustainable Palm Oil

40 milioni di tonnellate prodotte solo nel 2009


Notevole incremento della superficie sfruttata
Pressioni sullambiente e sulle popolazioni locali

Bureau Veritas

Azione globale
della filiera di
produzione e
utilizzo dellolio di
palma allo scopo di
preservare le
condizioni di vita
delle comunit
idigene e la
biodiversit degli
ecosistemi
116

RSPO - Roundtable on Sustainable Palm Oil


CONFORMITA degli elementi di filiera che utilizzano olio di palma o
prodotti da esso derivati

Quali sono i benefici?


Soddisfazione delle aspettative dei maggiori distributori e retailer
dimostrando la sostenibilit del prodotto
Maggior impiego dell'olio di palma sostenibile certificato in diversi settori
come produttori di alimenti, industrie chimiche, nel biofuel, ecc
Dimostrare ai propri impiegati che essi lavorano in un'azienda
socialmente responsabile e sostenibile
Dimostra la qualit dell impegno aziendale a seguire pratiche
ambientali e di business sostenibile

Bureau Veritas

117

RSPO - Roundtable on Sustainable Palm Oil


La scelta del modello di tracciabilit avr un impatto sul tipo di
comunicazione riportata sul prodotto:

Se si sceglie il modello Identity Preserved o Segregation

... contiene [solo/.. %] olio di palma sostenibile certificato -RSPO

Se si sceglie il modello Mass Balance

... sostiene la produzione di olio di palma sostenibile certificato


RSPO (equivalente a ..% dell olio di palma utilizzato)"
Bureau Veritas

118

RSPO - Roundtable on Sustainable Palm Oil


DURATA CERTIFICATO 5 ANNI verifica iniziale + audit di
sorveglianza annuali (per un totale di 4 sorveglianze)

Bureau Veritas

119

RSPO - Roundtable on Sustainable Palm Oil

Prima della verifica, lazienda deve iscriversi sul sito RSPO


e ricevere un RSPO-Number identificativo, senza il quale non
pu essere emesso un certificato.

Ogni anno lazienda paga direttamente a RSPO le Fees


(che possono variare di anno in anno)

Bureau Veritas

120

RSPO - Roundtable on Sustainable Palm Oil

Per maggiori informazioni: food@it.bureauveritas.com


Tel: 02 27091.308

Bureau Veritas

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Bureau Veritas

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