22 Il Napoli
26 Maggio 2008
Napoli
Il caso. Il “live” è in programma l'otto luglio. Manca l'ok del Comune all'utilizzo dello stadio San Paolo
Tutto esaurito per Pino Daniele
ma il concerto non è autorizzato
q Venditadeibiglietti
partitaanchesenzail
“sì”diPalazzoSanGia-
como.Sindacoinfuriato
Alessandro Migliaccio
alessandro.migliaccio@epolis.sm
■ A poco più di un mese dal
concerto di Pino Daniele in
piazza del Plebiscito, previsto
per l'8 luglio, il Comune non ha
ancora rilasciato l'autorizzazio-
ne per lo svolgimento dell'even-
to. Ma, intanto, gli organizza-
tori del concerto hanno già av-
viato da mesi la vendita dei bi-
glietti, che continua a ritmo
incessante, visto l'alto gradi-
mento del pubblico per il can-
tautore partenopeo. Anzi, c'è
già il “tutto esaurito” per il “Par-
terre numerato” (51 euro il co-
sto del tagliando), con i fans che
hanno anche scelto su internet
la fila ed il posto da occupare.
TUTTO CIÒ avviene nonostante,
di norma, per poter pubbliciz-
zare un evento ed avviare la
vendita dei relativi ticket d'in-
gresso, bisogna prima aver ot-
tenuto le necessarie autorizza-
zioni per l'utilizzo delle strut-
ture pubbliche. Cosa che gli or-
ganizzatori del concerto di Pino
Daniele non hanno evidente-
mente fatto. Ciò, infatti, emerge
dalla risposta fornita proprio
dal Comune di Napoli al Comi-
tato civico “Fuorigrotta vivibi-
le”, che nei giorni scorsi ha chie-
sto chiarimenti in merito alla
realizzazione dell'evento. Al
presidente del comitato, Atta-
nasio Mariano, interessava
principalmente aver notizia
dello spettacolo per i disagi che
3Pino Daniele in concerto
La chiave
1 2
La richiesta
del comitato
■■ Il Comitato “Fuorigrotta
vivibile” ha chiesto al Comune
notizie sul concerto dell'otto
luglio di Pino Daniele al “San
Paolo”. Sul sito internet
www.fuorigrottavivibile.it c'è
la risposta: «Evento non
autorizzato».
I forti disagi
per i residenti
■■ Da anni il Comitato
“Fuorigrotta vivibile” lotta per
contrastare l'utilizzo dello
stadio per concerti ed eventi
musicali che, unitamente alle
vibrazioni derivanti dal terzo
anello degli spalti, provocano
seri disagi ai residenti.
Telefono
081.198.111.84
sms
340.1412.904
E POLIS
manifestazioni del genere pro-
vocano a chi abita vicino allo
stadio “San Paolo”. In partico-
lar modo, a causa delle forti vi-
brazioni derivanti dalla manca-
ta rimozione del terzo anello
degli spalti d'acciaio. Ebbene, la
risposta del Servizio gestione
grandi impianti sportivi del Co-
mune, datata 22 maggio, è stata
categorica: «Al momento non è
stato autorizzato nessun even-
to per l'8 luglio allo stadio “San
Paolo” nè vi è notizia di auto-
rizzazioni rilasciate da altri uf-
fici». E già il 4 aprile, in una
e-mail
napoli@ilnapoli.sm
precedente richiesta di spiega-
zioni, l'assessore ai Grandi
eventi del Comune, Valeria Va-
lente, aveva precisato di non
aver «mai rilasciato autorizza-
zioni per l'utilizzo dello stadio
“San Paolo”». A tal proposito,
va detto che Palazzo San Gia-
como, da tempo, ha inibito l'u-
tilizzo dell'impianto di Fuori-
grotta per lo svolgimento degli
eventi canori, proprio per cer-
care una convivenza maggior-
mente pacifica con i residenti,
esposti ogni volta a non pochi
disagi. E così, anche in questa
circostanza, l'evento non è sta-
to autorizzato ma, nonostante
ciò, i biglietti sono già stati mes-
si in vendita già da mesi. Una
vicenda paradossale, rispetto
alla quale sembra che il sindaco
di Napoli, Rosa Russo Jervoli-
no, si sia infuriata non poco. In
effetti, organizzare un evento in
una struttura del Comune sen-
za ottenere il suo permesso, non
è proprio un bel gesto. Anzi, si
tratta di un «atto di illegalità»,
come lo definiscono i membri
del movimento “Fuorigrotta vi-
vibile”, Attanasio Mariano e
Teofilo Migliaccio. «Non può
passare il principio che prima si
vendono i biglietti e poi si ot-
tengono le autorizzazioni - spie-
gano i rappresentanti del comi-
tato civico - . Detto questo, ri-
badiamo che il “San Paolo” è
fonte di danni per coloro che
abitano attorno allo stadio a
causa delle eccessive vibrazioni
e dell'eccessivo inquinamento
acustico». Insomma, “il concer-
to non s'ha da fare”. Sulla ven-
dita di biglietti per il “live” non
autorizzato di Pino Daniele, in-
tanto, fioccano anche le denun-
ce al prefetto e le interrogazioni
comunali. Staremo a vedere. ■