1
Presupposti teorici.
Si tratta (della prova non conclusa) di un testo di 1^ livello di difficoltà, in cui gli accorgimenti adottati relativamente
all'organizzazione e alla stesura dello stesso, hanno tenuto in particolare considerazione le manifestazioni conseguenti a un disturbo di
lettura.
Gli adattamenti impiegati all'interno di questo strumento potrebbero essere utili anche per soggetti non italofoni o disabili che non
presentano una grave compromissione delle funzionalità cognitive.
Nella costruzione e stesura della parte di testo scritto sono state tenute in particolare considerazione alcune osservazioni sugli aspetti
che, solitamente, pongono di fronte alle maggiori difficoltà, ovvero:
-uso di linguaggio complesso sul piano morfo-sintattico (subordinate, linguaggio figurato, ...)
-utilizzo poco “dosato” del lessico specifico
-carenza/assenza di mappe riassuntive dei principali concetti
-eccessiva densità all'interno della pagina o presenza di informazioni “distraenti”
(I rischi da tener presente sono d'altra parte: eccessiva semplificazione e/o banalizzazione dei concetti e concentrazione in poche frasi
apparentemente semplici, di concetti complessi).
É stato previsto un ulteriore adattamento tramite l'adozione dello stampato maiuscolo, per quegli alunni che utilizzano ancora questo
come carattere d'appoggio (più semplice in quanto non presenta simboli speculari come invece lo script).
Relativamente alle immagini, le indicazioni in mio possesso (in questo momento) indirizzano verso la scelta di disegni in bianco e
nero, realizzati con tratto semplice e pulito, che non contengano “elementi superflui che, utili come abbellimento, potrebbero però
interferire sul significato concettuale che si vuole esprimere” e, in questo caso, distrarre dalla lettura del testo.
La gran parte delle immagini inserite nel libro sono state elaborate a partire da foto e pertanto non sono né semplici né pulite. Si
potrebbe però prevedere di renderle tali ridisegnandole e reinserendole.
Quella del bianco e nero è comunque una delle possibili scelte, che in questo caso è stata privilegiata per dare un'idea di “lontananza
nel tempo” e per evitare che un'immagine troppo colorata diventi elemento distraente piuttosto che complementare al testo scritto.
Relativamente all'organizzazione dei contenuti all'interno della pagina , il tentativo è di fare riferimento ai 4 principi di base della
composizione grafica: prossimità, allineamento, ripetizione, contrasto.
Trattandosi di un lavoro non concluso sarà soggetto a continui interventi, modifiche, riadattamenti.
2
INDICE GENERALE
3
L'EVOLUZIONE DELL'UOMO
4
GLI UOMINI PRIMITIVI
OMINIDI
Illustrazione 1: OMINIDE
5
GLI UOMINI PRIMITIVI
6
GLI UOMINI PRIMITIVI
7
GLI UOMINI PRIMITIVI
HOMO ABILIS
8
QUEST'UOMO PRIMITIVO DIVENTO' ABILE,
9
GLI UOMINI PRIMITIVI
HOMO ERECTUS
CIOE' DIRITTA.
10
GLI UOMINI PRIMITIVI
HOMO SAPIENS
11
GLI UOMINI PRIMITIVI
12
GLI UOMINI PRIMITIVI
LA CACCIA
PER MOLTISSIMO TEMPO GLI UOMINI PRIMITIVI
FURONO CACCIATORI.
Illustrazione 11
13
GLI UOMINI PRIMITIVI
PER INSEGUIRE GLI ANIMALI
A UN ALTRO.
14
GLI UOMINI PRIMITIVI
CON LE SCHEGGE APPUNTITE
15
16
COSA MANGIAVANO E COME SI PROCURAVANO IL CIBO GLI UOMINI
PRIMITIVI?
17
18
IL CIBO DELLA PREISTORIA
Illustrazione 19:
Illustrazione 22: RADICI Illustrazione 21:
BACCHE
Illustrazione 20: FRUTTI MIELE
SELVATICI
19
LE PAROLE DELLA STORIA
LA PREISTORIA : GLI STUDIOSI HANNO CHIAMATO PREISTORIA QUEL
PERIODO IN CUI SONO VISSUTI GLI UOMINI PRIMITIVI.
….
20