8 Ottobre 2010 Res Novae INTIMO DANIELA
Res Novae
Periodico di informazione cronaca attualità cultura sport a distribuzione gratuita - ANNO I N°9 OTTOBRE 2010 - Aut. del Tribunale di Napoli n° 81 del 9/12/2009
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PRIMO PIANO
17 Ottobre 2010: Canonizzata la Beata Giulia Salzano
Casoria sta vivendo in queste settimane un momento di impor-
tanza storica. Finalmente un avvenimento positivo, la canonizza-
zione di Giulia Salzano, la riporta positivamente agli onori della
cronaca anche nazionale. Un evento che impreziosisce la storia
della nostra città, che già
vanta un altro santo, Mauro,
patrono della città, monaco
benedettino che fu il discepo-
lo prediletto del patrono
d’Europa san Benedetto, e
due beati, Ludovico da Caso-
ria, fondatore dell’ordine
delle suore Elisabettine Bigie,
beatificato da papa Giovanni
Paolo II nel 1993, lo stesso
papa che ha beatificato pure
suor Maria Cristina Brando,
la fondatrice dell’ordine del-
le Suore Vittime Espiatrici di Gesù Sacramentato, anch’ella
originaria di Casoria, nello stesso giorno, il 27 aprile 2003, in cui
papa Vojtyla beatificò anche Giulia Salzano. Santa Giulia nacque
il 13 Ottobre 1846 a Santa Maria Capua Vetere, figlia di un capi-
tano dei lancieri del re di Napoli Federico II e di una discendente
di Sant’Alfonso Maria dei Liguori. Rimasta orfana del padre ad
appena quattro anni, trascorse fino all’ adolescenza in orfanotro-
fio. Dopo aver conseguito il diploma magistrale venne ad inse-
gnare nella scuola comunale di Casoria. L’attività di insegnante,
quella di catechista e l’immensa devozione al Sacro Cuore di
Gesù furono i fondamenti della sua vita. Nel 1905 fondò la con-
gregazione delle Suore Catechiste del Sacro Cuore, con il fine di
educare i ragazzi dal punto di vista religioso. La sede generalizia
dell’ordine è a Casoria in Largo Giulia Salzano, la casa madre
HOTEL MARTINI, il luogo ideale per trascorrere a Napoli un soggiorno con-
invece si trova a Roma. Oltre trenta altre case sono state aperte in
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con più di duecento religiose. Santa Giulia morì il 17 maggio del
1929. Affettuosamente chiamata dai suoi devoti donna Giulietta,
la sua fama di santità si diffuse già quand’ella era in vita. La
storia della Chiesa la annovera come unica fondatrice di ordini
religiosi dediti all’attività catechistica. “Farò catechesi finché
avrò vita” era il suo motto e proprio ad una catechista è stato
riconosciuto il miracolo che ha portato alla sua elevazione al
rango di santa. Maria Grazia Pelliccia, originaria di Afragola,
rimasta vittima di in un gravissimo incidente stradale, nel corso
dell’intervento chirurgico a cui fu sottoposta subì un arresto car-
diaco di diversi minuti, superando ciononostante l’intervento, tra
lo scetticismo e la meraviglia dei medici. I sui familiari allora si
rivolsero in preghiera a madre Giulia nella chiesa dell’istituto del
Sacro Cuore a Casoria. Ottenendo l’insperata grazia. Una delega-
zione delle suore di Casoria dell’ordine fondato dalla santa han-
no partecipato anche all’udienza papale in piazza San Pietro.
Tutta la città di Casoria ha salutato l’evento esponendo bandiere
ai balconi, mentre le campane hanno a lungo suonato a festa. E
oltre Casoria anche molti comuni si sono uniti ai festeggiamenti
casoriani, tra cui Santa Maria Capua Vetere, Napoli, Afragola,
Casavatore, Arzano e Grumo Nevano, città dalle quali decine di
pellegrini hanno partecipato a Roma alla sua canonizzazione.
Purtroppo non mancano mai le note stonate. Nonostante a Caso-
ria tante persone semplici, di ogni ceto e condizione sociale ogni
giorno si sacrificano in attività laiche di carattere religioso, quan-
do ci sono accadimenti che sono di importanza pubblica vengono
“oscurati” da personaggi che con la Chiesa nel resto dell’anno
poco hanno a che fare e che approfittano per fare “passerella”,
grazie anche al permissivismo delle autorità ecclesiastiche. An-
che il Comune di Casoria si è preso qualche critica, per il fatto
che molti comuni confinanti, solo indirettamente interessati,
hanno allestito pullman gratuiti per permettere ai devoti di recar-
si a Roma per la cerimonia ufficiale di santificazione, mentre
Casoria in questo è stata assente.
Otello Salice
2 Ottobre 2010
POLITICA
Amministrazione Comunale
Veasco
di Bruno Paolo
Vendita e Assistenza accusata di assunzioni
di computer e periferiche
Via P.Casilli 41,
Casoria(Na) clientelari
Maggioranza in crisi? Stando agli ultimi eventi politici sem-
bra proprio così. Emblematica la seduta di Consiglio Comu-
nale sulle assunzioni alla GE.Fi. Un fuoco di fila di accuse
ha messo diremmo in ginocchio Stefano Ferrara e la sua coa-
lizione. Accese proteste per il fatto che i Consigli Comunali,
che prima si svolgevano al pomeriggio su espressa volontà
del sindaco di far partecipare la città, ora si effettuano sem-
pre la mattina. Tutti chiedono il ritorno al pomeriggio, ma
chissà perché ciò non avviene. Uno dei tanti misteri di questa
politica. Si è quindi passati al piatto forte: le accuse di assun-
zioni clientelari alla GE.Fi., la società che svolge per conto
del Comune il servizio di manutenzione degli immobili co-
munali. Le accuse risalgono alla scorsa estate, quando Pa-
squale Fuccio e Pino Balsamo (PD), Ludovico Russo, Lui-
sa Marro e Mariano Marino (PSE), Franco Troiano e
Vincenzo Rossetta (UDC), chiesero un Consiglio Comunale
sull’argomento, andato deserto tra l’altro perché convocato
di sabato mattina in piena estate. Le assunzioni riguardereb-
bero la nipote del Sindaco Stefano Ferarra e la figlia del
consigliere comunale UDC Vincenzo Ramaglia, assunzione
quest’ultima effettuata per convincere, secondo le accuse,
Ramaglia al voto favorevole sul bilancio. Il Sindaco ha ri-
sposto con un interminabile intervento che, senza per nulla
toccare l’argomento, è sembrato più un discorso da campa-
gna elettorale su lavoro e lotta alla disoccupazione, mentre
dal pubblico lo apostrofavano “FALSO!” “BUGIARDO!”.
Poi le bordate dell’opposizione. Sull’ovulo commerciale,
promesso da Stefano Ferrara come la cura contro la disoccu-
pazione a Casoria, Pasquale Fuccio (PD) lo ha ricordato
come progetto dovuto al centrosinistra per la cui realizzazio-
ne secondo lui occorrono anni, mentre Fortunato Polizio
sostiene addirittura che difficilmente possa essere realizzato.
Per Fuccio il centrodestra non ha fatto altro finora che dare
Res Novae Res Novae Ottobre 2010 7
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PUBBLICITà SU Giotto Volley: una favola diventata realtà, una realtà
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NOSTRA eMAIL: In un mondo in cui il calcio oscura tutti gli altri sport fare pallavolo è difficile, e lo è ancora di più in una città come Casoria.
resnovae.giornale@gmail.com Tuttavia con la passione e l’abnegazione è possibile raggiungere risultati inimmaginabili. Il Giotto
Volley, partito dalla 1ª Divisione ed arrivato in B1, ne è un esempio lampante. Il presi-
incarichi e poltrone a parenti ed amici. “Stefano Ferrara” ha dente Egidio Calabrese ci racconta la favola di questa squadra: “ Quello che abbia-
mo realizzato finora lo dobbiamo soprattutto alla nostra passione, che non è mai
sentenziato “è un sindaco assolutamente inappropriato per la
mancata, ed agli sponsor. Senza di loro sarebbe impossibile andare avanti a causa di
nostra città”. Pino Balsamo (PD) ha ricordato, in tema di
questa crisi. Ci siamo sempre contraddistinti per la nostra parsimonia, abbiamo avuto
assunzioni clientelari, quella nello staff del sindaco della
oculatezza negli investimenti e ciò ci ha permesso di ottenere grandi risultati. Abbia-
nipote dello stesso. Fortunato Polizio ha accusato
mo sempre mantenuto i nostri impegni economici. Abbiamo anche avuto controlli
l’Amministrazione Ferrara di aver dato, invece dei posti di
della finanza ma i nostri conti erano sempre in regola”.Il presidente mostra amarezza
lavoro, 800 licenze edilizie, criticando i criteri di scelta dei
nei confronti della politica, poco presente: “ Le autorità locali si limitano ad informarsi
dirigenti. Sempre sull’ovulo Ludovico Russo ha criticato il
sui nostri risultati, ma non ci hanno mai dato un sostegno economico forte. Abbiamo
sindaco Ferrara per aver firmato la convenzione per lo stesso
chiesto aiuto a diversi politici, ma ci hanno risposto che le risorse disponibili erano
senza alcun vincolo di assunzione in favore dei disoccupati
destinate ad altri fondi, e noi veniamo sempre dopo. Molte persone casoriane non san-
casoriani, come pure aveva promesso. Severissimo il giudi-
no nemmeno che c’è una squadra di Casoria in B1, e ciò mi fa rabbia”.Il campionato di
zio di Nando D’Anna (Sinistra Critica): “Mentre tu ridi ogni
B1 è iniziato da alcune settimane ed il presidente svela gli obiettivi di questa nuova avven-
volta che l’opposizione interviene, qui fuori c’è gente dispe-
tura: “ Quest’anno vogliamo salvarci, come l’anno scorso. Ce la giocheremo con le altre squa-
rata che non ce la fa più ad andare avanti senza lavoro: di-
dre alla pari. Il problema è che se anche riuscissimo a raggiungere questo obiettivo sarà difficile andare avanti se non avremo un
mettetevi!” rivolto a lui e Ramaglia. Il silenzio del sindaco è
aiuto economico. I costi sono sempre maggiori e non so se riusciremo a sostenerli”. La speranza è che qualcuno si accorga di que-
stato apostrofato da Luisa Marro (PSE): “Chi tace evidente-
sta bellissima realtà nata sul territorio casoriano e che prenda a cuore le sorti di questa squadra per far sì che la favola del Giotto
mente acconsente” (Ramaglia era assente a causa di un grave
Volley continui.
lutto familiare). Luca Scancariello (PDL) ha rivolto al sin- Francesco Ferrara
daco l’invito, ove mai ci fosse stata qualche superficialità, a
porre rimedio. Slittata per l’ennesima volta l’approvazione
dei debiti fuori bilancio. Pasquale Pugliese (Nuovo PSI) ha
evidenziato le continue assenze nella maggioranza quando si
discutono argomenti delicati, sintomo evidente per lui di un
grosso problema politico. Da registrare anche la polemica
uscita dall’aula di Giovanni Paone (PDL) dopo un diverbio
verbale coi consiglieri del centrodestra. Scancariello a questo
punto chiede una seria verifica politica. Polizio ribatte sulla
necessità dell’ apertura ufficiale della crisi. Antonio Perna
(PDL) parla di vergognoso spettacolo offerto dalla maggio-
ranza. Alla fine solo il voto favorevole sulla proposta di rin-
vio formulata da Giovanni Del Prete (PDL) stabilisce una
tregua. Ma la lotta non è ancora terminata.
Laura Paino
Salvatore Franzese
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4 Ottobre 2010
“Ottobre Giustiniano”
In festa il Quartiere
di San Giustino
In onore di San Giustino de Jacobis festa grande presso
la parrocchia che porta orgogliosamente il suo nome.
“Abbiamo scelto Ottobre anzitutto perché è il mese mis-
sionario e durante la sua ultima domenica si celebra la
festa del nostro santo patrono che è stato missionario in
Abissinia (le attuali Eritrea ed Etiopia); poi perché, pur
ricorrendo la festa di San Giustino in realtà il 30 luglio,
dato che la città di Casoria è deserta in quel periodo, ab-
biamo spostato i festeggiamenti in autunno per far cono-
scere ad un numero sempre crescente di persone, un san-
to la cui unica colpa,come diceva Paolo VI, è stata quella
di essere poco conosciuto.” Con queste parole Padre
Arcangelo Caratunti, parroco della chiesa intitolata al
santo, spiega il significato del cosiddetto “Ottobre Giu-
stiniano”, mese ricco di festeggiamenti che si ripetono
ogni Domenica per tutta la durata del mese. Ad organiz-
zare il tutto, in un primo momento erano i vari gruppi
presenti in parrocchia; adesso, invece, ad occuparsene è
un gruppo specifico composto sempre da persone facenti
parte della parrocchia. Ha aperto questi gioiosi festeggia-
menti il Gruppo Giovani della comunità parrocchiale
seguito da un gran numero di esibizioni di danza,canto e
cabaret, nelle quali si sono cimentati anche i noti comici
casoriani Antonio Fiorillo e Nello Iorio. Di particolare
rilievo è stato, senza dubbio, lo spettacolo di domenica
10 Ottobre, tenuto dall’Orchestra Giovani-
le“SANITANSAMBLE”, composta da ragazzi del quar-
tiere napoletano della Sanità tolti dalla strada e coinvolti
in questa manifestazione, in cui sono riusciti a dare il
meglio di sé stessi. A seguire, sempre nello stesso gior-
no, Il Gruppo Catechesi parrocchiale e l’A.C.R hanno
tenuto in allegria la comunità con un’esibizione intitolata
“Ciò che conta di più”. Non sono mancati anche canti
popolari volti a coinvolgere i più “tradizionalisti”. Do-
menica 17 Ottobre ha visto il debutto della “Old and
Young Band”, un gruppo musicale nato dall’unione di
due generazioni, legate dalla loro passione per la musica
e per alcuni di essi da una decennale amicizia. Nonostan-
te la pioggia hanno allietato il pubblico presente con bra-
ni del repertorio classico napoletano e musica leggera
contemporanea. La grande festa in onore del patrono
termina oggi,con uno spettacolo di fuochi pirotecnici alla
presenza del Vescovo ausiliario di Napoli Mons. Lucio
Lemmo.
Antonella Storti
Res Novae Res Novae Ottobre 2010 5
L’ennesima coltellata alla
salute del cittadino
Il Convegno “Salute e Polveri” dello scorso Settembre
organizzato dalla Codacons Campania con la partecipa-
zione di Stefano Montanari, ricercatore di nano patologie
e di Edoardo de Nicolais, del Dipartimento Codacons So-
stenibilità, ha sollevato la questione sull’implementazione
della centrale elettrica alimentata a biomasse ( oli vegetali)
nella zona di Lufrano ad Arpino. Lo scopo del convegno è
stato principalmente quello di informare l’opinione pubbli-
ca sui gravi danni alla salute derivanti dalla messa in fun-
zione di una centrale elettrica in piena zona residenziale.
Secondo quanto trapelato dal documento ufficiale
dell’ARIN, la centrale produce energia bruciando oli vege-
tali, il che potrebbe sembrare poco inquinante ma, a detta
di Stefano Montanari, dal punto di vista chimico si tratta
di un processo di combustione con produzione di nano
particelle, impercettibili all’occhio umano, ma facilmente
diffondibili nell’ambiente circostante, anche nel raggio di
40 km. Le nano particelle, si sostiene, sono facilmente
assorbite dall’organismo tramite inalazione, innescando
una risposta immunitaria che porta alla formazione di gra-
nulomi altamente infiammatori e predisposti, a lungo anda-
re, alla formazione di tumori. Considerando che la zona di
Lufrano è anche un quartiere residenziale e che a meno di
200 metri sorge una scuola media, i rischi a cui andrebbero
incontro gli abitanti della zona e dei paesi limitrofi, potreb-
bero essere alquanto preoccupanti. Il permesso a costruire
l’ impianto è stato concesso dalla Regione Campania nel
2008 con il parere positivo dei dirigenti all’ambiente e
all’urbanistica del Comune di Casoria senza che ne fosse
informato il Consiglio Comunale. Quest’ultimo ha potuto
valutare la situazione solo nell’assemblea del 9 Settembre
2010. Da allora la questione è rimasta in bilico, e la Coda-
cons attende ancora risposte in proposito, consapevole del
fatto che il progetto definitivo sull’implementazione della
centrale verrà presentato dall’ARIN il 30 Novembre.
Marianna Caputo
Editore
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Questo numero è stato chiuso il 26 Ottobre 2010. Tiratura 1000 copie.
6 Ottobre 2010 Res Novae Res Novae Ottobre 2010 3
COSTUME INIZIATIVE

Quest’estate faccio la Una mela per la vita…

modella!
Come iniziare le ferie d’Agosto in un villaggio turistico e ritrovarsi
modella per un giorno. Carmen Martucci, diciassettenne casoria-
na, ha iniziato così la sua avventura al concorso “La più bella del
mondo”. Partecipando alle molteplici selezioni sia regionali sia
nazionali è arrivata a conquistare tantissime fasce, da Miss Cin Cin
a Miss Fotogenia, per giungere alla fascia di Miss Cinema a Riccio-
ne per la finale nazionale. Ci racconta che è stata un’ esperienza
divertente, vissuta come un bel gioco estivo. Tutto è iniziato da un
animatore del villaggio in cui era in vacanza, che l’ha notata e con-
vinta a partecipare al concorso di bellezza. Le abbiamo chiesto se
pensa e vede un suo futuro nel mondo dello spettacolo e della mo-
da. Ci risponde con semplicità disarmante che per adesso l’unica
carriera che le interessa è quella liceale e riuscire ad iscriversi alla
Facoltà di Medicina. Se poi dovesse arrivare qualche proposta inte-
ressante, senza scendere ad alcun compromesso -ci tiene a sottoli-
nearlo- ne sarà ben felice e verrà attentamente valutata insieme alla
famiglia. Una bellezza scolpita da madre natura ma anche dalla
passione per la danza latino americana che coltiva da quasi 10 anni,
essendo allieva della Happy Day Dance di Santina Maglione. Le
abbiamo chiesto se si fosse sentita a disagio a calcare le passerelle.
Ci risponde che certo le è capitato di incontrare ragazze molto più
esperte di lei, abituate al palco e pensare di non poter reggere il
confronto. Ma aiutata dall’esperienza datale dalla sua partecipazio-
ne alle selezioni di Miss Italia come mascotte, sfilando senza essere
in concorso per un limite di età insieme alle altre ragazze concor-
renti e affrontandolo con allegria e non come il traguardo di una
vita, si è divertita sotto i riflettori con
trucchi e vestiti da favola. Grazie
all’aiuto di un sorriso che toglie il fia-
to, due occhioni che ti guardano dolci,
è riuscita anche a farsi notare. Appog-
giamola e aiutiamola a vincere il con-
corso sul web che durerà tutto l’anno,
votandola su
www.lapiubelladelmondo.org.
Marianna Sorgente
e per la ricerca
Una mela al giorno non toglie
solo il medico di torno, bensì
aiuta a finanziare la ricerca su
una grave malattia, purtroppo, al
giorno d’oggi diffusissima: la
sclerosi multipla. Sabato 9 e
domenica 10 ottobre si è
infatti svolta, a cura dell’ AISM
( Associazione Italiana Sclerosi
Multipla), una manifestazione per far conoscere il problema e racco-
gliere fondi per le vittime di questa malattia, che ha portato alla ven-
dita di ben 300.000 sacchetti di mele,distribuiti in tutte le piazze ita-
liane per un totale di 2.400.000 euro. Hanno contribuito alla causa
anche alcuni noti personaggi televisivi come Antonella Ferrari,
Gianluca Zambrotta e Massimiliano Rosolino. “I cittadini di Caso-
ria non sono rimasti a guardare, anzi hanno risposto con entusiasmo
alla proposta, contribuendo ad acquistare i sacchetti di mele, distribui-
ti da volontari dell’AISM davanti la Villa Comunale, a Via Marconi
ed a Via Giolitti. Siamo riusciti a venderle tutte, non è rimasto nean-
che un sacchetto.” Con queste parole il Dott. Salvatore Marino,
referente AISM Napoli Nord 2, ci descrive il risultato della raccolta
nella nostra città. Grazie ad iniziative come questa, anche in alcuni
comuni dell’area a nord di Napoli quali Arzano, Afragola, Casoria,
Casavatore, Acerra, Grumo Nevano e Casalnuovo sono stati aperti dei
centri di ascolto volti a prendersi cura delle esigenze di persone affet-
te da sclerosi multipla e delle loro famiglie, concentrandosi in partico-
lar modo su tutti i problemi legati alla situazione che queste persone
devono affrontare quotidianamente. La cosa più importante è che non
si sentano mai un peso per la società ed evitare ciò è uno degli scopi
più nobili dell’AISM. La sclerosi multipla è una malattia diffusa so-
prattutto tra i giovani di età compresa tra i diciotto ed i venticinque
anni. Colpisce il cervello ed il midollo spinale, provocando in misura
maggiore annebbiamento della vista, problemi di deambulazione e
difficoltà nell’articolare le parole. Sono iniziative come quella di
“Una mela per la vita” a far progredire la ricerca sulla sclerosi, con
l’auspicio che in un domani non troppo lontano,una mela al giorno
non avrà tolto “di torno” soltanto il medico, ma anche questa grave
piaga sociale.
Antonella Storti
BENI CULTURALI
29 Ottobre 2010: Inaugurata la biblioteca comunale a Casoria
Per la sua denominazione decisione tutt’altro che definitiva
Un’attesa lunga dieci anni sta per volgere al termine: la biblioteca
comunale a Casoria è finalmente realtà. Negative e sfortunate vicen-
de, non ultime i due anni di commissariamento, hanno rallentato
paurosamente la consegna alla città di un centro culturale da sempre
ritenuto indice di sviluppo e focolaio di iniziative per una città come
quella di Casoria. Curatore della realizzazione della Biblioteca,
che sorgerà nell’ex Circolo Moscati in Via Aldo
Moro, è Giuseppe Notaro, Assessore agli
affari generali, cultura e politiche giova-
nili. Attualmente, l’edificio che dovrebbe
ospitarla, distribuito su due livelli, ha
avuto di recente opere di manutenzione
legate ad infiltrazioni di acqua, che
ne avevano sollevato il parquet, e
di ripristino di un lucernario; inol-
tre a breve sarà ultimata la messa
in sicurezza con l’apposizione di
cancellate alle finestre. Riguardo all’iter amministrativo, è prevista,
sempre a breve, da parte del Sindaco la nomina del Consiglio Con-
sultivo, composto di otto unità. Sull’intitolazione della biblioteca la
proposta dell’Assessore è relativa ai giudici Falcone e Borsellino, al
cui ricordo è legata una delle tante battaglie, quella per la legalità,
che Notaro e i giovani del suo gruppo politico, al cui impegno si
deve in buona parte la realizzazione della biblioteca. Una scelta che
però non è da tutti condivisa. La biblioteca è comunque patrimonio
della città di Casoria e sarebbe più giusto intitolarla a personaggi
della cultura cittadina, che certamente non mancano. Sarà comunque
la giunta comunale a decidere, speriamo
recependo proposte largamente
condivise e non dettate da predile-
zioni politiche di parte. Obiettivo
dichiarato della Biblioteca non sarà
quello di farne un deposito polveroso di
libri ma un centro di sviluppo culturale,
luogo di incontri, dibattiti, convegni ed
orientamenti universitari. Determi-
nante per l’apertura della biblioteca è
stato anche l’intervento di un gruppo
sul social network Facebook “Una biblio-
teca per Casoria”, il cui fondatore Ales-
sandro Cocorullo, da Giugno ha chiesto
chiarezza e trasparenza alle istituzioni sulle tante questioni che atta-
nagliavano l’apertura della stessa con il sostegno di circa 800 mem-
bri.
Finalmente “una perla” in una terra di cemento, con la speranza che
la cultura e la sensibilizzazione alla lettura possano contribuire a
distogliere i ragazzi da futili interessi, che spesso li portano a seguire
strade sbagliate.
Francesco Scalamogna

Arredo Bagno

Igienico Sanitari

Box Doccia

Vasche Idromassaggio

Rubinetteria e Accessori