E-mail: dirigente.trescore@libero.it
ic.trescore@libero.it
Sito: www.rccr.cremona.it/dirdid_trescore
Introduzione
Il progetto di accoglienza che da anni stiamo attuando nelle classi prime del
nostro Istituto e diffondendo in altre realtà scolastiche, si propone di
accogliere e inserire gradualmente gli alunni nel nuovo ambiente scuola,
creando un contesto emotivo coinvolgente dal quale scaturisca la
motivazione ad apprendere.
I buoni risultati conseguiti ogni anno sia per quanto riguarda l’apprendimento,
sia per quanto concerne la partecipazione e il coinvolgimento emotivo, uniti ai
pareri positivi raccolti dai genitori dimostrano che il progetto migliora la qualità
dell’offerta formativa.
I materiali prodotti sono il frutto del lavoro e della buona volontà di alcune
delle insegnanti dell’Istituto che si occupano anche della diffusione a livello
nazionale del progetto e del controllo dei risultati per l’adeguamento del
percorso.
Obiettivi
Affermare la centralità della funzione comunicativa della lingua orale
e scritta.
Verificare alcuni prerequisiti e/o affrontare attività finalizzate al
raggiungimento di obiettivi propri delle diverse aree disciplinari.
Destinatari
Docenti che insegneranno nella classe 1^ (tutto il team),
docenti che hanno insegnato nelle scuole dell’infanzia,
alunni della classe 1^ e loro famiglie.
Modalità
Il materiale relativo al progetto accoglienza viene predisposto e
distribuito direttamente dall’Istituto che si preoccupa anche di:
- informare i docenti interessati sulle modalità di attuazione del
progetto;
- assistere in campo gli stessi;
- raccogliere dati con verifica finale oggettiva alla fine del
progetto;
- ascoltare osservazioni critiche in merito al progetto stesso,
- tarare e migliorare le strategie e i materiali.
Il lavoro si svolge con gli alunni nei primi 15 giorni di scuola e prevede
attività manipolatorie, spazio-temporali, logico- matematiche, motorie di
vissuto concreto nonché momenti di conversazione.
Risultati
I docenti :
imparano a confrontarsi e a trovare accordi operativi con colleghi che affrontano
analogo programma;
capiscono quanto sia importante un contesto emotivo coinvolgente per creare un
atteggiamento positivo nei confronti dell’apprendimento;
acquisiscono consapevolezza circa l’importanza della funzione comunicativa della
lingua orale e scritta e tengono presente tale aspetto anche
nell’organizzazione didattica di tutte quelle attività finalizzate
all’insegnamento della lettoscrittura;
imparano a prevedere momenti di verifica oggettiva;
possono individualizzare il percorso per gli alunni in difficoltà;
promuovono il successo formativo.
Gli alunni :
entrano in contatto gradualmente con il nuovo ambiente scuola e con le nuove regole;
socializzano e si fanno conoscere dalle insegnanti;
- hanno pari opportunità di apprendimento;
- vivono esperienze di vissuto concreto;
- sviluppano un atteggiamento positivo nei confronti dei
contenuti da apprendere;
- raggiungono risultati a brevissimo termine compiendo uno
sforzo minimo.
I genitori :
- ascoltando i racconti dei loro figli si lasciano coinvolgere
nell’esperienza;
- vedono in tempi brevi risultati soddisfacenti;
- hanno la possibilità di gratificare e spronare fin da subito i
bambini;
- contengono le loro ansie rasserenando anche i piccoli.
Prodotti disponibili
- Il testo della storia completo di illustrazioni e di mappa per
l’organizzazione delle attività,
- un libretto illustrato che sintetizza le sequenze principali da
regalare a ciascun alunno,
- alcune schede operative,
- un CD rom interattivo che illustra l’intero percorso agli
insegnanti (fornendo anche spunti di attività interdisciplinari)e
permette agli alunni di giocare con i personaggi della storia,
- breve filmato dimostrativo.
Breve riassunto
Di cosa si tratta
Il nostro scopo è quello di creare un contesto in cui far agire e far
operare gli alunni.
Lo "sfondo" da noi utilizzato è una storia i cui protagonisti sono
una maga e tre nanetti.
La maga è la padrona di un meraviglioso giardino di cui i tre
nanetti sono i guardiani.
Ognuno di questi personaggi riveste dei ruoli ben precisi, ha degli
oggetti e dei luoghi che gli corrispondono e, inoltre, possiede dei
nomi formati da vocali ( la maga Ea, il nano Ei, il nano Ui, e il
nano Oi ).
Tutte queste caratteristiche permettono agli insegnanti di verificare
alcuni prerequisiti e di affrontare attività finalizzate al
raggiungimento di obiettivi propri delle diverse aree disciplinari
anche se l’aspetto più evidente è sicuramente quello linguistico.
Come si attua
Il punto di partenza è la narrazione della storia da parte
dell’insegnante che può decidere di raccontarla tutta in una volta
o suddividerla in sequenze da affrontare in momenti diversi.
Il passo immediatamente successivo è la drammatizzazione e
l'interazione da parte degli alunni che dovranno fare quello che
dicono la maga e i nanetti per poter entrare e stare nel giardino.
Le esperienze che gli alunni andranno a vivere sono di tipo
manipolatorio e di vissuto concreto e precedono il momento più
“astratto” delle attività su schede e quaderni (scrittura e lettura
vere e proprie).
Quando si realizza
Si realizza nei primi 15 giorni di scuola.