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strada e cor ••• Iun

Spedizione in a. p. - 45% - art. 2 comma 20/b legge n. 662/96 - Filiale di Taranto



A propos ito dell'itinerarlo bradanico-salentino

di Paolo Covella (~)

I' federalisma? Eccome che e una casa cancreta. Ce ne stiamo accor gendo giomo per giomo almena per

quanto riguarda Ie nuove leggi di riforrna che derivano dalla "madre di tutte Ie leggi":la Bassanini. Quanto aile conseguenze la partita e apertissima, parche dawero aile forze sociali, palitiche ed istituzionali delle regiani misurarsi con i problemi delia sviluppo senza pill reti di protezione.

Paniamo ad esempio delle inlrastrutture: la Puglia, a dimostrazione che per alcune questioni iI Sud appare estremamente differenziata, e una regione che presenta una infrastruttu razione estremamente ricca. Strade, ferrovie, porti, aeroporti (addirittura quattrol): I'offerla e malto abbondante. Ma non ottima, per dirla collinguaggio delle mense militari. Nel sensa che qual ita, sicurezza ed etficienza mancano.Non solo, manea soprattutto la ragione fondamentale ehe fa funzionare a meno un sistema cosiddetto de lie teti: l'lntermodalita. Una parola sernpllce ehe vuol dire mettere in rapporto, in relaziane, in collegamento Ie varie modalita per farle funzionare e consentire una migliore artieolazione dei trasporti per Ie persone e per Ie merci.

Mena semplice e la parol a "efficientizzezione", da molti ritenuta orribile, ma che la CGIL ha posta alia base di un canvegno tenula a Manduria il7 febbraia scorso, e con iI quale ha posto un problema concreto: porre in efficienza, appunta, I'itinerario Bradanico-Salentina, come percorso attimale per 10 sviluppo e per i collegamenti Ira iI Salenlo e il euore della Lucania, Ira i vari sistemi

produttivi emergenti e Ie grandi infrastrutturazlonl come il porto diTaranto e iI polo industriale di Melfi, passando per l'area dei salottlflcl di Matera e cosi via.

C'erano proprio tutti al convegna: il sottosegretario Bargone, I'assessore regionale Ruocco, iI direttore dell'Anas Sanna, sindacalisti, amminislratori locaIi. Ma in tutti vi era la consapevolezza che, Ira la comune condivisione del progetto e la sua definitiva reallzzazione, ci pUD correre un oceano. Vediamo perchao

Litinerario viene 'pensato' agli inizi degli anni '60 dalla Cassa per il Mezzogiorno. Quella giusta intuizione, nel corso dell'ultimo trentennio, si e arenata di fronte ad un inveterato vizio che spesso e degenerato sino aile soglie delle tangentopoli locall, La contraddizione per certi aspetti rimane ancora oggi in molte polltlche riguardanti Ie opere pubbliche, anche se va detto che 11 Govsrno nazionale e (non tutti) gli enti locali vanno rapidamente risolvendola, indieando prlorlta, mezzi, strumenti.

La contraddizione. E qual'e? Che da quando si progetta un'opera a quando la si completa (e cloe quasi mail passana tali e lanti anni che 11 mercato produttivo, dei servizi e persino Ie abitudini socia Ii di quel territori sono terribilmente mutati. Sino al punta di vanificare I'importanza dell'opera che, nel frattempo, e costata tanto, non e servila a nessuno, e ha magari arricchito i solltl noti.

Per esempia la Bradanico-Salenti-

(continua a pag. 16)

IV INTER.NET http://www.deor.com/appunti

La Provincia

di Raffaele Mea 2 - Evergreen

di Giovanni 0 'Auria 3 - Detto ... a non latto

di Luigi Conle 4 - Lavori di pubblica utiltta

- La Provincia sta a guardare

di Adriana Murri 4 - Lavori di pubblica utntta

- Lavori concreti

- I progetti ammessi

di Leonardo Rubino

6 - II manifesto scomparso

- I contrlbutl assegnali nal 1 997

B - URP: a qualcuno da tastidlo

9 - Magna Gracia 0 magna soldi?

Controcanto

di Pierfranco Bruni

11 - Magna Grecia Festival: progetto di promozione

IComuni

di Dotores Palan/oni 12 - r progetti del Comune di Statts

Primo plano

di Giuseppe Goffredo 13 - Amor loci:

un terrltorio in pledi

di Nirola De Benedictis 14 - Camera di Commercia a servizi al territorio

- Centro Subfor

SPECIALE

L' Universlta. a Taranto

di A/fengo Carducci I - Consorzio unlversitario

una Infinita telanovala

di Gian/uc:a Lavreglia II - ~Unl\larsila a Taranto: sltuaziona, obiattivi e proposte

IV - lscrlttl e Jaureati

- Universita Bari a Leece

- Poillacnico Bari

V " Quale dlritto allo studio?

VI - II Consorzio Univarsilario: intervista af Cornmissarlo - i Comunl aderanti

di Marcello Cantore VIII -' Consolldamento e Innovazione

di Leonardo Rubino IX - Oltre I'emergenza

x - Lo sportello sotto casa

x - Orlantamento scolastlco

XI - Le sed I unlversitaria in [talla

Marzo '98 Numero 7

EVERGREE

Occasions da non perdere'

dl Raffaele Meo n .

I problemi dello sviluppodell'area larantina so no di portata tale da non potersi permettere illusso di perde-

re l'oecaslone di rilancio del Porto diTaran to.

Per ventlcinque anni iI porto di Taranto e state abbandonato a se stesso; adesso si presenta una occasione straordinaria perche sia inserito al centro della sviluppo del traffici internazionali e tale posslonlta trova opposltori il Comune capoluogo e la Provincia.

Apparentemente sembra incornprensibile la posizione che la maggioranza di centro-destra ed il presidente Cantore in prima persona assumono, visto che non si perde occasione per fare riferimento aile quattro priorita che sono a fondamenlo dei loro programmi.

Tra queste priorita v'a appunto "Ia valorizzazione ed if sostegno per if decolla del porto di Taranto e del suo malo polisettoriale".

Perch9 allora tanta ostiltta al progetta Evergreen? La risposta puc essere forse ricercata nella delibera n. 13 del Consiglio provo del 15.1.96 con cui la maggioranza di centro-destra individuava per Ie attivita portuali la societa "Papalini" Parteeipazioni S.r.I.", azienda rappresentativa di soggetti privati.

Chi ha a cuore 10 sviluppo dell'area jonica non puc non vedere gli effetti che iI progetto della "Evergreen Marine

Corporation"produrrebbe. Certo nessuno pub pensare che lutto clo creerebba soltanlo 250-300 post! di lavaro (neanche il presidente Cantore), anche sa comunque non sono poca cosa. Un lale progello callocharebbe Taranto tra i piu rilevanli scall dol mando can un fraHfco di ollre 500.000 contenitori I'anno. Ci sarebbero benefic! accupazionali indotti da attlvlta dl aziende costruttrici di gru ed allre attrezzature per la movimentazione, da riconversione per tante imprese che operano nell'indotto ILVA ed ArsenaIe, dallo sviluppo di aziende marittime. II porto dunque al centro di un madello di sviluppo che diversifica e rilancia

I'economia jonica. .

Questo puc essere il progetto "Evergreen" che, ricevuto iI parere favorevale del Comitato Portuale, non puc lasciare spazi ad ulteriori tentennamenti. Le Istituzioni, e la Provincia da parte sua, devono impegnarsi per quanto di loro campetenza a disporre tutte Ie risorse possiblli per approntare Ie infrastrutture utili al sistema partuale.

E un'occasione perchs il presidente Cantore e la sua maggiaranza di cantro-destra passino dalle parole aj lalll per finalmente pater dire di aver fatto qualcasa per una delle qua tiro prlorila delloro programma.

(') Capogruppo POS Provfncln

GruppoPDS Provincia dlTaranto

Taranto, 18 aprlte 1998- ore 9 Salone deg/i Stemml - Palazzo d!!.."E.I:~,£~!!:cla

Hanno co lIaborato:

Pierfranco Bruni Marcello Cantore Alfengo Carducci

Luigi Conle Paolo Covella Giovanni D'Auria Nicola De Benedictis Giuseppe Goffredo Francesco Leopizzi Raffaele Mea Adriana Murri Dolores Palanlonl

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Diret/ore Responsilblle ad Edi/or1illo :j '~

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iI cum del Gtuppo PDS alia Provincia di Tamo/v

Regislrazione lribunore cji [l"llonto [1" 502/96 del 12107/'16

Spedizione ill a. p ... ·I~i';t. (lrt 2 comma 2D/b legqo 662/96 Aliole Peste di kUClllto

Edizion: Publldoo Toronto

Becuuiono IJ ntnnwvstmztone Vinic Magna Grnels 460 - Taranto

Ar/ Dime/or Snverlo Do Florio

Gmilcli (] IlllpllgmlUJOne Publlmodol - VIII O.Peluso 113 TA

Stamps:

TlpoUtogrnlia Pollcnrpo

Via Calvarlo 9· Castellaneta - TA

convegno aul torna

ENTI LOCAL.: INNOVAZIONE IE SVILUIPPO

- ProgeHi per 10 sviluppo DOn. FRANCESCO SAPONARO

, togn mulonnla Aulonomie Locall

- Oltre " municipallsmo; I'associazionlsmo dol Comunl

DOTI DIEGO LUDOVICO " f:jimJllco di Mollola

- Ptonldonle Aescctaztone Comuni (LA. CO. TA)

- Formazione del personale

e trasferimento tecnologico nella P. A. locul. DOTI MICHELE CAPRIATI

- 'lucnopnlls - area P. A·.

- Sistema Informativo Territoriale:

I'esperienza della Provincia dl Leece ING. ANTONIO GIURI

Marzo '98 Numero 7

• Assesscrs Ambiente Provincia Leece

Oelto ••. e non falto

Tra annunci e disamministrazione

Pinacoteca dove sei?

Oltre un anno fa l'Assessore Pierfranco Bruni annunciava can solennita in Consiglio provinciale I'istituzione della plnacoteca provinciale e del museo polivafente, indicando come sede j 10caH delIa (allora) trasferenda biblioteca Acetavio. t.assessore non si lasclava owiamente sfuggire la ghiotta occasione per organizzare I'ennesima conferenzastampa.

Con Ja istituzlona della pinacoteca ci sl prefiggeva di:

1) organizzare mostre;

2} costituire una raccolta permanente riguardante sla I'arte, che I'artlgianato dl antica tradizions:

3) prornuovere la conoscenza del patrimonio artistico del territorio e, plu ampiamente, dell'intera regione e del Mezzogiorno;

4) sostenere l'attlvlta didattica e la ri-

cerca storiografica.

Trascorrevano rnolf mesi, ma I'attesa risultava vana. Ad un certo punta i dubbi venivano definitivamente fugati dalI'apposizione, presso I'ingresso della istituenda pinacoteca, dell'insegna "Questura diTaranto".

E cosl nei locali gia destinati alia "Acclavio'', anziche i quadri d'autore risultano ora esposte ... Ie foto segnaletiche.

Come mai? E successo che la fretta dell'annuncio aveva impedito di verificare che sin dal1989 la Provincia aveva assunto un impegno con la Questura sulla destinazione dei locali una volta liberati dalla bfblioteca.

Quando si dice il fatol I programmi deWassessore di AJleanza Nazionale per la pinacoteca sana naufragati, ironia della sorta, per una delibera adottala il 22 novembre 1989 ... dalla Giunta DC-MSI all'epoca in carica.

Formazione professionale: campa cavallo •••

Criticare l'attivtta dell'assessore Tucci equivale, come suol dirsi, a sparare sulla Croce Rossa.

Si potrebbero analizzare gli sviluppi dell'attivita di F.P. nel suo cornplesso, fare II punta della situazione circa II pia-

di Giovanni D'Auria (0)

no regionale di formazione dell'anno '97 (awiato, per inerzia della Giunta provinciale, solo ai primi del1 998), valutare i contraddittori comportamenti progettuali, confrontare esperienze reallzzate in altre Province, ma sf rischierebbe dl rfaccendere 10 stucchevole scarlcabarile tra dirigenti e assessori, tra Provincia e Regione.

Voglio invece soffermarmi sulla vicenda di due corsi di formazione, i cui fascicoli sono rimasti in bella mostra su qualche scrivania, in barba aile centinaia di (poveri iIIusi) ragazzi che avevano risposto ai relativi avvtst pubbllci:

1) consulenti e divulgatori ambientali; 2} cantonieri.

In seguito alia pubbllcazione del Programma Operative Multiregionale, di cui era titolare if Min. del Lavoro, denominato "Azioni innovative sud", finanziato can il concorso del Fondo Sociale Europeo, la Provincia di Taranto presentava ben sette progetti, dei quali solo uno veniva arnrnesso a finanziamento: quel- 10 per consulenti e divulgatori amblentall,

II costa totale del progetto ammontava a L. 327.600.000, di cui L. 245.700.000 a carico del Fonda SociaIe Europeo. AI corso avrebbero dovuto partecipare n. 13 allievi 'di eta inferiore ai 25 anni, in possesso di diploma.

La Provincia awiava Ie procedure per la realizzazione del corso, disponendo I'affissione di apposite avviso pubblico, attraverso il quale si invitavano i concorrenti ad inoltrare domanda entra il20 giugno 1997. La prova scritta veniva fissata, senzaulteriore comunicazione, if giorno 30 giugno 1997.

II giomo previsto i partecipanti al banda si presentavano per la prova, ma constatavano a proprie spese di trovarsi ... su scherzi a parte.

Infatti la prova era stata rinviata ad altra data, ma nessuno si era presa la briga di informarne preventivamenle gli interessati.

Ad una rnla iniziativa in proposito fu risposto evasivamente daUa Giunta che erano sorti dei 'problerni burocratici", ma che senz'altro di ll a poco la Provin-

cia avrebbe proweduto a comunicare al partecipanti la nuova data delia prova.

Sono trascorsi diversl altri mesi, slamo a marzo 1998, ed i giovani attendono aneora di essere chlamati,

E veniamo ai tre corsi per cantonieri. In base a quanto previsto dalla deUbera di Giunta n. 593 del 28 marzo 1996 i corsi avrebbero dovuto impegnare per 300 ore ben 60 alilevl,

Sono trascorsi quasi due anni, ma tutto e fermo anche in questo caso,

Non va dimenticato che II relativo avviso pubblico fu emanato, guarda caso, proprio durante la campagna elettorale del 1 996 e propagandalo con zelante impegno dlnanzi aile sezioni territoriali dei partltl del Polo.

Le domande pervenute, dopo un simile impegnativo strillonaggio, rlsultavane 1.093, successivamente registrate e protocoliate. Veniva quindi nominata la Comrnlsslone per la valutazione del requisiti dei candidati, inoltrati gli invlti af 955 candidati arnrnassi, ed sffettuate Ie prove (aile quali si presentavano 727 concorrenli).

Nella sed uta del 2211 0/961a Commissione, dopa aver proceduto alia correzione dei questionari valutativi, formulava la graduatoria, che veniva approvata con delibera di Giunta provinciale n. 2039 del 21 novembre successivo.

In risposla ad una rnla interrogazione del 30 gennaio 1997, tesa a conoscere Ie cause ostative all'awio dell'attlvlta corsuale, II Presidente della Provincia confermava la volonta dell'Ente di dare awio ai corsi s precisava che non sussfstevano altre ragioni che irnpedissero di onorare tale impegno.

Anche in questa caso a distanza di ulteriori 14 rnesl non e successo nulla.

E pensare che sui predetti corsi di forrnazlone professionale il Gruppo PDS alia Provincia aveva espresso forti perplesslta sulla loro concreta utilita e sulla destinazione di risorse pubbliche in tale direzione, e ne avevamo anche soltolineato if carattere di operazione di clientela spicclola ed elettoralistica.

Siamo stati facili profe!i.

n Consigliere provinciale PDS

Marzo '98 Numero 7

Lavori di pubblica utilita

E Ia Provincia sta a guardare

"

Eutile partire dai quattro settori in

teressati a questi progetti:

1) servizi aile persone;

2} salvaguardia e cura dell'ambiente e del territorio;

3) sviluppo rurale e acquacoltura;

4) recupero e riqualificazione spazi

urbani.

Rispondendo ad una interrogazione formulata da consiglieri provinciali del PDS l'Assessore Tucci sosteneva la non aderenza dsll'arnblto applicativo della legge con Ie tunzioni spettanti alia Provincia.

E di tutta evidenza, invece, che anche una pur trettolosa e somma ria Iettura della legge142 sulf'ordinamenta delle autonomie, nella parte in cui precisa Ie competenze affidate aile Province, porta a identificare numerosi punti di contatto. Tutela delI'ambiente e del territorio, parchi, aree protette, parchi naturali, beni culturaIi, solo per citarne alcuni: cosa sono se non compiti lacenti capo aile Province.

II cosiddetto pacchetto Treu apre nuove possibilita, offre nuove oppor-

di Luigi Conte n

tunita per giovani disoccupati, finallzzando gli interventi non ad un mero scopo assistenzialistico, rna ad una prospettiva di impresa. Avvia un discorso nuovo proprio per la promozione di nuova impresa, coniugando j bisogni dl-servlzi finora insoddisfatti della socleta con il bisogno di lavoro da parte di giovani nonoccupati.

Certo e legittimo porsi I'interrogativo: rna tunztonera effettivamente questa meccanismo? In quale misura potra effettivamente contribuire a creare lavoro nuovo e stabile? Ma non e accettabile che un ente come la Provincia, nonostante Ie ingenti rlsorse a disposizione, rimanga Inerte, lrnpegnandosi solo ad esprimere giudizi frettolosamente liquidatori su strumenti legislativi in fase di avvio.

La Giunta provinciale non puc nascondare la propria pochezza arnrnlnistrativa e politica dietro arnletlci e non rlsolvibiJi dubbi sulfa filosofia del capello spaccato in quattro.

Anche parche pol, a conti fatti,

I'unica attlvlta svolta dalla Provincia (in modo massiccio e oltremodo costoso per la collettlvita) risultano essere convegni e spettacoli, per i quaIi si spendono fior di miliardi, mica quattro lire per conversare tra amici.

II problema vero, drammatico, invece e che questa Provincia, questa Giunta provinciale sa fare, ha fatto sinora, solo questa e non altro. Non e un caso che da quando si e insediata questa maggioranza di centrodestra sono raddoppiati i soldi destinati a spettacoli e convegni e sana stati pressocche dimezzate Ie risersa destinate aJl'ambiente ed alia tutela del territorio.

Un altro esempio? II cosiddetto fonda per nuova occupazione. Prima dell'arriVb del ciclone-Tucci c'era uno stanziamento di bllanclo di 5 miliardi e mezzo di lire. Pian piano 10 stanziamento e stato ridimensionato, non utilizzato. Per iJ 1998 e andato a finire nel calderone delle spese generaIi del personale (nuovi concorsi).

(*) Consigliere provinciale PDS

Progetti che diventano impresa

I progetti per lavon di pubblica utili ta rappresentano la tase avanza ta dell'inlegrazlone tra bisogno oc-

cupazionale e ruolo del decentramento amministrativo.

t.:Ente locale che si fa impresa e I'esigenza di lava rare nel campo dei servizi alia persona e della salvaquardia del territorio sono gil elementi che caratterizzano la qualita dei progetti.

I 'Iavori concreti'sono questi: sana i proqettl che diventano impresa nella forma di un piano straordinario per i giovani di eta compresa Ira i 21 ed i 32 anni, mai occupati precedentemente ed iscritti da pili di 30 mesi nelIe lisle di collocamento.

La durata dei progetti, prevista per

Marzo '98 Numero 7

----------"-~-"."-." ..

di Adriana Murr!_('1H _._

12 mesi, e collegala alia possibililo di realizzare nuova altlv!ta slablll no! tempo che, successlvarnonte III percorsl di formazione 13 di compirnonto del progelto stesso, msonscano le inlziative svolte nel rnoccanismi dol lavoro consolldato dl lmprosa.

I progetli approval! 0 rirarlll ai Comuni del terrttorio [onlco possono contribuire ad ath:mllulO i'ullllzzuzione di professionnliltl 0 di competenze per servizt Indlepounablll. cosl come prevlsto nollo lutlzioni di eccellenza della 1001)0 1,12I!)O,

La fase dol conlronto can Ie amminislrazioni eomunnll 0 nli anti pro-

motori ha significato una grande occasione di discussione concreta sulIe nacesslta degli Enti locall, sulla qualificazione dei progetti, sulla tinalizzazione delle opere deliberate.

In questa modo il raccordo con Ie organizzazioni slndacall, can Ie parti soclall, e divenuto momenta indispensabile per decidere if lavoro pili utile per tutti.

AI di la delle unita di lavoro impegnate, sempre insufficienti rispetto aile aspettative reali dei giovani disoccupati, e stata creata una forma interessante di concertazione sulJa ricerca e progettazione di lavori utili.

(.) Segrelaria CGIL Taranto

Lavori di pubblica utilita

I PROGETTI AMME SI

di Adriana Murri

La Commissione Regionale per l'lmpiego ha deliberato I'acquisizione dei progetti di lavori di pubblica utllita (L.P'U.) presentati dall'

amministrazioni comunali e dagli Enti al sensi della legge n. 208 del '97 (IeggeTreu).

Nella provincia di Taranto sono slali dichiarati ammissibili 23 progetti a fronte dei 26 presentati, in prevalenza dai Comuni. Lo stanziamento del finanziamenlo e la distribuzione degii stessi suil'intero territorio pugliese non hanna consentito I'approvazione de(I'intero pacchetto di progetti presentati.

Nonostante cia, a parers delia CGIL di Taranto, e stata compiuta un'importante tappa in direzione dell'appllcazione qe(!a nuova normativa in materia di lavoro, di occupazione,'di sviluppo,

1182 giovani che saranno coinvolti nei progetti sono soltanto una plccola parte rlspetto aile attese del territorio, ma insieme ad altri strumenti (borse lavoro, nuovi lavori social mente utili, progetti per la formaziane continua e permanente) segnano iI consolidamento dell'attivita delle pubbliehe amministrazioni, e soprattutto degli Enti locali, come soggetti di sviluppo e di occupazione.

Un progetto che diventa impresa e un fatto del tutto nuovo, scardina r maccanismi del lavoro-sussidio fonte di nuova disoccupazione.

In tutta la Puglia sono stati approvatl 311 progetti che produrranno circa 2.000 nuovi posti di tavoro.1 finanziamenti, assegnati in ragione del riparto stabilito, ammontano a 23 miliardi e 300 milioni. La quota pill rilevante e stata assegnata alia provincia di Bari.

Avetrana servizi alia persona 10 italinvest
Castelianeta riqual. urbana e beni cuit 10 CIS I Puglia
Crispiano salvaguardia territorio 12 Pro.SV!
Ginosa saivaguardia ambiente 15 Tecnopolis
Grotta:gHe servizi alia persona 10 Cisi Puglia
Laterza servizi alia persona 9 Cisi Puglia
Manduria salvaguardia ambiente 17 Italinvest
Massafra servizi alia persona 20 Cisi Puglia
Palagianello cura territorio 9 CISI Puglia
Sava servlzi alia persona 20 Italinvesl
Taranto servizi alia persona 25 CISI Puglia
Taranto servizi alia persona 25 .CIS] Puglia (*) Trattasi dei soggetti che, a norma di legge, sono promotori e ceritifcatori dei progetti di impresa

Talsane (TA)

C.so Vittorio Emanuelet 85 tetetono (099/7313368)

'AMBITI .: ;>Fi~A~ziA~ENro'

PROVINCIAU '. "'ASSEGNATO

'(In'TIld. dillre)

Bari 8,423

Brindisi 2,373

Fogg~ia~~~~4~,O_O_O __

Lecce 6,350

Taranto 2,134

tatale Puglia 23,228

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Sede e Deposito: 5.5. 7 Via Appia km. 616 Tel. 099/8491017/18 - fax 8491017 CASTELLANETA (TA)

Morza '98 Numero 7

di leonardo Rubino

Abbiamo pill volte evidenzia to la anomala erogazione dei contributi ad enti ed associazioni instaurata dalla Giunta di centro-destra alia Provincia.

I'apposlto Regolamento ne disclplina in modo preciso procedure e rnodallta di accesso, istruttoria ed erogazione.

I contributi adenti ed assoclazioni sana cos] classiflcati;

- mod. B - contributi in denaro per Ie attivita di carattere annuale;

- mod. C - contributi in denaro per Ie singole inlzlatlve: - mod. C/1 - contributi in servizi

per singole iniziative.

Una volta divenuto esecutivo il bilancio di previsione annuale la Giunta e ten uta a stabilire i termini ed i tempi per I'inoltro delle domande, per la relativa istruttoria e per la successiva assegnazione ed erogazione, dandone la pill ampia pubbllclta tramite i mezzi di informazione.

Fino al 1995 Ie Giunte precedentemente in carica avevano assegnato i contributi sulla base di questa distinzione e seguendo Ie procedure stabilite.

Con I'insediamento della Giunta Cantore a meta del 1995 la rnusica e cambiata. Nonostante ripetuti, continui, insistenti sollecitazioni, il Regolamento e rimasto sulfa carta, data che la Giunta ha assegnato unicamente i contributi in servizi per singole iniziative (cosiddetto "mod. Cit", deliberatidi volta in volta.

Sulle colonne di Appunti PROVINCIA abbiamo denunciato Ie ripetute iIIegittimita dei comportamenti della Giunta provinciale, ma iJ malvezzo e continuato.

Ad un certo punto si era avuta

Marzo '98

Numero 7

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Tra Ie pie intenzioni e clientela spi

CONTRIBUTIII

I AS~9C;1Az.ONE

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I CONTRIBUTO

- Fiera San Biagio

• Feste patronali S. Biagio - Assoclazione La Crisallde

- Associazione 'Messapia Eventi'

- Associazlone radio soccorso

- Centro culturale 'Arabesque

- Confederazione Italiana Agricoltori

- Lions Club

- Festa patron. Marria della Neve

- Giringiro bike

- Gruppo clctlstlco 3 F

- Gruppodonatori sangue'Frates'

- Pro Loco

- Feste patron ali

- Associazione 'La speranza'

- Associazione artiglani

- Centro Tae Kwow-do

- Festa patronaie SS. Medici

- Pro Loco

- Pro Loco

- Centro studi giuridici '01 Palma'

- Festa S. Maria in Campitelii

- A.S. Ubertas

- Assoc. cult 'La gravina'

- Associazione danza E. Cecchetti

- Circolo Europa

- Coop. rnusica e laboratorlo

- Feder. Oonatod Sangue

- Festa patronale e fiera besliame

- Festa patr, Madonna del Carmine

- Nuova atletica

- Pro Loco

- Santuario Mater Domini

- Pro Loco

- Festeggiamenti patronali

- Feste patronall S. Gaetano

- A.S. Mare del Sud Diving Club

- Assoc. culturale Franco Erarlo

- Assoc. musicale F. Erario

- Circolo Endas danza Harmony

- Classic club

- Comitato di quartlere

- Comi!. quarliere S. Gemma

- Festa patronale S. Nicola

- FiJodrammatica 'Co Tierupi'

- FilodrammaHca 'Co Tiernpi'

- Accademia parrucchlorl tutur!

- Arciconfraternita del Carminn

- Associazione allovnlOrl

- A.S. Calcic femrninilo

- Associazione Area ptomolor

- Associazione AS. rFlEi\,

- Assoc. cultumlo LJ plolrn'

CIITAt

Avetrana Carosino Castelianeta Castellaneta Castellaneta Casteflaneta Castelianeta Castellaneta

Crispiano Crispiano Crispiano Crispiano Crlspiano

Fragagnano Ginosa Ginosa Ginosa Ginosa Ginosa

M. diGinosa Grottaglie Grottaglie Laterza Laterza Laterza Laterza Laterza Laterza Laterza Laterza Laterza Laterza Laterza

Leporano Lizzano t.lzzano

Manduria-

S. Pietro Bev.

Manduria Manduria Manduria Manduria Manduria Manduria

Manduria-Uggiano M.

Manduria Manduria Martina Franca Martina Franca Martina Franca Martina Franca Martina Franca Martina Franca Martina Franca

7.500.000 4_000.000 5.500.000

12.500.000 15.000.000 1.500_000 5.000.000 6.700.000 6.000.000 4.000.000 2.700.000 2.463.320 2.380.000

10.000.000 7.000.000 3.500.000 2.000.000 13.000.000

5.000.000 6.500.000 1.280.000 6.500.000 8.000.000 4.500.000 4.000.000 2.000.000 4.000.000 1.176.500 7.000.000 7.000.000 5.000.000

64.600 7.000.000 8.500.000 5.000.000 7.000.000

1.800.000

998.291 8.000.000 2.082.500 4.000.000 3.500.000 2.300.000 7.000.000 1.500.000 2.950.000 6.500.000

10.000.000 13.000.000 2.500.000 2.000.000 3.744.000 4.165.000

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iola. Cronaca diuna retromarcia

iERVIZI (MODElLO C/1) ANNO 1997

.' .. .: ... ,"

ASSOCIAZI()NE\> <..; <'~·.""'''''''''-A

- Assoc. parrucchiari ed estetisti Martina Franca 3.000.000
- Associazione 'Progetto donna' Martina Franca 3.570.000
- Associazione solldarieta oltre Martina Franca 5.000.000
- Associazione sportiva basket Martina Franca 10.000.000
- Associazione Sud Martina Franca 8.000.000
· Associazione 'The ballet studio' Martina Franca 3.500.000
· Centro Italiano Femminile Martina Franca 4.480.000
· Club Juventus Martina Franca 3.300.000
· Comitato testa Cristo Spirante Martina Franca 7.000.000
· Comltato terril. 'Valle d'itria' Martina Franca 5.000.000
-Cornitato festa SS. Medici Martina Franca 7.500.000
· Festa Madonna della Stella Martina Franca 5.300.000
· Festapatronale S. Martino Martina Franca 15.000.000
· Fondazione 'Nuove proposte' Martina Franca 3.197.000
· Istituto Tecnico Ind. 'Majorana' Martina Franca . 1.658.870
· Parrocchia S. Teresa Martina Franca 3.000.000
· 'Un espace pour la solldarlele' Martina Franca 1.300.000
· Unione naz. pensionati statali Martina Franca 5.500.000
· Comitato Italiano Unicef Maruggio--Camp. 7.000.000
· Festa Madonna dell'alto mare Maruggio 4,500.000
· Festa patronale S. Giovanni Maruggio 7.000.000
· Polisportiva Libertas Maruggio 4.000.000
· A.S. Amatori Podistica Massafra 3.831.800
· Associazione 'Russian 8allet' Massafra 3.000.000
· Comltato Giublleo 2000 Massafra 6.000.000
· Festa patr. Maria SS. della Scala Massafra 4.200.000
· Festa patronale SS. Medici Massafra 4.760.000
· Festa rionale Madonna del Carmine Massafra 5.950.000
Fondazione Paolo Loreto Massafra 5.000.000
Sagra uva festa S. Lorenzo Massalra 3.300.000
Confraternita SS. Sacramento Montelasl 5.000.000
Ascom (Taranto) Mottola 5.000.000
Associazione Arte e Cultura Mottola 4.500.000
Associazione Correre e salute Mottola 5.000.000
G.A.S.T. Mottola 12.000.000
Pro Loco Mottola 1.785.000
Pro Loco Mottola 1.615.000
Comi!. festa Mad. delle Grazie Palagianello 5.500.000
Parrocchia S. Pietro apostolo Palagianello 3.000.000
Associazione AN.M.1. Palagiano 3.600.000
Associazione culturale 'II Cigno' Palagiano 2.000.000
Assoclazlone naz. tumori Palaglano 3.000.000
Assoc. volontariato 'II prossimo' Palagiano 1.800.000
Club equitazione show boys Palagiano 5.500.000
Festa patronale S. Rocco Palagiano 14.000.000
Parrocchia Maria SS. Annunziata Palagiano 2.400.000
Scout assoraider Pulsano 2.000.000
Oornune-Ass. attiv. produttive S. Giorgio J. 5.000.000
Parrocchia SS. Patroni S. Giorgio J. 3.000.000
Azione Cattolica S. Marzano 3.000.000
Pro Loco S. Marzano 10.000.000
Pro Loco Marciana S. Marzano 7.200.000
Comitato Madonna della Sava 3.500.000
tromba d'aria ::. '::':::~';:.:.: :.·~~L:·~·::··,:-·· :';;::.".: ': ;'_:ji:'~,- :_ : ,:,:.
:CONTRIBUJO
'''~:.:.,:.:.:' ,,; ... ':";-':':::.~:'.:-'", .. ' '.~ -:
- Direzione didattica 2° ci rcolo Sava 1.642.200
- Festa patron ale S. Giovanni Sava 4.000.000
- lst. Prof. Servizi Soc. 'Falcone' Sava 2.500.090
- AC.S.1. Statte 3.500.000
• Ascom Statte 5.781.600
- Comitato lesta S. Cuore Statte 6.000.000'
- Comitato festa S. Michele Statte 6.000.000
- Conlartigianato Statte 4.817.500
- Parrocchia San Girolamo Statte 4.500.000
- Parrocchia San Girolamo Statte 1.000.000
- Polisportiva Libertas Statte 2.600.000
- Pro Loco Statte 7.900.000
- Assoc. vittime clvlll di guerra l.arna-Ta. 5UO.000
- Gruppo donatori 'Frates' tama-Ta .. 2.000.000
- Club jonici campeggiatori Talsano 2.400.000
- Parrocchia S. Egidio Talsano 3.500.000
- Pollsportlva Calcio TaJsano 2.162.500
- Polisportiva Calcio Talsano 4.500.000
-Pro Loco Talsano 1.000.000
• A.LDA Taranto 10.000.000
- Associazione Bambug sport Taranto 3.000.000
- Assoc. Body Center - Tamburi Taranto 2.339.000
- Assoc. cult. 'Dedalo' Taranto 2.950.000
- Associazione danza e teatra Taranto 2.000.000
- Associazione rnadico-sportlva Taranto 1.500.000
- Associazione musica e cultura Taranto 8.000.000
- Associazione 'Nuovi Orizzonti' Taranto 2.500.000
- Associazione ornitologica tarantina Taranto 592.455
- Associazione pesca 8uonfiglio Taranto 18.700.000
- Assoc. tennis club Taranto 7.600.000
- Parrocchia S. Egidio Talsano 3.500.000
• Associazione sportiva Paolo VI Taranto 4.000.000
- Associazione Vita sana Taranto 2.700.000
- Azienda osped. SS. Annunziata Taranto 15.000.000
• Centro soclo-cult, 'La Masseria' Taranto 2.500.000
- Centro sportivo nuotatori Taranto 3.186.000
- Circolo filateJico numismatlco Taranto 2.964.675
• Compagnia 'Araba fenice' Taranto 476.000
- Compagnia A Casavola Taranto 4.200.000
-Oonfita Taranto 7.000.000
- Federaz. ItaL Agenti Immob. Prof. Taranto 1.000.000
-Inpdap Taranto 3.100.000
- Lions Club Taranto 3.000.000
- Moica Puglia Taranto 8.000.000
• Ordine Commercialisti Taranto 10.000.000
- Parrocchia S. Rita Taranto 15.000.000
• Proweditorato agll Studi Taranto 4.500.000
- sccieta CE.SO.S 'Taranto 4.760.000
- Unione Italiana Ciechi Taranto 2.000.000
- Unione Musicisti Taranto 6.500.000
- Feste patronali Torricella 4.000.000
- Festa patr. Madonna delle Grazie Torricella 6.900.000 TOT A L E77B.423.B11

Marzo '98 Numero 7

Avetrana
Carosino
Castellaneta
Crispiano
Fagglano ----------
Fragagnano 10.000.000
Ginosa 37.000.000
Grottaglie 7.780.000
Laterza 49.741.100
Leporano 8.500.000
Lizzano 12.000.000
Mandurla 34.130.791
Martina Franca 137.214.870
Marugglo 22.500.000
Massalra 36.041.800
Montelasi 5.000.000
Montemesola -----------
Monteparano
Mottola 29.900.000
PalagianelJo 8.500.000
Palagiano 32.300.000
Pulsano 2.000.000
Roccaforzata
S. Giorgio Jonlco 8.000.000
S. Marzano 20.200.000
Sava 11.642.200
Statte 42.099.100
Taranto 178.630.630 (1 )
TorricelJa 10.000.000
TOTALE 778.423.811 (1) irnporto comprensivo di L. 2.500.000 assegmito ad associazioni di Lama e L. 13.562.500 a sodallzl di Talsano. La somma nella di Taranto citta risulta cos] di L.162.56B.130

I'impressione che la Giunta intendesse porre fine aile evidenziate iIIegittimita, avviandosi a definire correttamente i termini del procedimento per la erogazione di contributi. Infatti can delibera n. 365 dell'11 aprile 1997 venivano fissatl i termini per la presentazione delle domande (30 giugno), I'istruttoria delle stesse (31Iuglio), I'assegnazione e liquidazione dei contributi (30 settembre 1997).

A questa punto si attendeva la diffusione delle notizia ufficiale attraverso giornali, emittenti e can manifesti affissi nei diversi Cornuni della Provincia, come si era soliti fare prima dell'insediamento della Giunta Cantore.

" tempo trascorreva, la seadenza del termini di approssima- . va, ma nessuna notizia veniva diffusa, il manifesto non e pill comparso.

Tanto, a che serve, si sara forse chiesto qualche esponente del centro-destra? Non e preferibile il sistema della assegnazione 'aumm aumm', agli amici? Tanto la scorciatoia esiste: if madelia "CI 1 ", ossia i contributi in servizi.

E tutti gli altri? "Chi se ne frega", 5i motteggiava una volta a destra.

Ufficio Relazioni con il Pubblico

A qualcuno da fastidio

SuI numero quattro - maggio '97 - di Appunti PROVINCIA aveva mo chieslo: I'URP - chi I'ha vista?

ln quella occasione avevamo riferito delle inadempienze della Giunta provinciale per la mancata attivazione (prevista da norme statali entre il 31 dlcernbre 1995) dell'Ufticio Relazioni con il Pubblico e dei continui cambiamenti dl idee a proposito della sede da destina-

Marzo '98 Numero 7

re a tale ufticio.

E trascorso quasi un altro an no e [a Provincia risulta tuttora inadempiente; I'URP, malgrado anche ripetute diffide da parte della Prefettura, non sl vede ancora.

Eppure il 17 novembre 1997 la Giunta aveva deliberato di procedere alia pubblicazione di un avvlso pubblico per la rice rca dei necessari locali.

Successivamente I' avviso era elfel-

livamente comparso per Ie vie della citta capoluogo ed i proprietari di immobili avevano fatto pervenire Ie offerle.

Incredibile, ma il meccanismo si e nuovamente inceppato. A distanza di di· versi mesi sono stati riaperti i termini dell'avviso.

Che a qualcuno dia fastidio un siffatto ufficio?

Delle relazioni con i sudditi (pardon con il pubblico), preferiscono occuparsi direttamente gli assessori.

Le quasi quotidiane conferenzestarnpa (sistematicamente ed (ir) regolarmente affidate all'esterno nonostante la presenza nell'Ente del" Servizio Informazioni e Relazioni Pubbiiche', dirretto da un professionista delIa comunicazione), ache servono at!rimenti?

Festival Magna Grecia .... ., o magna soldi?

, an no 1995, iI giomo 10 del mese di ottobre in Napoli veniva costituita I' ''Associazione Magna Gre-

cia 2000", con sede in Bari.

I soci fondatori (quattro) risultavano risiedere in varie parti d'italia: il primo aRoma, iI secondo ad Angri (Salerno), la terza a Napoli e la quarta in provincia di Mantova (Suzzara, per I'esattezza).

Alia taccla di Bossi l'Associazione risultava cosi fondata da cittadini italiani residenti al nord, al centro e nel Mezzogiomo d'italia, che avevano poi scelto Napoli come cltta natale del sodalizlo e Bari come sede operativa.

I vagiti della neonata associazione giungevano immediatamente da Napoli alia Giunta della Provincia diTaranto, la quale perc non riusciva a sentire Ie urla (di dolore in questo casal della locale associazione "Amici della Utice", per Ie sorti del "Festival Paisiello".

E cos i, nonostante verbali rasslcu. razioni, la Provincia faceva dapprima saltare la VIII edizione della prestlqiosa

di Leonardo Rubino

iniziativa dedicata al grande composttore tarantino, e poi ne determinava la soppressione totale.

Ai prim! del 19961a Giunta della Provincia di Taranto, impegnata nella preparazione del bilancio di previsione, inseriva nelle proprie schede programmatiche un programma di iniziative - 9 uarda caso - per Ie "ce/ebrazione delf'annodella Magna Gracia", con una previsione dl spesa complessiva di L. 600milioni.

Data che per le altre iniziative celebrative si impegnava una somma pari a circa L. 222 milioni, era inizialmente prevedibile che ll "Festival Magna Grecia"assorbisse la parte restante, ossia L 382.000.000.

Invece, a conti fatti, I'edizione 1996 del "Magna Grecia" costava alia Provincia (detraendo il contributo di L. 60 milioni assegnato dall'Ente Provinciale per il Turismo) quasi if doppio: per

(irnporf in milioni dl lire)

la precisione oltre L 540 milioni (di cui L. 71.400.000 eorrisposf all'Associazione "Magna Grecia 2000").

A fine anno perfesteggiare degnamente il1996 e preparare adeguatamente I'arrivo del 1997 il31 dicembre (non €I dato sapere se poco prima della mezzanotte 0 giu di Ii) la Giunta provinciale conferiva alia benemerita Associazione, costituita in Napoli con sede a Bari e con soci rigorosamente non pugliesi, un nuovo e piu consistente incarico per l'edizione 1997 del "Festiva/'~ la somma assegnata can tale nuovo incarlco risultava di L. 179.230.000 (L. 151.000. 000 al netto di iva).

Non mancava un falto strano: la proposta della predetta Associazione, datata (a mano) 15.11.96, risultava acquisita al protocollo della Provincia solo il 23 dicembre successivo, ossia ben 38 glomi dopa.

In compenso, perc, appena protocollata in Provincia la proposta della benemerita (per la Giunta) Associazione, recuperava if tempo perduto.ln ap-

I'<i .; i\ .: _ccl!)96 & _.,_ .. i .. i,~TI·i·ii .• __ ..: « R->:J
, . . .. '1998 __':.c.
Progettazione e direzione artistlca
(Assoclazione Magna Grecia 2000) 71.400.000 179.230.000 217.000.000
attlvtta propedeutica nelle scuole 55.353.000 .
pubblicizzazlone su giornali ed emittenti 128.160.000 147.714.000
materiale pubblicitario, noleggio
strutture ed impianti e servizi logistici 160.057.500 275.931.720
oneri compagnie 277.200.000 921.573.000
maggore spesa 10.614.850
ulteriore contributo a Compagnia
Casavola (1 ) 35.000.000
~-
convegno "Teatro nel Sud" 43.447.000
SPESA TOTALE 636.817.500 1.668.863.570 (1) Tale somma si aggiunge ad una precedente assegnazione, da parte della Provincia, di L. 165.000.000.

1997

430.000.000

283.160.000 (1)

636.817.500

+125 %

261.000.000

1.668.863.570

+539 %

1.972.720.000 (2)

+359 %

1998

974.160.000

4.278.401.070 (2)

+339%

(1) La previsione iniziale del capitolo di spesa {575) era di L. 600 milioni e comprendeva anche altre lnlzlative per la "Celebrazione dell'anno della Magna Grecia".

(2) cifra ipotetica, stimata sulla base dell'entlta della somma (L. 217.000.000) assegnata per if 1998 all'Assoclazlone "Magna Grecia 2000".lpotizzando per la terza edlzlone un compenso per la predetla Associazione pari all'11 % sl perverrebbe alia citra indicata.

Le slime riferile all'anno 1998 non tengono conto di eventuali "effetti collateratr e "trasversall' aile turbolenze in atto in talune forze politiche, che potrebbero riverberarsi anche su taluni programmi di atnvlta.

totale

4.278.401.070

10.9%

467.630.000

(1) citra ipotetica, stimata sulla base dell'entita della somma (L. 217.000.000) assegnata per II 1998 all'Associazione "Magna Grecia 2000". Ipotizzando per la terza edizione un compenso per la predetta Associazione pari all' 11% si perverrebbe alia cifra indicata.

pena 3 giorni lavorativi (escludendo Natale, S_ Stefano, [I sabato e la domenica di mezzo) la proposta diventava dellbera, pronta per il botto di fine d'anno. E cosl il31 dicembre la Giunta approvava il nuovo incarico ail' "Associazione Magna Grecia 2000" perl'annosuccessivo: L. 151.000.000 pul iti di tasse ed im poste.

Ebbene, avra pensato piu di qualcuno, se il primo anno, a fronte di un corrispettivo alJ'Associazione di L. 71.400.000 (iva compresa) la spesa ft-

Marzo '98 Numero 7

nale d~1 "Festival" era risultata supsriore al mezzo miliardo, chlssa cosa ci sarebbe stato da attendersi a fronte del nuovo incarico di 179 rnlllonl dl lire (quasi il triplo del primolncarico).

Per questo motivo nel febbraio successivo, allorquando la Giunta presentava la proposta del nuevo bllanclo di

. previsione, suscilava stu pore e meraviglla 10 stanziamento di appena L. 261 milioni per I'edizione 1997 del "Magna Gracia Festival". Come sara mai possibile ci si chiedeva? II mistero era sve-

lato di Ii a qualche mese.

Dal cappello delle variazioni di bllancio la Giunta tirava tuori Ie somme vere. E cosl di variazione in variazione si scopriva che 10 stanziamento reale per la second a edizione del "Magna Grecia Festivai"era di ben un miliardo e 700 milioni di lire ('appena'n 539 % in pill rispetto aile slime iniziali presentate dalla Giunta).

E veniamo all'ultimo incarico. Per I'dizione 1998 del "Festival"la Giunta ha deliberato (sempre a fine anno, il 30 dicembre '97) in favore della ':4ssociazione Magna Gracia 2000"un compenso di L. 217 milioni.

Per la realizzazione del prossimo Festival nel bilancio di previsione delI'anno in corso e stata prevista la somma di L. 430 rnilioni.

Come e possibile prevedere 'eppena' 430 milioni, se solo per I' Associazione si e deliberato un compenso di 217 rnillonl di lire?

Facendo un po' di conti, si rileva che finora il com pen so alia predetta Associazione ha costituito ali'incirca I'll % della spesa tolale. Sulla base di tale stima presuntiva e azzardato lpotizzare per quest'anno una spesa totale di circa 2 miliardi?

. Un dubbio ci assale. Che I'espressione "Magna Grecia 2000" stia a significare 'Magna Grecia 2 miliarcli'?

MAG

GREC

FE DVAL:

progetto di promozione

II punta di vista del vice-Presidente della Provincia

II rapporto tra promozione culturale e investimento sull'immagine passa attraverso modelli di valorizzazione

che hanno una lora consistenza nelle identita storichs del territorlo,

Parlare di Magna Grecia, tra Ie altre cose, puo significare ritornare a un processo di civllta che ha segnato, in modo indelebile, Ie epoche e i popoli. Non e solo riaffermazione di appartenenza e di radicl, E' anche educare alia cultura delle radici.

Ci6 e una base teo rica che sta a monte di quella filosofia della culture sulla quale si e Impastato un ragianamento serio a mature non solo sui piano istituzionale ma soprattutto pedagogico.

Oggi ridefinire la cultura della Magna Grecia e rileggere non piu 0 non sollanto la storia e il passato, ma laggere e interpretare quel futuro che ha sempre piu bisogno di eredlta e di memoria.

Da qui bisogna partire per tentare . di impostare un ragionamento complessivo sulla valorizzazione delle ldentlta della Magna Grecia.

I! Magna Gracia Festival e nel progatto di promozione che guarda con at-

di Pierfranco Bruni (*)

tenzione al binomio valorizzazione-fruizione. Fruire un bene culturale e, tra Ie altre cose, partecipare ad una sottolineatura di ldentlta.

Basterebbe focallzzare I'attenzione gia sulle tematiche delle due edizioni precedenti del Magna Grecia Festival per rendersi conto dei riferimenti di intreccio che questo "mosaico teatrale" pone in essare. I'operazlone a riuscltissima parche l'[tlnerarlo culturale sl sposa can gli elementi valorizzanti del.Ie problematiche che i beni culturali pongono all'attenzione. Perehe senza una reale conoscenza di queUe identila delIa Magna Grecia a difficile poter impostare un discorso che deve avere la sua speclflcita sia sui piano scienlifico che su quello della veicolazione educativa.

Gli spettacoli sono una conferma della storia del nostro popolo. La rappresentazione dimostra che tra la realta e la maschera c'a sl I'inlerpretazione, ma, fondamenlalmente, c'a la necassita di capire, di conoscere, di vivere la memoria come sentimento e il senlimento come legame tra iI senso

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CASTELlANETA

di Giacomo Mazzone

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delle origini e iI bisogno di capire il futuro.

Non e soltanto un inveslimento sulla immagine. E' un investimento culturale sulle conoscenze, oltre che su un percorso che a profondamente artistico e, realmente, anche dfdattico.

Andremo verso la terza edizlona approfondendo probfematiche e tematiche che toceano Ie dimensioni della storia.

II suecesso delle precedent! edizioni a un fatto di grande rilevanza.

La Magna Grecia cosl ritorna ad essere al centro di una realta tsutuzlonale che ci offre chiavi di lettura che hanno una toro consistenza sla in termini di ricerca che di investimento sulIe identlta di un popolo.

Si a discusso del rapporto risorse e vocazioni. Credo che sla un terreno sui quale poter impostare un investimento complessivo sulla cultura in terra ionica in termini di identita., di nuovl valori all'interno di un processo di globalizzazione.

(*) Vice Presidente Provincia, Assessore Pubblica Istruzione, Edilizia Scolastica, Beni Culturali e Programmazione Culturale (Alleanza Nazionale)

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Morza '98 Numero 7

CD II1II

ravma rmasce

I progetti del Comune di Statte

A buon punto i lavori del di Dolores Palantoni (*)

progetto archeoloqlco-

ambientale della zona di nita riconosciuto dall'Unesco.

Leucaspide La zona dl intervento com-

-: prende Ie due sponde della graIl Comune di Statte ha awiato un vina nel-tratto compreso tra via programma di recupero, tutela e S. Francesco e i1 depuratore, in valorizzazione di aree maggior- corrispondenza delJ'insediamenmente soggette a degrado am- to rupestre di '~ccetta Piccola".

bientale. Utilizzando i Programmi Ope-

Un primo progetto, in fase di rativi Plurifondo, finanziati dalattuazione dai primi glomi dl di- l'Unione Europea attraverso Ie cembre, riguarda la gravina di Regioni, il Comune di Statte l.eucasplda, candidata, insieme (come pure il Comune di Mottoaile altre gravine dell'arco jonico, la, n.d.r.) ha presentato progetti a diventare patrimonio dell'urna- per interventi mirati, afflnche que-

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SERVIZI ECOLOGICI ED AMBIENT ALI

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Marzo '98 t"-Jumero 7

sf patrlrnoni archeologico-ambientali siano salvaguardati, censiti e vissuti.

AI Comune di Statte e state erogato una primo finanziamento di 408 milioni di lire, che si aqgiunge ai 272 rnilioni messi a dlsposizione dal Comune. Questo primo intervento e ftnallzzato alia manutenzione ordinaria e straordinaria, alia predisposizione delIa viabilita di accesso, ad indagini archeologiche preliminari agli scavi veri e propri. II programma comprende anche indagini floristiche e faunistlche con relativa mappatura, che costituiranno una banca dati informatizzata, consultabile attraverso Internet.

Saran no realizzati sentieri in perfetta armonia con I'ambiente naturale, che permetteranno di raggiungere agevolmente i luoghi piu suggestivi e interessanti, nonche la cartellonistica didattica e la segnalazione del percorsi.

La creazione di questo parco nella zona di "Leucaspide" non e una see Ita casuals, ma dettata dalla sua peculiarita, dalla sua vicinanza al centro abitato. Si intende cosi realizzare un parco urbano, con una diretta ricaduta soclo-econornica per I'intera comunita. Tale parco ostltulra alia stesso tempo un luogo. di svago e di studio, un laboratorio botanico, che offrlra la possibilita di far conascere, attraverso il recupero delle case ipogee, del patrimonio antropico e naturalistica, iI vivere in gravina.

E gi8 in fase di redazione if progetto per una seconda tranche di intervento

(*) Direttore responsabile "Polis", periodico bimestrale del Comune di Statte

cd. JP AMOH lOCI:u" territorio in piedi Per un'economia della valorizzazione

di Giuseppe Goffredo (*)

I con ten uti dell'accordo tra Laboratorio Poiesis, Presidenza de/ Consiglio regiona/e, Comuni, enti ed istituti culturali

Un'idea guida ha percorso can forza i lavori del Laboratorio Progetto Poiesis per giungere alia costituzione delia rete Amor Loci un territorio in piedi, ed e quella che alia base del rapporto territoriale fra Ie terre del Rupestre e dei Trulli occorre scoprire e riconoscere un Ie game territoriale fondato sulla civilta e la cultura di questi luoghi, dei suoi valori, delle sue .risorse, dei suoi beni, in un tentativo nuovo di elaborare un proprio modello di valorizzazione umana, economica, culturale e civile.

l.evento, al quale si sta lavorando insieme da circa un anno, segna, pertanto, la volonta e la senslbilita nuova, dei sindaci, degli amministratori, delle popolazioni del territorio dei Comuni di Alberobello, Castellaneta, Fasano, Ginosa, Gravina, Grottaglie, Laterza, Locorotondo, di unire e condividere Ie proprie forze, per cercare occasioni di svliuppo e prospettive nuove fuori e dentro questa territorio, crean do e ricreanda un legame can altrl territori, fra if Mediterranea e l'Europa, pramuovendo il senso della propria cultura, la rappresentaziane della propria immagine, la cura durevole delle cose esistenti.

t'obiettlvo e queUa di costruire un progetto di valorlzzazlone integrata dei beni, delle risorse, delle intelligenze del territorio del Rupestre e dei Trulli, neli'ambito di una rinascita culturale globale che riguarda i giovani, la scuola, gli imprenditori, gli artigiani, gli operatori, Ie associazionl, che contando sulle proprie capacita di autorganizzazione e consapevolezza culturale decidono di lavorare insieme.

II riconoscimento UNESCO dei Sassi di Matera, dei Trulli di Alberobello, di Castel (jer Monte, segna una nuova stagione per la storia del SUd. Indica i valori e i beni dl questi 'territori, non solo per Matera, Alberabel-

lo, Andria ma per tutta I'area del rupestre e--dei truili. E innalza i beni e

la civllta di questi territori a patrimo-

nio mondiale dell'umanlta, Riconosce valore e dignita universale alI'opera di una collettlvita. Dice che tale testimonianza costituisce una tappa impartante suI cammino della storia sedimentata fra Ie terre e Ie culture rnedlterranee. Slcchs i trulli,

i villaggi rupestri, gli uliveti, i vigneti,

Ie masserie, i nostri centri storici di Alberobello, Castellaneta, Fasano, Ginosa, Grottaglie, Gravina, Laterza, Locorotondo, Matera, Mottola, sono parte di un percorso di civilta millenarie in collegamento e contiguita con altre clvilta e territori del Mediterraneo: dalla Palestina, alia Cappadocia, dall'Africa ai Balcani,

un flusso di documentazione e di scambio ininterrotto ha tessuto la strada,

E tutto un territorio che dev'essere capace di difendere i propri va-

lorl, i propri beni, la propria memo-

ria, stabilire una fiducia ambientale dove la collettlvlta possa progettare

e riprogettare il propria avvenire. Sperimentare una economia della valorizzazione basata sui beni culturali. E a questa unire una pedagogia della valorizzazione con I'ap- e) porto determinante, concreto della scuola, degli insegnanti, dei ragaz-

zl, A loro e affidata il compito intellettuale della rinascita. La capacita

di elaborare una nuova ldentita. Affiancare all'ecanomia la cultura del-

Ia valorizzazione.

I progetti

Ecco, allora, in modo sintetico, i punti salienti dell'accordo di collaborazione della rete territoriale Amor Loci, un territorlo in piedi dell'area del

Rupestre e dei Trultl:

a) creare fra i Comuni aderenti, la Presidenza del Consiglio Regionale della Puglia, gli Assessorati alia Cultura, Enti ed lstitutl, un legame culturale, per I'attuazione, nei mesi seguenti, di un programma culturale unltario capace di mettere insieme i valori, Ie risorse e Ie intelligenze del territorio onde promuoverli presso I'UNESCO e l'Unione Europea;

b) realizzare I' economia delta valotizzezione, legata a un progetto integrato fra i beni culturali ed i settari economici quali l'agrlcoltura, I'artigianato, la piccola industria e iI turismo;

c) realizzare un calendario di interventi, iniziative, seminari, festival, capaci di proiettare i valori del territorio e curarne I'immagine e iI richiamo a livello nazionale e internazionale, e al tempo stesso servire il progresso civile, culturale e formativo della popolazione residente, coinvolgendo la scuola;

d) collegare if territorio con i piu alti circuiti culturali mediterranei ed eurapei can un progetto che rappresenti il punta di vista del Sud e la costruzione di un nuova Pensiero Meridiana, rinforzando il tema della cultura medilerranea quale paradigma dei valori, delIa storia e della civllta del territo-

ria;

fare della Puglia e del territorio del Trulli e del Rupestre la sede

di un progetto inserita nella dinamica del dialogo fra Ie Regioni, Ie citta, i territori europei e mediterranei, arientato all'interscambio culturale fra intellettuali, artlsti, riviste, editori, scuole, insegnanti e studenti dell'area suddetta, promuovendo in direziane del partnenariato culturale e turistico fra Ie due sponde Nord e Sud.

(*) Oirettore Laboratorio Poiesis Marzo '98 Numero 7

CAMERA 01 COMMERCIO: promozione e servizi

di Nicola De Benedictis (*)

Informatizzazione, decentramento, tutela utenti e trasparenza:

I'inversione di tendenza della Camera di Commercio di Taranto

La legge n. 580 del 1993 ha attivato un processo di riforma delle Camere di .Commercio che - pienamente autonome - non so no piu subordinate ali'amministrazione centrale ma agganciate direttamente aile imprese tramite Ie loro assaciaziani, collegate aile realta locali ed aile principali istituzioni.

Le Cam ere sono chiamate oggi ad esercitare in modo ancora piu incisivo il ruolo di istituzioni che curano sui terrltorlo gli interessi generali generali del sistema produttivo in sensa lato e promuovono 10 sviluppo del mercato.

Agli enti camerali sono state rlconosciute funzioni piu ampie, in parallalo ad un arnpllarnento degli lnteressi ai quall sana chiamate e a prowedere quali segmenti importanti del sistema istituzionale itallano.

La Cam ere di Commercio, infatti, non sono piu generici organi delI'economia: sono istituzoni di riferimento per Ie imprese dell'agricoltura, dell'industria, dell'artigianato, del commercio, dei servizi, del turismo, del credito, delle assicurazioni, dei trasportl, della cooperazione, dei lavoratori, dei consumatori.

La Camera di Commercio di Taranto, avendo per tempo awertito il cambiamento in atto ed adeguato in buona parte la propria struttura organizzativa e funzionale al nuovo quadro normativo di riferimento ed aile accresciute esigenze del'utenza, ha operato una sostanziale opera di 'ticotwersione", adottando tutta una serie di soluzioni tecniche, organizzative e procedurali che hanno un unico obiettivo: la massima

Marzo '98 Numero 7

soddisfazione dei clienti utenti. la video-conferenza, che consente

L:informatizzazione ed 11 call ega- la rapida circolazione delle informamenta in rete di tutte Ie Camere di zioni.

Commercia rappresenta I'asse por- Con 10 "sportel/o unico" I'utente tante dell'intera processo di riconver- ha un solo interlocutore per tutte Ie sione. Con la "rete orizzontale"tutte sue esigenze. Ogni sportello assolIe postazioni di lavoro e tutte Ie uni- ve la funzioni di "punta di aecoglienta operative della Camera di Com- ze". Con la "fila unice" e I'utilizzo di merclo di Taranto sono in connes- un sistema elettronico informatizzasione telernatica. Inoltre con l'archl- to, 11 cliente utente "prenots" il suo viazione attica del document] €I sta- posta in fila e pub recarsi al primo ta eliminata la massa cartacea. Tutti sportello che si rende libero. Tutta i documenti depositati possono es- I'utenza e osservata dai responsasere richiesti in capia. bili attraverso telecamere e monitor

La realizzazione di sedi decen- a circuito chiuso can gestione dinatrats (gli "'sporte"i unici" in relazio- mica del numero degli sporteHi opene ai bacini di utenza) ha ampliato i rativi in funzione del flusso di pubpunti di erogazione dei servizi came- blico.

rali. Gli "sportelli unici" di Castella- Ogni utente pub comunic;are neta, Manduria e Martina Franca senza alcuna torrnalita rilievi e ossoddisfano il 50% dell'utenza della servazioni i sulle modal ita di erogaprovincia di Taranto. Sono operativi zione del servizio richiesto. II serviariche gli sportelli unici presso zio "tutela utenti" e pubblicizzato su l'Ascom-Confcommercio di Taranto ogni scrivania e su ogni sportello. (dal febbraio 1996) e presso il Tribu- Per ogni servizio richiesto viene fornale di Taranto (dal febbraio 1997) nita una ricevuta con I'indicazione al servizio degli uffici giudiziari e dei del tipo di procedimento, dei tempi professionisti che operano presso 11 e del nome del responsabile. Palazzo di Giustizia. La strumento organizzativo dl collegamento fra la sede centrale e quelle decentrate e

(*) Segretario Generals Camera di Commercia di Taranto

II euore delle attivita promozionali

La struttura congressuale ed espositiva, nata sufl'area sto ricamente riservata all'ex "Fiera del Maren (Ia prima edizione sl svolse nel 1946), e stata concepita per rispondere aile esigenze phi articolate sia delle categorie economiche, sia della stessa citta.

Nel1983, a causa della dlcharata inagibifita delle strutture pressostatiche che costituivano la parte espositiva al coperto, non era stato pill possibile allestire alcuna rassegna.

Aderendo aile pressanti sollecitazioni da parte deUe associazionl delle categorie economiche, la Camera di Commercio ha rlvlsitato I'idea del "contenltore" e ha indivlduato soluzioni tecniche e progettuall capaci non solo di ripristinare la destinazione principale del Centro, ma di accrescerne la funzlonalitao

In questi anni I'impegno della Camera di Commercio si e indirizzato verso una nuova idea del "Centro Subfor"in chiave promozionale.

Ecco come si presenta oggi il L'area del centro Subfor Centro:

- centro congressi;

- centro servizi;

- camera arbitrale e sportello di

conciJiazione;

- centro di formazione;

- centro regionale della subfornitu-

ra;

- EurosporteJlo;

- sub Euro Info Center (curato in-

sieme al Comune di Taranto);

- laboratorio chimico merceologico (per la certificazione di qual ita dei prodotti agro-alimentari);

- blblioteca economica (completamente informatizzata), con archiviazione di circa 20.000 volumi; - servizio di assistenza e promozione per Ie piccole e medie imprese;

- agenzia per attrazione investimenti;

- quartiere fieristico per Ie manifestazloni di interesse delle catsgorie economiche provinciali;

- struttura tensostatica per manifestazioni espositive al coperto.

area complessiva superficie al coperto

25.4?5 mq. 5.225 mq.

II Centro congressi

centro congressi 1.075 mq.

centro servizi 900 mq.

sale convegni (406 posti a sedere attrezzate complessivi)

- una da 278 posti

- una da 128 posti

- una hall espositiva

Servizi ed attrezzatura

impianto di amplificazione, clirnatizzazione, traduzione simultanea, video-comunicazione, lavagna elettronica con telecamera

Struttura fieristica

padigJione espostivo superficie aJl'aperto, verde

3.250 mq. 20.644 mq.

- Manduria

tel. 454.72.59 - Castellaneta - via S. D'Acquisto 15 - 843.54.25 tel. 454.72.67

- via XX Settembre - 971.25.50

CAMERA DI COMMERCIOs INIDUSTRIAs ARTIGIANATO, AGRICOlTURA

- Taranto

- viale Virgilio 19

Presidenza Segreteria Generale

tel. 454.71.11 fax 454.72.60

- Taranto

- via Ie Virgilio 152

- Martina Franca- via G. Aprile 20

- 480.59.31

tel. 454.73.01 - Taranto - via Marche

fax 736.22.78 (c/o Tribunale)

- Taranto (c/o Ascom)

- 736.21.55

- viale Magna Gr. 117 - 779.63.34

Marzo '98 r".jurnero 7

(continua da pag. 1)

na: e un rnosaico dl pezzi, dl raccordl, dl varianti, di circonvallazioni, dl rettilinei, di affiancamenti, dl allargamenti. Insomma, un puzzle. Snodandosi attraverso decine e decine di Comuni, tocca Ie lora psrlferle alia stesso modo di come tocca la suscettlbillta di tantl amministralori tutti protesi a difendere Ie lore (spasso strumentali) "specificita territoriali".

E cosl iI fila sbrindellato si e tentato di rlannodare. NeWarea salentina, a Manduria, verso Taranto, attraverso la S.S. 100 (non c'e traccia alcuna per la tangenziale nord di Taranto, ritualmente, ma alhme vanamenle, riproposta sinora nei bilanci annuali della Provincia) e in collegamanto con la A-14, In direzione della zona occidentale del tarantlno (qui una recente conferenza di servizi ha appianato alcuni contrasti Ira i Sindaci dello stesso ... colore). Sino a Ma-

tara. Poi sino a Candela. Chi 10 vedra di questo passe? Pochi i sold I a disposlzione: di slcuro busseremo ai flnanziamentl europei.

Un latta e certo. La CGIL ha riunito attomo alia sua proposta tutti quelli che contano, ha unificato il giudizio dl necasslta-Iattlbflta dell'opera, ha stimolato governi a amministratori a non perdere altn decenni. Qualcosa incomincia a muoversi, ma c' e un ma. Ed e quel- 10 che, con l'avvio della riforma dell'Anas e del federalismo dl cui sopra, molte competenze in materia dl viablllta passeranno aile region!. E allora occorrera pari are chiaro anche da parte della Regione nel momento in cui andranno indicate Ie priorita necessarie.

Hlusciranno i nostri assessori crlsaioli a organizzare un livello dl classificazione delle strade e gli adeguati standard dl progettazione e di gestione? Lo dubitiamo. La riforma della viabilita e pari a quella del trasporto pub-

Hi Fi HicfJ TlIVideo

Bollior

Impialllellltarl Telefonla

Elettrodomesdd

Sedi:

Via Campania, 139 Taranto- Tel. 099/7361744

Viale europa, 117Taranto - Tel. 099/7313382 Fax 7314622 c/o IPERCOOP Contr. Torre Rossa Taranto - Tel. 099/4738414

blico locale dove Ie idee da parte della Regione sono poche, ma confuse. Allora non ssrvlra pili un convegno, ma molto, molto di pili.

(O) Dipartimento Retl e Infrastrutture CGIL Puglia

E un setvizio di consulenza gratuito a cura di

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Inquadra if tUD futuro

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AGENZIA GENERALE DITARANTO

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