Usare l’Aiuto
Informazioni sull’Aiuto in linea
Adobe Systems, Inc. offre una documentazione completa mediante il sistema di Aiuto nel
formato Adobe PDF. Il sistema di Aiuto include informazioni relative a tutti gli strumenti, i
comandi e le funzioni delle applicazioni per i sistemi operativi Windows e Mac. Il formato
PDF si adatta particolarmente alla consultazione in linea e ai visualizzatori di terze parti
compatibili con Windows. L’Aiuto può anche essere stampato.
Sommario
L’area di lavoro 4
Impostare i disegni in Illustrator 26
Disegnare 49
Lavorare con gli oggetti 96
Trasformare e distorcere le forme 120
Applicare i colori 162
Creare colori uniformi 186
Usare la trasparenza, le sfumature e i pattern 204
Usare i livelli 231
Usare gli attributi di aspetto, gli stili e gli effetti 244
Lavorare con le immagini bitmap 253
Usare il testo 266
Creare template per grafica pilotata da dati 303
Preparare la grafica per la distribuzione sul Web 311
Salvare ed esportare i disegni 342
Stampare 355
Produrre le selezioni colore 369
Automatizzare le operazioni 390
Usare i grafici 402
Scelte rapide per Macintosh 424
Scelte rapide per Windows 428
Note legali 433
L’area di lavoro
Utilizzare gli strumenti
Quando avviate Illustrator per la prima volta, sulla sinistra dello schermo viene visualizzata
la finestra degli strumenti, che contiene strumenti per creare, selezionare e modificare
oggetti in Illustrator.
Quando selezionate i vari strumenti, nella maggior parte dei casi il puntatore del mouse è
rappresentato dall’icona dello strumento selezionato. Se ad esempio selezionate lo
strumento pennello, il puntatore assume la forma di un pennello. Potete anche cambiare il
puntatore di uno strumento con un puntatore di precisione, ad esempio a forma di
croce , per allineare o modificare disegni dettagliati con maggior precisione.
Per spostare la finestra degli strumenti:
Fate clic sulla barra superiore della finestra degli strumenti e trascinate.
Per visualizzare o nascondere la finestra degli strumenti:
Per visualizzare o nascondere la finestra degli strumenti, scegliete Finestra > Strumenti.
Quando la finestra degli strumenti è visualizzata, il nome è preceduto da un segno di
spunta.
Per visualizzare gli strumenti nascosti:
1 Tenete premuto il pulsante del mouse su uno degli strumenti della finestra degli
strumenti che ha strumenti nascosti (gli strumenti che hanno strumenti nascosti sono
identificati da un triangolo nell’angolo inferiore destro).
2 Quando viene visualizzata la barra degli strumenti nascosti, trascinate fino alla freccia
alla fine della barra, sempre tenendo premuto il pulsante del mouse. La barra degli
strumenti viene separata dalla finestra degli strumenti.
Per chiudere una barra degli strumenti separata:
Fate clic sulla casella di chiusura.
Per cambiare un puntatore in un puntatore di precisione:
Effettuate una delle operazioni seguenti:
• Con lo strumento selezionato, premete il tasto Blocco maiuscole della tastiera.
• Scegliete Modifica > Preferenze > Generali (Windows e Mac OS 9) o Illustrator >
Preferenze > Generali (Mac OS X), selezionate Usa cursori precisi e fate clic su OK.
Utilizzare le palette
Adobe Illustrator include diverse palette per il controllo e la modifica dei disegni. Per
default, le palette appaiono sovrapposte in diversi gruppi. Potete agganciare le palette in
modo da spostarle insieme.
Visualizzare i disegni
Adobe Illustrator offre una grande flessibilità quanto a visualizzazione dei disegni, poiché
vi permette di visualizzare aree differenti del disegno con ingrandimenti diversi, di
utilizzare viste semplificate per operazioni come la modifica di tracciati, e di visualizzare
un’anteprima dei disegni così come appariranno in un browser Web o nella stampa.
Se utilizzate le funzioni di gestione del colore di Illustrator, potete anche visualizzare in
linea un’anteprima dei colori del documento così come saranno riprodotti su un
particolare tipo di monitor o di dispositivo di output (consultate “Prove video del colore” a
pagina 198).
• Il pulsante centrale visualizza il disegno in una finestra a schermo intero, con una
barra dei menu, ma senza barra del titolo né barre di scorrimento.
• Il pulsante di destra visualizza il disegno in una finestra a schermo intero, senza barra
del titolo, barra dei menu e barre di scorrimento.
Per aprire una nuova finestra:
Selezionate Finestra > Nuova finestra.
Sopra la finestra precedentemente attiva viene visualizzata una nuova finestra delle stesse
dimensioni. Le due finestre sono identiche, ad eccezione del numero che le contrassegna
nella barra del titolo. La finestra attiva è ora la nuova finestra.
Per chiudere le finestre:
Effettuate una delle operazioni seguenti:
• Selezionate File > Chiudi per chiudere la finestra attiva.
• Premete il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e selezionate File > Chiudi per
chiudere tutte le finestre del documento.
Per disporre più finestre (solo Windows):
Effettuate una delle operazioni seguenti:
• Selezionate Finestra > Sovrapponi per visualizzare le finestre sovrapposte dall’angolo
superiore sinistro verso l’angolo inferiore destro dello schermo.
• Selezionate Finestra > Affianca per visualizzare le finestre affiancate lungo i bordi.
• Selezionate Finestra > Disponi icone per disporre le finestre ridotte a icona nella finestra
del programma.
Per creare una vista:
1 Impostate la vista desiderata.
2 Selezionate Visualizza > Nuova vista.
3 Immettete un nome per la vista e fate clic su OK.
I nomi delle viste, insieme alle relative scelte rapide da tastiera, appaiono nella parte
inferiore del menu Visualizza. Per attivare una vista, selezionate il nome corrispondente.
Potete creare e memorizzare fino a 25 viste per ciascun documento.
Per rinominare o eliminare una vista:
1 Selezionate Visualizza > Modifica viste.
2 Selezionate la vista da modificare e assegnatele un nuovo nome o fate clic su Elimina.
Per scorrere la vista con lo strumento mano:
1 Selezionate lo strumento mano .
2 Spostate il puntatore sul disegno e trascinate nella direzione in cui desiderate spostare
il disegno.
Per passare allo strumento mano quando è selezionato un altro strumento, tenete
premuta la barra spaziatrice.
• Selezionate Visualizza > Zoom in. A ogni clic, la visualizzazione viene ingrandita alla
successiva percentuale preimpostata. Quando il livello massimo di ingrandimento è
raggiunto (6400%), il comando non è più selezionabile.
• Quando nessun oggetto è selezionato, fate clic con il pulsante destro del mouse
(Windows) o premete il tasto Control e fate clic (Mac OS) e selezionate il comando
Zoom avanti dal menu di scelta rapida.
• Specificate un livello di ingrandimento nella casella di testo Zoom nella parte inferiore
sinistra della finestra.
• Selezionate un livello di ingrandimento dal menu a comparsa Zoom nella parte
inferiore sinistra della finestra.
Per ridurre la visualizzazione:
Effettuate una delle operazioni seguenti:
• Selezionate lo strumento zoom tenendo premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione
(Mac OS). Il puntatore si trasforma in una lente di ingrandimento con un segno meno al
centro. Fate clic sul centro dell’area da ingrandire. A ogni clic, la visualizzazione viene
ridotta alla precedente percentuale preimpostata. Quando il livello massimo di
riduzione è raggiunto (3,13%), il segno meno scompare dalla lente di ingrandimento.
• Selezionate Visualizza > Zoom out. A ogni clic, la visualizzazione viene ridotta alla
precedente percentuale preimpostata. Quando il livello massimo di riduzione è
raggiunto (3,13%), il comando non è più selezionabile.
• Quando nessun oggetto è selezionato, fate clic con il pulsante destro del mouse
(Windows) o premete il tasto Control e fate clic (Mac OS) e selezionate il comando
Zoom out dal menu di scelta rapida.
• Specificate un livello di riduzione nella casella di testo Zoom nella parte inferiore
sinistra della finestra.
• Selezionate un livello di ingrandimento dal menu a comparsa Zoom nella parte
inferiore sinistra della finestra.
Per attivare lo strumento zoom in quando è selezionato un altro strumento, premete
Ctrl+barra spaziatrice (Windows) o Comando+barra spaziatrice (Mac OS); per attivare
lo strumento zoom out, premete Ctrl+Alt+barra spaziatrice (Windows) o
Comando+Opzione+barra spaziatrice (Mac OS).
Per ingrandire la visualizzazione trascinando:
1 Selezionate lo strumento zoom in .
2 Trascinate per creare un rettangolo punteggiato, detto di selezione, attorno all’area da
ingrandire. Per spostare un rettangolo di selezione attorno al disegno, trascinate un
rettangolo di selezione, quindi tenete premuta la barra spaziatrice e trascinatelo.
Per visualizzare un file al 100%:
Selezionate Visualizza > Dimensioni reali o fate doppio clic sullo strumento zoom.
Per adattare la visualizzazione allo schermo:
Selezionate Visualizza > Dimensione visibile o fate doppio clic sullo strumento mano.
Navigatore
La palette Navigatore vi consente di modificare rapidamente la vista del disegno tramite
una miniatura.
Per visualizzare la palette Navigatore:
Selezionate Finestra > Navigatore.
Nota: quando un documento contiene molti disegni, potrebbe richiedere molto tempo
prima che la palette venga visualizzata.
Per visualizzare solo i disegni situati entro i bordi della tavola disegno:
1 Selezionate Finestra > Navigatore.
2 Selezionate Visualizza solo tavola disegno dal menu a comparsa della palette
Navigatore. Gli oggetti situati fuori dalla tavola disegno vengono rimossi dalla miniatura
visualizzata nella palette Navigatore (consultate “Visualizzare i disegni” a pagina 13).
Per ingrandire o ridurre la visualizzazione mediante la palette Navigatore:
Effettuate una delle operazioni seguenti:
• Fate clic sul pulsante Zoom in o Zoom out nella parte inferiore della palette Navigatore.
• Trascinate il cursore di zoom nella parte inferiore della palette.
• Specificate la percentuale di ingrandimento o riduzione che desiderate nella casella di
testo Zoom della palette Navigatore e premete Invio.
• Tenete premuto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) e trascinate nella palette
Navigatore, sull’area delle miniatura da ingrandire.
Per spostare la visualizzazione di un’immagine mediante la palette Navigatore:
Effettuate una delle operazioni seguenti:
• Trascinate il riquadro di visualizzazione, che rappresenta i confini della finestra del
disegno.
• Fate clic sulla miniatura dell’immagine. La nuova visualizzazione contiene l’area su cui
avete fatto clic.
Per cambiare il colore della casella vista nella palette Navigatore:
1 Scegliete Opzioni palette dal menu della palette Navigatore.
2 Scegliete un colore:
• Per utilizzare un colore predefinito, scegliete un’opzione in Colore.
• Per specificare un colore diverso, fate doppio clic sul riquadro del colore o scegliete
Personale e selezionate un colore.
3 Fate clic su OK.
Potete anche usare i plug-in di Adobe Photoshop, versioni da 3.0 a 5.5. Inoltre, potete
usare i plug-in reperibili sul mercato e compatibili con Photoshop o Illustrator.
Per evitare di duplicare i filtri usati anche da Photoshop, inserite nella cartella Plug-in
di Illustrator un collegamento (Windows) o un alias (Mac OS) verso i filtri plug-in di
Photoshop. Tenete presente che Illustrator 10 non supporta i plug-in di Photoshop 6.0.
Per specificare la posizione dei moduli plug-in:
1 Effettuate una delle operazioni seguenti:
• In Windows o Mac OS, Scegliete Modifica > Preferenze > Plug-in e dischi memoria
virtuale.
• In Mac OS X, scegliete Illustrator > Preferenze > Plug-in e dischi memoria virtuale.
2 Fate clic su Scegli, selezionate la cartella contenente i moduli plug-in e fate clic su OK.
3 Per rendere effettivi i moduli plug-in, uscite da Illustrator e riavviate.
Per installare un modulo plug-in di Adobe Systems:
Usate l’eventuale programma di installazione, se disponibile. In caso contrario, trascinate
una copia del modulo nella cartella Plug-in all’interno della cartella di Adobe Illustrator.
Per installare un modulo plug-in di terzi:
Seguite le istruzioni di installazione fornite insieme al modulo plug-in.
• Per esportare il set di scelte rapide visualizzato in un file di testo, fate clic su Esporta
testo. Nella finestra di dialogo Salva file keyset, specificate un nome di file per il keyset
corrente da salvare e fate clic su Salva. Con questo file di testo potete stampare una
copia delle scelte rapide da tastiera.
Per definire nuove scelte rapide o nuovi set di scelte rapide:
1 Selezionate Modifica > Scelte rapide da tastiera.
2 Selezionate un set di scelte rapide dal menu Set nella parte superiore della finestra di
dialogo Scelte rapide da tastiera.
3 Selezionate un tipo di scelta rapida (Comandi menu o Strumenti) dal menu sopra l’area
di visualizzazione delle scelte rapide.
4 Nella colonna Scelta rapida dell’elenco a scorrimento, selezionate la scelta rapida da
modificare (le scelte rapide delle palette si trovano alla fine dell’elenco).
5 Specificate una nuova scelta rapida. Quando eseguite delle modifiche, il nome nel
menu Set diventa [Personale].
Se la scelta rapida è già assegnata a un altro comando o strumento nel set, un messaggio
vi informa di tale condizione. Fate clic fuori dalla selezione per assegnare la scelta rapida al
nuovo comando o strumento e per eliminare la scelta precedente rapida. Dopo aver
riassegnato una scelta rapida, fate clic su Annulla per annullare la modifica, o su Vai a per
passare a un altro comando o strumento e assegnargli una nuova scelta rapida.
6 Nella colonna Simbolo, inserite il simbolo che apparirà nel menu o consiglio sugli
strumenti per il comando o strumento. Potete utilizzare qualsiasi carattere consentito
nella colonna Scelta rapida.
7 Dopo aver modificato le scelte rapide e i simboli, eseguite quanto segue:
• Per creare un nuovo set che include le modifiche, fate clic su OK o Salva e salvate le
scelte rapide come file. Specificate un nome per il nuovo set nella casella di testo Nome
e fate clic su OK. Il nuovo set apparirà nel menu a comparsa sotto il nuovo nome.
• Per annullare tutte le modifiche e chiudere la finestra di dialogo, fate clic su Annulla.
• Per annullare l’ultima modifica salvata senza chiudere la finestra di dialogo, fate clic su
Annulla.
Per dissociare scelte rapide e simboli da un comando o strumento:
1 Nella finestra di dialogo Scelte rapide da tastiera, selezionate il comando o lo strumento
associato alla scelta rapida e al simbolo da eliminare.
2 Fate clic su Cancella.
Per eliminare un intero set di scelte rapide:
1 Selezionate Modifica > Scelte rapide da tastiera.
2 Nel menu a comparsa Set, selezionate il set di scelte rapide da eliminare.
3 Fate clic su Elimina quindi su OK per chiudere la finestra di dialogo.
Impostare le preferenze
Nel file delle preferenze di Adobe Illustrator sono memorizzate varie impostazioni del
programma:
Per accedere alla home page di Adobe per la vostra area geografica:
1 Aprite il sito Web di Adobe all’indirizzo www.adobe.com.
2 Dal menu Adobe Worldwide, selezionate la vostra area geografica. La home page di
Adobe è stata personalizzata per diverse aree geografiche.
Nota: per accedere ad Adobe Online dovete disporre di un collegamento Internet. Adobe
Online esegue il browser utilizzando la configurazione Web di default.
Supporto tecnico
In seguito alla registrazione del prodotto, avete diritto al supporto tecnico per 90 giorni a
partire dalla data della vostra prima chiamata. I termini possono variare a seconda del
paese di residenza. Per ulteriori informazioni, consultate la scheda per il supporto tecnico
fornita insieme alla documentazione di Illustrator.
• Per informazioni rese disponibili dopo la stampa di questa guida, consultate i file
Leggimi e Leggimi per primo! installati insieme al programma.
• Consultate le informazioni complete relative al supporto clienti sul sito Web di Adobe
(www.adobe.com). Per accedere a quel sito da Illustrator, selezionate Aiuto > Adobe
Online o fate clic sull’icona nella parte superiore della finestra degli strumenti
(consultate “Usare le risorse Web” a pagina 21).
• Leggete il file PDF Argomenti principali accessibile dal menu Aiuto.
Grafica vettoriale
I programmi di disegno come Adobe Illustrator creano grafica vettoriale costituita da linee
e curve definite con oggetti matematici detti vettori, che descrivono la grafica in base a
caratteristiche geometriche. Ad esempio, la ruota di una bicicletta in un disegno vettoriale
è rappresentata dalla definizione matematica di un cerchio con raggio, posizione e colore
ben precisi. Potete spostare la ruota e modificarne le dimensioni o il colore senza
comprometterne la qualità grafica.
Un elemento di grafica vettoriale non dipende dalla risoluzione; può quindi essere
ridimensionato a piacere e stampato su qualsiasi dispositivo di output a qualsiasi
risoluzione senza comprometterne la nitidezza. Un formato vettoriale è quindi più
indicato per lavori contenenti testo (soprattutto di piccole dimensioni) o grafica netta
(come i logo) che deve conservare linee nitide e ben definite se ingrandita.
I monitor dei computer rappresentano le immagini su una griglia; sia la grafica vettoriale
che le immagini bitmap sono quindi visualizzate sullo schermo tramite pixel.
3:1
24:1
La grafica vettoriale è indicata per riprodurre tratti netti, ad esempio nei logotipi e nelle illustrazioni.
Può essere visualizzata o stampata a qualunque risoluzione senza perdita di dettagli.
Immagini bitmap
I programmi di tipo paint e di ritocco immagini, come Adobe Photoshop, generano
immagini bitmap, o immagini raster. Nelle immagini la grafica viene rappresentata tramite
una griglia (detta anche mappa di bit o raster) di quadratini (o pixel). A ogni pixel di
un’immagine bitmap vengono assegnati una posizione e un valore di colore specifici. Ad
esempio, una ruota di bicicletta in un’immagine bitmap è composta da un insieme di pixel
che forma un mosaico raffigurante la ruota. Quando si lavora con le immagini bitmap, si
modificano i pixel e non gli oggetti o le forme.
Le immagini bitmap costituiscono il mezzo elettronico più utilizzato per le immagini a
tono continuo, come le fotografie o le immagini create con programmi di tipo paint,
poiché possono riprodurre sfumature continue di tonalità e colori. Le immagini bitmap
dipendono dalla risoluzione, sono cioè costituite da un numero fisso di pixel. Per questa
ragione, se ridimensionate sullo schermo o stampate a una risoluzione superiore a quella
con cui sono state create, possono apparire meno nitide.
3:1
24:1
Le immagini bitmap sono indicate per riprodurre gradazioni lievi di colori, ad esempio nelle
fotografie. I bordi possono apparire scalettati se le immagini vengono ingrandite eccessivamente in
stampa o sullo schermo.
Poiché le immagini ad alta risoluzione utilizzano più pixel per unità di area, in genere
presentano in stampa maggiori dettagli e transizioni di colore più omogenee rispetto a
immagini a bassa risoluzione. Tuttavia, l’aumento della risoluzione di un’immagine
digitalizzata o creata a una risoluzione inferiore comporta la distribuzione delle
informazioni dei pixel originali su un numero maggiore di pixel e raramente migliora la
qualità dell’immagine.
Per determinare la risoluzione da utilizzare, dovete considerare il mezzo di distribuzione
finale dell’immagine. Se create un’immagine da visualizzare in linea, è sufficiente che la
risoluzione corrisponda a quella di un monitor tipico (72 o 96 ppi). Nel caso invece di
un’immagine stampata, una risoluzione troppo bassa provoca un effetto pixel (immagine a
grana grossa); una risoluzione troppo alta (pixel più piccoli di quanto riproducibile dal
dispositivo di output) aumenta invece la dimensione del file e rallenta la stampa.
Nota: il pannello Stampa ed esporta della finestra di dialogo Imposta documento
consente di definire la risoluzione di output per la grafica vettoriale. In Illustrator, per
risoluzione di uscita si intende il numero di segmenti linea utilizzati dall’interprete
PostScript® per ottenere un’approssimazione della curva (diverso dalla risoluzione
immagine). (Consultate “Modificare la risoluzione di uscita dei tracciati” a pagina 360).
Risoluzione del monitor Il numero di pixel o punti visualizzati per unità di lunghezza sul
monitor, misurata solitamente in punti per pollice (dpi). La risoluzione del monitor
dipende dalle dimensioni del monitor e dalla sua impostazione in pixel. Nei monitor PC o
Mac OS può variare da 60 a 133 dpi. Il concetto di risoluzione del monitor è utile per capire
perché a volte le stesse immagini sembrano avere dimensioni diverse sullo schermo e
sulla carta.
Risoluzione della stampante Il numero di punti di inchiostro per pollice (dpi) prodotti
da un’unità di fotocomposizione o una stampante laser. Per ottenere ottimi risultati,
utilizzate una risoluzione di immagine proporzionale, ma non uguale, alla risoluzione della
stampante. La maggior parte delle stampanti laser stampa a risoluzioni comprese tra 600 e
1200 dpi e produce buoni risultati con immagini da 72 a 185 ppi.
Le unità di fotocomposizione di fascia alta possono stampare con una risoluzione di 1200
dpi o superiore e producono buoni risultati con immagini da 200 a 350 ppi.
Frequenza di retino Il numero di punti stampati o di celle mezzetinte per pollice
utilizzate per stampare le immagini in scala di grigio o le selezioni del colore. Nota anche
come retinatura o lineatura, la frequenza di retino viene misurata in linee per pollice (lpi) o
linee di celle per pollice in un retino mezzetinte.
Il rapporto tra la risoluzione di immagine e la frequenza del retino determina la qualità dei
dettagli nell’immagine stampata. Per produrre un’immagine mezzatinta della migliore
qualità, in genere si utilizza una risoluzione di immagine pari a 1,5 o al massimo 2 volte la
frequenza del retino. Con alcune immagini e dispositivi di output, l’utilizzo di una
risoluzione più bassa può tuttavia produrre buoni risultati.
Nota: alcune unità di fotocomposizione e stampanti laser a 600 dpi utilizzano tecnologie
diverse dalle mezzetinte. Se dovete stampare un’immagine con una periferica che non
supporta le mezzetinte, rivolgetevi al rivenditore o consultate la documentazione della
periferica per impostare le risoluzioni di immagine consigliate.
A
B
1 2 3 4
5 6 7 8
Aprire i file
Quando aprite un file creato con un’altra applicazione, questo diventa un nuovo file di
Adobe Illustrator. La grafica vettoriale del file aperto viene convertita in tracciati di
Illustrator, modificabili con qualsiasi strumento. Le immagini bitmap possono essere
modificate con gli strumenti di trasformazione (come ridimensionamento e rotazione) e
con i filtri per immagini del menu Filtro di Illustrator (consultate “Grafica vettoriale e
immagini bitmap” a pagina 26). Per informazioni su come aprire i file da un server,
consultate “Gestire i file con WebDAV” a pagina 43.
Potete aprire i file salvati nel formato PDF (Portable Document Format) come documenti
di Adobe Illustrator senza perdere la capacità di modificare i disegni con gli strumenti e i
comandi di Illustrator. I disegni in formato PDF possono anche essere inseriti nei file di
Illustrator, come descritto in “Importare i file EPS e PDF in Illustrator” a pagina 37.
Per aprire un file creato con un’altra applicazione:
1 Scegliete File > Apri.
2 Selezionate il file da aprire. Se il file da aprire non è visibile, significa che il suo formato
non è leggibile da Illustrator. Per un elenco completo dei formati di file che potete aprire,
consultate “Informazioni sui disegni importati” a pagina 33.
3 Fate clic su Apri.
Nota: se aprite un file EPS contenente font non installati nel sistema, quei font verranno
sostituiti in fase di stampa.
Per aprire un file utilizzato di recente:
Scegliete File > Apri documenti recenti e scegliete il nome del file dall’elenco.
Inserire i file
Il comando Inserisci inserisce in Adobe Illustrator i file creati con altre applicazioni. I file
possono essere incorporati, o inclusi, nel file di Illustrator oppure collegati al file di
Illustrator. I file collegati sono indipendenti dal file di Illustrator e la dimensione del file è
più piccola. A seconda della preferenza impostata per l’aggiornamento dei collegamenti,
l’immagine collegata nel file di Illustrator può cambiare se viene cambiato il file collegato.
Per default, l’opzione Collega nella finestra di dialogo Inserisci è selezionata. Se
deselezionate questa opzione, il disegno verrà incorporato nel file di Adobe Illustrator e la
dimensione di quest’ultimo aumenterà. La palette Collegamenti vi consente di
identificare, selezionare, controllare e aggiornare gli oggetti nei disegni di Illustrator
collegati a file esterni (consultate “Gestire le immagini collegate e incorporate” a
pagina 39).
Le immagini bitmap inserite sono modificabili con gli strumenti di trasformazione e con i
filtri per immagini; la grafica vettoriale inserita viene convertita in tracciati di Illustrator
(solo se incorporata).
Se inserite un file di Photoshop e deselezionate l’opzione Collega, si apre la finestra di
dialogo Importazione da Photoshop. Per informazioni sulle opzioni della finestra di
dialogo Importazione da Photoshop, consultate “Aprire file Photoshop in Illustrator” a
pagina 36.
Nota: non inserite un file EPS contenente oggetti con trama o effetti di trasparenza se non
è stato creato da Illustrator. Aprite invece questo file EPS, copiate tutti gli oggetti e
incollateli in Illustrator.
Per inserire e collegare i file creati con altre applicazioni:
1 Aprite il file di Illustrator in cui inserire il disegno.
2 Scegliete File > Inserisci.
3 Selezionate il file da inserire. Se il file desiderato non è visibile, significa che il suo
formato non è leggibile da Illustrator.
4 Effettuate una delle seguenti operazioni:
• Per creare un collegamento tra il file di disegno e il file di Illustrator, verificate che
l’opzione Collega sia selezionata nella finestra di dialogo Inserisci.
• Per incorporare il disegno nel file di Illustrator, deselezionate l’opzione Collega.
• Per creare dal file un livello template, selezionate Template.
• Per sostituire un file già inserito, selezionate Sostituisci. Quest’opzione è disponibile
solo se, prima di selezionare File > Inserisci, era stato selezionato il file da sostituire.
5 Fate clic su Inserisci. Il disegno viene inserito nel file di Illustrator come immagine
collegata o incorporata, in base all’opzione selezionata nella finestra di dialogo Inserisci.
Per aggiornare un collegamento con i dati più recenti del file collegato:
1 Selezionate uno o più collegamenti nella palette Collegamenti.
2 Per aggiornare il collegamento con la versione più aggiornata del file originale,
effettuate una delle seguenti operazioni:
• Fate clic sul pulsante Aggiorna collegamento sul fondo della palette.
• Selezionate Aggiorna collegamento dal menu della palette Collegamenti.
Potete impostare una preferenza per aggiornare automaticamente i collegamenti
(consultate “Specificare il metodo di aggiornamento dei collegamenti” a pagina 39).
Per trasformare un’immagine collegata in un’immagine incorporata:
1 Selezionate un’immagine collegata nella palette Collegamenti.
2 Scegliete Includi immagine dal menu della palette Collegamenti.
Quando caricate un file locale su un server gestito, dovete anche caricare qualsiasi file
collegato a cui fa riferimento. Se i collegamenti non vengono salvati sullo stesso server, gli
utenti che aprono il file non potranno accedere ai collegamenti.
Importante: per lavorare con i collegamenti gestiti, dovete prima connettervi alla rete e
impostare il server gruppo di lavoro (consultate “Cenni preliminari sulla gestione di gruppi
di lavoro” a pagina 43).
Per salvare i collegamenti su un server WebDAV:
1 Selezionate il collegamento nella palette Collegamenti.
2 Dal menu della palette Collegamenti scegliete Salva collegamento al gruppo di lavoro.
Il file e i suoi collegamenti vengono salvati sullo stesso server.
Per aggiornare o ripristinare i collegamenti gestiti alla versione più recente sul
server:
1 Selezionate il collegamento nella palette Collegamenti.
2 Selezionate Aggiorna collegamento dal menu della palette Collegamenti.
Per determinare se la copia locale di un collegamento corrisponde alla versione sul
server:
1 Selezionate il collegamento nella palette Collegamenti.
2 Selezionate Verifica collegamento al gruppo di lavoro dal menu della palette
Collegamenti. Una delle seguenti icone appare accanto al collegamento nella palette
Collegamenti:
• La copia locale del file gestito e collegato corrisponde alla versione sul server.
• La copia locale del file gestito e collegato non corrisponde alla versione sul server.
• Impossibile trovare una copia locale del file gestito.
• Per aggiungere al server un file gestito ma attualmente ritirato, scegliete File > Gestisci
gruppo di lavoro > Salva.
• Per aggiungere un file a un gruppo di lavoro gestito, scegliete File > Gestisci gruppo di
lavoro > Salva col nome.
3 Scegliete un server dal menu a comparsa e individuatela directory in cui volete salvare
il file.
4 Specificate il nome del file nella casella Nome e scegliete un formato dal menu a
comparsa Formato.
Nota: se il file verrà scaricato su un computer con sistema operativo Windows, specificate
anche l’estensione del file.
5 Per ritirare un file, selezionate Mantieni questo file ritirato per la modifica.
6 Fate clic su Salva.
Disegnare
Informazioni sui tracciati
Un tracciato è composto da uno o più segmenti retti o curvi. L’inizio e la fine di ogni
segmento sono contrassegnati da punti di ancoraggio, che hanno la stessa funzione dei
collari per cavi. Modificando i punti di ancoraggio, cambiate la forma del tracciato
corrispondente. Per modificare le curve, trascinate i punti di direzione situati alle estremità
delle linee di direzione, che appaiono in corrispondenza dei punti di ancoraggio.
Un tracciato può essere aperto, come un arco, o chiuso, come un cerchio. In un tracciato
aperto i punti di ancoraggio iniziale e finale sono denominati estremi.
E
B
Componenti di un tracciato
A. Estremo selezionato (pieno) B. Punto di ancoraggio selezionato
C. Segmento di tracciato curvo D. Linea di direzione E. Punto di direzione
I tracciati possono avere due tipi di punti di ancoraggio: i punti angolo e i punti morbidi. In
corrispondenza di un punto angolo, il tracciato cambia improvvisamente direzione. In
corrispondenza di un punto morbido, i segmenti di tracciato si uniscono in una curva
continua. Potete disegnare un tracciato con qualsiasi combinazione di punti angolo e
punti morbidi. Se usate un punto di tipo scorretto, potete sempre cambiarlo in un
secondo momento.
A B C
Punti su un tracciato
A. Quattro punti angolo B. Quattro punti morbidi
C. Combinazione di punti angolo e punti morbidi
Un punto angolo può collegare due segmenti retti o curvi; un punto morbido collega
sempre due segmenti curvi.
2 Portate il puntatore nel punto in cui il tracciato deve iniziare e trascinate. Sullo
strumento matita appare una piccola x a indicare che state disegnando un tracciato a
mano libera.
Mentre trascinate, una linea tratteggiata segue il puntatore. I punti di ancoraggio
appaiono a entrambe le estremità del tracciato e in vari punti dello stesso. Il tracciato
assume gli attributi di colore correnti e rimane selezionato per default.
3 Per continuare il tracciato a mano libera esistente, verificate che sia selezionato,
posizionate la punta della matita sopra un estremo del tracciato e trascinate.
Per disegnare un tracciato chiuso con lo strumento matita:
1 Selezionate lo strumento matita.
2 Posizionate il puntatore nel punto d’inizio del tracciato e iniziate a trascinare.
3 Mentre trascinate, tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS). Sullo
strumento matita appaiono alcune strisce, a indicare che state disegnando un tracciato
chiuso.
4 Quando il tracciato è delle dimensioni e della forma desiderate, rilasciate il pulsante del
mouse, ma non il tasto Alt o Opzione. Dopo che il tracciato si è chiuso, rilasciate anche il
tasto Alt o Opzione.
Per collegare un nuovo tracciato a un tracciato esistente:
Tenete premuto il tasto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) e trascinate dal tracciato
corrente fino all’estremo dell’altro tracciato.
Per modificare un tracciato con lo strumento matita:
1 Se il tracciato da modificare non è selezionato, selezionatelo con lo strumento
selezione ; oppure tenete premuto il tasto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) e fate clic
sul tracciato.
2 Posizionate lo strumento matita sopra o accanto al tracciato e trascinate lo strumento
fino a ottenere la forma desiderata.
Un punto morbido ha sempre due linee di direzione che si spostano insieme come una
singola unità retta. Quando trascinate il punto di direzione di una delle due linee di
direzione su un punto morbido, entrambe le linee si spostano simultaneamente,
mantenendo una curva continua in quel punto di ancoraggio.
Un punto angolo può al contrario avere due, una o nessuna linea di direzione, a seconda
che unisca rispettivamente due, uno o nessun segmento curvo. Le linee di direzione dei
punti angolo mantengono l’angolo usando differenti angolature. Quando trascinate un
punto di direzione sulla linea di direzione di un punto angolo, l’altra linea di direzione, se
presente, non si sposta.
Le linee di direzione sono sempre tangenti alla curva (perpendicolari al raggio della curva)
in corrispondenza dei punti di ancoraggio. L’angolo di ogni linea di direzione determina
l’inclinazione della curva, mentre la lunghezza di ogni linea di direzione determina
l’altezza, o la profondità, della curva.
A B C
A B C
• Per creare una curva a “S”, trascinate nella stessa direzione della precedente linea di
direzione.
A B C
A B C D
A B C
A B C
4 Fate clic sul punto angolo successivo per completare il segmento retto.
A B C
3 Riposizionate lo strumento penna nel punto in cui il secondo segmento curvo deve
terminare e trascinate un nuovo punto morbido per completare il segmento.
Creazione di un nuovo punto morbido (sinistra) per completare il secondo segmento (destra)
Per creare un punto morbido, trascinate un punto di direzione dal punto angolo
• Per convertire un punto morbido in un punto angolo senza linee di direzione, fate clic
su un punto morbido.
• Per convertire un punto angolo senza linee di direzione in un punto angolo con linee di
direzione indipendenti, trascinate dapprima un punto di direzione da un punto angolo
(convertendolo in un punto morbido con linee di direzione). Rilasciate solo il pulsante
del mouse (ma nessun altro tasto eventualmente premuto per attivare lo strumento
converti punto di ancoraggio), quindi trascinate un punto di direzione.
• Per convertire un punto morbido in un punto d’angolo con linee di direzione
indipendenti, trascinate un punto di direzione.
Semplificare i tracciati
Il comando Semplifica tracciato rimuove i punti di ancoraggio non necessari di un
tracciato, senza cambiarne la forma.
• Linee rette, per creare linee rette tra i punti di ancoraggio originali dell’oggetto. I punti
angolo vengono rimossi se la loro apertura è maggiore del valore impostato in Soglia
angolo.
• Mostra originale, per visualizzare il tracciato originale dietro quello semplificato.
• Anteprima, per visualizzare un’anteprima del tracciato semplificato ed elencare il
numero di punti nei tracciati originale e semplificato.
Selezionate i punti di ancoraggio coincidenti (sinistra), quindi scegliete il comando Unisci (destra).
Disegnare le forme
In Adobe Illustrator potete creare molti oggetti usando le forme base. Gli strumenti di
Illustrator permettono di creare con facilità rettangoli, ellissi, poligoni, spirali e stelle.
Disegnare i poligoni
Lo strumento poligono consente di disegnare un oggetto con un determinato numero di
lati di uguale lunghezza e alla stessa distanza dal centro dell’oggetto.
Per disegnare un poligono trascinando:
1 Selezionate lo strumento poligono .
2 Posizionate il puntatore al centro del poligono da creare e trascinate fino a ottenere le
dimensioni desiderate.
3 Mentre trascinate, potete:
• Seguire una traiettoria ad arco per ruotare il poligono.
• Tenere premuto il tasto Maiusc per vincolare lo strumento a multipli di 45˚ o all’angolo
specificato nella casella Angolo di vincolo nel pannello Generali della finestra
Preferenze.
• Tenere premuta la barra spaziatrice per spostare il poligono.
• Premere o tenere premuto il tasto freccia su o freccia giù per aggiungere lati al poligono
o eliminarne.
• Tenere premuto il tasto @ per creare più poligoni.
Per disegnare un poligono specificandone le dimensioni:
1 Selezionate lo strumento poligono.
2 Fate clic su un punto per definire il centro del poligono.
Per default, nella finestra di dialogo Poligono sono visualizzate le dimensioni dell’ultimo
poligono disegnato. L’unità di misura è quella impostata nella finestra di dialogo Imposta
documento o nel pannello Unità di misura e annulla della finestra Preferenze.
3 Nella casella di testo Raggio, immettete la distanza tra il punto centrale e l’estremo di
ogni linea.
4 Fate clic sulle frecce o immettete il numero di lati nella casella di testo Lati e fate clic
su OK.
Disegnare le stelle
Lo strumento stella consente di creare un oggetto a forma di stella con un determinato
numero di punte e delle dimensioni specificate.
Per disegnare una stella trascinando:
1 Selezionate lo strumento stella .
2 Posizionate il puntatore al centro della stella da creare e trascinate fino a ottenere le
dimensioni desiderate.
3 Mentre trascinate, potete:
• Seguire una traiettoria ad arco per ruotare la stella.
• Tenere premuto il tasto Maiusc e trascinare per vincolare lo strumento a multipli di 45˚.
• Tenere premuto il tasto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) per mantenere costante il
raggio interno.
• Tenere premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) per mantenere dritti i lati
della stella.
• Tenere premuta la barra spaziatrice per spostare la stella.
• Premere o tenere premuto il tasto freccia su o freccia giù per aggiungere o eliminare i
lati della stella.
• Tenere premuto il tasto @ per creare più stelle.
Per disegnare una stella specificandone le dimensioni:
1 Selezionate lo strumento stella.
2 Fate clic su un punto per definire il centro della stella. Per default, nella finestra di
dialogo Stella sono visualizzate le dimensioni dell’ultima stella disegnata. L’unità di misura
è quella impostata nella finestra di dialogo Imposta documento o nel pannello Unità di
misura e annulla della finestra Preferenze.
3 Nella casella di testo Raggio 1, immettete la distanza tra il centro e il punto più interno
della stella.
4 Nella casella di testo Raggio 2, immettete la distanza tra il centro e il punto più esterno
della stella.
5 Fate clic sulle frecce o immettete il numero di lati della stella nella casella di testo Punte
e fate clic su OK.
Disegnare i riflessi
Lo strumento riflesso consente di creare oggetti composti da un centro luminoso, un
alone, raggi e anelli, per ottenere un effetto simile al riflesso di una lente in una fotografia.
I riflessi includono una maniglia centrale e una maniglia terminale, con cui posizionare il
riflesso e i suoi anelli. La maniglia centrale si trova nel centro luminoso del riflesso,
posizione in cui ha origine il tracciato del riflesso.
L’effetto dei riflessi è migliore se sono disegnati sopra a oggetti esistenti.
A B C D E
Componenti di un riflesso
A. Raggi B. Alone C. Maniglia centrale D. Anelli E. Maniglia terminale
• Premete il tasto @ mentre trascinate per ridisegnare gli anelli secondo una disposizione
casuale.
Ai colori di riempimento di ciascun elemento del riflesso (centro, alone, anelli e raggi) sono
associate impostazioni di opacità distinte.
Per modificare un riflesso:
Effettuate una delle seguenti operazioni:
• Selezionate un riflesso e fate doppio clic sull’icona dello strumento riflesso per aprire la
finestra Opzioni riflesso. Modificate le impostazioni nella finestra di dialogo.
• Selezionate il riflesso e quindi lo strumento riflesso. Per cambiare la lunghezza o la
direzione di un riflesso, trascinate un estremo dalla maniglia centrale o dalla maniglia
terminale.
• Selezionate un riflesso e scegliete Oggetto > Espandi. In questo modo gli elementi del
riflesso diventano modificabili, analogamente a quanto accade con le fusioni.
Per specificare le opzioni dello strumento riflesso:
1 Fate doppio clic sullo strumento riflesso.
2 Specificate il diametro totale, l’opacità e la luminosità del centro del riflesso.
3 Per l’alone specificate i valori di Crescita (come percentuale delle dimensioni totali) e di
sfocatura (0 significa nitido e 100 sfocato).
4 Se desiderate che il riflesso contenga dei raggi, selezionate Raggi, quindi indicatene il
numero, il raggio più lungo (come percentuale del raggio medio) e il valore di sfocatura (0
significa nitido e 100 sfocato).
5 Se desiderate che il riflesso contenga degli anelli, selezionate Anelli; specificate la
lunghezza del tracciato tra il punto centrale dell’alone (maniglia centrale) e il punto
centrale dell’anello più lontano (maniglia terminale), il numero di anelli, l’anello più
grande (come percentuale dell’anello medio) e la direzione o angolazione degli anelli.
6 Mentre modificate le impostazioni di un riflesso esistente, selezionate Anteprima per
controllarne l’aspetto finale in base alle nuove impostazioni.
7 Fate clic su OK.
Disegnare le spirali
Lo strumento spirale consente di creare un oggetto a forma di spirale con un determinato
raggio e numero di giri che la spirale compie tra il punto iniziale e quello finale.
Disegnare le griglie
Gli strumenti griglia consentono di disegnare rapidamente griglie rettangolari o polari.
Specificate le dimensioni della griglia e il numero di divisori, quindi trascinate per creare la
griglia in qualsiasi punto della tavola disegno. Con lo strumento griglia rettangolare
potete creare griglie rettangolari delle dimensioni e con il numero di divisori specificati. Lo
strumento griglia polare vi consente di creare cerchi concentrici delle dimensioni e con il
numero di divisori specificati.
Creare i simboli
Potete creare simboli a partire da qualunque elemento di Illustrator, inclusi tracciati,
tracciati composti, testo, immagini rasterizzate, trame e gruppi di oggetti. Non potete
tuttavia usare come simboli gli elementi inseriti ma non incorporati né alcuni gruppi di
oggetti, come i gruppi di grafici. I simboli possono invece includere anche gli oggetti
attivi, come i tratti pennello, le fusioni, gli effetti o le istanze di altri simboli. Potete usare la
palette Simboli come un database per la tavola disegno. Per ripristinare la definizione
originale con tutti gli elementi attivi, è sufficiente espandere un’istanza del simbolo.
Potete modificare le istanze dei simboli e automaticamente aggiornare l’immagine
originale del simbolo. Per creare nuovi simboli a partire dai simboli esistenti, duplicate un
simbolo e modificatelo.
Per creare un simbolo:
1 Selezionate l’immagine da usare come simbolo.
2 Effettuate una delle seguenti operazioni:
• Trascinate l’immagine nella palette Simboli. Premete Maiusc mentre trascinate per fare
in modo che l’immagine selezionata diventi un’istanza del simbolo appena creato.
• Fate clic sul pulsante Nuovo simbolo nella palette Simboli.
Gli strumenti simboli hanno effetto solo sul simbolo o i simboli selezionati nella palette
Simboli. Se ad esempio create un set combinato di istanze di simboli per rappresentare un
prato con erba e fiori, potete cambiare l’orientamento solo dell’erba selezionando il
simbolo dell’erba nella palette Simboli, quindi usando lo strumento ruota simboli. Per
cambiare le dimensioni sia dell’erba che dei fiori, selezionate entrambi i simboli nella
palette Simboli, quindi usate lo strumento ridimensiona simboli.
Nota: quando selezionate un set di istanze di simboli combinato sulla tavola disegno,
l’ultima istanza aggiunta al set viene selezionata automaticamente nella palette Simboli.
Potete usare gli strumenti simboli per cambiare i valori di densità, colore, posizione,
dimensioni, rotazione, trasparenza e stile dei set di simboli.
A B C
Per passare velocemente da uno strumento simboli a un altro, usate il menu interattivo
dello strumento. Potete anche alternare gli strumenti simboli e impostarne le opzioni nella
finestra di dialogo Opzioni strumenti simboli.
3 Per Intensità, immettete la velocità di modifica (a valori più alti corrisponde una velocità
maggiore) o selezionate Usa penna a pressione per ricevere l’input dalla tavoletta o dalla
penna.
Mentre usate uno strumento simbolo, potete premere Maiusc+[ per ridurre l’intensità,
Maiusc+] per aumentarla.
4 Per Densità set di simboli, immettete il valore di attrazione per il set di simboli (a valori
più alti corrispondono istanze di simboli raggruppati in modo più ravvicinato).
Nota: le impostazioni di densità sono valide per l’intero set di simboli. Se è selezionato un
set di simboli, la densità cambia per tutte le istanze di simboli nel set e non solo per le
nuove istanze create.
5 Selezionate Mostra dimensione e intensità pennello per visualizzare le dimensioni
mentre usate uno strumento.
6 Selezionate Anteprima rettangolo di selezione delle istanze del simbolo per visualizzare
i rettangoli di selezione delle istanze dei simboli mentre le aggiungete. Questa opzione
permette di migliorare le prestazioni. Deselezionatela per visualizzare il contorno reale di
ogni istanza.
7 Per Metodo, fate riferimento alle singole descrizioni di ogni strumento.
• Media, per uniformare la colorizzazione e le quantità per tutti i simboli dello stesso set.
Nota: l’uso dello strumento tonalità simboli aumenta le dimensioni dei file e riduce le
prestazioni. Non usate questo strumento se avete limiti di memoria o di dimensioni dei file
Flash/SVG esportati.
Per applicare una tonalità alle istanze dei simboli:
1 Nella palette Colori, selezionate il colore da usare come colore di colorizzazione.
2 Con lo strumento tonalità simboli , effettuate una delle seguenti operazioni:
• Fate clic o trascinate sulle istanze dei simboli a cui volete applicare la tonalità di colore.
La quantità di colorizzazione si riduce gradualmente, mentre il colore dell’istanza si
tramuta nel colore di colorizzazione.
• Tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic o trascinate per
ridurre la quantità di colorizzazione e far risaltare di più il colore del simbolo originale.
• Tenete premuto il tasto Maiusc e fate clic o trascinate per mantenere costante la
quantità di colorizzazione, mentre il colore delle istanze dei simboli tende al colore di
colorizzazione.
• Media, per uniformare gradualmente gli stili e le quantità per le istanze di un set. Tenete
premuto il tasto Maiusc per mantenere costante la quantità di stile.
Per applicare uno stile a un simbolo:
1 Selezionate lo strumento stile simboli .
2 Selezionate uno stile nella palette Stili ed effettuate una delle seguenti operazioni:
• Fate clic o trascinate là dove volete applicare lo stile al set di simboli. La quantità di stile
applicata alle istanze dei simboli aumenta e lo stile varia gradualmente.
• Tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic o trascinate là
dove volete ridurre la quantità di stile applicato.
• Tenete premuto il tasto Maiusc e fate clic o trascinate per mantenere costante la
quantità di stile, mentre lo stile delle istanze dei simboli diventa gradualmente lo stile
selezionato.
Nota: è molto importante eseguire i passaggi 1 e 2 nell’ordine indicato. Se selezionate uno
stile quando è selezionato uno strumento non di tipo simboli, lo stile verrà applicato
immediatamente all’intero set di istanze dei simboli selezionato.
A B C D
Pennelli campione
A. Pennello calligrafico B. Pennello diffusione C. Pennello artistico D. Pennello pattern
4 Quando il tracciato è delle dimensioni e della forma desiderate, rilasciate il pulsante del
mouse, ma non il tasto Alt o Opzione. Dopo aver chiuso il tracciato, rilasciate anche il tasto
Alt o Opzione.
Per modificare un tracciato pennello con lo strumento pennello:
1 Selezionate il tracciato da modificare con lo strumento selezione o tenete premuto il
tasto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) e fate clic sul tracciato per selezionarlo.
2 Posizionate lo strumento pennello sopra o accanto al tracciato da modificare e
trascinate lo strumento fino a ottenere la forma desiderata.
Gestire i pennelli
La palette Pennelli vi consente di organizzare i pennelli in uso.
Creare i pennelli
Potete creare ognuno dei quattro tipi di pennelli disponibili nella palette Pennelli. I
pennelli devono essere costituiti da semplici vettori di tracciati aperti e chiusi e non
possono avere sfumature, fusioni, tratti di altri pennelli, trame, immagini bitmap, grafici,
file inseriti o maschere.
• I pennelli artistici e i pennelli pattern non possono includere testo. Per ottenere un
effetto pennello con testo, convertite il testo in contorni prima di creare il pennello
(consultate “Modificare le lettere come oggetti grafici” a pagina 283).
per la pressione massima. Più leggera è la pressione, più angolare sarà il tratto del
pennello.
5 Fate clic su OK.
• Tracciato, se l’angolo di rotazione degli oggetti diffusi deve essere relativo al tracciato
(un angolo di 0 gradi è tangente al tracciato).
7 Scegliete un metodo di colorizzazione dal menu a comparsa Metodo (consultate
“Scegliere un metodo di colorizzazione” a pagina 91).
8 Fate clic su OK.
Per applicare un nuovo disegno alle porzioni dei pennelli pattern esistenti, selezionate i
campioni di pattern dall’elenco a scorrimento nella finestra di dialogo Opzioni pennello
pattern. Questo elenco visualizza tutti i campioni di pattern disponibili nella palette
Campioni.
Per creare un pennello pattern con i campioni di pattern della palette Campioni:
1 Fate clic sul pulsante Nuovo pennello nella palette Pennelli o scegliete Nuovo
pennello dal menu della palette. Selezionate Nuovo pennello pattern e fate clic su OK.
2 Per Nome, specificate un nome per il pennello (non più di 30 caratteri).
3 Fate clic sul pulsante della porzione da definire. Ad esempio, per definire la porzione
laterale, fate clic sul pulsante Porzione laterale .
A B C D E
• Nessuno, per visualizzare i colori come appaiono sul pennello nella palette Pennelli.
Selezionate questa opzione per assegnare a un pennello gli stessi colori visualizzati
nella palette Pennelli.
• Tinte, per visualizzare il tratto del pennello nelle tinte del colore di traccia. Le parti nere
del disegno sono convertite nel colore di traccia, quelle non nere nelle tinte del colore
di traccia e quelle bianche rimangono bianche. Se usate una tinta piatta come traccia,
questa opzione genera le tinte della tinta piatta. Scegliete Tinte per i pennelli in bianco
e nero o per disegnare il tratto del pennello con una tinta piatta.
• Tinte e ombre, per visualizzare il tratto del pennello in base a tinte e ombre del colore di
traccia. Questa opzione mantiene il bianco e il nero e trasforma tutti i colori intermedi
in una fusione da nero a bianco passando per il colore di traccia. Poiché ai colori viene
aggiunto il nero, è possibile che non riusciate a stampare su una singola lastra se usate
questa opzione con una tinta piatta. Scegliete Tinte e ombre per i pennelli in scala di
grigio.
• Scostamento tonalità, per usare il colore chiave negli oggetti disegnati con il pennello,
come mostrato nella casella Colore chiave. Per default, il colore chiave è il colore
prevalente nel disegno. Il colore chiave viene trasformato nel colore di traccia negli
oggetti disegnati con il pennello. Gli altri colori degli oggetti disegnati con il pennello
vengono trasformati in colori simili al colore di traccia. L’opzione Scostamento tonalità
mantiene il bianco, il nero e il grigio. Scegliete questa opzione per i pennelli a più colori.
Il colore chiave può essere cambiato.
Per informazioni e campioni su ciascuna opzione, fate clic su Suggerimenti.
Nota: per ottenere i risultati desiderati, provate diversi metodi di colorizzazione.
Per modificare il colore chiave:
1 Dopo aver visualizzato la finestra di dialogo con le opzioni per il tipo di pennello scelto,
fate clic sul contagocce Colore chiave.
2 Spostate il contagocce nell’anteprima della finestra di dialogo e fate clic sul colore da
usare come colore chiave. Il colore nella casella Colore chiave cambia.
3 Fate di nuovo clic sul contagocce per deselezionarlo.
Per modificare le opzioni di un oggetto selezionato senza cambiare gli attributi del
pennello per tutti gli oggetti:
1 Selezionate un pennello nel disegno.
2 Scegliete Opzioni oggetto selezionato dal menu della palette Pennelli o fate clic sul
relativo pulsante nella palette.
3 Modificate le opzioni e fate clic su OK. Le nuove opzioni impostate vengono applicate
solo agli oggetti selezionati. Gli altri oggetti del disegno creati con il pennello
mantengono gli attributi originali. Gli attributi correnti del pennello non vengono alterati
e saranno usati al successivo impiego del pennello.
Nota: per ripristinare le opzioni originali dei pennelli per gli oggetti modificati, selezionate
gli oggetti, applicate un pennello diverso e riapplicate il pennello originale.
Per modificare i pennelli trascinandoli nel disegno:
1 Selezionate un pennello dalla palette Pennelli.
2 Trascinate il pennello nel disegno.
3 Apportate le modifiche desiderate.
Trascinate il pennello modificato nella palette Pennelli.
Le frecce disegnate con un pennello pattern si flettono per seguire il tracciato (a sinistra);
le frecce disegnate con un pennello diffusione rimangono sempre dritte (destra).
Ricalcare un disegno
A volte è possibile che vogliate creare un nuovo disegno basandovi su uno già esistente,
ad esempio un’illustrazione basata su uno schizzo su carta oppure su un’immagine salvata
in un altro programma di disegno. In entrambi i casi, potete importare l’immagine in
Illustrator e ricalcarla. Potete creare un livello da usare appositamente come template.
A seconda del disegno originale e del modo con cui desiderate ricalcarlo, potete ricalcare i
disegni in uno dei seguenti modi:
• Con lo strumento autotraccia, per ricalcare automaticamente qualsiasi immagine
importata in Illustrator.
• Inserendo un file EPS, PDF o di immagine in un file di Illustrator come livello template,
da ricalcare manualmente con lo strumento penna o matita (consultate “Modificare la
visualizzazione di un disegno con più livelli” a pagina 235).
Usare i righelli
Illustrator include due righelli: uno lungo il lato superiore e uno lungo il lato inferiore della
finestra della illustrazione.
I righelli non sono visibili quando aprite un nuovo file, ma potete visualizzarli in qualunque
momento. Potete usare i righelli per posizionare e misurare con precisione gli oggetti sulla
tavola disegno. Quando scorrete un file o effettuate uno zoom, i righelli si regolano
automaticamente.
Per visualizzare o nascondere i righelli:
Scegliete Visualizza > Mostra righelli o Visualizza > Nascondi righelli.
• A ogni valore senza unità viene applicata l’unità di misura predefinita accettata dalla
casella di testo, a meno che tale valore non segua un altro valore con un’unità diversa.
Ad esempio, se immettete 3 + 6 in una casella di testo la cui unità predefinita sono i
centimetri, ciò equivale a 3 cm + 6 cm, o 9 cm. Se invece immettete 3in + 6, ciò
equivale a 3 pollici + 6 pollici, o 9 pollici (22,86 cm).
• Potete combinare le percentuali con le unità. Ad esempio, 3cm*50% equivale a
3 centimetri moltiplicato per 50%, ossia 1,50 cm. 50pt + 25% equivale a 50 punti più il
25% di 50, ossia 62,5 punti.
Usare le guide
Potete creare due tipi di guide:
• Le guide righello sono linee rette orizzontali o verticali create con il righello. Sono le più
semplici da creare e sono utili per impostare le linee di allineamento nel senso della
lunghezza o della larghezza dell’area di lavoro.
• Gli oggetti guida sono oggetti (ad esempio linee, rettangoli o altri disegni costituiti da
tracciati, tranne il testo) che sono stati convertiti in guide. Gli oggetti guida possono
essere utili quando progettate e create un disegno attorno a uno o più oggetti. Potete
riconvertire gli oggetti guida in oggetti grafici in qualunque momento.
Le nuove guide sono bloccate in una posizione fissa per agevolare l’orientamento del
disegno. Potete comunque sbloccare una guida per selezionarla, spostarla, eliminarla,
modificarla o riconvertirla in oggetto grafico.
Per default, gli oggetti si allineano alla guida se trascinati a non più di 2 pixel da questa
(consultate “Spostare, copiare ed eliminare gli oggetti” a pagina 108).
Per creare una guida righello:
1 Se i righelli non sono visibili, scegliete Visualizza > Mostra righelli.
2 Portate il puntatore sul righello sinistro per creare una guida verticale, su quello
superiore per una orizzontale. Premete Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) per trasformare
la guida righello orizzontale in verticale e viceversa.
Usare le griglie
Potete scegliere due stili per le griglie: a punti e a linee. Potete inoltre cambiare il colore
applicando i colori predefiniti per le griglie o i colori scelti con l’apposito selettore.
La spaziatura delle griglie è definita da due valori: la distanza tra le linee principali e la
spaziatura tra le suddivisioni. La visibilità della griglia e l’allineamento alla griglia sono
regolati dai comandi Mostra griglia e Allinea alla griglia, nel menu Visualizza.
• Per Righe griglia ogni, specificate un nuovo valore (e l’unità di misura, se necessario) per
la spaziatura della griglia primarie.
• Per Suddivisioni, specificate un valore per la suddivisione della griglia.
• Selezionate Griglie su sfondo per visualizzare la griglia sotto i disegni; deselezionate
questa opzione per visualizzare la griglia sopra i disegni.
3 Fate clic su OK.
• Scegliete un set di angoli dal menu a comparsa e modificate un valore nella casella di
testo per personalizzare un set di angoli.
4 Digitate un valore nella casella di testo Tolleranza per effetto calamita, specificando a
quanti punti si deve trovare il puntatore da un altro oggetto affinché le guide sensibili si
attivino, quindi fate clic su OK.
Potete usare lo strumento selezione per spostare, duplicare o ridimensionare gli oggetti .
Nota: potete spostare e ridimensionare gli oggetti selezionati e applicare altre
trasformazioni anche con gli strumenti di trasformazione, trasformazione libera e la
palette Trasforma (consultate “Trasformare gli oggetti selezionati” a pagina 120).
Se ruotate un oggetto, viene ruotato anche il relativo rettangolo di selezione. Per
orientare il rettangolo di selezione sulla pagina, scegliete Oggetto > Trasforma >
Ripristina rettangolo di selezione.
Per visualizzare o nascondere il rettangolo di selezione:
Scegliete Visualizza > Mostra rettangolo di selezione o Visualizza > Nascondi rettangolo di
selezione.
Per spostare gli oggetti con il rettangolo di selezione:
1 Selezionate uno o più oggetti con il rettangolo di selezione.
2 Trascinate una parte qualsiasi della selezione (non una maniglia).
Per ruotare gli oggetti con il rettangolo di selezione:
1 Selezionate uno o più oggetti con il rettangolo di selezione.
2 Spostate il puntatore vicino a una maniglia d’angolo affinché si trasformi in una curva
con doppia freccia.
3 Trascinate la maniglia.
Per duplicare gli oggetti con il rettangolo di selezione:
1 Selezionate uno o più oggetti con il rettangolo di selezione.
2 Tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e trascinate la selezione (non una
maniglia).
Per impostare le preferenze generali che determinano il modo in cui si spostano gli
oggetti:
1 Scegliete Modifica > Preferenze > Generali (Windows e Mac OS 9) o Illustrator >
Preferenze > Generali (Mac OS X).
2 Selezionate le opzioni per Preferenze:
• Specificate un angolo compreso tra 0 e 360 gradi nella casella Angolo di vincolo per
ruotare gli assi x e y. La rotazione degli assi determina il modo in cui il disegno e lo
spostamento sono vincolati dal tasto Maiusc (consultate “Ruotare gli assi x e y” a
pagina 114).
• Selezionate Trasforma porzioni pattern per trasformare i pattern all’interno degli
oggetti quando ridimensionate, ruotate, inclinate o applicate un’altra trasformazione
(consultate “Creare e usare i pattern” a pagina 221).
• Deselezionate Usa selezione area per selezionare gli oggetti che si trovano sotto altri
oggetti con riempimento facendo clic su un punto di ancoraggio o su un segmento di
tracciato (in vista Anteprima) (consultate “Selezionare gli oggetti con riempimento” a
pagina 106).
3 Fate clic su OK.
Nota: anche le preferenze relative alle guide sensibili influenzano il modo in cui gli oggetti
si spostano.
Per impostare le preferenze di tastiera che determinano il modo in cui si spostano gli
oggetti:
1 Scegliete Modifica > Preferenze > Generali (Windows e Mac OS 9) o Illustrator >
Preferenze > Generali (Mac OS X).
2 Nella casella di testo Incrementi da tastiera, specificate lo spostamento applicato alla
selezione tramite un tasto freccia e fate clic su OK.
Per spostare o copiare un oggetto con il comando Incolla:
1 Selezionate uno o più oggetti da tagliare o copiare.
2 Scegliete Modifica > Taglia o Modifica > Copia.
Nota: per copiare la versione bitmap dell’oggetto selezionato negli Appunti e incollarla in
Adobe Photoshop, scegliete Modifica > Copia (consultate “Copiare i disegni tramite gli
Appunti” a pagina 111).
3 Per incollare un oggetto in un altro file, aprite il file e selezionate uno dei seguenti
comandi:
• Modifica > Incolla, per incollare gli oggetti al centro della finestra attiva.
• Modifica > Incolla sopra, per incollare l’oggetto direttamente sopra l’oggetto
selezionato.
• Modifica > Incolla sotto, per incollare l’oggetto direttamente sotto l’oggetto
selezionato.
Nota: i comandi Incolla sopra e Incolla sotto consentono di incollare l’oggetto sulla tavola
disegno del nuovo file, nella stessa posizione occupata nel file originale.
90°
135° 45°
180° 0°
–135° – 45°
–90°
Inoltre, potete distribuire uniformemente lo spazio tra gli oggetti, in senso sia orizzontale,
sia verticale.
Per allineare o distribuire gli oggetti:
1 Selezionate gli oggetti da allineare o distribuire.
2 Scegliete Finestra > Allinea.
La palette Allinea include le opzioni Allinea oggetti e Distribuisci oggetti. Se le opzioni di
Distribuisci spaziatura non sono visibili, scegliete Mostra opzioni dal menu a comparsa
della palette Allinea.
3 Fate clic sull’oggetto rispetto al quale desiderate allineare gli altri oggetti.
4 Fate clic sul pulsante relativo al tipo di allineamento o di distribuzione desiderato.
20°
x x
Oggetto allineato con assi predefiniti (sinistra) e assi ruotati di 20˚ (destra)
Potete usare il tasto Maiusc per vincolare lo spostamento di uno o più oggetti, di modo
che vengano spostati in una direzione orizzontale, verticale o diagonale precisa rispetto
all’orientamento corrente degli assi x e y.
Tenete premuto il tasto Maiusc mentre trascinate o disegnate per limitare lo spostamento a
incrementi di 45˚.
A B C
Tre gruppi. Il gruppo A fa parte del gruppo B, che a sua volta fa parte del gruppo C.
2 Fate clic nello stesso punto per ogni gruppo successivo da includere nella selezione.
Il terzo clic seleziona il gruppo successivo, il gruppo B (sinistra). Il quarto clic seleziona il gruppo C
(destra).
• Per nascondere un oggetto selezionato, scegliete Oggetto > Nascondi > Selezione.
• Per nascondere tutti gli oggetti negli altri livelli, scegliete Oggetto > Nascondi > Tutta la
grafica sopra.
• Per bloccare tutti gli oggetti negli altri livelli, scegliete Oggetto > Blocca > Altri livelli.
Nota: potete bloccare o nascondere solo oggetti interi. Anche se selezionate una parte di
un oggetto (punti di ancoraggio o segmenti), verrà bloccato o nascosto l’intero oggetto.
Per sbloccare tutti gli oggetti:
Scegliete Oggetto > Sblocca tutto. Tutti gli oggetti precedentemente bloccati vengono
sbloccati e selezionati. Tutti gli oggetti precedentemente selezionati vengono
deselezionati.
Per visualizzare tutti gli oggetti:
Scegliete Oggetto > Mostra tutto. Tutti gli oggetti precedentemente nascosti vengono
visualizzati. Tutti gli oggetti precedentemente selezionati restano selezionati.
Per sbloccare o visualizzare tutti gli oggetti di un gruppo selezionato:
1 Selezionate un elemento sbloccato e visibile all’interno del gruppo.
2 Tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e scegliete Oggetto >
Sblocca tutto o Oggetto > Mostra tutto.
Oggetto ridimensionato rispetto al centro (sinistra) e rispetto al nuovo punto di origine (destra)
Ruotare
La rotazione di un oggetto ha luogo attorno a un punto fisso da voi definito. Il punto di
origine predefinito è il punto centrale dell’oggetto. Se copiate l’oggetto mentre lo ruotate,
potete creare oggetti radialmente simmetrici, come i petali di un fiore.
Per ruotare con il rettangolo di selezione:
1 Con lo strumento selezione, selezionate l’oggetto o gli oggetti da ruotare.
2 Spostate il puntatore vicino a una maniglia d’angolo. Il puntatore diventa .
3 Trascinate la maniglia.
Per ruotare con lo strumento trasformazione libera:
1 Con lo strumento selezione , selezionate l’oggetto o gli oggetti da ruotare.
2 Selezionate lo strumento trasformazione libera .
3 Posizionate il puntatore in un punto qualsiasi esterno al rettangolo di selezione. Il
puntatore assume la seguente forma .
4 Trascinate la selezione fino a ottenere l’angolo di rotazione desiderato.
Per ruotare con lo strumento rotazione:
1 Con lo strumento selezione, selezionate l’oggetto o gli oggetti da ruotare.
2 Selezionate lo strumento rotazione .
3 Effettuate una delle seguenti operazioni:
• Trascinate per ruotare attorno al punto centrale dell’oggetto.
• Fate clic una volta per impostare il punto di origine attorno al quale volete ruotare
l’oggetto, quindi allontanate il puntatore dal punto di origine e trascinate con
movimento circolare. Tenete premuto il tasto Maiusc e trascinate per vincolare lo
strumento a multipli di 45 gradi.
• Per ruotare una copia dell’oggetto anziché l’originale, tenete premuto il tasto Alt
(Windows) o il tasto Opzione (Mac OS) dopo aver iniziato a trascinare.
• Per una maggiore precisione, iniziate a trascinare a una distanza maggiore dal punto di
origine dell’oggetto.
Per ruotare specificando un angolo:
1 Con lo strumento selezione, selezionate l’oggetto o gli oggetti da ruotare.
2 Effettuate una delle seguenti operazioni:
• Per usare il punto di origine predefinito, scegliete Oggetto > Trasforma > Rotazione o
fate doppio clic sullo strumento rotazione.
• Per modificare il punto di origine, selezionate lo strumento rotazione e fate clic nel
punto in cui volete posizionare il nuovo punto di origine.
3 Specificate l’angolo di rotazione in gradi nella casella di testo Angolo. Se l’angolo è
negativo l’oggetto viene ruotato in senso orario, se l’angolo è positivo l’oggetto è ruotato
in senso antiorario.
4 Per controllare l’effetto prima di applicarlo, selezionate Anteprima.
5 Effettuate una delle seguenti operazioni:
• Per ruotare l’oggetto, fate clic su OK.
• Per ruotare una copia dell’oggetto, fate clic su Copia.
Nota: per inserire più copie dell’oggetto in un pattern circolare attorno al punto di origine,
spostate il punto di origine lontano dal centro dell’oggetto, fate clic su Copia, quindi
scegliete ripetutamente Oggetto > Trasforma > Trasforma di nuovo.
Per ruotare singolarmente ogni oggetto di una selezione:
1 Selezionate l’oggetto o gli oggetti da ruotare, quindi scegliete Oggetto > Trasforma >
Trasforma ognuno.
2 Nella casella di testo Angolo, specificate l’angolo di rotazione degli oggetti selezionati,
compreso tra –360 e 360 gradi.
3 Per controllare l’effetto prima di applicarlo, selezionate Anteprima e fate clic su OK.
Ridimensionare
Con il ridimensionamento, gli oggetti possono essere ingranditi o ridotti in orizzontale
(lungo l’asse X), in verticale (lungo l’asse Y) o in entrambe le direzioni, rispetto al punto di
origine definito. Il punto di origine predefinito è il punto centrale dell’oggetto.
Per ridimensionare gli spessori di tratti ed effetti quando cambiate le dimensioni degli
oggetti mediante trascinamento del rettangolo di selezione o dello strumento
trasformazione libera, selezionate Ridimensiona traccia ed effetti nel pannello Generali
della finestra Preferenze. Quando ridimensionate gli oggetti impostando i valori nella
finestra di dialogo Ridimensionamento, potete attivare o disattivare l’opzione
Ridimensiona tratti ed effetti, che esclude l’impostazione corrispondente definita nel
pannello Generali della finestra Preferenze.
• Per ridimensionare una copia dell’oggetto anziché l’originale, tenete premuto il tasto
Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) dopo aver iniziato a trascinare.
• Per un ridimensionamento più preciso, iniziate a trascinare a una distanza maggiore dal
punto di origine.
Per ridimensionare specificando i fattori di scala:
1 Con lo strumento selezione, selezionate l’oggetto o gli oggetti da ridimensionare.
2 Effettuate una delle seguenti operazioni:
• Per usare il punto di origine predefinito, scegliete Oggetto > Trasforma >
Ridimensionamento o fate doppio clic sullo strumento ridimensionamento.
• Per modificare il punto di origine, selezionate lo strumento ridimensionamento e fate
clic nel punto in cui volete posizionare il nuovo punto di origine.
3 Nella finestra di dialogo Ridimensionamento, effettuate una delle seguenti operazioni:
• Selezionate Uniforme e immettete una percentuale nella casella di testo
Ridimensionamento per mantenere l’altezza e la larghezza relative dell’oggetto.
• Selezionate Non uniforme e immettete i fattori di scala orizzontale e verticale come
percentuali per ridimensionare l’altezza e la larghezza separatamente. I fattori di scala
sono relativi al punto di origine specificato e possono essere valori negativi.
• Selezionate Ridimensiona tratti ed effetti per ridimensionare, insieme agli oggetti,
anche lo spessore delle linee di tutti i tracciati con traccia (specificata nella palette
Traccia) e gli effetti relativi alle dimensioni.
4 Per controllare l’effetto prima di applicarlo, selezionate Anteprima.
5 Effettuate una delle seguenti operazioni:
• Per ridimensionare l’oggetto, fate clic su OK.
• Per ridimensionare una copia dell’oggetto, fate clic su Copia.
Per ridimensionare singolarmente ogni oggetto di una selezione:
1 Selezionate gli oggetti da ridimensionare, quindi scegliete Oggetto > Trasforma >
Trasforma ognuno.
2 Nelle caselle di testo per il ridimensionamento orizzontale e verticale, immettete le
percentuali in base alle quali ridimensionare gli oggetti selezionati.
3 Per controllare l’effetto prima di applicarlo, selezionate Anteprima, quindi fate clic
su OK.
Riflettere
Con la riflessione, gli oggetti vengono capovolti lungo un asse invisibile da voi specificato.
Per creare l’immagine speculare di un oggetto, dovete eseguire una copia durante la
riflessione.
Per riflettere con lo strumento trasformazione libera:
1 Con lo strumento selezione, selezionate l’oggetto o gli oggetti da riflettere.
2 Selezionate lo strumento trasformazione libera .
3 Trascinate una maniglia del rettangolo di selezione oltre la maniglia o il bordo opposto
fino a ottenere il livello di riflessione desiderato.
Per riflettere con lo strumento riflessione:
1 Con lo strumento selezione, selezionate l’oggetto o gli oggetti da riflettere.
2 Selezionate lo strumento riflessione .
3 Posizionate il puntatore sull’asse invisibile lungo il quale volete creare la riflessione e
fate clic per impostare il punto di origine. Il puntatore diventa una freccia.
4 Posizionate il puntatore su un altro punto dell’asse invisibile ed effettuate una delle
seguenti operazioni:
• Fate clic per definire un punto attraverso il quale riflettere l’oggetto. Quando fate clic,
l’oggetto selezionato viene capovolto oltre l’asse definito.
Fare clic una prima volta per definire il punto di origine (sinistra) e poi di nuovo per riflettere lungo
l’asse (destra).
• Per una riflessione più precisa, iniziate a trascinare a una distanza maggiore dal punto di
origine dell’oggetto.
Inclinare
Questa operazione consente di inclinare un oggetto lungo l’asse specificato. Se copiate
l’oggetto mentre lo inclinate, potete creare l’effetto di ombre proiettate.
Per inclinare con lo strumento trasformazione libera:
1 Con lo strumento selezione, selezionate l’oggetto o gli oggetti da inclinare.
2 Selezionate lo strumento trasformazione libera .
3 Iniziate a trascinare una maniglia laterale del rettangolo di selezione (non una maniglia
d’angolo) e tenete premuto Ctrl+Alt (Windows) o Opzione+Comando (Mac OS) mentre
trascinate fino a quando l’oggetto ha la forma desiderata. Tenete premuto il tasto Maiusc e
trascinate per vincolare lo strumento a multipli di 45 gradi.
Per inclinare con lo strumento inclinazione:
1 Con lo strumento selezione, selezionate l’oggetto o gli oggetti da inclinare.
2 Selezionate lo strumento inclinazione .
3 Effettuate una delle seguenti operazioni:
• Trascinate l’oggetto da inclinare usando il punto centrale dell’oggetto come punto di
origine.
• Fate clic per impostare il punto di origine da cui inclinare l’oggetto, allontanate il
puntatore dall’asse di inclinazione e trascinate nella direzione in cui inclinare l’oggetto.
• Per inclinare una copia dell’oggetto anziché l’originale, tenete premuto il tasto Alt
(Windows) o Opzione (Mac OS) dopo aver iniziato a trascinare.
• Per un’inclinazione più precisa, iniziate a trascinare a una distanza maggiore dal punto
di origine.
Per inclinare specificando un angolo e un asse:
1 Con lo strumento selezione, selezionate l’oggetto o gli oggetti da inclinare.
2 Effettuate una delle seguenti operazioni:
• Per usare il punto di origine predefinito (punto centrale), scegliete Oggetto >
Trasforma > Inclinazione o fate doppio clic sullo strumento inclinazione.
• Per modificare il punto di origine da cui inclinare l’oggetto, selezionate lo strumento
inclinazione e fate clic sul punto da usare come nuovo punto di origine.
3 Nella finestra di dialogo Inclinazione, specificate il nuovo angolo di inclinazione.
L’angolo di inclinazione rappresenta lo scostamento da applicare all’oggetto rispetto a
una linea perpendicolare all’asse di inclinazione. Contrariamente al modo in cui il
programma funziona con altri strumenti di trasformazione, l’angolo di inclinazione è
calcolato in senso orario rispetto all’asse corrente.
4 Specificate l’asse di inclinazione lungo il quale volete inclinare l’oggetto. Potete
inclinare un oggetto lungo un asse orizzontale, verticale o inclinato.
Se scegliete un asse inclinato, specificate l’angolo dell’asse in gradi rispetto all’asse x.
5 Per controllare l’effetto prima di applicarlo, selezionate Anteprima.
6 Effettuate una delle seguenti operazioni:
• Per inclinare l’oggetto, fate clic su OK.
• Per inclinare una copia dell’oggetto, fate clic su Copia.
3 Iniziate a trascinare una maniglia d’angolo del rettangolo di selezione ed effettuate una
delle seguenti operazioni:
• Tenete premuto il tasto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) fino a ottenere il livello di
distorsione desiderato.
• Per distorcere in prospettiva, tenete premuto Maiusc+Alt+Ctrl (Windows) o
Maiusc+Opzione+Comando (Mac OS).
Distorsione in prospettiva
Cerchio (sinistra) usato come involucro per creare una forma alterata (destra).
Dopo avere applicato un involucro, potete continuare a modificare gli oggetti originali.
Potete anche modificare, eliminare o espandere un involucro in qualunque momento.
Creare involucri
Potete creare un involucro da tre elementi: l’oggetto selezionato in primo piano, una
forma di alterazione preimpostata o una trama. Qualsiasi involucro può sempre essere
modificato.
Per creare un involucro da una forma di alterazione preimpostata:
1 Selezionate l’oggetto o il gruppo di oggetti, quindi scegliete Oggetto > Distorci
involucro > Crea con altera.
2 Scegliete uno stile di alterazione dal menu a comparsa Stile, quindi specificate le
opzioni desiderate (consultate “Usare gli effetti di alterazione” a pagina 130).
Per creare un involucro da una trama:
1 Selezionate l’oggetto o il gruppo di oggetti sulla tavola disegno, quindi scegliete
Oggetto > Distorci involucro > Crea con trama.
2 Specificate il numero di righe e colonne che la trama deve contenere, quindi fate clic
su OK.
Per creare un involucro da un tracciato:
1 Selezionate l’oggetto o il gruppo da distorcere e il tracciato da usare come involucro.
Assicuratevi che il tracciato dell’involucro si trovi sopra a tutti gli altri nell’ordine di
sovrapposizione.
2 Scegliete Oggetto > Distorci involucro > Crea con oggetto in primo piano.
Nota: per applicare un tratto o un riempimento a un involucro, usate la palette Aspetto
(consultate “Lavorare con gli attributi di aspetto” a pagina 244).
5 Selezionate Distorci aspetto per distorcere l’aspetto di un oggetto (come accade con gli
effetti e gli stili) e non solo la sua geometria. Quando questa opzione non è selezionata,
l’aspetto viene applicato dopo la distorsione della geometria mediante la funzione
involucro.
6 Selezionate Distorci sfumatura lineare o Distorci pattern di riempimento per distorcere
il tipo di riempimento corrispondente.
7 Fate clic su OK.
Nota: se si espande un involucro con un’opzione di distorsione selezionata, la proprietà
corrispondente viene espansa separatamente.
• Per Intensità, immettete la velocità di modifica (a valori più alti corrisponde una velocità
maggiore) o selezionate Usa penna a pressione per ricevere l’input dalla tavoletta o
penna grafica.
Nota: se non è collegata alcuna penna a pressione, l’opzione Usa penna a pressione non è
disponibile.
3 Impostate i valori per le opzioni rilevanti tra quelle riportate di seguito:
• Per Complessità, immettete un valore per indicare quanto devono essere ravvicinati i
dettagli di un determinato pennello sul contorno di un oggetto. Questo valore è
strettamente collegato all’opzione Dettagli.
• Per Dettagli, immettete un valore per indicare la spaziatura tra i punti aggiunti al
contorno dell’oggetto (a valori più alti corrispondono punti più ravvicinati).
• Per Semplifica, immettete un valore per indicare in quale misura volete rimuovere i
punti superflui che non incidono sull’aspetto globale della forma.
• Per Forza vortice, immettete un valore tra –180° e 180° per specificare la forza con cui
applicare il vortice. Più il valore si avvicina ai limiti dell’intervallo, maggiore è la forza del
vortice. Per impostare un vortice leggero, specificate un valore vicino a 0°.
• Per Orizzontale e Verticale, immettete un valore per indicare la distanza massima tra i
punti di controllo.
4 Selezionate le opzioni Pennello agisce su punti di ancoraggio, Pennello agisce su
maniglie tangenti interne o Pennello agisce su maniglie tangenti esterne, se disponibili,
per far sì che il pennello modifichi queste proprietà.
5 Selezionate Mostra dimensione pennello per controllare le dimensioni del pennello
mentre usate lo strumento.
A C
Nota: i filtri descritti di seguito possono essere usati solo con la grafica vettoriale e non
con le immagini raster.
• Per applicare il comando come filtro, selezionate l’oggetto di cui frastagliare i contorni e
scegliete Filtro > Distorsione > Contorni frastagliati.
• Per applicare il comando come effetto, selezionate un oggetto o un gruppo nel disegno
oppure scegliete un elemento come destinazione nella palette Livelli (per ulteriori
informazioni sulla scelta di una destinazione, consultate “Modificare l’aspetto di un
disegno con la palette Livelli” a pagina 239). Scegliete Effetto > Distorci e trasforma >
Contorni frastagliati.
2 Selezionate Relativa per distorcere in base a una percentuale delle dimensioni
dell’oggetto o Assoluta per distorcere in base a un valore specifico.
3 Per impostare il valore di distorsione, trascinate il cursore Dimensione o immettete un
valore nella casella Dimensione.
4 Per definire i dettagli per pollice, trascinate il cursore o immettete un valore compreso
tra 0 e 100 nella casella Dettagli.
5 Selezionate il tipo di distorsione da applicare a ogni punto di ancoraggio: Arrotondati
(per ottenere bordi arrotondati) o Angolati (per ottenere bordi angolati).
6 Per controllare l’effetto prima di applicarlo, selezionate Anteprima e fate clic su OK.
• Punti di controllo “Out”, per spostare i punti di controllo che portano fuori dai punti di
ancoraggio del tracciato.
5 Poiché i risultati ottenuti possono variare, selezionate Anteprima per visualizzare
un’anteprima dell’effetto prima di applicarlo e fate clic su OK.
Torcere
Il comando Torsione e lo strumento omonimo consentono di ruotare una selezione più al
centro che non ai bordi.
Potete applicare il comando Torsione come filtro o come effetto (consultate “Usare gli
effetti” a pagina 251).
Per applicare la torsione a un oggetto con lo strumento torsione:
1 Selezionate l’oggetto da torcere.
2 Selezionate lo strumento torsione e trascinate l’oggetto in senso orario o antiorario.
Per torcere un oggetto con il comando Torsione:
1 Effettuate una delle seguenti operazioni:
• Per applicare il comando come filtro, selezionate l’oggetto da torcere e scegliete Filtro >
Distorsione > Torsione.
• Per applicare il comando come effetto, selezionate un oggetto o un gruppo nel disegno
oppure scegliete un gruppo o un livello come destinazione nella palette Livelli (per
ulteriori informazioni sulla scelta di una destinazione, consultate “Modificare l’aspetto
di un disegno con la palette Livelli” a pagina 239). Scegliete Effetto > Distorci e
trasforma > Torsione.
2 Specificate per l’angolo di torsione un valore compreso tra –3600 e 3600 (un valore
positivo crea una torsione in senso orario; un valore negativo in senso antiorario).
3 Fate clic su OK.
2 Scegliete un metodo di fusione dal menu Metodo. Per ulteriori informazioni, consultate
“Informazioni sui metodi di fusione” a pagina 209.
3 Immettete il valore di opacità per l’ombra.
4 Immettete la distanza a cui l’ombra esterna deve essere spostata rispetto all’oggetto
sull’asse x o y (nell’unità di misura impostata nel pannello Generali della finestra
Preferenze).
5 Immettete la distanza dal bordo dell’ombra nel punto in cui volete applicare la
sfocatura. Per creare un’ombra sfocata, viene creato un oggetto rasterizzato trasparente.
6 Effettuate una delle seguenti operazioni:
• Selezionate Colore e fate clic sull’anteprima per specificare un colore per l’ombra. Per
ulteriori informazioni, consultate “Usare il selettore del colore” a pagina 180.
• Selezionate Scurisci e immettete la percentuale per l’oscurità (percentuale di nero
aggiunto) da applicare all’ombra esterna. In un documento CMYK, il valore 100%
applicato a un oggetto selezionato con un colore di riempimento o di traccia diverso
dal nero crea un’ombra nera a più colori. Il valore 100% applicato a un oggetto
selezionato con colore di riempimento o traccia solo nero crea un’ombra nera al 100%.
Il valore 0% crea un’ombra esterna del colore dell’oggetto selezionato.
7 Per inserire le ombre direttamente sotto gli oggetti ai quali sono applicate, selezionate
Crea ombre separate (opzione disponibile solo se scegliete Ombra esterna dal menu
Filtro). Se non selezionate questa opzione, le ombre saranno inserite dietro l’oggetto
selezionato più in basso.
8 Fate clic su OK.
7 Se applicate un bagliore interno, selezionate una delle opzioni che indicano l’origine
del bagliore:
• Centro, per applicare un bagliore emanato dal centro della selezione.
• Bordo, per applicare un bagliore emanato dai bordi interni della selezione.
8 Per Sfocatura, immettete la distanza dal centro o dal bordo della selezione del punto in
cui volete applicare la sfocatura.
9 Fate clic su OK.
Sfocare i contorni
Il comando Contorno sfocato attenua i contorni di un oggetto o di un’immagine raster
dissolvendoli fino alla trasparenza oltre la distanza specificata.
Questo comando è disponibile solo come effetto (consultate “Usare gli effetti” a
pagina 251).
Per dissolvere i contorni di un oggetto da opachi a trasparenti:
1 Selezionate l’oggetto con i contorni da sfocare.
2 Scegliete Effetto > Stilizzazione > Contorno sfocato.
3 Selezionate Anteprima per visualizzare un’anteprima dell’effetto.
4 Per Raggio contorno sfocato, immettete la distanza oltre la quale applicare la
dissolvenza.
• Per applicare il comando come effetto, selezionate un oggetto o un gruppo nel disegno
oppure scegliete un elemento come destinazione nella palette Livelli (per ulteriori
informazioni sulla scelta di una destinazione, consultate “Modificare l’aspetto di un
disegno con la palette Livelli” a pagina 239). Scegliete Effetto > Distorci e trasforma >
Zig zag.
2 Selezionate Relativa per spostare i punti in base a una percentuale delle dimensioni
dell’oggetto; Assoluta per spostarli in base a un valore specifico.
3 Per Dimensione, immettete la distanza a cui spostare i punti della linea o trascinate il
cursore.
4 Per Rilievi per segmento, immettete il numero desiderato di rilievi per segmento di
linea, o trascinate il cursore.
5 Selezionate una delle seguenti opzioni:
• Arrotondate, per creare punti morbidi e ottenere una linea ondulata.
• Angolate, per creare punti angolo e ottenere una linea frastagliata.
• Selezionate Anteprima per visualizzare un’anteprima della linea.
6 Fate clic su OK.
Per aggiungere frecce a una linea:
1 Effettuate una delle seguenti operazioni:
• Per applicare il comando come filtro, selezionate una linea a cui aggiungere le frecce e
scegliete Filtro> Stilizzazione > Aggiungi frecce.
• Per applicare il comando come effetto, selezionate un oggetto o un gruppo nel disegno
oppure scegliete un elemento come destinazione nella palette Livelli (per ulteriori
informazioni sulla scelta di una destinazione, consultate “Modificare l’aspetto di un
disegno con la palette Livelli” a pagina 239). Scegliete Effetto > Stilizzazione > Aggiungi
frecce.
2 Selezionate un tipo di freccia per ogni estremità della linea facendo clic sulle icone
sotto le caselle Inizio e Fine. L’inizio e la fine della linea sono relativi alla direzione in cui è
stata disegnata la linea.
3 Per ridimensionare la freccia, specificate la percentuale desiderata nella casella di testo
Ridimensionamento. Il ridimensionamento avviene in base allo spessore di traccia della
linea.
4 Fate clic su OK.
Potete anche creare una fusione tra due tracciati aperti e generare una transizione
graduale tra gli oggetti, o combinare fusioni di colori e oggetti per creare transizioni di
colore con la forma di un particolare oggetto.
Per creare fusioni di forme e dei colori ad esse associati, dovete considerare quanto segue:
• Potete creare una fusione tra un numero illimitato di oggetti, colori, opacità o
sfumature.
• Le fusioni possono essere modificate direttamente con gli strumenti di selezione, lo
strumento rotazione e lo strumento ridimensionamento.
• La prima volta che applicate la fusione, tra gli oggetti viene creato un tracciato
rettilineo. Tale tracciato può essere modificato trascinandone i punti di ancoraggio e i
segmenti (consultate “Regolare i segmenti di tracciato” a pagina 59).
• Non potete creare una fusione tra oggetti trama.
• Se create una fusione tra un oggetto a cui è applicato un colore quadricromia e un
oggetto a cui è applicata una tinta piatta, alle forme create dalla fusione verrà applicato
il colore quadricromia risultante dalla fusione. Se create una fusione tra due tinte piatte
distinte, per colorare i passaggi intermedi verranno usati colori quadricromia. Se
tuttavia create una fusione tra tinte della stessa tinta piatta, a tutti i passaggi intermedi
verranno applicate varie percentuali della tinta piatta.
• Se create una fusione tra due oggetti con pattern, ai passaggi della fusione verrà
applicato solo il riempimento dell’oggetto sul livello più alto.
• Se create una fusione tra oggetti con metodi di fusione specificati con la palette
Trasparenza, ai passaggi intermedi verrà applicato solo il metodo di fusione
dell’oggetto in primo piano.
• Se create una fusione tra oggetti che hanno più attributi di aspetto (effetti, riempimenti
o tracce), Illustrator tenta di creare una fusione tra le opzioni.
• Se create una fusione tra due istanze di uno stesso simbolo, anche i passaggi intermedi
saranno istanze di quel simbolo. Se tuttavia create una fusione tra due istanze di
simboli diversi, i passaggi intermedi non saranno istanze di simboli (consultate
“Lavorare con i simboli” a pagina 75).
• Per default, le fusioni vengono create come gruppi di foratura di trasparenza: se uno dei
passaggi contiene oggetti trasparenti sovrapposti, questi oggetti non saranno visibili.
Potete cambiare questa impostazione selezionando la fusione e deselezionando Fora
nel gruppo nella palette Trasparenza.
• Adobe Illustrator calcola automaticamente il numero di passaggi di una fusione, a
meno che non selezioniate l’opzione Passaggi specificati nella finestra di dialogo
Opzioni fusione.
Creare le fusioni
In Illustrator potete creare le fusioni facendo clic sugli oggetti con lo strumento fusione, o
applicando i comandi Fusione a oggetti selezionati con uno strumento di selezione.
Con lo strumento fusione potete fare clic su più oggetti in ordine sequenziale
2 Fate clic sugli oggetti tra cui volete creare la fusione in ordine sequenziale. Per creare la
fusione in un punto di ancoraggio particolare di un oggetto, fate clic su quel punto con lo
strumento fusione. Per creare una fusione tra tracciati aperti, selezionate un estremo su
ciascun tracciato.
3 Dopo aver aggiunto gli oggetti interessati dalla fusione, fate di nuovo clic sullo
strumento fusione per iniziare una nuova fusione.
Fate clic sul punto di ancoraggio del primo oggetto con lo strumento fusione (sinistra), quindi sul
punto di ancoraggio del secondo oggetto (destra).
2 Scegliete Oggetto > Fusione > Inverti da sopra a sotto. L’ordine di sovrapposizione
degli oggetti sul tracciato viene invertito: gli oggetti in primo piano vengono portati sullo
sfondo e viceversa (consultate “Sovrapporre gli oggetti” a pagina 115).
Originale (in alto) e con il comando Inverti da sopra a sotto applicato (in basso)
Modificare le fusioni
Potete spostare, eliminare, trasformare, modificare i punti di ancoraggio e le curve di
Bézier o cambiare i colori delle fusioni usando qualsiasi strumento di modifica disponibile
in Adobe Illustrator. Quando modificate il tracciato di una fusione, le modifiche vengono
applicate in modo interattivo mentre lavorate.
A B C
D E F
2 Nella finestra di dialogo visualizzata, selezionate la biblioteca dei motivi che volete
aprire e fate clic su OK. Le biblioteche di motivi sono memorizzate nella cartella
Illustrator 10 \ Plug-In \ Filtri di Illustrator \ Campitura.
Dopo aver caricato la nuova biblioteca, usate il filtro Campitura come descritto in
“Applicare un effetto motivo” a pagina 147.
Per salvare i nuovi motivi in una biblioteca di motivi di campitura:
1 Create i nuovi motivi come descritto in “Creare e salvare motivi” a pagina 148.
2 Scegliete Filtro > Campitura > Salva biblioteca con nome.
3 Nella finestra di dialogo visualizzata, assegnate un nome al nuovo file, salvatelo nella
cartella Illustrator 10 \ Plug-In \ Filtri di Illustrator \ Campitura e fate clic su OK.
• Selezionate Elimina grafica senza colorazione con Scomponi e Contorno per eliminare
tutti gli oggetti senza riempimento dall’immagine selezionata, quando fate clic sui
pulsanti Scomponi o Contorno.
• Per ripristinare le impostazioni predefinite per tutte le opzioni, fate clic su Default.
A B C
Potete usare uno qualsiasi dei metodi riportati di seguito per combinare i tracciati e creare
nuovi tracciati o forme: il comando Crea forma composta e i pulsanti Metodi forma della
palette Elaborazione tracciati, il comando Tracciato composto, gli effetti e i filtri
Elaborazione tracciati e della palette omonima.
I livelli forma e i tracciati di ritaglio livello (maschere vettoriali) di Adobe Photoshop sono
tipi di forme composte, che potete importare e modificare in Illustrator come forme
composte. Inoltre le forme composte possono essere esportate in Photoshop. Quando
usate le forme composte con Photoshop, ricordate quanto segue:
• Solo le forme composte che si trovano al vertice della gerarchia dei livelli vengono
esportate in Photoshop come livelli forma.
• Una forma composta che includa tracce a spigoli non arrotondati o con uno spessore in
punti che non sia un numero intero, quando è esportata nel formato PSD, viene
rasterizzata (consultate “Usare la palette Traccia” a pagina 169).
Escludi le aree delle forme sovrapposte Usa l’area del componente per invertire la
geometria sottostante, trasformando le sezioni piene in vuote e viceversa.
A B
C D
Metodi forma
A. Tutti i componenti con il metodo Aggiungi B. Metodo Sottrai applicato ai quadrati
C. Metodo Interseca applicato ai quadrati D. Metodo Escludi applicato ai quadrati
Dopo essere stata creata, la forma composta assume gli attributi di colore e trasparenza
del componente in primo piano con i metodi Aggiungi, Interseca e Escludi. Di
conseguenza, potete modificare gli attributi di disegno, stile e trasparenza della forma
composta. Per semplificare questo processo, Illustrator sceglie automaticamente come
destinazione l’intera forma composta quando ne selezionate una parte, a condizione che
non abbiate esplicitamente indicato nella palette Livelli un componente come
destinazione. Quando rilasciate una forma composta, vengono mostrati i precedenti
attributi di ogni tracciato. Quando espandete una forma composta, viene creato un
tracciato semplice o un tracciato composto (consultate “Creare tracciati composti” a
pagina 154).
Per creare una forma composta con il comando Crea forma composta:
1 Scegliete Finestra > Elaborazione tracciati.
2 Selezionate tutti gli oggetti che volete includere nella forma composta.
3 Scegliete Crea forma composta dal menu della palette Elaborazione tracciati. La forma
risultante viene visualizzata nella palette Livelli come <Forma composta>.
4 Usate lo strumento selezione diretta ( ) per selezionare un componente della forma
composta (ad eccezione del componente sullo sfondo, in quanto il metodo ad esso
associato non è mai rilevante).
5 Nella palette Elaborazione tracciati, fate clic sul pulsante Metodi forma. La forma
cambia di conseguenza.
6 Ripetete i punti 4 e 5 per ciascun componente, ad eccezione del componente sullo
sfondo, fino a ottenere la combinazione desiderata di aree della forma.
Nota: per ottenere risultati ottimali quando create forme composte complesse,
aggiungete altre forme composte (contenenti fino a 10 componenti ognuna) piuttosto che
usare tanti componenti distinti.
Per creare una forma composta usando solo i pulsanti Metodi forma:
1 Scegliete Finestra > Elaborazione tracciati.
2 Selezionate tutti gli oggetti che volete includere nella forma composta.
3 Nella palette Elaborazione tracciati, fate clic sul pulsante Metodi forma.
Viene creata automaticamente una forma composta a partire dagli oggetti selezionati, che
appare nella palette Livelli come <Forma composta>. A tutti i componenti viene
assegnato il metodo forma selezionato. Questa modalità è utile quando dovete usare lo
stesso metodo per gran parte dei componenti. A questo punto tuttavia potete ancora
modificare il metodo di tutti i componenti, ad eccezione di quello di sfondo.
Per modificare una forma composta:
1 Con lo strumento selezione diretta selezionate un solo componente della forma
composta.
2 Il pulsante Metodi forma evidenziato nella palette Elaborazione tracciati indica il
metodo assegnato al componente selezionato.
Nota: se avete selezionato due o più componenti che usano metodi diversi, sui pulsanti
Metodi forma appaiono dei punti di domanda.
3 Nella palette Elaborazione tracciati, fate clic su un altro pulsante Metodi forma.
Per annullare una forma composta e rilasciare i suoi componenti:
1 Con lo strumento selezione, selezionate la forma composta da rilasciare.
2 Scegliete Rilascia forma composta dal menu della palette Elaborazione tracciati.
Per trasformare una forma composta in un tracciato semplice o composto:
1 Con lo strumento selezione, selezionate la forma composta da espandere.
2 Effettuate una delle seguenti operazioni:
• Fate clic su Espandi nella palette Elaborazione tracciati.
• Scegliete Espandi forma composta dal menu della palette Elaborazione tracciati.
A B C
Regole di riempimento
A. Tracciato composto di tipo non-zero B. Tracciato composto di tipo non-zero con
opzione Inverti direzione tracciato attivata C. Tracciato composto di tipo pari-dispari
Tracciati auto-intersecanti
A. Con regola di riempimento non-zero applicata
B. Con regola di riempimento pari-dispari applicata
3 Fate clic sul pulsante Usa la regola di riempimento non-zero ( ) o sul pulsante Usa la
regola di riempimento pari-dispari ( ).
Per invertire lo stato delle aree piene e delle aree vuote in un tracciato composto di
tipo non-zero:
1 Con lo strumento selezione , selezionate la parte del tracciato composto da
modificare. Non selezionate l’intero tracciato composto.
2 Scegliete Finestra > Attributi.
3 Fate clic sul pulsante Disattiva inverti direzione tracciato o Attiva inverti direzione
tracciato .
Scomponi Divide una parte di disegno nelle facce con riempimento che la compongono.
Una faccia è un’area non divisa da un segmento di linea.
Nota: quando usate il pulsante Scomponi della palette Elaborazione tracciati, potete
usare lo strumento selezione diretta o selezione gruppo per modificare in modo
indipendente le singole facce risultanti. Quando usate il comando Scomponi, potete
scegliere se eliminare o conservare gli oggetti senza riempimento (consultate “Usare la
palette Elaborazione tracciati” a pagina 150).
Togli Elimina la parte nascosta di un oggetto con riempimento. Rimuove tutte le tracce e
non unisce gli oggetti dello stesso colore.
Combina Elimina la parte nascosta di un oggetto con riempimento. Rimuove tutte le
tracce e combina tutti gli oggetti sovrapposti o adiacenti con riempimento dello stesso
colore.
Ritaglia Divide un disegno nelle facce con riempimento che lo compongono ed elimina
tutte le parti del disegno che non rientrano nei contorni dell’oggetto in primo piano.
Rimuove inoltre tutte le tracce.
Contorno Divide un oggetto nei segmenti di linea, o bordi, che lo compongono. Questo
comando è utile per preparare un disegno che necessita di abbondanza per la
sovrastampa di oggetti.
Nota: quando premete il pulsante Contorno della palette Elaborazione tracciati, potete
usare lo strumento selezione diretta o lo strumento selezione gruppo per modificare ogni
bordo separatamente. Quando usate il comando Scomponi, potete scegliere se eliminare
o mantenere gli oggetti senza riempimento (consultate “Usare la palette Elaborazione
tracciati” a pagina 150).
Sovrapponi colori, Miscela colori e Abbondanza I colori che si sovrappongono o
adiacenti vengono combinati tra loro (consultate “Usare i comandi Sovrapponi colori e
Miscela colori” a pagina 183).
Oggetto maschera sul disegno (sinistra) e comando Maschera di ritaglio > Crea (destra)
Creare maschere
Un oggetto maschera può contenere un tracciato semplice o un tracciato composto.
• Scegliete Modifica > Incolla sopra o Modifica > Incolla sotto. L’oggetto verrà incollato
sopra o sotto l’oggetto selezionato e diventerà parte del disegno con maschera.
• Nella palette Livelli, trascinate l’oggetto nel gruppo di ritaglio.
Per eliminare un oggetto da un disegno con maschera:
1 Con lo strumento selezione diretta, selezionate l’oggetto da eliminare.
2 Effettuate una delle seguenti operazioni:
• Selezionate Modifica > Taglia.
• Nella palette Livelli, trascinate l’oggetto fuori dal gruppo di ritaglio.
Per bloccare una maschera:
1 Con lo strumento selezione diretta, selezionate la maschera da bloccare.
2 Scegliete Oggetto > Blocca > Selezione.
Applicare i colori
Metodi e modelli di colore
Il metodo di colore determina il modello di colore usato per visualizzare e stampare i file di
Illustrator. I metodi di colore di Illustrator si basano su modelli consolidati per la
descrizione e la riproduzione del colore. I modelli più diffusi sono HSB (tonalità,
saturazione e luminosità), RGB (rosso, verde e blu) e CMYK (cyan, magenta, giallo e nero).
Modello HSB
Il modello HSB richiama la percezione umana del colore e descrive le tre caratteristiche
fondamentali del colore:
• La tonalità (Hue) è il colore riflesso o trasmesso attraverso un oggetto. Viene calcolata
come posizione sulla ruota del colore standard ed è espressa in gradi (tra 0° e 360°). In
generale, la tonalità è indicata dal nome stesso del colore (rosso, arancione o verde).
• La saturazione (Saturation), o croma, è l’intensità o la purezza del colore. La saturazione
si riferisce alla quantità di grigio in rapporto alla tonalità e viene calcolata come
percentuale (da 0%, grigio, a 100%, saturazione completa). Sulla ruota del colore
standard, la saturazione aumenta via via che ci si allontana dal centro verso il bordo.
• La luminosità (Brightness) si riferisce alla luminosità o oscurità relativa del colore e viene
generalmente calcolata come percentuale (0% per nero, 100% per bianco).
A B
C
D
Modello RGB
È possibile rappresentare un’ampia percentuale dello spettro visivo miscelando i tre
componenti della luce colorata (rosso, verde e blu) secondo diverse proporzioni e
intensità. Nei punti in cui questi colori si sovrappongono, vengono creati il cyan, il
magenta e il giallo.
I colori RGB sono anche detti colori additivi perché, se combinati insieme, creano il bianco
(tutta la luce viene riflessa verso l’occhio). I colori additivi sono usati per l’illuminazione
domestica, i televisori e i monitor dei computer. Il vostro monitor, ad esempio, crea colore
emettendo luce attraverso i fosfori rossi, verdi e blu.
Modello CMYK
Mentre il modello RGB crea il colore avvalendosi di una sorgente luminosa, il modello
CMYK si basa sull’assorbimento della luce, una qualità dell’inchiostro stampato sulla carta.
Quando la luce bianca colpisce l’inchiostro traslucido, una parte dello spettro viene
assorbita. Il colore che non viene assorbito viene riflesso verso l’occhio.
Combinando i pigmenti puri di cyan (C), magenta (M) e giallo (Y) si ottiene il nero tramite
assorbimento, o sottrazione, di tutti i colori. Per questo motivo, questi colori sono anche
detti sottrattivi. L’inchiostro nero (K) viene aggiunto per ottenere una migliore densità
delle ombre. Il nero è il colore chiave per la registrazione degli altri colori (K per “key” in
inglese; la lettera B è usata per il blu). La combinazione degli inchiostri per la riproduzione
del colore è detta stampa in quadricromia.
Gamme di colori
La gamma, o spazio cromatico, di un sistema di colori comprende tutti i colori che possono
essere visualizzati o stampati. Lo spettro dei colori che l’occhio umano percepisce è più
ampio di qualunque metodo di riproduzione del colore oggi esistente.
La gamma RGB contiene il sottoinsieme di colori che potete visualizzare sullo schermo del
computer o del televisore (che emette luce rossa, verde e blu). Alcuni colori, come il cyan o
il giallo puro, non possono essere visualizzati con precisione sullo schermo. La gamma più
ridotta è quella del modello CMYK, che comprende colori stampabili con gli inchiostri in
quadricromia. Quando i colori non stampabili vengono visualizzati sullo schermo, sono
detti colori fuori gamma, perché non rientrano nella gamma CMYK.
Tinte piatte
Una tinta piatta è un inchiostro speciale premiscelato che viene usato insieme o al posto
degli inchiostri quadricromia CMYK e che prevede l’uso di una lastra specifica nella
macchina da stampa. Potete usare le tinte piatte quando i colori specificati sono pochi e
l’accuratezza dei colori è fondamentale. Gli inchiostri a tinta piatta possono riprodurre i
colori fuori gamma in modo accurato. Tuttavia, l’effetto finale della tinta piatta dipende
più dalla carta e dalla miscela dell’inchiostro presente nella macchina da stampa
commerciale che non dai valori cromatici specificati o dal sistema di gestione del colore in
uso. Quando specificate i valori delle tinte piatte, in pratica descrivete come simulare
l’aspetto del colore sul monitor e sulla stampante composita (tenendo conto della gamma
limitata di questi dispositivi).
Per ottenere documenti di buona qualità, dovete specificare una tinta piatta inclusa in un
sistema di colore supportato dalla macchina da stampa che usate. Illustrator include
numerose biblioteche di sistemi di colore (consultate “Caricare i colori da altri sistemi di
colore” a pagina 178).
Usate il minor numero di tinte piatte possibile. Ogni nuova tinta piatta creata genererà
una nuova lastra di stampa, aumentando così i costi. Se ritenete che vi servano più di 4
colori, vi consigliamo di stampare il documento usando i colori quadricromia.
Colori quadricromia
Per stampare un colore in quadricromia si ricorre a una combinazione di 4 inchiostri: cyan,
magenta, giallo e nero (CMYK). La stampa in quadricromia è indicata se prevedete di dover
usare un numero talmente alto di colori che la stampa a tinte piatte non risulterebbe né
pratica né economica (ad esempio, per la stampa di foto a colori). Prima di specificare un
colore quadricromia, considerate quanto segue:
• Per ottenere una stampa di buona qualità, dovete specificare i colori quadricromia
facendo riferimento ai valori CMYK riportati nelle tabelle per la stampa in quadricromia
(reperibili spesso presso il tipografo).
• I valori finali di un colore quadricromia corrispondono ai suoi valori CMYK; pertanto se
specificate un colore quadricromia tramite valori RGB, questi saranno convertiti in
CMYK al momento della stampa delle selezioni colore. I risultati delle conversioni
possono variare se è attivata la gestione del colore, in quanto saranno regolate dai
profili.
• Non specificate un colore quadricromia basandovi sull’aspetto che ha sul monitor, a
meno che non abbiate configurato correttamente un sistema di gestione del colore e
ne conosciate i limiti di anteprima dei colori.
• Non usate i colori quadricromia nei documenti da visualizzare solo in linea, poiché la
gamma di colori CMYK è più ridotta rispetto a quella di un monitor standard.
Colori senza nome È possibile creare i colori più velocemente quando non è necessario
assegnare loro un nome. I colori senza nome sono però più difficili da modificare in
seguito, perché non compaiono nella palette Campioni. Se molti oggetti usano colori
senza nome, potrebbe diventare difficile gestire i colori del documento, perché dovete
individuare e selezionare ogni singolo oggetto prima di modificarne il colore.
Potete creare un campione a partire da qualsiasi colore senza nome
(consultate“Aggiungere, duplicare ed eliminare i campioni” a pagina 173).
Applicare i colori
Quando create un nuovo oggetto o modificate gli attributi di colore di un oggetto
esistente, Illustrator vi permette di usare le caselle Riempimento e Traccia della finestra
degli strumenti e le palette Colore, Sfumatura e Campioni.
Per applicare i colori a un disegno:
1 Selezionate il riempimento o la traccia di un oggetto effettuando una delle seguenti
operazioni:
• Selezionate l’oggetto e fate clic sulla casella Riempimento o Traccia nella finestra degli
strumenti (consultate “Applicare i colori con la finestra degli strumenti” a pagina 168).
• Fate clic sul pulsante Colore nella finestra degli strumenti o scegliete Finestra > Colore.
Per informazioni sulla finestra degli strumenti, consultate “Applicare i colori con la
finestra degli strumenti” a pagina 168. Selezionate l’oggetto e fate clic sulla casella
Riempimento o Traccia nella palette Colore.
2 Applicate un colore al riempimento o alla traccia selezionati, oppure una sfumatura a
un riempimento, eseguendo una delle operazioni seguenti:
• Nella palette Colore, miscelate un colore con i cursori Scala di grigio, RGB, RGB per Web,
HSB o CMYK, o selezionate un colore dalla barra del colore (consultate “Usare la palette
Colore” a pagina 168).
Tenete premuto il pulsante Maiusc e fate clic sulla barra del colore per passare da un
cursore all’altro.
• Fate doppio clic sulla casella Riempimento o Traccia nella finestra degli strumenti per
visualizzare il selettore del colore Adobe, quindi selezionate un colore nella finestra di
dialogo Selettore colore (consultate “Usare il selettore del colore” a pagina 180).
• Scegliete Finestra > Campioni, quindi selezionate un colore o una sfumatura predefiniti
(consultate “Usare la palette Campioni” a pagina 171).
• Scegliete Finestra > Biblioteche di campioni, quindi selezionate una biblioteca di colori
predefinita (consultate “Usare il comando Biblioteche di campioni” a pagina 177).
• Trascinate un colore o una sfumatura sul disegno (consultate “Applicare i colori tramite
trascinamento” a pagina 169).
• Usate gli strumenti secchiello o contagocce per copiare gli attributi di colore tra gli
oggetti (consultate “Copiare gli attributi tra oggetti” a pagina 182).
• Se create una traccia per un oggetto o un tracciato, scegliete gli attributi di linea
(consultate “Usare la palette Traccia” a pagina 169).
Per modificare il colore del riempimento o della traccia con la palette Colore:
1 Selezionate un oggetto con uno strumento di selezione.
2 Scegliete Finestra > Colore.
3 Selezionate la casella Riempimento o Traccia nella palette Colore o nella finestra degli
strumenti.
4 Effettuate una delle seguenti operazioni:
• Posizionate il puntatore sulla barra del colore (il puntatore diventa un contagocce) e
fate clic.
• Se usate un colore globale della palette Campioni, regolate il cursore Tinta (consultate
“Modificare tinte e colori globali” a pagina 175).
• Scegliete un modello di colore RGB, RGB per Web, HSB, CMYK o Scala di grigio dal menu
della palette Colore, quindi regolate i valori cromatici usando i cursori. Oppure,
immettete i valori numerici desiderati nelle caselle accanto ai cursori del colore.
Se, quando usate un colore HSB o RGB, nella palette Colore compare un punto esclamativo
in un triangolo giallo, significa che il colore è fuori gamma (non può essere stampato con
gli inchiostri CMYK). Sotto il triangolo compare il colore CMYK che si avvicina di più al
colore selezionato. Fate clic sul colore CMYK suggerito per usarlo al posto del colore fuori
gamma.
Se, quando usate un colore HSB, RGB o CMYK, nella palette Colore compare un cubo sopra
un triangolo giallo, significa che il colore non è sicuro per il Web. Fate clic sul cubo per
sostituire il colore selezionato con il colore più simile sicuro per il Web.
Per impostare gli attributi relativi alla traccia con la palette Traccia:
1 Con uno strumento di selezione, selezionate l’oggetto contenente gli attributi della
traccia che desiderate modificare.
2 Fate clic sulla casella Traccia nella finestra degli strumenti per selezionare la traccia
dell’oggetto.
3 Scegliete Finestra > Traccia.
4 Per specificare uno spessore, immettete il valore desiderato nella casella Spessore o
sceglietene uno dal menu a comparsa. Potete immettere un valore in pollici (in), millimetri
(mm), centimetri (cm) o pica (pi): Illustrator lo convertirà nel valore in punti equivalente.
Lo spessore della traccia determina la larghezza della traccia in punti. Illustrator imposta
una traccia centrandola sul tracciato; metà della traccia è disposta su un lato del tracciato e
l’altra metà sull’altro lato.
Se specificate uno spessore pari a 0, la traccia viene impostata su Nessuno.
5 Per visualizzare altre opzioni, scegliete Mostra opzioni dal menu della palette Traccia,
quindi selezionate:
• Estremo troncato, per linee con estremità squadrate.
• Estremo arrotondato, per linee con estremità arrotondate.
• Estremo in proiezione, per linee con estremità squadrate che si estendono oltre la linea
per una distanza pari alla metà dello spessore. Con questa opzione, lo spessore della
linea si estende in modo uguale in tutte le direzioni attorno alla linea.
6 Selezionate una delle seguenti opzioni:
• Angolo vivo, per linee con angoli appuntiti. Immettete un limite di smusso compreso
tra 1 e 500. Il limite di smusso determina il momento in cui si passa da un angolo vivo a
uno smussato. Il limite di smusso predefinito è 4. Se la lunghezza del punto equivale a
quattro volte lo spessore della linea, l’angolo vivo diventa automaticamente un angolo
smussato. Con un limite di smusso pari a 1, viene applicato un angolo smussato.
• Angolo arrotondato, per linee con angoli arrotondati.
• Angolo smussato, per linee con angoli squadrati.
• Linea tratteggiata, per una linea tratteggiata. Specificate la sequenza del tratteggio
immettendo la lunghezza dei trattini e la distanza tra di essi nelle caselle Tratteggio.
Come per lo spessore, anche in questo caso potete immettere un valore in pollici (in),
millimetri (mm), centimetri (cm) o pica (pi): Illustrator lo convertirà nel valore in punti
equivalente.
I numeri specificati vengono ripetuti in sequenza di modo che, una volta stabilito il
pattern, non dovrete riempire tutte le caselle. I pattern dei tratteggi sono definiti in punti.
Effetti degli stili degli estremi su linee tratteggiate con distanze di 1, 6, 10, 6
Tipi di campioni
La palette Campioni memorizza i seguenti tipi di campioni:
Colori Le icone nella palette Campioni identificano i tipi di tinte piatte e di colori
quadricromia , i metodi di colore HSB , RGB o CMYK . Se il colore RGB o CMYK è una
tinta piatta, in un angolo dell’icona appare un punto.
Tinte Un valore percentuale accanto a un campione nella palette Campioni indica una
gradazione di una tinta piatta o di un colore quadricromia (consultate “Modificare tinte e
colori globali” a pagina 175).
Sfumature Le sfumature sono rappresentate da un’icona nella palette Campioni.
Pattern I pattern sono rappresentati da un’icona che riporta al suo interno il pattern
stesso.
Nessuno Il campione Nessuno elimina la traccia o il riempimento dall’oggetto. Questo
campione non può essere né modificato, né eliminato.
Registro Il campione Registro è incorporato; gli oggetti che usano questo campione
come riempimento o traccia vengono stampati su ogni selezione da una stampante
PostScript. Ad esempio, i crocini di registro usano il colore Registro in modo da apparire su
tutte le lastre e garantire il corretto allineamento in macchina. Per modificare il colore
Registro, fate doppio clic su di esso nella palette Campioni. Questo campione non può
essere eliminato.
Nota: se usate il colore Registro per i crocini di registro e per il testo e stampate poi il file in
selezione colore, il testo potrebbe presentare problemi di messa a registro e l’inchiostro
nero potrebbe apparire “sporco”. Per evitare che ciò accada, applicate al testo il colore Nero
anziché Registro.
Potete anche aggiungere i colori alla palette Campioni prelevandoli da qualsiasi
biblioteca: in questo modo verranno salvati con il documento (consultate “Applicare i
colori con la finestra degli strumenti” a pagina 168).
Le nuove sfumature e i nuovi colori e pattern creati e salvati nella palette Campioni
vengono associati solo al file corrente. Ogni nuovo file di Adobe Illustrator può includere
diversi set di campioni memorizzati nella palette Campioni. I campioni memorizzati nei file
di avvio RGB o CMYK vengono caricati in tutti i nuovi documenti di Illustrator, a seconda
del metodo di colore selezionato durante la creazione del nuovo documento (consultate
“Creare un file di avvio personalizzato” a pagina 179).
Per scegliere un colore, una sfumatura o un pattern dalla palette Campioni:
1 Scegliete Finestra > Campioni.
2 Fate clic sul campione di un colore, di una sfumatura o di un pattern nella palette
Campioni. Il colore, la sfumatura o il pattern selezionati vengono visualizzati nella palette
Colore e nelle caselle Riempimento o Traccia della finestra degli strumenti, quindi
vengono applicati all’oggetto selezionato.
Per modificare la visualizzazione dei campioni:
1 Scegliete Finestra > Campioni.
2 Scegliete una delle seguenti opzioni di visualizzazione dal menu a comparsa:
• Elenco, per visualizzare un piccolo campione accanto al nome. Le icone a destra del
nome mostrano il modello di colore (CMYK, RGB o altro) e il tipo di colore (tinta piatta,
colore quadricromia globale o non globale, registro o nessuno).
• Visualizza miniature piccole o Visualizza miniature grandi, per visualizzare solo il
campione. Un triangolo con un punto nell’angolo del campione indica che il colore è
una tinta piatta. Un triangolo senza un punto indica che si tratta di un colore
quadricromia globale.
Per modificare il tipo di campioni visualizzati:
1 Scegliete Finestra > Campioni.
2 Fate clic su uno dei seguenti pulsanti nella parte inferiore della palette Campioni:
• Mostra tutti i campioni , per visualizzare tutti i campioni di colori, sfumature e pattern.
• Mostra campioni di colore , per visualizzare solo i campioni delle tinte piatte e dei
colori quadricromia.
• Mostra campioni di sfumatura , per visualizzare solo i campioni delle sfumature.
• Mostra campioni di pattern , per visualizzare solo i campioni dei pattern.
Per selezionare tutti i campioni che non sono usati nel file:
1 Scegliete Finestra > Campioni.
2 Scegliete Seleziona non usati dal menu a comparsa. Vengono selezionati solo i
campioni che al momento non sono usati nel file attivo.
Per ordinare i campioni in base al tipo o al nome:
1 Scegliete Finestra > Campioni.
2 Scegliete una delle opzioni di ordinamento dal menu a comparsa:
• Ordina per nome, per visualizzare i campioni in ordine alfabetico in base al loro nome.
• Ordina per tipo, per visualizzare i campioni in base al tipo (colore, sfumatura o pattern).
• Mostra campo trova, per visualizzare una casella nella palette e immettere direttamente
il nome del campione da cercare.
Modificare i campioni
La finestra di dialogo Opzioni campione vi permette di modificare i singoli attributi di un
campione, ad esempio: nome, metodo di colore, definizione del colore, tinta piatta o
colore quadricromia, colore quadricromia globale.
Adobe Illustrator vi permette di assegnare un nome a ogni campione. Ad esempio, potete
cambiare il nome di un colore quadricromia CMYK e questo verrà comunque stampato in
selezione con i valori CMYK intatti.
Per modificare un campione:
1 Scegliete Finestra > Campioni.
2 Selezionate un campione ed effettuate una delle seguenti operazioni:
• Fate doppio clic sul campione.
• Scegliete Nuovo campione dal menu a comparsa della palette Campioni.
3 Immettete le informazioni desiderate nella finestra di dialogo Opzioni campione:
• Immettete un nome nella casella di testo Nome campione.
• Scegliete Tinta piatta o Quadricromia dal menu a comparsa Tipo di colore. Sia le tinte
piatte che i colori quadricromia possono essere modificati globalmente.
• Fate clic su Globale per applicare in tutto il documento le modifiche apportate al colore
quadricromia selezionato (per ulteriori informazioni, consultate “Differenze tra colori
quadricromia globali e non globali” a pagina 166).
• Scegliete CMYK, RGB, RGB per Web, HSB o Scala di grigio dal menu a comparsa Metodo
colore e, se necessario, modificate la definizione del colore con i relativi cursori o
caselle, sul fondo della palette.
4 Fate clic su OK.
Nota: se selezionata, ogni singola tinta piatta viene convertita in un colore quadricromia
per default, a meno che non abbiate disattivato l’opzione Converti in quadricromia nella
finestra di dialogo Imposta selezioni (consultate “Stampare le selezioni delle tinte piatte
come colori quadricromia” a pagina 383).
2 Nella palette Colore, trascinate il cursore Tinta o immettete un valore nella casella di
testo Percentuale tinta.
Per salvare una tinta nella palette Campioni:
1 Create una tinta modificando il campione.
2 Salvate la tinta nella palette Campioni effettuando una delle seguenti operazioni:
• Trascinate la casella Riempimento o Traccia dalla finestra degli strumenti alla palette
Campioni.
• Fate clic sul pulsante Nuovo nella palette Campioni.
La tinta viene salvata con lo stesso nome del colore di base, ma al nome viene aggiunta la
percentuale. Ad esempio, se avete salvato un colore con il nome “Cielo blu” con il 51
percento, il nome del campione sarà “Cielo blu 51%”.
Importante: le tinte dello stesso colore sono collegate tra loro, pertanto se modificate il
campione di una tinta, cambiano anche tutti i campioni ad esso associati (e gli oggetti
colorati con tali campioni).
3 Se vi sono diversi conflitti di nomi, selezionate la casella di controllo Applica a tutti per
applicare il metodo selezionato (aggiunta o combinazione dei campioni) a tutti i conflitti
nel documento. Così facendo, la finestra di dialogo Conflitto campione non comparirà ad
ogni conflitto di nomi dei campioni nel documento.
Per combinare diversi colori nella palette Campioni:
1 Nella palette Campioni, selezionate due o più campioni da combinare. Premete il tasto
Maiusc e fate clic sul primo e sull’ultimo campione per selezionare un intervallo; premete il
tasto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) e fate clic per selezionare campioni non
contigui.
2 Scegliete Combina campioni dal menu della palette Campioni. Il nome e il valore
cromatico del primo campione selezionato sostituirà tutti gli altri campioni selezionati.
con lo stesso nome; o quando inserite un file EPS di Illustrator con una determinata tinta
piatta in un’applicazione che usa la stessa tinta piatta con un altro nome.
TRUMATCH Assicura la corrispondenza con i colori CMYK grazie a oltre 2000 colori
realizzabili al computer. I colori TRUMATCH coprono lo spettro visivo della gamma CMYK
in passaggi uniformi. TRUMATCHCOLORFINDER visualizza fino a 40 tinte e gradazioni di
ogni tonalità, ognuna creata originariamente in quadricromia e riproducibile in
quadricromia su fotounità elettroniche. Sono inoltre compresi dei grigi in quadricromia
con varie tonalità.
FOCOLTONE Comprende 763 colori CMYK. Potete usare i colori FOCOLTONE per
prevenire problemi di abbondanza e di messa a registro in fase di prestampa.
È disponibile una pubblicazione FOCOLTONE sui campioni con tutte le specifiche per i
colori quadricromia e le tinte piatte, le tabelle di sovrastampa e un libretto per annotare i
layout.
TOYO Color Finder 1050 Comprende oltre 1000 colori basati sugli inchiostri di stampa
più comuni in Giappone. La guida TOYO Color Finder 1050 Book contiene campioni
stampati dei colori Toyo ed è disponibile presso i tipografi e i fornitori di materiali per arti
grafiche.
DIC Color Guide Usato in genere per la stampa in Giappone.
2 Aprite uno dei file di avvio predefiniti (CMYK o RGB, secondo il tipo di documento che
intendete usare) come template per il file di avvio personalizzato. Il file contiene
quadratini riempiti con i colori, i pattern e le sfumature predefiniti disponibili nella palette
Campioni.
3 Eliminate tutti i colori, i pattern e le sfumature che non vi interessano. Oltre che dal
disegno nel file di avvio, dovete eliminarli anche dalle rispettive palette.
4 Aggiungete nuovi attributi di stile colore al file di avvio, procedendo nel seguente
modo:
• Create i colori, i pattern e le sfumature desiderati. Potete anche importare i campioni
usando il comando Biblioteche di campioni e spostando nella palette Campioni
predefinita i campioni da includere nel file di avvio (consultate “Caricare i colori da altri
file” a pagina 177).
• Salvate gli ideogrammi che desiderate avere a disposizione per i vostri documenti
usando la finestra di dialogo Ideogramma. Come avete fatto per gli attributi di stile
colore, aggiungete gli ideogrammi alla grafica nel file di avvio, in modo da poterli
visualizzare e usare se necessario.
5 Selezionate le opzioni da impostare come predefinite nelle finestre di dialogo Imposta
stampante (Windows) o Formato di stampa (Mac OS) e Imposta documento, quindi
specificate le preferenze di visualizzazione e le origini dei righelli e della pagina.
Salvate il nuovo file come Adobe Illustrator Startup_CMYK o Adobe Illustrator
Startup_RGB, nella cartella Plug-in.
Importante: fate attenzione a selezionare il file di avvio corretto (CMYK o RGB) e a
salvarlo usando il nome che richiama il metodo di colore corrispondente. Prima di poter
applicare le nuove impostazioni di avvio a un nuovo documento dovete chiudere e
riavviare Illustrator.
Ad esempio, se il colore corrente è il nero e fate clic sul componente rosso (R) con il
modello di colore RGB, il cursore del colore visualizzerà l’intervallo di colore per il rosso (0 è
verso il basso e 255 è verso l’alto). Il campo del colore visualizza i valori per il blu lungo
l’asse orizzontale e per il verde lungo l’asse verticale.
Per scegliere un colore:
1 Fate clic su un componente accanto ai valori HSB, RGB o CMYK.
2 Fate clic sull’opzione Solo colori Web per visualizzare solo i colori sicuri per il Web nel
selettore del colore.
3 Selezionate un colore:
• Trascinate i triangoli lungo il cursore.
• Fate clic all’interno del cursore del colore.
• Fate clic all’interno del campo del colore.
Quando fate clic nel campo del colore, un cerchietto indica la posizione del colore
all’interno del campo.
Mentre regolate il colore utilizzando il campo e il cursore del colore, i valori numerici
cambiano secondo il nuovo colore. Nel rettangolo colorato a destra del cursore, il nuovo
colore appare nella parte superiore; quello originale resta nella parte inferiore.
Modificare i colori
Illustrator comprende numerosi strumenti che consentono di modificare i colori in un file.
Potete usare gli strumenti contagocce e secchiello per copiare gli attributi relativi al colore
da un oggetto all’altro.
Lo strumento contagocce copia integralmente lo stile di un oggetto. Per copiare solo il
colore di una parte di una sfumatura, un pattern, un oggetto trama o un’immagine
inserita, premete il tasto Maiusc mentre fate clic sull’oggetto.
4 Senza rilasciare il pulsante del mouse, portate il puntatore sull’oggetto con gli attributi
che desiderate copiare, sulla scrivania del vostro computer. Quando il puntatore si trova
sull’oggetto, rilasciate il pulsante del mouse.
Importante: quando copiate le caratteristiche di un oggetto dalla scrivania, lo strumento
contagocce copia solo il colore RGB dallo schermo, anche se l’oggetto usa il metodo di
colore CMYK in un’altra applicazione.
Per applicare gli attributi con lo strumento secchiello:
1 Selezionate lo strumento secchiello .
2 Fate clic su un oggetto qualsiasi per applicare gli attributi salvati.
Se è attivata la vista Contorno o se l’oggetto ha una traccia ma non un riempimento,
dovete fare clic sul contorno dell’oggetto.
Per passare dallo strumento contagocce allo strumento secchiello e viceversa,
premete il tasto Alt (Windows) o il tasto Opzione (Mac OS) mentre uno degli strumenti
è selezionato.
Per cambiare gli attributi modificabili con lo strumento secchiello o contagocce:
1 Fate doppio clic sullo strumento secchiello.
2 Selezionate gli attributi da copiare con il contagocce, quindi applicateli con il secchiello
e fate clic su OK.
Nella maggior parte dei casi, quando applicate gli effetti Sovrapponi colori o Miscela colori
a oggetti disegnati con una miscela di colori quadricromia e tinte piatte, il colore viene
convertito in CMYK. Se miscelate un colore RGB in quadricromia non globale con una tinta
piatta RGB, tutte le tinte piatte vengono convertite in un colore RGB in quadricromia non
globale.
Se sovrapponete più oggetti, a tutti gli oggetti che si sovrappongono viene assegnato il
livello di visibilità selezionato.
Per miscelare i colori selezionando tutti i valori CMYK più alti (Sovrapponi colori):
1 Selezionate un gruppo nel disegno, o selezionate un gruppo o un livello come
destinazione nella palette Livelli (per ulteriori informazioni sulla selezione di una
destinazione, consultate “Modificare l’aspetto di un disegno con la palette Livelli” a
pagina 239).
2 Scegliete Effetto > Elaborazione tracciati > Sovrapponi colori.
Per miscelare i colori specificando una percentuale di miscelazione (Miscela colori):
1 Selezionate un gruppo nel disegno, o selezionate un gruppo o un livello come
destinazione nella palette Livelli (per ulteriori informazioni sulla selezione di una
destinazione, consultate “Modificare l’aspetto di un disegno con la palette Livelli” a
pagina 239).
2 Scegliete Effetto > Elaborazione tracciati > Miscela colori.
3 Immettete un valore compreso tra 1% e 100% nella casella Percentuale di miscelazione,
in modo da definire la percentuale di visibilità da assegnare ai colori che si
sovrappongono, quindi fate clic su OK.
Invertire i colori
Il filtro Inverti colori crea un negativo (colore invertito) dell’oggetto selezionato. Quando
invertite un oggetto, i valori cromatici originali vengono convertiti nel loro opposto.
Per invertire i colori:
1 Selezionate gli oggetti di cui desiderate invertire i colori.
2 Scegliete Filtro > Colori > Inverti colori.
Motore di gestione del colore Molte aziende del settore hanno sviluppato metodi
propri per la gestione del colore. Un sistema di gestione del colore vi permette di scegliere
il motore di gestione del colore, lasciandovi piena libertà di azione. Il motore di gestione del
colore, detto anche modulo di gestione del colore (CMM, Color Management Module), è il
componente del sistema CMS che legge e converte i vari colori tra i diversi spazi cromatici.
Profili di colore Il sistema CMS converte i vari colori con l’ausilio dei profili di colore. Un
profilo è una descrizione matematica dello spazio cromatico di un dispositivo, vale a dire
l’insieme di corrispondenze tra i valori dei colori dello spazio cromatico di riferimento del
modello CIE e l’aspetto visivo dei colori prodotti dal dispositivo. Ad esempio, il profilo di
uno scanner indica al sistema CMS in che modo lo scanner interpreta i colori, cosicché
un’immagine acquisita da scanner possa essere convertita nello spazio cromatico CIE. In
seguito, usando un altro profilo potete convertire accuratamente i colori dallo spazio
cromatico CIE allo spazio cromatico di un dispositivo di output. Illustrator si avvale dei
profili ICC, uno standard definito dall’associazione ICC (International Color Consortium) e
valido per più piattaforme.
Intenti di rendering Non esiste alcun metodo di conversione che di per sé garantisca
una gestione corretta dei colori per tutti i tipi di immagine. Ad esempio, un metodo di
conversione dei colori potrebbe essere adatto a riprodurre i rapporti cromatici di una foto
di natura, ma potrebbe alterare i colori di un logo con tinte unite. I motori di gestione del
colore mettono a vostra disposizione una serie di metodi di conversione, o intenti di
rendering, permettendovi di scegliere il metodo più indicato per un particolare elemento
grafico. Per una descrizione degli intenti di rendering disponibili in Illustrator,
consultate “Specificare un intento di rendering” a pagina 197.
Nota: attenzione a non confondere la gestione del colore con la correzione del colore. Un
sistema CMS non può correggere un’immagine precedentemente salvata con problemi di
bilanciamento delle tonalità o dei colori. Tuttavia, può mettervi in condizione di valutare
la qualità delle immagini prima di generare un output.
Tenete presente che dovrete impostare la gestione del colore prima di aprire o creare i file,
altrimenti le nuove impostazioni non avranno effetto.
Nota: Illustrator supporta la gestione del colore per i file basati sui modelli RGB o CMYK;
non supporta la gestione del colore per il modello scala di grigio o per le tinte piatte. Se
aprite o importate in Illustrator un file contenente un oggetto in scala di grigio (in diverse
tinte di nero), l’oggetto resterà in scala di grigio ma non verrà sottoposto alla gestione del
colore.
Per aprire la finestra di dialogo Impostazioni colore:
Scegliete Modifica > Impostazioni colore.
Per visualizzare una descrizione della terminologia e delle opzioni presenti nella finestra di
dialogo, soffermate il cursore del mouse sull’intestazione di una sezione o su una voce di
menu. Le descrizioni appariranno nella parte inferiore della finestra di dialogo.
Prestampa Giappone Gestisce i colori per i documenti che verranno stampati secondo le
impostazioni di stampa più usate in Giappone.
Spazi predefiniti Photoshop 5 Imita il processo di gestione del colore seguito da Adobe
Photoshop 5.0.
Prestampa USA Gestisce i colori per i documenti che verranno stampati secondo le
impostazioni di stampa più usate negli Stati Uniti.
Grafica per Web Gestisce i colori per i documenti che verranno pubblicati sul Web.
Quando scegliete una configurazione predefinita, il contenuto della finestra di dialogo
Impostazioni colore si aggiorna e mostra le opzioni per la gestione del colore associate alla
configurazione scelta.
Spazi di lavoro
Tra le altre opzioni, le impostazioni predefinite per la gestione del colore specificano
anche i profili di colore predefiniti da associare ai modelli RGB e CMYK. Questi profili
predefiniti, particolarmente importanti nel processo di gestione del colore, sono detti
rispettivamente spazi di lavoro RGB e CMYK. Gli spazi di lavoro specificati dalle
impostazioni predefinite rappresentano i profili che possono garantire la riproduzione dei
colori più fedele nelle condizioni di stampa più comuni. Ad esempio, l’impostazione
Prestampa USA si basa su uno spazio di lavoro CMYK che garantisce l’uniformità dei colori
nelle condizioni di stampa descritte dallo standard SWOP (Specifications for Web Offset
Publications).
Lo spazio di lavoro funge da profilo di colore predefinito per i nuovi documenti che si
basano sul modello di colore associato. Ad esempio, se è selezionato lo spazio di lavoro
Adobe RGB (1998), ogni nuovo documento RGB che creerete si baserà sui colori della
gamma Adobe RGB (1998). Gli spazi di lavoro definiscono inoltre la gamma di
destinazione dei documenti convertiti nei modelli RGB o CMYK.
In entrambi i casi, Illustrator dovrà decidere come gestire i dati relativi ai colori presenti nel
documento. Un criterio di gestione del colore cerca il profilo di colore associato a un
documento aperto o ai dati cromatici importati e opera un confronto tra il profilo (o
l’assenza di un profilo) e lo spazio di lavoro corrente, in modo da trattare i colori secondo
regole standard. Se il profilo è identico allo spazio di lavoro, i colori vengono importati
automaticamente nel processo di gestione del colore specificato, usando il profilo dello
spazio di lavoro. Se il profilo è assente o non corrisponde allo spazio di lavoro specificato,
viene visualizzato un messaggio per segnalare cosa sta accadendo e, nella maggior parte
dei casi, potete decidere come gestire i colori.
La tabella che segue riassume le opzioni a vostra disposizione quando aprite o importate
dati cromatici discrepanti:
Il documento aperto non prevede la • Usate lo spazio di lavoro per le modifiche ma non
gestione del colore e non è associato a per il salvataggio; non impostate la gestione del
un profilo di colore colore per il documento.
• Usate lo spazio di lavoro per le modifiche e salvate
lo spazio di lavoro con il documento.
• Usate un altro profilo di colore per le modifiche e
salvate il profilo con il documento.
I dati cromatici vengono importati nel • Importate e convertite i valori numerici dei colori
documento di destinazione sorgenti nello spazio cromatico del documento di
destinazione, conservando l’aspetto dei colori di
origine.
• Importate e conservate i valori numerici dei colori
di origine.
Quando state per applicare un criterio predefinito per la gestione del colore, di solito
vengono visualizzati alcuni messaggi con avvisi o opzioni di scelta. Potete impedire che i
messaggi compaiano più volte; tuttavia vi consigliamo di non disattivarne la
visualizzazione perché vi permettono di gestire i colori nei singoli documenti nel modo
più indicato. Disattivate la visualizzazione dei messaggi solo se avete compreso con
certezza tutte le implicazioni e intendete applicare lo stesso criterio a tutti i documenti che
aprirete. Non è possibile annullare l’applicazione di un criterio predefinito se il documento
è già stato salvato.
Per disattivare la visualizzazione dei messaggi riguardanti i criteri:
Nella finestra di dialogo del messaggio, fate clic sull’opzione Non mostrare più, se
disponibile.
Adobe RGB (1998) Fornisce una gamma di colori abbastanza ampia ed è indicato per i
documenti da convertire nel modello CMYK. Usate questo spazio di lavoro se dovete
produrre stampe con un’ampia gamma di colori.
sRGB IEC61966-2.1 Riflette le caratteristiche di un monitor per PC di tipo medio. Questo
spazio di lavoro è raccomandato da molti produttori di software e hardware e si sta
affermando come standard per un gran numero di scanner, stampanti economiche e
applicazioni software. La limitata gamma di colori supportata lo rende più adatto alle
pubblicazioni sul Web che ai lavori di prestampa.
Apple RGB Riflette le caratteristiche del monitor Apple standard da 13 pollici ed è
supportato da diverse applicazioni di desktop publishing, come Adobe Photoshop 4.0 e
versioni precedenti. Usate questo spazio di lavoro se i file finali verranno visualizzati su
monitor Mac OS o se dovete lavorare con file creati con applicazioni di desktop publishing
meno recenti.
ColorMatch RGB Corrisponde allo spazio cromatico originale dei monitor Radius
Pressview. Indicato per la produzione di stampe, fornisce una gamma di colori meno
ampia rispetto allo spazio di lavoro Adobe RGB (1998).
Monitor RGB Imposta lo spazio di lavoro RGB in base al profilo di colore corrente del
vostro monitor. Usate questa impostazione se le altre applicazioni del processo di
produzione non supportano la gestione del colore. Se condividete una configurazione di
gestione del colore Monitor RGB con un altro utente che lavora su un sistema diverso dal
vostro, la configurazione userà come spazio di lavoro il profilo del monitor di quel sistema.
ColorSync RGB (solo Mac OS) Corrisponde allo spazio di lavoro RGB specificato nel
pannello di controllo Apple ColorSync 3.0 o versioni successive. Se condividete questa
configurazione di gestione del colore Monitor ColorSync con un altro utente che lavora su
un sistema diverso dal vostro, la configurazione userà, come spazio di lavoro, lo spazio
ColorSync RGB di quel sistema.
Per il modello di colore CMYK, sono disponibili le seguenti opzioni di spazio di lavoro
standard:
Euroscale Coated v2 Usa impostazioni specifiche per la creazione di selezioni di qualità
con inchiostri Euroscale e le seguenti condizioni di stampa: area totale di copertura
d’inchiostro 350%, lastra positiva, carta bianca patinata.
Euroscale Uncoated v2 Usa impostazioni specifiche per la creazione di selezioni di
qualità con inchiostri Euroscale e le seguenti condizioni di stampa: area totale di copertura
d’inchiostro 260%, lastra positiva, carta bianca non patinata.
Japan Standard v2 Usa impostazioni specifiche per la creazione di selezioni di qualità
con inchiostri Japan Standard e le seguenti condizioni di stampa: area totale di copertura
d’inchiostro 300%, lastra positiva, carta patinata per pubblicazioni.
U.S. Sheetfed Coated v2 Usa impostazioni specifiche per la creazione di selezioni di
qualità con inchiostri U.S. e le seguenti condizioni di stampa: area totale di copertura
d’inchiostro 350%, lastra negativa, carta patinata bianca.
U.S. Sheetfed Uncoated v2 Usa impostazioni specifiche per la creazione di selezioni di
qualità con inchiostri U.S. e le seguenti condizioni di stampa: area totale di copertura
d’inchiostro 260%, lastra negativa, carta bianca non patinata per stampa offset.
U.S. Web Coated (SWOP) v2 Usa impostazioni specifiche per la creazione di selezioni di
qualità con inchiostri U.S. e le seguenti condizioni di stampa: area totale di copertura
d’inchiostro 300%, lastra negativa, carta bianca patinata per pubblicazioni. Questo profilo
è stato creato usando i dati di caratterizzazione TR001.
U.S. Web Uncoated v2 Usa impostazioni specifiche per la creazione di selezioni di qualità
con inchiostri U.S. e le seguenti condizioni di stampa: area totale di copertura d’inchiostro
260%, lastra negativa, carta bianca non patinata per stampa offset.
ColorSync CMYK (solo Mac OS) Corrisponde allo spazio di lavoro CMYK specificato nel
pannello di controllo Apple ColorSync 3.0 o versioni successive. Se condividete questa
configurazione di gestione del colore con un altro utente che lavora su un sistema diverso
dal vostro, la configurazione userà, come spazio di lavoro, lo spazio ColorSync CMYK di
quel sistema.
Mantieni profili incorporati • Il profilo dello spazio di lavoro viene salvato con i nuovi
documenti.
• Se il profilo del documento aperto non corrisponde allo
spazio di lavoro corrente, il profilo viene conservato e
salvato con il documento.
• Se il documento aperto non contiene un profilo, lo
spazio di lavoro viene usato per le modifiche ma non
salvato con il documento.
• Nel caso di dati cromatici importati nello stesso
modello di colore tra un documento di origine e uno di
destinazione senza gestione del colore, o da un
documento CMYK a un altro documento CMYK, i valori
numerici dei colori vengono conservati.
• In tutte le altre situazioni, i colori importati sono
convertiti nello spazio cromatico del documento di
destinazione.
Converti in spazio di lavoro • Il profilo dello spazio di lavoro viene salvato con i nuovi
documenti.
• Se il profilo del documento aperto non corrisponde allo
spazio di lavoro corrente, il documento viene convertito
nello spazio di lavoro e questo viene salvato con il
documento.
• Se il documento aperto non contiene un profilo, lo
spazio di lavoro viene usato per le modifiche ma non
salvato con il documento.
• Nel caso in cui vengano importati dati cromatici basati
sullo stesso modello di colore tra un documento di
origine e uno di destinazione senza gestione del colore, i
valori numerici dei colori vengono conservati.
• In tutte le altre situazioni, i colori importati sono
convertiti nello spazio cromatico del documento di
destinazione.
2 Scegliete Visualizza > Colori prova per attivare o disattivare la prova video. Quando la
prova è in corso, accanto al comando Colori prova compare un segno di spunta.
Per impostare una prova personalizzata:
1 Scegliete Visualizza > Imposta prova > Personale.
2 Per Profilo, nella finestra di dialogo Imposta prova, scegliete il profilo di colore del
dispositivo per il quale desiderate creare la prova.
3 Se scegliete un profilo di prova basato sul modello di colore corrente del documento,
effettuate una delle seguenti operazioni:
• Selezionate Mantieni numeri colore per simulare l’aspetto del documento così come
apparirà se i colori non verranno convertiti nello spazio del profilo di prova.
• Deselezionate Mantieni numeri colore per simulare l’aspetto del documento così come
apparirà se i colori verranno convertiti nello spazio del profilo di prova per non
alterarne l’aspetto visivo. A questo punto, specificate un intento di rendering per la
conversione (per ulteriori informazioni, consultate “Specificare un intento di rendering”
a pagina 197).
4 Fate clic su OK.
Aggiornare i profili
La riproduzione dei colori cambia nel tempo a causa dell’usura dei dispositivi, pertanto
dovrete ricalibrare i dispositivi e aggiornare i profili periodicamente. I profili sono validi per
circa un mese, a seconda del tipo di dispositivo. Alcuni monitor sono dotati di meccanismi
di compensazione automatica contro l’usura.
Vi consigliamo inoltre di ricalibrare i dispositivi se modificate uno dei fattori che possono
alterare la calibrazione. Ad esempio, dovrete ricalibrare il vostro monitor se modificate
l’illuminazione della stanza o la luminosità del monitor.
A seconda del flusso di lavoro che avete adottato, un profilo ICC di un monitor può essere
un profilo sorgente, un profilo di destinazione o entrambi.
Nota: Adobe Gamma è in grado di caratterizzare, ma non di calibrare, i monitor usati con
Windows NT. Il profilo ICC creato con Adobe Gamma può inoltre essere usato come profilo
di sistema in Windows NT. La capacità di calibrare le impostazioni in Windows 98 dipende
dalla scheda video e dal software del driver video. In certi casi, alcune delle opzioni di
calibrazione descritte potrebbero non essere disponibili.
• Il pannello di controllo Gamma per Mac OS (fornito con Adobe Photoshop 4.0 e versioni
precedenti) e l’utility Imposta monitor (fornito con PageMaker ® 6.0) per Windows sono
obsoleti e devono essere eliminati dal disco. Al loro posto, usate l’ultima versione di
Adobe Gamma.
• Lasciate il monitor acceso per almeno 30 minuti. Questo intervallo di tempo consente al
monitor di riscaldarsi per potere effettuare una lettura dei colori più accurata.
• Fate in modo che il monitor visualizzi un’immagine contenente migliaia di colori.
• Eliminate i motivi di sfondo colorati dal desktop del monitor. Motivi troppo intricati e
colorati attorno a un documento possono interferire con un’accurata percezione dei
colori. Impostate il desktop per la visualizzazione dei grigi neutri, con valori RGB uguali
a 128. Per ulteriori informazioni, consultate il manuale del vostro sistema operativo.
• Se il monitor è dotato di controlli digitali per la selezione del punto bianco a partire da
un intervallo di valori predefiniti, impostate questi controlli prima di avviare Adobe
Gamma. In seguito, potrete impostare il valore del punto bianco in Adobe Gamma in
base all’impostazione corrente del monitor. Ricordatevi di impostare i controlli digitali
prima di avviare Adobe Gamma. Se impostate questi controlli dopo avere avviato la
calibrazione con Adobe Gamma, dovrete ripetere l’intera operazione.
• Le prestazioni dei monitor cambiano e peggiorano con il tempo. Vi consigliamo di
ripetere la caratterizzazione del monitor tutti i mesi. Se la calibrazione in base a uno
standard risulta complicata, è possibile che il monitor si sia deteriorato.
Usare la trasparenza, le
sfumature e i pattern
Informazioni sulla trasparenza
In Illustrator, potete aggiungere la trasparenza al disegno in diversi modi. Potete
modificare il grado di trasparenza di un oggetto, di un gruppo di oggetti o di un livello
passando da un’opacità al 100% (completamente opaco) a una allo 0% (completamente
trasparente). Quando diminuite l’opacità di un oggetto, il disegno sottostante diventa
visibile attraverso la superficie dell’oggetto.
Con i comandi della palette Trasparenza, potete creare anche effetti speciali, come
escludere visivamente i colori sottostanti o creare trasparenze progressive o fusioni. Ad
esempio, potete usare l’opzione Fora nel gruppo della palette Trasparenza di modo che
una traccia escluda il colore del riempimento sottostante.
Specificare la trasparenza
Per default, l’intero oggetto (sia la traccia che il riempimento) è interessato dai comandi di
trasparenza. Per cambiare la trasparenza del solo riempimento o della sola traccia,
selezionate il riempimento o la traccia nella palette Aspetto. Applicate poi, con la palette
Trasparenza, gli effetti di trasparenza al riempimento o alla traccia selezionati.
Usate la palette Livelli per selezionare un oggetto, un gruppo di oggetti o un livello come
destinazione a cui applicare gli effetti di trasparenza (consultate “Modificare l’aspetto di
un disegno con la palette Livelli” a pagina 239). Questo è l’unico modo per essere sicuri di
applicare l’effetto solo al disegno desiderato. Quando modificate la trasparenza su un
livello selezionato come destinazione, le modifiche sono applicate all’intero livello e non
agli oggetti sul livello. Gli oggetti spostati dal livello non mantengono i valori di
trasparenza del livello.
Per modificare l’opacità di un oggetto, gruppo o livello:
1 Selezionate l’oggetto, il gruppo, il livello o il sottolivello effettuando una delle seguenti
operazioni:
• Con lo strumento selezione o selezione diretta, selezionate l’oggetto o selezionatelo
come destinazione nella palette Livelli.
• Con lo strumento selezione, selezionate un gruppo sulla tavola da disegno. Per
selezionare più di un gruppo, tenete premuto il tasto Maiusc e fate clic sugli altri gruppi.
• Nella palette Livelli, fate clic sull’icona di destinazione del livello o del gruppo
desiderato. Per selezionare più di un livello o gruppo, tenete premuto il tasto Maiusc e
fate clic sulle relative icone di destinazione.
2 Nella palette Trasparenza, trascinate il cursore Opacità o immettete un valore di
trasparenza.
• Tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic sulla miniatura di una
maschera per visualizzare solo la maschera nella finestra del documento.
2 Modificate la maschera con gli strumenti o le tecniche di modifica di Illustrator. Le
modifiche apportate alla maschera risultano immediatamente visibili nella palette
Trasparenza.
3 Fate clic sulla miniatura del disegno nella palette Trasparenza per disattivare la modifica
delle maschere.
Per scollegare o ricollegare una maschera:
Selezionate il disegno ed effettuate una delle seguenti operazioni:
• Fate clic sul simbolo di collegamento tra la miniatura del disegno e quella della
maschera, nella palette Trasparenza. Fate di nuovo clic sull’area tra le due miniature per
ricollegare la maschera e il disegno.
• Scegliete Scollega maschera di opacità nel menu della palette Trasparenza. Per
ricollegare la maschera, scegliete Collega maschera di opacità nel menu della palette
Trasparenza.
Sovrapponi Moltiplica o scolora i colori, a seconda del colore di base. I pattern o i colori si
sovrappongono al disegno esistente, rispettando le zone di luce e d’ombra del colore di
base e miscelando il colore di fusione per riprodurre la natura chiara o scura del colore
originale.
Luce soffusa Scurisce o schiarisce i colori, a seconda del colore di fusione. L’effetto è
simile alla proiezione di un fascio di luce soffusa sul disegno.
Se il colore di fusione (sorgente luminosa) è più chiaro del grigio al 50%, il disegno viene
schiarito, come se venisse schermato. Se il colore di fusione è più scuro del grigio al 50%, il
disegno viene scurito, come se venisse bruciato. Colorare con nero o bianco puro produce
un’area distintamente più scura o più chiara ma il risultato non è nero o bianco puro.
Luce intensa Moltiplica o scolora i colori, a seconda del colore di fusione. L’effetto è simile
alla proiezione di un fascio di luce intensa sul disegno.
Se il colore di fusione (sorgente luminosa) è più chiaro del grigio al 50%, il disegno viene
schiarito, come se venisse schermato. Ciò è utile per aggiungere zone di luce al disegno. Se
il colore di fusione è più scuro del grigio al 50%, il disegno viene scurito, come se venisse
moltiplicato. Ciò è utile per aggiungere zone d’ombra al disegno. Colorare con nero o
bianco puro dà come risultato nero o bianco puro.
Colore scherma Schiarisce il colore di base per riflettere il colore di fusione. Una fusione
con nero non produce alcun cambiamento.
Colore brucia Scurisce il colore di base per riflettere il colore di fusione. L’uso del colore
bianco non produce alcun cambiamento.
Scurisci Seleziona come colore risultante il colore più scuro tra il colore di base e quello di
fusione. Le aree più chiare del colore di fusione vengono sostituite, quelle più scure
vengono mantenute.
Schiarisci Seleziona come colore risultante il colore più chiaro tra il colore di base e
quello di fusione. Le aree più scure del colore di fusione vengono sostituite, quelle più
chiare vengono mantenute.
Differenza Sottrae il colore di base dal colore di fusione o viceversa, a seconda di quale
tra i due colori ha il valore di luminosità maggiore. La fusione con bianco inverte i valori del
colore di base; la fusione con nero non produce alcun cambiamento.
Esclusione Crea un effetto simile al metodo Differenza ma con un contrasto minore. La
fusione con bianco inverte i componenti del colore di base; una fusione con nero non
produce alcun cambiamento.
Tonalità Crea un colore risultante con la luminanza e la saturazione del colore di base e la
tonalità del colore di fusione.
Saturazione Crea un colore risultante con la luminanza e la tonalità del colore di base, e
la saturazione del colore di fusione. Colorare con questo metodo in un’area senza
saturazione (grigio) non produce alcun cambiamento.
Colore Crea un colore risultante con la luminanza del colore di base, e la tonalità e la
saturazione del colore di fusione. Ciò mantiene i livelli di grigio nel disegno ed è utile per
colorare i disegni monocromatici e per tingere i disegni a colori.
Luminosità Crea un colore risultante con la tonalità e la saturazione del colore di base, e
la luminanza del colore di fusione. Questo metodo crea un effetto opposto a quello del
metodo Colore.
Nota: le modalità Differenza, Esclusione, Tonalità, Saturazione, Colore e Luminosità non
fondono le tinte piatte; con la maggior parte dei metodi di fusione, un nero 100% K
esclude il colore sul livello sottostante. Invece del nero al 100%, specificate un nero “ricco”
con altri valori CMYK.
Gruppo selezionato con opzione Isola fusione disattivata (sinistra) e attivata (destra).
Esclusioni di trasparenza
Con l’opzione Fora nel gruppo nella palette Trasparenza, ogni oggetto del gruppo o livello
selezionato escluderà visivamente gli altri oggetti del gruppo o livello cui è sovrapposto.
Viene escluso solo il disegno nel gruppo o livello selezionato. Gli oggetti sotto il gruppo
selezionato o su livelli diversi restano visibili.
Potete anche controllare l’interazione di riempimenti e tracce trasparenti all’interno di un
oggetto se la trasparenza viene applicata direttamente al riempimento o alla traccia nella
palette Aspetto. A questo scopo, scegliete o selezionate l’oggetto come destinazione e
selezionate un’opzione Fora nel gruppo.
Gruppo con l’opzione Fora nel gruppo disattivata (sinistra) e con la stessa opzione attivata (destra).
A B C
D E F
A B C
3 Per definire il colore iniziale della sfumatura, fate clic sul quadrato di sinistra sotto il
cursore della sfumatura ed effettuate una delle seguenti operazioni:
• Tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic su un campione di
colore nella palette Campioni.
• Create un colore con i cursori o il cursore del colore nella palette Colore.
• Trascinate un colore dalla palette Colore o Campioni al quadrato sotto il cursore della
sfumatura.
Nota: se create una sfumatura con tinte piatte, deselezionate l’opzione Converti in
quadricromia nella finestra Imposta selezione per stampare la sfumatura in singole
selezioni di tinte piatte (consultate “Stampare le sfumature come selezioni” a pagina 370).
4 Per definire il colore finale della sfumatura, fate clic sul quadrato di destra sotto il
cursore della sfumatura e come descritto al punto 3, scegliete il colore desiderato.
5 Scegliete Lineare o Radiale dal menu a comparsa per indicare il tipo di sfumatura
desiderato. Con la sfumatura radiale, il punto iniziale definisce il punto centrale del
riempimento, che si estende all’esterno verso il punto finale.
6 Per modificare il punto iniziale o finale della sfumatura, trascinate i quadrati situati sotto
il cursore. Per modificare il punto medio della sfumatura (il punto in cui i colori sono al
50%), trascinate il rombo situato sopra il cursore.
7 Immettete l’angolo di direzione della sfumatura nella casella di testo Angolo. L’angolo
può essere compreso tra -180 e 180 gradi. Quando selezionate una sfumatura radiale, la
casella Angolo non è disponibile.
8 Per salvare la sfumatura, effettuate una delle seguenti operazioni:
• Trascinate la sfumatura dalla palette Sfumatura alla palette Campioni.
• Trascinate la sfumatura dalla casella Riempimento della finestra degli strumenti alla
palette Campioni.
• Fate clic sul pulsante Nuovo campione nella palette Campioni.
Modificare le sfumature
Potete modificare le sfumature aggiungendo colori per creare fusioni tra più colori oppure
regolando i punti finali e medi delle sfumature.
I colori della sfumatura sono definiti da una serie di interruzioni nel cursore della
sfumatura. Un’interruzione è il punto in cui un colore della sfumatura viene sostituito dal
colore successivo ed è identificata da un quadrato situato sotto il cursore della sfumatura. I
quadrati nella palette Sfumatura visualizzano il colore assegnato correntemente a ogni
interruzione della sfumatura.
Può essere utile riempire un oggetto con la sfumatura che pensate di modificare, in modo
da visualizzare un’anteprima dell’effetto sul disegno mentre modificare la sfumatura.
Per aggiungere colori intermedi a una sfumatura:
Effettuate una delle seguenti operazioni:
• Trascinate e rilasciate un colore dalla palette Campioni o Colori al cursore della
sfumatura nella palette Sfumatura.
• Fate clic in qualsiasi punto sotto il cursore della sfumatura per definire un altro quadrato
di colore. Potete quindi selezionare un colore e regolare il quadrato come fosse un
A ogni intersezione tra due linee di trama è presente un punto di ancoraggio o punto di
trama. I punti di trama si presentano con una forma a rombo e hanno le stesse proprietà
dei punti di ancoraggio, con in più la capacità di accettare il colore. Potete aggiungere,
eliminare e modificare i punti di trama o cambiare il colore associato a ciascuno di essi.
Nella trama appaiono anche i classici punti di ancoraggio, dalla forma quadrata anziché a
rombo, che potete aggiungere, eliminare, modificare e spostare come qualsiasi altro
punto di ancoraggio di Illustrator. I punti di ancoraggio possono essere posizionati su
qualsiasi linea di trama. Per modificarli, fate clic su di essi e trascinate le relative linee di
direzione (consultate “Informazioni sulle linee di direzione e i punti di direzione” a
pagina 54).
L’area compresa tra quattro punti di trama è detta sezione di trama. Potete cambiare il
colore di una sezione di trama usando le stesse tecniche descritte per la modifica dei colori
dei punti di trama.
A B
C
D
estenderanno dal nuovo punto di trama fino ai bordi dell’oggetto. Fate clic su una linea
di trama esistente per aggiungere una singola linea di trama intersecante.
• Per aggiungere un punto di trama senza applicare il colore di riempimento corrente,
tenete premuto il tasto Maiusc e fate clic.
• Per eliminare un punto di trama e le linee di trama corrispondenti, tenete premuto il
tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic sul punto.
Per modificare un punto di trama:
1 Selezionate lo strumento trama e fate clic sul punto di trama. Verranno visualizzate le
linee di direzione del punto di trama.
2 Effettuate una delle seguenti operazioni:
• Trascinate i punti di direzione sulle linee di direzione per modificare il punto di trama
come fosse un qualsiasi punto di ancoraggio. Per ulteriori informazioni sulla modifica
dei punti di ancoraggio, consultate “Informazioni sulle linee di direzione e i punti di
direzione” a pagina 54.
• Tenete premuto il tasto Maiusc e trascinate un punto di direzione per spostare
contemporaneamente tutte le linee di direzione dal punto di trama.
• Usate lo strumento selezione diretta, lo strumento converti punto di direzione o gli
strumenti di trasformazione per modificare i punti di trama.
Per spostare un punto di trama:
1 Selezionate lo strumento trama.
2 Effettuate una delle seguenti operazioni:
• Fate clic su un punto di trama e trascinate per spostare liberamente il punto e le linee di
trama corrispondenti.
• Tenete premuto il tasto Maiusc e trascinate il punto di trama per vincolare lo
spostamento lungo una linea di trama. Ciò è utile per spostare un punto di trama lungo
una linea di trama curva senza distorcere la linea.
Trascinate per spostare il punto di trama (sinistra) e tenete premuto il tasto Maiusc e trascinate con
lo strumento trama per vincolare lo spostamento lungo una linea di trama (destra)
Dopo aver applicato il colore alle parti di un oggetto con trama, potete regolare la forma e
l’estensione delle aree colorate modificando i punti di trama, i punti di ancoraggio e le
linee di trama (consultate “Modificare gli oggetti con trama” a pagina 218).
Per aggiungere colore a un punto di trama o a una sezione di trama con la palette
Colore:
1 Selezionate un punto di trama o una sezione di trama con lo strumento trama o
selezione diretta .
2 Effettuate una delle seguenti operazioni:
• Nella palette Colore, selezionate un colore con i cursori o la barra del colore.
• Nella palette Campioni, selezionate un campione.
Per aggiungere colore a un punto di trama o a una sezione di trama, tramite
trascinamento:
Effettuate una delle seguenti operazioni:
• Trascinate un colore dalla palette Colore a un punto di trama o una sezione di trama e
rilasciate il pulsante del mouse.
• Trascinate un colore campione dalla palette Campioni a un punto di trama o una
sezione di trama, quindi rilasciate il pulsante del mouse.
Per aggiungere colore a un punto di trama o a una sezione di trama con lo strumento
secchiello:
1 Selezionate lo strumento secchiello.
2 Fate clic direttamente su un punto di trama o una sezione di trama. Al punto o alla
sezione verrà applicato il colore di riempimento corrente.
3 Se volete, per controllare la spaziatura tra gli elementi del pattern o per tagliare le parti
del pattern, disegnate un rettangolo di selezione del pattern (un rettangolo senza
riempimento) attorno al disegno da usare come pattern. Scegliete Oggetto > Ordina >
Porta sotto, in modo da portare il rettangolo sotto al disegno. Per usare tale rettangolo
come rettangolo di selezione per un pennello pattern o un pattern di riempimento,
impostate il riempimento e la traccia su Nessuno.
4 Con lo strumento selezione selezionate il disegno e l’eventuale rettangolo di selezione
da usare come porzione di pattern.
5 Effettuate una delle seguenti operazioni:
• Scegliete Modifica > Definisci pattern e immettete un nome nella finestra di dialogo
Nuovo campione.
• Scegliete Finestra > Campioni (se necessario) e trascinate il disegno nella palette
Campioni.
Per assegnare un nome a un pattern nella palette Campioni:
1 Fate doppio clic su un campione di pattern.
2 Immettete il nome del pattern nella casella di testo Nome e fate clic su OK.
5 Con lo strumento selezione gruppo, tenete premuto il tasto Maiuscole e fate clic per
selezionare entrambi gli oggetti; iniziate a trascinarli in orizzontale da uno dei relativi
punti di ancoraggio e premete Alt+Maiuscole (Windows) o Opzione+Maiuscole (Mac OS)
per creare una copia e vincolare lo spostamento.
Selezionate entrambi gli oggetti (sinistra) e trascinate per creare una copia (destra)
6 Quando la copia dell’oggetto si trova nella posizione corretta, rilasciate il pulsante del
mouse, quindi i tasti Alt+Maiuscole (Windows) o Opzione+Maiuscole (Mac OS).
7 Ripetete i punti da 2 a 6 fino a ottenere il pattern desiderato.
8 Con lo strumento rettangolo , effettuate una delle seguenti operazioni:
• Per creare un pattern di riempimento, tracciate un rettangolo di selezione dal punto
centrale dell’oggetto in alto a sinistra, al punto centrale dell’oggetto in basso a destra.
• Per creare un pattern pennello, tracciate un rettangolo di selezione che circondi gli
oggetti e coincidi con i margini esterni. Se il pattern deve essere una porzione d’angolo,
tenete premuto Maiuscole mentre trascinate per vincolare il rettangolo a un quadrato.
Il quadrato di selezione deve racchiudere gli oggetti e coincidere con il relativo
contorno esterno.
Rettangolo di selezione per un pattern di riempimento (sinistra) e per un pattern pennello (destra)
Quando l’angolo superiore sinistro della copia si allinea all’angolo superiore destro del
rettangolo di selezione, rilasciate il pulsante del mouse e quindi i tasti Alt+Maiusc
(Windows) o Opzione+Maiusc (Mac OS).
Se conoscete le dimensioni esatte del rettangolo di selezione, potete selezionare solo
la texture e usare il comando Sposta per specificare uno spostamento orizzontale pari
alla larghezza del rettangolo. Assicuratevi di fare clic su Copia anziché su OK nella finestra
di dialogo Sposta.
6 Fate clic all’esterno del rettangolo per deselezionarlo.
7 Selezionate il rettangolo a destra ed eliminatelo.
8 Con lo strumento matita , disegnate gli oggetti o le linee della texture che intersecano
il lato superiore del rettangolo. Dopo aver terminato il lato superiore, selezionate tutte le
linee o gli oggetti che lo attraversano e il rettangolo di selezione.
9 Quando l’angolo superiore sinistro della copia si allinea con l’angolo inferiore sinistro
del rettangolo, rilasciate il pulsante del mouse e premete Alt+Maiuscole (Windows) o
Opzione+Maiuscole (Mac OS).
10 Deselezionate tutto.
11 Selezionate il rettangolo inferiore e tutti gli oggetti che non attraversano il rettangolo
superiore, quindi eliminateli.
12 Con lo strumento matita, riempite l’area centrale del rettangolo con la texture. Fate
attenzione a non intersecare i bordi del rettangolo. Colorate la texture.
13 Definite il disegno e il rettangolo come pattern seguendo la procedura descritta in
“Creare pattern semplici e definire i pattern” a pagina 221.
Ruotate di 90º e copiate la porzione di sinistra (sinistra), quindi tenete premuto Alt/Opzione e
trascinate la porzione d’angolo per creare una copia sotto di essa (destra).
Copiate (sinistra) e spostate la porzione superiore destra sulla porzione d’angolo (destra).
Elementi non necessari selezionati (sinistra) ed eliminati; porzione d’angolo esterna finale (destra).
Modificare i pattern
Potete modificare un pattern apportando delle modifiche al disegno e sostituendo il
nuovo disegno al pattern esistente nella palette Campioni. Quando sostituite un pattern
esistente, a tutti gli oggetti nuovi ed esistenti che contengono quel pattern viene
applicata automaticamente la nuova impostazione.
Per modificare un pattern esistente:
1 Verificate che nel disegno non sia selezionato alcun oggetto.
2 Scegliete Finestra > Campioni, quindi il campione di pattern da modificare.
3 Trascinate il campione di pattern sul disegno.
4 Selezionate il disegno nella porzione di pattern e modificate la porzione (con lo
strumento selezione diretta o lo strumento selezione di gruppo oppure separate il
pattern).
5 Selezionate la porzione di pattern.
6 Tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e trascinate il pattern
modificato sopra il campione di pattern esistente nella palette Campioni. Il pattern
esistente viene sostituito sia nella palette Campioni che nel file corrente.
Spostare i pattern
Le porzioni dei pattern vengono disposte a partire dall’origine dei righelli in una sequenza
da sinistra a destra e dal basso verso l’alto fino a quando l’oggetto è riempito. Per
modificare il punto di origine delle porzioni di tutti i pattern del disegno, potete
modificare l’origine dei righelli del file.
Per spostare tutti i pattern di un file:
1 Scegliete Visualizza > Mostra righelli.
2 Spostate il puntatore di selezione nella casella di intersezione dei righelli, nell’angolo
superiore sinistro.
3 Mentre trascinate nella finestra, due linee intersecanti, che indicano l’origine dei
righelli, seguono il puntatore. Quando le origini dei righelli sono posizionate nel punto
desiderato, rilasciate il pulsante del mouse (consultate “Cambiare l’origine dei righelli” a
pagina 98).
Usare i livelli
Informazioni sui livelli
Quando create un disegno complesso, è difficile tenere traccia di tutti gli elementi
presenti sulla tavola disegno. Gli elementi di piccole dimensioni rimangono nascosti da
quelli più grandi e la selezione del disegno risulta difficile. Con i livelli è possibile gestire
tutti gli elementi che compongono il disegno. Considerate i livelli come cartelle
trasparenti che contengono il disegno. Se mescolate le cartelle, modificate l’ordine di
sovrapposizione degli elementi nel disegno. Potete spostare gli elementi tra le cartelle e,
all’interno di queste, creare delle sottocartelle.
La struttura dei livelli nel documento può essere semplice o complessa, a seconda di come
la impostate. Per default, tutti gli elementi sono organizzati in un unico livello principale.
Potete poi creare nuovi livelli su cui spostare gli elementi. La palette Livelli offre un
metodo semplice per selezionare, nascondere, bloccare e modificare gli attributi di
aspetto del disegno. Potete inoltre creare livelli template da usare per ricalcare il disegno e
importare livelli da Photoshop.
A
B
C
D
Palette Livelli
A. Livello superiore B. Sottolivello C. Gruppo D. Tracciato
Selezionare i livelli Fate clic sul nome del livello all’interno della palette Livelli. In
alternativa, premete Ctrl-Alt (Windows) o Opzione-Comando (Mac OS) e fate clic in un
punto qualunque dell’elenco dei livelli, quindi inserite il nome o il numero del livello da
selezionare (ad esempio, inserite 30 per passare al “Livello 30”). Tenete premuto Maiusc o
Ctrl e fate clic per selezionare rispettivamente più livelli contigui o non contigui.
Dopo aver selezionato un livello, esso viene evidenziato e l’indicatore del livello corrente
appare a destra dell’elemento nella palette. Qualsiasi tracciato creato con uno strumento
di disegno o oggetto viene posizionato sul livello selezionato.
Importante: non confondete la selezione dei livelli con la selezione del disegno. Per
ulteriori informazioni sulla selezione dei disegni, consultate “Selezionare un disegno nei
livelli” a pagina 237.
Usare il menu della palette Livelli Fate clic sul triangolo nell’angolo in altro a destra
della palette per accedere ai comandi che permettono di usare i livelli.
Visualizzare le opzioni del livello Fate doppio clic su un livello o selezionate Opzioni per
“nome livello” dal menu della palette Livelli (consultate “Impostare le opzioni di livello” a
pagina 233).
Modificare la visualizzazione della palette Selezionate Opzioni palette dal menu della
palette Livelli. Selezionate Mostra solo livelli per nascondere tracciati, gruppi e altri
elementi nella palette Livelli. Per Dimensione riga, selezionate un’opzione per specificare
l’altezza delle righe (per specificare una dimensione personalizzata, inserite un valore
compreso tra 12 e 100). Per Miniature, selezionate una combinazione di livelli, gruppi e
oggetti per cui visualizzare le miniature.
Nota: la visualizzazione delle miniature nella palette Livelli può rallentare l’elaborazione
in caso di file complessi. Per velocizzare il lavoro, disattivate le miniature dei livelli.
Aggiungere i livelli
Ogni nuovo documento di Adobe Illustrator contiene un livello. Potete aggiungere i livelli
in diversi modi.
Per creare un nuovo livello sopra il livello selezionato:
Effettuate una delle seguenti operazioni:
• Fate clic sul pulsante Nuovo livello nella palette Livelli.
• Scegliete Nuovo livello dal menu della palette Livelli, o tenete premuto Alt (Windows) o
Opzione (Mac OS) e fate clic sul pulsante Nuovo livello. Nella finestra di dialogo Opzioni
livello, impostate le opzioni di livello e fate clic su OK (“Impostare le opzioni di livello” a
pagina 233).
Per creare un nuovo sottolivello nel livello selezionato:
Effettuate una delle seguenti operazioni:
• Fate clic sul pulsante Nuovo sottolivello nella palette Livelli.
• Selezionate Nuovo sottolivello dal menu della palette Livelli, o tenete premuto Alt
(Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic sul pulsante Nuovo sottolivello. Nella finestra
di dialogo Opzioni livello, impostate le opzioni di livello e fate clic su OK (“Impostare le
opzioni di livello” a pagina 233).
Per creare un nuovo livello all’inizio dell’elenco dei livelli:
Tenete premuto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) e fate clic sul pulsante Nuovo livello.
Inserire in livelli
Il comando Inserisci in nuovo livello sposta tutti gli elementi selezionati nella palette Livelli
su un nuovo livello.
Per spostare gli elementi su un nuovo livello:
1 Selezionate gli elementi da spostare su un nuovo livello.
2 Selezionate Inserisci in nuovo livello dal menu della palette Livelli.
A B C
Palette Livelli
A. Elemento selezionato nella palette Livelli B. Disegno selezionato
Prima di poter impostare un attributo di aspetto, applicare uno stile o applicare un effetto
a un livello, a un gruppo o a un elemento collettivo, dovete selezionare come destinazione
l’elemento nella palette Livelli. L’icona di destinazione indica se un elemento nella
gerarchia dei livelli dispone di attributi di aspetto e se è stato selezionato come
destinazione:
• indica che l’elemento non è stato selezionato come destinazione e non ha attributi di
aspetto.
• indica che l’elemento è stato selezionato come destinazione ma non ha attributi di
aspetto.
• indica che l’elemento non è stato selezionato come destinazione ma ha degli attributi
di aspetto.
• indica che l’elemento è stato selezionato come destinazione e ha degli attributi di
aspetto.
Per selezionare un elemento come destinazione nella palette Livelli:
Fate clic sull’icona di destinazione nella palette Livelli. Un doppio cerchio o indica che
l’elemento è selezionato come destinazione. Tenete premuto Maiusc e fate clic per
selezionare come destinazione altri elementi.
Per spostare, copiare o eliminare attributi di aspetto:
Effettuate una delle seguenti operazioni:
• Per spostare gli attributi di aspetto, trascinate l’icona di destinazione o da un
elemento sull’elemento al quale desiderate applicarla.
• Per copiare gli attributi di aspetto, tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e
trascinate l’icona di destinazione da un elemento sull’elemento al quale desiderate
applicarla.
• Per eliminare gli attributi di aspetto, trascinate l’icona di destinazione da un elemento al
pulsante Cestino sul fondo della palette Livelli. I livelli e i gruppi perdono tutti gli
attributi di aspetto; i tracciati mantengono solo un riempimento e una traccia.
Se rilasciate il pulsante del mouse quando l’indicatore si trova tra gli elementi,
l’elemento duplicato viene aggiunto nella posizione specificata.
Bloccare un disegno
Bloccare un elemento nella palette Livelli equivale a selezionare il comando Blocca dal
menu Oggetto. Una volta bloccato, un disegno non può essere selezionato o modificato.
Potete bloccare velocemente più tracciati, gruppi e sottolivelli bloccando il livello
principale.
Per bloccare o sbloccare un disegno:
Effettuate una delle seguenti operazioni:
• Fate clic sul pulsante nella colonna modifica (a destra dell’icona occhio) nella palette
Livelli, in corrispondenza dell’elemento da bloccare. Fate clic sull’icona lucchetto per
sbloccare l’elemento.
• Trascinate su più pulsanti nella colonna modifica per bloccare più elementi.
• Fate doppio clic su un nome di elemento nella palette Livelli oppure selezionate un
elemento e scegliete Opzioni per “nome livello” dal menu della palette Livelli. Nella
finestra di dialogo Opzioni livello, selezionate o deselezionate Blocca e fate clic su OK.
• Per bloccare tutti i livelli non selezionati nella palette Livelli, selezionate Blocca altri
livelli dal menu della palette Livelli.
• Per sbloccare tutti i livelli nella palette Livelli, selezionate Sblocca tutti i livelli dal menu
della palette Livelli.
• La maschera di ritaglio deve trovarsi sempre in primo piano nel set di ritaglio. Se la
maschera viene spostata, l’aspetto o il modo in cui è applicata non cambia.
Per creare un set di ritaglio:
1 Nella palette Livelli, selezionate il livello o il gruppo contenente gli elementi da
trasformare in set di ritaglio. L’oggetto superiore sarà la maschera di ritaglio.
2 Fate clic sul pulsante Crea/rilascia maschera di ritaglio nella parte inferiore della
palette Livelli o selezionate Crea maschera di ritaglio dal menu della palette Livelli.
Per convertire una maschera di ritaglio in un oggetto:
1 Selezionate il livello o il gruppo contenente la maschera di ritaglio.
2 Fate clic sul pulsante Crea/rilascia maschera di ritaglio nella parte inferiore della
palette Livelli o selezionate Rilascia maschera di ritaglio dal menu della palette Livelli.
I livelli, i gruppi, il testo, le trame, i file collegati, le immagini bitmap, le fusioni, gli involucri,
i riflessi, i simboli, i set di simboli e i grafici fungono tutti da contenitori nella palette
Aspetto. Quando applicate degli attributi di aspetto a un contenitore, tali attributi
addizionali verranno applicati a tutto il disegno nel contenitore.
B
C
D
A
Palette Aspetto
A. Tracciato con traccia, riempimento ed effetto B. Livello con trasparenza
C. Gruppo con effetto D. Traccia con effetto
• Per applicare tutti gli attributi di aspetto attuali ai nuovi oggetti, fate clic sul pulsante
Mantieni aspetto per nuovo disegno nella palette Aspetto o deselezionate Nuovo
disegno con aspetto base dal menu della palette.
Quando applicate uno stile a un gruppo o un livello, a ogni oggetto del gruppo o del
livello vengono applicati gli attributi dello stile. Ad esempio, supponete di avere definito
uno stile con un valore di opacità del 50%. Se applicate lo stile a un livello, tutti gli oggetti
del livello o a esso aggiunti saranno opachi al 50%. Tuttavia, se spostate un oggetto fuori
dal livello, l’aspetto dell’oggetto ritorna al valore di opacità precedente (consultate
“Modificare l’aspetto di un disegno con la palette Livelli” a pagina 239).
Nota: non potete applicare stili a oggetti di testo con font outline protetti o font bitmap.
Per applicare uno stile:
1 Selezionate un disegno sulla tavola disegno o selezionate come destinazione un
elemento nella palette Livelli (consultate “Modificare l’aspetto di un disegno con la palette
Livelli” a pagina 239).
Nota: se avete selezionato un oggetto di testo, attivate Ignora colore carattere dal menu
della palette Stili per applicare gli attributi di riempimento, traccia e trasparenza dello
stile ai caratteri; disattivate Ignora colore carattere per conservare il colore attuale dei
caratteri.
2 Applicate lo stile dalla palette Stili:
• Fate clic su uno stile nell’elenco.
• Trascinate lo stile su un oggetto nella tavola disegno. Non è necessario che l’oggetto sia
selezionato.
• Copiate e applicate uno stile con gli strumenti contagocce e secchiello. Secondo
quanto specificato nella finestra di dialogo Opzioni strumento contagocce/secchiello,
potete copiare e incollare l’intero stile o solo alcuni attributi.
• Trascinate la miniatura dalla palette Aspetto alla palette Stili o sul pulsante Nuovo stile
sul fondo della palette Stili.
• Trascinate l’oggetto con gli attributi di aspetto desiderati nella palette Stili o sul
pulsante Nuovo stile sul fondo della palette Stili.
• Scegliete Nuovo stile dal menu della palette Stili, specificate il nome dello stile e fate clic
su OK. Il nuovo stile apparirà in fondo all’elenco della palette Stili.
• Tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic sul pulsante Nuovo stile,
immettete il nome dello stile e fate clic su OK.
Per creare un nuovo stile combinando stili già esistenti:
1 Nella palette Stili, tenete premuto il tasto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) e fate
clic per selezionare tutti gli stili da combinare.
2 Scegliete Combina stili dal menu della palette.
Il nuovo stile conterrà tutti gli attributi di aspetto degli stili selezionati e verrà aggiunto in
fondo all’elenco degli stili nella palette.
Per sostituire gli attributi di stile:
Effettuate una delle seguenti operazioni:
• Tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e trascinate lo stile da usare
sullo stile da sostituire.
• Selezionate il disegno (o selezionate come destinazione un elemento nella palette
Livelli) con gli attributi che desiderate usare. Quindi tenete premuto Alt (Windows) o
Opzione (Mac OS) e trascinate la miniatura dalla palette Aspetto sullo stile da sostituire
nella palette Stili.
• Selezionate lo stile da sostituire. Quindi selezionate il disegno (o selezionate come
destinazione un elemento nella palette Livelli) con gli attributi da usare e scegliete
Ridefinisci stile “Nome stile” dal menu della palette Aspetto.
Lo stile sostituito manterrà il suo nome ma assumerà i nuovi attributi di aspetto. Tutte le
occorrenze dello stile nel documento di Illustrator vengono aggiornate per usare i nuovi
attributi.
Per duplicare uno stile:
1 Nella palette Stili, selezionate lo stile da duplicare.
2 Scegliete Duplica stile dal menu della palette Stili.
Il nuovo stile apparirà in fondo all’elenco della palette Stili.
La maggior parte dei comandi del menu Effetto ha la stessa funzione e lo stesso nome dei
comandi equivalenti dell’applicazione. Per ulteriori informazioni su un comando specifico,
fate riferimento all’indice.
Nota: molti effetti sono disponibili solo per i documenti RGB. Se applicate un effetto e in
seguito modificate il metodo colore del documento in CMYK, Illustrator non sarà in grado
di mantenere l’effetto.
Per applicare un effetto:
1 Effettuate una delle seguenti operazioni:
• Selezionate il disegno sulla tavola disegno.
Effetto ritaglio Riproduce un’immagine come se fosse fatta di ritagli di carta colorata. Le
immagini ad alto contrasto appaiono sotto forma di silhouette; le immagini colorate
vengono costruite con più strati di carta colorata.
Pennello a secco Dipinge i bordi dell’immagine come se si usasse la tecnica del pennello
a secco (a metà strada fra olio e acquerello). Questo filtro semplifica l’immagine
riducendone la gamma di colori per creare aree di colore uniforme.
Grana pellicola Applica un pattern uniforme ai toni d’ombra e alle mezzetinte di
un’immagine, aggiungendo contemporaneamente un pattern più uniforme e saturato alle
aree più chiare dell’immagine. Questo filtro è utile per eliminare le striature dalle fusioni e
per unire visivamente elementi provenienti da fonti diverse.
Affresco Dipinge un’immagine con uno stile grezzo, con tocchi rapidi, corti e arrotondati.
Luce al neon Aggiunge vari tipi di luce agli oggetti di un’immagine ed è utile per colorare
un’immagine ammorbidendone l’aspetto. Per selezionare il colore della luce, fate clic sulla
casella relativa e selezionate un colore dal selettore.
Effetto pennellate Vi consente di scegliere fra varie dimensioni (da 1 a 50) e tipi di
pennello per ottenere un effetto pittorico. I pennelli sono di tipo semplice, leggero
irregolare, leggero scuro, largo preciso, largo sfocato e brillante.
Effetto spatola Riduce i dettagli di un’immagine per darle l’effetto di una tela dipinta con
un strato sottile di colore che rivela la trama sottostante.
Involucro di plastica Riveste l’immagine di plastica lucida, accentuando i dettagli della
superficie.
Contorni poster Riduce il numero di colori di un’immagine in base al fattore di
posterizzazione impostato, individua i bordi dell’immagine e traccia linee nere su di essi.
Le aree ampie dell’immagine assumono un colore semplice, mentre i dettagli scuri più
minuti vengono distribuiti per tutta l’immagine.
Pastelli su superficie ruvida Questo effetto dà all’immagine l’aspetto di un disegno
tracciato con pastelli colorati su uno sfondo con texture. Nelle aree di colore vivace, il
tratto del pastello è spesso e con poca texture, mentre in quelle scure ha un aspetto
raschiato e rivela la texture.
Effetto sfumino Attenua l’aspetto di un’immagine mediante tratti brevi e diagonali che
ne sbavano le aree più scure. Le aree più chiare diventano più luminose e meno
dettagliate.
Effetto spugna Crea immagini con aree a texture ben definita di colore contrastante, che
sembrano dipinte con una spugna.
Vernice di fondo Dipinge l’immagine su uno sfondo con texture e quindi disegna
l’immagine finale su di essa. Per informazioni dettagliate sulle opzioni per i filtri, consultate
“Usare i controlli per texture e superficie vetro” a pagina 257.
Effetto acquerello Dipinge l’immagine in stile acquerello, semplificandone i dettagli
mediante un pennello medio con acqua e colore. Nei punti in cui vi sono passaggi di tono
significativi nei bordi, il filtro satura il colore.
Vetro Dà all’immagine l’aspetto che avrebbe guardandola attraverso diversi tipi di vetro.
Potete scegliere un effetto vetro o creare una superficie di vetro personalizzata in un file di
Photoshop e applicarla. Potete modificare le impostazioni di ridimensionamento,
distorsione e arrotondamento.
Increspatura oceano Aggiunge increspature a distanza casuale alla superficie
dell’immagine, come se fosse sott’acqua.
Per riprodurre le stesse onde su altre selezioni, fate clic su Parametri casuali, scegliete
1 in Numero di generatori e impostate i parametri minimo e massimo di Lungh. onda
e Ampiezza sullo stesso valore.
Effetto intonaco Plasma l’immagine in stucco 3-D e colora il risultato con i colori di primo
piano e di sfondo. Le aree scure vengono messe in rilievo e quelle chiare appaiono
concave (o viceversa, se selezionate l’opzione Inverti).
Effetto retinatura Simula la distorsione e il restringimento controllati dell’emulsione per
pellicola, per creare un’immagine dall’aspetto ammassato nelle zone d’ombra e
leggermente granuloso nei punti di luce.
Timbro Il suo impiego ottimale è con le immagini in bianco e nero. Il filtro semplifica
l’immagine che sembra così ottenuta con un timbro di gomma o di legno.
Contorni strappati È particolarmente utile per immagini costituite da testo o da oggetti
ad alto contrasto. Questo filtro ricostruisce l’immagine come pezzi di carta logori e
strappati, quindi la colora con i colori di primo e piano e di sfondo.
Effetto carta bagnata Usa tratti a macchia che sembrano dipinti su carta umida e fibrosa,
che fa quindi scorrere e fondere il colore.
Usare il testo
Informazioni sull’uso del testo in Illustrator
Indipendentemente dalla versione in lingua, Adobe Illustrator offre un’ampia gamma di
funzioni linguistiche multilingue: da controllo ortografico e sillabazione per numerose
lingue europee, fino a funzionalità tipografiche avanzate per il testo cinese, giapponese e
coreano (CJK).
Nota: per poter usare la lingua desiderata, questa deve essere supportata dal sistema
operativo. Per ulteriori informazioni, consultate il produttore del sistema operativo in
questione.
Gli strumenti di testo di Illustrator consentono di far scorrere il testo in forme e di
posizionarlo facilmente lungo un tracciato all’interno dell’immagine, ad esempio lungo un
cerchio o un tracciato irregolare. Per migliorare i vostri disegni, potete anche aggiungere
colori e pattern al testo, applicare effetti e stili o trasformare il testo in forme totalmente
nuove.
Potete anche inserire o importare del testo nel disegno da un’altra applicazione. Adobe
Illustrator importa ed esporta file di testo verticale, come quelli in formato MS Word o RTF,
come testo orizzontale. Il testo verticale viene importato in Illustrator come testo
orizzontale e il testo verticale viene esportato da Illustrator come testo orizzontale.
Creare il testo
Con gli strumenti di testo potete creare del testo orizzontale o verticale in qualsiasi punto
in un file. Inoltre, potete far scorrere il testo in forme o su tracciati in molti modi diversi:
potete immettere il testo in una colonna o in un rettangolo, all’interno di un oggetto di
forma irregolare e all’interno o lungo un tracciato.
Se inserite del testo orizzontale in un tracciato, le lettere saranno perpendicolari alla linea
di base; se invece inserite del testo verticale, le lettere saranno parallele alla linea di base.
Per passare dallo strumento testo allo strumento testo verticale e viceversa, quando
un altro strumento testo è selezionato, premete il tasto Maiusc e fate clic.
Per inserire del testo orizzontale lungo un tracciato:
1 Selezionate lo strumento testo o testo sul tracciato .
2 Posizionate il puntatore sul tracciato e fate clic. Sul tracciato viene visualizzato il punto
di inserimento.
3 Inserite il testo desiderato. Il testo viene visualizzato sul tracciato, perpendicolare alla
linea di base.
Per inserire del testo verticale lungo un tracciato:
1 Selezionate lo strumento testo verticale o testo verticale sul tracciato .
2 Se le opzioni multilingue non sono visibili nella palette Carattere, selezionate Mostra
multilingue dal menu della palette.
3 Scegliete Standard dal menu a comparsa Direzione.
4 Posizionate il puntatore sul tracciato e fate clic. Sul tracciato viene visualizzato il punto
di inserimento.
5 Inserite il testo desiderato. Il testo viene visualizzato sul tracciato, parallelo alla linea di
base.
Per spostare il testo lungo un tracciato:
1 Con lo strumento selezione o selezione diretta , selezionate il tracciato, se non è già
selezionato.
2 Posizionate il puntatore sul cursore a I all’interno del testo.
3 Con lo strumento selezione spostate il testo selezionato lungo il tracciato. Fate
attenzione a non trascinare attraverso il tracciato.
At At
th th
e
e
Do o
Do o
r of th e
r of th e
Pa
Pa
ac a
l
Per allineare del testo orizzontale in modo uniforme lungo un tracciato, immettete un
valore negativo di spostamento dalla linea di base nella palette Carattere, in modo che
il testo scorra lungo il centro del tracciato. Questo metodo crea uno scorrimento uniforme
lungo la curva (consultate “Specificare lo spostamento dalla linea di base” a pagina 277).
Per riflettere il testo lungo un tracciato:
1 Selezionate lo strumento selezione .
At At
th e th
ac
e
l e
Pa
Do o
Do o
r of t h e
r of th e
o r of th e
o
Pa
ac D Paac
l
e e l
th e
At
La direzione iniziale del testo scorre nell’ordine in cui i punti erano stati aggiunti al
tracciato. Se desiderate che il testo scorra da sinistra a destra senza dover riflettere il
cursore a I, create i tracciati in questa direzione.
Per spostare il testo attraverso un tracciato senza modificarne la direzione, usate l’opzione
Spostamento linea di base nella palette Carattere (consultate “Specificare lo spostamento
dalla linea di base” a pagina 277). Se, ad esempio, avete creato un testo che scorre da
sinistra a destra lungo la parte superiore esterna di un cerchio, immettete un numero
negativo nella casella Spostamento linea di base per farlo scorrere lungo la parte
superiore interna del cerchio.
A B
C G
D H
E I
F
Palette Carattere
A. Font B. Stile di font C. Dimensione font D. Crenatura E. Ridimensionamento verticale
F. Spostamento linea di base G. Interlinea H. Avvicinamento I. Ridimensionamento orizzontale
3 Trascinate per scegliere la famiglia di font desiderata. Se per un font sono installati più
stili, viene visualizzato un sottomenu con gli stili disponibili per la famiglia di font
selezionata.
4 Selezionate lo stile desiderato. Il font prescelto diventa quello attivo.
Nota: quando usate i font a doppio byte, potete visualizzare il nome di un font come script
a doppio byte o visualizzarlo con il suo nome inglese, selezionando o deselezionando
l’opzione Mostra i nomi dei font in inglese nel pannello Testo e autotraccia della finestra
Preferenze.
Specificare l’interlinea
L’interlinea determina la spaziatura verticale tra le linee di base nell’unità specificata
mediante il menu a comparsa Testo nella finestra di dialogo Unità di misura e annulla;
l’unità di misura predefinita sono i punti. Se una riga di testo contiene caratteri con valori
di interlinea diversi, l’interlinea della riga viene impostata sul valore più alto.
Potete modificare l’interlinea nella palette Carattere o direttamente da tastiera. L’opzione
Interlinea automatica di default imposta l’interlinea al 120% della dimensione del testo. Ad
esempio, un testo con una dimensione di 10 punti avrà un valore di interlinea di 12 punti
(120% di 10 punti).
Per cambiare il valore di interlinea con la palette Carattere:
1 Effettuate una delle seguenti operazioni:
–100/1000
0/1000
0/1000
100/1000 200/1000
Colorare il testo
Potete colorare il testo, l’oggetto di testo o il tracciato di testo. Potete colorare l’oggetto di
testo per creare uno sfondo per il testo o colorare il tracciato di testo come base visiva per
il testo.
Per colorare il testo, un oggetto di testo o un tracciato di testo:
1 Effettuate una delle seguenti operazioni:
• Per colorare il testo, selezionatelo con lo strumento selezione .
• Per colorare un oggetto o un tracciato di testo, usate lo strumento selezione diretta o
selezione gruppo e fate clic una volta sul tracciato o sull’oggetto. Non selezionate le
linee di base.
• Usate uno strumento testo per selezionare caratteri, parole o paragrafi.
2 Scegliete Finestra > Colore o Finestra > Campioni.
3 Colorate il testo o il tracciato di testo come desiderate.
Nota: non è possibile usare un campione sfumatura come riempimento per il testo, ma al
testo potete applicare effetti sfumatura.
Per copiare gli attributi del testo negli oggetti di testo selezionati:
1 Con lo strumento selezione o qualsiasi strumento testo, selezionate l’oggetto, il
tracciato o il blocco di testo in cui desiderate copiare gli attributi.
2 Selezionate lo strumento contagocce.
3 Fate clic sul testo di cui desiderate copiare gli attributi. Il testo può essere deselezionato,
bloccato o presente in un altro file di disegno non attivo. Gli attributi vengono applicati al
testo selezionato, che rimane selezionato.
Per copiare gli attributi del testo con lo strumento secchiello:
1 Selezionate lo strumento secchiello .
2 Fate clic sull’oggetto o tracciato di testo oppure trascinate per selezionare il blocco di
testo a cui desiderate applicare gli attributi. Accanto allo strumento secchiello viene
visualizzata una piccola t per indicare che state copiando gli attributi di testo.
Gli attributi vengono applicati al testo selezionato.
Per passare dallo strumento contagocce allo strumento secchiello e viceversa,
premete Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) quando uno dei due strumenti è
selezionato.
Per cambiare gli attributi del testo:
1 Fate doppio clic sullo strumento secchiello o contagocce.
2 Selezionate o deselezionate gli attributi che desiderate copiare con il contagocce e
applicare con il secchiello.
• Per espandere o comprimere l’elenco degli attributi per ogni caratteristica, fate clic sul
triangolo a sinistra dell’elenco.
• Per selezionare o deselezionare tutti gli attributi per ogni caratteristica, fate clic
sull’opzione di gruppo.
• Per selezionare o deselezionare singoli attributi per una caratteristica specifica, fate clic
sull’attributo desiderato.
3 Fate clic su OK.
Trasformare il testo
Lo strumento selezione consente di selezionare un intero tracciato o un oggetto di testo
per poter trasformare il testo insieme al tracciato o all’oggetto. Potete anche trasformare
singoli oggetti di testo all’interno di oggetti collegati.
Per trasformare del testo insieme al tracciato:
1 Effettuate una delle seguenti operazioni:
• Per trasformare tutto il testo, con lo strumento selezione selezionate il tracciato o
l’oggetto di testo, oppure fate clic sulla sua linea di base.
• Per trasformare singoli oggetti di testo in una serie di oggetti collegati, con lo
strumento selezione diretta selezionate gli oggetti collegati da trasformare.
Accertatevi che la linea di base sia visibile e che il testo all’interno degli oggetti sia
selezionato.
Nota: per trasformare il tracciato o l’oggetto di testo senza trasformare il testo, con lo
strumento selezione diretta selezionate solo il tracciato. Accertatevi che la linea di base
non sia visibile e pertanto che il testo non sia selezionato.
2 Selezionate lo strumento rotazione , ridimensionamento o inclinazione per
trasformare l’oggetto di testo e il suo tracciato.
In In the
the heart Niph heart of th
o
of the island of Niphon reg io n and in a e island of
n m
and in a mountainous region, Yoko , fifty leag ountaino
ha m a u
fifty leagues from , lies es from us
the a
ncien
t
Testo verticale con direzione Standard e con opzione Tate Chu Yoko applicata.
Indipendentemente dalla dimensione in punti del testo con l’opzione Wari-Chu applicata,
il numero di righe è sempre due.
Nota: l’opzione Wari-Chu non può essere applicata al testo su tracciato e non influisce sul
testo inserito su tracciati aperti o chiusi.
Per creare una suddivisione con l’opzione Wari-Chu:
1 Con uno strumento testo qualsiasi, selezionate il testo da suddividere.
2 Se le opzioni multilingue non sono visibili nella palette Carattere, scegliete Mostra
multilingue dal menu della palette.
3 Selezionate l’opzione Wari-Chu.
4 Per cambiare la dimensione del testo con l’opzione Wari-Chu applicata (come
percentuale della dimensioni in punti originale), immettete la percentuale desiderata nella
casella Scala (sotto l’opzione Wari-Chu). L’impostazione predefinita è 50%.
A B C D E
F G H I
Palette Paragrafo
A. Allinea a sinistra B. Allinea al centro C. Allinea a destra D. Giustifica righe intere
E. Giustifica tutte le righe F. Rientro sinistro G. Rientro sinistro prima riga H. Rientro destro
I. Spazio prima del paragrafo
• Font CID Type 1 (Mac OS), che contengono le informazioni di larghezza proporzionale
dei caratteri.
• Font TrueType giapponesi forniti con KanjiTalk 7.5 e versioni successive (Mac OS).
Per usare la spaziatura proporzionale tra i caratteri CJK:
1 Selezionate il testo a cui desiderate applicare la spaziatura proporzionale.
2 Se le opzioni multilingue non sono visibili nella palette Carattere, scegliete Mostra
multilingue dal menu della palette.
3 Selezionate l’opzione Tsume.
5 Per cambiare la spaziatura tra i caratteri CJK e i caratteri Roman, immettete una
percentuale di spaziatura compresa tra 0% e 200% nella casella CJK/Roman.
Testo senza opzione Kinsoku Shori e testo con opzione Kinsoku Shori.
Caratteri a 1 byte
Caratteri a 1 byte
Testo con set Limitato Kinsoku Shori e testo con set Completo Kinsoku Shori.
Nota: con l’aggiunta di caratteri a 1 byte, il set di caratteri Limitato è conforme a quello
incluso nell’opzione Kinsoku Shori di Adobe Illustrator 5.5J; il set di caratteri Completo a
quello di Adobe Illustrator 7.x.
Per definire le opzioni di interruzione di riga:
1 Se le opzioni relative al paragrafo non sono visibili nella palette Paragrafo, scegliete
Mostra opzioni dal menu della palette.
2 Scegliete Kinsoku Shori dal menu della palette Paragrafo.
3 Selezionate le opzioni da applicare al set di caratteri selezionato nell’opzione Kinsoku
Shori nella palette Paragrafo:
• Oikomi - Spaziatura massima include il carattere sulla stessa riga e comprime tutti i
caratteri uniformemente adattandoli alle dimensioni della riga (quando il testo è
giustificato). Nella casella di testo, immettete un valore massimo per la compressione
del testo. Quando questa opzione è deselezionata, il carattere viene spostato sulla riga
successiva e i caratteri sulla riga originale vengono spaziati in modo uniforme in modo
Testo senza opzione Kurikaeshi Moji Shori e testo con opzione Kurikaeshi Moji Shori.
2 Se le opzioni relative al paragrafo non sono visibili nella palette Paragrafo, scegliete
Mostra opzioni dal menu della palette Paragrafo.
3 Selezionate l’opzione Kurikaeshi Moji Shori per elaborare il carattere ripetuto.
Sillabare le parole
La funzione di sillabazione automatica divide le parole nei punti appropriati alla fine delle
righe. Potete impostare i parametri della sillabazione nella palette Paragrafo. Se
selezionate l’opzione di sillabazione automatica, potete definire il numero minimo di
lettere consentite per la parte iniziale o finale della parola cui viene applicata la
sillabazione. Potete anche specificare il numero massimo di righe sillabate consecutive.
Per sillabare una parola manualmente, potete inserire un trattino di sillabazione opzionale.
Illustrator spezza sempre una parola in corrispondenza di un trattino di sillabazione
opzionale, indipendentemente dalle opzioni di sillabazione automatica.
Potete anche specificare la sillabazione per una parola specifica o escludere una parola
dalla sillabazione, con il comando Opzioni sillabazione. Inoltre, potete selezionare la
lingua per la sillabazione e le sue eccezioni.
Per inserire un trattino di sillabazione opzionale:
1 Selezionate uno strumento testo e fate clic nel punto in cui inserire la sillabazione.
2 Premete Maiusc+Ctrl+trattino (Windows) o Maiusc+Comando+trattino (Mac OS).
Per impostare la funzione di sillabazione automatica:
1 Nella palette Paragrafo, fate clic su Sillabazione automatica. Se l’opzione non è visibile,
scegliete Mostra opzioni dal menu della palette.
2 Scegliete Sillabazione dal menu della palette Paragrafo.
3 Nelle caselle relative alla sillabazione, immettete il numero minimo di lettere che
devono restare all’inizio e alla fine di una parola sillabata.
4 Se lo desiderate, immettete il numero massimo di righe sillabate consecutive nella
casella Limite consecutivo di sillabazioni.
5 Fate clic su OK.
Per impostare le opzioni di sillabazione:
1 Scegliete Modifica > Preferenze > Sillabazione (Windows e Mac OS 9) o Illustrator >
Preferenze > Sillabazione (Mac OS X).
2 Se lo desiderate, scegliete la lingua in cui applicare le regole di sillabazione impostate
(per il nuovo testo digitato) nel menu a comparsa Lingua. Quando selezionate una lingua
diversa, le regole di sillabazione delle parole cambiano per adattarsi alla nuova lingua.
Potete anche cambiare la lingua di sillabazione solo per il testo selezionato con il menu a
comparsa Lingua nella palette Carattere. Se il menu a comparsa non è visibile, scegliete
Mostra multilingue dal menu della palette Carattere. Ciò è utile per poter sillabare
facilmente i progetti multilingue, ad esempio una brochure con testo in varie lingue.
3 Immettete la parola per la quale desiderate specificare le caratteristiche di sillabazione.
Se immettete una parola senza alcun trattino di sillabazione, Illustrator non la sillaberà. Se
immettete una parola in cui sono inseriti uno o più trattini di sillabazione, Illustrator la
sillaberà solo in corrispondenza di quei punti.
4 Fate clic su Aggiungi.
5 Per eliminare una parola dalla lista di sillabazione, fate clic sulla parola per selezionarla
e premete il tasto Backspace o Canc (Windows) o Ritorno unitario (Mac OS).
Nota: le informazioni di sillabazione vengono salvate con l’applicazione e non con il file.
Quindi, se usate il file su un altro computer con eccezioni di sillabazione diverse, il testo
potrebbe risultare sillabato in modo diverso.
Modificare il testo
Dopo aver selezionato del testo, potete usare uno qualsiasi dei metodi di elaborazione
testi standard per modificarlo.
Con i comandi Taglia, Copia, Incolla, Elimina e Seleziona tutto del menu Modifica potete
copiare il testo da Illustrator in altre applicazioni, importarlo in un documento di Illustrator
da altre applicazioni o modificarlo in un file di Illustrator. Quando usate il comando Copia
per copiare del testo in altre applicazioni o da esse, vengono copiati solo i caratteri e non
gli stili.
Illustrator include anche comandi creati specificatamente per modificare blocchi di testo.
Questi strumenti consentono di controllare l’ortografia, trovare e sostituire del testo,
modificare le iniziali e aggiungere simboli tipografici di punteggiatura nel testo.
Controllo ortografico
Il comando Controllo ortografico crea una lista di parole del file contenenti errori
ortografici e fornisce una lista di possibili parole corrette. Se Illustrator ha indicato come
parola errata una parola corretta, potete ignorarla senza modificarla nel file o aggiungerla
alla lista del dizionario. Queste nuove parole verranno poi inserite nel file personalizzato
Dizionario Utente AI nella cartella Filtri di testo all’interno della cartella Plug-in. Se lo
desiderate, potete anche modificare questo elenco di parole.
Nota: il comando Controllo ortografico può essere usato solo con i font Roman; non è
possibile eseguire il controllo ortografico di font CJK con questo comando.
Per controllare l’ortografia in un file:
1 Scegliete Testo > Controllo ortografico.
La finestra di dialogo Controllo ortografico mostra un elenco di parole non trovate nel
dizionario corrente di Adobe Illustrator.
2 Per elencare separatamente parole con gli stessi errori ortografici ma con diverse
maiuscole e minuscole (ad esempio Errore e errore), selezionate l’opzione Maiuscole/
minuscole.
3 Per ottenere una lista di possibili correzioni per una parola errata, fate clic sulla parola
desiderata nella lista Parole non corrette. La prima occorrenza della parola viene
evidenziata nel file, mentre nella lista Correzioni suggerite sono visualizzate le parole da
usare come possibili sostituzioni.
4 Effettuate una delle seguenti operazioni:
• Per correggere la parola errata, fate clic sulla parola corretta nella lista Correzioni
suggerite o digitate la parola nella casella di testo. Per cambiare la prima occorrenza
della parola errata nel file, fate clic su Cambia o fate doppio clic sulla parola corretta. Per
sostituire tutte le occorrenze della parola errata nel documento, selezionate la parola
corretta e fate clic su Cambia tutto.
• Per saltare una parola senza sostituirla, fate clic su Ignora. Per saltare tutte le occorrenze
della parola nel documento, fate clic su Ignora tutto. Questa opzione elimina la parola
dalla lista Parole non corrette; se eseguite nuovamente il controllo ortografico sul file,
tuttavia, la parola ricompare.
• Per aggiungere una parola al dizionario utente, fate clic su Aggiungi alla lista. Per
aggiungere più parole contemporaneamente, tenete premuti i tasti Ctrl (Windows) o
Maiusc+Comando (Mac OS) mentre fate clic o trascinate il mouse per selezionare le
parole.
5 Per modificare la lista del dizionario corrente, fate clic su Modifica lista ed effettuate una
delle seguenti operazioni:
• Per cambiare una parola nella lista del dizionario, selezionatela dalla lista, ridigitatela
nella casella di testo e fate clic su Cambia.
• Per aggiungere una nuova parola, digitatela nella casella di testo e fate clic su Aggiungi.
• Per eliminare una parola, selezionatela e fate clic su Rimuovi.
6 Fate clic su OK.
Per cambiare la lingua del dizionario nel filtro per il controllo ortografico:
1 Scegliete Testo > Controllo ortografico.
2 Fate clic su Lingua. Individuate il dizionario nella cartella Filtri di testo all’interno della
cartella Plug-in di Adobe Illustrator.
3 Selezionate il dizionario da usare e fate clic su Apri.
Per stampare file contenenti caratteri alternativi, è necessario installare sulla stampante il
font CID corrispondente che contiene i pittogrammi.
Nota: i pittogrammi alternativi vengono convertiti in caratteri standard quando
importate un file di Illustrator in Adobe Photoshop, Adobe Premiere o Adobe After Effects.
Per salvare le informazioni relative ai pittogrammi, salvate il file di Illustrator in formato
EPS (assicuratevi di selezionare Includi font del documento nella finestra di dialogo
Formato EPS), quindi importatelo.
Per specificare un pittogramma alternativo per il set di caratteri corrente:
1 Con uno strumento testo qualsiasi, selezionate il carattere da sostituire.
2 Scegliete Testo > Opzioni pittogramma.
3 Selezionate il set di caratteri dal menu a scorrimento nella finestra di dialogo Opzioni
pittogramma e fate clic su OK.
Nota: per selezionare due caratteri, premete Opzione e fate clic. Non potete applicare il
comando Opzioni pittogramma a più di due caratteri per volta.
C D E
Palette Variabili
A. Set di dati B. Menu della palette C. Tipo variabile
D. Nome variabile E. Nome dell’oggetto associato
Grafico Usate la variabile Dati grafico per rendere dinamici i dati di un grafico.
Tutti gli oggetti Usate la variabile Visibilità per rendere dinamica la visibilità di un
oggetto. Potete anche rendere dinamica la visibilità di gruppi e livelli.
Model A Model B
A 10 B
8
6
4
2
0
1997 1998 1999 2000 C
Model A Model B
A 10 B
8
6
4
2
0
1997 1998 1999 2000 C
• Per creare una nuova variabile, verificate che non vi siano variabili selezionate nella
palette Variabili.
• Per associare l’oggetto a una variabile esistente, selezionate la variabile Visibilità nella
palette Variabili.
3 Fate clic sul pulsante Crea visibilità dinamica nella palette Variabili o scegliete Crea
visibilità dinamica dal menu della palette Variabili.
La variabile Visibilità appare nella palette Variabili.
Per rendere dinamico il contenuto di un oggetto:
1 Selezionate un’immagine collegata, un testo o un grafico.
2 Effettuate una delle seguenti operazioni:
• Per creare una nuova variabile che corrisponda al tipo dell’oggetto selezionato,
verificate che non vi siano variabili selezionate nella palette Variabili.
• Per associare l’oggetto a una variabile esistente, selezionate tale variabile nella palette
Variabili. Il tipo di variabile deve essere non associato o deve corrispondere a quello
dell’oggetto selezionato.
3 Fate clic sul pulsante Crea oggetto dinamico nella palette Variabili o scegliete Crea
oggetto dinamico dal menu della palette Variabili.
Nella palette Variabili apparirà la variabile Stringa di testo , File collegato o Dati
grafico .
Per togliere l’associazione a una variabile:
1 Selezionate la variabile nella palette Variabili.
2 Fate clic sul pulsante Togli associazione della variabile nella palette Variabili o
scegliete Togli associazione della variabile dal menu della palette Variabili.
Modificare le variabili
Potete cambiare il nome e il tipo di una variabile modificandone le opzioni. Potete anche
bloccare tutte le variabili di un documento. Quando le variabili sono bloccate non potete
creare o eliminare delle variabili, né modificarne le opzioni. Tuttavia, potete associare o
meno gli oggetti alle variabili bloccate.
Potete cambiare il nome di un oggetto nella palette Variabili modificandolo nella
palette Livelli (consultate “Impostare le opzioni di livello” a pagina 233).
Per modificare le opzioni delle variabili:
1 Effettuate una delle seguenti operazioni:
• Fate doppio clic sulla variabile nella palette Variabili.
• Selezionate la variabile nella palette Variabili e scegliete Opzioni variabile dal menu
della palette Variabili.
2 Modificate il nome e il tipo della variabile e fate clic su OK.
Per bloccare e sbloccare le variabili:
Fate clic sul pulsante Blocca variabili o Sblocca variabili nella palette Variabili.
Eliminare le variabili
Eliminando una variabile la si rimuove dalla palette Variabili. Se eliminate una variabile
associata a un oggetto, l’oggetto diventa statico (a condizione che l’oggetto non sia
associato a una variabile di tipo diverso).
Per eliminare una variabile:
1 Selezionate la variabile da eliminare.
2 Effettuate una delle seguenti operazioni:
• Fate clic sul pulsante Cestino nella palette Variabili o scegliete Elimina variabile dal
menu della palette Variabili.
• Per eliminare la variabile senza conferma, trascinatela sul pulsante Cestino.
Salvare i template
Quando definite dati dinamici in un documento Illustrator, create in effetti un template
per grafica pilotata da dati. Potete salvare il template in formato SVG da usare con altri
prodotti Adobe, quali Adobe AlterCast (disponibile solo in inglese) e Adobe GoLive 6.0. Ad
esempio, un utente GoLive può inserire un template SVG in un layout di pagina,
associarne le variabili a un database usando collegamenti dinamici e usare AlterCast per
generare varianti del disegno. Analogamente, uno sviluppatore che usa AlterCast può
associare le variabili nel file SVG direttamente a un database o altra sorgente di dati.
Per salvare un template da usare con altri prodotti Adobe:
1 Salvate il disegno in formato SVG (consultate “Salvare il disegno in un formato SVG” a
pagina 347).
2 Fate clic su Avanzate e selezionate Includi sintassi estesa per dati variabili. Questa
opzione contiene tutte le informazioni necessarie per la sostituzione delle variabili nel file
SVG.
3 Fate clic su OK.
Per comprendere come Illustrator divide gli oggetti in pixel, aprite un file che contiene
oggetti vettoriali, scegliete Visualizza > Anteprima pixel e ingrandite il disegno in modo da
visualizzare i singoli pixel. Il posizionamento dei pixel viene determinato da una griglia
invisibile che divide la tavola disegno in incrementi di 1 punto (1/72 di pollice). Se
spostate, aggiungete o trasformate un oggetto noterete che l’oggetto si allinea alla griglia
dei pixel. Di conseguenza, scompare l’effetto anti-alias lungo i bordi di allineamento
dell’oggetto (solitamente i bordi superiore e sinistro). Se ora scegliete il comando
Visualizza > Allinea al pixel e spostate l’oggetto, sarete in grado di posizionare l’oggetto
tra la griglia di pixel. Osservate come questo ha effetto sull’anti-alias dell’oggetto. Piccole
regolazioni possono influire visibilmente sul modo in cui l’oggetto viene rasterizzato.
Importante: la griglia di pixel è sensibile al punto zero (0,0) del righello. Spostando il
punto zero del righello, si cambia il modo in cui Illustrator rasterizza i disegni.
Per visualizzare il disegno in modalità Anteprima pixel:
Scegliete Visualizza > Anteprima pixel.
Per attivare o disattivare l’allineamento in modalità Anteprima pixel:
Scegliete Visualizza > Allinea al pixel.
Nota: per default, Allinea al pixel è attivato quando entrate in modalità Anteprima pixel.
Disattivate il comando Allinea al pixel se intendete posizionare gli oggetti tra la griglia di
pixel.
Creare le sezioni
Esistono diversi modi per creare le sezioni in Illustrator:
• Usate il comando Oggetto > Sezione > Crea per fare corrispondere le dimensioni della
sezione al contorno di un elemento nel disegno. Se spostate o modificate l’elemento,
l’area della sezione si adatta automaticamente fino a comprendere il nuovo disegno.
Inoltre, usate questo comando per creare una sezione che catturi testo e formattazione
di base da un oggetto di testo (consultate “Selezionare il tipo e impostare le opzioni di
sezioni” a pagina 313).
• Per ottenere sezioni le cui dimensioni sono indipendenti dal disegno sottostante, usate
lo strumento sezione oppure il comando Oggetto > Sezione > Crea da selezione o
Oggetto > Sezione > Crea da guide. Le sezioni così create appaiono come elementi
nella palette Livelli, che potete spostare, ridimensionare ed eliminare come qualsiasi
altro oggetto vettoriale.
Quando create una sezione, Illustrator genera sezioni automatiche in modo da creare una
tabella HTML valida se salvate il disegno come pagina Web. Ci sono due tipi di sezioni
automatiche: sezioni automatiche e sottosezioni. Le sezioni automatiche tengono conto
delle aree del disegno che non sono già definite da sezioni. Illustrator genera nuovamente
le sezioni automatiche ogni volta che aggiungete o modificate le sezioni. Le sottosezioni
indicano come verranno divise le sezioni sovrapposte. Anche se le sottosezioni sono
numerate e mostrano un simbolo di sezione, non potete selezionarle o modificarle
separatamente dalla sezione sottostante. Le sottosezioni vengono generate nuovamente
ogni volta che cambiate la sovrapposizione delle sezioni.
Per creare una sezione:
Effettuate una delle seguenti operazioni:
• Selezionate uno o più oggetti sulla tavola disegno e scegliete Oggetto > Sezione >
Crea.
• Selezionate lo strumento sezione e trascinate sull’area in cui volete creare una
sezione. Mentre trascinate, premete Maiusc per vincolare la sezione a un quadrato.
Mentre trascinate, premete Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) per disegnare a partire
dal centro.
• Selezionate uno o più oggetti sulla tavola disegno e scegliete Oggetto > Sezione > Crea
da selezione.
• Inserite delle guide dove volete creare una sezione nel disegno e scegliete Oggetto >
Sezione > Crea da guide (consultate “Usare le guide” a pagina 99).
browser Web per visualizzare il contenuto di sezioni di tipo Nessuna immagine, che non
è visibile in Illustrator.
• Testo HTML, per catturare il testo e le caratteristiche di formattazione di base
dall’oggetto di testo in Illustrator. Per modificare il contenuto di testo HTML nelle
sezioni, dovrete aggiornare il testo nel disegno.
Importante: per creare una sezione con testo HTML, scegliete un oggetto di testo, quindi il
comando Oggetto > Sezione > Crea. Testo HTML non è disponibile per le sezioni create con
un altro metodo (consultate “Creare le sezioni” a pagina 312).
Per impostare le opzioni per sezioni di tipo Immagine:
Nella finestra di dialogo Opzioni sezione, effettuate quanto segue e fate clic su OK:
• Nella casella Nome specificate il nome della sezione. Per impostazione predefinita, il
nome della sezione viene usato come nome del file quando salvate la pagina Web
(consultate “Impostare le opzioni di salvataggio dei file” a pagina 340).
• Specificate l’URL per rendere attiva l’area della sezione nella pagina Web risultante.
Potete immettere un URL relativo, un URL completo (compreso http://), o selezionare
dal menu a comparsa un URL già creato.
• Se avete definito un URL, specificate nella casella Destinazione il frame da selezionare
per il collegamento. Potete inserire il nome di un frame di destinazione, o scegliere
un’opzione standard dal menu a comparsa.
• Per Messaggio, specificate il testo che apparirà nella barra di stato del browser quando il
mouse si trova sopra l’immagine.
• Per Testo alternativo, specificate il testo che sostituirà i dati dell’immagine in un browser
non grafico (e che sarà usato da software di riconoscimento voce).
• Dal menu a comparsa Sfondo scegliete un colore che apparirà nell’area della sezione
della pagina Web risultante. Il colore qui selezionato non potrà essere visualizzato in
Illustrator.
Per impostare le opzioni per il contenuto di sezioni di tipo Nessuna immagine
Nella finestra di dialogo Opzioni sezione effettuate quanto segue e fate clic su OK:
• Per Testo visualizzato nella cella, specificate il testo che apparirà nell’area della sezione
della pagina Web risultante. Potete formattare il testo con tag HTML standard.
Fate attenzione a non immettere più testo di quanto non possa essere visualizzato
nell’area della sezione. Se inserite un testo troppo lungo, questo si estenderà nelle
sezioni adiacenti, compromettendo il layout della pagina Web. Poiché non è possibile
visualizzare il testo sulla tavola disegno, il risultato sarà evidente solo con la
visualizzazione della pagina Web in un browser.
• Scegliete le opzioni del menu a comparsa Orizz. e Vert. per specificare l’allineamento
verticale e orizzontale del testo.
• Dal menu a comparsa Sfondo scegliete un colore che apparirà nell’area della sezione
della pagina Web risultante. Il colore qui selezionato non potrà essere visualizzato in
Illustrator.
Per impostare le opzioni per il contenuto di sezioni di tipo Testo HTML:
Nella finestra di dialogo Opzioni sezione effettuate quanto segue e fate clic su OK:
• Scegliete le opzioni del menu a comparsa Orizz. e Vert. per specificare l’allineamento
verticale e orizzontale del testo.
• Dal menu a comparsa Sfondo scegliete un colore che apparirà nell’area della sezione
della pagina Web risultante. Il colore qui selezionato non potrà essere visualizzato in
Illustrator.
Il testo di sezioni di tipo Testo HTML viene visualizzato nella finestra di dialogo Opzioni
sezione, ma non potrà essere modificato. Per rendere modificabile il testo HTML,
applicate alla sezione il tipo Nessuna immagine, nella finestra di dialogo Opzioni sezione.
In questo modo si interrompe il collegamento con l’oggetto di testo sulla tavola disegno.
Per ignorare la formattazione del testo, inserite <unformatted> come prima parola
nell’oggetto di testo.
Visualizzare le sezioni
Potete visualizzare le sezioni sulla tavola disegno e nella finestra di dialogo Salva per Web.
Per informazioni sulla visualizzazione di sezioni nella finestra di dialogo Salva per Web,
consultate “Lavorare con le sezioni in fase di ottimizzazione” a pagina 326.
Le sezioni sono numerate da sinistra a destra e dall’alto in basso, a partire dall’angolo
superiore sinistro del disegno. Se modificate l’ordine o il numero totale delle sezioni, i
numeri delle sezioni vengono aggiornati di conseguenza.
Rimuovere sezioni
Potete rimuovere le sezioni eliminandole o rilasciandole dal disegno corrispondente.
Per eliminare una sezione:
Effettuate una delle seguenti operazioni:
• Selezionate una sezione e premete il tasto Canc. Se la sezione è stata creata con il
comando Oggetto > Sezione > Crea, viene anche eliminato il disegno corrispondente.
Per mantenere il disegno corrispondente, non eliminate la sezione ma rilasciatela.
• Per eliminare una sezione creata con lo strumento sezione oppure con il comando
Oggetto > Sezione > Crea da selezione o Oggetto > Sezione > Crea da guide, dovete
eliminare il corrispondente elemento <sezione> dalla palette Livelli.
Per eliminare tutte le sezioni:
Scegliete Oggetto > Sezione > Elimina tutto.
Per rilasciare una sezione:
1 Selezionate una sezione.
2 Scegliete Oggetto > Sezione > Rilascia.
La differenza principale tra l’uso delle mappe immagine e delle sezioni per creare dei
collegamenti risiede nel modo in cui l’immagine sorgente viene esportata come pagina
Web. Con l’uso di mappe immagine, l’immagine resta intatta come file singolo; con l’uso di
sezioni, l’immagine viene esportata in file separati. Inoltre, le mappe immagine
consentono di collegare a un’immagine aree circolari, poligonali o rettangolari; con le
sezioni, invece, potete collegare solo aree rettangolari. Se dovete collegare solo aree
rettangolari è meglio utilizzare le sezioni piuttosto che una mappa immagine.
Nota: per evitare risultati inaspettati, non create punti di attivazione con mappe
immagine in sezioni con collegamenti URL; alcuni browser potrebbero ignorare gli uni o
gli altri tipi di collegamento.
Oggetto con aspetto normale, quindi con un bagliore attivato dal movimento del mouse
• onmouseup, per attivare l’azione quando il pulsante del mouse è rilasciato sopra un
elemento.
• onclick, per attivare l’azione quando si fa clic con il pulsante del mouse sopra un
elemento.
• onmouseover, per attivare l’azione quando il puntatore viene portato sopra un
elemento.
• onmousemove, per attivare l’azione mentre il puntatore è sopra l’elemento.
• onmouseout, per attivare l’azione quando il puntatore viene portato fuori
dall’elemento.
• onkeydown, per attivare l’azione quando viene premuto un tasto.
• onkeypress, per attivare l’azione mentre viene premuto un tasto.
• onkeyup, per attivare l’azione quando viene rilasciato un tasto.
• onload, per attivare un’azione dopo che il documento SVG è stato completamente letto
e analizzato. Usate questo evento per chiamare una sola volta le funzioni di
inizializzazione.
• onerror, per attivare l’azione quando un elemento non viene caricato correttamente o si
verificano altri errori.
• onabort, per attivare l’azione quando il caricamento della pagina viene interrotto prima
di completare il caricamento dell’elemento.
• onunload, per attivare l’azione quando il documento SVG viene rimosso da una finestra
o frame.
• onzoom, per attivare un’azione quando si cambia il livello di zoom del documento.
• onresize, per attivare l’azione quando viene ridimensionata la visualizzazione del
documento.
• onscroll, per attivare l’azione quando il documento viene visualizzato con scorrimento.
4 Nella casella di testo JavaScript, scrivete un comando JavaScript che verrà eseguito
dall’evento selezionato nel punto 3.
5 Premete Invio per aggiungere la voce alla lista di eventi.
Per eliminare un evento JavaScript dalla palette Interattività SVG:
1 Nella palette Interattività SVG, fate clic su un evento JavaScript per evidenziarlo.
2 Fate clic sul pulsante Elimina testo selezionato o scegliete Elimina evento dal menu
della palette Interattività SVG.
Per elencare, aggiungere o eliminare gli eventi JavaScript collegati al file:
1 Nella palette Interattività SVG, fate clic sul pulsante Collega file JavaScript , o scegliete
File Javascript dal menu della palette Interattività SVG.
2 Nella finestra di dialogo File JavaScript, selezionate una voce JavaScript. Fate clic su
Aggiungi per cercare altri file JavaScript o Rimuovi per eliminare l’evento JavaScript
selezionato.
Ottimizzare le immagini
Usate le funzioni di ottimizzazione di Illustrator per l’anteprima e il salvataggio di disegni
in diversi formati grafici per il Web.
A B
D E F
Visualizzare la finestra di dialogo Salva per Web Scegliete File > Salva per Web.
Visualizzare le immagini in anteprima Fate clic su una scheda lungo il bordo superiore
per selezionare una vista: Originale visualizza l’immagine senza ottimizzazione;
Ottimizzato visualizza l’immagine con le impostazioni di ottimizzazione applicate; 2 livelli
superiori visualizza due diverse versioni dell’immagine; 4 livelli superiori visualizza quattro
diverse versioni dell’immagine.
Se non è possibile visualizzare tutto il disegno nella finestra di dialogo Salva per Web,
usate lo strumento mano per visualizzare le parti nascoste. Selezionate lo strumento
mano (o tenete premuta la barra spaziatrice) e trascinate nell’area di visualizzazione.
Potete inoltre usare lo strumento zoom per ingrandire o ridurre la visualizzazione. Per
ingrandire la visualizzazione, selezionate lo strumento zoom e fate clic su una delle
viste; per ridurla, tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) mentre fate clic.
Oppure, specificate un valore di ingrandimento nella casella Zoom in fondo alla finestra
Salva per Web.
Selezionare una vista Per selezionare una nuova vista, fate clic su un pannello diverso
nella finestra Salva per Web. Se siete in vista a 2 o 4 immagini, selezionate una vista prima
di applicare le impostazioni di ottimizzazione. Un bordo nero evidenzia la vista
selezionata.
D
A
B
C
Perdita (solo GIF) Specificate un valore per consentire la compressione con perdita di
dati. La compressione con perdita riduce la dimensione dei file eliminando dei dati in
maniera selettiva; maggiore è l’impostazione Perdita, maggiori sono i dati eliminati. Con
un valore di perdita di 5 o 10 (e a volte fino a 50), non si nota di solito alcun
deterioramento dell’immagine. L’opzione Perdita consente di ridurre le dimensioni del file
dal 5% al 40%.
Nota: non potete usare l’opzione Perdita con l’opzione Interlacciato né con il dithering
Disturbo o Pattern.
Menu a comparsa Riduzione del colore e Colori Scegliete un metodo per generare una
tabella di colori dal menu Metodo di riduzione colore (consultate “Creare una tabella di
colori” a pagina 335). Quindi, specificate il numero massimo di colori dal menu a comparsa
Colori. Se per la riduzione del colore Web, nel menu a comparsa Colori viene attivata
l’opzione Auto. L’opzione Auto fa sì che Illustrator determini il numero di colori della
tabella di colori secondo la frequenza dei colori nell’immagine.
Nota: se l’immagine contiene una quantità di colori inferiore al numero specificato, la
tabella di colori conterrà solo il numero di colori dell’immagine.
C
A
B
Qualità Scegliete un’opzione dal menu Livello qualità, o specificate un valore nella
casella di testo Qualità. Maggiore è la qualità, maggiore è il dettaglio che l’algoritmo di
compressione mantiene. Un’impostazione di Qualità alta comporta tuttavia un file di
dimensioni maggiori. Visualizzate l’immagine ottimizzata con diverse impostazioni di
qualità per stabilire il miglior rapporto tra qualità e dimensioni.
Ottimizzato Per creare un file JPEG ottimizzato con una dimensione leggermente
inferiore, attivate Ottimizzato. Il formato JPEG ottimizzato è consigliato per la massima
compressione del file, ma alcuni browser meno recenti non supportano questa funzione.
Progressione Selezionate Progressione per creare un’immagine che verrà visualizzata
progressivamente in un browser Web. L’immagine viene visualizzata come una serie di
sovrapposizioni, e gli utenti potranno vedere una versione a bassa risoluzione
dell’immagine prima di aver terminato di scaricare i dati. L’opzione Progressione richiede
l’uso del formato JPEG ottimizzato.
Nota: la visualizzazione dei file JPEG con progressione richiede più memoria RAM e non è
supportata da tutti i browser.
Sfuoca Specificate la quantità di sfocatura da applicare all’immagine. Quest’opzione
applica un effetto simile a quello del filtro Controllo sfocatura, consente una maggiore
compressione dei file e quindi dimensioni minori. Si consiglia un’impostazione compresa
tra 0,1 e 0,5.
Profilo ICC Attivate Profilo ICC per mantenere con l’immagine il profilo ICC del disegno. I
profili ICC sono utilizzati da alcuni browser per la correzione del colore. L’opzione è
disponibile solo per le immagini salvate con profilo ICC; non è disponibile per le immagini
non salvate (consultate “Impostare la gestione del colore” a pagina 188).
Alone Specificate un colore di riempimento per i pixel trasparenti nell’immagine
originale:
• Fate clic sul campione di colore Alone e selezionate un colore dal selettore colore.
• Scegliete un’opzione dal menu Alone: Contagocce (per usare il colore nella casella
campione del contagocce), Bianco, Nero o Altro (con il selettore colori).
I pixel completamente trasparenti nell’immagine originale sono riempiti con il colore
selezionato; quelli parzialmente trasparenti sono sfumati con il colore selezionato.
C
A
B
Solo lettura Selezionate Solo lettura per impedire agli utenti di modificare il file SWF
esportato.
Esporta come L’opzione File AI in file SWF esporta il disegno come un singolo
fotogramma. L’opzione Livelli AI in fotogrammi SWF esporta la grafica di ogni livello come
un fotogramma SWF a parte, creando così un’animazione SWF.
Nota: per mantenere maschere di ritaglio di livello, selezionate File AI in file SWF.
Qualità curva Specificate l’accuratezza delle curve di Bézier. Un valore basso riduce le
dimensioni del file esportato ma causa un lieve deterioramento di qualità. Un valore più
alto migliora la riproduzione delle curve di Bézier ma comporta un aumento delle
dimensioni del file.
Frequenza fotogrammi Specificate la velocità con cui l’animazione verrà eseguita in un
lettore Macromedia Flash (opzione è disponibile solo per Livelli AI in fotogrammi SWF).
Loop Attivando Loop l’animazione verrà eseguita in ciclo continuo da un lettore
Macromedia Flash (opzione disponibile solo per Livelli AI in fotogrammi SWF).
G
A
B
C
D
E
F
Proprietà CSS Determina come gli attributi di stile vengono salvati nel codice SVG. Il
metodo predefinito, Attributi di presentazione, applica le proprietà al punto più alto nella
gerarchia, consentendo maggior flessibilità per modifiche e trasformazioni specifiche. Il
metodo Attributi di stile consente di creare file facili da leggere, ma di dimensioni
maggiori. Scegliete questo metodo se il codice SVG verrà usato in trasformazioni, ad
esempio quelle definite in XSLT (Extensible Stylesheet Language Transformation). Il
metodo Riferimenti entità riduce i tempi di rasterizzazione e le dimensioni dei file SVG. Il
metodo Elementi stile è utilizzato quando i file sono condivisi con documenti HTML. Se
selezionate Elementi stile, potete modificare il file SVG per spostare un elemento di stile in
un file CSS esterno usato come riferimento anche dal file HTML. Questo metodo comporta
tuttavia un rallentamento del rendering.
Codifica Scegliete questo metodo dal menu Codifica per determinare il formato per la
scrittura dei caratteri del file SVG. La codifica UTF (Unicode Transformation Format) è
supportata da tutti i processori XML (UTF-8 è un formato a 8 bit; UTF-16 è un formato a
16-bit). Le codifiche ISO 8859-1 e UTF-16 non mantengono le informazioni del file
(consultate “Aggiungere metadati ai documenti” a pagina 48).
• Nascosto, per creare un livello CSS nascosto nel file HTML risultante.
• Non esportare, per non esportare il livello nel file HTML risultante.
Ordinare i colori in una tabella Scegliete il tipo di ordinamento nel menu della palette
Tabella colore. Potete ordinare i colori in base a tonalità (i colori neutri hanno un valore di
tonalità 0 e sono inseriti nell’area dei rossi), luminanza (la luminosità di un colore) o per
utilizzo, rendendo più facile l’identificazione della gamma cromatica di un’immagine o di
specifici colori.
Aggiungere nuovi colori Selezionate lo strumento contagocce e fate clic su un colore
nell’immagine. Oppure, fate clic sulla casella di selezione del colore e usate il selettore del
colore per selezionare un colore. Quindi, fate clic sul pulsante Nuovo colore o scegliete
Nuovo colore dal menu della palette Tabella colore. La presenza di un quadratino bianco
con il centro scuro nell’angolo in basso a destra indica che il colore è bloccato.
Nota: questa operazione non è possibile se la tabella di colori contiene già il numero
massimo di colori (256 o 255 con trasparenza).
Selezionare i colori Per selezionare un colore nell’immagine, selezionate lo strumento
contagocce e fate clic sul colore desiderato. Il colore viene evidenziato da un bordo
bianco nella palette Tabella colore. Per selezionare un colore nella palette Tabella colore,
fate clic sul colore. Per selezionare un gruppo contiguo di colori, premete Maiusc e fate clic
su un altro colore. Vengono selezionati tutti i colori nelle righe tra il primo e il secondo
colore selezionato. Per selezionare un gruppo di colori non contigui, premete Ctrl
(Windows) o Comando (Mac OS) e fate clic su ogni colore da selezionare.
Il menu della palette Tabella colore inoltre fornisce comandi per selezionare colori.
Nota: il comando Seleziona tutti i colori sicuri Web non è disponibile quando l’immagine
ottimizzata non contiene colori sicuri per il Web; il comando Seleziona tutti i colori non
sicuri Web non è disponibile quando l’immagine ottimizzata contiene solo colori sicuri per
il Web.
Modificare i colori Fate doppio clic sul colore nella palette Tabella colore per visualizzare
il selettore colore predefinito e selezionare un colore. Nel centro di ogni colore modificato
appare un piccolo segno più.
Convertire i colori in colori sicuri per il Web Nella palette Tabella colore, selezionate i
colori da convertire e fate clic sul pulsante di allineamento dei colori con la palette per
Web . Oppure, scegliete Effettua/non effettuare scorrimento per Web dei colori
selezionati dal menu della palette Tabella colore. Un piccolo rombo bianco appare al
centro dei colori che sono stati convertiti in colori per Web (e di tutti i colori sicuri per il
Web). La sostituzione di colori evita che vengano simulati con dithering in un browser.
Dopo la sostituzione di colori, potete ripristinarli ai valori originali con i comandi nel menu
della palette Tabella colore. Scegliete Effettua/non effettuare scorrimento per Web dei
colori selezionati o Annulla scorrimento di tutti i colori. Oppure, selezionate un colore
convertito per il Web e fate clic sul pulsante di allineamento dei colori con la palette per
Web per ripristinarlo. Per specificare una tolleranza per la sostituzione dei colori,
specificate un valore per Blocco Web nel pannello Impostazioni della finestra di dialogo
Salva per Web. Più alto è il valore, maggiore sarà il numero di colori sostituiti.
Eliminare i colori Fate clic sul pulsante Cestino o scegliete Elimina colore dal menu della
palette Tabella colore. Quando eliminate un colore, le aree dell’immagine ottimizzata che
contenevano quel colore verranno sottoposte a un nuovo rendering utilizzando il colore
della palette più simile a quello originale.
Nota: l’eliminazione di un colore attiva il tipo di palette di colori Personale per impedire
che il colore venga aggiunto di nuovo alla palette alla successiva ottimizzazione
dell’immagine.
Bloccare e sbloccare i colori Fate clic sul pulsante Blocca o scegliete Blocca/sblocca
colori selezionati dal menu della palette Tabella colore. Ogni colore bloccato è identificato
da un quadratino bianco con centro rosso, nell’angolo in basso a destra. I colori non
vengono eliminati né soggetti a dithering quando riducete il numero di colori di
un’immagine.
Per sbloccare tutti i colori, scegliete Sblocca tutti i colori dal menu della palette Tabella
colore.
Salvare le tabelle di colori Scegliete Salva tabella colore nel menu della palette Tabella
colore. Per default, al file della tabella di colori viene assegnata l’estensione .act (Adobe
Color Table).
Caricare le tabelle di colori Scegliete Carica tabella colore nel menu della palette Tabella
colore. Potete caricare una tabella di colori da un file .act o un file GIF (per caricare la
tabella di colori incorporata nel file). Quando caricate una nuova tabella di colori, i colori
dell’immagine ottimizzata vengono modificati per riflettere i colori della nuova tabella di
colori.
• Sezioni selezionate, per salvare solo le sezioni selezionate. Se avete scelto questa
opzione insieme all’opzione HTML e immagini, Illustrator genera il codice HTML in base
al perimetro più esterno delle sezioni selezionate e genera sezioni automatiche fino a
creare una tabella HTML completa.
Nota: selezionate le sezioni desiderate prima di iniziare la procedura.
6 Fate clic su Salva.
Racchiudi sempre gli attributi tra virgolette Inserisce virgolette tipografiche attorno
agli attributi del tag. Le virgolette sono necessarie per assicurare compatibilità con alcuni
browser meno recenti e per aderire a pieno alle regole HTML. Tuttavia, si consiglia di non
racchiudere sempre gli attributi tra virgolette. Le virgolette vengono inserite se necessario
per assicurare compatibilità con la maggior parte dei browser, anche se questa opzione è
deselezionata.
Includi commenti Aggiunge commenti esplicativi al codice HTML.
Includi codice GoLive Formatta il codice nello stile usato da Adobe GoLive. Selezionate
questa opzione se pensate di dover ottimizzare le sezioni in GoLive.
Genera CSS Genera un foglio di stile CSS (Cascading Style Sheet) invece di una tabella
HTML.
Riferimento Specifica come le posizioni delle sezioni sono descritte nel file HTML
quando si usa CSS:
• Per ID, per posizionare ciascuna sezione secondo stili con un ID di riferimento univoco.
• In linea, per includere gli elementi di stile nella dichiarazione del tag <DIV>
dell’elemento di blocco.
• Per classe, per posizionare ciascuna sezione secondo classi provviste di un ID di
riferimento univoco.
Genera tabella Allinea le sezioni tramite l’uso di una tabella HTML, anziché un foglio di
stile CSS.
Celle vuote Specifica come le sezioni vuote vengono convertite in celle di tabella.
Selezionate GIF, largh. e alt. IMG per usare GIF a un pixel con valori di larghezza e altezza
specificati nel tag IMG. Selezionate GIF, largh. e alt. TD per usare GIF a un pixel con valori di
larghezza e altezza specificati nel tag TD. Selezionate NoWrap, largh. e alt. TD per inserire
un attributo NoWrap non standard nei dati di tabella e valori di larghezza e altezza
specificati nei tag TD.
Largh. e alt. TD Specifica quando includere gli attributi di larghezza e altezza dei dati
della tabella: Sempre, Mai, o Auto (impostazione consigliata).
Celle più grandi Specifica quando aggiungere una riga e una colonna di celle vuote più
grandi attorno alla tabella generata: Sempre, Mai o Auto (impostazione consigliata).
L’aggiunta di celle più grandi è necessaria con layout di tabelle in cui i bordi delle sezioni
non sono allineati, per impedire che la tabella si divida in alcuni browser.
Tipo mappa immagine Specifica quale tipo di mappa immagine viene creato:
• Lato client, per includere tutto il codice richiesto per la mappa nel file HTML
dell’immagine.
• Lato server NCSA, per creare un file .map separato oltre al file HTML, mediante
specifiche NCSA.
• Lato server CERN, per creare un file .map separato oltre al file HTML, mediante
specifiche CERN.
• Client e NCSA, per creare una mappa immagine compatibile con lato client e lato server,
tramite specifiche NCSA.
• Client e CERN, per creare una mappa immagine compatibile con lato client e lato server,
tramite specifiche CERN.
Nota: per informazioni sull’utilizzo della specifica NCSA o CERN per mappe immagine lato
server, rivolgetevi al vostro provider Internet.
Posizionamento Specifica la posizione delle mappe di immagine per la dichiarazione
della mappa immagine (il tag <MAP>) nel file HTML:
• Alto, per posizionare la dichiarazione della mappa immagine nella parte superiore della
sezione del testo HTML.
• Testo, per posizionare la dichiarazione della mappa immagine sopra al tag <IMG SRC>
della sezione associata.
• Basso, per posizionare la dichiarazione della mappa immagine nella parte inferiore della
sezione del testo HTML.
Trasparenza Definisce in che modo vengono trattati gli oggetti trasparenti quando
scegliete un formato file per versioni di Illustrator precedente alla 9.0. Selezionate
Mantieni tracciati per eliminare gli effetti di trasparenza e reimpostare l’opacità del
disegno al 100%. Selezionate Mantieni aspetto per mantenere l’aspetto delle trasparenza
tramite la conversione del disegno. Se il disegno contiene aree complesse e sovrapposte
da stampare ad alta risoluzione, fate clic su Annulla e specificate le impostazioni di
rasterizzazione prima di continuare (consultate “Stampare e salvare un disegno con
trasparenza” a pagina 359).
Genera miniature Crea una miniatura del disegno, visualizzata nelle finestre di dialogo
Apri o Inserisci di Illustrator.
Per impostare le opzioni di compressione:
1 Scegliete Compressione dal menu a comparsa sotto al menu a comparsa Imposta
opzioni. La finestra di dialogo è suddivisa in tre pannelli, ognuno dei quali fornisce opzioni
di compressione e ricampionamento per le immagini bitmap nel disegno.
2 Impostate le opzioni desiderate in ognuno di questi pannelli:
Campionatura media Specifica se al disegno viene applicata la campionatura verso il
basso (o downsampling). Con questa opzione si riduce la risoluzione dell’immagine al
valore di pixel per pollice specificato. Se intendete stampare il file PDF ad alta risoluzione,
non applicate questa opzione. Se intendete usare il file PDF sul Web, la campionatura
verso il basso risulta in una compressione maggiore.
Compressione e qualità Specifica il tipo e la quantità di compressione da usare.
L’opzione Automatica consente a Illustrator di impostare la qualità e il metodo di
compressione migliori per il disegno contenuto nel file. Questa opzione produce risultati
soddisfacenti nella maggior parte dei casi.
Il metodo di compressione ZIP produce ottimi risultati con immagini contenenti ampie
aree monocromatiche o pattern ripetuti e con immagini in bianco e nero con pattern
ripetuti. Illustrator consente di scegliere tra il metodo di compressione ZIP a 4 bit e quello
a 8 bit. La compressione ZIP a 4 bit applicata a immagini a 4 bit e la compressione ZIP a
8 bit applicata a immagini a 4 o 8 bit sono compressioni “senza perdita”: la riduzione delle
dimensioni del file non avviene tramite l’eliminazione di dati e la qualità dell’immagine
rimane inalterata. La compressione ZIP a 4 bit applicata a immagini a 8 bit può tuttavia
compromettere la qualità dell’immagine, poiché si verifica una perdita di informazioni.
Il metodo di compressione JPEG è adatto per immagini a colori o in scala di grigio. La
compressione JPEG è “con perdita”: rimuove alcuni dati dall’immagine e può
compromettere la qualità della stessa; questo metodo consente tuttavia di ridurre le
dimensioni dei file eliminando solo un minimo di dati. Poiché la compressione JPEG
elimina parte dei dati, consente di ottenere file di dimensioni molto minori rispetto al
metodo ZIP.
Le compressioni CCITT e Run Length sono disponibili solo per immagini bitmap
monocromatiche. Il metodo di compressione CCITT (Consultative Committee on
International Telegraphy and Telephony) è adatto per immagini in bianco e nero o
generate da scansioni con immagine a 1 bit. Il metodo Gruppo 4 è per uso generale e
produce buoni risultati con la maggior parte di immagini monocromatiche. Il metodo
Gruppo 3 è usato dalla maggior parte dei dispositivi fax e comprime le immagini
monocromatiche una riga per volta. La compressione Run Length produce i migliori
risultati con immagini contenenti ampie aree completamente bianche o nere.
Comprimi testo e grafica Applica la compressione ZIP a tutto il testo e la grafica nel file.
Proprietà CSS Specifica il salvataggio degli attributi di stile nel codice SVG. Il metodo
predefinito, Attributi di presentazione, applica le proprietà al punto più alto nella
gerarchia, consentendo maggior flessibilità per eventuali modifiche e trasformazioni. Il
metodo Attributi di stile consente di creare file facili da leggere, che possono però essere
di grandi dimensioni. Scegliete questo metodo se userete il codice SVG nelle
trasformazioni, ad esempio quelle definite con lo standard XSLT (Extensible Stylesheet
Language Transformation). Il metodo Attributi stile <riferimenti entità> comporta tempi
di elaborazione più brevi e riduce le dimensioni del file SVG. Il metodo Elementi stile è
adatto per condividere i file con documenti HTML. Se selezionate Elementi stile, potete
modificare il file SVG per spostare un elemento di stile in un foglio stile esterno a cui fa
riferimento anche un file HTML. Questo metodo comporta tuttavia un’elaborazione più
lenta.
Cifre decimali Specificate la precisione dei dati vettoriali nel file SVG. È possibile
specificare da 1 a 7 cifre decimali. Più alto è il valore, migliore sarà la qualità dell’immagine
ma maggiori saranno le dimensioni del file.
Codifica Specifica il formato per la scrittura dei caratteri del file SVG. La codifica UTF
(Unicode Transformation Format) è supportata da tutti i processori XML (UTF-8 è un
formato a 8 bit; UTF-16 è un formato a 16-bit). Le codifiche ISO 8859-1 e UTF-16 non
mantengono i metadati del file (consultate “Aggiungere metadati ai documenti” a
pagina 48).
Ottimizza per Adobe SVG Viewer Mantiene la maggior quantità dei dati di Illustrator e
consente il file SVG di essere modificato manualmente. Selezionate quest’opzione per
migliorare le prestazioni con funzioni quali gli effetti del filtro SVG.
Includi sintassi estesa per dati variabili Include tutte le informazioni necessarie per
sostituzioni variabili nel file SVG (consultate “Salvare i template” a pagina 310).
Includi dati sulle sezioni Include la posizione e le impostazioni di ottimizzazione delle
sezioni.
Includi informazioni file Include nel file SVG i metadati del file. Questa opzione è
disponibile solo con la codifica UTF-8 (consultate “Aggiungere metadati ai documenti” a
pagina 48).
Metodo Specifica il tipo di compressione JPEG in uso. Linea di base standard applica il
tipo di compressione standard; Linea di base ottimizzata applica ulteriore ottimizzazione
(opzioni disponibili solo se scegliete una compressione Con perdita).
Risoluzione Regola la risoluzione dello schermo per le immagini bitmap. La risoluzione
di un file SWF esportato può variare da 72 a 2400 ppi (pixel per pollice). Più il valore è alto,
migliore sarà la qualità, ma maggiori saranno anche le dimensioni del file.
Formato EMF (Enhanced Meta File) Il formato EMF è ampiamente usato dai programmi
Windows come formato di file intermedio per lo scambio di grafica vettoriale. Alcuni dati
potrebbero venire rasterizzati durante l’esportazione da Illustrator di disegni in formato
EMF.
Formato Filmstrip (FLM) FLM (Filmstrip) è un formato per la modifica di immagini usato
principalmente dalle applicazioni Adobe Premier e Adobe Photoshop. Il formato FLM
organizza le immagini in lunghe strisce verticali contenenti fotogrammi numerati e il
codice temporale SMPTE (Society of Motion Picture and Television Engineers).
Formato SWF (Macromedia Flash) Il formato Flash è una versione del formato di grafica
vettoriale Macromedia Flash Player per la creazione di grafica Web animata e interattiva.
Potete esportare un disegno in formato Flash per usarlo con applicazioni per la creazione
di pagine Web e visualizzarlo con qualsiasi browser che disponga del plug-in Macromedia
Flash Player.
Formato GIF Il formato GIF (Graphics Interchange Format) è il formato di file usato per
visualizzare grafica a scala di colore sul World Wide Web. Il formato GIF è un formato con
compressione LZW, sviluppato per ridurre le dimensioni del file e i tempi di trasferimento
dei dati. Il formato GIF supporta la trasparenza binaria rendendo uno dei colori
completamente trasparente, mentre non supporta l’opacità parziale del canale alfa.
Formato JPEG Il formato JPEG (Joint Photographic Experts Group) viene comunemente
usato per visualizzare sul Web fotografie e altre immagini a tono continuo. Lo schema di
compressione JPEG riduce le dimensioni dei file eliminando i dati non essenziali. Per
questo motivo, la compressione JPEG viene definita “con perdita”. Il formato JPEG non
supporta la trasparenza.
Nota: ogni volta che salvate un file in formato JPEG vengono aggiunti effetti indesiderati,
quali pattern ondulati o striature. Si consiglia pertanto di salvare file JPEG solo
dall’immagine originale e non da un’altra immagine JPEG.
Un’immagine JPEG viene decompressa automaticamente all’apertura. Più alto è il livello di
compressione, minore sarà la qualità dell’immagine; viceversa, minore è il livello di
compressione, migliore sarà la qualità dell’immagine. In molti casi, l’opzione Qualità
massima produce un risultato pressoché identico all’originale.
Formato PCX Il formato PCX, sviluppato da Z-Soft® per l’applicazione PC Paintbrush®, è
comunemente usato nei computer compatibili con IBM PC. La maggior parte del software
per PC supporta la versione 5 del formato PCX. La versione 3 non supporta una palette di
colori personalizzata. Per questo motivo, quando aprite un file PCX versione 3 in Illustrator,
la palette viene ignorata e al suo posto è usata una palette di colori VGA standard.
Formato PDF (Portable Document Format) Il formato PDF è usato da Adobe Acrobat, il
software di Adobe per la pubblicazione elettronica di documenti per Mac OS, Windows e
UNIX. Potete visualizzare i file PDF con il software Acrobat Reader, incluso nel CD-ROM di
Adobe Illustrator.
I formati PDF possono rappresentare sia la grafica vettoriale che le immagini bitmap e
supportano funzioni di ricerca e navigazione nel documento. I file PDF possono infatti
contenere collegamenti ipertestuali e un sommario elettronico. Poiché Illustrator è in
grado di aprire un file PDF, potete usare in un documento di Illustrator la grafica vettoriale
o le immagini bitmap di qualsiasi file PDF.
Formato PICT (PIC) per Mac OS Il formato PICT è ampiamente usato dai programmi di
grafica e impaginazione per Mac OS come formato per il trasferimento di file tra diverse
applicazioni. Il formato PICT è particolarmente efficace per comprimere immagini che
contengono ampie aree in tinta unita.
Formato di file PNG Sviluppato come alternativa non vincolata da licenze al formato GIF,
il formato PNG (Portable Network Graphics) è usato per la compressione senza perdita di
informazioni e per la visualizzazione di immagini sul Web. A differenza del GIF, il formato
PNG supporta le immagini a 24 bit e produce trasparenze di sfondo senza effetti scalettati;
tuttavia, alcuni browser Web non supportano le immagini PNG.
Formato PostScript (PS) Il linguaggio PostScript è un linguaggio di descrizione della
pagina incorporato in molte stampanti desktop e in quasi tutti i sistemi di stampa di fascia
alta. Poiché è incorporato in un numero elevato di stampanti, la maggior parte delle
applicazioni Mac OS, Windows e UNIX sono in grado di creare file PostScript per la stampa.
Non potete salvare i file PostScript direttamente da Illustrator. Tuttavia, se usate una
stampante PostScript, potete creare un file PostScript selezionando l’opzione Stampa su
file (Windows) o scegliendo File nel menu a comparsa Destinazione (Mac OS), nella
finestra di dialogo Stampa.
Nota: per i migliori risultati, Adobe consiglia di creare file PostScript con i driver di stampa
Apple LaserWriter 8 o Adobe PostScript.
La prima versione del formato di file PostScript, PostScript LanguageLevel 1, rappresenta
sia la grafica vettoriale in scala di grigio che le immagini bitmap in scala di grigio. La
seconda versione, PostScript LanguageLevel 2, rappresenta grafica vettoriale e immagini
bitmap a colori e in scala di grigio e supporta i modelli di colore RGB, CYMK e CIE sia per la
grafica vettoriale che per le immagini bitmap. Alcuni file PostScript LanguageLevel 1
rappresentano anche il colore con estensioni successivamente incluse come standard nel
PostScript LanguageLevel 2. PostScript LanguageLevel 3 offre funzionalità aggiuntive
rispetto a LanguageLevel 2, tra cui la capacità di stampare oggetti trama con stampanti
PostScript® 3™. Poiché stampando su dispositivi PostScript LanguageLevel 1 e
LanguageLevel 2 gli oggetti a trama sfumata vengono convertiti in immagini bitmap, è
preferibile usare una stampante PostScript 3 per la stampa di immagini con oggetti a
trama sfumata.
Nota: PostScript LanguageLevel 1 non è supportato per l’esportazione in EPS né per la
stampa con l’attuale versione di Illustrator. Tuttavia, l’esportazione in LanguageLevel 1 è
supportata per il formato EPS di Illustrator 8.0 e versioni precedenti.
Formato PIXAR (PXR) Il formato PIXAR è stato sviluppato principalmente per
applicazioni grafiche professionali, ad esempio quelle usate per il rendering
tridimensionale di immagini e animazioni.
Formati SVG (Scalable Vector Graphics) e SVGZ (Scalable Vector Graphics
Compressed) I formati Scalable Vector Graphics sono stati definiti da W3C (World Wide
Web Consortium) come linguaggio standard per la grafica vettoriale bidimensionale per il
Web. Il formato SVG offre buoni risultati se usato con HTML e JavaScript e consente di
creare pagine Web con immagini interattive e dinamiche (consultate “Informazioni sul
formato SVG” a pagina 320).
Il formato SVGZ può ridurre dal 50% all’80% le dimensioni del file. Tuttavia, poiché i file
SVGZ sono in formato binario, non possono essere modificati con un editore di testi.
Nota: di solito, il plug-in SVG viene installato con Illustrator. Se è necessario installare il
plug-in separatamente, potete scaricarlo dalla pagina SVG del sito Adobe,
www.adobe.com.
Formato TGA (Targa) Il formato TGA è stato sviluppato per i sistemi che usano la scheda
video Truevision®. Se salvate i vostri disegni in questo formato, avete la possibilità di
scegliere la risoluzione e la profondità di colore desiderate.
Formato TIFF (Tagged-Image File Format) Il formato TIFF è usato per scambiare file tra
diverse applicazioni e piattaforme. Il formato TIFF è un formato di immagini bitmap molto
flessibile e supportato da quasi tutte le applicazioni di disegno, ritocco delle immagini e
impaginazione. Quasi tutti gli scanner da scrivania sono in grado di produrre immagini
TIFF.
Il formato TIFF supporta i modelli di colore RGB, CMYK e scala di grigio. Supporta inoltre la
compressione LZW, un metodo senza perdita di informazioni che non riduce i dettagli
dell’immagine.
Quando esportate un disegno di Illustrator in formato TIFF, potete scegliere il modello di
colore RGB, CMYK o scala di grigio e definire la risoluzione dell’immagine. Per comprimere
il file automaticamente e ottenere dimensioni minori, fate clic sull’opzione Compressione
LZW.
Formato WMF (Windows Meta File) Il formato WMF è un file di scambio intermedio per
programmi Windows a 16 bit. Il formato WMF è supportato dalla maggior parte delle
applicazioni Windows per la grafica e l’impaginazione. A causa del suo supporto limitato
per la grafica vettoriale, si consiglia di sostituirlo dove possibile con il formato EMF.
Stampare
Informazioni sulla stampa
Sia che forniate un’immagine a più colori a un service di stampa esterno o che inviate una
bozza a una stampante a getto d’inchiostro o laser, la conoscenza di alcune nozioni
fondamentali sulla stampa faciliterà l’operazione di stampa e garantirà che l’immagine
abbia l’aspetto desiderato.
Tipi di stampa Quando stampate un file, Adobe Illustrator lo invia a un dispositivo di
stampa, per la stampa direttamente su carta, con una macchina da stampa digitale, o per
la conversione in immagine positiva o negativa su pellicola. In quest’ultimo caso, la
pellicola può essere usata per creare una lastra mastro per una macchina da stampa
meccanica.
Tipi di immagini I tipi di immagini più semplici, come una pagina di testo, usano solo un
colore, in un livello di grigio. In un’immagine più complessa, i toni dei colori variano
all’interno dell’immagine. Questo tipo di immagine è detta a tono continuo. Ad esempio,
una fotografia digitalizzata è un’immagine a tono continuo.
Retinatura Per dare l’illusione di un tono continuo, le immagini vengono scomposte in
una serie di punti. Questa procedura è detta retinatura. Modificando la dimensione e la
densità dei punti di una retinatura, si crea l’illusione ottica di variazioni di grigio o di colore
continuo nell’immagine.
Selezione del colore La grafica che deve essere riprodotta in tipografia e che contiene
più colori, deve essere stampata su lastre separate, una per ogni colore. Questo processo
viene chiamato selezione del colore.
Dettaglio Il dettaglio di un’immagine stampata è il risultato della combinazione della
risoluzione con la frequenza del retino. Aumentando la risoluzione dei dispositivi di
visualizzazione, aumenta la frequenza del retino che potete usare (consultate “Definire la
retinatura” a pagina 384).
Trasparenza Gli oggetti trasparenti nel disegno verranno uniti secondo le impostazioni
della finestra di dialogo Imposta documento. Con il cursore Qualità/velocità, potete
modificare il rapporto tra le immagini rasterizzate e quelle vettoriali nel disegno stampato
(consultate “Stampare e salvare un disegno con trasparenza” a pagina 359).
Se create selezioni del colore, potete stampare una bozza composita a colori o in scala di
grigio per verificare il lavoro. Un’immagine composita può aiutarvi a creare e verificare
l’immagine prima della stampa finale (e costosa) delle selezioni. Quando Illustrator stampa
una bozza composita, stampa tutti i colori usati nel file su un’unica lastra.
Le opzioni di sovrastampa selezionate nel documento saranno riprodotte correttamente
in composito, a meno che abbiate scelto l’opzione Ignora sovrastampa in output
composito nella finestra di dialogo Stampa. Inoltre, come i monitor a colori, le stampanti a
colori si differenziano molto nella qualità di riproduzione del colore; le bozze composite
della stampante a colori non possono quindi sostituire le prove colore eseguite da un
service.
Per selezionare le opzioni di stampa:
1 Scegliete File > Imposta stampante (Windows) o Formato di stampa (Mac OS).
2 Effettuate una delle seguenti operazioni:
• In Windows, fate clic su Proprietà.
• In Mac OS, selezionate Attributi di pagina o Opzioni PostScript dal menu a comparsa.
3 Effettuate una delle seguenti operazioni:
• In Windows, selezionate le opzioni desiderate nella finestra di dialogo Proprietà, quindi
fate clic su OK.
• In Mac OS, scegliete le opzioni desiderate dal menu a comparsa selezionato, quindi fate
clic su OK.
Per stampare un file:
1 Scegliete File > Stampa.
Il numero di pagine stampato da Illustrator viene determinato dalle opzioni di
visualizzazione selezionate nella scheda Tavola disegno della finestra di dialogo Imposta
documento. Se avete selezionato l’opzione Pagina singola intera nella finestra di dialogo
Imposta documento, viene stampata una sola pagina. Se avete selezionato un’altra
opzione di visualizzazione, ad esempio l’opzione Porzioni pagine intere, potete specificare
una pagina o una serie di pagine da stampare inserendo i numeri di pagina iniziale e finale
nelle caselle di testo Da e A.
2 Indicate le pagine da stampare.
3 Scegliete le opzioni desiderate tra quelle elencate nella finestra di dialogo Stampa
(Windows) o scegliete Adobe Illustrator 10.0 dal menu a comparsa (Mac OS) e impostate le
opzioni di stampa avanzate:
• PostScript. Se il driver della stampante e la stampante supportano il linguaggio
PostScript Level 2 o Level 3, potete selezionare una di queste opzioni, che consentono
di ottimizzare la stampa di oggetti trama o di altre immagini complesse (consultate
“Stampare gli oggetti con trama” a pagina 364).
• Output. Selezionate Composito per stampare un’unica immagine composita a colori;
Selezione per stampare le selezioni dei colori. L’opzione Selezione diventa disponibile
solo se sono state impostate le opzioni per le selezioni nella finestra di dialogo Imposta
selezioni.
• Dati. Questa opzione per la stampa di immagini bitmap su stampanti PostScript è
disponibile solo in Mac OS. Selezionate Binari per ridurre la quantità di dati e
velocizzare la stampa delle immagini bitmap; ASCII per rendere i dati utilizzabili con
una larga gamma di stampanti e reti.
• Stampa bitmap. Questa opzione per stampanti non PostScript è disponibile solo in
Windows. Selezionatela quando stampate documenti con oggetti complessi (come
oggetti con ombre o sfumature) su una stampante a bassa risoluzione. L’immagine
viene inviata alla stampante come un’immagine bitmap; sebbene la velocità di stampa
possa diminuire, questo metodo riduce la possibilità di errori.
• Ignora sovrastampa in output composito. Con questa opzione le impostazioni
Sovrastampa riempimento o Sovrastampa traccia specificate nella palette Attributi non
appaiono nell’output composito. Con questa opzione selezionata, la sovrastampa su
output composito avviene come in Adobe Illustrator 8 o versione precedente.
Disattivando quest’opzione viene simulato l’aspetto della stampa di selezioni.
• Forza trasferimento font. Questa opzione scarica temporaneamente i font dal
computer.
Nota: se i font a doppio byte vengono stampati diagonalmente e non mostrano il
carattere tipografico corretto, i font non sono memorizzati nella stampante. Se forzate il
trasferimento dei font, vi sarà possibile stamparli (con una qualità di stampa ridotta). Per
una migliore qualità di stampa, installate i font nella stampante.
4 Fate clic su OK (Windows) o su Stampa (Mac OS).
Per default, Adobe Illustrator stampa tutti i livelli visibili. Per stampare un singolo livello,
consultate “Rendere un disegno non stampabile” a pagina 242.
Importante: Adobe Illustrator non supporta il formato PDF Writer; se tentate di stampare
in questo formato, la stampa può richiedere tempi molto lunghi o presentare degli errori.
Se intendete creare selezioni da un file di Illustrator a colori, dovete prima definire gli
indicatori di taglio nel disegno. Se non li impostate, Illustrator li imposta per default
attorno al rettangolo di selezione di tutti gli oggetti nel disegno.
Per ulteriori informazioni sull’impostazione degli indicatori di taglio nelle separazioni
colore, consultate “Fase 4: impostare il rettangolo per l’area stampabile e inserire gli
indicatori di taglio attorno all’immagine da stampare” a pagina 379.
Per eliminare gli indicatori di taglio:
Scegliete Oggetto > Indicatori di taglio > Rilascia. Il rettangolo originale riappare e
definisce l’area dell’immagine. A questo punto, potete eliminare o spostare il rettangolo.
Per definire gli indicatori di taglio giapponesi:
1 Scegliete Modifica > Preferenze > Generali (Windows e Mac OS 9) o Illustrator >
Preferenze > Generali (Mac OS X).
2 Selezionate Indicatori di taglio giapponesi e fate clic su OK.
Per creare rifili attorno a un oggetto:
Selezionate l’oggetto e scegliete Filtro > Crea > Rifili.
I rifili creati con il filtro Rifili non sostituiscono gli indicatori di taglio creati con la finestra di
dialogo Imposta selezioni o con il comando Oggetto > Indicatori di taglio > Crea.
• Selezionate Converti tutto il testo in contorni per assicurare che la larghezza del testo
rimanga uguale durante la conversione. Tuttavia, con quest’opzione attivata i font di
piccole dimensioni risultano leggermente più spessi.
• Selezionate Converti tutte le tracce in contorni per assicurare che la larghezza delle
tracce rimanga uguale durante la conversione della trasparenza. Tuttavia, con
quest’opzione attivata le tracce più sottili risultano leggermente più spesse.
• Selezionate Ritaglia aree complesse per assicurare che i bordi tra il disegno vettoriale e
quello rasterizzato rientrano lungo i tracciati dell’oggetto. Con quest’opzione si
riducono quelle giunture indesiderate tra le parti rasterizzate e le parti, adiacenti, che
rimangono vettoriali. Tuttavia, quest’opzione può rendere i tracciati troppo complessi
per essere elaborati dalla stampante.
• Selezionate Mantieni sovrastampa dove possibile se state stampando in selezione
colori e il documento contiene oggetti sovrastampati. In linea di massima con
quest’opzione selezionata si mantiene la sovrastampa degli oggetti che non hanno
effetti trasparenti e si migliorano le prestazioni.
Importante: in fase di stampa Illustrator converte sempre gli oggetti complessi,
indipendentemente dalle impostazioni dell’opzione Mantieni sovrastampa dove possibile.
3 Se il disegno contiene effetti basati sulla rasterizzazione (applicati tramite il menu
Effetti), scegliete Effetti > Rasterizza > Impostazioni effetti raster del documento.
Selezionate Alta (300ppi) per Risoluzione e fate clic su OK (consultate “Specificare le
impostazioni per gli effetti raster” a pagina 255).
Per informazioni sulla trasparenza, la sua conversione e la stampa ad alta risoluzione,
consultate www.adobe.com.
300 19
400 25
600 38
900 56
1000 63
1270 79
1446 90
1524 95
1693 106
2000 125
2400 150
2540 159
3000 188
3252 203
3600 225
4000 250
2 Selezionate l’opzione Suddividi tracciati lunghi, quindi fate clic su OK. Quando
stampate o salvate il file, Illustrator suddivide i tracciati del file.
Per suddividere un tracciato con traccia:
Suddividete il tracciato con lo strumento forbici.
Per suddividere un tracciato composto:
1 Scegliete Oggetto > Tracciati composti > Rilascia per eliminare il tracciato composto.
2 Suddividete il tracciato in pezzi con lo strumento forbici.
3 Ridefinite i pezzi come tracciato composto.
Per suddividere una maschera:
1 Scegliete Oggetto > Maschera di ritaglio > Rilascia per rimuovere la maschera.
2 Suddividete il tracciato in pezzi con lo strumento forbici.
3 Ridefinite i pezzi come maschere.
Per riunire un tracciato suddiviso:
1 Eliminate eventuali linee addizionali create con l’opzione Suddividi tracciati lunghi
selezionandole e premendo il tasto Canc/Ritorno unitario.
2 Selezionate tutti i tracciati suddivisi che componevano l’oggetto originale.
3 Scegliete Finestra > Elaborazione tracciati e nella palette che appare fate clic sul
pulsante Aggiungi ad area della forma. Il tracciato viene riunito e i punti di ancoraggio
vengono posizionati nelle intersezioni in cui il tracciato suddiviso è stato riunito.
Dopo aver inserito il plug-in Riders nella cartella Plug-in e aver creato un file EPSF Riders,
questi elementi influiranno su tutti i file salvati o stampati da Illustrator. Per eliminare le
informazioni EPSF Riders dai file, potete eliminare il file Adobe Illustrator EPSF Riders o
rimuoverlo dalla cartella Plug-in e salvare di nuovo tutti i file che contengono le
informazioni Riders incorporate.
Per creare un file Riders EPSF:
1 Scegliete Filtro > Altro > Crea Riders.
Nota: se non avete spostato il plug-in Riders nella cartella Plug-in, la categoria Altro non
viene visualizzata nel menu Filtro. Se necessario, per spostare il plug-in Riders nella
posizione corretta, seguite le istruzioni della sezione precedente.
2 Effettuate una delle seguenti operazioni:
• Scegliete una frequenza di retino, o retinatura, per definire il numero di righe e punti del
retino per pollice per la stampa. La frequenza di retino deve essere compresa tra 1 e
999.
• Scegliete un angolo del retino per determinare l’inclinazione di stampa delle righe e dei
punti del retino. Il valore predefinito per la stampa in bianco e nero è 45 gradi e
consente di rendere le righe e i punti meno visibili. L’angolo del retino deve essere
compreso tra 0 e 360.
• Scegliete una funzione punto personale per determinare la forma del punto del retino.
Scegliete Importa dal menu a comparsa Punto personale per selezionare e importare
una funzione Punto personale.
Importante: una funzione Punto personale importata deve essere in linguaggio
PostScript e formattata correttamente. Importandone una non corretta, potete rendere
impossibile la stampa di un file (consultate il file Modello funzione punto, nella cartella
Utility/Riders).
• Scegliete un valore di poligonale per semplificare i tracciati complessi. Il valore della
poligonale deve essere compreso tra 0,2 e 200 e viene applicato a tutte le curve del file
di Illustrator.
Nota: l’impostazione della poligonale prevale sull’impostazione di Risoluzione di uscita
ed è sconsigliata nella maggior parte dei casi (consultate “Modificare la risoluzione di
uscita dei tracciati” a pagina 360).
• Scegliete Imposta dal menu a comparsa Annotazione e immettete una nota contenente
non più di 254 caratteri. La nota appare nell’angolo inferiore sinistro della pagina
stampata.
• Scegliete l’opzione Gestore errori per stampare sulla pagina le informazioni sull’errore
se si verifica un errore PostScript. Se usate un driver per stampante Adobe PSPrinter ™ o
LaserWriter 8.0 o più recente, attivate il gestore errori del driver anziché usare il gestore
errori di Riders.
3 Dopo aver selezionato le opzioni desiderate, fate clic su Crea.
Importante: non rinominate il file EPSF Riders (il nome Adobe Illustrator EPSF Riders viene
selezionato per default). Se modificate il nome del file, Illustrator lo ignora.
4 Salvate il file EPSF Riders nella cartella Plug-in.
Stampare in CMYK
Un disegno viene stampato in selezione CMYK se dovrà essere stampato con i colori
quadricromia, cyan (C), magenta (M), giallo (Y) e nero (K). Il nero viene indicato con la
lettera K perché B (che significa blu in RGB) potrebbe creare confusione.
4 Usate la palette Colore per modificare il modo in cui il colore Registro viene visualizzato
a schermo (per default è visualizzato come nero).
Nota: il colore specificato verrà usato per rappresentare sullo schermo gli oggetti con il
colore di registro. Questi oggetti risulteranno sempre grigi sull’output composito e in una
tinta equivalente per tutti gli inchiostri delle selezioni.
Potete visualizzare gli effetti della sovrastampa con il comando Anteprima sovrastampa.
Quando Anteprima sovrastampa è attivato, è possibile vedere un’anteprima della stampa
dei colori sovrapposti (consultate “Visualizzare un’anteprima della sovrastampa dei colori”
a pagina 15).
Potete anche usare le opzioni Sovrastampa riempimento o Sovrastampa traccia nella
palette Attributi come descritto di seguito. Potete inoltre usare il metodo di fusione
Moltiplica nella palette Trasparenza (consultate “Informazioni sui metodi di fusione” a
pagina 209), o il comando Sovrapponi colori (consultate “Usare i comandi Sovrapponi
colori e Miscela colori” a pagina 183).
Dopo aver impostato le opzioni di sovrastampa, usate la modalità Anteprima sovrastampa
per ottenere un’anteprima della stampa dei colori sovrapposti. È importante controllare
attentamente i colori in sovrastampa dei disegni stampati in selezione tramite l’uso di
prove di stampa integrali o per sovrapposizione.
S T A R F I S H S T A R F I S H
Colori sottostanti forati per default e opzione Sovrastampa selezionata nella palette Attributi
Il comando Filtro > Colori > Sovrastampa nero consente di impostare la sovrastampa per
tracce e riempimenti in nero (o di eliminare la sovrastampa dai riempimenti o dalle linee
con traccia in nero).
Potete applicare la sovrastampa come segue:
• Sovrastampa di linee nere al 100% su uno sfondo a colori quando lo stile
dell’illustrazione lo consente.
• Potete usare la sovrastampa quando il disegno contiene colori che non condividono gli
stessi inchiostri e volete applicare l’abbondanza o mettere in evidenza le tracce.
Quando sovrastampate combinazioni di colori in quadricromia o colori personali senza
inchiostri in comune, il colore della sovrastampa viene aggiunto al colore dello sfondo.
Ad esempio, se stampate un riempimento di 100% magenta su un riempimento di
100% cyan, i riempimenti sovrapposti appariranno viola e non magenta.
A B
Sovrastampa di riempimenti
A. Cyan (basso) B. Magenta (centro) C. Giallo (alto)
• Includi nero tinta piatta, per applicare la sovrastampa ai colori personali i cui equivalenti
in quadricromia contengono la percentuale di nero specificata.
Nota: quando applicate la sovrastampa a una tinta piatta che contiene colori in
quadricromia e anche il nero nella percentuale specificata, dovete scegliere sia l’opzione
Includi nero con CMY che Includi nero tinta piatta.
6 Fate clic su OK.
S T A R F I S H S T A R F I S H
S T A R F I S H S T A R F I S H
Informazioni sull’abbondanza
Quando gli oggetti colorati sovrapposti condividono un inchiostro in comune,
l’abbondanza può essere inutile se l’inchiostro comune a entrambi gli oggetti crea
un’abbondanza automatica. Ad esempio, se due oggetti sovrapposti contengono il cyan
come parte dei rispettivi valori CMYK, eventuali spazi fra essi vengono coperti dal
contenuto di cyan dell’oggetto sottostante.
Nota: se l’immagine contiene inchiostri comuni, la sovrastampa non avviene sulla lastra
condivisa.
Esistono due tipi di abbondanza: l’abbondanza positiva, dove un oggetto più chiaro si
sovrappone allo sfondo più scuro e sembra espandersi sullo sfondo; l’abbondanza
negativa, dove uno sfondo più chiaro si sovrappone all’oggetto più scuro sullo sfondo e
sembra restringerlo o ridurlo.
Con Adobe Illustrator potete creare l’abbondanza sia positiva che negativa.
Prima di applicare l’abbondanza, ridimensionate l’oggetto alla dimensione finale. Dopo
aver creato l’abbondanza, la sua quantità aumenterà o diminuirà se ridimensionate
l’oggetto. Ad esempio, se create un’immagine con un’abbondanza di 0,5 punti e la
ridimensionate a cinque volte la dimensione originale, otterrete un’abbondanza di
2,5 punti.
A B
C D
Con una riduzione tinta del 100%, l’abbondanza contiene il 100% del colore più chiaro.
Con una riduzione tinta del 50%, l’abbondanza contiene il 50% del colore più chiaro.
C D
• Per creare un’abbondanza negativa, immettete per la Traccia lo stesso valore di colore
dello sfondo più chiaro (sempre usando la palette Colore); i valori di traccia e
riempimento saranno differenti. Questo metodo riduce l’oggetto più scuro
tracciandone i contorni con il colore di sfondo più chiaro.
3 Scegliete Finestra > Traccia.
A B
C D
4 Nella casella di testo Spessore della palette Traccia, impostare lo spessore della traccia
compreso tra 0,6 e 2,0 punti.
Con uno spessore di traccia di 0,6 create un’abbondanza di 0,3 punti; con 2,0 create
un’abbondanza di 1,0 punti. Consultate il service di stampa per definire il valore più
opportuno.
5 Scegliete Finestra > Attributi.
6 Selezionate l’opzione Sovrastampa traccia.
Nell’abbondanza positiva, l’oggetto più chiaro crea l’abbondanza (sovrastampa) rispetto
allo sfondo più scuro. Nell’abbondanza negativa, la sovrastampa della traccia fa sì che lo
sfondo più chiaro crei l’abbondanza sull’oggetto più scuro.
Per creare l’abbondanza di una linea:
1 Selezionate la linea a cui desiderate applicare l’abbondanza.
2 Nella casella di testo Traccia della finestra degli strumenti o nella palette Colore,
assegnate alla traccia un colore bianco.
3 Nella palette Traccia, selezionate lo spessore di linea desiderato.
4 Copiate la linea e scegliete Modifica > Incolla sopra. La copia è usata per creare
l’abbondanza.
5 Nella casella Traccia nella finestra degli strumenti o nella palette Colore, create una
traccia della copia con il colore desiderato.
6 Nella palette Traccia, selezionate uno spessore di linea maggiore di quello della linea
inferiore.
7 Scegliete Finestra > Attributi.
8 Selezionate Sovrastampa traccia per la linea superiore.
A B
C D
2 Nella casella Traccia della finestra degli strumenti o nella palette Colore, selezionate un
colore per la traccia tale da produrre un’abbondanza positiva o negativa.
In caso di dubbi sul tipo di abbondanza più adatto, consultate “Informazioni
sull’abbondanza” a pagina 373.
3 Scegliete Finestra > Attributi.
4 Selezionate l’opzione Sovrastampa traccia.
Per definire il rettangolo dell’area di stampa, potete usare il comando Oggetto > Indicatori
di taglio > Crea, o la finestra di dialogo Imposta selezioni per impostare il rettangolo di
disegno in corrispondenza dei bordi dell’immagine. Potete anche modificare le
dimensioni del rettangolo dell’area di stampa corrente nella finestra di dialogo Imposta
selezioni.
I numeri nelle caselle Margini mostrano dove si trova l’immagine all’interno della pagina.
Questi numeri indicano la distanza dal punto 0,0 dell’immagine stampabile ai bordi del
rettangolo dell’area di stampa. Il punto 0,0 si trova nella sua posizione predefinita
nell’angolo inferiore sinistro del bordo della pagina.
Se selezionate una dimensione di pagina diversa, i valori dei Margini cambiano quando
Illustrator calcola la distanza del rettangolo dell’area di stampa dai bordi di una nuova
dimensione di pagina.
Nota: i valori dei Margini per una determinata dimensione di pagina (ad esempio, A4)
variano a seconda del file PPD. Ciò avviene poiché le stampanti e le unità di
fotocomposizione possono differire nel modo in cui definiscono le dimensioni dell’area
stampabile.
Per specificare il rettangolo dell’area di stampa con gli indicatori di taglio:
1 Effettuate una delle seguenti operazioni:
• Disegnate un rettangolo per definire un rettangolo dell’area di stampa personale e
selezionatelo.
• Scegliete Modifica > Deseleziona tutto per impostare il rettangolo dell’area di stampa
attorno alla tavola disegno.
2 Scegliete Oggetto > Indicatori di taglio > Crea.
Per definire il rettangolo dell’area di stampa con la finestra di dialogo Imposta
selezioni:
1 Non impostate gli indicatori di taglio nel file, o eliminate quelli esistenti con il comando
Oggetto > Indicatori di taglio > Rilascia. Se gli indicatori di taglio esistenti sono stati creati
con un rettangolo, eliminate il rettangolo.
2 Scegliete File > Imposta selezioni. Il rettangolo dell’area di stampa viene posizionato
per default il più possibile vicino ai bordi che racchiudono l’immagine.
Per modificare il rettangolo dell’area di stampa già esistente:
1 Nella finestra di dialogo Imposta selezioni, effettuate una delle seguenti operazioni:
• Immettete i valori desiderati nelle caselle dei margini Sinistro, Destro, Superiore e
Inferiore. Premete il tasto Tab per andare alla casella successiva.
• Trascinate una delle maniglie di ridimensionamento nell’anteprima.
• Selezionate Ripristina per annullare eventuali modifiche e ripristinare le impostazioni
precedenti del rettangolo dell’area di stampa.
2 Definite eventuali altre opzioni o fate clic su OK.
A B C
o
clownfish.ai 177lpi 45 1
cyan magenta yellow black
CM
MY
CY
CMY
D E F G
Segni di stampa
A. Indicatori a stella B. Etichetta (solo pellicola) C. Crocini di registro D. Barra di colore
sovrastampa nero E. Indicatore di taglio F. Barra di tonalità colore G. Barra progressiva del colore
In Illustrator, i segni di stampa possono essere attivati o disattivati. Non potete selezionare
indicatori singoli da inserire sull’immagine. L’opzione Usa indicatori stampante aggiunge
alle selezioni gli indicatori seguenti:
Crocini di registro e indicatori a stella Illustrator inserisce attorno al disegno due tipi di
indicatori che vengono usati dal service di stampa per allineare le selezioni: i crocini di
registro e gli indicatori a stella. I crocini di registro sono quelli più usati nella stampa in
quanto sono i più facili da allineare con precisione. Gli indicatori a stella sono più difficili da
allineare rispetto ai crocini di registro ma sono molto precisi.
Etichette Illustrator identifica la pellicola con il nome del file, la retinatura usata, l’angolo
di retino delle singole selezioni e il colore di ogni singola lastra. Queste etichette appaiono
nella parte superiore dell’immagine.
Indicatori di taglio Illustrator inserisce gli indicatori di taglio ai bordi del rettangolo
dell’area di stampa. Se nel pannello Generali della finestra di dialogo Preferenze è
selezionata l’opzione Indicatori di taglio giapponesi, viene visualizzata una duplice serie di
indicatori di taglio.
Per includere gli indicatori di stampa sulle selezioni:
1 Nella finestra di dialogo Imposta selezioni, selezionate Usa indicatori stampante.
2 Definite eventuali altre opzioni o fate clic su OK.
Definire la retinatura
Il menu Retinatura mostra uno o più gruppi di lineature (linee per pollice o lpi) e risoluzioni
(punti per pollice o dpi) disponibili nella stampante o unità di fotocomposizione che verrà
usata per stampare le selezioni colore.
Una retinatura elevata (ad esempio, 150 lpi) avvicina tra loro i punti usati per creare
l’immagine in modo da creare nella stampa un’immagine molto rifinita; una retinatura
inferiore (da 60 lpi a 85 lpi) allontana i punti e genera un’immagine meno rifinita. La
dimensione dei punti è determinata dalla lineatura. Una frequenza di retino elevata usa
punti piccoli; una frequenza di retino più bassa usa punti più grandi. Il fattore più
importante nella scelta della frequenza del retino è la qualità dell’unità di stampa su cui
verrà stampato il lavoro. Rivolgetevi al service di stampa per sapere qual è la frequenza del
retino consigliata per l’unità di stampa e selezionate le impostazioni adeguate.
I file PPD per unità di fotocomposizione ad alta risoluzione offrono molte possibili
frequenze di retino, accoppiate alle diverse risoluzioni dell’unità di fotocomposizione. I file
PPD per le stampanti a bassa risoluzione di solito permettono di scegliere solo poche
frequenze e creano retini più grossi, con una frequenza compresa tra 53 lpi e 85 lpi. I retini
più grossi, però, producono ottimi risultati con stampanti a bassa risoluzione. Se ad
esempio usate un retino più fine con una frequenza di 100 lpi, in realtà ridurrete la qualità
dell’immagine se userete per la stampa finale una stampante a bassa risoluzione.
Per definire la frequenza del retino e la risoluzione:
1 Nella finestra di dialogo Imposta selezioni, scegliete una delle seguenti opzioni:
• Per selezionare una delle combinazioni predefinite di retinatura e risoluzione
stampante, scegliete un’opzione dal menu a comparsa Retinatura.
• Per definire una retinatura personale, selezionate la lastra da personalizzare, quindi
immettete il valore lpi nella casella Frequenza e il valore di angolo del retino nella
casella Angolo.
Nota: gli angoli e le frequenze predefiniti sono determinati dal file PPD selezionato.
Assicuratevi di verificare con il service di stampa i valori di frequenza e di angolo da
impostare prima di creare i vostri retini mezzetinte.
2 Definite eventuali altre opzioni o fate clic su OK.
Nella prima figura, lo spostamento della pagina è disattivato; nella seconda, l’opzione
Spostamento sposta le pagine a sinistra.
A B C
A A
Definire l’emulsione
Il termine emulsione si riferisce allo strato di materiale fotosensibile su carta o pellicola.
Con Sopra (lettura corretta), il testo dell’immagine è leggibile quando lo strato
fotosensibile si trova sul lato della pellicola rivolto verso di voi. Con Sotto (lettura corretta),
il testo è leggibile quando lo strato fotosensibile si trova sul retro della pellicola.
Generalmente le immagini stampate su carta sono con emulsione Sopra (lettura corretta),
quelle su pellicola sono spesso con emulsione Sotto (lettura corretta). Rivolgetevi al
service di stampa per determinare il tipo di emulsione da usare.
Per stabilire se state osservando il lato dell’emulsione o il lato senza emulsione (chiamato
anche base), esaminate la pellicola sotto una luce intensa. Un lato appare più luminoso
dell’altro. Il lato opaco indica l’emulsione, quello lucido la base.
Per definire il tipo di emulsione:
1 Nella finestra di dialogo Imposta selezioni, scegliete Sopra (lettura corretta) o Sotto
(lettura corretta) dal menu a comparsa Emulsione. L’immagine viene capovolta.
2 Definite eventuali altre opzioni o fate clic su OK.
Automatizzare le operazioni
Informazioni su come automatizzare le operazioni tramite
azioni e script
Il design grafico richiede molta creatività seppure alcuni aspetti del lavoro siano tutt’altro
che compiti creativi. Se analizzate i differenti aspetti del vostro lavoro, vi renderete conto
che la maggior parte del tempo è impiegato in operazioni ripetitive. Infatti, noterete che il
tempo dedicato a inserire e sostituire immagini, correggere errori e preparare i file per la
stampa e la visualizzazione sul Web spesso riduce il tempo disponibile alle attività
propriamente creative.
Con Illustrator potete automatizzare diverse operazioni e risolvere questo dilemma. Con le
azioni e gli script, potete automatizzare molte operazioni noiose e ripetitive e dedicare
così più tempo all’aspetto creativo del lavoro. Un’azione è una serie di operazioni
(comandi, strumenti, opzioni degli strumenti, selezioni di oggetto e altro ancora)
registrate durante l’uso di Illustrator. Quando eseguite un’azione, Illustrator esegue per voi
tutte le operazioni registrate. Uno script è una serie di comandi che indicano al computer
di eseguire una sequenza di operazioni. Queste operazioni possono comportare l’uso di
Illustrator o di altre applicazioni, quali programmi per l’elaborazione di testi, fogli
elettronici e per la gestione di database.
Illustrator fornisce script e azioni preregistrate per assistervi nell’esecuzione delle
operazioni più comuni. Durante l’installazione di Illustrator, le azioni preregistrate
vengono installate come set predefinito nella palette Azioni; gli script predefiniti
appaiono nel sottomenu File > Script.
A C
B D
E
F G H I J K
Palette Azioni
A. Attiva/disattiva la voce B. Attiva/disattiva il controllo modale C. Set D. Azione E. Comando
registrato F. Arresta esecuzione/registrazione G. Inizia registrazione H. Esegui selezione attuale
I. Crea nuovo set J. Crea nuova azione K. Elimina selezione
Registrare i tracciati
Il comando Inserisci tracciato selezionato consente di registrare un tracciato come parte di
un’azione. Nella fase di riproduzione, l’intero tracciato viene riprodotto come parte
integrante dell’azione.
Per registrare un tracciato:
1 Iniziate a registrare un’azione.
2 Selezionate un tracciato.
3 Scegliete Inserisci tracciato selezionato dal menu della palette Azioni.
Nel momento in cui l’azione giunge all’interruzione, potete anche visualizzare un breve
messaggio che può consistere, ad esempio, in un promemoria su cosa fare prima di
continuare con l’azione. La finestra del messaggio può includere un pulsante Continua.
Questo sistema consente di verificare l’esistenza di una condizione specifica nel file
(ad esempio, una selezione) e di continuare se non è necessario alcun intervento. Potete
inserire un’interruzione sia durante che dopo la registrazione di un’azione.
Per inserire un’interruzione:
1 Nella palette Azioni, scegliete il punto in cui inserire la voce di menu:
• Selezionate il nome di un’azione per inserire l’interruzione alla fine dell’azione.
• Selezionate un comando per inserire l’interruzione dopo il comando.
2 Scegliete Inserisci interruzione dal menu della palette Azioni.
3 Inserite il messaggio da visualizzare.
4 Se desiderate che l’opzione non interrompa l’esecuzione dell’azione, selezionate
Consenti di proseguire.
5 Fate clic su OK.
Riprodurre le azioni
Quando riproducete un’azione, Illustrator esegue la serie di comandi così come è stata
registrata; tuttavia, potete partire da qualsiasi comando, escludere dei comandi o
riprodurne solo uno tra quelli inclusi in un’azione. Se avete inserito un controllo modale
nell’azione, potete specificare dei valori in una finestra di dialogo o riapplicare uno
strumento modale (qualsiasi strumento applicato premendo Invio o A-capo) quando
l’azione è in pausa (consultate “Impostare i controlli modali ed escludere i comandi” a
pagina 394).
In vista a pulsanti, fate clic su un pulsante per eseguire l’intera azione, eccetto i comandi
precedentemente esclusi.
Per riprodurre un’azione o un set su un unico file:
1 Aprite il file.
2 Specificate cosa desiderate riprodurre:
• Per riprodurre un set di azioni, selezionate il nome del set.
• Per riprodurre una singola azione, selezionate il nome dell’azione.
• Per riprodurre solo una parte di un’azione, selezionate il comando a partire dal quale
desiderate eseguire l’azione.
3 Per escludere o includere dalla riproduzione un comando all’interno di un’azione, fate
clic sulla casella di controllo a sinistra del nome dell’azione.
4 Fate clic sul pulsante Esegui selezione attuale nella palette Azioni, o scegliete Esegui dal
menu della palette.
Per riprodurre un singolo comando in un’azione:
1 Selezionate il comando da riprodurre.
2 Effettuate una delle seguenti operazioni:
• Fate clic sul pulsante Esegui nella palette Azioni mentre tenete premuto il tasto Ctrl
(Windows) o Comando (Mac OS).
• Fate doppio clic sul comando mentre tenete premuto il tasto Ctrl (Windows) o
Comando (Mac OS).
• Pausa per, per specificare la durata dell’intervallo che Illustrator dovrà attendere dopo
ciascun comando nell’azione.
3 Fate clic su OK.
Elaborazione in batch
Il comando Batch vi consente di applicare un’azione a una cartella di file e relative
sottocartelle. Potete anche usare il comando Batch per creare un template con set di dati
diversi (consultate “Informazioni sulla grafica pilotata da dati” a pagina 303).
Quando eseguite l’elaborazione batch sui file, potete lasciare tutti i file aperti, chiudere e
salvare le modifiche ai file originali, o salvare i file modificati in una nuova posizione
(lasciando inalterati gli originali). Se salvate i file elaborati in una nuova posizione, potete
creare una nuova cartella di destinazione prima di iniziare l’operazione.
Per eseguire l’elaborazione batch sui file:
1 Scegliete Batch dal menu della palette Azioni.
2 Per Set, selezionate il set desiderato.
3 Per Azione, selezionate l’azione desiderata.
4 Per Sorgente, scegliete un’opzione:
• Cartella, per eseguire l’azione su file (e sottocartelle) già memorizzati sul computer. Fate
clic su Scegli per specificare una cartella. Selezionate Ignora i comandi “Apri” dell’azione
per aprire i file dalla cartella specificata (eventuali comandi “Apri” registrati nell’azione
originale vengono ignorati). Selezionate Includi tutte le sottodirectory per elaborare
tutti i file e le cartelle nella cartella specificata.
• Set di dati, per eseguire un’azione una sola volta per ogni set di dati nel file corrente
(consultate “Usare i set di dati” a pagina 308 e “Caricare e salvare le biblioteche variabili”
a pagina 309.)
5 Per Destinazione, scegliete un’opzione:
• Nessuno, per lasciare tutti i file aperti senza salvare le modifiche (a meno che l’azione
includa un comando Salva).
• Salva e chiudi, per salvare i file nella loro posizione corrente. Quest’opzione è
disponibile solo se, per Sorgente, avete scelto Cartella.
• Cartella, per salvare i file modificati in un’altra posizione. Fate clic su Scegli per
specificare la cartella di destinazione. Quest’opzione è disponibile solo se, per Sorgente,
avete scelto Cartella.
I file salvati con il comando Batch avranno lo stesso formato dei file originali. Per creare
un’elaborazione batch che salvi i file in un nuovo formato, registrate il comando Salva
con nome o Salva una copia, seguito dal comando Chiudi, come parte dell’azione
originale, e selezionate Nessuno come destinazione durante la configurazione
dell’elaborazione batch.
6 Se l’azione contiene dei comandi salvati o esportati, impostate le opzioni da ignorare:
• Ignora i comandi “Salva” dell’azione, per salvare i file elaborati nella cartella di
destinazione specificata e non in una posizione registrata nell’azione. Fate clic su Scegli
per specificare la cartella di destinazione.
• Selezionate Ignora i comandi “Esporta” dell’azione, per esportare i file elaborati nella
cartella di destinazione specificata anziché in una posizione registrata nell’azione. Fate
clic su Scegli per specificare la cartella di destinazione.
7 Se per Sorgente scegliete Set di dati, selezionate l’opzione per generare i nomi di file
quando ignorate i comandi salva ed esporta:
• File + Numero per generare il nome del file con il nome del file originale, senza
estensione, quindi aggiungendo un numero formato da tre cifre che corrisponde al set
di dati.
• File + Nome del set di dati per generare il nome del file con il nome del file originale,
senza estensione, quindi aggiungendo un trattino di sottolineatura e il nome del set di
dati.
• Nome del set di dati per generare il nome del file dal nome del set di dati.
8 Per Errori, scegliete un’opzione:
• Smetti per errori, per sospendere l’elaborazione batch fino alla conferma del messaggio
di errore.
• Registra errori nel file, per registrare ogni errore in un file senza interrompere
l’elaborazione batch. Se gli errori vengono registrati in quel file, dopo l’elaborazione
viene visualizzato un messaggio che vi consente di visualizzare il file di errori. Se
selezionate questa opzione, fate clic su Salva con nome e assegnate un nome al file di
errori.
Per eseguire l’elaborazione batch usando più azioni, create una nuova azione e
registrate il comando Batch per ogni azione da usare. Questa tecnica vi permette
inoltre di elaborare più cartelle in un unico batch. Per eseguire l’elaborazione batch su più
cartelle, create degli alias in una cartella per le altre cartelle da elaborare.
Modificare le azioni
Potete modificare le azioni in vari modi:
• Ridisponendo le azioni o i comandi all’interno di un’azione e modificandone l’ordine di
esecuzione.
• Aggiungendo comandi a un’azione.
• Registrando nuovi comandi o nuovi valori per le azioni che richiamano delle finestre di
dialogo.
• Modificando le opzioni di un’azione quali il nome dell’azione, il colore dei pulsanti e le
scorciatoie da tastiera associate.
• Duplicando le azioni e i comandi. Questo accorgimento consente di apportare
modifiche di prova a un’azione senza perdere la versione originale oppure di creare una
nuova azione basata su una già esistente.
• Eliminando azioni e comandi.
• Ripristinando l’elenco predefinito delle azioni.
Per spostare un’azione in un altro set:
Nella palette Azioni, trascinate l’azione in un altro set. Quando la riga evidenziata appare
nella posizione desiderata, rilasciate il pulsante del mouse.
Sostituendo un set di azioni salvato, tutte le azioni esistenti vengono sostituite. Caricando
un set salvato, le sue azioni vengono aggiunte a quelle esistenti e appaiono nella parte
inferiore della palette Azioni.
Per creare un nuovo set di azioni:
1 Nella palette Azioni, effettuate una delle seguenti operazioni:
• Scegliete Nuovo set dal menu della palette Azioni.
• Fate clic sul pulsante Crea nuovo set nella parte inferiore della palette Azioni.
2 Immettete il nome da assegnare al set e fate clic su OK.
Per rinominare un set di azioni:
1 Nella palette Azioni, effettuate una delle seguenti operazioni:
• Fate doppio clic sul nome del set nella palette Azioni.
• Selezionate il nome del set e poi il comando Opzioni set dal menu a comparsa.
2 Immettete il nome da assegnare al set e fate clic su OK.
Per salvare un set di azioni:
1 Selezionate un set.
2 Scegliete Salva azioni dal menu della palette Azioni.
3 Inserite un nome per il set, specificate il percorso in cui salvare il set e fate clic su Salva. Il
set di azioni predefinito viene salvato nella cartella Predefiniti/Set di azioni, nella cartella di
Adobe Illustrator.
Per sostituire tutte le azioni nella palette Azioni con un nuovo set:
1 Scegliete Sostituisci azioni dal menu della palette Azioni.
2 Individuate e selezionate un file di azioni.
3 Fate clic su Apri.
Importante: il comando Sostituisci azioni sostituisce tutti i set di azioni nel documento
corrente. Prima di utilizzare il comando Sostituisci azioni, è opportuno accertarsi di aver
già salvato una copia del set di azioni attuale mediante il comando Salva azioni.
Per caricare un set di azioni:
1 Scegliete Carica azioni dal menu della palette Azioni.
2 Individuate e selezionate il file di azioni.
3 Fate clic su Apri.
Usare i grafici
Informazioni sui grafici
Gli strumenti grafici di Adobe Illustrator consentono di creare nove diversi tipi di grafici:
A colonne Il tipo di grafico predefinito. Confronta uno o più gruppi di valori con
rettangoli di lunghezza proporzionale ai valori.
A colonne sovrapposte Simile a un grafico a colonne, ma dispone le colonne una
sull’altra, anziché lateralmente. Questo tipo di grafico è utile per mostrare la relazione
delle parti con il totale.
A barre Simile a un grafico a colonne, ma dispone i rettangoli orizzontalmente anziché
verticalmente.
A barre sovrapposte Simile a un grafico a colonne sovrapposte, ma dispone le barre
orizzontalmente anziché verticalmente.
A linee Usa i punti per rappresentare uno o più gruppi di valori, con una linea diversa che
congiunge i punti di ogni singolo gruppo. Questo tipo di grafico viene spesso usato per
mostrare la tendenza di uno o più elementi in uno specifico periodo di tempo.
Area Simile a un grafico a linee, ma mette in risalto i totali oltre ai cambiamenti
riguardanti i valori.
A dispersione Traccia i punti dei dati come coppie di coordinate lungo gli assi x e y. I
grafici a dispersione sono utili per identificare modelli o tendenze relative ai dati; inoltre,
possono indicare se le variabili influiscono reciprocamente.
A torta Un grafico circolare le cui “fette” rappresentano le percentuali relative dei valori
confrontati.
A radar Confronta gruppi di valori in specifici punti nel tempo o in particolari categorie e
viene visualizzato in formato circolare. Questo tipo di grafico viene anche chiamato grafico
a ragnatela.
Per una descrizione dell’uso degli strumenti grafici, consultate “Panoramica della finestra
degli strumenti (4 di 5)” a pagina 10.
I grafici vengono creati come oggetti raggruppati. Potete selezionare degli elementi di un
grafico tramite gli strumenti selezione diretta e selezione gruppo e modificare gli
elementi. Tuttavia, se separate il grafico, non potrete più cambiarne il tipo o modificarne i
dati (consultate “Selezionare parti di un grafico” a pagina 416).
Per creare un grafico:
1 Effettuate una delle seguenti operazioni:
• Per creare un grafico con le impostazioni correnti, selezionate uno strumento grafico .
• Per impostare le opzioni di un grafico prima di creare il grafico, fate doppio clic su uno
strumento grafico. Nella finestra di dialogo Tipo di grafico selezionate le opzioni
desiderate e fate clic su OK (consultate “Selezionare le opzioni dei grafici” a pagina 408).
2 Create il grafico:
• Trascinate in diagonale dall’angolo in cui desiderate creare il primo punto del grafico
fino all’angolo opposto. Per creare il grafico dal centro, tenete premuto il tasto Alt
(Windows) o Opzione (Mac OS) e trascinate.
• Fate clic sullo strumento grafico nel punto in cui desiderate creare il grafico e
specificatene le dimensioni nella finestra di dialogo Tipo di grafico. Per specificare il
punto centrale del grafico, tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e
trascinate. Per default, la finestra di dialogo Tipo di grafico visualizza le dimensioni
dell’ultimo grafico creato. Le dimensioni vengono visualizzate nelle unità di misura
definite nella finestra di dialogo Modifica > Preferenze > Unità di misura e annulla
(Windows e Mac OS 9) o Illustrator > Preferenze > Unità di misura e annulla (Mac OS X).
3 Immettete i dati del grafico (consultate “Immettere i dati del grafico” a pagina 403).
2 Se la finestra di dialogo Dati grafico non è già aperta, scegliete Oggetto > Grafico >
Dati.
A B C D E F G
I J
Nella parte superiore del foglio di lavoro si trova la linea di immissione dei dati. Immettete
le etichette e i dati che corrispondono alle etichette. Ogni etichetta o valore immesso
viene posizionato in una cella separata. Una cella è l’intersezione di una riga con una
colonna.
Le etichette sono parole o numeri che descrivono due elementi: le categorie, i cui dati
vengono immessi nelle righe; e le legende, i cui dati vengono immessi nelle colonne. Nel
grafico finale, le legende sono visualizzate come riquadri posizionabili sopra o a destra del
grafico.
3 Immettete le etichette e i dati per il tipo specifico di grafico, seguendo le istruzioni
riportate in “Immettere etichette e dati per particolari tipi di grafici” a pagina 405
(consultate anche “Selezionare le opzioni dei grafici” a pagina 408).
Di solito si immette un’etichetta almeno nella prima riga e colonna del foglio di lavoro.
Seguite queste indicazioni:
• Per creare le etichette delle categorie per l’asse orizzontale (x), immettete le etichette
nella prima colonna. Se state creando anche le legende per l’asse verticale (y), non
immettete un’etichetta per la prima cella.
• Per creare le etichette della legenda per l’asse verticale (y), immettete le etichette nella
prima riga. Se state creando anche le legende per l’asse orizzontale (x), non immettete
un’etichetta per la prima cella.
• Per creare etichette che contengono solo numeri, racchiudeteli tra virgolette "dritte"
(non tra virgolette “tipografiche”). Se usate, ad esempio, l’anno 1996 come etichetta,
immettete "1996"; per racchiudere un’etichetta numerica tra virgolette tipografiche,
racchiudete il tutto tra virgolette dritte (ad esempio, "“1996”"). Se un’etichetta
comprende sia testo che numeri, non è necessario usare le virgolette.
• Per creare interruzioni di riga nelle legende o nelle etichette, separate le righe con il
tasto barra verticale. Ad esempio, immettete Totale|sottoscrizioni|1996 per ottenere
la seguente etichetta del grafico:
Totale
sottoscrizioni
1996
4 Continuate a immettere i dati nel foglio di lavoro scegliendo uno dei metodi seguenti
per spostarvi in un’altra cella:
• Premete il tasto Tab per immettere i dati e selezionare la cella successiva nella stessa
riga.
• Premete Invio o A-capo per immettere i dati e selezionare la cella successiva nella stessa
colonna.
• Usate i tasti freccia per spostarvi da una cella all’altra.
• Fate clic all’interno di una cella.
5 Per correggere un errore o per modificare il modo di immissione dei dati nella finestra
di dialogo Dati grafico, effettuate una delle seguenti operazioni:
• Se involontariamente avete immesso dati in ordine invertito (ossia, nelle righe anziché
nelle colonne o viceversa), fare clic sul pulsante Inverti per scambiare le colonne con
le righe di dati o viceversa (consultate “Modificare i grafici” a pagina 407).
• Per scambiare l’asse x con l’asse y di un grafico a dispersione, fate clic sul pulsante
Scambia x/y .
6 Per regolare la larghezza di una cella della colonna in modo da visualizzare un numero
maggiore o minore di cifre, fate clic sul pulsante Stile cella e immettete un nuovo valore
nella finestra di dialogo Stile cella.
7 Dopo aver terminato l’immissione di dati nel foglio di lavoro, effettuate una delle
seguenti operazioni:
• Fate clic sul pulsante Applica per tenere aperta la finestra di dialogo Dati grafico e
applicare i dati al grafico.
• Fate clic sulla casella di chiusura per chiudere la finestra di dialogo Dati grafico e
applicare i dati al grafico.
• Fate clic sul pulsante Ripristina per ripristinare la condizione dei dati del grafico
precedente all’ultima modifica.
Grafici a superficie Tracciate almeno due righe di dati; i valori devono essere tutti positivi
o tutti negativi. Nei grafici a superficie, ogni riga di dati immessa corrisponde a una
superficie o area riempita. I grafici a superficie aggiungono i valori di ogni colonna ai totali
della colonna precedente, perciò anche se i grafici a superficie e i grafici a linee
contengono gli stessi dati, il loro aspetto è sostanzialmente diverso.
Grafici a dispersione Immettete i dati dell’asse y nella prima colonna e quelli dell’asse x
nella seconda. I grafici a dispersione differiscono dagli altri tipi di grafici in quanto
entrambi gli assi contengono valori; le categorie sono assenti. Se la prima colonna
contiene etichette, viene ignorata e la seconda colonna genera i valori per le coordinate y.
Grafici a torta Tracciate solo una riga di dati, con valori tutti positivi o tutti negativi. Se
tracciate altre righe di dati, viene creato un altro grafico a torta per ogni riga aggiunta. Non
potete combinare valori positivi e negativi. Le dimensioni dei singoli grafici a torta sono
proporzionali al totale dei dati di ogni grafico.
Grafici a radar Immettete le etichette degli assi nella prima colonna e un gruppo di
numeri in ogni colonna successiva. Ogni etichetta origina un asse separato; a differenza
degli altri grafici, i grafici radar possono contenere più di due assi. Ogni numero viene
tracciato su un asse e collegato agli altri sullo stesso asse per creare una “ragnatela”
(consultate “Selezionare le opzioni dei grafici” a pagina 408).
5 Fate clic sulla cella che diverrà la cella in alto a sinistra dei dati da incollare.
6 Scegliete Modifica > Incolla. I dati vengono incollati nelle celle della finestra di dialogo
Dati grafico.
7 Fate clic sul pulsante Applica . Il grafico viene aggiornato in base ai dati incollati.
Modificare i grafici
Potete invertire i dati, scambiare gli assi x e y nei grafici a dispersione, modificare la
larghezza delle colonne e la precisione decimale. Per modificare i dati, usate la finestra di
dialogo Dati grafico.
Per invertire le righe e le colonne di dati:
1 Scegliete Oggetto > Grafico > Dati.
2 Fate clic sul pulsante Inverti . Le etichette e i dati elencati nella prima riga in alto
vengono elencati sulla colonna di sinistra. Quando le categorie e le legende vengono
scambiate, tutti i dati vengono invertiti di conseguenza.
Per scambiare gli assi x e y in un grafico a dispersione:
1 Scegliete Oggetto > Grafico > Dati.
2 Fate clic sul pulsante Scambia x/y per scambiare le colonne di dati.
Per regolare manualmente la larghezza di una colonna:
1 Nella finestra di dialogo Dati grafico, posizionate il puntatore sul bordo della colonna da
modificare. Il puntatore diventa una doppia freccia.
2 Trascinate la maniglia nella posizione desiderata.
Per ripristinare la larghezza della colonna, dovete trascinare nuovamente la colonna; non
potete usare la finestra di dialogo Stile cella. Se trascinate la larghezza su zero, la colonna
riassume le dimensioni impostate nella finestra di dialogo Stile cella.
Per modificare la larghezza delle colonne non modificate manualmente in
precedenza:
1 Fate clic sul pulsante Stile cella nella finestra di dialogo Dati grafico.
2 Immettete un valore compreso tra 0 e 20 nella casella di testo Larghezza colonna. Fate
clic su OK.
Se modificate il valore nella casella di testo Larghezza colonna, modificate la larghezza
delle colonne solo nella finestra di dialogo Dati grafico; non modificate la larghezza delle
colonne nel grafico.
Per modificare la precisione decimale:
1 Fate clic sul pulsante Stile cella nella finestra di dialogo Dati grafico.
2 Immettete un valore compreso tra 0 e 10 nella casella di testo Decimali. Il valore
predefinito è 2; se immettete il numero 4, nella finestra di dialogo Dati grafico viene
visualizzato 4,00; se immettete il numero 1,55823 e la casella Decimali è impostata su 2, la
cella visualizza 1,56. Fate clic su OK.
impostare la larghezza del gruppo su 100% e usare solo l’opzione Larghezza colonna
per modificare la larghezza.
Se un singolo grafico contiene più tipi di grafico, può essere necessario cambiare gli
attributi degli assi come le tacche di suddivisione o le etichette (consultate “Combinare
tipi di grafici diversi” a pagina 415).
Per impostare le opzioni delle tacche di suddivisione e delle etichette:
1 Scegliete un asse dal menu a comparsa in alto a sinistra nella finestra di dialogo Tipo di
grafico.
• Asse valori, per impostare le opzioni per gli assi che visualizzano l’unità di misura del
grafico. L’asse y è l’asse valori per i grafici a colonne, colonne sovrapposte, a linee, e a
superficie. L’asse x è l’asse valori per grafici a barre e a barre sovrapposte.
Nota: l’opzione Asse valori non è disponibile quando un grafico è impostato per la
visualizzazione degli assi su entrambi i lati (consultate “Specificare la posizione dell’asse
valori” a pagina 410).
• Asse sinistro, Asse destro, Asse inferiore e Asse superiore, per impostare le opzioni di un
asse specifico quando un grafico è impostato per la visualizzazione degli assi valori su
entrambi i lati.
• Asse categoria, per impostare le opzioni per gli assi che definiscono le categorie dei
grafici. L’asse x è l’asse categoria per grafici a colonne, a colonne sovrapposte, a linee e a
superficie. L’asse y è l’asse categoria per grafici a barre e a barre sovrapposte. L’opzione
Asse categorie non è disponibile per grafici a distorsione, a torta e a radar.
2 Per assi valore, assi sinistro, assi destro, assi superiore e assi inferiori selezionate
Sostituisci i valori calcolati per calcolare manualmente la posizione delle tacche di
suddivisione. Confermate i valori impostati dopo aver creato il grafico, o immettete un
valore minimo, uno massimo e il numero di suddivisioni tra le etichette.
3 Scegliete la lunghezza per le tacche di suddivisione dal menu a comparsa Lunghezza.
4 Nella casella di testo Disegna _ tacche per suddivisione, specificate il numero di tacche
di suddivisione da tracciare. Per impedire che appaiano dei numeri su un asse, inserite 0.
5 Selezionate Disegna _ tacche per suddivisione per tracciare delle tacche di suddivisione
su uno dei lati delle etichette o colonne; deselezionate questa opzione per centrare le
tacche di suddivisione sulle etichette o colonne.
6 Per assi valore, assi sinistro, assi destro, assi superiore e assi inferiori immettete dei
caratteri nelle caselle di testo Prefisso o Suffisso per aggiungere altre informazioni
rispettivamente prima o dopo i valori dell’asse, come il simbolo della lira prima di un
numero oppure il simbolo dell’unità o di percentuale dopo i valori.
7 Fate clic su OK.
80
B
70
A
60
50
40
30
20
10
0
1980 1990
150
B
120 A
90
60
30
0
1980 1990
200 200
C A B C
B
150 150
A
100 100
50 50
0 0
1980 1990 1980 1990
80
C
70
B
60
50 A
40
30
20
10
0
1980 1990
Se un grafico usa più di uno stile, potete rappresentare un gruppo di dati lungo l’asse
destro e l’altro gruppo lungo l’asse sinistro; in questo modo, ogni asse contiene dati
diversi. Per informazioni sull’assegnazione dei dati a lati diversi del grafico, consultate
“Specificare la posizione dell’asse valori” a pagina 410 e “Impostare le opzioni per le tacche
di suddivisione dell’asse e le etichette” a pagina 411.
Nota: per creare i due assi di un grafico, dovete assegnare dei dati al lato sinistro (o
inferiore) e dei dati diversi al lato destro (o superiore) tramite il menu Asse valori nella
finestra di dialogo Tipo di grafico. Se selezionate l’intero grafico e quindi l’opzione Su
entrambi i lati, entrambi gli assi mostreranno valori di scala identici.
Se avete sovrapposto grafici a colonne e altri tipi di grafici, assicuratevi di usare lo stesso
asse per tutte le serie di dati rappresentate dai grafici a colonne sovrapposte. Se alcuni
gruppi di dati usano l’asse destro e altri l’asse sinistro, le altezze delle colonne possono
risultare errate o sovrapposte.
Per combinare tipi di grafici diversi:
1 Con lo strumento selezione gruppo selezionate un gruppo di dati e il riquadro o la
linea della legenda corrispondente. (consultate “Selezionare parti di un grafico” a
pagina 416). Dopo aver selezionato le serie, potete cambiare il tipo del grafico nella
finestra di dialogo Tipo di grafico.
2 Scegliete Oggetto > Grafico > Tipo o fate doppio clic sullo strumento grafico.
3 Selezionate il tipo di grafico e le opzioni desiderate (consultate “Selezionare le opzioni
dei grafici” a pagina 408).
4 Applicate i dati selezionati a un asse scegliendo Sul lato destro, Sul lato sinistro, Sul lato
in alto o Sul lato in basso dal menu a comparsa Asse valori, quindi fate clic su OK.
5 Usate nuovamente lo strumento selezione gruppo per selezionare un gruppo diverso
di dati a cui applicare un altro tipo di grafico e che verrà assegnato a un asse differente.
6 Eseguite nuovamente i punti da 2 a 4 sui nuovi dati, creando un tipo di grafico diverso e
assegnando i dati all’asse opposto, quindi fate clic su OK.
Personalizzare un grafico
Potete personalizzare un grafico esistente in diversi modi. Potete modificare i colori
dell’ombreggiatura, il carattere e lo stile del testo, oppure spostare, riflettere, inclinare,
ruotare o ridimensionare una parte o tutto il grafico. Potete usare colonne personalizzate e
disegni grafici. Potete inoltre usare stili per applicare trasparenza, sfumature, fusioni,
tracce di pennello e altri effetti ai grafici.
Potete anche selezionare un gruppo facendo clic su una delle sue parti, facendo di nuovo
clic per selezionare le colonne raggruppate insieme a esso e clic una terza volta per
selezionare la legenda.
Ogni clic aggiunge alla selezione un altro livello di oggetti, iniziando con il gruppo del
livello immediatamente superiore nella gerarchia. Potete fare clic per tutti i gruppi da
aggiungere alla selezione.
Per deselezionare una parte di un gruppo selezionato:
1 Selezionate lo strumento selezione diretta .
2 Tenete premuto il tasto Maiusc e fate clic per deselezionare l’oggetto.
Per cambiare una parte del testo di un grafico:
1 Selezionate lo strumento selezione gruppo .
2 Fate clic una volta per selezionare la linea di base del testo da modificare; fate clic due
volte per selezionare tutto il testo.
3 Scegliete Finestra > Testo > Carattere o Finestra > Testo > Paragrafo.
4 Impostate gli attributi di testo da modificare. Le modifiche vengono applicate solo al
testo selezionato.
300 300
A B A B
250 250
200 200
150 150
100 100
50 50
0 0
1980 1990 1980 1990
• Un ideogramma ripetuto crea un cumulo del disegno per riempire le colonne. Potete
specificare il valore rappresentato da ogni ideogramma, oltre a tagliare o
ridimensionare gli ideogrammi che rappresentano i valori frazionari.
300 300
A B A B
250 250
200 200
150 150
100 100
50 50
0 0
1980 1990 1980 1990
300
A B
250
200
150
100
50
0
1980 1990
Ideogramma deformato
Potete anche ruotare l’ideogramma nel riquadro della legenda nella finestra di dialogo
Colonne grafici. Per default, l’ideogramma è ruotato in modo da apparire in orizzontale nel
riquadro della legenda. Potete disattivare questa opzione per disporlo in verticale.
A A
Creare un ideogramma
La procedura per creare un ideogramma è simile a quella usata per creare un pattern (per
suggerimenti su cosa potete usare quando create i grafici, consultate “Creare e usare i
pattern” a pagina 221).
Quando create un nuovo ideogramma o ne usate uno in un file, l’ideogramma viene
salvato. Per usare l’ideogramma in un altro file, aprite il file in cui l’avete creato o usate il
comando Finestra > Biblioteche di campioni > Altra biblioteca e selezionate il file da cui lo
desiderate importare. Dopo aver importato un ideogramma, nel nuovo file saranno visibili
i colori, le sfumature e i pattern, ma l’ideogramma vero e proprio sarà visibile solo nella
finestra di dialogo Ideogramma.
Per creare un ideogramma:
1 Create un rettangolo come oggetto di sfondo. Il rettangolo rappresenta il contorno di
contenimento dell’ideogramma.
2 Colorate il rettangolo come desiderato o specificate Nessuno per riempimento e traccia
per renderlo invisibile.
Copiate e incollate la colonna più piccola nel grafico da usare come rettangolo di
contenimento dell’ideogramma.
3 Create l’ideogramma usando uno degli strumenti di disegno o inserite un disegno
esistente davanti al rettangolo.
4 Per visualizzare i totali delle colonne con l’ideogramma, passate alla relativa procedura
più avanti in questa sezione.
5 Con lo strumento selezione , selezionate tutto l’ideogramma, compreso il rettangolo.
6 Scegliete Oggetto > Raggruppa per raggruppare il tutto.
7 Scegliete Oggetto > Grafico > Ideogramma.
Viene visualizzata solo la parte dell’ideogramma che rientra nel rettangolo di sfondo, ma
nel grafico viene visualizzato per intero.
9 Fate clic su Rinomina. Assegnate un nuovo nome all’ideogramma e fate clic su OK. Fate
di nuovo clic su OK.
10 Per applicare l’ideogramma a un grafico, consultate “Applicare gli ideogrammi a un
grafico” a pagina 421.
Per creare un ideogramma deformato:
1 Create un rettangolo come oggetto di sfondo. Il rettangolo rappresenta il contorno di
contenimento dell’ideogramma.
2 Create l’ideogramma con uno degli strumenti di disegno o inserite un disegno
esistente davanti al rettangolo.
3 Con lo strumento penna disegnate una linea orizzontale per definire il punto in cui
l’ideogramma verrà allungato o compresso.
4 Selezionate tutte le parti dell’ideogramma, compresa la linea orizzontale.
5 Scegliete Oggetto > Raggruppa.
6 Selezionate la linea orizzontale con lo strumento selezione diretta o selezione
gruppo . Assicuratevi di aver selezionato solo la linea orizzontale.
7 Scegliete Visualizza > Guide > Crea guide.
8 Scegliete Visualizza > Guide > Guide bloccate per eliminare il segno di spunta, in modo
da sbloccare le guide. Spostate l’ideogramma nel grafico per verificare che le guide si
spostino con esso.
9 Con lo strumento selezione , selezionate l’oggetto contenente l’ideogramma.
10 Scegliete Oggetto > Grafico > Ideogramma.
11 Fate clic su Nuovo ideogramma. Viene visualizzata un’anteprima dell’ideogramma
selezionato.
12 Fate clic su Rinomina. Assegnate un nuovo nome all’ideogramma e fate clic su OK.
Fate di nuovo clic su OK.
Per visualizzare i totali delle colonne con l’ideogramma:
1 Create l’ideogramma.
300
A B
250
280
200
250 240
150
180
100
50
0
1980 1990
300
A B
250
200
150
1 2 3 4 5 6 7 8
Riutilizzare un ideogramma
Potete riutilizzare un ideogramma esistente e modificarlo per crearne uno nuovo. Se
disponete dell’immagine originale, potete modificarla e assegnarle un nuovo nome nella
finestra di dialogo Ideogramma (consultate “Creare un ideogramma” a pagina 419).
Se non avete definito come ideogramma il disegno originale, lo potete recuperare
incollando l’ideogramma nel file del disegno.
Pittura e trasformazione
Risultato Azione
Forme
Risultato Azione
Imposta punto di partenza e apre finestra Strumento forma + clic
di dialogo
Mantiene le proporzioni , , , o + e trascinate
Mantiene l’orientamento , , , , o + e trascinate
Riposiziona l’oggetto durante il disegno , , , , , , , , , o + barra
spaz. e trascinate durante il disegno
Passa al raggio minimo/massimo +
Mantiene raggio interno + e trascinate
Aggiunge/sottrae giri di spirale, linee , , , , , o +
griglia orizzontali, cerchi griglia
concentrici, raggio d’angolo, lati, punte di
stella o raggi/anelli
Aggiunge/sottrae giri di spirale + e trascinate
aumentando la lunghezza della spirale
Cambia apertura + e trascinate
Disegna segmento di linea, arco, spirale, , , , , , , , , o + e
griglia, griglia polare, rettangolo, trascinate
rettangolo con angoli arrotondati, ellisse, ( + e trascinate per vincolare
poligono o stella dal centro dal centro)
Comando Opzione Maiusc Tasto
Modifica di tracciati
Risultato Azione
(strumento converti punto di +
ancoraggio)
+
Modifica tracciato esistente e trascinate (disegnando sopra o vicino
al tracciato selezionato)
Chiude tracciato sul punto d’inizio Fate clic sul punto d’inizio con la penna
(strumento arrotonda) +
Sposta punto ancoraggio e maniglie + barra spaz.
durante il disegno
Crea un tracciato chiuso durante il disegno o + e trascinate
Collega tracciato alla fine di altro tracciato + e trascinate
Taglia in linea retta +
Taglia in incrementi di 45˚/90˚ + +
Sposta punto trama lungo tracciato + e trascina punto trama
Aggiunge punto trama con colore + e clic su tracciato
oggetto attuale
Elimina punto trama + e clic su punto trama
Trasforma i pulsanti di metodo forma in + metodo forma
comandi Elaborazione tracciati
Comando Opzione Maiusc Tasto
Visualizzazione
Risultato Azione
Adatta area stampabile alla finestra Doppio clic
Ingrandimento 100% Doppio clic
barra spaz. (quando non siete nel testo)
+ barra spaz.
+ + barra spaz. o +
Regola posizione rettangolo trascinate , premete barra spaz. e
d’ingrandimento continuate a trascinare
Nasconde grafica non selezionata + + +3
Cambia guida in orizzontale/verticale e trascina guida
Rilascia guide + e doppio clic su guida
Comando Opzione Maiusc Tasto
Testo
Risultato Azione
Allinea a sinistra, destra o centro + + L, R o C
Giustifica + +J
A capo, stesso paragrafo + A-capo
Evidenzia crenatura + +K
Ripristina scala orizz. 100% + +X
Ripristina avvicinamento/crenatura a 0 + +Q
Aumenta/diminuisce corpo testo* + + ,o .
Aumenta/diminuisce interlinea* +
Imposta interlinea come corpo testo Doppio clic su icona interlinea nella
palette Carattere
Aumenta/diminuisce crenatura/ +
avvicinamento*
Aumenta/diminuisce spostam. linea base* + +
Seleziona parola, paragrafo Doppio clic su parola, triplo clic su parola
Sposta cursore una parola a sin./des. o un + o **
paragrafo in su/giù
Cambia tra gli strumenti testo e testo
verticale, testo in area e testo in area
verticale e testo su tracciato e testo su
tracciato verticale
Cambia tra gli strumenti testo in area e + clic su
testo, testo su tracciato e testo in area e
testo su tracciato verticale e testo in area
verticale
*Valore definibile in Modifica > Preferenze > Testo e autotraccia.
**Premete Maiusc per selezionare o ampliare selezione attuale.
Comando Opzione Maiusc Tasto
Pittura e trasformazione
Risultato Azione
Alt
Preleva un colore da un’immagine o un +
colore intermedio da una sfumatura
Preleva stile e aspetto dell’elemento + Alt + e clic
attualmente selezionato
Forme
Risultato Azione
Modifica di tracciati
Risultato Azione
Visualizzazione
Risultato Azione
Testo
Risultato Azione
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diritto alle pari opportunità, compreso, ove applicabile, le direttive dell’Executive Order 11246, secondo revisione, la sezione 402 del “Vietnam
Era Veterans Readjustment Assistance Act” del 1974 (38 USC 4212) e la sezione 503 del “Rehabilitation Act” del 1973, secondo revisione, oltre ai
regolamenti esposti in 41 CFR da 60-1 a 60-60, 60-250 e 60-741. La clausola di azione affermativa e i regolamenti sopra elencati saranno
incorporati tramite riferimento nel presente Accordo.
Indice
A Aggiungi punti di ancoraggio, comando 60
abbondanza 373 aggiungi punto di ancoraggio, strumento
6, 59
compensare per stiramento della carta 376
AI, formato di file 343
creare 373
Allinea al pixel, comando 312
con densità di colore simile 375
Allinea al punto, comando 110
inversione 376
Allinea alla griglia, comando 100
tramite sovrastampa 377
Allinea, comando 113
del testo 374
allineamento a destra 290
con tinte 374
allineamento. Vedete punto centrale degli
valori di abbondanza orizzontale e verticale
oggetti
376
allineare oggetti 112
Abbondanza con colori in quadricromia,
opzione 376 Vedete anche palette Trasforma
abbondanza negativa 374 con guide e griglie 99
abbondanza positiva 374 con Guide sensibili 101
Abbondanza, comando 375 opzioni 113
Adatta titolo, comando 297 allineare testo
Adattata, palette 335 lungo un tracciato 269
Adattata, tabella dei colori 335 nei paragrafi 290
Adobe Dimensions 111 allontana/avvicina simboli, strumento 9, 80
Adobe Gamma, comando 203 alone, riflessi 69
Adobe Gamma, istruzioni 203 altera, strumento 9, 133
Adobe Gamma, utility 201 Altra biblioteca, comando 93, 177
Adobe Online 22, 23 anelli, riflessi 69
Adobe PDF, formato di file 345 angoli
Adobe Photoshop. Vedete Photoshop arrotondare 135
Adobe Premiere 111 Guide sensibili 101
Adobe Streamline 95, 111 per l’inclinazione 127
Adobe, sito Web 19, 22 per ruotare oggetti 121
Affianca, comando 14 Angoli arrotondati, filtro 135
Affresco, comando 257, 259 Angoli, menu 101
Aggiorna collegamento, comando 41 angolo di retino 367
aggiornare collegamenti 39 angolo di rotazione 12, 114
Aggiungi frecce, filtro 140 angolo di vincolo 114
Aggiungi nuova traccia, comando 246 Angolo di vincolo, opzione 109, 115
Aggiungi nuovo riempimento, comando 246 Angolo, opzione
per le sfumature 215
emulsione 387 F
en e em, trattini nel testo 301 file
EPS, formato dimensioni per grafica per Web 311
inserire file 37 elaborazione batch 396
stampare file incorporati 39 opzioni salvataggio 340
EPS, formato di file 344 File AI in file SWF, opzione 331
problemi con tinte piatte e disegni file di avvio 172, 179
trasparenti 166
CMYK 172, 179
EPSF Riders, file 366
creare 416
errore
creare file di avvio personalizzati 179
limitcheck 360, 365
personalizzati 179
errori, correggere 96
RGB 172, 179
Esci, comando 30
file gestiti
Escludi, comando 156
aprire 44
esclusione del colore sottostante 204, 213
caricare le modifiche 46
Esclusione, metodo 210
consegnare e ritirare 45
Espandi aspetto, comando 85
creare 46
Espandi forme composte, comando 154
Filmstrip, formato di file 352
Espandi traccia. Vedete Traccia contorno,
filtri
comando
Artistico 258
Espandi, comando
Contrasta 261
convertire in oggetti normali 229
Distorsione 260
convertire riempimenti e tracce in oggetti
229 Effetto pixel 261
creare oggetti con trama da sfumature 218 Schizzo 262
espandere oggetti complessi 230 Sfocatura 259
involucri 132 Stilizzazione 263
Esporta, comando 342 Texture 263
esportare Tratti pennello 260
negli Appunti 111 Video 263
un disegno in altri formati 351 filtri, lavorare con
file di testo 285 applicare 256
ideogrammi 416 confronto con effetti 255
e salvare un disegno 342 installare 255
un disegno in formato Photoshop 348 migliorare le prestazioni 258
un disegno in formato SWF 350 modificare oggetti e tracciati 134
esterna, punteggiatura 290, 295 plug-in 255
estremi scegliere l’ultimo usato 256
in tracciati aperti 49 finestra degli strumenti 4
unire 64 finestre
etichette, assi dei grafici 411 aprire nuove finestre 14
etichette, per selezioni 381 disporre più finestre 14
Evidenziazione oggetto, opzione 101 impostazione 13
Flash, formato di file 324, 350 disegnare rettangoli con angoli arrotondati
FLM, formato di file 352 65
FOCOLTONE, colori 179 disegnare spirali 71
font 273 disegnare stelle 68
Adobe Expert 301 forme composte 151
creare legature 301 esportare in Photoshop 349
incorporare 343, 344, 345 in palette Livelli 239
monospaziati e proporzionali 291 Forza trasferimento font, opzione 357
OpenType 283 frazioni 301
selezionare 273 Frazioni decimali, opzione 301
single master e multiple master 272 frecce, aggiungere alle linee 140
trovare e sostituire 275 FreeHand, importare 33
Type 1 272 frequenza del retino
Type 1 CID 292 risoluzione delle immagini 28
font giapponesi, caratteri alternativi 301 scegliere 367
font mancanti 284 fuori registro 373
font monospaziati, convertire in proporzionali fusione
291 colore di fusione 209
Fora nel gruppo, opzione 204, 213 forme 141
forbici, strumento 11, 64, 94 lunghezza fusione, massima 362
forma di alterazione predefinita 131 metodi di fusione 107, 209
forma di alterazione, involucri 131 problemi di stampa 361
formati di file striature nei colori 362
Adobe PDF 345 Fusione da sopra a sotto, comando 146
EPS 344 Fusione orizzontale, comando 146
Illustrator 343 Fusione verticale, comando 146
importare in Illustrator 33 fusione, strumento 11
Photoshop 348 fusioni di colore, stampare 361
SVG e SVGZ 347
SWF 350 G
Web 311 Gamma, utility 203
formati di file grafici 33 gamme 164
formato di file giapponese 343, 344 gamme di colori 164
Formato di stampa, finestra di dialogo 355 Generali, preferenze 21
forme geometrici, pattern 223
cambiare 62 Gessetto e carboncino, comando 262
convertire in rettangoli ed ellissi 135 Gestione colore PostScript, opzione 358
disegnare cerchi 65 gestione del colore
disegnare ellissi 65 ambiente di visualizzazione 188
disegnare poligoni 67 caratterizzare e calibrare i monitor 202
disegnare quadrati 65 compensazione del punto nero 197
disegnare rettangoli 65 criteri 190, 194
T in eccesso 285
tabelle dei colori in grafica vettoriale 26
generare 335 interlinea 275, 276
palette Adattata per GIF 335 istruzioni in font vettoriale 283
palette Percettiva per GIF 335 legature 301
tabulazioni, impostare 296 maiuscole o minuscole 300
Tabulazioni, palette 296 come una maschera 284
tacche di suddivisione, nei grafici 411 modifica 298
Taglia, comando 109 orientamento 281
tagliare orizzontale 269
con il comando Divisione 158 orizzontale e verticale 266
con lo strumento cutter 158 orizzontale, allineare lungo un tracciato 269
con lo strumento forbici 64, 94 orizzontale, immettere 266
Vedete anche Maschera di ritaglio, comando orizzontale, immettere lungo un tracciato
268
taglio, indicatori giapponesi 358
orizzontale, immettere negli oggetti 268
tastiera, scelte rapide 19
palette Tabulazioni 296
Tasto cursore, opzione 110
paragrafo, allineare 290
tavola disegno 17, 29, 30, 31
paragrafo, giustificare 290
Vedete anche dimensioni di pagina
paragrafo, impostare attributi di 289
visualizzare e nascondere 30
paragrafo, rientro 289
tavolo di montaggio 29
paragrafo, rientro prima riga 290
Tessere mosaico, comando 263
pedice e apice 277
testo 266
punteggiatura e spazi, spazi em 276
abbondanza 374
punteggiatura esterna 290
adattare il testo di un titolo 297
punti di sospensione 301
avvicinamento 276
in rettangoli 267
cambiare le unità di misura 279
revisione tipografica 301
colorare 279
selezionare 270, 271
come un oggetto grafico 283
sillabazione 297, 298
copiare gli attributi 279
simulare 288
crenatura 276
sostituire i simboli 301
digitare un testo nel file 266
spazi en e em 301
dimensione 274
Spazi opportuni 301
esportazione 285
spaziatura 291
font 273
spostamento della linea di base 278
immettere in un punto qualsiasi dell’area di
lavoro 266 stili 273
immettere in un punto specifico 266 strumenti 6, 266
immettere su tracciati orizzontali o verticali tabulazioni 296
268, 269 trasformare 281
importazione 284 trattino di sillabazione opzionale 298
impostare gli attributi 272 trovare e sostituire 300
in area 266 trovare e sostituire i font 275
usare caratteri alternativi 301 Tolleranza per effetto calamita, opzione 102
usare opzione Frazioni decimali 301 tolleranza, impostare per autotraccia 95
verticale, immettere in un punto specifico tolleranza, impostare per gli strumenti 52
266 tonalità 162
verticale, immettere lungo un tracciato 268 tonalità simboli, strumento 10, 81
verticale, immettere negli oggetti 268 Tonalità, metodo 210
virgolette tipografiche 301 torcere oggetti 138
visualizzare e nascondere caratteri nascosti Torsione, comando 138
271
torsione, strumento 8, 138
visualizzare palette e opzioni 272, 273, 289
Toyo, colori 179
Testo e autotraccia, comando 278
tracce
testo in area 268
aggiungere alle maschere 161
testo in area, strumento 6
applicare effetti 252
testo in colonne e oggetti 267, 268, 284
arrotondare 51
collegare e scollegare blocchi e oggetti di
cancellare 52
testo 284, 285, 286
convertire in oggetti con riempimento 158
creare righe e colonne 287
impostare gli attributi 170
disporre testo attorno a oggetti grafici 288
modificare con lo strumento matita 51
immettere negli oggetti 268
modificare con lo strumento pennello 85
modificare disposizione colonne 287
Traccia contorno, comando 158
testo sul tracciato, strumento 7, 269
traccia, attributi
testo verticale in area, strumento 7
Vedete anche Traccia, palette
testo verticale sul tracciato, strumento 7
impostare
testo verticale, strumento 7
Linea tratteggiata 170
testo, gestire
Spessore 170
esportare in Photoshop 349
Spigolo arrotondato 170
Texture, filtri ed effetti 257, 263
Spigolo smussato 170
TIFF, formato di file 354
Spigolo vivo 170
Timbro, comando 263
Traccia, palette
tinte
Vedete anche traccia, attributi
creare e modificare globalmente 175
usare 169
visualizzare i nomi 12
visualizzazione 170
tinte piatte 165, 166
Traccia, pulsante 168
nelle fusioni di oggetti 142
tracciati
modificare i campioni 174
a mano libera 49, 50
problemi nell’esportazione di disegni
trasparenti sovrapposti 166 chiusi 51, 53, 84
Tipo di grafico, finestra di dialogo 403 disegni trascinati in Photoshop 112
titolo estremi 49
adattare il testo alla lunghezza 297 mascherare 159
Togli interlacciato, comando 264 punti di ancoraggio 49
Togli, comando 157 registrare 392
segmenti 49