Alessandria VentiVenti comincia qui

Alessandria VentiVenti comincia qui, ha detto Nicola

Mandirola concludendo lincontro di mercoled 29 febbraio: dateci un'idea sulla pagina facebook, per lo sviluppo della citt. Alessandria, da ieri sera, entrata nel circuito #smartcity: e lhashtag rimanda alle discussioni tematiche su twitter, dove il tema seguito in tutto il mondo, con nuovi interventi continui nel dibattito, come ricordato da Enzo Lavolta (#smartcity postato ogni 12 minuti su twitter: la discussione aperta). uniniziativa fortemente voluta da giovani: ha meno di trentanni Nicola che ne stato portavoce nellincontro, e sono entrambi trentatreenni i due relatori torinesi, lassessore Enzo Lavolta e Roberto Mastroianni della fondazione "Torino Smart City"; quindi anche il richiamo ai cosiddetti social network in qualche modo naturale. Sono giovani che lavorano per vedere realizzata una loro idea, anche per creare un circolo virtuoso intergenerazionale tra sapere e competenze, ancora per un riconoscimento del talento in ambito lavorativo. E se Alessandria VentiVenti sapr essere vetrina (smart) dei giovani talenti, che sovente abbiamo visto disertare questa citt, un grande risultato sar di certo realizzato. Lincontro del 29 febbraio stato moderato da Mauro Cattaneo che ha subito sottolineato due Cattaneo, argomenti principali di attenzione: universit in Alessandria e smartcity per il futuro della citt. Da dove si parte? Roberto Mastroianni ha ricordato che la rivoluzione verde che il nostro pianeta sta vivendo, pu avere due possibili soluzioni: una cinese, autoritaria, o una europea o statunitense che coinvolga i cittadini, in mutamenti degli stili di vita, con pratiche consensuali di conversione, e una necessaria forte iniezione di innovazione e tecnologia. In questo scenario, in questa idea di trentenni, creatori di una rivoluzione industriale incentrata sulle citt, la sfida per le citt produrre reddito a partire dalla sostenibilit ambientale. E, soprattutto nei nostri territori, gestire il passaggio non semplice tra eredit (heritage, dice) e innovazione: solo la valorizzazione dellinnovazione produce ricchezza, ma linnovazione si deve basare sul notevole patrimonio che le nostre citt hanno (e lesempio visivo stato particolarmente efficace, nel chiostro di Santa Maria di Castello che ha ospitato lincontro, evidenziando il mosaico a una parete, e il video realizzato dai ragazzi di Alessandria VentiVenti che era proiettato sulla parete difronte). Cos una smartcity? Uno dei pilastri della programmazione comunitaria, appunto al 2020, prevede una riduzione del 20% del CO2 immesso in atmosfera, un aumento del 20% della produzione di energie rinnovabili, e una riduzione complessiva del 20% dellenergia utilizzata in totale. Ma smartcity non solo un modello di sviluppo attento allimpatto ambientale. Enzo Lavolta lha ben illustrato: parlare di sostenibilit, e di green economy, significa parlare di economia reale, creare valore e ricchezza con leconomia reale (anche nellimpietoso raffronto con i danni prodotti dalleccesso di economia finanziaria).

E smartcity innanzi tutto agenda dei problemi della citt: mettendoli a gara, facendo competere le imprese per offrire soluzioni innovative ai problemi, si cresce (e si crea ricchezza) in modo sostenibile. Naturalmente non esiste un modello univoco, bens deve essere funzionale alle esigenze del territorio, anche perch non esiste smartcity senza smart citizens (e anzi linclusione sociale uno dei pilastri dei progetti). Quindi una strategia che ha anche un significativo impatto economico, e un modello di sviluppo per cui essenziale il rapporto coi territori: le citt intelligenti lavorano in rete e Alessandria, da ieri sera, perci, entrata nel circuito #smartcity. Infatti Rita Rossa presente tra il pubblico, intervenendo (in una serata che non stata della Rossa, politica, ma dei cittadini e per i cittadini) nel corso del dibattito ha sottolineato il valore di costruire relazioni (un gusto perso in questa citt, ha detto); ha parlato di riprendere a leggere i bisogni di una citt, darsi obiettivi che siano di valore; ha anticipato, in caso di successo elettorale, anche il conferimento di deleghe che consentano di costruire un orizzonte culturale nuovo. Cerchiamo delle idee? Realizziamo un progetto volano con ricadute sulla citt, ha detto Nicola Mandirola aprendo il suo intervento di presentazione di Alessandria VentiVenti. Con lobiettivo di dare ad Alessandria un progetto in cui i cittadini e i giovani possano mettere idee e competenze in rete, tentare di suggerire un utilizzo migliore dell'universit, che deve creare sviluppo e possibilit di crescita economica sul territorio; e lo vogliamo fare anche sfruttando al massimo le nuove tecnologie e i social network. Alessandria VentiVenti vuole fare rete tra associazioni, cittadini e attori del territorio (pubblici, privati ed universit) con l'obiettivo dichiarato di creare progetti frutto di proposte, idee e discussioni, per una #smartcity che pu rendere maggiormente democratiche le scelte dell'amministrazione e della citt.

Alessandria VentiVenti un progetto ambizioso nato per dimostrare che una citt universitaria
nel vero senso della parola possibile e non vede lora di cominciare a idearla. E come funzioneranno i gruppi di lavoro lo hanno illustrato in modo molto efficace i due giovanissimi che del progetto hanno curato la comunicazione: il logo, spiegato in maniera affascinante, con la stilizzazione dello skyline cittadino, i video, le immagini, il led nel logo perch una lampadina pi intelligente come ha ricordato Martina. Tutti hanno possibilit di parlare e di dire la propria su Alessandria VentiVenti, ha detto Nicholas. E da subito, anche sui social network, si aspettano e accolgono proposte e progetti. Alessandria (#smartcity), 1 marzo 2012