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COMUNE DI RENDE

87036PROVINCIA DI COSENZA COPIA DELIBERAZIoNE DELLA GIUNTA COMUNALE no 39 del 4/4/e012


OGGf,TTO: INDIVIDUAZIONE DEGLI AMBITI TERRITORIALI COMUNALI DALLA OGGETTO DI ESCLUSIONI] O LIMITAZIONE e APPLICAZIONE DELLA Lf,GGE Rf,GIONALE N. 2112010 S.M.I. e il di alleore 10.,3rG1 Civicopalazzo nellaconsueta sala L'annoduemladodici, giornogualfJlqnese apri]e si de delle adunanze. sesuitodi convocazione riunita la GIUNTA COMIINALL..oo a presidena A!'\. a VittorioCAVALCANT SINDACOsonointervenuti: All'appellonominale

IPRESTNTI
ANtj.Vittorio CA l/ALCANTI l) DotL Enilio DE BARTOLO AMENDOLA Assessore 2) DotLssaMaria Francesca 3) Dott. Alessandro DE R4NGO 1.) Itlg. Carnelo GALLO 5) Dou. CesareLOIZZO Prol FrancescoROSSI Ptol Franco RUBINO
Asses:ore lss?sso/e Assess()fe Assessofe Assessorc
Sifidaco

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jl Generale Aw. Alfnso Rende Assiste Segretario Essendo legale il numerodegli intervenuti, il Presidentedichiara apertala sedutaper la trattazione indicato. dell'oggetto sopra PROPOSTA DI DELIBERAZIONE n" q del oLt / aLt / 1,.>l\ SETTORE URBANISTICA E TERRJTORIO Premesso che in data 20/08/2010 veniva pubblicata, BollettinoUfficiale della RegioneCalabri4 l'Supplemento sul la n.2l dell'll/08/2010, concemente "Misure al straordinario n. l5 del l6108/2010, LeggeRegionale del edilizio dell'attivit ediliziafinalizzata miglioramento al dellequalit patrimonio straordjnariesostegno a residenziale": in leggeregionale, riconoscendo Comunila titolaritr ai dellefunzioniamministratjve materia Chela predetta per lapo.$iilitdi assmere serie deteminazioni poter na di del attribuiva stessi agli di govemo territorio, sulla concretaapplicazione della norrnativao comunquedi meglio agire, anche significativamente, in alle specifiche proprio del territorio; disciplinarla rapporlo camtferistiche

Che con defiberazione Consigliocomunaleno 62 del 30/ll/2010, venivanoindividuatigli ambiti di territoriafi comunalioggetto esclusione limitazione o di dall'applicaz dellalegge ione rgionale 2l /2010. n. premesso, Tuftoci Visfafa leggeregionale 10102/2012 7 (prbblicata supplemento n" del sul straordinario 3 del 15102/2012 n" ^l BURn'2dell'01/02l2012),dimodificadellaL.R.2112010,prevede la quale all'art. che, la sua ll con entrata in vigore,non trovanoapplicazione deliberazionigi le adottate comuniai sensi comma dell'art.6 dai del 8 delladellaLR 2ll2010: Visto il comma8 dell'art.6delladellaLR 2ll2010, cornemodificato dallaLR 7/2012, d la facoltai che comunidi dispone, entro60 giomi dall'entrata vigoredellalegge modificae quindientroil 16104120121 in di a) I'esclusione partidel tenitoriocomlnaleo di singoliambitio immobilidallhpplicazione di della presentlegge in ragione di paficolari qualit di caratterestorico, culturale, artistico, paesaggistico motividi funzionalit architettonico, morfologico, o per urbanistica; previsti possono b) la perimetrazione ambititenitorialirei qualigli interventi di dallapresente legge essere subordinati a specifiche limitazioni o prescrizioni,quali, a titolo meramente particolari esemplificativo, limiti di altezza, distanze costruzioni, tra aretramentidal stradale, filo ampliamenti marciapiedi. dei ecc.. c) Ia definizione partidel territorio di comunale nellequaliper gli interventi previsti negliarticoli4 possono prevedersi e 5 dellapresene legge altezze massime distanze e minimediverse quelle da prescritte daglisfumentiurbanistici vigenti)). prescrizioni Fattesalvepir)restrittive imposte dallalegge stessal nellaseduta Sentita Commissione la urbanistica del03/04120121 Acquisitii pareritecnicifavorevoli espressi sensi ai dell'art.49 del D.Lgs.26712000successive e modifiche; Visto il TestounicodegliEnti Locali,D.Lgs267del l8/08/2000 PROPONE A. L' INDIVIDUAZIONE DEGLI AMBITI TERRITORIALI DEL COMUNE DI REI\DE OGGETTO DI trSCLUSIOND DALLIAPPLICAZIONE DELLA LEGGE RECIONALE N.

2lnoto

Ai sensidell'art. 6.8.adella leggeregionale n.21l2010 s.m.i.,l'Amministrazione e Comunale Rende di individuaedifici/ambiti tenitorialiin cui le disposizioni indicate negliart.4 e 5 dellamedesima leggenon trovanoapplic^zione! ragionedi caraferistiche in storico-culturali, paesaggistiche alla morfologiche, e funzionalit urbanistica. L'analisi relativaalle areeledifici oggttodi esclusione dall'applicazione della L.R. statacondotta sugli generale PianoRegolatore, elabomi la Variante costitueni al adottata delibera con Consiliarc 3/01,resa no esecutiva delibera con Consiliare 6/03. n" In oftemperanza disposizioni alle dell'art.6.8 dellalegge citata, elencano seguire predetti si i a edifici/ambiti tenitoriali: 1) Pirni di Zona (ereeB5): non si ritieneopportuno consentire incrementi volurnigi previstiin tali dei potrebbero ambiti,in quanto incrementi il tali alterare disegno urbano qualitprevisto Pianidi Zona di dai gi approvati; 2) ZoneFl, F2 e ParcoUrbano: si rtiene opportuno escludere zonechesonoaree tali destinate standards a urbanistici, qualisi ritieneperduriI'importamza strategicit la collettivit; e la per dei 3) ZSU (area sralciate Urical): tali ambiti si ritengono saturie non idoneiad assorbire gi ulteriori quindisene propone incrementi volumetrici, I'esclusione. 4) manufatti industriali produttivi e/o ricadenti nell'ambito zonB e C: tali edificivengono di esclusi fine al di nor deerminare carichi volumetriciincoerenti dimensionamento Pianoe con le infrasfutture col del dell'ambito urbano riferimento. di B. PRESCRIZIONI E NORMf, CIRCA LA MODALIT DT APPLICAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE N.2II2OIO Ai sensidell'art. 6.8.b dela leggeregionale n.21l2010 s.m.i.,I'Amministrazione e Comunale Rende di perimetra ambiti territoriali in cui le disposizioni indicatenegli art.4 e 5 della medesima legge sono subordinate limitazioni seguito alle di elencate: l) per le zone Al, caratterizzae di dalla presenza molti edifici fatiscentie obsoletiquindi inadeguati gli previstiall'art-5 dellalegge all'ampliamento, consentitiesclusivamenteinterl',enti sono stessa cio solo e

previste vigente nel di e dal strumento urbanistico con e demolizione ricostruzione, rispetto altezze distanze e per le aree ricadentiin I' obbligo, altres.di utilizzo dei materialigi previstidal Pianodi Recupero nel strmento rbanistico zonaterritoriale la Variante in B 2) per il trritoriocomunale classificato vigente poltiche individoa specifiche mirateallatutela,alla salvaguardiae valorizzazione caratteri alla dei Cenerale oltre:d aziorivolte alla rivitalizzazione al rilancodelleattivitpresenti. linea e In di valorearchitettonico in considerazione della dettagliata disciplinarelativa agli iterventi con le finalita della Varianteed gli previstialJ'art. dellalegge si in 5 cosentiti, r;tienedi consentire, tali ambiti,esclusivamente interventi previstidal e nel distanze allineamenti e stessa cio solo demolizione ricostruzione, rispettodi altezze, e vi gentestrumento urbanistico; (volumedeteminato a i ln tali zone,per gli edifici con voume non superiore 1.000mc, secondo criteridel dell'art. 4 della L.R.2112010e cio vigente strumento urbanistico) possibile,altres,I'applicazione previstidal vigente esistente. rispetlo distanze allieamenti nel di e ampliamentidel 20% dellavolumetria urbanistico dell'altezza e nassimadi 7 mt. alla lineadi gronda. precisa, Si inoltre,che per gli strumento il mc sullasingola untimmobiliare. edifici a schiera limitedei 1.000 vencomputato Per le zone 81, B2ll e B3/2 gli interventipropostiin ragionedell'art. 5 della L.R.2ll2010 e cio non con demolizioni ricostruzioni ampliamento 350% sonocumulabili I'applicazione e con del dellenorme di urbanistico in particolare il recuperodei volumi preesistenti e con aggiuntivia cui al vigentestrumento quelli derivanti dall'ndice ondario; gli di saranno ammessi solonel casoin Per le zoneB di riqualificazione, interventi cui ai commiprecedenti previste vigente per cui non risultinodi prcgiudizio Ie ipotes riqualificazione di dal strumento urbanistico. interventi dovr essere acquisito parere il dellaCommissione Urbanistca Comunale. Pertali gl prevsti esclusivamente interventi all'art.5 dellaleggestessa 3) nelleareeesterneUrical sonoconsentiti previste vigentestrumento nel di e e cio solo demolzione ricostruzione, rispetto altezze distanze e dal urbanistico: RCl SantaChiara- RC2 Santa 4) Nelle areedi espansione ricadenti all'nterno delle uniturbanistiche Ros, - RC3 P:llca- RC4 Settimo- RC6 Ghiannuzzi RC7 Linze si rtiene inopportono stravolgere un progetto sviluppourbanistico si ponecomeobiettivoun riordiio urbano contesto riferinerto, del di di che quindi si escludono un dall'applicazione della leggestessa i attraverso disegnounitarioe riconoscibile, individuati PiariAttuativiUnitad (PAU). In tali ambiti, per gli edifici dai cosiddetti comparti quadranti o per esistenti nelle areestralciat estemeai quadranti, iquali gli strumenti o attuativihannoprevistola possibilitdel mantenimento, sono consentitigli interventidi cui all'art. 5 della lgge stessa(cio gli e, a mc, di demolizione ricostruzione) pergli edificidi volumenon superiore 1.000 anche interventi cui e (ampliamento 20%).Tali interventi nel rispetto altezze all'alt.4 dellaleggestessa del sonoammessi solo di previste neglistrumentj attualivje non sonocumulabili I'applicazione con dellenormedei rclativi e distanze PianiAttuativi. gli di soloper 5) in zonaindustriale e D2: sonoconsentiti interventi cui agli aft. 4 e 5 dellaleggestessa Dl edifici col destinazione compatibile con quelleammesse tali zonedal vigentestrumento in urbanistico (qualir aftivit produttiva, artigianale. commerciale, ecc.)e nel rispettodi altezze distanze. e Non sono per destinate propriet allaguardiania alla o comunque ammessi ampliamenti residenze gli nel 6) per le zonaagcolaE sonoconsentiti inte enti d; cui agli art ,1e 5 dellalegge stessa, rispetto di previstidalvgente altezze,distanze e abaco strumento urbanistico. gl: 7) per le zoneF3 sonoconsentiti interventi cui agli art.,1 e 5 della leggestessa di solo per funzioni (attrezzature carattere in urbanistico di compatibilicon quelle ammesse tali zonedal vigentestrumento e direzionali, istruzione culfura,tempo e libero,sport, sociale, sanitario, commerciale aigianalenonmoleslo, Restano alberghi, ostelli e case-albergo) nel rspetto altezze distanze. e di e esclusigli interventi tipo di residenziale. C. DI SPECIFICARECHE: . ll contributo costruzione previsto di all'art.16del D.P.R. 380/2001 quanto e altrodovuto,dovranno previste versati. le dalla legislazione vigente. momento rjlasciodel al del essere secondo modalit permesso costruire al momento dj o dellapresentazione SCIA; della

I-A GIUNTACOMUNALE RICHIAMATO l'art.48del D. Lgs n'267l2000; VISTA Ia propostadi deliberazione dell'Arch. ErnestoLupinacci,Dirigenteil SettoreUanistica e Territorio, avent ad oggtto 'INDMDUAZIONE DEGLI AMBITI TERRITORIALI COMUNALI OGGETTO DI ESCLUSIONE O LIMITAZIONE DALLA APPLICAZIONE DELLA LEGCE RECIONALE 2l /2010 S.M.l." N. e DATO ATTO chela stessa corredata paredFescrittidal D.Lgsn"267l2000; dei RITENUTOchela proposta chetra$asi meritevole approvazione, le motivaz in essa di per di ioni contente che integralmente intendono richiamate; qui si CON votazione unanime e verificata modie formedi lesee resa nei l. DELIBERA d approvare proposta la dell'Arch.Emesto Lupinacci I'effetto: per A. L' INDIVIDUAZIONE DEGLI AMBITI TERIITORIALI DEL COMI]NE DI RXNDE OGGETTO DI ESCLUSIONEDALL'AIPLICAZIONE DELLA LEGGf, Rf,CIONALE N. 2|2010 Ai sensidell'art.6.8.adellaleggeregionale n.21l2010 s.m.i.,I'Amministrazione e Comunale Rende di individuaedfici/ambiti tenitorialiin cui Ie disposizioni indicate negli art.4 e 5 dellamedesima legge non trovanoapplicazione, ragione caratteristiche in di storico-culturali, morfologiche, paesaggistiche e alla funzionalit urbanistica. L'anaisirelativa aree/edifici alle oggetto esclusione di dall'applicazione L.R. stata della condotta sugli elaborati coslituenti Variante la generale PianoRegolatore, al adottata delibera con Consiliare n. 3/01,resaesecutiva delibera con Consiliare 6/01. n In ottemperanza alle disposizionidell'art.6.8della legge citata, si elencano seguirei predetti a edificilambititerritoriali: l) Pianidi Zona(areeB5): non si ritieneopportuno consentire incrementi volumigi prvistiin tali dei potrebbero ambiti,in quantotali incrementi alterare disegno il urbanodi qualitprevistodai Pianidi Zonagi approvati; 2) ZoneFl, F2 e Parco Urbano: si ritieneopportuno escludere zonechesonodestinate standards tali a urbanistici, qualisi ritienepeduri l'importanza la strategicit la collettivit;; dei e per 3) ZSU (area stralciateUnical):tali ambiti si ritengono saturie non idoneiad assorbirc gi ulteriori quindisene propone incrementi volumetrici, I'esclusione. 4) manufatti industriali produttiviricadenti e/o nell'ambito zoneB e C: tali edificivengono di esclusi al fine di non determinare carichi volumetriciincoerenticol dimensionamento Piano e con le del infiastrutture dell'ambito urbano riferimento. di B. PRXSCRIZTONI NORME CTRCALA MODALITA DI APPLICAZIONE DELLA LIGGE I] RXGIONALf, N.2Il2OIO Ai sensidell'art.6.8.bdellaleggeregionale n.2ll2010e s.m.i.,I'Amministraz Comunale Rende ione di perimetra ambiti territorialiin cui le disposizioni indicate negli art. 4 e 5 dellamedesma leggesono subordinate limitazioni seguito alle di elencate: 1) per le zoneAl, caratterizzate daliapresenza molti edifici fatiscenti obsoleti di quindi inadeguati e gli all'ampiamento, consentiti sono esclusivamente interventi previstiall'art.5 dellaleggestssa cio e solo dmolizione ricostruzione, rispettodi altezze distanzeprevistedal vigentestrumento e nel e urbanistico con I'obbligo,altres, utilizzodei materiali previstidal Piano Recupero le aree e g; di per di ricadenti Arcavacata; in 2) per il territoriocomunale classificato vige te strumento nel urbanistico zonaterritoriale la in B Variante Generale individua politiche specifiche mirate tutela, alla alla salvaguardiaallavalorizzazione e dei caratteri valorearchitttonico di oltre ad azionivolte alla rivitalizzazione al rilanciodelleattivit e presenti. lineacon le finalitadellaVariante in considerazione dettagliata In ed della disciplina relativa agli interventiconsentiti, ritienedi consentire, tali ambiti, esclusivamente interventi si in gli previsti

I'applicazione dell'art.49dellaL.R. l9l2002, c.s comeprevisto dall'art.6 dellaL.R.2112010 e modifiche, applicabileprevia verifica dei requisiti imposti dalla legislazionevigente successive in materia antisismicq antincendio, sicurezza di statica, igiene,di supemmento eliminazione di ed di degli inpianti, di contenimento consumoerergetico, del delle bariere architettoniche, sicurezza di tutela paesaggistico-ambientale, prevenzione di degli infortuni, di dotazione parcheggi. dei

l Rende, L'ASSES

PAREREEL RES ONSA I LE DELL'UFFICI O D P B Ai sensi dell'rrl49 del D.Lgsno267,2000

ln ordinealla regoladttecnica,si esprimeparerc:favorevole Rende,l IL D -Arch

GENTE to Lu

e e alf'art.5 della leggestessa cio solo demolizione ricostruzione, rispetto altezze. nel di dislanze e previsti vigente allineamenti dal strumento urbanistico: In tali zone,per gli edificicon volume non superiore 1.000 (volume a mc, determinato secondo criteri i I'applicazione del vigente strunentourbanistico) possibile, altres, dell'af. 4 dellaL.R. 2ll2010 e cio previstidal ampliamenti del 20%o della volumetria esistente, rispettodi distanze allineamenti nel e vigente strumento urbanistico dell'altezza e massma 7 mt. alla lineadi gronda. precisa, d inoltre,che Si pergli edificia schiera limitedei 1.000 verrcomputato il mc sullasingola unitimmobiliare. propostiin ragionedell'art. 5 della L.R. 2ll2010 e cio Per fe zone 81, B2l1 e B3/2 gli interventi demolizionie ricostruzioni con ampliamento 35% non sonocumulabilicon l'applicazione del delle normedi cui al vigentestrumento urbanistico in palicolarecon il recuperodei volumi preesistenti e a dall'indice fondiariol aggiuntivi quelliderivanti gli Perle zoneB di riqualificazione, interventi cui ai commiprecedenti di saranno ammessi nel caso solo per le ipotesidi riqualificazione prcvistedal vigentestrumento in cui non risultinodi pregiudizio urbanistico.Per tali irrterventidovr essereacouisitoil Dareredella Commissione Urbanistica Comunale. gli previstiall'an.5 della legge 3) nellearee estemeUnical sonoconsentiti esclusivamente interventi previstedal vigente stessa cio solo demolizione ricostruzione, rispettodi altezze distanze e e nel e strumento urbanistico; 4) Nelleareedi espansione ricadenti all'intemo delleuniturbanistiche SantaChiara- RC2 Sants RCI Rosa- RC3 Palleca RC4 Settimo- RC6 Ghirnnzzi- RC7 Linze si ritiene inoppofunostravolgere un progttodi svi]uppourbanistico che si pone come obifivo un riordino urbanodel contesto di quindi si escludono riferimento, attravenoun disegnounitarioe riconoscibile, dall'applicaz della ione legge i individuati PianiAttuativiUnitari(PAU).In rali ambiti, stessa cosiddetti compani quadranti o dai per gli edificiesistenti per nelleareestralciate esteme quadranti, i qualigli strumenti o ai attuativi hanno previsto possibiliadel mantenimento. consentiti inten,enti cui all'art.5 dellaleggestessa gli la sono di (cio demolizione ricosruzione) per gli edifici di volumenon superiore 1.000mc, anchegli e e, a (ampliamento 20%).Tali interventi interveDti cui all'art.4 dellaleggestessa di del sonoammessi solo nef rispetto di ^ltezze e distanzeprevistenegli strumentiattuativi e non sono cumulabili con I'applicazione dellenorme relativiPianiAttuativi. dei gli 5) in zonaindusfialeDl e D2: sonoconsentiti interventi cui agli art.4 e 5 dellaleggestessa di solo per edifici con destinazione compatibile con quelle ammesse tali zone dal vigente strumento in (quali:attivitproduttiva, urbanistico anigianale, commerciale, e nel rispetto altezze distanze. ecc.) di e per Non sonocomunque ammessi ampliamenti residenze destinate propriet allaguardiania. alla o gli 6) per le zonaagcolaE sonoconsentiti interventi dicui agliart.4 e 5 dellalegge stess4 rispetto nel previstidalvigente di altezze, distanze abaco e strumento urbanistico. gli 7) pr le zoneF3 sonoconsentiti interventi dicui agli art.4 e 5 dellaleggesessa solo per funzioni (attrezzature carattere compatbili con quelleammesse tali zonedal vigente in strumento urbanistico di commerciale afigianalenon molesto, sociale, sanitario, e direzionali, istruzione cultura, e tempolibero, gli sport,alberghi, ostllie case-albergo) rispetto altezze distanze. e nel di e Restano esclusi interventi di tipo residenziale. C. DI SPECIFICARf,CHE: . Il contributo costruzione previstoall'art. 16 del D.P.R.380/2001e quantoaltro dovuto, di previste dovranno essere versati, secondo modalit le dallalegislazione vigenle, momento al del presentazione SCIA; rilasciodelpermesso cosftuire al momento o di della della . I'applicazione previsto dell'art.49 dellaL.R. l9l2002,cos come dall'art.6dellaL.R.2ll2010 previaverificadei requisitiimpostidalla legslazione e successive modifiche, applicabile vigentein materiaantisismica, antincendio, sicurezza di statica, igien,di superamento di ed eliminazione delle banierearchitettoniche, sicurezza di degli impianti,di contenimento del consumoenergetico, tutela paesaggistico-ambientale, di di prevenzione degli infortuni, di dotaz ionedei parcheggi. prowedimento al Consiglio Comunaleper la relativa approvazione; 2. di sottoporreil presente

3, di mandareal Digente del Seftoreproponente, per tutti gli adempimenti conseguenti e successivi. 4. diiior';..ldrtfrsotnothil8blanrrto(|'ooltiuo( Letto,approvato sottoscritto e

-F.toAw.vinoriocAVALcANrr"ii"X?1,.:iitrj_

IL SINDACO

Della deliberazione stata niziata la pubblicazione allAlbo Pretorio il 10 aprile 2012 per quindici giorni consecutivi. La pubblicazione del presenteatto stata comunicata ai capgruppoconsiliari con nota del 10 aprile 2012 prot. n. 13571.f.to IL MESSO

f.to IL Segretario Genemle Avv, AlfonsoRende

La presente copia conforme allbriginale per uso amministrativo e d'utricioRende, 10 aprile 2012 l II

La Dresentedelibera diventata esecutiva: I


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I essendostata dichiarata immediatamente esecutiva;


il | divenutaesecutiva _essendo trascorsl diecigiornidalla pubblicazione.

Rende, li

IL Segretario Generale Aw. AlfonsoRende

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