Buy-back Lhanno gi fatto alcune banche e Telecom Italia. E il mercato scommette su altre operazioni
TRIS DI RIACQUISTI
Emittente Data operazione 27-06-12 Banca Mps
Dettaglio operazione Scambio di nove titoli subordinati (tre Tier 1, due Upper Tier 2, quattro Lower Tier 2) con un titolo senior a tasso sso, scadenza luglio 2015, cedola 7,25% Riacquisto di quattro titoli con scadenza gennaio 2014, luglio 2013, marzo 2013 e maggio 2014 Riacquisto di 12 titoli subordinati (3 Tier 1, 1 Upper Tier 2, 8 Lower Tier II ) e 20 titoli senior
06-07-12 18-07-12
777.298.000 1.654.914.344
Nella tabella, le ultime tre operazioni di buy-back sul debito effettuate sul mercato italiano
euro. Poi, stata la volta di Telecom Italia: il 6 luglio ha lanciato quattro offerte di riacquisto di notes con scadenze tra marzo 2013 e maggio 2014, mettendo sul piatto 777,3 milioni: obiettivo dichiarato, ottimizzare la gestione finanziaria, attraverso una programmazione attiva delle scadenze del debito. Infine, lo scorso 2 agosto, Intesa ha portato a termine una nuova operazione su titoli senior e subordinati, riacquistando emissioni per circa 1,6 miliardi di euro. Linteresse delle imprese a riacquistare il proprio debito resta elevato, chiosa Gianluca Ferretti, gestore a obbligazionario di Anima sgr, ricordando il r contesto favorevole venutosi a creare a inizio anno: liquidit abbondante, garantita dalle due operazioni Ltro della Bce, riduzione degli investimenti da parte delle aziende e obbligazioni a prezzi molto sotto la pari. Quale migliore occasione si offriva
IL MONDO 14 settembre 2012
corporate non finanziari, invece, difficilmente ipotizzabile un buy-back, conclude Ferretti. Cyril Parison, responsabile ricerca fixed income per Exane Derivatives, sottolinea come la maggior parte degli istituti abbia gi lanciato offerte di riacquisto, sia per il segmento Tier 1, sia per il Lower Tier 2. Lunico segmento in cui tali operazioni potrebbero essere realizzate quello Tier 1 Cms (Constant maturity swap, titoli strutturati indicizzati a un tasso a mediolungo termine, ndr), per i quali assistiamo a una forte svalutazione dei prezzi, scesi al di sotto del 50%. I possibili protagonisti, in questo caso, potrebbero essere Bfcm, Crdit Agricole, Ing, Natixis e Nordea. Agli investitori intenzionati a cavalcare, in funzione tattica, nuove operazioni di riacquisto, Ferretti raccomanda, comunque, cautela. Al momento dellannuncio di un
buy-back, il mercato si adegua immediatamente ai prezzi di riacquisto: sarebbe opportuno, quindi, essere gi investiti sui titoli. Vale la pena ricordare, per, che le emissioni subordinate esprimono un profilo di rischio pi elevato rispetto ai titoli senior, sono pi volatili, meno liquide e presentano un taglio minimo elevato, da 50 mila euro in su. Per chi avesse in portafoglio titoli soggetti a futuri buy-back, la decisione di aderire o meno dipender, come sempre, dal premio offerto (rispetto ai prezzi del secondario) e dalla view creditizia sullemittente. Senza dimenticare, per, che, nel caso dei bond perpetui (Tier 1), lemittente autorizzato a non riconoscere la cedola, al verificarsi di determinate clausole: per esempio, lomissione del dividendo su un determinato esercizio, da parte della societ. Pier Emilio Gadda
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