Il soffio della persecuzione ti spinger fuori dell'amata tua Palestina, ti trarr alle rive della Provenza, ti guider in una grotta, dove sarai sette volte al giorno dagli angeli sollevata in estasi alle visioni del cielo a contemplare Ges nella gloria, quel Ges che ti trarr a s e ti restituir alla terra per compiacenza di vederti versare al ricordo del Calvario larga onda di pianto. Quando sentirai avvicinarsi il termine della vita, volerai sulle ali degli angeli al margine della via Aurelia, prenderai dalle mani del santo Vescovo Massimino il viatico del corpo e del sangue di Ges, e nell'ineffabile abbraccio del tuo
diletto, per mpito e per ebbrezza di amore ti sentirai venir meno e velando gli occhi come a un dolce sonno, ti desterai in paradiso ai piedi di Ges, e questa volta per sempre. O Maddalena! noi ti ringraziamo dell'esempio che ci hai lasciato dell'amore penitente, ti ringraziamo dei balsami effusi ai piedi e sul capo di Ges, ti ringraziamo delle cure pietose che hai riservato alla Beata Vergine Maria. Abbassa oggi e sempre lo sguardo pieno di amore sopra di noi. Insegnaci a vivere e a morire come vivesti e moristi tu.
Estate 2010
Domenica 8 Agosto
vittima santa. Terribile amante del Dio crocifisso, donaci la grazia di un pentimento amoroso, l'amore alla croce, la tenerezza verso la Vergine Maria, di cui fosti custode gelosa e appassionata amica. III. - Maria Maddalena non aveva abbandonata la croce e non si allontan dal sepolcro. L'amore lattirava l, dove era riposto il suo tesoro. Di gran mattino va con le amiche al sepolcro, vuole rivedere i piedi di Ges, ungerli di profumo, adorarli. Corre furente di angoscia, ebbra di spasimo; vede gli angeli che parlano di lui risorto e non presta loro ascolto, vede l'ortolano dietro la palma e a lui domanda se lo ha tolto e dove lo ha posto. Ne gli uomini, ne gli angeli possono calmare l'affanno di quest'anima immensa, nella quale iil dolore e l'amore fanno come una tempesta. Ges che vicino a lei la commisera e a lei dice: Maria; e Maria a lui: Maestro mio. Ecco: in due parole si sono intesi e la tempesta dell'amore accorato sedata. Non volere toccarmi, corri, annunzia ai fratelli che io sono risorto. Povera amante! Quanto hai sospirato il diletto che attraverso la croce e la tomba era fuggito lontano da te! Quante lacrime effuse come sangue del cuore! Ma guarda, ora il tuo Crocifisso non pi sfigurato, il giovane di eterna bellezza, la sua chioma si muove ai raggi del sole, nel mattino della sua gloria. Imprimiti nell'anima amante la sua figura; il divino tuo amico, lo sposo ti ha comprato il cielo con la sua morte, ti vuole risorta con s alle sue nozze, ma ti lascer ancora trent'anni a piangere sulla terra, a contemplare quel che vedesti.
Sono fermamente convinto che il recupero del complesso della Pieve di Verdeto sotto la protezione della Beata Vergine Maria del Suffragio, che gi mi ha guidato nel recupero dellOratorio di Camposanto Vecchio a Piacenza. E quando la cosa la vuole Lei, si compie... Con buona pace di chi desidererebbe vedere la Chiesa come museo del passato. Lestate sar una occasione per conoscerci meglio, per pregare di pi e scoprire come bello e gioioso che i fratelli stiano insieme. Don Pietro
GIUGNO - LUGLIO E confermato per domenica 9 Agosto 17,00 Ogni domenica ore la Festa di Verdeto. Sar una sagra parrocchiale e un momento di incontro per tuttih. 17,00 gli amiDomenica 1 ci dellantica Pieve. Si Domenica 8 h. 17,00 stanno programmando
AGOSTO
Parrocchia San Tommaso Apostolo Strada Lanfranco, 1 29010 Verdeto di Agazzano - Piacenza Amm. Parrocchiale: don Pietro Cesena Email: picesena@virgilio.it tel. 3479194310
Domenica 15 Domenica 22
h. 17,00
sospesa h. 17,00
Domenica 29
SETTEMBRE
Domenica 5 Domenica 12 Domenica 26 h. 17,00 h. 17,00 h. 17,00
IT4500351212600000000000268
Grazie alla generosa disponi- provenienti dalla demolizione sicuramente una attrazione per bilit della famiglia Nicolini, di alcuni piloni del ponte crol- il territorio di Agazzano. Lo abbiamo ottenuto luso di una lato sul Po. Dopo aver realiz- spazio potr essere usato per striscia di campo proprio ai zato uno studio approfondito, momenti di aggregazione, prepiedi della canonica. Lopera ottenuti i necessari permessi, ghiera, eventi artistici allaper stata recentemente ultimata stiamo ultimando un piccolo to come rappresentazioni teaAgosto : Parcheggio nelQuesto spazio,Colini esecuzioni musicali e e offre diversi posti auto. anfiteatro. campo dei una trali, Nel frattempo sono stati recu- volta sistemato il prato e ag- per osservare la grande pianuperati grandi massi di granito giunti alcuni alberi, diverr ra e il cielo.
scintillava dagli occhi amabili di Ges, corresti ai piedi suoi benedetti. L ti attendeva il Verbo fatto carne per conquistarti e farti eterna schiava delle sue tenerezze. O sublime donna che inaugurasti la vita di adorazione, il riposo ai piedi del Verbo, il silenzio contemplativo che nutre ogni virt, donaci l'amore e il gusto del contemplare. Noi sentiremo allora, come te, la pace della nostra anima ai piedi del Maestro divino, e nella coscienza rasserenata dal pianto, gusteremo le gioie del perdono di Dio. II. - Maria Maddalena non abbandon pi Ges, e nel giorno del dolore si trov accanto a lui. Ormai gli uomini hanno inchiodato il Figlio di Dio sulla croce, dove egli versa lacrime e sangue e per amore deldi noi peccatori s'immola alla giustizia infinita. Ai piedi della croce c Maria, la piena di grazia, Maria, linnocente, che accompagna lAgnello mansueto al suo sacrificio. Ma a fianco della Maria innocente c la Maria penitente. Eccola: colma di amarezza, disperata nel suo affanno, tende le braccia con occhio pieno di dolore e di pianto. una prova terribile. I suoi capelli ondeggiano, la sua veste e il suo velo sono a lutto. nella notte del dolore, e desolata geme adesso sulla carne straziata del suo amore crocifisso, ora sulla gravit dei propri peccati che costarono all'uomo Dio tanto sangue. Sotto il velo delle tenebre, nell'orrore di quella prova, si avvicina affannosa dalla Vergine alla Croce, dalla Croce alla Vergine e abbraccia i piedi trafitti del suo Ges. Quale grido di dolore alla morte dei Redentore! Quale onda di pianto! Sublime amante! La notte del tuo affanno ti fece apparire grande. Dopo la Vergine, Madre di Dio, nessuno fu pi colmo di amarezza, nessuno sorpass il tuo dolore. Quando fu aperto il fianco del Crocifisso, e usc il sangue e l'acqua, tu accogliesti con fremiti l'onda di vita e fosti aspersa, ribattezzata. Tu rappresentasti noi peccatori sulla cima del Golgota, fosti il tipo dei colpevoli che si rifanno belli nel sangue della