Epoca protostorica : opere essenzialmente di difesa, realizzate con blocchi irregolari sovrapposti tra loro.
Nuraghe.
MURATURA A SECCO
La tecnica poi sviluppata, usata ancora al giorno doggi la cottura dellargilla. le Tavole di Ebla, che facevano parte di una vera e propria biblioteca, erano tavole di argilla cruda incise, che arrivano a noi solo grazie a un grande incendio che interess l'edificio che le accoglieva, cuocendo cos l'argilla.
MURATURA ROMANA
La compattezza del muro di un edificio aveva come scopo sia quello di creare un ambiente interno isolato da quello esterno, sia quello di distribuire in maniera il pi possibile regolare le forze di compressione agenti sul muro stesso. I romani svilupparono particolari tecniche murarie dette opus: opus quadratum (pietre a tagliate a parallelepipedo disposte in file orizzontali) opus incertum (pietre con disposizione casuale nella malta, ma con facce principali rivolte all'esterno) opus caementicium (pietrame e malta) opus reticulatum (pietre a base quadrata disposte in diagonale) opus mixtum (opus reticulatum con spigoli in mattoni) opus testaceum (o latericium, fatto da mattoni di forma quadrata)
MURATURA ROMANA
I paramenti fungono da cassaforma a perdere, controllano la geometria del muro. Ad intervalli regolari di circa 70 cm sono posizionati strati di laterizio che interrompono lopus, solidali alle pareti esterne.
Caementa: frammenti lapidei irregolari amalgamati con malta di calce o di pozzolana. E la parte resistente e portante della muratura.
- miste di pietrame e di mattoni. Possono essere di due tipi diversi: listata o mista con laterizi
a2) murature in pietra grezza a3) murature in pietra lastriforme a4) murature in pietra pseudoregolare a5) murature in pietra squadrata
fb=fbm(1-1,64d)
d=s/fbm
Eb=2000fb
v=0.2
Se trattasi di mattoni pieni ben cotti la resistenza a compressione si aggira di regola sui 200 250 kg/cmq; in presenza di elementi albasi, la resistenza compressione scende notevolmente e pu giungere fino ai 50 kg/cmq.
Una classifica pi semplice quella che divide le rocce in: - tenere ( tufi, sia di origine vulcanica che calcarea), - semidure (arenarie, calcari, travertini), - dure (dolomie, trachiti, porfidi, gneiss, graniti, marmi, basalti). Il modulo di elasticit, viene misurato come tangente al diagramma tensione-deformazione, in corrispondenza del 50% dello sforzo di rottura. La resistenza a compressione dipende dal tipo di roccia, mentre la resistenza a trazione varia tra 1/15 e 1/40 della resistenza a compressione
La malta di calce aerea: -buona lavorabilit, -resistenza a compressione molto limitata (5 kg/cm2), - indurimento molto lento, - sensibilit agli attacchi del gelo e di atmosfere aggressive.
La malta di calce idraulica: -fanno presa anche in ambienti non a contatto con laria, -resistenza a compressione molto limitata (25 kg/cm2),
La malta bastarde o composte: Sono formate da due leganti in modo da combinare i vantaggi di un tipo di legante con quelli dellaltro. Le pi comuni utilizzate nella costruzione delle murature sono quelle ottenute aggiungendo alla calce il cemento per ottenere una maggiore resistenza meccanica (50 kg/cm2) .