SALVATORE PAPARO
“OPERA CENACOLO FA M I L I A R E ”
13 OTTOBRE 2008
SÉMINA…
Semina, semina,
l’importante è seminare, un
po’, molto, tutto
il grano della speranza.
Semina la tua energia
la speranza di combattere la
battaglia
quando sembra perduta.
Semina il coraggio
per risollevare quello degli
altri.
Semina il tuo entusiasmo
per infiammare quello di tuo
fratello.
Semina i tuoi desideri, la tua
fiducia, la tua vita.
Semina tutto ciò che c’è di
bello in te,
le più piccole cose, i nonnulla,
semina e abbi fiducia.
Papa Giovanni
Gesù, siamo ormai in piena attuazione dell’Età Aurea della Redenzione e Tu, il
Padre Celeste, lo Spirito Santo, la nostra comune Mamma Maria Santissima e
San Giuseppe, operate perché la vostra sapiente e paziente azione bimillenaria
dia finalmente il frutto che voi lentamente lentamente avete fatto maturare: cioè
il frutto della instaurazione nel mondo del tuo Regno Messianico che porterà
PACE E BENESSERE MONDIALI, IL TRIONFO DELL’AMORE CHE
TROVA LA SUA MIGLIORE ESPRESSIONE NELLA SANTITA’ DELLA
FAMIGLIA, CREATA AD IMMAGINE E SOMIGLIANZA DELLA
FAMIGLIA TRINITARIA DI DIO PADRE, DI DIO FIGLIO, DI DIO
SPIRITO SANTO; E REDENTA CON LA TUA PASSIONE, MORTE E
RISURREZIONE.
Oggi, Gesù, gli studi scientifici sono soprattutto concentrati sulla bioetica, sulla
difesa della vita, prezioso dono Tuo, del Padre Celeste e dello Spirito Santo. Si
pone partcolarmente un delicatissimo problema: bisogna difendere ad ogni costo
la vita del neo-concepito? Oppure in alcuni casi pietosi è meglio che il neo-
concepito lasci questo mondo? Penso che dobbiamo affrontare lo spinoso e
delicatissimo problema riflettendo attentamente sulle esigenze dell’amore. Noi
dobbiamo amare imitando il tuo amore, l’amore del Padre Celeste e l’amore
dello Spirito Santo. Ebbene, io mi domando: il vero amore esige in alcuni casi
che si sacrifichi la vita del neo-concepito PERCHE’ EGLI EVITI UNA VITA
TERRENA DI ENORMI SOFFERENZE FISICHE E PSICHICHE, E SIA
SUBITO TRAPIANTATO NELLA GIOIA ETERNA DEL PARADISO,
RISERVATA AI FIGLI DI DIO? Gesù, mi rendo conto di toccare un
argomento delicatissimo che non si può affrontare a cuor leggero. Io credo, però,
che la tua Chiesa, gli Scienzati e tutti gli uomini di buona volontà debbano essere
sollecitati a non assumere posizioni radicali e a favorire un accurato esame di
quanto la Rivelazione Divina e la Scienza avanzata moderna ci offrono per
risolvere secondo verità il problema in questione. E’ necessario mantenere
aperto il dialogo: se tutto è esaminato con rettitudine e per il migliore bene del
neo-concepito, si agisce con amore. E poiché dove c’è amore opera lo Spirito
Santo, lo Spirito Santo guiderà gli sforzi della tua Chiesa, degli Scienzati e di
tutti gli uomini di buona volontà perché essi trovino la giusta soluzione.
Gesù, fa’ che si superi ogni integralismo; fa’ che ci stimiamo gli uni gli altri e che
tutti restiamo aperti ad un dialogo fraterno costruttivo.
Gesù, venga presto il tuo Regno Messianico di amore, di misericordia, di pace e
di benessere mondiali. 8 marzo 2008
TERZA LETTERA A GESU’, UNICO SALVATORE DEL MONDO.
Gesù, il 7 aprile 1963 ( allora era la Domenica della Palme ) giunsi a Cintano,
inviato da Moms. Albino Mensa, vescovo di Ivrea, in qualità di parroco della
piccola comunità cristiana del territorio.
Gesù, certo, durante tutta la mia vita Tu, il Padre Celeste, lo Spirito Santo e la
Mamma Maria Santissima avete preso possesso di me, mi avete continuamente
visitato arricchendo la mia mente e comunicando immensa gioia al mio cuore. E
di ciò non posso che ringraziarvi perché siete stati benevoli verso di me che sono
piccolo piccolo; ma Voi per le vostre meraviglie scegliete sempre i più piccoli
perché nessuno abbia a gloriarsi dinanzi a Voi. Nella mia vita , però, mi avete
anche visitato con le sofferenze soprattutto fisiche. Ho avuto tante malattie
gravi e non poche anche mortali; ma Voi misericordiosamente mi avete liberato
da tutte anche miracolosamente. Ne voglio ricordare due avvenute durante i
miei 45 anni trascorsi a Cintano.
Nel 1964 fui colpito da un’ulcera gastroduodenale sanguinante. Operato
d’urgenza, il professore Donadio che mi operò mi disse che se l’ulcera fosse
stata spostata anche di un millimetro, non avrebbe potuto operarmi. Ma Tu,
Gesù, il Padre Celeste, lo Spirito Santo e la Mamma Maria Santissima avete
guidato la sua mano di chirurgo, e tutto andò bene.
Il 28 novembre del 2005 fui operato per l’asportazione della vescica e della
prostata colpite da un tumore maligno, e per la ricostruzione della vescica con
parte del mio intestino. Anche in questo caso Voi avete guidato
meravigliosamente le mani del chirurgo dottor Vestita. Dopo l’operazione,
splendidamente riuscita, non ho avuto bisogno di sottopormi alla chemioterapia,
o assumere alcuna medicina. Oggi. 7 aprile 2008, debbo immensamente
ringraziare Te, il Padre Celeste, lo Spirito Santo e la Mamma Maria Santissima
perché ancora una volta mi avete guarito miracolosamente.
Gesù, oggi 14 aprile 2008, mi sento portato a scriverti per accentuare quanto Tu,
il Padre Celeste, lo Spirito Santo e la Mamma Maria Santissima da tempo avete
comunicato alla mia mente mentre il mio cuore era dominato da un’immensa
ineffabile gioia.
RIGUARDA IL SACERDOZIO MINISTERIALE DI MARIA SANTISSAMA E
DELLE DONNE. E’ necessario ricordare alcuni punti essenziali del tuo
messaggio evangelico: Tu, il Padre Celeste e lo Spirito Santo siete UNA
FAMIGLIA FELICISSIMA, avete creato l’uomo a vostra immagine e
somiglianza e l’AVETE CREATO FAMIGLIA. Il Padre Celeste è insieme
SPOSO E SPOSA, PADRE E MADRE. Egli ha comunicato ALL’UOMO
SPOSATO LE SUE QUALITA’ DI SPOSO E DI PADRE, ALLA DONNA
MARITATA LE SUE QUALITA’ DI SPOSA E DI MADRE. Tu, Gesù, sei il
Figlio Unigenito del Padre Celeste ed hai in Te sia la parte maschile sia la parte
femminile del FIGLIO. Nella famiglia umana, pertanto, SONO TUA
IMMAGINE sia il figlio che la figlia. Nella famiglia umana, infine, l’amore che
unisce e beatifica gli sposi tra di loro, i genitori e i figli E’ L’IMMAGINE
DELLO SPIRITO SANTO, AMORE PERSONIFICATO, che unisce in SE’ il
Padre Celeste al Figlio Unigenito del Padre Celeste, e TE, Figlio Unigenito del
Padre Celeste, al Padre Celeste.
TU, GESU’, SEI L’UOMO ED HAI IN TE LA PIENEZZA DEL
SACERDOZIO MASCHILE E FEMMINILE: NELLA CHIESA HAI
COMUNICATO ALL’UOMO IL TUO SACERDOZIO SOTTO L’ASPETTO
MASCHILE, ALLA NOSTRA MAMMA MARIA SANTISSIMA E ALLE
ALTRE DONNE IL TUO SACERDOZIO SOTTO L’ASPETTO FEMMINILE.
E qui desidero riportare quanto ho scritto qualche anno fa:
Fa’, o Gesù, che la Grarchia Cattolica non giudichi più, non condanni più, non
castighi più coloro che giustamente o ingiustamente ritiene portatori e difensori
di errori; fa’ che la Gerarchia Cattolica senta il dovere di permettere tra i suoi
figli un costruttivo dissenso. Solo così lo Spirito Santo che nella sua sana
pedagogia sopporta anche temporanei errori della Tua Chiesa, ci condurrà a
tutta la verità e realizzerà la Tua profezia: “CI SARA’ UN SOLO GREGGE /
(quasi la totalità degli uomini) E UN SOLO PASTORE (TU, O GESU’).
CHE IL MAESTRO SEI SOLO TU e che noi siamo tutti fratelli. Anche il Papa è
un nostro fratello. Egli ha ricevuto una missione speciale: CONFERMARE I
FRATELLI NELLA FEDE. Il Papa deve svolgere il suo Ministero Petrino CON
TANTA UMILTA’ perché resta uomo come tutti gli altri uomni, esposto
all’errore e al peccato.
CHE IL PAPA ATTUALE deve riprendere la missione DIVINA iniziata dal suo
predecessore GIOVANNI XXIII: dialogare con tutti gli uomini di buona
volontà cercando di valorrizzare CIO’ CHE UNISCE per un’azione comune a
vantaggio di tutta l’umanità, E RISPETTANDO IL PRIMATO DELLA
COSCIENZA INDIVIDUALE.
La famiglia oggi è allo sfascio: sono tante le separazioni e i divorzi. Però io penso
che in grandissima parte si tratti di DIVORZI APPARENTI in quanto in realtà
tanti matrimoni che si credono validi, non sussitono perché sono stati celebrati
senza le caratteristiche essenziali PER LA LORO VALIDITA’. DETTE
CARATTERISTICHE ESSENZIALI SONO TRE:
1. AMORE RECIPROCO T O T A L E: “IO SPOSO MIO, IO SPOSA MIA,
MI DONO T U T T A/O A TE PER RENDERTI F E L I C E”
2. AMORE RECIPROCO E S C L U S I V O: “ IO SPOSO MIO, IO SPOSA
MIA, MI DONO S O L O A TE.
3. AMORE RECIPROCO D E F I N I T I V O: “IO SPOSO MIO, IO SPOSA
MIA, MI DONO A TE P E R S E M P R E.
Sabato scorso, 2 agosto, vigilia del primo giorno della festa del Santuario di
Piova, alle ore 14,30, ho ricevuto questa telefonata:
“QUESTA SERA INAUGURIAMO IL BAR-RISTORANTE. VIENE, PER
FAVORE, A BENEDIRLO?”.
“MA QUALE BAR-RISTORANTE?”.
“ IL BAR-RISTORANTE CHE SI TROVA SUBITO DOPO IL CIMITERO DI
CINTANO”.
“MI E’ VERAMENTE NUOVA LA NOTIZIA. HA AVUTO CORAGGIO A
COSTRUIRE UN BAR-RISTORANTE A CINTANO, E IN UN LUOGO COSI’
SOLITARIO. SI’ SI’, VERRO’. QUESTA SERA VERSO LE ORE 18,30
SARO’ DA LEI E BENEDIRO’ IL LOCALE”
Durante la benedizione del locale, LA VOCE INTERIORE CHE MI HA
GUIDATO IN TUTTA LA MIA VITA, SI E’ FATTA SENTIRE:
“SARA’ IL BAR- RISTORANTE DEI MEMBRI DELL’OPERA CENACOLO
FAMILIARE”
Domenica 10 agosto riceverò la visita del pastore Valdese Fulvio che considero
oltre che amico anche Membro dell’Opera Cenacolo Familiare. Infatti, non solo
condivide le principali posizioni dell’Opera Cenacolo Familiare, ma anche
distribuisce ai suoi amici il libro “OPERA CENACOLO FAMILIARE”.
Come buon auspicio andremo a far pranzo NEL NUOVO BAR-RISTORANTE.
Il 5 agosto, secondo giorno della festa del Santuario di Piova, durante la Messa
ho letto la Prima Lettura Biblica: la lettura l’ho scelta io, e apparentemente l’ho
scelta a caso. Ma nel pomeriggio, alle ore 15,45, mentre al Santuario preparavo
l’occorrente per la benedizione dei bambini, CON MIA GRANDE SORPRESA,
alzando il lezionario che si trovava sul leggio, HO TROVATO UN FOGLIETTO
DELLA MESSA che distribuisco ai fedeli che partecipano alla Messa
Domenicale. IL FOGLIETTO E’ NUOVISSIMO E LUCIDO. Leggo:
“ASSUNZIONE DELLA B.V. MARIA”.
L’AVEVA DEPOSTO LA MADONNA.
La mia meraviglia è stata grande quando son tornato nella casa parrocchiale
per verificare se il foglietto trovato al Santuario era uguale a quelli che ho in
deposito. Mi sono accorto di una grande differenza. Nei foglietti in deposito ho
letto:
“ASSUNZIONE DELLA B.V. MARIA. 15 AGOSTO 2008”
Nel foglietto trovato al Santuario, invece, ho letto:
“ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA. 15 AGOSTO 2007”
Quindi, il foglietto trovato al Santuario NON E’ DI QUEST’ANNO, MA
DELL’ANNO SCORSO. IO I FOGLIETTI DELL’ANNO SCORSO NON CE
LI HO PIU’. EVIDENTEMENTE MARIA SANTISSIMA HA VOLUTO
RENDERE PIU’ VISIBILE IL SUO DONO MATERNO A QUESTO
PICCOLO SUO FIGLIOLO CHE E’ NATO AI PRIMI VESPRI DELLA
FESTA DELL’ASSUNZIONE DELL’ANNO 1929.
Desidero rilevare un’altra cosa molto importante: L’ANNO 2007 SI E’
FESTEGGIATO IL NOVANTESIMO ANNIVERSARIO DELLE
APPARIZIONI DELLA MADONNA A FATIMA. A FATIMA MARIA
SANTISSIMA PREDISSE L’ETA’ AUREA DELLA REDENZIONE,
L’AVVENTO DEL TANTO SOSPIRATO REGNO DI DIO IN QUESTA
TERRA CHE E’ LO SCOPO PER CUI LA FAMIGLIA TRINITARIA DI DIO
E LA FAMIGLIA TRINITARIA DI NAZARET HANNO VOLUTO L’OPERA
CENACOLO FAMILIARE:
“ALLA FINE IL MIO CUORE IMMACOLATO TRIONFERA’,
E IL MONDO AVRA’ UN PERIODO DI PACE”.
“Penso sia mio dovere di sacerdote, di cristiano, di semplice uomo ricordare oggi
brevemente la dolce figura del compianto GIOVANNI XXIII dinanzi al quale il
mondo intero senza distinzione di fede e di tendenze si è inchinato riverente.
I titoli con cui il Papa è stato denominato sono tanti e tutti veri: ciascuno di essi
manifesta un lato della grande personalità del Pontefice scomparso: “E’ IL
PAPA BUONO, IL BUON PASTORE, IL PAPA DEL CONCILIO, IL PAPA
DELL’UNIONE, IL PAPA DELLA PACE”. Negli ultimi giorni della sua vita
ricordò l’ultima invocazione del suo Vescovo Mons. Radini: “LA PACE… LA
PACE” e aggiunse “VORRO’ CHE SIA ANCHE LA MIA ULTIMA
PREGHIERA DI PAPA, DI UMILE PAPA GIOVANNI”. Il Papa lavorò non
solo, ma seppe lavorare per la pace. Un attestato della riconoscenza mondiale
per questo suo fecondo lavoro a favore della pace si ebbe solo qualche mese fa,
quando gli si conferì IL PREMIO BALZAN : cristiani e pagani lo premiarono
COME L’UOMO DELLA PACE. Del resto basta dare uno sguardo alla sua
immortale ENCICLICA “PACEM IN TERRIS”. E’ stata chiamata IL
MANIFESTO DEL MONDO NUOVO CHE STA PER SORGERE.
Il Papa si rivolge ai cattolici e non cattolici, ai credenti e ai non credenti, a tutti
rivolge l’invito a dare il loro contributo PER L’EDIFICAZIONE DELLA
NUOVA CASA MONDIALE DEI POPOLI, UNA CASA CHE DOVRA’
OSPITARE NON UNA PARTE DEGLI UOMINI, MA L’INTERA FAMIGLIA
UMANA.
Questo manifesto di Papa Giovanni ha tre idee direttrici: la prima idea
direttrice è questa: IL MONDO SI RICORDI CHE COSTITUISCE UN UNICO
CORPO. E’ proprio per inculcare questa idea base che il Papa ha voluto
pubblicare l’ENCICLICA il Giovedi Santo, giorno in cui Gesù parlò del
CORPO MISTICO: “IO SONO LA VITE, VOI I TRALCI”, giorno in cui Gesù
pregò PER L’UNITA’ DEI CRISTIANI E DEL MONDO: “PADRE, CHE
SIANO UNA SOLA COSA COME IO E TU SIAMO UNA SOLA COSA”.
La seconda idea direttrice è un invito: DOBBIAMO FARCI GUIDARE DA UN
SENSO DI FIDUCIA, MALGRADO I GRANDI MALI NON TRASCURABILI
NELLA SOCIETA’ ODIERNA.
Ed ecco la terza idea diretttrice: dobbiamo costruire la nuova casa sopra una
roccia, e costruiremo sopra la roccia solo se sapremo farci guidare dalle leggi
che Dio ha posto nella natura umana.
Ricordando pertanto Papa Giovanni, se vogliamo fare a Lui una cosa gradita,
proponiamoci di essere una pietra ottima NELLA COSTRUZIONE DEL
NUOVO MONDO; e tali saremo se sapremo farci guidare dalla coscienza e non
dall’egoismo.
IL SANTO PADRE GIOVANNI XXIII CI OTTENGA LA BUONA
VOLONTA’ , VIA DELLA PACE: “PACE IN TERRA AGLI UOMINI DI
BUONA VOLONTA’ “.
Innanzi tutto richiamiamoci alla memoria i pochi dati storici che conosciamo
sulla vita del nostro compatrono San Rocco.
Per trarre dalla vita di sam Rocco un insegnamento pratico da tradurre nel
nostro comportamento quotidiano, commentiamo brevemente la Prima
Beatitudine insegnataci da Gesù:
“ BEATI I POVERI IN SPIRITO, PERCHE’ DI ESSI E’ IL REGNO DEI
CIELI “.
Certamente Gesù non vuole convincere i poveri a subire la loro povertà perché i
loro patimenti sofferti sulla terra saranno ricompensati nell’al di là con una vita
beatifica.
Certamente Gesù non vuole dire che sono beati coloro che SONO DISTACCATI
COL CUORE, PUR RESTANDO SALDAMENTE IN POSSESSO DEI LORO
BENI. Infatti mentre i loro soldi marciscono depositati in banca, I POVERI
MUOIONO DI FAME.
Cosa vuole dirci, dunque, Gesù? Gesù vuol dirci che sono beati COLORO CHE
SCELGONO LA POVERTA’ PER AIUTARE I POVERI. GESU’ INVITA NOI
SUOI DUISCEPOLI A FARCI VOLONTARIAMENTE POVERI PERCHE’
NESSUNO PIU’ SIA POVERO.
I Primi Cristiani capirono bene l’insegnamento di Gesù e lo praticarono. Negli
Atti degli Apostoli la Chiesa di Gerusalemme viene descritta così:
“ La moltitudine di coloro che erano venuti alla fede aveva un cuor solo e
un’anima sola e nessuno diceva sua proprietà quello che gli apparteneva, ma
ogni cosa era fra loro comune”. “Con grande forza gli Apostoli rendevano
testimonianza della risurrezione del Signore Gesù, e tutti essi godevano di
grande simpatia. Nessuno, infatti, tra loro era bisognoso, perché quanti
possedevano campi o case li vendevano, portavano l’importo di ciò che era stato
venduto e lo deponevano ai piedi degli Apostoli; e poi veniva distribuito a
ciascuno secondo il bisogno”.
Senza dubbio, noi cristiani del duemila non possiamo ripetere alla lettera
l’esperienza dei Primi Cristiani; però dobbiamo imitare il loro impegno
PERCHE’ I POVERI NON SIANO PIU’ POVERI E VIVANO UNA VITA
DIGNITOSA. In pratica dobbiamo seguire l’insegnamento dei Padri della
Chiesa: “ QUELLO CHE HAI IN PIU’, NON E’ TUO, MA DEI POVERI. SE
NON LO DAI AI POVERI, SEI UN LADRO “.
Per riuscire ad essere generosi con i poveri, dobbiamo tener presente che dando
ai poveri diamo a Gesù: “QUALUNQUE COSA FATE AL PIU’ PICCOLO
DEI MIEI FRATELLI, LO FATE A ME “
Il brano evangelico di oggi ci parla della Professione di Fede di Pietro: “TU SEI
IL CRISTO, IL FIGLIO DEL DIO VIVENTE”, E DELL’ELEZIONE DI
Pietro a Primo Papa: “TU SEI PIETRO E SU QUESTA PIETRA
EDIFICHERO’ LA MIA CHIESA”.
Per comprendere chi è il Papa, dobbiamo ricordare il dialogo tra Gesù e Pietro
avvenuto dopo la Risurrezione, sulla spiaggia del Lago di Tiberiade:
“Simone di Giovanni, mi ami tu più di costoro?”.
“Sì, Signore, Tu lo sai che ti voglio bene”.
“Pasci i miei agnelli”. Gesù gli disse per la seconda volta:
“Simone di Giovanni, mi ami?”.
“Sì, Signore, Tu lo sai che ti voglio bene”.
“Pasci le mie pecore”. Gesù gli domandò per la terza volta :
“Simone di Giovanni, mi ami?”. Pietro si rattristò perché Gesù gli ha chiesto
per la terza volta “Mi ami?”. Evidentemente in quel momento si ricordò che
nella notte del Giovedi Santo aveva rinnegato Gesù per tre volte. Pietro, però,
non era più un peccatore, ma un pecctore convertito; e quindi con umiltà ma
anche con slancio rispose così a Gesù:
“Signore, Tu sai tutto, Tu sai che ti voglio bene”. E Gesù confermò Pietro nella
sua missione:
“Pasci le mie pecore”.
Il Papa è dunque colui che insieme a Gesù edifica la Chiesa amando come Gesù.
L’amore è servizio. Servire significa fare del bene agli altri: “IO NON SONO
VENUTO NEL MONDO PER ESSERE SERVITO MA PER SERVIRE E
OFFRO LA MIA VITA IN RISCATTO DI TUTTI”.
L’amore ha un’altra qualità: CHI AMA NON GIUDICA L’OPERATO DEGLI
ALTRI, NON CONDANNA”. Anche in questo Gesù è il nostro modello: “IO
NON SONO VENUTO NEL MONDO PER CONDANNARLO, MA PER
SALVARLO”.
Dal 1958 al 1963 abbiamo avuto un uomo mandato da Dio il cui nome era
Giovanni; abbiamo avuto il gande dono di Dio nella persona del Papa
GIOVANNI XXIII. Papa Giovanni incarnò in sé l’amore misericordioso del
Padre Celeste per cui fu amato da tutto il mondo : dai cristiani e dai non
cristiani, dai credenti e dai non credenti. Lo stimò perfino Nikita Krusciov, il
Premier dellUnione Sovietica. E per questa stima il Papa riuscì a salvare
l’umanità dalla guerra nucleare che avrebbe recato ovumque distruzione e
morte. Vi ricordo brevemente il fatto: nella seconda metà di ottobre del 1962, i
Sovietici cercarono di installare 42 missili nucleari nell’isola di Cuba, per colpire
a sorpresa gli Stati Uniti. Gli Stati Uniti, però, vennero a conoscenza del
pericolo; e il loro Presidente John Kennedy intervenne con otto portaerei e
sessantotto squadriglie di aerei per intercettare venticinque navi mercantili
sovietiche, cariche di missili nucleari e dirette verso Cuba. La guerra nucleare
era imminente. Allora intervenne il Papa Giovanni XXIII: inviò un messaggio a
Kennedy e a Krusciov in cui chiedeva loro di evitare la catastrofe del mondo.
Krusciov acccettò, e le navi sovietiche tornarono alla loro base: LA PACE ERA
SALVA. Ma perché Krusciov accettò l’invito del Papa? Il motivo ce lo indicò lo
stesso Krusciov:
“RISPETTO A QUELLO CHE PAPA GIOVANNI HA FATTO PER LA
PACE, IL SUO INTERVENTO E’ STATO UN INTERVENTO UMANISTICO,
CHE SARA’ RICORDATO NELLA STORIA. IL PAPA E IO POSSIAMO
ESSERE DIVERGENTI SU MOLTE QUESTIONI, MA SIAMO UNITI NEL
DESIDERIO DELLA PACE”.
A MARIA SANTISSIMA
A GESU’
Cintano 24 agosto
Festa di San Bartolomeo.
La volontà del Padre Celeste era creare un mondo fornito solo di beni per
rendere PIENAMENTE FELICI NOI UOMINI; ma come, IN VISTA DEI
MERITI DI GESU’, fece sì che Maria Santissima fosse CONCEPITA
IMMACOLATA; COSI’, IN VISTA DEL PECCATO CHE AVREBBE
COMMESSO L’UOMO E DELLA SOFFERENZA DI GESU’ CHE
L’AVREBBE REDENTO, CON UNA SUA MISTERIOSA MA
MISERICORDIOSA E SAPIENTE DECISONE, CREO’ UN MONDO IN CUI
TRA TANTI BENI, FONTE DELLA NOSTRA GIOIA, CI FOSSE ANCHE LA
SOFFERENZA REDENTRICE. LE SOFFERENZE REDENTRICI DI GESU’
E DEGLI UOMINI SONO COME LE DOGLIE DEL PARTO CHE
DARANNO ALLA LUCE IL CORPO MISTICO DI GESU’, IL QUALE
GODRA’ ETERNAMENTE LA FELICITA’ DELLA FAMIGLIA
TRINITARIA DI DIO PADRE, DI DIO FIGLIO, DI DIO SPIRITO SANTO.
Carissima,
ho letto molto attentamente la tua risposta al mio documento “I MEMBRI
DELL’OPERA CENACOLO FAMILIARE E LA SOFFERENZA”.
Ti rispondo fraternamente. La sofferenza dell’uomo in questa terra è il,grande
problema della nostra vita. Io resto fermo nella interpretazione tradizionale
della Sacra Scrittura: Dio ci ha creati per renderci felici vivendo come Lui una
vita di amore. Noi uomini non abbiamo amato e ci siamo resi infelici con
l’egoismo e con l’odio: “PER PECCATUM MORS”. Gesù è venuto nel mondo
per ridonarci la felicità e la vita E PER NOSTRO AMORE HA OFFERTO
VOLONTARIAMENTE LA SUA VITA ( Non parlo di espiazione MA DI
OFFERTA VOLONTARIA FATTA PER NOSTRO AMORE). Noi uomini
peccatori siamo dei malati e Gesù E’ IL NOSTRO MEDICO. NOI MALATI
DOBBIAMO ACCETTARE LA MEDICINA CHE LUI CI PRESCRIVE. OGNI
MEDICINA PER GUARIRE L’AMMALATO NECESSITA DI CURE
DOLOROSE. Quindi la nostra sofferenza dobbiamo considerarla COME
MEDICINA E NON COME CASTIGO DI DIO PER ESPIARE I NOSTRI
PECCATI. C’è il problema della sofferenza dei giusti ed in modo particolare la
sofferenza dei bambini INNOCENTI che soffrono e che muoiono. Ma perché
considerarlo un problema SE PENSIAMO CHE LA SOFFERENZA E LA
MORTE DEI BAMBINI SI UNISCONO ALLA SOFFERENZA E ALLA
MORTE DI GESU’ INNOCENTISSIMO CHE SONO MEDICINA PER LA
GUARIGIONE DELLA NOSTRA MALATTIA CHE IN NOI HA CAUSATO
IL PECCATO?
Tu pensi che le nostre sofferenze e la nostra morte sono dovute “ALLA
NOSTRA FINITUDINE”. Ma pensi che sia più ragionevole credere che Dio ha
deciso LA NOSTRA SOFFERENZA E LA NOSTRA MORTE PERCHE’ E’
UNA MEDICINA CHE CAUSA LA NOSTRA GUARIGIONE, o credere che
Dio ha creato un mondo TALMENTE IMPERFETTO DA NON POTER
CREARE UN MONDO SENZA LA SOFFERENZA E LA MORTE?
Con amicizia
5 AGOSTO 2007
FESTA DEL SANTUARIO DI PIOVA.
Oggi ci siamo riuniti in questo Santuario Mariano perché ci sentiamo figli devoti
di Maria Santissima, nostra comune mamma.
Maria Santissima si è sempre interessata, con premura materna, di ciascuno di
noi suoi figli, perché viviamo santamente come Lei e raggiungiamo la felicità
eterna del Cielo. Se, però, diamo uno sguardo alla storia, purtroppo dobbiamo
rilevare che i figli di Maria si sono spesso dimostrati figli degeneri e hanno
peccato molto. Maria Santissima, Madre misericordiosa, però, non li ha mai
abbandonati, è scesa spesso dal Cielo , è apparsa a dei privilegiati e per mezzo
di essi li ha caldamente invitati a convertirsi poiché la conversione è l’unica via
per evitare le sofferenze che il peccato causa.
Sotto questa luce adesso ci soffermiamo su due importantissime Apparizioni
della Madonna che ci riguardano direttamente: ci soffermiamo, cioè, sulle
Apparizioni di Fatima e sulle Apparizioni di Medjugorje.
Nel 1917, in piena prima guerra mondiale, la Madonna apparve ai tre
pastorelli di Fatima Lucia, Francesco e Giacinta. Per mezzo di essi la Madonna
essenzialmente ci inviò questo messaggio: “ La guerra sta per finire, ma se gli
uomini non smetteranno di offendere Dio, sotto il pontificato di Pio XI, ne
comincerà un’altra ancora peggiore. La Russia spargerà i suoi errori per il
mondo, promuovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni saranno
martirizzati; il Papa cadrà come morto sotto i colpi di arma da fuoco”.
Poiché noi uomini non ci convertimmo e continuammo a peccare, dal 1939 al
1945 fummo vittime della seconda guerra mondiale, una delle più tremende
guerre della storia umana; la Russia sparse i suoi errori nel mondo, causò molte
guerre, perseguitò la Chiesa, sparse tanto sangue di martiri. Anche la profezia
sul Papa si avverò: il 13 Maggio del 1981, il Papa Giovanni Paolo II fu colpito a
morte con un’arma da fuoco sparata da Alì Agca. Come sappiamo, il Papa si
salvò, e Lui giustamente attribuì la sua salvezza all’intervento materno di Maria.
Scrisse: “ FU UNA MANO MATERNA A GUIDARE LA TRAIETTORIA
DELLA PALLOTTOLA E IL PAPA AGONIZZANTE SI FERMO’ SULLA
SOGLIA DELLA MORTE “.
Detto questo, rileviamo che il Messaggio della Madonna di Fatima si conclude
con una profezia molto confortante: “ ALLA FINE IL MIO CUORE
IMMACOLATO TRIONFERA’ ED IL MONDO AVRA’ UN PERIODO DI
PACE “.
E qui dobbiamo inserire le Apparizioni di Maria Santissima a Medjugorje,
piccolo paese della ex Jugoslavia. La Madonna appare ogni giorno a sei
privilegiati, e ciò a partire dal 24 Giugno del 1981. Le Apparizioni di
Medjugorje quindi incominciarono subito dopo l’attentato di Alì Agca contro il
Papa Giovanni Paolo II, avvenuto, come abbiamo detto sopra, il 13 Maggio del
1981, proprio nel giorno anniversario della prima Apparizione della Madonna a
Fatima. E questa data ha un profondo significato.
A Medjugorje, infatti, la Madonna si presenta come LA REGINA DELLA
PACE e ci dice che è venuta a Medjugorje per realizzare ciò che ha iniziato a
Fatima. Praticamente, pertanto, a conclusione delle Apparizioni a Medjugorje,
si realizzerà la profezia di Fatima: “ ALLA FINE IL MIO CUORE
IMMACOLATO TRIONFERA’ ED IL MONDO AVRA’ UN PERIODO DI
PACE” .
A questo punto dobbiamo parlare dei Dieci Segreti che la Madonna ha affidato
ai Veggenti di Medjugorje. Dalle dichiarazioni dei veggenti siamo venuti a
conoscenza che i dieci segreti si realizzeranno durante la nostra generazione, e
che ciascuno di essi sarà svelato al mondo intero tre giorni prima che si avveri.
Cosa possiamo dire? La Madonna a Medjugorje come a Fatima ci chiede la
conversione per evitare le sofferenze che meritiamo a causa dei nostri peccati;
ma, purtroppo noi uomini non vogliamo convertirci, vogliamo continuare a
peccare. Da ciò deduciamo che i dieci Segreti di Medjugorje facilmente parlano
delle sofferenze che l’umanità deve prossimamente sopportare perché si
converta, perché si purifichi dei suoi peccati, e così purificata, giunga ALLA
PACE MONDIALE PROMESSA DALLA MADONNA. Se ci convertiamo, non
dobbiamo temere le sofferenze che l’umanità deve subire per la sua
purificazione; se ci convertiamo, infatti, sono per noi queste confortanti parole
di Maria Santissima: “ CHI SENTE ME COME MADRE E DIO COME
PADRE, NON ABBIA PAURA DI NIENTE “.
A conclusione, tenendo presenti le profezie contenute nella Sacra Scrittura,
affermiamo: NONOSTANTE LA MALVAGITA’ DEGLI UOMINI, Dio nostro
Padre e Maria Santissima nostra Madre, nella loro immensa misericordia,
preparano da tempo l’avvento dell’Età Aurea della REDENZIONE che si
realizzerà abbastanza presto. Nell’ETA’ Aurea della REDENZIONE il mondo
intero riconoscerà Gesù come Suo Unico Salvatore, Nome al di fuori del Quale
non c’è salvezza, e si convertirà a Lui; vivrà, in modo straordinario, un
lunghissimo periodo di PACE E DI BENESSERE MESSIANICI. La Pace
Mondiale Messianica, frutto dell’amore per Dio e per il prossimo, recherà
immensi benefici a tutti: si rispetterà la natura, si favorirà lo sviluppo di tutti i
popoli, i soldi finora sprecati per la costruzione delle armi, saranno investiti per
debellare la fame, le malattie, le disuguaglianze sociali. In conseguenza la vita
umana sarà longeva e felice. Ecco la promessa che Dio ci ha fatto per mezzo del
profeta Isaia: “ Dice il Signore: NON MORRANNO PIU’ BAMBINI; E GLI
ADULTI AVRANNO UNA LUNGA VECCHIAIA. MORIRA’ GIOVANE CHI
MORIRA’ A CENT’ANNI. SE UNO NON ARRIVERA’ A CENT’ANNI,
VORRA’ DIRE CHE IO L’HO PUNITO “.
La prossima Età Aurea della REDENZIONE, Era di amore tra gli individui e le
nazioni, infine, coinciderà con l’Età Aurea della santità della famiglia, creata ad
immagine e somiglianza della FAMIGLIA TRINITARIA DI DIO PADRE, DI
DIO FIGLIO, DI DIO SPIRITO SANTO; E REDENTA CON LA MORTE E
CON LA RISURREZIONE DI GESU’.
oggi desidero farvi una confidenza: voi che conoscete GRAN PARTE DELLA
MIA VITA, siete in grado di comprendermi pienamente: come sapete, il Signore
e la Madonna hanno permesso che nel corso della mia esistenza fossi colpito da
tante malattie: essi però mi hanno sempre guarito miracolosamente: basta
pensare alla guarigione miracolosa del cancro alla vescica e alla prostata; al
diabete: l’ultimo rilievo di glicemia è di 92 e il medico mi ha detto “MA LEI E’
GUARITO DEL DIABETE”; al mio fegato e ai miei reni che erano a pezzi e
adesso sto benissimo. PERO’ il Signore e la Madonna mi hanno lasciato un male
fisico che mi fa soffrire moltissimo: SONO MOLTO DEBOLE DI STOMACO:
non ho dolori ma una specie di debolezza che si ripercuote in tutto il corpo; mi
dà un senso di tremito generale come se dovessi morire. Ma quando mi sembra
di essere alla fine torno improvvisamente normale e sto bene.
Io non so se il Signore e la Madonna mi lasceranno per tutta la vita questo male
perché io tocchi per sempre la mia piccolezza, la mia nullità e non mi
insuperbisca per le cose grandi che hanno operato e che opereranno in me IN
VISTA DELL’ETA’ AUREA DELLA REDENZIONE, FONDATA SULLA
SANTITA’ DELLA FAMIGLIA, CREATA AD IMMAGINE E
SOMIGLIANZA DELLA FAMIGLIA TRINITARIA DI DIO PADRE, DI DIO
FIGLIO, DI DIO SPIRITO SANTO, E REDENTA CON LA PASSIONE,
MORTE E RISURREZIONE DI GESU’, SPOSO DELLA CHIESA.
Qualche volta mi passa il pensiero che Gesù e la Madonna mi guariranno anche
di questo male perché andiamo incontro oltre che ALLA PACE anche AL
BENESSERE MONDIALE MESSIANICO. Però il Papa Giovanni XXIII mi
istruisce dicendomi di vivere alla giornata. Del resto è l’insegnamento di Gesù:
“NON PREOCUPATEVI DEL DOMANI: BASTA AD OGNI GIORNO LA
SUA PENA”.
PREGHIERA
Ave Maria…
Regina della pace, prega per noi (Per tre volte)
Cintano 5 ottobre 2008
FESTA PARROCCHIALE
DELLA MADONNA DEL ROSARIO
INDIRIZZO POSTAZLE:
1. COPERTINA
2. SEMINA.
3. PRIMA LETTERA A GESU’, UNICO SALVATORE DEL MONDO.
4. SECONDA LETTERA A GESU’, UNICO SALVATORE DEL MONDO.
5. TERZA LETTERA A GESU’, UNICO SALVATORE DEL MONDO.
6. QUARTA LETTERA A GESU’, UNICO SALVATORE DEL MONDO.
7. QUINTA LETTERA A GESU’, UNICO SALVATORE DL MONDO.
8. SESTA LETTERA A GESU’, UNICO SALVATORE DEL MONDO.
9. SETTIMA LETTERA A GESU’, UNICO SALVATORE DEL MONDO.
10.PRIMA LETERA AI LETTORI DEL SITO DELL’OPERA CENACOLO
FAMILIARE.
11. SECONDA LETTERA AI LETTORI DEL SITO DELL’OPERA
CENACOLO FAMILIARE
12. TERZA LETTERA AI LETTORI DEL SITO DELL’OPERA
CENACOLO FAMILIARE.
13. PREDICA SU SAN ROCCO.
14. CHI E’ IL PAPA?
15. PREGHIERE.
16. I MEMBRI DELL’OPERA CENACOLO FAMILIARE E LA
SOFFERENZA.
17. RISPOSTA AL COMMENTO…
18. 5 AGOSTO 2007.
19. PREDICA NELLA FESTA DEL SANTUARIO DI PIOVA.
20. AI MIEI AMICI.
21. PREGHIERA.
22. MEMBRI DELL’OPERA CENACOLO FAMILIARE.
23. INDICE.