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Natale e dintorni: dolcezze da tutto il mondo

Il giardino dei colori e dei sapori

RACCOLTA
dal 01-11-2010 al 01-01-2011

Natale e dintorni: dolcezze da tutto il mondo!!

Dolci
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Natale e dintorni: dolcezze da tutto il mondo

Indice ricette (in ordine di arrivo)


Il parrozzo...il dolce preferito di G. D'Annunzio by: Note di cioccolato...................................3 Croquembouche con crema strudel by: Zucchero e Viole....................................................5 Tronchetto di Natale al ribes rosso by: Il ricettario di casa..................................................9 Plum-Pudding..by: Un pezzo della mia Maremma..............................................................10 Fruitcake by: Il giardino dei sapori e dei colori................................................................12 Julekage, Natale in Danimarca by: Il giardino dei sapori e dei colori...................................13 Pandoro sfogliato delle Simili by: La Cucina di Nonna Sole ...............................................15 Alberello di Natale by: Puffin di cucina e non solo............................................................17 Panettone delle Simili con lievito liquido by: Anna, Libera, Manu, Ornella e Tamara..............19 Pan dulce de frutas confitadas, para un desayuno navideo..by: La cocina de Babel..............23 Una casetta di pan di zenzero per Gabriele by: Cucinare, che passione!..............................26 I cavallucci by: Il gattoghiotto.......................................................................................28 Sfogliata natalizia di mele by: Note di cioccolato..............................................................30 Pizza del papa by: Cuoca..a tempo perso........................................................................32 Il pristingo o frustingo by: Le padelle fan fracasso...........................................................33 Kugelhupf...! by: 3 civette golose..................................................................................35 Strudel delizioso by: Dolcipensieri .................................................................................37 Dolce e pandorini innevati by: La casetta di cioccolato......................................................39 Pain d'epices by: Il cucinino bianco................................................................................41 Dolce di Capodanno: la vasilopita by: Il giardino dei sapori e dei colori...............................42 Kugelhopf by: Il cucinino bianco....................................................................................44 Stollen o Christollen by: La cucina di Nonna Sole.............................................................45 Pudding Accantoalcamino's blog....................................................................................47 Tronchetto di Natale (Buche de Noel) by: MiniCuoca91.....................................................49 Cassata siciliana by: La giostra della vita........................................................................52 Stollen con marzapane e uvetta by: A tutta cucina..........................................................54 Panforte by: Salsapariglia.............................................................................................55 Panforte di Siena by: Note di cioccolato..........................................................................57 Cozonac by: Agenda di Nico

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Il parrozzo...il dolce preferito di G. D'Annunzio


Italia-Abruzzo by Federica http://notedicioccolato.blogspot.com/2009/12/il-parrozzoil-dolce-preferito-di-g.html

...e anche il mio ^_^! Panettone e pandoro s o no poco importa, ma a casa Natale non Natale se in tavola manca il parrozzo di zia Italia! Il parrozzo un antico dolce tipico pescarese, assai diffuso in tutto l'Abruzzo, nato nel 1920 come "imitazione" di un pane rustico (pane rozzo da cui derivato il nome) preparato dai contadini con la farina di granturco. Luigi D'Amico, titolare di una pasticceria, ebbe l'idea di riprodurre questo pane in versione dolce aggiungendo uova (per dare il colore giallo del mais) e mandorle, mentre il colore scuro della crosta bruciacchiata del pane cotto nel forno a legna fu riprodotto con la copertura di cioccolato. La prima persona a cui D'Amico fece assaggiare il nuovo dolce fu proprio D'Annunzio, che estasiato, sugger il nome di "parrozzo" e gli dedic lettere e sonetti "E' tante 'bbone stu parrozze nove che pare na pazzie de San Ciatt, c'avesse messe a nu gran forne t la terre lavorata da lu bbove, la terre grasse e lustre che se coce...e che dovente a poche a poche chi doce de qualunque cosa doce..." La caratteristica di questo dolce, per la presenza di semolino e mandorle in gran quantit, la forte tendenza a sbriciolarsi al taglio, a dire il vero la cosa che mi piace di pi! Da piccola ricordo che con mia cugina si faceva a gara a chi recuperava pi briciole nel vassoio e ancora oggi, da bambina cresciuta (!!!) questa corsa alle briciole mi diverte coma allora. Ogni anno in questo periodo, zia sforna il parrozzo in quantit quasi industriale per deliziare amici e parenti ma in attesa di poter assaggiare il suo il giorno di Natale, ricetta alla mano, l'ho preparato ieri per la mia dolce met a cui non mancher certo di rubacchiare le briciole dal piatto. E oggi voglio offrirvene una fettina a tutti voi passate di qui con i miei pi cari auguri di Buone Feste (bricioloni esclusi...of course ^_^)

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Natale e dintorni: dolcezze da tutto il mondo INGREDIENTI * * * * * * * * 200gr di semolino 200gr di mandorle con la buccia qualche mandorla amara (se le trovate; io non le metto) 200gr di zucchero (io ne metto 180gr) 6 uova abbondante scorza grattugiata di limone un pizzico di sale cioccolato fondente q.b. per la copertura (direi 200gr abbondanti)

Tritare le mandorle fino a ridurle a farina (io per non le trito finissime, perch mi piace sentire qualche piccolo pezzettino in bocca). In una ciotola montare bene i tuorli con lo zucchero e un pizzico di sale fino a renderli bianchi e gonfi. Unire a pioggia, poco alla volta, il semolino, poi le mandorle e la scorza di limone (con questa dose 2 limoni sono perfetti) e cercare di amalgamare il tutto delicatamente anche se il composto diventer abbastanza sodo. Montare gli albumi a neve fermissima con qualche goccia di succo di limone e aggiungerli poco alla volta al composto di uova, mescolando dal basso verso l'alto con delicatezza. Io ne aggiungo un paio di cucchiai all'inizio, mescolando un po' pi energicamente per ammorbidire il composto, poi unisco delicatamente il resto, per non smontarli (non essendoci lievito, come per il pan di spagna la buona riuscita legata all'incorporare quanta pi aria possibile nella massa). Trasferire in composto in uno stampo a cupola (quelli da zuccotto) ben imburrato e cuocere in forno caldo a 170C per circa 50-60 minuti (mi raccomando, NON aprire mai il forno!!!!!). Sformare subito e lasciar raffreddare bene su una grata per dolci. Quando il parrozzo completamente freddo, fondere il cioccolato a bagnomaria o in micro e versarlo sopra il dolce, rivestendolo uniformemente con l'aiuto di una spatola o della lama di un coltello. Lasciar solidificare il cioccolato prima di servire.

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Croquembouche con crema strudel


Francia by Viola http://zuccheroeviole.blogspot.com/2010/11/croquembouche-con-crema-strudel.html

Non so dire di preciso quando questo dessert francese sia entrato di diritto a far parte dei dolci di Natale a casa mia.... So solo che non si passa pi Natale senza croquembouche. Credo sia stata un'elaborazione lenta, dovuta al fatto che spesso mi trovo a dover far dolci per un certo numero di persone e normalmente per qualche ricorrenza, od evento. E cos ricordo che un bel p di tempo fa, mi trovai a cercare un modo un p speciale di servire dei bign. L'avvicinarsi del Natale richiedeva che le tavole accennassero alle imminenti festivit...e cos l'idea del croquembouche mi parve perfetta, con quella forma e quei colori che tanto ricordano un albero addobbato a festa, con qualche ciliegina intorno e tutti quei fili di caramello.......non bellissimo? Io lo adoro E fu allora che per me divenne un dolce natalizio. Perfetto se arriva dopo tante portate, solitamente anche dopo il dessert ufficiale...... Uno sfizio, un piacere per gli occhi e una piccola golosit per il palato, per chiudere una cena, per dilungarsi in chiacchiere, per un' ultima dolcezza prima di congedarsi, insomma, un dolce conviviale che mette tutti d'accordo. Non impegna se l'appetito gi stato placato dalle portate precedenti e si pu esagerare se invece la gola cede irrimediabilmente al richiamo della sua crema voluttuosa....... E se proprio non c' spazio....allora rimarr solo un piacevole ornamento che render festosa la vostra tavola... Ma a pensarci bene, nessun Natale ricordato per quello del croquembouche rimasto integro...... A memoria direi che non mi proprio mai successo....

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Natale e dintorni: dolcezze da tutto il mondo Il croquembouche si pu preparare in diversi modi. Sostanzialmente tre. O Si costruisce una piramide cava di bign che si riempie con pan di spagna imbevuto di liquore alternato a crema pasticcera, o si fa una piramide di soli bign farciti, oppure si pu fare una piramide cava, all'interno della quale trova posto una struttura di sostegno Normalmente io faccio o la seconda o la terza, mai la prima per esigenze pratiche. Non essendo mai il dessert principale non lo arricchisco troppo. Fare la piramide con o senza sostegno dipende dal numero di ospiti. Se sono molti piramide piena, se sono pochi piramide cava con sostegno. Per quanto riguarda la farcitura, questa volta ho scelto una crema particolare, pi leggera e fresca nel sapore rispetto alla crema classica. Una crema strudel, fatta con le mele e arricchita con uvetta. Il sapore delicato e si sposa benissimo con il caramello dei bign. Ingredienti: per circa 60 bign acqua: 375 gr farina: 225 gr burro: 150 gr uova: 5 grandi sale: 1/2 cucchiaino zucchero: un cucchiaino

Per un numero inferiore di bign andate qui Procedimento: In una pentola mettere l'acqua, il sale, lo zucchero e il burro. Portare a bollore e versare subito la farina tutta insieme. Cuocere come fosse una polenta mescolando con un cucchiaio di legno finch il composto si staccher dalle pareti della pentola e dal cucchiaio. Togliere dal fuoco e continuando a mescolare energicamente, aggiungere le uova, uno alla volta, senza aggiungere il secondo finch il primo non sia stato completamente assorbito. Procedere allo stesso modo per tutte e cinque le uova. E' molto importante lavorare molto energicamente l'impasto in questa fase. La cosa importante per la buona riuscita dei bign, oltre a lavorare l'impasto energicamente dargli la giusta consistenza, morbido ma sodo, attenzione che non sia troppo morbido senn i bign non si gonfiano (dipende dalla dimensione delle uova) Una volta riempita con l'impasto una sac a poche con bocchetta liscia o a stella, rivestite con carta forno una teglia e formate tanti mucchietti distanziati (pi o meno grandi a seconda di come li volete). Devono mantenere la forma che gli avete dato senza appiattirsi. Volendo potete congelare i bign cos e cuocerli all'occorrenza, dopo averli fatti scongelare per un quarto d'ora, oppure scaldate il forno a 180C e cuoceteli per circa 20-25 minuti finch saranno dorati.

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Natale e dintorni: dolcezze da tutto il mondo Crema strudel Ingredienti: latte: 500 gr farina 00: 70 gr uova: uno intero e un tuorlo fecola: 10 gr mele: 3 renette zucchero: 150 gr uvetta: 50 gr vaniglia: essenza o 1/2 bacca cannella: un pizzico piccolo panna: 200 gr

Procedimento: Mettere ad ammollare l'uvetta nell'acqua tiepida. Sbucciare le mele e tagliarle a pezzi piccoli. Metterle in una casseruola con un cucchiaio d'acqua e cuocerle a fuoco basso finch non si disferanno. Ridurle in purea con un frullatore ad immersione o con un minipimer, e passarle un paio di minuti ancora sul fuoco per farle asciugare bene con un pizzico di cannella, giusto un'idea. Tenere da parte. Preparare la crema. Mettere il latte sul fuoco con la raschiatura della bacca di vaniglia o con l'essenza. portare a bollore. Intanto mescolare le uova con lo zucchero, aggiungere la farina setacciata con la fecola, e amalgamare bene. Versare il latte bollente sul composto di uova e mescolare fino a rendere la crema omogenea. Aggiungere le mele e mescolare ancora per amalgamare. Rimettere sul fuoco riportare a bollore e cuocere a fuoco basso per circa cinque minuti. Per ultimo aggiungere l'uvetta e frullare con un frullatore ad immersione per tritarla. Versare la crema su un piatto e coprire con pellicola a contatto. Lasciare raffreddare completamente poi tenere in frigorifero. Caramello Ingredienti zucchero semolato: 400 gr Procedimento Mettere lo zucchero in un pentolino con bordi alti e fondo spesso. Cuocere a fuoco molto basso e lasciare sciogliere lo zucchero completamente. Quando il caramello avr assunto un colore ambrato, togliere dal fuoco e immergere i bign per circa met stando molto attenti a non bruciarsi con il caramello. Assemblaggio Preparare la crema, aggiungendo 150/200 gr di pana montata amalgamando bene. Farcire i bign con la crema usando una punta lunga e stretta. Immergere i bign per met nel caramello e adagiarli in un piatto da portata a formare un anello che servir da base. Riempire l'anello con altri bign formando dei cerchi concentrici ( fissare i bign alla base con poco caramello se fate un croquembouche abbastanza grande, serve a dare stabilit). Procedere cos, scalando di uno il numero dei bign, mano a mano che si procede con i piani. Terminare con un ultimo bign a formare la punta di una piramide Se serve preparare ancora un p di caramello, aspettare che raggiunga la giusta temperatura, (non deve essere troppo liquido) poi immergere una forchetta e sollevandola, lasciare cadere il caramello sul dolce creando una serie di fili intorno, secondo il vostro gusto. Decorare la base con qualche ciliegina candita o fiocchetto di panna montata ( io preferisco le ciliegine) e servire in tavola. Con questa quantit di bign ho preparato tre croquembouche piccoli cavi delle dimensioni di quello in foto http://ilgiardinodeisaporiedeicolori.blogspot.com/ 7

Natale e dintorni: dolcezze da tutto il mondo Alcune annotazioni: Il croquembouche normalmente farcito con crema. Nella versione classica i bign sono con il caramello, da qui il nome che significa crocca in bocca, proprio per l'effetto del caramello solidificato quando si mangia. C' chi lo sostituisce con altro, ma secondo me il dolce perde la sua caratteristica. Il colore stesso ne fa un dolce molto bello ed elegante, perfetto per la tavola delle feste. Inoltre il caramello ha anche effetto di collante perci sostituirlo significa avere un dolce a rischio di crollo! Se optate per la versione cava con struttura di sostegno io faccio cos: fisso un bicchierino di vetro a tronco di cono ad un piatto da portata. Lo fisso al centro, rovesciato, con due pezzetti di scotch in modo che non siano visibili. Dovete scegliere un bicchierino dalle linee pulite e della dimensione adatta, a seconda di quanto volete fare grande il croquembouche, prendete un p di misure. Intorno a questo bicchierino posizionate i bign uno vicino all'altro e completate il primo anello. Proseguite sovrapponendo quello successivo e diminuendo di uno il numero dei bign. Procedere fino ad arrivare alla fine della piramide e concludere con un bign unico. Prima di formare la piramide, io aspetto che il caramello si sia solidificato, in modo che i bign rimangano belli e pi puliti. Se fate croquembouche non troppo grandi si pu fare. In pratica li preparo tutti, li faccio asciugare e poi monto il dolce. Se scegliete una maggiore dimensione, uniteli con il caramello ancora liquido. Per fare i fili di caramello mi raccomando, fate molta attenzione, non difficile ma bisogna trovare la giusta consistenza, magari facendo qualche prova su carta forno. E attenzione che il caramello molto pericoloso per la temperatura che raggiunge! Spero di non aver tralasciato nulla, la spiegazione un p lunga. E' pi facile a farsi che a dirsi........

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Tronchetto di Natale al ribes rosso


Italia by Gabriella http://ilricettariodicasagabri.blogspot.com/2009/12/tronchetto-di-natale-al-ribes-rosso.html

INGREDIENTI PER 8 PERSONE: 80 GR FARINA 4 UOVA INTERE 80 GR ZUCCHERO 20 GR FECOLA SCORZA GRATTUGIATA DI LIMONE 350 GR CONFETTURA RIBES 100 GR CIOCCOLATO FONDENTE 100 ML PANNA DA MONTARE UN CESTINO DI RIBES IN UNA CIOTOLA GRANDE MONTARE CON LE FRUSTE ELETTRICHE I ROSSI D'UOVO CON LO ZUCCHERO -IN UNA CIOTOLA PICCOLA MONTARE GLI ALBUMI A NEVE FERMA CON UN PIZZICO DI SALE - UNIRE TUTTO ASSIEME VERSARVI SOPRA LA FARINA MESCOLATA CON LA FECOLA E CON IL LIEVITO E AMALGAMARE DELICATAMENTE CON UNA FRUSTA A MANO VERSARE L'IMPASTO IN UNA TEGLIA DA FORNO DI CIRCA 33 X 30 RIVESTITA DI CARTA DA FORNO LIVELLARLO BENE CON UNA SPATOLA E METTERE IN FORNO CALDO A 180 PER 12 MINUTI. ROVESCIARE LA PASTA SU UN FOGLIO DI CARTA DA FORNO BAGNATO E ASCIUGATO - ELIMINARE CON DELICATEZZA LA CARTA SOPRASTANTE E ARROTOLATELA NELLA CARTA BAGNATA PARTENDO DAL LATO PIU' CORTO- LASCIATELA RAFFREDDARE-SROTOLATELA SPALMATELA CON LA MARMELLATA E ARROTOLATELA ANCORA. SCIOGLIETE A BAGNOMARIA IL CIOCCOLATO FONDENTE TRITATO - SCALDATE LA PANNA STANDO ATTENTI CHE NON PRENDA BOLLORE VERSARLA SOPRA LA CIOCCOLATA E LASCIARE RIPOSARE PER DUE MINUTI - MESCOLATE BENE LA ANNA E LA CIOCCOLATA PER QUALCHE MINUTO FINO A FARLA DIVENTARE DENSA LASCIARLA RAFFREDDARE COMPLETAMENTE SENZA METTERE IN FRIGO E SPALMARLA SUL DOLCE - CON UNA FORCHETTA RIGARE LA GLASSA DI CIOCCOLATA - AL MOMENTO DI SERVIRE PASSATE IL RIBES NELLO ZUCCHERO E APPOGGIARLO SUL TRONCHETTO - SPOLVERARE LEGGERMENTE CON ZUCCHERO A VELO.

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Plum-Pudding
Gran Bretagna by Tamara http://unpezzodellamiamaremma.blogspot.com/2010/11/plum-pudding-budino-inglese-dinatale.html

lui...ce l'ho fatta. Sono riuscita a fare uno dei dolci pi conosciuti ed amati anche fuori dal Vecchio Continente, s perch il Plum-pudding un dolce inglese molto famoso, il dolce con cui tutti gli inglesi festeggiano il Natale, senza di Lui non sarebbe Natale, un po' come il nostro panettone, ma mentre i nostri panettoni vengono fatti in serie dalla aziende produttrici che cominciano in agosto per sfornarne un numero sempre maggiore con l'avvicinarsi del Natale, il Plum-pudding viene fatto in casa e dopo una lunghissima preparazione rimane incartato in frigorifero per tre settimane per poi riapparire il giorno di Natale sul tavolo degli inglesi. Come dicevo la sua preparazione lunga, la sua cottura ancora pi lunga ma la fatica verr premiata dal sapore di questa delizia Ingredienti: 150 grammi di pane bianco raffermo (grattugiato) 150 grammi di grasso di rognone, 100 grammi di uva sultanina, 100 grammi di uva di Corinto, 50 grammi di cedro candito, 50 grammi di ciliege candite, 1 mela asprigna (granny smith), 75 grammi di mandorle tritate, la buccia grattugiata di 2 arance, la buccia grattugiata di 1 limone, 75 grammi di farina, 100 grammi di zucchero grezzo (non raffinato) una punta di coltello per sorta di cannella in polvere, pimento, zenzero in polvere, chiodi di garofano macinati, noce moscata, mezzo cucchiaino di sale, 3 uova, il succo di un'arancia, il succo di mezzo limone, 10

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Natale e dintorni: dolcezze da tutto il mondo 1 bicchiere scarso di brandy, 1 bicchiere scarso di sherry, burro per spennellare, farina per spolverizzare, 12 pezzi di zucchero candito, 2 bicchierini di brandy

Liberate il grasso di rognone dalla pellicina e passatelo al tritacarne o tritatelo finemente, mettete i due tipi di uvette a rinvenire per 5 minuti nell'acqua bollente, mettetele poi in un setaccio a scolare e poi in un tovagliolo per asciugarle. Tritate grossolanamente il cedro e le ciliege candite, sbucciate e grattugiate la mela (mai buttare le cose che si usavano per i figli, il grattugiamela di vetro serve sempre!!!) e mettete tutto insieme in una capace terrina, mescolandoli, unite le mandorle, la buccia grattugiata del limone e dell'arancio, la farina, lo zucchero, il sale e le spezie; rompete sopra tutto le uova e per ultimo il succo del limone e dell'arancio. Lavorate bene il composto aiutandovi con le mani, aggiungete infine il brandy e lo sherry. Mettete l'impasto dentro un tegame di terracotta, copritelo e passatelo in frigorifero, o in un luogo fresco per 48 ore. Dopo due giorni riempite con questo composto uno stampo da budino, possibilmente con il coperchio (io non l'ho trovato), accomodatelo molto bene, livellatelo e poi copritelo con una carta pergamena unta di burro, poi se trovare lo stampo con il coperchio lo chiudete e basta, se invece non lo trovate dovete chiudere l'apertura con della carta alluminio e fare un cordone tutto intorno molto stretto per non far entrare l'acqua. A questo punto la spiegazione diventa molto complicata quando, in effetti, complicata non , si tratta di mettere il contenitore dentro ad un canovaccio, prendere i pinzi e annodarli insieme, ovviamente due e due in obliquo, poi passare sotto ai nodi il manico di un mestolo e posizionare il tutto dentro ad una grande pentola, in modo che il contenitore del budino rimanga immerso nell'acqua per 3/4. Versarvi dell'acqua bollente e fatelo bollire piano per 6 ore, aggiungendo di tanto in tanto acqua sempre bollente. Passate le 6 ore, spegnete, fate freddare e poi girate in un foglio di alluminio, chiudete benissimo e mettete in frigorifero per 3 settimane. Il giorno prima di Natale, o comunque prima di servire il plum-pudding, rimettetelo nello stampo, chiudete nuovamente bene il coperchio e lasciatelo cuocere ancora per 2 ore sempre a bagnomaria. Quindi capovolgetelo su un vassoio, steccatelo con gli zuccherini canditi, scaldate leggermente il brandy, versatelo sullo zucchero e infiammatelo. Servite il budino, ancora infiammato, con una salsa alla vaniglia. La ricetta stata tratta da "La grande enciclopedia della cucina Curcio" anno 1972 per correttezza devo dire che: 1) non ho usato grasso di rognone, ma burro, il prossimo lo far con il grasso di rognone; 2) ho fatto met dose, ridotto tutti gli ingredienti a met, se fosse venuto male, avrei buttato meno roba; 3) ho accorciato i tempi, ieri l'ho cotto e come diventato freddo ho predisposto per la foto, adesso l'ho incartato e messo in frigorifero per 3 settimane; 4) ne faccio sicuramente un altro da mangiare il giorno di Natale perch non avete idea dell'aroma che sprigiona questo dolce durante la lavorazione;

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Fruitcake
Canada by Ornella http://ilgiardinodeisaporiedeicolori.blogspot.com/2010/11/natale-in-canada-fruitcake.html

Ingredienti: * * * * * * * * * * * * * 1 tazza albicocche secche tritate 1 tazza tra fichi secchi tritati e uvetta 1 tazza ananas secco tritato tazza (175 ml) brandy 1 tazza (250 ml)di farina integrale 1 tazza (250 ml) di zucchero semolato 1 cucchiaino di sale cucchiaino di lievito in polvere 2 uova intere pi 2 bianchi d'uovo, leggermente sbattuti tazza (125 ml) concentrato di succo d'arancia 1 vasetto di ciliegie candite 1 tazza (250 ml), noci pecan tritate 1 tazza (250 ml) noci tritate

1. Mettere le albicocche i fichi, l' uvetta, l' ananas in una ciotolina e versare sopra il brandy. Coprire con pellicola trasparente. Lasciate riposare per una notte a temperatura ambiente. Lasciare sgocciolare e mettere da parte. 2. Preriscaldare il forno a 150. In una ciotola unire la farina, lo zucchero semolato, il sale ed il lievito. Incorporate le uova sbattute un po' e tazza (125 ml) di succo d'arancia. Aggiungere ciliege candite, noci pecan, noci, albicocche, fichi, uvetta e ananas. Mescolare bene. Versare in uno stampo precedentemente imburrato ed infarinato. 3.Cuocere la torta di frutta per 2 ore quindi coprire con un foglio di carta antiaderente e far cuocere per altri15 minuti, o finch uno stuzzicadenti inserito nel centro ne esce pulito. Lasciare raffreddare la torta per 15 minuti prima di togliere dallo stampo. Togliere torta dalla teglia e porlo su una gratella a raffreddare completamente. Avvolgere torta cotta nella pellicola, poi in carta stagnola. Conservare in frigorifero. http://ilgiardinodeisaporiedeicolori.blogspot.com/ 12

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Julekage, Natale in Danimarca


Danimarca- by Ornella http://ilgiardinodeisaporiedeicolori.blogspot.com/2010/11/julekage-natale-in-danimarca-einvito.html

Questo pane-dolce profumatissimo: cannella, cardamomo, zenzero... un dolce scandinavo molto popolare in Danimarca. La ricetta l'ho trovata qui. Ingredienti: 450 g di farina 00 (io 300 gr 00 e 150 manitoba) 25 gr di lievito di birra fresco 70 gr di burro 80 ml di latte 70 gr di zucchero di canna 2 uova sbattute 1 vanillina 2 cucchiaini di zenzero grattugiato (io 1 cucchiaino) i semi di 2 bacche di cardamomo la scorza grattugiata di un limone 50 gr di albicocche secche tritate 50 gr di uva sultanina 50 gr di pezzetti di ananas candito 50 gr di ciliegie candite 50 gr di datteri sale

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Natale e dintorni: dolcezze da tutto il mondo Per decorare: 1 albume (io 1uovo intero) 1 cucchiaio di latte 1 cucchiaio di zucchero semolato (io zucchero di canna) cannella in polvere 8 mandorle un po' di zucchero a velo

Preparazione: 50 minuti + 3 ore circa di riposo Cottura: 45 minuti circa Ho seguito le istruzioni ma mi sono trovata un impasto troppo duro all'inizio. Perci ve lo scrivo modificato. Per impastare ho usato la planetaria. In una tazza, sciogliere il lievito di birra con il latte tiepido. A parte, in una ciotola capiente, setacciare la farina assieme al sale e metterla nella ciotola della planetaria. Mescolare tanta farina, al lievito sciolto nel latte, quanto basta per avere un panetto morbido. Mettere questo panetto al centro della restante farina, coprire e lasciare lievitare per 20 minuti. Quindi aggiungere le uova sbattute, lo zucchero, il cardamomo, la vanillina, la scorza di limone e lo zenzero. Impastare un po', poi unire il burro morbido. Impastare per altri 10 minuti. Fare una palla e metterla a lievitare per 1 ora e 30 minuti circa, nella ciotola della planetaria ricoperta con pellicola. Quando l'impasto sar raddoppiato, trasferirlo sul piano di lavoro e sgonfiarlo. Stenderlo a forma di rettangolo e coprire con met della frutta tritata. Ripiegare i quattro lati verso il centro e poi ancora in due, ottenendo un altro rettangolo pi piccolo. Mettere la frutta rimasta e pressarla con il palmo della mano. Lasciare riposare per dieci minuti, coperto con un foglio di carta da forno unto di olio. Arrotolarlo su se stesso e porre il rotolo ottenuto, con la chiusura che rimanga sotto, in uno stampo rettangolare di circa 25 x 11 cm rivestito di carta da forno. Coprire con pellicola trasparente unta di olio e lasciare lievitare per circa 1 ora. Preriscaldare il forno a 180C. Dopodich, praticare sul pane-dolce un taglio su tutta la lunghezza e alcuni trasversali. Spennellare con l'uovo sbattuto assieme ad un cucchiaio di di latte. Coprire con zucchero e cannella mescolati. Decorare con le mandorle intere e cuocere per 45 minuti circa (50-55 minuti, dipende dal forno). Se prende troppo colore coprire con un foglio di carta da forno. A cottura avvenuta, sformare il dolce e lasciarlo raffreddare. Quindi sbattere un po' di zucchero a velo con poca acqua e decorare il dolce a strisce.

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Pandoro sfogliato delle Simili


Italia by Nonna Sole http://nonnasole.blogspot.com/2010/12/pandoro-sfogliato-delle-simili.html

Questo il pandoro delle Simili con qualche modifica. Avevo gi fatto questo impasto, ma per una serie di ragioni , complicate da spiegare, l'ho tramutato in brioche, niente male, ma poco dolce secondo i nostri gusti. La lavorazione una delle pi semplici tra tutte quelle che ho visto finora. Girando per il web, ho trovato una soluzione semplice Qui, ho copiato gli ingredienti per la sfogliatura. Ho aumentato lo zucchero nell'impasto e ho aggiunto un cucchiaino di miele. Sono rimasta soddisfatta. Trascrivo la loro ricetta e tra parentesi metto le mie modifiche. I tempi di lievitazione sono stati leggermente pi lunghi dei loro. Ho iniziato luned alle ore 18 con il lievitino e l'ultimo impasto l'ho fatto alle 21.30 e messo in frigo alle 22.30 e ho ricominciato alle 8 di marted con la sfogliatura. La lievitazione finale iniziata alle 11 e ho infornato alle 22. Ero indecisa se mettere le foto passo passo, perch, lavorando con la luce accesa sopra il tavolo, sono venute una ciofeca, comunque ho deciso di metterle per qualche passaggio critico!Come pote vedere certe foto dei passaggi sembrano gialle. Non semplice fotografare e lavorare da soli!!! Perdonate le imperfezioni! Ingredienti per il lievitino: 15 gr di lievito di birra (1 bustina di lievito di birra secco) 60 gr di acqua tiepida (metto minerale naturale) 50 gr farina di forza 1 cucchiaio di zucchero 1 tuorlo Fondere il lievito nell'acqua tiepida, unire lo zucchero, il tuorlo ela farina e battere finch sar bene amalgamato e liscio, coprire e fare lievitare fino al raddoppio. Le Simili dicono 50, 60 minuti, a me, anche lavorando con una temperatura sopra i 20c' voluto di pi.

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Natale e dintorni: dolcezze da tutto il mondo Lievitino: 1 Impasto 200 gr di farina di forza (ho messo una farina con 320w o 13 di proteine) 3 gr di lievito (omesso) 25 gr di zucchero 30 gr burro 2 cucchiaini di acqua 1 uovo (1 cucchiaino di miele) Aggiungere al lievitino il lievito di birra, sciolto nell'acqua, lo zucchero, la farina e l'uovo, mescolare e battere vigorosamente ( io ho usato il ken) poi unire il burro , tenuto a temperatura ambiente, e batterefinch non sar ben amalgamato. Coprire e lievitare fino al raddoppio tenendo in luogo tiepido. 1 Impasto 2 Impasto 200 gr di farina di forza (ho usato una farina w380 o 15 di proteine) 100 di zucchero (150 e secondo mio figlio manca ancora) 2 uova 1 cucchiaino di sale (dimenticato come al solito) 1 stecca di vaniglia - i semini Per sfogliare 140 gr di burro ( mia aggiunta: 50 gr di cioccolato bianco, 15 gr di miele)

Unire al secondo impasto le uova, lo zucchero, la farina, il sale , la vaniglia e battere finch tutto ben amalgamato, circa 10 minuti. Schiacciare l'impasto, ripiegarlo su se stesso, metterlo in una ciotola unta di burro, coprire e fare lievitare fino al raddoppio. Passato questo tempo mettere la ciotola in frigo per 30- 40 minuti. A questo punto, invece io, ho lasciato lievitare circa 1 ora e poi ho messo in frigo a circa 7 per tutta la notte. Ho preparato anche il burro per la sfogliatura. Ho battuto il burro a crema aggiungendo il miele e il cioccolato bianco sciolto, fatto questo impasto a palla, chiuso in una pellicola e messo in frigo anch'esso tutta la notte, al mattino messo tra 2 fogli di pellicola e tirato in un rettangolo pi piccolo della pasta Rovesciare la pasta sul tavolo, tirarla con il matterello in un quadrato, appoggiare sopra il burro steso e chiudere a busta e spianare leggermente, formando un rettangolo e richiudendo a tre. Coprire con la pellicola e fare riposare in frigo per 20 minuti, spianare nuovamente e mettere in frigo di nuovo per circa 20 minuti. Questo per tre volte, io ho dovuto farlo pi volte, finch non ho visto il burro.. La prima volta ho chiuso da destra verso sinistra, alternando le chiusure le volte successive. A questo punto formare una palla inserendo i bordi sotto e ruotare con le mani unte di burro. Disporre in uno stampo a stella di circa 18- 20 cm. (il mio era di 16 di altezza e 22 di larghezza, ho messo tutto l'impasto, ma probabilmente serviva proprio di 18 20) mettendo la parte rotondo sul fondo. Coprire e far lievitare finch la cupola uscir dal bordo. Il mio rimasto a lievitare per 11 ore, se lo stampo era pi grande ci sarebbe voluta un' altra ora. Prima d'infornare l'ho vaporizzato con latte tiepido. Cuocere in forno statico preriscaldato a 170 per15 minuti, poi abbassare a 160 per altri 10 minuti. Questo ci che dicono le Simili, il mio ha messo un pochino di pi, ma poi alla fine era troppo cotto. La prossima volta, ad un certo punto della cottura ci metter sopra un foglio di alluminio. Sformare appena possibile e cospargere di zucchero a velo.

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Alberello di Natale
Italia- by Puffin http://puffinincucina.blogspot.com/2010/12/prontiattentivia.html

Siamo a dicembre..e si parte con il conto alla rovescia!! Stasera cominceremo a scoprire cosa si nasconde dietro al numero 1 e cos via fino alla vigilia di Natale ^__^ Di cosa sto parlando? Ma del calendario dellavvento!!!!!!!!!!! Ieri sera ho inserito le caramelle e altre cosucce nelle taschine e da stasera le mie bimbe scopriranno cosa c dietro al primo numerino. Le apriranno rigorosamente una per sera ^__^ Io sono cresciuta con questa tradizione e spero di tramandarla alle mie figlie! E parlando di Natale non poteva mancare lAlbero, ma non l'abete vero (che poi il mio finto ^_-) e che non addobbiamo mai prima dell8 dicembre (altra piccola tradizione) ma la torta fatta ad alberello. Si tratta di una torta semplice e genuina perfetta per i bambini. Ingredienti (per uno stampo di circa 25 cm): 2 uova 100 gr di zucchero 110 gr di burro 1 bustina di vanillina 125 gr. di farina 1 cucchiaino raso di lievito in polvere

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Natale e dintorni: dolcezze da tutto il mondo Per la decorazione: zucchero a velo limone coloranti alimentari smarties o M&M

Procedimento: Separare le uova, sbattere i tuorli con met zucchero, aggiungere il burro fuso, la vanillina, la farina setacciata e il lievito. Monare a neve ben fema gli albumi con la rimanente quantit di zucchero. Mescolare tutto e versare l'impasto nello stampo precedentemente imburrato ed infarinato. Cuocere nel forno preriscaldato a 180C per 30-35 minuti. Per la glassa: Mescolare lo zucchero a velo con un po' di colorante alimentare e qualche goccia di limone. Non ho le dosi esatte, ma deve essere sufficiente per coprire l'alberello e della consiste senza giusta, ossia non troppo solida, ma nemmeno troppo liquida...ancora sto sperimentando. Alla fne potete aggiungere le palline di smarties L'interno morbido ed buonissimo con lo strato di zucchero al limone.

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Panettone delle Simili con lievito liquido


(Mondiale..) da: Anna, Libera, Manu, Tamara e Ornella http://cedimezzoilmare.blogspot.com/2010/11/anche-un-panettone-puo-collegare-il.html

Ecco arrivato il momento in cui, noi che viviamo a migliaia e migliaia di chilometri di distanza in molte parti del mondo, possiamo allargare le nostre braccia ed unirci virtualmente nella preparazione del nostro PANETTONE. Le mani in pasta le metteremo Tamara, Manu e Libera (dall'Italia), Ornella (dalla Grecia) ed io (dal Giappone) e forse altri/e blogger. Realizzeremo il "Panettone delle Simili con lievito liquido (licoli)". Tamara, Manu ed io usiamo licoli da tantissimo tempo, mentre Ornella se lo creato di recente, convertendo un poco del suo bellissimo lievito naturale auto-prodotto. Inserir in questo post le foto man mano che vado avanti con il procedimento, cos faranno anche le mie amiche nei loro blog. Dato che sono in Giappone, io sar 8 ore avanti a Tamara e Manu e 7 ore da Ornella. Per questo, molte volte l'orario che annoter io sembrer strano. Stasera (30 novembre) inizieremo con i rinfreschi, che sono necessari per far diventare ancora pi forte il nostro licoli. Quello che ci serve: - (**Marted o mercoled mettere un baccello di vaniglia in un barattolo con dello zucchero, useremo questo zucchero per la preparazione del panettone) - (Procurarsi uno stampo da panettone da1 Kg oppure 2 da 500 gr, l'impasto dovrebbe aggirarsi sui 940 gr circa) - (2 o 4 spiedini lunghi, servono per infilzare il panettone per farlo raffreddare capovolto)

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Natale e dintorni: dolcezze da tutto il mondo Primo impasto: 185 gr di farina di forza 45 gr di zucchero alla vaniglia** 50 gr di burro morbido 85 gr di acqua tiepida 75 gr di poolish 2 tuorli d'uovo Secondo impasto: Tutto il primo impasto 90 gr di farina di forza 50 gr di burro morbido, non fuso 30 gr di acqua tiepida circa 10 gr latte in polvere (oppure latte condensato) 20 gr di zucchero alla vaniglia** 100 gr di uva sultanina 6080 gr di frutta candita autoprodotta 3 gr di sale 5 gr di miele 5 gr di malto 2 tuorli d'uovo In grandi linee questa dovrebbe essere la tabella di marcia TABELLA DI MARCIA (orientativa) - 30 novembre pomeriggio: prendere 30 gr di licoli e tenerlo a temperatura ambiente sino a sera Pseudo-rinfreschi: 30/11/2010 ore 20:00 (primo pseudo-rinfresco) - 30 novembre sera: sciogliere 30 gr di licoli con 30 gr di acqua e poi unire 30 gr di farina, mescolare bene e a lungo (io lo faccio con un cucchiaio, ma si pu farlo anche con le fruste dello sbattitore), coprire con pellicola per alimenti e quindi con una copertina di pile, lasciare fermentare per 12 ore circa. 1/12/2010 ore 8:00 (lievitazione di licoli e secondo pseudo-rinfresco) - dalla mattina del 1 dicembre alla mattina del 3 dicembre: Ogni volta sciogliere tutto licoli con 20 gr di acqua e poi unire 20 gr di farina, mescolare bene e a lungo, coprire con pellicola per alimenti e quindi con una copertina di pile, lasciare fermentare per 12 ore circa. Cio: 1 dicembre mattina: sciogliere i 90 gr di licoli con 20 gr di acqua e poi unire 20 gr di farina 1/12/2010 ore 21:00 (meravigliosa lievitazione di licoli prima del terzo pseudo-rinfresco) 1 dicembre sera: sciogliere i 130 gr di licoli con 20 gr di acqua e poi unire 20 gr di farina 2 dicembre mattina: sciogliere i 170 gr di licoli con 20 gr di acqua e poi unire 20 gr di farina 2 dicembre sera: sciogliere i 210 gr di licoli con 20 gr di acqua e poi unire 20 gr di farina 3 dicembre mattina: sciogliere i 250 gr di licoli con 20 gr di acqua e poi unire 20 gr di farina

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Natale e dintorni: dolcezze da tutto il mondo N.B. **** Se licoli sembra poco attivo, consigliabile fare alcuni rinfreschi normali (non pseudorinfresci) usando ogni volta 100 gr di licoli + 100 gr di acqua + 100 gr di farina di forza. **** La quantit di acqua pu essere anche un po' pi abbondante, dipende da quanto assorbe la farina. **** Il contenitore di licoli non deve essere molto grande. Man mano che il blob aumenta si user un contenitore adatto al suo volume. **** Gli ingredienti devono essere sempre a temperatura ambiente 3/12/2010 ore 19:00 (poolish ben amalgamato e travasato in ciotola pulita) Poolish - 3 dicembre sera: sciogliere 100 gr di licoli con 100 gr di acqua e poi unire 100 gr di farina (il restante attivissimo licoli si pu usare per panificare), mescolare bene e a lungo, coprire con pellicola per alimenti e quindi con una copertina di pile, lasciare fermentare sino alla mattina successiva. Primo impasto - 4 dicembre mattina: 4/12/2010 ore 8:00 (poolish super lievitato ed ingredienti) Nella planetaria mettere i 2 tuorli e 85 gr di acqua tiepida e mescolare. Unire 75 gr di poolish, 45 gr di zucchero, e 50 gr burro morbido e continuare a mescolare. Aggiungere 185 gr di farina e far andare la frusta a gancio per 5-6 minuti. (Ho usato la frusta a foglia per far amalgamare bene il burro) (tuorli, acqua, poolish, zucchero e burro mentre si amalgamano e nella ciotola imburrata) Mettere l'impasto in una ciotola imburrata, coprire con pellicola per alimenti, avvolgere in una coperta di pile e mettere in un posto riparato per 12-14 ore, deve aumentare 3-4 volte. 4/12/2010 ore 19:00 (lievitazione del primo impasto dopo 11 ore) Secondo impasto - 4 dicembre sera: 4/12/2010 ore 22:30 (lievitazione del primo impasto dopo 14 ore e ingredienti) Nella planetaria mettere 30 gr di acqua, 10 gr di latte in polvere (o condensato), 20 gr di zucchero alla vaniglia, 2 tuorli, 5 gr di miele, 5 gr di malto, 3 gr di sale e far amalgamare il tutto, quindi unire 90 gr di farina di forza. Aggiungere tutto il primo impasto e mescolare con la frusta a foglia. Unire poco per volta i 50 gr di burro, sempre mescolando fintanto che non si sar assorbito. Aggiungere l'uva sultanina e la frutta candita a tocchetti. Le ho mescolate con un poco di farina cos da non farle affondare nell'impasto. Travasare l'impasto su carta forno. Far lievitare, coperto e a campana, per 20-30 minuti circa. (L'impasto totale era 900 gr circa Ho usato uno stampo da 750 gr, in cui ho messo 610 gr di impasto, e uno da 500 gr, in cui ne ho messo 290 gr. Purtroppo non ne avevo 2 da 500 gr. Spero che non siano troppo grandi.) Travasare l'impasto nello stampo da 1 Kg oppure in 2 da 500 gr. Far lievitare in luogo caldo, scoperti, per tutta la notte. L'impasto deve arrivare sino al bordo dello stampo (ci vorranno molte ore, dipende dalla temperatura ambiente, lo si pu anche tenere in forno spento con un pentolino pieno di acqua bollente). http://ilgiardinodeisaporiedeicolori.blogspot.com/ 21

Natale e dintorni: dolcezze da tutto il mondo 5/12/2010 ore 9:00 (lievitazione ancora non sufficiente, decisamente la misura degli stampi non adatta. Quello della foto di destra da 300 gr. alle 9:00 era lievitatissimo e l'ho fatto cuocere) 5/12/2010 ore 12:30 (dopo averlo fatto raffreddare capovolto, ancora non so com' dentro ;-)) Incidere la cupola con un bisturi a perdere oppure con un cutter molto affilato. Questo si pu anche evitare, io l'ho fatto al piccolo di 300gr ed il risultato non stato soddisfacente. Cuocere in forno a 180C per 30 minuti circa. Infilzarli con due spiedini e capovolgerli per farli raffreddare. BUONE FESTE!!!!!!

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Pan dulce de frutas confitadas, para un desayuno navideo


Mallorca- Spagna by Juana http://lacocinadebabel.blogspot.com/2010/12/pan-dulce-de-frutas-confitadas-para-un.html

INGREDIENTES: Masa: - 300 ml de agua. - 425 gr de harina de fuerza. - 2 cucharadas de leche en polvo. - 1 cucharadita de mezcla de 4 especias (yo, como siempre exagerando, puse una cucharada). - 2 cucharadas de azcar de caa. - 25 gr de manteca de cerdo. - 1 pizca de sal. - 1 sobre de levadura seca de panadera. Acabado: - 100 gr de manteca de cerdo a temperatura ambiente. - 25 gr de mantequilla a temperatura ambiente. - 50 gr de naranja confitada troceada. - 125 gr de sultanas. - 125 gr de cerezas sin hueso en su jugo, bien escurridas. - 100 gr de azcar de caa. - azcar glas para espolvorear.

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Natale e dintorni: dolcezze da tutto il mondo PREPARACIN: - Introducir todos los ingredientes de la masa en el orden indicado, en la cubeta de la panificadora. Programar en la opcin "masa". - Introducir las sultanas, la naranja y las cerezas en un bol junto con el azcar y mezclar todo. Reservar. - Una vez finalizado el programa obtendremos una masa bastante pegajosa, no os preocupis!. Volcar la masa sobre una superficie ligeramente enharinada y aplastar para sacar el aire. Extender dndole forma de rectngulo, con un grosor de un cm aproximadamente. - Con la parte mas estrecha mirando hacia nosotros, repartir pellizcos de manteca de cerdo y mantequilla sobre la masa. - Repartir la mezcla de fruta y azcar sobre las dos terceras partes de la masa. Doblar la parte sin relleno sobre el tercio central cubierto de fruta y este a su vez sobre el tercio que queda, para formar un rectngulo de tres capas. - Dar un giro de 45 a la masa, extender de nuevo con el rodillo, y repetir la operacin de doblado anterior. Introducir en un molde poco profundo y ligeramente mas grande que el pan, forrado con papel vegetal. - Dejar levar, cubierto con un pao, hasta que se duplique su tamao. Precalentar el horno a 200. - Hornear durante unos 30 o 40 min, o hasta que la superficie este dorada. En mi horno bastaron 20 min, para que veis que tengo un horno "caero". - Espolvorear con azcar glas y devorar!!!!

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Natale e dintorni: dolcezze da tutto il mondo Traduzione italiana: Impasto: 300 ml di acqua 425 gr di farina 0 2 cucchiai di latte in polvere 1 cucchiaino di 4 spezie (chiodi di garofano, zenzero, pepe e cannella) 2 cucchiai di zucchero di canna 25 gr di strutto 1 pizzico di sale 1 busta di lievito di birra secco Ripieno: 100 gr di strutto a temperatura ambiente 25 gr di burro a temperatura ambiente 50 gr di scorza d'arancia candita tritata 125 gr di uvetta sultanina 125 gr di ciliegie sciroppate ben scolate 100 gr di zucchero di canna zucchero a velo per spolverare Preparazione: -Introdurre tutti gli ingredienti nell'ordine indicato nella macchina del pane ed avviare l'opzione impasto - Mettere l'uvetta sultanina, i canditi d'arancia e le ciliegie in una terrina con lo zucchero e mescolare bene. - Una volta terminato il programma, otterremo un impasto piuttosto appiccicoso, ma non preoccupiamoci! Rovesciamo l'impasto sopra una superficie infarinata e stendiamo a rettangolo di 1 cm di spessore, pi o meno. - Distribuire uniformemente sopra il rettangolo di pasta lo strutto ed il burro morbido -Ripartire il miscuglio di frutta e zucchero su due terzi dell'impasto. Piegare la parte senza ripieno sul terzo centrale coperto di frutta e a sua volta questo sul terzo che rimane, per formare un rettangolo di tre strati. - Girare l'impasto di 45 e stenderlo di nuovo con il matterello e replicare l'operazione di piegatura. - Mettere in una pirofila da forno leggermente pi grande del pane, foderata di carta da forno. -Far lievitare, coperto con un panno, fino a quando raddoppia. Preriscaldare il forno a 200 . -Cuocere per circa 30 o 40 minuti, o fino a quando parte superiore dorata. Spolverare di zucchero a velo e divorare!!!!

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Una casetta di pan di zenzero per Gabriele


Italia by Antonella e Gabriele http://antonella-cucinarechepassione.blogspot.com/2010/12/una-casetta-di-zenzero-pergabriele.html

C'era una volta ...una serata di dicembre in cui la neve scendeva fitta, fitta ricoprendo tutto, compreso il roseto dove si riposavano spesso due pettirossi infreddoliti e c'era una volta uno splendido bambino biondo con la sua nonna, guardava dalla finestra il mondo che si trasformava...Abitavano in una casa ai margini del bosco, il vento tra gli abeti sussurrava musiche di Natale, i cristalli bianchi danzavano leggeri, rischiarando l'aria gi scura...il profumo delle bucce di arancia messe ad essiccare davanti al caminetto acceso, si diffondeva nella stanza e si mischiava all'odore di resina dell'abete illuminato... magia di suoni, profumi, intese profonde si intrecciavano tra le loro mani. Lei era la nonna della farina, quella che sapeva trasformare la polvere di grano in mille forme dai sapori diversi, una specie di prestigiatore che riusciva a materializzare i piccoli sogni del suo nipotino. Lui , adorava i giochi di prestigio , si divertiva immensamente soprattutto a toccare, a pigiare, a lavorare ci che la nonna faceva apparire come per incanto, sopra alla spianatoia di legno, cos con le sue manine morbide e paffute creava, interpretando i sogni. Ad ambedue piaceva dar vita alle cose inanimate ed anonime come un sacchetto di farina,un po' di burro, del miele, dello zucchero, zenzero, cannella......ed ecco cosa usc dai sogni, quella sera di dicembre, dalle mani di Antonella e Gabriele.

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Natale e dintorni: dolcezze da tutto il mondo Pane di zenzero 250 gr di miele 100gr di burro 250 gr di zucchero di canna 100 gr di mandorle e noci macinate 550gr di farina 1 uovo 1 cucchiaio di cannella un cucchiaio di zenzero misto a noce moscata e polvere di chiodi di garofano 1 cucchiaio di cacao amaro scorza grattugiata di un limone 1 cucchiaino di lievito in polvere sciolto in due cucchiaini d'acqua Glassa reale per decorare e assemblare le parti della casetta e degli alberelli 1 albume 250 gr di zucchero al velo vanillina succo di limone

Per la casetta Cartoncino per ritagliare le sagome delle pareti ,della facciata e del tetto. Dimensioni: Tetto cm 22x10 Facciata cm 13X10 + 8 cm per lo spiovente del tetto Parete laterale cm 18X10

Per decorare: caramelle mou gelatine alla frutta noci farina di cocco biscottini

Scaldare il miele e unirvi lo zucchero e il burro, amalgamare bene e lasciare raffreddare. Incorporare le mandorle e le noci triturate al mixer, la farina setacciata, le spezie, il cacao, il lievito disciolto nell'acqua. Lavorare la pasta finch non risulti liscia e lucente. Farla riposare per almeno 12 ore avvolta in pellicola trasparente. Lavorare di nuovo la pasta e stenderla con il mattarello. Riportare le sagome della casetta sulla pasta tirata e tagliarla seguendo i contorni ...stenderla sulla carta da forno e cuocerla per 10 minuti circa a 180(nel mio forno,dato che brucia tutto bastano 160) Togliere i pezzi della casetta dal forno, farli raffreddare ed assemblarli usando la glassa reale con una siringa da dolci o sac a poche Con la pasta rimasta tagliare con le formine, ginger bread men o altre simboli natalizi che serviranno per decorare ulteriormente la casetta e il suo giardino. Posizionare la casetta assemblata su un vassoio, decorare a piacere con la glassa facendo la neve sul tetto, intorno alle porte, alle finestre, sugli alberelli, la stradina e quello che la fantasia suggerisce. Per dare una nota di colore ho usato le gelatine di frutta, le caramelle mou per le cataste della legna e per fare la neve sul terreno intorno alla casetta, la farina di cocco. Ciao... ciao da Antonella e Gabriele e a tutti.... un Bianco Natale!

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I cavallucci
Italia-Marche by Ambra e nonni http://gattoghiotto.blogspot.com/2010/12/il-profumo-del-mio-natale.html

Che bello il Natale, un periodo dell'anno magico, fatto di luci e di colori ma anche di profumi, di tradizioni e di casa. Non riesco proprio a pensare al Natale senza questo dolce cos bizzarro ma cos antico, il dolce tradizionale delle mie feste da quando sono piccina. A realizzarlo sempre stato mio nonno, questo qui , che ormai conoscete!!! I cavallucci sono dolci tipici dell'entroterra marchigiano ed in particolare di alcuni paesini situati nelle colline vicino a Jesi. Staffolo il paesino dove sono nati i miei nonni e l consuetudine prepararli in prossimit del Natale. Prendono il loro nome dal cavallo in quanto ne riproducono la forma, allungata con le quattro gambette, la versione originale prevede che siano un po' curvati per emulare il dorso dell'animale ma il mio nonnino, che una persona pratica, li fa dritti cos ce ne stanno di pi nella teglia...ve l'ho detto che la sa lunga!!! Si compongono di una sfoglia esterna di pasta all'olio e poi un ricco ripieno di noci e sapa profumato con scorzetta d'arancia. Preparare i cavallucci non una passeggiata, quest'anno ho proibito a nonno Picchio di procedere senza di me: ora che la ricetta venga tramandata!! Cos sono andata a casa dei nonni ed ho passato una bellissima giornata con loro tra farina, profumo di arancia e antichi gesti che come per magia ogni anno si ripetono sempre uguali... Siete pronti a seguirmi? Questa volta ho cercato di documentare tutti i passaggi anche perch limitarsi a spiegarli sarebbe stato impossibile, naturalmente mi sono dovuta portare la bilancia per pesare il tutto...mio nonno ha sempre fatto ad occhio!!

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Natale e dintorni: dolcezze da tutto il mondo La lista della spesa (per circa 20 cavallucci): 500g di noci intere 1 bicchiere e 1/2 di sapa (sciroppo di mosto) + altra per bagnare (ce ne vuole parecchia quindi meglio averne una bottiglia a disposizione) La scorza grattugiata di una arancia non trattata 50g di zucchero + 30g per impasto + altro per decorare 200g di pane raffermo grattugiato 400g di farina 1/2 bicchiere di olio evo+1/2 bicchiere di vino bianco emulsionati insieme Alchermes q.b.

Da fare la sera prima: 1) Pulire le noci e tritarle grossolanamente 2) Mettere il pane raffermo grattugiato in un contenitore e bagnarlo con la sapa (1 bicchiere e 1/2), amalgamare molto bene in modo da ottenere un composto omogeneo e lasciare riposare tutta la notte Da fare la mattina: 1) Aggiungere al pane raffermo le noci tritate, lo zucchero (50g) e la scorza d'arancia, mescolare molto bene, quindi bagnare a mano a mano con la sapa fino ad ottenere un composto molto umido (non bisogna lesinare altrimenti in cottura il ripieno si asciuga troppo (vedi foto sopra) 2) Lasciare riposare e intanto preparare l'impasto con farina, olio+vino e zucchero (30g) e lavorarlo per alcuni minuti affinch risulti omogeneo ma non troppo duro, se cos fosse aggiungere un po' d'olio 3) Tenere l'impasto dentro una sacchetto di nailon per alimenti per non farlo seccare e prelevarne di volta in volta una porzione da stendere sottilissima con l'ausilio della macchina per la pasta (deve essere molto sottile, fare qualche passaggio graduale poi regolarsi sulla penultima tacca) 4) Una volta ricavata la striscia di pasta tagliarla in rettangoli non troppo piccoli e poi con l'aiuto di un cucchiaio (pi o meno regolarsi con un cucchiaio pieno) dosare il ripieno e posizionarlo in mezzo al rettangolo in una striscia 5) Chiudere la pasta formando un involtino e girarli in modo che la parte liscia rimanga sopra, rifinire i bordi 6) Quindi con la forbice o con la rotella dentellata praticare un'incisione alla testa e ai piedi dell'involtino 7) Poi sempre con la forbice formare delle piccole fessurine sulla superficie del cavalluccio 8) Sistemarli in una placca da forno rivestita e procedere alla cottura a 180 per circa 20 minuti 9) Saranno pronti quando le gambette risulteranno belle dorate ed un profumo incredibile invader la vostra cucina! Si procede quindi, quando sono ancora caldi a spennellarli con l'alchermes puro (2 passate) e a passali immediatamente nello zucchero semolato Una volta raffreddati si mantengono molto a lungo se conservati in luogo asciutto, anche per un mese o pi...naturalmente se non ve li mangiate tutti prima!!!

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Sfogliata natalizia di mele


Italia-Abruzzo by Federica http://notedicioccolato.blogspot.com/2010/12/its-christmas-time.html

Ci siamo, ormai ci siamo quasi. Ancora una settimana e sar la vigilia di Natale. Questanno davvero arrivato senza che me ne rendessi conto, complice anche il fatto che fino ad ora ho pasticciato davvero poco in cucina di prettamente natalizio. Per...per...una cosa lho fatta e come si dice...meglio pochi ma buoni ^__^ Questanno niente panettone, niente pandoro, non per ora anche se spero di poterci mettere le mani prima di Capodanno. In compenso sono riuscita a sfornare la mia prima sfogliata e la cosa che mi ha reso davvero felice, a parte lestetica che potrebbe essere migliorata (ma come primo esperimento diciamo sono abbastanza soddisfatta) stato fare una sorpresa alla mamy quando venuta a trovarmi qualche giorno fa. Questo dolce tipico abruzzese del periodo natalizio ma a casa non si preparava pi da circa trentanni, da quando non c pi pi la mia adorata nonnina, quella della cicoria. Era lei la maga delle sfogliate, in questo periodo ne sfornava in quantit industriali da regalare a parenti ed amici e da allora di questo dolce paradisiaco nella mia mente era rimasto solo il ricordo. Un ricordo accompagnato dallimmagine della mia nonnina che spesso si trovava a a mettere lo scaldino sotto il tavolo per evitare che la pasta indurisse troppo con il freddo (visto che nella casa in montagna non cera il riscaldamento, a parte il camino ed una stufa al piano superiore) e che con il matterello e tanta forza di braccia tirava decine e decine di sfoglie da sovrapporre pazientemente nelle teglie allineate in fila una dietro laltra. Quelle sfoglie che poi avrebbero accolto e abbracciato al loro interno un morbido ripieno di mele cotte e marmellata mista, arricchito da pezzetti di noci e cioccolato fondente e profumato di rum. In verit quasi un ripieno avvolto dalla sfoglia che non una sfoglia ingolosita di ripieno, tanta la ricchezza racchiusa allinterno di un guscio sottilissimo e fragile di cui era divertente raccogliere le briciole nel piatto con il dito.

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Natale e dintorni: dolcezze da tutto il mondo Il procedimento piuttosto lungo e un po laborioso, soprattutto tirare la sfoglia sottilissima non proprio cos facile (almeno per me alle prime armi, nonostante vada di sfogliatrice piuttosto che di matterello) visto che molto morbida e tende ad attaccarsi. Ma vi assicuro che ne vale la pena. E per me il regalo pi bello stato vedere la sorpresa negli occhi di mamma e poi sentirle dire, quasi con un velo di lacrime negli occhi: sembra proprio quella della nonna! Grazie mamma, ti voglio bene. E grazie nonna, sarai sempre nel mio cuore...adesso anche con questaltro tuo splendido regalo di bont. INGREDIENTI per 2 sfogliate di 22-24cm - per la pasta (la stessa dei calcionetti) * farina qb (circa 500gr) * 1 bicchiere di vino bianco secco * bicchiere di olio evo - per il ripieno * 600gr di mele gi sbucciate (io ho usato le renette) * 320gr di marmellata mista a piacere (ho usato sambuco, uva, arance e susine in parti uguali) * 60 gr di cioccolato fondente tritato grosso * 60 gr di noci tritate grossolane * 1 cucchiaino colmo di cacao amaro * 1 cucchiaio di liquore a piacere (ho messo laurum) * 2-3 biscotti secchi polverizzati - per finire * zucchero semolato * olio evo Preparare il ripieno. Tagliare a cubetti le mele e farle cuocere in un tegame a fuoco basso fino a che saranno diventate morbide ma non sfatte; aggiungere qualche cucchiaio di acqua se necessario (io le ho fatte cuocere in micro). Lasciarle raffreddare, schiacciare con la forchetta i pezzi pi grossi e condirle con il resto degli ingredienti. Preparare la sfoglia. Impastare tutti gli ingredienti in modo da formare una pasta liscia ed elastica, piuttosto morbida, che andr lasciata riposare circa unoretta, coperta da pellicola. Tirare la pasta in sfoglie sottilissime non troppo lunghe (lideale sarebbe tirarle rotonde col matterello!!! Io le ho fatte rettangolari con la nonna papera!). Ungere una teglia da crostata e fare un primo strato con le sfoglie cercando di non lasciare spazi vuoti, spennellare con olio e spolverare tutta la superficie con lo zucchero. Fare un secondo strato di sfoglia, spennellare di olio, cospargere di zucchero e coprire con un altro strato di sfoglie: in totale dovranno essere 3 strati che deborderanno leggermente dallo stampo. Distribuire sulla superficie prima i biscotti sbriciolati (in modo da assorbire un po lumidit del ripieno), poi il ripieno di mele e marmellata, quindi coprire il tutto con un primo strato di sfoglie. Spennellare con olio, spolverare di zucchero e terminare con un secondo strato di sfoglie. Ribaltare sul tutto leccesso di pasta degli strati inferiori, ungere, cospargere di zucchero, bucherellare tutta la superficie con i rebbi di una forchetta e infornare a 180C fino a che la superficie diventa dorata.

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Pizza del papa


Italia-Lazio by Alessandra http://cuocaatempoperso.blogspot.com/2010/12/swap-2010-arrivi-e-partenze.html

origine del dolce viterbese, contadino e delizioso.. 200 gr di nocciole 2 gr farina 3 uova 200 gr di zucchero 100 gr di cioccolata 1 cucchiaino di strutto 1 bicchiere di liquore brandy 1 bustina di lievito zucchero x decorare

Tritata le nocciole e il cioccolato con il mixer. Sbatti le uova aggiungi lo zucchero il trito ed il resto degli ingredienti. Metti il composto nella teglia distribuisci sopra un po' di zucchero semolato ed inforna a 180 per circa 30/35 minuti.

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Il pristingo o frustingo
Italia-Marche by Chabb http://lepadellefanfracasso.blogspot.com/2010/12/il-pristingo-o-frustingo-una-tipicita.html

Ecco un dolce tipico delle Marche e in particolare del piceno, secondo la zona viene chiamato in diversi modi, fristingo, frustingo, pristingo, qui tutti lo fanno e naturalmente ogni famiglia ha la sua ricetta, ha il suo condimento preferito ma resta il fatto che alla base ci devono essere i fichi, il pane e il mosto cotto o sapa , poi tutto il resto assolutamente soggettivo. Ho una zia che lo fa ancora alla maniera pi povera, cio come si faceva un tempo, solo pane, fichi e mosto cotto invece oggi si arricchito di noci, caff, cacao e mandorle. E' la tipicit natalizia a cui non so rinunciare, tanti ricordi ruotano intorno al pristingo, in particolare il ricordo dei miei nonni e cos quasi come sentire la loro presenza ogni volta che con mia madre lo prepariamo, inevitabilmente si parla di loro e di come un tempo veniva meticolosamente preparato. Ingredienti: 1 kg. di fichi secchi 200gr. di pane raffermo a fettine 300gr. di noci sgusciate e tritate 200gr. di mandorle tostate e tritate 4 caff non zuccherati 1/2 lt. di mosto cotto o sapa 140gr. di canditi 200gr. di zucchero scorza grattugiata di un'arancia rhum a piacere 2 cucchiai di cacao amaro sale qb pepe olio extravergine di oliva per condire 100gr. di farina di mais 100gr. di farina OO pane grattugiato circa 90gr. per dare consistenza all'impasto http://ilgiardinodeisaporiedeicolori.blogspot.com/ 33

Natale e dintorni: dolcezze da tutto il mondo Tritare i fichi e cuocerli in acqua per una mezz'ora. In una ciotola capiente mettere le fette di pane e versarci i fichi cotti insieme al liquido di cottura che si sar un bel po' ritirato ma che deve essere capace di bagnare il pane. Far riposare per 5-6 ore. A questo punto si condisce con tutti gli altri ingredienti lasciando per ultimo il pan grattato che servir per addensare il composto, se lo riterrete opportuno potete anche aggiungere qualche cucchiaio di fecola di patate. Cuocete in teglie di alluminio oliate in forno caldo a circa 180-200 fino a che non vedrete formarsi una sorta di crosticina. Se volete potete guarnire prima della cottura con delle noci. Da consumare freddo.

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Kugelhupf...!
Austria by 3 civette http://3civettegolose.blogspot.com/2010/12/le-3-civettesono-tornate-evi-hanno.html

Gugelhupf o Kugelhupf un termine usato nella Germania Meridionale, in Austria ,in Svizzera, in Tirolo e in Alsazia per indicare un tipo di torta. Nella Repubblica Ceca chiamato bbovka, in Polonia babka, in Slovenia, Bosnia-Erzegovina e Serbia chiamato kuglof. In genere ha la forma di un toroide, come una ciambella. Analogamente al dolce Ebreo kugel, la parola gugelhupf deriva dal termine Alto tedesco medio Kugel, che significa palla o globo. Ne esistono versioni alla frutta, alle mandorle e al cioccolato Ingredienti: 600 grammi di farina Manitoba * 150g di zucchero * 120g di burro * 100g di uvetta sultanina * 35g di lievito di birra fresco * 300g di latte * 150g di uova sgusciate(n.3 medie) * 1 cucchiaino zucchero * 2 pizzichi di sale * i bustina vanillina Decorazione:gelatina di albicocche e zucchero a velo...! http://ilgiardinodeisaporiedeicolori.blogspot.com/ 35

Natale e dintorni: dolcezze da tutto il mondo Sciogliere il lievito in 100g di latte tiepido e un cucchiaino di zucchero. Fare fondere a fuoco dolce il burro nel latte rimasto. In una ciotola riunire farina,zucchero e sale,versarvi il lievito e lavorare l'impasto e unire ,via via,il latte tiepido,poi le uova sbattute a parte e la vanillina. L'impasto risulter molle e colloso:lavorarlo nella ciotola con un cucchiaio di legno. Aggiungere le uvette(non ammollate) e amalgamare. Versarlo in uno stampo da Kugelhupf imburrato e infarinato,metterlo a lievitare in forno spento, senza proteggerlo, finch non superer il bordo(x 1 ora circa).Infornate a 160 per 50 /55 minuti. Quando sar cotto sfornarlo, sformarlo e metterlo a raffreddare su una gratella. Pennellarlo con la gelatina calda e,dopo spolverizzare con lo zucchero a velo.

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Strudel delizioso
Italia by Serena http://dolcipensieri.wordpress.com/2010/12/15/strudel-delizioso-di-dolcipensieri/

Un Dolcepensiero delizioso come questo strudel, dal ripieno color rosso che fa molto natale, morbido e ghiotto. Non so perch ma quando siamo in clima natalizio, adoro cucinare e gustarmi una fetta di strudel sar che mi ricorda tantissimo i giorni passati in montagna, sar che fa subito pensare alle montagne alpine, se poi durante le feste, si respira unaria tipo Heidi, unatmosfera magica e sognante. Lo strudel da pi nota a questo clima romantico, magari seduti vicino al fuoco con un bel bicchiere di vin brule La variet di ripieni che si possono usare per lo strudel vanta una vasta gamma sia di dolci sia di salati, divenendo cos uno dei miei cibi di conforto e tra i miei preferiti. Io per comodit utilizzo pasta sfoglia gi pronta ma vi prometto arriver anche quel giorno in cui mi cimenter a farla da me con post al seguito, comunque leggendo qua e la mi ha incuriosito la leggenda che narra come sia nata la sfoglia che, come per la tarte tatin, nacque cos per errore. Lerrore di un garzone di fornaio il quale voleva rubare un panetto di burro al suo padrone ma fu costretto per non essere visto - a nasconderlo in un mucchio di farina bianca che poi impastato dal fornaio, cre la famosissima e diffusissima pasta sfoglia. Quindi non mi rimane che ringraziare questo ladruncolo e passare alla ricettina che veramente deliziosa!!! e buon natale! Colgo linvito, sempre dolcemente richiesto da Ornella, nel raccontarvi che la sera della Vigilia di Natale intorno alle vie del centro paese, si svolge il presepe vivente con tantissimi personaggi e botteghe ricreate con vera maestria dai volontari dellOratorio. Inoltre questanno verr proiettato il saggio dei canti natalizi dei bimbi dellasilo che allieteranno il susseguirsi dei visitatori (fra di loro c anche il mio Matteo). E un evento che si propone tutti gli anni per poi recarsi tutti insieme alla Santa Messa di Natale per terminare poi con gli auguri fra i cittadini di Lipomo con del buon e caldo vin brul e del panettone. Credetemi latmosfera ricrea delle bellissime e romanticissime sensazioni

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Natale e dintorni: dolcezze da tutto il mondo INGREDIENTI 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare 80 grammi di pangrattato 4 noci di burro leggermente salato + 1 noce per la spennellatura 175 grammi di lamponi (surgelati vista la stagione) 125 grammi di mirtilli (surgelati vista la stagione) 130 grammi di zucchero zucchero a velo vanigliato

PREPARAZIONE Preparare il ripieno: porre i frutti di bosco a scongelare in uno scolapasta in modo che scolino bene; riscaldare il burro e una volta sciolto, far abbrustolire leggermente il pan grattato. Sciogliere la noce di burro e spennellare la pasta sfoglia, distribuirvi sopra il pangrattato. Mescolare i frutti di bosco con lo zucchero nella stessa pentola tiepida dove avete cucinato il pangrattato (ma non sul fuoco). Distribuirli uniformemente sullimpasto lasciando ai margini un bordo di circa un paio di centimetri. Ripiegare i bordi stretti verso linterno, ripiegare i lati lunghi sopra il ripieno, spennellare con il burro sciolto rimasto, rigirare lo strudel in modo che la giuntura rimanga a contatto alla placca rivestita con un foglio di carta da forno. Spennellare bene il tutto, creare un paio di taglietti in superficie per far respirare il ripieno. Cuocere in forno preriscaldato a 190/200C per circa 40 minuti o fino a sua completa doratura. Servire leggermente tiepido con un spolverata generosa di zucchero a velo.

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Dolce e pandorini innevati


Italia by Antonella http://antonella-lacasettadicioccolato.blogspot.com/2010/12/dolce-e-pandorini-innevati.html

Questo e' un dolce a base di burro, non assomiglia per niente all' impasto del pandoro, ho solamente adoperato gli stampini. Va benissimo per la colazione o per il te. E' facile da fare e anche molto veloce. Proviamo a farlo insieme. La ricetta l'ho trovata gironzolando per i blog di cucina " dolci ricette" INGREDIENTI gr.150 farina 00 per dolci gr.150 fecola gr. 200 burro 4 uova una bustina lievito vanigliato 1 stecca di veniglia gr. 150 zucchero sale brandy succo di mezzo limone zucchero a velo

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Natale e dintorni: dolcezze da tutto il mondo PROCEDIMENTO Setacciare le 2 farine con il lievito e il sale. Montare gli albumi a neve ferma. Impastare il burro morbido tirato fuori dal frigo almeno un' ora prima. Aggiungere uno alla volta i 4 tuorli, lo zucchero , i semini della stecca di vaniglia, il succo di mezzo limone un po' di brandy. Aggiungere le farine setacciate con il lievito e poi piano piano gli albumi a neve. Mettere il composto sui stampini , diciamo per 3/4 , non riempire fino all' orlo Mettere in forno preriscaldato a 180 gradi per 40 minuti circa. Fate la prova con lo stecchino. Con questo impasto mi sono venuti 6 pandori e un dolce.

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Pain d'epices
Francia by Serena http://ilcucininobianco.blogspot.com/2010/12/pain-depices.html

Ho vissuto pi di un anno in Francia, a Strasburgo e alcune tradizioni le ho portate con me... Quest'anno sono riuscita ad organizzare un piccolo viaggio per portarci mio marito, proprio ora, nel periodo prenatalizio, con addobbi, luci, mercatini... Questa la ricetta che uso per preparare un pane molto particolare, gustoso, profumato, speziato... 250g miele 200g farina 00 50g farina integrale 1/2 cucchiaino bicarbonato 2 cucchiaini di spezie (io ho comprato un preparato di spezie, ma potete crearlo voi con chiodi di garofano, cannella, anice stellato, noce moscata, zenzero) 2 cucchiaini di cacao amaro 1/2 bicchiere di the 1 pizzico di sale

Il procedimento davvero semplice... amalgamate il tutto, disponetelo in uno stampo da plum cake foderato di carta da forno, lasciate riposare per 30 minuti e infornate a 150C per un'oretta circa. Si trovano molte ricette, con o senza cacao, con arance, con uova, ma io vado a colpo sicuro con questa... la mia preferita, soprattutto per semplicit, non solo di realizzazione, ma anche di gusto. Si mangia a colazione o a merenda, con un bel the... per un'idea in pi tagliatelo sottile, fatelo tostare, imburratelo leggermente e aggiungete una fettina di salmone affumicato per uno stuzzicante aperitivo.

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Dolce di Capodanno: la vasilopita


Grecia by Ornella http://ilgiardinodeisaporiedeicolori.blogspot.com/2010/12/dolce-di-capodanno-lavassilopita.html

Si racconta che l'usanza di preparare la vasilopita ebbe origine nella citt di Cesarea, in Cappadocia, circa 1600 anni fa, all'epoca del vescovo Basilio il Grande. Ai quei tempi si viveva in perfetta armonia se non fosse stato per un generale tiranno della zona che pretendeva di avere tutti i tesori della citt, altrimenti minacciava di occuparla e distruggerla. Basilio il Grande non cess mai di pregare per evitare questa catastrofe.. Un mattino il generale circond la citt con la sua armata e chiese in consegna tutto l'oro e gli oggetti preziosi ma il vescovo gli rispose che gli abitanti non possedevano assolutamente nulla, erano poveri, allorch fu minacciato di morte. Il fedele popolo accorse subito in aiuto dell'amato vescovo portandosi appresso tutti i beni che avevano riposti in un fagotto che lui non esit a consegnare al generale tiranno. Come per miracolo, all'atto di aprire il fagotto, un fortissimo bagliore, provocato da San Mercurio assieme agli Angeli, fece sparire il tiranno e la sua armata. Il vescovo Basilio quindi, al fine di ridistribuire in maniera equa ai cittadini ci che avevano dato, s'invent di fare impastare i loro beni preziosi in mezzo a dei pani dolci e quindi distribuirli al popolo. La leggenda narra che ognuno ebbe indietro esattamente quello che aveva donato... La vassilopita si prepara per il giorno di Capodanno. La torta viene tagliata dal capofamiglia e in questo ordine gerarchico: la prima fetta di Ges, la seconda della casa, la terza del capofamiglia, la quarta del coniuge, poi dei figli, nipoti, sempre in ordine di et. Perci la vasilopita viene tagliata in tante fette quanti sono i componenti della famiglia, pi due. La monetina diventer il portafortuna di tutto l'anno per colui che la trover nella fetta! E' ovvio che se la monetina capiter nella fetta di Ges o della casa tutta la famiglia sar benedetta. Lo sapevate che San Basilio per i bambini greci Babbo Natale ed arriva la notte di Capodanno?

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Natale e dintorni: dolcezze da tutto il mondo Ingredienti: (ricetta dei cuochi di San Basilio.....perci usare il bicchiere di Nut***a per misurare; come.... c'era anche a i quei tempi??!!). Fra parentesi le mie variazioni. 1 bicchiere di burro a temperatura ambiente 2 bicchieri di zucchero 1 bicchiere di yogurt greco 5 uova 2-3 bustine di vanillina (io, i semi di un baccello) 500 gr di farina auto lievitante 1 bicchiere di noci tritate 1 bicchiere di uvetta lavata ed asciugata 1 pizzico di sale

Sbattere il burro con le fruste finch non diventa bianco e spumoso. Aggiungere le uova, una alla volta, lo zucchero..e tutti gli altri ingredienti. Per ultimo unire le noci e l'uvetta leggermente infarinata. Mescolare bene. Imburrare ed infarinare uno stampo da dolci, meglio se con l'apertura, e versare il composto. Lavare una moneta ed avvolgerla nell'alluminio. Quindi inserirla a caso ma verso il bordo del dolce. Infornare a 180 per 40-45 minuti (fare la prova stecchino). Una volta raffreddata disporla su un piatto e far cadere un'abbondante nevicata di zucchero a velo. Si usa scrivere l'anno nuovo sopra il dolce, nel modo che preferite: il pi semplice usare uno stecchino da spiedini!

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Kugelhopf
Francia by Serena http://ilcucininobianco.blogspot.com/2010/12/kuge-cosa.html

Tipica domanda che mi sento porre quando propongo questo dolce... Siamo sempre in Alsazia, si perch quando faccio un viaggio, per le settimane che seguono il mio rientro, la mia mente resta l... quindi oggi 375g farina Manitoba 1 cubetto di lievito di birra 3/4 di bicchiere di latte tiepido 160g di burro 3 uova 2 cucchiai di zucchero 1 pizzico di sale uvetta mandorle zucchero a velo

Fate una fontana di farina e aggiungete il lievito sciolto nel latte con un pizzico di zucchero. Iniziate ad impastare aggiungendo poco per volta il burro ammorbidito, le uova, lo zucchero e il sale. Lavorate bene, quindi lasciate riposare fino a quando raddoppia. Aggiungete l'uvetta e lavorate ancora. Imburrate uno stampo grande o alcuni piccoli, disponete le mandorle sul fondo e sistemate l'impasto. Coprite e lasciate riposare al caldo, fino a quando lo stampo sar completamente pieno di pasta lievitata. Infornate a 150C per 45 minuti circa. Una volta freddo, sformate il dolce e cospargete di zucchero a velo. Potrebbe ricordare una brioche o un panettone semplificato, ottimo da solo, con della crema o un the.

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Stollen o Christollen
Germania-Bavaria by Nonna Sole http://nonnasole.blogspot.com/2010/12/stollen-o-christollen.html

Questo un dolce tedesco, per l'esattezza bavarese! Quest'anno l'ho gi fatto pi volte, non l'ho mai postato perch finora non ne ero soddifatta. Questo invece venuto buonissimo, dopo aver sperimentato diverse ricette, fatto modifiche, sono arrivata alla perfezione. Lo stollen avrebbe bisogno di riposare alcuni giorni, ma io preferisco lasciarlo riposare solo 2 giorni, mentre i tedeschi lo fanno la prima settimana di dicembre e lo lasciano in un posto fresco fino a Natale. Ho fatto anche questa prova, ma secondo i miei gusti diventa troppo secco!!! Dopo diverse sperimentazioni, devo dire che un'ottima ricetta!!! Non difficile, ma richiede tempi lunghi di lievitazione. Ci sono 2 varianti, con e senza pasta di mandorle, per non farci mancare nulla ho fatto quello con...... Ingredienti x 3 stollen: 750 gr. di farina forte 200 gr. di zucchero 1 bustina di lievito secco liofilizzato o 25 gr di lievito di birra* 280 gr. di latte tiepido** 250 gr. di burro morbido 1cucchiaino di cannella 1 cucchiaino di cardamomo (omesso) 160 gr. uvetta 100 gr. di mandorle con la buccia 40 gr. di canditi misti 40 gr. di zenzero candito 80 gr. di albicocche secche morbide Rum q.b 2 uova Sale 5 gr.

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Natale e dintorni: dolcezze da tutto il mondo Per spennellare: 30 gr. circa di burro Zucchero semolato q.b Zucchero a velo q.b Procedimento: Fate il lievitino con 130 gr. di farina, 80 gr. di latte, 1 uovo e il lievito. Sciogliete il lievito con 2 cucchiai di latte, a parte battete leggermente l'uovo, aggiungete il resto del latte, la farina, deve risultare una crema densa (come da foto). Coprite e mettete a lievitare in luogo tiepido, fino al raddoppio. Di solito ci mette circa 40 minuti, questa volta ci sono volute 2 ore. A questo punto, nell'impastatrice mettete il resto della farina, la cannella, il cardamomo (se lo mettete, a casa mia non piace), il lievitino; date una giratina e mettete il latte gradatamente (forse non serve tutto). Deve risultare un impasto molto sodo. Mi sono aiutata anche a mano. Rimettete in funzione l'impastatrice aggiungete il sale e l'uovo un p sbattuto e, quando questo incorporato, iniziate a mettere il burro, un p alla volta, sempre con l'impastatrice in azione. Quando tutto ben "incordato", mettete l'impasto in una terrina unta di burro. Coprite e lasciate lievitare fino al raddoppio, ci sono volute 12 ore. Ho messo a lievitare alle 20 e ripreso in mano la mattina dopo alle 8 circa. Sgonfiate delicatamente l'impasto e incorporate i canditi, le uvette, le albicocche che avrete messo in bagno nel rum la sera precedente, sgocciolati bene e all'occorrenza anche asciugati. Dividete l'impasto in tre parti. Sulla spianatoia infarinata iniziate a lavorarli uno alla volta, arrotolateli con le mani fino ad avere un cilindro, spianatene met con il matterello e nel pezzo pi grosso appoggiate il marzapane, che avrete preparato anzitempo. Arrotolate anche il pezzo che avete spianato, fino a coprire il marzapane. Mettete gli stollen sulla teglia ricoperta di carta forno e divideteli con la stessa. Appoggiate il matterello sulla chiusura per sigillare al meglio. Coprite con pellicola (io metto un sacchetto per sotto vuoto aperto) e con una copertina e lasciate riposare anche qui fino al raddoppio. Ci sono volute circa 4 ore. Faccio lievitare nel forno spento con la luce accesa, ma riscaldato anticipatamente a 30. Fate cuocere nel forno preriscaldato a 170 x 15 minuti , a 160 per circa 40 minuti. Appena cotti spennellateli abbondantemente di burro fuso (se avete il coraggio anche sotto, io ho sempre paura di romperli e non c'ho mai provato), sempre abbondantemente spolverateli di zucchero semolato e subito dopo di zucchero a velo. Lasciate raffreddare e avvolgeteli nella carta di alluminio. La ricetta originale vorrebbe, appunto, un riposo di almeno 2 settimane, ma ripeto, dopo aver fatto pi prove, preferisco farli maturare per non pi di 2 giorni. La lavorazione sembra complicata ma non lo . Si pu fare anche a mano, visto che a met lavorazione la mia impastatrice mi ha abbandonata!!! Con l'olio di gomito, tutto riesce...;-) Per la pasta di mandorle Ingredienti: 250 gr. di farina di mandorle 300 gr di zucchero a velo 1 albume

Impastate tutto insieme fino ad aver un impasto liscio. Oppure fate come ho fatto io questa volta, (solo questa volta ) comperate 2 panetti gi pronti, seguite le istruzioni scritte sulla confezione e poi dividete in 3 pezzi!!! * Uso il lievito di birra secco, perch quello fresco non so come viene trattato! **Il latte va messo gradatamente, dato che non tutta la farina assorbe allo stesso modo!! http://ilgiardinodeisaporiedeicolori.blogspot.com/ 46

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Pudding
Gran Bretagna by Libera http://accantoalcamino.wordpress.com/2010/12/23/buon-natale-col-pudding/

Da Canto di Natale di Charles Dickens. ..ma ora, mentre la signorina Belinda cambiava i piatti, la signora Cratchit lasci da sola la stanza (era troppo nervosa per sopportare dei testimoni) per prendere il pudding e portarlo in tavola. E se non fosse stato abbastanza cotto? E se si fosse rotto nel tirarlo fuori? E se qualcuno avesse scalato il muro del retro e lavesse rubato mentre loro facevan la festa alloca?Una supposizione di fronte alla quale i due Cratchit pi piccoli si fecero lividi! Venne formulata tutta una serie di terrificanti ipotesi. Ecco! Una gran quantit di vapore! Il pudding era fuori dal catino. Un odore come quello dei giorni di bucato! Questo era il panno. Un odore come di una trattoria porta a porta con una pasticceria, e con accanto una lavanderia! Questo era il pudding! Dopo mezzo minuto entr la signora Cratchit, rossa in viso ma sorridendo orgogliosa, con il pudding che pareva una palla di cannone chiazzata, tanto era duro e sodo, fiammante in un mezzo quartino di brandy cui era stato dato fuoco, e ornato in cima da un rametto di agrifoglio natalizio. Oh, un pudding stupendo! Bob Cratchit afferm, e in tutta calma, che quello era il pi grande successo che la signora Cratchit avesse realizzato dal giorno del loro matrimonio. La signora Cratchit disse di dover ammettere, che ora che non era pi preoccupata, di essere stata incerta fino allultimo sul dosaggio della farina. Tutti avevano da dire qualcosa in proposito, ma nessuno pens o disse che quello era un pudding piccolo per una famiglia numerosa. Sarebbe stata una vera eresia e chiunque, tra i Cratchit, sarebbe arrossito al minimo accenno a una cosa simile. Alla fine il pranzo si concluse, la tavola fu sparecchiata, fu ripulito il camino e acceso il fuoco. Venne assaggiata la miscela nella caraffa, e giudicata ottima, arance e mele furono poste sul tavolo e unintera palata di castagne nel fuoco. Poi tutta la famiglia Cratchit si raccolse attorno al focolare in quello che Bob chiam un circolo, intendendo un semicerchio. Al fianco di Bob Cratchit cera tutta la scorta di bicchieri della famiglia: due bicchieri per acqua e una coppetta per la crema senza manico. Eppure accolsero il liquido caldo versato dalla caraffa come se fossero calici doro. Bob lo serv con sorrisi radiosi, mentre le castagne crepitavano e scoppiettavano rumorosamente ()

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Natale e dintorni: dolcezze da tutto il mondo Ho fatto il pudding lanno scorso, questo, il pi semplice dei tanti, realizzato con pochi ingredienti e cotto sul fornello ma, se voi lavete, cuocetelo sulla vecchia, cara e amata stufa. Ingredienti: * * * * * * * 100 g di pangrattato (ho usato dei digestive rotti) 80 g di farina autolievitante 80 g di strutto o burro 50 g di zucchero (omesso per la presenza dei biscotti) 200 g di uvetta la scorza grattugiata di 1 limone 3 cucchiai di latte.

Come si fa: unire in una ciotola tutti gli ingredienti (meno il latte) e mescolare bene. Aggiungere un po alla volta il latte fino a rendere il composto soffice ma non appiccicoso. Lavorarlo sulla spianatoia infarinata e modellarlo in un cilindro lungo 15 cm. Avvolgerlo in una carta forno e successivamente nella stagnola formando una caramella. Riempire una casseruola a met con acqua e portare ad ebbollizione. Immergere la caramella, coprire e far sobbollire per 2 ore, aggiungendo acqua se necessario, scolare e lasciar riposare qualche minuto per eliminare completamente lacqua. Tagliare il pudding a fette e servire con panna o crema pasticciera. Se avete fretta usate il microonde (la signora Scratchit non lo farebbe mai ;-) ): mettere limpasto in un contenitore adatto al microonde, coprire con la carta forno e cuocere alla massima potenza per 4/5 minuti (valida la prova stecchino).

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Tronchetto di Natale (Buche de Noel)


Italia by MiniCuoca91 http://minicuoca91.blogspot.com/2010/12/tronchetto-di-natale-buche-de-noel.html

E' Ufficiale!!! E' Natale, io adoro il Natale, perch si sta in famiglia, perch ci sono quei pranzi stratosferici, dove ti alzi gonfio e pieno ma sempre felice, ed oggi ho pranzato con i nonni materni e paterni (che stanno lontano purtroppo) e la mia gioia nell'essete tutti insieme stata immensa!! Mi vengono le lacrime a pensarci! :) Questo dolce mi ha impegnata abbastanza, ma il tronchetto il dolce pi natalizio, che pi natalizio non si pu! I miei nonni amanti dei dolci al cucchiaio, ma non solo loro, anche genitori e bisnonni, hanno mooooolto apprezzato il dolce per la forma estetica (assomiglia davvero ad un tronco!) e per il gusto delicato della crema al latte vanigliata all'interno!!! Basta dire che povero tronco, di lui rimasto solo un rametto (dopo antipasti (crostini, affettati, farro), 2 primi, 2 secondi e 2 contorni) sono davvero contenta!!!! Gli hanno fatto pure le foto :) Ecco la ricetta che vi devo dire, stata la prima volta che ho fatto, sia della pasta biscuit, che della crema al latte vanigliata con pezzetti di cioccolato, che della ganache morbida (infatti ho fatto solo quella dura della Sacher vedi: http://minicuoca91.blogspot.com/2010/11/ganacheal-cioccolato-fondente.html) Prima di tutto vi do ricette separate, poi infine vi do l'assemblaggio. Pasta Biscuit (Dal sito FiorDiFrolla.it con una mia modifica) Ingredienti: 4 Uova 120 gr di Farina 120 gr di Zucchero 1 bustina di Vanillina Burro q.b.

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Natale e dintorni: dolcezze da tutto il mondo Procedimento: 1. Separare i tuorli dagli albumi e montare i tuorli con lo zucchero fino a composto gonfio e spumoso 2. Montare a neve ferma gli albumi 3. Incorporare farina e vanillina ed 1/3 degli albumi quindi mescolare con una frusta a mano (o mestolo) dal basso verso l'alto quindi finire di incorporare gli albumi 4. Prendere una teglia da forno abbastanza grande (di altezza quanto la carta da forno per sicurezza) e foderarla con la carta da forno, quindi ungere un p la carta da forno con il burro fuso e mettere il composto sulla teglia dandogli una forma rettangolare senza livellarlo o schiacciarlo con il cucchiaio! Mi raccomando! 5. Infornare a 180C per 15 minuti circa (per me sono stati 15 minuti esatti per dipende dal forno quindi dai 13 minuti in su date un'occhiata perch deve essere solo dorato e non stracotto) 6. Mettere un canovaccio ben pulito su una spianatoia spolverizzato di zucchero semolato (poco) e metterci sopra la pasta biscuit appena sfornata quindi togliere la carta da forno delicatamente (a me venuta via molto bene, anzi quando l'ho capovolto dal lato la carta da forno si staccata da sola! : D ) 7. Arrotolare con il canovaccio e lasciar raffreddare dapprima a temperatura ambiente e poi quando non pi calda mettere in frigorifero e lasciar riposare Crema al Latte Vanigliata Per questa ricetta ringrazio Francesca, una mia compagna di Universit, anche se ho apportato delle modifiche, per questa crema senza panna! Ingredienti: 1/2 L di Latte 50 gr di Zucchero a Velo Vanigliato 1 bustina di Vanillina 1 fiala di Essenza di Vaniglia (mia modifica lei usa Essenza di Limone) 40 gr di Farina 00 (mia modifica lei usa 40 gr di Amido di Mais)

Procedimento: 1. Scaldare non portando a bollore, latte, zucchero a velo, essenza di vaniglia e vanillina 2. A composto molto caldo, aggiungere la farina (setacciata mi raccomando!! senn si raggruma, s questo stato un mio errore ma ho risolto usando il frullatore ad immersione ed venuta molto bene lo stesso non c'era pi un grumo xD) 3. Mescolare tenendo sul fuoco fino a raggiungere la consistenza desiderata, poi togliere dal fuoco e lascir raffreddare di tanto in tanto (cos un altro p si rassoda!) 4. Gi cos ottima, per io ho aggiunto dei pezzetti finissimi di cioccolata al latte che le hanno dato un tocco in pi! Ovviamente, la cioccolata va aggiunta a crema raffreddata senn avete la crema al latte al sapore di cioccolato e basta!! :) Ganache Morbida al Cioccolato Ingredienti: 100 gr di Cioccolato al Latte 200 ml di Panna gi zuccherata Allora, prima di tutto preparate con 100 ml di Panna e 100 gr di Cioccolato (anche pi dosi se volete) la ganache al cioccolato

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Natale e dintorni: dolcezze da tutto il mondo Procedimento: 1. Sciogliere a bagnomaria il cioccolato 2. Intanto scaldare la panna senza farla bollire 3. Quando il cioccolato sciolto, metterlo nel pentolino della panna e mescolare, quindi togliere dal fuoco e lasciar raffreddare 4-5 minuti mescolando sempre 4. Mettere un primo strato (anche sottile) sul rotolo Adesso prepariamo la ganache morbida al cioccolato Quando la ganache dura si raffreddata (basta che non fumi e deve essere liquida!) metterne a cucchiaiate per vederne la consistenza e sentirne il sapore in 70 ml di panna montata zuccherata mescolando dal basso verso l'alto per non smontare la panna, quindi decorare con il cucchiaio il tronchetto sulla superficie dando una livellatura pi liscia possibile (perch dopo si decora con la forchetta! :) ) Quando avete coperto il dolce, strisciare la forchetta con le punte per dare le forme della corteccia, quindi SBIZZARRITEVI dopo tanta fatica!!! :) Quando si finito di decorare, prendere i 30 ml di panna zuccherata e montateli quindi prendere un boccuccio della tasca da pasticcere e decorate facendo dei decori a m di neve (io ho preso solo il boccuccio della tasca da pasticcere quello a forma di fiore, mettete della panna all'interno anche abbondando e infilate un dito, uscir la panna a forma di fiore, questo ve lo consiglio perch con poca panna difficile utilizzare la tasca da pasticcere grossa, gran parte della panna rimarrebbe nella sacca! cos pi grossolano ma di sicuro viene un lavoro migliore!!) Tronchetto al cioccolato (Buche de Noel) Ingredienti: Pasta Biscuit Crema al Latte vanigliata con scaglie di cioccolato al latte Ganache al cioccolato Ganache al Cioccolato Morbida

Procedimento: 1. Dopo aver ottenuto la pasta biscuit fredda di frigorifero, srotolatela dal canovaccio e cercate di aprirla leggermente (in modo veramente leggero senn si rompe immediatamente) 2. Farcire quindi l'interno (lasciando i bordi liberi) con la crema alla vaniglia raffreddata abbondando al centro, poi anche sulla chiusura (all'interno) per sigillarla bene. Ora tagliate i bordi in diagonale e metterli a m di tronchetto, uno di lato e uno sopra e mettere il rotolo in frigorifero a raffreddare minimo 2 orette con la chiusura verso il basso del piatto 3. Quando tutto ben solidificato, togliere dal frigorifero e mettere un primo strato di sola ganache dura poi dopo 10 minuti mettere lo strato abbondante di ganache morbida al cioccolato quindi decorare come sopra detto e fare dei fiorellini di neve (ossia panna montata :) ) 4. Mettere il tutto in frigorifero per tutta la notte e servire.

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Cassata siciliana
Italia- Sicilia by Franca http://franca-lagiostradellavita.blogspot.com/2010/09/cassata-alla-siciliana-di-franca.html

prepararsi alcuni frutti canditi ,tipo 1 mandarino 1 pera, 1 fico, un pezzo di zuccata circa 150 gr,e delle ciliegie candite Preparazione della pasta di mandorle per rivestire il bordo: - 250 g farina di mandorle finissima. Se non la si compra, bisogna macinare le mandorle in un macina caff non in un frullatore. Attenzione perch riscaldandosi le mandorle producono olio e tende ad impastarsi. Perci durante la lavorazione fate numerose pause in modo da non surriscaldare. 1 fialetta di mandorla amara - 250 g di zucchero semolato - 50 g di acqua Mettere lacqua e lo zucchero in un pentolino e fare bollire. Aggiungere del colorante alimentare verde in polvere o gel. a piacere ,dipende se si vuole pi o meno scuro. Quando lo zucchero giunge nello stadio della piccola bolla, (da 112-116C per chi ha un termometro da pasticceria) levare il pentolino dal fuoco, versarvi la farina di mandorle e lavorare fino ad amalgamare tutto. Attenzione a non superare le temperature indicate altrimenti lo zucchero cristallizza, la pasta non sar malleabile e tender a rompersi o sbriciolarsi. Versare il composto amalgamato su una superficie liscia di lavoro e fare raffreddare. Lavorarlo quindi fino a renderlo morbido e malleabile usare zucchero a velo come se fosse farina. per non farlo appiccicare,a questo punto tenerlo avvolto con la pellicola fino al momento di usarlo,se ne avanza si pu conservarlo in un contenitore di vetro per settimane.

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Natale e dintorni: dolcezze da tutto il mondo per il pan di spagna si pu fare questa ricetta che quella della ( crostata al tiramis )della nostra Maria, oppure del pan di spagna anche comprato in pasticceria o panetteria. questa la ricetta di Maria per chi volesse fare questa: 75 g burro fuso 75 g zucchero 150 g farina 2 uova 2 cucchiai di latte 1 bustina di lievito Sbattere le uova col latte e lo zucchero unire il burro fuso e poi pian piano la farina setacciata col lievito. Mettere nella teglia, abbondantemente imburrata e infarinata col pangrattato e infornare a 175 gradi, forno ventilato, per 15 minuti. Una volta cotto, sformare su una gratella e far raffreddare. intanto setacciare un kilo di ricotta con 400 grammi di zucchero aggiungere 50 gr di gocce di cioccolato adesso prendere lo stampo per la cassata ,io consiglio di rivestirlo di carta forno bagnata e strizzata cos pi facile da sformare. quindi lavorare un p la pasta di mandorle per farla ammorbidire e stenderla col mattarello nella lunghezza (se occorre usate zucchero al velo come farina ) che possa rivestire tutta la circonferenza dello stampo,lo spessore di circa 1/2 cm,ritagliare eventuale sbordo, quindi mettere uno strato di pan di spagna alla base alto poco meno di 1 cm,bagnare con uno sciroppo di zucchero aromatizzato con essenza di arancia a questo punto riempire tutto con la ricotta fino al bordo dello stampo,io ho messo uno strato di pavesini alla fine per non lasciare solo la ricotta .quindi coprire con un tortiera di plastica e mettere in frigo a fare rassodare ,almeno tre ore sformare sulla tortiera e ricoprire la torta con una glassa bianca fatta con mezzo albume circa 200 gr di zucchero a velo e un cucchiaino di succo di limone deve essere piuttosto denso tipo budino,quindi delicatamente ricoprire la torta e i bordi, adesso decorate con i frutti canditi a vostro piacimento. scritta un p lunga ,ma in effetti non cos complicata come pu sembrare solo che a spiegare per iscritto si allunga tanto.buona preparazione

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Stollen con marzapane e uvetta


Germania by speedy70 http://atuttacucina.blogspot.com/2010/12/stollen-con-marzapane-e-uvetta.html

Ingredienti: 500g farina OO, 1 bustina di lievito secco per pane, 110g zucchero, 120ml latte, 250g burro, 110g farina d mandorle, 1 fialetta di aroma alle mandorle, 1 bustina di vanillina, la scorza grattugiata di 1 limone, 250g marzapane, 80g uvetta, 2 cucchiai di gelatina ai mirtilli, zucchero a velo Inserire nella macchina del pane il lievito, le farine, lo zucchero, il latte, 200g di buro fuso e intiepidito, l'aroma alle mandorle, la vanillina e la scorza del limone; impostare il programma di solo impasto, della durata di 1 ora e 30 minuti. Prelevare l'impasto, incorporarvi l'uvetta, stenderlo in un rettangolo e porvi al centro, per la lunghezza, il marzapane lavorato in una lunga corda, quindi ripiegare su se stesso , avvolgendo il marzapane. Adagiare o stollen su una teglia foderata di cartaforno, e porre a lievitare in forno gi caldo a 50, spento e con lo sportello chiuso, per 45 minuti. Far cuocere lo stollen in forno gi caldo a 180 per 50 minuti (fare la prova stecchino). Spennellare lo stollen ancora caldo con il burro fuso rimasto, quindi avvolgerlo in un foglio di alluminio e farlo riposare a temperatura ambiente per 24 ore. Togliere lo stollen dall'alluminio, cospargerlo con abbondante zucchero a velo e decorare con la gelatina.

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Panforte
Italia-Toscana by Rossella http://salsapariglia.blogspot.com/2010/12/panforte.html

Dolce senese, tipico natalizio, il Panforte ha un'origine molto antica. Con l'arrivo, nella seconda met del XIII secolo, delle spezie dall'oriente si ha gi documentazione del Panpepato, antenato dell'attuale Panforte. Si racconta che i primi a preparare i Panpepati furono le suore camaldolesi di Montecelso presso Fontebecci. Anche se, su alcuni documenti, si dice che alcuni servi e coloni del monastero fossero obbligati a portare come dono alle monache dell'Abbazia di Montecelso "panes melatos e pepatos".... La leggenda vuole invece che il Panpepato sia stato creato da suor Ginevra, che chiusasi in convento per dispiaceri amorosi, mentre era intenta a preparare il panmelato sent delle voci dalla strada e apprese che il suo amato non era morto nelle Crociate... e per la gioia incominci a buttare nell'impasto che stava preparando frutta secca, canditi, spezie...creando cos il panpepato. Per un'altra leggenda vuole che sia suor Berta a preparare il primo Panpepato, la suora preoccupata per le condizioni dei senesi debilitati per l'assedio della citt, prepar questo dolce altamente energetico. E si parla anche di una suor Leta che raccogliendo dalla madia le spezie e la frutta secca fuoriuscita dai sacchi, con l'aggiunta poi di miele abbia fatto questo saporitissimo dolce. Grazie alla via Francigena, che passando per Siena collegava Roma con l'Abbazia di Canterbury, il Panpepato si diffuse da Roma alle corti austriache. In occasione della visita a Siena della regina Margherita di Savoia nel 1879, in visita per il Palio d'agosto, il Panpepato viene modificato, reso pi gentile con la vaniglia a posto del pepe nero, alleggerito un po' delle spezie, ricoperto di zucchero a velo e diventa cos l'attuale Panforte Margherita. Anche l'Artusi nel suo libro "La Scienza in cucina e l'arte di mangiare bene" nel 1891 raccomanda il Panforte come dolce natalizio. Le mie origini toscane reclamano per le feste un buon panforte e questa la ricetta che ho elaborato, alleggerendo ancora un po' le dosi delle spezie, omettendo lo zenzero......

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Natale e dintorni: dolcezze da tutto il mondo Ingredienti mandorle 360 gr nocciole 140 gr cedro e arancia canditi 230 gr datteri grossi 4 prugne secche denocciolate 4 fichi secchi 4 farina 250 gr noce moscata in polvere 1 cucchiaino cannella in polvere 1 cucchiaino zucchero 300 gr miele 1 tazza zucchero a velo

Ostie diametro 15 cm.

Preparazione Tostare le mandorle e le nocciole in forno a 180 per circa 10 minuti. Alcuni minuti in pi se le mandorle e le nocciole hanno la pellicola esterna, dopo sfregarle in un asciughino per toglierla. Sminuzzare met delle mandorle e met delle nocciole. Tagliare a cubetti piccoli i cedri e l'arancia canditi; tritare fichi, prugne e datteri e unire il tutto alle mandorle e nocciole intere e tritate. Setacciarvi sopra farina e spezie. A fuoco basso in un pentolino sciogliere lo zucchero e il miele e far cuocere per circa 10 minuti. In una pentola con un bel fondo spesso, unire miele e zucchero sciolti e il resto degli ingredienti. Mescolare energicamente e a fuoco basso fino a quando tutti gli ingredienti non siano diventati un impasto omogeneo. Carta da forno sulla teglia del forno, disporre tre ostie se si vogliono dei panforti alti solo 2 cm, altrimenti usare solo due basi. Le ostie le ho prese in un negozio di articoli per la chiesa (mi sentivo tanto una suora camaldolese...) ma Plurimix Bosch le vende anche per corrispondenza. Appiattire l'impasto sulle ostie con le mani umide e cuocere in forno per 20 minuti a 160. Quando tutto freddo spolverizzare con zucchero a velo

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Panforte di Siena
Italia-Toscana by Federica http://notedicioccolato.blogspot.com/2010/12/profumo-di-festa.html

Rieccomi qui, dopo la breve pausa natalizia. Mi sembra passato un secolo dallultimo post. Come state? Avete trascorso bene il Natale? Io lho passato in famiglia con i miei, eravamo solo in tre, niente confusione n grossi preparativi ma quello che pi conta che stata una giornata serena in cui riscoprire il valore degli affettifino in fondo. Ma anche le brevi vacanze abruzzesi stanno per volgere al termine e oggi, in vista dellultimo dellanno, voglio lasciarvi una ricetta della tradizione senese, la mia citt adottiva. A Siena, Natale si riassume in una parola: PANFORTE, un dolce antichissimo che profuma le strade della citt da ottobre in poi e che nel periodo natalizio raggiunge lapice della produzione. Le prime testimonianze scritte del panforte risalgono addirittura all'anno Mille; a quel tempo veniva chiamato pane natalizio o pane aromatico o pan pepatus. La preparazione era affidata agli speziali, i farmacisti dell'epoca, ed il consumo era destinato esclusivamente ai nobili, ai ricchi e al Clero in virt del fatto che conteneva mandorle e spezie, allepoca costosissime. Il panpepato non sub grosse modifiche fino al 1879, anno in cui la regina Margherita di Savoia si rec in visita alla citt di Siena in occasione del Palio di agosto. I pasticceri pensarono che il gusto forte del panpepato si addicesse poco ai nobili ospiti e fu cos che venne elaborata da Enrico Righi Parenti una felice variazione che rese il tutto pi dolce: ai canditi gi presenti furono aggiunti canditi di cedro e zucca, il pepe nero fu sostituito dalla vaniglia, e nasceva il Panforte Margherita, cos battezzato in onore della regina di Savoia. La tradizione di gustare il panforte proprio per Natale riportata anche nel manuale dellArtusi La scienza in cucina e larte del mangiare bene (1891), dove il dolce viene addirittura raccomandato per il pranzo di Natale.

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Natale e dintorni: dolcezze da tutto il mondo Come tutte le ricette antiche, nel tempo sono state apportate modifiche a seconda del gusto o della difficolt di reperimento di alcuni ingredienti ma pare che la ricetta originale sia molto legata alla tradizione senese del Palio, prevedendo 17 ingredienti di base, come il numero delle 17 contrade nel 1675. In tutta sincerit, non sono mai stata una grande amante di questo dolce, troppo dolce per i miei gusti. Ma un po per soddisfazione personale, un po per far felice il mio boy, era da un po che avevo in testa lidea di provare a farlo in casa, cos quando lho visto da lei, la ricetta mi ha colpita come fulmine a ciel sereno. Restava solo lincognita del melone candito: dove diamine lavrei potuto trovare? Ero gi intenzionata a sostituirlo con albicocche o fichi secchi quando, andando al super per la spesa, mi accorgo che hanno messo, in occasione delle feste, un banco apposito nel reparto ortofrutta per la vendita di frutta secca sfusa. E cosa ti trovo fra tutto quel ben di Dio? Ebbene s, proprio lui: il MELONE! Era destino, a questo punto non potevo pi tirarmi indietro: letto-fatto, la sera stessa il panforte era a cuocere nel mio forno con un profumo paradisiaco di miele e spezie ad inondare la casa. Beh, sapete una cosa? Mi son dovuta ricredere! Non ho mai avuto grossa passione per il panforte fino a che non ho assaggiato questo. Sono gi alla terza replica e credo che non finir qui. E se vi dico che ha superato anche la prova assaggio boy-suocerapotete fidarvi. Parola di senesi DOC! INGREDIENTI per 8-10 persone (in rosso le mie variazioni/aggiunte) * 120gr di mandorle (io gi pelate) * 80gr di nocciole (io gi pelate) * 50gr di pistacchi non salati * 150gr di zucchero * 100gr di miele (io darancia) * 200gr di melone candito o zuccata (io 160gr di melone candito) * 100gr d'arancia candita (ne ho messi 60gr) * 50gr di cedro candito (ho messo 90gr di pomelo candito) * 50gr di farina * 3 cucchiaini da caff di cannella in polvere, cucchiaino da caff di coriandolo in polvere, cucchiaino da caff di noce moscata, cucchiaino da caff di pepe nero o bianco, cucchiaino da caff di chiodi di garofano (2 cucchiaini di misto spezie composto da cannella, zenzero, chiodi di garofano, coriandolo, pimento, noce moscata; 1 cucchiaino di cannella, pepe bianco e pepe nero qb) * 1 foglio di ostia (non lho usato) * zucchero a velo Tostare mandorle e nocciole in forno a 150C per 10 minuti e strofinarle un po' per spellarle. Tagliare i canditi a dadi. Mescolare le spezie alla farina. Riunire il tutto in una ciotola capiente. Scaldare il miele con lo zucchero a fuoco lento finch il tutto raggiunge il bollore e portare a 120C (verificare la temperatura con il termometro o, in mancanza, tuffare un po' di zucchero nell'acqua fredda: deve formarsi una pallina). Versare lo sciroppo sul mix di frutta secca-candita e farina e mescolare amalgamando bene gli ingredienti (non semplicissimo, lo sciroppo non molto e tende ad indurire rapidamente; bisogna essere abbastanza veloci e, anche se lo sciroppo caldo, meglio cercare di lavorare con le mani piuttosto che con un cucchiaio). Versare il composto in una stampo o un cerchio a bordi bassi rivestito di ostia (in mancanza, di carta forno) e cuocere il forno caldo a 160C per mezz'ora. Diventer pi omogeneo ma non scurir. Far raffreddare bene e cospargere con abbondante zucchero a velo. Ben sigillato si conserva diverso tempo a temperatura ambiente....se dura! http://ilgiardinodeisaporiedeicolori.blogspot.com/ 58

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Cozonac
Romania e Bulgaria by Nicoleta http://agendadinico.blogspot.com/2010/12/cozonac-dolce-tipico-rumeno-delle-feste.html

Cozonac ,dolce tipico rumeno e bulgaro (kozunak) preparato specialmente per Natale e Pasqua. Gli ingredienti principali di questo dolce sono simili al panettone e pandoro : farina ,latte ,uova ,lievito di birra, burro e zucchero. Si prepara semplice o farcito . Gli ingredienti per ripieno : noci, cacao, uvetta ,formaggio dolce (per Pasqua) , cioccolato,semi di papavero ,lokum ( prodotto dolciario gommoso, colorato e aromatizzato di frutta secca ,spezie, limone ..ecc). Questa la ricetta che preferisco... quella della mia nonna. Ingredienti: per 2 pezzi * 1 kg di farina "00" * litro latte * 4 uova * 50 g. di lievito di birra * 350 g. di zucchero * 250 g. di burro * 2 bustine vanillina * buccia di limone * cacao circa 150 g. * 200 g. di noci macinate ....................................

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Natale e dintorni: dolcezze da tutto il mondo Setacciate la farina e mettetela dentro un grande contenitore . Sciogliete il lievito di birra con poco latte tiepido. Fare un "buco" nella farina. Quando il lievito diventato come una crema, mettetelo dentro il "buco" ,spolverare la superficie con poca farina e lasciate lievitare. Quando il lievito e leggermente gonfio ,incominciamo aggiungere il resto degli ingredienti. Gli ingredienti nell'ordine da mettere sono : il latte tiepido dove stato sciolto lo zucchero, vanillina e la buccia di limone grattugiata . Il latte si aggiunge poco alla volta e incorporate la farina, mano a mano che impastate . Aggiungete i 4 tuorli, uno ad uno e continuate a impastare. Dopo i tuorli aggiungete i 4 albumi montati a neve continuate a impastare . Alla fine aggiungete poco alla volta il burro fuso e raffreddato . Continuate a impastare , picchiando il fondo dellimpasto per circa 10 minuti. Se limpasto troppo molle aggiungete della farina , fino quando limpasto si toglie dalle mani . Coprire con un panno e lasciar lievitare, preferibilmente in luogo caldo, fino quando raddoppia il suo volume . Ripieno: Sciogliete in un pentolino il cacao con poco latte e zucchero,che risulta come una crema densa ,lasciatela raffreddare . Potete aggiungere anche una punta di cucchiaino di amido di mais/maizena ,cosi il ripieno di cacao sicuramente pi denso, non troppo liquido. Mescolate le noci macinate con un albume montato a neve e zucchero vanigliato ..secondo i vostri gusti ..pi o meno dolce . Se vi piace avere pi ripieno aumentate la quantit di noci o di cacao o potete anche mescolare i due ingredienti. Se no, farcite con uvetta, pezzetti di cioccolato ,semi di papavero .Per il ripieno con i semi di papavero serve : per 300 gr. semi di papavero macinato serve 250 ml. latte e 3-4 cucchiai di zucchero + vanillina. Cuocete i semi di papavero macinati +latte + zucchero a fuoco basso ...circa 10 minuti...fino che diventa un composto abbastanza cremoso (il latte si asciuga) ,e alla fine aggiungete la vanillina. Quando limpasto lievitato , dividetelo in due , stendetelo ( forma rettangolare )sulla spianatoia leggermente unta con lolio o burro , sopra spalmate il ripieno preparato su tutta la superficie. Rotolate e mettete in una forma (grande da plum cake) imburrata e infarinata. Ho preparato uno con il cacao e laltro con le noci . Lasciate a lievitare ancora per mezza oretta. Spennellate sopra con dell'uovo sbattuto. Cuocete nel forno gi riscaldato ad una temperatura di 180-190. Quando il dolce ben gonfio e dorato ,dovrebbe essere pronto. Comunque fate la proba stecchino. Quando il dolce e raffreddato spolverizzate con lo zucchero a velo.

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