casalini
PERIODICO
cittadini
D’INFORMAZIONE
CHE ESCE QUANDO DEVE
copia gratuita del mondo
ANNO VIII n. 08 NELL’INSERTO
DICEMBRE 2012
deve riconquistare
le “conoscenze”
berlusconiano sono
GlobeGlotter
state offuscate
dalla competizione,
dall’individualismo e
Auguro un prospero anno alla mia città, ad ogni singolo angolo, strada,
piazza, marciapiede e casa,che ancora oggi continuo a guardare dal mito degli uomini
con gli stessi occhi di speranza di quando ero bambina.
Happy new year
Annarita Maggio (Reading, Great Britain) della provvidenza.
anno VIII numero 8
DICEMBRE 2012
DIRETTORE
RESPONSABILE
Nico Lorusso
VICE DIRETTORE
Antonietta D’Introno
SEGRETARIA
DI REDAZIONE
Veronica Tarantino
DIREZIONE REDAZIONE
via Staffa 4
76015 Trinitapoli BT
t. 0883 634071
www.ilpeperoncinorosso.it
info@ilpeperoncinorosso.it
STAMPA
Grafiche Del Negro
via Cairoli 35
76015 Trinitapoli BT
Il coro della Madonna di Loreto diretto dal maestro Daniele Argento. t. 0883 631097
delnegrolina@virgilio.it
DISTRIBUZIONE
Gigino Monopoli
TESTI DI:
Ignazio Binetti
Marcello Cirillo
Antonino D’Ambrosio
Valeria De Iudicibus
Antonietta D’Introno
Gianfranco Gorgoglione
Mariella Lupo
Annarita Maggio
Marianna Maggio
Grazia Mazzone
Ciro Montagano
Arcangelo Sannicandro
Anna Maria Tarantino
FOTO DI:
Francesco Mele
Michel
Autori vari
Questo numero
è stato chiuso in redazione
Don Stefano Sarcina ricorda Padre Leone. il 19 dicembre 2012
Bocciati in catechismo Pubblichiamo la lettera che il consigliere Donato Piccinino
ha inviato all’assessore Giustino Tedesco sull’argomento.
Respinta la mozione che riconosce la
“Essere nati in Italia è una condizione necessaria ma non sufficiente”
cittadinanza italiana a tutti i bambini nati in Italia (Assessore Giustino Tedesco, 6/11/2012, Aula Consiliare Trinitapoli)
R comunale la mozione
presentata dai gruppi
di opposizione per chiedere
tiamo contro perché è una
proposta di sinistra (sic!).
Non si rendevano con-
di cittadinanza italiana a chi nasce in Italia.
Mi sto interrogando ancora su cosa dovrebbe portare in dote un bambino
che nasce tra noi perchè possa essere riconosciuto italiano. I bambini non hanno
al parlamento di approvare to, le pie donne, che il una dote, ma doti e capacità sì.
la legge di iniziativa popo- complimento andava este- Frequentando i nostri asili nido imparano a parlare, a disegnare, a fare i
lare che riconosce la citta- so anche a larga parte del bastoncini e i cerchi, colorano le mani, iniziano a camminare e poi a correre
dinanza italiana a tutti i mondo cattolico molto at- e ballare con la nostra musica. Poi a scuola leggono e scrivono sui nostri testi,
bambini nati in Italia. tivo tra gli immigrati. Con seguono ciclicamente anche le nostre feste, conoscono il nostro credo, giocano,
Una mozione sostenu- il consueto brutale cinismo festeggiano, socializzano tutti insieme. Da oggi poi impareranno anche l’inno
ta dall’impegno anche di l’assessore Giustino Tede- di Mameli in classe e poi magari faranno sport giocando per una maglia in un
numerose associazioni e sco dichiarava che essere oratorio o in una società sportiva, sognando un giorno (ma spero prima dei 18
movimenti di ispirazione nati in Italia è condizione anni) di diventare come Mario Balotelli o conquistare una medaglia alle
cattolica, impegnati nel necessaria ma non suffi- Olimpiadi per l’Italia (e chissà per l’Europa).
mondo dell’immigrazione ciente, i neonati dovevano Sono gli stessi bambini che acquistano le cose che compriamo noi, negli
(Migrantes, Caritas, Pax dare qualche prova in più. stessi negozi, che mangiano e cucinano i nostri prodotti nelle mense scolastiche,
Christi, ecc.). Pare che dopo il consi- che utilizzano i mezzi di trasporto pubblici come gli scuolabus, che frequentano
La mozione, diceva- glio questa religiosa com- luoghi pubblici, vanno al cinema la domenica pomeriggio, che leggono, scrivono,
mo, è stata respinta con i briccola si sia recata in parlano in italiano (e credo conoscono anche qualche altra lingua).
voti contrari del Pdl e la chiesa speranzosa di otte- Rientrando a casa ho trovato questo messaggio di Antonella che mi ha
non partecipazione al voto nere un riconoscente ap- scritto: “I confini sono linee sottili ma potenti; linee che, separando, uniscono;
dell’Udc. prezzamento dal parroco. linee definitore che spesso non riusciamo a vedere perché non risiedono nelle
Grave l’espressione di Si racconta che il parroco, cose, ma solo nei segni a matita dei cartografi e nei vomeri immaginari degli
voto ma soprattutto le moti- indignato, abbia invitato amministratori, e dalle quali tuttavia dipende il nostro senso di appartenenza
vazioni: l’Udc si dichiara quei sepolcri imbiancati ad a un luogo. A volte la penna è davvero più forte della spada, ma quand’anche
favorevole in linea di prin- uscire dalla chiesa e a tor- fosse stata la spada a decidere questi confini, quegli stati non sarebbero mai
cipio ma preferisce non par- narvi solo dopo aver supe- esistiti se non si fossero tracciati” (Mark Monmonier).
tecipare al voto per non irri- rato l’esame di catechismo. Ti conosco per il metodo che cerchi di darti in ogni cosa e la caparbietà.
tare la…sensibilità dei Mi aspettavo da te che sei, uno tra più anziani in Consiglio Comunale per età
e anni di consiliatura, una capacità di approccio alla questione che spingesse
i tanti giovani presenti (nascosti e pietrificati dietro ideologie e chiusure
strumentali) a lanciare un messaggio di civiltà, di democrazia, di integrazione
e accoglienza.
Così non è andata e, proprio da te, ho ascoltato una frase che mi ha raggelato:
“nascere in Italia è una condizione necessaria ma non sufficiente” senza
immaginare, forse, che questo modo di pensare ha provocato fenomeni pericolosi
che iniettati in una società creano divisioni, steccati, fossati.
Oltre mezzo milione di bambini e ragazzi, con genitori immigrati, sono
nati in Italia: è il 10% della popolazione scolastica. Sono i nuovi italiani, non
quelli che, secondo la tua idea, per esserlo devono “dimostrare” qualcosa, nè
quelli che ci “tolgono valori” ma che, anzi, arricchiscono la nostra cultura.
Negare questo diritto è un’assurdità, ha ragione Giorgio Napolitano quando
dice che i bambini figli di immigrati hanno questa aspirazione. Hanno questo
sogno, che è la parola più bella di tutte.
Quella sera stessa, per fortunata coincidenza, Barack Obama, un afroame-
ricano, di colore, è stato riconfermato Presidente. Perchè i sogni si possono
Natale nella Chiesa di Sant’Anna di Trinitapoli.
Foto del prof. Antonio Capodivento. realizzare.
Caro Giustino,
Il nostro se fossimo stati ancora dalla stessa parte, condividendo idee e scelte, mi sarei
preoccupato e non poco. Ma hai evitato, scegliendo un’altra strada, che mi
augurio per il 2013: trovassi in questo dubbio atroce e ti ringrazio per aver fatto chiarezza.
regalare belle parole Rispetterò sempre le tue convinzioni, ma permettimi di dire che la tua
esuberante voglia di distinguerti sempre non ti ha fatto guadagnare punti alla
e abbattere il muro dell’indifferenza voce: cultura democratica.
e delle finzioni. Da http://abbecedario.ilcannocchiale.it/
Signori del comune affacciatevi alle finestre
Il parcheggio di Piazza Santo Stefano era essenziale nel centro storico, in un luogo dove si affacciano
due Chiese, il Comune e il Comando dei Vigili Urbani solitamente molto frequentati
ANTONIETTA D’INTRONO
on è necessario atten-
Notizie in breve
N dere l’esito dei lavori
di sistemazione di
Piazza Santo Stefano per
• Contributo per i festeggiamenti di San Francesco
di Assisi in favore della Parrocchia di Cristo La-
voratore: Euro 900,00.
• Contributo per i festeggiamenti in onore di San
osservare quali conse-
guenze negative avrà Vincenzo de’ Paoli in favore del Volontariato
l’eliminazione del par- Vincenziano: Euro 605,00.
cheggio sul traffico e sulla • Contributo in favore dell’Associazione Nazionale
vita degli abitanti del Carabinieri per la Festa Virgo Fidelis di euro 200.
quartiere. È sufficiente • Euro 2.700,00 per l’acquisto di n.10 porta innaf-
affacciarsi oggi alle fine- fiatoi, di n. 10 innaffiatoi, n. 5 portabici e n. 15
stre del comune per leg- metri di rete metallica per il cimitero.
gere lo scenario futuro. E • Impegno di spesa di Euro 3.000,00 in favore
non ci riferiamo soltanto Macchine parcheggiate in piazza Umberto I. dell'AVS e dell’AVIS per l’organizzazione della
al disagio quotidiano che settima 7ª edizione della Sagra del Carciofo.
già sopportano coloro che di essere in ritardo al felice Meglio imbattersi - • Impegno di spesa di euro 4.000,00 per l’acquisto
si recano per una qualche o triste appuntamento. So- pensano i malcapitati- in di n. 300 sacchi di mangime per il canile.
ragione al municipio o prattutto i forestieri non un vigile urbano zelante • Euro 2.722,50 cent. per lavori di automazione
negli uffici della polizia immaginavano la Via Cru- che non affrontare l’ira de- del cancello di ingresso del servizio di nettezza
urbana. cis che li attendeva. gli abitanti delle viuzze cir- urbana di via Orno.
Tragicomica si pre- Ma si sa che alla natura costanti esasperati per la • Impegno di spesa di Euro 400,00 per la campagna
senta la situazione in oc- non si può opporre resi- quiete sempre più spesso di informazione sul servizio di raccolta rifiuti
casione di matrimoni e stenza ed infatti, ormai, ad turbata da rumori molesti “Porta a Porta”.
funerali che vedono sbu- onta di qualunque ordi- e dell’aria appestata dai
care da ogni lato coppie nanza sindacale, agli invi- gas di scarico delle auto-
trafelate per aver perso tati ai matrimoni non resta vetture. cando e fermatevi fin prendete le distanze da
tempo a conquistare un che riversarsi inesorabil- Signori del comune af- quando siete in tempo. Al- questo progetto sbagliato
posto per parcheggiare mente davanti alla Chiesa facciatevi alle finestre, os- meno una volta tanto, un della vecchia amministra-
l’autovettura, preoccupati Matrice. servate cosa state provo- segno di discontinuità, zione.
A
bbiamo avuto l’occasione di intervistare il del giornalista casalino Salvatore Giannella al
dott. Antonino D’ambrosio durante una sua poeta Tonino Guerra, morto nella scorsa primavera;
breve visita a Trinitapoli e le sue riflessioni per proseguire, poi, in giugno con le “idee in
ci hanno spinto a chiedere ai casalini che vivono fermento” del trentenne Michele Cognetti, corag-
altrove di inviare un pensiero augurale ai loro gioso fondatore del primo birrificio trinitapolese,
compaesani poiché da lontano si riescono a guardare in agosto con la scoperta del 13enne Samuel
luoghi e persone con la lucidità positiva del distacco. Labianca, il “divoratore di libri” più giovane di
Per esigenze di spazio, abbiamo privilegiato Trinitapoli, in settembre con l’allagamento del
gli scritti dei più giovani, riservandoci di pubblicare quartiere della Madonna di Loreto dopo il violento
in seguito la miriade di “pezzi” pervenutaci da nubifragio del 4 settembre 2012 e l’intasamento
quei casalini che di giovane hanno ancora la del canale di impluvio chiamato in dialetto “u
freschezza dei loro ricordi. La versione online de f’nnàun”, in novembre con il preannuncio delle
Il Peperoncino Rosso ha una gran quantità di elezioni primarie del centrosinistra che hanno
lettori che risiedono nel nord d’Italia o all’estero. avuto luogo il 25 novembre e che hanno registrato
È per questo che la redazione ha scelto di a Trinitapoli una delle percentuali più alte della
riproporre nell’inserto le foto e i titoli delle prime Puglia per il governatore Nichi Vendola.
pagine che rappresentano la sintesi sociale e storica Per finire in dicembre con l’albero di libri da
di una serie di eventi e di personaggi del “Casale”. prima pagina del centro di Lettura Globeglotter e
Il 2012 de Il Peperoncino Rosso incomincia con l’augurio per il 2013 di “leggere per legittima
Foto: sopra, Via Cairoli anni ’50, con la lezione di storia agli studenti del Liceo difesa”, come ha suggerito Woody Allen.
sotto, Via Cairoli dicembre 2012 (Foto Michel). Staffa del Prof. Marco Maestro, ebreo scampato
II
NELL’INSERTO
Auguri da
Antonino D’Ambrosio, Roma Il fascismo perseguitò ed eliminò i “diversi”: omosessuali, zingari,
e non avessi legami poste. mia e la premitura delle testimoni di Geova, ebrei e tutti gli oppositori politici del regime
S di lavoro, verresti a
vivere a Trinitapoli? Quando torni in vacan-
olive sarebbero in grado
di generare una nuova
volte ti fa sembrare brutta abbraccio per chi ti rispetta non dimenticando mai di
agli occhi di chi non ti e non vive di frasi di circo- appartenere a TE! E Tu
conosce veramente! stanza! Trinitapoli non dimenti- La storia del biologo Michele Cognetti: dopo anni di formazione
Auguri perché la ma- Auguri Trinitapoli af- care mai che tutti noi TI in Italia e all’estero, oggi è il primo birraio di Trinitapoli.
apparteniamo!
Che lo sguardo di chi
non è con te ogni giorno
possa uguagliare quello di
chi ha la fortuna di guar-
A cura di
Luigi Panzuto
darti, di sentire la prote-
zione della propria fami-
NELL’INSERTO glia ogni singolo giorno!
Vorrei augurarti anche
di essere pulita…Gre-
Foto: F. Mele
Auguri da
LibriAmo
Ciro Montagano, Great Britain
Duemiladodici
obert Frost compose propria famiglia. Mettendo doveri, dandogli la forza
ANNO VIII n. 06
SETTEMBRE 2012
Leggi come mangi
NELL’INSERTO
R questa poesia durante
l’inverno del ’22,
mentre si trovava nel New
da parte la sua coscienza e
le sue responsabilitá, Frost
affascinato dal paesaggio
di ritornare a casa.
In questo periodo cosí
difficile per molte persone,
Hampshire ed era di ritorno che lo circondava, lasció mi auguro che il Natale
da un mercato. In quel pe- andare il suo inconscio li- diventi un momento per
È solo ...un barcamenarsi riodo l’autore aveva gravi
problemi economici e pro-
bero per il bosco, metafora
dell’uomo che perde ogni
prendere coscienza ed es-
sere felici di quello che
Non Rinasce ancora nulla. Mentre scompaiono, prio tornando da questo speranza e si abbandona abbiamo piuttosto che la-
viaggio fu sopraffatto dallo alla depressione. Ma il suo sciarsi andare alla malinco-
giorno dopo giorno, le realizzazioni di un grande sconforto per non essere cavallo, simbolo della co- nia per i problemi che ci
riuscito neanche a compra- scienza, lo riportó alla re- affliggono.
passato che aveva visto nascere piazze, musei, re i regali di Natale per la altá della sua vita e dei suoi
scuole, interi quartieri e verde pubblico.
Fermarsi nel bosco in una notte innevata
Penso di sapere a chi appartenga questo bosco,
ma lui vive nel villaggio.
E non mi vedrà fermarmi qui
mentre guardo i suoi boschi riempirsi di neve.
Un anno
di belle
parole
Foto F. Mele
La redazione de
Il Peperoncino
Rosso
Era forte come il ferro Che si aspetta:
La vita semplice e laboriosa di mastro
Michele, un artista del ferro
il prossimo nubifragio?
GRAZIA MAZZONE hanno trasformato la mate-
ria grezza e informe quale
il ferro in un’arte di bellez-
d un anno dall’im- za e creatività.
A provvisa scomparsa
di mio padre, vorrei
rendergli omaggio ricor-
Molti compaesani han-
no potuto apprezzare i suoi
lavori: balconi, cancelli, let-
dando a tutti la passione ti, tavoli, sedie ed utensili
per il suo lavoro. È stato vari per gli agricoltori trini-
un uomo che ha rappresen- tapolesi e dei paesi circo-
tato la grande tradizione stanti. Ha continuato a la-
dei fabbri ferrai. vorare anche quando la sua
Alla giovane età di 8 salute era diventata malfer-
anni, incominciò a lavorare ma, perché la sua profonda
nella bottega di Savino passione per il lavoro che
4 settembre 2012. Via XX Settembre allagata. (Foto F. Mele).
Sarcina, situata alle spalle svolgeva gli dava la forza
del Supercinema. Il rumore per andare avanti. Spesso
inequivocabile del martello noi figli lo paragonavamo ANTONIETTA D’INTRONO prossima piena mentre nes- efficienza sia il canale di
sull’incudine, credo che sia al ferro, essendo forte, resi- suna iniziativa registriamo Via Porta Pia che il così
rimasto nella memoria di stente, a volte intrattabile, da parte della civica ammi- detto canale dei 5 metri.
tutti coloro che sono affa-
scinati dall’arte del ferro
battuto. Il colore ardente
del fuoco e la grande abili-
ma era così…
Tutti noi familiari lo
ricordiamo con affetto:
moglie, figli, generi e ni-
S ono trascorsi già 3
mesi dal nubifragio
che ha allagato strade
e negozi provocando danni
nistrazione.
Eppure è di tutta evi-
denza che le acque torren-
ziali avranno ulteriormente
Molti cittadini, soprat-
tutto delle vie più esposte,
ci hanno fatto sapere che
condividono i nostri sugge-
tà della sua mano esperta, poti. e disagi soprattutto su Via intasato la cloaca di Via rimenti e che attendono un
XX Settembre, Corso Ga- XX Settembre con detriti qualche intervento della
ribaldi e Via Cavour. e rifiuti. Abbiamo già se- civica amministrazione.
I cittadini hanno pulito gnalato da queste colonne L’inverno è ormai arrivato
le loro case, alcuni in vista che è possibile fronteggiare e bisogna muoversi per
delle prossime piogge si le conseguenze dannose tempo prima della prossi-
stanno attrezzando per anche delle piogge più ab- ma alluvione.
fronteggiare al meglio la bondanti mantenendo in
Il fabbro Michele Mazzone. Ilaria Poletti e Sergio Storelli, due dei giovani volontari scrutatori delle Primarie.
L’idea era di mettersi in… viaggio
I giovani Marco e Claudia organizzeranno viaggi e laboratori di artiterapie per le persone disabili
nel centro ricreativo che stanno aprendo in Via Martiri di Via Fani, accanto al bar Millennium
tra chiunque. Conosco una centro ricreativo dove sa-
persona che non lascereb- ranno attivati vari labora-
be il suo posto in bibliote- tori (manipolativi, teatrali,
ca nemmeno per il pranzo, di pittura, di musica, di
bloccata dalla timidezza. lettura) in diverse ore della
Ho un’amica che sente la giornata, in modo tale da
necessità di mantenere lo poter far scegliere
stesso identico posto in all’utente sia l’area
macchina o a tavola. d’interesse sia il momento
Ognuno di noi ha dei limi- in cui poter frequentare il
ti, più o meno gravi disa- laboratorio. “Compagni
bilità che ci condizionano di viaggio” porta nella no-
l’esistenza. Ma non è la stra realtà qualcosa che
diversità dell’altro la vera prima non c’era. Saranno
ricchezza? organizzate escursioni per
Alla luce di tutto que- riscoprire quei piccoli te-
sto, Claudia e Marco han- sori presenti nel nostro ter-
no compiuto ancora una ritorio. Ci si recherà a te-
scelta: dare vita ad atro, al cinema, nei musei
un’associazione. e ci saranno colonie mari-
Dopo aver letto il ban- ne per il periodo estivo.
do di Principi attivi 2012, Marco sottolinea:
e con la partecipazione di “Naturalmente il centro
un terzo socio, Vincenzo sarà aperto a tutti, non solo
Cervone, è nata l’idea di a persone con disabilità.
“Compagni di viaggio”. Crediamo fortemente nel
A vent’anni il cassetto concetto d’integrazione”.
Claudia Bizzocca e Marco Di Gilio e il loro mondo … di speranza. trabocca dei sogni che “Compagni di
quotidianamente vi met- viaggio” spera infatti di
VALERIA DE IUDICIBUS niente di speciale. Perché su 24 per quindici giorni tiamo. Con il passare del “contagiare” quante più
qualcuno dovrebbe fer- ragazzi con disabilit?, per- tempo, qualche sogno vie- persone possibili.
marsi a prendere un caffè mettendogli di godere a ne dimenticato e qualcun Ciò che maggiormen-
arco grosse con loro e interessarsi a pieno quei giorni di vacan- altro sopravvive. Magari te mi ha stupito è stata la
“M scarpe e poca
carne, Marco
cuore in allarme. Con sua
quello che hanno da dire?
Perché Claudia e Marco
hanno fatto una scelta.
za. Una bella prova, spe-
cialmente per chi, come
Marco, ha sempre pratica-
cambia forma, si modella
e cresce con noi.
In principio c’era
determinazione dei due
ideatori. Indipendente-
mente dall’esito del ban-
madre, una sorella, poca Tante scelte, in realtà. to forme diverse di volon- Marco con la passione per do, il progetto sta magica-
vita. Sempre quella. Se Quella di restare, prima tariato. i viaggi e l’idea di poter mente prendendo forma.
chiude gli occhi lui lo sa, fra tutte. E lo sappiamo L’esperienza con il viaggiare per lavorare e È meraviglioso vedere co-
lupo di periferia, Marco bene, qui non ci rimane Dinsi Une Man, lavorare per viaggiare. me una semplice idea si
col branco. Marco che più nessuno. E poi quella un’associazione di volon- Con in mente l’immagine sia trasformata, in poco
vorrebbe andar via.” di soffermarsi su una delle tariato di Tolmezzo (UD) del missionario nei posti tempo, in un posto. E co-
Da quando mi sono risorse più importanti che ha segnato in modo pro- dimenticati da Dio. E me, di conseguenza, un
messa in testa di scrivere abbiamo: le persone. Le fondo la vita di queste due c’era Claudia, per anni a posto qualunque sia diven-
questo articolo, mi ritrovo persone sono come le persone. Claudia mi ha ri- contatto con i malati di tato il posto. E il resto…
spesso a canticchiare que- piante, come il mare, biso- ferito: “Siamo arrivati a Alzheimer, che sognava il resto lo faranno le per-
sta canzone. L’avrete rico- gna nutrirle, bisogna aver- Bibione pensando di do- di lavorare a contatto con sone. Ovvero chiunque
nosciuta. È “Anna e ne cura. Bisogna che viva- ver aiutare qualcuno e sia- la gente, che ha scelto il vorrà “abitare” questo po-
Marco” di Dalla. no in condizioni ottimali mo tornati con la convin- settore sociale e sperava sto, portarci del proprio.
In questa vicenda un perché diano il meglio di zione di essere stati aiutati di vivere in un apparta- Chi sceglierà non solo di
Marco c’è, lei però è Clau- sé. noi per primi. Abbiamo mento per conto suo dedicarsi all’altro ma di
dia. Lui laureato in econo- Lo hanno provato sul- trovato degli amici”. (…senza l’incubo di arri- entrare in contatto con
mia, con indirizzo in la loro pelle, quest’estate. Credo sia profonda- vare a fine mese). l’altro, “scambiare” la pro-
Scienze Turistiche. Lei in Un giorno Claudia ha mente sbagliato partire dal Ora ci sono Marco e pria pelle con la sua.
Operatore dei Servizi So- chiamato Marco e gli ha presupposto che non ci si- Claudia, che dividono un “Ma dimmi tu dove
ciali, appartenente alla fa- chiesto: “Hai da fare le ano differenze tra chi è progetto e una speranza. sarò, dov’è la strada per
coltà di Scienze Politiche. prime due settimane di affetto e chi non è affetto “Compagni di le stelle? Mentre parlano,
Claudia Bizzoca e agosto?”. E così sono par- da una disabilità. Le diffe- viaggio” si occuperà di si guardano e si scam-
Marco Di Gilio, a vederli, titi. Sono andati a Bibione renze ci sono eccome. turismo e tempo libero per biano la pelle”.
distrattamente, non hanno (VE) per assistere 24 ore Esattamente come ci sono le persone disabili. Un
ProVocazione
Rassegna teatrale del 2013 promossa dal Centro di Lettura GlobeGlotter. Gli spettacoli si svolgeranno
nella sede di LibriAmo, tranne che per il primo, dedicato alla Shoà, che si terrà nell’Auditorium dell’Assunta
obbiamo attraversare teva continuare soltanto a mici che diventano politici allora silenzio: si spenga- briAmo in Via Cairoli, 23
D il guado di un diffici-
le 2013.
Come fare per rendere
coltivare emozioni. È ne-
cessario ridere, commuo-
versi ma anche pensare.
e dai politici che raccon-
tano barzellette.
Il teatro torna alla sua
no le luci e i telefonini.
La nostra vita va in
scena.
a Trinitapoli, tranne che
per il primo, dedicato alla
Shoà. Per la rassegna è
questo viaggio meno acci- Ognuno è chiamato a fare funzione primaria che è obbligatoria la tessera so-
dentato? Andiamo a teatro. la sua “parte” in questo quella di informare e di Gli spettacoli si ter- cio GlobeGlotter 2013.
Quest’anno non si po- mondo sconvolto dai co- creare consapevolezza. E ranno nella sede di Li-
27 gennaio Shemà – ascolta! La parola 22 febbraio Ab-uli-via, canto di un pen- 15 marzo Antigon…ing, tragicommedia
e la memoria nella Shoà (il Carro dei Comici siero non potato (il Carro dei Comici di per assetati di giustizia (Fattoria degli artisti
di Molfetta con il maestro Mastropirro e la Molfetta) di Barletta e Il Teatro degli Adriani di Bitonto)
compagnia giovanile Equilibrio Dinamico di
Fasano - testimonianza in forma teatrale delle
vite di Primo Levi e Anna Frank). Lo spet-
tacolo si terrà eccezionalmente
nell’Auditorium dell’Assunta alle ore
19.30. Ingresso libero, aperto anche ai non
tesserati della GlobeGlotter.
“B direbbe un anglo-
fono. Prendere in
prestito è diventato il ver-
del 40% con un picco di
325% a Cavriago (RE) in
una struttura
tive rivolte a fasce insolite
quali donne incinte e an-
ziani, si prevede un incre-
nualmente.»
A Torino la diminu-
zione di libri nuovi cozza
quenta le biblioteche (si
va dal 28,8% in Trentino
al 6,2 in Campania) e che
bo più amato dai lettori all’avanguardia che si im- mento finale degli iscritti con l’aumento del 3% dei il 7% fa almeno un presti-
italiani. Italiani che doven- pegna ad accogliere e attorno al 38%. prestiti. Paolo Messina, to tra le 6,700 biblioteche
do affrontare la crisi non coinvolgere i propri utenti Ai commenti entusia- direttore delle Biblioteche comunali, non stupisce la
rinunciano al piacere della tanto da divenire un punto stici si affiancano quelli civichedichiara che si ve- cifra di 52 milioni di pre-
lettura e che sono disposti di ritrovo; contemporane- analitici, come quello di dono facce nuove, come stiti all’anno con la fre-
al compromesso di non amente i prestiti toccano Gianni Stefani, direttore gli stranieri che imparano quenza dello 0,87 per abi-
veder crescere la propria il picco del 46% a Vallio del Consorzio sistema bi- lingue nuove, genitori che tante.
libreria casalinga pur di Terme (BS). bliotecario del Nord: «Pre- portano i figli in biblioteca Sarà uno dei rari effet-
continuare a sfamarsi (si, A Firenze l’apertura feriamo che il lettore porti piuttosto che al cinema e ti positivi della crisi?
ci si mangia) con la cultu- della Medialibrary ha mo- avanti gratuitamente nel fine settimana una
ra. strato la strada al resto l’abitudine di leggere, grande quantità di dvd
relax e di divertimento. adulti, non hanno con- blioteche è stata la se- divani per leggere como-
I bambini ci guardano
A Trinitapoli Bernard Friot, nella sede di LibriAmo, ha raccontato ai
bambini le storie paradossali di un mondo abitato da persone imperfette
ANTONIETTA D’INTRONO mente. Se da una parte ven- a “strofinarci” agli altri, a
gono presentate situazioni donare, a condividere, a
paradossali, che strappano perdere. Sperando, alla fi-
ei suoi libri ritrae lo anche una risata, dall’altra ne, di vincere.
N sfacelo di un mondo
adulto completamen-
te assente, facendo emer-
si ode il grido di aiuto dei
bambini e dei loro genitori.
Sento gli appelli
d’aiuto di bambini e geni-
tori, li metto in scena, li
Bernard Friot intervistato da Antonietta D'Introno. (Fonte: globeglotter.it)
gere con ironia la solitudine È un ritratto impietoso racconto ma accentuando- Del tempo per sognare. un legame con gli altri.
a cui è stata condannata della famiglia. Viene da ne i tratti con tenerezza. In Delle responsabilità, dei Dunque, tutto dipende
l’infanzia, soprattutto chiedersi: ma che adulti quanto adulto, vorrei pro- compiti, dei diritti. Voler dagli adolescenti: bisogna
quella ricca, piena di me- saranno domani? teggere i bambini, evitar cambiare la scuola, vuol innanzi tutto ascoltarli prima
rendine e giochi elettronici. Le mie storie non rac- loro la sofferenza, forse rin- dire voler cambiare il mon- di propor loro qualche cosa,
Gianni Rodari ci mo- contano sempre la realtà chiuderli in un mondo de- do. aiutarli a dire chi loro sono,
strava con le sue favole vissuta ma quella temuta. licato, morbido. Ma è im- Ma insisto: della bene- a mettere delle parole sulle
soluzioni possibili, come i Il bambino legge le storie possibile. Vivono in questo volenza. Quando un adulto loro emozioni. A volte la
cannoni che diventano per affrontare una paura, mondo, fragile, violento, guarda un bambino con be- letteratura pu? diventare un
campane, forse perché an- una angoscia: «e se i miei incerto. E magnifico, lumi- nevolenza, lo aiuta a cre- aiuto, altre no. Questo ho
che il tempo in cui è vissuto genitori non noso, generoso. Il gioco (e scere. Aiutandolo a guarda- imparato: per leggere bene,
Rodari sembrava rendere m’amassero…», «e se ri- la letteratura non è che una re con benevolenza il bisogna anche vivere bene.
tutto ancora possibile. manessi da solo…». forma di gioco), permette mondo, gli altri e se stesso.
I sogni sembrano re- L’umorismo aiuta allora ad di affrontare la realtà dimi- L’incontro e l’amore per
legati in un posto lontano, allontanare ciò che temia- nuendo i rischi e di diven- Friot che scrive e raccon- la poesia nascono sicura-
tutti sono concentrati su un mo. Allo stesso tempo, è tare più forte senza costru- ta un’adolescenza in cui mente dalla forza e pas-
io che sottrae spazio alla vero, ogni bambino fa ad irsi una corazza. il corpo si fa nemico (In sione messa dal cupido
comunità, allo scambio di un certo punto l’esperienza «Scrivere per i ragazzi un altro me, Topipittori che scocca la freccia. Se
idee, al piacere dell’ascolto. dell’abbandono, del rifiuto, vuol dire aiutarli a costruire editore), in cui il desiderio si sbaglia il tiro diventa
Questa è l’umanità anche se solamente per un il proprio mondo», dice lo maggiore che si avverte è noiosa o incomprensibile.
raccontata da Friot, breve istante. I genitori scrittore svizzero Franz quello di scomparire. La poesia è lo sguardo
un’umanità che si svela in non sono sempre disponi- Hohler. Sono sicuro che non L’adolescente sembra che riesce a immaginare
tutte le sue debolezze. bili e non sono perfetti, diventeranno degli adulti spesso trovare rifugio nei quel che c’è oltre la siepe.
hanno le loro preoccupa- peggiori di noi. E spero che libri, poi però urla tutta Lei ha scritto un prontua-
“Mamma mi stai ascoltando? zioni, i loro problemi. For- costruiranno un mondo pi? la sua rabbia per quel rio di poesia per giovani,
Perché non mi lasci mai? Vabbè tunatamente, altrimenti non bello di quello che noi gli mondo, che l’ha costretto da dove è nata questa sua
peggio per te, non te lo ripeterò lascerebbero nessuno spa- abbiamo lasciato. suo malgrado a rifugiarsi esigenza e come è stato
due volte.” zio ai loro figli, non per- in un mondo di carta. Ma accolto il suo lavoro?
metterebbero loro di costru- In Ricette per racconti a lei crede nel potere salvi- Credo profondamente
Questo è uno dei tanti irsi anche nelle difficoltà, testa in giù, domande e fico delle parole, della let- che la poesia è un linguag-
bambini che parlano in nel confronto con risposte giungono da un teratura? gio universale, che è il ge-
Racconti a testa in giù, l’insuccesso e la frustrazio- mondo al contrario. Quali libri, autori consi- nere letterario più accessi-
dove incontriamo genitori ne. L’esperienza sociale è Se dovesse scrivere una glierebbe ad un adole- bile. Ne ho fatto mille volte
distratti, presenti fisica- inevitabile: non viviamo ricetta per mettere mano scente? l’esperienza durante dei la-
mente ma assenti total- soli e dobbiamo imparare alla scuola, quali ingre- No, non credo al potere boratori di scrittura: la Po-
dienti utilizze- salvifico della letteratura, esia offre a tutti “le pouvoir
rebbe? poiché per esperienza pos- de dire le monde”, di par-
Della bene- so dire che può diventare lare di vita interiore, desi-
volenza, prima una prigione, o almeno il derio, sofferenza, d’amore,
di tutto. E mezzo con il quale separar- banalità e bellezza: tutto.
dell’immagi- si dal mondo e dagli altri. Per far questo ci vorrebbe
nazione. Dei Mi sarebbe piaciuto che poco, un incoraggiamento,
buoni pasti pre- qualcuno, all’epoca, mi qualche semplice strumen-
parati insieme e prendesse per mano e mi to, un ascolto attento e be-
condivisi. Del aiutasse ad affrontare la re- nevolo. È questo che io vo-
silenzio e alt? invece che farmi rifu- glio condividere.
dell’ascolto. giare in un “mondo di Il libro ha avuto un
Delle scienze, carta”. buon riscontro in Francia.
della letteratura, A volte, è più importan- Continua a vivere. Passa di
lingue e fale- te incontrare dei lettori piut- mano in mano. È stato tra-
gnameria, del tosto che dei libri. Altrimenti dotto negli USA e in Cina.
giardinaggio. detto: la letteratura non vale La poesia è un linguaggio
I bambini ascoltano incantati Bernard Friot nella sede di LibriAmo in via Cairoli. (Fonte: globeglotter.it) Degli incontri. nulla, se non è un incontro, universale, no?
Il “GAUDEAMUS” degli studenti in FERIAE
Durante la Sagra del carciofo 2012 gli universitari di Trinitapoli si sono esibiti in uno spettacolo satirico ispirato
da uno sketch del cantante Caparezza. Poi giurano: è solo l’inizio di una nuova grande festa della goliardia
Feriae Matricularum
degli anni 50/60
Le Feriae Matricularum degli anni 50/60
erano l’apice festaiolo di un anno dedicato allo
studio e all’organizzazione di attività culturali.
Gli universitari di quell’epoca avevano più occa-
sioni per incontrarsi, discutere e programmare
insieme.
Il corso e la villa erano i luoghi di ritrovo
consueti, dove si toccavano tutti gli argomenti:
le feste da ballo sulla terrazza, l’esame di Diritto
Costituzionale e di Anatomia, la milanese “bona”
in ferie a Trinitapoli, la conferenza, l’ultimo film
proposto nel cineforum. La “matricola”, pur tra
I giovani universitari durante la Sagra del Carciofo 2012.
frizzi e lazzi, era una cosa seria: una grande
festa, preparata con cura da giovani che anima-
IGNAZIO BINETTI cui si è consci di arricchir- vita: la Goliardia.
ne le fondamenta e i con- Subito dopo lo spetta- vano la vita culturale del paese per l'intero anno.
tenuti per le Feriae Matri- colo tutto il gruppo delle
ettersi in gioco, cularum degli anni a matricole è salito sul pal-
M mostrare personali-
tà, affrontare paure
e l’altrui pregiudizio e,
venire.
Partendo da uno
sketch di un concerto di
co e all together hanno
cantato, feluca alla mano,
il Gaudeamus, celeberri-
perché no, sentirsi padroni Caparezza, si è voluto fare mo inno internazionale
del palco: questo hanno satira politica, ma apartiti- studentesco. A seguire
dimostrato i nostri ragaz- ca. Come ha in seguito hanno percorso tutto il
zi… vi scrive colui che ha specificato il Priore si è corso intrattenendo gli in-
avuto il piacere e la fortu- scelto di giocare sulla pa- numerevoli visitatori e gli
na di dirigerli da vicino, rola “libertà”, perché è in esercenti di una riuscitis-
su quel palcoscenico su un contesto di libertà che sima Sagra del Carciofo,
cui “l’hanno fatta da vorrebbero realizzarsi...si i quali li hanno ripagati
padroni”. Il proposito di decanta e si parla di libertà con una libera offerta sim- 1957, in marcia il carro dell’Università degli Stu(pi)di, guidato dall’universitario
fare satira politica è una ma è solo un abuso e disu- bolica. Gino Filacaro.
delle prerogative della Go- so del termine, sia nella S’è conclusa, così, una
liardia, da sempre. realtà ecclesiastica che meravigliosa uscita pub-
Il luogo, gremito e di all’interno dei nomi di par- blica cui, noi della Feriae
grande impatto, è stato la titi, ormai vuoti a rendere, Matricularum nell’anno di
giusta vetrina per una ac- come nella realtà studen- grazia 1969+43, auspi-
colita di giovani volente- tesca. Sono sterili, almeno chiamo seguano varie altre
rosi e arrembanti. per chi, con occhio obiet- occasioni per dimostrare
A regnare era il clima tivo, non riesce a distin- alla gente e al comune di
di amicizia e di entusia- guere nell’effimero caro- Trinitapoli che ci siamo e
smo giovanile, l’orgoglio sello elettorale un reale siamo sempre vivi e viva-
di portare quelle feluche proposito di occuparsi dei ci.
e quei mantelli e sfoggiar- problemi degli studenti. Un mio personalissi-
le dall’alto, forti di avere Perché è ciò che sono, mo grazie di cuore alle
alle spalle una tradizione studenti che riempiono il matricole, orgogliosamen-
che si traduce allo stesso tempo libero facendo un te vostro. Tignazio 1959. Universitari sotto la grande mucca di cartapesta. Si riconoscono da
tempo in responsabilità gioco che è con il passare L’extracomunitario. sinistra: Gino Filacaro, Peppino Filipponio, Riccardo Nesta, Tonino Labianca,
ed onore, nel momento in del tempo una scuola di Mimino Pinto, Sabino Serlenga.
I giovanissimi degli anni ’60 e ’70
L’impegno e la preparazione di una generazione di grandi sognatori dettero il via alle leggi
più rivoluzionarie nel campo dei diritti civili, del lavoro e delle pari opportunità
Il segretario del Partito Comunista Vito Leonardo Del Negro (con il colbacco in testa) saluta
l'oratore Prof. Luigi Di Cuonzo.