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Galacticly Speaking

Morris K. Jessup e ledizione Barker delledizione Varo di The Case for the UFO
di Vincenzo Moggia

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Introduzione. Sono passati 65 anni da quando il pilota americano Kenneth Arnold testimoni di aver avvistato una formazione di nove oggetti volanti che non riusc a identificare, evento che port per la prima volta il fenomeno degli UFO (Unidentified Flying Objects) agli occhi del grande pubblico in un contesto moderno, caratterizzato da avanzati strumenti di comunicazione di massa. Perci, lavvistamento di Arnold si considera anche lo spartiacque per la nascita della moderna ufologia, una disciplina cio specificamente dedicata allo studio degli UFO e di altri fenomeni correlati. Da allora si sono avvicendati progetti di ricerca e studi sistematici accanto a libri di sensazione, testi narrativi, aneddotici e perfino pseudo-religiosi ispirati al fenomeno, a partire dai seminali The Flying Saucers di Bernard Newman (1948) per la narrativa, The Flying Saucers Are Real di Donald Keyhoe e Behind the Flying Saucers di Frank Scully (entrambi del 1950) per la saggistica, fino al ricco mercato, editoriale e non, dei nostri tempi. Nel corso di questi 65 anni lufologia si sviluppata fino a diventare un fenomeno intellettuale e mediatico a s, estremamente composito: un grande coacervo di teorie, casistiche, personalit, pubblicazioni, ricerche, organizzazioni e vicende di vario tipo, alcune delle quali possono considerarsi a tutti gli effetti dei momenti chiave, o pietre miliari, nella storia del fenomeno. Scopo di questo scritto presentare, in modo sommario ma puntuale, un libro che ha catalizzato attorno a s uno di questi momenti chiave nella storia dellufologia, un caso che ha avuto vaste ripercussioni non solo allinterno della disciplina ma anche nellimmaginario collettivo relativo agli UFO, e che pertanto risulta interessante anche da un punto di vista esterno. Il testo in questione The Case for the UFO di Morris K. Jessup. I. IL CASO UFO
I wanted to know the answers.
M.K. Jessup

Morris K. Jessup e leredit di Charles Fort. The Case for the UFO appartiene alla primissima serie di libri scritti sul fenomeno UFO. Uscito nel 1955 per lamericana Citadel Press, con una breve introduzione dellufologo e ricercatore del paranormale Frank Edwards, ormai considerato uno dei grandi classici della letteratura sul tema. Il suo autore, Morris Ketchum Jessup (1900-1959), fu uno dei pioneri della ricerca ufologica, tra i primi a collegare gli UFO con i monumenti antichi e testi sacri come la Bibbia 1 e i Veda, teorie che saranno successivamente diffuse da autori come Erich von Daeniken, Peter Kolosimo e altri. Jessup partiva da un retroterra scientifico: era infatti laureato in astronomia (aveva intrapreso anche gli studi per il dottorato in astrofisica, interrompendoli per prima di concludere la dissertazione); aveva condotto ricerche sul campo, viaggiando molto, ad esempio in Sudamerica, dove pot visitare monumenti come Cuzco e Teotihuacan2. probabile che abbandonasse gli ambienti accademici per intraprendere un tipo di ricerche controverso ma pi congeniale al suo temperamento, quello che appunto lo condurr alla scrittura di The Case for the UFO e di altri tre libri sullargomento. Uno dei maggiori ispiratori di queste sue ricerche fu senza dubbio Charles Hoy Fort (1874-1932), scrittore e ricercatore di fenomeni anomali e inconsueti, considerato da molti il geniale inventore del paranormale. Fort3 scrisse quattro libri (pi uno lasciato incompiuto) in cui raccolse aneddoti e casistiche di fatti strani, anomali e bizzarri del passato, andando a scovarli in periodici scientifici, annali, riviste e non solo. Non c praticamente ambito oggi associato al paranormale che non sia presente in qualche modo nella manciata di opere lasciateci da questa notevole personalit. Sappiamo che ispir Jessup nelle sue ricerche perch fu Jessup stesso a scriverlo nel suo libro4, in cui peraltro saccheggi (dichiaratamente) i testi di Fort traendone vari degli aneddoti che cita. Anche la metodologia di ricerca che Jessup dichiara di usare (e suggerisce) la stessa5. Sul nome di Fort fu coniato anche un neologismo, forteano (fortean): aggettivo che indica tutto ci che in qualche modo legato al paranormale, allinsolito e allanomalo (oltre che ovviamente alla figura di Fort). In questa scia si inseriscono vari scrittori, detti appunto forteani perch seguono il modello di ricerca e di stile di Fort; e Morris Jessup fu appunto ben presto individuato come uno dei primi scrittori forteani (insieme a colleghi autori come Jerome Clark e Ivan T. Sanderson). The Case for the UFO diede al Nostro una certa notoriet, che per svan presto. Jessup non ottenne, con le sue ricerche, il credito scientifico cui ambiva (nella seconda parte della sua vita si guadagn da vivere vendendo pezzi di ricambio per automobili); questo e altri drammatici eventi personali, tra cui un
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Il suo UFO and the Bible del 1956. Informazioni sulla vita di Jessup si possono trovare in vari articoli, presenti anche sul web, ad esempio Goerman (1980), Halperin (2012), e altri. Anche Barker nella sua prefazione a Jessup (1973) riassume queste vicende. In precedenza la Saucerian Press aveva pubblicato un piccolo libro, ormai quasi irreperibile e divenuto un oggetto rarissimo e costosissimo per collezionisti, incentrato su di esse: Barker (1963). 3 Sulla vita e lopera di Charles Fort si possono consultare varie fonti, ad es. la biografia di Steinmeyer (2008). Le sue opere sono pubblicate correntemente, anche nella forma completa in singolo volume. 4 Jessup (1955), Falling Ice. 5 Ibid., A note on sources for THE CASE FOR THE UFO.

grave incidente e la separazione dalla seconda moglie, lo portarono a suicidarsi il 20 aprile 1959, con il gas di scarico della sua automobile. Il suicidio di Jessup contribu a fare della sua figura un mito nella storia dellufologia, anche perch molti sono tuttora convinti che si sia trattato di una simulazione, e che Jessup sia in realt stato ucciso perch sapeva troppo: in linea con uno dei filoni pi fortunati del moderno cospirazionismo, che peraltro fu probabilmente inaugurato poco prima di allora6. Ma su che cosa, Jessup lavrebbe saputa lunga? La risposta a questa domanda ci porta nel cuore di una vicenda decisamente fuori dallordinario. The Case for the UFO. Come gi accennato, il libro di Jessup, nel corso della sua argomentazione, presenta molti riferimenti ad aneddoti e casistiche del passato, decenni o anche secoli prima, spesso delineati brevemente, in poche righe, e in alcuni casi citati direttamente dai libri di Charles Fort. su questo corpo di evidenze che il pioniere dellufologia costruisce le sue teorie e argomentazioni, in pieno spirito forteano. Nei decenni, laspetto che il testo ufologico medio ha acquisito decisamente cambiato e leggere opere seminali degli anni 50 come questa un viaggio in un modo di intendere il fenomeno UFO diverso da quelli attuali. Nel 1955, la casistica recente, specificamente ufologica, cui fare riferimento non era folta come lo ad oggi; perci si doveva far riferimento non solo ai secoli passati, ma anche a fenomeni che oggigiorno non sono pi, da tempo, generalmente associati allufologia. Jessup infatti nel calderone mette fenomeni meteorologici anomali (come ad esempio chicchi di grandine particolarmente grossi), osservazioni astronomiche non inquadrabili al tempo, invasioni di insetti, rocce semoventi, ma anche casi di poltergeist, presunti mostri marini, e perfino riferimenti a Bigfoot e ad un omicidio in una stanza chiusa a chiave dallinterno! Questo pu far sorridere, ma ai tempi, i primi avvistamenti del tipo di quello di Kenneth Arnold dovevano rientrare in questo genere di casistica e la distinzione di ci che prettamente ufologico non era ancora netta come pu essere ai giorni nostri. Il volto della scienza era anche molto diverso. Le nuove teorie di Einstein erano alla ribalta solo da una trentina danni, e certi concetti non erano ancora del tutto familiari alle grandi masse. I primi radar erano in uso soltanto da poco pi di dieci anni. Non eravamo stati sulla Luna, e anche il primo satellite doveva ancora essere lanciato (succeder nel 1957); lastronomia doveva fare ancora grandi passi, specialmente la radioastronomia, e si sapeva molto poco sul sistema solare rispetto alle notizie che abbiamo oggi a disposizione. Per molti, specie non addetti ai lavori, concetti come la Teoria del Campo Unificato potevano richiamare la pura fantascienza. La Luna o Marte potevano realisticamente essere pensati come luoghi abitati. Ogni minima anomalia nellosservazione specialmente dopo lexploit mediatico, come diremmo oggi, del caso Arnold poteva significare una presenza intelligente e aliena. Largomentazione di Jessup segue molta aneddotica, dicevamo, ma esamina anche in modo pi ampio e dettagliato alcuni casi specifici usati come
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Questo tema sar auspicabilmente parte della trattazione di un prossimo articolo.

esemplificatori. In ambito meteorologico, il principale esempio considerato in dettaglio una grande inondazione dellOhio del 1913, che Jessup collega ad altri eventi avvenuti nel resto del mondo pi o meno nello stesso periodo; per anomalie meteorologiche di questo tipo (da quelle pi locali ed effimere a quelle pi ampie e generalizzate come la suddetta) il Nostro suggerisce che potrebbero essere provocate, con tecnologie per lumanit solo immaginabili, dalla stessa intelligenza responsabile degli UFO. Un altro caso esemplare su cui si sofferma quello della scomparsa di tal Oliver Lerch7, che oggi definiremmo unabduction ante litteram. Riguardo alle misteriose sparizioni, Jessup discute anche quelle di navi ed aerei, e arriva a menzionare l area degli aerei e delle navi scomparse8, contribuendo cos allavvio della fortunata saga del Triangolo delle Bermude, che sar istituzionalizzata successivamente da autori come Vincent Gaddis e Charles Berlitz9. Jessup dedica alcuni capitoli ciascuno ad un tipo diverso di anomalia, e ce n uno anche per le presunte anomalie del passato remoto10, nel quale arriva a migliaia di anni prima di Cristo, inaugurando cos il filone dell archeologia misteriosa in quanto collegata agli UFO. Un altro capitolo 11 dedicato alla vicenda delle osservazioni di un oggetto discoidale di colore rosso, segnalate (indipendentemente) dagli astronomi James C. Watson e Lewis Swift il 29 luglio 1878. Per un lettore dei nostri tempi questo episodio risulta particolarmente interessante perch richiama una vicenda della storia dellastronomia ormai non pi molto nota: il tempo in cui, tra gli anni 50 dell800 e linizio del 900, per ragioni inerenti a una discrepanza nel moto di Mercurio, si calcolava che dovesse esserci un pianeta tra Mercurio e il Sole a causare un effetto perturbativo. La ricerca di questo pianeta intramercuriale, che fu anche battezzato Vulcano, aliment per cinquantanni un dibattito accesissimo, finch lipotesi fu scartata definitivamente dopo la scoperta della Relativit Generale di Einstein, nellambito della quale le anomalie nel moto di Mercurio cessarono di essere tali12. In questo frattempo, per, molte volte si credette di osservare lo sfuggente Vulcano. I protagonisti dellepoca contendevano, di volta in volta, che si trattasse davvero del pianeta intramercuriale piuttosto che di errori nellosservazione13 (e cos avvenne anche per Watson e Swift). Per Jessup, quegli ignari scrutatori del cielo avevano osservato velivoli artificiali guidati da esseri intelligenti. Gli alieni venuti dalla Terra. Lungo il libro Jessup dissemina le sue teorie e conclusioni. Anzitutto, che un fenomeno inspiegato, su cui occorre
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Jessup (1955), Teleportation or Kidnapping?. Ibidem, The Height of the Puzzle. 9 Cfr. Gaddis (1965) e Berlitz (1974). 10 Jessup (1955), Legends. 11 Ibidem, Location of UFOs. 12 A parziale riabilitazione dellipotesi intramercuriale bisogna dire che di recente si avanzata lipotesi che esista una fascia di asteroidi tra Mercurio e il Sole, battezzati dal planetologo Don Davis vulcanoidi. Al momento un simile oggetto non mai stato osservato, se si escludono alcune presunte osservazioni su cui manca un consenso scientifico generale. 13 In varie occasioni, macchie solari specie prima della loro scoperta furono scambiate per corpi celesti transitanti intorno al Sole; inoltre corpi celesti gi noti potevano essere scambiati per qualcosa di diverso durante le eclissi, quando potevano subire variazioni di colore, luminosit, posizione apparente.

ulteriormente indagare, ci sia e sia reale, per lui un fatto ormai dimostrato: questo suggerisce anche il titolo dellultimo capitolo, The Case is Proved, appunto. Curiosamente, la necessit e lo sforzo di affermare questa premessa comune a quasi tutti gli ufologi, da allora fino ad oggi (il fatto che neanche su questo punto ci sia ancora un consenso generale, dopo quasi sessantanni, fa riflettere). A cambiare sono soprattutto le interpretazioni di quella percentuale di casi, sulla grande massa di avvistamenti e segnalazioni, che anche dopo attenta analisi rimangono inspiegati14. L ipotesi extraterrestre, cio che questo residuo inspiegato riguardi effettivamente velivoli guidati da visitatori intelligenti provenienti dallo Spazio esterno, solo una delle tante che sono state avanzate15, sebbene sia spesso, nelluso comune delle parole, identificata e confusa con lacronimo UFO. Jessup adotta uninterpretazione diversa e pi inconsueta, sebbene forse pi vicina a quella che ci si aspetterebbe da una mentalit del suo tempo, gli anni 50, in cui appunto lo Spazio evocava ancora poco pi che un sistema solare realisticamente abitabile e abitato, e in cui i primi contattisti16 non parlavano di Grigi o Rettiliani provenienti da lontanissime galassie immagine degli alieni che si sviluppata e diffusa tra il grande pubblico solo decenni dopo ma di esseri dallaspetto in tutto e per tutto umano (talvolta, mediamente un po pi piccoli di statura, ma per il resto identici ai terrestri). Secondo Jessup, le intelligenze che guidano questi oggetti volanti, che manipolano i fenomeni meteorologici e rapiscono esseri umani, non sono altro che la gran parte dellumanit scampata a un grande cataclisma risalente a 12.000 anni fa. Questa civilt terrestre aveva raggiunto un livello tecnologico notevolmente superiore a quello di adesso gi 200.000 anni fa, basato su principi diversi, su una diversa fisica e una diversa meccanica. Allarrivo del grande cataclisma (limpatto di un meteorite), questo antico popolo lasci in massa la Terra, cercando tra le stelle un luogo pi sicuro dove stabilirsi. Intanto, i sopravvissuti ricominciavano con fatica la civilizzazione del pianeta devastato; la data del 1500 a.C. fissata da Jessup come terminus ante quem per il completo oblio, da parte dellumanit terrestre, del suo glorioso, ipertecnologico passato. Il luogo in cui i fuggitivi finirono per stabilirsi viene identificato da Jessup come una zona gravitazionalmente neutra (uno dei punti lagrangiani) tra la Terra e la Luna17. in questarea, secondo lo studioso, che tutti i velivoli extraterrestri si trovano stabilmente e si muovono. Per una qualche ragione, poi, nel secolo scorso questi nostri lontani parenti avrebbero ricominciato a
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Questa percentuale viene stimata in modi molto diversi: dal 5%, proposto in certi rapporti istituzionali (ad es. il Bluebook dellUSAF), a un probabilmente eccessivo 20%, sostenuto da personalit e associazioni pi credenti e inclini al cospirazionismo, come il CUN e il suo segretario dr. Roberto Pinotti. 15 Unaltra si riferisce a esseri trascendenti, eterei o provenienti da altre dimensioni e coesistenti nello stesso spazio terrestre, cui recentemente sembra aver aderito ad es. Graham Hancock; cfr. Hancock (2005). Unaltra ancora, sostenuta tra gli altri da Carl G. Jung, descrive il fenomeno come una costruzione socio-culturale, una specie di mito di massa, e d conto della minoranza di casi inspiegati come talvolta allucinazioni e falsi ricordi (in buona fede), talaltra invenzioni di megalomani (in cattiva fede); cfr. Jung (1959). Bisogna sottolineare in ogni caso che inspiegato non implica inspiegabile, e che spesso un caso rimane inspiegato semplicemente perch avvenuto in passato e testimoniato solo dal ricordo di singoli individui, o comunque perch ogni margine di indagabilit sui fatti circostanziali si diluisce nel tempo. 16 Ad esempio George Adamski. 17 Attualmente sappiamo che nei punti lagrangiani del sistema Terra-Luna ci sono effettivamente degli oggetti, le nubi di Kordylewski (scoperte nel 1961) e lasteroide 2010 TK7 (scoperto nel 2010).

manifestarsi a noi rimasti sul pianeta dorigine, e a interagire con alcuni di noi (ad esempio con rapimenti), forse per farsi raccontare cosa fosse successo nel frattempo. Lultimo capitolo del libro dedicato ad unaltra vicenda astronomica, una presunta anomalia che si accompagn alla scoperta della cometa C/1881 K1 nel giugno del 1881. Lastronomo John Tebbutt fu il primo ad osservarla nel maggio di quellanno. In seguito, vari colleghi affermarono di averla vista prima di lui (pare che fosse un costume diffuso al tempo, quello di contendersi le scoperte in modo anche poco leale). Ad ogni modo nessuna di queste affermazioni fu provata veritiera, e Tebbutt fu riconosciuto leffettivo scopritore di C/1881 K1. Tuttavia, nel corso del dibattito, nel giugno del 1881, due segnalazioni indipendenti tra loro giunsero dagli astronomi Benjamin A. Gould e William Bone, riguardanti un presunto secondo oggetto vicino alla cometa, una seconda cometa, forse il risultato di una frammentazione del nucleo della cometa. Tebbutt interpret tali osservazioni in modo convincente identificando la seconda cometa come una stella fissa scambiata per un secondo oggetto18. Jessup, tuttavia, interpret il tutto in chiave UFO, nel senso di oggetti di natura artificiale, velivoli abitati o guidati da esseri intelligenti, in volo nello Spazio prossimo al nostro pianeta. Il libro si chiude con alcune note riguardanti le fonti della ricerca ufologica. In pieno spirito forteano il Nostro suggeriva allaspirante ufologo di scandagliare i vari periodici scientifici, bollettini astronomici, ma non solo: anche giornali locali, almanacchi, perfino giornali sportivi, e in particolare di prestare attenzione alle lettere alleditore in queste pubblicazioni; suggeriva anche di intervistare la gente del luogo, specialmente la popolazione rurale. Non esiste una regola generale, riguardo al tipo di pubblicazioni in cui cercare. Jessup auspicava inoltre che gruppi di ricercatori amatoriali di tutto il mondo, armandosi di strumenti come telescopi e radar e coordinandosi via radio, si mettessero alla ricerca di UFO nelle prossimit della Terra e del Sole. Secondo Jessup, il segreto di queste meraviglie tecnologiche extraterrestri starebbe nella gravit e non nellatomo. Lapparente moto di questi velivoli, cos come le possibilit che sembrano implicare gli antichi monumenti, costruiti maneggiando enormi blocchi di pietra, indicherebbero che la tecnologia di questa ancestrale civilt ora residente nello Spazio si basi sullannullamento della gravit forse tramite la manipolazione delle interazioni elettromagnetiche piuttosto che su fonti di energia chimiche, o basate sullatomo. Perci Jessup incitava i lettori, e gli uditori delle sue conferenze19, a fare pressione sui governi affinch dedicassero maggiori fondi alle ricerche sulle forze gravitazionali piuttosto che a quelle sullatomo: in esse, e non negli atomi, scopriremo il segreto del vero volo nello Spazio 20. II. IL CASO ALLENDE
THEY BURNED FOR 18 DAYS.
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Un sommario di queste vicende, e altre legate alla scoperta di C/1881 K1, si pu leggere in Orchiston (1999). Cfr. Goerman (1980). 20 Jessup (1955), Legends.

Carl M. Allen

The Case for The Case for the UFO. Poco dopo la pubblicazione del libro, la sua storia prende una piega decisamente inattesa. Tutto inizia il 13 gennaio del 1956, quando Morris Jessup riceve una strana lettera spedita da Gainsville, Texas, firmata Carl M. Allen (ma con diversi indirizzo e nome scritti in intestazione: Carlos Miguel Allende RD#1 BOX 223 New Kensington, Penn.21). La lettera scritta in modo bizzarro, con un uso improprio e discontinuo di maiuscole e punteggiatura, una sintassi spesso frammentata, frequenti errori di compitazione delle parole, varie sottolineature; il tutto rende la lettura disagevole a tratti. Lincipit richiama immediatamente il fatto che Jessup stesse in quel tempo, nelle sue conferenze di presentazione del libro, invitando il pubblico a fare pressione sui governi per concentrare la ricerca sulla gravit e sulla teoria del campo unificato (da ora in poi UFT 22) di Einstien (sic). Allen/Allende cerca di dissuadere Jessup. Si dice che la UFT di Einstien sia stata abbandonata in quanto incompleta, scrive Allen, ma non cos: la teoria completa (secondo quanto B. Russell avrebbe asserito in una comunicazione privata!) ed pronta per essere applicata anzi, la Marina Militare degli Stati Uniti lha gi applicata, ma teme di farlo nuovamente: lumanit non ancora pronta per una simile tecnologia. Se Farraday (sic) si fosse occupato di un Campo Mag. intorno ad una Corrente Elettrica, oggi Noi NON Esisteremmo o se Esistessimo, la nostra presente situazione Geo-politica avrebbe latmosfera da bomba-a-tempo23, ticchettante verso la Distruzione, che Ora esiste. I risultati dellesperimento della U.S. Navy, scrive poi Allen, furono la completa invisibilit di una nave (...) e di tutto il suo equipaggio Mentre era in Mare (Ott. 1943) . Allen continua a descrivere: il campo aveva la forma di uno sferoide oblato; chiunque si fosse trovato allesterno di esso avrebbe visto solo la superficie dellacqua deformata come se vi fosse una nave, ma senza vedere la nave stessa. Allinterno del campo, le cose assunsero un aspetto vago. sfumato. La nave scomparve dal suo molo a Philadelphia per apparire pochi minuti dopo presso un molo in Norfolk, sparire di nuovo, e riapparire poco dopo al punto dorigine a Philadelphia (gli appassionati di ufologia, e gli amanti della fantascienza, probabilmente avranno a questo punto capito di che si tratta). Alcuni giornali locali riportarono la notizia, e anche il fatto che due uomini, rimasti invisibili dopo lesperimento, terrorizzarono i presenti in un pub del luogo Ma ho Dimenticato in quale Giornale lo lessi e Quando accadde di preciso . La U.S. Navy non si aspettava che i presenti nel campo magnetico potessero subirne gli effetti anche dopo esserne usciti, scrive Allen. In effetti alcuni, gi allinterno del campo, morirono o svanirono nel nulla, sotto gli sguardi attoniti dei compagni; gli altri incontrarono comunque la morte
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Questa e le seguenti citazioni da Allende sono tratte da Jessup (1973). Unified Field Theory: in nuce, questa sigla indica un modello che tenti di cogliere tutte le interazioni fondamentali della fisica come risultati di un unico campo. Einstein cerc a lungo il modo di modellizzare un campo unitario, ma senza riuscirci. La bibliografia sul tema sterminata e va al di l degli scopi del presente scritto, mi limito a segnalare lesempio divulgativo di Barrow (2008). 23 time-bombish.

(prendendo fuoco, o scomparendo) in seguito; i pochi sopravvissuti impazzirono e furono tutti internati in strutture specifiche. Come faceva Allen a saperlo? Perch era in servizio sulla nave che fu incaricata di controllare lesperimento, la S.S. Furuseth, e pot seguire tutto da vicino. Perch dirlo a lei Adesso? Molto Semplice; Se Lei scegliesse di Impazzire, allora rivelerebbe questa informazione. Jessup ovviamente molto incuriosito e risponde, allindirizzo dellintestazione, chiedendo maggiori informazioni. Quattro mesi dopo, il 25 maggio 1956, riceve una seconda lettera24, da Du Bois, Pennsylvania. In questa lettera Allen si dice disponibile a ulteriori approfondimenti, ma spiega che per offrirli avrebbe bisogno di essere ipnotizzato o sottoposto al siero della verit (Sodium Pentathol), in modo da essere costretto a dire la verit e messo in grado di ricordare non solo nomi, fatti, date, ma anche matricole, numeri di telefono, indirizzi del personale coinvolto. Alla fine della prima lettera, Allen aveva ad esempio scritto di ricordare laspetto, ma non il nome, di uno dei suoi compagni sullS.S. Furuseth25. A questo punto, Jessup si disinteressa della questione, probabilmente pensando che le lettere non siano attendibili. Ma la vicenda non finisce qui. Sorpresa di Pasqua. Alcuni mesi dopo, nellaprile del 56, una copia del libro di Jessup arriva allOffice of Naval Research (ONR) di Washington D.C., indirizzata a tal Ammiraglio N. Furth, in una busta che reca la scritta Buona Pasqua26. Il libro contiene tutta una serie di annotazioni e sottolineature, apparentemente ad opera di tre diverse persone, ciascuna delle quali ha usato una penna di colore differente: blu, blu-verde e blu-viola. Le annotazioni commentano i racconti e le teorie di Jessup, a volte contraddicendole, a volte aggiungendo curiosi o incredibili dettagli, e riferimenti a fatti, date, esperimenti; spesso instaurando una sorta di dialoghi tra i diversi colori delle annotazioni. Due ufficiali, Sidney Sherby e George W. Hoover, dimostrano interesse nelle annotazioni; le passano alla Varo Manufacturing Company di Garland, Texas, dove il libro con tutti gli interventi a penna viene laboriosamente trascritto da una segretaria, Michael (o Michelle) Ann Dunn, e pubblicato in un piccolo numero di copie (tra 25 e 200, a seconda delle fonti). Questa edizione del libro poi divenuta universalmente nota nel campo dellufologia come la Varo Edition del libro di Morris Jessup. Non si sa se ne siano sopravvissute delle copie; al giorno doggi tale edizione non consultabile direttamente, ma solo attraverso la riedizione che ne fece, nel 1973, Gray Barker, ufologo e proprietario di una piccola casa editrice tematica, la Saucerian Press. Barker, altra notevole personalit la cui storia meriterebbe un racconto a parte27, si era gi interessato alla vicenda di Jessup, impressionato in particolare dal suo suicidio, e aveva scritto e pubblicato un piccolo libro in merito, The Strange Case of Dr. M. K. Jessup. In esso erano
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Secondo Berlitz e Moore (1979), si tratterebbe in realt della seconda e terza lettera; la prima sarebbe andata perduta. Nelle lettere Allen non esplicita il nome della nave oggetto dellesperimento; questo verr fuori successivamente, in unintervista di William Moore a Carl Allen (che esula dallambito di questa trattazione): si sarebbe trattato della S.S. Eldridge. Cfr. Moore Berlitz (1979). 26 Le informazioni descritte in questo paragrafo sono prevalentemente tratte dallintroduzione di Gray Barker a Jessup (1973). 27 Anche questo sar auspicabilmente parte dei temi di un prossimo articolo.

pubblicate le lettere di Allen a Jessup e la prefazione delledizione Varo, che scrisse poi di aver ricevuto da tal Riley Crabb, della Borderland Sciences Research Associates Foundation, Inc. In realt, scrive Barker nellintroduzione alla sua riedizione del libro annotato, egli aveva dubitato perfino dellesistenza delledizione Varo, ma dovette ricredersi. Alcune pagine erano state fotografate e mostrate in un articolo (e poi in un libro) da un altro scrittore forteano, Brad Steiger28; altre erano state inviate a Barker da un corrispondente della Saucerian Press in fotocopia. Infine, nel 1971, pot acquistare unedizione Varo da un amico di Jessup, cui lo scrittore aveva regalato una delle copie ricevute dalleditrice. La pubblicazione delledizione annotata da parte della Saucerian Press fu meditata a lungo, a causa del costo notevole, e quindi del rischio economico, che loperazione avrebbe comportato (essendo il libro pi lungo ed elaborato rispetto alla produzione media della Saucerian Press, che dava alle stampe libretti piccoli e dalla veste grafica essenziale). Alla fine, nel luglio del 72, decisero per la pubblicazione: ledizione Barker delledizione Varo di The Case for the UFO vide cos la luce lanno successivo29. Perch vi fu questo interesse da parte dellONR per pubblicare queste annotazioni? Che fine fecero le copie delledizione Varo? Prima di vedere come and a finire questa storia, il caso di soffermarsi ad esaminare questa misteriosa serie di annotazioni a margine. III. NOTE A MARGINE
All Arks too, needs Cleaning
Mr. A

Una trama innovativa: due civilt cosmiche si danno battaglia. Le annotazioni e sottolineature, come abbiamo accennato, sono in inchiostro di tre colori diversi, che sembrano corrispondere a personalit diverse, che commentano quanto leggono e anche dialogano, si interpellano e si rispondono sui margini delle pagine di The Case for the UFO. Solo un nome emerge: Jemi, che appare essere la personalit che scrive con linchiostro blu-viola. Le altre due vengono convenzionalmente chiamate Mr. A (blu-verde) e Mr. B (blu). Questi ultimi scrivono pi spesso, mentre le annotazioni di Jemi sono nel complesso di numero ben inferiore. In alcuni casi, questi annotatori si riferiscono a s stessi come Gitani (Gypsy) e, tra di loro, come a fratelli o gemelli (ad es. my twin). Anche questi scritti come gi le lettere di Allen presentano uno stile complicato con un uso peculiare e spesso improprio di maiuscole e punteggiatura, frequenti errori di scrittura, sintassi talvolta frammentaria o scorretta. Molte note generalmente brevi o di media lunghezza ricorrono in larghissime parti del testo, mentre ad ogni chiusura di capitolo si

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Barker cita Steiger (1968). Le lettere di Allen e lintroduzione dellediz. Varo erano gi state pubblicate e discusse in vari luoghi, ad es. Crabb (1962), Sanderson (1967), Steiger (1968). Sanderson aveva ricevuto una copia dellediz. Varo dallo stesso Jessup nove anni prima. Nel 2003 stata realizzata una trascrizione digitale delledizione Barker, che si pu trovare sul web.

trovano commenti pi lunghi e articolati. Le scritture usano spesso un lessico dal tono tecnico-scientifico; talvolta appaiono termini incomprensibili. In sei distinte pagine sono anche presenti cancellature, sia sul testo di Jessup sia sulle annotazioni stesse (cio, uno dei tre pone delle cancellature sulla nota scritta da un altro). Riguardo le sottolineature, stato suggerito che potessero in qualche modo costituire una selezione in codice di parti di testo che, riunite tagliando il resto del testo, avrebbero forse formato un messaggio specifico di un qualche tipo. Lidea non ha dato particolari frutti in successive ricerche; non abbiamo provato, se non superficialmente, a seguire questa ipotesi, dacch ci sembrato che le sottolineature siano soltanto ci che sembrano (cio appunto sottolineature). Le note e sottolineature cominciano subito gi con la prefazione di Jessup. Poco dopo linizio del testo di Jessup, colpisce subito una sigla: L-M. Jessup afferma di non vedere nulla di improbabile, nelle descrizioni di certi strani fenomeni che non sembrano corrispondere a nulla di terrestre; Mr. B commenta: Se cos, allora CONOSCE gli L-M. Di cosa si tratti si chiarisce poco dopo, in unannotazione successiva: Jessup ha appena raccontato la nascita della moderna ufologia con gli avvistamenti di Arnold del giugno 47, e si domanda: che cosa sono? da dove vengono? Mr. B annota: Non Preoccuparti, Jemi, queste erano navi L-M, Non Uomini-S. Questa distinzione tra L-M e S-Men (in seguito S-M) ricorrer lungo tutto il libro. Si tratta apparentemente del riferimento a due diverse popolazioni, o razze, o fazioni in lotta tra loro. Stando allintroduzione alle annotazioni (che secondo alcuni fu scritta dalla trascrittrice della Varo Mfg., Michael Ann Dunn), i tre mostrerebbero una sorta di predilezione per gli L-M, che sembrano descritti come pi benigni. In realt, spesso anche gli L-M sono descritti come esseri che un terrestre non avrebbe troppo piacere di incontrare in un luogo isolato di notte. Ad esempio, Mr. A scrive ad un certo punto: Spiace dire che gli L-M considerano gli umani come essi hanno scelto di essere considerati, e cio come forme di vita animali prive di valore30... Certo, solo gli S-M sono tanto immaturi da volere la guerra scrive Mr. A in una nota solo per alleviare la loro esistenza infelice, cupa, noiosa; ma gli L-M rapiscono gli esseri umani (il caso di Oliver Lerch spiegato cos da Mr. B), e non sembrano interessarsi ad essi se non nella misura in cui possano esser loro utili contro gli S-M. Daltra parte Mr. A, nella nota citata in precedenza, specula che Jessup sia stato telepaticamente illuminato da qualcuno per svelare queste verit, per preparare il campo e potersi in seguito mostrare ai Gayiori31 ed allearsi con essi nella guerra contro laltra fazione; probabilmente gli S-M perch, appunto, solo loro vogliono la guerra. A pi riprese, i tre parlano degli umani come una popolazione di materialisti, ottusi, incapaci di accedere ad alti livelli di filosofia e conoscenza spirituale, perci temono che possano scatenare guerre e devastazioni, se coinvolti nella lotta tra queste due fazioni; e difatti questa nota si conclude con un minaccioso, anche se involontariamente comico, Il non-filosofismo dellumano & S-M = distruzione32. In unaltra nota, sempre Mr. A osserva con
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Nel testo questannotazione quasi tutta in maiuscolo. Termine incomprensibile, talvolta scritto Gayori, che sembra indicare gli esseri umani (terrestri). 32 Tutto in maiuscolo.

amarezza: Luomo ha molti libri sul vero-pensiero eppure li ignorano, Bibbia, Korano, etc. (Ci) Irrita L-M feiramente (sic)33 . Questo filone sapienziale e pseudo-religioso34, una sorta di monito verso lumanit (che in vari punti descritta come infantile e troppo orgogliosa per ascendere alle cose alte), ricorre lungo le annotazioni. In due note si menziona il Grande Libro; qualcuno ha creduto di riconoscere in questa espressione la Bibbia dopotutto la Bibbia anche citata in una nota da Mr. A, che cita, in modo approssimativo, il Salmo 8:5,6 ( cos luomo che ti ricordi di lui? Di poco lhai fatto inferiore agli angeli ). Curiosamente, questa nota continua cos: angelico una buona descrizione dei Piccoli-Uomini35 quando non sono al lavoro . I tre sono critici verso la scienza umana, perch suo atteggiamento tipico larroganza, lorgoglio, la competizione per le scoperte, la chiusura mentale verso i fenomeni che esulano dai modelli consueti, come il fenomeno UFO, nel quale lumanit non riuscir a credere se non adotter un atteggiamento di vera Umilt o attiva fascinazione (Mr. A); spesso per citano Galileo, e il suo coraggio, come esempio dellatteggiamento mentale giusto. In una nota citato Darwin, in un commento che pare positivo verso di lui: in un punto in cui Jessup parla delle anomalie archeologiche che sarebbero i residui di culture di et remotissime, Jemi annota proprio cos, nessuno ha osato parlare, tranne commentandosi tra loro36. Fino ad ora. (Darwin fu castigato, ostracizzato.) Abbiamo gi detto che le note spesso assumono un tono tecnico usando il lessico tipico della scienza, sia pure in modo bizzarro. Subito dopo lindice, Mr. A scrive una lunga nota che si riferisce direttamente al lettore e merita di essere riportata per intero come esempio di questo altro tono ricorrente nelle annotazioni (cercher di darne una traduzione che ne mantenga le peculiarit e ne rimandi levanescente senso, per quanto si tratti di un compito ingrato):
NOTA: Chiunque legga questo libro deve SAPERE che i quatums (sic) dell'Elettrone, Entro le strutture Molecolari, sono simili dal punto di vista del "campo" ad orbite Planetarie. Gli Elettroni attraverso il Metallo percorrono, Ci che nei Sistemi Planetari, sarebbero MILIARDI DI MIGLIA, Lasciando tre un (sic) campo Graviazionale (sic), Puntomorto o Nodo, o Vortice o Neutro come questa cosa variamente chiamata. Realizzare ci come il Dr. Albert Einstien (sic) fece, dimostra chiaramente come i solidi possano diventare Energia o Dissolversi E COME poi essi Possano uscire facilmente al di l del campo Visivo istantaneamente. Questo Meramente un Indizio balenato dalla Teoria di un Campo Magnetico Unificato di Einstien (sic) attraverso tutte le sostanze E attraverso tutto l'Universo inter-Galattico. Gli ESPIERMENTI (sic) STATUNITENSI, 1943 AD ESEMPIO PROVARONO ABBONDANTEMENTE (ci)! 37
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Koran, feircely. Tutto in maiuscolo. Si confronti, su questo tema, il blog dellufologo David Halperin (www.davidhalperin.net), in particolare larticolo del 15 marzo 2012. 35 Little-Men. 36 in comments to one another. 37 Diamo qui il testo originale come esempio. NOTE: Anyone reading this book would have to KNOW that Electron quatums (sic), Within Molecular structures, are similar in scope of "field" as Planets orbits. They Would Have to know that. Electrons in Metal go across, What in Planetary Systems, would be BILLIONS OF MILES, Leaving three a Graviational field, Deadspot or Node, or Vortice or Neutral as this one thing is variously called. Realizing this as Dr. Albert Einstien did, it shows clearly how solids may become Energy or Dissolute AND How then they May Pass easily out of Visual scope instantly. This is Merely one Clue gleamed from Einstiens Theory of a Unified Magnetic Field through all substances AND throughout Whole inter-Galactic-Universe.U.S. EXPIERMENTS, 1943 ON ONE PART

Il vecchio Titmouse e le grandi arche. complicato far emergere un quadro unitario e coerente dalle note dei tre misteriosi personaggi, al di l di alcuni elementi ricorrenti che comunque non vanno oltre il livello di indizi. Le note sembrano dare ragione a Jessup riguardo alla sua teoria sullabbandono della Terra da parte dellumanit di migliaia di anni fa. Il riferimento specifico a Mu: Jessup vi si riferisce, ma nelle note si riprende questo nome e si parla di muanesi38, sebbene si faccia spesso riferimento anche agli AtruschiLemuri39 (sic). Ad un dato momento, forse a causa della devastante collisione ipotizzata da Jessup (confermata nelle note), o forse dopo il Grande Bombardamento che segn la fine di Mu, gli abitanti di Mu lasciarono il pianeta. Secondo Mr. B, tracce della civilt di Mu rimangono sotto forma di rovine nelle profondit del mare. Anche il Grande Bombardamento ha lasciato delle tracce: le Ande si sollevarono in parte a causa di esso in parte durante la Guerra del Grande Gelo; e la costa est (dellAmerica, presumibilmente) ne porta ancora i segni. Jessup scrive che ad un certo punto le fonti di energia con cui gli antichi costruirono i loro monumenti, questi levitatori, si esaurirono o scomparvero; Mr. A annota che essi andarono a casa: non chiaro se si riferisca alle fonti di energia o a strumenti (ma in che senso potrebbero andare a casa simili cose?) oppure al popolo di Mu (nel qual caso, lorigine dellantica umanit sarebbe indicata come a sua volta extraterrestre). Comunque sia, questi antenati lasciarono la Terra, probabilmente su quelle che Mr. A e Mr. B chiamano arche. In particolare, esistono poche Grandi Arche, forse solo una per fazione, di proporzioni immani (Mr. A nota che quella degli L-M pi grossa), e un numero maggiore di arche pi piccole, che le anticipano a destinazione per preparare il terreno. Curiosamente, a quanto scrive Mr. A, la grande macchia rossa di Giove sarebbe la Grande Arca, la Pi Grande struttura mai costruita, da Umanoidi, in ogni tempo (sic) , vederla Umilierebbe o Terrorizzerebbe qualsiasi Umano . Questo fenomeno dellatmosfera di Giove si osserva continuativamente dal 1878, anche se, con ogni probabilit, pi antico; si tratta di una grossa tempesta anticiclonica. Jessup ne parla per, da buon forteano, come di un qualcosa guidato, diretto nei suoi movimenti da unintelligenza, e quindi qualcosa di tecnologico. Mr. A invece annota che quella la Grande Arca, in preda a malfunzionamenti40. Riguardo alle altre arche, invece, quelle pi vecchie vengono usate attualmente come stazioni di rotta; alcune vengono demolite; raramente ne vengono costruite di nuove. Nelle arche si trovano intere citt; in esse si pratica giardinaggio chimico. Simili dettagli sono forniti accanto alle speculazioni di Jessup, laddove cerca di spiegare certe anomalie meteorologiche forteane in termini di svuotamento di serbatoi idroponici su velivoli non identificati. A volte le arche affrontano le pulizie generali, cosa che comporta puntualmente qualche tipo di evento anomalo di quelli narrati da Jessup: dopotutto All Arks too, needs Cleaning same as any other ship (sic).
OF IT PROVED PLENTY! 38 Muanian. 39 Atruscan-Lemurians, talvolta Atruscan soltanto. 40 Malfunction, e ARK GOT STUCK.

Esistono altri tipi di velivoli: navi-base o madre, esploratori, navi-cibo41 (forse depositi o magazzini). Tutti questi mezzi di servizio necessitano una pulizia mensile, anche queste pulizie provocano fenomeni anomali sulla Terra come i depositi di materiali e sostanze biologiche di vario tipo, che Jessup descrive in vari aneddoti. Inoltre, non si possono seppellire i morti nello spazio, scrive Mr. B. Quindi, gli L-M erano costretti a frullare ogni prova della loro esistenza & scaricarla. ESSI Non Lo fanno cos adesso, salvo in caso di attrattore guasto ma depositano i loro morti sottacqua nella Vaulted City42 . In una nota Mr. A spiega che sarebbe possibile individuare le navi degli L-M anche se non descrive in dettaglio come: Una variazione di un RadioTelescopio quale quello che usai in Inghilterra, & Io Credo, New Jersey USA, pu Individuare le forme-Energia delle Navi L-M PIU pure le loro forme Solide & Semi-Solide. Le navi a volte usano dei mantelli o scudi di forza protettivi, che occasionalmente possono bruciare a causa di guasti o errori, dando vita a notevoli spettacoli luminosi nei cieli. Quelli che Jessup chiama UFO del tipo etereo (oggetti dalla figura evanescente, sfumata) sono spiegati da Mr. B menzionando i Vecchi Scudi-Forza sparati al massimo43. Davano buona Protezione. A quanto pare gli extraterrestri tornarono in massa allepoca del faraone Tutmose, quando avenne il Grande Ritorno. Tutmose (circa 1504-1450 a.C.) e il suo popolo, secondo un papiro che Jessup cita, furono testimoni (anno 22, terzo mese dellinverno) di un avvistamento in massa di uno stormo di cerchi di fuoco in cielo, numerosissimi e pi luminosi del Sole. Mr. A commenta che il vecchio TITMOUSE44 (sic) fu appunto testimone del Grande Ritorno, e anche che una nave and in visita dal faraone e dal suo popolo, da cui fu Onorato & ricevuto Graziosamente, sebbene allinizio un po timorosamente, Come sole Adoratori (sic) (ne)l Mondo tutto . Dopo il Grande Ritorno vi fu una Piccola Guerra in cui gli S-M resistettero agli assalti degli L-M. Gli extraterrestri si sarebbero stabiliti in due tipi di habitats: le zone gravitazionali neutre, nelle quali un velivolo detto in stasi, e il fondo degli oceani, dove questi esseri (forse solo gli L-M) avrebbero costruito grandi citt sottomarine. Gli L-M hanno corpi piccoli, che mal sopportano la gravit (sono detti talvolta, coerentemente con la sigla, Little-Men, in un caso anche Lemurian-Muanians); perci vivono sottacqua oppure usano lacqua per riempire cavit sotterranee o naturali in cui stabilirsi. In un certo punto, Jessup argomenta che, cos come molti piccoli corpi celesti di natura inerte ci sono rimasti ignoti per tanto tempo, a maggior ragione lesistenza di velivoli guidati da esseri intelligenti, pur visitando spesso latmosfera terrestre, pu essere sfuggita alla nostra attenzione. Mr. A commenta: VISITANDO! Essi Vivono qui & Lavorano qui & costruiscono Qui ma fortunatamente tutto sottacqua. Gli oceani celano addirittura grandi metropoli extraterrestri, che Mr. A chiama le citt della catena atlantica45 . Sono qui tra noi, insomma: da molto tempo e in gran numero.
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home-ships, scouts, food-ships. lett. citt con soffitto a volta. 43 cooking full blast. 44 ole TITMOUSE. 45 Tutto maiuscolo in originale.

Ma che tipi sono? Dalle annotazioni, oltre a quanto gi emerso, scopriamo che gli L-M conoscono la Legge della Filosofia Sociale e la pi alta spiritualit, sebbene Mr. A li chiami in un paio di occasioni little bastards, e talvolta si divertano cos: salgono sulle navi di notte e Vagabondano intorno ai Ponti, spaventano lEquipaggio ma Nessun Uomo dellEquipaggio che ne incontri uno, lo dice mai. Hanno costruito una citt sulla Luna e ammirano i francesi, al punto che alcuni L-M hanno scelto di vivere in Francia: i Francesi sono di una tale attitudine Filosofica generale Anche a quel tempo che essi furono scelti per essere contattati. Ora, alcuni L-M vivono in francia per preferenza nel campo dello Studio Filosofico. A loro piace. Gli S-M invece, come abbiamo gi visto, sono infantili, bellicosi e condannati a unesistenza infelice e cupa. Amano molto il pesce: Essi mangiano tali rivoltanti quantit di Cibo di Mare che la Carne-Rossa una Follia in Loro? si domanda Mr. A. Come abbiamo visto, entrambe le fazioni usano rapire gli umani, per ottenere informazioni forse, o per trovare manodopera a buon mercato nella lotta contro laltra fazione (a volte menzionato il fatto che i marinai possono risultare utili sulle arche), o come annota Mr. A, per procreazione46. Ad esempio Kaspar Hauser (il celebre giovane tedesco che, sbucato dal nulla in una piazza di Norimberga nel 1828, afferm in seguito di aver vissuto per dodici anni in una cella scura) fu, secondo Mr. A, il risultato di un esperimento di ibridazione andato male. Entrambe le fazioni ci spiano, usando giganti lenti di ghiaccio: Il ghiaccio in Grandi lastre Curve usato in tempi difficili47 quale Lente Gigante per losservazione ravvicinata dellUmanit o Semplicemente per divertimento. Molti nomi sembrano far riferimento ad armi, come le ForceGuns, strumenti tecnologici, come i Measure-Markers, i Force Shields, i Force-Cutters, i Mag Compressor e gli snap Neutralizers, con i quali i tre danno conto della costruzione degli antichi monumenti48 o di altri aneddoti citati da Jessup49, e di tecniche psichiche, come l Ion Level Telecontrol. Sia gli S-M che gli L-M sono telepati, e individuano gli umani attraverso la telepatia. Mr. A avverte: Se un Uomo Riesce a MANTENERE la Sua Mente come (quella di) un ebete Tramortito50, Egli pu sfuggire lIndividuazione degli L-M o S-M in questo modo. Essi ti sentono fuori, in campagna, nelle Citt Ascolta gli Uccelli. Se gli uccelli non cantano, tieniti pronto51. (Tra laltro, Mr. B afferma in una nota di essere egli stesso un po telepatico, almeno quanto basta per impostare barriere-richiamo52, e di essere riuscito a resistere al controllo telepatico degli L-M.) Il rapporto empatico tra un uomo e una palla di fuoco. Le tre personalit o entit hanno, come gi accennato, un atteggiamento variabile verso Jessup: in alcuni punti confermano, in altri contraddicono o chiariscono le sue teorie; in alcuni momenti sembrano allarmarsi perch Jessup sa (forse perch telepaticamente ispirato dagli extraterrestri, come abbiamo visto), in altri si
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progenation. at odd times. 48 Ad esempio i grandi blocchi di pietra, scritto in una nota, venivano tagliati con i Force-Cutters. 49 Ad esempio le Devils Footprints. 50 Lifeless clod, lespressione ambigua e si potrebbe tradurre anche come zolla Inerte o simili, il senso comunque si coglie. 51 Lultima frase tutta in maiuscolo nelloriginale. 52 set call-barriers.

rassicurano tra loro perch non sa. La nota pi caratteristica in questo senso di Mr. B. Sotto un punto in cui Jessup, riferendosi ad alcune anomalie, scrive che queste cose bizzarre sono accadute, ma non sappiamo come, n perch, Mr. B scrive: Heh! Se solo lui sapesse per esperienza starebbe zitto & Non scriverebbe o parlerebbe di ci mai pi in tutta la sua vita. Egli NON POTREBBE PARLARNE, perch vedi, Jemi, Ci paralizza il Senso del tempo di uno & Nulifica (sic) Cognizione Mentale, funzioni & Memoria, perci egli non ha conoscenza, non pu averla. Sta solo tirando a indovinare.53 In ogni caso, i tre un po temono e un po sperano che Jessup vada avanti nella sua opera di informazione e convincimento delle masse, affinch prendano atto del fenomeno UFO e facciano pressione sui governi per incentivare la ricerca sulla forza di gravit. Questo perch temono le disastrose conseguenze che lapplicazione di queste conoscenze potrebbe comportare, e al riguardo citano vari presunti esperimenti in cui ci gi avvenuto. Secondo Mr. B, un campo di forza pu far volare un uomo: IO LHO VISTO FARE & conosco la causa di questo volo & Non Sono disturbato Esibizione di Parigi, 1951, Scienzieti dellUniversig (sic) di Parigi Dimostrarono ci ; Mr. A continua: Gli Espeirimenti (sic) sui Campi di Forza del 1943 ottobre della Marina Militare Statunitense54 produssero invisibilit di equipaggio & nave, spaventos (sic) risultati. Talmente terrificanti da, fortunatamente, interrompere ulteriori ricerche55. Si fa inoltre in alcuni casi riferimento a un Ciclotrone da 2000 Watt, costruito nel 1948 nello Stato di New York, che sarebbe la prova della realt della solidit nei campi di forza, sebbene tale prova non sia ancora generalmente riconosciuta. A volte le scritte risultano involontariamente comiche, ma qua e l emerge anche un tipico humour galattico. Lanima delle feste tra i tre Mr. B. Ad un certo punto Jessup sta speculando sulla possibilit della manipolazione della gravit, e della levitazione come mezzo per sollevare le antiche strutture megalitiche Mr. B annota, senza un riferimento preciso al testo: Mi sarebbe piaciuto vedere Lemis Chieftran quando cercava di Manovrare Il primo Veicolo prima che linduzione di campo direzionale fosse scoperta. Quello, per Me, un Classico racconto di Gagliarda Comicit56. In un altro capitolo Jessup parla di un rapimento UFO di cui fu vittima uno straniero completamente sbronzo. Mr. B commenta: Non prenderanno pi ubriachi dopo il Vecchio Potter. Il suo fiato ne fece fuori due. Pi avanti Jessup riporta un aneddoto che risale all823 d.C. Nellestate di quellanno un pezzo di ghiaccio di 5x2x0,6 metri cadde dal cielo in Borgogna, Francia. Ghiaccio per i postumi della sbornia! (sic) nota Mr. B, e Mr. A risponde YAK. La migliore forse laddove, nello stesso capitolo, Jessup racconta un aneddoto secondo il quale un fulmine colp e distrusse il talamo nuziale di tal Francois Montmorency e della sua Diane de France. Mr. B osserva: Heh! Ridacchio57, Perse la sua erezione . Occasionalmente, per, alcune di queste scritture risuonano perfino di una certa obliqua poesia. Forse lesempio pi originale e suggestivo, almeno
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Da perci tutto maiuscolo nelloriginale. Ci ricordano qualcosa? 55 Questultima citazione tutto maiuscolo nelloriginale. 56 Howlingly Good Humor. 57 Heh! Chuckle.

per chi scrive, una breve annotazione di Mr. A nel capitolo Fireballs and lights che suggerisce unimmagine insolita. Leggiamo:
La cosa terrificante riguardo le Palle di Fuoco che quando Uomo & Palla di Fuoco si trovano faccia a faccia, l'uno riconosce un'intelligenza in preda al panico nell'altro, ED cos terrorizzato in emozioni reciproche. Una Palla di fuoco un L-M o S-M il quale, COME QUEL processo che Bruci le Antiche Arche ha anchesso avuto un malfunzionamento di uno o tutti i suoi campi indotti58 & perci prende fuoco.

Il lungo commento che chiude la pagina finale dello stesso capitolo riprende la notevole suggestione di una palla di fuoco senziente, e nel farlo richiama un lessico e toni quasi lovecraftiani. Ne riportiamo lultima parte59:
Io Non temo gli L-M o i loro stessi nemici ma io temo di un Terrore colmo (di) Infernale Terribilit60 la Minima intimazione dell'apparizione di una Palla di Fuoco che Non inanimata & perci chiaramente meri "Incendi" di & da un "rivestimento" sulle parti interne di una nave. Tutta l'elettricit assembla un "rivestimento" & questo dev'essere neutralizzato altrimenti la funzionalit della nave & dei campi viene danneggiata. Questo lo capisco, ma Non una personalit che brucia nel TERRORE. QUESTO RASENTA DECISAMENTE61 L'INUMANO, L'ORRIBILE.

IV. IL CASO CHIUSO (FORSE)


The writer is happy that this work is going to be printed. He believes it will represent a contribution to the literature of Ufology, some minor monument to those strange and wonderful times that began with Kenneth Arnold in 1947. Gray Barker62

La maledizione di Allende. Secondo quanto scrive Barker nellintroduzione alla sua edizione del libro annotato, Sherby e Hoover coordinavano le ricerche sui satelliti, e secondo alcune dicerie nellambito ufologico, anche sulla gravit; per questo si sarebbero interessati al libro annotato ricevuto dallONR, al punto da portarlo in qualche modo alla pubblicazione. Sul ruolo della Varo, che al tempo lavorava occasionalmente per lapparato militare, Barker delinea due ipotesi: 1) qualcuno in alto nella gerarchia militare, interessato alle informazioni contenute per applicarle nella ricerca scientifica, pass il libro alla Varo, per farlo pubblicare in modo surrettizio da essa, in modo da evitare pubblicit negativa verso gli ambienti militari in caso di fuga di informazioni; 2) Sherby e altri, sulla base di un interesse esclusivamente personale nellambito UFO, chiesero alla Varo, con cui intercorrevano occasionali rapporti di lavoro
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Abbiamo tradotto luno..nellaltro perch anche lumano riconosce unintelligenza terrorizzata nella palla di fuoco: si evince chiaramente che, nelle intenzioni dellannotatore, entrambi sono esseri senzienti e le emozioni sono reciproche. Da arche a indotti maiuscolo nelloriginale. A malfunzionamento c una nota di Jemi a margine della nota di Mr. A: Incidente. O provocato. 59 E chiudiamo qui lincursione in queste annotazioni. Ma prima ci teniamo ad aggiungere che anche il titolo di questo articolo, Galacticly Speaking, unannotazione delled. Varo. Si trova allinizio del capitolo Space Flight: Common Denominator. Jessup sta scrivendo che dovremmo concepire il nostro sistema solare come un organismo, di cui il nostro logorato dalla guerra, affranto, malconcio pianeta solo una cellula. Mr. A sottolinea gli aggettivi precedenti relativi a pianeta, e annota a margine, appunto, Galacticly Speaking, tutto in maiuscolo. (Nei dizionari si trova galactically; galacticly ne una forma forse impropria anche se sovente usata.) 60 Dreadfulness. 61 It verges too much upon, tutto maiuscolo. 62 Nel finale dellintroduzione alla sua edizione dellediz. Varo di The Case for the UFO.

per la ricerca militare, di occuparsi di produrre alcune copie del libro annotato. Barker propende per la seconda ipotesi. Una sorta di maledizione avrebbe poi colpito i possessori di una copia delledizione Varo. Alcune copie andarono a Jessup, che come abbiamo visto si suicid dopo poco tempo. Uno dei possessori perse la copia in un incendio che distrusse la sua casa. Il Capitano Edward Ruppelt, capo del progetto Bluebook e autore di un noto, storico rapporto ufficiale sul fenomeno UFO, mor prematuramente dopo aver ricevuto dal presidente della Varo allora in carica, Austin K. Stanton, una copia del libro nel 1959. Lo stesso accadde a Robert Loftin, altro ufologo. Questo almeno quanto racconta Barker, facendo peraltro notare che potrebbe trattarsi di dicerie e coincidenze. Che unedizione Varo autentica sia esistita, sembra confermato dai fatti e da certi documenti, ad esempio stato possibile per lufologo Kevin Randle intervistare Sidney Sherby (che nel frattempo era stato assunto dalla Varo Mfg. Co.), il quale conferm che linteresse suo e di Hoover fu puramente personale, essendo appassionati di UFO, e che le spese per led. Varo furono coperte da loro stessi63. Nessun coinvolgimento dellONR in quanto tale, dunque. Quanto allorigine delle annotazioni, Jessup fu contattato da Sherby e Hoover, nella primavera del 1957, per saperne di pi sul libro e mostrargli la copia annotata. I tre si incontrarono a Washington (forse pi di una volta); Jessup mostr ai due ufficiali le lettere di Allen, e osservando le annotazioni concluse che erano state scritte dalla stessa mano (stesso stile, calligrafia simile specie quella di mr. A, stesso tipo di scrittura sincopata). Allen stesso, nel 1969, aveva confessato allAPRO (Aerial Phaenomena Research Organization) di Tucson, Arizona, che le annotazioni della celebre edizione Varo erano di suo pugno, e che lintera storia (compreso lesperimento del 1943) era una sua invenzione64. Salvo poi ritrattare la sua ritrattazione, tornare sui suoi passi, e cambiare idea nuovamente, negli anni successivi. Ma ormai la creatura si era emancipata dai suoi creatori, cominciando una vita propria: il Philadelphia Experiment aveva gi colpito limmaginazione di una generazione, ispirando nei decenni successivi numerosi libri, due film, innumerevoli speculazioni, teorie del complotto e curiose propaggini (come il Montauk Project) che proseguono ancora al giorno doggi, dimostrandosi di straordinaria vitalit. ~~ Conclusioni. Molto altro ci sarebbe da dire (e molto altro stato detto nei decenni scorsi) su Morris K. Jessup, Carl M. Allen e Gray Barker; cos come molto altro ci sarebbe da dire sull esperimento Philadelphia, sul Montauk Project e su altri casi collegati ai membri di questo eccezionale terzetto. Ma, come si dice, questa unaltra storia e dovr essere raccontata unaltra volta. Abbiamo escluso da questa narrazione tutti gli aspetti che
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Cfr. Randle (2009). Per le notizie contenute in questo paragrafo si confrontino i vari articoli menzionati in bibliografia. 64 Non noto se Barker fosse a conoscenza di ci, e quindi avesse omesso deliberatamente di parlarne nellintroduzione a Jessup (1973).

esulano dallo stretto contesto delle pagine di The Case for the UFO, e delle loro insolite peripezie editoriali; volutamente ci siamo limitati a raccontare la storia di questo libro, di come esso riusc ad attirare su di s, tramite una serie di vicende umane che intorno ad esso si intrecciarono, uno dei momenti chiave nellevoluzione dellimmaginario della contemporaneit. BIBLIOGRAFIA CITATA E DI RIFERIMENTO
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