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Universit degli Studi di Siena

Facolt di Economia

Richard Goodwin

Ragioneria Generale ed Applicata


Corso 00-49 Introduzione corso
Prof.ssa Anna Paris
paris@unisi.it

Introduzione al Corso
Organizzazione del corso Orario Testi consigliati Modalit di valutazione Obiettivi e contenuto
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Organizzazione del corso Orario lezioni


Luned 12,00 14,00 Caparrelli B Mercoled 14,00 16,00 Caparrelli B Gioved 10,00 12,00 Caparrelli B
3

Organizzazione del corso Orario esercitazioni


Marted 16, 23 e 30 ottobre Marted 6 novembre 8,20 10,00 Caparrelli B
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Ricevimento Studenti
Marted ore 10,00 12,00 Dipartimento di Studi Aziendali e Sociali
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Testi Consigliati
G. Catturi, La valorialit aziendale, Vol. I, Vita aziendale e simbologia contabile, Cedam, Padova, 2007 G. Catturi, La determinazione e la rilevazione del valore creato, Vol. II, Cedam, Padova, 2004 (escludere paragrafi 3, 4.4, 4.5 e 4.6 del Cap. I ed il Cap. V) G. Catturi, La determinazione e la rilevazione del valore creato, Vol. III, Piste di riflessione, Cedam, Padova, 2004 6

Testi Consigliati
G. Catturi, La redazione del bilancio di esercizio, Cedam, Padova, 2009 (VI ed.) Articoli codice civile da 2423 a 2428 Esercizi e slides lezioni reperibile sul sito del Dipartimento di Studi Aziendali e Sociali ( www.disas.unisi.it )

Modalit di valutazione Prova desame


- Propedeuticit di ECONOMIA AZIENDALE - iscrizione almeno 3 giorni prima della data stabilita utilizzando la procedura online L'esame consiste in una prova scritta con - Esercizi sulla contabilit ed il bilancio - Domande aperte e/o chiuse sul bilancio
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Modalit di valutazione Prove intermedie


Sono organizzate 2 prove intermedie, in forma scritta, durante lo svolgimento del corso che, se superate, sono sostitutive della prova desame Non obbligatoria la frequenza per partecipare alle prove intermedie Per partecipare alle prove intermedie obbligatoria l'iscrizione da effettuarsi con le stesse modalit 9 previste per l'esame

Modalit di valutazione Prove intermedie


La prima prova intermedia prevede esercizi sulla contabilit (gioved 15 novembre orario lezione) La seconda prova intermedia prevede esercizi sulla contabilit e sul bilancio, domande aperte, domande chiuse con risposte multiple (gioved 10 gennaio 2013 orario lezione) 10

Modalit di valutazione Prove intermedie


Accedono alla seconda prova intermedia solo gli studenti che hanno superato la prima prova Il voto finale discende dalla media aritmetica dei voti positivi conseguiti nelle due prove
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Modalit di valutazione Prove intermedie


Noto il voto, lo studente registra il voto finale nel primo o nel secondo appello della sessione invernale iscrivendosi allappello desame con la comunicazione solo registrazione voto. In mancanza di tale comunicazione, lo studente, entrato in aula, sostiene lesame per intero perdendo il voto finale delle due prove intermedie
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Modalit di valutazione Prove intermedie

Lo studente, che non ha proceduto alla registrazione del voto finale negli appelli della sessione invernale, perde il voto.

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Prova Intermedia

Scritture di apertura, continuative e di assestamento (rettifica e completamento) ad esclusione di quelle di rettifica connesse alla rilevazione e valutazione delle rimanenze di magazzino e ai lavori interni
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Passaggio di corso

Consentito compilando l'apposito modulo reperibile presso la segreteria del Dipartimento di Studi Aziendali e Sociali
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OBIETTIVI
Acquisire le conoscenze per la Tenuta della contabilit generale di un'azienda Redazione del bilancio di esercizio in base alle norme del codice civile Comprensione ed interpretazione del bilancio di esercizio 16

Prima parte - Contenuti


Il funzionamento del conto e del metodo della partita doppia Il funzionamento dei vari tipi di conto I documenti indispensabili per il funzionamento dei fatti di gestione L'apertura dei conti e le principali registrazioni durante l'esercizio Le scritture di integrazione e di rettifica
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Seconda parte - Contenuti


La chiusura dei conti Gli schemi di stato patrimoniale e conto economico civilistici I principi generali e di redazione del bilancio di esercizio I criteri di valutazione dei fondamentali cespiti patrimoniali secondo le norme del codice civile La nota integrativa e la relazione sulla gestione
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Facolt di Economia

Richard Goodwin

Ragioneria Generale ed Applicata


Corso 00-49 Lezione 1
Prof.ssa Anna Paris
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Argomenti
La gestione aziendale

Il patrimonio aziendale

Gli effetti della gestione sul patrimonio aziendale


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La gestione aziendale
Complesso delle operazioni tese ad acquisire beni e servizi (il cui valore economico viene aggregato per creare nuovo valore) e a diffondere nellambiente il valore creato.
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MODELLO ECONOMICO A RAGGIERA


= flussi economici o reali = flussi finanziari o monetari Mezzi finanziari Beni e servizi Servizio di prestito

FORNITORI

FINANZIATORI

Mezzi finanziari

AZIENDA

Dividendi, interessi e risorse finanziarie ricevute in prestito restituite

Beni e servizi

Servizi ambientali

CLIENTI
Mezzi finanziari

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Mezzi finanziari erogati a titoli di imposte e tasse

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Aspetto economico Fattori produttivi (beni e servizi) R e d costi d i t i AMBIENTE v i t ricavi Beni fabbricati o servizi resi

Aspetto finanziario Mezzi monetari L i q u i d i t

uscite (pagamenti) AZIENDA AMBIENTE entrate (riscossioni) 23 Mezzi monetari

Gestione Patrimonio
Le operazioni di gestione generano flussi che variano gli elementi patrimoniali. Un elemento patrimoniale costituisce il punto di partenza o di arrivo di un flusso. I flussi provocano, pertanto, la continua variazione qualiquantitativa delloriginaria compagine patrimoniale. 24

Stock Patrimoniali
ECONOMICI FINANZIARI
25

Stock finanziari
mezzi liquidi disponibili crediti (o diritti) finanziari debiti (od obblighi) finanziari

26

Stock economici
beni (immobilizzazioni materiali e disponibilit economiche) crediti (o diritti) economici (immobilizzazioni immateriali e risconti attivi) debiti (od obblighi) economici (rendite pluriennali e risconti passivi)
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Aspetti qualitativo e quantitativo del patrimonio


IMPIEGHI-ATTIVITA
L i q u i d i t +

FONTI-PASSIVITA
Mezzi Propri Patrimonio Netto Debiti di finanz. Pass. Consolidate Debiti di funzion. Passivit Correnti

Imm. Immat Imm. Mat Imm. Finanz. Dispon. Econ. Dispon. Fin. Dispon. Liq.

E s Capitale o i Attivo fisso g i b i l Capitale o i Attivo circolante t +

Capitale Permanente

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Gli effetti della gestione sul patrimonio aziendale


Stato del Patrimonio t0 Bene A ( 200) Bene B ( 300) Bene C ( 350) Cassa ( 250) 1.100 t0 Patrimonio Netto ( 500) Pass. Cons. ( 250) Pass. Correnti ( 350) 1.100

29

Acquisto Bene B per 100 (pagamento in contanti)


Stato del Patrimonio t0 Bene A ( 200) Bene B ( 300) Bene C ( 350) Cassa ( 250) 1.100 t0 Patrimonio Netto ( 500) Pass. Cons. ( 250) Pass. Correnti ( 350) 1.100

30

Acquisto Bene B per 100 (pagamento in contanti)


Stato del Patrimonio t1 Bene A ( 200) Bene B ( 400) Bene C ( 350) Cassa ( 150) 1.100 t1 Patrimonio Netto ( 500) Pass. Cons. ( 250) Pass. Correnti ( 350) 1.100

Operazione gestionale permutativa

31

Acquisto Bene B per 100 (pagamento a 30 giorni)


Stato del Patrimonio t0 Bene A ( 200) Bene B ( 300) Bene C ( 350) Cassa ( 250) 1.100 t0 Patrimonio Netto ( 500) Pass. Cons. ( 250) Pass. Correnti ( 350) 1.100

32

Acquisto Bene B per 100 (pagamento a 30 giorni)


Stato del Patrimonio t1 Bene A ( 200) Bene B ( 400) Bene C ( 350) Cassa ( 250) 1.200 t1 Patrimonio Netto ( 500) Pass. Cons. ( 250) Pass. Correnti ( 450) 1.200

Operazione gestionale permutativa 33

Acquisto Bene B per 100 (pagamento 1/2 a contanti e 1/2 a 30 giorni)


Stato del Patrimonio t0 Bene A ( 200) Bene B ( 300) Bene C ( 350) Cassa ( 250) 1.100 t0 Patrimonio Netto ( 500) Pass. Cons. ( 250) Pass. Correnti ( 350) 1.100

34

Acquisto Bene B per 100 (pagamento 1/2 a contanti e 1/2 a 30 giorni)


Stato del Patrimonio t1 Bene A ( 200) Bene B ( 400) Bene C ( 350) Cassa ( 200) 1.150 t1 Patrimonio Netto ( 500) Pass. Cons. ( 250) Pass. Correnti ( 400) 1.150

Operazione gestionale permutativa 35

Operazioni gestionali permutative


attivano flussi i quali, concernendo movimenti di segno contrario che interessano due o pi cespiti patrimoniali, non modificano il valore complessivo del patrimonio netto, ma provocano solo una permutazione negli elementi del patrimonio.
36

Operazioni gestionali permutative


attivano flussi i quali, concernendo movimenti di segno contrario, quali:

+ Attivit + Attivit - Attivit

Attivit + Passivit - Passivit

provocano solo una permutazione negli elementi 37 del patrimonio.

Consumo di un servizio per 50 (pagamento in contanti)


Stato del Patrimonio t0 Bene A ( 200) Bene B ( 300) Bene C ( 350) Cassa ( 250) 1.100 t0 Patrimonio Netto ( 500) Pass. Cons. ( 250) Pass. Correnti ( 350) 1.100
38

Consumo di un servizio per 50 (pagamento in contanti)


Stato del Patrimonio t1 Bene A ( 200) Bene B ( 300) Bene C ( 350) Cassa ( 200) 1.050 t1 Patrimonio Netto ( 450) Pass. Cons. ( 250) Pass. Correnti ( 350) 1.050
39

Operazione gestionale modificativa

Consumo di un servizio per 50 (pagamento 1/2 in contanti e 1/2 a 30 giorni)


Stato del Patrimonio t0 Bene A ( 200) Bene B ( 300) Bene C ( 350) Cassa ( 250) 1.100 t0 Patrimonio Netto ( 500) Pass. Cons. ( 250) Pass. Correnti ( 350) 1.100
40

Consumo di un servizio per 50 (pagamento 1/2 in contanti e 1/2 a 30 giorni)


Stato del Patrimonio t1 Bene A ( 200) Bene B ( 300) Bene C ( 350) Cassa ( 225) 1.075 t1 Patrimonio Netto ( 450) Pass. Cons. ( 250) Pass. Corr. ( 375) 1.075

Operazione gestionale modificativa

41

Furto del Bene A ( 200)


Stato del Patrimonio t0 Bene A ( 200) Bene B ( 300) Bene C ( 350) Cassa ( 250) 1.100 t0 Patrimonio Netto ( 500) Pass. Cons. ( 250) Pass. Correnti ( 350) 1.100
42

Furto del Bene A ( 200)


Stato del Patrimonio t1 Bene B ( 300) Bene C ( 350) t1 Patrimonio Netto ( 300) Pass. Cons. ( 250) Cassa ( 250) 900 Pass. Corr. ( 350) 900

Operazione gestionale modificativa

43

Operazioni gestionali modificative


attivano flussi che modificano il valore complessivo del patrimonio netto e interessano uno o pi cespiti patrimoniali.
44

Operazioni gestionali modificative


Per i cespiti attivi, la variazione del cespite dello stesso segno del patrimonio netto.

+ Attivit + Patrimonio netto -Attivit - Patrimonio netto


45

Operazioni gestionali modificative


Per i cespiti passivi, la variazione del cespite di segno contrario a quello del patrimonio netto.

+Passivit - Patrimonio netto - Passivit + Patrimonio netto


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Vendita del Bene B per 100 con concessione di abbuono di 20 (riscossione in contanti di 80)
Stato del Patrimonio t0 Bene A ( 200) Bene B ( 300) Bene C ( 350) Cassa ( 250) 1.100 t0 Patrimonio Netto ( 500) Pass. Cons. ( 350) Pass. Correnti ( 250) 1.100

47

Vendita del Bene B per 100 con concessione di abbuono di 20 (riscossione in contanti di 80)
Stato del Patrimonio t1 Bene A ( 200) Bene B ( 200) Bene C ( 350) Cassa ( 330) 1.080 t1 Patrimonio Netto ( 480) Pass. Cons. ( 350) Pass. Correnti ( 250) 1.080

Operazione gestionale mista

48

Vendita del Bene B per 100 con concessione di un abbuono di 20 sulla riscossione in contanti di 50; riscossione a 30 giorni di 50.
Stato del Patrimonio t0 Bene A ( 200) Bene B ( 300) Bene C ( 350) Cassa ( 250) 1.100 t0 Patrimonio Netto ( 500) Pass. Cons. ( 350) Pass. Correnti ( 250) 1.100

49

Vendita del Bene B per 100 con concessione di abbuono di 20 sulla riscossione in contanti di 50; riscossione a 30 giorni di 50.
t1 Bene A ( 200) Bene B ( 200) Bene C ( 350) Crediti ( 40) t1 Patrimonio Netto ( 480) Pass. Cons. ( 350)

Cassa ( 290) 1.080

Pass. Corr.( 250) 1.080

50

Operazione gestionale mista

Operazioni gestionali miste

attivano flussi che provocano sia una

permutazione degli elementi patrimoniali sia una modificazione del patrimonio netto

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Gestione Patrimonio
COME PRENDERE ATTO (TENER MEMORIA) DEI FATTI GESTIONALI CHE PERMUTANO E/O MODIFICANO IL PATRIMONIO AZIENDALE?

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Facolt di Economia

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Ragioneria Generale ed Applicata


Corso 00-49 Lezione 2
Prof.ssa Anna Paris
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Il conto
prospetto in cui vengono annotate le intensit dei flussi relativi alle operazioni che hanno interessato uno specifico elemento patrimoniale. prospetto che contiene affiancati o incolonnati numeri che rappresentano le variazioni che ha subito un elemento patrimoniale.
54

Il conto a sezioni divise e contrapposte

55

Il conto a sezioni divise e contrapposte


DARE AVERE

56

Il conto a sezioni divise e contrapposte


DARE t1 70 AVERE

57

Il conto a sezioni divise e contrapposte


DARE t1 t2 70 40 AVERE

58

Il conto a sezioni divise e contrapposte


DARE t1 t2 70 40 t3 50 AVERE

59

Il conto a sezioni divise e contrapposte


DARE t1 t2 t4 70 40 30 t3 50 AVERE

60

Il conto a sezioni divise e sovrapposte


DARE

AVERE

61

Il conto a sezioni divise e sovrapposte


DARE t1 70 t2 40 t4 30 AVERE t3 50 62

Il conto in forma scalare


t1 DARE t2 DARE t3 AVERE t4 DARE

63

Il conto in forma scalare


t1 DARE t2 DARE Tot. DARE t3 AVERE Tot. DARE o AVERE t4 DARE Tot. DARE O AVERE 64

Il conto in forma scalare


t1 DARE t2 DARE Tot. DARE t3 AVERE Tot. DARE t4 DARE Tot. DARE 70 40 ___ 110 50 ___ 60 30 ___ 90

65

Accendere (Intestare) un conto


DARE AVERE

66

Accendere (Intestare) un conto


DARE

CASSA

AVERE

67

Aprire un conto
DARE

CASSA

AVERE

68

Aprire un conto
DARE

CASSA 100

AVERE

69

Addebitare un conto
DARE

CASSA 100 80

AVERE

70

Accreditare un conto
DARE

CASSA 100 60 80

AVERE

71

Chiudere un conto
DARE

CASSA

AVERE

72

Chiudere un conto
DARE CASSA AVERE

100 60 80 ----- ---180 60


73

Chiudere un conto
DARE CASSA AVERE

100 60 80 ----- ---180 60 120 SALDO


74

Chiudere un conto = = Determinare il saldo


DARE CASSA AVERE

100 60 80 ----- ---180 60 120 SALDO


75

Terminologia
Accendere (Intestare) un conto: indicare lo stock od il servizio cui si riferisce Aprire un conto: iscrivere il primo dato quantitativo monetario (o nella sezione DARE o in quella AVERE) Addebitare un conto: iscrivere un dato quantitativo monetario nella sezione DARE Accreditare un conto: iscrivere un dato quantitativo monetario nella sezione AVERE
76

Terminologia

Chiudere un conto: determinare il saldo; procedere alla somma algebrica degli importi. Nei conti a sezioni divise e contrapposte, determinati il totale del DARE e dellAVERE e fatta la loro somma algebrica, il saldo scritto nella sezione dimporto minore onde eguagliare tutti i dati in DARE ed in AVERE
77

DARE Valore iniziale

CASSA 100 200 120 80

AVERE

100 70 130 Totale accredit. nti 300

Totale addebitamenti 500

78

DARE Valore iniziale

CASSA 100 200 120 80

AVERE

100 70 130 Totale accredit. nti 300 SALDO 200 ------ 500 79

Totale addebitamenti 500

DARE Valore iniziale

BANCA 100 200 120 80

AVERE

100 400 100

Totale addebitamenti 500

Totale accredit. nti 600

80

DARE Valore iniziale

BANCA 100 200 120 80

AVERE

100 400 100

Totale addebitamenti 500 SALDO 100 ------- 600

Totale accredit. nti 600

81

DARE

DEBITI VS/FORNITORI

AVERE

200 800 500 Totale addebitamenti 1.500

Valore iniziale 500 350 800 100 Totale accredit. nti 1.750

82

DARE

DEBITI VS/FORNITORI

AVERE

200 800 500 Totale addebitamenti 1.500 SALDO 250 _____ 1.750

Valore iniziale 500 350 800 100 Totale accredit. nti 1.750

83

Terminologia

Chiudere un conto: determinare il saldo; procedere alla somma algebrica degli importi. Nei conti a sezioni divise e contrapposte, determinati il totale del DARE e dellAVERE e fatta la loro somma algebrica, il saldo scritto nella sezione dimporto minore onde eguagliare tutti i dati in DARE ed in AVERE
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