Bologna, 30/01/2013 Alla Presidente dellAssemblea Legislativa Palma Costi Sede Interrogazione a risposta scritta I sottoscritti consiglieri Premesso che -Il Parco regionale Delta del Po certamente definibile come l'ambiente umido pi importante d'Italia e tra i pi rilevanti d'Europa. -Il Parco, istituito nel 1988, protegge splendide zone umide, gli ultimi lembi di bosco planiziario, canali, scanni e saline, tutti elementi paesaggistici del delta storico, cio di terre da sempre occupate dalla foce fluviale, allineati lungo la fascia costiera a sud del Po di Goro, confine settentrionale del parco. -Visto che questanno il bilancio di previsione 2013 ha disposto una riduzione dei trasferimenti regionali allente parco di 520.000 di cui 100.000 a valere sul finanziamento ordinario ed 420.000 su quello destinato alla valorizzazione del comprensorio vallivo. Considerato che -LEnte parco vive grazie soprattutto alle risorse regionali ed, in particolare, alla loro parte pi consistente costituita dal finanziamento per la gestione delle Valli di Comacchio che, da solo, rappresenta il 64% dellintero ammontare delle entrate per trasferimenti e pi del 50% del totale complessivo delle entrate di parte corrente. -Negli ultimi 5 anni, la spesa corrente del Parco del delta del Po in media stata pari, a circa 3.150.000, dei quali circa 1.600.000 Euro sono stati finanziati da trasferimenti regionali tesi alla valorizzazione del complesso vallivo di Comacchio, regolati da apposite convenzioni quadriennali stipulate e periodicamente rinnovate a partire dallannualit 2003. -Lammontare di detti finanziamenti, come specificato al punto precedente, quanto rimane delloriginario finanziamento di 2.144.000, stabilito sulla base di un Accordo di programma tra la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Ferrara, il Comune di Comacchio, il Consorzio Azienda Speciale Valli di Comacchio ed il Consorzio del Parco Regionale del Delta del Po, ridottosi dal 2005 ad oggi di circa 540.000,00 che ha eliminato tutti i finanziamenti riservati alle manutenzioni straordinarie.
-Lulteriore decurtazione, di 520mila Euro, operata questanno rischia di determinare, per un verso limmediata e drastica riduzione della spesa in materia di tutela ambientale, peraltro un peggioramento degli indici di bilancio riguardanti in particolare il rapporto tra spesa per il personale e spesa corrente complessiva. -Gli effetti diretti ed indiretti dei tagli sono tali da non rendere pi neutra loperazione di accorpamento operata dal Parco, sotto la regia della Regione, dei beni e del personale del disciolto Consorzio Azienda Speciale Valli di Comacchio in quanto la riduzione dei finanziamenti determina limpossibilit di rispettare i vincoli sempre pi stringenti della vigente normativa. Valutato che -Tale riduzione dei trasferimenti rischia di mettere a dura prova ogni margine di manovra in tema di assunzioni e/o collaborazioni che oggi si rivelano assolutamente necessarie ai fini della corretta gestione amministrativa e tecnica dellampia mole di progetti di investimento in corso. -Proprio con riferimento a questi il programma annuale operativo prevede, per i prossimi due anni, una quota di cofinanziamento annua del progetto LIFE09NATIT000110, pari ad EURO 275.000,00, impegno assunto dal Parco in sede europea, in qualit di capofila di un Progetto di oltre EURO 4.300.000 che richiede un notevole sforzo finanziario ed organizzativo. -La riduzione dei trasferimenti unita allobbligo di mantenere lequilibrio tra costi di personale e spesa corrente rischia di creare un effetto domino nel quale si riducono le risorse per le maestranze, dedicate alla manutenzione in valle e si riducono le consulenze per i progetti tesi al reperimento dei fondi Life in Europa, che tanti benefici hanno generato finora sul territorio. Sottolineato che -Il cofinanziamento di iniziative progettuali di rilevanza europea volte alla valorizzazione ed alla tutela naturalistica del patrimonio vallivo sono aumentate considerevolmente ma con benefici effetti come nel caso del Life. -Larea protetta stata animatrice di un rilancio turistico che coinvolto tutto il territorio, basato sulle produzioni tipiche, sulla tradizione e sulla bellezza del paesaggio. -Numerose sono state le iniziative con forti ricadute economiche sul territorio come la primavera slow e la fiera del bird-watching, le quali hanno agito da catalizzatore trasformando il patrimonio ambientale e delle tradizioni in un valore per lintera regione. -I recenti orientamenti dell'Unione Europea in materia di sviluppo sostenibile richiamano anche i Siti inseriti in Rete Natura 2000 a contribuire alla crescita economica, come risulta dai