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LETTERA APERTA IL TEMPO DELLA PROVA Il Signore ha detto: "Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite:

Viene la pioggia, e cos accade. E quando soffia lo scirocco, dite: Ci sar caldo, e cos accade. Ipocriti! Sapete giudicare l'aspetto della terra e del cielo, come mai questo tempo non sapete giudicarlo?" (Lc 12,54-56) Cercando di interpretare gli eventi particolari di questi ultimi tempi, soprattutto dell'anno appena trascorso, alla luce di questo brano del Vangelo citato, non si pu continuare a vivere senza porci alcune domande basilari! Non mio stile fare catastrofismi, n credere ai millenarismi, o ai molteplici messaggi celesti che ci giungono da pi parti, perch mi basta la Parola di Dio, la preghiera allo Spirito Santo che illumina tutti coloro che lo invocano e, permettetemi, lultimo segreto di Fatima, che non si ancora realizzato, segreto che stato approvato dalla Chiesa e che, in un certo senso, raccoglie il contenuto di altri messaggi pi recenti sullo stesso tenore, non certo allettanti. D'altra parte, chi sa leggere negli eventi, si rende conto che la crisi economica a livello mondiale che stiamo vivendo, accompagnata dal crollo totale di tutti i valori, sta sovvertendo sempre di pi l'ordine naturale, l'uomo, la terra, gli stessi rapporti umani che si stanno rivelando disumani, il tutto orchestrato e programmato da lobby potenti in vista della instaurazione del cosiddetto "Nuovo Ordine Mondiale" vero progetto satanico di distruzione graduale ma inesorabile dell'intero pianeta. Davanti a questo scenario allarmante, Ges Cristo sembra dormire, come quando era nella barca sbattuta dalla tempesta, forse perch gli abbiamo fatto capire da troppo tempo che non abbiamo bisogno di Lui, n della Chiesa, n dei Sacramenti, in quanto, per reperire ci che ci interessa di pi, i soldi, sappiamo cavarcela benissimo da soli. E invece senza Cristo, senza Chiesa, senza Messa, il mondo non pu andare avanti, l'economia si blocca, l'uomo si abbruttisce, perde l'intelletto, la natura diventa matrigna, il cosmo perde le sue coordinate, tutto viene stravolto e distrutto perch l'unica salvezza si realizza in Cristo Ges, che presente nel mondo attraverso la Chiesa, pertanto rinnegare Cristo significa rinnegare Dio, con tutte le conseguenze di questo gravissimo peccato che ricade sull'intera umanit, non solo sui cristiani che tradiscono. E' giunto il momento di ravvederci, di invocare Ges Cristo, Figlio di Dio fatto uomo, con pi convinzione e con pi forza, affinch si degni, nella sua infinita misericordia, di venire presto a salvare questa nostra Italia "nave senza nocchiere in gran tempesta", questa Sua Chiesa, Sposa Immacolata, ultimamente infangata, abbruttita e resa irriconoscibile dai suoi stessi figli degeneri e traditori. Solo la preghiera cristiana ha la forza di accorciare il tempo della prova che sta arrivando al galoppo, nell'attesa del trionfo glorioso del Cuore Immacolato di Maria. Alla fine Christus vincit.
(Vedi allegato Il Signore chiama il Papa a salire sul monte)
patrizia@patriziastella.com www.patriziastella.com

Siamo tutti invitati a pregare S. Giuseppe, Patrono della Chiesa universale perch difenda Chiesa e Italia dalle insidie del Maligno, ma in particolare invitiamo tutte le persone di buona volont a recitare questa Novena speciale a partire dalla festa di S. Giuseppe 19 marzo, per 9 giorni consecutivi, cio fino al 27 marzo.

Preghiera per lItalia a San Giuseppe


Glorioso San Giuseppe, sposo della Vergine Maria, madre di Ges tu che sei Patrono della Chiesa universale, ascolta le suppliche che ti rivolgiamo in questora di confusione e di decadimento: proteggi lItalia e tutte le nostre famiglie. QuellItalia scelta con predilezione da Cristo per collocarvi la Sede del Suo Vicario in terra, il Papa, quellItalia disseminata dei Santuari della Vergine Maria, e forgiata dai Santi. Ottienici, con la tua potente intercessione, unita a quella della tua Santissima Sposa, uomini nuovi, che abbiano il coraggio di abrogare le inique leggi contro Dio e contro luomo. Fa che la nostra Patria possa continuare ad essere centro vivo di civilt cristiana, faro di luce in tutto il mondo, terra di Santi per la gloria di Dio e per la salvezza di tutti gli uomini. Ges, Giuseppe e Maria,

benedite proteggete e salvate lItalia, Cos sia

-Patrizia Stella e-mail: patrizia@patriziastella.com sito: www.patriziastella.com

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Domenica 24 Febbraio, nel suo ultimo Angelus domenicale, il Santo Padre Benedetto XVI ha detto, commentando la Trasfigurazione del Signore durante una sorta di ritiro spirituale che Ges vive su un alto monte in compagnia di Pietro, Giacomo e Giovanni: Cari fratelli e sorelle, questa Parola di Dio la sento in modo particolare rivolta a me, in questo momento della mia vita. Grazie! Il Signore mi chiama a salire sul monte, a dedicarmi ancora di pi alla preghiera e alla meditazione. Ma questo non significa abbandonare la Chiesa Non possiamo sapere fino in fondo a cosa abbia fatto riferimento con limmagine di salire sul monte. Apparentemente sarebbe il monte Tabor, il monte della Trasfigurazione. Ma non possiamo non ricordare la visione che, come parte del Segreto di Fatima, stata resa pubblica il 26.06.2000. Il testo di Suor Lucia dice:
E vedemmo in una luce immensa, che Dio, (qualcosa di simile a come si vedono le persone in uno specchio quando vi passano davanti) un Vescovo vestito di bianco (abbiamo avuto il presentimento che fosse il Santo Padre), vari altri Vescovi, sacerdoti, religiosi e religiose, salire una montagna ripida, in cima alla quale cera una grande Croce di tronchi grezzi, come se fosse di sughero con la corteccia. Il Santo Padre, prima di arrivarvi, attravers una grande citt mezza in rovina e, mezzo tremulo, con passo vacillante, afflitto di dolore e di pena, pregava per le anime dei cadaveri che incontrava nel suo cammino. Giunto alla cima del monte, prostrato in ginocchio ai piedi della grande Croce, venne ucciso da un gruppo di soldati che gli spararono vari colpi di arma da fuoco e frecce, e allo stesso modo morirono gli uni dopo gli altri i Vescovi, sacerdoti, religiosi e religiose e varie persone secolari, uomini e donne di varie classi e posizioni. Sotto i due bracci della Croce cerano due Angeli, ognuno con un innaffiatoio di cristallo nella mano, nei quali raccoglievano il sangue dei Martiri e con esso irrigavano le anime che si avvicinavano a Dio.

A questo punto leggiamo un testo del Dr. Solideo Paolini sul Segreto di Fatima (Non esiste perch distrutto?, di marzo 2012, pag. 66-74). il capitolo 7, dal titolo Lessenza dellintero Terzo Segreto: dal dominio di satana al Papa massone. Lo riportiamo per intero: Il noto giornalista e scrittore Antonio Socci, un grande autore n di formazione tradizionalista n prevenuto contro la versione ufficiale su Fatima, tuttaltro73, e che forse per questo la Madonna ha chiamato a dare alla verit una testimonianza al di sopra dogni sospetto, con il suo brillante acume ha efficacemente
Tant che part dalla convinzione opposta (cfr. Il quarto segreto di Fatima Una sorprendente scoperta, pp. 1114). Circostanza fondamentale, ma il principale testo di parte avversa evita completamente di metterla in luce e persino di prenderla in quale modo in considerazione. 2
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sintetizzato loggetto della parte indicibile 74 del Segreto. Ha scritto: ragionevol-mente ritengo che sia soprattutto relativo ai pericoli che incombono sullumanit e a qualcosa di grave relativo alla Chiesa .75 74 - Sebbene sembra che pi di una volta sia stata presa in considerazione lipotesi di pubblicarlo. Probabilmente ritenuto proprio sul confine dellaccettabilit (sia come contenuto sia come pubblicabilit). 75 - Il quarto segreto di Fatima, pag.105. 76 - Come avrebbe detto la Madonna a don Stefano Gobbi, pio fondatore del Movimento sacerdotale mariano: Il Mio segreto riguarda la Chiesa. [] Il Mio segreto riguarda lumanit. Anche il nipote di Suor Lucia, padre Jos dos Santos Valinho, come oggetto del Terzo Segreto indic -presentando tale indicazione come ipotesi, comprensibilmente, ma ci non toglie che egli una delle persone che ha avuto unintensa frequentazione con lillustre zia veggente- qualche crisi di tipo universale nella Chiesa e nellumanit. Cfr. Il segreto non svelato - La prefezia di Fatima, pag. 172. 77 - Don Ennio Innocenti, Fatima Roma Mosca, pag.31. 78 - Per quanto compatibile con le divine promesse alla Chiesa e con gli attributi divini di Provvidenza e Misericordia, sintende. Mi sono chiesto pi volte se lesempio portatomi da mons. Capovilla per suggerirmi che linedito su cui stavo indagando non era un messaggio soprannaturale, ovvero quello di indemoniati immaginari, sia stato puramente casuale In caso di risposta negativa: chi sarebbe, secondo quelle venticinque righe, il presunto indemoniato? 79 - Non oltre per il coma reversibile. Giacch la Chiesa retta dalle divine promesse: che non escludono in assoluto delle crisi, anche molto pesanti (si pensi ai precedenti della crisi ariana e del grande scisma dOccidente), ma ne garantiscono comunque la perennit.
80 - notevole che anche il Secondo Segreto fece la sua prima uscita -allora informale- non in maniera letterale, bens ritoccata per motivi politici, esterni: era in corso la Seconda Guerra Mondiale, sicch si ritenne di attenuare, provvisoriamente, i passaggi concernenti la Russia. 81 -

Nei presunti messaggi a don Stefano Gobbi, la Madonna avrebbe identificato nella Massoneria ecclesiastica (sintetizziamo cos) lAnticristo religioso, ovvero il Falso Profeta, fuori della retta Dottrina: la seconda Bestia dellApocalisse, capitolo 13 versetti 11 e ss. (la prima lAnticristo politico, ovvero la persecuzione aperta). Sembra plausibile; anche se ci corrisponderebbe soprattutto al caso (o alla fase) in cui si tratti di precursore dellAnticristo (un precursore particolarmente insidioso), giacch lAnticristo finale sar una persona. Comunque sia, al di l dei dettagli che ovviamente conosceremo con certezza quando tutto sar pubblicato, la sostanza di fondo si staglia in maniera piuttosto chiara.

Dubbio che in qualche modo era venuto anche a me: cfr. lantecedente Non disprezzate le profezie, in particolare la nota 88 a pag. 218 della prima edizione. Parecchi anni prima, unaltra penna vivace, questa del clero romano ed eco di quanto a Roma gi se ne sapeva, aveva fatto riferimento anchessa a entrambi gli ambiti76, mettendoli in ordine e gerarchia: fa perno sulla crisi della Chiesa. La Chiesa attira su di s la persecuzione purificatrice e non trattiene la frana spirituale e morale dellumanit che trascina alle ultime conseguenze autodistruttive.77 Pu sorgere la domanda su che nesso vi sia tra questi due elementi. A quanto si sa, il comune denominatore sta nel dilagare del demonio: per un certo tempo come sciolto dalle catene. 78 Ulteriormente favorito dallabbassamento, con il suo determinante concorso, dello scudo della fede. Il binomio potrebbe essere un po questo: la fede arretra, Satana avanza. Non c un terzo regno: essendo quello dellIo lillusoria maschera di un potere occulto. Con la Chiesa in crisi79, satana ha il campo pi libero per portare gli uomini allautodistruzione. Ed ecco anche, in questa dinamica, i pericoli materiali. Come pure la grande persecuzione alla Chiesa, e i Novissimi. sostanzialmente il meccanismo che troviamo nella cosiddetta versione diplomatica, vale a dire nella probabile uscita velata del Segreto avvenuta nel 1963 (appunto in una versione rivista). In questo testo, non letterale80, uscito per la prima volta sulla rivista Neues Europa e poi ampiamente circolato, si dice che Satana riuscir a introdursi fino alla sommit della Chiesa. A seguito, par di capire, duna lunga scalata e di unantecedente apostasia, che gli ha preparato la strada. E a dilagare perci nel mondo, inducendolo sulla via del disordine e della catastrofe. Probabilmente bellica (oltre che in una sorta dimpazzimento degli elementi naturali). Ma come Satana, il nemico, lestraneo per eccellenza, riuscir a introdurvisi? Prima tramite tradimenti e condizionamenti (anche grazie a errori compiuti) e infine insediandovi illegittimamente un luogotenente? Effettivamente, linsediamento futuro di un antipapa potrebbe essere funzionale a questa operazione. Sembra che proprio questo ecclesiastico usurpatore sar lAnticristo profetizzato 81; o forse il suo burattino nella Chiesa. Anticristo che, a quanto sembra, nel testo inedito viene nominato (o almeno evocato). Qui viene in mente quella pagina in cui Socci si chiede82 se, nella visione del 2000, il Vescovo vestito di bianco e il Santo Padre siano realmente la stessa persona83. Identificazione meno scontata di quel che 3
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84 - Cfr. Una 85 - Per cos dire. 86 87 -

Il quarto segreto di Fatima, pag.162. risposta significativa, pag.19, nota 7.

Una risposta significativa, pag.14. Cfr. quanto riportato da S.E. mons. Rudolf Graber, grande arcivescovo di Ratisbona e non a caso direttore duna rivista fatimita, nel suo storico libro-testimonianza SantAtanasio e la Chiesa del nostro tempo (Editrice Civilt, Brescia). 88 - Gi nei mesi precedenti Benedetto XVI aveva buttato l (con il solito metodo delle citazioni, come quella del Paleologo a Ratisbona, e delle infiocchettature, come le chiamava il card. Siri): Giuda sveglio. Interessante appunto, nel nostro discorso, il seguente brano dellomelia alla S. Messa In Coena Domini del Gioved Santo 2011: San Luca ci ha conservato un elemento concreto della preghiera di Ges per lunit: Simone, Simone, ecco: Satana vi ha cercati per vagliarvi come il grano; ma Io ho pregato per te, perch la tua fede non venga meno. E tu, una volta convertito, conferma i tuoi fratelli (Lc 22,31). Oggi constatiamo con dolore nuovamente che a Satana stato concesso di vagliare i discepoli visibilmente davanti a tutto il mondo. E sappiamo che Ges prega per la fede di Pietro e dei suoi successori. Sappiamo che Pietro, che attraverso le acque agitate della storia va incontro al Signore ed in pericolo di affondare, viene sempre di nuovo sorretto dalla mano del Signore e guidato sulle acque [] Ges predice a Pietro la sua caduta e la sua conversione.
89 - Pag. 91. 90 - Corsivo mio. Come accennava Socci, il Vangelo stesso che collega i lupi rapaci ai falsi profeti. E ci (lo vedremo tra poco) viene confermato nel libro stesso del card. Bertone! 91 -

Non disprezzate le profezie, pag. XXIII della ristampa (testimonianze aggiunte). tanti hanno pensato, se il card. Bertone nella pubblicazione ufficiale riporta di averlo chiesto, e anche nel suo libro vi insiste84. La reazione, appariscente e ufficiosa, del Segretario di Stato che corso a replicare85 a Socci, moltiplicando singolarmente le negazioni86 e rifiutando nel contempo confronti diretti o approfondimenti indipendenti dindagine, anzi mandando segnali o facendo pressioni per la chiusura del discorso, lascia forse pensare che abbia fatto centro? Che quel Vescovo vestito di bianco sia proprio lintruso di cui parlerebbe il testo inedito? Il falso Papa che talune sette da lungo tempo hanno anche dichiarato di voler insediare sul Soglio di Pietro? 87 Interrompiamo per un momento la lettura del testo del Dr. Paolini, scritto un anno fa, anteriore come quello di Socci alla rinuncia al Pontificato di Papa Benedetto XVI. Non si poteva allora immaginare questa nuova situazione e per tanto le parole sul Vescovo vestito di bianco erano abbastanza misteriose, nonostante la parentesi che segue (abbiamo avuto il presentimento che fosse il Santo Padre). Non sta parlando di un falso Papa, ma di un vero Papa. Ma allora, perch non dire semplicemente un Papa? Non c dubbio che lo sia: infatti poco dopo dice in modo inequivocabile che il Santo Padre, prima di arrivarvi [sul monte], ecc., e giunto sulla cima del monte [] venne ucciso. E si tratta di uccisione fisica, come quella dei Vescovi, sacerdoti, religiosi e laici che lo seguivano, indicati come martiri. Proseguiamo la lettura: Del resto, la parte del Terzo Segreto gi pubblicata, la muta visione, non mostra forse la Chiesa che vive lora del Venerd Santo? E il Venerd Santo non forse lora della fuga dei discepoli? Del rinnegamento per paura di Simon Pietro? Del tradimento di uno dei Dodici Apostoli (quindi, un Vescovo), che (essendogli entrato il demonio nel cuore) lo ha consegnato prigioniero ai Suoi nemici, prima di andare a impiccarsi? E il Santo Padre non ha velatamente alluso al mistero di Giuda proprio la sera del Gioved Santo di questanno [2011]? Chi ci ha fatto caso? 88 Con il condizionamento sulla libert dei Pastori anche di informazioni e timori del genere, si capirebbe meglio certa attitudine di S.S. Benedetto XVI. Che -come ho subito notato, riportandolo nella nota aggiunta in extremis gi alla prima edizione di Non disprezzate le profezie89- i lupi e la paura li ha evocati anche pubblicamente, in unoccasione ufficiale e solenne quale linaugurazione del Pontificato: Pregate per me, perch io non fugga, per paura, davanti a lupi90. Anche sullultimo Conclave, non un mistero a Roma che stato veloce ma contrastato91: non solo lelezione non stata moralmente unanime -a differenza di quel che allinizio era stato detto- ma persino stata accolta, nella Cappella Sistina, da alcune vive (e condizionanti) reazioni di indocilit. Un alto prelato, e pi fonti hanno detto cose convergenti, mi confid che l accaduto (testualmente) lindicibile. 4

Ovviamente sui singoli dettagli spesso difficile dire, per un insieme di motivi 92; ma con uno sguardo dinsieme93, qualcosa in tal senso c sicuramente. Linconsueta confessione della necessit di preghiere perch non prevalga la paura dei lupi un fatto pubblico (seppure, ed molto triste, colto da pochi). Come un fatto che numerosi messaggi, costituenti una significativa convergenza, parlano di un grande scisma (conati di ribellione sono effettivamente nellaria). Ed pubblicamente, parlando con la rivista 30 Giorni, che il cardinale Giuseppe Siri, la cui seriet e competenza penso non siano in discussione, pavent rischi che qualche setta potesse interferire con i Conclavi (successivamente a quelli del 1978 94). Sicch egli, facendo qualche significativa allusione, avanz una proposta che dovrebbe far riflettere: labolizione del segreto del Conclave. In privato emerge ancora di pi95. Anche tralasciando le discusse affermazioni di padre Malachi Martin, per cui nel Terzo Segreto si parlerebbe di un Papa 96 che sarebbe stato sotto il controllo di Satana97, va ricordata laffermazione di un alto prelato della Curia romana, che captai anni fa e che ho
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Non disprezzate le profezie, pag. 176,177 (sia nel testo che nella nota 8) e 251 della prima edizione. Una rapida scorsa ad alcuni presunti messaggi e testimonianze che emergono da cose comunque dette, ovviamente di diverso peso, che toccano la presente materia. Il Vescovo George Michael (morto nel 1833) avrebbe avuto una visione che assomiglia in maniera impressionante al nostro testo: La Passione di Ges si rinnover per la Chiesa e la sua guida suprema nel modo pi doloroso. In tutte le parti del mondo vi saranno guerre e rivoluzioni e verr versato molto sangue. Tragedie, disastri e povert saranno diffusi dappertutto, dato che le pestilenze, le carestie e altre disgrazie si seguiranno lun laltra. Mani violente si abbatteranno sulla guida suprema della Chiesa cattolica: i vescovi ed i sacerdoti verranno perseguitati, avverr uno scisma e la confusione regner tra tutte le classi. Verranno dei tempi cos infausti in cui sembrer che i nemici di Cristo e della Sua Santa Chiesa, che Egli fond sul Suo sangue, potranno avere la meglio su di lei Le sette segrete causeranno grandi rovine ed eserciteranno un incredibile potere economico, e per colpa di questo molti saranno accecati e infetti dai peggiori errori: tuttavia, tutto questo sar inutile essi non potranno infrangere la roccia su cui Cristo ha fondato la sua Chiesa: Port inferi non prvalebunt. Nel libro di Socci (pag. 179) viene ricordata anche unaltra profezia, questa massonica, contenuta in uno striscione esposto nel 1917 in Piazza San Pietro: Satana regner in Vaticano e il papa sar il suo schiavo. Non era soltanto un auspicio, ma un progetto espressamente dichiarato: Ci che noi dobbiamo cercare e attendere un Papa confacente ai nostri bisogni; si tratta di plasmare, per questo Papa, una generazione degna del regno che noi sogniamo. Che il clero marci sotto il nostro vessillo credendo sempre di marciare sotto la bandiera delle Chiavi apostoliche: cos avremo il trionfo dellidea rivoluzionaria grazie ad un Papa. Sono le Istruzioni permanenti dellAlta Vendita (1820 e 1824): impressionanti. Ed raggelante il nome che questi gruppi massonici hanno dato a tale progetto per mettere le mani sul Papato: lattentato supremo. Ci sono poi stati, subito dopo il 1960, degli accordi (mai resi di dominio pubblico, tanto meno nelle eventuali clausole) con poteri esterni alla Chiesa, come il Patto di Metz con lUnione Sovietica: cosa hanno comportato? Che sia anche questo il condizionante paraconcilio? E non posso riportare, per motivi di spazio, tutte le affermazioni che ho udito -da fonti in viola e in rosso- sulla presenza di condizionamenti (parola testuale e ricorrente) esterni alla volont dei Pastori, Sommo Pontefice incluso; mi limito a uninteressante confidenza di padre Vincenzo Discepoli da Ostra, qui nella mia zona, un frate cappuccino morto nel 1986 in odore di santit. Davanti alla critica dottrinale al Novus Ordo Missae del cardinale Ottaviani, colui che fino a due anni prima era il custode ufficiale della dottrina cattolica, il Papa paolo VI, pur culturalmente propenso alle riforme, pens di rallentare luscita del nuovo rito, in modo da valutare con calma le obiezioni e le eventuali modifiche. Il card. Villot, Segretario di Stato Vaticano fresco di nomina, reag minacciando di rassegnare subito le dimissioni; al che Paolo VI deliber luscita immediata del testo (con il solo ritocco, importante ma meramente teorico, del famoso articolo 7) , accelerazione che mise i numerosi perplessi davanti al fatto compiuto. Circa questa vicenda anche il gruppo ciellino romano del Sabato-30 Giorni butt l, molto discretamente, la possibilit di pressioni inconfessabili dei poteri mondani. Alla luce di questo insieme, anche se fosse solo parzialmente fondato, c di che riflettere 94 - Cfr. Una risposta significativa, pag. 68. 95 - Il meccanismo dellemergere in privato dei tasti scomodi (fenomeno ben noto ai vaticanisti come agli ecclesiastici, soprattutto a Roma), stato precedentemente richiamato anche in questa sede. 96 - Nella sua integralit, la presunta frase del Terzo Segreto confermata da padre Malachi Martin (in maniera piuttosto obliqua) esattamente: lultimo Papa sarebbe stato sotto il controllo di Satana. Naturalmente verrebbe da chiedersi, ove fosse, lultimo in che senso? il Pietro Romano delle eventuali profezie di Malachia? Lultimo prima di determinati eventi? Quello sotto cui determinati eventi accadranno? Linterferenza di elementi del genere con dei timori che sarebbero stati confidenzialmente espressi -riportati nel testo poco pi sotto- farebbe ipotizzare potersi trattare del successore illegittimo proprio del Pontefice regnante [Benedetto XVI]. Pare che il noto fatimologo padre Paul Kramer alcuni anni fa, in qualche studio pubblicato su Internet sotto il regno di Giovanni Paolo II, abbia fatto centro: il Papa martire potrebbe essere il Pontefice attualmente regnante, e quello che riuscir finalmente a consacrare la Russia il suo successore (legittimo). Ci si pu chiedere se, nelleconomia di una profezia in cui punto per punto la realizzazione preceduta da conati in tal senso, il 13 maggio 1981, e connessi (assieme ad altri eventi, anteriori, sulla stessa linea) non sia stato piuttosto una sorta di figurativo, di prove generali di realizzazione. Fate caso alla sequenza degli eventi: novembre 1980: il Santo Padre Giovanni Paolo II a Fulda sembra

aver rivelato, in qualche modo, il contenuto del Terzo Segreto; maggio 1981: subisce lattentato, vedendo da vicino la morte; maggio 1982 e marzo 1984: realizza dei tentativi di consacrazione della Russia, degli atti che, pur senza giungervi, tendono alla consacrazione specificamente richiesta. In questo quadro vien da pensare a quel capitolo del libro di Socci: La vita di questo papa in pericolo.

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Cfr. Non disprezzate le profezie, pp. 203-207. 5

riferito nelle note introduttive della ristampa di Non disprezzate le profezie: la lettera in cui Suor Lucia ha messo in guardia dal rischio di eleggere Papa un massone. E penso potrebbe essere proprio il cosiddetto Quarto Segreto (si ricordi che il Terzo Segreto era infatti deposto in una lettera al Vescovo di Leiria). Si potrebbe chiedere al card. Bertone se proprio sicuro che Suor Lucia non abbia mai scritto cose del genere (a prescindere dalla valutazione e catalogazione di tale scritto). Un altro presule mi ha confermato che lelezione di un massone era una preoccupazione di Suor Lucia nota, da tempo, in Segreteria di Stato. In una monaca di clausura, dove pu essere stata presa una tale preoccupazione? Non penso proprio gliene parlasse il confessore, o la Madre superiora Un altro prelato ancora, ammettendo lesistenza dellinedito in questione e negandone lautenticit soprannaturale98, alla mia domanda se comunque tale testo parlava di un antipapa ha risposto con un cenno affermativo e le parole: Vedi che gi lo sai?.
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Secondo lui (o probabilmente secondo coloro di cui riferiva il giudizio, magari datato) tale scritto conterrebbe in parte false profezie e in parte cose oscure, generiche, sicch la pubblicazione sarebbe soltanto fonte di dubbi e sospetti. Gli ho replicato richiamando sia le peculiarit del linguaggio profetico, sia il fatto che anche il Secondo Segreto sembra contenere un errore (sulla data di inizio della Seconda Guerra Mondiale): ciononostante non si impedito di pubblicarlo, e soltanto pi avanti si visto che sia sotto il profilo materiale sia sotto quello morale anche tale dettaglio non era sbagliato, ma rispondente a uno sguardo pi profondo del superficialismo corrente. 99 - Ripeto: se dobbiamno prendere automaticamente per buono quanto riferisce il card. Bertone, la stessa presunzione di affidabilit varr per le testimonianze, convergenti, di questi altri ecclesiastici.

Sembra che anche un Pontefice abbia detto espressamente qualcosa in tal senso. La fonte un ecclesiastico, e anche altri mi hanno testimoniato frasi consonanti.99 A un Papa [Giovanni Paolo II?] sarebbe stato chiesto, da un vecchio amico, perch non facesse lui la consacrazione della Russia. La risposta sarebbe stata: Non me la fanno fare! Se la faccio mi ammazzano. E se mi ammazzano ora, viene il Papa massone. Ha proprio ragione la Madonna a Fatima: i laici salveranno la Chiesa dai sacerdoti e dai vescovi (Padre Ignace De La Potterie s.j., noto esegeta e amico del card. Ratzinger in un intervista ad Avvenire del 1996. Eppure lasserita affermazione mariana non compare su nessuna delle carte di Fatima gi pubblicate). Questo il testo del Dr. Paolini. Teniamo presente ancora un punto fermo e sicuro: Pietro mai potr essere Giuda, ma Giuda non potr essere mai il vero Pietro Ma tornando alle parole di Papa Benedetto XVI, che la sua intenzione potersi dedicare ancora di pi alla preghiera e alla meditazione, mi vengono in mente queste altre di Nostro Signore: Ancora per poco tempo la luce con voi. Camminate mentre avete la luce, perch non vi sorprendano le tenebre; chi cammina nelle tenebre non sa dove va: Mentre avete la luce credete nella luce, per diventare figli della luce. Ges disse queste cose, poi se ne and e si nascose da loro . (Gv 12,35-36)
Nellufficio delle letture di San Martino de Tours, dell11 Novembre, tre mesi prima del fatidico 11 Febbraio 2013, leggiamo come se fosse detto del Papa: Si trattenne per qualche tempo in quel villaggio o chiesa dove si era recato finch la pace non fu ristabilita. Ma quando gi pensava di far ritorno al monastero, sent improvvisamente che le forze del corpo lo abbandonavano. Chiamati perci a s i fratelli, li avvert della morte ormai imminente. Tutti si rattristarono allora grandemente, e tra le lacrime, come se fosse uno solo a parlare, dicevano: Perch, o Padre, ci abbandoni? A chi ci lasci, desolati come siamo? Lupi rapaci assaliranno il tuo gregge e chi ci difender dai loro morsi, una volta colpito il pastore? Sappiamo bene che tu desideri essere con Cristo; ma il tuo premio al sicuro. Se sar rimandato non diminuir. Muoviti piuttosto a compassione di coloro che lasci quaggi. Commosso da queste lacrime, egli che, ricco dello Spirito di Dio, si muoveva sempre facilmente a compassione, si associ al loro pianto e, rivolgendosi al Signore, cos parl dinanzi a quelli che piangevano: Signore, se sono ancora necessario al tuo popolo, non ricuso la fatica: sia fatta la tua Volont! ...E noi solo aggiungiamo: Cos sia!

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