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PROPRIET TERMICHE

Ing. Domenico Bufalino


TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE G.GALILEI

Propriet termiche
Le propriet termiche definiscono il comportamento di un materiale quando viene sottoposto allazione del calore. Il problema termico di notevole importanza nella progettazione dei dispositivi elettronici nonch delle apparecchiature e macchine elettriche. Lo smaltimento dellenergia termica prodotta durante il funzionamento delle macchine o apparecchiature elettriche in molti casi talmente importante da condizionare vari aspetti del loro progetto e della loro costruzione.

Il problema termico
In particolare la temperatura influisce negativamente sulle caratteristiche meccaniche ed elettriche dei materiali isolanti. Il legame tra temperatura e durata di un isolante pu essere espresso attraverso un grafico, tipico di ogni materiale isolante. Mediamente un innalzamento di temperatura di 5-10 C comporta un dimezzamento della durata di un isolante.

Principali propriet termiche


Le propriet che pi interessano nella pratica della progettazione delle apparecchiature elettroniche ed elettriche sono: La temperatura di fusione Il calore specifico La capacit termica Il coefficiente di dilatazione termica lineare Il coefficiente di conducibilit termica

Temperatura di fusione
Rappresenta la temperatura f alla quale il materiale passa dallo stato solido a quello liquido in seguito a somministrazione di calore. Normalmente il valore riferito alla pressione atmosferica. In condizioni diverse la temperatura di fusione aumenta con la pressione per i corpi che aumentano di volume con il riscaldamento, mentre accade il contrario per quelli che diminuiscono di volume. Per il rame alla pressione atmosferica f = 1083 [C]

Temperatura di fusione

Coefficiente di dilatazione termica lineare


Rappresenta lallungamento L subito da un solido avente lunghezza L0 = 1 m e sottoposto ad una differenza di temperatura = 1 C.

L = L0
Per il rame si ha = 16 10-6 [1/C]

Calore specifico
Calore specifico (o capacit termica massica): rappresenta la quantit di calore, espressa in J, necessaria per innalzare di un grado C la temperatura di un kg di un dato materiale. Occorre osservare che esso funzione della temperatura alla quale si trova il materiale. Ad esempio, il rame, nell'intervallo tra 0 e 100 C, ha un calore specifico medio c = 0,45 [kJ/kg/C] La quantit di calore pu anche essere espressa in calorie (invece di J). In questo caso, sempre per il rame, nell'intervallo tra 0 e 100 C, il calore specifico vale c = 0,11 [kcal/kg/C]

Calore specifico

Capacit termica

Trasmissione del calore


I meccanismi di trasmissione del calore sono sostanzialmente tre : conduzione, convezione, irraggiamento (vedi figura).

Trasmissione del calore


La conduzione caratterizza principalmente i solidi ed i fluidi. Nel primo caso il passaggio di calore dovuto in parte alle interazioni tra molecole adiacenti, oscillanti nellintorno della loro posizione di equilibrio nel reticolo cristallino ed in parte agli scambi radiativi, mentre nei fluidi la conduzione avviene a seguito di spostamenti anche notevoli delle singole molecole che cos facendo entrando in collisione tra di loro e si scambiano calore. La convenzione caratterizza invece principalmente i fluidi ed i gas. In tal caso la trasmissione del calore dovuta al movimento di alcune parti della massa del fluido rispetto ad altre, con trasporto di materia. Lirraggiamento infine riguarda la trasmissione del calore sotto forma di radiazione elettromagnetica indipendentemente dalla presenza di molecole. I fenomeni radiativi infatti possono verificarsi anche nel vuoto, poich si tratta di un trasferimento di energia dello stesso tipo dellenergia luminosa.

Conducibilit termica
Rappresenta la quantit di calore Q che attraversa la sezione di 1 [m2] di un campione del materiale in esame avente facce piane e parallele distanti 1 [m], quando tra le due facce viene applicata una differenza di temperatura di 1 [C]. Infatti, dato uno strato di materiale avente conducibilit termica kc, spessore d, superficie S e sottoposto ad una differenza di temperatura , la quantit di calore trasmessa tra le due superfici nell'intervallo di tempo t data dalla formula:

Per il rame kc = 373 [W/m/C]

Conducibilit termica

VALORI TIPICI
Sono riportate nella tabella le caratteristiche termiche di alcune sostanze (temperatura di fusione, coefficiente di dilatazione lineare, calore specifico e coefficiente di conducibilit termica)

Coefficiente di trasmissione termica


Nello studio dei fenomeni di trasmissione del calore nei componenti e nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, per motivi pratici, per sovrariscaldamenti non troppo elevati, viene usato un coefficiente di trasmissione termica, che tiene conto sia dellirraggiamento, sia della convezione. In formula P = S , dove il valore del coefficiente di trasmissione termica riportato nella seguente tabella per alcuni fluidi
Coefficienti di trasmissione termica per alcuni fluidi Aria stagnante Aria in movimento naturale Olio in movimento naturale [C] [W/m2C] [C] [W/m2C] [C] [W/m2C] 30 12 30 15 30 75 60 14 60 18 60 80 90 16 90 20 90 85

Curva di riscaldamento
Quando a un corpo viene somministrato del calore, la sua temperatura aumenta in maniera graduale fino al raggiungimento della temperatura di regime. Nel caso dei conduttori percorsi da corrente, per esempio, il calore dovuto alleffetto Joule. Questo calore si accumula nel corpo facendone salire la temperatura in base anche alla sua capacit termica ( = Q/Ct). Se si considera lunit di tempo al posto del calore Q si ha la potenza P = Q / t = Ct / t. Accanto al fenomeno dellaccumulo di calore c nello stesso tempo anche la trasmissione del calore allambiente circostante. Il fenomeno proporzionale alla differenza di temperatura tra corpo ed ambiente: tanto pi, per effetto del calore accumulato, aumenta la differenza di temperatura tra il corpo e lambiente, tanto pi il calore trasmesso.

Curva di riscaldamento
Quando si raggiunge lequilibrio la potenza prodotta per effetto Joule uguale a quella trasmessa e la temperatura si stabilizza Nella formula K il coefficiente globale di trasmissione del calore per conduzione, convezione e irraggiamento

Curva di riscaldamento

Curva di riscaldamento

La temperatura di regime si pu considerare raggiunta dopo un tempo pari a 4,5 volte la costante di tempo

Test di riepilogo
Qual la propriet termica rappresentata dal prodotto della massa per il suo calore specifico?
a) capacit termica; b) coefficiente di dilatazione termico lineare; c) coefficiente di conducibilit termica; d) temperatura di deformazione

Per quale motivo la temperatura di un corpo a cui fornito calore raggiunge un valore limite? Quale tra i seguenti sistemi di raffreddamento, a parit di condizioni, pi efficace?
a) Aria naturale; b) aria forzata; c) acqua forzata; d) olio forzato

Definire il significato i costante di tempo termica Entro quanto tempo un corpo raggiunge la temperatura di regime se la sua costante di tempo termica di 240 s?
a) 8 minuti; b) 16 minuti; c) 18 minuti; d) 20 minuti

Test di riepilogo
Qual lunit di misura del coefficiente di dilatazione termica?
a) C-1; b) J/C; c) adimensionale; d) C/J

Entro quanto tempo si pu dire raggiunta la temperatura di regime da un corpo a cui viene fornita una potenza costante?
a) un tempo pari a 2; b) un tempo pari a 3,5; c) un tempo pari a 4,5; d) un tempo pari a 6

Esercizi proposti
Calcolare lallungamento assoluto e percentuale di un filo di rame di lunghezza iniziale 100 m che, partendo dalla temperatura ambiente di 20 C, raggiunge la temperatura finale di 70 C Calcolare la quantit di calore necessaria per portare alla temperatura di fusione la massa di 5 kg di alluminio, partendo dalla temperatura di 20 C Calcolare la potenza termica trasmessa attraverso una vetrata di dimensioni 3 x 2,5 m, spessore 5 mm, supponendo che la differenza di temperatura tra le due superfici sia di 3 C e assumendo per il vetro il valore di kc = 0,85 W m-1 C-1.

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