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OTTIMIZZAZIONE INTERTEMPORALE (Discreto, Funzione Lagrangiana)

Giuseppe Ciccarone , Economia Monetaria c.a.; a.a. 2010-11

Ottimizzazione intertemporale (2 periodi)


Tecnologia di produzione. Funzione di produzione con un solo input (k) genera un prodotto f(k) che pu essere consumato (c) nel primo periodo (t) o risparmiato e usato come capitale (k) nel periodo (t+1). Si assume produttivit marginale positiva e decrescente: f (k) > 0; f (k) < 0. Il coefficiente di deprezzamento del capitale = 1. Dunque:
f (kt ) = ct + kt +1 f (kt +1 ) = ct +1

[1]

Prima equazione: Equivalente a Y = C + S (o Y = C + I). Seconda equazione: la produzione di t+1, che usa lintero k risparmiato in t (ricorda = 1), integralmente consumata. Ricavando kt+1 dalla prima equazione e sostituendolo nella seconda: ct+1 = f[f (kt) ct]. In forma implicita: f [ f (kt ) ct ] ct +1 = T (ct , ct +1 ) = 0 [2] Dato kt la (2) identifica la curva di trasformazione (concava)

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Preferenze del consumatore

U (ct , ct +1 ) = u (ct ) + u (ct +1 )


CRRA (constant relative risk aversion):

= 1 / (1 + ) < 1 , u > 0; u < 0


c1 u (c ) = 1

[3]

[4]

Il coefficiente di avversione assoluta al rischio ARA = - u/u. Il coefficiente di avversione relativa RRA= cARA. Dunque, il coefficiente di avversione relativa al rischio costante e pari a : c 1 c 1 1 u' = c u ' ' = c ARA = = = RRA = c c c Modello deterministico: misura la disponibilit alla sostituzione intertemporale tra ct+1 e ct (si pu dimostrare che 1/ misura il valore dellelasticit di sostituzione u (c ) = c ; la funzione di tra consumo corrente e consumo futuro). Se 0: lim 0 utilit tende ad una retta. Il sms tra consumo corrente e consumo futuro :
ct u / ct 1 sms = = sms = = 1 + . u / ct +1 c . Se 0, diventa t +1
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Se = 1, la (4) diventa la funzione logaritmica: u(c) = lnc. Calcolare il limite applicando la regola di De LHpital (il limite del quoziente delle derivate del numeratore e del denominatore rispetto a uguale al limite del quoziente originale; ricorda che
c c1 = c c1 lim 1 1
a x = a x ln a ): x

c c ln c c ln c = = c1 ln c = 2 c c

( ) ( )

c1 ln c = lim = ln c 1 1

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Problema del consumatore Determinare il paniere di beni di consumo (corrente e futuro) che massimizza lutilit dato il vincolo rappresentato dalla curva di trasformazione:
max = U (ct , ct +1 ) ct ,ct +1 s.t. T (ct , ct +1 ) = 0

Ricordando che: Lagrangiana:

f [ f (k t ct )] ct +1 = T (ct , ct +1 ) = 0

f (k t ) ct = k t +1

U (ct , ct +1 ) = u (ct ) + u (ct +1 )

L = u (ct ) + u (ct +1 ) + { f [ f (kt ) ct ] ct +1}

CPO:

L c = u ' (ct ) f ' (k t +1 ) = 0 t L = u ' (ct +1 ) = 0 c t +1 L = T (ct , ct +1 ) = 0

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Dalle prime due equazioni, eliminando e riordinando, si ricava lequazione di Eulero (descrive la dinamica della variabile di controllo quando la scelta ottimale):

u ' (ct ) = f ' (kt +1 ) u ' (ct +1 )

[5]

Uguaglianza tra sms e smt. Dato kt, la soluzione del sistema delle tre CPO nelle tre incognite (rispetto alle quali abbiamo calcolato le derivate) identifica la scelta ottima di ct* e del risparmio: k*t+1 = f(kt) - ct*. Per comprendere meglio il significato economico dellequazione di Eulero, supponiamo che sia u(c) = lnc. Ne consegue:
1 / ct u ' (ct ) = = f ' (kt +1 ) u ' (ct +1 ) (1 / ct +1 )

ct +1 f ' (kt +1 ) = f ' (kt +1 ) = 1+ ct

Lagente risparmia (ct+1 > ct) quando il rendimento dellinvestimento maggiore del fattore di sconto soggettivo.

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Se la funzione di utilit CRRA:


u ' (ct ) ct = = f ' (kt +1 ) ( ) u ' ct +1 ct +1 ct +1 = [f ' (kt +1 )]1 / ct

c1 u (c ) = 1

u ' = c

otteniamo:

( )

A parit di tasso di rendimento del capitale e del fattore di sconto, la dinamica del consumo una funzione diretta dellelasticit di sostituzione

Il risultato pu essere interpretato, non solo come la scelta di un consumatore isolato, ma anche come la soluzione di un dittatore benevolente che, data la tecnologia descritta dalla (1) e la disponibilit iniziale di capitale kt, massimizza lutilit dei consumatori. Lo stesso risultato pu essere ottenuto in un equilibrio di lungo periodo con mercati perfettamente concorrenziali (dove il tasso di interesse un dato) in cui le imprese utilizzano la tecnologia (1) e i consumatori hanno le preferenze (3).

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Produzione Limpresa deve decidere come distribuire la quantit di kt nella produzione (e vendita) del bene da consumare nel periodo corrente ct e di quello da consumare nel periodo futuro ct+1: produce f(kt), ne vende ai consumatori ct e ne destina la quantit restante kt+1 = f(kt)ct alla produzione del bene da vendere ai consumatori nel periodo successivo: ct+1 = f(kt+1). Linsieme delle possibilit produttive rappresentato dalla curva di trasformazione (2). Limpresa massimizza il profitto, ossia, nel nostro caso (dove il costo totale un dato pari a kt in termini reali) il ricavo. Se fissiamo il prezzo del bene consumato oggi come il numerario, 1/(1 + r) il prezzo di una unit di consumo futuro e il problema dellimpresa diventa:

ct , ct +1

max L = ct +

1 1 ct +1 = ct + f [ f (kt ) ct ] 1+ r 1+ r

FOC: 1

f ' (kt +1 ) =0 1+ r

da cui

f ' (kt +1 ) = 1 + r
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Se supponiamo che il consumatore sia proprietario di una impresa, la sua dotazione (yt, , yt+1) e il suo problema diventa:
max = U (ct , ct +1 ) = u (ct ) + u (ct +1 ) ct ,ct +1 1 1 s.t. ct + ct +1 = yt + yt +1 = 1+ r 1+ r

il vincolo esprime la condizione che il valore attuale della spesa non pu superare quello delle entrate (ricorda anche che 1/ (1 + r) il prezzo del bene per il consumo futuro).

Scrivendo la Lagrangiana, calcolando le FOC, ed eliminando il moltiplicatore si ottiene la condizione:


u ' (ct ) = 1+ r u ' (ct +1 )

[6]

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Tempo infinito
In generale, dato un numero reale (0,1) dobbiamo affrontare problemi del tipo:
max

{ut }t =0 t =0

t r (ut , xt )
con x0 dato

s.t. xt +1 = g ( xt , ut )

ut , xt ; r (,) una funzione continua e concava; linsieme {( xt +1, xt ) : xt +1 g ( xt , ut )} compatto e convesso (un sottoinsieme X di Rn

compatto se e solo se chiuso, cio contiene tutti i suoi punti di accumulazione, e limitato, cio esiste un numero positivo K > 0 tale che la distanza tra due punti qualsiasi in X sia sempre minore di K). Dobbiamo determinare una o pi sequenze di variabili {ut }t = 0 che rendono massimo il funzionale dinamica xt +1 = g ( xt , ut ) .
t =0

t r (ut , xt ) e tali che in ogni t sia rispettata l'equazione

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Dato che gli argomenti sono vettori di funzioni (il dominio la variabile tempo), si utilizza unapplicazione che associa un numero ad ogni funzione f A, dove A un insieme di funzioni f: aventi lo stesso dominio (lintegrale o la somma associano un numero ad ogni percorso seguito da un sistema dinamico nellintervallo di tempo considerato). In presenza di un funzionale, lincognita rappresentata da una funzione: la soluzione un insieme di valori per ciascuna variabile endogena che definiscono il codominio di una funzione il cui dominio linsieme di valori assunti dalla variabile indipendente tempo. Lo scopo della teoria quello di individuare queste funzioni incognite, indipendentemente dai valori assunti dalle variabili indipendenti presenti nelle stesse funzioni.

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3 periodi (0, 1 e 2): t r (ut , xt )


max r (u 0 , x0 ) + r (u1 , x1 ) + 2 r (u 2 , x2 )
t =0

s.t. x0 = ( un dato) x1 = g ( x0 , u0 ) x2 = g ( x1, u1 )


Adottando la convenzione di scontare i allo stesso saggio , la Lagrangiana :
L = r (u0 , x0 ) + r (u1 , x1 ) + 2 r (u 2 , x2 ) + 1 [g (x0 , u0 ) x1 ] + 2 2 [g (x1 , u1 ) x2 ]

Massimizzando rispetto alle u e alle x otteniamo le FOC (sono condizioni sufficienti per un max se r (,) e g (,) sono concave in x e u):
r ( x0 , u0 ) g ( x0 , u0 ) + 1 =0 u0 u0 r ( x1, u1 ) g ( x1, u1 ) + 22 =0
u1 r ( x2 , u2 ) 2 =0 u2 u1

L =0 u

r ( x1, u1 ) g ( x1, u1 ) 1 + 22 =0 x1 x1 r ( x2 , u2 ) 2 22 = 0 x2
r ( x2 , u 2 ) 2 = 0 x2

L =0 x
riproduce i vincoli dinamici

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Il sistema delle FOC pu essere risolto per backward induction: 1. dall'equazione 2. la sostituiamo
r ( x2 , u 2 ) = 0 si ottiene una u 2 r ( x2 , h( x2 )) 2 = 0 nella x2

funzione: u 2 = h( x2 ) ; cos da avere 2 in funzione

della sola x2; 3. avendo u2 e 2 come sole funzioni di x2, possiamo risolvere la r ( x1 , u1 ) g ( x1 , u1 ) + 2 = 0 , ottenendo una funzione: u1 = h(x1);
u1 u1

4. con u1 = h(x1) e 2, risolviamo la ottenendo 1 come funzione di x1; 5. e cos via fino a ottenere u0.

r ( x1 , u1 ) g ( x1 , u1 ) 1 + 2 = 0, x1 x1

La soluzione tramite le FOC della Lagrangiana conduce alla determinazione di funzioni tipo: ut = h( xt ), (la cosiddetta policy function del metodo di Bellman).

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Con la procedura backward bisogna partire dalla FOC relativa allultimo periodo considerato ( t = 2 ). Se lorizzonte temporale infinito, deve valere una condizione al limite, detta condizione di trasversalit, o condizione terminale:
t

lim t xt = 0

Questa condizione impone un vincolo alla dinamica delle variabili di stato e di costato: il loro prodotto, per t che tende allinfinito, deve essere nullo.

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Incertezza & orizzonte infinito


t max E0 r (ut , xt ) t = 0

Problema di ottimo:

s.t.

xt +1 = g ( xt , ut ) + t +1

x0 un dato; t +1: shock aleatorio i.i.d.: t ~ N (0, 2 ). E0 = E ( I 0 ): aspettativa condizionata allinformazione disponibile a t = 0 : una AR.

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Soluzione con il metodo lagrangiano


Lagrangiana:
t L = E0 r (ut , xt ) + t +1t +1 g (ut , xt ) + t +1 xt +1 t =0 t =0

FOC:

r (xt , u t ) g ( xt , u t ) + E t t +1 = 0 u t u t r ( xt , u t ) g (xt , u t ) t = + E t t +1 xt xt
t

t t

lim t xt = 0

L =0 u t L =0 xt

Condizioni sufficienti per un max se r (,) e g (,) sono concave in x e u.

Nelle FOC compare Et e non E0 per il principio di ottimalit: la scelta della sequenza u0 , u1 , u 2 ,L non deve essere fatta allinizio, cio alla data 0. Gli agenti possono scegliere sequenzialmente ut : al momento t osservano il valore dello stato xt ( xt contenuto nellinsieme informativo I t e fissano ut ): determinano la policy function ut = h( xt ). Calcolate le FOC, si pu procedere a ritroso, cercando ut = h( xt ), oppure usare le FOC per sostituire i e determinare lequazione di Eulero ut +1 = m(ut , xt ) . Insieme al vincolo xt +1 = g ( xt , ut ) + t +1 si ha un sistema di equazioni alle differenze che
pu essere studiato (in genere per necessario linearizzarlo).
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Applicazione al problema del consumo ottimo Torniamo al problema del consumo ottimo fronteggiato dal pianificatore benevolente. ct, consumo procapite, la variabile di controllo; kt (con k0 dato) descrive levoluzione del sistema nel tempo ed la variabile di stato
t = max u (ct ) {ct } t = 0 s.t. c = f (k ) k t t t +1

Specifichiamo: funzione di produzione; : funzione di utilit dellagente rappresentativo; k t +1 = At k t ct : vincolo di bilancio.


yt = At k t : u (ct ) = ln ct

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Dunque il problema diventa:

max t ln ct
{ct }

s.t. kt +1 = At kt ct Lagrangiana: FOC:


L = ln ct + t +1t +1 At k t ct k t +1
t

t =0

1 L = t t +1t +1 = 0 ct ct L = t t t +1At k t 1t +1 = 0 k t

t =0

t =0

1 = t +1 ct

t = At k t 1t +1

Sostituendo dalla 1^ nella 2^ CPO:


t +1 = At +1kt +1 t +2
1 1 1 = At +1kt+ 1 ct ct +1
1

1 1 1 = At +1 k t +1 c t c t +1

1 = t + 2 ct +1

Equazione di Eulero

Infine, possiamo linearizzare e studiare il sistema:

1 1 1 A k = t + 1 c t +1 t c t +1 k t +1 = At k t ct

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