Tel. 06 688281
GIOVED 28 APRILE 2011 ANNO 136 - N. 100
Milano, Via Solferino 28 - Tel. 02 6339
Servizio Clienti - Tel. 02 63797510
In Italia con "Sette" EURO 1,50
Fondato nel 876 www.corriere.it
7
4
F
E
S
T
I
V
A
L
D
E
L
M
A
G
G
I
O
M
U
S
I
C
A
L
E
F
I
O
R
E
N
T
I
N
O FIRENZE | 28
APRILE - 23 GIUGNO 2011
Sotto lAlto Patronato
del Presidente della Repubblica
Giannelli
Champions League
In primo piano
Mediazioni, sospetti
Il ruolo di Tremonti
tra Silvio e Umberto
Il rapporto Debito e mercati
A PAGINA 6
Alla vigilia del matrimonio reale
VIRTU E DIFETTI NEL CONFRONTO TRA I DUE PAESI
La beatificazione
Obama mostra il certificato
di FRANCESCO VERDERAMI
Quellaccordo segreto
tra Kate e William
I TIMORI NASCOSTI
DEL CARROCCIO
Il Barcellona mata il Real
Super Messi, Mou espulso
di SERGIO ROMANO
In trentamila ai funerali
WOJTYLA
E LA VANITA
DEI (TANTI)
TESTIMONI
Basta stupidaggini
sono nato in America
Il Colle vede rischi
per la credibilit
del Paese allestero
di MASSIMO FRANCO
Pasini, Perrone, Sconcerti
alle pagine 48 e 49
LOSPECCHIO
FRANCESE
A
rticoli, interviste,
libri. I ricordi di chi
lo accompagnava come
maestro di sci, di chi gli
faceva da guida nelle
escursioni in montagna,
di chi una volta lo
accolse in casa o gli
prepar uno spuntino,
di chi ebbe con lui uno
scambio di battute, di
chi fu incoraggiato nel
suo impegno politico, di
chi organizz il servizio
dordine in quella data
occasione, ovviamente
storica. Attorno alla
memoria di Giovanni
Paolo II, prossimo beato,
si affollano i testimoni.
A PAGINA 21 Vecchi
Maroni incontra Bossi e chiede il voto in Parlamento
di Federico Fubini
a pagina 27
Appello al Pdl. E anche Casini accelera
Berlusconi sul biotestamento
Approviamo la legge
o decidono solo i tribunali
Nel Bresciano la pi grande centrale fotovoltaica pubblica dEuropa
A PAGINA 5
La Lega sfida il premier sulla Libia
di Fabio Monti
a pagina 51
P
o
s
te
Ita
lia
n
e
S
p
e
d
.
in
A
.P
.
-
D
.L
.
3
5
3
/
2
0
0
3
c
o
n
v
.
L
.
4
6
/
2
0
0
4
a
r
t.
1
,
c
1
,
D
C
B
M
ila
n
o
di GIAN ANTONIO STELLA
9
7
7
1
1
2
0
4
9
8
0
0
8
1
0
4
2
8
>
La piccola valle dellItalia che funziona
di MARIA LAURA RODOT
U
P
I
/
I
N
F
O
P
H
O
T
O
A
N
S
A
/
D
I
M
A
R
C
O
M
I
L
E
S
T
O
N
E
M
E
D
I
A
/
T
H
E
S
U
N
O
N
L
I
N
E
S
ilvio Berlusconi e
Nicolas Sarkozy si
assomigliano. Sof-
frono dello stesso
narcisismo. Concepiscono
la politica come un palco-
scenico dove vi posto
per un solo attore e reagi-
scono alle critiche della
stampa come a un insulto.
Confondono la sfera pub-
blica con la sfera privata e
linteresse personale con il
bene generale. Credono
che i vertici internazionali
siano un club e vedono
nellavversario politico un
nemico. Hanno la segreta
convinzione che i loro di-
fetti siano le loro virt. So-
no dunque fatti per inten-
dersi? No. Due uomini po-
litici possono trovare soli-
di punti dintesa quando
sono legati da una comu-
ne visione o ideologia, co-
me accadde fra Alcide De
Gasperi e Robert Schu-
man, Bet t i no Craxi e
Franois Mitterrand. Ma
quando hanno caratteri
eguali e interessi diversi,
la somiglianza crea pi
conflitti che intese.
Se Berlusconi e Sarkozy
hanno trovato qualche ac-
cordo nel loro ultimo in-
contro, questo si deve so-
prattutto alla comune con-
statazione che lo scontro
permanente fra i due Pae-
si avrebbe finito per dan-
neggiare entrambi. Come
tutti i grandi giocatori, tut-
tavia, detestano i pareggi e
vorrebbero alzarsi dal tavo-
lo soltanto dopo avere vin-
to la partita.
Possiamo, dopo il verti-
ce romano, parlare alme-
no di pareggio? Credo che
occorra anzitutto sgombra-
re il campo dai reciproci
vittimismi e dal ricorso
agli artifici retorici con cui
i due Paesi infarciscono
spesso i loro rapporti. LIta-
lia non una colonia fran-
cese e la Francia non po-
trebbe colonizzare la peni-
sola neppure se lo volesse.
Le sue industrie fanno in
Italia ci che le industrie
italiane farebbero volentie-
ri (e in alcuni casi hanno
fatto) al di l delle Alpi. Le
due diplomazie possono
collaborare o rubarsi il po-
sto a tavola, a seconda del-
le circostanze e degli inte-
ressi, esattamente come
accade tra Francia e Gran
Bretagna o Francia e Ger-
mania. N pi n meno.
Esiste tuttavia una fon-
damentale differenza.
Quando agiscono in Fran-
cia, soprattutto sul piano
economico, gli italiani tro-
vano di fronte a s aziende
e istituzioni che rispondo-
no alla politica di un gover-
no generalmente unito e
solidale. Quando agiscono
in Italia, i francesi hanno
spesso loccasione di sfrut-
tare le divisioni e i bisticci
italiani. Tralascio gli esem-
pi storici di questa vecchia
maledizione italica e mi li-
mito a ricordare che i re-
centi successi di grandi
gruppi francesi nella peni-
sola sono molto spesso do-
vuti allincapacit dei con-
correnti italiani di trovare
un accordo.
Come nel caso di Carlo
VIII (il re di Francia che
nel 1492 scese nella peniso-
la per rispondere allappel-
lo di Ludovico Sforza), i
francesi vincono perch
qualcuno in Italia conside-
ra la vittoria dello stranie-
ro preferibile al successo
del concorrente italiano.
accaduto nel caso di Me-
diobanca, Edison, Assicu-
razioni Generali, Banca Na-
zionale del Lavoro, oggi
forse Parmalat, domani
forse Alitalia. Accade quan-
do il governo incapace
di fare fronte comune. Ac-
cade quando gli industria-
li preferiscono litigare
piuttosto che lavorare in-
sieme. Accadde quando le
opposizioni preferiscono
mandare a casa il governo
piuttosto che dargli una
mano a vincere una parti-
ta nazionale. Rimprovera-
re la Francia in questi casi
soltanto lalibi che ci per-
mette di ignorare le nostre
responsabilit e di non
trarre da ci che accadu-
to una lezione per il no-
stro futuro.
RIPRODUZIONE RISERVATA
P
ietro Ferrero ieri stato salutato dalla sua famiglia in modo composto, senza singhiozzi
n pianti. Un funerale a ciglio asciutto. Una cerimonia regale e insieme operaia.
Piangevano per molte tra le mille persone nella Cattedrale e le trentamila tutta Alba
davanti ai maxischermi nelle tre piazze del centro. ALLE PAGINE 16 E 17 Aldo Grasso
di ALDO CAZZULLO
di VITTORIO MESSORI
di GUIDO OLIMPIO
di MARZIO BREDA
Maggioranza nel caos, Consiglio dei ministri rinviato. Ma il Cavaliere: indietro non si torna
Siamo pi sportivi
ma meno calciatori
Il crac della Grecia
Cosa rischia lEuropa
C
un lago di luce, tra le
valli padane. Nei giorni
in cui lItalia si spacca sul nucle-
are, emerge dal profondo Nord
una comunit montana virtuo-
sa che si dotata della pi gran-
de centrale pubblica fotovoltai-
ca dEuropa. La quale distribui-
sce elettricit gratis a tutti gli
uffici municipali, le strade, i se-
mafori, i pensionati, le scuo-
leSenza un centesimo di sol-
di statali.
CONTINUA A PAGINA 20
Laccelerazione di Ber-
lusconi sulla legge per il
testamento biologico,
giunta alla Camera dopo
lapprovazione del Senato
avvenuta un anno e mez-
zo fa. Il presidente del
Consiglio lancia un appel-
lo in tre punti ai deputati
del Pdl: premettendo che
la materia attiene alla co-
scienza di ciascuno, chie-
de il sostegno al testo di
legge, invita a votare com-
patti e accusa i tribunali
che pretendono di sca-
valcare il Parlamento e di
usurparne la funzione.
Anche il leader dellUdc,
Casini, ha chiesto unacce-
lerazione sui tempi di ap-
provazione della legge.
ALLE PAGINE 10 E 11
Arachi, De Bac
con gli interventi
di Bruno Dallapiccola
e Piergiorgio Strata
D
omani Kate Middleton (nella foto) si
sposer e diventer Princess Catherine.
Dopo di che, se si dovesse stufare del suo
principe o se il suo principe si dovesse stufare di
lei, la carrozza si trasformer in zucca e il titolo
di principessa sparir e lei torner la solita Kate.
ALLE PAGINE 14 E 15 Cavalera, Paracchini
L
a Lega fronteggia un dilemma non
da poco: come tenere fermo il suo
no ai bombardamenti sulla Libia,
senza apparire una versione aggiornata
del pacifismo ideologico di Rifondazione
comunista. Lirritazione di Bossi nei
confronti di Berlusconi non si placa.
CONTINUA A PAGINA 2
Da sinistra: il fratello di Pietro Ferrero, Giovanni, il padre Michele, la madre Maria Franca e la vedova Luisa
Il dolore di Alba per Pietro Ferrero
B
asta stupidaggini. Obama costret-
to a mostrare il certificato di nasci-
ta (foto) contro chi sosteneva che la sua
elezione a presidente degli Stati Uniti non
fosse valida in quanto nato in Kenya.
A PAGINA 40 - A PAGINA 13 Farkas
La Lega ribadisce il no ai bombarda-
menti in Libia. Maroni vede Bossi e sfida
Berlusconi chiedendo un inevitabile
voto parlamentare. Giudicato sbaglia-
to il cambio di rotta del premier. Che
ribatte: indietro non si torna. Consiglio
dei ministri rinviato. DA PAGINA 2 A PAGINA 9
MILANO Quando vedremo
spuntare una qualche antenna del Bi-
scione anche in Francia, forse capire-
mo. La perfidia di un dirigente pa-
dano di primo livello e rende bene il
clima incandescente che si respira in
via Bellerio, il quartier generale del
Carroccio. Ma soltanto una delle con-
tinue battute sullinspiegabile resa al-
la Francia: in sostanza, il sospetto
che dietro alle mosse degli ultimi gior-
ni di Silvio Berlusconi ci sia qualcosa
di ancora non detto.
In ogni caso, la linea quella dura,
durissima, di Umberto Bossi: Ma
non unidea mia tuonava ieri il
leader nel suo ufficio . Queste sono
le posizioni della nostra gente, una
cosa di buon senso che sentono tutti.
Se bombardiamo ci riempiremo di im-
migrati, e magari anche di profughi
veri, ai quali non si pu dire di no.
E cos, ieri, il capo padano stato
rigidissimo: non si degnato di ri-
spondere alle telefonate del premier,
ha imposto al capogruppo alla Came-
ra Marco Reguzzoni di correggere le
dichiarazioni in qualche modo conci-
lianti che nel primo pomeriggio lo ave-
vano fatto saltare sulla sedia, ha spedi-
to Roberto Maroni di fronte ai cronisti
a proclamare il no convinto del Carroc-
cio alla piega presa dagli eventi. Unin-
combenza che forse, dopo il silenzio
degli ultimi giorni, il ministro dellIn-
terno avrebbe evitato volentieri. Non
fosse altro per il suo consolidato rap-
porto con Giorgio Napolitano, che in-
vece lescalation della missione in Li-
bia ha benedetto.
Chiarimento, dunque, dovr esse-
re. Resta da capire se al buio, diretta-
mente in Parlamento con tanto di vo-
to, come gi chiesto dalle opposizioni
ma anche da Roberto Maroni. Oppure
se la maggioranza sapr ricompattarsi
nelle pi riservate stanze del Consi-
glio dei ministri, previo indispensabi-
le faccia a faccia con il presidente del
Consiglio. Che tuttavia, ieri, non ha
potuto trovare posto in agenda: An-
che perch spiega un deputato pa-
dano se non si vuole che il voto sul-
le mozioni dellopposizione si trasfor-
mi in un certificato della spaccatura
del governo, il testo eventuale della
maggioranza dovr essere ben preci-
so. Tra laltro, non ci si azzardi a parla-
re di militari di terra. Se qualcuno pen-
sava di far fuori la questione nelle
commissioni, ora si prender laula
nei denti. Lo sfogo sembra finito, ma
c una coda: Gi che ci siamo, ci
aspettiamo anche un segnale ai Re-
sponsabili perch si diano una bella
calmata. Va bene i sottosegretari, ma
non accetteremo condizionamenti
continui. Detta cos, la strada del do-
cumento di maggioranza appare im-
pervia: a Silvio Berlusconi, per mante-
nere il rapporto con il prezioso allea-
to, toccherebbe quasi un voltafaccia,
con gli aerei lanciamissili gi pronti
sulle piste, o gi partiti. Unipotesi
estrema che si cercher di scongiura-
re. Mentre il Carroccio ha trovato il
suo testo di riferimento in un editoria-
le del Foglio del 26 aprile dal titolo
La guerra stolta: per qualche ora i
padani hanno accarezzato lidea di di-
stribuirlo in aula.
E cos, la tensione resta altissima. E
sul chiarimento, Roberto Calderoli fa
spallucce: In aula o a Palazzo Chigi,
per noi non cambia molto. Quel che
conta che difenderemo la presa di
posizione del premier di due settima-
ne fa. E cio, quella di ostilit rispet-
to ai bombardamenti proposti dal mi-
nistro La Russa.
Il rovello proprio quello: che cosa
successo? Che cosa cambiato? Fin
dallinizio gli alleati internazionali ave-
vano chiesto un pi incisivo impegno
italiano. A cosa si deve il voltafaccia
improvviso e non annunciato (paro-
la di Maroni)? Molto, da questo punto
di vista, ci si attendeva dal confronto
tra Calderoli e il premier, sullaereo
che ha riportato entrambi a Roma dai
funerali di Pietro Ferrero ad Alba. Ma
anche qui, nulla da fare: il nodo non
stato sciolto. La situazione in qual-
che modo simmetrica. Se Silvio Berlu-
sconi non comprende come sia possi-
bile dividersi cos, nella Lega buio
pesto sui motivi che hanno spinto il
capo della coalizione alla resa incon-
dizionata ai francesi. Peggio ancora,
senza avvertire il Carroccio di ci che
si andava preparando: lo scoprire che
invece parecchi ministri erano perfet-
tamente al corrente di quanto bollisse
in pentola, ha ferito in profondit la
fiducia di Bossi nellalleato. Dando co-
s uno scossone vigoroso a uno degli
asset pi preziosi della maggioranza,
il rapporto tra lamico Silvio e
lamico Umberto. Chiosano in via
Bellerio: Ieri Bossi ha detto che lauto-
Non abbiamo una maggioranza, n un governo che tiene la barra.
Bisogner riverificare in Parlamento lo stato delle cose Pier Luigi Bersani, Pd
Dietro le quinte Reguzzoni costretto a correggere le sue parole
SEGUE DALLA PRIMA
Al punto che ieri il leader della Lega non si sarebbe
fatto trovare. Colpa, in parte, del voto amministrativo di
met maggio e della sensazione di essere stato messo
davanti al fatto compiuto. Il risultato che il centrodestra
di nuovo sullorlo di una crisi di nervi, sebbene non di
una crisi di governo. E proprio sulla politica estera; col
Carroccio spaventato da sviluppi forieri di impopolarit e
di ondate migratorie, nonostante la missione sia stata
autorizzata dallOnu e guidata dalla Nato.
La miscela di tattica parlamentare, calcoli elettorali e
riflessi internazionali sta mostrando tutti i limiti di un
partito di lotta e di governo come la Lega. In una
situazione nella quale Palazzo Chigi ha gi oscillato a
lungo e pericolosamente fra Gheddafi e gli insorti
sostenuti dallOccidente, i lumbard sono rimasti nel
mezzo. La loro contrariet ad unescalation militare deve
fare i conti col pericolo che il centrosinistra sfrutti
loccasione per certificare in Parlamento la fine della
maggioranza. In parallelo, rinculare rispetto alle parole di
Bossi su un Berlusconi inginocchiato davanti alla
Francia, darebbe ragione al Pd che accusa la Lega di
abbaiare senza mordere.
Per questo ieri le parole caute del capogruppo alla
Camera, Marco Reguzzoni, che ha fatto propria la
posizione di Giorgio Napolitano, sono state lette come un
passo indietro. E poche ore dopo il ministro dellInterno,
Roberto Maroni, il pi governativo se non altro per il
ruolo che ha, stato
costretto da Bossi a
ricalibrare il tiro; a
confermare un no
senza sfumature ai
bombardamenti; e a
dare ragione alla tesi
dellopposizione,
secondo la quale
sarebbe inevitabile un
voto in Parlamento. Si tratta di un irrigidimento che fa
pensare a un centrodestra in bilico, destinato a vedere
una Lega che si astiene mentre Pdl e Pd votano insieme
per le incursioni aeree. Ma lo scenario non cos
scontato.
La consapevolezza che non si pu aprire una crisi sulle
scelte di politica internazionale pi diffusa di quanto
appaia. E lipotesi di un passaggio parlamentare a rischio,
ufficialmente non esclusa, ma a bassa voce viene
ritenuta un errore da non commettere. Anche perch dal
punto di vista tecnico vale quanto ha detto il capo
dello Stato: e cio che le incursioni aeree sono il
naturale sviluppo degli impegni gi assunti dallItalia.
Dunque, un voto non sarebbe obbligatorio. E poi, il
timore inconfessato della Lega quello di scalfire
limmagine di forza stabilizzante; e di essere schiacciata
su posizioni da Rifondazione, come il partito di Fausto
Bertinotti ai tempi del governo di Romano Prodi.
Per questo, Reguzzoni ripete la sua totale contrariet ai
bombardamenti, in linea col verbo bossiano. Ma subito
aggiunge che le critiche sono espresse da una Lega
comunque filo-occidentale e filo-americana. La
convinzione che la virata di Berlusconi non sia frutto
del vertice di marted con Nicolas Sarkozy, ma delle
pressioni sorridenti quanto decise degli Stati uniti. E, per
quanto Bossi faccia dire a Maroni che la decisione del
premier incomprensibile, sullo sfondo rimane
unItalia con margini di manovra quasi azzerati sul piano
internazionale. La complicazione nasce dal modo in cui
Berlusconi si mosso, ritenuto offensivo e maldestro dal
Carroccio; e dalla voglia di vendicarsi tenendolo sulla
corda.
Con unulteriore incognita, velata finora dal carisma di
Bossi: che certe sbavature tattiche e dissonanze fra
dirigenti leghisti non siano solo il frutto di una strategia
modellata con lucida spregiudicatezza; e riflettano invece
uno scontro di potere in atto anche nel monolite dei
lumbard.
Massimo Franco
RIPRODUZIONE RISERVATA
Noi contrari alla guerra. Rinviato il Consiglio dei ministri di domani
Il ruolo
della Lega
La scelta
dellOnu
Soluzioni
Il centrodestra
Bossi striglia i suoi uomini
Veleni e accuse
sul voltafaccia di Berlusconi
La Libia Lo scontro
Calderoli: il chiarimento sul s ai
bombardamenti? In Aula o a
Palazzo Chigi per noi non cambia
molto. Ma terremo la posizione
Lanalisi
ROMA Sono le sei di sera
quando Roberto Maroni al
termine di un lungo colloquio
con Umberto Bossi nella sede
del partito in via Bellerio a Mila-
no annuncia solennemente
che la Lega non far dietrofront
sulla Libia: La linea quella
dettata da Bossi, siamo contrari
alla guerra, contro le bombe
che non sono mai intelligenti
perch una bomba uccide, deva-
sta, distrugge. la negazione
dellintelligenza.... Quindi, in-
calza il ministro dellInterno
che non aveva mai usato toni
cos alti, la decisione di Berlu-
sconi, che allultimo consiglio
dei ministri aveva stoppato la
proposta di La Russa di bombar-
dare la Libia, inopinata e in-
comprensibile.
Cos, davanti a una decisione
che il vertice del Carroccio ritie-
ne sbagliata, Maroni giudica
inevitabile un passaggio parla-
mentare sulla questione libi-
ca. E inevitabile anche un vo-
to visto che sono state presen-
tate delle mozioni.
Nel tardo pomeriggio,
dunque, la situazione allin-
terno della maggioranza si
complica. Ma qualcuno ai
piani alti di Palazzo Chigi
aveva gi localizzato il torna-
do in arrivo da Milano tanto
che, gi a mezzogiorno, era
scattata in anticipo la deciso-
ne di rinviare da venerd a lu-
ned un consiglio dei ministri
ad alto rischio. Maroni poi non
fa nulla per rasserenare gli ani-
mi: Un incontro chiarificatore
Berlusconi-Bossi? Non mi risul-
ta in agenda.
Le parole del ministro rim-
balzano alla Camera e azzerano
il timido tentativo del capo-
gruppo leghista, Marco Reguz-
zoni, di incollare i cocci prodot-
ti dalla maggioranza. Non si di-
mette nessuno. Siamo sulla li-
nea di Napolitano, tutto avvie-
ne nell'ambito della direttiva
Onu. Sulla Libia il voto delle Ca-
mere non serve dice infatti Re-
guzzoni davanti ai ministri Frat-
tini (Esteri) e La Russa (Difesa)
che riferiscono in commissio-
ne. E in qualche modo laffon-
do partito da via Bellerio fa cam-
biare tattica anche al Pd, che
dopo lintervento anestetizzan-
te di Reguzzoni si era rasse-
gnato volentieri a una soluzio-
ne indolore della crisi interna
alla maggioranza: tanto che, in
commissione, Giorgio Tonini,
si era spinto a invocare un di-
battito senza per chiedere un
nuovo voto sulla Libia, citando
la strada tracciata dal capo del-
lo Stato.
Invece in serata il quadro
cambia. E cos, ora diventa sem-
pre pi probabile un voto in
Parlamento. LIdv ha gi presen-
tato una mozione in cui si invi-
ta il governo a presentare un
documento programmatico per
fare chiarezza sulla situazione
determinatasi in Libia rispetto
alla quale stata annunciata
una partecipazione del nostro
Paese a bombardamenti "mira-
ti" di obiettivi militari sul suolo
libico. Un secondo documen-
to stato annunciato da France-
sco Rutelli (Api): Presentere-
mo una risoluzione alla Camera
e una al Senato per autorizzare
interventi molto precisi contro
le forze armate libiche. Cauto
Pier Ferdinando Casini (Udc)
che continua a definire la Lega
can che abbaia e non morde.
Il Pd, invece, il partito con-
dizionato pi degli altri dalla co-
pertura politica concessa da Na-
politano a Berlusconi. In serata,
per, anche il capogruppo al Se-
nato, Anna Finocchiaro, fa un
passo in pi: A questo punto
serve un discussione in Parla-
mento alla luce del sole. Dario
Franceschini pi propenso a
presentare subito una mozione
autonoma anche se nel Pd c
chi non vorrebbe offrire alla
maggioranza un palcoscenico
sul quale magari mettere in sce-
na una clamorosa ricucitura tra
Pdl e Lega. La sintesi prova a
farla Bersani: Non abbiamo un
governo che tiene la barra. E
pertanto bisogner riverificare
in Parlamento lo stato delle co-
se. Chi far la prima mossa, vi-
sto che si parlato di una mo-
zione comune Pdl-Lega? Mauri-
zio Lupi (Pdl) prova a sdramma-
tizzare: La maggioranza non
a rischio, la coalizione salda e
continua a governare. Lopposi-
zione non si faccia illusioni.
Dino Martirano
RIPRODUZIONE RISERVATA
La mossa del Carroccio
sulla Libia
riporta il centrodestra
sullorlo di una crisi di nervi
La Lega sceglie
di non
partecipare al
voto delle
commissioni
riunite di Camera
e Senato, pur
autorizzando lo
svolgimento delle
sedute. In Aula
arrivano due
mozioni
Il 17 marzo in
Consiglio di
sicurezza
dellOnu approva
la risoluzione
1973 che
autorizza la
comunit
internazionale ad
istituire una no-fly
zone in Libia per
difendere i civili
I
p
u
n
t
i
Un partito nel mezzo
dove cominciata
una lotta di potere
Missione, scontro nel governo
Maroni: passaggio in Parlamento
Avvenire Ogni
chiusura a profughi
e migranti sarebbe ora
tanto pi oltraggiosa
e incoerente scrive
il giornale dei vescovi
2 Primo Piano
Gioved 28 Aprile 2011 Corriere della Sera
#
revolezza si conquista anche con il sa-
per dire dei no. Oggi, Bossi lo sta di-
mostrando.
Ma oltre che sul perch, i leghisti
si arrovellano anche sul come. Sui
motivi che hanno spinto il cavaliere a
una gestione della vicenda sconcertan-
te e che ha costretto tutti a radicalizza-
re le posizioni. A partire dallannun-
cio il 25 aprile. Si sarebbe potuto
drammatizzare il momento spie-
gano dal quartier generale leghi-
sta con un consiglio dei mi-
nistri straordinario, convoca-
to durgenza alle 9 del matti-
no del 26 aprile, appena pri-
ma del summit italo-francese.
Avremmo fatto una panoramica, sia
pure rapida, riguardo a tutti i dossier
e avremmo dato lidea di un governo
che governa.
E cos, nel dubbio, ecco fiorire i pi
svariati sospetti. Primo fra tutti, quel-
lo di un accordo gi preso con la Fran-
cia in virt di contropartite ignote.
Di certo spiegano i padani non
pu essere la nomina di Mario Draghi
alla Bce, che ha una logica propria sen-
za che il governo possa neppure inte-
starsela pi di tanto. E allora, nel Car-
roccio corrono le voci pi strane. Si
racconta, per esempio, che il testo del-
l a di c hi a r a z i one c ong i unt a
Sarkozy-Berlusconi, contrariamente
alla prassi, fosse soltanto in francese.
E che il premier abbia in sostanza ap-
posto la sua firma a un documento
preparato dalla Francia, senza che nes-
suno si sia preso neppure il disturbo
di tradurlo: Tanto i contenuti veri so-
no altrove. La tesi gravissima dellin-
teresse privato in un atto di governo
(Quando vedremo spuntare una
qualche antenna del Biscione an-
che in Francia, forse capiremo)
sar certamente una forzatura
un po ribalda. Ma rende bene
il clima che si respira nel Car-
roccio nei confronti del capo
della coalizione.
vero per che lo stesso
Carroccio, nel clima infuocato
delle ultime ore, ha sbandato
vistosamente. Il capogruppo
Marco Reguzzoni detta dichia-
razioni che fanno tirare il fiato
nel Pd: Crisi di governo? Non si
dimette nessuno. Ci sono gi tan-
ti problemi, non ne aggiungiamo
altri. Noi siamo sulla linea di Napoli-
tano, tutto avviene nellambito della
risoluzione Onu. Il gran capo padano
sta guardando la televisione in attesa
di fare le foto con i candidati sindaci
per la campagna elettorale. Un titolo
corre sullo schermo: Retromarcia del-
la Lega. , in sostanza, la dichiarazio-
ne di Walter Veltroni, ma Bossi salta
sulla sedia e chiede: Che roba que-
sta?. Gli vengono consegnate le agen-
zie contenenti le dichiarazioni del ca-
pogruppo. Lui prende il telefono e
chiama luomo a Montecitorio. Poco
pi tardi, le agenzie dettano una nuo-
va dichiarazione di Reguzzoni: La
posizione della Lega Nord era, e ri-
mane contraria alla guerra in Libia. Se
qualcuno ha dei dubbi, basta leggere
la Padania di ieri.
Marco Cremonesi
RIPRODUZIONE RISERVATA
Telefonate
Il capo della Lega ha deciso
di mantenere la linea dura:
ieri ha ignorato le telefonate
del presidente del Consiglio
Quando in politica estera non c una maggioranza, bisogna
sciogliere il Parlamento e tornare alle urne Antonio Di Pietro, Idv
Mozione comune
Berlusconi ha spiegato:
Fibrillazioni fisiologiche. Ma chi
governa deve saper prendere
decisioni difficili, anche impopolari
Dopo lok del
Senato del giorno
prima, il 24
marzo arriva
anche
lapprovazione
della Camera alle
due mozioni:
quella della
maggioranza
passa per soli
sette voti
In corso una girandola di incontri
per tentare di evitare la
spaccatura: spunta anche la
possibilit di una mozione comune
Il comando della
missione passa
alla Nato che
chiede pi aerei.
Il 12 aprile La
Russa si dice
riluttante a
bombardare. Il
15 aprile il
premier afferma:
Facciamo gi
abbastanza
Luned il premier
annuncia che gli
aerei italiani
saranno
impegnati nei
bombardamenti,
ma la Lega, non
avvisata
dellintenzione di
aumentare il
coinvolgimento,
si schiera contro
Il Colle difende la
missione, mentre
Pd e Idv chiedono
un nuovo voto in
Aula. Lintenzione
della Lega di
arrivare a un voto
in Parlamento su
una mozione che
spieghi i limiti
dellintervento in
Libia
Indietro non si torna
Il voto non ci fa paura
In uniforme I ribelli libici in parata sul lungomare di Bengasi (foto Afp /Naamani)
La reazione Con Bossi ci vedremo presto. Lipotesi di un colloquio al Colle
w
w
w
.
c
h
a
n
e
.
c
o
m
3 Primo Piano
Corriere della Sera Gioved 28 Aprile 2011
#
4
Gioved 28 Aprile 2011 Corriere della Sera
La telefonata
ad Annozero
La circolare, le regole
e i contratti bloccati
I due anni da direttore generale
ROMA Da volenterosi a
litigiosi, disse qualcuno alla
vigilia della missione sulla Li-
bia di Gheddafi, alludendo al
fatto che la coalizione interna-
zionale rischiava gi di perde-
re i primi pezzi. E unimmagi-
ne che da ieri si pu ripropor-
re circoscrivendola al governo
italiano, scosso da tensioni
fortissime dopo la decisione
annunciata da Berlusconi di
autorizzare i bombardamenti
contro le forze armate del rais
di Tripoli. Unescalation di fi-
brillazioni politiche, scattate
prima della stessa escalation
militare, tale da mettere in
grande allarme il Quirinale. In-
fatti, lo scarto della Lega pre-
annunciatogli marted sera al
telefono da Umberto Bossi
divenuto nelle ultime ore un
vero e proprio strappo, con la
richiesta di un voto parlamen-
tare il cui risultato potrebbe le-
sionare in modo irreparabile
la tenuta della maggioranza.
E, ci che pi preoccupa Gior-
gio Napolitano, indebolire (o
addirittura contraddire) il ruo-
lo che il nostro Paese si as-
sunto al cospetto del mondo.
Si insomma materializza-
to uno scenario di massima
confusione e carico di incogni-
te. Che ha obbligato il presi-
dente della Repubblica ad av-
viare ricognizioni riservate
con il mondo politico, mentre
nel contempo seguiva levolu-
zione del confronto nelle com-
missioni parlamentari. La par-
tita in corso molto delicata,
stavolta, anche perch il capo
dello Stato vi si speso, ed
esposto, personalmente. Im-
ponendo al governo di fat-
to di uscire da balbettamen-
ti e ambiguit. Tutto comin-
ciato il 9 marzo scorso, quan-
do riun al Quirinale il Consi-
glio supremo di difesa che,
sotto la sua guida, sanc la
scelta del nostro intervento
nella crisi libica. Un impegno
confermato in diverse tappe
successive (da Roma a Torino,
da Ginevra a New York, a Bu-
dapest), nelle quali chiar che
la missione era legittimata
dallo stesso articolo 11 della
Costituzione e soprattutto
dal massimo foro internazio-
nale: lOnu. In quei giorni,
poi, Napolitano ripeteva che
non siamo entrati in guerra,
ma si amo i mpegnat i i n
unazione autorizzata dal Con-
siglio di sicurezza delle Nazio-
ni Unite, ricordando come la
Carta del Palazzo di Vetro con-
templa un capitolo (il setti-
mo) in cui si afferma, nellinte-
resse della pace, la possibilit
di azioni con le forze armate
volte a reprimere le violazioni
della pace.
Marted, infine, aveva dato
copertura alla svolta del pre-
mier, definendola il naturale
sviluppo della scelta compiu-
ta dallItalia a met marzo su
cui si era registrato un largo
consenso in Parlamento. Nel
solco della mozione Onu e in
coerenza con il nostro rango
di potenza regionale, di Paese
fondatore dellUe e di mem-
bro del G8. Secondo lui, per-
tanto, non cera alcuna neces-
sit di un nuovo voto delle Ca-
mere per autorizzare i caccia
italiani a compiere azioni belli-
che contro le truppe del colon-
nello Gheddafi.
Voto che per, stando a co-
me si espressa la Lega attra-
verso il ministro Maroni, ap-
pare inevitabile. Il Quirinale a
quanto pare ci si rassegnato.
Non a caso, cercando forse di
sdrammatizzare la prova di
forza in corso, sul Colle si ram-
menta il lungo catalogo di vo-
ti parlamentari che in passato
hanno consentito missioni al-
lestero con approvazioni poli-
ticamente trasversali. E qui en-
trano in gioco le variabili del-
la campagna elettorale ormai
aperta e certi ondeggiamenti
strategici dello stesso Pd. Che
se da un lato pu avere conve-
nienza a incunearsi nelle divi-
sioni della maggioranza, dal-
laltro lato ha comunque la re-
sponsabilit di non contraddi-
re le scelte di fondo della poli-
tica estera italiana.
Marzio Breda
RIPRODUZIONE RISERVATA
La missione legittimata dallo stesso articolo 11 della Costituzione. Non siamo
entrati in guerra, siamo impegnati in unazione autorizzata dallOnu Giorgio Napolitano
Linchiesta di Trani
e le intercettazioni
Il Quirinale aveva gi chiarito di non ritenere necessario un voto sui raid in Libia
Settembre 2010. Masi
invia circolari ai direttori di
rete dove detta le nuove
regole per i talk show. Su
Vieni via con me, invece,
scoppia la polemica dei
contratti bloccati. Masi si
difende: nessuna censura
1973
2
Rimpasto
rinviato
I responsabili
scalpitano
Ricognizioni
Ieri il capo dello Stato
stato impegnato in una
serie di ricognizioni
riservate
La Libia Le istituzioni
il numero della
risoluzione Onu
sulla guerra di Libia
ROMA Dopo una giorna-
ta di rinvii e di ripensamenti,
oggi Mauro Masi (attuale diret-
tore generale della Rai) dovreb-
be essere designato ammini-
stratore delegato della Consap
dallassemblea plenaria della
concessionaria di servizi pub-
blici assicurativi. Ieri, dopo
una prima assemblea gi in ca-
lendario da tempo, tutto sem-
brava slittato alla convocazio-
ne dell11 maggio. Ma nel po-
meriggio cambiato il quadro
generale degli accordi. La presi-
denza rimarr ad Andrea Mo-
norchio e Masi verrebbe co-
munque designato ammini-
stratore delegato. Le sue dimis-
sioni dallincarico Rai verreb-
bero formalizzate gi nel Consi-
glio di amministrazione di via-
le Mazzini, convocato per mer-
coled 4 maggio.
Esce di scena dagli accordi
Maria Grazia Siliquini, parla-
mentare ex finiana ora in Ini-
ziativa responsabile, che aveva
gi declinato un incarico nel
Consiglio di amministrazione
delle Poste. Secondo molte vo-
ci, il compenso da presidente
sarebbe inferiore a quello com-
plessivo da parlamentare.
dunque apertissima la ga-
ra alla successione di Masi. In
pole position, solidamente e
da molto tempo, il vicediretto-
re generale per le Risorse arti-
stiche Lorenza Lei, cattolica,
molto gradita ai vertici vatica-
ni: in viale Mazzini sarebbe il
primo ritorno di un capo azien-
da di quellarea dai tempi di
Gianni Pasquarelli. E sarebbe
lesordio di una donna. Ma gi-
rano altre voci (le stesse che
parlano con dovizia di partico-
lari di un raffreddamento di
Berlusconi nei suoi confronti).
Circola il nome dellattuale con-
sigliere di amministrazione An-
tonio Verro. Di Fabrizio del No-
ce, ora al timone della Fiction.
Di Guido Paglia, ora capo delle
Relazioni esterne. Ma potreb-
be anche spuntare un outsider
esterno. Ieri a palazzo Chigi si
visto Mario Resca, ora diret-
tore generale ai Beni culturali
per la Valorizzazione ed ex ma-
nager Mc Donalds, che fece
parte della rosa quando venne
poi scelto Flavio Cattaneo. Ma
si tratta per ora soltanto di vo-
ci di corridoio.
Comunque sia, oggi alla Rai
si chiude lera di Mauro Masi,
tempestosa sia politicamente
che aziendalmente. Il centrosi-
nistra lo ha continuamente
contestato come normalizza-
tore. Per esempio quando de-
cise di sollevare Paolo Ruffini
dallincarico di direttore di Rai-
tre il 25 novembre 2009 sosti-
tuendolo con Antonio Di Bella
che lasciava a sua volta il Tg3.
Ruffini poi ricorse alla magi-
stratura del lavoro e venne
reintegrato nel suo incarico l8
giugno 2010. Durissime le sue
polemiche con Michele Santo-
ro, protagonista di una trattati-
va (secondo Masi) di uscita dal-
lazienda nellestate del 2010:
fino a pochi giorni dalla ripre-
sa di Annozero, poi regolar-
mente ripreso, Masi parlava di
accordo vicino mentre Santoro
escludeva qualsiasi sua uscita.
E poi, il 27 gennaio scorso, il
famoso caso della telefonata di
Masi in diretta da Santoro che
si dissociava pubblicamente
dal tono della puntata. Altro ca-
pitolo polemico quello del rap-
porto con Fabio Fazio e Rober-
to Saviano, nel novembre
2010, per Vieni via con me:
il centrosinistra ha parlato di
sabotaggio della direzione
generale nei confronti del pro-
gramma. Ora questa pagina
della storia Rai si chiude. E se
ne aprir presto unaltra, tutta
da scrivere e con mille proble-
mi ancora irrisolti sul tavolo.
Paolo Conti
RIPRODUZIONE RISERVATA
La svolta Stop allex fli Siliquini per la presidenza della concessionaria dei servizi assicurativi
La concessionaria
Consap la concessionaria
pubblica di servizi assicurativi
controllata interamente dal
Tesoro. stata fondata
nellottobre 1993 con lobiettivo
di svolgere le funzioni
assicurative pubbliche, gestite in
precedenza dallIna. Presidente
dal luglio 2002 lex Ragioniere
generale dello Stato Andrea
Monorchio
Le attivit
Le attivit della Consap
riguardano principalmente la
gestione dei fondi di garanzia e
solidariet. La Consap pu
assumere incarichi da parte di
amministrazioni dello Stato e/o di
altri soggetti pubblici o privati per
la gestione, valorizzazione e
dismissione di patrimonio
immobiliari; per la gestione di
attivit informatiche; per la
prestazione di servizi di natura
amministrativa
Debolezza
Napolitano teme che lo
strappo indebolisca
limpegno che lItalia si
assunta davanti al mondo
Gennaio 2011. Suscita
molte polemiche la
telefonata di Masi in
diretta ad Annozero,
per criticare
limpostazione della
trasmissione diretta
da Michele Santoro
A Bengasi Un graffito su un muro con la scritta: S alla Libia libera
ll Colle teme contraccolpi sullimmagine del Paese
Marzo 2010. Masi
coinvolto nellinchiesta di
Trani su Rai e Agcom. In
alcune intercettazioni,
riferendosi a Paolo Ruffini,
parla della sua rimozione.
Lex direttore di Raitre
chiede e ottiene il reintegro
Masi lascia la Rai, guider la Consap
Al suo posto favorita la cattolica Lei
Il governo
Il dg Mauro Masi, 58
anni, il 2 aprile 2009
stato nominato
dal Cda della Rai
direttore generale
in sostituzione di
Claudio Cappon
In precedenza
stato Segretario
generale della
presidenza
del Consiglio
con Silvio Berlusconi
e commissario
straordinario
della Siae
3 1
ROMA (M.Gu.)
Dovranno restare sulla
graticola ancora per un
po. Rinviato il consiglio
dei ministri, slitta anche
il rimpasto, che i
parlamentari
responsabili aspettano
con ansia come
contropartita al sostegno
offerto alla maggioranza.
Tutto congelato. Silvio
Berlusconi si prende
ancora un po di tempo
per le nomine dei nuovi
sottosegretari e
viceministri. Una
settimana ancora?
Diventeranno tutti pazzi!
commenta divertito
Maurizio Grassano, gi
leghista, poi libdem e
ora membro del gruppo
di Iniziativa responsabile
Io invece sto
tranquillo, perch non ho
chiesto nulla. Chi invece
ha chiesto, scalpita. Tra i
pi inquieti si segnalano
Francesco Pionati e
Gianpiero Catone, le cui
(virtuali) poltrone di
governo vacillano. Lex
volto Rai era uscito
rasserenato dallincontro
con Denis Verdini, il
coordinatore del Pdl che
conduce le trattative. Ma
i colleghi di gruppo
hanno alzato la voce
contro il leader dellAdc,
dicono che Pionati
rappresenta solo se
stesso e che era in
maggioranza gi prima
del voto di fiducia. E
quindi, argomentano,
perch il premier
dovrebbe
ricompensarlo?. C
tensione, ci si guarda lun
laltro con sospetto
perch gli aspiranti,
come sempre avviene,
sono pi numerosi delle
poltrone. Listruttoria di
Verdini conclusa. I
posti liberi nellesecutivo
sono nove, sette per i
deputati e due per i
senatori. In pole position
a Palazzo Madama ci
sono Giuseppe Menardi,
ex Fli, e Riccardo Villari,
ex Pd. E a Montecitorio i
nomi blindati sarebbero
quelli di Aurelio Misiti,
Elio Belcastro, Roberto
Rosso, Bruno Cesario,
Luca Bellotti, Daniela
Melchiorre e Catia
Polidori. Giallo su
Massimo Calearo, il quale
non sembra disposto ad
accontentarsi di un posto
da viceministro. E fuori
dalla partita resteranno
gli esponenti del Pdl.
Saranno premiati la
linea di via dellUmilt
solo coloro che hanno
contribuito alla
costruzione della nuova
maggioranza.
RIPRODUZIONE RISERVATA
La scheda
5 Primo Piano
Corriere della Sera Gioved 28 Aprile 2011
#
ROMA Ora chi lo dir agli ita-
liani che per bombardare la Libia
serve un ritocchino al prezzo della
benzina? Perch, certo, c unemer-
genza politica nella maggioranza,
va riattivata quanto prima la linea
telefonica tra il Cavaliere e il
Senatr, va evitato che in Parlamen-
to il centrodestra di Berlusconi asso-
migli al vecchio centrosinistra di
Prodi. Ma nel frattempo c da pen-
sare a chi pagher il conto dei missi-
li da lanciare su Gheddafi, e stavol-
ta nessuno potr chiedere conto a
Tremonti, nessuno potr accusarlo
di complotto ai danni del premier.
Il ministro dellEconomia lha det-
to per tempo, e non intende ripeter-
lo, non ne ha bisogno: per finanzia-
re la svolta militare nel Maghreb sa-
r necessario trovare una copertura
di bilancio, non baster tagliare i co-
sti delle altre missioni, a cui si stava
peraltro gi lavorando. Bisogner la-
vorare sul fronte delle entrate fisca-
li, com avvenuto per le iniziative
del ministero della Cultura, quando
stato deciso un aumento delle ac-
cise sul carburante.
Sia chiaro, Tremonti in questo
conflitto tra il premier e il capo del
Carroccio non ha alcun interesse a
gettare il caso di dirlo benzi-
na sul fuoco, non dallo scontro
tra i due che ci guadagna. Nel gover-
no il suo peso specifico aumenta
quando Berlusconi e Bossi vanno
daccordo, in quelle fasi il suo ruolo
cresce perch crescono i suoi spazi
di manovra. Mentre gli spazi si ridu-
cono nei momenti di tensione.
vero che anche ieri nel Pdl con-
tinuavano ad aleggiare i soliti so-
spetti, e cera chi accusava il titolare
di via XX settembre di aver indossa-
to i panni dellincendiario sullaffa-
ire Libia, eccitando gli animi dei le-
ghisti dopo lincontro tra Berlusco-
ni e Sarkozy. Che non gli fosse pia-
ciuto lesito del vertice italo-france-
se risaputo, Giulio non ha gradi-
to gli accordi sullOpa di Lactalis a
Parmalat, ha confermato il capo-
gruppo Cicchitto. Ma a parte il fatto
che Tremonti ritiene ancora aperta
quella partita, non lo infastidisce af-
fatto lidea che nellopinione pubbli-
ca venga visto come il difensore
dellitalianit.
E comunque ieri ha collaborato
per cercare un compromesso tra
Berlusconi e Bossi, consapevole che
lo strappo per quanto non incida
sulla vita del governo ne danneg-
gi la salute. La tesi che lavori per
una crisi dopo le Amministrative,
cos da arrivare a Palazzo Chigi in
questa legislatura non regge, non
pu reggere. E non solo perch il su-
perministro ha pi volte spiegato
che nellattuale centrodestra gli
equilibri ruotano attorno a Berlu-
sconi.
Il punto semmai che le tensioni
degli ultimi tempi hanno dato del-
lesecutivo unimmagine debole, e
il profilo indecisionista rischia di ri-
flettersi sullazione politica come
nelle urne. In pi era prevedibile
che lequilibrio tra il Cavaliere e il
suo pi fedele alleato si incrinasse
sulla Libia, per una questione di me-
todo e di merito. Davvero Bossi non
ha accettato la mancata consultazio-
ne per la svolta interventista decisa
dal premier dopo la telefonata con
Obama. Non sono bastate scuse e
spiegazioni, dovevano essere Frat-
tini e La Russa ad avvisare Maroni e
Calderoli, nella Lega c un solo
capo e sono io, stata la risposta.
N hanno fatto presa le motivazioni
dettate dalla contingenza degli
eventi, la pressione di Napolitano
per sostenere con maggiore vigore
la missione, e la necessit se-
condo Berlusconi di non restare
isolati dalla comunit internaziona-
le. Era pronta la replica: E la Ger-
mania, allora?.
Chi conosce Bossi, e Berlusconi
(oltre Tremonti) lo conosce, dove-
va sapere che difficile per non
dire impossibile gestire il Carroc-
cio quando si parla di guerra. La li-
nea leghista sempre stata a suo
modo coerente: e se sul conflitto
serbo tenne una posizione che non
pag elettoralmente, figurarsi sul
conflitto libico, dove incrocia lopi-
nione della maggioranza degli italia-
ni. Che poi lattuale atteggiamento
possa tradursi in consensi da ve-
dere. Per ora nei sondaggi la Lega
in sofferenza: nelle ultime settima-
ne ha perso un paio di punti.
Il timore di Bossi che si potesse
aprire una falla ancor pi grande
nel suo bacino elettorale, rendendo
visibili le crepe che pure ci sono nel
suo movimento, per nulla simile a
un monolite. Contrariato per la ge-
stione del dossier militare da parte
del Cavaliere, pare sia andato su tut-
te le furie anche per la sortita sul nu-
cleare: Ma come fa a dire che lo ac-
cantoniamo per evitare il referen-
dum? Cos la gente penser che ci
mettiamo a prenderla per il c.... E
chiss cosa penser la gente ora
che per finanziare i raid contro
Gheddafi bisogner mettere mano
ai portafogli.
Ma sarebbe un errore ridurre la
reazione leghista a una manovra
elettorale, c al fondo una questio-
ne identitaria che rende pi compli-
cata la soluzione della crisi. E se il
ministro dellEconomia resta defila-
to in questa fase c un motivo, seb-
bene si capisca da che parte gli bat-
ta il cuore. Lha rivelato lo stesso
Bossi, quando nellintervista alla Pa-
dania dellaltro ieri ha sottolineato
come un Berlusconi inginocchiato
davanti a Sarkozy abbia fatto fare
una figura da cioccolatai a Maroni
e Tremonti.
Ora toccher a Berlusconi (in
triangolazione con il Quirinale tra-
mite Gianni Letta) provare da una
parte a ricucire lo strappo politico
con la Lega e dallaltro a non farlo
esplodere in Parlamento. Tremonti
aspetta di sapere come si copriran-
no le nuove spese, e intanto solle-
vato per il fatto che il Consiglio dei
ministri sia stato rinviato: attende
che il clima nella maggioranza si
rassereni per presentare il decreto
economico sullo sviluppo. Natural-
mente a costo zero.
Francesco Verderami
RIPRODUZIONE RISERVATA
Vincino
Lettieri: io, DAmato, e quelle invettive da vecchio Sud
Il premier spiazzato
dalla reazione leghista
I rapporti
Le mosse sgradite
al superministro
Tensioni
Scenari
Equilibri
Lequilibrio delle alleanze
Lintesa tra Berlusconi
e Sarkozy su Libia,
immigrazione e scalate ha
scatenato lira del leader
leghista, che punta a
smarcarsi dalle scelte del
premier in vista del voto
La Libia Gli scenari
Berlusconi sorpreso dalla
durezza della reazione
dellalleato al suo cambio
di linea sullintervento in
Libia. E attende di vedere
Bossi per capire fin dove
disposto a spingersi
Il Carroccio
Secondo il titolare
dellEconomia le tensioni
hanno dato dellesecutivo
unimmagine debole
Anche ieri nel Pdl
continuavano ad aleggiare i
soliti sospetti sul vero ruolo
giocato dal ministro
Era prevedibile che lequilibrio
tra il Cavaliere e il suo pi
fedele alleato si sarebbe
incrinato sulla Libia
Nel Pdl Gianni Lettieri, 54
anni, napoletano,
amministratore delegato e
fondatore di Meridie
Investimenti. stato scelto
da Silvio Berlusconi come
candidato sindaco del Pdl
alle amministrative di Napoli
Dopo lattacco subito da
Galan (Tremonti ha
commissariato il governo)
il ministro dellEconomia
deve ora digerire il via
libera del premier allOpa
di Lactalis su Parmalat
Bossi non ha accettato
la mancata consultazione
sulla svolta interventista
decisa dal premier
Berlusconi, il Senatur
e il ruolo di Tremonti
tra mediazioni e sospetti
Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, 74 anni, seduto nei
banchi del governo al Senato con, alle sue spalle, il ministro
dellEconomia Giulio Tremonti, 63 anni, e il ministro alle Riforme e
leader della Lega Umberto Bossi, 69 anni
6 Primo Piano
Gioved 28 Aprile 2011 Corriere della Sera
#
7
Corriere della Sera Gioved 28 Aprile 2011
IL COMMENTO
di Umberto Veronesi
nelle Idee&Opinioni
Sostegno al Consiglio dei ribelli, non ancora
riconoscimento Gene Cretz, ambasciatore Usa in Libia
Dimissioni
nel partito
di Assad
La Russa in Parlamento: i nostri velivoli immediatamente disponibili
La risoluzione 1973
Il 17 marzo 2011, con la Risoluzione 1973 il
Consiglio di Sicurezza della Nazioni Unite
autorizza una no-fly zone sulla Libia e lutilizzo
di tutti i mezzi necessari per proteggere i
civili. Due giorni pi tardi, aerei francesi,
britannici e statunitensi iniziano a bombardare
obiettivi militari del regime di Gheddafi
Il contributo italiano
LItalia partecipa da subito alla coalizione con
compiti per soltanto di pattugliamento:
nessun bombardamento. Luned scorso il
premier Silvio Berlusconi ha annunciato che
gli aerei italiani saranno invece impegnati
anche in azioni di guerra, per colpire obiettivi
militari
ROMA A causa delle di-
chiarazioni divergenti di Po-
polo della libert e Lega sulla
guerra in Libia, da giorni alcu-
ni membri del governo sotto-
lineano copiosamente che sa-
ranno chirurgici in Libia i
colpi sparati dagli aerei italia-
ni. Silvio Berlusconi non vor-
rebbe che fossero chiamati
bombardamenti. Poco sor-
prenderebbe se oltre alla chi-
rurgia, tra le metafore di tan-
te affermazioni ufficiali, ve-
nisse evocata per i bersagli
lanestesia. Accortezze lessica-
li analoghe esistevano anche
quando il governo di Massi-
mo D Alema, per evitare
strappi con i Verdi e i Comu-
nisti italiani, non definiva
guerra i bombardamenti del-
la Nato in Kosovo, e finora
stanno lasciando in ombra
un aspetto: da quand che
gli aerei del nostro Paese apri-
ranno il fuoco?
Le incertezze nella coalizio-
ne di governo non sono state
comode per i militari. Com
suo dovere, il ministro della
Difesa Ignazio La Russa re-
spinge questa interpretazio-
ne e ieri, davanti alle commis-
sioni Esteri di Camera e Sena-
to, ha affermato: I nostri veli-
voli e i nostri equipaggi sono
gi pronti e saranno resi im-
mediatamente disponibili al-
la Nato appena assegnati gli
obiettivi. Di fatto, adesso do-
vrebbe spettare al comandan-
te del comando congiunto Na-
to per le missioni in Libia, il
generale canadese Charles
Brouchard, stabilire quando
gli aerei italiani dovranno
sparare le proprie bombe.
Qualcosa prima o poi si sa-
pr, tuttavia ad alcuni addetti
ai lavori appare discutibile
che lo Stato maggiore della
Difesa possa ancora diffonde-
re riepiloghi quotidiani e pub-
blici sulle missioni degli ae-
rei italiani come fatto in pre-
cedenza. Quei comunicati, in
sostanza, servivano a dare
conto di aver impiegato lo
stesso i quattro caccia Torna-
do e quattro Harrier AV-8B
plus assegnati alloperazione
mentre non erano autorizzati
a bombardare. Ma sulle azio-
ni di fuoco neppure il Consi-
glio atlantico, a livello diplo-
matico, viene a sapere dai mi-
litari a quali nazioni apparten-
gono i mezzi impiegati nei vo-
li: ne apprende i totali relativi
a determinati archi di tempo.
Da ieri si sa che gli aerei ita-
liani resteranno dodici. Cos
ha detto in Parlamento La
Russa informando che a diffe-
renza di prima i quattro Tor-
nado, ai quali erano assegna-
te funzioni Ecr (contrasto dei
radar nemici), potranno agi-
re in configurazione Ids, In-
terdiction and strike, interdi-
re e colpire. Fuoco potr parti-
re anche dai quattro Harrier
AV-8B plus.
Dopo le pressioni alleate,
luned Silvio Berlusconi ave-
va telefonato a Barack Oba-
ma. Secondo la Casa Bianca,
per informare il presidente
della sua decisione di fornire
appoggio militare aggiuntivo
alloperazione Unified Pro-
t e c t o r a u t o r i z z a n d o
air-to-ground strikes (letteral-
mente attacchi da cielo a ter-
ra, espressione usata per indi-
care bombardamenti, ndr) su
obiettivi del regime libico.
La stampa ha riferito che gli
aerei italiani sarebbero saliti
a venti. Resteranno di meno.
Maurizio Caprara
RIPRODUZIONE RISERVATA
La crisi libica I raid
Siria
Pronti a colpire allordine della Nato
DAMASCO Trenta
membri del partito Baath
del presidente Assad si sono
dimessi ieri nella zona di
Banias, dopo aver
denunciato la repressione
contro i cittadini inermi.
Altri duecento membri del
partito avrebbero presentato
le dimissioni nella zona di
Deraa, che resta assediata
dai carri armati. Roma,
Parigi, Londra, Madrid e
Berlino hanno convocato gli
ambasciatori siriani per
condannare la repressione
delle proteste. Le sanzioni
saranno al centro di una
richiesta Italia-Francia al
vertice Ue di maggio.
I tempi Adesso dovrebbe spettare al generale canadese Brouchard stabilire quando gli aerei italiani spareranno
Alla Camera Il ministro della Difesa Ignazio La Russa (LaPresse)
LOnu,
gli alleati
e la mossa
di Roma
Sean Connery e Louis Vuitton sostengono The Climate project.
Alcuni viaggi possono diventare leggenda.
Bahamas. 10:07
Il viaggio di Sean Connery continua su louisvuittonjourneys.com
8 Primo Piano
Gioved 28 Aprile 2011 Corriere della Sera
#
La previsione In poche settimane potrebbe essere bruciato tutto il bilancio annuale della Difesa
Rilasceremo 5 soldati di Gheddafi. Noi rispettiamo la legge
internazionale Abdel Hafiz Ghoga, portavoce del Consiglio provvisorio dei ribelli
Lappello dei capi trib:
Paese unito e senza Ras
Tra i firmatari anche un leader del clan al potere
di VITTORIO MESSORI
Gli incontri di Giovanni Paolo II
Lultimo incontro
Nelle sue passeggiate in
montagna non si limitava a
salutare i contadini ma spesso
entrava nelle loro case
La sicurezza in Piazza San Pietro
Quelli che conobbero Karol il Grande
La corsa a svelare laneddoto personale
Cos Wojtyla mi don la sua amicizia
Circondato da medici e
amici, era ancora molto
lucido, mi ha dato la sua
benedizione
ROMA Le unit cinofile e i corpi speciali delle forze dellordine saranno
pronti a entrare in azione per fronteggiare qualsiasi imprevisto durante la tre
giorni della beatificazione di Papa Giovanni Paolo II, che si svolger da sabato
a luned prossimi. Nel Centro gestione per la sicurezza, che sar allestito nella
sala operativa della Questura, 25 operatori per ciascun turno visioneranno 54
monitor collegati a telecamere installate nella zona. Otto addetti del 113
risponderanno al telefono, anche in lingua inglese. Per lingresso in piazza San
Pietro sono previsti rigidi controlli, anche attraverso i portali metal-detector
rapiscan. In via della Conciliazione un corridoio centrale sar riservato al
transito di veicoli demergenza. Previsto il divieto di sorvolo nellarea.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Vicini A sinistra il cardinale Joseph Ratzinger, futuro Benedetto XVI, accanto a Giovanni Paolo II (Ap/Cito)
Incontri In alto, Giovanni Paolo II in Nigeria nel 1982, una
delle tappe del suo tour in Africa. In basso, il papa con il
generale polacco Jaruzelsky, a Citt del Vaticano nel 1987
Verso la beatificazione Il Vaticano recupera unintervista di Benedetto XVI del 2005 alla tv polacca
21 Cronache
Corriere della Sera Gioved 28 Aprile 2011
22
Gioved 28 Aprile 2011 Corriere della Sera
DAL NOSTRO INVIATO
NEW YORK Questa volta
non un gioco. Uno o pi hac-
ker sono riusciti a forzare le di-
fese telematiche della Sony, en-
trando nellarchivio degli uten-
ti registrati al PlayStation
Network. stato lo stesso
portavoce della casa giappone-
se, Patrick Seybold, a rivelare
che tra domenica 17 aprile e
marted 19 la rete di Sony ha
subito unillegale e non auto-
rizzata intrusione, con una
significativa perdita di infor-
mazioni personali che potreb-
bero essere utilizzate per ruba-
re lidentit delle persone.
Che cosa rischiano di perde-
re (questa volta non per finta)
gli oltre 70 milioni di clienti
del PlayStation Network?
Laccesso prevede una norma-
le registrazione, pi il paga-
mento dei servizi utilizzati. Il
primo pensiero, naturalmente,
va alla carta di credito. La casa
giapponese ha fatto sapere di
aver gi avvisato i clienti nei
giorni scorsi (senza specificare
per quando) di controllare
se nei conti delle carte figurino
pagamenti non previsti. Sem-
pre il portavoce della Sony ha
precisato: Al momento non
abbiamo prove che siano stati
derubati i numeri delle carte di
credito, ma non possiamo
escludere questa possibilit.
Di certo sono stati risucchia-
ti altri dati sensibili. Nome,
cognome, indirizzo email, pas-
sword utilizzata, numeri di te-
lefono e cellulare. Quanto ba-
sta per alimentare le preoccu-
pazioni di molte persone e
spingerle a ricontrollare tutti i
propri movimenti su Internet.
Il PlayStation Network
stato messo fuori uso una setti-
mana fa da un attacco massic-
cio di hacker e lo stop potreb-
be durare ancora fino a dome-
nica prossima.
Loffensiva era stata annun-
ciata il 3 aprile scorso, in nome
della libert digitale, dagli hac-
ker di Anonymous. Qualche
giorno fa, per, il sito del grup-
po (AnonNews.org) ha preso
le distanze dallattacco a Sony,
sottolineando di non aver mai
sottratto dati personali: hacker
s, ladri no.
Giuseppe Sarcina
R PRODUZIONE RISERVATA
GENOVA Pressioni per
accelerare le pratiche del ma-
trimonio in chiesa di Karima
El Mahroug, in arte Ruby Ru-
bacuori, e Luca Risso? Io di
questa cosa non ne so nien-
te, dice Risso e aggiunge:
Siamo appena tornati da Pa-
rigi e non voglio parlare con i
giornalisti.
Le foto su facebook di Ru-
by sotto la torre Eiffel confer-
mano la gita. Ma qualcuno la
raccomandazione al parro-
co per sveltire il percorso ver-
so laltare della bella maroc-
china (che ha dato il nome al-
lo scandalo dei presunti festi-
ni di Arcore e che vuole spo-
sarsi in Chiesa, secondo la fe-
de cristiana abbracciata dopo
aver ripudiato quella musul-
mana del padre) lha fatta. Se
non la famiglia di Risso, chi?
intervenuto il cardinale An-
gelo Bagnasco a stoppare il
tentativo.
Infatti la Curia ha ritenuto
opportuno pochi giorni fa
come ha scritto il Secolo XIX
mandare una mail ai par-
roci ricordando che non ci so-
no corsie preferenziali per le
coppie che vogliono sposar-
si, tutte devono seguire il cor-
so prematrimoniale pubbli-
co e non privato, prendere i
sacramenti e portare i docu-
menti di rito. Niente sconti
per nessuno. Una mail che si
riferiva, senza mai nominar-
li, a Karima e Risso e ai poco
chiari tentativi di saltare qual-
che tappa.
Quando la notizia si diffu-
sa c stato un fitto consultar-
si in Curia, poi sono partite
telefonate allufficio stampa
della Cei, a Roma, quindi dal-
lArcivescovado arrivata
una stringatissima nota:
Tutto corretto. Conferma-
ta la mail ai parroci, il riferi-
mento a Ruby Rubacuori e le
pressioni per far presto.
un ulteriore monito a chi sta
premendo perch si fermi.
Intanto Ruby andata ne-
gli uffici dellanagrafe del co-
mune di Genova e ha fatto le
pratiche per avere la residen-
za, passo necessario per regi-
strare questo matrimonio
che sha da fare.
E. D.
RIPRODUZIONE RISERVATA
ROMA Acquisizione di
centinaia di documenti nella
sede romana dellAlenia, socie-
t del gruppo Finmeccanica.
La Guardia di finanza entra ne-
gli uffici dellazienda specializ-
zata in sistemi di difesa e d
una svolta allindagine sulla
truffa dei Parioli, che ha porta-
to in carcere il broker Gian-
franco Lande e i suoi soci. Al
centro dei nuovi accertamenti
lacquisto di 14 aerei da caccia
Eurofighter che, secondo
quanto raccontato dallo stesso
Lande, mi hanno fatto incas-
sare 84 milioni di euro che ho
utilizzato per pagare i dividen-
di agli investitori.
I finanzieri hanno portato
via le carte relative ad alcuni
contratti che potrebbero oc-
cultare traffici illeciti. Ecco
quanto ha fatto mettere a ver-
bale lo stesso Lande: La
Vector Aerospace una socie-
t costituita nel 2005, nel qua-
dro di un contatto con il dipar-
timento militare Eads della
Germania. Cera stata una for-
nitura per 18 aerei caccia e al-
tre apparecchiature belliche a
favore del ministero della Dife-
sa austriaco per un importo di
circa 4 miliardi di euro. Il con-
tratto prevedeva una penale di
circa il 5 per cento degli impor-
ti oggetto delle transazioni,
nel caso in cui Eads non aves-
se raggiunto un livello di com-
pensazione industriale equiva-
lente. La fornitura poi stata
ridotta a 14 aerei. Adesso si
dovr stabilire se effettivamen-
te Lande abbia gestito questi
contatti, con quali manager
del colosso abbia trattato e so-
prattutto il percorso dei soldi
visto che gli inquirenti non
credono alla regolarit del-
loperazione.
Intanto si allarga linchiesta
sul Madoff dei Parioli che
avrebbe fatto sparire nei para-
disi fiscali oltre 170 milioni di
euro. Lultimo indagato un
commercialista romano, Giu-
seppe Gambacorta: ieri gli in-
vestigatori del Nucleo speciale
di polizia valutaria della Guar-
dia di finanza gli hanno perqui-
sito studio e abitazione e han-
no sequestrato documenti, me-
morie di personal computer,
agende. Il pm Luca Tescaroli
gli ha fatto notificare un ordi-
ne di comparizione per doma-
ni ma quasi certamente Gam-
bacorta, che si trova allestero,
non si presenter.
Laccusa quella di attivit
finanziaria abusiva per un peri-
odo che va dal 1998 al 2008: se-
condo il magistrato, stato
uno dei responsabili delle ma-
novre che hanno consentito al-
la societ controllata da Lande
di trasferire il denaro raccolto
da personaggi del mondo del-
lo spettacolo, politici, ex calcia-
tori e nobili dalle Bahamas al
Regno Unito, dal Lussembur-
go alla Svizzera, ad altri Paesi
in cui operava la Eim. A
coinvolgere Gambacorta sono
stati lex amministratore della
Eim, Roberto Torregiani, e
lo stesso Lande. Il primo avreb-
be indicato Gambacorta come
uno dei promotori del l a
Eim. Secondo Lande, inve-
ce, il broker gli avrebbe solo
presentato alcuni clienti.
I difensori di Lande hanno
intanto chiesto che il loro
cliente venga messo a confron-
to con Gianluigi Brancadoro.
il commissario liquidatore
di Egp Italia (societ dichia-
rata fallita) e ha firmato due re-
lazioni che riassumerebbero le
responsabilit di coloro che
hanno raccolto le somme da
investire. Gli avvocati Susan-
na Carraro e Salvatore Sciullo
vorrebbero che fosse chiarito
il tenore delle notizie che si ri-
feriscono al ritrovamento da
parte di Brancadoro di somme
di denaro depositate allestero
e che farebbero parte di quelle
raccolte dal Madoff dei Pario-
li.
Flavio Haver
RIPRODUZIONE RISERVATA
MILANO Correre? di moda. E fa bene. La
passione per il jogging dilaga in stile Obama
(non ha rinunciato a una corsetta nemmeno il
giorno del suo insediamento). Una cifra da
record: nel 2010 34mila italiani hanno
partecipato almeno a una maratona. Ecco
perch OK Salute ha pensato a Impara a
correre, una guida pratica diretta a
principianti e amatori, scritta in
collaborazione con il campione olimpico
Stefano Baldini e garantita dalla direzione
scientifica della Fondazione Umberto
Veronesi. Il libro, in edicola, allegato al
numero di maggio di OK Salute (a soli 5,90
euro in pi). Si trovano le indicazioni utili per
cominciare, le tabelle di marcia se lobiettivo
dimagrire, le regole per prepararsi a una
gara, i suggerimenti per scegliere
labbigliamento pi adatto, i consigli dei
medici dello sport per prevenire e curare i
piccoli infortuni. E ancora: gli schemi
nutrizionali, gli esercizi di riscaldamento, il
vademecum per il footing sul tapis roulant.
Luomo nato per correre, basti pensare ai
nostri antenati che correvano quando
cacciavano, scrive Umberto Veronesi. E
Baldini nel primo capitolo: Correre rinforza
il fisico e rigenera la mente.
RIPRODUZIONE RISERVATA
170
La vicenda
SiVinceTutto
Maxi vincita
per undici 5
Come correre
La guida
con Ok Salute
La scheda
Accertamenti sui contratti di vendita per 14 aerei da guerra
Pirateria La Sony ha dato lallarme
Truffa dei Parioli, nuovo filone
Perquisiti gli uffici di Alenia
Genova Email del cardinale ai parroci
Le Playstation violate
Dati personali a rischio
per 70 milioni di utenti
Karima El Mahroug
(nella foto), in arte Ruby
Rubacuori, la ragazza
che ha dato il nome
allo scandalo dei
presunti festini di
Arcore. Ora intende
sposarsi in Chiesa
secondo la fede
cristiana abbracciata
dopo aver ripudiato
quella musulmana
Superenalotto
In edicola
La mente
Gianfranco Lande, il
Madoff dei Parioli
ritenuto la mente
della maxi-truffa ai
danni di politici,
nobili ed ex
calciatori
Laccusa
Aver fatto sparire nei
paradisi fiscali oltre
170 milioni di euro
Linchiesta
La Gdf indaga
sullacquisto di 14
aerei da caccia
Eurofighter
dellAlenia: Lande
avrebbe incassato
84 milioni di euro
Linchiesta Un commercialista romano sotto accusa per i soldi finiti allestero
Matrimonio di Ruby
La Curia avverte:
no a corsie preferenziali
Il libro Impara a correre con Ok Salute
milioni
la somma
trasferita
nei paradisi
fiscali
ROMA Nessun 6
nel primo concorso
SiVinceTutto del
Superenalotto. Ieri sera,
estrazione straordinaria
del gioco che
distribuisce lintero
montepremi anche in
assenza di vincite con il
6. Ieri sono state 11 le
vincite con il 5, e
ciascuna si portata a
casa 750 mila euro con la
combinazione 1, 7, 19,
32, 41, 71. Il montepremi
ha superato i 24 milioni
di euro.
Scatoloni
Una ditta di
trasloco porta via
i documenti
della succursale
romana della
Europenne de
Gestion Prive di
Gianfranco Lande
(Ansa/Percossi)
23 Cronache
Corriere della Sera Gioved 28 Aprile 2011
24
Gioved 28 Aprile 2011 Corriere della Sera
Indro Montanelli
Senza orpelli, il grande giornalista
scriveva sulla Lettera 22
Oriana Fallaci
La giornalista fiorentina
nel suo studio
Pier Paolo Pasolini
Lo scrittore-regista fotografato
da Dino Pedriali
Nel secolo scorso
Ernest Hemingway Il Nobel
per la letteratura 1954 con
la sua macchina per scrivere
Gillo Dorfles
Resisto con le mie
Olivetti, sono decrepite
ma non sopporto tutto
ci che elettronico
Chiusa in India lultima fabbrica, ma per alcuni intellettuali insostituibile
I
l salto, ormai, lhanno fatto
quasi tutti. La macchina
per scrivere un ricordo,
qualche volta un cimelio o una
suppellettile per nostalgici. Tan-
t vero che lultima fabbrica an-
cora funzionante, in India, ha
dichiarato la resa, e chiude. La
sua epoca finita e non sapre-
mo mai se era pi giusto dire
macchina da scrivere o macchi-
na per scrivere. Una storia dura-
ta centocinquantanni, ma glo-
riosa: non si contano le fotogra-
fie dei maggiori scrittori del se-
colo scorso intenti a battere sui
tasti neri o anneriti di una Oli-
vetti, di una Remington o di
una Underwood. Qualcuno il
salto lha fatto senza rimpianti.
Emilio Tadini, per esempio, ne
vedeva soprattutto i vantaggi:
Il computer diceva
uno straordinario strumento ar-
tigianale, consente di ripartire
sempre dal vuoto. come la pla-
stilina: basta schiacciarla e tut-
to si annulla. Rimane solo il ri-
cordo di quel che cera, senza la-
sciare la presenza fisica, ingom-
brante, della redazione prece-
dente. C per una razza in
via destinzione che resiste.
unesile truppa di scrittori che
rimane fedele alla meccanica.
Scrivo a macchina dice Gui-
do Ceronetti con crescenti er-
rori di battuta: una macchina
tedesca che si chiama Monika,
lho comprata a Roma 35-40 an-
ni fa. Mi piace, mi appartiene e
sono contento cos, anche se
perde colpi e una nuova non si
trova di certo. La prima mac-
china da scrivere di Ceronetti
era una portatile della ditta pa-
terna: Avevo 17 anni, uscivo
apposta di casa per andare a
chiedere con tremore a mio pa-
dre e a mio zio se potevo usar-
la. Scrivevo con dieci dita, per-
ch mi ero diplomato in steno-
grafia e dattilografia in vista di
chiss quale carriera di giornali-
sta, in un istituto torinese di
via Po. Ero lunico maschio con
una ventina di ragazze.
Altri esemplari rari di scritto-
ri-macchinisti sono Alberto Ar-
basino, Raffaele La Capria, Gillo
Dorfles. Il quale per, superati i
cento, non esclude affatto una
conversione futura: Bisogna
che mi decida, ma finisce che ri-
mando sempre. Diciamo che or-
mai mi trovo male a scrivere
con tutto, tranne che con la pen-
na. Infatti prima scrivo a mano,
poi ricopio a macchina, e lo
stesso farei con il computer. Il
fatto che odio tutto ci che
elettronico, telefonino compre-
so: dunque per il momento mi
tengo le mie due o tre Olivetti,
che pi che vecchie sono decre-
pite, ma prover a cambiare.
Sarebbe sbagliato limitare il
tutto a una questione generazio-
nale. Il pioniere italiano del
Grande passaggio, come si sa,
stato Umberto Eco, classe 1932.
Altri, decisamente pi giovani,
non cedono alle sirene del digi-
tale. Sebastiano Vassalli, con le
sue quattro Olivetti (una impo-
nente linea 88 e tre portatili) e
la pregiata (e gigantesca) Adler
anni 40, ne fa una questione di
stile: I miei romanzi li ho sem-
pre scritti a mano su quaderni e
poi ricopiati a macchina: la rico-
piatura mi d il tempo di riflet-
tere sulle piccole cose, che poi
non sono affatto piccole. In real-
t una nuova stesura che quel-
li che lavorano al computer si
perdono. Diversi amici molto fi-
dati mi dicono: "Risparmieresti
un sacco di tempo", ma per me
non cos che si lavora. Abbre-
viare i tempi tecnici della scrit-
tura contro natura. In unal-
tra occasione Vassalli ha preci-
sato che come se arrivasse
una nuova tecnologia capace di
ridurre la gravidanza a sei me-
si... Ora semmai il suo proble-
ma un altro. E molto serio: i
pezzi di ricambio e il reperimen-
to dei nastri: Alla notizia della
chiusura dellultima fabbrica,
mancava poco che mi mettessi
a piangere.
C poi chi sceglie una terza
via: niente macchina e niente
computer. Solo la penna. il ca-
so di Franco Cordelli, che nel
novembre 2009 ha deciso (per
motivi privati, un po scaraman-
tici, lo ammetto) di abbando-
nare la macchina e ha ripreso a
scrivere a mano: Lultimo ro-
manzo, La marea umana, per
fortuna lho finito prima, e non
oso pensare a quello che sar di
me se dovessi scriverne un al-
tro. Ma il computer mai: Po-
ne pochi ostacoli alla mano e
questo incide sulla qualit pro-
fonda della scrittura.
RIPRODUZIONE RISERVATA
MILANO (anche) una
questione di Style, evidente-
mente. Dopo sei anni, il mensi-
le del Corriere della Sera cam-
bia faccia, allinsegna dellordi-
ne e dellessenzialit. E si affi-
da a Tyler Brl, il guru del
graphic design gi fondatore
di Wallpaper, la rivista nata
nel 1994 e venduta tre anni do-
po a Time Inc. per 1,63 milioni
di dollari, e di Monocle, il ma-
gazine inglese dedicato al li-
fe-style. Dal 2000 a oggi
cambiata una quantit di cose,
i linguaggi grafici, il modo di
comunicare. Volevamo inter-
pretare questa trasformazione
affidandoci a Brl, uno dei
pochi creativi davvero interna-
zionali, spiega il direttore Car-
lo Montanaro, aiutato in que-
stultima impresa dal capore-
dattore Gianemilio Mazzoleni
e da una redazione di perso-
ne fantasiose, generose e di
sorprendente originalit.
La trasformazione eviden-
te alla prima occhiata. Coperti-
na pulita, lineare, in primo pia-
no Duncan Jones, il talentuoso
regista che non dirige film nel
nome del padr e ( Davi d
Bowie), ma si gi distinto
per quel piccolo capolavoro
che Moon e che ritorna ore
sulle sale con Source Code. In
questa scelta c quanto voglia-
mo mantenere della nostra tra-
dizione: raccontare personaggi
meno noti, ma molto apprezza-
ti, va avanti Montanaro.
Sono invece una novit le
sezioni dedicate allEcono-
mia & etica, allIndiscreto e
allo Street Stylist. La prima
si apre con unintervista del vi-
cedirettore del Corriere Danie-
le Manca ad Andrea Guerra,
amministratore delegato di Lu-
xottica, azienda da 3.552 di-
pendenti soltanto nello stabili-
mento di Agordo (in Italia so-
no 7.300). La pratica del man-
tra il successo vale se miglio-
ra la vita si traduce, tra le al-
tre cose, in un carrello della
spesa del valore di 110 euro
per tutti i dipendenti, copertu-
ra sanitaria da 200 a cinquemi-
la euro per famiglia, libri di te-
sto per i figli dalle scuole me-
die alluniversit.
LIndiscreto del numero
in edicola domani ha per pro-
tagonista Pier Ferdinando Ca-
sini: Meglio Pierfurby di Pier-
fessi. Anche qui a firmare lin-
contro un vicediret-
t or e del
Corsera, Antonio Macaluso.
Tommy Ton del blog cult
jakandjil.com avr il compito
di intercettare la tendenza del
momento selezionando gli
scatti pi significativi dalle
strade delle capitali internazio-
nali nelle due pagine nuove di
Street Stylist.
Restano Le impossibili:
Albertina Carraro, figlia di
Franco, e fidanzata di Sergio
Domp, presidente di Federfar-
ma. Del padre, dice: la timi-
dezza a dargli quellaria un po
severa. Del compagno: Un
bellissimo fulmine. E di certe
donne che incontra al Billiona-
ire, in Sardegna, dove le piace
andare a ballare: Arrivano
mezze nude, puntano quello
pi ricco e gli si buttano addos-
so. Fredde, lucide, dei killer
con i sandali.
Style non perde il suo con-
tatto con lattualit internazio-
nale. Non un caso la scelta di
intervistare Chantal Jouanno,
neo ministro dello Sport fran-
cese, campionessa nazionale
di arti marziali e mamma di
tre bambini. Chiacchierata per
una presunta liaison con il pre-
sidente Sarkozy, replica a Ste-
fano Montefiori: Unidiozia
che dice molto del processo di
imbarbarimento della politica
e dei media. Una stupidaggine
girata su Internet, dove il con-
trollo minore rispetto alla
carta stampata. Si scrive qua-
lunque falsit e, per quanto
uno possa smentire ormai il
male fatto, la macchia rimar-
r.
Le sorprese non sono finite.
A proposito di personaggi,
questa volta italiani, la redazio-
ne riuscita a convincere il
cantante Zucchero Fornaciari
ad aprire la sua casa di Pontre-
moli a un fotografo. Inedito il
vecchio autobus recuperato
dalla base militare di Livorno,
incastonato in una veranda e
trasformato in stanza da letto.
Elvira Serra
RIPRODUZIONE RISERVATA
Editoria Il mensile del Corriere si affida al fondatore di Wallpaper. Il debutto di Economia & etica, Indiscreto e Street Stylist
Hanno detto
Alberto Arbasino
Lo scrittore di Voghera
vecchio stile:
nessuno pi di lui
ostile alla tecnologia.
Scrive tutto a macchina
e poi invia fax con i
suoi componimenti
Franco Cordelli
Nel novembre 2009 ha
deciso di abbandonare
la macchina e ha ripreso
a scrivere a mano.
Il computer mai: Pone
pochi ostacoli alla mano,
incide sulla qualit
Gillo Dorfles
Ha due-tre Olivetti
che pi che vecchie
considera decrepite.
Scrive sempre prima
a mano, poi ricopia a
macchina. Farebbe lo
stesso con il computer
di PAOLO DI STEFANO
Guido Ceronetti
Scrive su una macchina
tedesca che si chiama
Monika, comprata a
Roma 35-40 anni fa.
La prima che ha usato
era una portatile
della ditta paterna
Novit Due nuove sezioni,
sotto: Street Stylist
ed Economia & etica
Nuove sezioni e grafica essenziale del guru Brl, cos cambia Style
Quei fedelissimi che non rinunciano
al ticchettio della macchina per scrivere
Cover story
A sinistra
Duncan
Jones, regista
figlio di David
Bowie,
in edicola
domani
su Style
Questione
di stile
Lo scrittore
Sebastiano
Vassalli
possiede
quattro
Olivetti
(una
imponente
linea 88
e tre portatili)
e la pregiata
Adler
anni 40.
Lui i suoi
romanzi li ha
sempre
scritti a
mano su
quaderni e
poi ricopiati
a macchina,
per poter
riflettere
meglio
(foto Stefano
Cavicchi)
Tecnologia Ceronetti: parte di me. Vassalli: i miei romanzi non possono nascere al computer
25 Cronache
Corriere della Sera Gioved 28 Aprile 2011
I
l mercato si aspettava un
segnale del nuovo corso di
Stephen Elop (foto), ceo di
Nokia dallo scorso settembre.
Soprattutto dopo laccordo
firmato con Microsoft. Ed
eccolo: un piano di tagli
annunciato ieri di 7 mila
addetti, il prezzo da pagare
per riconquistare, almeno in
parte, il terreno perduto a
favore dei concorrenti e
guardare con fiducia al
futuro. E il futuro Microsoft
e gli smartphone con
Windows Phone 7. Dei 7 mila
tagli (il 12 % del totale), 3
mila (in Cina, Finlandia,
India, Regno Unito e Usa)
saranno esternalizzati
verso il gruppo Accenture,
per continuare a occuparsi
del software Symbian, il
sistema operativo dei
cellulari Nokia da cui il
colosso di Helsinki andr via
via defilandosi. Una dura
realt ha detto Elop ma
ora la direzione chiara. E
passa attraverso la riduzione
di costi di un miliardo in tre
anni. Per recuperare almeno
parte di quel 70% di
capitalizzazione lasciata sul
tappeto da quando Apple ha
lanciato liphone.
Antonia Jacchia
RIPRODUZIONE RISERVATA
IL COMMENTO
di Marcello Messori
nelle Idee&Opinioni
Levento
Rischio declassamento
DAL NOSTRO INVIATO
NEW YORK Il ritorno del-
linflazione preoccupa e va
sorvegliato con attenzione. Ma
la ripresa delleconomia procede
a un ritmo lento, anzi modera-
to. E quindi si va avanti cos. Il
tasso di interesse non si tocca: ri-
marr fermo allo 0,25% ancora
per diversi mesi. Certo, la prima
conferenza stampa di Ben Ber-
nanke non passer alla storia co-
me un evento spettaco-
lare. Al contrario il presi-
dente della Federal Re-
serve (la banca centrale
americana) si mante-
nuto su una linea di bas-
so profilo, da tecnico al
servizio del Paese, drib-
blando con cura le do-
mande a pi alta grada-
zione politica. Per esem-
pio il giudizio dellagen-
z i a S & P s s u l l a
sostenibilit del debito
americano, che ha surri-
scaldato il confronto tra
Obama e i repubblicani,
stato liquidato da Ber-
nanke con una battuta,
lunica dellincontro
con la stampa di ieri a
Washington: S&P non
ci ha detto nulla di nuo-
vo. Nulla che non si po-
tesse sapere leggendo i
giornali. Siamo consape-
voli da lungo tempo
che il debito una cosa
seria per gli Stati Uniti.
Perlomeno il rating sar uno sti-
molo in pi perch il problema
venga affrontato al pi presto
nel Congresso.
Il presidente della Fed, a con-
clusione del Consiglio durato
due giorni, si mosso su una pro-
spettiva di ragionevole ottimi-
smo, che si riflette nella tabella
delle nuove previsioni. Alla fine
dellanno il prodotto interno lor-
do dovrebbe crescere fino al
3,3% (oggi al 3,1% e a gennaio
la Fed riteneva che sarebbe rima-
sto su questo livello). Il tasso di
disoccupazione, ora all8,8%, do-
vrebbe scendere di un nulla, al-
l8,7%. E infine linflazione. Negli
ultimi tre mesi si registrata una
fiammata del 4%, che potrebbe
tradursi a fine 2011 in un valore
annuo pari al 2,8%.
Crescita, lavoro, inflazione. La
politica monetaria di Bernanke si
muover entro questo perime-
tro, cercando il punto di equili-
brio pi avanzato. La crescita, in-
nanzitutto. Non ancora stabi-
le e quindi bisogna continuare
a sostenerla, mantenendo il tas-
so di interesse praticamente a li-
vello zero. Ma ci finora non
stato sufficiente. La Fed, allora,
continuer ad acquistare i buoni
del Tesoro fino a giugno 2011, in
modo da raggiungere un ammon-
tare di spesa pari a 600 miliardi
di dollari. Questo dovrebbe con-
vincere gli investitori a spostarsi
dalle comode rendite dei titoli di
Stato verso le azioni del settore
privato. Abbiamo sempre detto
che lacquisto di buoni del Teso-
ro sarebbe stato solo un primo
passo ha detto Bernanke e
qualche risultato si visto. I valo-
ri in Borsa sono cresciuti e il tas-
so di disoccupazione sceso dal
10%, dove si trovava in agosto
quando abbiamo cominciato, al-
l8,8% di oggi.
Lincognita resta quella dei
prezzi. In particolare bisogner
vedere se laumento delle mate-
rie prime, a cominciare dal petro-
lio, si propagher al resto del si-
stema economico.
La Fed prevede che non sar
cos. Ma se le aspettative di in-
flazione rimarranno alte anche
sul lungo periodo, dovremo ri-
spondere, ha concluso Ber-
nanke. Solo a quel punto verreb-
be aumentato il tasso di interes-
se.
Giuseppe Sarcina
RIPRODUZIONE RISERVATA
Gli acquisti di bond finiranno a giugno. Leuro risale a 1,47 dollari
Tokyo dopo
Washington
Rating a vuoto
Economia
La lente
A sinistra,
il presidente della
Fed Ben
Bernanke.
A destra, i traders
di Chicago ieri
durante la prima
conferenza
stampa (sullo
schermo) mai
tenuta dal capo
della banca
centrale
americana. La
Fed stata
fondata nel 1913
ed composta
dal board dei
governatori a
Washington e da
12 sedi
decentrate
di GIULIANA FERRAINO
Bernanke rassicura: tassi zero a lungo
LA STRATEGIA
DI NOKIA
CONTRO LIPHONE
VIA IN 7 MILA
Lavvertimento
di Standard & Poors
non ci dice niente di
nuovo, leggono i giornali
come noi. Ma pu
incoraggiare ad agire
L
agenzia di rating Standard
& Poor, con uninsolita
fretta, ha abbassato loutlook sul
debito sovrano giapponese da
stabile a negativo, stimando
che i costi del terremoto e dello
tsunami dell11 marzo, sommati
alle conseguenze dellincidente
nucleare, appesantiranno ancor
pi un debito pubblico gi
superiore al 200% della ricchezza
nazionale. S&P si aspetta un
conto per il governo di Tokio di
almeno 20 mila miliardi di yen
(245 miliardi di dollari).
Lavvertimento dellagenzia
americana, che lo scorso gennaio
aveva gi declassato il giudizio
sul debito nipponico da AA ad
AA-, ha per lasciato indifferente
la Borsa di Tokio, e lindice
Nikkei ha chiuso in rialzo
dell1,39% a 9.691,84 punti. Forse
troppo presto per calcolare
quanto coster al governo la
ricostruzione, nel frattempo
conforta sapere che il debito, per
quanto esorbitante, sia in mano
giapponese. Eppure una reazione
di simile si era registrata qualche
giorno fa negli Usa: nella
settimana in cui S&P ha
degradato le prospettive del
debito pubblico americano, Wall
Street ha segnato il massimo dal
giugno 2008.
RIPRODUZIONE RISERVATA
La mossa di Caltagirone
Concordia tra manager
Ma Generali deve crescere
Il presidente
Fiom: tregua dopo i tribunali
Ora trattiamo sui contratti
La nomina
Oggi i vertici del gruppo che controlla il progetto Cassano Magnago-Dalmine
Gabriele Galateri
una persona
di grande integrit
ed esperienza
MILANOAlla Milano Serra-
valle, la societ che controlla le
tangenziali meneghine e lauto-
strada che scende a Sud verso il
mare, questi sono giorni cal-
di. Non solo per il traffico che,
tra una festa e laltra, scorre sen-
za sosta e riempie di denaro con-
tante i caselli. Ma anche perch
oggi il giorno dellassemblea
dei soci, chiamati ad approvare
il bilancio e nominare il nuovo
consiglio damministrazione. In
un momento - questo - in cui
in movimento il pi ampio pano-
rama delle autostrade lombarde
e del Nord Italia, al cui centro
(non solo geografico ma in qual-
che modo anche azionario) si
trova proprio la Serravalle.
Se allassemblea di oggi viene
ormai data per certa la riconfer-
ma dei vertici - con Marzio Agno-
loni presidente, Federico Giorda-
no amministratore delegato e Pa-
olo Besozzi vicepresidente - lat-
tenzione si sposta sulla prima
riunione del nuovo consiglio, in
programma la settimana prossi-
ma, dove dovrebbe essere sciol-
to il nodo delle deleghe e quindi
dei poteri.
Intanto il progetto di un polo
delle autostrade del Nord, in cui
confluirebbero le quote pubbli-
che nella Serravalle e altre parte-
cipazioni di rilevo in Pedemonta-
na e Tem, guadagna terreno. Per
il presidente della Provincia di
Milano Guido Podest, azionista
numero uno della Serravalle tra-
mite lAsam, lipotesi di trasfor-
mare la concessionaria in una
nuova realt destinata a diventa-
re il terzo polo autostradale ita-
liano, - tra le mille cautele del
caso - ben pi che allo studio:
Si tratta di unopportunit im-
portante che permetterebbe di
aggregare nuovi partner. La veri-
ficheremo nei prossimi mesi,
ha detto.
Se la Pedemontana ha come
primo azionista la Serravalle, lal-
tra grande autostrada da realizza-
re, la Brebemi, vede invece in te-
sta allelenco dei soci Intesa
Sanpaolo. Proprio ieri il consi-
gliere delegato della banca Corra-
do Passera, in un forum al Sole
24Ore, lha definita una sfida
importante. I cantieri sono par-
titi - ha detto -, io la considero
come fatta, anche se c ancora
qualche calvario procedurale da
superare. Un riferimento anche
alla Pedemontana (tra gli azioni-
sti c Intesa), alla cui guida ope-
rativa in arrivo Bernardo Ma-
gr, ora direttore generale di Si-
taf, partecipata dal gruppo Ga-
vio: Non mi nascondo - ha spie-
gato il banchiere - che unopera
che richiede 5,5 miliardi di inve-
stimenti non facile. Per uno
dei progetti a cui gli ultimi gover-
ni hanno dato priorit e credo
che sar fatta. Anche Intesa,
azionista e finanziatrice nel siste-
ma-autostrade, potrebbe essere
coinvolta nel progetto del nuovo
polo delle corsie dasfalto.
Giovanni Stringa
RIPRODUZ ONE RISERVATA
Lanalisi
ROMA Mano tesa della Fiom-Cgil
alla Federmeccanica e agli altri
sindacati. Ieri il segretario della Fiom,
Maurizio Landini (foto), ha
annunciato che nonostante le otto
sentenze con le quali diversi giudici
hanno confermato la validit del
contratto dei metalmeccanici del 2008
(lultimo firmato dalla Fiom), che
dunque non stato cancellato da quello del 2009
(sottoscritto dagli altri sindacati), la Fiom non
presenter altre cause. Chiediamo invece a
Federmeccanica, Fim e Uilm un confronto sulla
rappresentanza e sulle validazione democratica delle
intese, con lobiettivo di impedire la pratica degli accordi
separati. Unofferta di tregua, insomma, in vista della
riunione del direttivo dellassociazione imprenditoriale,
il 3 maggio, che dovr valutare se chiedere alle imprese
condannate di non pagare agli iscritti Fiom gli aumenti
previsti dal contratto del 2009. Unipotesi peraltro
esclusa dallultima sentenza favorevole alla Fiom.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Gli aumenti
Alla guida operativa di
Pedemontana in arrivo
Bernardo Magr dalla Sitaf,
partecipata da Gavio
Serravalle e lattesa per la Pedemontana
Le autostrade del Nord Passera: unopera che richiede 5,5 miliardi non facile. I piani per il polo
EnerZona MiniRock 40-30-30
Scopri il piacere di uno snack che non
croccanti fiocchi di soia ricoperti di ci
delle calorie provenienti da carboidrati, proteine e grass ,
Dieta Zona. Il basso indice glicemico e il significativo apporto di proteine
un piacevole senso di saziet. Fatti sedurre dalla croccante bont di EnerZona MiniRock:
scoprirai che restare in forma non mai stato cos rock. Nei golosi gusti Noir cioccolato
fondente, Cioccolato al latte e Lemon. Lo trovi in farmacia.
www.enerzona.com
EnerZona. La nuova alimentazione.
Scopri su Dieta Zona e La mia Dieta Zona.
Available on the
AppStore
L
i
n
u
s
-
D
J
,
c
o
n
d
u
t
t
o
r
e
t
e
l
e
v
s
v
o
.
p
h
.
A
v
M
e
r
o
z
La forma
pi della
Dieta Zona.
La ricerca Enervit sostiene principi
di alimentazione coerenti con la Dieta Zona.
Science in Nutrition
28 Economia
Gioved 28 Aprile 2011 Corriere della Sera
Il titolo ha chiuso a 2,55 euro, sotto il livello dellofferta francese
In corso le valutazioni di Consob e dellAntitrust Ue. Profumo: Bondi avrebbe dovuto usare la cassa
Borsa fredda sullOpa Parmalat
Cdp in campo, il nodo del debito
La scalata
Retroscena La tensione al vertice Italia-Francia
Con 21 aziende conquistate in
dieci anni e i bilanci oscurati
i Besnier potrebbero dover
chiarire lentit dellesposizione
finanziaria del proprio gruppo
Limbarazzo di Lagarde
Non sapevo di Lactalis
Gelo di Tremonti con Parigi
MILANO Che fosse una partita complessa
le banche italiane lo avevano intuito dallini-
zio: almeno da quando alcune tra esse avevano
dovuto fare uninversione a U dopo la con-
quista di Bulgari e lo strappo in Edison passan-
do dallacquistare titoli per Lactalis alla difesa
dellitalianit. Ma forse nemmeno loro no-
nostante il pragmatismo della finanza aveva-
no immaginato che potesse finire cos: lencefa-
logramma della cosiddetta cordata italiana
piatto. Cera anche chi si era spinto a ipotizzare
una super-holding pronta a scendere in cam-
po. Sta di fatto che la contro-Opa allo stato at-
tuale sembra fantascienza. A tal punto che il
mercato ieri non sembrava credere nemmeno
tanto allOpa dei francesi a 2,6. Il titolo ha bec-
cheggiato vicino alla chiusura di marted chiu-
dendo poi a 2,55 euro. Un po troppo distante
dal livello ormai ufficiale dellofferta. Sembra
quasi che qualcuno si attenda qualche grana
la Consob e Bruxelles stanno aspettando di va-
lutare i documenti oppure un accordo a late-
re del mercato. Cosa che tecnicamente non po-
trebbe nemmeno avvenire. Bisognerebbe ren-
dere coerente laccordo con il meccanismo del-
lOpa ormai avviato spiega una fonte della
Consob. Lunica cosa certa che la Cassa Depo-
siti, forse per rispondere allimpulso del mini-
stro Giulio Tremonti che nonostante tutto vuo-
le che si vada avanti, potrebbe entrare con una
quota di minoranza per monitorare la filiera
del latte e del lavoro italiano. Di fatto, visto
quanto si era speso il governo e le banche capi-
tanate da Intesa Sanpaolo una Caporetto del
latte (il copyright di Enrico Letta).
Lamministratore delegato di Intesa Sanpao-
lo, Corrado Passera, che fin dallinizio e prima
della tragedia che ha colpito la famiglia Ferre-
ro, aveva tentato di imbarcare gli imprenditori
di Alba come anti-Besnier, ieri ha riconosciuto
la seriet della mossa di Emmanuel Besnier:
Un investimento di cinque miliardi in un'
azienda italiana una notizia importante. Ora
appare unoperazione industriale di mercato
che, speriamo, dia adeguate garanzie all'intera
filiera produttiva. Ora il dossier passa nelle ma-
ni del consiglio di amministrazione della Par-
malat. Noi oggi non facciamo altri commenti.
Insomma, unOpa per definizione una perfet-
ta operazione di mercato e sar difficile conte-
starla, anche se c chi sottolinea lopacit tota-
le dei conti Lactalis: il gruppo, appoggiandosi a
una legge francese, paga ogni anno una multa
per non diffondere i propri bilanci. E sul merca-
to si parla di un indebitamento notevole, visto
anche la campagna acquisti monstre dellulti-
mo decennio con 21 aziende acquistate tra cui
Galbani con cui di fatto si internazionalizza-
ta.
Una stilettata allamministratore delegato di
Collecchio, Enrico Bondi, arrivata a freddo an-
che da Alessandro Profumo, che da ammini-
stratore delegato di Unicredit aveva dichiarato
guerra alle revocatorie e alle pretese lega-
li del manager aretino, tanto che era sta-
to lultimo tra le grandi banche a capitola-
re e pagare. Il capo azienda in queste si-
tuazioni deve utilizzare la cassa: certa-
mente era merito suo se c'era la cassa in
Parmalat, ma nessuno pu dire oggi che
colpa di qualcun altro se non stata uti-
lizzata.
Certo che la Parmalat snobbata per
anni come argomento troppo popolare e
cheap si trasformato in un vero caso po-
litico tanto da essere affiancata alla guer-
ra in Libia nel vertice Italia-Francia. Par-
malait, com stata francesizzata fin dal-
le prime mosse dei Besnier la Parmalat,
rester a lungo una spina nel fianco de-
gli italiani. Riesumata dal pi grande crac del-
la storia finanziaria europea (14 miliardi), ri-
portata cos bene sul mercato che negli ultimi
messi si sono fatti vivi dalla Francia, dalla
Scandinavia e addirittura dal Canada (dove pe-
raltro Parmalat molto forte ancora oggi) per
averla, coccolata troppo in ritardo dal governo
Berlusconi ora come ora sembra ormai territo-
rio straniero. E magari qualcuno adesso inizie-
r anche a rimpiangere la calata dei fondi stra-
nieri ancora al vaglio del magistrato Euge-
nio Fusco e del nucleo valutario che aveva-
no sempre detto di voler rispettare la bandiera
italiana. Lamministratore delegato in pectore
dei fondi, Massimo Rossi, si era anche lanciato
in una commossa chiamata alle armi contro la
calata degli stranieri, che per lui erano i fran-
cesi. E tanto ci credeva che aveva anche preso
limpegno di passare ad incontrare il vescovo
di Parma.
Massimo Sideri
msideri@corriere.it
RIPRODUZIONE RISERVATA
Al via il riassetto
russo di Wind
Gubitosi lascia
Bessada nuovo ceo
Il board della Bce
ROMA Ad essere vivace,
diciamo cos, non stato sol-
tanto lincontro tra Nicolas
Sarkozy e Silvio Berlusconi
nel vertice bilaterale dellal-
tro ieri a Roma, quando, a
porte chiuse, il presidente
francese ha rinfacciato al pre-
sidente del Consiglio italiano
gli attacchi ricevuti su giorna-
li di sua propriet. Al Corriere
risulta che ruvido stato an-
che il colloquio tra i ministri
dellEconomia, litaliano Giu-
lio Tremonti e la francese
Christine Lagarde, due che si
conoscono da anni e hanno
occasione di parlarsi spesso.
Principale motivo: lofferta
pubblica di acquisto (Opa)
lanciata proprio marted mat-
tina dalla Lactalis per compra-
re la Parmalat. Fonti italiane
negano che sia stato un vero
scontro. Che ci sia stata ruvi-
dezza non trova smentite dal-
la parte di Parigi.
La cornice, una delle tre sa-
le del primo piano di Villa Ma-
dama riservate a tre incontri
tra ministri che dovevano far
da corona a quello Sarkozy-
Berlusconi. Dentro, i titolari
dellEconomia e pochissimi
collaboratori, come in una
stanza vicina cerano i mini-
stri degli Esteri Franco Fratti-
ni e Alain Jupp. A quanto ri-
sulta da due fonti, stata
Christine Lagarde, allinizio
della conversazione in ingle-
se, a dire a Tremonti: Siamo
molto seccati, imbarazzati,
non ci aspettavamo questa
scalata. Io ne ho appreso men-
tre stava decollando laereo
per Roma. Tremonti, secon-
do le stesse fonti, avrebbe ri-
sposto: Christine, ne prendo
atto.
Contano le espressioni del
viso, i toni della voce, non sol-
tanto le parole in dialoghi del
genere. E non che latmosfe-
ra abbia sprizzato cordialit,
non cos almeno ieri veniva
descritta in cerchie ristrette
di addetti ai lavori. Il messag-
gio sottinteso delle parole del
ministro francese apparso
ad alcuni: non che a causa
dellOpa di unazienda france-
se su una italiana lincontro
deve andare a finire male.
A tutti erano noti i prece-
denti. Se per iniziativa di Tre-
monti sullitalianit della Par-
malat non ci fosse stata da
parte del governo italiano
una presa di posizione deci-
sa, seppure impropria per il
suo interventismo in econo-
mia, la famiglia Besnier Lacta-
lis non avrebbe trovato una-
sticella alta al punto di dover
ricorrere a unOpa, un percor-
so pi trasparente per la scala-
ta.
Sullandamento complessi-
vo del vertice italo-francese,
le dichiarazioni pubbliche
non hanno dato risalto a uno
dei moventi pi corposi del-
lappoggio di Sarkozy alla can-
didatura di Mario Draghi, og-
gi governatore della Banca
dItalia, alla guida della Banca
centrale europea. Quando sca-
dr il mandato del presidente
della Bce Jean-Claude Tri-
chet, francese, se a sostituirlo
sar Draghi lItalia non potr
mantenere nel comitato ese-
cutivo anche Lorenzo Bini
Smaghi. Sarkozy un posto
per la Francia nel comitato lo
vuole, e cos si pu avere.
Maurizio Caprara
RIPRODUZIONE RISERVATA
La documentazione
Lactalis conta di depositare in
Consob la documentazione per il
lancio dellOpa su Parmalat (2,6
euro per azione) a stretto giro. Si
parla di venerd prossimo, ma
potrebbe servire pi tempo. Il Tuf
mette a disposizione venti giorni
per la stesura del tutto
La Consob
Poi la parola passa alla Consob che
dovr esprimersi entro 15 giorni.
Lofferta potrebbe partire a met
maggio, in modo da chiudersi in
tempo per lassemblea di giugno (il
25 in prima convocazione)
Telecomunicazioni
Lambizione francese
di piazzare un proprio
uomo nel consiglio Bce
MILANO Con il passaggio di
propriet ai russi di Vimpelcom
cambia il vertice di Wind. Luigi
Gubitosi si dimesso dalla carica di
amministratore delegato e al suo
posto arriva il trentanovenne Ossama
Bessada, attuale responsabile
operativo della compagnia telefonica e
uomo di fiducia di Naguib Sawiris. Il
passo indietro stato ufficializzato ieri
in occasione dellassemblea di bilancio
di Wind e chiude la fase di rilancio
della societ. Gubitosi era stato
nominato amministratore delegato sei
anni fa da Sawiris. Allepoca era
direttore finanziario di Wind dove era
approdato dopo una lunga carriera
alla Fiat. La decisione di lasciare
sarebbe legata anche ai programmi dei
russi e al possibile spostamento delle
funzioni strategiche a Mosca. Una
prospettiva che farebbe di Wind la
divisione italiana di Vimpelcom
svuotando di fatto le funzioni
dellamministratore delegato.
A rilevare il testimone sar lattuale
direttore generale Bessada che
garantir la continuit. La sua nomina
anche un riconoscimento per
Sawiris, che dalla fusione con
Vimpelcom esce ridimensionato ma
con un ruolo comunque centrale negli
equilibri del gruppo. Ruolo
antagonista a quello dei norvegesi di
Telenor, contrari alla fusione con
Wind, che sar garantito dai manager
egiziani che entreranno nel board
della societ russa (Sawiris avr tre
posti) e a cui sono stati affidati ruoli
chiave, come nel caso di Khaled
Bichara nominato presidente e
responsabile operativo di Vimpelcom.
Federico De Rosa
RIPRODUZIONE RISERVATA
Tensioni
Il ministro
dellEcono-
mia Giulio
Tremonti con
il ministro
francese
delle Finanze
Christine
Lagarde:
lincontro
post vertice
stato teso
I tempi
TRIBUNALE CIVILE DI CHIETI
Sezione Fallimentare
Fallimento Maristella s.r.l.
n. 24/2010 in esercizio provvisorio
Giudice Delegato: Dott. Adolfo Ceccarini
Curatore: Avv. Giuseppina Ivone
AVVISO DI VENDITA DI COMPLESSO AZIENDALE
Il Fallimento di Maristella s.r.l. avvisa che, nel quadro delle attivit finalizzate al realizzo del-
lattivo, intende procedere alla vendita di un complesso aziendale (il Complesso Aziendale)
cos composto:
- autorizzazioni allesercizio dellattivit sanitaria ed accreditamenti predefinitivi con
la Regione Abruzzo per prestazioni di riabilitazione di tipo estensivo, ex art. 26 L. 833/78,
in convenzione con il SSN ed a pagamento, in regime di internato estensivo, seminternato,
ambulatoriale di gruppo ed individuale, domiciliare ed extramurale;
- beni mobili ed attrezzature varie;
- rapporti di lavoro pendenti;
- altri rapporti contrattuali;
il tutto, comunque, come meglio descritto e specificato nel Disciplinare per la vendita del
complesso aziendale della societ Maristella s.r.l. in fallimento in esercizio provvisorio e
nella ulteriore documentazione inerente la procedura di vendita, costituente la data room vir-
tuale, consultabile (dal giorno 20 aprile 2011) sul sito internet: www.fallcoweb.it/villapini.
La procedura di vendita si espleter mediante unasta, che si terr avanti il notaio dottor Al-
fredo Pretaroli, con studio in Chieti, 66100, via Arniense, 55, tel.: 0871.348180, 0871.348270,
fax: 0871.320944, il giorno 6 giugno 2011, alle ore 11,30. Termine perentorio di presenta-
zione delle offerte: giorno 6 giugno 2011, alle ore 11,00.
Ai fini della presentazione delle offerte di acquisto, il prezzo base dasta deI Complesso Azien-
dale stabilito nella misura di euro 1.311.440,60 (euro unmilionetrecentoundicimilaquat-
trocentoquaranta/60).
Il Complesso Aziendale potr essere visionato previa richiesta da inviare in forma scritta, via
fax, al numero 06.37500515. La visita sar confermata in forma scritta dalla Procedura e
potr avere luogo alla presenza di un delegato del Curatore, nel periodo dal giorno 20 aprile
2011 al 27 maggio 2011 (nei giorni dal luned al venerd, dalle ore 9,00 alle ore 17,00).
Il presente avviso, in ogni caso, non costituisce proposta irrevocabile n offerta al pubblico,
n sollecitazione al pubblico risparmio, n impegna in alcun modo il Curatore Fallimentare a
contrarre con gli offerenti.
Chieti, 28 aprile 2011
Il Curatore Fallimentare - Avv. Giuseppina Ivone
AVVISO DI GARA
LAGEA ha bandito una gara per la fornitura e tra-
sporto di 1 lotto di ASIAGO (lotto 1), di 1 lotto
MONTASIO (lotto 2) di PECORINO TOSCANO
(lotto 3) e di 1 lotto di PROVOLONE VALPADANA
(lotto 4) in aiuto alimentare agli indigenti contro
cessione rispettivamente di T. 333,625 di latte
scremato in polvere per il lotto 1, di T. 325,625
per il lotto 2, di T. 356,225 per il lotto 3 e di T.
2.165,325, da ritirare presso i magazzini di inter-
vento tedeschi. Le offerte dovranno pervenire
allAGEA - via Palestro, 81 00185 - ROMA esclu-
sivamente a mezzo spedizione raccomandata con
A. R. o consegnate personalmente o a mezzo ter-
zi inderogabilmente entro le ore 10.00 del
12/05/2011. Ulteriori informazioni o copia del
bando di gara possono essere richieste a mezzo
fax al n. 06-49499740 o tel. n. 06-49499077. Il
bando di gara , inoltre, pubblicato su internet
allindirizzo: http://www.agea.gov.it.
FIRMATO
IL DIRETTORE DEL SETTORE
(DR. FRADDOSIO PIER PAOLO)
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE
E DEI TRASPORTI
MAGISTRATO alle ACQUE VENEZIA
Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche
del Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia
ENTE ATTUATORE - A SENSI DELLART. 33 COMMA 3
D. LGS. 12.4.2006, N. 163 E S.M.I.
Ai sensi dellart. 65 del D. Lgs. 163 del 12.4.2006, si rende noto lesito di gara
relativo alla realizzazione della seguente opera darte: N. 1 Opera darte
per labbellimento del Dipartimento dellIspettorato Centrale della tu-
tela della qualit e repressione frodi dei prodotti agroalimentari sito
nel Comune di Susegana (TV). Classifica Gara TV 81 - C.I.G.:
05734390D5, ai sensi della Legge 29 luglio 1949 n. 717 (Arte negli edifici
pubblici), come modificata dalla Legge n. 352 del 08.10.1997. Costo com-
plessivo dellopera: . 100.000,00 (Euro centomila/00), al lordo delle rite-
nute dacconto prescritte dalle norme vigenti, oltre allI.V.A. e contributo
ENAP. La suddetta somma comprensiva di qualsiasi onere previdenziale.
Sistema di aggiudicazione: disamina e giudizio espressi dalla Commissione
giudicatrice, riunitasi in udienza pubblica in data 22.02.2011. Artisti parteci-
panti: n. 29; Artisti eliminati: n. 1; Artisti ammessi: n. 28. Artista vincitore: Fac-
chinelli Roberto di Trento. Avverso il presente esito di gara ammesso
ricorso presso il T.A.R. del Veneto entro 60 (sessanta) giorni dalla data di
sottoscrizione. Il presente esito inviato per la pubblicazione a: - G.U.R.I. -
Serie Speciale V - Roma in data 20.4.2011, altres lesito viene pubblicato
sul sito informatico di questo Istituto - Stazione Appaltante - www.magisac-
que.it; - viene pubblicato sul sito informatico del Ministero delle Politiche
Agricole www.politicheagricole.it/ConcorsiGare/ e www.sbsae-ve.beni-
culturali.it; - viene pubblicato per estratto sulla Gazzetta Aste e Appalti Pub-
blici; - viene pubblicato per estratto sul Corriere della Sera; - viene esposto
presso la Bacheca di questa Amministrazione.
Venezia, 20.4.2011
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Dott. Ing. Ivano SANTIN
TRIBUNALE DI MILANO
SEZIONE FALLIMENTARE
CONCORDATO PREVENTIVO N. 12/2011
Il Tribunale di Milano Sezione Fallimenti
con decreto in data 14/4/2011 dep.
15/04/2011 ha dichiarato aperta la pro-
cedura di concordato preventivo del-
limpresa:
CLASSHOTEL GESTIONI SRL IN LIQ.NE
CON SEDE IN
VIA PIETRO GAGGIA N. 1/A MILANO
Il Tribunale ha delegato alla procedura il
G.D. dott. MAURO VITIELLO; ha nomi-
nato Commissario Giudiziale: dott. VITO
POTENZA VIA S. SOFIA N. 27 MILANO;
ha fissato la data del 26/9/2011 alle ore
10.00 per ladunanza dei creditori nel-
laula B. I piano, lato S. Barnaba.
Milano, 15/04/2011
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
dr.ssa Angela DI LEONE
CONI SERVIZI SPA
ESTRATTO AVVISO DI GARA
La CONI Servizi Spa - Foro Italico - Roma - tel.
36851, telegrafo CONI ROMA - telex n. 612534 CO-
NIRO I, telefax n. 36857649, indice una procedura
aperta (R.A. 16/11/PA) relativa allaffidamento della
fornitura di energia elettrica per i vari siti di Coni
Servizi Spa. CIG 1995552D97. La gara sar rego-
lata dal D.lgs. 12 aprile 2006 n. 163 e dal Regola-
mento per la stipulazione dei contratti della CONI
Servizi Spa e verr aggiudicata secondo quanto di-
sposto dallart. 82 del citato D.lgs 163/2006. Il
bando in versione integrale pubblicato sulla
G.U.R.I. n. 049 del 27 aprile 2011 reperibile
presso - Direzione Gestione Patrimonio e Con-
sulenze Impianti Sportivi - Acquisti - Stadio
Olimpico ingresso 18, Curva Sud- 00135 Roma -
tel. 06 36857634 - fax 06 36857365 e sul sito
www.coni.it. Le offerte dovranno pervenire entro
il termine perentorio delle ore 12:00 del 20 giugno
2011. Per ogni informazione relativa alla gara, gli
interessati si potranno rivolgere al suddetto ufficio.
LAMMINISTRATORE DELEGATO
(RAFFAELE PAGNOZZI)
PROVINCIA DI ALESSANDRIA
AVVISO APPALTO AGGIUDICATO
( ART. 65 D.LGS. N.163/2007)
STAZIONE APPALTANTE: PROVINCIA DI ALES-
SANDRIA - PIAZZA DELLA LIBERTA N. 17 -
15100 ALESSANDRIA.
PROCEDURA APERTA PER LAPPALTO DEI LA-
VORI RELATIVI A: S.P. N. 35 TER: REALIZZA-
ZIONE DEL NUOVO COLLEGAMENTO NOVI
LIGURE - SERRAVALLE SCRIVIA IN ALTERNA-
TIVA ALLA EX S.S. N. 35 BIS DEI GIOVI DI
SERRAVALLE - LOTTO I E LOTTO II. (Appalto
lavori n. 1/2010). Importi lavori: Lotto I:
. 8.476.276,42= di cui . 553.997,14= per
oneri di sicurezza; Lotto II: . 3.564.610,24= di
cui . 251.054,23= per oneri di sicurezza. Par-
tecipanti: Lotto I: n. 22. (Offerte escluse: n. 2).
Lotto II: n. 23. (Offerte escluse: n. 3). Aggiudi-
catario di entrambi i Lotti: CONSORZIO
VENETO COOPERATIVO SOC. COOP. P.A. con
sede in Marghera (VE). Importi netti di
aggiudicazione (oneri di sicurezza inclusi): .
5.544.240,86= per il Lotto I; . 2.442.838,99=
per il Lotto II. Lavviso integrale stato tra-
smesso per la pubblicazione sulla G.U.U.E. in
data 27.04.2011. Lo stesso altres reperibile
sul profilo di committente dellEnte (sito Inter-
net http://www.provincia.alessandria.it).
Alessandria, l 27 Aprile 2011
IL DIRIGENTE DIREZIONE ACQUISIZIONI
Dr. Andrea CAVALLERO
29 Economia
Corriere della Sera Gioved 28 Aprile 2011
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A.
Infrastrutture Lombarde S.p.A., Via N.
Copernico n. 38 - 20125 Milano, in qua-
lit di amministrazione aggiudicatrice, ha
indetto una procedura ristretta ai sensi
dellart. 30 del D.Lgs. 163/2006 per laf-
fidamento della Concessione del servizio
di gestione dellasilo nido presso ledifi-
cio denominato Palazzo Lombardia
sito in Milano, via Melchiorre Gioia n. 35.
Importo complessivo stimato dellin-
tervento: Il Concessionario dovr corri-
spondere al Concedente un canone
annuo di concessione pari al 5,0% dei
ricavi annui. Criterio di aggiudicazione:
offerta economicamente pi vantag-
giosa. Le domande di partecipazione
dovranno pervenire presso Infrastrut-
ture Lombarde S.p.A. entro le ore 12:00
del 18 Maggio 2011. Il bando integrale
scaricabile dal sito www.ilspa.it - Gare
in corso. Per informazioni: Ufficio ga-
re tel. 02.6797.1711 fax 02.6797.1787
e-mail: ufficiogare@ilspa.it.
Il Responsabile Unico del Procedimento
(Antonio Giulio Rognoni)
COMUNE DI PALERMO
Ufficio Contratti Esito di Gara
Il giorno 24.01.2011 diventata efficace
laggiudicazione del 13.09.2010, relati-
vamente alla Procedura Aperta per il
servizio quinquennale di installazione,
manutenzione e rifornimento di distribu-
tori automatici per la somministrazione
di bevande calde e fredde e di altri pro-
dotti alimentari, gara del 27.07.2010, che
stata aggiudicata allATI, STIMA srl di
S.A. Li Battiati (CT) - SIGMA srl di Na-
poli, con la percentuale del 10,1% da ap-
plicare sugli incassi lordi effettuati dai
distributori automatici. Ditte partecipanti
n. 1, ammesse n. 1. Info sul sito www.co-
mune.palermo.it ed Albo Pretorio. Data
invio alla G.U.C.E. 25.01.2011.
IL DIRIGENTE RESPONSABILE
(Dott.ssa Rosa VICARI)
AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA, PER TITOLI ED ESAMI,
DIRETTA ALLA COSTITUZIONE DI RAPPORTI DI LAVORO A
TEMPO DETERMINATO
In data 20 aprile 2011 lUniversit degli Studi di Milano ha pub-
blicato presso la Divisione Personale - Via S. Antonio 12, Milano
- n. 1 bando di selezione pubblica per assunzioni di personale
con rapporto di lavoro a tempo determinato. Il bando inoltre
pubblicato sul sito Internet dellAteneo: http://www.unimi.it/.
IL CAPO DIVISIONE PERSONALE
FONDO MOBILIARE CHIUSO
MAESTRALE
COMUNICATO
AI PARTECIPANTI
Il Consiglio di Amministra-
zione della YARPA Investi-
menti SGR S.p.A. il 28/04/11
ha deliberato la distribuzione
di 14.451,27 per ogni
quota di partecipazione a
titolo di rimborso finale. Il
rimborso sar eseguito ai
sensi dellArt.16 del Rego-
lamento dal 29/04/11 al
30/06/11.
YARPA INVESTIMENTI SGR S.p.A.
Avviso di Gara - Procedura Ristretta. Ammini-
strazione aggiudicatrice: 3 Reparto Genio A.M. -
Via G. DAnnunzio, 36 - 70128 Bari Palese (BA)
Tel. +39 080/5836101 - 5839668 - 5839843 Fax
5836110 - 5839843. Oggetto dellindagine: For
niture di tabelle luminose a led - C 224.800,00 VA
esclusa. Localit: Aeroporto Militare Catania Si-
gonella. Scopo presente avviso: nvito alle ditte
interessate a pre sentare domanda di parteci-
pazione alla procedura sopra indicata; le ditte
selezionate secondo quanto prescritto nel bando
integrale verranno successivamente invitate a
presentare offerta. Criterio di aggiudicazione:
Prezzo pi basso inteso come sconte percen-
tuale su prezzo base palese. Termine ricezione
delle domande: ore 16:30 del 03/05/11. l bando
integrale disponibile c/o la Sezione Gestione
Finanziaria del 3 Reparto Genio A.M. Via G.
DAnnunzio, 36 - 70128 Bari - Palese (BA) e su
www.aeronautica.difesa.it. nfo: Ai recapiti sopra
indicati o richieste per e-mail a: am16repartoge-
niocampale.BA00@postepec.cassaedile.it;luigi.d
alfino@aeronautica.difesa.it;carlo.lavermicocca@
aeronautica.difesa.it;francesco1.proscia@aerona
utica.difesa.it. Data invio Bando GUCE: 14/04/11.
70128 Bari - Palese
Il Comandante Col. G.A.r.n. Renato Beatrice
Ministero Della Difesa Aeronautica Militare
3 REPARTO GENIO
PAGAMENTO DEL DIVIDENDO
Si informano i signori Azionisti che lAssemblea ordinaria di Enel Green Power S.p.A.
tenutasi in data 27 aprile 2011 ha approvato il bilancio di esercizio della Societ al
31 dicembre 2010 e ha deliberato quindi di porre in pagamento un dividendo pari a
0,0272 euro per azione ordinaria a decorrere dal 26 maggio 2011, previo stacco in
data 23 maggio 2011 della cedola n. 1.
A tale dividendo non compete alcun credito dimposta. Esso, ove non soggetto a
ritenuta alla fonte a titolo di imposta o ad imposta sostitutiva, concorre alla formazione
del reddito imponibile del soggetto percipiente in ragione del proprio regime.
I Signori Azionisti potranno riscuotere il dividendo presso i rispettivi intermediari.
VERBALE ASSEMBLEARE
Si rende noto inoltre che il verbale dellAssemblea ordinaria e straordinaria di Enel
Green Power S.p.A. tenutasi in data 27 aprile 2011 sar messo a disposizione del
pubblico entro il 27 maggio 2011 presso la sede sociale, sul sito internet di Borsa
Italiana S.p.A. e su quello di Enel Green Power (www.enelgreenpower.com), nel
rispetto della normativa di riferimento.
Enel Green Power S.p.A.
Societ soggetta alla direzione e coordinamento di Enel S.p.A.
Sede legale viale Regina Margherita 125 00198 Roma
Capitale sociale 1.000.000.000 interamente versato
Registro Imprese di Roma, Partita IVA e Codice Fiscale 10236451000
R.E.A. di Roma n. 1219253
AVVISO AL PUBBLICO
AEDES BPM REAL ESTATE SGR SPA
Bastioni di Porta Nuova n. 21, 20121 - Milano
Iscritta al n. 94 dellAlbo delle SGR
Cap. Soc. Euro 5.500.000,00 i.v.
Registro Imprese di Milano n. 239479/1999
Cod. fisc. e part. IVA 12926160156
Societ soggetta alla attivit di direzione e coordinamento di Aedes S.p.A.
AEDES BPM REAL ESTATE SGR APPROVA
IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2011
DEL FONDO IMMOBILIARE INVESTIETICO
Milano, 27 aprile 2011 - Il Consiglio di Amministrazione di AEDES BPM
Real Estate SGR S.p.A. ha approvato il Resoconto intermedio di gestione
al 31 marzo 2011 del Fondo Comune di Investimento Immobiliare di tipo
chiuso INVESTIETICO, redatto ai sensi dellart. 154-ter, comma 5, del
Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (TUF).
Il Resoconto a disposizione del pubblico presso la sede della societ
di gestione, la Banca Depositaria, la Borsa Italiana e sul sito Internet
www.aedesbpmresgr.com.
EniServizi S.p.A. ha avviato un processo privatistico di vendita di
immobili di varia tipologia di propriet di Eni S.p.A. (gli Immobili)
articolato sulla base di unasta competitiva (la Procedura), nel
contesto della quale intende ricevere e vagliare proposte
irrevocabili di acquisto per gli Immobili, secondo le modalit
dettagliate presso il sito web www.immobiliare.eni.it, nel quale
sono riportate le caratteristiche di ciascuno degli Immobili e la
relativa documentazione di riferimento. Il presente annuncio
rivolto a tutti i terzi dotati di soggettivit giuridica ai sensi dei
rispettivi ordinamenti di appartenenza. Si evidenzia che la data di
scadenza per partecipare alla Procedura relativa ad un primo
lotto di Immobili, sotto indicati, il 30 giugno 2011.
La pubblicazione del presente annuncio e la ricezione di
qualsivoglia offerta non comportano per EniServizi ed Eni alcun
obbligo nei confronti dei soggetti interessati n, per questi ultimi,
alcun diritto a qualsivoglia prestazione da parte di EniServizi ed
Eni a qualsiasi titolo, compresi il pagamento di mediazioni ed
oneri di consulenza. EniServizi si riserva ogni decisione in merito
alla Procedura, incluse quelle di modificarne i termini, le modalit
ed i contenuti e di interromperla o sospenderla qualunque sia il
suo grado di avanzamento senza che gli interessati possano
avanzare nei confronti di EniServizi ed Eni alcuna pretesa a titolo
risarcitorio o di indennizzo.
Il presente costituisce un invito ad offrire e non unofferta al
pubblico ex art. 1336 cod. civ., n una sollecitazione allinvestimento
ai sensi degli artt. 94 e ss. del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58.
Il trattamento dei dati personali si svolger in conformit alle
disposizioni del D.Lgs. del 30.06.2003, n. 196; in particolare tali
dati saranno trattati esclusivamente ai fini della partecipazione
alla Procedura. Il titolare del trattamento EniServizi S.p.A., nei
confronti della quale linteressato potr fare valere i diritti previsti
dallart. 7 del D.Lgs. del 30.06.2003, n. 196.
Il presente annuncio e lintera Procedura sono regolati dalla legge
italiana e per ogni eventuale controversia ad essi attinente sar
competente, in via esclusiva, il Foro di Milano.
Contatti ed informazioni tramite sito web www.immobiliare.eni.it,
e-mail immobiliare@eniservizi.eni.it, numero verde 800989808,
numero di fax 06/59880527.
EniServizi S.p.A.
Sede legale in San Donato Milanese, Piazza Vanoni, 1
Capitale sociale Euro 13.427.419,08 i.v.
Reg. Imp. Milano Cod. Fisc. e P. IVA 11665650153 REA Milano n. 1489265
Societ soggetta allattivit di direzione e coordinamento di Eni S.p.A. Societ con socio unico
Dismissione immobili non strumentali di Eni S.p.A.
eniservizi
Codice Comune Indirizzo Descrizione Base dasta
immobile (euro)
A020 Cotignola (RA) Via Pontepietra, 3 Villetta ad un piano fuori terra di circa 100 mq 70.720,00
e terreno di pertinenza di circa 660 mq
P082 Tarvisio (UD) Via Alpi Giulie, snc Box auto di circa 15 mq 11.900,00
P086 Padova (PD) Localit Brusegana, Via Dei Colli, 23 Appartamento occupato di circa 92 mq 102.060,00
+ cantina di circa 5 mq + balconi, piano 4, int. 8
P095 Chivasso (TO) Stradale Milano, snc Terreno agricolo pianeggiante di circa 48.341 mq catastali 143.650,00
in parte concessa in comodato
P097 Milano (MI) Via Ugo Bagnolo - Chiaravalle, snc Terreni, adiacenti a Chiaravalle, di circa 97.041 mq catastali, 657.400,00
concessi in affitto per uso agricolo
P099 San Donato Milanese (MI) Adiacente svincolo autostrada A1 Terreno non edificabile di circa 14.060 mq 61.94000
S130 Lodi (LO) Viale Milano, 60-62 Terreno concesso in diritto di superficie fino al 2022 138.400,00
da San Donato Milanese (MI) Via Unica Bolgiano, 18 Box auto da circa 16 a circa 200 mq a partire da
S361_D (box nn. 11, 14, 20, 30) 17.100,00
a S361_G
T1003 Ariano Polesine (RO) Via Provinciale, snc Terreno non edificabile di circa 5.714 mq 19.423,00
T1004 Arsiero (VI) Localit Barco, Via Grumolo, snc Terreno di circa 1.695 mq edificabile 94.775,00
T1009 Berceto (PR) Localit Ghiare, Via Fondovalle, snc Terreno di circa 570 mq catastali 7.268,00
T1010 Brembate (BG) S.P. 170 km 10 Terreno di circa 385 mq edificabile 8.160,00
da T1034 Cortemaggiore (PC) Via Enrico Mattei, 37, 39 e 41 Appartamenti a partire da circa 95 mq sino a circa 122 mq a partire da
a T1040 + cantina, piani vari 79.730,00
T1081 Occhiobello (RO) S.S 16, Via Nazionale, snc Terreno di circa 1.995 mq parzialmente edificabile 25.500,00
T1106 Ronchis (UD) S.S 354, Via Lignano, snc Terreno agricolo di circa 3.150 mq 37.800,00
T1108 Russi (RA) S.S. 253 San Vitale km 5+600, Terreno di circa 3.000 mq parzialmente edificabile 87.465,00
Localit Cortina
T1109 Salsomaggiore (PR) Localit Bagni di Tabiano, Via Fidenza, snc Area urbana di circa 2.181 mq parzialmente edificabile 200.205,00
T1112 San Felice sul Panaro (MO) Via Perossaro Vecchia, snc Terreno di circa 1.219 mq catastali edificabile 94.520,00
T1125 Torino (TO) Lungo Stura Lazio, snc Terreno asfaltato di circa 1.058 mq catastali 13.600,00
T1128 Troina (EN) Corso Vittorio Emanuele II, snc Terreno, posto su due livelli, di circa 350 mq catastali 2.380,00
AVVISO
(ai sensi dellart. 5 del Decreto
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
del 9/6/2005)
Si comunica che il Programma Triennale Opere
Pubbliche 2011-2012-2013 e lelenco annuale
opere pubbliche 2011, approvati dal Consiglio
Comunale, unitamente al Bilancio di previsione
2011, con deliberazione in data 28/3/2011 -
Reg. Del. N. 11/2011 - immediatamente ese-
guibile sono in pubblicazione dal 19/4/2011 sul
sito internet http://www.comune.milano.it/in
comune/strategia di sviluppo.
DIREZIONE CENTRALE,
INFRASTRUTTURE E LAVORI PUBBLICI
IL DIRETTORE
(Dott.ssa Antonella Fabiano)
Tribunale di Roma
Fallimento n. 742/05
(Curatore: Dott. RIMICCI A.)
ASTA DEL 15.06.2011, ORE 12:00
Si rende noto che il GD. Dott.ssa DE RENZIS ha
disposto la vendita allincanto dei seguenti beni:
Lotto 1 - 99% delle quote sociali della societ
S. SIMEONE Srl in Liquidazione con sede
in Roma C.F. e P. IVA n. 00371050618 -
Prezzo base 9.695.510,00 - Rialzo minimo
10.000,00;
Lotto 2 - 99% delle quote sociale della societ
BOSCARELLO Srl in Liquidazione con sede
in Roma - CF. e P. IVA n. 00371060617 -
Prezzo base 6.331.471,00 - Rialzo minimo
10.000,00;
Lotto 3 - 99% delle quote sociale della societ
MATESE Srl in Liquidazione con sede in Roma
CF e P. IVA n. 00371070616 - Prezzo base
2.945.880,00 - Rialzo minimo 10.000,00.
Deposito dellofferta in busta chiusa presso la
cancelleria entro le ore 13:00 del giorno ante-
cedente lasta. Domanda in bollo corredata da
assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati a
favore del fallimento, per un valore complessi-
vo pari al 15% del prezzo base, di cui il 5% a
titolo di acconto delle imposte e delle altre
spese di vendita ed il 10% a titolo di acconto
delleventuale prezzo di aggiudicazione.
Ulteriori informazioni in Cancelleria.
REGIONE AUTONOMA VALLE DAOSTA
Ente appaltante: Dipartimento Opere Pubbliche e Edilizia Residenziale - Via Promis, 2/A -
11100 Aosta - Tel. 0165-272659 - Fax 0165-272658.
Categoria del servizio e descrizione: cat. 12-CPC 867 - Progettazione esecutiva antisismica,
direzione lavori nonch coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione
per la realizzazione dei lavori di costruzione del parcheggio a servizio dellEx-Maternit, in
comune di Aosta.
Importo a base dasta: 455.223,16-
Importo dei lavori: 3.116.238,35-
Codice CIG: 1475490CDA
Codice CUP: B61E11000060002
Termine ricezione offerte: ore 12,00 del giorno 30.06.2011.
Copia del bando stata inviata alla Gazzetta CEE e alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Ita-
liana in data 19.04.2011. Copie del bando, del disciplinare di gara e del disciplinare di incarico
possono essere richieste, previo pagamento dei costi di riproduzione, alleliografia tel. 0165-
44354 oppure reperibili allindirizzo Internet www.regione.vda.it Sezione bandi di gara.
IL COORDINATORE - Dott. Ing. Edmond FREPPA
30
Gioved 28 Aprile 2011 Corriere della Sera
Via allaumento Milano Assicurazioni
MILANO Il caro-petrolio
vince sulleffetto-Libia. Cos, sui
conti trimestrali dellEni, i tagli
forzati alla produzione nei cam-
pi libici risultano pi che com-
pensati dai rialzi delle quotazio-
ni del greggio, tanto da far emer-
gere utili a doppia cifra: +18,4%
(a 5,13 miliardi) lutile operati-
vo adjusted e +14,6% (a 2,55 mi-
liardi) il profitto netto.
Malgrado il calo dell8,6%del-
la produzione giornaliera, scesa
a 1,684 milioni di barili, lammi-
nistratore delegato del gruppo,
Paolo Scaroni, parla di risultati
eccellenti. Non solo. Nono-
stante le incertezze sui tempi di
ripresa delle attivit in Libia - ag-
gi unge - l e prospetti ve di
redditivit e di crescita di Eni ri-
mangono positive grazie alla so-
lidit patrimoniale, alla qualit
del portafoglio di asset e dei pro-
getti di sviluppo.
Le stime per lintero 2011 in-
dicano un livello di produzione
in calo rispetto agli 1,815 milio-
ni barili al giorno del 2010, fles-
sione tanto maggiore quanto
pi si protrarr la crisi in Libia.
Le vendite di gas sono invece
previste in aumento (+6% gi
nei primi tre mesi dellanno),
senza contare che i minori volu-
mi dovuti al blocco del Green-
stream saranno bilanciati dai
minori anticipi di cassa ai forni-
tori di gas per lattivazione della
clausola di take or pay, spiega
una nota del gruppo.
Stando alle precisazioni del
direttore finanziario del Cane a
sei zampe, Alessandro Bernini,
gli impianti in Libia non hanno
subito danni, sono in stand
by, e lEni pronta a riavviare
la produzione nel Paese non ap-
pena la situazione si sar norma-
lizzata. Dallo stesso Bernini
arrivata anche la conferma che
la cessione della quota Eni in
Galp (pari al 33,34%) stata so-
spesa momentaneamente per la
crisi del governo portoghese
(ma siamo fiduciosi di ripren-
dere i colloqui nelle prossime
settimane e di arrivare a una so-
luzione definitiva entro fine an-
no). E sempre entro fine anno
dovrebbe essere definita la ces-
sione della partecipazione dei
due gasdotti finiti sotto la lente
dellAntitrust europeo, il Tenp e
il Transitgas. Pi stretti, invece,
i tempi per luscita dal Tag: Stia-
mo discutendo con la Cassa De-
positi e Prestiti e siamo fiducio-
si di poter chiudere nelle prossi-
me settimane.
Dal consiglio di ieri arrivato
il via libera allemissione di un
bond per 2 miliardi, che sar lan-
ciato in una o pi tranche entro
i prossimi 12 mesi.
Gabriele Dossena
RIPRODUZIONE RISERVATA
MILANO toccato ieri al
presidente Massimo Ponzelli-
ni comunicargli la richiesta di
dimissioni arrivata da una
buona parte dei consiglieri. A
Fiorenzo Dalu, milanese 59
anni compiuti lo scorso mar-
zo, una carriera pi che tren-
tennale tutta interna a Piazza
Meda per lo pi nella divisio-
ne commerciale, non rima-
sto che prenderne atto. Anche
se la firma in calce alla lettera
duscita potrebbe tardare di
qualche giorno. Sto prepa-
rando lassemblea di sabato,
ha spiegato ieri ai suoi pi
stretti collaboratori lo stesso
Dalu consapevole che comun-
que lesperienza da direttore
generale della Bpm iniziata
nellagosto 2008 con la bene-
dizione dei sindacati ormai
conclusa. Non rispondi pi
agli equilibri interni gli sa-
rebbe stato fatto notare senza
nascondere che linsoddisfa-
zione del consiglio nei suoi
confronti viene da lontano,
dalla progressiva perdita di
redditivit della banca.
Negli ultimi dodici mesi il
titolo in Borsa precipitato a
quota 2,3 euro, quasi dimezza-
to rispetto al valore nomina-
le. Ma il nuovo scossone al
vertice arriva in piena bagarre
interna per la maxi ricapitaliz-
zazione da 1,2 miliardi impo-
sta dalla Banca dItalia. Un au-
mento di capitale che per valo-
re supera lattuale capitalizza-
zione di Borsa (900 milioni
circa) e come impegno finan-
ziario va ad aggiungersi a
quello del rimborso dei Tre-
monti bond previsto per il
2013. Prima della severa corre-
zione dei livelli patrimoniali
il consiglio aveva tra laltro
gi bocciato una proposta di
aumento da 600 miliardi avan-
zata dal presidente Ponzellini
e dallo stesso Dalu. Loperazio-
ne da 1,2 miliardi varata su ri-
chiesta della Vigilanza insie-
me a un piano di risparmi e a
nuove incombenze sulla tra-
sparenza della governance ha
moltiplicato le apprensioni
dei sindacati che vedono mi-
nacciato il grande potere di
cui hanno fin qui goduto.
Non si pu tra laltro esclude-
re che la ricapitalizzazione
porti allallargamento del par-
terre degli investitori, magari
in vista di un prossimo innal-
zamento del tetto azionario
oggi fissato allo 0,5%. Il passo
indietro di Dalu era atteso da
tempo, anche se era stato lo
stesso presidente Ponzellini a
smentirlo a pi riprese. A di-
fendere il direttore generale
pare fosse rimasto per negli
ultimi tempi solo la Fiba-Cisl.
In occasione della prima
riunione utile del consiglio
d'amministrazione - il calen-
dario di maggio ne prevede
due, marted 3 o quello suc-
cessivo, il 10 sar nominato il
nuovo direttore generale.
Il nome pi quotato al
momento quello del condiret-
tore Enzo Chiesa, 46 anni, gi
direttore finanziario con un
passato professionale alla
merchant bank del gruppo, la
Akros. Non si esclude comun-
que nemmeno larrivo di un
manager esterno. Al nuovo ca-
po azienda spetter in ogni ca-
so il compito di redigere un
piano in linea anche con le in-
dicazioni della Banca dItalia
e, ancor prima, cercare di ri-
portare il sereno nella coope-
rativa ormai da troppo tempo
in balia delle divisioni e dalle
lotte di potere.
Paola Pica
RIPRODUZIONE RISERVATA
Il direttore generale Dalu verso luscita. Sale il vice Chiesa
Ricapitalizzazione
Dopo lispezione conclusa a
marzo, Bankitalia ha imposto
a Bpm un aumento di
capitale da 1,2 miliardi e
una integrazione del piano
industriale
I consigli
Per marted 3 maggio in
calendario una riunione del
consiglio di amministrazione,
che dovr fare il punto sulla
ricapitalizzazione. Un altro
consiglio si riunir il 12
maggio, per varare il
pacchetto di misure per
riorganizzare la banca
Le tappe
No alluscita dal patto Rcs
I conti trimestrali
Vertici Bpm alla resa dei conti
MILANO Via allaumento da 350 milioni di
Milano Assicurazioni. I piccoli soci e alcuni
fondi hanno votato contro in assemblea
ritenendo la manovra non necessaria. Il nuovo
ceo, Emanuele Erbetta (il board ha nominato
Angelo Cas presidente, Paolo Ligresti vice) ha
spiegato su richiesta Consob che laumento
funzionale a ripristinare i valori di solvibilit
della compagnia e al rafforzamento del
margine di solvibilit consolidato di Fonsai.
Erbetta non ha escluso uneventuale fusione con
la stessa Fonsai. Massimo Pini, ha invece escluso
che la compagnia della famiglia Ligresti intenda
uscire dal patto Rcs. A margine dellassemblea,
ha commentato cos la disponibilit di Diego
Della Valle a salire nel capitale: Non lo vedo
fare l'editore del Corriere. Farebbe ridere, come
Ricucci. Su Rcs non c' nulla su cui riflettere, ma
solo il rischio che qualcuno voglia impossessarsi
del giornale.
F. D. R.
RIPRODUZIONE RISERVATA
In senso orario: Massimo Ponzellini, Fiorenzo Dalu ed Enzo Chiesa
Paolo Scaroni
Eni ignora la Libia:
lutile balza a 2,5 miliardi
Arriva un maxibond
Il riassetto Le tappe per la presentazione del nuovo piano industriale e la ricapitalizzazione
APPELLO DI
UCINA, CONFINDUSTRIA NAUTICA
al Presidente del Consiglio dei Ministri On. Silvio Berlusconi
Illustrissimo Signor Presidente,
da troppo tempo manca una politica nazionale per lIndustria Nautica che, a
causa della crisi nanziaria mondiale, ha perso il 60% del fatturato negli ultimi
due anni.
Non c sviluppo per le nostre economie costiere senza la Nautica da diporto.
Solo lindotto turistico della Nautica capace di restituire il miglior moltiplicatore
del reddito e delloccupazione di tutto il cluster del mare e pu assicurare il
rilancio del turismo e pi in generale del Sud del Paese.
Ucina Conndustria Nautica gi nel 2009 ha presentato al Governo un Piano che
prevedeva, attraverso lattrazione di soli capitali privati, la creazione di indotto,
occupazione e gettito immediato per lerario. E questo senza alcun aggravio per
le casse dello Stato.
Nel dettaglio, il Piano comprendeva:
- la destinazione al diporto delle aree inutilizzate dei bacini portuali
esistenti, per avere 40.000 posti barca nel rispetto dellambiente, 10.000
nuovi addetti nei servizi e generare 10 milioni di euro di oneri concessori gi
dal primo anno
- leliminazione della licenza edilizia per i pontili galleggianti, uninutile
duplicazione della concessione demaniale che frena lo sviluppo di strutture
a basso impatto e - a causa di lungaggini e dei ricorsi amministrativi - priva
lerario dei corrispondenti oneri demaniali
- la semplicazione amministrativa delle navi da diporto, per trattenere nei
nostri porti gli yacht che costruiamo per gli armatori di tutto il mondo e attrarre
un indotto pari a 350 milioni di euro lanno, oggi appannaggio di altri territori,
uno su tutti la Costa Azzurra
- la semplicazione delle autorizzazioni per i trasporti eccezionali, per
rendere i costi delle nostre industrie nautiche equiparabili a quelli delle aziende
francesi e tedesche
- un iter autorizzativo agevolato per porti a secco, per dare spazi a basso
costo a 7.500 piccole barche e creare indotto anche grazie alla nautica sociale
- lequiparazione del regime della locazione di imbarcazioni a quello del
noleggio, per essere competitivi al pari dei francesi e favorire la nascita di
nuove piccole imprese; misura, questa, capace da sola di attrarre 40 milioni di
euro di investimenti privati nel primo anno.
Non abbiamo avuto risposte.
Per le concessioni demaniali lattenzione ha riguardato soltanto le spiagge, mentre i
mancati rinnovi e il contenzioso generato per gli approdi hanno prodotto unimmediata
essione di gettito per lerario e mettono a rischio la prossima stagione turistica.
Ucina Conndustria Nautica si sempre resa disponibile nei confronti del
Governo per fornire tutti i dati sugli introiti scali che ciascuna delle proposte
sopra ricordate pu dare.
Ora dal Governo tutto e dal Parlamento serve una risposta immediata.
Con viva cordialit.
Il Presidente
Anton Francesco Albertoni
Genova, 28 aprile 2011
Avviso a pagamento
31 Economia
Corriere della Sera Gioved 28 Aprile 2011
Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre.
AcomeA SGR - numero di tel. 800.89.39.89
info@acomea.it
AcomeA America 26/04 EUR 11,953 11,884
AcomeA Bilanciato 26/04 EUR 3,664 3,656
AcomeA Eurobbligazionario 26/04 EUR 12,579 12,602
AcomeA Europa 26/04 EUR 10,736 10,678
AcomeA FdF Pacifico 26/04 EUR 3,345 3,355
AcomeA FdF Paesi Emergenti 26/04 EUR 6,465 6,485
AcomeA Globale 26/04 EUR 8,553 8,503
AcomeA Italia 26/04 EUR 17,921 17,794
AcomeA Liquidit 26/04 EUR 11,579 11,585
AcomeA Multi Fd Linea Aggressiva 26/04 EUR 3,632 3,626
AcomeA Multi Fd Linea Dinamica 26/04 EUR 4,479 4,483
AcomeA Multi Fd Linea Prudente 26/04 EUR 4,967 4,976
AcomeA Obbligazionario Corporate 26/04 EUR 6,567 6,583
AcomeA Obbligaz. Internazionale 26/04 EUR 7,818 7,833
AcomeA Performance 26/04 EUR 17,412 17,430
AKROS ABSOLUTE RETURN 31/03 EUR 505883,373 507343,447
AKROS DYNAMIC 31/03 EUR 489084,815 491404,844
AKROS MARKET NEUTRAL 31/03 EUR 498165,164 499512,222
AKROS LONG/SHORT EQUITY 31/03 EUR 505332,415 508337,101
www.albertinisyz.it
Tel 02 30306.1
Albertini Syz Multistrategy Cl.A 31/03 EUR 652387,193 653260,860
Albertini Syz Multistrategy Cl.B 31/03 EUR 467965,050 468353,331
Albertini Syz Innovation Cl.A 31/03 EUR 646120,348 644377,364
Albertini Syz Innovation Cl.B 31/03 EUR 489648,407 488153,470
Amundi Absolute 19/04 EUR 5,328 5,336
Amundi Azioni QEuro 21/04 EUR 13,343 13,282
Amundi Breve Termine 21/04 EUR 7,407 7,406
Amundi Corporate 3 anni 19/04 EUR 96,400 97,168
Amundi Corporate Giugno 2012 19/04 EUR 4,931 4,951
Amundi Dynamic Allocation 21/04 EUR 5,402 5,386
Amundi EONIA 25/02 EUR 101,967 101,970
Amundi Equipe 1 21/04 EUR 5,270 5,265
Amundi Equipe 2 21/04 EUR 5,226 5,219
Amundi Equipe 3 21/04 EUR 5,225 5,212
Amundi Equipe 4 21/04 EUR 4,937 4,919
Amundi Eureka BRIC Ripresa 2014 19/04 EUR 5,502 5,504
Amundi Eureka China Double Win 19/04 EUR 5,818 5,834
Amundi Eureka Cina Ripresa 2015 19/04 EUR 5,174 5,184
Amundi Eureka Doppia Opp 2014 19/04 EUR 5,222 5,248
Amundi Eureka Double Call 19/04 EUR 5,276 5,317
Amundi Eureka Double Win 19/04 EUR 5,736 5,766
Amundi Eureka Double Win 2013 19/04 EUR 5,010 5,065
Amundi Eureka Dragon 19/04 EUR 6,291 6,290
Amundi Eureka Oriente 2015 19/04 EUR 4,961 4,960
Amundi Eureka Ripresa 2014 19/04 EUR 5,374 5,394
Amundi Eureka Ripresa Due 2014 19/04 EUR 5,067 5,105
Amundi Eureka Settori 2016 19/04 EUR 4,715 4,734
Amundi Eureka USA 2015 19/04 EUR 5,066 5,052
Amundi Europe Equity 21/04 EUR 4,557 4,524
Amundi For. E. Eq. Op. 2013 19/04 EUR 4,567 4,588
Amundi For. E. Eq. Op. Due 2013 19/04 EUR 4,564 4,594
Amundi For. Em.MktEq.R.2014 19/04 EUR 5,087 5,101
Amundi For. Gar. Hi. Div. 2014 19/04 EUR 4,761 4,749
Amundi Form Gar.E.Mk.Eq.R 2013 19/04 EUR 5,013 5,012
Amundi Form Gar.Eq.R.DUE 2013 19/04 EUR 4,793 4,783
Amundi Form Gar.Eq.Recall 2013 19/04 EUR 4,758 4,750
Amundi Form Gar.Mer.Emergenti 19/04 EUR 5,690 5,689
Amundi Form Garantita 2012 19/04 EUR 5,021 5,020
Amundi Form Garantita 2013 19/04 EUR 4,891 4,888
Amundi Form Garantita Due 2013 19/04 EUR 4,855 4,850
Amundi Form Priv.Div.Opportunity 19/04 EUR 4,940 4,940
Amundi Global Emerging Equity 21/04 EUR 5,304 5,272
Amundi Global Equity 21/04 EUR 4,548 4,520
Amundi Liquidit 21/04 EUR 8,986 8,987
Amundi Obbligazionario Euro 21/04 EUR 5,396 5,392
Amundi Pacific Equity 21/04 EUR 4,696 4,669
Amundi Pi 21/04 EUR 5,672 5,666
Amundi Premium Power 21/04 EUR 5,284 5,270
Amundi Private Alfa 2007 19/04 EUR 4,900 4,904
Amundi QBalanced 21/04 EUR 8,570 8,559
Amundi QReturn 21/04 EUR 5,740 5,742
Amundi USA Equity 21/04 EUR 4,896 4,868
Unibanca Plus 21/04 EUR 5,302 5,295
Numero Verde 800 255783
info@animasgr.it - www.animasgr.it
Anima America 26/04 EUR 4,488 4,452
Anima Asia 26/04 EUR 6,189 6,231
Anima Convertibile 26/04 EUR 6,366 6,356
Anima Emerging Markets 26/04 EUR 10,677 10,738
Anima Europa 26/04 EUR 4,489 4,464
Anima Fondattivo 26/04 EUR 14,529 14,479
Anima Fondimpiego 26/04 EUR 19,490 19,453
Anima Fondo Trading 26/04 EUR 13,832 13,747
Anima Liquidit 26/04 EUR 6,691 6,690
Anima Obbligaz Euro 26/04 EUR 7,174 7,173
Anima Obiettivo Rend. 26/04 EUR 5,948 5,944
Americhe 26/04 EUR 9,214 9,191
Corporate Bd 26/04 EUR 7,539 7,532
Emerging Markets Bd 26/04 EUR 6,413 6,412
Emerging Markets Eq 26/04 EUR 7,444 7,490
Europa 26/04 EUR 13,781 13,734
Iniziativa Europa 26/04 EUR 7,612 7,591
Italia 26/04 EUR 16,042 15,981
Monetario 26/04 EUR 12,190 12,188
Pacifico 26/04 EUR 4,864 4,914
Pianeta 26/04 EUR 9,578 9,575
Risparmio 26/04 EUR 7,544 7,541
Sforzesco 26/04 EUR 10,189 10,177
Tesoreria 26/04 EUR 6,943 6,942
Valore Globale 26/04 EUR 20,562 20,480
Visconteo 26/04 EUR 35,697 35,615
Capitale Piu' C.Azionario 26/04 EUR 4,914 4,906
Capitale Piu' C.Bilanc. 15 26/04 EUR 5,373 5,367
Capitale Piu' C.Bilanc. 30 26/04 EUR 5,206 5,198
Capitale Piu' C.Obbligaz. 26/04 EUR 5,484 5,482
AZIMUT SGR - tel.02.88981
www.azimut.it - info@azimut.it
Azimut Bilanciato 21/04 EUR 24,243 24,210
Azimut Formula 1 Alp +20 21/04 EUR 6,334 6,328
Azimut Formula 1 Conserv 21/04 EUR 6,398 6,389
Azimut Formula 1 Hi. Risk 21/04 EUR 6,972 6,953
Azimut Formula 1 Low Risk 21/04 EUR 6,623 6,618
Azimut Formula 1 Risk 21/04 EUR 6,645 6,628
Azimut Garanzia 21/04 EUR 12,333 12,340
Azimut Prev. Com. Crescita 21/04 EUR 9,758 9,735
Azimut Prev. Com. Equilibrato 21/04 EUR 10,917 10,901
Azimut Prev. Com. Garantito 21/04 EUR 9,829 9,823
Azimut Prev. Com. Protetto 21/04 EUR 11,476 11,471
Azimut Scudo 21/04 EUR 7,576 7,569
Azimut Reddito Euro 21/04 EUR 15,504 15,526
Azimut Reddito Usa 21/04 EUR 5,503 5,521
Azimut Solidity 21/04 EUR 7,858 7,858
Azimut Strategic Trend 21/04 EUR 5,276 5,273
Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre.
Azimut Trend America 21/04 EUR 9,737 9,737
Azimut Trend Europa 21/04 EUR 12,481 12,413
Azimut Trend Italia 21/04 EUR 15,625 15,467
Azimut Trend Pacifico 21/04 EUR 6,287 6,242
Azimut Trend Tassi 21/04 EUR 8,831 8,844
Azimut Trend 21/04 EUR 20,465 20,433
AZ FUND MANAGEMENT SA
AZ F. Active Selection 21/04 EUR 4,975 4,970
AZ F. Active Strategy 21/04 EUR 4,903 4,897
AZ F. Alpha Man. Credit 21/04 EUR 5,118 5,105
AZ F. Alpha Man. Equity 21/04 EUR 4,547 4,510
AZ F. Alpha Man. Them. 21/04 EUR 3,681 3,658
AZ F. American Trend 21/04 EUR 2,510 2,511
AZ F. Asset Plus 21/04 EUR 5,299 5,287
AZ F. Asset Power 21/04 EUR 5,130 5,108
AZ F. Best Bond 21/04 EUR 4,949 4,950
AZ F. Best Equity 21/04 EUR 5,122 5,104
AZ F. Bond Trend 21/04 EUR 5,330 5,336
AZ F. Bot Plus 21/04 EUR 5,185 5,188
AZ F. Commodity Trading 21/04 EUR 5,225 5,210
AZ F. Conservative 21/04 EUR 5,603 5,601
AZ F. Corporate Premium 21/04 EUR 5,009 5,003
AZ F. Dividend Premium 21/04 EUR 5,177 5,171
AZ F. Emer. Mkt Asia 21/04 EUR 6,184 6,144
AZ F. Emer. Mkt Europe 21/04 EUR 4,666 4,642
AZ F. Emer. Mkt Lat. Am. 21/04 EUR 6,803 6,768
AZ F. European Dynamic 21/04 EUR 4,788 4,781
AZ F. European Trend 21/04 EUR 3,106 3,086
AZ F. Formula 1 Absolute 21/04 EUR 4,849 4,834
AZ F. Formula 1 Alpha Plus 31/03 EUR 5,337 5,329
AZ F. Formula 1 Alpha Plus 20 21/04 EUR 4,485 4,482
AZ F. Formula 1 Conserv. 21/04 EUR 4,759 4,752
AZ F. Formula 1 Dynamic Trading 21/04 EUR 5,475 5,464
AZ F. Income 21/04 EUR 5,544 5,551
AZ F. Institutional Target 21/04 EUR 5,024 5,026
AZ F. Italian Trend 21/04 EUR 3,235 3,193
AZ F. Opportunities 21/04 EUR 4,598 4,556
AZ F. Pacific Trend 21/04 EUR 3,685 3,654
AZ F. Qbond 21/04 EUR 5,019 5,013
AZ F. QProtection 21/04 EUR 4,789 4,788
AZ F. Qtrend 21/04 EUR 5,402 5,371
AZ F. Reserve Short Term 21/04 EUR 6,083 6,085
AZ F. Solidity 21/04 EUR 5,340 5,342
AZ F. Strategic Trend 21/04 EUR 4,841 4,834
AZ F. Trend 21/04 EUR 4,540 4,532
AZ F. US Income 21/04 EUR 5,452 5,470
Carige Azionario Europa 26/04 EUR 5,756 5,735
Carige Azionario Internazionale 26/04 EUR 7,009 7,025
Carige Azionario Italia 26/04 EUR 5,363 5,341
Carige Bilanciato 10 26/04 EUR 5,591 5,587
Carige Bilanciato 30 26/04 EUR 5,390 5,377
Carige Bilanciato 50 26/04 EUR 6,164 6,144
Carige Corporate Euro 26/04 EUR 6,683 6,673
Carige Total Return 1 26/04 EUR 5,211 5,207
Carige Total Return 2 26/04 EUR 4,467 4,465
Carige Liquidita Euro 26/04 EUR 6,383 6,382
Carige Monetario Euro 26/04 EUR 11,757 11,756
Carige Obblig Euro 26/04 EUR 10,836 10,831
Carige Obblig Euro Lungo Termine 26/04 EUR 5,583 5,580
Carige Obblig Globale 26/04 EUR 6,068 6,068
Fondo Pensione Aperto Carige
Difesa Classe A 31/03 EUR 13,517 13,552
Difesa 31/03 EUR 13,342 13,380
Obiettivo TFR Classe A 31/03 EUR 11,109 11,125
Obiettivo TFR 31/03 EUR 10,980 10,999
Rivalutazione Classe A 31/03 EUR 10,603 10,760
Rivalutazione 31/03 EUR 10,291 10,451
Valorizzazione Classe A 31/03 EUR 12,589 12,706
Valorizzazione 31/03 EUR 12,343 12,463
Num tel: 178 311 01 00
www.compamfund.com - info@compamfund.com
Bluesky Global Strategy A 26/04 USD 1332,363 1329,695
Bond Euro A 26/04 EUR 1158,268 1157,185
Bond Euro B 26/04 EUR 1132,053 1131,056
Bond Risk A 26/04 EUR 1249,108 1247,888
Bond Risk B 26/04 EUR 1215,188 1214,074
CompAM Fund - Em. Mkt. Corp. A 26/04 EUR 1418,699 1418,746
CompAM Fund - Em. Mkt. Corp. B 26/04 EUR 1382,521 1382,642
European Equity A 26/04 EUR 1250,137 1246,658
European Equity B 26/04 EUR 1203,443 1200,181
Multiman. Bal. A 21/04 EUR 110,962 110,733
Multiman. Bal. M 21/04 EUR 112,350 112,127
Multiman. Eq. Afr. & Mid. East A 20/04 EUR 78,493 78,599
Multiman. Eq. Afr. & Mid. East M 20/04 EUR 80,013 80,109
Multiman.Target Alpha A 20/04 EUR 109,109 109,476
DB Platinum
Agriculture Euro R1C A 21/04 EUR 92,050 91,040
Comm Euro R1C A 26/04 EUR 176,980 177,810
Comm Harvest R3C E 21/04 EUR 100,390 99,900
Croci Germany R1C A - EUR - -
Currency Returns Plus R1C 26/04 EUR 991,030 991,050
Dyn Aktien Pl R1C A 26/04 EUR 121,230 120,760
Liq Alpha Euro4TotRet R1C A 26/04 EUR 92,040 92,010
DB Platinum IV
Croci Euro R1C B 26/04 EUR 95,870 95,170
Croci Japan R1C B 26/04 JPY 6364,930 6420,380
Croci US R1C B 26/04 USD 118,150 116,620
Dyn. Bd Stabilitt Plus R1C A 26/04 EUR 96,250 95,910
Dyn. Cash R1C A 26/04 EUR 101,130 101,130
Dyn. ETF Selector 3 R1C A 21/04 EUR 99,160 99,030
Dyn. ETF Selector 6 R1C A 21/04 EUR 86,790 86,580
Dyn. ETF Selector 8 R1C A 20/04 EUR 103,450 102,650
Paulson Global R1C E 13/04 EUR 9466,000 9678,010
Sovereign Plus R1C A 26/04 EUR 106,820 106,650
Systematic Alpha Index R1C A 13/04 EUR 10037,510 10068,160
Tel. 02/88219.1 - direzione@gruppoesperia.com
www.gruppoesperia.com
Duemme Sicav
Asian Equities C 21/04 JPY 6157,000 6073,000
Bond Euro Area C 21/04 EUR 138,170 138,190
Bond Inflation Linked C 21/04 EUR 100,170 100,290
Corporate Bond Euro C 21/04 EUR 120,400 120,460
Dynamic Allocation 21/04 EUR 93,820 92,560
Efficient 21/04 EUR 100,590 100,530
Equity Opportunity C 21/04 EUR 114,400 114,150
Euro Equities C 21/04 EUR 97,820 96,140
Euro Investments C 21/04 EUR 104,410 104,660
Flexible Strategies C 21/04 EUR 93,650 93,980
Global Allocation C 21/04 EUR 100,910 100,140
Global Convertible Plus 21/04 EUR 99,530 99,100
Gov Bond Euro Medium Term C 21/04 EUR 115,960 115,970
Italian Stocks 21/04 EUR 74,230 73,150
Money Market C 21/04 EUR 105,740 105,740
Private Equity Strategies C 21/04 EUR 91,550 90,920
Revenues C 21/04 EUR 100,980 100,420
Sector Investments 21/04 EUR 94,250 93,990
Strategic Portfolio C 21/04 EUR 101,850 100,350
Trading 21/04 EUR 111,200 110,450
US Equities C 21/04 USD 112,800 111,300
Usa Short Term C 21/04 USD 111,930 111,940
Duemme Sgr
Duemme Hedge Dynamic 28/02 EUR 422409,666 419442,360
Duemme Hedge Performance 28/02 EUR 573785,185 571185,351
Duemme Hedge Protection 28/02 EUR 571669,214 566276,292
Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre.
www.eurizoncapital.it
tel. 02 88101
Eurizon Az Alto Divid Eur 21/04 EUR 26,451 26,316
Eurizon Az Asia Nuove Econom. 21/04 EUR 11,392 11,314
Eurizon Az Energie Mat Pr 21/04 EUR 10,004 9,950
Eurizon Az Europa Multiman 21/04 EUR 5,963 5,922
Eurizon Az Italia 130/30 21/04 EUR 17,598 17,424
Eurizon Az Mondo Multiman 21/04 EUR 3,482 3,465
Eurizon Az Salute E Amb 21/04 EUR 15,044 15,077
Eurizon Az Teconol Avanz 21/04 EUR 4,011 3,988
Eurizon Azioni Finanza 21/04 EUR 17,468 17,361
Eurizon Azioni PMI America 21/04 EUR 23,091 23,071
Eurizon Azioni PMI Italia 21/04 EUR 4,851 4,838
Eurizon Azioni PMI Europa 21/04 EUR 9,453 9,389
Eurizon Bilanc Euro Multiman 21/04 EUR 36,430 36,288
Eurizon Diversificato Etico 21/04 EUR 7,950 7,944
Eurizon Focus Az America 21/04 EUR 9,145 9,131
Eurizon Focus Az Europa 21/04 EUR 8,758 8,728
Eurizon Focus Az Internaz 21/04 EUR 7,549 7,525
Eurizon Focus Az Italia 21/04 EUR 12,578 12,456
Eurizon Focus Az Paesi Em 21/04 EUR 9,684 9,635
Eurizon Focus Azioni Euro 21/04 EUR 13,977 13,909
Eurizon Focus Azioni Pacifico 21/04 EUR 4,030 3,992
Eurizon Focus Cap Protetto 12/2014 21/04 EUR 4,940 4,941
Eurizon Focus Far I T 07 21/04 EUR 5,157 5,155
Eurizon Focus Gar 06/2012 21/04 EUR 5,103 5,104
Eurizon Focus Gar 09/2012 21/04 EUR 5,072 5,073
Eurizon Focus Gar 12/2012 21/04 EUR 5,076 5,079
Eurizon Focus Gar 03/2013 21/04 EUR 5,100 5,103
Eurizon Focus Gar I Sem 06 21/04 EUR 5,251 5,251
Eurizon Focus Gar II Sem 06 21/04 EUR 5,240 5,239
Eurizon Focus Gar II T 07 21/04 EUR 5,119 5,118
Eurizon Focus Gar III T 07 21/04 EUR 4,939 4,939
Eurizon Focus Gar IV T 07 21/04 EUR 5,188 5,185
Eurizon Focus Ob Eur Corp 21/04 EUR 5,690 5,682
Eurizon Focus Obbl Cedola 21/04 EUR 6,083 6,082
Eurizon Focus Obbl Emerg 21/04 EUR 11,789 11,784
Eurizon Focus Obbl Euro 21/04 EUR 14,005 14,021
Eurizon Focus Obbl Euro BT 21/04 EUR 15,067 15,069
Eurizon Focus Obbl Euro HY 21/04 EUR 7,705 7,698
Eurizon Focus Pr Dinamico 21/04 EUR 5,454 5,444
Eurizon Focus Pr Moderato 21/04 EUR 5,439 5,434
Eurizon Focus Pr Prudente 21/04 EUR 5,503 5,502
Eurizon Focus Rend As 2 A 21/04 EUR 5,276 5,275
Eurizon Focus Rend As 3 A 21/04 EUR 5,521 5,517
Eurizon Focus Tesoreria Dollar 21/04 EUR 11,465 11,507
Eurizon Focus Tesoreria Dollar 21/04 USD 16,705 16,697
Eurizon Focus Tesoreria Euro A 21/04 EUR 7,689 7,691
Eurizon Focus Tesoreria Euro B 21/04 EUR 7,749 7,751
Eurizon Liquidita' A 21/04 EUR 7,294 7,296
Eurizon Liquidita' B 21/04 EUR 7,487 7,489
Eurizon Obbl Etico 21/04 EUR 5,328 5,321
Eurizon Obbl Euro Corp BT 21/04 EUR 7,626 7,622
Eurizon Obbl Internazionali 21/04 EUR 8,325 8,323
Eurizon Obiettivo Rendimento 21/04 EUR 8,156 8,156
Eurizon Rendita 21/04 EUR 5,998 5,996
Eurizon Soluzione 10 21/04 EUR 6,880 6,876
Eurizon Soluzione 40 21/04 EUR 6,185 6,173
Eurizon Soluzione 60 21/04 EUR 24,355 24,299
Eurizon Team 1 21/04 EUR 5,995 5,995
Eurizon Team 2 21/04 EUR 5,713 5,712
Eurizon Team 3 21/04 EUR 4,827 4,821
Eurizon Team 4 21/04 EUR 4,130 4,119
Eurizon Team 5 21/04 EUR 4,026 4,015
Intesa Cass Centro Prot Din 21/04 EUR 5,749 5,749
Passadore Monetario 21/04 EUR 7,122 7,124
Teodorico Monetario 21/04 EUR 7,469 7,471
Unibanca Azionario Europa 21/04 EUR 6,444 6,413
Unibanca Monetario 21/04 EUR 5,733 5,735
Unibanca Obbligaz Euro 21/04 EUR 5,749 5,750
EQUITY- I 31/03 EUR 553088,382 560460,701
ABS- I 31/03 EUR 7385,717 7324,832
Tel: 848 58 58 20
Sito web: www.ingdirect.it
Dividendo Arancio 26/04 EUR 39,280 39,170
Convertibile Arancio 26/04 EUR 51,080 51,250
Euro Arancio 26/04 EUR 53,510 53,490
Bilancio Arancio 01/03 EUR 48,380 48,320
Borsa Protetta Agosto 20/04 EUR 54,180 54,090
Borsa Protetta Febbraio 20/04 EUR 52,160 52,210
Borsa Protetta Maggio 20/04 EUR 55,560 55,530
Borsa Protetta Novembre 20/04 EUR 53,800 53,740
Inflazione Pi Arancio 26/04 EUR 49,700 49,800
Mattone Arancio 26/04 EUR 39,110 38,970
Profilo Dinamico Arancio 26/04 EUR 56,160 56,050
Profilo Equilibrato Arancio 26/04 EUR 53,950 53,800
Profilo Moderato Arancio 26/04 EUR 51,280 51,210
Top Italia Arancio 26/04 EUR 50,210 49,940
La lista completa dei comparti Invesco autorizzati in Italia
disponibile sul sito www.invesco.it
Invesco Funds
Asia Balanced Fund 27/04 USD 10,180 10,170
Asia Consumer Demand 27/04 USD 10,200 10,110
Asia Consumer Demand E 27/04 EUR 8,810 8,780
Asia Infrastructure 27/04 USD 10,110 10,120
Asia Infrastructure E 27/04 EUR 10,810 10,870
Balanced-Risk Allocation 27/04 EUR 10,170 10,140
Balanced-Risk Allocation E 27/04 EUR 12,160 12,130
Em. Local Cur. Debt 27/04 USD 10,226 10,183
Em. Local Cur. Debt E 27/04 EUR 10,234 10,241
Em. Local Cur. Debt A-Distr.M 27/04 USD 11,512 11,464
Energy Fund 27/04 USD 9,750 9,660
Euro Corp. Bond 27/04 EUR 10,069 10,071
Euro Corp. Bond 27/04 EUR 10,069 10,071
Euro Corp. Bond E 27/04 EUR 13,277 13,279
Euro Corp. Bond A-Distr. M 27/04 EUR 11,230 11,232
Euro Inflation-Linked Bond 27/04 EUR 9,949 9,989
Global Total Return (EUR) Bond 27/04 EUR 10,047 10,053
Gold & Precious Metals 27/04 USD 9,690 9,800
Gold & Precious Metals E 27/04 EUR 8,370 8,500
Greater China Eq. 27/04 USD 10,080 10,000
Greater China Eq. E 27/04 EUR 24,500 24,420
Pan European Eq. 27/04 EUR 10,100 10,080
Pan European Eq. E 27/04 EUR 11,540 11,520
Pan European Structured Eq. 27/04 EUR 10,170 10,180
Pan European Structured Eq. E 27/04 EUR 8,890 8,900
Invesco Funds II
Global Small Cap Value R 27/04 USD 37,240 37,050
Global Value Eq. R 27/04 USD 36,400 36,170
Japanese Eq. Advantage R 27/04 JPY 1635,000 1615,000
Japanese Value Eq. R 27/04 JPY 638,000 629,000
US Small Cap Growth R 27/04 USD 41,410 41,280
US Value Eq. R 27/04 USD 19,470 19,350
Invesco Stic
Euro Liquidity 27/04 EUR 1,121 1,121
US Dollar Liquidity 26/04 USD 1,665 1,665
US Dollar Treasury 26/04 USD 1,000 1,000
Per ulteriori informazioni, visitate il sito
www.invescopowershares.net
Dynamic US Market 26/04 EUR 6,312 6,277
Dynamic US Market 26/04 USD 9,233 9,139
EQQQ 26/04 EUR 40,254 40,229
EQQQ 26/04 USD 58,875 58,573
Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre.
EuroMTS Cash 3 Months 26/04 EUR 101,617 101,614
FTSE RAFI Asia Pacific Ex-Jap 26/04 EUR 5,643 5,673
FTSE RAFI Asia Pacific Ex-Jap 26/04 USD 8,253 8,260
FTSE RAFI Dev. 1000 Fund 26/04 EUR 9,081 9,051
FTSE RAFI Dev. Europe Mid-Sm 26/04 EUR 9,642 9,613
FTSE RAFI Emerging Mkts 26/04 EUR 7,431 7,447
FTSE RAFI Emerging Mkts 26/04 USD 10,869 10,843
FTSE RAFI Europe 26/04 EUR 7,724 7,681
FTSE RAFI Hong Kong China 26/04 EUR 14,527 14,734
FTSE RAFI Italy 30 26/04 EUR 5,774 5,736
FTSE RAFI Switzerland 26/04 EUR 7,566 7,548
FTSE RAFI US 1000 26/04 EUR 6,804 6,773
FTSE RAFI US 1000 26/04 USD 9,951 9,861
Global Agriculture NASDAQ OMX 26/04 EUR 9,190 9,179
Global Agriculture NASDAQ OMX 26/04 USD 13,442 13,365
Global Clean Energy 26/04 EUR 4,943 4,942
Global Listed Private Eq. 26/04 EUR 6,426 6,394
MENA NASDAQ OMX 26/04 EUR 8,279 8,339
MENA NASDAQ OMX 26/04 USD 12,108 12,141
Palisades Global Water 26/04 EUR 7,842 7,822
Tel: 02 77718.1
www.kairospartners.com
KAIROS PARTNERS SGR
Kairos Div. + I 28/02 EUR 543822,945 535292,148
Kairos Div. + P 28/02 EUR 539116,180 539844,374
Kairos Equity A 28/02 EUR 761906,760 756200,137
Kairos Fix. Inc. A 28/02 EUR 579494,235 574363,786
Kairos Fix. Inc. I 28/02 EUR 515342,703 510793,739
Kairos Italia A 15/04 EUR 565854,584 560573,950
Kairos Low Vol. A 28/02 EUR 744521,566 740399,229
Kairos Low Vol. B 28/02 EUR 510476,274 507811,244
Kairos Low Vol. I 28/02 EUR 518262,542 515396,939
Kairos Medium Term A 28/02 EUR 559839,201 555610,485
Kairos Medium Term B - EUR - -
Kairos Multi-Str. A 28/02 EUR 801616,101 794638,735
Kairos Multi-Str. B 28/02 EUR 574415,422 569677,411
Kairos Multi-Str. I 28/02 EUR 533350,880 528601,575
Kairos Global 26/04 EUR 5,975 5,976
Kairos Income 26/04 EUR 6,737 6,738
Kairos Small Cap 26/04 EUR 9,795 9,800
KAIROS INTERNATIONAL SICAV
KIS - Ambiente A 26/04 EUR 105,760 105,260
KIS - Ambiente I 26/04 EUR 105,800 105,290
KIS - America A 15/04 EUR 150,980 152,130
KIS - Asia A 15/04 EUR 131,860 131,930
KIS - Bond A 26/04 EUR 107,650 107,730
KIS - Bond I 26/04 EUR 107,860 107,940
KIS - Dynamic A 26/04 EUR 115,590 115,590
KIS - Dynamic D 26/04 EUR 114,540 114,550
KIS - Dynamic I 26/04 EUR 115,750 115,750
KIS - Dynamic X 26/04 EUR 116,430 116,420
KIS - Global A 26/04 EUR 82,930 82,970
KIS - Global D 26/04 EUR 80,440 80,490
KIS - Global I 26/04 EUR 82,980 83,020
KIS - Global X 26/04 EUR 83,870 83,910
KIS - Income A 26/04 EUR 106,290 106,300
KIS - Income D 26/04 EUR 104,450 104,470
KIS - Income I 26/04 EUR 107,120 107,130
KIS - Income X 21/06 EUR 107,500 107,500
KIS - Long - Short A 15/04 EUR 110,690 110,780
KIS - Long - Short D 15/04 EUR 109,670 109,770
KIS - Long - Short I 15/04 EUR 110,760 110,850
KIS - Long - Short X 15/04 EUR 111,510 111,590
KIS - Sm. Cap A 26/04 EUR 93,070 93,090
KIS - Sm. Cap D 26/04 EUR 92,420 92,450
KIS - Sm. Cap I 26/04 EUR 93,260 93,280
KIS - Sm. Cap X 26/04 EUR 94,240 94,260
KIS - Target 2014 X 26/04 EUR 104,580 106,560
KIS - Trading A 26/04 EUR 108,640 108,030
KIS - Trading D 26/04 EUR 107,420 106,820
KIS - Trading I 26/04 EUR 108,850 108,230
KIS - Trading X 26/04 EUR 109,470 108,850
KIS - Trend I 15/04 EUR 99,560 100,700
ASIAN OPP CAP RET EUR 26/04 EUR 8,271 8,298
DYNAMIC GROWTH RET EUR 26/04 EUR 840,501 835,225
EUROPEAN BOND CAP INST 26/04 EUR 902,801 902,682
FLEX DUR CAP RET EUR A 26/04 EUR 1115,224 1114,834
FLEX QUANTITATIVE HR6 A EUR 26/04 EUR 99,470 99,633
FLEX STRATEGY RET EUR 26/04 EUR 103,180 103,142
HIGH GRWTH CAP RET EUR 26/04 EUR 81,766 81,449
ITALY CAP RET A EUR 26/04 EUR 22,092 22,038
www.newmillenniumsicav.com
Distributore Principale: Banca Finnat Euramerica - Tel: 06/69933475
NM Augustum Beatrice Eq Fd A 21/04 EUR 123,400 122,530
NM Augustum Corp Bd A 21/04 EUR 165,170 165,030
NM Augustum High Qual Bd A 21/04 EUR 132,900 132,870
NM Augustum Pan European Eq A 21/04 EUR 86,780 86,670
NM Euro Bonds Short Term A 21/04 EUR 129,560 129,830
NM Euro Equities A 21/04 EUR 40,880 40,580
NM Global Equities A 21/04 EUR 56,580 56,420
NM Inflation Linked Bond Europe A 21/04 EUR 104,180 104,110
NM Large Europe Corp A 21/04 EUR 115,930 115,800
NM Previra World Cons A 21/04 EUR 122,810 122,750
NM Q7 Active Eq. Int. A 21/04 EUR 78,070 78,820
NM Q7 Alpha Balanced A 21/04 EUR 95,880 95,770
NM Q7 Globalflex A 15/04 EUR 107,340 107,380
NM Total Return Flexible A 15/04 EUR 115,120 115,280
Numero verde 800 124811
www.nextampartners.com-info@nextampartners.com
Nextam Bilanciato 26/04 EUR 6,254 6,234
Nextam Flessibile 26/04 EUR 4,872 4,852
Nextam Obblig. Misto 26/04 EUR 6,054 6,051
NEXTAM PARTNERS SICAV
AAM Pro Select A 27/04 EUR 4,850 4,850
AAM Pro Select I 27/04 EUR 4,897 4,897
BInver International A - EUR - -
BInver International I - EUR - -
Citic Securities China A - EUR - -
Citic Securities China I 25/11 EUR 5,016 -
Fidela A 27/04 EUR 4,970 4,965
Fidela I 27/04 EUR 5,295 5,290
Income A 27/04 EUR 5,382 5,379
Income I 27/04 EUR 5,392 5,389
International Equity A 27/04 EUR 5,490 5,461
International Equity I 27/04 EUR 5,492 5,462
Italian Selection A 27/04 EUR 5,733 5,693
Italian Selection I 27/04 EUR 5,771 5,731
Liquidity A 27/04 EUR 5,292 5,292
Liquidity I 27/04 EUR 5,332 5,332
Multimanager American Eq.A 27/04 EUR 3,608 3,602
Multimanager American Eq.I 27/04 EUR 3,721 3,715
Multimanager Asia Pacific Eq.A 27/04 EUR 4,455 4,463
Multimanager Asia Pacific Eq.I 27/04 EUR 4,576 4,584
Multimanager Emerg.Mkts Eq.A 27/04 EUR 4,562 4,563
Multimanager Emerg.Mkts Eq.I 27/04 EUR 4,659 4,659
Multimanager European Eq.A 27/04 EUR 3,812 3,799
Multimanager European Eq.I 27/04 EUR 3,915 3,902
Strategic A 27/04 EUR 5,003 4,987
Strategic I 27/04 EUR 5,127 5,110
www.oysterfunds.com
Absolute Return EUR2 21/04 EUR 149,690 149,590
Absolute Return Italy 21/04 EUR 163,670 163,230
Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre.
Asia Opportunities EUR2 21/04 EUR 178,040 176,970
Asia Opportunities USD2 21/04 USD 181,580 180,330
Credit Opportunities EUR2 21/04 EUR 164,450 164,450
Diversified EUR 21/04 EUR 231,360 230,640
Emerg. Mkts Dynamic EUR2 21/04 EUR 124,230 123,140
Emerg. Mkts Dynamic USD2 21/04 USD 132,050 130,890
Euro Liquidity 21/04 EUR 150,897 150,888
European Corporate Bonds 21/04 EUR 202,220 201,840
European Fixed Income 21/04 EUR 189,570 189,380
European Opportunit EUR 21/04 EUR 299,790 297,240
European Opportunit EUR2 21/04 EUR 168,510 167,070
European Small Cap EUR 21/04 EUR 293,320 291,110
ForExtra Yield EUR 21/04 EUR 160,220 160,220
Global Convertibles EUR 21/04 EUR 203,090 202,800
Global Convertibles USD 21/04 USD 201,490 201,180
Italian Opportunities EUR 21/04 EUR 30,700 30,410
Italian Value EUR 21/04 EUR 220,510 219,110
Japan Opportunities EUR 21/04 EUR 117,940 117,460
Japan Opportunities JPY 21/04 JPY 11447,000 11407,000
Latam Opportunities EUR2 20/04 EUR 176,470 173,720
Latam Opportunities USD2 20/04 USD 179,420 176,300
Market Neutral EUR 21/04 EUR 150,970 150,970
US Dollar Bonds 21/04 USD 311,430 311,260
US Dynamic EUR 21/04 EUR 108,940 108,160
US Dynamic USD 21/04 USD 113,520 112,700
US Small Cap USD 21/04 USD 201,220 199,860
US Value EUR 21/04 EUR 149,950 148,950
US Value USD 21/04 USD 151,770 150,870
World Opportunities EUR 21/04 EUR 142,530 142,080
World Opportunities USD 21/04 USD 295,800 294,800
3A Dynamic UCITS Fund EUR 19/04 EUR 1009,610 1009,610
Tel: 0041916403780
www.pharusfunds.com info@pharusfunds.com
PS - Absolute Return 27/04 EUR 97,740 97,670
PS - Absolute Return B 27/04 EUR 102,780 102,700
PS - Aliseo A 26/04 EUR 99,000 98,610
PS - Best Global Managers A 26/04 EUR 102,580 102,390
PS - Best Global Managers B 26/04 EUR 103,530 103,330
PS - Bond Opportunities 27/04 EUR 141,560 141,500
PS - Bond Opportunities B 27/04 EUR 104,680 104,640
PS - Inter. Equity Quant A 27/04 EUR 119,110 120,470
PS - Inter. Equity Quant B 27/04 EUR 119,190 120,520
PS - Liquidity 27/04 EUR 118,550 118,470
PS - Market Neutral 27/04 EUR 90,170 90,140
PS - Market Neutral B 27/04 EUR 85,550 85,510
PS - Opportunistic Growth 27/04 EUR 97,050 97,200
PS - Podium Flex A 26/04 EUR 99,560 99,440
PS - Podium Flex C 31/12 USD 100,000 -
PS - Soprarno Global Macro A 27/04 EUR 98,620 98,250
PS - Soprarno Global Macro B 27/04 EUR 98,850 98,480
PS - Soprarno Relative Value A 27/04 EUR 98,310 98,220
PS - Soprarno Relative Value B 27/04 EUR 98,160 98,060
PS - Strategic Colibr 27/04 EUR 87,740 87,480
PS - Titan Aggressive 26/04 EUR 104,660 103,570
PS - Titan Conservative 26/04 EUR 98,670 98,630
PS - Valeur Income 26/04 EUR 101,510 101,490
PS - Value 26/04 EUR 97,610 97,240
PS - Value B 26/04 EUR 98,960 98,580
Strategic Trend Inst. C 21/04 EUR 103,760 103,860
Strategic Trend Retail C 21/04 EUR 103,450 103,560
Numero Verde 800-533377 - www.schroders.it
Schroder International Selection Fund SICAV
Asia Pacific Property Sec. A 27/04 USD 125,030 124,930
Asian Bond Abs.Re. A 27/04 USD 12,240 12,230
Asian Convertible Bd A 27/04 USD 113,290 113,340
Asian Convertible Bd A Hd 27/04 EUR 113,770 113,830
Asian Equity Yield A 27/04 USD 21,230 21,160
Asian Smaller Companies A 27/04 USD 188,590 188,600
BRIC (BR,RU,IN,CH) A 27/04 EUR 151,470 152,110
BRIC (BR,RU,IN,CH) A 27/04 USD 222,090 222,590
China Opportunities A 27/04 USD 259,860 262,330
Em. Eur. Dbt Abs. Ret. A 27/04 EUR 17,900 17,890
Em. Mkts Dbt Ab.Ret.EUR Hdg A 27/04 EUR 28,780 28,750
Emerging Asia A 27/04 EUR 17,560 17,560
Emerging Asia A 27/04 USD 25,760 25,710
Emerging Europe A 27/04 EUR 23,970 24,070
Emerging Markets A 27/04 EUR 9,860 9,840
Emerging Markets A 27/04 USD 14,490 14,440
Emerging Mkts Dbt Abs Ret A 27/04 USD 26,750 26,710
EURO Active Value A 27/04 EUR 28,980 28,700
EURO Bond A 27/04 EUR 15,400 15,410
EURO Corporate Bond A 27/04 EUR 16,350 16,360
EURO Dynamic Growth A 27/04 EUR 3,230 3,200
EURO Equity A 27/04 EUR 21,820 21,650
EURO Government Bond A 27/04 EUR 8,450 8,460
EURO Liquidity A 27/04 EUR 121,600 121,620
EURO Short Term Bond A 27/04 EUR 6,680 6,680
European Allocation A 27/04 EUR 19,010 18,900
European Defensive A* 27/04 EUR 9,980 9,930
European Dividend Max. A 27/04 EUR 76,250 75,830
European Dividend Max. A 27/04 EUR 57,420 57,110
European Equity Alpha A 27/04 EUR 41,010 40,840
European Equity Yield A 27/04 EUR 11,900 11,810
European Large Cap A 27/04 EUR 166,060 165,170
European Smaller Comp A 27/04 EUR 22,140 22,060
European Special Sit A 27/04 EUR 107,040 106,720
Glb Emer Mkt Opps A 27/04 USD 16,140 16,090
Glb Emer Mkt Opps EUR A 27/04 EUR 14,220 14,210
Global Bond A 27/04 USD 11,180 11,180
Global Convertible Bd A 27/04 USD 112,030 111,820
Global Convertible Bd A Hd 27/04 EUR 110,590 110,390
Global Corp B Eur Hedge A 27/04 EUR 128,900 128,880
Global Clim.ChgeEq.A hdg 27/04 EUR 8,890 8,810
Global Clim.ChgeEq.A 27/04 USD 9,870 9,770
Global Corporate A 27/04 USD 8,710 8,710
Global Credit Duration A 27/04 EUR 109,700 109,630
Global Div.Maximiser A 27/04 USD 7,950 7,880
Global Div.Maximiser A 27/04 USD 5,880 5,830
Global Energy A 27/04 USD 44,160 43,880
Global Equity A 27/04 USD 16,380 16,250
Global Equity Alpha A 27/04 EUR 93,690 93,030
Global Equity Alpha A 27/04 USD 137,560 136,310
Global Equity Yield A 27/04 EUR 81,160 80,700
Global Equity Yield A 27/04 USD 119,020 118,120
Global High Yield A 27/04 USD 32,290 32,270
Global HYield EUR Hedge A 27/04 EUR 30,740 30,720
Global Infl L B USD Hed A 27/04 USD 25,880 25,930
Global Infl Linked Bond A 27/04 EUR 25,360 25,410
Global Prop Securities A 27/04 USD 123,040 122,410
Global Prop. Sec. EUR Hdgd A 27/04 EUR 116,290 115,710
Global Smal Companies A 27/04 USD 133,440 132,750
Greater China A 27/04 USD 39,770 39,800
Indian Equity A 27/04 USD 135,190 135,610
Italian Equity A 27/04 EUR 23,550 23,400
Japanese Equity A 27/04 JPY 542,530 536,990
Japanese Equity EUR Hdgd A 27/04 EUR 55,650 55,080
Japanese Large Cap A 27/04 JPY 739,840 734,450
Japanese Smal Companies A 27/04 JPY 50,720 50,280
Latin American Fund A 27/04 EUR 39,160 38,940
Latin American Fund A 27/04 USD 57,780 57,340
Middle East A 27/04 USD 9,070 9,070
Pacific Equity A 27/04 EUR 7,990 7,960
Pacific Equity A 27/04 USD 11,740 11,670
QEP Global Quant Act Val A 27/04 EUR 103,550 103,050
QEP Global Quant Act Val A 27/04 USD 153,150 152,110
Strategic B Euro Hedged A 27/04 EUR 129,260 129,160
Strategic Bond A 27/04 USD 135,600 135,480
Swiss Equity A 27/04 CHF 28,890 28,880
Swiss Equity Opps A 27/04 CHF 122,830 123,290
Swiss Small & Mid Cap A 27/04 CHF 24,960 24,980
UK Equity A 27/04 GBP 3,250 3,220
Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre.
US All Cap A 27/04 USD 110,670 109,810
US Dollar Bond A hdg 27/04 EUR 127,430 127,380
US Dollar Bond A 27/04 USD 18,730 18,720
US Dollar Liquidity A 27/04 USD 105,190 105,190
US Large Cap A 27/04 EUR 50,350 50,020
US Large Cap A 27/04 USD 73,960 73,330
US Large Cap EUR hedged A 27/04 EUR 98,270 97,450
US Small & Mid-Cap Equ A 27/04 EUR 112,670 112,110
US Small & Mid-Cap Equ A 27/04 USD 166,180 165,020
US Smaller Companies A 27/04 USD 83,280 82,440
*I LIVELLI DI PROTEZIONE RELATIVI AI FONDI DEFENSIVE
SONO CONSULTABILI SUL SITO INTERNET WWW.SCHRODERS.IT
www.sorgentegroup.com
Fondo Donatello-Michelangelo Due 30/06 EUR 56242,509 53356,770
Fondo Donatello-Tulipano 30/06 EUR 50282,489 49261,948
Fondo Donatello-Margherita 30/06 EUR 27332,950 26502,119
Fondo Donatello-David 30/06 EUR 57301,183 55927,623
Fondo Donatello-Puglia Uno - EUR - -
Caravaggio di Sorgente SGR 30/06 EUR 3083,178 3175,541
Si tratta di Fondi Immobiliari chiusi
Tel: 800/614614
Bim Az. Small Cap Italia 26/04 EUR 7,418 7,370
Bim Azionario Europa 26/04 EUR 10,283 10,230
Bim Azionario Globale 26/04 EUR 4,128 4,114
Bim Azionario Italia 26/04 EUR 7,226 7,183
Bim Azionario USA 26/04 EUR 6,386 6,336
Bim Bilanciato 26/04 EUR 22,690 22,624
Bim Corporate Mix 26/04 EUR 5,590 5,585
Bim Flessibile 26/04 EUR 3,879 3,894
Bim Obblig. Breve Term. 26/04 EUR 6,553 6,552
Bim Obblig. Globale 26/04 EUR 5,796 5,798
Bim Obbligazionario Euro 26/04 EUR 6,882 6,880
Sicav Asia Flessibile 26/04 EUR 6,224 6,257
Sicav Azionario Euro 26/04 EUR 6,005 5,962
Sicav Azionario Italia 26/04 EUR 11,053 10,989
Sicav Bil.Equ. Italia 26/04 EUR 5,470 5,459
Sicav Fortissimo 26/04 EUR 2,868 2,856
Sicav Europa Flessibile 26/04 EUR 5,164 5,149
Sicav Monetario 26/04 EUR 7,473 7,473
Sicav Obblig. Area Europa 26/04 EUR 9,524 9,524
Sicav Patrimonio Globale 26/04 EUR 5,258 5,243
Sicav Patrimonio G. Reddito 26/04 EUR 7,153 7,151
Synergia Azionario Europa 26/04 EUR 6,428 6,396
Synergia Azionario Globale 26/04 EUR 6,426 6,402
Synergia Azionario Italia 26/04 EUR 6,023 5,988
Synergia Az. Small Cap Italia 26/04 EUR 5,866 5,828
Synergia Azionario USA 26/04 EUR 6,648 6,598
Synergia Bilanciato 15 26/04 EUR 5,302 5,299
Synergia Bilanciato 30 26/04 EUR 5,514 5,506
Synergia Bilanciato 50 26/04 EUR 5,756 5,741
Synergia Monetaria 26/04 EUR 5,029 5,029
Synergia Obbl. Corporate 26/04 EUR 5,462 5,458
Synergia Obbl. Euro B.T. 26/04 EUR 5,068 5,067
Synergia Obbl. Euro M.T. 26/04 EUR 5,171 5,169
Synergia Tesoreria 26/04 EUR 5,066 5,066
Synergia Total Return 26/04 EUR 5,312 5,304
Symphonia MS Adagio 26/04 EUR 5,895 5,895
Symphonia MS America 26/04 EUR 4,075 4,066
Symphonia MS Asia 26/04 EUR 5,376 5,390
Symphonia MS Europa 26/04 EUR 5,799 5,786
Symphonia MS Largo 26/04 EUR 5,781 5,777
Symphonia MS P. Emer. 26/04 EUR 13,755 13,769
Symphonia MS Vivace 26/04 EUR 5,439 5,432
Tel. 02 - 430241
www.ubipramerica.it
UBI Pr. Active Beta 21/04 EUR 4,702 4,699
UBI Pr. Active Duration 21/04 EUR 5,656 5,660
UBI Pr. Alpha Equity 21/04 EUR 5,055 5,059
UBI Pr. Azionario Etico 21/04 EUR 5,139 5,130
UBI Pr. Azioni Euro 21/04 EUR 5,901 5,890
UBI Pr. Azioni Europa 21/04 EUR 6,120 6,088
UBI Pr. Azioni Globali 21/04 EUR 4,605 4,589
UBI Pr. Azioni Italia 21/04 EUR 5,137 5,105
UBI Pr. Azioni Mercati Emerg. 21/04 EUR 11,572 11,512
UBI Pr. Azioni Pacifico 21/04 EUR 6,649 6,592
UBI Pr. Azioni USA 21/04 EUR 4,193 4,189
UBI Pr. Bilanc. Euro Rischio Cont. 21/04 EUR 5,945 5,933
UBI Pr. Euro B.T. 21/04 EUR 6,785 6,791
UBI Pr. Euro Cash 21/04 EUR 7,319 7,323
UBI Pr. Euro Corporate 21/04 EUR 7,909 7,900
UBI Pr. Euro Medio/Lungo Ter. 21/04 EUR 6,930 6,931
UBI Pr. Obblig. Dollari 21/04 EUR 4,824 4,841
UBI Pr. Obblig. Glob. Alto Rend. 21/04 EUR 9,545 9,539
UBI Pr. Obblig. Globali 21/04 EUR 5,641 5,641
UBI Pr. Obblig. Globali Corp. 21/04 EUR 7,010 7,007
UBI Pr. Portafoglio Aggressivo 21/04 EUR 5,363 5,357
UBI Pr. Portafoglio Dinamico 21/04 EUR 5,605 5,601
UBI Pr. Portafoglio Moderato 21/04 EUR 5,896 5,893
UBI Pr. Portafoglio Prudente 21/04 EUR 6,077 6,075
UBI Pr. Privilege 1 21/04 EUR 5,601 5,595
UBI Pr. Privilege 2 21/04 EUR 5,650 5,637
UBI Pr. Privilege 3 21/04 EUR 5,586 5,568
UBI Pr. Privilege 4 21/04 EUR 5,405 5,376
UBI Pr. Privilege 5 21/04 EUR 5,217 5,183
UBI Pr. Tot. Ret. Mod. A 21/04 EUR 5,089 5,093
UBI Pr. Tot. Ret. Mod. B 21/04 EUR 5,114 5,118
UBI Pr. Tot.Ret. Dinamico 21/04 EUR 4,976 4,976
UBI Pr. Total Return Prudente 21/04 EUR 10,525 10,529
www.vitruviussicav.com
Asian Equity B 26/04 EUR 79,810 80,020
Asian Equity B 26/04 USD 110,830 111,110
Capital Opportunities 26/04 USD 99,660 99,000
Capital Opportunities Hdg 26/04 EUR 93,460 92,850
Emerg Mkts Equity 26/04 USD 488,670 490,630
Emerg Mkts Equity Hdg 26/04 EUR 483,340 485,320
European Equity 26/04 EUR 226,700 225,730
Greater China Equity 26/04 EUR 90,840 91,630
Greater China Equity 26/04 USD 129,160 130,260
Growth Opportunities 26/04 USD 57,410 57,010
Growth Opportunities Hdg 26/04 EUR 63,850 63,410
Italian Equity 26/04 EUR 91,220 90,550
Japanese Equity 26/04 JPY 91,920 92,460
Japanese Equity Hdg 26/04 EUR 121,050 121,740
Reserve Liquidity 26/04 EUR 118,130 118,130
Swiss Equity 26/04 CHF 115,030 114,870
Swiss Equity Hdg 26/04 EUR 87,070 86,950
US Equity 26/04 USD 119,570 119,430
US Equity Hdg 26/04 EUR 134,130 133,980
Tel 0332 251411
www.ottoapiu.it
8a+ Eiger 26/04 EUR 5,087 5,042
8a+ Gran Paradiso 26/04 EUR 5,420 5,408
8a+ Latemar 26/04 EUR 5,274 5,261
8a+ Matterhorn 15/04 EUR 630705,619 640438,425
8a+ Monviso 26/04 EUR 5,178 5,178
Legenda: Quota/pre. = Quota precedente; Quota/od. = Quota odierna 132DC5BB
32
Gioved 28 Aprile 2011 Corriere della Sera
Piazza Affari
MAGLIA ROSA CON LE BANCHE
BUZZI CORRE PRIMA DEI CONTI
I
l rimbalzo del comparto bancario
ha permesso a Piazza Affari di
conquistare il primato delle
performance in Europa, con un
progresso del Ftse-Mib pari all1,39%.
La seduta, gi moderatamente
positiva in avvio, ha
progressivamente consolidato i rialzi grazie anche
allapertura stabile di Wall Street, dove lattesa per le
dichiarazioni del presidente della Fed Ben Bernanke ha
polarizzato lattenzione degli operatori. I titoli dei
principali istituti di credito hanno trainato il listino
italiano, con variazioni che vanno dal +3,64% del Banco
Popolare al +2,73% di Unicredit, dal +2,68% di
Intesa-Sanpaolo al +2,38% di Ubi Banca e al +2% della
Popolare Milano, che secondo indiscrezioni starebbe
per cambiare il direttore generale. Ma anche tra gli
industriali non sono mancati i risultati positivi: Buzzi
Unicem cresciuta del 2,96% nellattesa dei conti
trimestrali che la societ comunicher a met maggio,
mentre Fiat Industrial risalita del 2,32% sulla notizia
che la controllata Cnh realizzer un nuovo stabilimento
in Argentina. In forte calo StMicroelectronics (-3,97%)
che ha diffuso dati trimestrali molto positivi ma
inferiori alle attese degli analisti.
RIPRODUZIONE RISERVATA
A.S. Roma .....................(ASR) 0,840 +5,00 -20,38 0,733 1,249 111,7
A2A.......................................(A2A) 1,213 +2,36 +15,74 1,001 1,213 3793,0
Acea......................................(ACE) 8,690 +0,99 -0,69 7,770 8,750 1837,3
Acegas-Aps...........................(AEG) 4,120 +0,19 +13,58 3,628 4,138 227,5
Acotel Group * ......................(ACO) 37,910 -0,55 -13,82 37,910 44,140 156,6
Acque Potabili .......................(ACP) 1,434 +0,99 -0,07 1,350 1,477 51,8
Acsm ....................................(ACS) 1,189 -0,25 +9,79 1,040 1,192 90,6
AdF-Aerop.Firenze ..................(AFI) 12,240 +0,58 +13,02 10,830 12,500 109,3
Aedes * ...................................(AE) 0,174 -0,74 -9,70 0,174 0,231 127,4
Aedes 14w *.....................(WAE14) 0,035 -3,61 -17,18 0,035 0,049
Aeffe *...................................(AEF) 0,851 +1,98 +67,42 0,477 0,980 91,3
Aicon * ...................................(AIC) 0,197 +1,03 +11,36 0,158 0,281 21,8
Alerion ..................................(ARN) 0,560 -1,06 +5,96 0,478 0,582 245,8
Amplifon...............................(AMP) 4,132 -0,43 +9,31 3,598 4,372 910,6
Ansaldo Sts *.........................(STS) 10,420 +0,87 -2,71 9,700 11,200 1251,0
Antichi Pell ..............................(AP) 0,558 -0,45 +18,35 0,472 0,596 25,0
Apulia Pront...........................(APP) 0,305 +0,46 -13,74 0,296 0,384 70,6
Arena ....................................(ARE) 0,025 -0,40 -2,73 0,025 0,029 31,9
Arkimedica...........................(AKM) 0,289 -1,09 -36,07 0,289 0,453 24,9
Ascopiave *...........................(ASC) 1,672 -0,71 +5,76 1,527 1,685 393,4
Astaldi * ................................(AST) 5,735 +0,61 +15,74 4,670 5,960 562,3
Atlantia ..................................(ATL) 16,330 +0,55 +5,49 15,270 16,900 9821,3
Autogrill ................................(AGL) 9,650 -0,62 -9,39 9,255 10,970 2459,6
Autostrada To-Mi .....................(AT) 11,240 -0,27 +10,09 9,600 11,270 991,7
Autostrade Mer. ................(AUTME) 22,240 -2,46 21,750 24,380 97,3
Azimut..................................(AZM) 8,545 +0,41 +24,02 6,745 8,545 1223,8
B&C Speakers ...............(BEC) 3,880 +2,37 +3,19 3,710 4,080 42,1
Banca Generali .....................(BGN) 11,180 -0,09 +22,05 8,955 11,490 1246,1
Banca Ifis *...............................(IF) 5,280 +1,34 -0,19 4,940 5,585 283,4
Banca Pop. Emilia R. .............(BPE) 8,250 +1,23 -13,16 8,150 9,895 2081,9
Banca Pop. Sondrio.............(BPSO) 5,890 +1,73 -5,00 5,730 6,600 1804,6
Banco Popolare .......................(BP) 2,024 +3,64 -17,89 1,880 2,753 3540,3
Banco Popolare w10.........(WBP10)
Basicnet................................(BAN) 2,670 -1,11 -4,64 2,478 3,100 163,4
Bastogi......................................(B) 1,526 +1,80 -0,59 1,480 1,660 26,9
BB Biotech *............................(BB) 49,200 +1,03 +1,23 47,680 50,850
Bca Carige............................(CRG) 1,640 +2,82 +4,46 1,470 1,812 2623,5
Bca Carige r........................(CRGR) 2,700 +1,35 -2,70 2,590 2,780 464,9
Bca Finnat * ..........................(BFE) 0,480 +1,85 -3,13 0,470 0,522 172,8
Bca Intermobiliare .................(BIM) 4,218 -0,80 +0,91 4,175 4,252 659,5
Bca Pop.Etruria e Lazio * .......(PEL) 2,798 -0,29 -8,26 2,798 3,210 211,5
Bca Pop.Milano......................(PMI) 2,318 +2,02 -13,02 2,272 3,163 956,6
Bca Pop.Milano 13w.......(WPMI13) 0,570 -52,50 0,559 1,254
Bca Pop.Spoleto....................(SPO) 3,100 -10,01 3,082 3,455 92,3
Bca Profilo ............................(PRO) 0,360 +0,61 -18,16 0,358 0,440 244,2
Bco Desio-Brianza ................(BDB) 3,754 +0,59 -7,31 3,700 4,120 441,0
Bco Desio-Brianza rnc ........(BDBR) 3,650 -0,54 -1,68 3,562 3,750 48,2
Bco Santander ....................(SANT) 8,305 -0,66 +5,39 7,400 9,300
Bco Sardegna rnc ...............(BSRP) 9,335 -0,05 -1,22 8,710 9,950 61,6
Bee Team..............................(BET) 0,446 +1,02 +10,96 0,380 0,505 31,1
Beghelli ...................................(BE) 0,683 +0,44 -0,58 0,653 0,732 136,4
Benetton Group.....................(BEN) 5,500 +0,36 +10,00 4,600 5,500 1005,6
Beni Stabili ...........................(BNS) 0,748 +0,20 +16,61 0,633 0,754 1428,0
Best Union Co......................(BEST) 1,405 +1,08 +1,81 1,330 1,450 13,1
Bialetti Industrie *...................(BIA) 0,382 -0,91 +7,91 0,351 0,425 28,8
Biancamano *.......................(BCM) 1,961 -0,96 +48,56 1,286 1,980 68,9
Biesse * ................................(BSS) 7,630 -1,36 +41,82 5,010 7,810 210,6
Bioera.....................................(BIE)
Boero Bart.............................(BOE)
Bolzoni *................................(BLZ) 2,200 +0,46 +3,17 2,100 2,280 56,9
Bon.Ferraresi ...........................(BF) 28,040 -1,02 -4,72 28,040 31,430 158,4
Borgosesia..............................(BO)
Borgosesia rnc......................(BOR) 1,360 -2,86 +0,82 1,260 1,456 1,2
Brembo * ..............................(BRE) 9,125 -1,67 +16,32 7,725 9,280 612,3
Brioschi ..................................(BRI) 0,150 -0,73 +7,68 0,135 0,173 118,8
Bulgari ..................................(BUL) 12,270 -0,16 +50,18 7,280 12,290 3713,3
Buone Societ .......................(LBS) 0,348 -0,49 -10,82 0,331 0,409 3,7
Buongiorno *.........................(BNG) 1,446 -0,96 +24,23 1,053 1,460 154,8
Buzzi Unicem........................(BZU) 10,090 +2,96 +16,18 7,960 10,760 1667,1
Buzzi Unicem rnc ................(BZUR) 5,820 +4,49 +6,79 4,902 6,090 233,1
Cad It *..........................(CAD) 3,902 +1,30 -4,71 3,780 4,447 34,6
Cairo Comm. *........................(CAI) 3,234 +0,75 +19,23 2,685 3,250 252,7
Caleffi....................................(CLF) 1,220 +5,45 1,120 1,399 14,9
Caltagirone ..........................(CALT) 2,076 -1,80 +17,35 1,749 2,118 251,5
Caltagirone Ed.......................(CED) 1,701 -0,99 -1,05 1,655 1,945 214,6
Camfin .................................(CMF) 0,400 -1,98 +7,10 0,329 0,408 271,1
Camfin 09-11 w ............(WCMF11) 0,075 -0,13 +12,86 0,056 0,074
Campari ................................(CPR) 4,848 +0,29 -0,55 4,438 4,945 2813,2
Cape Live ................................(CL) 0,239 -0,91 -5,17 0,232 0,411 12,2
Carraro ...............................(CARR) 3,934 +1,18 +1,20 3,723 4,468 181,0
Cattolica As.........................(CASS) 18,300 -0,38 -4,44 17,760 20,310 999,4
CDC......................................(CDC) 1,650 +0,24 +0,55 1,450 1,750 20,2
Cell Therap...........................(CTIC) 0,264 +0,72 -3,33 0,157 0,322
Cembre * .............................(CMB) 7,575 +0,26 +21,98 5,965 7,575 128,4
Cementir *............................(CEM) 2,180 +1,02 +3,20 2,030 2,340 346,5
Cent. Latte Torino * ................(CLT) 3,170 -1,37 +29,39 2,400 4,100 31,8
Ceram. Ricchetti .....................(RIC) 0,278 -0,18 +9,90 0,253 0,305 22,5
CHL.......................................(CHL) 0,120 -0,17 -9,04 0,120 0,150 18,9
CIA.........................................(CIA) 0,271 -0,66 -8,48 0,261 0,296 24,7
Ciccolella ................................(CC) 0,678 +0,82 +4,15 0,651 0,777 122,7
Cir..........................................(CIR) 1,717 +0,12 +25,05 1,337 1,717 1362,0
Class Editori ..........................(CLE) 0,436 +0,69 -3,33 0,425 0,520 45,7
Cobra * .................................(COB) 1,220 -0,41 -8,06 1,185 1,440 25,9
Cofide ...................................(COF) 0,768 +0,59 +13,96 0,647 0,768 549,8
Cogeme Set ..........................(COG) 0,269 -27,05 0,248 0,371 16,6
Conafi Prestito' .....................(CNP) 1,030 +1,68 +3,21 0,949 1,069 48,2
Cred. Artigiano ......................(CRA) 1,340 -2,55 +3,24 1,279 1,461 384,3
Cred. Bergamasco...................(CB) 23,800 +0,55 +15,65 20,300 23,940 1472,0
Cred. Emiliano.........................(CE) 4,634 +1,62 -0,82 4,263 5,505 1536,3
Cred. Valtellinese .................(CVAL) 3,214 -0,12 -2,97 3,063 3,695 755,9
Cred. Valtellinese 10w ....(WCVA10)
Cred. Valtellinese 14w ....(WCVA14) 0,228 -1,43 +0,75 0,223 0,281
Crespi ...................................(CRE) 0,079 -0,75 -18,41 0,078 0,161 12,6
Csp .......................................(CSP) 1,249 -0,08 +16,08 1,052 1,295 41,8
D'Amico *........................(DIS) 0,910 -0,33 -7,89 0,906 1,000 137,0
Dada * ....................................(DA) 3,700 +0,49 -24,34 3,640 5,020 60,2
Damiani *.............................(DMN) 0,988 -0,20 +17,62 0,819 1,111 81,2
Danieli ..................................(DAN) 21,360 -1,93 -11,74 20,240 24,580 877,1
Danieli rnc..........................(DANR) 12,060 -0,50 -8,43 10,990 13,690 487,4
Datalogic * ............................(DAL) 5,690 -0,18 -6,18 5,690 6,540 333,3
De'Longhi .............................(DLG) 8,040 -2,01 +37,67 5,820 8,250 1207,0
Dea Capital *.........................(DEA) 1,566 +0,06 +36,17 1,125 1,600 480,6
Diasorin *...............................(DIA) 32,000 +1,43 30,170 36,090 1778,0
Digital Bros *..........................(DIB) 1,189 +0,85 -22,29 1,150 1,573 16,7
Dmail Group * ......................(DMA) 2,556 -2,44 -12,32 2,442 3,265 19,6
DMT * ..................................(DMT) 21,480 -1,01 +39,66 15,040 22,380 244,1
Edison ............................(EDN) 0,839 +3,45 -3,06 0,736 0,907 4329,9
Edison r ..............................(EDNR) 1,130 -7,45 1,097 1,287 125,6
EEMS * ...............................(EEMS) 1,350 -0,88 +2,43 1,285 1,539 58,9
El.En. * ..................................(ELN) 14,500 +0,14 +14,53 12,410 15,140 69,8
Elica * ...................................(ELC) 1,660 -0,30 +15,28 1,435 1,768 105,7
Emak * ...................................(EM) 4,450 +1,37 +0,79 4,220 4,515 122,1
Enel.....................................(ENEL) 4,764 +1,36 +26,20 3,692 4,764 44731,8
Enel Green Pw....................(EGPW) 1,976 -0,20 +25,70 1,563 2,048 9862,5
Enervit ..................................(ENV) 1,348 +8,36 1,217 1,377 24,0
Engineering * ........................(ENG) 23,790 -1,53 +10,70 21,140 24,320 299,1
Eni .........................................(ENI) 17,790 +1,83 +8,34 16,340 18,420 71078,7
Erg........................................(ERG) 9,990 +0,30 -3,48 9,620 10,440 1501,4
Erg Renew ............................(EGR) 0,967 -0,05 +0,52 0,960 0,973 91,7
Ergy Capital...........................(ECA) 0,446 -0,45 -8,42 0,432 0,498 42,7
Ergy Capital 11w................(WECA) 0,025 -15,25 0,021 0,029
Ergy Capital 16w............(WECA16) 0,118 +2,96 -10,98 0,112 0,143
Esprinet * ..............................(PRT) 5,695 +0,26 +0,62 5,390 6,275 300,9
Eurotech * .............................(ETH) 2,370 +4,13 +26,74 1,860 2,400 84,2
Eutelia...................................(EUT)
Exor ......................................(EXO) 23,950 +1,31 -3,93 19,060 25,760 3833,2
Exor prv.................................(EXP) 19,800 +2,06 +5,32 15,390 19,870 1513,6
Exor risp................................(EXR) 18,200 +0,44 -2,67 13,880 18,940 166,6
Exprivia *...............................(XPR) 1,067 -0,28 +11,90 0,948 1,155 55,3
Falck Renewables * ........(FKR) 1,525 -2,80 -8,95 1,200 1,758 450,8
Fiat............................................(F) 7,075 -0,49 +0,71 5,870 8,050 7786,8
Fiat Ind. priv............................(FIP) 5,900 +2,08 -5,60 5,750 7,415 608,2
Fiat Ind. risp ...........................(FIR) 6,140 +2,93 -0,65 5,745 7,395 485,8
Fiat Industr................................(FI) 9,925 +2,32 +10,28 8,685 10,660 10856,4
Fiat prv....................................(FP) 5,450 -1,18 +3,02 4,720 6,385 570,9
Fiat rnc....................................(FR) 5,435 -1,18 +2,84 4,710 6,375 440,1
Fidia * ...................................(FDA) 3,712 -1,01 +0,66 3,495 4,140 19,2
Fiera Milano * .........................(FM) 4,240 +0,09 -2,53 4,100 4,500 178,5
Finarte C.Aste .......................(FCD)
Finmeccanica........................(FNC) 9,370 +1,52 +8,83 8,500 9,865 5411,3
FNM.....................................(FNM) 0,473 +0,57 -6,40 0,470 0,515 117,5
Fondiaria-Sai .........................(FSA) 6,195 +0,41 -2,13 5,805 7,565 770,6
Fondiaria-Sai rnc.................(FSAR) 3,702 +0,65 -7,33 3,466 4,560 156,6
Fullsix....................................(FUL) 3,110 -4,66+182,73 1,071 3,262 36,2
Gabetti Pro.S. .................(GAB) 0,128 +1,43 -41,90 0,126 0,245 32,7
Gabetti Pro.S. 13w.........(WGAB13)
Gas Plus................................(GSP) 3,760 -1,05 -4,81 3,760 4,160 170,3
Gefran * ..................................(GE) 4,620 -0,86 +3,12 4,230 5,250 67,0
Gemina ................................(GEM) 0,703 +0,43 +30,19 0,532 0,707 1030,6
Gemina rnc ........................(GEMR) 0,990 -0,05 +4,21 0,925 1,170 3,8
Generali ....................................(G) 15,940 +1,66 +10,69 13,810 16,990 24768,3
Geox .....................................(GEO) 4,730 -0,42 +37,40 3,377 4,750 1236,5
Gewiss .................................(GEW) 5,065 -0,30 +25,84 3,940 5,080 608,1
Greenvision ............................(VIS) 4,358 -2,51 -7,23 4,340 4,835 25,8
Gruppo Coin..........................(GCN) 6,830 +3,02 -12,21 6,615 7,870 944,3
Gruppo Edit. L'Espresso...........(ES) 2,088 +1,26 +22,03 1,615 2,090 851,3
Gruppo Minerali M...............(GMM)
Hera...............................(HER) 1,697 +0,35 +9,48 1,528 1,702 1891,5
I Grandi Viaggi .................(IGV) 1,020 +3,82 +24,47 0,776 1,020 45,9
IGD *......................................(IGD) 1,633 -0,18 +11,09 1,445 1,636 504,8
Il Sole 24 Ore ........................(S24) 1,350 +0,52 -3,23 1,300 1,510 58,0
Ima * .....................................(IMA) 14,550 +0,55 -2,81 13,850 15,200 536,0
Immsi ....................................(IMS) 0,879 +0,23 +5,90 0,780 0,910 301,3
Impregilo................................(IPG) 2,256 +0,27 +5,17 2,047 2,462 907,0
Impregilo rnc........................(IPGR) 8,020 +3,48 7,355 8,200 13,0
Indesit....................................(IND) 8,770 +2,39 +7,02 7,700 8,770 983,8
Indesit rnc ...........................(INDR) 7,110 +1,86 +3,27 6,640 7,220 3,6
Intek.......................................(ITK) 0,500 +0,22 +27,06 0,394 0,520 65,6
Intek 11w..........................(WIT11) 0,022 -10,42 -14,00 0,022 0,029
Intek r ................................(ITKRP) 0,740 +0,68 +8,03 0,660 0,815 4,2
Interpump * ..............................(IP) 6,090 +1,75 +6,19 5,360 6,175 591,4
Interpump 12 w * ..............(WIP12) 0,797 +0,31 +19,42 0,630 0,874
Intesa Sanpaolo......................(ISP) 2,226 +2,68 +8,32 1,891 2,590 26216,6
Intesa Sanpaolo rnc..............(ISPR) 1,895 +2,27 +5,04 1,695 2,245 1760,0
Invest e Sviluppo ....................(IES) 0,014 +10,48 0,012 0,019 17,3
Invest e Sviluppo 09w......(WIES12) 0,005 +72,41 0,002 0,007
Irce *......................................(IRC) 2,220 +2,78 +39,71 1,528 2,220 61,8
Iren ........................................(IRE) 1,390 +0,43 +10,67 1,184 1,391 1636,7
Isagro * ..................................(ISG) 3,788 +0,91 +8,93 3,368 3,853 66,7
IT WAY * ................................(ITW) 1,870 -27,35 1,824 2,764 8,3
Italcementi................................(IT) 7,305 +0,48 +10,68 5,895 7,650 1296,8
Italcementi rnc .......................(ITR) 3,706 +0,98 +1,60 3,350 3,886 391,5
Italmobiliare...........................(ITM) 29,900 +1,70 +16,16 25,100 29,900 664,6
Italmobiliare rnc...................(ITMR) 18,400 +0,60 +2,85 17,290 19,730 299,1
Italy 1 Invest w...................(WIT1)
Italy 1 Invest. ..........................(IT1) 9,540 -1,14 8,768 9,950 142,6
Juventus FC * ...............(JUVE) 0,820 +0,18 -14,09 0,780 0,986 166,0
K.R.Energy......................(KRE) 0,061 +2,00 -11,29 0,058 0,074 58,7
K.R.Energy 12w..............(WKRE12) 0,020 +2,05 -2,93 0,016 0,024
Kerself ..................................(KRS) 2,712 -4,51 -22,01 2,660 3,700 48,0
Kinexia..................................(KNX) 1,870 -1,16 -12,41 1,800 2,135 40,0
KME Group ...........................(KME) 0,361 +0,39 +9,35 0,325 0,391 161,4
KME Group 09w.............(WKME09) 0,009 -3,16 -48,02 0,010 0,021
KME Group 11w.............(WKME11) 0,010 -29,58 0,008 0,017
KME Group rnc ...................(KMER) 0,705 -0,42 +21,24 0,576 0,724 30,6
La Doria *..........................(LD) 1,990 +0,61 +6,30 1,849 2,068 61,7
Landi Renzo *..........................(LR) 2,480 +2,14 -16,85 2,112 3,015 277,5
Lazio .....................................(SSL) 0,578 +0,96 -24,05 0,459 0,761 38,9
Lottomatica ...........................(LTO) 14,840 +1,50 +57,70 8,925 14,840 2551,8
Luxottica ...............................(LUX) 23,060 -0,47 +0,65 21,310 23,490 10820,3
Maire Tecnimont ..............(MT) 2,844 -1,11 -15,55 2,650 3,638 921,8
Management e C. .................(MEC) 0,216 +0,47 +0,84 0,208 0,221 102,6
Marcolin ...............................(MCL) 5,150 +12,45 +12,75 4,084 5,150 303,1
MARR * ..............................(MARR) 8,860 +0,11 +1,37 8,080 8,930 590,8
Mediacontech ......................(MCH) 2,134 -0,19 -9,19 2,134 2,470 39,6
Mediaset ................................(MS) 4,458 +1,00 -1,91 4,280 4,923 5254,0
Mediobanca............................(MB) 7,670 +1,05 +13,46 6,555 8,010 6614,1
Mediolanum.........................(MED) 3,970 +1,95 +26,94 3,092 4,084 2911,5
Meridiana Fly........................(MEF) 0,080 +5,42 +76,33 0,043 0,092 111,8
Meridie...................................(ME) 0,248 -2,86 -27,49 0,248 0,358 12,7
Meridie 11w....................(WME11) 0,009 -18,18 -49,72 0,009 0,018
Mid Industry Cap ...................(MIC) 10,350 -0,48 +3,50 9,365 10,450 39,4
Milano Ass. ..............................(MI) 0,963 +2,28 -19,39 0,902 1,405 531,4
Milano Ass. rnc......................(MIR) 1,082 +0,74 -19,01 1,060 1,487 33,9
Mirato * ................................(MRT)
Mittel .....................................(MIT) 2,816 +0,93 -8,27 2,530 3,197 196,1
MolMed ...............................(MLM) 0,571 -3,22 +39,32 0,381 0,623 121,7
Mondadori ..............................(MN) 2,820 +0,71 +4,64 2,376 2,862 730,2
Mondo HE.............................(MHE) 0,689 -0,51+334,11 0,157 0,720 14,2
Mondo Tv * ...........................(MTV) 6,760 +1,12 +43,14 4,690 7,200 29,6
Monrif ..................................(MON) 0,419 +0,05 +4,36 0,399 0,460 63,1
Monte Paschi Si. ................(BMPS) 0,918 +1,72 +6,93 0,794 1,016 5032,1
Montefibre..............................(MF) 0,146 +2,03 -3,58 0,135 0,170 18,8
Montefibre rnc....................(MFNC) 0,299 +0,03 +1,49 0,279 0,321 7,6
Monti Ascensori ....................(MSA) 0,653 -1,06 -23,00 0,653 0,848 8,7
Mutuionline *........................(MOL) 5,495 -0,09 +11,23 4,806 5,590 217,5
Nice *............................(NICE) 2,952 +1,79 -2,97 2,860 3,400 341,9
Noemalife .............................(NOE) 6,000 -6,10 5,890 6,390 26,0
Novare....................................(NR)
Olidata ............................(OLI) 0,555 +0,27 -8,26 0,530 0,670 19,0
Panariagroup * ...............(PAN) 1,426 -0,28 -7,10 1,420 1,622 64,5
Parmalat ................................(PLT) 2,550 -0,39 +23,19 2,035 2,600 4448,7
Parmalat 15w ................(WPLT15) 1,487 -1,98 +40,68 1,035 1,554
Piaggio...................................(PIA) 2,602 +0,85 +7,41 2,260 2,686 967,4
Pierrel ...................................(PRL) 3,168 +2,00 -4,51 3,024 3,813 46,8
Pierrel 12w.....................(WPRL12)
Pininfarina............................(PINF) 5,500 +3,09 +42,86 3,538 7,100 166,2
Piquadro .................................(PQ) 2,900 +3,57 +50,26 1,878 2,900 145,8
Pirelli & C. ...............................(PC) 6,915 -1,57 +12,71 5,580 7,025 3318,0
Pirelli & C. rnc .......................(PCP) 6,180 +0,08 +8,42 5,250 6,180 75,6
Poligr. S.Faustino *.................(PSF) 8,730 -3,91 8,565 10,110 10,6
Poligrafici Editoriale...............(POL) 0,430 -1,24 -12,18 0,430 0,490 56,3
Poltrona Frau.........................(PFG) 1,238 -2,90 +27,83 0,892 1,279 177,1
Pop Emilia 01/07.............(BPER15)
Pramac .................................(PRA) 1,070 -3,25 +2,88 0,967 1,205 33,0
Prelios...................................(PRS) 0,527 +2,23 +15,70 0,429 0,593 446,4
Premafin Finanziaria ................(PF) 0,606 -0,08 -20,78 0,527 0,792 252,9
Premuda .................................(PR) 0,739 +1,79 -1,86 0,677 0,766 138,4
Prima Industrie * ....................(PRI) 8,815 +1,79 +21,59 6,965 9,400 75,5
Prima Industrie 13w *......(WPRI13) 2,450 +2,08 +55,16 1,200 2,957
Prysmian...............................(PRY) 15,830 -0,44 +22,71 12,750 15,950 3437,9
R. De Medici * .................(RM) 0,230 +0,92 -3,08 0,221 0,248 85,2
R. Ginori 1735.........................(RG) 0,048 +4,81 0,044 0,058 22,0
R. Ginori 1735 11w..........(WRG11) 0,018 +80,00 +33,33 0,010 0,019
Ratti ......................................(RAT) 0,175 +2,28 -6,22 0,162 0,188 47,7
RCF.......................................(RCF) 0,846 +1,68 -0,12 0,824 0,887 26,6
RCS Mediagroup ...................(RCS) 1,332 +0,23 +27,10 1,017 1,354 974,3
RCS Mediagroup risp ..........(RCSR) 0,830 +0,12 +14,33 0,717 0,880 24,2
RDB * ...................................(RDB) 1,700 -0,58 -16,26 1,685 2,078 77,2
Realty Vailog............................(IIN) 2,890 +7,20 +19,67 2,300 2,890 65,2
Recordati *............................(REC) 7,175 +0,49 +1,20 6,605 7,240 1496,8
Reply * ..................................(REY) 20,570 -0,87 +4,05 19,100 21,490 188,6
Retelit .....................................(LIT) 0,472 -1,87 +32,96 0,344 0,607 76,2
Retelit 11w......................(WLIT11) 0,078 +0,78 +76,82 0,031 0,183
Risanamento...........................(RN) 0,239 +0,21 +7,87 0,211 0,293 193,8
Rosss....................................(ROS) 1,280 -0,62 -8,05 1,080 1,392 14,9
Sabaf S.p.a. * .................(SAB) 22,240 -0,09 -12,06 21,420 25,300 255,6
Sadi .......................................(SSI) 0,394 -0,28 +19,15 0,313 0,400 36,1
Saes *.....................................(SG) 7,755 -1,59 +14,04 6,795 8,500 115,0
Saes rnc *.............................(SGR) 5,235 -1,04 +5,76 4,925 6,180 38,9
Safilo Group...........................(SFL) 13,050 +0,38 -4,88 11,600 13,720 745,4
Saipem.................................(SPM) 38,200 +1,17 +1,38 33,560 38,520 16836,3
Saipem risp........................(SPMR)
Saras ....................................(SRS) 1,680 -1,75 +5,00 1,575 2,022 1607,5
Sat ........................................(SAT) 10,130 +1,00 +1,10 9,750 10,700 99,3
Save....................................(SAVE) 7,995 -0,68 +5,61 7,210 8,080 446,1
Screen Service......................(SSB) 0,565 -0,53 -11,31 0,499 0,640 78,8
Seat PG...................................(PG) 0,080 +0,38 -2,21 0,069 0,095 153,0
Seat PG r ..............................(PGR) 0,980 -4,67 +19,51 0,725 1,029 0,7
Servizi Italia * .........................(SRI) 7,350 +1,38 +23,53 5,750 7,350 118,1
Seteco International * ............(STC)
SIAS .......................................(SIS) 8,655 -1,42 +19,21 7,060 8,780 1972,8
Snai ......................................(SNA) 2,430 -8,13 2,378 2,773 283,9
Snam Gas .............................(SRG) 4,184 +0,87 +12,55 3,668 4,186 14936,7
Socotherm.............................(SCT)
Sogefi *...................................(SO) 2,770 -0,86 +10,58 2,263 2,950 326,0
Sol ........................................(SOL) 5,800 +2,20 +17,17 4,930 5,800 525,5
Sopaf.....................................(SPF) 0,075 +1,35 -1,96 0,071 0,096 32,9
Sorin.....................................(SRN) 1,916 -0,73 +11,72 1,675 2,016 909,0
Stefanel * ............................(STEF) 0,509 -1,07 +3,88 0,468 0,573 43,6
Stefanel risp * ...................(STEFR)
STMicroelectr. ......................(STM) 8,095 -3,97 +0,68 7,865 9,645
Tamburi ...........................(TIP) 1,465 +0,41 +4,34 1,400 1,590 195,2
Tamburi 13w ...................(WTIP13) 0,228 -0,83 +3,68 0,195 0,473
TAS .......................................(TAS) 0,663 +27,50 -2,86 0,493 0,720 25,2
Telecom IT..............................(TIT) 1,000 +0,70 +1,94 0,967 1,144 13375,8
Telecom IT Media .................(TME) 0,201 -0,50 -15,79 0,179 0,239 290,0
Telecom IT Media rnc .........(TMER) 0,301 -6,67 0,280 0,400 1,7
Telecom IT rnc......................(TITR) 0,851 +0,77 +3,53 0,812 1,025 5098,1
Tenaris ..................................(TEN) 16,750 -0,30 -9,46 15,700 18,510
Terna ....................................(TRN) 3,378 +0,36 +5,89 3,100 3,418 6795,3
TerniEnergia *........................(TER) 3,674 -0,11 +0,66 3,490 3,780 102,6
Tesmec * ...............................(TES) 0,633 -0,78 -2,32 0,614 0,712 67,8
Tiscali.....................................(TIS) 0,079 -1,62 0,071 0,090 146,9
Tiscali 14w......................(WTIS14) 0,002 -8,70 0,002 0,003
Tod's.....................................(TOD) 90,350 +0,44 +22,31 71,950 90,350 2793,6
Toscana Fin .............................(TF) 1,495 -0,07 +4,11 1,436 1,496 45,7
Trevi Fin.Ind. ...........................(TFI) 10,490 -0,66 -3,41 8,710 11,340 674,9
TXT e-solution *.....................(TXT) 8,800 +1,85 +62,96 5,360 9,395 23,1
UBI Banca .......................(UBI) 6,015 +2,38 -9,41 5,700 7,875 3822,5
UBI Banca 11w................(WUBI11) 0,001 -16,67 -83,87 0,000 0,003
Uni Land ...............................(UNL)
Unicredit ...............................(UCG) 1,733 +2,73 +9,41 1,474 1,997 33099,7
Unicredit risp ......................(UCGR) 2,030 -1,46 +6,01 1,790 2,150 49,3
Unipol ....................................(UNI) 0,524 +0,38 +11,85 0,458 0,543 1113,8
Unipol 13w......................(WUNI13) 0,021 -1,43 -12,29 0,019 0,024
Unipol prv ............................(UNIP) 0,395 +0,23 +9,12 0,354 0,412 514,7
Unipol prv 13w...............(WUNP13) 0,022 +0,46 -4,78 0,020 0,025
Valsoia............................(VLS) 4,660 +11,55 4,140 4,756 48,5
Viaggi Ventaglio .....................(VVE)
Vianini Industria......................(VIN) 1,382 -1,99 +5,18 1,281 1,520 41,7
Vianini Lavori .........................(VLA) 4,400 +10,00 3,980 4,498 193,1
Vittoria Ass. *.........................(VAS) 3,984 -0,65 +11,13 3,513 4,064 269,5
Yoox *...........................(YOOX) 11,960 +1,18 +20,69 8,150 11,970 626,7
Yorkville Bhn ...........................(BY) 3,250 +4,84 -39,25 2,830 5,350 3,2
Zignago Vetro *.................(ZV) 5,270 +0,38 +8,94 4,780 5,360 425,0
Zucchi ...................................(ZUC) 0,793 +2,99 +71,83 0,445 0,831 19,3
Zucchi rnc...........................(ZUCR) 0,703 -0,35 +38,56 0,469 0,785 2,5
B.O.T.
Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz
Rif. Rif. 03-01-2011 Anno Anno (in milioni
(euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro)
Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz
Rif. Rif. 03-01-2011 Anno Anno (in milioni
(euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro)
Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz
Rif. Rif. 03-01-2011 Anno Anno (in milioni
(euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro)
Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz
Rif. Rif. 03-01-2011 Anno Anno (in milioni
(euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro)
15.03.11 - - -
15.04.11 - - -
16.05.11 17 99,945 -
15.06.11 47 99,772 1,61
15.07.11 77 99,737 1,07
15.08.11 108 99,591 1,20
15.09.11 139 99,434 1,31
14.10.11 168 99,250 1,46
15.11.11 200 98,997 1,62
15.12.11 230 98,900 1,51
16.01.12 262 98,687 1,59
15.02.12 292 98,448 1,73
Borsa Italiana Quotazioni in diretta sul telefonino: invia QUOTA <sigla titolo>, ad esempio: QUOTA ACE al numero 482242. Costo 0,5 Euro per SMS ricevuto. Info su www.corriere.it/economia
Valuta al 29-04-11 Monete auree
27 apr Denaro Lettera
Sterlina (v.c) 229,82 248,93
Sterlina (n.c) 229,82 250,48
Sterlina (post.74) 229,82 250,48
Krugerrand 950,28 1.048,41
Marengo Italiano 181,95 203,48
Marengo Svizzero 180,30 202,97
Marengo Francese 180,30 202,97
Oro
27 apr Mattino Sera
Oro Milano (Euro/gr.) 33,34 33,42
Oro Londra (usd/oncia) 1.508,00 1.511,00
Argento Milano (Euro/kg.) 1.042,02
Platino Milano (Euro/gr.) 41,68
Palladio Milano (Euro/gr.) 17,34
1 sett. 1,214 1,231
1 mese 1,211 1,228
2 mesi 1,247 1,264
3 mesi 1,365 1,384
4 mesi 1,463 1,483
5 mesi 1,556 1,578
6 mesi 1,661 1,684
7 mesi 1,735 1,759
8 mesi 1,809 1,834
9 mesi 1,894 1,920
10 mesi 1,967 1,994
11 mesi 2,036 2,064
12 mesi 2,118 2,147
Euribor
Periodo T. 360 T. 365 Periodo T.360 T.365
Tassi
Italia 1,25 1,25
Area Euro 1,25 1,25
Canada 0,99 0,00
Danimarca 1,00 1,00
Finlandia 1,25 1,25
Francia 1,25 1,25
Giappone 0,30 0,10
G.B. 0,00 0,50
USA 0,75 0,25
Svezia 1,75 1,75
Sconto Interv Sconto Interv Scadenza Giorni Pr.Netto Rend. Scadenza Giorni Pr.Netto Rend.
* Titolo appartenente al segmento Star.
A
B
C
E
G
R
S
T
U
L
M
V
Z
F
Dati a cura dellagenzia giornalistica Radiocor. Monete Auree: ConFinvest F.L. Milano
D
P
Y
H
J
K
O
N
I
(r.po.) Un annuncio potrebbe arrivare gi oggi, e nella corni-
ce pi significativa: la visita di Timothy Geithner allo stabili-
mento-simbolo della rinascita Chrysler. l, a Jefferson North,
davanti alluomo che in quanto segretario al Tesoro Usa rappre-
senta il principale creditore (nonch terzo azionista) del grup-
po di Auburn Hills, che attesa la conferma: Sergio Marchionne
a un passo dal restituire ai governi nord-americani, dunque ai
contribuenti, i prestiti ottenuti due anni fa per il salvataggio del-
la casa automobilistica. Le trattative con le banche che rifinan-
zieranno i 7,4 miliardi di dollari concessi da Stati Uniti e Canada
sono ormai, in ogni caso, alla stretta finale. E se anche, oggi,
dovesse arrivare solo un accenno (magari dallo stesso Geith-
ner) fonti vicine al negoziato indicano luned come il giorno
dei dettagli. unaltra data non casuale: Chrysler riunisce il bo-
ard che approver la trimestrale e, secondo le stime, per quanto
ancora appesantiti dai 3 milioni di dollari al giorno di interessi
pagati su quegli stessi prestiti, i conti mostreranno in modo net-
to la forte ripresa industriale. Non a caso, ieri, il Financial Ti-
mes parlava proprio del salvataggio Chrysler come di un mo-
dello che ha funzionato: le ultime notizie dallindustria automo-
bilistica mostrano che lintervento dello Stato pu avere succes-
so, se avviene in linea con le regole del capitalismo. Dellaccele-
rata di Marchionne verso il controllo di Auburn Hills, previo
rimborso anticipato di tutti i prestiti governativi, si parler oggi
anche a Torino. Inevitabilmente: il giorno dellassemblea
Exor, con John Elkann allesordio nella doppia veste di presiden-
te e amministratore delegato, e in quanto tale sar lui, poi, a
collegarsi in conference call con gli analisti. Scontate le doman-
de sulle intenzioni della holding di controllo Fiat in vista della
probabile, bench non immediata, fusione con Chrysler. E pre-
vedibili quelle sul ruolo anche industriale dellItalia, tra i ricorsi
della Fiome lennesimo referendumalle porte: marted alle Offi-
cine di Grugliasco si vota sui 500 milioni di investimento che il
Lingotto gi pronto a portare altrove. Solo di pochi chilome-
tri, probabilmente: Mirafiori la sede pi accreditata. Ma per
lex Bertone sarebbe la chiusura definitiva.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Intesa e Cdp in banchina a Venezia
(fr.bas.) C movimento nei porti dellAlto Adriatico. E se
Unicredit gi sbarcata a Monfalcone e Trieste, mettendo per
sulla banchina alcune condizioni, tra le quali il non avere la con-
correnza di altri porti come Venezia o Ravenna e la creazione di
collegamenti ferroviari adeguati, ora comincia a muoversi an-
che Intesa Sanpaolo. Insieme alla Cassa Depositi e Prestiti. Paro-
la di Paolo Costa, presidente dellAutorit portuale di Venezia,
che in occasione dellinaugurazione dellanno portuale ha an-
nunciato linteresse per il terminal off-shore della banca guida-
ta da Corrado Passera e dellagenzia controllata dal ministero
dellEconomia. Il porto daltura dovrebbe rilanciare e rendere
pi competitivo lo sbocco al mare della Serenissima. Banca In-
tesa e la Cassa Depositi e Prestiti ha detto Costa si sono
impegnate ad assistere nella parte finanziaria e legale il proget-
to. Per ora ci sono i 400 milioni di euro dirottati dal Mose al
porto, ma il costo dellopera stimato in 1,3 miliardi di euro,
che a Venezia contano di racimolare tra i privati. Per fine 2011
sar terminata la parte tecnica, cui seguir il bando internazio-
nale. E mentre Venezia aspetta che il governo dia il via libera
per sbloccare i fondi ex Mose, il porto sloveno di Capodistria
(privato) che finora contendeva alla Serenissima la leader-
ship nellAlto Adriatico veleggia veloce verso il raddoppio
della propria capacit. L ha mostrato interesse Unicredit. E la
battaglia dei porti si complica.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Il modello StM per la partita Ita-
lia-Francia
(g.str.) Non c solo il primo azionista ad essere italofrancese
alla StMicroelectronics. Dietro il grande socio pubblico (al
27,5%), met italiano e met transalpino, ci sono tante societ
di gestione con quote che - secondo risultanze di inizio anno -
vanno dal 6,12% dellamericana Brandes alle partecipazioni
(pi contenute) di Eurizon (Intesa Sanpaolo) o delle francesi
Amundi e Natixis. Il numero uno di StM Carlo Bozotti, che ieri
ha presentato la trimestrale (2,5 miliardi di dollari di ricavi e
170 milioni di utili), preferisce non commentare gli ultimi
round sullo scenario italofrancese. Piuttosto, il manager ricor-
da il percorso di joint venture (paritetica) che dal 1987 ha tra-
sformato due societ vulnerabili per usare le sue parole
come litaliana Sgs e la francese Thomson Semiconducteurs nel-
la multinazionale di oggi. Che ieri ha chiuso le contrattazioni
con un calo di giornata del 4%, che diventa un +10,5% se si con-
sidera lultimo anno.
RIPRODUZIONE RISERVATA
di GIACOMO FERRARI
Sussurri & Grida
indici
MERCATI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27-04 var.%
Amsterdam (Aex) . . . . . . . . . . . . . 359,71 +0,04
Brent Index . . . . . . . . . . . . . . . . . 126,11 +0,33
Bruxelles-Bel 20 . . . . . . . . . . . . 2750,77 +0,09
DJ Stoxx Euro . . . . . . . . . . . . . . . 290,34 +0,62
DJ Stoxx Euro50 . . . . . . . . . . . . 2977,59 +0,75
DJ Stoxx UE . . . . . . . . . . . . . . . . 282,12 +0,32
DJ Stoxx UE50. . . . . . . . . . . . . . 2648,04 +0,50
FTSE Eurotr.100. . . . . . . . . . . . . 2381,65 +0,37
Hong Kong HS . . . . . . . . . . . . . 23892,84 -0,48
Johannesburg . . . . . . . . . . . . . 27713,19 -
Londra(FTSE100) . . . . . . . . . . . . 6068,16 -0,02
Madrid Ibex35 . . . . . . . . . . . . . 10740,90 +0,85
Oslo Top 25. . . . . . . . . . . . . . . . . 408,68 -0,11
Singapore ST. . . . . . . . . . . . . . . 3182,68 +0,34
Sydney (All Ords) . . . . . . . . . . . . 4954,03 -0,83
Toronto(300Comp) . . . . . . . . . . 13892,57 -0,12
Vienna (Atx). . . . . . . . . . . . . . . . 2876,43 +0,66
Zurigo (SMI) . . . . . . . . . . . . . . . 6472,42 -0,06
selezione
FRANCOFORTE. . . . . . . . . . . . . . . 27-04 var.%
Allianz . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 104,00 +0,82
Bayer Ag. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 57,54 +0,74
Beiersdorf . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43,28 -1,21
Bmw . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 61,94 +0,37
Commerzbank Ag . . . . . . . . . . . . . . 4,27 -1,00
Deutsche Bank n. . . . . . . . . . . . . . 41,80 +0,46
Deutsche Post . . . . . . . . . . . . . . . . 13,14 +1,00
Deutsche Telekom n . . . . . . . . . . . 11,06 -1,51
Dt Lufthansa Ag. . . . . . . . . . . . . . . 15,50 +2,82
Hugo Boss Ag . . . . . . . . . . . . . . . . 60,10 -1,25
Metro Ag. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 48,80 +2,39
Porsche Vz . . . . . . . . . . . . . . . . . . 48,00 +5,42
Siemens n . . . . . . . . . . . . . . . . . . 97,17 +0,33
Volkswagen Ag . . . . . . . . . . . . . . 117,45 +6,00
PARIGI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27-04 var.%
Air France . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11,91 +2,36
Air Liquide . . . . . . . . . . . . . . . . . . 99,13 +0,75
Alstom . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44,71 +0,81
Axa SA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15,52 +1,24
Bnp . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52,16 +0,85
Cap Gemini . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41,64 +0,13
Carrefour . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31,60 +1,61
Casino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 70,62 -0,94
Ciments Francais. . . . . . . . . . . . . . 73,56 +0,29
Crdit Agricole. . . . . . . . . . . . . . . . 11,04 +2,13
Danone. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 49,09 +0,09
France Tlcom. . . . . . . . . . . . . . . 15,66 +0,87
Havas. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3,79 -0,03
L'Oral . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 86,00 +0,40
Michelin . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 66,40 -0,82
Peugeot S.A. . . . . . . . . . . . . . . . . . 30,30 -0,12
Renault . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40,92 +3,75
Saint-Gobain. . . . . . . . . . . . . . . . . 47,00 -0,19
Sanofi-Synthelab. . . . . . . . . . . . . . 53,26 +0,17
Socit Gnrale . . . . . . . . . . . . . . 43,79 +0,67
Sodexho Alliance . . . . . . . . . . . . . . 52,36 +0,75
Total . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42,59 +1,34
NEW YORK. . . . . . . . . . . . . . . . . . 27-04 var.%
Amazon Com. . . . . . . . . . . . . . . . 196,63 +7,86
American Express . . . . . . . . . . . . . 47,62 +1,10
Apple Comp Inc. . . . . . . . . . . . . . 350,15 -0,08
At&T. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31,42 +1,55
Bank of America . . . . . . . . . . . . . . 12,33 +0,82
Boeing . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 76,12 +0,75
Carnival . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38,21 +3,08
Caterpillar Inc . . . . . . . . . . . . . . . 112,61 +0,60
Cisco Systems. . . . . . . . . . . . . . . . 17,19 -1,88
Citigroup Inc . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4,51 -
Coca-Cola Co . . . . . . . . . . . . . . . . 67,00 +0,10
Colgate Palmolive . . . . . . . . . . . . . 81,06 +0,63
Dow Chemical . . . . . . . . . . . . . . . . 39,92 -0,13
DuPont . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55,62 +1,02
Exxon Mobil . . . . . . . . . . . . . . . . . 87,78 +0,41
Ford Motor . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15,58 -0,51
General Electric. . . . . . . . . . . . . . . 20,65 +2,74
General Motors . . . . . . . . . . . . . . . 31,78 +1,63
Goldman Sachs . . . . . . . . . . . . . . 152,86 -0,27
Hewlett-Packard . . . . . . . . . . . . . . 41,04 +0,86
Honeywell . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 61,46 -0,87
Ibm . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 170,37 +1,12
Industrie Natuzzi Sp. . . . . . . . . . . . . 4,40 -2,22
Intel Corp . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22,63 +0,67
Johnson & Johnson . . . . . . . . . . . . 65,57 +0,95
JP Morgan . . . . . . . . . . . . . . . . . . 45,50 +0,80
Lockheed Martin . . . . . . . . . . . . . . 79,16 +0,15
Luxottica Grp Spa . . . . . . . . . . . . . 34,40 +1,27
McDonald's. . . . . . . . . . . . . . . . . . 77,85 +1,18
Merck & Co. . . . . . . . . . . . . . . . . . 35,63 +1,63
Microsoft . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26,38 +0,73
Monsanto Co. . . . . . . . . . . . . . . . . 67,90 +1,39
Morgan Stanley . . . . . . . . . . . . . . . 25,50 -1,35
Nike Inc. Cl. B . . . . . . . . . . . . . . . . 81,12 +1,45
Occidental Pet . . . . . . . . . . . . . . . 103,00 +0,09
Pfizer . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20,63 +2,08
Procter & Gamble . . . . . . . . . . . . . 64,02 +0,30
Texas Instruments . . . . . . . . . . . . . 35,90 +0,45
Unilever NV . . . . . . . . . . . . . . . . . 33,50 +0,18
Us Steel Corp. . . . . . . . . . . . . . . . . 47,37 -4,73
Walt Disney. . . . . . . . . . . . . . . . . . 42,58 +0,59
Whirlpool . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 88,65 +0,90
Xerox . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10,11 +0,30
Yahoo Inc . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17,26 -0,12
LONDRA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27-04 var.%
3i Group . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 274,69 +0,80
Anglo American . . . . . . . . . . . . . 3078,11 -1,72
AstraZeneca . . . . . . . . . . . . . . . 3090,37 +0,73
B Sky B . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 834,27 -0,09
Barclays Plc . . . . . . . . . . . . . . . . 289,65 -4,04
BP . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 468,85 +1,00
British Airways . . . . . . . . . . . . . . 276,46 -2,14
British Telecom . . . . . . . . . . . . . . 193,76 +0,24
Burberry Group . . . . . . . . . . . . . 1308,36 +1,34
Glaxosmithkline . . . . . . . . . . . . . 1282,00 +1,71
Marks & Spencer. . . . . . . . . . . . . 389,31 +1,54
Pearson Plc. . . . . . . . . . . . . . . . 1148,07 +0,62
Prudential . . . . . . . . . . . . . . . . . . 758,94 +0,52
Rolls Royce . . . . . . . . . . . . . . . . . 639,57 +0,32
Royal & Sun All . . . . . . . . . . . . . . 136,67 +0,64
Royal Bk of Scot . . . . . . . . . . . . . . 41,46 -0,91
Schroders Plc . . . . . . . . . . . . . . 1871,06 +0,81
Unilever Plc. . . . . . . . . . . . . . . . 1985,93 -0,10
Vodafone Group. . . . . . . . . . . . . . 172,88 -0,04
ZURIGO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27-04 var.%
Nestl. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53,75 -0,56
Novartis . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 50,90 +0,39
Ubs . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17,35 +0,70
Borse Estere
A NewYork valori espressi in dollari, a Londra
in pence, a Zurigo in franchi svizzeri
Marchionne allincontro con il creditore Geithner
33 Economia/Mercati Finanziari
Corriere della Sera Gioved 28 Aprile 2011
34
Gioved 28 Aprile 2011 Corriere della Sera
35
Corriere della Sera Gioved 28 Aprile 2011
Sono manoscritti straordinari: cos il professor Arthur Gibson
dellUniversit di Cambridge ha commentato la scoperta di una serie
di inediti (oltre 170mila parole) di Ludwig Wittgenstein (1889-1951,
nella foto), tra cui sembra anche il leggendario Libro Rosa. Un
archivio, rimasto chiuso 70 anni in una stanza, che in particolare getta
nuova luce sul rapporto tra il filosofo e il suo amante Francis Skinner.
S
torie legate allattualit, ai conflitti seguiti
al crollo dellimpero sovietico, atti di accu-
sa al potere, alla burocrazia, alla corruzio-
ne, ma anche romanzi di formazione e
trame fantastiche. Ci sono la rottura e la tradizio-
ne, i rappresentanti ufficiali e le voci dissonanti
nella rassegna della letteratura russa contempora-
nea al Salone del libro che si svolge a Torino dal
12 al 16 maggio. Se la star non pu che essere Vik-
tor Erofeev, forse il pi noto dei contemporanei,
autore di molti romanzi di successo e anche, con
Limonov e Sorokin, di unantologia intitolata,
non a caso, Russian Attack (Salani), manifesto di
una letteratura che attacca il sistema dei valori cul-
turali tradizionali strizzando locchio al successo
commerciale, la rassegna torinese propone gran-
di nomi, riconosciuti a livello internazionale, co-
me Ludmila Ulitskaya, autrice che si batte per la
democrazia e la libert, premio Simone De Beau-
voir 2011 (i suoi libri sono stati tradotti in Italia da
Frassinelli lultimo, Daniel Stein, traduttore da
Bompiani), anche autori poco noti in Italia che in
patria sono diventati dei casi letterari.
La guerra in Cecenia, e in generale il caos del
Caucaso, , ovviamente, uno degli scenari pi af-
frontati, da punti di vista diversi, non soltanto da
Yulia Latynina, ma anche da Aleksandr Sokurov,
forse il pi importante regista contemporaneo,
autore di Nel centro delloceano (uscito lo scorso
anno da Bompiani), capace di cogliere la solitudi-
ne della violenza. Ne scrive anche, con tuttaltro
approccio, Zachar Prilepin, ex membro dei corpi
speciali dellesercito russo con i quali ha preso
parte ad azioni antiterroristiche in Cecenia, auto-
re di Patologie (in uscita da Voland), scritto con
uno stile diretto, scabro, ritmato. La Russia con-
temporanea, e soprattutto i suoi oppositori, sono
i protagonisti di un libro dal titolo eloquente 12
che hanno detto no (e/o) del giornalista Valerij
Panjuskin: uomini e donne accomunati da una
critica feroce al governo e al regime poliziesco e
corrotto che avvelena la vita pubblica. La Russia
di Putin si incrocia con ci che resta dello stalini-
smo ne Il ponte di pietra di Aleksandr Terechov, a
met tra un reportage narrativo nostalgico e un
monologo letterario che in patria stato al centro
di numerose polemiche.
Il passato sovietico uno degli altri grandi sce-
nari battuti dagli scrittori. A Torino ci sar anche
Marina Palej, lesbica, femminista (da molti anni
vive in Olanda), con il suo romanzo Klemens (Vo-
land), dove la nostalgia per il passato imperiale
contrapposta alla realt sovietica in cui sono im-
mersi i suoi protagonisti. Sono gli albori della pe-
restrojka i fili temporali che tengono Il biblioteca-
rio (Atmosphere Libri) di Mikail Elizarov, mentre
Elena Cizova con Il tempo delle donne (in uscita
da Mondadori) mette in scena tre generazioni
femminili per compiere un vero e proprio viaggio
della memoria che dallassedio di Leningrado arri-
va fino ai gulag.
La memoria (personale) e linfanzia sono il cen-
tro narrativo di Seppellitemi dietro il battiscopa
(in uscita da Nottetempo), opera prima di Pavel
Sanaev, promettente regista e sceneggiatore (clas-
se 1969), un racconto pubblicato nel 1996 sulla ri-
vista Oktjabr comparso, nel 2003, per la prima
volta in unedizione indipendente e presto diven-
tato un libro di culto, molto amato dai bambini
nati con lUnione Sovietica e cresciuti senza. A tut-
toggi il libro ha venduto oltre 500 mila copie in
Russia e continua ad occupare i primi posti nelle
classifiche di vendita. Quello di Sanaev un ro-
manzo dal felice tocco tragicomico, basato sulla
biografia dellautore, figlio adottivo di un famoso
attore sovietico dove il protagonista di otto anni
si scontra con il muro di divieti che gli vengono
imposti dalla nonna iperprotettiva con cui vive (la
madre se n andata con un pittore anticonformi-
sta).
Il mondo dellinfanzia daltro canto un tema
molto amato dagli scrittori russi, non solo i pi
giovani. Basti pensare a Sasha Sokolov, vero e pro-
prio classico vivente, nato nel 1943 in Canada
dove il padre era attach militare dellambasciata
sovietica (ma lo scrittore ha studiato e vissuto a
lungo a Mosca), autore di un romanzo, La scuola
degli sciocchi (Salani), pubblicato negli Stati Uniti
nel 1975 su impulso di Vladimir Nabokov, inno
poetico e visionario, (dallumorismo incantato-
re, lha definito Nina Berberova), che racconta la
sfida alla tirannia del sistema e della burocrazia
da parte di un alunno di una scuola differenziale,
la scuola degli sciocchi del titolo appunto. Spin-
ge molto pi sul registro fantastico La casa del
tempo sospeso, un volumone di oltre 800 pagine
dellarmena Mariam Petrosjan. La genesi ricalca
quella di molti casi letterati contemporanei: nato
in rete, cresciuto grazie al passaparola, scelto dai
blogger. Leditore italiano, Salani, lo consiglia a
chi cresciuto con Harry Potter, ma il successo
del libro forse dato proprio dallo spunto realisti-
co che ricorda da vicino Ruben Gallego, lo scritto-
re nato alla fine degli anni Sessanta con una para-
lisi cerebrale e rinchiuso in un orfanatrofio specia-
le da cui riuscito a uscire alla fine degli anni No-
vanta (Gallego ha raccontato la sua storia in Bian-
co su nero, Adelphi). La casa di Mariam Petrosjan
appunto un istituto per disabili, dove vivono ra-
gazzi con handicap fisici o psichici, ma anche
un universo parallelo (il mondo fuori viene chia-
mato Esteriorit) in cui i ragazzi (che hanno pote-
ri magici e nomi come Avvoltoio, Nero, Fumatore
e sono distinti in branchi chiamati i Fagiani, i Rat-
ti, i Cani e via dicendo) vivono avventure di ogni
genere, battaglie epiche e prove iniziatiche. A To-
rino, dice Elena Kostioukovich, agente letterario
di molti autori, grande conoscitrice di tutto ci
che riguarda la letteratura russa, ci sar, anche se
non invitato ufficialmente, un grande autore di li-
bri per ragazzi come Grigorij Oster (Salani ha pub-
blicato il delizioso Una favola tutta intera con
una serie di dettagli), mentre bisogna ricordare,
tra i molti protagonisti russi, anche la poetessa e
saggista Olga Sedakova, un grande traduttore del-
la poesia italiana come Evgenij Solonovich e natu-
ralmente la stessa Kostioukovitch (traduttrice di
molti nostri scrittori, tra cui Umberto Eco).
Infine tra i rappresentanti russi si pu annove-
rare anche Arkady Renko, alla sua settima indagi-
ne a Gorky Park e dintorni (Le tre stazioni, Mon-
dadori). Certo, il suo creatore, Martin Cruz Smith,
americano, ma la sua Russia, per anni, stata
lunica che molti lettori abbiano conosciuto.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Dai classici Sokolov e Ulitskaya ai giovani Prilepin e Sanaev
La rassegna
Cultura
di CRISTINA TAGLIETTI
Le carte segrete di Wittgenstein
Generi
Sasha Sokolov riscopre il tema
dellinfanzia con forza poetica
e visionaria; spinge sul registro del
fantastico larmena Mariam Petrosjan
I
n una repubblica (immaginaria) del Caucaso
dilaniata dai conflitti, lAvaria, vicino alla Cecenia, si
fronteggiano due protagonisti, un alto funzionario
russo educato ad Harvard e un leader ceceno fedele
allIslam. Intorno una folla di politicanti corrotti, affaristi,
parenti di, cortigiane, comprimari per i quali
rapimenti, attentati, omicidi, mazzette, contrabbando
sono la norma. LAvaria una repubblica dove i bambini
delle famiglie privilegiate arrivano a scuola a bordo di
automobili blindate, dove le armi viaggiano liberamente
senza passaporto e le elezioni le vince chi ne ha di pi
(Nella fasi di conteggio dei voti, un fucile puntato alla
testa di uno scrutatore o di un presidente di seggio vale
pi della volont espressa da mille elettori la legge
non scritta). Il romanzo di Yulia Latynina (nella foto), Il
richiamo dellonore che Marco Tropea manda in libreria
il 28 aprile un noir a tinte a volte nerissime dove la
crudelt e la violenza hanno accenti quasi caricaturali, le
auto esplodono in continuazione e il sangue scorre con
una facilit che ricorda un film di Quentin Tarantino.
Come nel pulp, il racconto spesso illuminato dai
bagliori della farsa (come la sparatoria davanti al palazzo
del governo, e di fronte alle telecamere, tra il ministro
dellEdilizia e il vicepresidente del Parlamento o la
creazione di un ministero a tre teste, smembrato per
accontentare tre diversi pretendenti), ma lanalisi della
societ, dei comportamenti e
del clima di quotidiana
sopraffazione esposta con
freddezza e lucidit uno
degli aspetti pi interessanti
del racconto. Yulia Latynina,
daltronde, considerata la
nuova Politkovskaja per la
tenacia e lintransigenza con
cui ha denunciato i lati oscuri
del potere che ha condannato
a morte Anna (con questa
motivazione, tra laltro, ha vinto il premio Cutuli nel
2007). Nata nel 1966, avversaria dichiarata di Putin, la
Latynina ha un programma su Radio Echo di Mosca,
scrive per la Novaya Gazeta, il maggior giornale di
opposizione russo, ha seguito il Caucaso fin dagli anni
Novanta ed autrice di inchieste sulla corruzione, gli
abusi di potere, le violazioni dei diritti umani. Autrice di
una ventina di crime story, romanzi fantasy e di
fantascienza, il 14 maggio a Torino sar protagonista di
un incontro con Giorgio Pressburger dove parler, anche,
de Il richiamo dellonore, libri in cui ha messo,
probabilmente, tutto quello che ha visto o imparato nelle
sue inchieste giornalistiche (e che per proteggersi non ha
potuto scrivere) compresi gli intrecci finanziari con
lOccidente (essenziale, per attirare investitori stranieri,
costruire campi da golf unaltra delle regole non
scritte). Ma il romanzo anche una discesa nei valori,
spesso incomprensibili, di culture diverse, dove lonore
pu contare pi della vita stessa, dove parole come
amore e tradimento hanno un suono diverso da quello
che conosciamo.
Cr. T.
RIPRODUZIONE RISERVATA
R Il libro: Yulia Latynina, Il richiamo dellonore, traduzione di
Mario Alessandro Curletto, Tropea editore, pagine 324, e 17
] Viene
presentato oggi a
Torino
il 24 Salone
Internazionale del
libro che si svolge
dal 12 al 16
maggio, con la
Russia Paese
ospite. Il tema di
questanno sar
La memoria,
seme del futuro;
Daniela Di Sora,
editrice di Voland,
la madrina.
] Tra i molti
ospiti russi
segnaliamo anche
Tatjana Pigareva,
Vyacheslav
Kuritsyn, Vladislav
Otroshenko
e lillustratore
Vladimir
Radunsky.
Anteprima
Infanzia, memoria, violenza
ecco la nuova letteratura russa
Yulia Latynina,
un thriller nero
tra verit e farsa
Tendenze Ribellione, ma anche nostalgia nella narrativa del Paese ospite al Salone del Libro di Torino
36
Gioved 28 Aprile 2011 Corriere della Sera
Q
uando vengono a man-
care certe personalit,
non rilevante che sia-
no morte quanto piut-
tosto che siano vissute, e ab-
biano arricchito con la loro
presenza questo nostro vi-
ver terreno. Fisico, filosofo
della conoscenza, umanista e
uomo di cultura di statura leo-
nardesca, Giuliano Toraldo di
Francia stato una di queste
personalit, e adesso ci lascia
allet di 94 anni, dopo aver
traversato quasi un secolo di
vita e di passioni intellettuali.
Fiorentino di nascita e, a
differenza di Dante, di costu-
mi, Toraldo di Francia (qui in
una foto giovanile) stato
uno dei pi grandi fisici della
nostra epoca, dedicandosi sia
alla ricerca che allinsegna-
mento, prima dellottica, co-
nosciuta da lui come da pochi
altri, poi delle radiazioni elet-
tromagnetiche in generale, co-
me della relativit e dellelet-
tronica quantistica, nomi arca-
ni di materie che lui sapeva
rendere vivissime e quasi tra-
sparenti al nostro intelletto.
Perch erano trasparenti al
suo, instancabile indagatore
della realt in tutte le sue for-
me. Ho detto tante volte che
ci vuole pi lucidit e immagi-
nazione a contemplare la real-
t com davvero, tutta avvol-
ta nei misteri dei quali la natu-
ra si compiace, che nel finger-
sela e inventarsela. Toraldo
stato tutta la vita un esempio
di un occhio al quale niente
era celato: vedeva dentro
un laser come dentro una mo-
lecola in rotazione, dentro un
fluido come dentro linferno
di una stella. O dentro il pur-
gatorio di una cellula. Da que-
sto punto di vista il suo capo-
lavoro rappresentato da Lin-
dagine del mondo fisico (Ei-
naudi, 1976), un libro senza
uguali che parla della fisica,
sia quella fondamentale che
quella vertiginosa, ma anche
del suo fondamento conosciti-
vo: la fisica cos, sembra dir-
ci, perch noi siamo cos.
Con queste premesse non
stupisce che nella seconda
parte della sua vita egli si sia
messo a studiare i fondamen-
ti stessi della conoscenza
scientifica, sia quella intrinse-
camente problematica rappre-
sentata dagli abissali dilem-
mi proposti dalla fisica quan-
tistica, sia quella pi consue-
ta e quotidiana del significato
della parola misurare. Ne
sono usciti, tra gli altri, Le teo-
rie fisiche (Bollati Boringhie-
ri, 1981) e Introduzione alla fi-
losofia della scienza (Laterza,
2000), entrambi scritti a quat-
tro mani con la compagna di
queste sue audaci peregrina-
zioni, Marisa Dalla Chiara. Ne-
gli ultimi anni della sua vita
Toraldo era soprattutto un fi-
losofo della scienza, mai di-
mentico di essere un fisico,
ma orgoglioso di fare fruttuo-
se escursioni nelle ardue sel-
ve del pensiero filosofico con-
temporaneo.
Non si seppe invero nem-
meno limitare a questo. In
numerosi interventi, tanto
sui quotidiani (collabor al
Corriere dal 1981 al 1984)
quanto in pubblicazioni spe-
cifiche, volle dire la sua an-
che sulle pi scottanti que-
stioni del presente, portan-
do sempre la luce del suo in-
telletto, la sua onest intellet-
tuale e una certa dose di
buon senso, che costa tanto
poco, ma pu essere a volte
cos utile. Ne nacque ad
esempio Il rifiuto. Conside-
razioni semiserie di un fisico
sul mondo di oggi e di doma-
ni (Einaudi 1978) e diversi al-
tri godibilissimi libretti da in-
tendere come testimonianze
di bruciante intelligenza.
Appassionatissimo di mu-
sica classica, non ha mai ces-
sato di ascoltare e frequenta-
re le maggiori personalit del
Lied romantico europeo, del-
lamicizia di molte delle quali
si onorava. Leggeva pi spes-
so che poteva i classici italia-
ni e quelli di altre letterature,
spesso in lingua originale.
Diventato amico del figlio
Cristiano, oggi affermato ar-
chitetto, ho frequentato nella
prima giovinezza la sua casa
di Bellosguardo a Firenze, do-
ve ho visto passare personag-
gi di grande rilievo della
scienza e delle arti di tutto il
mondo. L ho ascoltato sem-
pre musica meravigliosa e
sbirciato libri che hanno co-
stituito i fondamenti delle
mie personali letture di ieri e
di oggi. Posso dire di averlo
frequentato da vicino, anche
se la sua statura mi incuteva
grande soggezione. stato in
tutto e per tutto il mio Mae-
stro. Non sono mai riuscito,
anche in tarda et, a dargli
del tu. Ma oggi posso contrav-
venire a tale autodivieto e di-
re: Grazie Giuliano, per quel-
lo che hai fatto e per quello
che hai rappresentato. Per
me e per noi tutti.
RIPRODUZIONE RISERVATA
F
ra gli automi semoven-
ti rievocati nel volume
Il Turco, ho fatto in
tempo a incontrarne a
Roma almeno tre. Due da Mario
Praz che li teneva sotto un diva-
no orientale in via Giulia, e non
appena tirati fuori suonavano e
ballavano in onore di Edmund Wilson. Un altro se-
deva, naturalmente alla turchesca, nel salotto di
Kiki Brandolini in piazza di Spagna; e opportuna-
mente sollecitato fumava il narghil, traendone ma-
gnifici sbuffi di fumo.
***
Nellimmediato dopoguerra, al Carlo Felice geno-
vese ancora sfasciato, Franco Zeffirelli present
una Carmen con sigaraie abbigliate da Pier Luigi
Pizzi tipo noi siamcome le lucciole, noi del Venti-
cinque siamo le donne. Umberto Tirelli e Dani-
lo Donati, in vesti di megere, spazzavano qua e l
per fa muovere le coriste immobili.
La protagonista Giulietta Simionato si accorse a
un tratto che qualcuno rideva, mentre lei eseguiva
lassai impegnativa Seguidilla con pacche sul sede-
re e nacchere su un tavolone della taverna. Sbirci
dietro, e fulmin una delle megere che la stava imi-
tando su un tavolino piccolissimo.
***
Guardando Palazzo Grazioli, a Roma, si va indie-
tro di qualche generazione. Molti anni fa, unauste-
ra duchessa Grazioli passava pomeriggi di gioco a
carte con altre dame romane, nel palazzo caprese
di un marchese Patrizi, locale, che produceva vini
squisiti.
Il suo consorte, Pupetto Caravita di Sirignano fu
invece per decenni un popolarissimo corteggiatore
di belle americane sullisola, incoraggiato e applau-
dito dagli antichi gentiluomini dei circoli nauti-
ci, suoi amici.
La specialit di Pupetto era che mostrava le albe,
ripetendo avete visto che bella giornata vi abbia-
mo preparato!. E quel mito della Bella Giornata
ritorna anche nella narrativa di Raffaele Le Capria,
che vive con la consorte Ilaria in piazza Grazioli 5,
subito l dietro.
***
Centenario di Carlo Bo! Ci siamo conosciuti e fre-
quentati per mezzo secolo, mai ovviamente daccor-
do su niente anni di posizioni ben precise
ma polemizzando su temi alti con un tono altissi-
mo che naturalmente incantava ambedue.
Rettore prestigiosissimo dellUniversit di Urbi-
no, lo si incontrava spesso sui treni del weekend,
carico di salumi e formaggi squisiti per il mnage
di Milano, in via privata e tranquilla Maria Teresa.
Ma una domenica mattina, allora dellaperitivo nel-
la peraltro famosa pasticceria Marchesi presso cor-
so Magenta, finse un rabbuffo: Cosa fai tu qui?.
Risposi che ero ormai di zona. Replic: Allora
puoi. Ma non dirlo a quelli di Roma, perch senn
diventa di moda e non possiamo pi venirci.
Era naturalmente un assiduo della libreria not-
turna sotto i portici dellOdeon, bofonchiando: Ve-
diamo le novit della corriera di Francia. E a Mon-
tecitorio, nelle sedute comuni fra Camera e Senato,
cui appartenevamo, intimava: Vieni qui a parla-
re.
Per il suo addio a Urbino, mi fece chiedere se
intendevo partecipare a un simposio di saluto nel
teatro locale. Appena risposi certamente s, mi fu
comunicato che sarei stato lunico oratore. Che pa-
nico.
Venni soccorso dalla bibliofilia. Negli anni Qua-
ranta, scolaretto, avevo acquistato volumi e volu-
metti anche di editori effimeri. Tutti ovviamente in
seguito scomparsi. E col mio sacchetto di quei li-
bri, dal palco del teatro, incominci una gara di
minuziosit e meticolosit con Bo in prima fila. An-
che rammentando vecchi scomparsi amici, ai mar-
gini delle accuratezze bibliografiche. Bo era beato.
Non molto dopo, mutate le aure, la stessa Univer-
sit di Urbino confer una laurea ad honoremal mo-
tociclista Valentino Rossi.
***
Valerio Adami rammenta che fra le serate a
Manhattan si and con Norman Mailer al debutto
in un teatrino molto off di una sua giovane mo-
glie bella e brava attrice. Mailer, soavissimo, ci invi-
t poi a casa, oltre Brooklyn. Erano paraggi perico-
losi, allora, per un ritorno in taxi nel cuore della
notte. E cos Mailer non figura tra gli scrittori ame-
ricani nelle mie recenti opere.
***
Fino a poco fa, erano
moltissimi i grandi no-
mi leggendari e mitici
ingaggiati nella routine
lirica italiana. Non solo
Callas. Tebaldi, Olivero,
Scotto, Sciutti, Zeani,
PetrellaE Stignani, Pe-
derzini, Simoniato, Cos-
sotto Con Del Mona-
co, Di Stefano, Corelli,
Bergonzi, Penno... E
Gobbi, Guelfi, Bechi, Ba-
stianini, Tajo, Petri, Sie-
pi, Rossi Lemeni Ge-
neralmente diretti da
De Sabata, Sanzogno,
Gavazzeni, Votto, Moli-
nari Pradelli, in spetta-
coli di Visconti, Streh-
ler, Squarzina, Costa,
Zeffirelli, allestiti da Fi-
ni, Sironi, Ratto, Damia-
ni, Tosi, De Nobili
Rientravano illustri an-
ziani come Boccaloni e
Stabile per interpretare
Il ratto dal Serraglio e Il
Turco in Italia con la Callas Fino alla generazione
Freni-Pavarotti, e non solo in Italia ma al Metropoli-
tan, al ColnSar ora colpa dei nostri conservato-
ri e insegnanti di canto, se voci simili non si sento-
no pi?
Sar poi il caso di paragonare quei cast favolosi
cos normali fino a ieri, coi vari cartelloni attuali
pieni di stranieri che cantano un italiano barbaro
in abiti da mercatino, e probabilmente pagano le
tasse allestero, alla faccia di ogni Fus nostrano?
A Zurigo pare pi semplice: i depositi bancari
vengono autorizzati purch si dimostri di aver lavo-
rato (cio cantato) per qualche volta in territorio
svizzero. Ecco perch lopera locale pu permetter-
si i cantanti pi importanti a prezzi ridotti, si dice.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Premi La cerimonia il 30 aprile a Ferrara con lectio di Giovanni Reale
Scompare un maestro allet di 94 anni
di ALBERTO ARBASINO
S
ar assegnato questanno a Elisabetta Sgar-
bi, direttore editoriale di Bompiani, il Rico-
noscimento Fidapa 2011, storico premio che
viene conferito ogni due anni a una personalit
femminile che si distinta nella propria attivit
professionale in Italia e allestero (la Federazione
italiana donne arti professioni affari, Fidapa,
lespressione italiana della Ifbpw, International Fe-
deration of Business and Professional Women,
tra le organizzazioni non governative pi presti-
giose accreditate presso Onu, Fao e Unesco). La
cerimonia di conferimento si svolger il 30 aprile
a Ferrara, citt natale della Sgarbi, nel Salone
donore di Casa Romei (ore 11, via Savonarola 30,
ingresso libero): tra le motivazioni del premio vi
la sua attivit di direttore editoriale della casa
editrice Bompiani, di regista, e di producer di
grandi eventi culturali, come la Milanesiana, e
durante lincontro si potr ascoltare una lectio bre-
vis del filosofo Giovanni Reale, mentre per illu-
strare uno degli aspetti della sua carriera verr
proiettata una parte del filmRaffaello La stan-
za della Segnatura, tra le opere cinematografi-
che da lei dirette.
Ma linsieme dellimpegno della Sgarbi nel pa-
norama culturale italiano ad essere premiato: lat-
tenzione alla produzione letteraria spiegano
le motivazioni del Premio pi anticonvenziona-
le e di frontiera, espressa sia con il suo lavoro in
Bompiani sia con lideazione, dodici anni fa, del
festival di contaminazione tra arti La Milanesiana
Letteratura Musica Cinema Scienza, ma anche
con la creazione, nel 1990, insieme a Pier Vittorio
Tondelli, Alain Elkann ed Elisabetta Rasy, della ri-
vista letteraria Panta. E, naturalmente, la sua at-
tivit di regista, a partire dal 1999, con opere pre-
sentate nei pi importanti festival europei, da Ve-
nezia a Locarno, dal Torino Film Festival al Festi-
val Internazionale del Film di Cannes: lavori che
spesso hanno intrecciato suggestioni e contributi
di personalit diverse della cultura, come Amo-
re, tradimento, incesto, tratto dai testi di Maa-
louf, Ben Jelloun e Kureishi e interpretato da Gala-
tea Ranzi, Toni Servillo, Laura Morante e Anna Bo-
naiuto, oppure Le Nozze nascoste o La Primave-
ra di Sandro Botticelli,
edito da Bompiani con il
testo di Giovanni Reale, fi-
no al recente Se hai un
po di neve tienila allom-
bra, con le musiche di
Franco Battiato, presenta-
to nel 2010 a Venezia.
Sono un po schiva ri-
spetto ai riconoscimenti
commenta la Sgarbi
forse perch mi sento sem-
pre in una fase di gavetta
e un Premio invece in certo modo un punto di
arrivo. Ma si tratta di un riconoscimento impor-
tante, che viene dalla Sezione Emilia Romagna, re-
gione che amo molto e che compare tra laltro nel
mio film "Il pianto della statua", sui compianti in
terracotta di quellarea. Ed un Premio ha ag-
giunto che ha una lunga storia, assegnato in
passato a donne come Anna Caterina Antonacci,
unartista straordinaria che infatti ho voluto alla
Milanesiana. E quindi certamente ne sono felice,
anche se un po mi spaventa.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Guerra di carta bollata
sui Diari di Mussolini
Addii
Cartelloni pieni di stranieri che cantano in un italiano barbaro
di IDA BOZZI
Elisabetta Sgarbi donna delle arti
per Bompiani, Milanesiana e film
Sempre in cerca
di soluzioni nuove
agli infiniti misteri
della natura
in ogni sua forma
di EDOARDO BONCINELLI
Dibattiti impegnati
Azioni giudiziarie
TORALDODI FRANCIA
UNFISICOUMANISTA
Non ero mai daccordo con Carlo Bo:
abbiamo discusso per mezzo secolo
polemizzando con un tono altissimo
che naturalmente incantava ambedue
Senza voci la patria della lirica
Il tenore
Mario Del
Monaco
interpreta
Otello
nellopera
omonima di
Giuseppe
Verdi
Laffare dei Diari di Mussolini si aggroviglia anche
sotto il profilo giudiziario. Allazione civile di
risarcimento intentata da Aldo Pianta, a lungo
detentore delle famose agende, contro lavvocato
Massimiliano Schiavi, mediatore dellaffare che ha
portato i presunti scritti mussoliniani delle mani di
Marcello DellUtri, ora lo stesso avvocato risponde con
una denuncia penale. Pianta, dichiara Schiavi in
unintervista alla Regione Ticino (una rivista
svizzera), doveva presumere la falsit dei Diari
quindi ha mentito fin dallinizio e ha usato anche
me per vendere dei falsi.
Elisabetta Sgarbi
Renata
Tebaldi.
Sotto:
Giuseppe Di
Stefano e
Maria Callas
nella Lucia di
Lammermoor
Vintage Finita la stagione di nomi leggendari come Di Stefano, Tebaldi, Corelli, Simionato
www.esl.it
Soggiorni juniors dai 8 ai 17 anni
Vacanze intelligenti?
ESL Milano
ESL Bologna
ESL Roma
t 02 89 05 84 44
t 051 199 80 125
t 06 45 47 73 76
37 Terza Pagina
Corriere della Sera Gioved 28 Aprile 2011
In questo testo ci sono prosa,
poesia, etica, politica. E nel
giardino della scena finale la
musica rappresenta lo sforzo contro
un mondo di rabbia e rancore
Vista dal compositore Limportanza del ruolo di tre attori. Seguendo i consigli di Amadeus
di FABIO VACCHI
C
om nata lopera Lo stesso
mare? La scintilla scoccata
leggendo, nella bellissima traduzio-
ne di Elena Loewenthal, lomoni-
mo romanzo di Amos Oz, dal quale
lui stesso ha tratto il libretto. Mi so-
no perso e ritrovato in una lettera-
tura innervata da spazi e tempi dif-
ferenti, vivi e morti, sogni e ricordi.
Come ha cominciato a prendere for-
ma? Come sempre, nel mio lavoro,
la fase creativa ha bisogno di pren-
dere spinta da un presupposto idea-
le. In questo caso, la necessaria ela-
borazione concettuale che accom-
pagna la scrittura vera e propria mi
ha portato a riflettere sul bisogno
di inseguire una moderazione capa-
ce di condurre a unintesa fatta di
reciproche rinunce, in tutti gli am-
biti dellumano. Come dovrebbe av-
venire anche tra Israele e Palestina.
Nonostante o proprio in forza delle
atrocit gi commesse, l e altrove.
Contro ogni fanatismo. Ricerca di
un compromesso che ha accomuna-
to me e Oz anche sul piano esteti-
co, avendo entrambi da sempre ri-
fiutato di assoggettarci tanto agli
imperativi banalizzanti dei poteri
mediatici, quanto allastrattezza
criptica pretesa dai sostenitori di
una metafisica dello sperimentali-
smo, sia alle esaltazioni del passa-
to, sia alle mitizzazioni del nuovo
in s, come se queste tensioni e di-
rezioni non avessero da insegnare
proprio nel loro florido intreccio.
La distanza dai dogmi ideologici ed
estetici non solo ha determinato le
scelte stilistiche del libretto e della
musica, ma ha anche plasmato la
complessit delle passioni che dan-
no sostanza allopera, senza imba-
vagliarne le contraddizioni con mo-
ralismi o censure.
Quando Amos, in una prima fase
di lavoro insieme, mi parl di or-
gia, mi ricordai della bella frase di
Mrquez nellAmore ai tempi del
colera: Si possono amare pi per-
sone contemporaneamente, con lo
stesso dolore, senza tradirne nessu-
na. Lerotismo che unisce il com-
mercialista sessantaseienne Albert
alla moglie uccisa da un tumore, al-
la coetanea fiscalista Bettin, alla ra-
gazza di suo figlio Rico (che, parti-
to per il Tibet, si rifugia in seno a
una meretrice ultracinquantenne
carica di spiritualit cristiana men-
tre lei, Dita, oltre a sedurre il suoce-
V
isto dallalto, il deserto
stende tra cielo e terra le
sue dune lunari. Sabbia e rocce,
colori irreali, isola di solitudine
e silenzio.
Spazio estremo dove morte e
vita si fondono e confondono, il
deserto sar per un uomo or-
mai anziano e una giovane don-
na il luogo dellEros, di ununio-
ne carnale assoluta e feconda di
tante altre. Non pi soli, molti-
plicati in mille altre coppie,
amanti nudi come loro avvinti
in un inesauribile amplesso
amoroso. E la scena clou de
Lo stesso mare, la nuova ope-
ra di Fabio Vacchi tratta dal-
lomonimo romanzo dellisrae-
liano Amos Oz (Feltrinelli), da
stasera in scena in prima mon-
diale al Petruzzelli di Bari, nuo-
va produzione del teatro risor-
to, regia di Federico Tiezzi, sce-
ne di Gae Aulenti, costumi di
Giovanna Buzzi. Sul podio, il
maestro Alberto Veronesi.
E se questa scena vi ricorda
qualcosa, perch forse lavete
gi vista. In un magnifico film
di 40 anni fa, Zabriskie Point,
dove Michelangelo Antonioni
mostrava la liberazione sessuale
della generazione americana an-
ni 60 facendo sbocciare nella ca-
liforniana Valle della Morte infi-
niti corpi intrecciati nel deside-
rio. proprio quella scena stra-
ordinaria che ho tenuto a mente
per evocare il cuore di questope-
ra, che parla di passione e di tol-
leranza, di come lamore, se rom-
pe gli schemi e si libera da mora-
lismi, genera altro amore, rac-
conta Federico Tiezzi che, alla fi-
ne del secondo atto, la ricreer
con laiuto di 11 coppie di mimi.
Leros difatti il filo rosso di
questa storia, privata e universa-
le, che comincia con un lutto.
Un cancro porta via la moglie a
Albert, ragioniere sessantenne,
uomo mite e gentile. Di Nadia,
quella donna amata per una vi-
ta, di colpo gli restano solo i ve-
stiti. In pi il figlio Rico parte
per il Tibet, per perdersi e ritro-
varsi, lasciando Dita, la sua fi-
danzata di cui Albert subito si in-
vaghisce, ricambiato, anche se
Dita va a letto anche con un al-
tro, pi giovane, con il corpo
pi prestante. E Rico nel frattem-
po cerca conforto nel corpo ma-
terno di una prostituta anzia-
na... Il vuoto affettivo, la separa-
zione dagli oggetti damore, in-
nesca a sorpresa catene di incon-
tri, di notti zingare. Ciascuno
con il partner occasionale ma an-
che con gli altri fantasmi che lo
accompagnano. Unorgia amo-
rosa, carnale, utopica ribadi-
sce Tiezzi . Amarsi in tanti sen-
za tradire nessuno. Tutti insie-
me nello stesso letto.
Per ospitare quella famiglia
cos allargata, Gae Aulenti ha
inventato un condominio. Un
caseggiato aperto, dove ogni spa-
zio esposto allo sguardo altrui
spiega larchitetto scenografo
. Ci saranno le varie case, il
bar dove si va a bere il caff, i tet-
ti di un Tibet lontano e presen-
te.... Tre gli sfondi ideati per cia-
scun atto: Un grande mare con
le onde in rilievo, un deserto vi-
sto dallalto, un giardino onirico
come un Eden.
A scandire questa insolita
drammaturgia, accanto al cast ca-
noro (J ul i an Tovey, Yul i a
Aleksyuk, Chiara Taigi, Sabina
Macculi, Giovanna Lanza, Dani-
lo Formaggia), tre voci narranti:
Sandro Lombardi, Giovanna Boz-
zolo, Graziano Piazza. Lombar-
di colui che conduce il filo nar-
rativo, Bozzolo user le parole
della poesia, Piazza incarner lo
stesso Oz, che mescola le storie,
guida i suoi personaggi ascoltan-
done i vari punti di vista, cercan-
do di volta in volta di ricompor-
li, spiega Tiezzi.
La metafora di Oz, scrittore e
uomo di pace, impegnato per la
riconciliazione tra Israele e Pale-
stina, ribadisce, attraverso la fu-
sione erotica dei corpi, la necessi-
Ci salver
Il debutto Al Teatro Petruzzelli
Lo stesso mare, dirige Veronesi
Protagonisti
Eventi
Con parole e canto, come Mozart
lEros
Regista Scenografa Direttore dorchestra
La ricerca dellamore carnale
simbolo di passione e tolleranza
Eil racconto di Amos Oz
in scena rievoca Antonioni
La storia Una dolorosa vicenda
privata che diventa universale
Federico Tiezzi, un tempo
esponente della neoavanguardia
teatrale europea, ha esordito
nellopera lirica proprio a Bari nel 91
Per rappresentare la famiglia
allargata dellopera larchitetto
Gae Aulenti ha ideato un
condominio aperto a pi piani
Alberto Veronesi stato
nominato ieri nuovo Direttore
musicale stabile della
Fondazione Petruzzelli
La speranza
Il finale dellopera Lo
stesso mare: dal deserto
cresce un giardino fiorito
(foto Carlo Cofano). A
sinistra nel tondo, la scena
che ha ispirato Tiezzi, del
film di Michelangelo
Antonioni Zabriskie Point.
Contatti per portare lo
spettacolo anche a New
York e Gerusalemme
Doppia visione In alto, Yulia Aleksyuk (Dita); sotto, Julian Tovey (Albert)
STASERA A BARI
PRIMA MONDIALE
38
Gioved 28 Aprile 2011 Corriere della Sera
C
ome se la storia del teatro non si
fosse mai fermata, il Petruzzelli
ripresenta, il 25 maggio, Norma,
lopera che and in scena prima
dellincendio della notte tra il 26 e il
27 ottobre 1991. Calato il sipario
sullultima recita dellopera di
Puccini, il Teatro barese and in
fumo e sarebbe risorto solo due anni
fa dopo un lungo calvario
giudiziario. Diretta da Roberto
Abbado e firmata per la regia da Federico Tiezzi (come
ventanni fa), lopera di Vincenzo Bellini avr come
protagonista Carmela Remigio (foto), nota a livello
internazionale soprattutto come interprete mozartiana, che
affronta per la prima volta il capolavoro del compositore
catanese. Le scene di Pierpaolo Bisleri riproporranno il vecchio
allestimento che era stato firmato dallartista Mario Schifano.
P
otessi scrivere musi-
ca, non scriverei pro-
sa. Questo il libro
pi vicino a una com-
posizione sinfonica che abbia mai
scritto. Volevo creare qualcosa che
somigliasse al canto e alla danza.
Non un caso che i capitoli sintito-
lino "Scherzo", "Allegro", "Ada-
gio"... In realt, questo libro cerca
dannullare la differenza tra musica
e prosa. Il giorno in cui comp set-
tantanni, Amos Oz fu festeggiato
nel cuore del Negev dove abita e di-
ce che regalo bellissimo fu sentire
nel deserto Lo stesso mare, le no-
te che il suo romanzo ha ispirato.
Che cosa sar di me quando mori-
r?, si chiede uno dei suoi perso-
naggi: Sar suono o sentore?. Oz
un suono netto, nella letteratura e
nella societ israeliana. E in questo
libro, a un certo punto lo scrittore
entra nella sua storia immaginata
un po come fa Oz nella sua storia
vissuta, quando diventa artefice del
dibattito politico, spesso sferzando
e ricevendo sferzate: Se parli chia-
ro, evidente che ne pagherai un
prezzo. Non me ne sono
mai fatto un problema. Da
quando ho memoria di me,
dai ventanni, mi sento coin-
volto nella politica del mio
Paese. Tornassi indietro, rifa-
rei lo stesso: parlare.
Ma sicuro che quella del-
lo scrittore sia una voce
ascoltata?
Non posso dire degli altri.
Io mi sento obbligato a parlare
e a farmi ascoltare. Non so se le
mie parole abbiano un valore. E
non c modo di misurarlo. Ma
se pure sapessi che nessuno mi
ascolta, non potrei stare zitto.
con le parole che si raggiunge il
compromesso e si combatte il fa-
natismo.
Nel romanzo, ci sono storie di-
verse fra loro che cercano questo
compromesso
Limportanza politica di questo
libro che non parla di Gerusa-
lemme, n dei Territori palestinesi:
racconta lIsraele di quell80 per cen-
to che vive lungo la costa del Medi-
terraneo e di cui nessuno scrive
mai. Sono israeliani con altrettanta
autenticit, vivono al centro del Pae-
se, hanno pulsioni materialiste, libe-
rali, laiche, edoniste. QuestIsraele
la maggioranza, anche se il mondo
non se ne accorge.
lIsraele abitato da un milione
di russi, che hanno cambiato la
faccia di questo Paese: basti pensa-
re a Lieberman e al suo partito
dultradestra. Lo sa che Bari la
citt di San Nicola, il pi amato dai
russi ortodossi?
LAliyah, il ritorno alle radici di
tutti questi russi, stata una benedi-
zione per Israele. Ha portato nuove
energie nella nostra societ. Ha por-
tato anche altro: io dialogo ma non
concordo con le idee politiche di
molti di loro.
Il dialogo, il compromesso: lei
lha cercato pure con Marwan Bar-
ghouti, capo palestinese in carce-
re con cinque ergastoli per terrori-
smo, e le si sono rovesciate addos-
so valanghe di critiche...
Barghouti non il mio eroe. Tut-
taltro. Ma un giorno sar lui, forse,
il leader riconosciuto dei palestine-
si. Gli ho mandato in prigione un
mio libro, "Una storia di amore e di
tenebra", perch provi a conoscere
la storia dIsraele un po pi da vici-
no. I libri aspettano negli scaffali,
per farci capire. Ed molto impor-
tante che israeliani e palestinesi im-
parino a conoscere gli uni il percor-
so degli altri.
Tutti i personaggi del libro sono
separati da un muro, da una lonta-
nanza. Quanto pesa la barriera,
nella sua vita quoti-
diana?
Ne "Lo Stesso ma-
re" c una comunio-
ne mistica tra i perso-
naggi. Anche se Nadia
morta, interferisce
nella vita di tutti. Rico
in Tibet va a letto con
una prostituta e i suoi
genitori lo sanno subi-
to: il padre sarrabbia
e la madre anche da
morta lo difende, per-
ch si sa che le madri
ebree difendono sem-
pre i loro figli, anche
da morte. Ho scritto il
libro immaginando i
personaggi metafori-
camente nella stessa
stanza, anzi nello stesso letto: in real-
t ho scritto unorgia, non un ro-
manzo! La separazione talvolta ne-
cessaria: Israele e i palestinesi han-
no bisogno duna divisione. Io conti-
nuo a volere la soluzione dei due po-
poli in due Stati, soprattutto dopo
tanti anni di guerra: una divisione
per sopravvivere. In questo senso, la
barriera ha lo stesso valore di quella
che circonda lUnione europea.
C un personaggio, il figlio del
commercialista, che parte per il Ti-
bet spinto dal desiderio dandare
il pi lontano possibile. Ricorda
un po Vittorio Arrigoni, finito a
Gaza col desiderio di mettere un
mare fra s e lItalia. Perch la fu-
ga un modello di vita di tanti ra-
gazzi?
Non conoscevo Arrigoni, n la
sua storia. In tutte le generazioni, i
figli sono scappati per cercare se
stessi e per capire chi fossero, una
volta lontani dai genitori. una co-
sa universale. Rico, ad esempio, va
nellAsia pi remota a cercare il ma-
re che pu trovare a Bat Yam, davan-
ti a casa sua.
C uno stesso mare che bagna
Israele e Gaza ma sembra un ocea-
no di mezzo
Sono sicuro che la pace arriver.
Forse, molto piu vicina di quanto
si possa immaginare. Un giorno,
israeliani e palestinesi saranno dei
vicini con un normale rapporto. Ma-
gari non damore ma normale.
Sta scrivendo un nuovo libro: su
che cosa?
Al feto non fa mai bene essere
esposto ai raggi X. Bisogna aspetta-
re che il bambino nasca, per veder-
lo.
Francesco Battistini
RIPRODUZIONE RISERVATA
Chi
Tra letteratura
e cinema
ro, va a letto con un palestrato gio-
vane in carriera), non ha nulla di li-
bertino. Anzi, ne lopposto, per
un surplus di sentimento, che resta
lunico argine al dolore. La storia
ambientata a Bat Yam, ai margini
di Tel Aviv, con i caratteri occiden-
tali, la nostalgia europea, le commi-
stioni arabe, il terreno arido, il ma-
re. Ogni gesto carico di profumi,
odori, sapori. C prosa, poesia, eti-
ca, politica. Una sfida non facile ren-
dere tutto questo musicabile. Cos,
ispirandoci a una lettera scritta da
Mozart al padre, nel 1778, in cui de-
scriveva quanto gli fosse sembrato
splendido leffetto della recitazione
sulla musica e come avrebbe volu-
to utilizzarlo sistematicamente, io
e Amos abbiamo fatto un salto dal
Settecento al teatro doggi, dove so-
luzioni di questo tipo sono state va-
riamente saggiate. Abbiamo pensa-
to dunque di inserire tre attori, che
non solo disegnassero i contorni
della vicenda ma interagissero con
la musica attraverso un controcan-
to di emozioni e idee, permettendo
a quel personaggio sfaccettato del
romanzo, che un po il narratore,
un po Oz stesso, un po Albert, di
entrare e uscire di scena. E come
fonte primaria di ogni ulteriore
esplorazione, il melodramma tradi-
zionale, a nutrire di suoni parole
che Amos aveva concepito per la
musica.
Stabilita limpalcatura, tratteggia-
vo pagine pensando al deserto, al-
lacqua di un mare comune o a quel-
la degli alti laghi montani frequen-
tati da Rico e davo corpo a episodi
comico-grotteschi calandomi nel
teatro dopera, innestando materia-
le etnico ebraico, arabo e asiatico e
definendo la drammaturgia attra-
verso motivi ricorrenti legati a si-
tuazioni o persone. Su modello del
romanzo e del libretto, da un primi-
tivo e compatto materiale, per iden-
tificare il quale ho lavorato con
estremo rigore, prima di lasciarlo li-
bero di diversificarsi il pi possibi-
le, ne scaturita una forma circola-
re. A unire, nel finale, in un giardi-
no fiorito da un deserto riarso e im-
pietoso (nel romanzo, carico di in-
dicazioni musicali come Adagio o
Scherzo, la scena intitolata "Ma-
gnificat") tutti, ma proprio tutti i
personaggi, presenti e assenti, con
le loro piccolezze ma anche con il
loro sforzo eroico di contrastare la
rabbia e il rancore che ogni essere
ha dentro e che produce metasta-
si. Aprendo la mente allironia, al
perdono e a quellascolto che fa na-
scere la musica, fa tacere le armi e
permette a Nadia, divorata da un
cancro alle ovaie, di prendere sem-
pre pi corpo nella memoria degli
altri, diventando il motore delle lo-
ro azioni e dellopera stessa. Perci,
accanto alla storia damore e di vita
che delinea i personaggi, ho voluto
affidare alla musica il compito di
dare voce ai disperati richiami di
aiuto degli arabi e degli israeliani,
dei feriti dalle guerre,
delle vittime dei disastri
provocati da una natura
violentata. Ma anche
agli uomini e alle donne
di una Bat Yam dalle an-
tiche origini russe, prese
a lottare, come in ogni al-
tro punto del mondo,
con i problemi di ogni
giorno. Cos che insieme
alla denuncia, si cerchi
di essere costruttivi, per
limitare i danni che per-
sone, culture, nazioni, re-
ligioni e specie infliggono e subi-
scono. Un contrappunto dolce e vi-
tale al dolore e alla fatica di vivere e
di morire, di cui lerotismo custodi-
sce il segreto.
RIPRODUZIONE RISERVATA
t di abbattere barriere, di tenta-
re un nuovo incontro tra uomi-
ni. Una volont di amare oltre
ogni convenzione, perch alla fi-
ne facciamo tutti parte dello stes-
so mare commenta Alberto
Veronesi, che oltre alla direzione
dellOpera Orchestra di New
York, ora anche direttore stabi-
le del Petruzzelli . Un elogio di
una possibile convivenza civile
ben sottolineata dalla musica di
Vacchi. Che unisce a uno strug-
gente lirismo post-berghiano, a
una compl es s i t r i t mi ca
post-stravinskiana, echi di melo-
die yiddish, di canti di Muez-
zin... Una magnifica sintesi di
culture, di tradizioni etniche. A
specchio di un mondo dove pi
che mai c bisogno di collo-
quio.
Giuseppina Manin
RIPRODUZIONE RISERVATA
Lo scrittore: ho raccontato un amplesso mistico, la mia storia pi sinfonica
Con la Remigio rinasce Norma
ultimo spettacolo prima dellincendio
Descrivo un Israele
laico, liberale ed
edonista di cui
nessuno parla: l80
per cento del Paese
Il presidente Esiste una coincidenza tra la visione che
propone lopera di Amos Oz e quella di Bari, citt per sua
natura votata allo scambio, allaccoglienza e allospitalit, dice
Michele Emiliano, sindaco di Bari e presidente della Fondazione
Petruzzelli. La stagione prosegue con Norma (dal 25 maggio),
Butterfly (dal 1 luglio), il balletto Medea (dal 3 settembre) e
Il crepuscolo degli dei (dal 21 ottobre). Info: 080.975.28.40
Lintervista Limpegno per descrivere quella parte del Paese che vuole respingere ogni fanatismo
Il segnale lanciato
Ventanni dopo
Le grandi onde
Bolognese, classe 1949, Fabio
Vacchi stato allievo di
Giacomo Manzoni e Tito Gotti.
uno dei compositori pi
sensibili alle tematiche sociali
sviluppate collaborando con il
mondo della letteratura e del
cinema. Per lui hanno scritto
testi, tra gli altri, Giuseppe
Pontiggia, Tonino Guerra,
Michele Serra. Vacchi ha
stabilito nel tempo uno stretto
sodalizio con Riccardo Muti
che ha diretto alla Scala molte
sue opere. Nel 2007 il teatro
milanese ha presentato in
prima mondiale la sua opera
Teneke. Per il cinema Vacchi
ha scritto le musiche dei film di
Ermanno Olmi Il mestiere
delle armi e Centochiodi.
Lo spettacolo Dopo la prima di stasera, Lo stesso mare
viene replicato al Petruzzelli di Bari il 30 aprile e il 2 maggio.
Nel cast, tre voci narranti: Sandro Lombardi, Giovanna Bozzolo e
Graziano Piazza. I cantanti: Julian Tovey (Albert), Yulia Aleksyuk
(Dita), Chiara Taigi (Bettin), Sabina Macculi (Nadia), Giovanna
Lanza (Miriam), Stefano Pisani (Ghighi), Danilo Formaggia (Dobi),
Alessandro Castellucci (Rico). Main sponsor Natuzzi Group.
Non smetter mai di cercare il dialogo
Amos Oz. Ha mandato a Marwan Bargouthi, capo
palestinese in carcere per terrorismo (a sinistra),
il suo libro Una storia di amore e di tenebra
Unaltra scena de Lo stesso mare
con Sabina Macculi, che interpreta
Nadia e Sandro Lombardi
che conduce il filo narrativo
Relax Spettatori a
un concerto di Daniel
Barenboim allo Yarkon
Park di Tel Aviv
39 Eventi
Corriere della Sera Gioved 28 Aprile 2011
I
n questi giorni si molto parlato di pre-
scrizione dei reati, a proposito delle
leggi che la disciplinano e che la
disciplineranno. Se ne parlato in
astratto, oppure guardando a uno
specifico procedimento che costituisce
loggetto del desiderio (di farlo estinguere)
non confessato ma palese dellintervento
legislativo in corso. Forse su argomenti di
questo tipo si dovrebbe ragionare guardando
anzitutto a ci che avviene quotidianamente
nei Tribunali e nelle Corti. Allora gli
argomenti prenderebbero il loro giusto peso
e significato.
Il 15 aprile stata depositata la motivazione
della sentenza dappello che ha giudicato sui
fatti accaduti nella caserma genovese di
Bolzaneto nel luglio 2001, in occasione dei
numerosi arresti eseguiti a carico di giovani
partecipanti alle manifestazioni per il G8.
Sono seicento pagine di sentenza. Non una
lettura piacevole, anzi francamente dura e
sgradevole, perch ci restituisce nella loro
crudezza e nella loro banalit (la banalit
del male, di cui parl Hanna Arendt) fatti che
vorremmo non gi dimenticare, ma non
credere potessero mai accadere in uno
spazio governato da forze dellordine dello
Stato italiano. Non sono fatti accaduti nelle
piazze delle manifestazioni, ma nel chiuso di
una caserma, sotto il controllo pieno delle
autorit, dove gli arrestati venivano portati,
identificati per poi essere avviati alle carceri
(da cui per lo pi uscirono del tutto indenni
dalle accuse formulate nei loro confronti).
Riemerge il quadro sconvolgente di violenze
gratuite, di insulti, di umiliazioni, di vere e
proprie torture o trattamenti inumani e
degradanti (secondo la dizione delle
convenzioni internazionali in materia) inflitti
agli arrestati, non occasionalmente, ma
sistematicamente e per lungo tempo, senza
motivi che non fossero il manifestarsi di una
rabbia fredda e repressa, o peggio di un
rigurgito di sinistre ideologie, affioranti
nelle beffarde canzoncine intonate dagli
agenti: (un due tre viva Pinochet, quattro
cinque e sei morte agli ebrei, sette otto nove
il negretto non commuove). Un quarantina
di imputati, appartenenti alla Polizia di Stato
e alla Polizia penitenziaria, un centinaio di
parti offese e parti civili, ragazzi giunti a
Genova da molte parti dItalia e da altri Paesi
europei.
Ebbene, in quella sentenza continuamente
ricorre (a proposito dei diversi imputati e dei
vari capi di imputazione) la formula: (la
Corte) dichiara non doversi procedere nei
confronti di in ordine ai reati di cui ai
capi... cos come contestati, perch estinti
per prescrizione; cui invariabilmente segue
laltra formula: dichiara... responsabile ai
soli effetti civili per i reati di cui ai capi (gli
stessi) cos come contestati. Vuol dire che la
Corte ha ritenuto provata la responsabilit
degli imputati (tanto che ne pronuncia la
condanna al risarcimento dei danni a favore
delle parti civili), ma non ha potuto accertare
la colpevolezza in sede penale perch nel
frattempo si compiuto il termine di
prescrizione.
Questo accaduto, bisogna precisarlo,
perch nel nostro ordinamento penale
manca ancora (colpevolmente) una norma
che punisca specificamente i fatti di tortura
o di trattamento inumano o degradante, e
dunque per i fatti di Genova hanno potuto
essere contestati solo reati lievi, come
labuso dufficio (pena massima, se
aggravato, quattro anni) e labuso di autorit
contro arrestati o detenuti (pena massima
trenta mesi). Di conseguenza i termini di
prescrizione sono relativamente brevi.
Eccoci dunque al tema della prescrizione
breve, da cui siamo partiti. Si dice che la
ragion dessere della prescrizione che a
distanza di molto tempo viene meno
linteresse pubblico a perseguire il reato,
salvi i delitti gravissimi; che non giusto
tenere limputato per troppo tempo sotto la
minaccia del processo e della pena; che a
distanza di tempo pu essere pi difficile
raccogliere le prove. Tutto (o quasi tutto)
vero. Ma se i fatti, come nel caso di Genova,
sono indelebilmente gravi e, per cos dire,
gridano ancora vendetta; se nella specie la
magistratura che ha condotto indagini e
processi non ha affatto dormito, ma ha agito
con sollecitudine, pur dovendo scontare i
tempi necessari per accertamenti e
adempimenti complessi (tanti imputati,
tante parti lese e testi da far venire da
lontano, scarsa collaborazione delle
autorit); se le prove, concordanti e
precise, sono state gi raccolte: se le cose
stanno cos, perch egualmente il processo
incappato nella prescrizione e quindi (sul
piano penale) destinato a svanire quasi nel
nulla? La risposta, nel caso, pi che
evidente. Da un lato una normativa penale
inadeguata nel configurare le condotte da
incriminare (manca il reato di tortura, con
adeguate previsioni punitive); dallaltro una
legislazione sulla prescrizione che si
preoccupa solo di stabilire (e abbreviare) i
termini, senza distinguere fra lipotesi
dellinerzia o della lentezza del procedimento
e lipotesi in cui lattivit di indagine e di
giudizio si svolta senza anomale
interruzioni. Un legislatore avveduto cosa
farebbe? Penserebbe a colmare finalmente
una lacuna scandalosa come quella della
mancanza di previsione del reato di tortura;
e ripenserebbe a fondo listituto della
prescrizione penale, legandolo allinerzia
nelle indagini e nel processo, e non al solo
scorrere, comunque, del tempo. Esattamente
tutto ci che non fa il nostro legislatore,
preoccupato solo di approvare la
prescrizione breve.
Consiglierei vivamente ai 314 deputati, che
con solerzia e compattezza degna di miglior
causa hanno votato il provvedimento alla
Camera, di ritagliarsi un po di tempo per
leggere la sentenza sui fatti di Bolzaneto. E di
interrogare la propria coscienza.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Giustizia, la prescrizione
non uguale per tutti (i processi)
Idee&opinioni
Bjrk
Evelyn Glennie ha collaborato
con Elton John (mi colpisce
lo sguardo ampio), Sting
(bussa ai diversi dialetti
musicali) e Bjrk (foto
sopra) di cui dice:
Con lei ho suonato
strumenti inusuali
Maazel
Evelyn Glennie, compositrice
e percussionista scozzese,
nata ad Aberdeen il 19 luglio
1965. Nella sua carriera si
esibita con Ozawa, Haitink,
Abbado e Maazel (foto sopra)
43
Corriere della Sera Gioved 28 Aprile 2011
44
Gioved 28 Aprile 2011 Corriere della Sera
La Corrida
di Insinna? Non la
riconosco. La mia era
quella di Corrado,
questa unaltra cosa
T
&
C
O
. 2
0
1
1
Tifany Locks in sterling silver and 18k gold
MILANO VIA DELLA SPIGA, 19/A 02 76022321 BOLOGNA GALLERIA CAVOUR, 9/A 051 267692 FIRENZE VIA TORNABUONI, 25/ R 055 215506 ROMA VIA DEL BABUINO, 118 06 6790717
TIFFANY. COM
Whats Inside
INTRODUCING TIFFANY LOCKS
56
Gioved 28 Aprile 2011 Corriere della Sera