Apparati e Sistemi
Adesso facciamo una veloce panoramica di tutti gli Apparati e dei Sistemi: Apparato Tegumentario: Rivestono la supercie del corpo, fornendo protezione, aiuto nel trattenere i liquidi ed il calore corporeo, inne sintetizzano precursori della vitamina D, che favorisce lo sviluppo osseo. Apparato Scheletrico: Protegge e sostiene lorganismo, permette la deambulazione, ed il Midollo Osseo produce i Globuli Rossi e le Piastrine. Apparato Muscolare: Ricoprono tutto il corpo umano proteggendolo e permettendone i movimenti e la termoregolazione. Apparato Nervoso: Recepisce gli stimoli interni ed esterni generando risposte a questi stimoli. Sistema Endocrino: Si occupa della produzione di Ormoni, che regolano la maggior parte delle funzioni corporee, come il metabolismo, e la crescita. Apparato Cardio-Circolatorio: lapparato che garantisce una sufciente ossigenazione delle cellule e la distribuzione del nutrimento. Sistema Linfatico: Si occupa della difesa immunitaria, attraverso i Linfonodi ed i Vasi Linfatici. Apparato Respiratorio: Ha la funzione di ossigenare il sangue ed espellere lanidride carbonica. Apparato Digerente: Svolge la funzione di assorbimento dei nutrienti e di eliminazione delle scorie. Apparato Urinario: Aiuta ad eliminare le scorie presenti nel nostro corpo. Apparato Genitale: Testicoli ed Ovaie, hanno funzione Spermatogenica quindi producono Gameti, e poi anche Ormoni che regolano varie funzioni.
Regioni
Per denire bene la posizione degli organi, vengono tracciate delle Linee immaginarie che dividono la Cavit Addomino-Pelvica, infatti abbiamo: Quattro Quadranti che passano sia longitudinalmente che orizzontalmente per lombelico: Quadrante Superiore Destro, Quadrante Superiore Sinistro, Quadrante Inferiore Destro e Quadrante Inferiore Sinistro. Si possono poi suddividere, ancora pi precisamente, in: DESTRA Regione Ipocondriaca Destra Regione Lombare Destra Regione Iliaca Destra CENTRO Regione Epigastrica Regione Ombelicare Regione Ipogastrica SINISTRA Regione Ipocondriaca Sinistar Regione Lombare Sinistra Regione Iliaca Sinistra
La cavit Addomino-Pelvica contiene vari organi, tutti ricoperti da un tessuto che li protegge detto Peritoneo. Abbiamo non solo la cavit Addomino-Pelvica, ma anche quella Toracica, che ospita Cuore e Polmoni, queste due sono delimitate dal Diaframma. Abbiamo quindi nella toracica tre cavit due Pleuriche che ospitano i Polmoni ed una Pericardica che invece ospita il Cuore, tutte queste strutture sono contenute nel Mediastino, zona centrale della Gabbia Toracica, che ospita il Cuore i Polmoni ed importanti Vasi.
Sezioni
Per studiare meglio il corpo umano, in Anatomia si usano dei piani immaginari denominati Sezioni Anatomiche, possono essere di tre tipi: Frontale: Perpendicolare al pavimento, che taglia il corpo nella parte anteriore e posteriore. Sagittale: Perpendicolare al pavimento, che divide il corpo in parte Destra e Sinistra Trasversale: Parallelo al pavimento. (Le ritroviamo nella TAK) Inoltre per descrivere anatomicamente gli organi dobbiamo rispettare questi passaggi: Appartenenza ad un Sistema: Se lorgano appartiene o meno ad un sistema. Situazione: Dove situato Posizione: In che posizione situato Forma: La forma che possiede Orientamento: Orientamento rispetto agli altri organi. Rapporti: Rapporti con gli altri organi adiacenti.
Organi
Abbiamo due tipi di organi: Cavi: Posseggono al loro interno una cavit detta Lume. Pieni: Non posseggono il Lume.
Organi cavi
Gli organi Cavi sono composti da Tonache, che si suddividono in: Sierosa: Parte pi esterna. Muscolare: Sottomucosa: Mucosa:
Organi Pieni:
Invece gli organi Pieni sono rivestiti da una capsula e composti da: Capsula: Ilo: il punto di entrata dei vasi e dei nervi nellorgano Parenchimaoso. Stroma: Parenchima:
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Istologia
06/03/13 LIstologia una branca dellAnatomia che si occupa dello studio dei Tessuti. I Tessuti fondamentali sono quattro: Tessuto Epiteliale: Ricopre le supercie esposte e produce secreti ghiandolari. Tessuto Connettivo: Riempiono gli spazi interni e fanno da supporto strutturale. Tessuto Muscolare: Produce movimento attivo. Tessuto Nervoso: Conduce impulsi nervosi ed informazioni. Tutti questi tipi hanno vari sottogruppi.
Tessuto Epiteliale
Il Tessuto Epiteliale, come tutti i tipi di tessuti, composto da cellule, esso costituisce circa i 2/3 delle cellule di tutto lOrganismo, infatti ricopre tutte le cavit ed i condotti dellorganismo nonch la parte esterna. Le principali funzioni che svolge sono: Protezione: Protegge i tessuti sottostanti da possibili danneggiamenti meccanici o chimici. Permeabilit: Pu lasciarsi attraversare da sostanze nutrienti, oppure essere completamente impermeabile nei confronti di sostanze corrosive o tossiche. Assorbimento: Alcune cellule come quelle dellIntestino Tenue sono deputate allassorbimento di sostanze nutritive, attraverso Microvilli e Villi. Secretiva: Alcune cellule hanno la possibilit di secernere sostanze. Ricettivi: Possono, tramite lamenti nervosi, trasmettere informazioni sullambiente circostante. Le Cellule Epiteliali dal punto di vista strutturale sono saldamente adese le une alle altre, tramite Giunzioni, ed ancorate allo strato sottostante denominato Membrana Basale, quindi non sono in grado di spostarsi. Sono cellule cos dette Polarizzate, nel senso che possiamo distinguere due poli, uno Apicale, rivolto verso il Lume o lesterno, ed uno Basale, ancorato alla Membrana Basale, inoltre gli Organuli delle cellule non sono disposti tutti nello stesso ordine, questo anche perch sono cellule Avascolarizzate ossia che non vengono direttamente irrorate da capillari e che quindi ricevono sostanze nutritive dalla Membrana Basale per meccanismi di Diffusione. Come tutte le cellule queste vanno incontro a morte, per questo motivo lorganismo ne consente il ricambio per mezzo della Cellule Indifferenziate o Staminali. Queste cellule restano per tutta la loro vita in uno stato indifferenziato, e dividendosi tramite Mitosi, producendo due nuove cellule staminali, una delle quali si differenzier prendendo il posto della cellula morta. La Membrana Basale sta alla base delle cellule, e ne fornisce una solida base di ancoraggio e di sostegno, inoltre regola lo Scambio Troco, ossia di nutrienti, che giungono dal Tessuto Connettivo. Parliamo adesso delle specializzazioni della membrana Apicale. Le Membrana Apicale delle cellule epiteliali possono presentare delle estroessioni quali: Microvilli: Espansioni della membrana abbastanza corte che aiutano la cellula a svolgere
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una maggiore azione assorbente. Ciglia: Pi lunghe dei Microvilli, sono in grado di compiere moti oscillatori, per allontanare sostanze irritanti, come nel setto nasale, per allontanare il pulviscolo atmosferico, oppure nellutero facilitano il movimento degli spermatozoi.
Epiteli di Rivestimento
Sono Epiteli che presentano cellule con diverse forme: Piatta: Le cellule hanno forma appiattita. Cubica: Le cellule hanno una forma che somiglia molto ad un cubo. Cilindrica: Le cellule hanno una forma che somiglia molto ad un cilindro. Tutti questi tipi di cellule li possiamo trovare straticati tra loro oppure non straticati tra loro e quindi semplici, quindi avremo vari tipi di Straticazioni: Monostraticato: Costituito da un solo strato di cellule o Piatte, o Cubiche, o Cilindriche Pluristraticato: Ci sono pi strati di cellule che possono essere Piatte, Cubiche o Cilindriche. Pluriseriati: In cui le cellule sono di diversi tipi, ed hanno diverse altezze, ma tutte poggiano sulla Membrana Basale. Alcuni tipi di epiteli, come quello cutaneo, sono Cheratinizati, nel senso che lo strato pi esterno ricoperto da cellule cheratinizzate, che forniscono un ulteriore protezione. Invece lEpitelio di Transizione che ricopre la parete interna della vescica, ha un aspetto straticato le cui cellule sono capaci di scorrere le una sulle altre.
Epiteli Ghiandolari
Gli Epiteli Ghiandolari possono essere Monocellulari o Pluricellulari, e questi si dividono in: Esocrini: Secernono verso lesterno o nel Lume oppure in un Condotto che porta ad una Cavit. Endocrini: Il loro Secreto viene immesso nel Circolo Sanguigno, spesso producono Ormoni. Inoltre hanno la funzione di secernere varie sostanze tra cui Enzimi, Ormoni e Muco. Una Ghiandola Unicellulare che produce Muco la Ghiandola Caliciforme Mucipara, che ha la forma di un calice, nella parte basale produce il muco e dalla supercie apicale espelle i Granuli di Muco.
Ghiandole Esocrine
Le Ghiandole Pluricellulari Esocrine si trovano alla base di un Dotto del tessuto. Esse possono essere di vari tipi: Alveolare, Acinosa,Tubulare, Tubuloglomerulare, tutte queste possono essere a loro volta Semplici, Ramicate, Composte. Le Ghiandole si differenziano anche in base al tipo di secrezione: Sierosa: Secerne una sostanza uida ricca di acqua e ioni, contenete Enzimi, sostanze Antibatteriche ed Immunoglobuline IGA (Saliva) Mucosa: Viene prodotto Muco, secreto viscoso, che contiene Mucina, composta da Glicoproteine. Mista: La sua secrezione a met tra quella Sierosa e quella Mucosa.
Ghiandole Endocrine
Le Ghiandole Endocrine sono ghiandole che immettono i loro secreti direttamente nelle Vie Ematiche, quindi spesso si trovano a ridosso di questultime. Queste Ghiandole si possono distinguere in base alla forma ed al tipo di ormone che producono. Le loro forme possono essere: Cordoniformi: Le cellule sono unite le une alle altre e formano dei Cordoni (Surrene) Follicolari: Abbiamo delle strutture cave, le cui cavit vengono dette Follicoli (Tiroide) Gli Ormoni possono essere: Proteici: Aminoacidi o Proteine. Steroidea: Lipidi.
Meccanismi di Secrezione
Abbiamo tre diverse modalit di espulsione del secreto: Merocrina: Il secreto viene espulso tramite vescicole. Apocrina: Il secreto si porta allapice della cellula, e la cui membrana si strozza e si stacca formando una grande vescicola piena di secreto.
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Epitelio Sensoriale
Gli Epiteli Sensoriali contengono al loro interno delle Cellule Nervose che hanno la capacit di ricevere stimoli. Queste cellule nervose posseggono sulla loro perte apicale delle Ciglia che possono ricevere impulsi dallesterno, e trasformarli in impulsi nervosi. Le troviamo in particolar modo nella Cavit Nasale, sulla Lingua e nel Bulbo Oculare, dove abbiamo lEpitelio Pigmentato che fotosensibile.
Tessuto Connettivo
08/03/13 Il Tessuto Connettivo un tessuto che connette i vari tessuti dellorganismo. composto da cellule che hanno la funzione di produrre la Matrice Extracellulare, la quale distanzia e ricopre le cellule, inoltre la matrice permette anche il passaggio e la diffusione di sostanze nutritive. Il Tessuto Connettivo svolge varie funzioni: Strutturale: Crea una rete di sostegno che da struttura agli organi, che fornisce anche il passaggio di diversi vasi come sanguigni e linfatici. (Sostegno) Trasporto: Trasporta sostanze nutritizzie. (Liquido) Protezione: Protegge gli organi e le strutture molli del corpo. (Sostegno - Propriamente Detto) Interconnessione: Connette vari tessuti ed organi. (Liquido - Propriamente Detto) Difesa: Difende dallattacco dei microrganismi. (Liquido) Questo tessuto si divide in vari sottogruppi, la differenza tra questi si basa sulla maggiore o minore densit della Matrice. Tessuto Connettivo Propriamente Detto: La Matrice gelicata. (Muscoli) Tessuto Connettivo Liquido: La Matrice liquida. (Sangue, Linfa) Tessuto Connettivo di Sostegno: La Matrice Mineralizzata, quindi solidicata. (Osso, Cartilagine) In ne il Tessuto Connettivo composto da due entit fondamentali e presenti in ogni tipo di connettivo: Popolazione Cellulare: Composto da cellule di vario tipo sia Fisse che Mobili. Matrice Extracellulare: Composta da Proteine, Glicoproteine, componente Fibrillare e componente Amorfa.
Matrice Extracellulare
La Matrice Extracellulare formata da una Componente Amorfa ed una Fibrillare. La Componete Amorfa una sostanza gelatinosa idrola, trasparente, nella quale sono immerse le cellule. La Componete Amorfa composta da: Proteoglicani: Molto abbondanti e sono di vario tipo, molti dei quali composti da Acido Ialuronico. Glicoproteine: Composta da Fibronectina, Nidogeno e Osteonectina, importati per quanto
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riguarda il mantenimento della struttura. Svolge due funzioni: Sostegno: Conferisce una notevole resistenza alla pressione. Troca: Permette gli scambi del nutrimento. La Componente Fibrillare formata da: Fibre Collagene: Fibre elastiche che forniscono sostegno agli organi, e conferiscono vare possibilit di movimenti alle parti del corpo che li richiedono. Abbiamo scoperto numerosissimi sottotipi di collagene che svolgono diverse funzioni: Collagene di Tipo I: Lo troviamo nelle ossa e conferisce sostegno e resistenza. Collagene di Tipo II: Lo troviamo nella cartillagine. Collagene di Tipo III: Lo troviamo in vari tessuti, come le ghiandole. Collagene di tipo IV-V: Lo troviamo nei vasi. Fibre Reticolari: Formano un reticolo di bre che forniscono sostegno alle cellule, permettendone gli spostamenti. Fibre Elastiche: Formate dalla proteina Elastina, che riesce ad accrescere la sua lunghezza anche del 150%, la troviamo nelle Arterie di tipo elastico.
Componete Cellulare
La Componente cellulare del Tessuto Connettivo molto varia, infatti abbiamo: Fibroblasti: Cellule tra le pi abbondati, possono svolgere innumerevoli funzioni poich si possono ancora specializzare. Aiutano la cicatrizzazione. Macrofagi: Hanno la funzione di ripulire lorganismo dai detriti e sostanze inutili. Plasmacellule: Provengono dai Linfociti B, e producono Immunoglobuline. Granulociti: Si suddividono in Neutroli, Basoli ed Acidoli, svolgono funzione di protezione. Mastociti: Intervengono nella risposta inammatoria e hanno anche funzione di rigenerazione. Periciti: Aderiscono ai capillari e svolgono funzioni Troche e di Sostegno.
Bruno: Presente nellessere umano solo durante lo sviluppo, ha una ricca capacit energetica, e di Termoregolazione. Bianco: Meno diffuso nelluomo ha una bassa capacit energetica.
Plasma
Il Plasma composto inoltre da: Acqua: Ne costituisce il 90%, ed importante per il trasporto delle cellule. Proteine: Sono il 7% della sostanza. Elettroliti: Aiutano a mantenere la componente Ionica. Prodotti di Riuto: Sono lUrea e la Creatinina.
Eritrociti
Gli Eritrociti o Globuli Rossi hanno forma biconcava, sono privi di nucleo e trasportano lossigeno a tutte le cellule. Sono tra i 4000000 e i 5000000 al mm3. Sono estremamente deformabili ed elastici, cos da poter attraversare piccoli capillari. Hanno un ciclo vitale di 120 giorni, dopo i quali vengono distrutte e sostituite. Componente importante per i Globuli Rossi lEmoglobina che lega lossigeno e lanidride carbonica allEritrocita. Altra importante caratteristica sono gli Antigeni di Membrana, recettori responsabili dei gruppi sanguigni.
Leucociti
I Leucociti sono tra i 4000 e gli 8000 per mm3, si dividono in: Neutroli: Si occupano della risposta nei confronti di batteri. Eosinoli: Implicati nelle risposte allergiche e parassitosi. Basoli: Implicati nelle risposte inammatorie. Linfociti: Si occupano della difesa immunitaria. Monociti: Si occupano di fagocitare le cellule morte e batteri disattivati.
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Piastrine
Le Piastrine sono importantissime per lorganismo, il loro numero varia dai 200000 ai 400000, ma questi numeri devono diventare costanti. Se aumenta si possono sviluppare delle Trombosi ossia coagulazioni endovenose del sangue.
Tessuto Muscolare
12/03/13 Il Tessuto Muscolare specializzato nella Contrazione, abbiamo tre tipi di questo tessuto: Scheletrico: Composto da tessuto muscolare Striato, costituisce i muscoli di supercie controllati dal Sistema Nervoso Volontario. Cardiaco: Tessuto muscolare Striato, consente di pompare il sangue, il suo movimento controllato dal Sistema Nervoso Autonomo. Liscio: Privo di striature, consente i movimenti muscolari degli organi interni, controllato dal Sistema Nervoso Involontario Le cellule di ognuno di questi tipi si contraggono grazie a delle proteine contrattili. Le funzioni che svolgono sono di Termoregolazione, di permettere i movimenti, sia volontari che involontari e permettono di mantenere la postura eretta. Caratteristiche di questo tessuto sono: Contrattivit: Capacit di contrarsi e rilassarsi. Eccitabilit: Ossia la caratteristica di rispondere ad uno stimolo nervoso. Estensibilit: Capacit di estendersi. Elasticit: Capacit di non deformarsi dopo lallungamento o la contrazione. Le Fibre Muscolari si distinguono in: Fibre Lente: Dette anche Fibre Rosse per il contenuto di Mioglobina. Fibre Intermedie: Dette anche Fibre Bianche per il basso contenuto di Mioglobina. Fibre Veloci: Contengono molta Mioglobina.
Il Muscolo Scheletrico
Il Muscolare Scheletrico quello che costituisce i muscoli che ricoprono tutta la supercie corporea. Sono costituiti da una porzione Carnosa, rossa, ed una porzione Tendinea, bianca, che ne permette lancoraggio alle ossa. Svolgono diverse funzioni: Movimento: Permettono i vari movimenti del corporei, e sopratutto il mantenimento della postura. Protezione: Aiutano a proteggere gli organi interni, ad esempio nelladdome. Termoregolazione: Impedisce la dispersione del calore. Quando il Tessuto Muscolare Scheletrico si sta formando, le sue cellule, dette Mioblasti, si fondono tra loro, andando a comporre una Fibrocellula, struttura cilindrica allungata che possiede vari nuclei
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Le Fibrocellule si organizzano in: Fibre muscolari: Composte da Fibrocellule. Fascio muscolare: Composto da Fibre muscolari. Muscolo: Composto da pi Fasci. Il fascio muscolare va a comporre un Sincizio Morfologico. Attorno alle singole Fibre Muscolari abbiamo del Tessuto Connettivo detto Endomisio, i Fasci Muscolari sono circondati a loro volta dal Perimisio, ed il Muscolo circondato dallEpimisio. Quindi il Tessuto Connettivo parte dellEpimisio e si insinua in tutto il muscolo, svolgendo varie funzioni: Connessione: Connette la struttura dandogli stabilit, e permettendo la contrazione sia a tutto il muscolo sia ad alcuni fasci. Nutrimento: Trasporta il nutrimento. Vascolarizzazione: Permette il passaggio di vasi sanguigni, linfatici e nervi. Anche nel Tendine presente il connettivo.
Il Muscolo Cardiaco
Il Muscolo Cardiaco composta da una muscolatura Striata, che per sotto il controllo del Sistema Nervoso Autonomo. Le pareti del cuore sono formate da tre strati: Endocardio: Strato interno Miocardio: Strato intermedio Epicardio: Strato esterno Il Miocardio formato da Tessuto Muscolare Cardiaco, e costituisce la maggior parte della parete cardiaca. La cellula del tessuto cardiaco si chiama Miocardiocita, queste cellule sono singole, legate luna allaltra da giunzioni molto strette cos da far passare la contrazione da cellula in cellula, questo va a costituire un Sincizio Funzionale, che si comporta come se fosse un unica cellula. I Miocardiociti sono diversi tra loro e si divido in quelli ricchi di proteine contrattili, come la Miosina e lActica Aphasarcomerica, che costituiscono il Miocardio Comune, il quale svolge il lavoro di contrazione del cuore. Troviamo poi altri Miocardiociti che vanno a formare il Miocardio Specico, queste cellule posseggono una membrana Autodepolarizzante, ossia che inverte la propria carica stimolando cos la contrazione; questo rende possibile la contrazione anche in assenza di impulsi nervosi.
13/03/13
Tessuto Nervoso
Il Tessuto Nervoso si distingue da tutti gli altri tipi di tessuto, la sua caratteristica principale quella della Trasmissione, quindi di trasmettere impulsi elettrici, questo passaggio reso possibile dalla capacit che ha la membrana, delle cellule nervose, di cambiare Polarit. Il Tessuto Nervoso costituito da due gruppi di cellule: Neuroni: Ne esistono di vari tipi, che svolgono diverse funzioni. Gliali: Sono cellule di sostegno, che aiutano i neuroni svolgendo tutte le funzioni del tessuto connettivo, che in questo caso assente. Il Tessuto Nervoso lo troveremo in tutto il Sistema Nervoso, questultimo, per, si divide in: Sistema Nervoso Centrale: Il SNC formato dallEncefalo, il contenuto della testa, e dal Midollo Spinale. Sistema Nervoso Periferico: Nel SNP rientra tutto il tessuto nervoso presente allesterno del SNC, sotto forma di Gangli e Nervi. Il Tessuto Nervoso ha varie caratteristiche: Eccitabilit: I suoi Neuroni sono in grado di ricevere stimoli dallesterno. Conducibilit: Capacit di propagare o condurre segnali nervosi. Trasmissione dei segnali: Capacit di trasmettere segnali nervosi. Adattabilit: Capacit di adattarsi agli stimoli. Nel Sistema Nervoso possibile anche la rigenerazione degli Assoni, questo processo reso possibile dalla presenza degli Astrociti nel SNC e dalle cellule Satelliti nel SNP. Il processo pu richiedere da pochi mesi ad anche un anno di tempo.
Neurone
Il Neurone una cellula composta da: Corpo Cellulare: Che ospita un nucleo molto voluminoso. Dendriti: Varie propaggini arborizate, che permettono di ricevere informazioni. Assone: Prolungamento molto lungo, che permette di trasmettere le informazioni. Il Neurone oltre ad avere un nucleo molto voluminoso e poco Citoplasma, ricco di organelli quali Mitocondri e Reticoli Endoplasmatici Rugosi, che gli permettono di sintetizzare Neurotrasmettitori e Neuromodulatori, racchiusi in vescicole dette Tigroidi, che viaggiano per il corpo del neurone portando linformazione. I Dendriti del neurone ricevono le informazioni, quindi su di essi si trovano numerose Sinapsi, ossia punti di contatto con altre cellule nervose. Le Sinapsi possono essere: Asso-dendritica: LAssone di un neurone prende contatto con il Dendrita di un altro. Asso-somatiche: Ossia quelle che si instaurano tra un Dendrita e un Assone. Asso-assonica: LAssone di un neurone entra in contatto con lAssone di un altro neurone. LAssone responsabile della conduzione dello impulso, la trasmissione dellimpulso si ha sia attraverso il cambiamento della Polarit di Membrana sullassone, sia attraverso il Trasporto Assonico mediante microlamenti proteici che servono a trasportare le vescicole che contengono i nerurotrasmettitori ed i neuromediatori. Queste vescicole andranno verso la Terminazione Sinaptica ed il loro contenuto verr rilasciato nello Spazio Intersinaptico qui verr captato dalla Membrana Postsinaptica. Dopo che i Neurotrasmettitori e i Neuromediatori hanno svolto il loro effetto vengono inattivati da degli enzimi, ricaptati dalla Terminazione Sinaptica e riciclati.
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Questo riciclaggio alla base del trasporto Bidirezionale delle vescicole, ossia dal Nucleo allassone e dallassone al nucleo. I segnale trasmesso pu essere di tipo Eccitatorio o Inibitorio, questo dipende dal tipo di neurotrasmettitori rilasciati e dai recettori che li ricevono. Le Sinapsi possono essere stabilite non solo tra neurone e neurone, ma anche tra diversi tipi di cellule, queste sinapsi dunque avranno vari nomi: Sinapsi Elettriche: Tra Neurone e Neurone Sinapsi Neuromuscolari: Tra Neurone e Fibre Muscolari Sinapsi Neuroghiandolare: Tra Neurone ed Epitelio Ghiandolare
Sinapsi Elettriche
Sono sinapsi che si hanno tra due neuroni, limpulso viene inviato attraverso la Depolarizazione della membrana, cio allapertura dei Canali Ionici avviene un passaggio di ioni con hanno cariche positive e altri che hanno cariche negative, in genere Potassio e Sodio, che creano una Differenza di Potenziale permettendo la trasmissione dellimpulso elettrico.
Gruppi di Neuroni
I Neuroni si suddividono in tre grandi gruppi in base alla funzione che svolgono: 1) Sensitivi: Recepiscono informazioni sensibili. Se tali sensazioni derivano dallesterno parleremo di Sensibilit Somatica (Neuroni Somato Sensitivi). Se invece tali sensazioni derivano dallinterno e parleremo di Sensibilit Viscerale (Neuroni Viscero Sensitivi) Le informazioni sia Viscerali che Somatiche, viaggiano attraverso le Vie Sensitive Somatiche. 2) Motori: Inviano limpulso motorio, gli impulsi viaggiano attraverso le Vie Motrici Somatiche, i neuroni svolgenti queste funzioni si deniscono Neuroni Motori Somatici. 3) Associativi: Connettono e trasmettono segnali tra diversi neuroni presenti nello stesso organo, i neuroni che li compongono prenderanno il nome di Neuroni Viscero Effettori, i loro impulsi viaggeranno attraverso le Vie Viscero Effettrici. Hanno un ruolo importantissimo perch stanno alla base della Memoria.
Tipi di Neuroni
La forma dei neuroni muta a secondo della funzione che svolgono, avremo quindi: Neuroni Unipolari: Svolge funzioni Neurosensiorali nella Mucosa Olfattiva, formato da un nucleo ed un unico Assone. Neuroni Bipolari: Hanno nucleo centrale con due prolungamenti uno dendritico e uno assonale. Si trovano nellOrecchio Interno. Neuroni Pseudounipolare: Ha un nucleo centrale, e due terminazioni una dendritica ed una assonica. Neuroni Multipolari: Molto comune, possiede un nucleo centrale e molti assoni e dendriti Neuroni di Purkinje (Purchini): Presenta nucleo centrale ed una massiccia arborizazione dei dendriti. Sono presenti nel Cervelletto dove si dispongono in vari strati con i dendriti e gli assoni diretti tutti nella stessa direzione. ( per visualizzarli meglio vedi slide n 22 di Tessuto Nervoso) Nel SNC il corpo dei neuroni ed i loro dendriti formeranno la Sostanza Grigia, parte
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Cellule Gliali
Le Cellule Gliali si distinguono in cellule gliali del SNC e cellule gliali del SNP. Nel SNC abbiamo quattro tipi di cellule gliali: Ependimali: Le troviamo a tappezzare le cavit interne del SNC, dette Ventricoli, e nel Canale Vertebrale. Hanno un ruolo importante nel riassorbimento del Liquido Cerebro Spinale, che circola nelle cavit del SNC, ed hanno funzioneTroca. Cellule della Microglia: Sono cellule macrofaghe. Astrociti: Sono cellule fondamentali per il mantenimento dellOmeostasi. Oligodendrociti: Creano un rivestimento di Mielina sugli Assoni del SNC Nel SNP abbiamo invece solamente due tipi di cellule: Cellule Satelliti: Svolgono funzioni di fagocitosi, regolano gli scambi tra le cellule nervose e lambiente e riciclano i Neurotrasmettitori. Cellule di Schwann: Creano un rivestimento di Mielina sugli Assoni del SNP.
Oligodendrociti
LOligodendrocita una cellula che ha un Citoplasma molto esteso, e si serve di questo citoplasma per avvolgere in pi tratti diversi Assoni di altre cellule. Questo rivestimento pluristraticato prende il nome di Guaina Mielinica, che va a comporre, avvolgendo lAssone, una Fibra Mileinica.
Cellule Ependimali
Le cellule Ependimali tappezzano le pareti dei ventricoli del SNC, ed inoltre regolano la produzione, la circolazione e lassorbimento del Liquido Cefalorachidiano.
Cellule Microglia
Le cellule della Microglia svolgono funzioni macrofaghe.
Cellula di Schwann
La Cellula di Schwann in grado di produrre anchessa la Mielina. Questa guaina per pu o avvolgere pi volte alcuni tratti di un singolo Assone, andando a formare una Guaina Mileinica, oppure pu avvolgerli solo una volta formando una Guaina Amielinica. La differenza tra Fibre Amieliniche e Mieliniche che questultime sono molto pi veloci nella trasmissione degli imput nervosi.
Fibre Mielinica
La Guaina Mielinica, che provenga dagli Oligodendrociti o dalle cellule di Schwann, va a formare le Fibre Mieliniche. Solo alcuni tratti dellassone sono ricoperti dalla guaina mielinica, le parti dellassone che restano scoperte vengono dette Nodi di Ranvier. La Guaina Milelinica permette una migliore conduzione dei segnali elettrici, poich questi non si spostano lungo tutto lassone ma saltano da un Nodo di Ranvier allaltro, questo tipo di conduzione detto Conducione Saltatoria.
Fibre Amielinica
Nelle Fibre Amieliniche non troviamo un rivestimento pluristraticato, ma un rivestimento sottile che serve a proteggere lAssone dallambiente circostante. Le Fibre Amieliniche si trovano solo in alcune porzioni del SNC.
Nervi
Nel sistema nervoso abbiamo diversi ordini di grandezza: Fibra Nervosa: Composto da un Assone ricoperto dalla Guaina Mielinica. Fasci Nervosi: Composto da pi Fibre Nervose Nervo: Composto da pi Fasci Nervosi Allesterno dei nervi troveremo del Tessuto Connettivo. I nervi sono preposti allo svolgimento di una o pi funzioni ad esempio possono svolgere funzioni Somato Sensitive, Viscero Sensitive, Viscero Effettive e Moto Somatiche.
Gangli
I Gangli sono strutture composte da corpo dei Neuroni e dai loro Dendriti che si trovano nel SNP. Al ridosso del corpo dei neuroni troveremo come Gangli le Cellule Satellite.
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15/03/13
Tessuto Cartilagineo
Il Tessuto Cartilagineo privo di Vasi Sanguigni e Linfatici, esso sempre composto da una parte Cellulare e da una Matrice Extracellulare estremamente compatta. Le cellule che vi troviamo sono: Condroblasti: Sono cellule che si possono ancora dividere, precursori dei Condrociti. Condrociti: Non vanno incontro a Mitosi. La Matrice Extracellulare e composta da: Proteine: Quali il Collagene di Tipo II estremamente abbondante. Altre Sostanze: Quali Actina e Cheratansolfati, che conferiscono resistenza e compattezza. Le cellule della cartilagine le ritroviamo raggruppate innsieme, poich durante la formazione della struttura producono Matrice Gelatinosa che li intrappola in Gruppi Isogeni. Allesterno delle cartilagini troviamo tessuto connettivo, detto Pericondrio, ricco di vasi sanguigni grazie ai quali, per diffusione, arriva nutrimento ed ossigeno alla cartilagine. Possiamo distinguere tre tipi diversi di cartilagine, Ialina, Fibrosa ed Elastica.
Cartilagine Ialina
il pi diffuso tipo di cartilagine nellorganismo adulto, presente nelle Cavit Articolari e nella Gabbia Toracica; inoltre questa cartilagine forma la struttura scheletrica del Feto e dellEmbrione prima della nascita. In questa cartilagine troviamo Condrociti e Fibre Proteiche formate da Collagine di Tipo II, che gli conferisce una grande resistenza alla Trazione, Flessione e Pressione.
Cartilagine Fibrosa
La troviamo a formare i Menischi e tra i Dischi Intervertebrali e servono a farle aderire meglio lun con laltro, che in Sezione Frontale presentano un Nucleo Polposo, ed una parte Periferica, costituita da Cartilagine Fibrosa.
Cartilagine Elastica
composta sia da Fibre Collagene che da Fibre Elastiche che conferiscono una grande elasticit. Questo tipo di cartilagine la troviamo a formare lOrecchio Esterno e le Tube Uditive.
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Osso
Il Tessuto Osseo in assoluto il tessuto pi resistente ed formato da Cellule e Matriche Extracellulare Mineralizzata, quindi una struttura formata da una Componente Organica ed una Inorganica. La Componente Inorganica formata da Fosforo, Magnesio e Solfati di Calcio, mente la Componete Organica composta da Collagene di Tipo I, le cui bre sono organizzate in maniera da fornire la massima resistenza allintera struttura. Allapice della struttura ossea troviamo del tessuto connettivo molto denso e vascolarizzato detto Periostio, che si ramica allinterno dellosso, costituendo uno stato pi sottile detto Endostio. Abbiamo vari tipi di tessuto osseo, quello che ritroviamo nellorganismo umano lOsso Compatto, caratterizzato da una notevole resistenza, per via della struttura delle Lamelle che lo compongono, che sono molto straticate. La componete cellulare del tessuto osseo comprende vari tipi di cellule: Osteoprogenitrici: Sono le cellule meno indifferenziate di tutto il tessuto, hanno natura Mesenchimale, producono la Matrice Ossea, ed intervengono nel processo di Rimodellamento Osseo. Osteoblasti: Producono Matrice Ossea, che poi si mineralizzer, secondo il processo di Mineralizzazione, per via della deposizione di Calcio, Sodio e altri minerali. Il processo di Mineralizzazione intrappoler gli Osteoblasti che si differenzieranno in Osteociti. Osteociti: Cellule mature dellosso, che continuano a garantire lOmeostasi dellosso. Osteoclasti: Sono Macrofagi, che erodono la matrice ossea consentendo il suo rimodellamento. Moltissimi ormoni hanno il compito di inibire ed eccitare ognuna di queste cellule, poich la loro minor o maggior attivit determina il livello di Calcemia, ossia la presenza di Calcio nel sangue. Le parti delle Ossa Lunghe hanno vari nomi: Episi: Testa dellosso. Metasi: Parte che si trova subito dopo lepisi e precede la Diasi. Diasi: Corpo dellosso. Metasi: Si trova tra il copro dellosso e la sua parte inferiore. Episi: Parte inferiore dellosso. Abbiamo nel corpo umano due tipi di tessuto osseo.
Spugnoso: Abbiamo cavit interne dellosso occupate dal Midollo Osseo, che da origine alle cellule del sangue. Compatto: Lo troviamo nelle Ossa Lunghe, lunit che lo compone detta Osteone, formata da Lamelle Concentriche con al centro un canale aperto, detto Canale di Avers, in cui decorrono i vasi sanguigni, poi abbiamo vari canalicoli che ospitano i capillari. I vasi sanguigni non solo garantiscono lOmeostasi delle cellule di questo tessuto, ma portano anche con se le sostanze minerali che permettono allosso di mantenere la propria struttura, e di ripararsi dopo una Frattura.
Ossicazione Diretta
LOssicazione Diretta avviene dalle cellule Mesenchimali che si differenziano in Osteoblasti che depongono Matrice Ossea restandone intrappolati. Il tessuto osseo che si va cos formando tessuto Non Lamellare, che per con il tempo per via del Rimodellamento verr sostituito da tessuto osseo Lamellare.
Ossicazione Indiretta
Lo Scheletro Assile nel feto formato da Cartilagine Ialina, nella quale Diasi vi sono dei Condroblasti, che producono fattori di crescita come gli OGF, che danno origine alla formazione dei vasi sanguigni allinterno della cartilagine. Questo rende possibile la trasformazione della cartilagine in tessuto osseo, poich i vasi sanguigni richiamano cellule Osteoprogenitrici che producono la Matrice ossea. Questossicazione si ferma a livello della Metasi, per permettere laccrescimento delle ossa no allet adulta, dopo di che si completa il processo di ossicazione.
Apparato Locomotore
Apparato Locomotore
Nel corpo umano esistono diversi tipi di ossa, abbiamo: Ossa Lunghe: Formano lo scheletro degli arti. (Femore, Omero) Ossa Piatte: Formate da un Tavolato Interno ed uno Esterno. Ossa Brevi: Ossa di piccola dimensione (Carpo, Metacarpo, Falangi) Ossa Irregolari: Hanno una struttura Atipica. (Vertebre, Rotula) Le ossa non sono strutture statiche, ma si articolano tra di loro formando Articolazioni di vario tipo, composizione e funzionalit.
Termini di Posizione
In Anatomia abbiamo vari Termini di Posizione, che utilizziamo per denire lazione delle articolazioni o per descrivere la posizione di un organo rispetto ad un determinato piano. I principali piani sono: Piano Sagittale Mediano: Divide il corpo in due met simmetriche lungo una verticale. Piano Frontale: Divide il corpo in una parte Ventrale ( !Anteriore) ed una Dorsale (Posteriore), parallelamente al pavimento. Piano Trasversale: Piano che divide il corpo parallelamente al pavimento, in una met Craniale (Superiore) ed una met Caudale (Inferiore). Dallintersezione di due piani si ottengono gli Assi.
Assi
Gli Assi possono essere di tre tipi: Asse Trasversale: Nasce dallintersezione del piano Frontale con quello Trasversale. MOVIMENTI LUNGO QUESTO ASSE: Flessione del Gomito: Avvicinamento allAsse Trasversale (Chiusura su se stesso del Gomito) Estensione del Gomito: Allontanamento dallAsse Trasversale (Distensione del Gomito) Asse Anteroposteriore: Nasce dalla fusione dei piani Sagittale e Trasversale. MOVIMENTI LUNGO QUESTO ASSE: Abduzione: Allontanamento degli arti dal Tronco (Aprire le braccia) Adduzione: Avvicinamento degli arti verso il Tronco (Portare le braccia lungo i anchi) Asse Verticale: Nasce dalla fusione del piano Frontale con quello Sagittale. MOVIMENTI LUNGO QUESTO ASSE SONO MOLTEPLICI: Rotazione: Pu essere Mediale: Verso lInterno del corpo Laterale: Verso lEsterno del corpo. Per le rotazione dellavambraccio avremo diversi nomi: Pronospinazione: Rivolge il Dorso della Mano in avanti Supinazione: Rivolge il Palmo della Mano verso in dietro.
Schema
ASSI Asse Trasversale MOVIMENTO LUNGO GLI ASSI Flessione del Gomito: Chiusura su se stesso del Gomito Estensione del Gomito: Distensione del Gomito Abduzione: Portare le braccia parallele al pavimento Adduzione: Portare le braccia lungo i anchi Pronospinazione: Rivolgere il Dorso della Mano in Avanti Supinazione: Rivolgere Palmo della Mano in avanti
Asse Anteroposteriore
Asse Verticale
Altri Movimenti
Eversione: Allontanamento dellasse centrale. Inversione: Avvicinamento allasse centrale. Flessione Dorsale: (Alziamo la punta del piede) Flessione Plantare: (Alziamo il Tallone) Protrusione: Spostamento in Avanti (del Collo) Ritrazione: Spostamento Indietro (del Collo) Prossimale (Vicino): Parte pi vicina al corpo. Distale (Lontana): Parte pi lontana dal corpo. Circonduzione: Coinvolge tutti e tre gli Assi. (Ruotiamo il braccio disteso di 360).
Articolazioni
Abbiamo tre grandi gruppi di Articolazioni: Immobili: Hanno anche il nome di Sinartrosi, sono caratterizzate dal fatto che le superci ossee sono adese le une alle altre, tra di loro pu essere presente: Tessuto Connettivo Denso: Questi tipi di articolazioni vengono dette Suture ( nel Cranio) e Gonfosi ( nei Denti). Cartilagine Ialina: Questarticolazione viene detta Sincondrosi. Tessuto Fibroso: Questo tipo di articolazione viene anche detta Sinostosi, e con il tempo andr incontro ad ossicazione. Semimobili: Le strutture ossee sono pi distanti tra loro ma collegate luna allaltra da Cartillagine o Fibre Collagene. (Sinsi Pubica, Vertebre) Mobili: suddiviso a sua volta i diversi gruppi di articolazioni.
Articolazioni Mobili
Le Articolazioni Mobili, anche dette Articolazioni Sinoviali, sono composte da una Cavit Articolare in cui troviamo la Capsula Articolare che ospita le ossa che entrano in contatto tra loro, la supercie delle ossa rivestita da Carilagine Articolare di tipo Ialino, per attutire lattrito. Allinterno della Capsula Articolare troviamo delle cellule che producono il Liquido Sinoviale, il quale svolge funzione lubricante. Tutto questa struttura, in ne, rafforzata e stabilizzata dalla presenza di Legamenti Articolari, e da delle strutture quali possono essere un Disco, un Menicsco o un Cercine. Abbiamo vari tipi di Articolazioni Mobili che possono svolgere diversi tipi di movimenti in base alla caratteristica delle superci ossee che le compongono: Artrodia: Tipo pi semplice di articolazione, costituita da due ossa piane che scivolano luna sullaltra.
Enartrosi: Articolazione che permette movimenti su di ogni piano, hanno forma di Segmento di Sfera ed una Supercie Concava che laccoglie.
Condiloartrosi: formata da una Supercie Concava ed una Convessa, che per non sono sfere ma Segmenti di Ellisse. Permette movimenti solo su due Assi. (Polso Art. Radio-Carpica)
Articolazione a Sella: Permette movimenti Biassiali, composta da due superci articolari, una Biconcava ed una Biconvessa che si sovrappongono. (Art. Pollice e Art. SternoClavicolare)
Ginglimo Angolare: In questa articolazione, troviamo delle superci articolari che hanno laspetto di una Sfera che si incastra in una Cupula, il movimento di tipo angolare ed Perpendicolare allasse dellosso. (Ulna-Omero)
Ginglimo Laterale: In questa articolazione troviamo delle superci articolari che hanno laspetto di un Cilindro Pieno e di un Cilindro Cavo, il movimento rotatorio delle due ossa parallelo allasse. (Radio-Ulna)
IMPORTANTE: Queste denizioni serviranno solo per capire i movimenti possono compiere che le articolazioni che studieremo in seguito!!!
Cranio
Il Cranio una struttura importantissima per lorganismo in quanto protegge il Cervello, centro del Sistema Nervoso. Le ossa che compongono il cranio sono Ossa Piatte articolate tra di loro da articolazioni di natura Suturale. Troveremo ossa di due tipi: Ossa Pari: Le troviamo in numero di due o di multipli di due. Ossa Impari: Le troviamo in numero di uno o di tre, quindi numeri dispari. Il Cranio si pu dividere in: Neurocranio: Porzione che contiene lEncefalo. Splancnocranio: Porzione che comprende le ossa e le articolazioni anteriori del cranio.
Neurocranio
Splancnocranio
Neurocranio
Il Neurocranio composto da varie ossa: Osso Frontale: Osso Impari Osso Occipitale: Impari Osso Sfenoide: Impari Osso Etmoide: Impari Ossa Parietali: Pari Ossa Temporali: Pari
Splanconocranio
Anche qui troviamo Ossa Pari ed Ossa Impari: Mandibola: Impari Vomere: Impari Ossa Mascellari: Pari Ossa Zigomatiche: Pari Ossa Palatine: Pari Nasali: Pari Lacrimali: Pari Cornetti Nasali: Pari
Cavit
Osservando il cranio in Sezione Frontale possiamo distinguere diverse Cavit: Cavit Orbitarie: Sono costituite da varie ossa come, losso Frontale, losso Temporale, lo Zigomatio, lEtmoide e lo Sfenoide. Cavit Nasali: Formate in parte dalle ossa Mascellari, in parte da quella Nasale e dallEtmoide. Cavit Buccale: Delimitata in basso dalla Mandibola e d in alto dalle due Ossa Mascellari.
Suture
Troviamo vari tipi di Articolazioni Suturali nel cranio adulto: Sutura Coronale: Tra Osso Frontale e Parietale Sutura Lambdoidea: Tra Osso Parietale ed Occipitale Sutura Sagittale: Tra le due Ossa Parietali. Al momento della nascita, buona parte di queste suture non si ancora formata, al loro posto presente della cartilgine, che permette laccrescimento cerebrale, queste parti cartilaginee prendono il nome di Fontanelle
Fori Craniali
Nel cranio sono presenti vari Fori il pi importante dei quali il Grande Foro dellosso Occipitale, che si articoler con la Colonna Vertebrale, ed attraverso il quale passeranno importantissimi vasi e nervi. Troviamo inoltre numerosissimi fori pi piccoli che svolgeranno funzioni analoghe.
Muscoli Mimici
I Muscoli Mimici sono responsabili della mimica facciale, possono essere di tipo Orbicolare , ossia disposti circolarmente o normali, ma tutti sono innervati dal Nervo Facciale tra questi ricordiamo: Muscolo Orbicolare della Bocca: Lo utilizziamo quando dobbiamo sollevare il Labbro Superiore ed abbassare il Labbro Inferiore (Quando si sorride) Muscolo Orbicolare dellOcchio: Rendono possibile lapertura e la chiusura delle Palpebre. Muscolo Corrugatore della Fronte: Rendono possibile il corrugamento della Fronte.
Articolazione Mandibolare
LArticolazione Mandibolare lunica Articolazione Mobile presente nel cranio. Si articola con lOsso Temporale ed costituita da Condili, che la rendono una Condilo Artrosi, in cui le superci in contatto sono una Convessa e laltra Concava, che consentono solo movimenti su due assi. I Movimenti possibili sono di Abbassamento, Innalzamento, Lateralit, Protrusione, Estrusione. Tra le articolazioni della mandibola troviamo dei Dischi Articolari. La Mandibola ospita i Denti, che sono Articolazioni Fisse dette Gonfosi. Spesso questarticolazione soggetta a: Sublussazioni: Parziale perdita dei rapporti tra le due ossa. Lussazione: Perdita dei rapporti tra le due ossa.
Muscoli Masticatori
I Muscoli Masticatori sono i muscoli alla base del movimento della mandibola, essi sono il Muscolo Temporale, il Muscolo Massetere, Muscolo Ptericoideo Esterno e Ptericoideo Interno. I muscoli masticatori sono innervati dal Nervo Trigemino, che per pu essere soggetto a paralisi.
Osso Ioide
LOsso Ioide un osso a forma di Ferro di Cavallo, viene annoverato tra le ossa del cranio perch ha la stessa origine di questultime. Funge da attacco per molti muscoli del collo, che si distinguono in: Muscoli Sopraioidei: Prendono attacco sulla faccia superiore dellosso Ioide Muscoli Sottoioidei: Prendono attacco al di sotto dellosso Ioide. I muscoli Sottoioidei, rendono possibili i movimenti del collo.
Gabbia Toracica
La Gabbia Toracica formata, anteriormente dallo Sterno e dalle Coste, mentre posteriormente dalla Colonna Vertebrale, presenta due aperture una inferiore ed una superiore. Le due aperture permettono il passaggio di importantissimi vasi e nervi, ma quella inferiore chiusa dal Muscolo del Diaframma.
Lo Sterno
Lo Sterno un Osso Piatto, che si forma dalla fusione di tre ossa: Manubrio: Corpo: Processo Xifoideo: Le coste non si articolano direttamente con lo sterno, ma attraverso cartilagini dette Cartilagini Costali, che permettono il movimento necessario per lInsiprazioni e lEspirazione
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Coste
Le Coste sono in numero di 12 per lato, rientrano nella categoria delle Ossa Piatte, e si articolano tutte dietro con la Colonna Vertebrale e davanti sono alcune si articolano con lo Sterno. Coste Vere: Hanno ciascuna un Cartilagine Costale che si articolano con lo Sterno (da 1 a 7) Coste False: Sono quelle che Conuiscono in un unica Cartilagine Costale (da 8 a 10) Coste Fluttuanti: Si articolano solo posteriormente con le Vertebre (da 11 a 12)
Colonna Vertebrale
Possiamo distinguere vari tratti della Colonna Vertebrale: Cervicale: Composto da 7 vertebre Toracico: Composto da 12 vertebre Lombare: Composto da 5 vertebre lombari Sacrale: Composto da 5 vertebre fuse tra loro Coccigeo: Composto da 2/4 vertebre fuse tra loro Le colonna vertebrale presenta due tipi di curve: Lordosi: Mancanza di curvamento della Colonna Vertebrale
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Cifosi: Eccessivo incurvamento della Colonna Vertebrale Nel primo tratto avremo una Lordosi Cervicale, al livello del torace abbiamo una Cifosi, a livello Lombare una Lordosi e a livello sacrale avremo la Cifosi Sacrale. Modiche nella forma della colonna si possono avere con con la gravidanza, dove avremo un ulteriore Lordosi oppure con patologie come la Scoliosi ossia uno spostamento laterale di un tratto della colonna.
Vertebre
La Colonna Vertebrale formata da Vertebre, la struttura delle vertebre si divide: Corpo: Porzione piena. Foro Vertebrale: Si trova tra Corpo ed Arco Posteriore e va a formare il Canale Vertebrale ove passer il Midollo Spinale. Arco Posteriore: formato da tre Processi, ossia delle estroessioni dellArco Posteriore, il pi importante dei quali il Processo Spinoso. Le vertebre possono avere varie forme a seconda del tratto della colonna in cui si trovano. Tra i corpi delle vertebre si trovano delle Sinsi ed ogni Corpo Vertebrale separato dallaltro da un Disco Intervertebrale di Cartilagine Fibrosa, munita di un Nucleo Polposo. Un problema molto diffuso della colonna vertebrale lErnia del Disco, che si ha quando il Nucleo Polposo si sposta troppo verso le terminazioni nervose che passano nel Foro Vertebrale ledendole. Troviamo numerosi legamenti a livello della colonna vertebrale che aiutano a mantenere le strutture stabili.
Diaframma
il principale Muscolo Toracico, e separa la cavit Toracica da quella Addominale, ha la forma di una cupola. Presenta vari orizi per consentire il passaggio di Vasi e Nervi: Orizio Aortico: Che si fa attraversare dallAorta Discendente. Dotto Toracico: Grande dotto Linfatico che attraversa il Diaframma Orizio della Vena Cava Inferiore: Permette il passaggio della Vena Cava Inferiore Orizio Esofageo: Fa passare lEsofago Il Diaframma innervato dal Nervo Frenico, e nello svolgimento delle sue funzioni aiutato dai Muscoli Inspiratori e dai Muscoli Espiratori.
Muscoli dellAddome
I Muscoli dellAddome, anche detti Muscoli Espiratori, sono quei fasci muscolari che con la loro contrazione aiutano lespulsione dellaria. I fasci muscolari, pi superciali, che compongono questi gruppi sono: Muscoli Retti dellAddome: Sono muscoli pari, costituiti da diverse porzioni carnose intervallate da inserzioni tendinee. Questi muscoli svolgono funzione di protezione nei confronti degli organi interni contenuti nella Cavit Addomniale, sono innervati dai nervi Ileo Ipogastrioc e Ileo Inguinale, e permettono anche un Espirazione Forzata, ossia il meccanismo che ci permette di eliminare lanidride carbonica anche con ritmi sostenuti.
Clavicola
La Clavicola un osso Piatto cilindrico che presenta una forma ad S Italica. La Clavicola si articola con la porzione della Scapola detta Acromion, formando il legamento AcromioClavicolare.
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La Clavicola si articola con il Manubrio dello Sterno formando larticolazione SternoClavicolare, articolazione a Sella che permette movimenti Biassiali.
Scapola
La Scapola un osso Piatto, presenta due fosse una detta Sovraspinosa ed una Sottospinosa. Sulla Faccia Anteriore troveremo linserzione del muscolo Sottoscapolare., mentre sulla Faccia Posteriore troveremo linserzione del muscolo Acromion.
Omero
LOmero losso che costituisce il braccio, presenta un estremit Prossimale che si articola con la Scapola, ed una Distale che si articola con il Radio e lUlna. Nel Braccio noi troviamo due tipi di muscoli: Anteriori: Bicipite Brachiale il muscolo essore del braccio, possiede due Capi di Inserzione che poi vanno ad articolarsi con lAvanbraccio. Posteriori: Tricipite possiede tre Capi di Inserzione svolge funzione di estensore.
Radio e Ulna
LAvanbraccio costituito dalle ossa del Radio e dellUlna, e presenta tre articolazioni: Omero-Radio: Formano una Condilo Artrosi, che permette la Flessione del braccio Omero-Ulna: Formano un Ginglimo Angolare che permette la Flessione del braccio Radio-Ulna: Formano un Ginglimo Laterale, che permette la Rotazione interna ed esterna. (Prono-Supinazione) Larticolazione del gomito limitata da un gran numero di legamenti, anche il Radio e lUlna sono tenute insieme, tra loro, dalla Membrana Interossea. Caratteristica dellarticolazione Radio-Ulnare che queste due ossa possono scivolare luna sullaltra.
Polso e Mano
LArticolazione del Polso anche detta Radio-Carpica, in quanto un articolazione che si ha tra il lestremit Distale del Radio e la prima la di ossa Carpiche. Questarticolazione una Condilo Artrosi. LUlna non interviene in questarticolazione perch vi un dico cartilagineo che la separa da essa. Le ossa del carpo sono ordinate in due le, le ossa che vengono dopo, quelle che vanno a formare il corpo della mano, sono dotte Metacarpali. Anche il pollice un osso Metacarpale, che presenta un articolazione a Sella, che gli permette molti movimenti in pi rispetto alle altre ossa metacarpali.
Bacino
Nel Bacino, o Pelvi, troviamo lOsso Sacro e le due ossa dellAnca. Le due Ossa dellAnca si articolano tra loro attraverso la Sinsi Pubica, mentre larticolazione con lOsso Sacro detta Sacor-Iliaca. LAnca deriva dalla fusione di: Ileo: Presenta sporgenze dette Spine Iliache Pube: Si unisce con laltro osso dellanca formando la Sinsi Pubica
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Ischio: La faccia esterna dellanca si riconosce per la presenza della Fossa Acetabolare, che si articoler con la testa del Femore. Il Bacino maschile pi sviluppato in senso verticale, mentre quello femminile in senso trasversale, poich dovr accogliere il Feto. I muscoli che prendono attacco sullAnca si dividono in Esterni ed Interni, ed abbiamo il Piccolo Gluteo, il Medio Gluteo ed il Grande Gluteo.
Coscia
LOsso della Coscia, il Femore, il pi lungo di tutto lorganismo, la sua Episi si articola con lAnca formando larticolazione Coxo-Femorale, che un Enartrosi, mentre la Diasi si articola con la Rotula, che fa parte dellarticolazione del Ginocchio, formando un Artrodia. La Testa del Femore va ad inserirsi nella Fossa Acetabolare, dove c il Legamento della Testa del Femore che lo ancora saldamente alla fossa. LArticolazione del Ginocchio presenta innumerevoli legamenti che la stabilizzano. I Muscoli della coscia si dividono in: Anteriori: Quadricipite, nasce da quattro Capi di Origine diversi, si articola prossimalmente con lAnca e percorre tutta la gamba no a collegarsi con la Tibia. Questo permette di compiere sia movimenti Estensori della gamba e di Flessione della Coscia sul Bacino. Mediali: Adduttori della Coscia Posteriori: Bicipite Femorale, svolgono funzioni di Flessione della Gamba, si inserisce con due Capi di Origine, e delimitando Cavo Popliteo (Retro del Ginocchio).
Tibia e Fibula
La Tibia si trova in posizione Antero-Mediale e la Fibula in posizione Laterale. Lestremit della Tibia va a formare il Malleolo Mediale, mentre lestremit distale della Fibula va a formare il Malleolo Laterale. Il muscolo pi importante della gamba il Tricipite della Sura (Polpaccio), formato dai Muscoli Gastrocnemi e dal Soleo. Questo muscolo ha un tendine molto sviluppato che si articola con il Calcagno, ed detto Tendine di Achille. Uno degli esempi di muscolo anteriore della gamba il Tibiale Anteriore, mentre i Luscoli Laterali si chiameranno Peronieri.
Piede
Il Piede formato dalle ossa del Tarso, del Metatarso e delle Falangi.
Apparato Cardio-Circolatorio
22/03/13 LApparato Cardio-Circolatorio costituito da diverse strutture: Cuore: Ha la funzione di pompare il sangue nei Vasi Sanguigni, e di richiamarlo dalla periferia. Vasi Sanguigni: Si distinguono a loro volta in: Arterie: Vasi Efferenti (che partono dal Cuore) portando sangue a tutti i tessuti. Vene: Vasi Afferenti (che arrivano al Cuore) portando sangue che verr di nuovo pompato nelle Arterie. Capillari: Sono vasi estremamente sottili, che permettono gli scambi di sostanze nutritizie tra sangue e tessuti. Nellorganismo inoltre troveremo due tipi di circolazioni: Grande Circolazione: Detta anche Circolazione Sistemica troveremo sangue ricco di ossigeno. Piccola Circolazione: Detta anche Circolazione Polmonare, troveremo sangue povero di ossigeno che passando per i Polmoni viene riossigenato. Il Sangue e le Vie Sanguigne sono adoperate dallorganismo per diffondere le sostanze nutritizie, come Ormoni, Ossigeno, Vitamine, Aminoacidi ecc... Il Sangue durante il suo ciclo acquista e cede ossigeno allorganismo, ma il sangue povero di ossigeno non ritorna al cuore necessariamente per via venosa, e quello ricco di ossigeno non raggiunge i tessuti esclusivamente per via arteriosa.
Cuore
Il Cuore un organo Cavo che presenta varie Tonache: Endocardio: Tonaca pi interna, formata da un Endotelio e da uno Strato Sottoendoteliare. Miocardio: Tonaca intermedia, formato da Tessuto Muscolare Cardiaco. Epicardio: Tonaca pi esterna di tipo Sieroso formata da Mesotelio e uno Strato Sottomesoteliare. situato nella zona della Gabbia Toracica detta Mediastino. Il mediastino delimitato davanti dalle Coste e dallo Sterno, poggia sul Diaframma, e dietro avremo la Colonna Vertebrale. Si distingue in: Posizione Anteriore: Divisa in: Porzione Superiore: Troviamo le grosse Arterie e Vene, ed il Timo. Porzione Inferiore: Si trova il Cuore, rivestito dal Pericardio, sacco Fibro-Sieroso. Posizione Posteriore: Dove troviamo la Trachea e lEsofago. Inoltre a livello della Gabbia Toracica possiamo individuare vari Focolai di Auscultazione, ossia punti, esterni, in cui ponendo il Fonendoscopio si possono auscoltare i Toni Cardiaci. Il Cuore situato nel Mediastino Anteriore Inferiore, tra le due Logge Pleuropolmonari, ricoperto dal Pericardio che formato dal: Foglietto Esterno: Fibroso Foglietto Interno: Viscerale Morfologicamente composto da 4 cavit, o camere, due disposte a destra e due disposte a sinistra. Quelle di destra costituiranno la Grande Circolazione, mentre quelli di sinistra la Piccola Circolazione. Le camere si possono anche suddividere in: Atri: Due camere superiori Ventricoli: Due camere inferiori La Faccia anteriore del cuore detta Sterno-Costale, mentre quella posteriore detta Faccia Diaframmatica. Sulla supercie del cuore abbiamo vari Solchi: Atrio-Ventricolare Destro: Separa Atrio e Ventricolo Destri. Atrio-Ventricolare Sinistro: Separa Atrio e Ventricolo Sinistri. Interatriale: Separa i due Atri. Interventricolare: Separa i due Ventricoli. Esternamente i solchi sono occupati da Tessuto Adiposo e percorsi da Vasi Sanguigni. Tra i due Atri ed i due Ventricoli non c comunicazione. Abbiamo vari condotti che partono da cuore: Tronco Polmonare: Parte dal Ventricolo destro, ed un Arteria che trasporta sangue ricco di CO2 ai Polmoni. Aorta: Arteria principale della Grande Circolazione. Vena Cava Superiore: Riporta nellAtrio Destro il sangue reuo dalla Grande Circolazione. Seno Coronario: Che si trova sul cuore e raccoglie il sangue che lo alimenta, e va nellAtrio Destro. Quattro Vene Polmonari: Che vanno nellAtrio Sinistro. Nella met Sinsitra del cuore ci sar sempre sangue ricco di O2 nella met Detsra ci sar sempre sangue ricco di CO2.
Grande Circolazione
La Grande Circolazione, o Circolazione Sistemica, composta da Arterie che trasportano sangue ricco di O2, e le Vene che trasportano sangue ricco di CO2 di nuovo verso il Cuore. Il Grande Circolo formato da: Aorta: Trasporta sangue ricco di O2 dal Ventricolo Sinistro. Vena Cava Superiore: Trasporta sangue ricco CO2 verso l Atrio Destro. La Grande Circolazione comincia dal Ventricolo Sinistro e con lAorta, il sangue poi ritorna nellAtrio Destro grazie alla Vena Cava Superiore, Vena Cava Inferiore e Seno Coronario.
Piccola Circolazione
Durante la Piccola Circolazione le Arterie trasportano il sangue ricco di CO2, mentre le Vene quello ricco di O2. Il Piccolo Circolo formato da: Tronco Polmonare: Porta il sangue ricco di CO2 ai Polmoni. Quattro Vene Polmonari: Porta il sangue ricco di O2 al Ventricolo Sinistro. Questo circolo inizia con il Ventricolo Destro, dove origina il Tronco Polmonare, che porta il sangue ricco di CO2 ai Polmoni, il sangue viene ossigenato e ritorna alAtrio Sinistro grazie alle 4 Vene Polmonari, da qui passa nel Ventricolo Sinitro.
Atrio Destro
LAtrio Destro riceve il sangue povero di ossigeno dalla Vena Cava Superiore e dalla Vena Cava Inferiore. LAtrio Destro ed quello Sinistro sono divisi lun dallaltro dal Setto Interatriale.
Ventricolo Destro
DallAtrio Destro il sangue ricco di CO2 passa nel Ventricolo Destro, grazie alla Valvola Tricuspide.
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Le estremit libere delle Tricuspidi sono attaccate alle Corde Tendinee che a loro volta sono attaccate ai Muscoli Papillari, della parte Ventricolare, questo meccanismo permette la chiusura della valvola cos da non consentire il rigurgito del sangue. La supercie interna del ventricolo destro presenta pieghe muscolari irregolari dette Trabecole Carnee, mentre dal passaggio Atrio-Ventricolare, la parte liscia, questa parte viene chiamata Zona di Efusso. La parte pi sottile di quella del Ventricolo Sinistro, poich esso ha il compito di pompare il sangue solo nel Piccolo Circolo. In questo ventricolo troviamo un altra valvola detta Valvola Semilunare, poich formata da tre lembi semilunari, questa valvola essenziale poich attraverso essa passa il sangue ricco di CO2 che andr nel Tronco Polmonare per essere condotto verso il Piccolo Circolo.
Atrio Sinistro
LAtrio Sinistro presenta, al suo interno, Trabeccole. Il sangue dopo aver attraversato il Piccolo Circolo ed essersi arricchito di O2 procede verso le 4 Arterie Polmonari, che lo immettono nellAtrio Sinistro, da questatrio, il sangue attraverso la Valvola Bicuspide passa nel Ventricolo Sinistro.
Ventricolo Sinistro
Il Ventricolo Sinistro troviamo Trabeccole Carnee, pi robuste che ne Ventricolo Destro, e pareti molto spesse, poich ha il compito di pompare il sangue ricco di O2 in tutto lorganismo. Questo ventricolo presenta la Valvola Semilunare Aortica, valvola di tipo Cuspidale, che con la sua apertura e chiusura, grazie allazione dei Muscoli Papillari, impedisce il rigurgito del sangue nel ventricolo. I due Ventricoli sono separati lun dallaltro dal Setto Interventricolare.
Sistema di Conduzione
Il Sistema di Conduzione del Cuore il sistema che vi dietro la conduzione dello stimolo elettrico responsabile della contrazione del cuore. costituito da Miocardio Specico, e presenta due Nodi: Nodo Senoatriale: Nodo principale che si spande per tutti gli strati cardiaci, perch da qui si propaga limpulso attraverso i Fasci Internodali, che riguarda la contrazione gli Atri. Inoltre limpulso raggiunge anche il Nodo Atrioventricolare Nodo Atrioventricolare: Si trova solo supercialmente in prossimit del Setto Interatriale, da qui parte il Fascio di Is che si divide in due branche, Destra e Sinistra che raggiungono la parte bassa dei Ventricoli no a dividersi nelle Fibre di Puekinje, che sono alla base dei Muscoli Papillari. Il Muscolo cardiaco resta comunque un Muscolo Involontario controllato dal Sistema Nervoso Autonomo, che rende possibile il rallentamento o laccelerazione dei ritmi cardiaci che altrimenti resterebbero immutabili. Il Sistema Nervoso Ortosimpatico aumenta tutte le funzioni: Cronotropiche: Numero dei battiti in un intervallo di tempo. Inotropiche: Aumenta la forza di contrazione. Dronotropiche: Aumenta la velocit di conduzione. Batnotropo: Aumenta leccitabilit Miocardica.
Mentre il Sistema Nervoso Parasimpatico le diminuisce. Questi effetti andranno ad aumentare per via di Neurostimolatori quali lAdrenalina.
La Circolazione Sanguigna
26/03/13 Il Circolo Sanguigno composto dal Cuore che pompa il Sangue, nelle Arterie, nelle Vene e nei Capillari, che costituiscono i dotti ove il sangue viene incanalato, le Arterie trasportano il sangue ai Capillari, i Capillari si lasciano attraversare dalle sostanze nutritizie in esso contenute e le Vene lo riportano al Cuore. Le Vene e le Arterie sono composte da varie Tonache: Tonaca Intima: composta da Endotelio. Tonaca Media: costituita da Muscolatura Liscia e Fibre Elastiche, la loro proporzione determina il diverso tipo di vaso. Tonaca Avventizia: formata da Tessuto Connettivo. Nellorganismo troviamo molte pi Vene che Arterie, poich le Vene posseggono una parete molto pi dilatabile delle Arterie, che pu fungere da riserva di sangue.
I Vasi
I Vasi sono veri e propri Organi, percorsi sia da altri vasi detti Vasa Vasorum che da Nervi, questultimi possono determinare insieme al Sistema Parasimpatico la Vasodilatazione ed insieme al Sistema Ortosimpatico la Vasocostrizione. La Vasocostrizione riduce il Lume dei vasi impedendo la dispersione del calore, mentre la Vasodilatazione ampli il Lume dei vasi consentendo la dispersione del calore. Nei vasi sanguigni si pu avere anche la formazioni delle Placche Ateromatiche, ossia depositi di Lipidi che riducono il calibro del Lume del vaso, no ad occluderlo provocando la morte dei tessuti per Ipossia, mancanza di ossigeno. Nellorganismo noi troviamo due Sistemi Portali: Sistema Portale Arterioso: Composto da Arterie, Capillari, Arterie, Capillari e Vene. (Rene) Sistema Portale Venoso: Composto da Arterie, Capillari, Vene, Capillari, Vene. (Fegato) Questi due sistemi sono estremamente utili allorganismo poich permettono lo scambio di sostanze ormonali, che vengono secrete dagli organi.
Arterie
Le Arterie si possono distinguere in Arterie di Grosso Calibro, Arterie di Medio Calibro e Arterie di Piccolo Calibro. (Questultime si dicono anche Arteriole) Le possiamo inoltre distinguere in: Arterie Elastiche: Presentano nella loro Tonaca Media una prevalenza di Fibre Elastiche, le possiamo trovare in prossimit del cuore. Quando il sangue passa per queste Arterie, la loro parete si dilata, poi ritornando normale imprime una nuova spinta al sangue. Arterie Muscolari: Presentano nella loro Tonaca Media una prevalenza di Muscolatura Liscia. Le troviamo lontane dal cuore, cos che esse possano, mediante contrazione, imprimere una maggiore spinta al sangue.
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Arteriole: Sono pi piccole delle arterie in esse sono composte internamente da Endotelio ed esternamente da Muscolatura Liscia.
Vene
Le Vene si distinguono in Vene di Grande Calibro, di Medio Calibro e di Piccolo Calibro. Queste inoltre si possono distinguere in base alla regione in cui si trovano in: Vene Propulsive: Si trovano al di sotto del cuore, presentano molte Fibre Muscolari, nella loro parete, poich devono portare il sangue verso il cuore, combattendo contro la Forza di Gravit. Vene Recettive: Si trovano al di sopra del cuore, e non hanno bisogno nella loro parete di Fibre Muscolari, poich il sangue ritorna al cuore con laiuto della Forza di Gravit. Nelle vene noi troviamo le Valvole Semilunari che impediscono il reusso del sangue verso il basso. Inoltre le vene sono in numero maggiore rispetto alle Arterie, poich si possono trovare sia in profondit che in supercie, spesso anche collegate tra loro grazie a delle Anastomosi.
Capillari
I Capillari sono i condotti che consentono lo scambio di sostanze nutritizie per Diffuzione, li troviamo negli Spazi Intracellulari, sono costituiti da Endotelio e Membrana Basale, e si dividono in: Capillari Continui: Li troveremo negli organi in cui il passaggio di sostanze deve essere limitato. Le cellule Endoteliali, di questi capillari, si trovano ben adese tra loro. Capillari Fenestrati: Li troveremo negli organi che hanno bisogno di scambi ingenti di materiale nutritizio. Le cellule Endoteliali di questi capillari, non sono ben adese tra di loro, e formano varie fessure. Capillari Sinusoidi: Li troviamo nel Fegato e nelle Ghiandole Endocrine e permettono scambi massivi dei nutrienti. I Capillari vanno a formare delle Reti di Capillari che fanno da connessione tra Arterie e Vene, ed aumentano la supercie di scambio con lambiente extracellulare.
Piccola Circolazione Arteriosa Grande Circolazione Arteriosa Piccola Circolazione Venosa Grande Circolazione Venosa
Organi Linfoidi
Gli Organi Linfoidi si dividono in: Organi Linfoidi Primari: Sono organi che producono i Linfociti T e B, come il Midollo Osseo, il Timo, Oragni Linfoidi Secondari: Comprendono strutture come i Linfonodi, che si trovano lungo i Dotti Linfatici, la Milaza che ospitano i Linfociti Maturi ed il Tessuto Linfoide delle Mucose.
forma per via della conuenza di tutti gli altri dotti linfatici, e presenta uno slargamento detto Cisterna del Chilo, che raccoglie Chilomicroni, sostanze lipidiche. Il Dotto Toracico, recupera tutta la Linfa sia della Cavit Addominale che di quella Toracica, collegandosi poi con la Vena Giugulare Interna e con la Vena Succlavia di Sinistra, immette nuovamente la linfa nel circolo sanguigno, permettendo cos di mantenere lAvolemia. Abbiamo anche un altro dotto molto importante il Dotto Linfatico Destro, che drena tutta la linfa dalla parte destra della Cavit Addominale e Toracica, immettendola nelle Vena Giugulare Interna e in quella Succlavia di Destre.
Timo
Il Timo si trova nel Mediastino, al di sopra del Cuore, un organo Transitorio, poich molto sviluppato prima della nascita e dopo di essa va incontro ad Atroa, venendo poi sostituito da Tessuto Adiposo. Il Timo un organo Linfo-Epiteliale poich formato da cellule Linfatiche e da cellule Epiteliali, divise in due Lobi, composti da tanti Lobuli e ricoperte da una membrana. Nel Timo distinguiamo due zone:
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Corticale: Zona pi esterna, dove troviamo Linfociti T ancora immaturi. Midollare: Zona pi interna, dove troviamo Linfociti T maturi. A livello della zona corticale possiamo trovare i Corpuscoli di Hassall ossia formazioni che ospitano i Linfociti T morti durante la loro specializzazione che sono andati incontro a Necrosi. Nel Timo, oltre ai Linfociti T, troviamo Fattori di Crescita prodotti dalle Cellule Epiteliali che lo compongono e Macrofagi, che si occupano di eliminare le cellule morte. I Linfociti T sono protetti da una Barriera Emato-Timica, composta da cellule epiteliali, che avvolgono i capillari presenti nellorgano, mediandone cos lo scambi di sostanze nutrutizie che potrebbero danneggiarli.
Linfonodi
I Linfonodi sono Organi Linfatici Secondari, si trovano intercalati lungo i Vasi Linfatici, sono Organi Pieni rivestiti dalla una capsula, presentano vari vasi Linfatici Afferenti, ma un solo vaso Efferente, ognuno di questi vasi provvisto di Valvole per impedire il rigurgito della linfa. Il Parenchima del Linfonodo composto da varie zone: Zona Corticale: Qui troviamo sopratutto Linfociti B agglomerati in Follicoli Primari composti da Linfociti B giovai e Follicoli Secondari composti da Linfociti B maturi, che rendono questa zona Bdipendente. Zona Paracorticale: Qui troviamo sopratutto Linfociti T e le cellule che ne derivano, che rendono questa zona Tdipendente Zona Midollare: Troviamo lIlo del Linfonodo vascolarizzato dallArteria e la Vena del linfonodo, che permettono la messa in circolo dei Linfociti. Le tre zone sono disposte in maniera tale da garantire una pi efciente protezione allorganismo. I Linfonodi sono disposti sia in profondit che in supercie e possono essere organizzati in Stazioni Linfonodali, che si trovano a livello ascellare o inguinale.
Milza
La Milza un altro Organo Linfatico Secondario che si trova nella Cavit Addominale, a livello della Regione Epigastrica Sinista, nella cos detta Loggia Lienale delimitata dal Diaframma. La Milza collegata allIntestino, un organo che svolge varie funzioni: Funzione Immunitariza: Funzione Eritrocateretica: Si occupa della distruzione delle cellule del sangue che non possono pi svolgere il loro compito. La Milza ha due facce Viscerale e Diaframmatica. La faccia viscerale presenta lIlo che la divide in altre due facce: Gastrica: Intrattiene rapporti con lo Stomaco. Renale: Intrattiene rapporti con il Rene. La Milza collegata agli organi vicini per mezzo di Legamenti Peritoneali. Internamente alla Milza troviamo lArteria e la Vena Ileale, che si diramano formando arterie e vene Penicillari, circondate dal Corpuscolo del Malpini composto da Tessuto Linfoide. Tutta questa struttura forma la Polpa Bianca che si occupa della difesa immunitaria. Dalle Arterie Penicillari si diramano capillari, ricoperti da gusci formato da cellule Macrofage, che controllano le cellule presenti nel sangue, dopo questo primo controllo la circolazione continua in due sensi o passano nelle Venule Post-Capillari, andando a costituire la Circolazione Chiusa, oppure i capillari irrorano il Parenchima della Milza costituendo la Polpa Rossa, qui i Macrofagi controllano il sangue che la irrora.
Apparato Respiratorio
03/04/13 LApparato Respiratorio rende possibili gli scambi gassosi tra organismo ed ambiente esterno, mediante le azioni di Inspirazione, immissione nel corpo di aria proveniente dallesterno, e di Espirazione, rilascio di Anidride Carbonica verso lesterno. Questapparato formato da un insieme di strutture: Cavit Nasali: un organo cavo, compone le Vie Respiratorie.(Alte) Rinofaringe: un organo cavo, compone le Vie Respiratorie.(Alte) Laringe: un organo cavo, compone le Vie Respiratorie.(Alte) Trachea: un organo cavo, compone le Vie Respiratorie.(Basse) Bronchi: un organo cavo, compone le Vie Respiratorie.(Basse) Polmoni: un organo pieno Le Vie Respiratorie si dividono in: Alte Vie Respiratorie: Cavit Nasali, Rinofaringe e Laringe Basse Vie Respiratorie: Trachea e Bronchi Lapparato respiratorio svolge varie funzioni: Scambio Gassoso: Permette gli scambi gassosi tra corpo ed ambiente esterno. Regolazione del pH Sanguigno: Regola il pH sanguigno, il cui innalzamento porterebbe ad Alcalosi sanguigna, mentre il suo abbassamento porterebbe ad Acidosi sanguigna. Fonazione: Possibilit di emettere suoni Olfattiva: Sensibilit Specica permette di recepire stimoli odorosi. Protezione: I Tessuti M.A.L.T, situati nelle Vie Respiratorie, forniscono protezione dagli attacchi batterici.
Cavit Nasali
Le Cavit Nasali sono costituite da un impalcatura scheletrica e cartilaginea, nelle quali possiamo distinguere un Tetto o Volta ed un Pavimento, composti dalle ossa Mascellari, Palatine, Frontali, Etmoide e dallo Sfenoide. La Volta Nasale ha il compito di recepire gli stimoli olfattivi, il Pavimento ha il compito di climatizzare laria in entrata. Nelle Cavit Nasali troviamo due tipi di epiteli:
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Pavimentosi Pluristraticati: Prima dellinizio delle vie aeree. Pavimentosi Semplici: Nella Cavit Nasale Possiamo trovare anche vari Fori, come il Foro Sfenopalatino che comunica con la Sella Turcica ove risiede lIposi, e vari Seni, come il seno Frontale, il seno Etmoidale, i seni Mascellari e il seno Sfenoidale. I seni sono importantissimi dal punto di vista strutturale poich permettono di scaricare il peso delle ossa del cranio, i Seni Mascellari durante linfanzia contengono la Dentizione Permanente. Le Cavit Nasali svolgono varie funzioni: Trasporto dellAria: Trasportano laria Inspirata no ai Polmoni Riscaldamento: Laria Inspirata viene riscaldata dal calore che afora dalla ricca rete di capillari, situi nelle cavit nasali. Umidicazione: Laria Inspirata viene umidicata per mezzo della ricca rete di capillari situi nella cavit nasale. Puricazione: Laria Inspirata viene puricata sia da antigeni, grazie alle ghiandole, sia da polveri grazie alle Vibrisse (Peli), e al Muco. Olfatto: Permette di riconoscere gli odori grazie allazione degli Epiteli Sensoriali situi sulla volta della Mucosa Nasale. Le Vie Aeree presentano un Epitelio Cilindrico Pluriseriato, che possiede Ciglia e Muco prodotto da Cellule Caliciformi Mucipare. La Lamina Propria della Mucosa Respiratoria presenta una ricca vascolarizzazione e ghiandole che producono Glicoproteine
Faringe
La Faringe appartiene sia alle Vie Respiratorie che a quelle Alimentari, ed divisa in tre porzione: Rinofaringe: Parte della Faringe comunicante con il Naso e lOrecchio Medio attraverso lOrizio delle Tube Uditive. Orofaringe: Parte della Faringe comunicante con la Bocca Laringofaringe: Parte della Faringe comunicante con la Laringe.
Rinofaringe
La Rinofaringe un Organo Cavo le cui tonache sono: Muscosa Respiratoria: Presenta l Epitelio Cilindrico Pluriseriato, e la Lamina Propria che ospita Tessuto M.A.L.T organizzato nella Tonsilla Faringea. Tonaca Fibroelastica: Tonaca che presenta Fibre Elastiche Tonaca Avventizia: Composta da Tessuto Connettivo
Laringe
La Laringe lorgano della Fonazione ed ha struttura Cartilaginea, poich formato da diverse cartilagini sia di tipo Ialina che di tipo Elastica: Cartilagine Tiroidea: una cartilagine Impari, in rapporto con la Ghiandola Tiroidea situata nel collo, ed ha la forma di uno Scudo, che presenta al centro la Prominenza Laringea (Pomo di Adamo) Cartilagine Epiglottide: una cartilagine Impari, ha la forma di una Piccola Foglia, e durante la Deglutizione chiude lingresso alla laringe per non permettere il passaggio di sostanze nelle Vie Aeree. Cartilagine Cricoidea: una cartilagine Impari, ha la forma di un Anello con Castone messo al contrario. Cartilagine Aritnoidea: Sono cartilagini Pari. Cartilagine Coriniculari: Sono cartilagini Pari. Cartilagini Cuneifomi: Sono cartilagini Pari. Tutte queste strutture sono legate tra di loro e con losso Ioide mediante articolazioni, legamenti e muscoli. Come articolazioni troveremo: lArticolazione Cricotiroidea, lArticolazione CricoAritenoidea, e lArticolazione Aricorniculare. I legamenti cartilaginei si dividono in: Intrinseci: Connettono strutture della laringe, come il Legamento Tiroepiglottido e il Legamento Cricocorniculato. Estrinseci: Connettono la laringe con strutture ad esse esterne come il Legamento Ioepiglottico, il Legamento Glossoepiglottico, il Legamento Faringoepiglottico ed il Legamento Cricotracheale, che connette la Laringe alla Trachea. Le funzioni di della laringe sono due: Trasporto dellAria: Laria immessa nel corpo viene portata verso i Polmoni. Fonazione: Produzione di suoni La Fonazione produce suoni grazie allazione combinata di Guance, Lingua, Denti, Labbra e al passaggio di aria attraverso le Fibre Elastiche, anche dette Corde Vocali, che vibrando producono suoni. Anche la forma della laringe, ed in particolar modo della Cartilagine Tiroidea inuenza il timbro della voce, che varia da individuo ad individuo ed anche in base al sesso, questo
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fenomeno detto Dismorsmo Sessuale. Le tonache della Laringe rivestono le cartilagini e sono varie: Tonaca Mucosa: Composta da Epitelio Cilindrico Semplice Pluriseriato, ricco di ghiandole e capillari. Tonaca Sottomucosa: Formata da Tessuto Connettivo, che presenta ghiandole quando si passa dalla Laringe alla Trachea, queste ghiandole sono a secrezione Mucosa, Sierosa e anche Mista. La Laringe largamente vascolarizzata grazie alla Vena Giugulare Interna e allArteria Carotide Comune, che vascolarizzano la Ghiandola Tiroidea, invece dal punto di vista nervoso, innervata dal Nervo Vago. Tutte queste strutture vanno a costituire il Fascio Vascolonervoso del Collo.
Trachea
La Trachea un organo Cavo, che si estende dalla 6 Vertebra Cervicale no alla 5 Vertebra Toracica, presenta uno scheletro cartilagineo sul quale si ancorano vari tessuti La trachea pu essere divisa in due tratti: Cervicale: Tratto che attraversa la regione del collo. Toracica: Tratto che attraversa una parte del torace. La Trachea nel tratto Cervicale intrattiene rapporti davanti con la Ghiandola Tiroide e dietro con lEsofago, mentre nel tratto Toracico davanti intrattiene rapporti con le Vene Tirodee Inferiori e le Arterie Tiroidee Inferiori, inoltre lateralmente abbiamo rapporti con la Carotide Comune, Vena Giugulare Interna e con in Nervo Vago, ossia con il Fascio Vascolonervoso del Collo. Questorgano presenta uno scheletro cartilagineo formato da 15-20 Emianelli di Cartilagine Ialina, che mantengono il Lume sempre aperto, e tra un anello e laltro troviamo i Legamenti Anulari. Gli emianelli hanno la forma di un Ferro di Cavallo e presentano una bra muscolare lisce detta Parte Membranosa che ne chiude le due estremit, questo per permettere allEsofago, che si trova a ridosso della Trachea, di allargarsi quando viene attraversato dal Bolo Alimentare. La trachea presenta varie tonache:
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Tonaca Mucosa: Formata da un epitelio Cilindrico Ciliato Pluriseriato Pseudostraticato e da Lamina Propria che presenta vasi sanguigni. Tonaca Sottomucosa: Presenta Ghiandole. Tonaca Fibromuscolocartilaginea: Comprende lEmianello cartilagineo, che presenta un Foglietto Fibroso che lo ricopre sia internamente che esternamente, e il tessuto muscolare liscio, in cui possiamo distinguere il Muscolo Tracheale, che unisce le due estremit dellemianello e il Muscolo Esofageo, che unisce la trachea allesofago. Tonaca Avventizia: Formata da Tessuto Connettivo che media i rapporti con gli altri organi. La Tonaca Mucosa presenta varie cellule: Cellule Caliciformi Mucipare: Producono Muco Cellule a Spaziolino: Presentano Microvilli con funzione di Chemoricezione, ossia sono in grado di scatenare i riessi della Tosse o dello Starnuto che fanno espellere rapidamente laria inspirata. Cellule Ciliate: Che presentano Ciglia Inoltre le Cellule Ciliate e le Caliciformi Mucipare insieme svolgono la funzione di Ascensore Mucociliare che con il loro movimento ritmico spostano il muco, pieno di sostanze nocive, su verso il Canale Alimentare.
Bronchi
La Trachea si divide in due grandi rami a livello dellEmianello Carenale che danno vita ai due Bronchi che a loro volta si divideranno in Bronchioli e poi in Acini ossia piccole aperture costituiti da un insieme di Alveoli. La struttura dei bronchi caratterizzata da un minor numero di dischi cartilaginei e da un maggior numero di Fibre Muscolari Lisce, ed aumenta la vascolarizzazione per permettere lo scambio gassoso. I Bronchi sono vascolarizzati dalle Artere e Vene Bronchiali.
Polmoni
I Polmoni sono Organi Pineni, poich contengono gli Alveoli, sono posti nelle Logge Pleuropolmonari e rivestiti dalle Pleure composte da un Doppio Foglietto Fibroso che le protegge, e poggiano sul Diaframma. I polmoni strutturalmente presentano una Base Concava, un Apice che arriva no alla Clavicola, una Faccia Mediastinica che guarda verso il cuore ed una Faccia Sternocostale che guarda verso lo sterno e le coste. I due polmoni tra di loro sono diversi:
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Polmone Sinistro: pi piccolo di quello di destra poich la sua Faccia Mediastinica accoglie il cuore, essendo questultimo situo pi a sinistra che a destra, e presenta un unica Scissura che lo divide in due Lobi. Polmone Destro: pi grande del sinistro poich non ospita il cuore, presenta due Scissure, che lo dividono in tre Lobi. Il colore dei polmoni cambia con il passare degli anni nel neonato avremo un polmone di colore chiaro, poi per via delle impurit presenti nellaria assume un colore grigio. Le Faccie Mediastiniche presentano lIlo, che permette il passaggio di vasi della Piccola Circolazione, anche detta Circolazione Funzionale, quali la Vena Polmonare e lArteria Polmonari, e della Grande Circolazione, anche detta Circolazione Troca, quali Arterie e Vene Bronchiali, inoltre possiamo trovare Vasi Linfatici, Linfonodi e Nervi. I Bronchi ventilano 10 diverse zone del polmone che presentano una propria vascolarizzazione ed innervazione che le rende indipendenti luna dallatra; questo favorisce nel caso di una Zonectomia, ossia asportazione di una o pi zone danneggiate. I Polmoni sono rivestiti da Pleure Sierose composte da Cellule del Mesotelio e dello Strato Sottometoseliare organizzate in due foglietti, detti Pleura Viscerale e Pleura Parietale, separati dalla Cavit Pleurica che produce il Liquido Pleurico che ne lubrica le superci, permettendone lespansione ed il Trosmo dei polmoni.
Bronchioli
I Bronchioli sono organi Cavi che si diramano dai Bronchi, presentano un epitelio di tipo Cubico Monostraticato, presenta anche cellule dette Cellule Bronchiali di Clara, che producono sostanze Tensioattive, ossia che impediscono il collasso del Bronchiolo. I Bronchioli sono vascolarizzati dalle Arterie e Vene Bronchiali.
Alveoli
Gli Alveoli sono organi Cavi che compongono lultima parte delle vie aeree, presentano un Lume estremamente ristretto cos da rendere possibile solo il passaggio di un Eritrocita per volta questo causa la deformazione delleritrocita cos da evidenziarne i siti di legame del CO2, che si stacca e viene sostituito dallO2. LEpitelio Alveolare composto da cellule Piatte Monostraticate, presenta cellule dette Pneomociti, che si dividono in:
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Pneomociti di 1 tipo: Cellule fusiformi che partecipano allo scambio gassoso Pneomociti di 2tipo: Cellule globose presentano un grande Reticolo Endoplasmatico Rugoso, che producono Sulfattante, sostanza avente il compito di emulsionare il Vapore Acque impedendo cos il collasso del Lume Alveolare. Sono anche presenti due tipi di Macrofagi: Macrofagi Fissi: Si trovano nel Connettivo Interstiziale, ossia che si trova intorno agli Alveoli. Macrofagi Mobili: Arrivano con il usso ematico Gli Alveoli sono vascolarizzati da Capillari Alveolari che derivano dalla Circolazione Funzionale, questi capillari sono di tipo Continuo, poich non presentano Pori in quanto compiono solamente scambio di O2 e CO2 che attraversano la parte, detta anche Barriera Aria-Sangue, per via del diverso Gradiente di Diffusione, ossia ognuno dei due gas, si sposter verso lambiente che ne ospita di meno. La Bariera Aria-Sangue formata da vari strati che i gas devono attraversare, avremo lEpitelio Alveolare, la Membrana Basale dellAlveolo, la Membrana Basale dellCapillare e lEndotelio Capillare, a volte le due Lamine Basali sono fuse tra di loro.