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COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

PRINCIPI FONDAMENTALI
PARTE PRIMA. DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI
Titolo I. Rapporti civili
Titolo II. Rapporti etico-ociali
Titolo III. Rapporti eco!o"ici
Titolo IV. Rapporti politici
PARTE SECONDA. ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA
Titolo I. Il Parla"e!to
Sezione I. Le Camere
Sezione II. La formazione delle leggi
Titolo II. Il Prei#e!te #ella Rep$%%lica
Titolo III. Il &over!o
Sezione I. Il Consiglio dei ministri
Sezione II. La Pubblica Amministrazione
Sezione III. Gli organi ausiliari
Titolo IV. La "a'itrat$ra
Sezione I. Ordinamento giurisdizionale
Sezione II. Norme sulla giurisdizione
Titolo V. Le Re'io!i( le Provi!ce( i Co"$!i
Titolo VI. &ara!)ie cotit$)io!ali
Sezione I. La Corte costituzionale
Sezione II. Revisione della Costituzione. Leggi costituzionali
DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI
I
PRINCIPI FONDAMENTALI
Art. *
L'Italia una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranit appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della
Costituzione.
Art. +
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come
singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalit, e richiede
l'adempimento dei doveri inderogabili di solidariet politica, economica e sociale.
Art. ,
Tutti i cittadini hanno pari dignit sociale e sono eguali davanti alla legge, senza
distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di
condizioni personali e sociali.
compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale,
che, limitando di fatto la libert e la uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno
sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori
all'organizzazione politica, economica e sociale del !aese.
Art. -
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le
condizioni che rendano effettivo "uesto diritto.
#gni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilit e la propria
scelta, una attivit o una funzione che concorra al progresso materiale o
spirituale della societ.
$
Art. .
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali% attua
nei servizi che dipendono dallo &tato il pi' ampio decentramento amministrativo%
adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e
del decentramento.
Art. /
La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.
Art. 0
Lo &tato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e
sovrani.
I loro rapporti sono regolati dai !atti Lateranensi. Le modificazioni dei !atti,
accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale.
Art. 1
Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.
Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi
secondo i propri statuti, in "uanto non contrastino con l'ordinamento giuridico
italiano.
I loro rapporti con lo &tato sono regolati per legge sulla base di intese con le
relative rappresentanze.
Art. 2
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e
tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della (azione.
)
Art. *3
L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale
generalmente riconosciute.
La condizione giuridica dello straniero regolata dalla legge in conformit delle
norme e dei trattati internazionali.
Lo straniero, al "uale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libert
democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio
della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge.
(on ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici. *+,
(#T-.
(! La legge costituzionale "# giugno #$%&' n. #' (a dis)osto c(e l*ultimo comma
dell*art. #+ e l*ultimo comma dell*art. "% della Costituzione non si a))licano ai
delitti di genocidio.
Art. **
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libert degli altri popoli e
come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali% consente, in
condizioni di parit con gli altri &tati, alle limitazioni di sovranit necessarie ad un
ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le (azioni% promuove e
favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
Art. *+
La bandiera della Repubblica il tricolore italiano. verde, bianco e rosso, a tre
bande verticali di eguali dimensioni.
/
PARTE PRIMA. DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI
Titolo I. Rapporti civili
Art. *,
La libert personale inviolabile.
(on ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o per"uisizione
personale, n0 "ualsiasi altra restrizione della libert personale, se non per atto
motivato dall'autorit giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge.
In casi eccezionali di necessit ed urgenza, indicati tassativamente dalla legge,
l'autorit di pubblica sicurezza pu1 adottare provvedimenti provvisori, che devono
essere comunicati entro "uarantotto ore all'autorit giudiziaria e, se "uesta non li
convalida nelle successive "uarantotto ore, si intendono revocati e restano privi
di ogni effetto.
-' punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comun"ue sottoposte a
restrizioni di libert.
La legge stabilisce i limiti massimi della carcerazione preventiva.
Art. *-
Il domicilio inviolabile.
(on vi si possono eseguire ispezioni o per"uisizioni o se"uestri se non nei casi e
modi stabiliti dalla legge secondo le garanzie prescritte per la tutela della libert
personale.
2li accertamenti e le ispezioni per motivi di sanit e di incolumit pubblica o a fini
economici e fiscali sono regolati da leggi speciali.
Art. *.
La libert e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di
comunicazione sono inviolabili.
3
La loro limitazione pu1 avvenire soltanto per atto motivato dell'autorit giudiziaria
con le garanzie stabilite dalla legge.
Art. */
#gni cittadino pu1 circolare e soggiornare liberamente in "ualsiasi parte del
territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per
motivi di sanit o di sicurezza. (essuna restrizione pu1 essere determinata da
ragioni politiche.
#gni cittadino libero di uscire dal territorio della Repubblica e di rientrarvi, salvo
gli obblighi di legge.
Art. *0
I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi.
!er le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non richiesto preavviso.
4elle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorit, che
possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumit
pubblica.
Art. *1
I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini
che non sono vietati ai singoli dalla legge penale.
&ono proibite le associazioni segrete e "uelle che perseguono, anche
indirettamente, scopi politici mediante organizzazioni di carattere militare.
Art. *2
Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in "ualsiasi
forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in
pubblico il culto, purch0 non si tratti di riti contrari al buon costume.
5
Art. +3
Il carattere ecclesiastico e il fine di religione o di culto d'una associazione od
istituzione non possono essere causa di speciali limitazioni legislative, n0 di
speciali gravami fiscali per la sua costituzione, capacit giuridica e ogni forma di
attivit.
Art. +*
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo
scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non pu1 essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
&i pu1 procedere a se"uestro soltanto per atto motivato dell'autorit giudiziaria
nel caso di delitti, per i "uali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o
nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione
dei responsabili.
In tali casi, "uando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo
intervento dell'autorit giudiziaria, il se"uestro della stampa periodica pu1 essere
eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai
oltre venti"uattro ore, fare denunzia all'autorit giudiziaria. &e "uesta non lo
convalida nelle venti"uattro ore successive, il se"uestro si intende revocato e
privo d'ogni effetto.
La legge pu1 stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i
mezzi di finanziamento della stampa periodica.
&ono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre
manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti
adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.
Art. ++
(essuno pu1 essere privato, per motivi politici, della capacit giuridica, della
cittadinanza, del nome.
6
Art. +,
(essuna prestazione personale o patrimoniale pu1 essere imposta se non in
base alla legge.
Art. +-
Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi.
La difesa diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento.
&ono assicurati ai non abbienti, con appositi istituti, i mezzi per agire e difendersi
davanti ad ogni giurisdizione.
La legge determina le condizioni e i modi per la riparazione degli errori giudiziari.
Art. +.
(essuno pu1 essere distolto dal giudice naturale precostituito per legge.
(essuno pu1 essere punito se non in forza di una legge che sia entrata in vigore
prima del fatto commesso.
(essuno pu1 essere sottoposto a misure di sicurezza se non nei casi previsti
dalla legge.
Art. +/
L'estradizione del cittadino pu1 essere consentita soltanto ove sia
espressamente prevista dalle convenzioni internazionali.
(on pu1 in alcun caso essere ammessa per reati politici. *+,
(#T-.
(! La legge costituzionale "# giugno #$%&' n. #' (a dis)osto c(e l*ultimo comma
dell*art. #+ e l*ultimo comma dell*art. "% della Costituzione non si a))licano ai
delitti di genocidio.
7
Art. +0
La responsabilit penale personale.
L'imputato non considerato colpevole sino alla condanna definitiva.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanit e
devono tendere alla rieducazione del condannato.
(on ammessa la pena di morte. *+,
(#T-.
(! L*art. "& , stato modificato dall*art. # della legge costituzionale " ottobre "++&'
n. #.
Il testo originario dell*articolo era il seguente-
.La res)onsabilit/ )enale , )ersonale.
L*im)utato non , considerato col)evole sino alla condanna definitiva.
Le )ene non )ossono consistere in trattamenti contrari al senso di umanit/ e
devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non , ammessa la )ena di morte' se non nei casi )revisti dalle leggi militari di
guerra.0
Art. +1
I funzionari e i dipendenti dello &tato e degli enti pubblici sono direttamente
responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in
violazione di diritti. In tali casi la responsabilit civile si estende allo &tato e agli
enti pubblici.
Titolo II. Rapporti etico-ociali
Art. +2
La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come societ naturale fondata sul
matrimonio.
Il matrimonio ordinato sull'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti
stabiliti dalla legge a garanzia dell'unit familiare.
8
Art. ,3
-' dovere e diritto dei genitori, mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati
fuori del matrimonio.
(ei casi di incapacit dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro
compiti.
La legge assicura ai figli nati fuori dal matrimonio ogni tutela giuridica e sociale,
compatibile con i diritti dei membri della famiglia legittima.
La legge detta le norme e i limiti per la ricerca della paternit.
Art. ,*
La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione
della famiglia e l'adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle
famiglie numerose.
!rotegge la maternit e l'infanzia e la giovent', favorendo gli istituti necessari a
tale scopo.
Art. ,+
La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse
della collettivit, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
(essuno pu1 essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per
disposizione di legge. La legge non pu1 in nessun caso violare i limiti imposti dal
rispetto della persona umana.
Art. ,,
L'arte e la scienza sono libere e libero ne l'insegnamento.
La Repubblica detta le norme generali sull9istruzione ed istituisce scuole statali
per tutti gli ordini e gradi.
-nti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza
oneri per lo &tato.
:
La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la
parit, deve assicurare ad esse piena libert e ai loro alunni un trattamento
scolastico e"uipollente a "uello degli alunni di scuole statali.
-' prescritto un esame di &tato per la ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o
per la conclusione di essi e per l'abilitazione all'esercizio professionale.
Le istituzioni di alta cultura, universit ed accademie, hanno il diritto di darsi
ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello &tato.
Art. ,-
La scuola aperta a tutti.
L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, obbligatoria e gratuita.
I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi
pi' alti degli studi.
La Repubblica rende effettivo "uesto diritto con borse di studio, assegni alle
famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.
Titolo III. Rapporti eco!o"ici
Art. ,.
La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni.
Cura la formazione e l'elevazione professionale dei lavoratori.
!romuove e favorisce gli accordi e le organizzazioni internazionali intesi ad
affermare e regolare i diritti del lavoro.
Riconosce la libert di emigrazione, salvo gli obblighi stabiliti dalla legge
nell'interesse generale, e tutela il lavoro italiano all'estero.
$;
Art. ,/
Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla "uantit e "ualit del
suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a s0 e alla famiglia
un'esistenza libera e dignitosa.
La durata massima della giornata lavorativa stabilita dalla legge.
Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non pu1
rinunziarvi.
Art. ,0
La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parit di lavoro, le stesse retribuzioni
che spettano al lavoratore. Le condizioni di lavoro devono consentire
l'adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e
al bambino una speciale e adeguata protezione.
La legge stabilisce il limite minimo di et per il lavoro salariato.
La Repubblica tutela il lavoro dei minori con speciali norme e garantisce ad essi,
a parit di lavoro, il diritto alla parit di retribuzione.
Art. ,1
#gni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha
diritto al mantenimento e all'assistenza sociale.
I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle
loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidit e vecchiaia,
disoccupazione involontaria.
2li inabili ed i minorati hanno diritto all'educazione e all'avviamento professionale.
<i compiti previsti in "uesto articolo provvedono organi ed istituti predisposti o
integrati dallo &tato.
L'assistenza privata libera.
$$
Art. ,2
L'organizzazione sindacale libera.
<i sindacati non pu1 essere imposto altro obbligo se non la loro registrazione
presso uffici locali o centrali, secondo le norme di legge.
-' condizione per la registrazione che gli statuti dei sindacati sanciscano un
ordinamento interno a base democratica.
I sindacati registrati hanno personalit giuridica. !ossono, rappresentati
unitariamente in proporzione dei loro iscritti, stipulare contratti collettivi di lavoro
con efficacia obbligatoria per tutti gli appartenenti alle categorie alle "uali il
contratto si riferisce.
Art. -3
Il diritto di sciopero si esercita nell'ambito delle leggi che lo regolano.
Art. -*
L'iniziativa economica privata libera.
(on pu1 svolgersi in contrasto con l'utilit sociale o in modo da recare danno alla
sicurezza, alla libert, alla dignit umana.
La legge determina i programmi e i controlli opportuni perch0 l'attivit economica
pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali.
Art. -+
La propriet pubblica o privata. I beni economici appartengono allo &tato, ad
enti o a privati.
La propriet privata riconosciuta e garantita dalla legge, che ne determina i
modi di ac"uisto, di godimento e i limiti allo scopo di assicurarne la funzione
sociale e di renderla accessibile a tutti.
La propriet privata pu1 essere, nei casi preveduti dalla legge, e salvo
indennizzo, espropriata per motivi d'interesse generale.
$)
La legge stabilisce le norme ed i limiti della successione legittima e testamentaria
e i diritti dello &tato sulle eredit.
Art. -,
< fini di utilit generale la legge pu1 riservare originariamente o trasferire,
mediante espropriazione e salvo indennizzo, allo &tato, ad enti pubblici o a
comunit di lavoratori o di utenti, determinate imprese o categorie di imprese,
che si riferiscano a servizi pubblici essenziali o a fonti di energia o a situazioni di
monopolio ed abbiano carattere di preminente interesse generale.
Art. --
<l fine di conseguire il razionale sfruttamento del suolo e di stabilire e"ui rapporti
sociali, la legge impone obblighi e vincoli alla propriet terriera privata, fissa limiti
alla sua estensione secondo le regioni e le zone agrarie, promuove ed impone la
bonifica delle terre, la trasformazione del latifondo e la ricostituzione delle unit
produttive% aiuta la piccola e la media propriet.
La legge dispone provvedimenti a favore delle zone montane.
Art. -.
La Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di
mutualit e senza fini di speculazione privata. La legge ne promuove e favorisce
l'incremento con i mezzi pi' idonei e ne assicura, con gli opportuni controlli, il
carattere e le finalit.
La legge provvede alla tutela e allo sviluppo dell'artigianato.
Art. -/
<i fini della elevazione economica e sociale del lavoro e in armonia con le
esigenze della produzione, la Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a
collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende.
$/
Art. -0
La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme% disciplina,
coordina e controlla l'esercizio del credito.
=avorisce l'accesso del risparmio popolare alla propriet dell'abitazione, alla
propriet diretta coltivatrice e al diretto e indiretto investimento azionario nei
grandi complessi produttivi del !aese.
Titolo IV. Rapporti politici
Art. -1
&ono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore
et.
Il voto personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio dovere civico.
La legge stabilisce re"uisiti e modalit per l'esercizio del diritto di voto dei cittadini
residenti all'estero e ne assicura l'effettivit. < tale fine istituita una
circoscrizione -stero per l'elezione delle Camere, alla "uale sono assegnati
seggi nel numero stabilito da norma costituzionale e secondo criteri determinati
dalla legge. *+,
Il diritto di voto non pu1 essere limitato se non per incapacit civile o per effetto di
sentenza penale irrevocabile o nei casi di indegnit morale indicati dalla legge.
(#T-.
(! Comma introdotto dalla legge costituzionale #& gennaio "+++' n. #.
L*art. 1 della legge costituzionale "1 gennaio "++#' n. #' (a' inoltre' dis)osto' in
via transitoria' 2uanto segue-
3#. In sede di )rima a))licazione della )resente legge costituzionale ai sensi del
terzo comma dell*articolo 45 della Costituzione' la stessa legge c(e stabilisce le
modalit/ di attribuzione dei seggi assegnati alla circoscrizione 6stero stabilisce'
altres7' le modificazioni delle norme )er l*elezione delle Camere conseguenti alla
variazione del numero dei seggi assegnati alle circoscrizioni del territorio
nazionale.
". In caso di mancata a))rovazione della legge di cui al comma #' si a))lica la
disci)lina costituzionale anteriore.3
$3
Art. -2
Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con
metodo democratico a determinare la politica nazionale.
Art. .3
Tutti i cittadini possono rivolgere petizioni alle Camere per chiedere
provvedimenti legislativi o esporre comuni necessit.
Art. .*
Tutti i cittadini dell'uno o dell'altro sesso possono accedere agli uffici pubblici e
alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza, secondo i re"uisiti stabiliti dalla
legge. < tale fine la Repubblica promuove con appositi provvedimenti le pari
opportunit tra donne e uomini. *+,
La legge pu1, per l'ammissione ai pubblici uffici e alle cariche elettive, parificare
ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica.
Chi chiamato a funzioni pubbliche elettive ha diritto di disporre del tempo
necessario al loro adempimento e di conservare il suo posto di lavoro.
(#T-.
L*art. # della legge costituzionale 1+ maggio "++1' n. # (a aggiunto' in fine' un
)eriodo al )rimo comma dell*art. 8#.
Il testo originario del )rimo comma era il seguente-
39utti i cittadini dell*uno o dell*altro sesso )ossono accedere agli uffici )ubblici e
alle caric(e elettive in condizioni di eguaglianza' secondo i re2uisiti stabiliti dalla
legge.3
Art. .+
La difesa della !atria sacro dovere del cittadino.
Il servizio militare obbligatorio nei limiti e modi stabiliti dalla legge. Il suo
adempimento non pregiudica la posizione di lavoro del cittadino, n0 l'esercizio dei
diritti politici.
$5
L'ordinamento delle =orze armate si informa allo spirito democratico della
Repubblica.
Art. .,
Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacit
contributiva.
Il sistema tributario informato a criteri di progressivit.
Art. .-
Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la
Costituzione e le leggi.
I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle, con
disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.
PARTE SECONDA. ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA
Titolo I. Il Parla"e!to
Se)io!e I. Le Ca"ere
Art. ..
Il !arlamento si compone della Camera dei deputati e del &enato della
Repubblica.
Il !arlamento si riunisce in seduta comune dei membri delle due Camere nei soli
casi stabiliti dalla Costituzione.
Art. ./
La Camera dei deputati eletta a suffragio universale e diretto.
$6
Il numero dei deputati di seicentotrenta, dodici dei "uali eletti nella
circoscrizione -stero.
&ono eleggibili a deputati tutti gli elettori che nel giorno delle elezioni hanno
compiuto i venticin"ue anni di et.
La ripartizione dei seggi tra le circoscrizioni, fatto salvo il numero dei seggi
assegnati alla circoscrizione -stero, si effettua dividendo il numero degli abitanti
della Repubblica, "uale risulta dall'ultimo censimento generale della popolazione,
per seicentodiciotto e distribuendo i seggi in proporzione alla popolazione di ogni
circoscrizione, sulla base dei "uozienti interi e dei pi' alti resti. *+,
(#T-.
(! L*art. 8% , stato sostituito da))rima dall*art. # della legge costituzionale $
febbraio #$%1' n. ".
Il testo originario dell*articolo era il seguente-
.La Camera dei de)utati , eletta a suffragio universale e diretto' in ragione di un
de)utato )er ottantamila abitanti o )er frazione su)eriore a 2uarantamila.
Sono eleggibili a de)utati tutti gli elettori c(e nel giorno delle elezioni (anno
com)iuto i venticin2ue anni di et/0.
In seguito' l*art. # della legge costituzionale "1 gennaio "++#' n. #' (a modificato
l*art. 8%. Il testo dell*articolo 8%' come sostituito dalla legge costituzionale $
febbraio #$%1' n. "' era il seguente-
3La Camera dei de)utati , eletta a suffragio universale e diretto.
Il numero dei de)utati , di seicentotrenta.
Sono eleggibili a de)utati tutti gli elettori c(e nel giorno della elezione (anno
com)iuto i venticin2ue anni di et/.
La ri)artizione dei seggi tra le circoscrizioni si effettua dividendo il numero degli
abitanti della Re)ubblica' 2uale risulta dall*ultimo censimento generale della
)o)olazione' )er seicentotrenta e distribuendo i seggi in )ro)orzione alla
)o)olazione di ogni circoscrizione' sulla base dei 2uozienti interi e dei )i: alti
resti.3
L*art. 1 della legge costituzionale "1 gennaio "++#' n. #' (a' inoltre' dis)osto' in
via transitoria' 2uanto segue-
3#. In sede di )rima a))licazione della )resente legge costituzionale ai sensi del
terzo comma dell*articolo 45 della Costituzione' la stessa legge c(e stabilisce le
modalit/ di attribuzione dei seggi assegnati alla circoscrizione 6stero stabilisce'
altres7' le modificazioni delle norme )er l*elezione delle Camere conseguenti alla
$7
variazione del numero dei seggi assegnati alle circoscrizioni del territorio
nazionale.
". In caso di mancata a))rovazione della legge di cui al comma #' si a))lica la
disci)lina costituzionale anteriore.3
Art. .0
Il &enato della Repubblica eletto a base regionale, salvi i seggi assegnati alla
circoscrizione -stero.
Il numero dei senatori elettivi di trecento"uindici, sei dei "uali eletti nella
circoscrizione -stero.
(essuna Regione pu1 avere un numero di senatori inferiore a sette% il >olise ne
ha due, la ?alle d'<osta uno.
La ripartizione dei seggi tra le Regioni, fatto salvo il numero dei seggi assegnati
alla circoscrizione -stero, previa applicazione delle disposizioni del precedente
comma, si effettua in proporzione alla popolazione delle Regioni, "uale risulta
dall'ultimo censimento generale, sulla base dei "uozienti interi e dei pi' alti resti.
*+,
(#T-.
(! L*art. 8& , stato da))rima sostituito dall*art. " della legge costituzionale $
febbraio #$%1' n. "' )oi modificato una )rima volta dall*art. " della legge
costituzionale "& dicembre #$%1' n. 1' e modificato una seconda volta dall*art. "
dalla legge costituzionale "1 gennaio "++#' n. #.
Il testo dell*articolo nella versione originaria era il seguente-
3Il Senato della Re)ubblica , eletto a base regionale.
A ciascuna Regione , attribuito un senatore )er duecentomila abitanti o )er
frazione su)eriore a centomila.
Nessuna Regione )u; avere un numero di senatori inferiore a sei. La <alle
d*Aosta (a un solo senatore.3
Il testo dell*articolo 8& come sostituito dall*art. " della legge n. " del #$%1 cos7
dis)oneva-
3Il Senato della Re)ubblica , eletto a base regionale.
Il numero dei senatori elettivi , di trecento2uindici.
Nessuna Regione )u; avere un numero di senatori inferiore a sette. La <alle
d*Aosta uno.
$8
La ri)artizione dei seggi tra le Regioni' )revia a))licazione delle dis)osizioni del
)recedente comma' si effettua in )ro)orzione alla )o)olazione delle regioni'
2uale risulta dall*ultimo censimento generale' sulla base di 2uozienti interi e dei
)i: alti resti.3
Si segnala inoltre c(e con la legge costituzionale $ marzo #$%#' n. #' si ,
)rovveduto all*assegnazione di tre senatori ai comuni di 9rieste' =uino Aurisina'
>onru)ino' >uggia' San =orligo della <alle e Sgonico.
L*art. 8& , stato )oi modificato dalla legge costituzionale "1 gennaio "++#' n. #. Il
testo dell*art. 8&' come modificato dalla legge costituzionale "& dicembre #$%1'
n. 1' era il seguente-
3Il Senato della Re)ubblica , eletto a base regionale.
Il numero dei senatori elettivi , di trecento2uindici.
Nessuna Regione )u; avere un numero di senatori inferiore a sette? il >olise ne
(a due' la <alle d*Aosta uno.
La ri)artizione dei seggi fra le Regioni' )revia a))licazione delle dis)osizioni del
)recedente comma' si effettua in )ro)orzione alla )o)olazione delle Regioni'
2uale risulta dall*ultimo censimento generale' sulla base dei 2uozienti interi e dei
)i: alti resti.3
L*art. 1 della legge costituzionale "1 gennaio "++#' n. #' (a' inoltre' dis)osto' in
via transitoria' 2uanto segue-
3#. In sede di )rima a))licazione della )resente legge costituzionale ai sensi del
terzo comma dell*articolo 45 della Costituzione' la stessa legge c(e stabilisce le
modalit/ di attribuzione dei seggi assegnati alla circoscrizione 6stero stabilisce'
altres7' le modificazioni delle norme )er l*elezione delle Camere conseguenti alla
variazione del numero dei seggi assegnati alle circoscrizioni del territorio
nazionale.
". In caso di mancata a))rovazione della legge di cui al comma #' si a))lica la
disci)lina costituzionale anteriore.3
Art. .1
I senatori sono eletti a suffragio universale e diretto dagli elettori che hanno
superato il venticin"uesimo anno di et.
&ono eleggibili a senatori gli elettori che hanno compiuto il "uarantesimo anno.
$:
Art. .2
-' senatore di diritto e a vita, salvo rinunzia, chi stato !residente della
Repubblica.
Il !residente della Repubblica pu1 nominare senatori a vita cin"ue cittadini che
hanno illustrato la !atria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico,
artistico e letterario.
Art. /3
La Camera dei deputati e il &enato della Repubblica sono eletti per cin"ue anni.
La durata di ciascuna Camera non pu1 essere prorogata se non per legge e
soltanto in caso di guerra. *+,
(#T-.
(! L*art. %+ , stato sostituito dall*art. 1 della legge costituzionale $ febbraio #$%1'
n. ".
Il testo originario dell*articolo era il seguente-
.La Camera dei de)utati , eletta )er cin2ue anni' il Senato della Re)ubblica )er
sei.
La durata di ciascuna Camera non )u; essere )rorogata se non )er legge e
soltanto in caso di guerra.0
Art. /*
Le elezioni delle nuove Camere hanno luogo entro settanta giorni dalla fine delle
precedenti. La prima riunione ha luogo non oltre il ventesimo giorno dalle
elezioni.
=inch0 non siano riunite le nuove Camere sono prorogati i poteri delle
precedenti.
Art. /+
Le Camere si riuniscono di diritto il primo giorno non festivo di febbraio e di
ottobre.
);
Ciascuna Camera pu1 essere convocata in via straordinaria per iniziativa del suo
!residente o del !residente della Repubblica o di un terzo dei suoi componenti.
@uando si riunisce in via straordinaria una Camera, convocata di diritto anche
l'altra.
Art. /,
Ciascuna Camera elegge fra i suoi componenti il !residente e l'Afficio di
presidenza.
@uando il !arlamento si riunisce in seduta comune, il !residente e l'Afficio di
presidenza sono "uelli della Camera dei deputati.
Art. /-
Ciascuna Camera adotta il proprio regolamento a maggioranza assoluta dei suoi
componenti.
Le sedute sono pubbliche. tuttavia ciascuna delle due Camere e il !arlamento a
Camere riunite possono deliberare di adunarsi in seduta segreta.
Le deliberazioni di ciascuna Camera e del !arlamento non sono valide se non
presente la maggioranza dei loro componenti, e se non sono adottate a
maggioranza dei presenti, salvo che la Costituzione prescriva una maggioranza
speciale.
I membri del 2overno, anche se non fanno parte delle Camere, hanno diritto, e
se richiesti obbligo, di assistere alle sedute. 4evono essere sentiti ogni volta che
lo richiedono.
Art. /.
La legge determina i casi di ineleggibilit e di incompatibilit con l'ufficio di
deputato o di senatore.
(essuno pu1 appartenere contemporaneamente alle due Camere.
)$
Art. //
Ciascuna Camera giudica dei titoli di ammissione dei suoi componenti e delle
cause sopraggiunte di ineleggibilit e di incompatibilit.
Art. /0
#gni membro del !arlamento rappresenta la (azione ed esercita le sue funzioni
senza vincolo di mandato.
Art. /1
I membri del !arlamento non possono essere chiamati a rispondere delle
opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni.
&enza autorizzazione della Camera alla "uale appartiene, nessun membro del
!arlamento pu1 essere sottoposto a per"uisizione personale o domiciliare, n0
pu1 essere arrestato o altrimenti privato della libert personale, o mantenuto in
detenzione, salvo che in esecuzione di una sentenza irrevocabile di condanna,
ovvero se sia colto nell'atto di commettere un delitto per il "uale previsto
l'arresto obbligatorio in flagranza.
<naloga autorizzazione richiesta per sottoporre i membri del !arlamento ad
intercettazioni, in "ualsiasi forma, di conversazioni o comunicazioni e a se"uestro
di corrispondenza. *+,
(#T-.
(! L*art. %5 , stato sostituito dall*art. # della legge costituzionale "$ ottobre #$$1'
n. 1.
Il testo originario dell*articolo era il seguente-
.I membri del Parlamento non )ossono essere )erseguiti )er le o)inioni
es)resse e )er i voti dati nell*esercizio delle loro funzioni.
Senza autorizzazione della Camera alla 2uale a))artiene' nessun membro del
Parlamento )u; essere sotto)osto a )rocedimento )enale? n@ )u; essere
arrestato' o altrimenti )rivato della libert/ )ersonale' o sotto)osto a )er2uisizione
)ersonale o domiciliare' salvo c(e sia colto nell*atto di commettere un delitto )er
il 2uale , obbligatorio il mandato o l*ordine di cattura.
6guale autorizzazione , ric(iesta )er trarre in arresto o mantenere in detenzione
un membro del Parlamento in esecuzione di una sentenza anc(e irrevocabile.0
))
Art. /2
I membri del !arlamento ricevono una indennit stabilita dalla legge.
Se)io!e II. La 4or"a)io!e #elle le''i
Art. 03
La funzione legislativa esercitata collettivamente dalle due Camere.
Art. 0*
L'iniziativa delle leggi appartiene al 2overno, a ciascun membro delle Camere ed
agli organi ed enti ai "uali sia conferita da legge costituzionale.
Il popolo esercita l'iniziativa delle leggi, mediante la proposta, da parte di almeno
cin"uantamila elettori, di un progetto redatto in articoli.
Art. 0+
#gni disegno di legge, presentato ad una Camera , secondo le norme del suo
regolamento, esaminato da una commissione e poi dalla Camera stessa, che
l'approva articolo per articolo e con votazione finale.
Il regolamento stabilisce procedimenti abbreviati per i disegni di legge dei "uali
dichiarata l'urgenza.
!u1 altresB stabilire in "uali casi e forme l'esame e l'approvazione dei disegni di
legge sono deferiti a commissioni, anche permanenti, composte in modo da
rispecchiare la proporzione dei gruppi parlamentari. <nche in tali casi, fino al
momento della sua approvazione definitiva, il disegno di legge rimesso alla
Camera, se il 2overno o un decimo dei componenti della Camera o un "uinto
della commissione richiedono che sia discusso e votato dalla Camera stessa
oppure che sia sottoposto alla sua approvazione finale con sole dichiarazioni di
voto. Il regolamento determina le forme di pubblicit dei lavori delle commissioni.
La procedura normale di esame e di approvazione diretta da parte della Camera
sempre adottata per i disegni di legge in materia costituzionale ed elettorale e
)/
per "uelli di delegazione legislativa, di autorizzazione a ratificare trattati
internazionali, di approvazione di bilanci e consuntivi.
Art. 0,
Le leggi sono promulgate dal !residente della Repubblica entro un mese
dall'approvazione.
&e le Camere, ciascuna a maggioranza assoluta dei propri componenti, ne
dichiarano l'urgenza, la legge promulgata nel termine da essa stabilito.
Le leggi sono pubblicate subito dopo la promulgazione ed entrano in vigore il
"uindicesimo giorno successivo alla loro pubblicazione, salvo che le leggi stesse
stabiliscano un termine diverso.
Art. 0-
Il !residente della Repubblica, prima di promulgare la legge, pu1 con messaggio
motivato alle Camere chiedere una nuova deliberazione.
&e le Camere approvano nuovamente la legge, "uesta deve essere promulgata.
Art. 0.
-' indetto referendum popolare per deliberare l'abrogazione, totale o parziale, di
una legge o di un atto avente valore di legge, "uando lo richiedono
cin"uecentomila elettori o cin"ue Consigli regionali.
(on ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e di
indulto, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali.
Canno diritto di partecipare al referendum tutti i cittadini chiamati ad eleggere la
Camera dei deputati.
La proposta soggetta a referendum approvata se ha partecipato alla votazione
la maggioranza degli aventi diritto, e se raggiunta la maggioranza dei voti
validamente espressi.
La legge determina le modalit di attuazione del referendum.
)3
Art. 0/
L'esercizio della funzione legislativa non pu1 essere delegato al 2overno se non
con determinazione di principi e criteri direttivi e soltanto per tempo limitato e per
oggetti definiti.
Art. 00
Il 2overno non pu1, senza delegazione delle Camere, emanare decreti che
abbiano valore di legge ordinaria.
@uando, in casi straordinari di necessit e d'urgenza, il 2overno adotta, sotto la
sua responsabilit, provvedimenti provvisori con forza di legge, deve il giorno
stesso presentarli per la conversione alle Camere che, anche se sciolte, sono
appositamente convocate e si riuniscono entro cin"ue giorni .
I decreti perdono efficacia sin dall'inizio, se non sono convertiti in legge entro
sessanta giorni dalla loro pubblicazione. Le Camere possono tuttavia regolare
con legge i rapporti giuridici sorti sulla base dei decreti non convertiti.
Art. 01
Le Camere deliberano lo stato di guerra e conferiscono al 2overno i poteri
necessari.
Art. 02
L'amnistia e l'indulto sono concessi con legge deliberata a maggioranza dei due
terzi dei componenti di ciascuna Camera, in ogni suo articolo e nella votazione
finale.
La legge che concede l'amnistia o l'indulto stabilisce il termine per la loro
applicazione.
In ogni caso l'amnistia e l'indulto non possono applicarsi ai reati commessi
successivamente alla presentazione del disegno di legge. *+,
(#T-.
)5
(! L*art. &$ , stato sostituito dall*art. # della legge costituzionale % marzo #$$"' n.
#.
Il testo originario dell*articolo era il seguente-
.L*amnistia e l*indulto sono concessi dal Presidente della Re)ubblica su legge di
delegazione delle Camere.
Non )ossono a))licarsi ai reati commessi successivamente alla )ro)osta di
delegazione.0
Art. 13
Le Camere autorizzano con legge la ratifica dei trattati internazionali che sono di
natura politica, o prevedono arbitrati o regolamenti giudiziari, o importano
variazioni del territorio od oneri alle finanze o modificazioni di leggi.
Art. 1*
Le Camere approvano ogni anno i bilanci e il rendiconto consuntivo presentati
dal 2overno.
L'esercizio provvisorio del bilancio non pu1 essere concesso se non per legge e
per periodi non superiori complessivamente a "uattro mesi.
Con la legge di approvazione del bilancio non si possono stabilire nuovi tributi e
nuove spese.
#gni altra legge che importi nuove e maggiori spese deve indicare i mezzi per
farvi fronte.
Art. 1+
Ciascuna Camera pu1 disporre inchieste su materie di pubblico interesse.
< tale scopo nomina fra i propri componenti una commissione formata in modo
da rispecchiare la proporzione dei vari gruppi. La commissione di inchiesta
procede alle indagini e agli esami con gli stessi poteri e le stesse limitazioni della
autorit giudiziaria.
)6
Titolo II. Il Prei#e!te #ella Rep$%%lica
Art. 1,
Il !residente della Repubblica eletto dal !arlamento in seduta comune dei suoi
membri.
<ll'elezione partecipano tre delegati per ogni Regione eletti dal Consiglio
regionale in modo che sia assicurata la rappresentanza delle minoranze. La ?alle
d'<osta ha un solo delegato.
L'elezione del !residente della Repubblica ha luogo per scrutinio segreto a
maggioranza di due terzi della assemblea. 4opo il terzo scrutinio sufficiente la
maggioranza assoluta.
Art. 1-
!u1 essere eletto !residente della Repubblica ogni cittadino che abbia compiuto
cin"uanta anni di et e goda dei diritti civili e politici.
L'ufficio di !residente della Repubblica incompatibile con "ualsiasi altra carica.
L'assegno e la dotazione del !residente sono determinati per legge.
Art. 1.
Il !residente della Repubblica eletto per sette anni.
Trenta giorni prima che scada il termine, il !residente della Camera dei deputati
convoca in seduta comune il !arlamento e i delegati regionali, per eleggere il
nuovo !residente della Repubblica.
&e le Camere sono sciolte, o manca meno di tre mesi alla loro cessazione, la
elezione ha luogo entro "uindici giorni dalla riunione delle Camere nuove. (el
frattempo sono prorogati i poteri del !residente in carica.
)7
Art. 1/
Le funzioni del !residente della Repubblica, in ogni caso che egli non possa
adempierle, sono esercitate dal !residente del &enato.
In caso di impedimento permanente o di morte o di dimissioni del !residente
della Repubblica, il !residente della Camera dei deputati indice la elezione del
nuovo !residente della Repubblica entro "uindici giorni, salvo il maggior termine
previsto se le Camere sono sciolte o manca meno di tre mesi alla loro
cessazione.
Art. 10
Il !residente della Repubblica il Capo dello &tato e rappresenta l'unit
nazionale.
!u1 inviare messaggi alle Camere.
Indice le elezioni delle nuove Camere e ne fissa la prima riunione.
<utorizza la presentazione alle Camere dei disegni di legge di iniziativa del
2overno.
!romulga le leggi ed emana i decreti aventi valore di legge e i regolamenti.
Indice il referendum popolare nei casi previsti dalla Costituzione.
(omina, nei casi indicati dalla legge, i funzionari dello &tato.
<ccredita e riceve i rappresentanti diplomatici, ratifica i trattati internazionali,
previa, "uando occorra, l'autorizzazione delle Camere.
Ca il comando delle =orze armate, presiede il Consiglio supremo di difesa
costituito secondo la legge, dichiara lo stato di guerra deliberato dalle Camere.
!resiede il Consiglio superiore della magistratura.
!u1 concedere grazia e commutare le pene.
Conferisce le onorificenze della Repubblica.
)8
Art. 11
Il !residente della Repubblica pu1, sentiti i loro !residenti, sciogliere le Camere o
anche una sola di esse.
(on pu1 esercitare tale facolt negli ultimi sei mesi del suo mandato, salvo che
essi coincidano in tutto o in parte con gli ultimi sei mesi della legislatura. *+,
(#T-.
(! Il secondo comma dell*art. 55 , stato sostituito dall*art. # della legge
costituzionale 4 novembre #$$#' n. #.
Il testo originario del comma era il seguente-
.Non )u; esercitare tale facolt/ negli ultimi sei mesi del suo mandato.0
Art. 12
(essun atto del !residente della Repubblica valido se non controfirmato dai
ministri proponenti, che ne assumono la responsabilit.
2li atti che hanno valore legislativo e gli altri indicati dalla legge sono
controfirmati anche dal !residente del Consiglio dei ministri.
Art. 23
Il !residente della Repubblica non responsabile degli atti compiuti nell'esercizio
delle sue funzioni, tranne che per alto tradimento o per attentato alla
Costituzione.
In tali casi messo in stato di accusa dal !arlamento in seduta comune, a
maggioranza assoluta dei suoi membri.
Art. 2*
Il !residente della Repubblica, prima di assumere le sue funzioni, presta
giuramento di fedelt alla Repubblica e di osservanza della Costituzione dinanzi
al !arlamento in seduta comune.
):
Titolo III. Il &over!o
Se)io!e I. Il Co!i'lio #ei "i!itri
Art. 2+
Il 2overno della Repubblica composto del !residente del Consiglio e dei
ministri, che costituiscono insieme il Consiglio dei ministri.
Il !residente della Repubblica nomina il !residente del Consiglio dei ministri e,
su proposta di "uesto, i ministri.
Art. 2,
Il !residente del Consiglio dei ministri e i ministri, prima di assumere le funzioni,
prestano giuramento nelle mani del !residente della Repubblica.
Art. 2-
Il 2overno deve avere la fiducia delle due Camere.
Ciascuna Camera accorda o revoca la fiducia mediante mozione motivata e
votata per appello nominale.
-ntro dieci giorni dalla sua formazione il 2overno si presenta alle Camere per
ottenerne la fiducia.
Il voto contrario di una o di entrambe le Camere su una proposta del 2overno
non importa obbligo di dimissioni.
La mozione di sfiducia deve essere firmata da almeno un decimo dei componenti
della Camera e non pu1 essere messa in discussione prima di tre giorni dalla sua
presentazione.
/;
Art. 2.
Il !residente del Consiglio dei ministri dirige la politica generale del 2overno e ne
responsabile. >antiene l9unit di indirizzo politico ed amministrativo,
promovendo e coordinando l'attivit dei ministri.
I ministri sono responsabili collegialmente degli atti del Consiglio dei ministri, e
individualmente degli atti dei loro dicasteri.
La legge provvede all'ordinamento della !residenza del Consiglio e determina il
numero, le attribuzioni e l'organizzazione dei ministeri.
Art. 2/
Il !residente del Consiglio dei ministri ed i ministri, anche se cessati dalla carica,
sono sottoposti, per i reati commessi nell'esercizio delle loro funzioni, alla
giurisdizione ordinaria, previa autorizzazione del &enato della Repubblica o della
Camera dei deputati, secondo le norme stabilite con legge costituzionale. *+,
(#T-.
(! L*articolo , stato sostituito dall*art. # della legge costituzionale #% gennaio
#$5$' n. #.
Il testo originario era il seguente-
.Il Presidente del Consiglio dei ministri e i ministri sono )osti in stato d*accusa
dal Parlamento in seduta comune )er reati commessi nell*esercizio delle loro
funzioni.0
Se)io!e II. La P$%%lica A""i!itra)io!e
Art. 20
I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in modo che siano
assicurati il buon andamento e la imparzialit dell'amministrazione.
(ell'ordinamento degli uffici sono determinate le sfere di competenza, le
attribuzioni e le responsabilit proprie dei funzionari.
<gli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvo
i casi stabiliti dalla legge.
/$
Art. 21
I pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della (azione.
&e sono membri del !arlamento, non possono conseguire promozioni se non per
anzianit.
&i possono con legge stabilire limitazioni al diritto d'iscriversi ai partiti politici per i
magistrati, i militari di carriera in servizio attivo, i funzionari ed agenti di polizia, i
rappresentanti diplomatici e consolari all'estero.
Se)io!e III. &li or'a!i a$iliari
Art. 22
Il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro composto, nei modi stabiliti
dalla legge, di esperti e di rappresentanti delle categorie produttive, in misura che
tenga conto della loro importanza numerica e "ualitativa.
-' organo di consulenza delle Camere e del 2overno per le materie e secondo le
funzioni che gli sono attribuite dalla legge.
Ca l'iniziativa legislativa e pu1 contribuire alla elaborazione della legislazione
economica e sociale secondo i principi ed entro i limiti stabiliti dalla legge.
Art. *33
Il Consiglio di &tato organo di consulenza giuridicoDamministrativa e di tutela
della giustizia nell'amministrazione.
La Corte dei conti esercita il controllo preventivo di legittimit sugli atti del
2overno, e anche "uello successivo sulla gestione del bilancio dello &tato.
!artecipa, nei casi e nelle forme stabilite dalla legge, al controllo sulla gestione
finanziaria degli enti a cui lo &tato contribuisce in via ordinaria. Riferisce
direttamente alle Camere sul risultato del riscontro eseguito.
La legge assicura l'indipendenza dei due istituti e dei loro componenti di fronte al
2overno.
/)
Titolo IV. La "a'itrat$ra
Se)io!e I. Or#i!a"e!to 'i$ri#i)io!ale
Art. *3*
La giustizia amministrata in nome del popolo.
I giudici sono soggetti soltanto alla legge.
Art. *3+
La funzione giurisdizionale esercitata da magistrati ordinari istituiti e regolati
dalle norme sull'ordinamento giudiziario.
(on possono essere istituiti giudici straordinari o giudici speciali. !ossono
soltanto istituirsi presso gli organi giudiziari ordinari sezioni specializzate per
determinate materie, anche con la partecipazione di cittadini idonei estranei alla
magistratura.
La legge regola i casi e le forme della partecipazione diretta del popolo
all'amministrazione della giustizia.
Art. *3,
Il Consiglio di &tato e gli altri organi di giustizia amministrativa hanno
giurisdizione per la tutela nei confronti della pubblica amministrazione degli
interessi legittimi e, in particolari materie indicate dalla legge, anche dei diritti
soggettivi.
La Corte dei conti ha giurisdizione nelle materie di contabilit pubblica e nelle
altre specificate dalla legge.
I tribunali militari in tempo di guerra hanno la giurisdizione stabilita dalla legge. In
tempo di pace hanno giurisdizione soltanto per i reati militari commessi da
appartenenti alle =orze armate.
//
Art. *3-
La magistratura costituisce un ordine autonomo e indipendente da ogni altro
potere.
Il Consiglio superiore della magistratura presieduto dal !residente della
Repubblica.
(e fanno parte di diritto il primo presidente e il procuratore generale della Corte
di cassazione.
2li altri componenti sono eletti per due terzi da tutti i magistrati ordinari tra gli
appartenenti alle varie categorie, e per un terzo dal !arlamento in seduta
comune tra professori ordinari di universit in materie giuridiche ed avvocati dopo
"uindici anni di esercizio.
Il Consiglio elegge un vicepresidente fra i componenti designati dal !arlamento.
I membri elettivi del Consiglio durano in carica "uattro anni e non sono
immediatamente rieleggibili.
(on possono, finch0 sono in carica, essere iscritti, negli albi professionali, n0 far
parte del !arlamento o di un Consiglio regionale.
Art. *3.
&pettano al Consiglio superiore della magistratura, secondo le norme
dell'ordinamento giudiziario, le assunzioni, le assegnazioni ed i trasferimenti, le
promozioni e i provvedimenti disciplinari nei riguardi dei magistrati.
Art. *3/
Le nomine dei magistrati hanno luogo per concorso.
La legge sull'ordinamento giudiziario pu1 ammettere la nomina, anche elettiva, di
magistrati onorari per tutte le funzioni attribuite a giudici singoli.
&u designazione del Consiglio superiore della magistratura possono essere
chiamati all'ufficio di consiglieri di cassazione, per meriti insigni, professori
ordinari di universit in materie giuridiche e avvocati che abbiano "uindici anni di
esercizio e siano iscritti negli albi speciali per le giurisdizioni superiori.
/3
Art. *30
I magistrati sono inamovibili. (on possono essere dispensati o sospesi dal
servizio n0 destinati ad altre sedi o funzioni se non in seguito a decisione del
Consiglio superiore della magistratura, adottata o per i motivi e con le garanzie di
difesa stabilite dall'ordinamento giudiziario o con il loro consenso.
Il >inistro della giustizia ha facolt di promuovere l'azione disciplinare.
I magistrati si distinguono fra loro soltanto per diversit di funzioni.
Il pubblico ministero gode delle garanzie stabilite nei suoi riguardi dalle norme
sull'ordinamento giudiziario.
Art. *31
Le norme sull'ordinamento giudiziario e su ogni magistratura sono stabilite con
legge.
La legge assicura l'indipendenza dei giudici delle giurisdizioni speciali, del
pubblico ministero presso di esse, e degli estranei che partecipano
all'amministrazione della giustizia.
Art. *32
L'autorit giudiziaria dispone direttamente della polizia giudiziaria.
Art. **3
=erme le competenze del Consiglio superiore della magistratura, spettano al
>inistro della giustizia l'organizzazione e il funzionamento dei servizi relativi alla
giustizia.
Se)io!e II. Nor"e $lla 'i$ri#i)io!e
Art. ***
La giurisdizione si attua mediante il giusto processo regolato dalla legge.
/5
#gni processo si svolge nel contraddittorio tra le parti, in condizioni di parit,
davanti a giudice terzo e imparziale. La legge ne assicura la ragionevole durata.
(el processo penale, la legge assicura che la persona accusata di un reato sia,
nel pi' breve tempo possibile, informata riservatamente della natura e dei motivi
dell'accusa elevata a suo carico% disponga del tempo e delle condizioni necessari
per preparare la sua difesa% abbia la facolt, davanti al giudice, di interrogare o di
far interrogare le persone che rendono dichiarazioni a suo carico, di ottenere la
convocazione e l'interrogatorio di persone a sua difesa nelle stesse condizioni
dell'accusa e l'ac"uisizione di ogni altro mezzo di prova a suo favore% sia assistita
da un interprete se non comprende o non parla la lingua impiegata nel processo.
Il processo penale regolato dal principio del contraddittorio nella formazione
della prova. La colpevolezza dell'imputato non pu1 essere provata sulla base di
dichiarazioni rese da chi, per libera scelta, si sempre volontariamente sottratto
all'interrogatorio da parte dell'imputato o del suo difensore.
La legge regola i casi in cui la formazione della prova non ha luogo in
contraddittorio per consenso dell'imputato o per accertata impossibilit di natura
oggettiva o per effetto di provata condotta illecita.
Tutti i provvedimenti giurisdizionali devono essere motivati.
Contro le sentenze e contro i provvedimenti sulla libert personale, pronunciati
dagli organi giurisdizionali ordinari o speciali, sempre ammesso ricorso in
cassazione per violazione di legge. &i pu1 derogare a tale norma soltanto per le
sentenze dei tribunali militari in tempo di guerra.
Contro le decisioni del Consiglio di &tato e della Corte dei conti il ricorso in
cassazione ammesso per i soli motivi inerenti alla giurisdizione. *+,
(#T-.
(! I )rimi cin2ue commi dell*art. ### sono stati introdotti dalla legge
costituzionale "1 novembre #$$$' n. ".
Si ri)orta di seguito l*art. " della legge costituzionale "1 novembre #$$$' n. "-
.#. La legge regola l*a))licazione dei )rinci)i contenuti nella )resente legge
costituzionale ai )rocedimenti )enali in corso alla data della sua entrata in
vigore.0
/6
Art. **+
Il pubblico ministero ha l'obbligo di esercitare l'azione penale.
Art. **,
Contro gli atti della pubblica amministrazione sempre ammessa la tutela
giurisdizionale dei diritti e degli interessi legittimi dinanzi agli organi di
giurisdizione ordinaria o amministrativa.
Tale tutela giurisdizionale non pu1 essere esclusa o limitata a particolari mezzi di
impugnazione o per determinate categorie di atti.
La legge determina "uali organi di giurisdizione possono annullare gli atti della
pubblica amministrazione nei casi e con gli effetti previsti dalla legge stessa.
Titolo V. Le Re'io!i( le Provi!ce( i Co"$!i
Art. **-
La Repubblica costituita dai Comuni, dalle !rovince, dalle Citt metropolitane,
dalle Regioni e dallo &tato.
I Comuni, le !rovince, le Citt metropolitane e le Regioni sono enti autonomi con
propri statuti, poteri e funzioni secondo i principi fissati dalla Costituzione.
Roma la capitale della Repubblica. La legge dello &tato disciplina il suo
ordinamento. *+,
(#T-.
(! L*art. ##4 , stato sostituito dall*art. # della legge costituzionale #5 ottobre
"++#' n. 1.
Il testo originario dell*articolo era il seguente-
.La Re)ubblica si ri)arte in Regioni' Provincie e Comuni.0
Art. **.
(Abrogato! *+,
/7
(#T-.
(! L*art. ##8 , stato abrogato dall*art. $' comma "' della legge costituzionale #5
ottobre "++#' n. 1.
Il testo originario dell*articolo era il seguente-
.Le Regioni sono costituite in enti autonomi con )ro)ri )oteri e funzioni secondo i
)rinci)i fissati nella Costituzione.0
Art. **/
Il =riuli ?enezia 2iulia, la &ardegna, la &icilia, il TrentinoD<lto <digeE&Fdtirol e la
?alle d'<ostaE?all0e d'<oste dispongono di forme e condizioni particolari di
autonomia, secondo i rispettivi statuti speciali adottati con legge costituzionale.
La Regione TrentinoD<lto <digeE&Fdtirol costituita dalle !rovince autonome di
Trento e di Golzano.
Alteriori forme e condizioni particolari di autonomia, concernenti le materie di cui
al terzo comma dell'articolo $$7 e le materie indicate dal secondo comma del
medesimo articolo alle lettere l,, limitatamente all'organizzazione della giustizia di
pace, n, e s,, possono essere attribuite ad altre Regioni, con legge dello &tato,
su iniziativa della Regione interessata, sentiti gli enti locali, nel rispetto dei
principi di cui all'articolo $$:. La legge approvata dalle Camere a maggioranza
assoluta dei componenti, sulla base di intesa fra lo &tato e la Regione
interessata. *+,
(#T-.
(! L*art. ##% , stato sostituito dall*art. " della legge costituzionale #5 ottobre
"++#' n. 1.
Il testo originario dell*articolo era il seguente-
.Alla Sicilia' alla Sardegna' al 9rentinoAAlto Adige' al BriuliA<enezia Giulia e alla
<alle d*Aosta sono attribuite forme e condizioni )articolari di autonomia' secondo
statuti s)eciali adottati con leggi costituzionali.0
Si ri)orta di seguito l*art. #+' recante dis)osizioni transitorie' della legge
costituzionale #5 ottobre "++#' n. 1-
.#. Sino all*adeguamento dei ris)ettivi statuti' le dis)osizioni della )resente legge
costituzionale si a))licano anc(e alle Regioni a statuto s)eciale ed alle )rovince
autonome di 9rento e di Colzano )er le )arti in cui )revedono forme di autonomia
)i: am)ie ris)etto a 2uelle gi/ attribuite.0
/8
Art. **0
La potest legislativa esercitata dallo &tato e dalle Regioni nel rispetto della
Costituzione, nonch0 dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e dagli
obblighi internazionali.
Lo &tato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie.
a! politica estera e rapporti internazionali dello &tato% rapporti dello &tato con
l'Anione europea% diritto di asilo e condizione giuridica dei cittadini di &tati non
appartenenti all'Anione europea%
b! immigrazione%
c! rapporti tra la Repubblica e le confessioni religiose%
d! difesa e =orze armate% sicurezza dello &tato% armi, munizioni ed esplosivi%
e! moneta, tutela del risparmio e mercati finanziari% tutela della concorrenza%
sistema valutario% sistema tributario e contabile dello &tato% pere"uazione delle
risorse finanziarie%
f! organi dello &tato e relative leggi elettorali% referendum statali% elezione del
!arlamento europeo%
g! ordinamento e organizzazione amministrativa dello &tato e degli enti pubblici
nazionali%
(! ordine pubblico e sicurezza, ad esclusione della polizia amministrativa locale%
i! cittadinanza, stato civile e anagrafi%
l! giurisdizione e norme processuali% ordinamento civile e penale% giustizia
amministrativa%
m! determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e
sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale%
n! norme generali sull'istruzione%
o! previdenza sociale%
)! legislazione elettorale, organi di governo e funzioni fondamentali di Comuni,
!rovince e Citt metropolitane%
2! dogane, protezione dei confini nazionali e profilassi internazionale%
r! pesi, misure e determinazione del tempo% coordinamento informativo statistico
e informatico dei dati dell'amministrazione statale, regionale e locale% opere
dell'ingegno%
s! tutela dell'ambiente, dell'ecosistema e dei beni culturali.
&ono materie di legislazione concorrente "uelle relative a. rapporti internazionali
e con l'Anione europea delle Regioni% commercio con l'estero% tutela e sicurezza
del lavoro% istruzione, salva l'autonomia delle istituzioni scolastiche e con
esclusione della istruzione e della formazione professionale% professioni% ricerca
scientifica e tecnologica e sostegno all'innovazione per i settori produttivi% tutela
della salute% alimentazione% ordinamento sportivo% protezione civile% governo del
territorio% porti e aeroporti civili% grandi reti di trasporto e di navigazione%
/:
ordinamento della comunicazione% produzione, trasporto e distribuzione
nazionale dell'energia% previdenza complementare e integrativa% armonizzazione
dei bilanci pubblici e coordinamento della finanza pubblica e del sistema
tributario% valorizzazione dei beni culturali e ambientali e promozione e
organizzazione di attivit culturali% casse di risparmio, casse rurali, aziende di
credito a carattere regionale% enti di credito fondiario e agrario a carattere
regionale. (elle materie di legislazione concorrente spetta alle Regioni la potest
legislativa, salvo che per la determinazione dei principi fondamentali, riservata
alla legislazione dello &tato.
&petta alle Regioni la potest legislativa in riferimento ad ogni materia non
espressamente riservata alla legislazione dello &tato.
Le Regioni e le !rovince autonome di Trento e di Golzano, nelle materie di loro
competenza, partecipano alle decisioni dirette alla formazione degli atti normativi
comunitari e provvedono all'attuazione e all'esecuzione degli accordi
internazionali e degli atti dell'Anione europea, nel rispetto delle norme di
procedura stabilite da legge dello &tato, che disciplina le modalit di esercizio del
potere sostitutivo in caso di inadempienza.
La potest regolamentare spetta allo &tato nelle materie di legislazione
esclusiva, salva delega alle Regioni. La potest regolamentare spetta alle
Regioni in ogni altra materia. I Comuni, le !rovince e le Citt metropolitane
hanno potest regolamentare in ordine alla disciplina dell'organizzazione e dello
svolgimento delle funzioni loro attribuite.
Le leggi regionali rimuovono ogni ostacolo che impedisce la piena parit degli
uomini e delle donne nella vita sociale, culturale ed economica e promuovono la
parit di accesso tra donne e uomini alle cariche elettive.
La legge regionale ratifica le intese della Regione con altre Regioni per il migliore
esercizio delle proprie funzioni, anche con individuazione di organi comuni.
(elle materie di sua competenza la Regione pu1 concludere accordi con &tati e
intese con enti territoriali interni ad altro &tato, nei casi e con le forme disciplinati
da leggi dello &tato. *+,
(#T-.
(! L*art. ##& , stato sostituito dall*art. 1 della legge costituzionale #5 ottobre
"++#' n. 1.
Il testo originario dell*articolo era il seguente-
3;
.La Regione emana )er le seguenti materie norme legislative nei limiti dei
)rinci)i fondamentali stabiliti dalle leggi dello Stato' sem)rec(, le norme stesse
non siano in contrasto con l*interesse nazionale e con 2uello di altre Regioni-
ordinamento degli uffici e degli enti amministrativi di)endenti dalla Regione?
circoscrizioni comunali?
)olizia locale urbana e rurale?
fiere e mercati?
beneficenza )ubblica ed assistenza sanitaria ed os)edaliera?
istruzione artigiana e )rofessionale e assistenza scolastica?
musei e bibliotec(e di enti locali?
urbanistica?
turismo ed industria alberg(iera?
tranvie e linee automobilistic(e di interesse regionale?
viabilit/' ac2uedotti e lavori )ubblici di interesse regionale?
navigazione e )orti lacuali?
ac2ue minerali e termali?
cave e torbiere?
caccia?
)esca nelle ac2ue interne?
agricoltura e foreste?
artigianato?
altre materie indicate da leggi costituzionali.
Le leggi della Re)ubblica )ossono demandare alla Regione il )otere di emanare
norme )er la loro attuazione.0
Si ri)orta di seguito l*art. ##' recante dis)osizioni transitorie' della legge
costituzionale #5 ottobre "++#' n. 1-
.#. Sino alla revisione delle norme del titolo I della )arte seconda della
Costituzione' i regolamenti della Camera dei de)utati e del Senato della
Re)ubblica )ossono )revedere la )arteci)azione di ra))resentanti delle Regioni'
delle Province autonome e degli enti locali alla Commissione )arlamentare )er le
2uestioni regionali.
". Duando un )rogetto di legge riguardante le materie di cui al terzo comma
dell*articolo ##& e all*articolo ##$ della Costituzione contenga dis)osizioni sulle
2uali la Commissione )arlamentare )er le 2uestioni regionali' integrata ai sensi
del comma #' abbia es)resso )arere contrario o )arere favorevole condizionato
all*introduzione di modificazioni s)ecificamente formulate' e la Commissione c(e
(a svolto l*esame in sede referente non vi si sia adeguata' sulle corris)ondenti
)arti del )rogetto di legge l*Assemblea delibera a maggioranza assoluta dei suoi
com)onenti.0
3$
Art. **1
Le funzioni amministrative sono attribuite ai Comuni salvo che, per assicurarne
l'esercizio unitario, siano conferite a !rovince, Citt metropolitane, Regioni e
&tato, sulla base dei principi di sussidiariet, differenziazione ed adeguatezza.
I Comuni, le !rovince e le Citt metropolitane sono titolari di funzioni
amministrative proprie e di "uelle conferite con legge statale o regionale,
secondo le rispettive competenze.
La legge statale disciplina forme di coordinamento fra &tato e Regioni nelle
materie di cui alle lettere b! e (! del secondo comma dell'articolo $$7, e disciplina
inoltre forme di intesa e coordinamento nella materia della tutela dei beni
culturali.
&tato, Regioni, Citt metropolitane, !rovince e Comuni favoriscono l'autonoma
iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attivit di interesse
generale, sulla base del principio di sussidiariet. *+,
(#T-.
(! L*art. ##5 , stato sostituito dall*art. 4 della legge costituzionale #5 ottobre
"++#' n. 1.
Il testo originario dell*articolo era il seguente-
.S)ettano alla Regione le funzioni amministrative )er le materie elencate nel
)recedente articolo' salvo 2uelle di interesse esclusivamente locale' c(e
)ossono essere attribuite dalle leggi della Re)ubblica alle Provincie' ai Comuni o
ad altri enti locali.
Lo Stato )u; con legge delegare alla Regione l*esercizio di altre funzioni
amministrative.
La Regione esercita normalmente le sue funzioni amministrative delegandole alle
Provincie' ai Comuni o ad altri enti locali' o valendosi dei loro uffici.0
Art. **2
I Comuni, le !rovince, le Citt metropolitane e le Regioni hanno autonomia
finanziaria di entrata e di spesa.
I Comuni, le !rovince, le Citt metropolitane e le Regioni hanno risorse
autonome. &tabiliscono e applicano tributi ed entrate propri, in armonia con la
Costituzione e secondo i principi di coordinamento della finanza pubblica e del
3)
sistema tributario. 4ispongono di compartecipazioni al gettito di tributi erariali
riferibile al loro territorio.
La legge dello &tato istituisce un fondo pere"uativo, senza vincoli di
destinazione, per i territori con minore capacit fiscale per abitante.
Le risorse derivanti dalle fonti di cui ai commi precedenti consentono ai Comuni,
alle !rovince, alle Citt metropolitane e alle Regioni di finanziare integralmente le
funzioni pubbliche loro attribuite.
!er promuovere lo sviluppo economico, la coesione e la solidariet sociale, per
rimuovere gli s"uilibri economici e sociali, per favorire l'effettivo esercizio dei
diritti della persona, o per provvedere a scopi diversi dal normale esercizio delle
loro funzioni, lo &tato destina risorse aggiuntive ed effettua interventi speciali in
favore di determinati Comuni, !rovince, Citt metropolitane e Regioni.
I Comuni, le !rovince, le Citt metropolitane e le Regioni hanno un proprio
patrimonio, attribuito secondo i principi generali determinati dalla legge dello
&tato. !ossono ricorrere all'indebitamento solo per finanziare spese di
investimento. -' esclusa ogni garanzia dello &tato sui prestiti dagli stessi
contratti. *+,
(#T-.
(! L*art. ##$ , stato sostituito dall*art. 8 della legge costituzionale #5 ottobre
"++#' n. 1.
Il testo originario dell*articolo era il seguente-
.Le Regioni (anno autonomia finanziaria nelle forme e nei limiti stabiliti da leggi
della Re)ubblica' c(e la coordinano con la finanza dello Stato' delle Provincie e
dei Comuni.
Alle Regioni sono attribuiti tributi )ro)ri e 2uote di tributi erariali' in relazione ai
bisogni delle Regioni )er le s)ese necessarie ad adem)iere le loro funzioni
normali.
Per )rovvedere a sco)i determinati' e )articolarmente )er valorizzare il
>ezzogiorno e le Isole' lo Stato assegna )er legge a singole Regioni contributi
s)eciali.
La Regione (a un )ro)rio demanio e )atrimonio' secondo le modalit/ stabilite
con legge della Re)ubblica.0
Si ri)orta di seguito l*art. ##' recante dis)osizioni transitorie' della legge
costituzionale #5 ottobre "++#' n. 1-
3/
.#. Sino alla revisione delle norme del titolo I della )arte seconda della
Costituzione' i regolamenti della Camera dei de)utati e del Senato della
Re)ubblica )ossono )revedere la )arteci)azione di ra))resentanti delle Regioni'
delle Province autonome e degli enti locali alla Commissione )arlamentare )er le
2uestioni regionali.
". Duando un )rogetto di legge riguardante le materie di cui al terzo comma
dell*articolo ##& e all*articolo ##$ della Costituzione contenga dis)osizioni sulle
2uali la Commissione )arlamentare )er le 2uestioni regionali' integrata ai sensi
del comma #' abbia es)resso )arere contrario o )arere favorevole condizionato
all*introduzione di modificazioni s)ecificamente formulate' e la Commissione c(e
(a svolto l*esame in sede referente non vi si sia adeguata' sulle corris)ondenti
)arti del )rogetto di legge l*Assemblea delibera a maggioranza assoluta dei suoi
com)onenti.0
Art. *+3
La Regione non pu1 istituire dazi di importazione o esportazione o transito tra le
Regioni, n0 adottare provvedimenti che ostacolino in "ualsiasi modo la libera
circolazione delle persone e delle cose tra le Regioni, n limitare l'esercizio del
diritto al lavoro in "ualun"ue parte del territorio nazionale.
Il 2overno pu1 sostituirsi a organi delle Regioni, delle Citt metropolitane, delle
!rovince e dei Comuni nel caso di mancato rispetto di norme e trattati
internazionali o della normativa comunitaria oppure di pericolo grave per
l'incolumit e la sicurezza pubblica, ovvero "uando lo richiedono la tutela
dell'unit giuridica o dell'unit economica e in particolare la tutela dei livelli
essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali, prescindendo dai
confini territoriali dei governi locali. La legge definisce le procedure atte a
garantire che i poteri sostitutivi siano esercitati nel rispetto del principio di
sussidiariet e del principio di leale collaborazione. *+,
(#T-.
(! L*art. #"+ , stato sostituito dall*art. % della legge costituzionale #5 ottobre
"++#' n. 1.
Il testo originario dell*articolo era il seguente-
.La Regione non )u; istituire dazi d*im)ortazione o es)ortazione o transito fra le
Regioni.
Non )u; adottare )rovvedimenti c(e ostacolino in 2ualsiasi modo la libera
circolazione delle )ersone e delle cose fra le Regioni.
Non )u; limitare il diritto dei cittadini di esercitare in 2ualun2ue )arte del territorio
nazionale la loro )rofessione' im)iego o lavoro.0
33
Art. *+*
&ono organi della Regione. il Consiglio regionale, la 2iunta e il suo !residente.
Il Consiglio regionale esercita le potest legislative attribuite alla Regione e le
altre funzioni conferitegli dalla Costituzione e dalle leggi. !u1 fare proposte di
legge alle Camere.
La 2iunta regionale l'organo esecutivo delle Regioni.
Il !residente della 2iunta rappresenta la Regione% dirige la politica della 2iunta e
ne responsabile% promulga le leggi ed emana i regolamenti regionali% dirige le
funzioni amministrative delegate dallo &tato alla Regione, conformandosi alle
istruzioni del 2overno della Repubblica. *+,
(#T-.
(! L*art. #"# , stato modificato dall*art. # della legge costituzionale "" novembre
#$$$' n. #.
Il testo originario dell*articolo era il seguente-
.Sono organi della Regione- il Consiglio regionale' la Giunta e il suo )residente.
Il Consiglio regionale esercita le )otest/ legislative e regolamentari attribuite alla
Regione e le altre funzioni conferitegli dalla Costituzione e dalle leggi. Pu; fare
)ro)oste di legge alle Camere.
La Giunta regionale , l*organo esecutivo delle Regioni.
Il Presidente della Giunta ra))resenta la Regione? )romulga le leggi ed i
regolamenti regionali' dirige le funzioni amministrative delegate dallo Stato alla
Regione' conformandosi alle istruzioni del Governo centrale.0
Art. *++
Il sistema di elezione e i casi di ineleggibilit e di incompatibilit del !residente e
degli altri componenti della 2iunta regionale nonch0 dei consiglieri regionali sono
disciplinati con legge della Regione nei limiti dei principi fondamentali stabiliti con
legge della Repubblica, che stabilisce anche la durata degli organi elettivi.
(essuno pu1 appartenere contemporaneamente a un Consiglio o a una 2iunta
regionale e ad una delle Camere del !arlamento, ad un altro Consiglio o ad altra
2iunta regionale, ovvero al !arlamento europeo.
Il Consiglio elegge tra i suoi componenti un !residente e un ufficio di presidenza.
35
I consiglieri regionali non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni
espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni.
Il !residente della 2iunta regionale, salvo che lo statuto regionale disponga
diversamente, eletto a suffragio universale e diretto. Il !residente eletto nomina
e revoca i componenti della 2iunta. *+,
(#T-.
(! L*art. #"" , stato sostituito dall*art. " della legge costituzionale "" novembre
#$$$' n. #.
Il testo originario dell*articolo era il seguente-
.Il sistema d*elezione' il numero e i casi di ineleggibilit/ e di incom)atibilit/ dei
consiglieri regionali sono stabiliti con legge della Re)ubblica.
Nessuno )u; a))artenere contem)oraneamente a un Consiglio regionale e ad
una delle Camere del Parlamento o ad un altro Consiglio regionale.
Il Consiglio elegge nel suo seno un )residente e un ufficio di )residenza )er i
)ro)ri lavori.
I consiglieri regionali non )ossono essere c(iamati a ris)ondere delle o)inioni
es)resse e dei voti dati nell*esercizio delle loro funzioni.
Il Presidente ed i membri della Giunta sono eletti dal Consiglio regionale tra i suoi
com)onenti.0
Si ri)orta di seguito l*art. 8' recante dis)osizioni transitorie' della legge
costituzionale "" novembre #$$$' n. #-
.#. Bino alla data di entrata in vigore dei nuovi statuti regionali e delle nuove
leggi elettorali ai sensi del )rimo comma dell*articolo #"" della Costituzione'
come sostituito dall*articolo " della )resente legge costituzionale' l*elezione del
Presidente della Giunta regionale , contestuale al rinnovo dei ris)ettivi Consigli
regionali e si effettua con le modalit/ )reviste dalle dis)osizioni di legge ordinaria
vigenti in materia di elezione dei Consigli regionali. Sono candidati alla
Presidenza della Giunta regionale i ca)ilista delle liste regionali. 6* )roclamato
eletto Presidente della Giunta regionale il candidato c(e (a conseguito il maggior
numero di voti validi in ambito regionale. Il Presidente della Giunta regionale fa
)arte del Consiglio regionale. 6* eletto alla carica di consigliere il candidato alla
carica di Presidente della Giunta regionale c(e (a conseguito un numero di voti
validi immediatamente inferiore a 2uello del candidato )roclamato eletto
Presidente. L*Efficio centrale regionale riserva' a tal fine' l*ultimo dei seggi
eventualmente s)ettanti alle liste circoscrizionali collegate con il ca)olista della
lista regionale )roclamato alla carica di consigliere' nell*i)otesi )revista al
numero 1! del tredicesimo comma dell*articolo #8 della legge #& febbraio #$%5'
n. #+5' introdotto dal comma " dell*articolo 1 della legge "1 febbraio #$$8' n. 41?
36
o' altrimenti' il seggio attribuito con il resto o con la cifra elettorale minore' tra
2uelli delle stesse liste' in sede di collegio unico regionale )er la ri)artizione dei
seggi circoscrizionali residui. Dualora tutti i seggi s)ettanti alle liste collegate
siano stati assegnati con 2uoziente intero in sede circoscrizionale' l*Efficio
centrale regionale )rocede all*attribuzione di un seggio aggiuntivo' del 2uale si
deve tenere conto )er la determinazione della conseguente 2uota )ercentuale di
seggi s)ettanti alle liste di maggioranza in seno al Consiglio regionale.
". Bino alla data di entrata in vigore dei nuovi statuti regionali si osservano le
seguenti dis)osizioni-
a! entro dieci giorni dalla )roclamazione' il Presidente della Giunta regionale
nomina i com)onenti della Giunta' fra i 2uali un <ice)residente' e )u;
successivamente revocarli?
b! nel caso in cui il Consiglio regionale a))rovi a maggioranza assoluta una
mozione motivata di sfiducia nei confronti del Presidente della Giunta regionale'
)resentata da almeno un 2uinto dei suoi com)onenti e messa in discussione non
)rima di tre giorni dalla )resentazione' entro tre mesi si )rocede all*indizione di
nuove elezioni del Consiglio e del Presidente della Giunta. Si )rocede )arimenti
a nuove elezioni del Consiglio e del Presidente della Giunta in caso di dimissioni
volontarie' im)edimento )ermanente o morte del Presidente.0
Art. *+,
Ciascuna Regione ha uno statuto che, in armonia con la Costituzione, ne
determina la forma di governo e i principi fondamentali di organizzazione e
funzionamento. Lo statuto regola l'esercizio del diritto di iniziativa e del
referendum su leggi e provvedimenti amministrativi della Regione e la
pubblicazione delle leggi e dei regolamenti regionali.
Lo statuto approvato e modificato dal Consiglio regionale con legge approvata
a maggioranza assoluta dei suoi componenti, con due deliberazioni successive
adottate ad intervallo non minore di due mesi. !er tale legge non richiesta
l'apposizione del visto da parte del Commissario del 2overno. Il 2overno della
Repubblica pu1 promuovere la "uestione di legittimit costituzionale sugli statuti
regionali dinanzi alla Corte costituzionale entro trenta giorni dalla loro
pubblicazione.
Lo statuto sottoposto a referendum popolare "ualora entro tre mesi dalla sua
pubblicazione ne faccia richiesta un cin"uantesimo degli elettori della Regione o
un "uinto dei componenti il Consiglio regionale. Lo statuto sottoposto a
referendum non promulgato se non approvato dalla maggioranza dei voti
validi.
37
In ogni Regione, lo statuto disciplina il Consiglio delle autonomie locali, "uale
organo di consultazione fra la Regione e gli enti locali. *+,
(#T-.
(! L*art. #"1 , stato sostituito da))rima dall*art. 1 della legge costituzionale ""
novembre #$$$' n. #.
Il testo originario dell*articolo era il seguente-
.Ogni Regione (a uno statuto il 2uale' in armonia con la Costituzione e con le
leggi della Re)ubblica' stabilisce le norme relative all*organizzazione interna
della Regione. Lo statuto regola l*esercizio del diritto di iniziativa e del
referendum su leggi e )rovvedimenti amministrativi della Regione e la
)ubblicazione delle leggi e dei regolamenti regionali.
Lo statuto , deliberato dal Consiglio regionale a maggioranza assoluta dei suoi
com)onenti' ed , a))rovato con legge della Re)ubblica.0
In seguito' l*art. & della legge costituzionale #5 ottobre "++#' n. 1' (a aggiunto' in
fine' un comma.
Art. *+-
(Abrogato! *+,
(#T-.
(! L*art. #"4 , stato abrogato dall*art. $' comma "' della legge costituzionale #5
ottobre "++#' n. 1.
Il testo originario dell*articolo era il seguente-
.En commissario del Governo' residente nel ca)oluogo della Regione'
so)raintende alle funzioni amministrative esercitate dallo Stato e le coordina con
2uelle esercitate dalla Regione.0
Art. *+.
(ella Regione sono istituiti organi di giustizia amministrativa di primo grado,
secondo l'ordinamento stabilito da legge della Repubblica. !ossono istituirsi
sezioni con sede diversa dal capoluogo della Regione. *+,
(#T-.
38
(! Il )rimo comma dell*art. #"8 , stato abrogato dall*art. $' comma "' della legge
costituzionale #5 ottobre "++#' n. 1.
Il testo originario dell*articolo era il seguente-
.Il controllo di legittimit/ sugli atti amministrativi della Regione , esercitato' in
forma decentrata' da un organo dello Stato' nei modi e nei limiti stabiliti da leggi
della Re)ubblica. La legge )u; in determinati casi ammettere il controllo di
merito' al solo effetto di )romuovere' con ric(iesta motivata' il riesame della
deliberazione da )arte del Consiglio regionale.
Nella Regione sono istituiti organi di giustizia amministrativa di )rimo grado'
secondo l*ordinamento stabilito da legge della Re)ubblica. Possono istituirsi
sezioni con sede diversa dal ca)oluogo della Regione.0
Art. *+/
Con decreto motivato del !residente della Repubblica sono disposti lo
scioglimento del Consiglio regionale e la rimozione del !residente della 2iunta
che abbiano compiuto atti contrari alla Costituzione o gravi violazioni di legge. Lo
scioglimento e la rimozione possono altresB essere disposti per ragioni di
sicurezza nazionale. Il decreto adottato sentita una Commissione di deputati e
senatori costituita, per le "uestioni regionali, nei modi stabiliti con legge della
Repubblica.
Il Consiglio regionale pu1 esprimere la sfiducia nei confronti del !residente della
2iunta mediante mozione motivata, sottoscritta da almeno un "uinto dei suoi
componenti e approvata per appello nominale a maggioranza assoluta dei
componenti. La mozione non pu1 essere messa in discussione prima di tre giorni
dalla presentazione.
L'approvazione della mozione di sfiducia nei confronti del !residente della 2iunta
eletto a suffragio universale e diretto, nonch0 la rimozione, l'impedimento
permanente, la morte o le dimissioni volontarie dello stesso comportano le
dimissioni della 2iunta e lo scioglimento del Consiglio. In ogni caso i medesimi
effetti conseguono alle dimissioni contestuali della maggioranza dei componenti il
Consiglio. *+,
(#T-.
(! L*art. #"% , stato sostituito dall*art. 4 della legge costituzionale "" novembre
#$$$' n. #.
Il testo originario dell*articolo era il seguente-
.Il Consiglio regionale )u; essere sciolto' 2uando com)ia atti contrari alla
Costituzione o gravi violazioni di legge' o non corris)onda all*invito del Governo
3:
di sostituire la Giunta o il Presidente' c(e abbiano com)iuto analog(i atti o
violazioni.
Pu; essere sciolto 2uando' )er dimissioni o )er im)ossibilit/ di formare una
maggioranza' non sia in grado di funzionare.
Pu; essere altres7 sciolto )er ragioni di sicurezza nazionale.
Lo scioglimento , dis)osto con decreto motivato del Presidente della Re)ubblica'
sentita una Commissione di de)utati e senatori costituita' )er le 2uestioni
regionali' nei modi stabiliti con legge della Re)ubblica.
Col decreto di scioglimento , nominata una Commissione di tre cittadini eleggibili
al Consiglio regionale' c(e indice le elezioni entro tre mesi e )rovvede
all*ordinaria amministrazione di com)etenza della Giunta e agli atti im)rorogabili'
da sotto)orre alla ratifica del nuovo Consiglio.0
Si ri)orta di seguito l*art. ##' recante dis)osizioni transitorie' della legge
costituzionale #5 ottobre "++#' n. 1-
.#. Sino alla revisione delle norme del titolo I della )arte seconda della
Costituzione' i regolamenti della Camera dei de)utati e del Senato della
Re)ubblica )ossono )revedere la )arteci)azione di ra))resentanti delle Regioni'
delle Province autonome e degli enti locali alla Commissione )arlamentare )er le
2uestioni regionali.
". Duando un )rogetto di legge riguardante le materie di cui al terzo comma
dell*articolo ##& e all*articolo ##$ della Costituzione contenga dis)osizioni sulle
2uali la Commissione )arlamentare )er le 2uestioni regionali' integrata ai sensi
del comma #' abbia es)resso )arere contrario o )arere favorevole condizionato
all*introduzione di modificazioni s)ecificamente formulate' e la Commissione c(e
(a svolto l*esame in sede referente non vi si sia adeguata' sulle corris)ondenti
)arti del )rogetto di legge l*Assemblea delibera a maggioranza assoluta dei suoi
com)onenti.0
Art. *+0
Il 2overno, "uando ritenga che una legge regionale ecceda la competenza della
Regione, pu1 promuovere la "uestione di legittimit costituzionale dinanzi alla
Corte costituzionale entro sessanta giorni dalla sua pubblicazione.
La Regione, "uando ritenga che una legge o un atto avente valore di legge dello
&tato o di un'altra Regione leda la sua sfera di competenza, pu1 promuovere la
"uestione di legittimit costituzionale dinanzi alla Corte costituzionale entro
sessanta giorni dalla pubblicazione della legge o dell'atto avente valore di legge.
*+,
5;
(#T-.
(! L*art. #"& , stato sostituito dall*art. 5 della legge costituzionale #5 ottobre
"++#' n. 1.
Il testo originario dell*articolo era il seguente-
.Ogni legge a))rovata dal Consiglio regionale , comunicata al Commissario
c(e' salvo il caso di o))osizione da )arte del Governo' deve vistarla nel termine
di trenta giorni dalla comunicazione.
La legge , )romulgata nei dieci giorni dalla a))osizione del visto ed entra in
vigore non )rima di 2uindici giorni dalla sua )ubblicazione. Se una legge ,
dic(iarata urgente dal Consiglio regionale' e il Governo della Re)ubblica lo
consente' la )romulgazione e l*entrata in vigore non sono subordinate ai termini
indicati.
Il Governo della Re)ubblica' 2uando ritenga c(e una legge a))rovata dal
Consiglio regionale ecceda la com)etenza della Regione o contrasti con gli
interessi nazionali o con 2uelli di altre Regioni' la rinvia al Consiglio regionale nel
termine fissato )er l*a))osizione del visto.
Ove il Consiglio regionale la a))rovi di nuovo a maggioranza assoluta dei suoi
com)onenti' il Governo della Re)ubblica )u;' nei 2uindici giorni dalla
comunicazione' )romuovere la 2uestione di legittimit/ davanti alla Corte
costituzionale' o 2uella di merito )er contrasto di interessi davanti alle Camere. In
caso di dubbio' la Corte decide di c(i sia la com)etenza.0
Art. *+1
(Abrogato! *+,
(#T-.
(! L*art. #"5 , stato abrogato dall*art. $' comma "' della legge costituzionale #5
ottobre "++#' n. 1.
Il testo originario dell*articolo era il seguente-
.Le Provincie e i Comuni sono enti autonomi nell*ambito dei )rinci)i fissati da
leggi generali della Re)ubblica' c(e ne determinano le funzioni.0
Art. *+2
(Abrogato! *+,
(#T-.
5$
(! L*art. #"$ , stato abrogato dall*art. $' comma "' della legge costituzionale #5
ottobre "++#' n. 1.
Il testo originario dell*articolo era il seguente-
.Le Provincie e i Comuni sono anc(e circoscrizioni di decentramento statale e
regionale.
Le circoscrizioni )rovinciali )ossono essere suddivise in circondari con funzioni
esclusivamente amministrative )er un ulteriore decentramento.0
Art. *,3
(Abrogato! *+,
(#T-.
(! L*art. #1+ , stato abrogato dall*art. $' comma "' della legge costituzionale #5
ottobre "++#' n. 1.
Il testo originario dell*articolo era il seguente-
.En organo della Regione' costituito nei modi stabiliti da legge della Re)ubblica'
esercita' anc(e in forma decentrata' il controllo di legittimit/ sugli atti delle
Provincie' dei Comuni e degli altri enti locali.
In casi determinati dalla legge )u; essere esercitato il controllo di merito' nella
forma di ric(iesta motivata agli enti deliberanti di riesaminare la loro
deliberazione.0
Art. *,*
&ono costituite le seguenti Regioni.
!iemonte%
?alle d'<osta%
Lombardia%
TrentinoD<lto <dige%
?eneto%
=riuliD?enezia 2iulia%
Liguria%
-miliaDRomagna%
Toscana%
Ambria%
>arche%
Lazio%
<bruzzi%
>olise%
5)
Campania%
!uglia%
Gasilicata%
Calabria%
&icilia%
&ardegna. *+,
(#T-.
(! L*art. #1# , stato modificato dalla legge costituzionale "& dicembre #$%1' n. 1'
c(e (a dis)osto la costituzione del >olise come regione a s@ stante.
Art. *,+
&i pu1, con legge costituzionale, sentiti i Consigli regionali, disporre la fusione di
Regioni esistenti o la creazione di nuove Regioni con un minimo di un milione di
abitanti, "uando ne facciano richiesta tanti Consigli comunali che rappresentino
almeno un terzo delle popolazioni interessate, e la proposta sia approvata con
referendum dalla maggioranza delle popolazioni stesse.
&i pu1, con l'approvazione della maggioranza delle popolazioni della !rovincia o
delle !rovince interessate e del Comune o dei Comuni interessati espressa
mediante referendum e con legge della Repubblica, sentiti i Consigli regionali,
consentire che !rovince e Comuni, che ne facciano richiesta, siano staccati da
una Regione e aggregati ad un'altra. *+,
(#T-.
(! L*art. #1" , stato modificato dall*articolo $' comma #' della legge
costituzionale #5 ottobre "++#' n. 1.
Il testo originario dell*articolo era il seguente-
.Si )u;' con legge costituzionale' sentiti i Consigli regionali' dis)orre la fusione di
Regioni esistenti o la creazione di nuove Regioni con un minimo di un milione di
abitanti' 2uando ne facciano ric(iesta tanti Consigli comunali c(e ra))resentino
almeno un terzo delle )o)olazioni interessate' e la )ro)osta sia a))rovata con
referendum dalla maggioranza delle )o)olazioni stesse.
Si )u;' con referendum e con legge della Re)ubblica' sentiti i Consigli regionali'
consentire c(e Provincie e Comuni' c(e ne facciano ric(iesta' siano staccati da
una Regione ed aggregati ad un*altra.0
5/
Art. *,,
Il mutamento delle circoscrizioni provinciali e la istituzione di nuove !rovince
nell'ambito di una Regione sono stabiliti con leggi della Repubblica, su iniziativa
dei Comuni, sentita la stessa Regione.
La Regione, sentite le popolazioni interessate, pu1 con sue leggi istituire nel
proprio territorio nuovi Comuni e modificare le loro circoscrizioni e denominazioni.
Titolo VI. &ara!)ie cotit$)io!ali
Se)io!e I. La Corte cotit$)io!ale
Art. *,-
La Corte costituzionale giudica.
sulle controversie relative alla legittimit costituzionale delle leggi e degli atti,
aventi forza di legge, dello &tato e delle Regioni%
sui conflitti di attribuzione tra i poteri dello &tato e su "uelli tra lo &tato e le
Regioni, e tra le Regioni%
sulle accuse promosse contro il !residente della Repubblica, a norma della
Costituzione. *+,
(#T-.
(! L*ultimo ca)overso , stato cos7 modificato dall*art. " della legge costituzionale
#% gennaio #$5$' n. #.
Il testo originario era il seguente- .sulle accuse )romosse contro il Presidente
della Re)ubblica ed i >inistri' a norma della Costituzione0.
Art. *,.
La Corte costituzionale composta di "uindici giudici nominati per un terzo dal
!residente della Repubblica, per un terzo dal !arlamento in seduta comune e
per un terzo dalle supreme magistrature ordinaria ed amministrative.
53
I giudici della Corte costituzionale sono scelti fra i magistrati anche a riposo delle
giurisdizioni superiori ordinaria ed amministrative, i professori ordinari di
universit in materie giuridiche e gli avvocati dopo venti anni di esercizio.
I giudici della Corte costituzionale sono nominati per nove anni, decorrenti per
ciascuno di essi dal giorno del giuramento, e non possono essere nuovamente
nominati.
<lla scadenza del termine il giudice costituzionale cessa dalla carica e
dall'esercizio delle funzioni.
La Corte elegge tra i suoi componenti, secondo le norme stabilite dalla legge, il
!residente, che rimane in carica per un triennio, ed rieleggibile, fermi in ogni
caso i termini di scadenza dall' ufficio di giudice.
L'ufficio di giudice della Corte incompatibile con "uello di membro del
!arlamento, di un Consiglio regionale, con l'esercizio della professione di
avvocato e con ogni carica ed ufficio indicati dalla legge.
(ei giudizi d'accusa contro il !residente della Repubblica intervengono, oltre i
giudici ordinari della Corte, sedici membri tratti a sorte da un elenco di cittadini
aventi i re"uisiti per l'eleggibilit a senatore, che il !arlamento compila ogni nove
anni mediante elezione con le stesse modalit stabilite per la nomina dei giudici
ordinari. *+,
(#T-.
(! L*art. #18 , stato sostituito dall*art. # della legge costituzionale "" novembre
#$%&' n. ". L*ultimo comma' inoltre' , stato modificato dall*art. " della legge
costituzionale #% gennaio #$5$' n. #.
Il testo dell*articolo nella versione originaria era il seguente-
.La Corte costituzionale , com)osta di 2uindici giudici nominati )er un terzo dal
Presidente della Re)ubblica' )er un terzo dal Parlamento in seduta comune e
)er un terzo dalle su)reme magistrature ordinaria ed amministrative.
I giudici della Corte costituzionale sono scelti tra i magistrati anc(e a ri)oso delle
giurisdizioni su)eriori ordinaria ed amministrative' i )rofessori ordinari di
universit/ in materie giuridic(e e gli avvocati do)o venti anni d*esercizio.
La Corte elegge il )residente fra i suoi com)onenti.
I giudici sono nominati )er dodici anni' si rinnovano )arzialmente secondo le
norme stabilite dalla legge e non sono immediatamente rieleggibili.
55
L*ufficio di giudice della Corte , incom)atibile con 2uello di membro del
Parlamento o d*un Consiglio regionale' con l*esercizio della )rofessione
d*avvocato e con ogni carica ed ufficio indicati dalla legge.
Nei giudizi d*accusa contro il Presidente della Re)ubblica e contro i >inistri
intervengono' oltre i giudici ordinari della Corte' sedici membri eletti' all*inizio di
ogni legislatura' dal Parlamento in seduta comune tra i cittadini aventi i re2uisiti
)er l*eleggibilit/ a senatore.0
Il testo dell*articolo #18 come sostituito dalla legge costituzionale "" novembre
#$%&' n. "' identico )er i )rimi sei commi al testo vigente' all*ultimo comma cos7
dis)oneva-
.Nei giudizi d*accusa contro il Presidente della Re)ubblica e contro i >inistri
intervengono' oltre i giudici ordinari della Corte' sedici membri tratti a sorte da un
elenco di cittadini aventi i re2uisiti )er l*eleggibilit/ a senatore' c(e il Parlamento
com)ila ogni nove anni mediante elezione con le stesse modalit/ stabilite )er la
nomina dei giudici ordinari.0
Art. *,/
@uando la Corte dichiara l'illegittimit costituzionale di una norma di legge o di un
atto avente forza di legge, la norma cessa di avere efficacia dal giorno
successivo alla pubblicazione della decisione.
La decisione della Corte pubblicata e comunicata alle Camere ed ai Consigli
regionali interessati, affinch0, ove lo ritengano necessario, provvedano nelle
forme costituzionali.
Art. *,0
Ana legge costituzionale stabilisce le condizioni, le forme, i termini di proponibilit
dei giudizi di legittimit costituzionale, e le garanzie d'indipendenza dei giudici
della Corte.
Con legge ordinaria sono stabilite le altre norme necessarie per la costituzione e
il funzionamento della Corte.
Contro le decisioni della Corte costituzionale non ammessa alcuna
impugnazione.
56
Se)io!e II. Reviio!e #ella Cotit$)io!e. Le''i cotit$)io!ali
Art. *,1
Le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali sono adottate
da ciascuna Camera con due successive deliberazioni ad intervallo non minore
di tre mesi, e sono approvate a maggioranza assoluta dei componenti di
ciascuna Camera nella seconda votazione.
Le leggi stesse sono sottoposte a referendum popolare "uando, entro tre mesi
dalla loro pubblicazione, ne facciano domanda un "uinto dei membri di una
Camera o cin"uecentomila elettori o cin"ue Consigli regionali. La legge
sottoposta a referendum non promulgata se non approvata dalla
maggioranza dei voti validi.
(on si fa luogo a referendum se la legge stata approvata nella seconda
votazione da ciascuna delle Camere a maggioranza di due terzi dei suoi
componenti.
Art. *,2
La forma repubblicana non pu1 essere oggetto di revisione costituzionale.
DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI
I
Con l'entrata in vigore della Costituzione il Capo provvisorio dello &tato esercita
le attribuzioni di !residente della Repubblica e ne assume il titolo.
II
&e alla data della elezione del !residente della Repubblica non sono costituiti
tutti i Consigli regionali, partecipano alla elezione soltanto i componenti delle due
Camere.
57
III
!er la prima composizione del &enato della Repubblica sono nominati senatori,
con decreto del !residente della Repubblica, i deputati dell'<ssemblea
Costituente che posseggono i re"uisiti di legge per essere senatori e che.
sono stati presidenti del Consiglio dei ministri o di <ssemblee legislative%
hanno fatto parte del disciolto &enato%
hanno avuto almeno tre elezioni compresa "uella all'<ssemblea Costituente%
sono stati dichiarati decaduti nella seduta della Camera dei deputati del :
novembre $:)6%
hanno scontato la pena della reclusione non inferiore a cin"ue anni in seguito a
condanna del tribunale speciale fascista per la difesa dello &tato.
&ono nominati altresB senatori, con decreto del !residente della Repubblica, i
membri del disciolto &enato che hanno fatto parte della Consulta (azionale.
<l diritto di essere nominati senatori si pu1 rinunciare prima della firma del
decreto di nomina. L'accettazione della candidatura alle elezioni politiche implica
rinuncia al diritto di nomina a senatore.
IV
!er la prima elezione del &enato il >olise considerato come Regione a s0
stante, con il numero dei senatori che gli compete in base alla sua popolazione.
V
La disposizione dell'articolo 8; della Costituzione, per "uanto concerne i trattati
internazionali che importano oneri alle finanze o modificazioni di legge, ha effetto
dalla data di convocazione delle Camere.
VI
-ntro cin"ue anni dall'entrata in vigore della Costituzione si procede alla
revisione degli organi speciali di giurisdizione attualmente esistenti, salvo le
giurisdizioni del Consiglio di &tato, della Corte dei conti e dei Tribunali militari.
-ntro un anno dalla stessa data si provvede con legge al riordinamento del
Tribunale supremo militare in relazione all'articolo $$$.
58
VII
=ino a "uando non sia emanata la nuova legge sull'ordinamento giudiziario in
conformit con la Costituzione, continuano ad osservarsi le norme
dell'ordinamento vigente.
=ino a "uando non entri in funzione la Corte costituzionale, la decisione delle
controversie indicate nell'articolo $/3 ha luogo nelle forme e nei limiti delle norme
preesistenti all'entrata in vigore della Costituzione. *+,
(#T-.
(! L*art. & della legge costituzionale "" novembre #$%&' n. "' (a abrogato l*ultimo
comma della <II dis)osizione transitoria e finale c(e cos7 recitava- .I giudici della
Corte costituzionale nominati nella )rima com)osizione della Corte stessa non
sono soggetti alla )arziale rinnovazione e durano in carica dodici anni.0
VIII
Le elezioni dei Consigli regionali e degli organi elettivi delle amministrazioni
provinciali sono indette entro un anno dall'entrata in vigore della Costituzione.
Leggi della Repubblica regolano per ogni ramo della pubblica amministrazione il
passaggio delle funzioni statali attribuite alle Regioni. =ino a "uando non sia
provveduto al riordinamento e alla distribuzione delle funzioni amministrative fra
gli enti locali, restano alle !rovincie ed ai Comuni le funzioni che esercitano
attualmente e le altre di cui le Regioni deleghino loro l'esercizio.
Leggi della Repubblica regolano il passaggio alle Regioni di funzionari e
dipendenti dello &tato, anche delle amministrazioni centrali, che sia reso
necessario dal nuovo ordinamento. !er la formazione dei loro uffici le Regioni
devono, tranne che in casi di necessit, trarre il proprio personale da "uello dello
&tato e degli enti locali.
I5
La Repubblica, entro tre anni dall'entrata in vigore della Costituzione, adegua le
sue leggi alle esigenze delle autonomie locali e alla competenza legislativa
attribuita alle Regioni.
5:
5
<lla Regione del =riuliD?enezia 2iulia, di cui all'articolo $$6, si applicano
provvisoriamente le norme generali del Titolo ? della parte seconda, ferma
restando la tutela delle minoranze linguistiche in conformit con l'articolo 6.
5I
=ino a cin"ue anni dall'entrata in vigore della Costituzione si possono, con leggi
costituzionali, formare altre Regioni, a modificazione dell'elenco di cui all'articolo
$/$, anche senza il concorso delle condizioni richieste dal primo comma
dell'articolo $/), fermo rimanendo tuttavia l'obbligo di sentire le popolazioni
interessate. *+,
(#T-.
(! Il termine di cui alla FI dis)osizione transitoria e finale , stato )rorogato al 1#
dicembre #$%1 dalla legge costituzionale #5 marzo #$85' n. #.
5II
-' vietata la riorganizzazione, sotto "ualsiasi forma, del disciolto partito fascista.
In deroga all'articolo 38, sono stabilite con legge, per non oltre un "uin"uennio
dalla entrata in vigore della Costituzione, limitazioni temporanee al diritto di voto
e alla eleggibilit per i capi responsabili del regime fascista.
5III
I membri e i discendenti di Casa &avoia non sono elettori e non possono ricoprire
uffici pubblici n0 cariche elettive.
<gli eH re di Casa &avoia, alle loro consorti e ai loro discendenti maschi sono
vietati l'ingresso e il soggiorno nel territorio nazionale.
I beni, esistenti nel territorio nazionale, degli eH re di Casa &avoia, delle loro
consorti e dei loro discendenti maschi, sono avocati allo &tato. I trasferimenti e le
costituzioni di diritti reali sui beni stessi, che siano avvenuti dopo il ) giugno
$:36, sono nulli. *+,
6;
(#T-.
(! La legge costituzionale "1 ottobre "++"' n. # (a stabilito c(e i commi )rimo e
secondo della FIII dis)osizione transitoria e finale della Costituzione esauriscono
i loro effetti a decorrere dalla data di entrata in vigore della stessa legge
costituzionale (#+ novembre "++"!.
5IV
I titoli nobiliari non sono riconosciuti.
I predicati di "uelli esistenti prima del )8 ottobre $:)) valgono come parte del
nome.
L'#rdine mauriziano conservato come ente ospedaliero e funziona nei modi
stabiliti dalla legge.
La legge regola la soppressione della Consulta araldica.
5V
Con l'entrata in vigore della Costituzione si ha per convertito in legge il decreto
legislativo luogotenziale )5 giugno $:33, n. $5$, sull'ordinamento provvisorio
dello &tato.
5VI
-ntro un anno dalla entrata in vigore della Costituzione si procede alla revisione
e al coordinamento con essa delle precedenti leggi costituzionali che non siano
state finora esplicitamente o implicitamente abrogate.
5VII
L'<ssemblea Costituente sar convocata dal suo !residente per deliberare, entro
il /$ gennaio $:38, sulla legge per la elezione del &enato della Repubblica, sugli
statuti regionali speciali e sulla legge per la stampa.
=ino al giorno delle elezioni delle nuove Camere, l'<ssemblea Costituente pu1
essere convocata, "uando vi sia necessit di deliberare nelle materie attribuite
6$
alla sua competenza dagli articoli ), primo e secondo comma, e /, comma primo
e secondo, del decreto legislativo $6 marzo $:36, n. :8.
In tale periodo le Commissioni permanenti restano in funzione. @uelle legislative
rinviano al 2overno i disegni di legge, ad esse trasmessi, con eventuali
osservazioni e proposte di emendamenti.
I deputati possono presentare al 2overno interrogazioni con richiesta di risposta
scritta.
L'<ssemblea Costituente, agli effetti di cui al secondo comma del presente
articolo, convocata dal suo !residente su richiesta motivata del 2overno o di
almeno duecento deputati.
5VIII
La presente Costituzione promulgata dal Capo provvisorio dello &tato entro
cin"ue giorni dalla sua approvazione da parte dell'<ssemblea Costituente, ed
entra in vigore il $I gennaio $:38.
Il testo della Costituzione depositato nella sala comunale di ciascun Comune
della Repubblica per rimanervi esposto, durante tutto l'anno $:38, affinch0 ogni
cittadino possa prenderne cognizione.
La Costituzione, munita del sigillo dello &tato, sar inserita nella Raccolta
ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica.
La Costituzione dovr essere fedelmente osservata come legge fondamentale
della Repubblica da tutti i cittadini e dagli organi dello &tato.
6)

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