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Il test proiettivo dellalbero di Koch La prova dellalbero un test proiettivo che, pur non consentendo una completa analisi

i del carattere, pu illustrare i dati ottenuti con altri metodi, arricchirli oppure metterli in dubbio. Il disegno, infatti, per il bambino come unespressione di s, delle sue paure, aspirazioni, ricordi, meccanismi difensivi, adattamento, sentimenti che egli non riconosce o rifiuta in s. il racconto che il bambino fa di s stesso. Attraverso il filtro del reattivo proiettivo, si ottiene una diagnosi alla quale lesaminatore giunge studiando i particolari ma anche considerando a colpo docchio il tutto. Dice infatti Koch: Davanti al disegno di un albero, possibile ricavare una impressione che pu essere di armonia, di inquietudine, di carenza, di abbondanza o di ostilit. E dunque necessario partire da una comprensione intuitiva globale che scaturisce dalla prima impressione che il disegno suscita nello psicologo. Koch divide lalbero in tre parti: 1. Le radici: sono nascoste e forniscono nutrimento; inoltre ancorano lalbero alla terra dandogli stabilit. Dunque le radici rappresentano la parte pi primitiva, inconscia e istintuale dellIo, e sono anche espressione del senso di sicurezza di cui il soggetto dispone, in quanto capace di radicarsi nella realt concreta della sua esperienza esistenziale. 2. Il tronco: rappresenta lIo cos come si strutturato attraverso lesperienza evolutiva. Pu essere un Io forte, debole, traumatizzato. 3. La chioma: significativa della capacit del soggetto di entrare in relazione con lambiente, di espandersi nello spazio sociale; anche indicativa della sua vita mentale, delle sue aspirazioni, dei suoi interessi ed ideali. Ognuno di questi aspetti sar in seguito trattato per esteso. Istruzioni per la somministrazione della prova Listruzione standard da dare ai soggetti : La prego di disegnare un albero da frutto come meglio pu. Potr usare lintero foglio. Se il disegno presentato poco significativo o a forma scolastica convenzionale, oppure se occorre esaminare aspetti pi differenziati, si pu richiedere al soggetto di ripetere la prova anche pi di una volta. Lesecuzione di pi disegni consigliabile specialmente ad una certa distanza di tempo. In tal caso la richiesta va cos formulata: La prego di disegnare nuovamente un albero da frutto, ma del tutto diverso da quello gi disegnato. Se il primo disegno rappresenta una chioma tutta unita dire: Disegni un albero da frutta con una chioma ramificata Ai bambini piccoli che non comprendono lespressione albero da frutta, si pu semplicemente chiedere di disegnare un albero, oppure una casa ed un albero. Si consiglia di applicare il reattivo dopo aver adattato il soggetto sufficientemente alla prova di esame (colloquio iniziale, esecuzione di altre prove introduttive, etc..) Si ripeta al soggetto che libero di eseguire la prova come meglio crede, pur mantenendosi nei limiti generici dati dallistruzione. Materiale da mettere a disposizione: carta bianca, non troppo liscia, formato A4 normale, matita semimorbida o morbida. Il piano su il soggetto disegner non deve essere troppo morbido. Pu essere permesso utilizzare una gomma da cancellare. Lesaminatore seguir landamento del disegno senza farsi osservare, in modo da poter considerare anche le cancellature. Il reattivo dellalbero quale rilevatore dellevoluzione psichica La prima espressione grafica del bambino consiste di scarabocchi. I primissimi disegni vengono effettuati con movimenti grossolani di tutto il braccio e movimenti sottili eseguiti dalla sola mano. Successivamente il bambino attribuisce un significato alla sua opera e solo in seguito associa i movimenti allintenzione di realizzare un oggetto significativo: da questo momento in poi si pu parlare di disegno. In genere a 3 anni quasi tutti i bambini si trovano nella fase di motricit dissociata (scarabocchio). Un terzo dei bambini di 4 anni in grado di denominare il disegno durante lesecuzione. Il livello pi alto della rappresentazione intenzionale raggiunto dall80 % dei bambini di 5 anni. Le femmine sono pi precoci dei maschi, cos come i bambini di ceto sociale pi elevato rispetto a quelli di ceto pi basso. Nel bambino di 6 anni il disegno significa rappresentazione nel vero senso della parola. Il disegno spontaneo dellalbero non si riscontra in genere prima dei 4 anni. Tuttavia, su richiesta si ottiene un disegno di albero, anche se si tratta di una rappresentazione ancora insignificante ai fini diagnostici. Durante lesecuzione del disegno il bambino pu assumere atteggiamenti di calma e di serenit

interiore, ma anche con un atteggiamento ansioso, che si manifesta attraverso una loquacit eccessiva, parlando di cose che non sono aderenti al lavoro svolto, movimenti ripetitivi e un aumento del tono muscolare (rigidit), evidente nella contrazione dei tratti facciali e nella scarsa coordinazione dei movimenti. Pu, inoltre, bloccarsi, rifiutare di eseguire il compito, ritirarsi su contenuti banali, descrivere quello che vorrebbe disegnare anzich disegnarlo, criticare continuamente quello che fa. In tal caso, necessario fornire al bambino un ambiente giusto, protettivo, assumere un atteggiamento di calma e serenit, fermezza e dolcezza, che servono a comunicargli un senso di confronto, di accettazione e di sostegno. Il terapeuta pu anche dire con dolcezza: il disegno che ti ho chiesto di fare ti ha fatto venire in mente qualcosa che ti preoccupa? oppure non vuoi disegnare perch temi che io ti giudichi come fa il maestro?. Se lansia non si attenua si pu tentare di distrarre il bambino proponendogli altro e lasciandolo libero di scegliere. Non si deve tuttavia permettere al bambino di distruggere oggetti che si trovano nella stanza, di aggredire fisicamente il terapeuta, n di manipolare la seduta trattenendosi oltre, o di portare via oggetti, che li tiri contro qualcuno o qualcosa. Laggressivit non va rifiutata ma verbalizzata: vedo che vuoi farmi male perch vedi in me una persona da aggredire - e aggiungere se necessario: capisco che non puoi contenerti, ma io non posso permettere che tu mi faccia del male. Se necessario ancora, bisogna controllare anche fisicamente laggressivit del bambino. Si pu anche far sfogare la rabbia su un oggetto simbolico (pupazzi): vedo che vuoi aggredirmi, non posso accettare che tu lo faccia: puoi immaginare che questo pupazzo sia io ed aggredirlo. Laggressivit verbale deve essere sempre accettata, evitando di porre limiti o censure attraverso considerazioni personali. I principali aspetti strutturali e formali del disegno sono: La posizione del foglio gi da come il bambino dispone il foglio su cui disegner si capisce qualcosa di lui. Se in posizione orizzontale, possiamo ipotizzare un rapporto significativo, un avvicinamento alla figura materna, anche se non sappiamo ancora se in senso positivo o negativo. Se la posizione verticale, il rapporto privilegiato con il padre. un primo indizio, comunque. La collocazione nello spazio - luso dello spazio esprime la relazione del soggetto con lambiente e le sue reazioni ad esso. Il bambino che situa il disegno nella zona centrale del foglio, pone se stesso al centro del proprio ambiente. Ci indicher pi egocentrismo, narcisismo che equilibrio e sicurezza come invece significherebbe per gli adulti. La parte superiore del foglio preferita dai bambini, sia per fattori legati allo schema corporeo, sia perch lalto il luogo della fantasia, delle aspirazioni, del mondo dei sogni. Per ladulto simbolizza di pi la vita mentale, i valori superiori, la spiritualit. Il basso richiama la pesantezza, la depressione, il pessimismo, la costrizione. la parte del foglio preferita dai bambini insicuri, ansiosi, dipendenti, oppure privi di entusiasmo e orientati al concreto. Il lato sinistro viene preferito dai soggetti orientati verso il passato, la madre, la soddisfazione immediata di istinti o affetti; sono quindi bambini o adulti impulsivi, emotivi, melanconici e sfiduciati. Il lato destro indica proiezione verso il futuro, lattivit, il progresso, con buon umore e fiducia. Ma anche indice di controllo, inibizione, perch il luogo del super-io. I bambini che dispongono al centro e in fila gli oggetti disegnati indicano una difficolt nella sfera della realizzazione della propria autonomia, in quanto cercano di farsi spazio in un ambiente che sentono oppressivo e repressivo. La tendenza a uscire dai bordi del foglio indica bisogno di evasione da una realt stressante. Si tratta di bambini con carenze affettive, insicuri, timidi; questi possono anche disegnare gli oggetti in un settore limitato del foglio, quasi come rifugiandosi in un cantuccio ove pi facile proteggersi e passare inosservati. La sequenza importante rilevare lordine di esecuzione dei gesti grafici, perch la sequenza corrisponde alla libera associazione degli adulti. Un dubbio, una cancellatura, un tentennamento, indicano infatti conflitti relativi al contenuto simbolico del particolare oggetto cancellato, rifatto e ricancellato ancora, ad esempio. Ogni dettaglio aggiunto sempre indicativo non tanto di come il bambino vede la realt, ma di come vorrebbe vederla. Le dimensioni i bambini piccoli, sotto i 6 anni, tendono a disegnare figure grandi, perch sono rassicurati e soddisfatti nelle loro richieste. Intorno a 6-7 anni questo sentimento dovrebbe essere ridotto o scomparso, ed il bambino dovrebbe essere capace di disegnare figure in proporzione allambiente (foglio). Nel caso di un disegno grande in un bambino di 6 anni possiamo ipotizzare aggressivit, onnipotenza narcisistica. Una piccola dimensione esprime un ambiente rigido, dove il bambino tiranneggiato da divieti, spesso ambivalenti e ambigui, da

regole comportamentali che valgono solo per lui perch un bambino. Si tratta di bambini che occupano un piccolo posto e che cercano di sopravvivere in un ambiente che li blocca e reprime. La pressione lintensit dellenergia che dal bambino sulla superficie del foglio, e che in rapporto con lenergia psichica costituzionale dellindividuo. Possiamo quindi supporre che una pressione accentuata sia tipica di una persona tenace, sicura di s. Se tuttavia la pressione esagerata o gli elementi del disegno abbiano tratti larghi e pastosi, possiamo pensare che si tratti di un bambino aggressivo con un Io energico, che si impone e fa valere, che lotta per conseguire gli scopi. Oppure pu essere un modo per negare la propria debolezza, la depressione e lapatia. O pu essere una necessit sorta in un particolare momento dellanalisi, ad esempio come laggressivit verso il terapeuta, che pu far usare la matita come fosse unarma. Se la pressione , al contrario, debole e quasi assente, si pu ipotizzare un Io debole, con scarsa energia psichica, un soggetto depresso, apatico. I tratti - sono legati allo stile proprio di ogni essere umano. Possono essere: tratti lunghi= realizzati con fermezza e continuit, indicano un controllo fermo della propria condotta, tenacia, volont e sicurezza nel raggiungere uno scopo; possono anche indicare inibizione, controllo eccessivo. Tratti brevi= fatti in modo brusco e con gran pressione, indicano impulsivit ed eccitabilit. Tratti diritti= volont molto attiva, immediata; ostilit, freddezza. Tratti curvi= tipici di una personalit femminile, indicano tenerezza, emotivit, dipendenza, affettivit e capacit di adattamento. Tratti dentati= langolosit eccessiva sempre indicativa di aggressivit violenta.Sono i tratti della tensione profonda, dellintolleranza, dellodio, della discriminazione, della separazione. Linee tratteggiate e indecise= quando il bambino tratteggia e poi ripassa sul tratteggio chiudendo gli spazi lasciati prima vuoti, sinonimo di insicurezza, ansiet, depressione e abbattimento. Tratti sottili= usati da bambini molto timidi ed emotivi, sensibili, e per questo molto rigidi. Tratti frammentati= appena segnati; indicano ansiet, timidezza, mancanza di fiducia, dubbiosit. Tratti disordinati ed irregolari= non prevalgono le linee ritmiche ordinate e regolari, con una direzione intenzionale, ma di linee alternanti (forti-deboli, grosse-fini), e indicano bambini scarsamente capaci di contatto con la realt, di umore alternante, confuso. Pu essere indice di schizofrenia, di psicosi. Le cancellature - non devono essere assolutamente trascurate, perch hanno un significato profondo: rifiuto delloggetto, che poi riapparso, si prodotto. dunque segno di aggressivit, che interessa il significato spesso simbolico delloggetto cancellato. Indica inoltre incertezza, insoddisfazione nei confronti di se stesso, della propria autoimmagine, che sente di dover occultare o presentare in maniera diversa. I colori i bambini sono incapaci, per ragioni evolutive, di finalizzare luso dei colori in senso artistico o realistico. Quindi usano i colori sulla spinta dellemotivit, per elaborare fantasie cariche di affetti. Tuttavia, i colori non hanno una significativit universale, univoca, ed inoltre il significato simbolico dei colori dipende molto dalla tradizione e dallambiente culturale e sociale particolare in cui si vive. Ci nonostante, nella nostra cultura possiamo distinguere colori caldi (rosso, giallo, arancione), colori freddi (verde, blu, violetto). I primi sono indicativi dellattivit, delleccitazione, ed ispirano serenit, gioia di vivere; i secondi suscitano ed esprimono passivit, calma, inerzia, tristezza e malinconia. In particolare: il ROSSO il colore dellattivit, dellemozione, dellavventura, del coraggio, della conquista, del dominio. Tramite il rosso i bambini elaborano gli impulsi ostili, esprimono laggressivit loro o le minaccie di aggressione esterne. Il GIALLO il sole, il fuoco, la luce, il colore della mobilit interiore, dellintuizione estroversa, ma anche del raggiro, dellinvidia e dellesplosivit pericolosa. LARANCIONE il colore di chi possiede uno spirito vivace, sereno, orientato al positivo. Il VERDE il colore della vitalit, della speranza e del riposo, dellapertura sentimentale e interiore e della realt. Il BLU, colore del mare e del cielo, esprime mistero, infinito, energia mentale, pensiero, intelligenza, ragionamento acuto, sicurezza, e quindi anche freddezza affettiva, controllo razionale. Il VIOLETTO il colore del masochismo di chi brucia dentro e agisce con freddezza invidiosa. Il BIANCO luce, quindi pu essere il colore del bambino in fuga, in opposizione al mondo, di svuotamento, di solitudine, ma anche del momento aperto alle possibilit; quello di un bambino che vive un momento di sospensione e di riflessione in attesa di una improvvisa conoscenza definitiva di se stesso, di una identit personale da colorare, da definire. Il NERO il colore della morte, dellincoscienza,della rassegnazione. dunque segno di paura, di angoscia e blocco, di sofferenza misteriosa e angosciosa. Il GRIGIO non ne bianco n nero. Immobilit, mancanza di autodefinizione. Il dettaglio ci si riferisce ad un particolare non necessario per individuare un oggetto disegnato. Il disegno spoglio, privo di dettagli, tipico di un bambino che non si esprime, che non fornisce i dettagli della sua vita psichica forse perch povero di energia mentale o forse perch depresso. Labbondanza di dettagli invece fa supporre una ossessivit compulsava, un soggetto che vuole far apparire pi di quanto , fortemente controllato fino alla rigidit. I dettagli adeguati sono la manifestazione di una certa ricchezza interiore che il bambino esprime con equilibrio. La simmetria i disegni eccessivamente simmetrici esprimono difesa, repressione della spontaneit, protezione rigida da un ambiente minaccioso. I disegni asimmetrici, confusi, sono

prodotti invece da bambini insicuri, con una deficiente immagine del proprio Io e privi di coordinazione psicomotoria. Il movimento i bambini dotati, vivaci, attivi, includono il movimento in quasi tutti i particolari dei loro disegni, mentre i bambini depressi o repressi preferiscono disegnare oggetti fermi, statici.

Dati caratteristici per le prime forme di alberi nella infanzia e loro interpretazione Solitamente, nei bambini dai 3 ai 7 anni il fusto viene rappresentato con un solo tratto, ma pu essere riscontrato in bambini frenastenici di 8 anni e negli adulti minorati psichici. Anche il ramo ad un solo tratto normale fino a circa 10 anni, e non indica ritardo mentale o arresto cos come invece il fusto ad un solo tratto. La collocazione inesatta delle parti rispetto al tutto (frutti e foglie rispetto al tronco e ai rami) si riscontra generalmente nei bambini piccoli e nei minorati psichici di 10 anni. La grandezza dei vari elementi dipende dallet del soggetto. Laltezza del fusto raggiunge il massimo nellet di 6-7 anni, per poi diminuire rapidamente. Il bambini di scuola elementare disegnano generalmente fusto e chioma della stessa altezza, mentre quelli delle scuole secondarie la chioma pi alta del fusto. Le femmine disegnano in tutte le et il fusto pi lungo leggermente rispetto ai maschi. Formule di interpretazione caratterologiche Innanzitutto ribadiamo la necessit di farsi una prima impressione globale del disegno prima di passare allanalisi particolareggiata. LA CHIOMA Chioma sferica, circolare. molto comune nei disegni dei bambini, soprattutto maschi, ed indica tensione, chiusura, oppure il vuoto, il pallone daria. Il cerchio assume il significato di sipario, che copre e nasconde. Pu fare riferimento sia ad una convenzionalit essenziale (rigida, formale) nei rapporti con lambiente sociale, che ad unattitudine alla creativit. inoltre sinonimo di ingenuit, puerilit, paura della realt. Chioma ondulata. la forma della vivacit, della flessibilit mentale e relazionale, quindi della socievolezza e della dolcezza. Ancor pi se ha un aspetto tremante. Chioma con i rami coperti da membrana. lalbero del soggetto con carattere chiuso, scontroso, timido, con scarso interesse per un contatto profondo con s stesso. come se il bambino non fosse in grado di fare una sufficiente introspezione, coprendo lintimit. Se il bambino disegna prima la membrana esterna e poi i rami interni si pu ipotizzare che sia chiuso, testardo, infantile, superficiale, ed inibisca laggressivit e lestroversione. Se disegna prima i rami e poi la membrana, riconosce i propri impulsi razionalmente ma immediatamente li reprime con meccanismi consapevoli di copertura. Chioma con i rami coperti da nuvolette. C occultamento delle tensioni presenti nel bambino, che non vuole apparire aggressivo, ed usa quindi nelle relazioni interpersonali una morbidezza reattiva per coprire la reale aggressivit, le vere intenzioni. Dissimulazione, timore della realt, buone maniere. Chioma ad arcata. Indica la presenza di un certo senso della forma, delle buone maniere. Chioma in forma ogivale. (a forma di foglie di palma). Indica riserbo, dovuto a sfiducia, chiusura e prudenza verso gli altri e s stesso. Chioma a spalliera. segno di educazione, autocontrollo, abnegazione, ma anche di inautenticit, falsit, irrigidimento nellobbedienza. Chi disegna questo tipo di albero pu essere sia il costrittore ( di se stesso) che il costretto (passivo). Chioma ricciuta. Indica mobilit, attivit, espansivit, ma anche irrequietezza e loquacit, buon umore, entusiasmo, allegria, ma anche improvvisazione, vanit, incostanza, pedanteria, mania dellornamento, mancanza di realismo. Chioma a sacco pendente. la chioma che scende lungo i fianchi del tronco a formare due sacchi laterali. segno di abulia, scarsa volont e aggressivit. Compare spesso tra gli adolescenti, e meno frequentemente nei bambini. Chioma con rami interni opposti. Indica tensione interiore, dissonanza intima, ambivalenza, e nei casi pi gravi pu indicare schizofrenia. Chioma con rami a forma di parentesi contrapposte. lalbero dellincoerenza, dellinstabilit e dellinfluenzabilit. Spesso si osserva negli schizofrenici. Lo stesso vale per le linee concave

contrapposte. Chioma priva di forma precisa. realizzata con righe aggrovigliate che danno lidea di qualcosa di nebuloso. spesso la rappresentazione preferita da talenti eccezionali, versatili, con un senso di superiorit reale rispetto alle forme convenzionali del vivere comune. O pu essere preferita da soggetti con patologie mentali, come psicopatici, incapaci di controllo, asociali. pi frequente negli adolescenti, per la loro naturale tendenza allanticonformismo, alla confusione, rispetto ai bambini. Chioma ombreggiata. Lombra spesso segno di depressione, ansia. Lalbero con la chioma annerita lalbero della plasticit interiore, ma anche dellabbattimento, della labilit e dellinfluenzabilit. Se poi nellombra sono presenti dei vuoti, sembra che questi siano indicativi di carenze, per lo pi affettive. Chioma con forma impropria. Quando la chioma, ad es., somiglia ad unelica o a un fiore. Indica impenetrabilit, di turbamento interiore. Mascheramento della propria insicurezza. Chioma schiacciata. Indica depressione, ambiente oppressivo, dipendenza, rassegnazione, e forte senso di inferiorit. La chioma, dunque la vita mentale e relazionale, schiacciata, e sconfina spesso ai margini del foglio, come in cerca di libert, o rifugio nel passato o fuga verso il futuro, perch il presente insopportabile. Chioma svuotata. molto rara, ed indica vuoto psichico o pressione esercitata in quella parte interessata dalla rientranza. Il simbolismo spaziale pu essere illuminante. Fa pensare ad atteggiamenti regressivi, a grossi sensi di inferiorit, alla presenza di sensi di colpa per i quali necessario avere un intervento punitivo, cos che il bambino spinto ad avere comportamenti cattivi che scatenano le ire punitive degli adulti, confermando la sua idea di non valere e non meritare nulla. Chioma ritorta. La chioma ritorta verso il basso rara, ed indica oppressione, tensione, adattamento alla realt sociale per conformismo voluto. Inibizione delle proprie aspirazioni profonde per aderire alle richieste ambientali. Chioma a pennacchio di fumo. La chioma ritorta a pennacchio di fumo piegato dal vento la forma della confabulazione: il soggetto si perde in divagazioni (incontrollate nei casi patologici), a volte teatrali, esagerate, fantasiose. Chioma a orientamento centripeto. Le linee tracciate dal bambino per comporre la chioma sono rivolte verso linterno, come archi che chiudono il centro. lalbero degli introversi, degli irresoluti, dei narcisisti, dei soggetti chiusi in se stessi, concentrati sui propri movimenti mentali, capricciosi. Chioma a orientamento centrifugo. La chioma si espande verso lesterno. lalbero dellestroversione, dellaggressivit socializzata nella competitivit, dellindustriosit, delliniziativa. Nei bambini di et inferiore ai 7-8 anni lorientamento della chioma di solito centripeto, e ci naturalmente legato allegocentrismo narcisistico che non ha ancora trovato il ridimensionamento necessario. Chioma concentrica, ad ostensorio. Indica narcisismo, ansiet, scarsa attivit volta verso lesterno, flemma, autosufficienza. Chioma ramificata ricca di ramoscelli sottili. Indica una profonda sensibilit, e si riscontra in persone sensibilissime e molto reagibili, quasi coi nervi a fior di pelle, con un temperamento aperto. ANDAMENTO DELLA CHIOMA. Lalbero pu essere inclinato a destra o a sinistra. Verso destra indica una disposizione del soggetto verso le relazioni sociali, verso sinistra evidenzia invece egocentrismo, introversione, ritorno frequente e facile al passato (alla madre). Solitamente in tutte le et il rapporto tra il lato destro e sinistro della chioma di 1: 1,13, nel senso che la parte destra in media 1,13 volte pi larga di quella di sinistra. C una accentuazione a destra, quindi, solo quando viene alterato questo rapporto, ed indica progressione, attivit, bisogno di farsi avanti, di farsi notare, estroversione. Laccentuazione del lato sinistro indica tendenza verso lIo e distacco dal mondo, introversione, narcisismo. Una condizione di equilibrio indica invece normale coscienza del proprio valore, equilibrio, pace, maturit, sapersi bilanciare, ma anche arresto, stasi psichica, ambivalenza. C inclinazione a sinistra o a destra quando lintero albero ( a partire dal tronco) inclinato in uno dei due lati. Linclinazione a sinistra indica atteggiamento difensivo, difesa, oppressione, rimozione, regressione dei sentimenti, ricerca di sicurezza, attaccamento al passato. Linclinazione verso destra indica influenzabilit, impressionabilit, altruismo, adattamento, prendere a cuore. I RAMI I rami rappresentano le possibilit personali che lindividuo sente di possedere per affrontare lambiente che lo circonda. Sono perci espressione del concetto che il soggetto ha di se stesso come persona

dotata o meno di alcune risorse personali tramite cui pervenire al conseguimento di gratificazioni sociali. Essi esprimono lequivalente simbolico delle braccia nel disegno della figura umana. Rami regolari e armonici. Individuo sereno, privo di forti tensioni emotive, chiaro, posato, a volte insensibile, allegro. Rami disarmonici. Espressione di irrequietezza interiore e mentale, tensione costante verso il nuovo, il diverso. Se poi la disarmonia diventa confusione, denota noncuranza, superficialit, distrattezza, mancanza di controllo, sognare ad occhi aperti. Rami verso lalto. Sono tipici dei bambini, adolescenti e adulti insicuri, che non hanno molte soddisfazioni dallambiente in cui vivono, perci si rifugiano nelle elaborazioni fantastiche per avere gratificazioni sostitutive. Hanno scarso senso della realt e del relativo, facilmente aggressivi per una incapacit a relazionarsi con lambiente sociale. Rami verso il basso. Sono preferiti da soggetti depressi, abbattuti, con un gusto particolare per il tragico che domina tutta la loro esperienza esistenziale. Rami saldati al fusto. Sono accettabili fino ai dieci-undici anni. In et superiori, invece, indicano schematismo, mancanza di obiettivit e astrazione, frattura tra le proprie aspirazioni e le scelte cui il soggetto costretto ad aderire. In adolescenti indica ritardo nello sviluppo. Negli adulti, ritardo intellettivo o sintomi nevrotici. Rami con angoli. Sono presenti nei disegni di soggetti dotati di stabilit e sicurezza interiore, fermezza e iniziativa nei rapporti sociali, ma si ritrovano anche nei soggetti ostinati, intrattabili, oppure molto dolci per compensazione. Sono tipici dei bambini dellasilo, mentre negli adulti indicano ritardo, repressione, fissazione a livelli inferiori. Indicano anche psicopatia negli adulti, specie se non sono compensati con caratteristiche dinamiche. Rami con linee curve. Prevalgono nei disegni dei soggetti che riescono facilmente a stabilire rapporti sociali con disinvoltura, versatilit, dolcezza. Sono individui affabili, concilianti, sempre pronti a placare gli animi, a intervenire nei contrasti, vivaci, eleganti. Rami intrecciati. Evidenziano un contrasto tra laffettivit ed il controllo razionale degli impulsi. Si ritrovano in soggetti che facilmente complicano le cose, soprattutto quelle relative al rapporto tra i vissuti maschili o paterni (che predominano se i rami che coprono gli altri sono rivolti verso sinistra) ed i vissuti femminili o materni ( che si hanno quando i rami che coprono gli altri sono rivolti verso destra). I rami incrociati sono sinonimo di ambivalenza, indecisione, autocontraddizione, lotta tra affettivit e controllo. Rami sottili e abbondanti. Sono tipici dei soggetti sensibili, di facile impressionabilit, nervosi. Se i rami si intrecciano, si tratta di soggetti che si perdono nelle piccolezze, trascurando il nocciolo delle cose; se invece hanno le estremit appuntite il soggetto aggressivo. Rami con estremit appuntite. Soggetti aggressivi, pungenti. Ramo nella parte inferiore del fusto. Il ramo sotto la chioma indica regressione, scarsa praticit, un arresto parziale dello sviluppo in una fase da cui hanno preso vita certe relazioni con lambiente che il soggetto cerca di mantenere, di coltivare, magari con modalit comportamentali gi sperimentate, quindi infantili, primitive. Rami molto lunghi. Si estendono vagando nello spazio, e sono preferiti da soggetti che tendono a sviare le difficolt sociali, in quanto non riescono a tener conto degli aspetti concreti, fondamentali in un rapporto. Sono, cio, individui vaghi, sognatori, distratti. Rami con foglie a palma. Rami larghi, senza punta, il cui il ramo non stato completato secondo il modello naturale, che diminuisce di ampiezza verso la punta, esprimono anche una tendenza alla chiusura, introversione, diffidenza, prudenza. Rami tubolari. Fusti e rami tubolari, con la parte terminale aperta, sparsi qua e la nelle chiome, come se il disegno fosse incompleto, aperto, sospeso. Non caratteristico della prima infanzia. Appare verso i 9 anni ed aumenta leggermente tra 14-15 anni e diminuisce verso i 16. I rami a forma tubolare possono essere interpretati in senso positivo ( tendenza a esplorare campi sconosciuti, impulso alla scoperta, molteplicit di interessi, mancanza di decisione, cammino senza meta, versatilit) o negativo ( non mantenere proponimenti, disordine, impressionabilit, influenzabilit, incostanza, discontinuit, violenza, ira, collera, impulsivit). I rami tubolari sparsi nella chioma indicano volont di cose molteplici ma non concrete, incostanza bizzarra, sperimentazione senza conclusione, opposizione, litigiosit, temperamento esplosivo (sparsi senza ordine, in modo confuso).

Rami a tratti interrotti. Le interruzioni dei tratti sono caratteristiche per alcune forme di eccitabilit nervosa, specie se appaiono nei rami. Se linterruzione tra rami e fusto, si pu supporre sensibilit ma anche superficialit. Discontinuit, disturbi della concentrazione, irresponsabilit, prepotenza e ostinazione. Trascuratezza nelle relazioni interpersonali. Si ritrovano pi spesso negli adolescenti, che lasciano le cose a met e sono incapaci di relazionarsi in modo stabile e duraturo. Rami storti e contorti. Indicativi di tensione, di stato spasmodico che riflette la deviazione da una direzione naturale, per disciplina o autocostrizione, oppure per la presenza di stati ossessivi, specie se sono molto pronunciati. Rami a decorso contrario. Indicano incoerenza, contraddizione, che pu anche assumere aspetti di falsit, specialmente se si associano con tratti curvi. Rami segati. Sono indizio di inibizione, castrazione di alcune tendenze proprie del bambino, tra cui la tendenza allautoaffermazione, a mettere in atto iniziative personali, a farsi rispettare, allallegria. Indicano, insomma, la recisione netta di una tendenza verso qualcosa. Trauma dopo malattie, conflitti, insuccessi, delusioni, avversit del destino. Mancanza di fiducia, incoscienza su se stessi, inferiorit, sentirsi incompresi, cicatrici nellinconscio. Rami avviluppati in nubi e cumuli. Si ritrova nelle persone versatili e portate al disegno. Timore di essere o sembrare duro, buone maniere, riguardo, impenetrabilit, discrezione. Rami sporgenti frontalmente. Espressione di originalit, di molteplicit di doti in senso positivo. Coraggio, indipendenza, testardaggine, fiducia in se stessi. Rami a occhi. I rami sporgenti frontalmente a occhi, hanno lo stesso significato dei rami sporgenti frontalmente, ma indicano anche regressione o mancanza di qualcosa. Rami ispessiti alle estremit. Il ramo allargato verso lestremo tipico del soggetto che si espande, attivo, impulsivo sul mondo esteriore, avventuroso, insofferenti verso gli ostacoli ambientali, dunque impazienti e violenti. tipico nellet puberale. Rami paralleli. Nella parallelit si esprime la costanza nello sforzo, quindi la tenacia. Si tratta di soggetti diligenti, estremamente attivi che non possono stare senza lavoro. Stereotipie. Si esprime una regolarit esagerata: fogli, rami e frutti vengono disegnati con regolarit stereotipa. Questo tipo di disegno viene superato nellet scolastica, mentre se continua diviene indice di una riduzione o limitazione della sfera affettiva. A 15 anni circa sono considerate segni di ritardo e regressione oppure solo manifestazioni giocose. Fino a tarda et si mantengono nei deficienti gravi. Sono normali nei bambini pi piccoli. IL TRONCO Il tronco rappresenta lIo stabile, la zona delle idee. Laltezza del fusto raggiunge il massimo intorno ai 67 anni, per poi diminuire rapidamente. Le femmine disegnano a tutte le et il fusto leggermente pi lungo rispetto ai maschi. Tipi di fusto: Fusto a T. Segue un decorso verticale dalla base fino alla cima. Si tratta del fusto a forma di abete che viene disegnato quando si richiede il disegno di un albero da frutto. Siccome tipico della prima infanzia, chi lo disegna ad et successive ha un carattere primitivo, istintivo, impulsivo, spirito pratico pi che teorico, maggior capacit nella pratica, impeto sano e primitivo. Semifusto a T. un fusto saldato che termina improvvisamente con una linea trasversale. Una parte dei rami attaccata come in una saldatura, una parte si trova in basso come nellabete. Si ritrova intorno a 12 anni e normalmente scompare nelle epoche successive. Fusto chiuso in alto con nessuna o poca ramificazione. considerato come un fusto saldato, quindi indica ci che non compiuto, immaturit. Fusto saldato. Nellet infantile indica aggiunta e costruttivit, mentre nellet adulta significa disintegrazione, divisione, mancanza di organicit. Negli adolescenti segno di ritardo nello sviluppo. Negli adulti il ritardo va meglio accertato con altre prove. Fusto con rientranza. molto raro, ed indica svuotamento interiore, sentimento di inferiorit o di colpa. Se vi sono delle strozzature o rigonfiamenti possiamo supporre la presenza di traumi, con le sue possibili conseguenze. Fusto con protuberanza. Indice di traumi dati da gravi esperienze vissute con particolare intensit:

malattie, incidenti, difficolt. Fusto ondulato. Espressione di vivacit, vitalit, capacit di adattamento, se per non contrastato da elementi angolosi nel resto del disegno. Fusto dritto a tratti paralleli. normale fino a 12 anni, mentre alle et seguenti indica visione infantile del mondo, deficienza, infantilismo, immaturit. Ostinazione, schematismo, irremovibilit, mancanza di vivacit, fare di testa sua. Fusto a tratto diffuso. Il contorno del fusto rappresenta una linea che limite pi o meno netto fra io e tu, fra io e mondo esterno. Indicano sensibilit, capacit di immedesimazione, senso dei limiti non ben definito, incertezza, perdita della personalit. Fusto a tratti irregolari. Quando le linee che formano il fusto hanno un andamento irregolare a destra o a sinistra, si tratta di soggetti vulnerabili, che hanno qualche trauma psichico, con conflitti o difficolt precedenti, ostinati e dal carattere difficile. Fusto annerito. Indica labilit, sognare ad occhi aperti, passivit, indifferenza, mancanza di energie. Se la superficie del fusto chiazzata, indica scarsa chiarezza interiore, traumi psichici, senso di colpa. Se le ombreggiature sono a sinistra, indicano tendenza allintroversione, sensibilit e suscettibilit; se sono a destra, indicano di facile contatto sociale. Se il fusto ha linee curve e arrotondate al suo interno, indica facile adattamento e bisogno di contatto sociale. Annerimento di frutti e foglie: tipico nellet prescolare. Dimostra bisogno di apparenza, di far effetto, e rivela esteriorit. Se poco frequente dimostra invece un maggior senso di realt, con il quale venuta a mancare per la capacit di meravigliarsi e di ammirare ingenuamente. Altre caratteristiche Inclinazione del fusto: a SINISTRA > soggetto in atteggiamento difensivo, prudente, che cerca sicurezza nel passato, quindi regredisce rifuggendo dai coinvolgimenti affettivi del presente. A DESTRA > il soggetto si lascia sedurre facilmente, trascinare, influenzare dagli altri sino a risultare vulnerabile. ERETTO > il soggetto tende ad essere ingenuo, docile, oppure possiede un Io troppo rigido ma con idee chiare, oggettive, ferme. Base del fusto: POGGIANTE SULLA BASE DEL FOGLIO > normale fino a circa 11 anni. Dopo questa et indica infantilismo ed immaturit. ALLARGATA A DESTRA > ostinazione, caparbiet, timidezza verso lautorit, prudenza ALLARGATA A SINISTRA > radicamento nel passato, difficolt a muoversi nel presente verso il futuro, attaccamento alla madre, inibizione ECCESSIVAMENTE LARGA > lentezza nellelaborazione delle idee personali e difficolt nellapprendimento, pesantezza, inibizione. BASE CONICA > con base larga che si restringe a forma di cono verso la chioma, dopo let scolastica indica attaccamento del soggetto agli aspetti pratici della vita, mentalit concreta, sbrigativa, semplice ed immediata, semplicioneria. Pali e puntelli al fusto, rami puntellati: hanno significato di appoggio; bisogno di sicurezza, bisogno di essere guidato, mancanza di indipendenza, mancanza di fiducia in se stessi. La linea del suolo: (linea tracciata alla base del tronco) il tronco pu avere una linea di terra, di contatto con la realt. SOLLEVATA RISPETTO AL TRONCO > indica poca aderenza alla realt, distorsione della realt, passivit. FUSA CON IL TRONCO > scarsa conoscenza delle forze istintuali pi primitive, avversione, riservatezza, diffidenza, mancanza di spirito di adattamento, incostanza. INCLINATA RISPETTO AL TRONCO > riservatezza, sfiducia, negativismo, insicurezza. Il soggetto ha la sensazione di essere su un piano inclinato su cui possibile scivolare. APPOGGIATO SU COLLINE O ISOLE > se su collina, indica autoammirazione, autocompiacimento, vanit; se su isola, isolamento per abbandono, autismo. SOTTO LA BASE DEL TRONCO > ma non toccare il tronco stesso, come se lalbero sia sollevato da terra. Indica la presenza di un senso di esaltazione, una euforia immotivata. LE RADICI Le radici indicano la parte pi primitiva dellIo. A tratto unico> (disegnate con una sola linea per radice) sono indice di primitivismo, di spontaneit e immediatezza, visione magica del mondo. Soggetto dominato dagli impulsi pi profondi e inconsci A tratto doppio> ( una radice formata da due linee pi o meno parallele o pi o meno chiuse) aderenza alle proprie pulsioni pi profonde, attaccamento alla terra, ma anche staticit, attaccamento alla tradizione, immobilismo psicologico, ricerca di sostegno

Trasparenti > (si vedono sotto il terreno) conoscenza delle proprie pulsioni profonde, oppure bisogno di chiarezza, ordine nella propria parte istintiva che viene sentita come confusa e caotica. Accessori decorativi Possono essere nidi di uccelli, scale, panieri, cuori appesi, ciondoli tipo quelli dellalbero di Natale, ed indicano un temperamento giocherellone, burlone, spiritoso. Fiori > ricercatezza nel vestire, voler apparire, autoammirazione, gioia ed ammirazione per lattuale, rimanere sul superficiale, mancanza di preveggenza. Negli adolescenti potrebbe significare il tentativo di mascherare la depressione, di nascondere una realt personale meno fiorita, incoerente e caduca. Foglie > sia raccolte che disperse, indicano spirito di osservazione, vivacit, esteriorit, sete di vita, allegria, bisogno di riconoscimento, occhio vivo e vigile, capacit decorativa. Frutti > i bambini di solito collocano i frutti nella chioma, al suo interno; negli adulti questo indizio di regressione. Se frutti e fiori dovessero cadere dai rami, possiamo pensare che il soggetto sia dotato di grande sensibilit, generosit, ma anche instabilit e insicurezza. La caduta pu infatti far pensare che il soggetto abbia la percezione inconscia di perdere se stesso, la propria personalit, di dover fare rinunzie o sacrifici. Desiderio di successo, vivere alla giornata, ingenuit, infantilismo, desiderio di arricchire. Se frutti e foglie sono esageratamente grandi, oltre let infantile simboleggiano ritardo. Nidi > bisogno di intimit, calore e affetto. Paesaggio > la prova non lo richiede, ma neppure lo vieta. Anche lerba va considerata tale, seppur distinta da scene pi impegnative. Indica tendenza ai sogni, contemplazione, meditazione, loquacit, fuga dalla realt, influenzabilit, pigrizia, flemma, ansia, smarrimento, nelle malattie mentali paura di forze occulte. Il reattivo del disegno dellalbero uno strumento coadiuvante che non pretende di essere esatto al 100 %. Si suggerisce luso contemporaneo dei tre disegni (albero, figura umana e casa). Dopo lesecuzione possono essere messi sul tavolo, vicini, e chiedere al bambino di raccontare una storia nella quale compaiano i tre temi. Bibliografia K. Koch (1986), Il reattivo dellalbero, OS Firenze G. Crocetti (1991), Il bambino nella pioggia, Armando Editore, Roma

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