Anda di halaman 1dari 38

ACQUA POTABILE E SALUTE UMANA

Giorgio GILLI Professore Ordinario di Igiene Dipartimento di Scienze della Sanit Sanit Pubblica e Pediatriche Universit Universit degli Studi di TORINO

La distribuzione dellacqua
Percentuale delle risorse dacqua sul totale mondiale Percentuale di popolazione sul totale mondiale

60%

13% 6% 36%
ASIA 0.60

8% 15%
NORD AMERICA 1.88

13% 8% 1% 5%

26%
SUD AMERICA 4.30

11%

AFRICA EUROPA OCEANIA 0.85 0.62 5.10

Rapporto: Rapporto % risorse dacqua / % popolazione

Scarsit di acqua
La scarsit d'acqua si verifica quando la domanda di acqua da tutti i settori (agricolo, civile ed industriale) superiore alla risorsa disponibile Data la relativa abbondanza di acqua presente sul nostro pianeta e nella quotidianit abbiamo sempre ritenuto scontata la sua disponibilit

Ma ora ci troviamo di fronte ad una situazione in cui la disponibilit di acqua fortemente ridotta, tanto da divenire uno dei pi gravi problemi da fronteggiare oggi
FAO, aquasat2011

LA DISPONIBILITA DI ACQUA SCARSIT IDRICA


fisica economica
regioni aride o semi-aride capacit di utilizzare lacqua

Nulla o lieve scarsit Scarsit fisica Scarsit fisica in divenire Scarsit economica nd
Comprehensive Assessment of Water Management in Agricolture, 2007

Percentuale di popolazione con accesso allacqua potabile, 1990-2008 e target 2015

Target 2015

T he European House-Ambrosetti su dati United Nations, The Millenium Development Goals Report, 2010.

Oggi produrre acqua vuol dire disporre di una quantit di acqua continua con buone qualit chimico-fisiche e batteriologiche. La Quantit, la Qualit e la Continuit di acqua potabile sono indicatori utili a valutare levoluzione di una collettivit.

QUALITA QUANTITA
legata sia alla disponibilit intrinseca del territorio, sia alla necessit di ricorrere, nel tempo a nuovi rifornimenti idro-potabili un concetto che si evoluto con il sapere scientifico e con la valutazione del rischio correlato alla presenza di sostanze naturali o dovute al degrado per contaminazione

CONTINUITA
senza questa caratteristica del servizio idrico la qualit e la quantit passano in secondo piano

Water security
Sicurezza duso dellacqua

Quantit Continuit

laccesso di tutti ed in qualsiasi momento ed in qualsiasi forma in termini di quantit

Water safety
Acqua sicura

Qualit

Riduzione del rischio Prevenzione Responsabilit Obblighi

UTILIZZO DI ACQUA E MORTALIT IN ITALIA

450 moratlit/100.000 abitanti/anno 400 mortalit malattie infettive 350 300 250 consumo totale acqua

6000 5000 4000 3000 Km3/anno

200 150 100 1000 50 0 1900 1910 1920 1930 1940 1950 1960 1970 1980 1990 2000 0 2000

Fonte: Istat, ISS (http://www.iss.it/site/mortalit)

MORTALITA MALATTIE INFETTIVE ED INTERVENTI IGIENICO-SANITARI : IL CICLO DELLACQUA


Primi interventi sui reflui e potabilizzazione
Legge 14 luglio 1887:lapprovvigionamento di acqua potabile e di altre opere igieniche 1888 Crispi Pagliani

Societ Societ acque Potabili (Torino 1847) Acquedotto del Setta (Bologna 1881) Acquedotto del Serino (Napoli 1885) Acquedotto Pugliese (Bari 1905)

Potabilizzazione acque superficiali Genova (1868 Scrivia galleria filtrante) Venezia (1881 Brenta filtrazione lenta) Firenze (1914 Arno filtrazione ed ozonazione)

Introduzione fossa Imhoff

Introduzione clorazione

LA RIVOLUZIONE EPIDEMIOLOGICA DEL XX SECOLO (Italia)


1407

500

Decessi per 100.000

1929 PASTORIZZAZIONE DEL LATTE

400

MAL. MAL. RESPIRATORIE INFETTIVE (INCL. E PARASSITARIE INFLUENZA)

300

1945 INTRODUZIONE PENICILLINA

200
1934 SCOPERTA SULFAMIDICI

100

RESP

0 1900 1910 1920 1930 1940 1950 1960 1970 1980

INF

1990

2000

ITALIA, DATI DI MORTALIT GREZZI

La fondamentale riduzione della mortalit per malattie infettive e leccezionale prolungamento della vita spiegano perch le malattie croniche diventino la causa predominante di morte nel XX secolo

S. De Flora, FASEB J., 2005

LAVVENTO DELLA POTABILIZZAZIONE IN INGHILTERRA 1841-1912

speranza di vita 70 60 50 40 30 20

Mortalit infantile/1000 nati vivi


18961896-1905 Picco degli investimenti

180 mortalit infantile/1000 nati vivi 160 140 120 100 80 60 40

60 50 40 30 20 10 0

investimenti /pro capite

1847 prima legislazione in materia di acqua

anni

10 0
18 4 18 1 4 18 5 5 18 0 5 18 5 6 18 0 6 18 5 7 18 0 7 18 5 8 18 0 8 18 5 9 18 0 9 19 5 0 19 0 0 19 5 12

20 0

1884- 1886- 1891- 1896- 1901- 190685 90 95 1900 05 10


University of California, Berkeley, and MPIDR 2006

Percentuale di popolazione per disponibilit di strutture igienico-sanitarie adeguate (2008)

PRELIEVI DI ACQUA A USO POTABILE PER TIPOLOGIA DI FONTE E DISTRETTO IDROGRAFICO Anno 2008, migliaia di metri cubi

Prelievo da sorgente (migliaia di metri cubi)

Prelievo da pozzo (migliaia di metri cubi)

Prelievo da acque superficiali (migliaia di metri cubi)

Le statistiche dellIstat, GIORNATA MONDIALE DELLACQUA marzo 2012

PRELIEVI DI ACQUA PER TIPOLOGIA DI FONTE Anno 2000-2009, milioni di metri cubi in UE27

EUROSTAT Energy, transport and environment indicators, 2011

IL PERCORSO VERSO LA WATER SECURITY


Settembre 2000
Dichiarazione del Millennio che stabilisce degli Obiettivi di Sviluppo (Obiettivo 7, target 10 riferito allacqua)

2005
Water for Life Decade 2005-2015 per sensibilizzare la comunit internazionale verso lobiettivo dellaccessibilit e della fruibilit dellacqua

2015
Scadenza del target 10 che prevede di dimezzare entro il 2015 il numero di persone che non hanno accesso allacqua potabile e ai servizi igienici

2000

2002
2002
Comitato delle Nazioni Unite per i diritti economici, sociali e culturali riconosce ufficialmente lacqua come risorsa naturale limitata, bene pubblico e diritto umano

2005

2010

2015

29 Luglio 2010
Risoluzione ONU che riconosce il diritto allaccesso allacqua come un diritto umano universale e fondamentale

LEGISLAZIONE E CONCETTO DI SALUBRIT DELLACQUA POTABILE IN ITALIA


Legge 22 Dicembre 1888, n. 5849. Legge per la tutela delligiene e della sanit pubblica Art. 44 Ogni comune deve essere fornito di acqua potabile riconosciuta pura e di buona qualit Regio Decreto 27 luglio 1934, n. 1265 Testo Unico delle Leggi Sanitarie. Art. 218 l'acqua potabile nei pozzi, in altri serbatoi e nelle condutture sia garantita da inquinamento D.P.R. n. 515 del 3 luglio 1983 concernente la qualit delle acque superficiali destinate alla produzione di acqua potabile

Testo Unico in materia di ambiente 152/06

1888

1896

1934

1936

1983

1988

2001

2006

Istruzioni ministeriali 20 Giugno 1896 Compilazione dei regolamenti locali sulligiene del suolo e dellabitato Art. 82 Ogni volta che non sia possibile provvedere acqua sicura da ogni inquinazione, sar questa fatta passare, prima della distribuzione per filtri ritenuti efficaci dallautorit sanitaria governativa

Criteri di potabilit e norme di potabilizzazione delle acque Commissione Nazionale per la Potabilizzazione delle Acque, 1936 Il giudizio sulla potabilit dellacqua dovr emergere sempre da una completa indagine : idrogeologia, epidemiologia e igiene, caratteri fisici, caratteri chimici, batteriologia e microbiologia.

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 236 e D.lgs. 2 febbraio 2001 n. 31 sulla qualit delle acque destinate al consumo umano

Quanti erano (.o sono stati nel tempo!!!) i parametri per le acque destinate al consumo umano secondo la legislazione italiana?

Numero di PARAMETRI FISICI e CHIMICI da determinare per un giudizio completo di potabilit o di ammissibilit alluso delle ACQUE POTABILI ANNO
1977 Circolare Min. Sanit n 33 1977 Circolare Min. Sanit n 33 1982 DPR n 236 1988 DPR n 515 2001 D.L. n 31

Tipo H2O
Acque grezze superficiali Acque POTABILI Acque destinate al consumo umano Acque grezze superficiali Acque destinate al consumo umano

N parametri 19 19 62 42 48

La tutela dell acqua potabile attraverso la legislazione ANNO


Parametri chimici Parametri microbiologici Parametri TOTALI D.P.R. 236/88 56 6 D.L. 31/2001 43 5

62

48

Meno parametri, meno igiene?


1. diminuzione dei parametri 2. reintroduzione del concetto di indicatore
conservazione dei parametri ritenuti indispensabili per la protezione della salute

e dei valori parametrici che hanno fornito unadeguata protezione;


aggiunta di

2 parametri microbiologici 2 parametri relativi alla radioattivit 10 parametri chimici valori parametrici per boro, rame e selenio;

introduzione

di limiti di parametro pi restrittivi per:

Antimonio, Arsenico, Piombo, Nichel, IPA, Pesticidi

La tutela dell acqua minerale attraverso la legislazione ANNO


Parametri chimici Parametri microbiologici Parametri TOTALI D.M. 542/92 43 5 D.M. 29/12/2003 46 5

48 Che cosa cambiato?

51

Il numero complessivo di parametri considerati aumentato: aggiunta di valore limite per: fluoro 3 parametri chimici: antimonio, nichel, benzene

introduzione di limiti di parametro pi restrittivi per:


Arsenico, Bario, Boro, Cadmio, Piombo, Manganese, Nitriti, Tensioattivi, Policlorobifenili, alcuni pesticidi, composti organoalogenati

.....PARAMETRI MICROBIOLOGICI
ACQUA POTABILE E IMBOTTIGLIATA ACQUA MINERALE
Escherichia coli Enterococchi Clostridium perfringens (spore comprese) 0/100 ml in bottiglia 0/250 ml 0/100 ml in bottiglia 0/250 ml 0/100 ml Streptococchi fecali Spore di clostridi solfito riduttori Staphylococcus aureus Pseudomonas aeruginosa Carica microbica totale Coliformi fecali 0/250 ml, accertata su semina in due repliche da 250 ml 0/250 ml, accertata su semina in due repliche da 250 ml 0/50 ml, accertata su unica semina 0/250 ml, accertata su unica semina 0/250 ml, accertata su unica semina a 20C dopo 72 ore a 37C dopo 24 ore

Conteggio delle colonie Senza variazioni a 22C anomale in bottiglia 100/ml Conteggio delle colonie in bottiglia 20/ml a 37C Batteri coliformi a 37C Pseudomonas aeruginosa 0/100 ml in bottiglia 0/250 ml in bottiglia 0/250 ml

Significato dei microrganismi indicatori


Sono utilizzati per valutare la probabilit che siano presenti dei patogeni Escherichia coli

Enterococchi

Indicatori di contaminazione fecale

Clostridium perfringens

Indicatore di efficienza dei trattamenti (forme di resistenza)

Pseudomonas aeruginosa Conteggio colonie a 22 Conteggio colonie a 37 C Coliformi a 37 C

Indicatore di efficienza dei trattamenti Qualit allimbottigliamento Capacit di ricrescita

..acque reflue e indicatori di effetto (D.lgs. 152/2006)


Tabella 3. Valori limiti di emissione in acque superficiali e in fognatura. Parametro Scarico in acque Scarico in rete fognaria (*)

Saggio di tossicit acuta [1]

Il campione non accettabile Il campione non e accettabile quando dopo 24 ore il numero quando dopo 24 ore il numero degli degli organismi immobili organismi immobili uguale o uguale o maggiore del 50% maggiore del 80% del totale del totale

1. Il saggio di tossicit tossicit obbligatorio. Oltre al saggio su Daphnia magna, possono essere eseguiti saggi di tossicit acuta su Ceriodaphnia dubia, Selenastrum capricornutum, batteri bioluminescenti o organismi quali Artemia salina, per scarichi di acqua salata o altri organismi tra quelli che saranno indicati dallANPA in appositi documenti tecnici predisposti al fine dellaggiornamento delle metodiche di campionamento ed analisi. In caso di esecuzione di pi test di tossicit si consideri il risultato peggiore. Il risultato positivo della prova di tossicit non determina l lapplicazione diretta delle sanzioni di cui al Titolo V, determina altres lobbligo di approfondimento delle indagini analitiche, la ricerca delle cause di tossicit e la loro rimozione.

.e per le acque potabili?????

Obiettivi della disinfezione


Lobiettivo primario della disinfezione linattivazione di microrganismi patogeni di ogni tipo

Quello secondario di mantenere la qualit microbiologica dellacqua nella rete fino allutenza

Caratteristiche di alcuni batteri patogeni idrodiffusi nei paesi industrializzati

Caratteristiche di alcuni virus patogeni idrodiffusi nei paesi industrializzati

.e di alcuni protozoi

LE MALATTIE TRASMESSE DALLACQUA


ORIGINE MICROBICA
BATTERI
Shigella spp., Campylobacter jejuni, Vibrio cholerae, Salmonella tiphy

ORIGINE CHIMICA
SOTTOPRODOTTI DISINFEZIONE PESTCIDI METALLI NITRATI SOLFATI .

PROTOZOI Cryptosporidium hominis/parvum, Giardia intestinalis, Entamoeba hystolitica,

VIRUS norovirus, rotavirus, adenovirus

EPIDEMIE CORRELATE AL CONSUMO DI ACQUE POTABILI IN EUROPA


Anni 2000-2007 14 Paesi europei

Belgio, Croazia, Repubblica Ceca (2000-2005), Estonia (2000-2005), Finlandia, Grecia (2004-2005), Ungheria, Italia (2000-2005), Lituania, Norvegia, Slovacchia, Spagna, Svezia e Regno Unito (2000-2005)

354 epidemie pi di 47.617 casi di malattia


European Environment and Health Information System OUTBREAKS OF WATERBORNE DISEASES - FACT SHEET 1.1 December 2009 CODE: RPG1_WatSan_E1

EPIDEMIE CORRELATE AL CONSUMO DI ACQUE POTABILI


CAUSE DELLE 354 EPIDEMIE
ORIGINE BATTERICA 163 epidemie (46%) e 33,3% dei casi pi comuni: Campylobacter, Aeromonas spp., Shigella sonnei ORIGINE VIRALE 136 epidemie (38%) e 49,4% dei casi ORIGINE DA PROTOZOI 17 epidemie (4,8%) e 9,9% dei casi
CONTAMINAZIONE CHIMICA 0,2% dei casi AGENTE MICROBICO SCONOSCIUTO 7,1% dei casi

European Environment and Health Information System OUTBREAKS OF WATERBORNE DISEASES - FACT SHEET 1.1 December 2009 CODE: RPG1_WatSan_E1

INCREMENTO NELLE INFEZIONI DA CRYPTOSPORIDIUM IN GERMANIA, REGNO UNITO E OLANDA NEL 2012
Regno Unito
Quando: settimane 33-43 Cosa: aumento 1,5 volte rispetto alla media dei 6 anni precedenti (2.173 casi di 1.430 casi, stesso periodo 6).

Germania
Quando: settimane 34-49 Cosa: aumento di 1,6 volte dei casi, rispetto alla media dei 5 anni precedenti (386 casi nel 2012 vs 238)

Olanda Quando: tra agosto e la settimana 38. Cosa: aumento del n di campioni positivi in laboratorio (in alcuni: da 1,5 a 6%, in altri da 1,1 a 12%)

Increased Cryptosporidium infections in the Netherlands, United Kingdom and Germany in 2012 ECDC internal decision

INCREMENTO NELLE INFEZIONI DA CRYPTOSPORIDIUM IN GERMANIA, REGNO UNITO E OLANDA NEL 2012
CAUSE: Sono in corso indagini epidemiologiche e di laboratorio per individuare la/le possibile/i causa/e Nessun ipotetico artefatto dovuto a variabilit nei sistemi di sorveglianza o nella notifica Probabile presenza di una combinazione di cause e non di una causa comune Possibile legame con fattori climatici come laumento delle piogge nellestate del 2012 in tali paesi Primi risultati da uno studio caso-controllo condotto in Olanda: rischio elevato (OR 2,5) legato al consumo di acqua minerale (riportato per solo nel 20% dei casi) Primi risultati da questionari somministrati nel Regno Unito: numerosi soggetti rientravano da viaggi in Spagna, pochi Turchia ed altri paesi. Piccoli cluster epidemici legati alluso ricreativo delle acque.

Increased Cryptosporidium infections in the Netherlands, United Kingdom and Germany in 2012 ECDC internal decision

Andamento delle epidemie legate al consumo dacqua distribuita da acquedotti pubblici negli USA (anni 1971-2008)

1993 Milwaukee (Wisconsin): epidemia idrodiffusa dovuta a Criptosporidium parvum


Popolazione ca. 1,61 X106 403.000 malati di cui: 354.600 non hanno richiesto un intervento medico 44.000 si sono recati dal medico 4.400 sono stati ospedalizzati

COSTI SOCIALI
Gravit malattia Costi medici ($) Produttivit persa ($) Totale per persona($) Totale ($)

minore moderata severa

2 62 6.399

113 413 1.409


Totale ($)

116 475 7.808

41.002.000 20.887.000 34.355.000


96.244.000

Corso et al. Emerging Infectious Diseases Vol 9, No. 4, April 2003

Variazione nel tempo della dimensione delle epidemie trasmesse da acqua distribuita da acquedotti pubblici negli USA. Casi di malattia Periodo
1971-1980 1981-1990 1991-2000* 2001-2008 Epidemia pi grande 8.000 13.000 403.000 1.663 Media 277 272 3.372 83 Mediana 50 37 36 12

*Escludendo lepidemia di Milwaukee, lepidemia pi grande stata di 9847 casi (in media 223)

Craun G. The importance of waterborne disease outbreak surveillance in the United States Ann Ist Super Sanit 2012

.che cosa ha fallito?

Craun G. The importance of waterborne disease outbreak surveillance in the United States Ann Ist Super Sanit 2012

% di inefficienza

Percentuale di agenti eziologici responsabili di epidemie causate dal consumo/uso di acque potabili distribuite dagli acquedotti, negli USA nel periodo 1971-2008
Eziologia Legionella Batteri (non Legionella) Virus Parassiti Composti chimici Non identificata Eziologia mista Totale 1971-1980 (n=278) 1% 12% 8% 12% 11% 56% 0 100% 1981-1990 (n=232) 5% 11% 7% 27% 6% 44% <1% 100% 1991-2000 (n=128) 4% 15% 6% 20% 14% 40% 1% 100% 2001-2008 (n=95) 38% 11% 14% 11% 10% 10% 6% 100%
Craun G. The importance of waterborne disease outbreak surveillance in the United States Ann Ist Super Sanit 2012

GRAZIE PER LATTENZIONE

Crescita della popolazione mondiale


Popolazione moderna Durata media della vita (anni) N figli per donna Nascite per 1000 abitanti Morti per 1000 abitanti % popolazione > 65 anni 70 2.9 20 10 10 Popolazione moderna stazionaria 78 1.6 13 13 19

9000

6000

tracollo malattie infettive; scomparsa decessi per carenze alimentari, calo anomalie congenite e lesioni perinatali, aumento (>1950) neoplasie e malattie cardiovascolari;

Mondo occidentale Bassa natalita e bassa mortalita = STASI DEMOGRAFICA Sud del mondo = INCREMENTO DEMOGRAFICO

1630
- 1910 con Ehrlich nasce la chemioterapia. - 1922 Fleming individua la penicillina (in terapia umana 1943). Messa in atto di numerosi interventi di prevenzione primaria Es. vaccinazioni.

1850

1950

2000

2050

Anda mungkin juga menyukai