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A.A.

2006/2007 PROGRAMMI DEI CORSI

Programmi 2006/2007
. . insegnamenti semestrali (6/5/3/2 cfu) idoneit (5 cfu)

Insegnamenti annuali (6 + 6 cfu)*


. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Antropologia filosofica (Irene Kajon) Antropologia filosofica (Irene Kajon) Bioetica (Piergiorgio Donatelli) Ermeneutica filosofica (Maria Giovanna Sillitti) Estetica (Giuseppe Di Giacomo) Estetica (Edoardo Ferrario) Estetica (Pietro Montani) Etica (Filippo Gonnelli) Etica (Claudia Mancina) Filosofia del diritto (Filippo Gonnelli) Filosofia del linguaggio (Donatella Di Cesare) Filosofia del linguaggio (Donatella Di Cesare) Filosofia della religione (Pierluigi Valenza) Filosofia della scienza (Roberto Cordeschi) Filosofia della scienza (Elena Gagliasso) Filosofia della storia (Marcella D'Abbiero) Filosofia morale (Alessandra Attanasio) Filosofia morale (Eugenio Lecaldano) Filosofia morale (Eugenio Lecaldano) Filosofia morale (Francesco Saverio Trincia) Filosofia morale (Francesco Saverio Trincia) Filosofia politica (Stefano Petrucciani) Filosofia politica (Stefano Petrucciani) Filosofia pratica (Paolo Vinci) Filosofia teoretica (Mario Reale) Letteratura tedesca (Mauro Ponzi) Logica (Carlo Cellucci) Metodologia della ricerca pedagogica (Giuseppe Boncori) Metodologia della ricerca pedagogica (Giuseppe Boncori) Pedagogia generale (Nicola Siciliani De Cumis) Pedagogia sperimentale (Pietro Lucisano) Poetica e Retorica (Daniele Guastini) Propedeutica filosofica (Marco Borioni) Psicologia dell'apprendimento (M. Serena Veggetti) Psicologia generale (M. Ernestina Giannattasio) Semiotica (Stefano Gensini) Storia dell'estetica (Stefano Velotti) Storia della filosofia (Giuseppe Bedeschi) Storia della filosofia (Carlo Borghero) Storia della filosofia antica (Anna Maria Ioppolo) Storia della filosofia antica (Emidio Spinelli) Storia della filosofia araba (Mauro Zonta) Storia della filosofia contemporanea (Antonello D'Angelo)

Storia della filosofia dal Rinascimento all'Illuminismo (Paolo Francesco Mugnai) . Storia della filosofia dall'Illuminismo al Positivismo (Sergio Bucchi) . Storia della filosofia della religione (Pierluigi Valenza) . Storia della filosofia ebraica (Irene Kajon) . Storia della filosofia medievale (Alfonso Maier) . Storia della filosofia moderna (Marta Fattori) . Storia della filosofia moderna (Giuseppe Saponaro) . Storia della filosofia morale (Piergiorgio Donatelli) . Storia della filosofia politica (Virginio Marzocchi) . Storia della filosofia politica (Virginio Marzocchi) . Storia della logica (Mirella Capozzi) . Storia della pedagogia (Furio Pesci) . Storia della scienza (Antonio Di Meo) . Storia della scienza (Giorgio Stabile) . Storia della storiografia filosofica (Maria Muccillo) . Storia delle dottrine teologiche (Gaetano Lettieri) . Teoria e storia della storiografia (Marcello Must) . Teoria politica (Angelo Bolaffi) . Teorie della conoscenza morale (Luciano Albanese) * I moduli 6+6 cfu si svolgono di norma in due semestri distinti. Gli studenti, salvo indicazioni contrarie dei singoli docenti, possono scegliere se seguirli entrambi o solo uno dei due.

ANTROPOLOGIA FILOSOFICA
Settore: M-FIL/03_Docente: Irene Kajon_Email: irene.kajon@uniroma1.it_Stanza: 215_Ricevimento: luned 16.30-17.30; gioved 15.30-16.30.

Laurea Argomento del corso: L'eroe, il filosofo, il santo: letture dall'Etica di Spinoza e dalla Stella della redenzione di Rosenzweig_Presentazione del corso: L'eroe dell'antica tragedia greca colui che consapevole del fato che determina il corso delle cose e dunque la sua stessa esistenza; di qui la sua incapacit di comunicare con gli altri nella parola, poich questa esige la libert come indipendenza dalla natura e come spontaneit. Il filosofo rivolto alla comprensione del Tutto, ricercandone il principio, e identifica il culmine della vita con la contemplazione della verit: cos egli, raggiungendo l'eterno, supera la morte. La rinuncia a tale comprensione coincide con la trasformazione della filosofia in un pensare che non nega l'esistenza, pur trascendendola. Il santo colui che vede nell'amore di Dio, in quanto presupposto di quello rivolto al prossimo, il punto di riferimento della sua condotta nel mondo e nella societ. Il corso esamina queste tre figure attraverso l'esame di alcune parti di due libri notevoli nell'ambito della storia della riflessione sull'uomo.

Tema del modulo: L'eroe, il filosofo, il santo: letture dall'Etica di Spinoza


Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: B. Spinoza, Etica dimostrata con metodo geometrico, a cura di Emilia Giancotti, Editori Riuniti, Roma 2002, 4a ed. (Etica, le prime due parti). Non frequentanti: Si aggiunger al programma d'esame: F. Mignini, Introduzione a Spinoza, Laterza, Roma-Bari 1983. Inizio delle lezioni: 4 ottobre

Tema del modulo: L'eroe, il filosofo, il santo: letture dalla Stella della redenzione di Rosenzweig
Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: F. Rosenzweig, La stella della redenzione, Marietti, Casale Monferrato 1992; rist., Vita e Pensiero, Milano 2006 struttura dell'opera, le tre parti dell'oper escluse le pagine sull'estetica,

religioni orientali, analisi dettagliate dell'idealismo. Non frequentanti: Si aggiunger al programma d'esame: I. Kajon, Il pensiero ebraico del Novecento. Una introduzione, Donzelli, Roma 2003 (il capitolo su Franz Rosenzweig).

Vecchio Ordinamento:
Si aggiunger al programma d'esame di ambedue i moduli: M. Buber, Il problema dell'uomo, Marietti, Genova-Milano 2004.

ANTROPOLOGIA FILOSOFICA
Settore: M-FIL/03_Docente: Irene Kajon_Email: irene.kajon@uniroma1.it_Stanza: 215_Ricevimento: luned 16.30-17.30; gioved 15.30-16.30.

Laurea Specialistica Argomento del corso: L'influenza di Spinoza e di Rosenzweig su alcuni filosofi del Novecento_Presentazione del corso: Spinoza e Rosenzweig sono fonti importanti di ispirazione per alcuni filosofi del Novecento. Proprio a partire da una riflessione sui loro orientamenti, che vengono posti in connessione, Karl L_with, Leo Strauss, Martin Buber, Emmanuel Levinas hanno sviluppato le loro proprie idee: il primo filosofo riguardo ai temi del tempo e dell'eterno, il secondo sulla questione del rapporto tra gli antichi e i moderni, il terzo intorno a Dio e al modo in cui presente nella realt umana, il quarto a proposito della critica dell'idea di totalit e dell'intreccio tra fonti bibliche e filosofia. Nel corso si prenderanno in esame alcuni testi di questi autori nei quali essi sia espongono le loro interpretazioni di Spinoza e di Rosenzweig, sia riprendono e rielaborano temi caratteristici delle loro dottrine.

Tema del modulo: L'influenza di Spinoza e di Rosenzweig su Lwith e Strass


Presentazione: Il modulo avr un'organizzazione seminariale: i testi in programma d'esame saranno esposti dai partecipanti secondo un calendario che sar stabilito all'inizio del semestre, e discussi da coloro che saranno presenti. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: K. Lwith, M. Heidegger and F. Rosenzweig, or Temporality and Eternity, "Philosophy and Phenomenological Research", III, 1942 (ted.: Heidegger und Rosenzweig. Ein Nachtrag zu "Sein und Zeit", "Zeitschrift fr phil. Forschung", XII, 1958, pp. 16188; rist. Gesammelte Abhandlungen, Stuttgart 1960, pp. 68-92). K. Lwith, Spinoza. Deus sive natura, Donzelli, Roma 1999. K. Lwith, Dio, uomo e mondo da Cartesio a Nietzsche, Morano, Napoli 1966. L.Strauss, Filosofia e legge, Giuntina, Firenze 2005. L. Strauss, Scrittura e persecuzione, Arsenale, Venezia 1990. Non frequentanti: I non frequentanti, oltre a sostenere l'esame orale sui testi in programma, prepareranno una tesina, da consegnare per lo meno una settimana prima della data dell'esame, su un argomento da concordare con la docente. Inizio delle lezioni: 12 ottobre

Tema del modulo: L'influenza di Spinoza e di Rosenzweig su Buber e

Levinas
Presentazione: Il modulo avr un'organizzazione seminariale: i testi in programma d'esame saranno esposti dai partecipanti secondo un calendario che sar stabilito all'inizio del semestre, e discussi dai presenti. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: M. Buber, Io e Tu, in Id., Il principio dialogico e altri saggi, Ed. S. Paolo, Cinisello Balsamo 1993. M. Buber, Eclissi di Dio, Mondadori, Milano 1983. E. Levinas, Difficile libert, Jaca Book, Milano 2004 (i saggi su Spinoza e su Rosenzweig). E. Levinas Totalit e Infinito. Saggio sull'esteriorit, Jaca Book, Milano 1980. Non frequentanti: I non frequentanti, oltre a sostenere l'esame orale sui testi in programma, prepareranno una tesina, da consegnare per lo meno una settimana prima della data dell'esame, su un argomento da concordare con la docente.

BIOETICA
Settore: M-FIL/03_Docente: Piergiorgio Donatelli_Email: piergiorgio.donatelli@uniroma1.it_Stanza: 315_Ricevimento: Ricevimento: Mercoled ore 10,00-11,30

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Corpo e natura umana_Presentazione del corso: Il corso intende fornire un'introduzione ai temi principali della bioetica mettendo in luce le concezioni che attengono al ruolo del corpo e al significato della natura umana. Il primo semestre introduce i problemi e le argomentazioni della bioetica ed esamina la discussione sul valore da attribuire alla natura umana. Il secondo semestre prende in esame la questione del corpo, in particolare in relazione alla sfera della sessualit.

Tema del modulo: Bioetica e natura umana


Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: E. Lecaldano, Bioetica. Le scelte morali, Laterza, Roma-Bari 2005. J. Habermas, Il futuro della natura umana, Einaudi, Torino 2002. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono discutere la preparazione del programma con il docente. Inizio delle lezioni: 12 ottobre

Tema del modulo: Corpo e sessualit


Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: S. Freud, Tre saggi sulla teoria sessuale, Bollati Boringhieri, Torino 1975. M. Foucault, Gli anormali, Feltrinelli, Milano 2000. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono discutere la preparazione del programma con il docente.

Vecchio Ordinamento:
Gli studenti di vecchio ordinamento devono discutere la preparazione del programma con il docente.

ERMENEUTICA FILOSOFICA
Settore: M-FIL/01_Docente: Maria Giovanna Sillitti_Email: mgsillitti@libero.it_Stanza: 214_Ricevimento: mercoled 10.00-11.30

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: La teoria platonica della conoscenza nel Teeteto e nel Parmenide_Presentazione del corso: Con riferimento alle tesi di Eraclito , di Parmenide, e di Socrate, che ebbero notoriamente una influenza decisiva su Platone, il corso si propone di comprendere le ragioni del fallimento della teoria del conoscere che, nel Teeteto, Platone aveva tentato di fondare indipendentemente dall'ammissione dell'esistenza delle idee. Tale dottrina sar messa a confronto con la pi tarda elaborazione del Parmenide, da cui risulta una teoria del conoscere che presuppone, invece, come suo fondamento ontologico, l'esistenza degli enti ideali eterni.

Tema del modulo: Essere, divenire e sapere scientifico


Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Programma d'esame laurea: I frammenti di Eraclito e di Parmenide (passi scelti disponibili in fotocopia) Platone, Teeteto (edizione consigliata: Laterza, a cura di A.Maria Ioppolo) Programma d'esame laurea specialistica: Al programma d'esame laurea si dovr aggiungere una tesina scritta , il cui tema si dovr concordare con la docente. Non frequentanti: Al programma di esame laurea si dovr aggiungere: G. Calogero, Storia della logica antica 1. L'et arcaica, Laterza: il cap. relativo ad Eraclito. Moduli coordinati: Docente: Fabio Stella Tema del modulo: L'oggeto del conoscere in Eraclito e Parmenide : un punto di vista eterodosso Numero di crediti: 3 Inizio delle lezioni: 18 ottobre

Tema del modulo: La teoria delle idee e il rischio di un regresso all'infinito


Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame:

Programma d'esame laurea: Platone, Parmenide (edizione consigliata: Laterza, a cura di Francesco Fronterotta ) Programma d'esame laurea specialistica: Al programma d'esame laurea si dovr aggiungere una tesina scritta, il cui tema si dovr concordare con la docente. Non frequentanti: Al programma d'esame laurea specialistica si dovr aggiungere: G. Calogero, Storia della logica antica, 1. L'et arcaica, Laterza: il cap. relativo a Parmenide. Moduli coordinati: Docente: Francesco Fronterotta Tema del modulo: La teoria delle idee e il regresso all'infinito nel Parmenide platonico Numero di crediti: 3

ESTETICA
Settore: M-FIL/04_Docente: Giuseppe Di Giacomo_Email: giuseppe.digiacomo@uniroma1.it_Stanza: 202_Ricevimento: Luned 16.30 18.30 - esclusi i laureandi Venerd 18.30 - 20.30 - solo i laureandi

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Temporalit e riflessione nell'arte "moderna"_Presentazione del corso: Il corso si concentrer sul carattere processuale e sulla conseguente "disartizzazione" dell'arte "moderna". Attraverso autori come Benjamin, Adorno, Nietzsche e Wittgenstein si metter in luce l'incompiutezza dell'opera d'arte moderna: l'opera rinuncia a presentarsi come un organismo compiuto e come capolavoro, rinunciando cos anche alla "bellezza" e all'eternit che avevano caratterizzato l'arte "tradizionale". La consapevolezza di questo carattere processuale fa emergere un nuovo rapporto con gli elementi formali e materiali dell'opera d'arte, mostrando la necessit dell' "apparenza" e della "superficie": la finitezza, gli elementi contingenti, formali e materiali, non rimandano pi alla pienezza di un senso, ma segnalano la sua assenza. Questa impossibilit di un senso mette al centro dell'arte moderna l'elemento "riflessivo" e "ironico". Di qui il ripensamento della dimensione "autonoma" dell'arte e del rapporto arte/vita: la dimensione utopica dell'arte la consapevolezza che non c' nulla da redimere. Solo a queste condizioni l'arte pu ancora parlare del mondo.

Tema del modulo: La necessit dell'apparenza


Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Th.W. Adorno, Teoria estetica, Einaudi, Torino (solo i capitoli: Situazione, pp. 24-66, + Sulle categorie del brutto, del bello e della tecnica, pp. 67-89, + Il bello artistico: "apparition", spiritualizzazione, evidenza, pp. 113-145). W. Benjamin, Il dramma barocco tedesco, Einaudi, Torino (solo le parti: Premessa gnoseologica, pp. 3-31, + Allegoria e dramma barocco (parte I), pp. 134163). Programma 4 cfu: Gli studenti non iscritti alla Facolt di Filosofia che devono sostenere solo 4 crediti toglieranno dal programma d'esame del primo modulo il saggio di Benjamin Allegoria e dramma barocco. Non frequentanti: Gli studenti che non hanno frequentato o che hanno frequentato solo parzialmente aggiungeranno al programma del primo modulo (da 4 o da 6 crediti) il testo: K. Fiedler, Scritti sull'arte figurativa, Aesthetica, Palermo, 2006 (cap. I, Sulla valuta-zione delle opere d'arte figurativa, pp. 33-68, + cap. III, Frammenti sulla realt e arte, pp. 153-216). Moduli coordinati: Docente: Hansmichael Hohenegger Le due peculiarit del gusto nella "Critica della facolt di giudizio" di Kant Numero di crediti: 2

Programma d'esame: I. Kant, Critica della facolt di giudizio (solo: Prefazione, 1-22 e 55-57) Inizio delle lezioni: 1 marzo

Tema del modulo: Il sapere della superficie


Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: F. Nietzsche, Crepuscolo degli idoli, Adelphi, Milano. F. Nietzsche, L'Anticristo, Adelphi, Milano. L. Wittgenstein, Ricerche filosofiche, Einaudi, Torino (solo parte I: 1-139 e 518-532). L. Wittgenstein, "Lezioni sull'estetica", in Lezioni e conversazioni, Adelphi, Milano. Programma 4 cfu: Gli studenti non iscritti alla Facolt di Filosofia che devono sostenere solo 4 crediti toglieranno dal programma d'esame del secondo modulo il testo di Nietzsche L'anticristo. Non frequentanti: Gli studenti che non hanno frequentato o che hanno frequentato solo parzialmente aggiungeranno al programma del secondo modulo (da 4 o da 6 crediti) il testo: K. Fiedler, Scritti sull'arte figurativa, Aesthetica, Palermo, 2006 (cap. II, Sull'origine dell'attivit artistica, pp. 69-151). Moduli coordinati: Docente: Hansmichael Hohenegger L'arte e le idee estetiche. Analogia e sistema delle arti nella "Critica della facolt di giudizio" di Kant Numero di crediti: 2 Programma d'esame: I. Kant, Critica della facolt di giudizio (solo 40, 43-51 e 59) Docente: Luca Marchetti I linguaggi dell'arte e l'estetica di Nelson Goodman Numero di crediti: 2 Programma d'esame: N. Goodman, I linguaggi dell'arte, Il Saggiatore (solo i capp. 1, 3, 6) N. Goodman, Vedere e costruire il mondo, Laterza (solo il cap. 4)

Vecchio Ordinamento:
Gli studenti iscritti al Vecchio Ordinamento che intendono sostenere la I annualit dovranno portare il programma di tutti e due i semestri + I. Kant, Critica della facolt di giudizio, Einaudi, Torino (Critica della facolt estetica di giudizio, 1-60). Per la II e III annualit gli studenti concorderanno con il docente il programma d'esame.

ESTETICA
Settore: M-FIL/04_Docente: Edoardo Ferrario_Email: edoardo.ferrario@uniroma1.it_Stanza: 201_Ricevimento: gioved 15.0018.00

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Introduzione ai problemi della fenomenologia_Presentazione del corso: Articolato in due moduli, il corso costituisce un'introduzione ai temi fondamentali della ricerca in fenomenologia. Sulle orme di Emmanuel Levinas, il primo modulo prender in considerazione alcune delle voci pi importanti del discorso della fenomenologia e ripercorrer alcune tappe di una ricerca che da Husserl e Heidegger conduce ai giorni nostri. Il secondo modulo affronter qualche recente sviluppo della riflessione fenomenologica nell'incontro con l'opera d'arte, specialmente pittorica.

Tema del modulo: Voci e percorsi della ricerca fenomenologica


Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: E. Levinas, Scoprire l'esistenza con Husserl e Heidegger, Cortina, Milano 1998. AA. VV., Introduzione alla fenomenologia. Dispense a cura della cattedra. Non frequentanti: Per poter sostenere l'esame, gli studenti non frequentanti sono tenuti ad avere un colloquio con il docente durante l'orario di ricevimento. In nessun caso sar possibile concordare programmi diversi da quelli da 6 crediti. Inizio delle lezioni: 5 ottobre

Tema del modulo: Fenomenologia e pittura


Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: M. Merleau-Ponty, L'occhio e lo spirito, SE, Milano 1989. J. Derrida, Memorie di cieco. L'autoritratto e altre rovine, Abscondita, Milano 2003. J-L. Nancy, Il ritratto e il suo sguardo, Cortina, Milano 2002. J-L. Nancy, Noli me tangere. Saggio sul levarsi del corpo, Bollati Boringhieri, Torino 2005. Non frequentanti: Per poter sostenere l'esame, gli studenti non frequentanti sono tenuti ad avere un colloquio con il docente durante l'orario di ricevimento. In nessun caso sar possibile concordare programmi diversi da quelli da 6 crediti.

Vecchio Ordinamento:
Il programma d'esame costituito dall'insieme dei due moduli.

ESTETICA
Settore: M-FIL/04_Docente: Pietro Montani_Email: pietro.montani@uniroma1.it_Stanza: 202b_Ricevimento: mercoled 12.3014.00

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Creativit e immaginazione: due categorie da ripensare_Presentazione del corso: Alcuni fenomeni salienti del nostro tempo, quali la globalizzazione, i media elettronici, l'esteticit diffusa, le biotecnologie, hanno profondamente modificato il senso, l'estensione e le forme dell'esperienza estetica e della produzione artistica. Il corso intende soffermarsi sulle inavvertite implicazioni politiche (pi precisamente: biopolitiche) di questo processo evidenziando e discutendo in particolare le trasformazioni registrabili nell'ambito di due categorie centrali dell'estetica moderna: immaginazione e creativit.

Tema del modulo: Per una critica della creativit


Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: I. Kant, Critica della facolt di giudizio, Einaudi, Torino 1999 (Introduzione e 43-53). M. Heidegger, Nietzsche, Adelphi, Milano 1994 (solo La volont di potenza come arte). E. Garroni, Creativit, "Enciclopedia Einaudi", Torino 1978. Un testo da scegliere tra: H. Arendt, Vita activa, Bompiani, Milano 1992 (solo alcune parti). R. Esposito, Bios, Einaudi, Milano 2004 (Introduzione e ultimo capitolo). G. Agamben, Homo sacer, Einaudi, Torino 1995 + Id., Stato di eccezione, Bollati Boringhieri, Torino 2003. M.Carboni, P. Montani, Lo stato dell'arte. L'esperienza estetica nell'era della tecnica, Laterza, Roma-Bari 2005. Gli studenti che intendono ottenere 4 crediti porteranno all'esame solo i tre testi obbligatori; gli studenti che intendono ottenerne 8 porteranno 2 testi a scelta (con la possibilit di concordarne uno col docente nell'orario di ricevimento). Inizio delle lezioni: 11 ottobre

Tema del modulo: Per una critica dell'immaginazione


Semestre: Secondo

Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: I. Kant, Critica della facolt di giudizio, Einaudi, Torino 1999 (Introduzione e 21-29, 39, 40, 59). E. Garroni, Immagine, linguaggio, figura, Laterza, Roma-Bari 2005. P. Montani, Estetica e biopolitica, Carocci, Roma (in corso di stampa). Un testo da scegliere tra: M. Heidegger, Sentieri interrotti, La Nuova Italia, 1995 (solo i saggi: "L'origine dell'opera d'arte" e "L'epoca dell'immagine del mondo"). M. De Carolis, La vita nell'epoca della sua riproducibilit tecnica, Bollati Boringhieri, Torino 2004 (solo Introduzione e ultimo capitolo). G. Agamben, Quel che resta di Auschwitz, Bollati Boringhieri, Torino 1998. P. Montani (a cura di), L'estetica contemporanea, Carocci, Roma 2004. P. Montani, L'immaginazione narrativa. Il discorso del cinema oltre i confini dello spazio letterario, Guerini, Milano 1999. G. Didi-Huberman, Immagini malgrado tutto, Cortina, Milano 2005. Gli studenti che intendono ottenere 4 crediti porteranno all'esame solo i tre testi obbligatori; gli studenti che intendono ottenerne 8 porteranno 2 testi a scelta (con la possibilit di concordarne uno col docente nell'orario di ricevimento).

Vecchio Ordinamento:
Gli studenti del VO porteranno all'esame il programma del primo e del secondo semestre pi un testo dal concordare col docente.

ETICA
Settore: M-FIL/03_Docente: Filippo Gonnelli_Email: _Stanza: 222_Ricevimento: mercoled 16.30-18.00

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Filosofia della storia e diritto in Kant_Presentazione del corso: Il corso ha per oggetto il problema della legittimit e necessit di una filosofia della storia nel sistema della filosofia critica.

Tema del modulo: La storia del genere umano come problema della filosofia
Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: I. Kant, Critica della ragion pura, parti seguenti: Dottrina trascendentale del metodo, cap. II, Il canone della ragion pura (trad. Colli, Adelphi, o Gentile-Lombardo Radice, Laterza). I. Kant, Critica della facolt di giudizio, a cura di E. Garroni e H. Hohenegger, Einaudi, Torino 1999, 61-91. I. Kant, Idea per una storia universale dal punto di vista cosmopolitico, I. Kant, Inizio congetturale della storia degli uomini in: I. Kant, Scritti di storia, politica e diritto, a cura di F. Gonnelli, Laterza, Roma-Bari 1995. Inizio delle lezioni: 9 ottobre

Tema del modulo: Diritto e storia: il problema del progresso


Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: I. Kant, Critica della facolt di giudizio, a cura di E. Garroni e H. Hohenegger, Einaudi, Torino 1999, 61-91 I. Kant, Sul detto comune: questo pu essere giusto in teoria, ma non vale per la prassi, I. Kant, Per la pace perpetua. Un progetto filosofico, I. Kant, Il conflitto delle facolt in tre sezioni. Seconda sezione: il conflitto della facolt filosofica con la giuridica. Riproposizione della domanda: se il genere umano sia in costante progresso verso il meglio in: I. Kant, Scritti di storia, politica e diritto, a cura di F. Gonnelli, Laterza, Roma-Bari 1995.

Vecchio Ordinamento:

Gli studenti definiranno il programma con il docente.

ETICA
Settore: M-FIL/03_Docente: Claudia Mancina_Email: _Stanza: 210_Ricevimento: marted 15.30-16.30

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Etica e religione tra dialogo e conflitto_Presentazione del corso: Con la fine dell'unit cristiana del mondo europeo, nasce il problema della libert religiosa e pi in generale della libert di pensiero. Comincia a essere pensata la possibilit di un'etica svincolata da ogni fondamento soprannaturale. Un'etica che non riconosca norme fondate su un'autorit esterna, ma cerchi nella ragione umana, o comunque nella natura umana, i fondamenti delle norme. Nascono cos le etiche laiche. Sebbene di per s questa ispirazione non debba essere necessariamente antireligiosa, il conflitto con la religione e con la sua pretesa di monopolio etico stato inevitabile, e ha prodotto l'idea di laicit o secolarizzazione come separazione netta, e a volte ostile, tra etica e religione. Oggi, in una fase che stata definita post-secolare, il tema in discussione piuttosto quello di quale possa essere il posto della religione in una societ ormai pienamente secolarizzata. Il corso intende ripercorrere alcuni momenti di questa storia del rapporto tra etica e religione. Nel primo modulo si discuteranno alcuni testi classici su religione e tolleranza. Nel secondo modulo si discuteranno alcune proposte contemporanee di interpretazione della laicit, con particolare riguardo a Rawls e Habermas. Un modulo specifico, di tipo seminariale, sar dedicato agli studenti della laurea specialistica.

Tema del modulo: Libert religiosa e tolleranza


Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: J. Locke, Sulla tolleranza, Laterza, Roma-Bari 1989. P. Bayle, antologizzato in La questione della tolleranza, a cura di M.L. Lanzillo, CLUEB, Bologna 2002. Voltaire, Trattato sulla tolleranza, Feltrinelli, Milano 2003. J. S. Mill, Saggi sulla religione, Feltrinelli, Milano 2006. F. Lomonaco, Tolleranza, Guida, Napoli 2005. Inizio delle lezioni: 5 marzo

Tema del modulo: Il problema della laicit oltre la secolarizzazione


Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6

Programma d'esame: J. Rawls, "Un riesame dell'idea di ragione pubblica", in Saggi, ed. di Comunit, Torino 2001. J. Habermas, "Fede e sapere", in Il futuro della natura umana, Einaudi, Torino 2002. J. Habermas - J. Ratzinger, Ragione e fede in dialogo, Marsilio, Venezia 2005. G. Boniolo (a cura di), Laicit, Einaudi, Torino 2006, parte prima (fino a p. 146). J. Casanova, Oltre la secolarizzazione, il Mulino, Bologna 2000, parte prima (fino a p. 121). Inizio delle lezioni: 5 marzo

Tema del modulo: Dalla tolleranza alla laicit


Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Specialistica Numero di crediti: 3 Programma d'esame: C. McKinnon - D. Castiglione (eds.), The Culture of Toleration in Diverse Societies, Manchester University Press, Manchester 2003. J. Baubrot, Laicit 1905-2005, entre passion et raison, Seuil, Paris 2004.

Vecchio Ordinamento:
Gli studenti di vecchio ordinamento sono pregati di contattare la docente.

FILOSOFIA DEL DIRITTO


Settore: IUS/20_Docente: Filippo Gonnelli_Email: _Stanza: 222_Ricevimento: mercoled 16.30-18.00

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Filosofia della storia e diritto in Kant_Presentazione del corso: Il corso ha per oggetto il problema della legittimit e necessit di una filosofia della storia nel sistema della filosofia critica.

Tema del modulo: La storia del genere umano come problema della filosofia
Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: I. Kant, Critica della ragion pura, parti seguenti: Dottrina trascendentale del metodo, cap. II, Il canone della ragion pura (trad. Colli, Adelphi, o Gentile-Lombardo Radice, Laterza). I. Kant, Critica della facolt di giudizio, a cura di E. Garroni e H. Hohenegger, Einaudi, Torino 1999, 61-91. I. Kant, Idea per una storia universale dal punto di vista cosmopolitico, I. Kant, Inizio congetturale della storia degli uomini in: I. Kant, Scritti di storia, politica e diritto, a cura di F. Gonnelli, Laterza, Roma-Bari 1995. Inizio delle lezioni: 9 ottobre

Tema del modulo: Diritto e storia: il problema del progresso


Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: I. Kant, Critica della facolt di giudizio, a cura di E. Garroni e H. Hohenegger, Einaudi, Torino 1999, 61-91 I. Kant, Sul detto comune: questo pu essere giusto in teoria, ma non vale per la prassi, I. Kant, Per la pace perpetua. Un progetto filosofico, I. Kant, Il conflitto delle facolt in tre sezioni. Seconda sezione: il conflitto della facolt filosofica con la giuridica. Riproposizione della domanda: se il genere umano sia in costante progresso verso il meglio in: I. Kant, Scritti di storia, politica e diritto, a cura di F. Gonnelli, Laterza, Roma-Bari 1995.

Vecchio Ordinamento:

Gli studenti definiranno il programma con il docente.

FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO


Settore: M-FIL/05_Docente: Donatella Di Cesare_Email: donadice@aol.com_Stanza: 207_Ricevimento: gioved 12.30

Laurea

Tema del modulo: Abitare il linguaggio. Heidegger e l'altro inizio della filosofia
Presentazione: Martin Heidegger (1889-1976) lascia incompiuta la sua prima grande opera Essere e tempo perch si scontra nell'insufficienza del linguaggio della metafisica. Molti anni pi tardi si allontana da ogni teoria per incamminarsi verso la possibilit di esperire il linguaggio, di imparare cio ad abitarvi. Nelle lezioni verranno lette e discusse le conferenze degli anni cinquanta, che Heidegger ha poi raccolto nel famoso volume Unterwegs zur Sprache, e si ripercorrer il suo cammino che nell'essenza linguaggio indica ci che a dir vero rende possibile un cammino. Perch "solo dov' linguaggio, vi mondo", e "solo dov' mondo che domina, vi storia". Se il linguaggio apre la storia, a sua volta un "evento" a cui Heidegger, sulla scia di Hlderlin, d il nome di "colloquio". Nell'ultima parte del corso verr considerata in particolare l'apertura ontologica del linguaggio poetico. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: M. Heidegger, In cammino verso il linguaggio, Mursia, Milano 1991. M. Heidegger, Perch i poeti?, in id., Holzwege. Sentieri erranti nella selva, Bompiani, 2002. M. Heidegger, "...poeticamente abita l'uomo...", in id., Saggi e discorsi, Mursia, Milano 1991. Si consiglia inoltre la lettura di uno dei seguenti testi: G. Figal, Heidegger, il melangolo, Genova 2006. G. Steiner, Heidegger, Garzanti, Milano 2002. G. Vattimo, Introduzione a Heidegger, Laterza, Bari 2005. NB: Per i non frequentanti uno di questi tre testi obbligatorio. Non possibile concordare programmi. Per informazioni sul docente: www.donadice.com Inizio delle lezioni: 4 ottobre

Tema del modulo: Il Nome oltre la storia. La riflessione sul linguaggio di Franz Rosenzweig

Presentazione: Durante le lezioni verranno lette parti dell'opera pi importante del filosofo ebreo tedesco Franz Rosenzweig (1886-1929). Nel pensiero del novecento la Stella rappresenta il primo tentativo di sferrare un attacco alla "filosofia della totalit" in cui Rosenzweig riconosce il pensiero occidentale "dalla Jonia a Jena", da Parmenide fino all'idealismo assoluto di Hegel. Al concetto di "sistema" dove tutto incluso e tutto si risolve, Rosenzweig contrappone la figura ebraica della Stella che dispiega le sue sei punte e lascia aperte tutte le antinomie sviluppandosi grammaticalmente. La Stella inaugura un pensiero che sa di essere legato al linguaggio, al tempo, alle persone. Se ne ripercorreranno le tappe scandite dal linguaggio matematico della creazione, dal linguaggio grammaticale della rivelazione e dal linguaggio messianico della redenzione. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: F. Rosenzweig, La stella della redenzione, Vita e Pensiero, Milano 2006. NB: Per informazioni sul docente: www.donadice.com

Vecchio Ordinamento:
Il programma va definito con la docente.

FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO


Settore: M-FIL/05_Docente: Donatella Di Cesare_Email: donadice@aol.com_Stanza: 207_Ricevimento: gioved 12.30

Laurea Specialistica

Tema del modulo: Ma ci che resta, lo istituiscono i poeti". Heidegger e la poesia di Hlderlin
Presentazione: Qual la "vicinanza" tra filosofia e poesia? A questa domanda si cercher di rispondere ricostruendo l'incontro di Martin Heidegger con Friedrich Hlderlin (1770-1843). Testi di riferimento saranno le "delucidazioni" sulla poesia di Hlderlin, risalenti a epoche diverse, e i corsi universitari che vanno dal 1934 al 1942 (di recente pubblicati in italiano). Heidegger non vede nella sua interpretazione di Hlderlin un contributo all'estetica o alla letteratura. Si tratta invece della "necessit" di un pensiero che, per rimettersi dalla metafisica, si avvicina cautamente alla poesia vista come "istituzione" (Stiftung), perch la parola poetica, forma eminente e originaria del linguaggio, "d la nomina a essere ci che ". Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: M. Heidegger, La poesia di Hlderlin, Adelphi, Milano. M. Heidegger, Gli inni di Hlderlin "Germania" e "Il Reno", Bompiani, Milano 2005. M. Heidegger, L'inno "Der Ister" di Hlderlin, Mursia, Milano 2003. A scelta uno dei seguenti testi: G. Agamben, Il linguaggio e la morte. Un seminario sul luogo della negativit, Einaudi, Torino 1982. L. Amoroso, Lichtung. Leggere Heidegger, Rosenberg & Sellier, Torino 1993. G. Giometti, Martin Heidegger. Filosofia della traduzione, Quodlibet, Macerata 1995. G. Moretti, Il poeta ferito. Hlderlin, Heidegger e la storia dell'essere, La Mandragora, Imola 1999. G. Vattimo, Poesia e ontologia, Mursia, Milano. NB: Alle lezioni possono prendere parte solo gli studenti della laurea specialistica e i dottorandi. Durante il corso verranno fornite indicazioni pi precise sulle parti dei testi in programma. Per la preparazione dell'esame prevista, per chi lo desiderasse, una tesina scritta (di non oltre 15 pagine). Per informazioni sul docente: www.donadice.com

Tema del modulo: Grammatica del futuro. Il "nuovo pensiero" di Franz

Rosenzweig
Presentazione: Nel corso di laurea specialistica la lettura dell'opera di Rosenzweig sar pi ampia e approfondita e sar integrata da quella di due altri scritti. L'obiettivo sar in particolare quello di delineare il Neues Denken, il "nuovo pensiero" di Rosenzweig. La differenza tra il vecchio e il nuovo passa per la grammatica. Il nuovo filosofo sa di pensare nel linguaggio e a partire dal linguaggio. Accetta perci le conseguenze che ne derivano: riconosce il "bisogno dell'altro" e "prende sul serio il tempo". Il suo pensare un parlare che si articola in pronomi e verbi, che si determina in relazione agli altri e in un tempo che passato, presente e futuro. Il nuovo filosofo un io che parla a un tu pronto, a sua volta, a prendere la parola. Questo frammezzo del dialogo, che per Rosenzweig si espande fino alla traduzione, lo spazio in viene fondandosi ogni volta la comunit che non ancora, ma sar pur sempre. La capacit di anticipare il futuro nell'eternit dell'istante rivela la messianicit del linguaggio. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: F. Rosenzweig, La stella della redenzione, Vita e Pensiero, Milano 2006. F. Rosenzweig, "Cellula originaria" de La stella della redenzione in id., La Scrittura. Saggi dal 1914 al 1929, Citt nuova, Roma 1991. F. Rosenzweig, Il nuovo pensiero, in id., La Scrittura. Saggi dal 1914 al 1929, Citt nuova, Roma 1991. NB: Alle lezioni possono prendere parte solo gli studenti della laurea specialistica e i dottorandi. Per la preparazione dell'esame prevista, per chi lo desiderasse, una tesina scritta (di non oltre 15 pagine). Per informazioni sul docente: www.donadice.com

Vecchio Ordinamento:
Il programma va definito con la docente.

FILOSOFIA DELLA RELIGIONE


Settore: M-FIL/03_Docente: Pierluigi Valenza_Email: prluigi@libero.it_Stanza: 215_Ricevimento: marted 15.00-16.30, gioved 12.30-14.00

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Societ e comunicazione in filosofia della religione_Presentazione del corso: Il tema "Societ e comunicazione" verr inteso non solo come problema specifico per la filosofia della religione, ma anche e soprattutto come problema filosofico generale, che suscettibile di mostrare aspetti teoretici e storici di essenziale importanza alla luce di una considerazione in termini di filosofia della religione. Entrambi i moduli affronteranno il tema in questione, ma con riferimento, il primo, alla filosofia moderna di impostazione critico-trascendentale (Kant) e, il secondo, alla filosofia contemporanea di derivazione fenomenologica (Levinas). I due moduli sono frequentabili disgiuntamente e sono concepiti in piena autonomia l'uno dall'altro; chi intenda frequentarli entrambi otterr una visione di ampio respiro storico e teorico e potr avvantaggiarsi di utili sinergie.

Tema del modulo: Societ e comunicazione nella filosofia della religione di Kant
Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: I. Kant, La religione entro i limiti della sola ragione, Laterza, Roma-Bari 2004. Inizio delle lezioni: 9 ottobre

Tema del modulo: Socialit e societ in Levinas


Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: E. Levinas, Totalit e infinito, Jaca Book, Milano 2004.

Vecchio Ordinamento:
Si sosterr l'esame su entrambi i moduli.

FILOSOFIA DELLA SCIENZA


Settore: M-FIL/02_Docente: Roberto Cordeschi_Email: roberto.cordeschi@uniroma1.it_Stanza: 205_Ricevimento: gioved 10.0012.00

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Problemi epistemologici della scienza cognitiva_Presentazione del corso: Il corso (articolato in due moduli) un'introduzione alla scienza cognitiva e ai suoi principali problemi epistemologici. Vengono introdotti anche alcuni elementi di Intelligenza Artificiale, relativi alla presa di decisione e al ragionamento euristico, alla rappresentazione della conoscenza e alla formazione di concetti, al connessionismo e alla cognizione situata. Il primo modulo non presuppone alcuna conoscenza di base. Il secondo modulo presuppone il primo.

Tema del modulo: La scienza cognitiva "classica"


Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: P. Thagard, La mente. Introduzione alla scienza cognitiva, Guerini, Milano 1998 (capitoli 1-6). E. Burattini e R. Cordeschi (a cura di), Intelligenza Artificiale, Carocci, Roma 2001 (capitoli 1-3). NB: Gli studenti della Laurea specialistica sono invitati a prendere contatto con il docente all'inizio del corso. Per informazioni sul docente: http://w3.uniroma1.it/cordeschi/ Inizio delle lezioni: 6 ottobre

Tema del modulo: Connessionismo, cognizione distribuita e cognizione situata


Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: P. Thagard, La mente. Introduzione alla scienza cognitiva, Guerini, Milano 1998 (capitoli 7-12). E. Burattini e R. Cordeschi (a cura di), Intelligenza Artificiale, Carocci, Roma 2001 (capitoli 4, 5, 9, 10). NB: Gli studenti della Laurea specialistica sono invitati a prendere contatto con il docente all'inizio del corso. Per informazioni sul docente: http://w3.uniroma1.it/cordeschi/

Vecchio Ordinamento:
Gli studenti sono invitati a prendere contatto con il docente all'inizio del corso.

FILOSOFIA DELLA SCIENZA


Settore: M-FIL/02_Docente: Elena Gagliasso_Email: elega@fastwebnet.it_Stanza: 308_Ricevimento: gioved 10.30-13.30

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: L'ominazione e le filosofie dell'evoluzione umana_Presentazione del corso: Cosa distingue il nostro pensare ed agire da quello degli altri animali e cosa lo collega al loro? Come si spiega l'intelligenza simbolica attraverso l'integrazione mente/corpo propria della storia remota della specie? Negli ultimi '40 anni cambiato il metodo con cui si lavora su queste domande e, circolarmente, l'immagine che abbiamo di noi stessi come 'umani': soggetti e insieme organismi. Le teorie evoluzioniste si sono trasformate, differenziate ed estese, e hanno trasformato lo stile di pensiero di tutte le scienze del vivente. L'attuale antropogenetica verte sulle cause e sulle contingenze della nostra storia remota e agisce trasversalmente sugli steccati disciplinari tra scienze della vita, scienze del sociale e del mentale. Confronteremo questi passaggi - dalle posizioni, pre-darwiniane, a quelle attuali - per coglierne le implicazioni filosofiche, metodologiche e ideologiche.

Tema del modulo: Evoluzionismo e sviluppo: il tema delle origini


Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: G. Barsanti, Una lunga pazienza cieca. Storia dell'evoluzionismo, Einaudi, Torino, 2005 (cap. 14 "La selezione sessuale e l'origine dell'uomo", pp. 267286). C. Darwin, L'origine dell'uomo, Editori Riuniti, Roma, 1971 (ed. or. 1871), cap. da I a VII e Conclusioni (pp. 227). T. Pievani, Homo Sapiens ed altre catastrofi, Meltemi, Roma, 2002 (cap.1, 2, 3, 4, pp. 29- 135) Letture integrative consigliate per non frequentanti G. Barsanti, "Storia naturale delle sciemmie.1600-1800", in Nuncius, Anno V, Fasc.2, 1990, pp. 100-149 G. Manzi, Homo Sapiens, Il Mulino, Bologna, 2006 Testi aggiuntivi per gli studenti del biennio G. Barsanti, "Storia naturale delle sciemmie.1600-1800", in Nuncius, Anno V, Fasc.2, 1990, pp. 100-149 G. Barsanti, Una lunga pazienza cieca. Storia dell'evoluzionismo, Einaudi, Torino, 2005 (da cap.2 al cap 15, pp. 24-298) o, in alternativa, un testo concordato con la docente. NB: Il modulo coordinato al primo modulo del Prof. Stefano Velotti "L'arte prima dell'arte" (curriculum Arte e Scienza).

Inizio delle lezioni: 11 ottobre

Tema del modulo: Tra corpo e mente: metodologie, ideologie e origine antropica
Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Ulteriori indicazioni riguardo l'insegnamento saranno disponibili su web nel mese di settembre.

Vecchio Ordinamento:
Programmi degli anni 2003/04 e 2004/05 o programmi concordati.

FILOSOFIA DELLA STORIA


Settore: M-FIL/03_Docente: Marcella D'Abbiero_Email: marcella.dabbiero@uniroma1.it_Stanza: 310_Ricevimento: mercoled 10. 4012; gioved 10.30-11.30.

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Passioni, desideri, civilt_Presentazione del corso: Il corso si propone di analizzare le prospettive di importanti pensatori moderni e contemporanei sulla connessione tra i desideri e le passioni individuali e la convivenza umana. Il corso articolato in due semestri e prevede la lettura di testi di Freud, Jaspers, Klein, Bion, Rustin, Nussbaum.

Tema del modulo: Affetti, pensiero, valori


Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: S. Freud, a)La morale sessuale "civile" e il nervosismo moderno (1908) b)Precisazioni su due principi dell'accadere psichico (1911) c)Considerazioni attuali sulla guerra e sulla morte (1915) d)Al di l del principio di piacere (1920) e)Psicologia delle masse e analisi dell'io (1921) f)La negazione (1925) P. Ricoeur, Della interpretazione. Saggio su Freud (1965), Milano, Il Saggiatore, 1967, parte terza, cap. III, "Dialettica: archeo- logia e teleologia" , cap.IV, "Ermeneutica: gli approcci al simbolo" (sono disponibili le fotocopie al Centro fotocopie)

M. D'Abbiero, Eros e democrazia, Milano, Guerini, 1998

richiesta la conoscenza biobibliografica di Freud. Per le opere di Freud si richiede una qualsiasi delle edizioni della Bollati Boringhieri. I saggi a, c, e, sono contenuti in S.Freud, Il disagio della civilt e altri saggi, Torino, Bollati Boringhieri. I saggi b e f sono contenuti in S.Freud, La Negazione e altri scritti teorici, Torino, Bollati Boringhieri. Il testo d) contenuto nel vol.IX di S.Freud. Opere complete

NB: Gli studenti iscritti alla laurea specialistica sono tenuti a seguire il corso base dei triennalisti e ad approfondire, all'interno di questo, con ulteriori letture concordate con la docente, un argomento, sul quale scriveranno una relazione di 15 pagine circa. Inizio delle lezioni: 4 ottobre

Tema del modulo: Desideri, passioni, civilt


Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: S. Freud, Il disagio della civilt (1929), in Il disagio della civilt e altri saggi, Torino, Bollati Boringhieri, 1999, pp. 197-280 M. Klein, Sulla teoria dell'angoscia e del senso di colpa (1948), in Scritti 1921-1958, Torino, Boringhieri, 1978, pp. 435-453 (saranno fornite fotocopie) M. Klein, Il nostro mondo adulto e le sue radici nell'infanzia (1959), in Il nostro mondo adulto ed altri saggi, Firenze, Martinelli, 1972, pp. 7-35 (saranno fornite fotocopie) R.E. Money-Kyrle, Psicoanalisi ed etica (1945), in AA.VV:, Nuove vie della psicoanalisi, , Milano, Il Saggiatore. 1994, pp. 539-562 (saranno fornite fotocopie) H. Segal, Note sulla formazione del simbolo ( 1955), in M.Klein, e il suo impatto sulla psicoanalisi oggi, Roma, Astrolabio, 1995, vol.1, pp.178-195 (saranno fornite fotocopie) W:R:Bion, il pensare: una teoria (1961), in M.Klein...., cit., vol.1, pp.196-204 (saranno fornite fotocopie) M. Rustin, La societ buona e il mondo interno. Psicoanalisi, politica e cultura (1991), Roma, Borla, 1994, passi scelti (saranno fornite fotocopie) T. Cancrini, Un tempo per il dolore. Eros, dolore e colpa, Torino, Bollati Boringhieri, 2002 NB: Gli studenti iscritti alla laurea specialistica sono tenuti a seguire il corso base dei triennalisti e ad approfondire, all'interno di questo, con ulteriori letture concordate con la docente, un argomento, sul quale scriveranno una relazione di 15 pagine circa.

Vecchio Ordinamento:

I programmi dei due semestri.

FILOSOFIA MORALE
Settore: M-FIL/03_Docente: Alessandra Attanasio_Email: alessandra.attanasio@uniroma1.it_Stanza: 206_Ricevimento: gioved 10.3012.30

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Coscienza morale e 'libero arbitrio'_Presentazione del corso: Il corso discute i problemi relativi alla natura della libert umana. Come possiamo essere liberi di agire in un mondo causalmente determinato? In cosa consiste la 'responsabilit morale'? Se siamo solo dei "grossi animali" (M.S. Gazzaniga), se non siamo altro che un "fascio di neuroni" (F. Crick), se le nostre intenzioni e azioni sono determinate dai nostri neuroni, allora, il libero arbitrio una pia illusione? In tal caso, la responsabilit morale delle azioni collasserebbe. Il corso illustra gli argomenti a favore del libero arbitrio e della responsabilit sostenendo un 'determinismo morbido' (D. Hume, A. Ayer): il determinismo non una minaccia, l'identificazione di determinismo e ineluttabilit, e indeterminismo e eluttabilit un errore, il determinismo compatibile con la responsabilit degli agenti morali. La radice teorica di tale compatibilit individuata nell'evoluzione della idea di coscienza morale che, da Darwin alle odierne neuroscienze, porta a una nuova idea di libert, di responsabilit e di libero arbitrio. I diversi moduli saranno svolti tutti nel secondo semestre.

Tema del modulo: Causa, caso, necessit e libero arbitrio


Presentazione: Il problema del libero arbitrio consiste principalmente nello scarto tra ragioni per agire e azioni effettive, cio nel gap tra intenzioni e azioni. La razionalit pratica, intesa come relazione causale coerente tra le ragioni (credenze, desideri) e le azioni, non riesce a dar conto n dei desideri conflittuali, n di ci che Aristotele definiva akrasia e che J.R. Searle definisce oggi debolezza del volere. L'analisi dei testi di Hume e Darwin evidenzia una evoluzione della razionalit e dell'agire morale cosciente che, inglobando emozioni, passioni, disposizioni naturali, e istinti morali sociali, supera l'alternativa determinismo/indeterminismo, e amplia la gamma dei gradi di libert e responsabilit. Le odierne neuroscienze confermano la maggiore complessit degli agenti razionali, e quindi un ampliamento dell'idea 'soggettiva' di libert: la nostra libert scaturisce dalla interazione con il mondo sociale, se fossimo soli il concetto di responsabilit non esisterebbe (M.S. Gazzaniga). Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: D. Hume, A Treatise of Human Nature, 1739-40, ed. by M. and D.F. Norton, Oxford University Press (OPT), Oxford 2000 (passi scelti). C. Darwin, Charles Darwin's Notebooks 1836-1844, Cornell University Press, Ithaca 1987 (passi scelti). Due testi a scelta tra:

A.J. Ayer, "Libert e necessit", in Saggi filosofici, Marsilio, Padova 1967. J.R. Searle, Della intenzionalit, Bompiani, Milano 1985. J.R. Searle, La riscoperta della mente, Bollati Borighieri, Torino 1994. D.C. Dennett, L'evoluzione della libert, Raffaello Cortina Editore, Milano 2004. M.S. Gazzaniga, La mente etica, Codice edizioni, Torino 2006. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti possono concordare con la docente testi integrativi, o anche un programma alternativo. Inizio delle lezioni: 6 marzo

Tema del modulo: L'evoluzione della coscienza morale


Presentazione: Punto di partenza dell'analisi la teoria di C. Darwin della evoluzione per selezione naturale che pone la genesi biologica del 'senso morale' nell'insieme di 'capacit morali' acquisite dalla specie: gli istinti morali, cio i 'comportamenti non consapevoli' ereditati dalla specie, come evoluzione dei 'comportamenti consapevoli' abituali. L'analisi individua le radici filosofiche di questa posizione darwiniana in D. Hume, in particolare nel passaggio dagli habits ai customs, cio a quegli istinti della ragione che Darwin chiama ragioni dimenticate. Infine si esaminano le posizioni contemporanee a sostegno della "natura bio-sociale" degli esseri umani, risultato di una interazione evolutiva, ontogenetica e storica, dei nostri corpi e dei nostri cervelli, con gli ambienti sociali, culturali, naturali. Organismi bio-sociali che vanno a mutare la 'natura' stessa dei concetti di 'coscienza morale' e 'agente morale', non riducendo, bens ampliando il senso di moralit e responsabilit. La responsabilit esiste solo nelle strutture della societ. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: D. Hume, A Treatise of Human Nature, 1739-40, ed. by M. and D.F. Norton, Oxford University Press (OPT), Oxford 2000 (passi scelti). C. Darwin, Charles Darwin's Notebooks 1836-1844, Cornell University Press, Ithaca 1987 (passi scelti). Due testi a scelta tra: J.Q. Wilson, Il senso morale, Edizioni di Comunit, Milano 1995. D.C. Dennett, L'idea pericolosa di Darwin, Bollati Borighieri, Torino 1997. A. Attanasio, Gli istinti della ragione. Cognizioni, motivazioni, azioni nel 'Trattato della natura umana' di Hume, Bibliopolis, Napoli 2001. G. Boniolo, Il limite e il ribelle, Raffaello Cortina Editore, Milano 2003. S. Rose, Il cervello del ventunesimo secolo, Codice edizioni, Torino 2005. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti possono concordare con la docente testi integrativi, o anche un programma alternativo. Moduli coordinati: Cos' la neuroetica William Safire ha usato per primo nel 2003 il termine 'neuroetica' nella accezione semplice di bioetica del cervello. Le lezioni, a carattere seminariale, discutono la recente proposta (2006) del neuroscienziato

M.S. Gazzaniga di definire neuroetica la disciplina che analizza le questioni sociali relative alla filosofia della vita, arricchite dalla conoscenza dei meccanismi cerebrali che ne sono a monte, e che colloca la responsabilit personale entro un contesto biologico e sociale pi ampio. Insomma una filosofia della vita fondata sul cervello. Livello di del corso: Laurea Numero di crediti: 3 Programma d'esame: W.D. Casebeer, Moral cognition and Its Neural Constituents, in Nature Reviews Neuroscience, 4, 2003, pp. 840-47. Filosofia e neuroetica Benjamin Libet nelle sue ricerche degli anni Ottanta ha misurato l'attivit del cervello durante il movimento volontario di una mano e ha scoperto che il nostro cervello al corrente delle nostre decisioni prima che noi ne siamo coscienti. Recenti studi sui meccanismi cerebrali alla base del ragionamento morale hanno mostrato che l'individuo decide di agire solo se durante la valutazione di un problema morale si attivano le aree emotive del cervello. Per la filosofia queste scoperte risultano problematiche: secoli di complesse controversie circa la natura delle decisioni morali verrebbero messe in discussione con semplici tecniche di imaging cerebrale. Il corso, articolato in forma seminariale, prevede un confronto tra filosofi e neuroscienziati, un piccolo passo verso l'interazione tra filosofia e neuroscienze. Livello di del corso: Laurea specialistica Numero di crediti: 3 Programma d'esame: I testi saranno indicati nel corso delle lezioni seminariali.

Vecchio Ordinamento:
Per gli studenti del V.O. il programma d'esame costituito dall'insieme dei testi previsti nei due moduli e da integrazioni concordate con la docente.

FILOSOFIA MORALE
Settore: M-FIL/03_Docente: Eugenio Lecaldano_Email: eugenio.lecaldano@uniroma1.it_Stanza: 312_Ricevimento: mercoled 15.3016.30

Laurea Argomento del corso: L'etica contemporanea e le sue radici: Hume, Kant e Rawls_Presentazione del corso: Il corso terr presente i suggerimenti offerti da John Rawls (1991-2002) nelle sue Lezioni di storia della filosofia morale (2000) di risalire alle teorie etiche di David Hume (1711-1776) e Immanuel Kant ( 1724-1804) come le radici pi influenti per comprendere le concezioni di filosofia morale elaborate nella seconda met del secolo XX. Utilizzando parti del III libro del Trattato sulla natura umana (1739-1740) e della Ricerca sui principi della morale (1751) di Hume e della Fondazione della metafisica dei costumi (1785) e della Critica della ragion pratica (1788) di Kant si presenteranno le idee dei due pensatori sul ruolo dei sentimenti e della ragione nella morale, sulle funzioni del punto di vista generale e del ragionamento pratico nella riflessione etica, sulla centralit della virt e del dovere nelle dottrine normative, sulla motivazione ecc. Le proposte interpretative di Rawls verranno discusse e confrontate con altre elaborate negli ultimi decenni del secolo scorso da prospettive teoriche diverse dal suo neocontrattualismo. In collegamento con il corso di lezioni tenuto dal docente prevista un'ora settimanale di seminario di approfondimento delle tematiche trattate. I seminari di cui il docente fornir il calendario ad inizio del corso saranno: Maurizio Balistreri, La regola del gusto: sensibilit morale e sensibilit estetica; Lorenzo Greco, Il soggetto morale in Hume e Kant secondo Bernard Williams; Gianfranco Pellegrino, La teoria della giustizia di Rawls ; Simone Pollo, Il programma di naturalizzazione dell'etica di Hume e le critiche a partire da Kant; Alessio Vaccari, Le virt in Hume e Kant. Corso per i due semestri: 6 + 6 crediti per ciascun semestre e inoltre per ciascun semestre fino a 3 crediti a scelta per lo studente in collegamento con i moduli coordinati.

Tema del modulo: Hume , Rawls e le radici dell'etica contemporanea


Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Il programma d'esame per il primo e secondo semestre verr comunicato dal docente nel corso delle lezioni e prender comunque in considerazione i seguenti testi: D. Hume, Trattato sulla natura umana, libro III, Laterza, Roma- Bari 2004. D. Hume, Ricerca sui principi della morale, Laterza , Roma-Bari 1997. I. Kant, Fondazione della metafisica dei costumi, Laterza, Roma-Bari 1997. I. Kant, Critica della ragion pratica, Laterza , Roma-Bari 1997. J. Rawls, Lezioni di storia della filosofia morale, Feltrinelli, Milano 2004. E. Lecaldano, Hume e la nascita dell'etica contemporanea, Laterza, Roma-Bari

2003. G.Gonnelli, Guida alla lettura della Critica della ragion Pratica di Kant, Laterza, Roma-Bari 1999. NB: Studentesse e studenti che prepareranno un esame per dodici crediti dovranno concordare con il docente la preparazione di una tesina scritta. Inizio delle lezioni: 3 ottobre

Tema del modulo: Hume , Rawls e le radici dell'etica contemporanea


Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Il programma d'esame per il primo e secondo semestre verr comunicato dal docente nel corso delle lezioni e prender comunque in considerazione i seguenti testi: D. Hume, Trattato sulla natura umana, libro III, Laterza, Roma- Bari 2004. D. Hume, Ricerca sui principi della morale, Laterza , Roma-Bari 1997. I. Kant, Fondazione della metafisica dei costumi, Laterza, Roma-Bari 1997. I. Kant, Critica della ragion pratica, Laterza , Roma-Bari 1997. J. Rawls, Lezioni di storia della filosofia morale, Feltrinelli, Milano 2004. E. Lecaldano, Hume e la nascita dell'etica contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2003. G.Gonnelli, Guida alla lettura della Critica della ragion Pratica di Kant, Laterza, Roma-Bari 1999. NB: Studentesse e studenti che prepareranno un esame per dodici crediti dovranno concordare con il docente la preparazione di una tesina scritta.

Vecchio Ordinamento:
Gli studenti del vecchio ordinamento potranno sostenere l'esame svolgendo la preparazione prevista per i due moduli semestrali della laurea di I livello.

FILOSOFIA MORALE
Settore: M-FIL/03_Docente: Eugenio Lecaldano_Email: eugenio.lecaldano@uniroma1.it_Stanza: 312_Ricevimento: mercoled 15.3016.30

Laurea Specialistica Argomento del corso: L'identit personale tra etica e filosofia_Presentazione del corso: Nella riflessione filosofica sulla morale nel corso degli ultimi decenni stato affrontato su nuove basi il progetto di presentare una ricostruzione sistematica della natura del soggetto al centro della vita etica. La prima parte del corso ricostruir le concezioni che sull'identit personale e il soggetto morale hanno presentato, tra gli altri, Thomas Nagel, Robert Nozick, Derek Parfit, Bernard Williams. Nella seconda parte si ricostruiranno le principali critiche e revisioni alle quali queste diverse concezioni dell'Io sono state sottoposte negli ultimi due decenni. Le lezioni si svolgeranno in forma seminariale.

Tema del modulo: L'identit personale nelle teorie etiche di D.Parfit , R.Nozick , B.Williams e T.Nagel
Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Il programma d'esame sar definito nel corso delle lezioni e prender comunque in considerazione i seguenti testi: T. Nagel, Uno sguardo da nessun luogo, Il Saggiatore, Milano 1988. R. Nozick, Spiegazioni filosofiche, Il Saggiatore, Milano 1987. D. Parfit, Ragioni e persone, Il Saggiatore, Milano 1989. B. Williams, Problemi dell'io, Il Saggiatore, Milano 1990. Inizio delle lezioni: 10 ottobre

Tema del modulo: Recenti sviluppi della riflessione sulla identit personale e il soggetto morale
Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Il programma d'esame sar comunicato dal docente nel corso delle lezioni e comprender, comunque, la preparazione di una tesina scritta.

FILOSOFIA MORALE
Settore: M-FIL/03_Docente: Francesco Saverio Trincia_Email: fstrincia@hotmail.com_Stanza: 309_Ricevimento: marted 9.30-10.30

Laurea Argomento del corso: Eguaglianza e potere: Marx e il pensiero politico e morale moderno_Presentazione del corso: Marx ha cercato di dissolvere il problema moderno del potere politico e della sua istituzione, cos come il problema delle scelte morali, attraverso una teoria della eguaglianza reale che si fonda su una radicale 'riduzione' della libert morale, giuridica e politica.

Tema del modulo: Eguaglianza e potere in Marx


Presentazione: Il corso ha durata annuale e corrisponde alla somma del primo e del secondo semestre, nei quali verr svolto progressivamente lo stesso argomento. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 12 Programma d'esame: K. Marx, Il capitale, Editori Riuniti, Roma 1970 (o altre date, sempre presso lo stesso editore) K. Marx, F. Engels, Il manifesto del partito comunista, Einaudi 1974 G. Carandini, Un altro Marx. Lo scienziato liberato dall'utopia, Laterza, Roma-Bari 2005 F. S. Trincia, Normativit e storia. Marx in discussione, Franco Angeli, Milano 2000.

Vecchio Ordinamento:
Al programma di esame del corso triennale si aggiunga : L. Fonnesu, Storia dell'etica contemporanea, Carocci, Roma 2006.

FILOSOFIA MORALE
Settore: M-FIL/03_Docente: Francesco Saverio Trincia_Email: fstrincia@hotmail.com_Stanza: 309_Ricevimento: marted 9.30-10.30

Laurea Specialistica Argomento del corso: Marx , Hegel, Rousseau. Eguaglianze a confronto_Presentazione del corso: Il pensiero di Marx costituisce il punto di vista privilegiato per ricostruire la vicenda della nozione moderna dell'eguaglianza politica e la sua fuoriuscita dall'ambito delle categorie morali e politiche. Saranno esaminate le critiche di Marx alla filosofia del diritto di Hegel e al contrattualismo di Rousseau. Le teorie dell'eguaglianza contemporanee non possono prescindere dalla comprensione della frattura teorica marxiana e dai suoi limiti.

Tema del modulo: Eguaglianza politica, giuridica, morale vs eguaglianza materiale


Presentazione: Il corso ha durata annuale e corrisponde alla somma del primo e del secondo semestre, nei quali verr svolto progressivamente lo stesso argomento. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Specialistica Numero di crediti: 12 Programma d'esame: K. Marx, Lineamenti fondamentali della critica dell'economia politica, La Nuova Italia, Firenze 1968, vol. I K. Marx, Critica del diritto statuale hegeliano, a cura di R. Finelli e F.S. Trincia, Edizioni dell'Ateneo, Roma 1983 K. Marx, La questione ebraica, Editori Riuniti, Roma, 1971 J.J. Rousseau, Il contratto sociale, in Scritti politici , Laterza, Bari 1971, vol. II L . Fonnesu, Storia dell'etica contemporanea, Carocci, Roma 2006-04-06 F. S. Trincia, Normativit e storia. Marx in discussione, Franco Angeli, Milano 2000 G. Carandini, Un altro Marx.. Lo scienziato liberato dall'utopia, Laterza, Roma-Bari 2005 Gli studenti della laurea specialistica possono svolgere una tesina scritta concordata con il professore su uno o pi libri del programma d'esame. La tesina sar discussa in seminari appositi e avr valore come parte del programma di esame.

FILOSOFIA POLITICA
Settore: SPS/01_Docente: Stefano Petrucciani_Email: petrucciani@tin.it_Stanza: 2G_Ricevimento: marted 10.30 - 12.30

Laurea Argomento del corso: Paradigmi della teoria critica: Honneth e Adorno_Presentazione del corso: Il corso intende presentare due prospettive significative per lo sviluppo della teoria critica: quella contemporanea di Axel Honneth e quella "storica" di Theodor W. Adorno. L'obiettivo del corso quello di intenderle nella loro specificit e di metterle a confronto, partendo dalla contemporaneit per risalire alla prima generazione della teoria critica, quella appunto rappresentata in modo eminente da Adorno e Horkheimer.

Tema del modulo: La teoria critica e la questione del riconoscimento


Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Parte generale: S. Petrucciani, Modelli di filosofia politica, Einaudi, Torino 2003, pp. 1-163. Parte monografica: G. W. F. Hegel, Signoria e servit, in Fenomenologia dello spirito, La Nuova Italia, Firenze 1973, pp. 153-164. A. Honneth, Lotta per il riconoscimento, Il Saggiatore, Milano 2002. B. Honneth, Il dolore dell'indeterminato, Manifestolibri, Roma 2003. Inizio delle lezioni: 2 ottobre

Tema del modulo: La teoria critica come autocritica dell'Occidente


Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Parte generale: S. Petrucciani, Modelli di filosofia politica, Einaudi, Torino 2003, pp. 165-275. Parte monografica: M. Horkheimer - Th. W. Adorno, Dialettica dell'illuminismo, Einaudi, Torino 1996. M. Horkheimer, Filosofia e teoria critica, Einaudi, Torino 2003. S. Petrucciani, Introduzione a Adorno, Laterza, Roma-Bari 2007.

Vecchio Ordinamento:
Tutti i testi previsti per il primo e secondo semestre.

FILOSOFIA POLITICA
Settore: SPS/01_Docente: Stefano Petrucciani_Email: petrucciani@tin.it_Stanza: 2G_Ricevimento: marted 10.30 - 12.30

Laurea Specialistica Argomento del corso: Religione, societ e potere_Presentazione del corso: Il corso verr tenuto in modo seminariale: attraverso la presentazione orale, all'inizio di ogni seduta, dell'elaborato scritto di uno dei partecipanti, attinente uno o parte dei testi oggetto del programma di esame; seguir la discussione da parte di tutti i partecipanti. L'elaborato scritto, la sua presentazione orale, la partecipazione alla discussione valgono da elementi di valutazione per il voto finale di esame. Condizione necessaria per l'esame sostenere contestualmente l'esame relativo al modulo o ai moduli omonimi tenuti dal prof. Virginio Marzocchi in Storia della filosofia politica nello stesso anno accademico. Il modulo del 1. semestre riguarder la discussione intorno allla determinazione del concetto di sacro/religioso a partire dal XIX secolo, al ruolo e funzione della religione in una societ secolarizzata ovvero, come molti oggi suggeriscono, postsecolare. Il modulo del 2. semestre si interesser all'originale prospettiva, avanzata da Michel Foucault, di intendere il potere politico o biopolitico non tanto in termini di sovranit quanto di governamentalit, entro cui anche le religioni, fedi e Chiese possono forse trovare una diversa collocazione.

Tema del modulo: Religione, sacro e cristianesimo


Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Parti o saggi tratti dai seguenti volumi (reperibili anche nella Biblioteca di Villa Mirafiori). G. Filoramo, Che cos' la religione. Temi metodi problemi, Einaudi, Torino 2004 (capp. 3, 5, 8); . Durkheim, Le forme elementari della vita religiosa, Meltemi, Roma 2005; C. Taylor, La modernit della religione, Meltemi, Roma 2004; R. Girard, La violenza e il sacro, Adelphi, Milano1980. Data la natura seminariale del modulo, i testi sopra elencati vanno considerati quali indicazioni di massima, mentre i testi definitivi del programma d'esame verranno affissi in bacheca entro il 30.11.2006 Inizio delle lezioni: 2 ottobre

Tema del modulo: Il potere sovrano e governamentale


Semestre: Secondo

Livello del corso: Laurea Specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Parti o saggi tratti dai seguenti volumi (reperibili anche nella Biblioteca di Villa Mirafiori): M. Foucault, Sicurezza, territorio, popolazione. Corso al Collge de France (1977-1978), Feltrinelli, Milano 2005; M. Foucault, Nascita della biopolitica. Corso al Collge de France (1978-1979), Feltrinelli, Milano 2005. Data la natura seminariale del modulo, i testi sopra elencati vanno considerati quali indicazioni di massima, mentre i testi definitivi del programma d'esame verranno affissi in bacheca entro il 30.4.2007.

Vecchio Ordinamento:
Stessi testi previsti per il nuovo ordinamento (1. e 2. semestre).

FILOSOFIA PRATICA
Settore: M-FIL/03_Docente: Paolo Vinci_Email: paolovinci@tin.it_Stanza: 320_Ricevimento:

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Hegel critico di Schelling_Presentazione del corso: Nel primo semestre verr innanzitutto esaminata la Prefazione alla Fenomenologia della spirito al fine di acquisire i fondamenti della posizione filosofica di Hegel e le linee della polemica con Schelling. Successivamente si proceder all'analisi delle pagine dedicate al Riconoscimento e alla lettura del capitolo sul Sapere assoluto. Nel secondo semestre verranno prese in considerazione le parti della Fenomenologia dedicate ad Antigone e alla tragedia e quindi verr letto il testo schellinghiano dedicato alla libert. Scopo del corso di fornire una visione d'assieme della Fenomenologia dello spirito e di approfondire le questioni del riconoscimento e dell'azione tragica, nella convinzione che esse costituiscano lo strato pi profondo del pensiero hegeliano nel momento del suo distacco da Schelling. Il commento del saggio Ricerche filosofiche sull'essenza della libert umana permetter infine di mettere in luce nella sua autonomia la prospettiva schellinghiana come essa si presenta a ridosso della pubblicazione della Fenomenologia.

Tema del modulo: Il problema del riconoscimento e il sapere assoluto


Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: G.W.F. Hegel, Fenomenologia dello spirito, trad.it. La Nuova Italia, Firenze 1998: Prefazione, pp. 1-44, Introduzione, pp. 47-57, La spirito certo di se stesso. Lo spirito coscienzioso, l'anima bella, il male e il suo perdono, pp. 391-415, Il sapere assoluto, pp. 483-496. Inizio delle lezioni: 9 ottobre

Tema del modulo: Tragicit e libert: Hegel e Schelling


Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: G.W.F. Hegel, Fenomenologia dello spirito. Le seguenti parti: Lo Spirito, pp. 273-276; Lo spirito vero; l'eticit, pp. 277-299; La religione, pp. 417-423; L'opera d'arte spirituale, pp. 446-458. F.W.J. Schelling, Ricerche filosofiche sull'essenza della libert umana e sugli oggetti ad

essa connessi, trad. it. e testo tedesco a fronte, Rusconi, Milano 1996, pp. 69-223.

Vecchio Ordinamento:
Ai testi in programma per i due moduli si dovr aggiungere: L. Pareyson, Schelling, presentazione e antologia, Marietti, Torino 1975.

FILOSOFIA TEORETICA
Settore: M-FIL/01_Docente: Mario Reale_Email: mario.reale@uniroma1.it_Stanza: 222_Ricevimento: mercoled 12:30-14:00.

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Sulla "Fenomenologia dello spirito" di Hegel_Presentazione del corso: Il corso intende dare un inquadramento generale della Fenomenologia hegeliana, con riguardo anche agli scritti giovanili e al "sistema" che le far seguito, nonch ad alcune delle classiche interpretazioni novecentesche dell'opera. In particolare la lettura si soffermer analiticamente su Prefazione, Introduzione, Coscienza e Autocoscienza.

Tema del modulo: Prefazione e Introduzione alla Fenomenologia dello spirito di Hegel
Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: G.W.F. Hegel, Fenomenologia dello Spirito, vol. I (pp. 1- 78), tr. it. E. de Negri, La Nuova Italia, Firenze 1960. F. Chiereghin, La "Fenomenologia dello Spirito" di Hegel, La Nuova Italia Scientifica, 1994. Inizio delle lezioni: 2 ottobre

Tema del modulo: Coscienza e Autocoscienza nella Fenomenologia di Hegel


Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: G.W.F. Hegel, Fenomenologia dello Spirito, vol. I (pp. 81-190), tr. it. E. de Negri, La Nuova Italia, Firenze 1960. Un testo a scelta tra quelli dell'elenco affisso in bacheca.

Vecchio Ordinamento:
La prova prevede il programma d'esame dei due moduli.

LETTERATURA TEDESCA
Settore: L-LIN/13_Docente: Mauro Ponzi_Email: mauro.ponzi@uniroma1.it_Stanza: _Ricevimento:

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Hlderlin: poesia e utopia


Presentazione: Il modulo si propone di analizzare alcuni motivi fondamentali nelle poesie di Hlderlin e di prendere in esame le interpretazioni fornite da alcuni studiosi tedeschi e francesi a riguardo. L'analisi del testo servir da spunto da un lato per focalizzare le metodologie di interpretazione, dall'altro per tematizzare alcuni motivi presenti nella cultura del tempo (dall'idealizzazione della Grecia alla Rivoluzione francese, dal rapporto con la natura al superamento dell'amicizia pietistica). Le risposte dal classicismo e del romanticismo alla crisi di fine-secolo verranno concretamente verificate nelle scelte poetiche e linguistiche di Hlderlin. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Gli studenti debbono portare 5 libri scelti nella lista seguente. Si possono concordare col professore testi alternativi non compresi nella lista. F. Hlderlin, Poesie, Mondadori, Milano oppure F. Hlderlin, Le liriche, Adelphi, Milano 1977 F. Holderlin, Scritti di estetica, a cura di Riccardo Ruschi, Milano 1996 Hlderlin, Iperone, Garzanti oppure UTET G. Scimonello, Hlderlin e l'utopia, Napoli1976 J. Claverie, La jeunesse d'Hlderlin jusqu'au roman d'Hyperion, Paris 1921 V. Errante, Saggio biografico critico : riduzione in versi italiani, Firenze 1943 B. Croce, F. Hlderlin, Milano 1967 L. Mittner, Storia della letteratura tedesca. Dal Pietismo al romanticismo, Einaudi, Torino 1972 (la parte dedicata a Hlderlin e al primo romanticismo) R. Minder, Hlderlin unter den Deutschen, Suhrkamp, Frankfurt a. M.1968 P. Bertaux, Hlderlin und die franzsische Revolution, Suhrkamp, Frankfurt a. M. 1969 P. Szondi, Hlderlin-Sudien, Suhrkamp, Frankfurt a. M. 1970 G. Scimonello, Hlderlin e l'utopia, Napoli1976 P. Bertaux, Hlderlin, Suhrkamp, Frankfurt a. M. 1978 P. Bertaux, Hlderlin ou le temps d'un pote Gallimard, Paris 1983 M. Heidegger, La poesia di Hlderlin, Adelphi, Milano 1988 W. F. Otto, Il poeta e gli antichi dei, Napoli 1991 J. Laplanche, Holderlin e la questione del padre; edizione italiana a cura di Maria Luisa Algini - Roma 1992 R. Guardini, Holderlin : immagine del mondo e religiosit, Brescia 1995

G. W. F. Hegel, Eleusis, carteggio: il poema filosofico del giovane Hegel e il suo epistolario con Holderlin; a cura di Luciano Parinetto - Milano 1996 P. Szondi, Saggio sul tragico, Torino 1996; L. Zagari, La citt distrutta di Mnemosyne: saggi sulla poesia di Friedrich Holderlin, Pisa 1999 E. Cassirer, Holderlin e l'idealismo tedesco, Roma 2000 A. Mecacci, Holderlin e i greci, Bologna 2002 C. Sandrin, Da Omero a Colombo : Itinerario attraverso l'opera di Friedrich Hlderlin Milano, Christian Marinotti , 2002 E. Guglielminetti, Il mondo in eccesso : scambio dei toni in Holderlin e Novalis, Milano 2003 A. Gargano, Holderlin : pensiero politico e filosofia della storia,- Napoli 2003 M. Bozzetti, Introduzione a Holderlin, Roma Bari 2004 M. Bozzetti, Conflitto estetico: Holderlin, Hegel e il problema del linguaggio, Genova 2004

Tema del modulo: Karl Marx: e il modernismo


Presentazione: Il modulo si propone di analizzare alcuni testi dell'Ottocento tedesco che hanno affrontato il problema della concezione della storia e rinnovamento sociale, ponendosi il problema del "moderno" e inaugurando, non solo a livello teorico, ma anche a livello stilistico, la stagione del modernismo.Gli elementi innovativi si accompagnano a elementi utopici. Questi testi sono paradigmatici per comprendere i tratti salienti del modernismo tanto nei suoi aspetti positivi che nei suoi aspetti negativi. Il modulo ha un carattere interdisciplinare: saranno presi in considerazione i vari aspetti della cultura tedesca e della , storia delle idee oltre allo specifico letterario. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Gli studenti debbono portare 5 libri scelti nella lista seguente. Si possono concordare col professore testi alternativi non compresi nella lista. Marx-Engels, Manifesto del partito comunista, Roma (Editori Riuniti oppure Newton Compton) H. Heine, Rendiconto parigino, Bulzoni, Roma 1973 H. Heine, Memorie, in Heinrich Heine, Idee. Il libro Le grand, a cura di Fabrizio Cambi, Firenze (Giunti) oppure Venezia (Marsilio) 1995 F. Nietzsche, Sull'avvenire delle nostre scuole, Milano (Adelphi) 1992 F. Nietzsche, Sull'utilit e il danno della storia per la vita, Milano (Adelphi) 1992 P. Chiarini, Heine e l'origine dell'intellettuale moderno, Roma (Editori Riuniti) 1987 L. Zagari, Mitologia del segno vivente, Bologna (ll Mulino) K. Briegleb, Opfer Heine? Versuche ber Schriftzge der Revolution, Frankfurt am Main (Suhrkamp) M. C. Foi, Heine e la vecchia Germania, Milano (Garzanti) W. Hinck, Die Wunde Deutschland, Frankfurt am Main (Insel) Tradizione ebraica e cultura di lingua tedesca, a cura di Mauro Ponzi, Roma (Lithos)

M. Bermann, L'esperienza della modernit, Bologna 1985. D. Frisby, Frammenti di modernit, Bologna 1992

Vecchio Ordinamento:
Gli studenti del Vecchio Ordinamento debbono portare 12 libri scelti tra i due moduli del I e II semestre.

LOGICA
Settore: M-FIL/02_Docente: Carlo Cellucci_Email: carlo.cellucci@uniroma1.it_Stanza: 313_Ricevimento: venerd 17.30-20.30.

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Logica e conoscenza_Presentazione del corso: Il corso si propone di considerare la natura della conoscenza e il ruolo della logica nella conoscenza. In un modulo coordinato (opzionale) si esamineranno le implicazioni filosofiche dei teoremi di G_del. Gli studenti che lo desiderino possono fare una tesina scritta (crediti aggiuntivi: 3), su un tema da concordare, attinente all'argomento del corso.

Tema del modulo: La natura della conoscenza


Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: I testi che verranno indicati durante lo svolgimento del corso. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti possono o portare il programma di esame per studenti frequentanti oppure sostituirlo con i seguenti testi: i) Per studenti della laurea triennale E.J. Lemmon, Elementi di logica, Laterza, Roma 2004, dal cap. I al al 3 del cap. III (con svolgimento di tutti gli esercizi). ii) Per studenti della laurea specialistica G.S. Boolos, J.P. Burgess, & R.C. Jeffrey, Computability and Logic, IV ediz., Cambridge University Press, Cambridge 2002, capp. 9, 10, 12, 13, 14. Inizio delle lezioni: 3 ottobre

Tema del modulo: Il ruolo della logica nella conoscenza


Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: I testi che verranno indicati durante lo svolgimento del corso. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti possono o portare il programma d'esame per studenti frequentanti, oppure sostituirlo con uno dei seguenti testi: i) Per studenti della laurea triennale E.J. Lemmon, Elementi di logica, Laterza, Roma 2004, dal 3 del cap. III alla

fine del libro, comprese le Appendici (con svolgimento di tutti gli esercizi). ii) Per studenti della laurea specialistica G.S. Boolos, J.P. Burgess, & R.C. Jeffrey, Computability and Logic, IV ediz., Cambridge University Press, Cambridge 2002, capp. 6, 7, 15, 16, 17, 18, 22. Moduli coordinati: Implicazioni filosofiche dei teoremi di Gdel Docente: Carlo Cellucci Numero di crediti: 3 Programma d'esame: I testi che verranno indicati durante lo svolgimento del corso.

Vecchio Ordinamento:
Il programma d'esame per gli studenti vecchio ordinamento costituito dai programmi dei due moduli indicati sopra pi il programma del seminario coordinato.

METODOLOGIA DELLA RICERCA PEDAGOGICA


Settore: M-PED/01_Docente: Giuseppe Boncori_Email: giuseppe.boncori@uniroma1.it_Stanza: 302_Ricevimento: mercoled 15.3016.30

Laurea Argomento del corso: Orientamento_Presentazione del corso: Il corso spiega come avviene il processo generale della scelta scolastica, professionale, universitaria. Gli obiettivi del corso sono teorici e pratici. I contenuti del modulo includono esempi e strumenti per la valutazione degli interessi e delle attitudini personali, orientamento conclusivo, metodologie generali per la verifica e l'efficacia dell'orientamento.

Tema del modulo: Orientamento


Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: L. Boncori, G. Boncori , Orientamento: metodo, tecniche, test. Roma, Carocci 2002 (pp.1-160). Uno a scelta tra i seguenti: G. Boncori, "Educazione e orientamento nella scuola", in Orientamento Scolastico e Professionale, 1993, 4, pp. 288-296. G. Boncori, "Test di pensiero critico", Caccia all'errore 12, Kappa, Roma 1989. I. Kajon, N. Siciliani De Cumis, La filosofia nella scuola e nell'universit,Lithos, Roma, 2005. (cap. III: G. Boncori, Educazione e intelligenza, pp. 30-40. Studenti frequentanti: lezioni, dispense, 2 testi Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti concordano un percorso di studio con il docente. Inizio delle lezioni: 11 ottobre

Tema del modulo: Metodi osservativi


Presentazione: Il corso presenta l'osservazione sistematica in vista dell'intervento educativo. I contenuti del modulo includono il processo di osservazione e i metodi osservativi nel contesto educativo e scolastico, le categorie e il metodo per l'osservazione della personalit, con strumenti strutturati per l'osservazione in situazioni educative e scolastiche, interventi educativi e didattici mirati. Semestre: Secondo

Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: G. Boncori, Guida all'osservazione pedagogica. La Scuola, Brescia 1994. capp. 13. Uno a scelta tra i seguenti: M. Laeng, Enciclopedia Pedagogica, La Scuola, Brescia 1992. Vol V : G. Boncori, Osservazione/Scale, coll. 8606-8618. G. Boncori, L'osservazione sistematica in pedagogia:un metodo per la ricerca e la pratica educative, Studium educationis 2000, vol. 2, pp. 248-260. R.F. Mager, Gli obiettivi didattici. Giunti-Lisciani, Teramo 1986. G. Boncori, Osservazione nella scuola dell'infanzia, Nuova Cultura, Roma 2006. Studenti frequentanti: lezioni, dispense, 2 testi. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti concordano un percorso di studio con il docente.

Vecchio Ordinamento:
Fondamenti della ricerca pedagogica. Metodologia della ricerca pedagogica attraverso l'osservazione. Osservazione dell'alunno nel contesto ambientale scolastico ed extrascolastico. Conoscenza della personalit dell'alunno con il metodo osservativo. Programmazione e sviluppo cognitivo a scuola. Metodo osservativo e valutazione scolastica. Guida di osservazione pedagogica: metodologia per la validazione sperimentale. Metodologia della ricerca nell'orientamento scolastico-professionale e universitario: dimensioni psico-pedagogiche per la pratica e la ricerca educativa. Programma d'esame: Scegliere 3 testi nella sezione generale e 2 testi della sezione monografica. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare il percorso di studio con il docente. SEZIONE GENERALE (3 a scelta tra i seguenti): G. Boncori, Guida all'osservazione pedagogica, La Scuola, Brescia 1994. L. Boncori., G. Boncori, Orientamento: metodo, tecniche, test, Carocci, Roma, 2002. L. Calonghi, Sperimentazione nella scuola, Armando Editore, Roma 1976. G. De Landsheere, Introduzione alla ricerca in educazione, La Nuova Italia, Firenze 1973. SEZIONE MONOGRAFICA (2 a scelta tra i seguenti): B. S Bloom., Caratteristiche umane e apprendimento scolastico, Armando Editore, Roma 1979. G. Boncori, Educare la capacit critica, Roma 1995. G. Boncori, "Test di pensiero critico" Caccia all'errore 12 Kappa, Roma 1989. L. Calonghi, C. Coggi , Elementi di statistica per la ricerca scolastica, Giunti e Lisciani, Teramo 1992. V. De Landsheere, G. De Landsheere, Definire gli obiettivi dell'educazione, La Nuova Italia, Firenze 1982.

S. CONTE, Statistica demenziale, Giunti, Roma 2001. B.J. Wadsworth, La psicopedagogia nel pensiero di Jean Piaget, La Scuola, Brescia 1985.

METODOLOGIA DELLA RICERCA PEDAGOGICA


Settore: M-PED/01_Docente: Giuseppe Boncori_Email: giuseppe.boncori@uniroma1.it_Stanza: 302_Ricevimento: mercoled 15.3016.30

Laurea Specialistica Argomento del corso: Orientamento_Presentazione del corso: Il corso si fonda sul processo e la dinamica della scelta e analizza le modalit per la realizzazione e la validazione sperimentale dell'orientamento scolastico e universitario. Gli strumenti approfondiscono la valutazione degli interessi e delle attitudini personali, orientamento conclusivo e formativo, metodi per la verifica e l'efficacia dell'orientamento.

Tema del modulo: Orientamento/superiore


Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: L. Boncori, G. Boncori, Orientamento: metodo, tecniche, test, Carocci, Roma 2002. Uno a scelta tra i seguenti: C. Xodo, I nuovi curricoli universitari, Pensa Multimedia, Lecce, 2002, Parte III: G, Boncori, Metodologia della ricerca educativa e orientamento, pp. 179-190. L. Boncori, Focus 11+ Questionario per l'orientamento - Manuale provvisorio, Ed. CRISP, Roma 2003. J. Guichard, M. Huteau , Psicologia dell'orientamento professionale. Teorie e pratiche per orientare la scelta negli studi e nelle professioni,Raffaello, Cortina 2003 (parti). G. Boncori, Orientamento e scuola: uno studio longitudinale, Pedagogia e Vita, 2002, 4: 82-106. L. Calonghi, Sperimentazione nella scuola, Armando Editore, Roma 1977. Studenti frequentanti: lezioni, dispense, 2 testi. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti concordano un percorso di studio con il docente. Inizio delle lezioni: 11 ottobre

Tema del modulo: Metodi osservativi/superiore


Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: G. Boncori , Guida all'osservazione pedagogica, La Scuola, Brescia 1994.

Uno a scelta tra i seguenti: G. Boncori, L'osservazione sistematica in classe: orientamenti e strumenti per una programmazione didattica alla luce di un'indagine sperimentale nella scuola dell'obbligo, Studi di Psicologia dell'educazione(1984) (2-3): 118-132. C. Nanni, (ed.) La ricerca pedagogico-didattica, Roma, LAS.1997, Parte III: G. Boncori, Le guide di osservazione in pedagogia, pp. 231-244. G. Boncori, Educare la capacit critica, CRISP, Roma 1995. A. Whimbey, L.S. Whimbey, L'intelligenza pu essere insegnata. Armando.Editore, Roma 1975. Cap. IV: Comprensione perfezionata della lettura: fondamentale espressione d'intelligenza, pp- 71-99. L. Corradini, Pedagogia: Ricerca e formazione, SEAM, Roma 2000. Cap. IV: G. Boncori Valutazione e capacit critica nell'educazione, pp. 293-307. Studenti frequentanti: lezioni, dispense, 2 testi. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti concordano un percorso di studio con il docente.

Vecchio Ordinamento:
Fondamenti della ricerca pedagogica. Metodologia della ricerca pedagogica attraverso l'osservazione. Osservazione dell'alunno nel contesto ambientale scolastico ed extrascolastico. Conoscenza della personalit dell'alunno con il metodo osservativo. Programmazione e sviluppo cognitivo a scuola. Metodo osservativo e valutazione scolastica. Guida di osservazione pedagogica: metodologia per la validazione sperimentale. Metodologia della ricerca nell'orientamento scolastico-professionale e universitario: dimensioni psico-pedagogiche per la pratica e la ricerca educativa. Programma d'esame: Scegliere 3 testi nella sezione generale e 2 testi della sezione monografica. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare il percorso di studio con il docente. SEZIONE GENERALE (3 a scelta tra i seguenti): G. Boncori, Guida all'osservazione pedagogica, La Scuola, Brescia 1994. L. Boncori, G. Boncori, Orientamento: metodo, tecniche, test, Carocci, Roma, 2002. L. Calonghi, Sperimentazione nella scuola, Armando Editore, Roma 1976. G. De Landsheere, Introduzione alla ricerca in educazione, La Nuova Italia, Firenze 1973. SEZIONE MONOGRAFICA (2 a scelta tra i seguenti): B.S. Bloom, Caratteristiche umane e apprendimento scolastico, Armando Editore, Roma 1979. G. Boncori, Educare la capacit critica, Roma 1995. G. Boncori, "Test di pensiero critico" Caccia all'errore 12 Kappa, Roma 1989. L. Calonghi, C. Coggi , Elementi di statistica per la ricerca scolastica, Giunti e Lisciani, Teramo 1992. V. De Landsheere, G. De Landsheere, Definire gli obiettivi dell'educazione, La Nuova Italia, Firenze 1982. S. Cinte, Statistica demenziale, Giunti, Roma 2001.

B.J. Wadsworth, La psicopedagogia nel pensiero di Jean Piaget, La Scuola, Brescia 1985.

PEDAGOGIA GENERALE
Settore: M-PED/01_Docente: Nicola Siciliani De Cumis_Email: nicola.sicilianidecumis@uniroma1.it_Stanza: 302_Ricevimento: marted 16.30-18.30; mercoled 10.30-12,30.

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Antonio Labriola tra filosofia morale e pedagogia


Presentazione: Un ragionamento sul nesso di "pedagogia generale" e "scienze dell'educazione" secondo Antonio Labriola, a partire dai testi della Mostra documentaria su Labriola e la sua Universit del 2005, nell' Archivio Centrale dello Stato, Archivio di Stato di Roma e nella Facolt di Filosofia; e quindi dal relativo Catalogo. L'individuazione di nuove piste d'indagine su Labriola e la sua Universit, mediante la lettura di pagine critiche e di documenti d'archivio sullo stesso tema. La produzione, da parte dello studente, di un dossier di documenti e di letture critiche (nella forma dell'indice ragionato, della rassegna, del riassunto, della relazione, della recensione, dell'articolo, della comunicazione multimediale, ecc.); e ci su temi e problemi inerenti anzitutto all'argomento del corso, ma in relazione anche a tematiche pedagogiche di interesse dello studente e concordate con il docente. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: N. Siciliani de Cumis (a cura di), Antonio Labriola e la sua Universit, Aracne, Roma 2005. N. Siciliani de Cumis, Filosofia e Universit. Da Labriola a Vailati 1882-1902. Prefazione di E. Garin, , UTET Libreria, Torino 2005. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti, sia del primo sia del secondo semestre, concorderanno con il docente un percorso individualizzato d'indagine, e le modalit di una produzione scritta di 1520 pagine di computer (corpo 12, interlinea 1, in floppy disk o in CD ROM, e in cartaceo), consistente in una documentazione critica, saggio breve o recensione lunga con per oggetto i due testi del corso monografico. A parte quelli su Labriola e su Makarenko pi sopra indicati, si propongono anche i seguenti titoli su cui svolgere preferibilmente la suddetta produzione scritta (altri titoli potranno essere concordati in seguito): A. Labriola, Scritti pedagogici, a cura di N. Siciliani de Cumis, UTET, Torino, 1981. N. Siciliani de Cumis, Di professione professore, Caltanissetta-Roma, Sciascia, 1998. N. Siciliani de Cumis (a cura di), L'Universit, la didattica, la ricerca. Primi studi in onore di Maria Corda Costa, Sciascia, Caltanissetta-Roma 2001.

G. Cives, M. Corda Costa, M. Fattori, N. Siciliani de Cumis (A cura di), Evaluation. Studi in onore di Aldo Visalberghi, Sciascia, Caltanissetta-Roma 2002. E. Medolla e R. Sandrucci (A cura di), "Ciascuno cresce solo se sognato". La formazione dei valori tra pedagogia e letteratura, Sciascia, Caltanissatta-Roma 2003. A. Sanzo, L'officina comunista. Enrico Berlinguer e l'educazione dell'uomo (19451956), Aracne, Roma 2003. V. Orsomarso, Lavoro, sapere e formazione: linee di ricerca, Sciascia, Caltanissetta-Roma 2004. G. Szpunar, Ricostruire la filosofia. Il rapporto individuo-ambiente nel pensiero di John Dewey, Presentazione di P. Lucisano e F.Pesci. Postfazione di A. Visalberghi, Aracne, Roma 2004. I. Kajon e N. Siciliani de Cumis(A cura di), La filosofia nella scuola e nell'universit, Lithos, Roma 2005. M. P. Musso, Il "gioco" e il Fascismo. Il ruolo dell'ideologia nelle esperienze del ludico durante il Ventennio, Roma, Aracne, 2006. F. C. Floris, La pedagogia familiare nell'opera di Anton Semenevi_ Makarenko, Aracne, Roma 2005. F. Federici, Homo viator. Il viaggio come risorsa educativa, Aracne, Roma 2006. I. Kajon e N. Siciliani de Cumis (A cura di), Homo homini magister, Lithos, Roma 2006. Inizio delle lezioni: 6 marzo

Tema del modulo: Antonio Labriola e la sua Universit


Presentazione: Antonio Labriola a cento anni dalla morte (1904-2004) e gli studi in occasione del Centenario (2003-2005). Un bilancio critico di quanto, in occasione del Centenario della morte di Labriola, si prodotto di scientifico e di didattico sul filosofo, il pedagogista, il docente, il politico. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: N. Siciliani de Cumis (a cura di ), Antonio Labriola e la sua Universit, Roma, Aracne, 2006 [2 edizione], (solo alcuni testi). N. Siciliani de Cumis, Filosofia e Universit. Da Labriola a Vailati 1882-1902. Prefazione di E. Garin, , UTET Libreria, Torino 2005. Un elaborato scritto di circa 25 pagine di computer, da concordarsi con il docente nel corso del semestre, tenuto conto del corso monografico, della quantit dei frequantanti e del curriculum degli studenti.

Vecchio Ordinamento:

Gli studenti dei Corsi di laurea quadriennali concorderanno con il docente modalit di frequenza e testi d'esame.

PEDAGOGIA SPERIMENTALE
Settore: M-PED/04_Docente: Pietro Lucisano_Email: pietro.lucisano@uniroma1.it_Stanza: 305_Ricevimento:

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Ricerca sperimentale e decisione pedagogica


Presentazione: Utilizzando come riferimento problematico i due saggi di John Dewey, L'unit della scienza come problema sociale e Esperienza e educazione, il corso si propone di esaminare le caratteristiche, la metodologia e gli ambiti di intervento della ricerca sperimentale nelle scienze dell'educazione e la possibilit di utilizzare i risultati della ricerca nella assunzione di decisioni di politica educativa. A partire dalla descrizione dell'impianto di alcune indagini internazionali condotte dalla International Association for the Evaluation of Educational Achievements saranno esaminati i problemi epistemologici e metodologici che si pongono alla ricerca sul campo nell'ambito delle scienze dell'educazione con particolare attenzione alla ricerca sull'efficacia dei sistemi formativi nella trasmissione di competenze linguistiche. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: J. Dewey, L'unit della scienza come problema sociale in Cadmo, n. 22, pp. 3337, 2000. J. Dewey, Esperienza e educazione, La Nuova Italia, Firenze 1981 (ed. originale 1939). P. Lucisano, A. Salerni, Metodologia della ricerca in educazione e formazione, Carrocci 2003. Inoltre prevista la lettura del romanzo di G. Orwell, 1984, edizione a scelta. Non frequentanti: Per gli studenti non frequentanti prevista la lettura di un testo ulteriore a scelta nel seguente elenco: P. Lucisano, Validit e affidabilit delle pratiche valutative: a proposito del Progetto Pilota 2, "Cadmo anno XI, n. 2, (2003), pp. 37-56. P. Lucisano, (a cura) Lavorare per progetti. Le competenze di base per gli apprendisti in obbligo formativo: guida per i formatori, ISFOL, Roma 2004. P. Lucisano, Impari opportunit, in Valore scuola, n. 6, pp. 15-19, CGIL Scuola, Roma 2004. P. Lucisano, Un nuovo patto per la scuola, in Italianieuropei, Bimestrale del riformismo italiano, anno IV, 2004. Inizio delle lezioni: 9 ottobre

Tema del modulo: Valutazione e conoscenza


Presentazione: Il corso affronter il problema della valutazione sia dal punto di vista teorico collocandolo all'interno di una analisi complessiva dei processi di conoscenza, sia dal punto di vista della ricerca empirica e sperimentale considerandone le implicazioni per le scienze dell'educazione. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: J. Dewey, Teoria della valutazione (1939), trad. it. La Nuova Italia, Firenze 1974. A. Einstein, Come io vedo il mondo, Newton Compton, Milano 2003. J. Piaget, L'epistemologia genetica (1970), trad. it. Laterza, Bari 2000. Non frequentanti: Per gli studenti non frequentanti prevista la lettura di un testo ulteriore a scelta nel seguente elenco: P. Lucisano (a cura), L'indagine IEA sull'alfabetizzazione-lettura, Tecnodid, Napoli 1992. H. Gardner, The unschooled mind. How children think and how schools should teach, trad. it. Educare al comprendere, Feltrinelli, Milano 2001.

POETICA E RETORICA
Settore: M-FIL/04_Docente: Daniele Guastini_Email: daniele.guastini@uniroma1.it_Stanza: _Ricevimento: gioved 9:30 - 11:30

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: La Paideia poetica: formazione, apogeo e tramonto di un modello di sapere_Presentazione del corso: Attraverso la lettura di parti di alcuni classici, si ripercorrer il ruolo che le arti poetiche costituivano nell'educazione e nella formazione culturale e politica dell'antichit, fino alla crisi ellenistica e al definitivo tramonto seguto al cristianesimo. Per la preparazione dell'esame, non strettamente richiesta la conoscenza del greco e del latino.

Tema del modulo: L'esempio aristotelico della catarsi tragica


Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Aristotele, Poetica, (si consiglia ed. con testo a fronte). Aristotele, Politica, Libro VIII, (si consiglia ed. con testo a fronte Rizzoli). D. Guastini, Prima dell'estetica, Laterza, Roma-Bari 2004 (capp. I, II, III). E. Belfiore, Il piacere del tragico, Jouvence, Roma 2003 (Parte IV). Inizio delle lezioni: 10 ottobre

Tema del modulo: Il tramonto della Paideia poetica


Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Orazio, Arte poetica in Epistole, (si consiglia ed. con testo a fronte). Agostino, Confessioni, Libri I-IV (si consiglia ed. con testo a fronte). D. Guastini, Prima dell'estetica, Laterza, Roma-Bari 2004 (cap. IV). H.I. Marrou, Agostino e la fine del mondo antico, Jaca Book, Milano 1987 (parti scelte).

Vecchio Ordinamento:
Gli studenti di vecchio ordinamento possono, previa autorizzazione da parte dei docenti interessati, portare il programma come II annualit dell'esame di Estetica del Prof. Montani.

PROPEDEUTICA FILOSOFICA
Settore: M-FIL/01_Docente: Marco Borioni_Email: marco.borioni@uniroma1.it_Stanza: 315_Ricevimento: luned, mercoled e venerd 19.30-20.00

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Che cos' l' "intellettualismo" di Socrate_Presentazione del corso: Oggetto del corso sar, in entrambi i semestri, il principio socratico per cui "nessuno erra di propria spontanea volont". Verranno letti due dialoghi di Platone, l'Ipparco (1 semestre) e l'Ippia minore (2 semestre), entrambi paradossali nelle loro rispettive tesi, ma entrambi interpretabili come dimostrazione della necessit di ammettere quel principio socratico. Alla lettura del testo platonico si affiancher, nel 1 semestre, una serie di lezioni, tenute dalla dott.ssa Valeria Giardino (D.R.), di introduzione alla logica; e, nel 2 semestre, una serie di lezioni, tenute dal dott. Lorenzo Greco (D.R.), di introduzione all'etica contemporanea.

Tema del modulo: Lettura dell' "Ipparco" di Platone


Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Platone, Ipparco, Rusconi, Milano 1997. G. Calogero, "L' autenticit dell' "Ipparco" platonico", in Scritti minori di filosofia antica, Bibliopolis, 1985, pp. 293-311 A. Iacona, L' argomentazione, Einaudi, Torino 2004. Inizio delle lezioni: 18 ottobre

Tema del modulo: Lettura dell' "Ippia minore" di Platone


Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Platone, Ippia minore , in dialoghi filosofici di Platone, UTET., Torino 1979 . G. Calogero, "Introduzione all' "Ippia minore"", in Scritti minori di filosofia antica, Bibliopolis,1985, pp. 284-92 G.E. Moore, Etica, F.Angeli, Milano 1992 (eccetto il cap. 6)

Vecchio Ordinamento:

Il programma d'esame costituito dall' insieme dei due programmi semestrali.

PSICOLOGIA DELL'APPRENDIMENTO
Settore: M-PSI/01_Docente: M. Serena Veggetti_Email: serena.veggetti@uniroma1.it_Stanza: 304_Ricevimento: Il ricevimento avverr prima e dopo le lezioni nel corso dell' anno. Nei periodi di silenzio didattico si potranno fissare appuntamenti personalizzati telefonando al nunmero 06.4991.22.96

Laurea Specialistica Argomento del corso: Apprendimento senza frontiere_Presentazione del corso: Questo Corso prende in esame i modelli epistemologici sottostanti le principali concezioni dell'apprendimento nei cicli di istruzione. Si intende delineare il ruolo del contesto e dell'interazione sociale nello sviluppo cognitivo, come evidenziato dalle pi recenti ricerche psicodidattiche. Le attivit formative, con struttura modulare, prevedono lo studio dei processi di pensiero, dell'acquisizione di strategie cognitive e metacognitive e dei problemi connessi al ruolo dell'insegnante in relazione all'apprendimento scolastico.Si presenteranno alcuni recenti metodi per rendere ottimale l'organizzazione di setting di apprendimento Si porr principale attenzione alla scuola di base, ai settori dell'orientamento, della documentazione didattica, della pedagogia interculturale, degli scambi internazionali per la cooperazione educativa. Si prevedono seminari e incontri con esperti a livello internazionale e momenti organizzativi di attivit di ricerca da svolgersi anche in altri paesi, tramite scambi Erasmus (Amsterdam e Siviglia). Semestre: Primo e secondo Livello del corso: Laurea Specialistica Numero di crediti: 12 Programma d'esame: Bruner J.S. (1996), The culture of education, tr. it. La cultura dell'educazione, Feltrinelli, Milano 1997. Cole M. (1996), Cultural Psychology. A once and Future Discipline,The Bellknapp Press of Harvard Univ. Press, Cambridge, Mass.& London, tr.it. C.Amore, Bari 2004. Davydov V.V. (1972), Vidy obob_enija v obu_eni,tr.it. Aspetti della generalizzazione nell'insegnamento, Giunti Barbera, Firenze 1979; Il'enkov E.V. (1964/2002), Skola dol_na ucit' myslit' (La scuola deve insegnare a pensare),"Narodnoe Obrazovanie" 1, (Supplemento). Lo stesso in: _kola dol_na u_it' myslit', Moskva, N.P.O."Modek", 2002, pp.6-55. Leont'ev A.N. (1975), Dejatelnost'.Soznanie.Licnost (Attivit, Coscienza, Personalit), Moskva:Politizdat., tr.it. Giunti, Firenze 1977. Liverta Sempio (1995), a cura di , collab. A. Marchetti , Il pensiero dell'altro, R. Cortina Ed., Milano. Pontecorvo C. e al. (1991), Discutendo s'impara: Interazione sociale e conoscenza a scuola, La Nuova Italia Scientifica, Roma. Veggetti M.S.(1977),(a cura di.), La formazione dei concetti. Sviluppo mentale e Apprendimento, Giunti Barbera, Firenze. Veggetti M.S. (2004), La riflessione come obiettivo di istruzione e di educazione

,ovvero una psicologia storico- culturale dell'attivit, in: Psicologie e culture, a cura di M.Cole & M..B.Ligorio ,F.Amore,Bari 2004, 183- 97. Veggetti M.S (2006), Psicologia storico-culturale e Attivit, Carocci , Roma. Vygotskij L.S. (2006), Pedagogiceskaja psihologija , tr. it. Psicologia pedagogica, a cura di M.S.Veggetti, Erikson, Gardolo ( Trento) 2006. Vygotskij L.S. (1931/1960), Istorija razvitija vys_ih psihi_eskih funkcij (Storia dello sviluppo delle funzioni psichiche superiori), A.P.N. RSFSR, tr. it. Giunti, Firenze 1969. Vygotskij L.S. (1935), Obucenie i razvitie v do_kol'nom vozraste (Apprendimento e sviluppo nell'et prescolare), in "Umstvennoe razvitie detej v processe obu_enija" (Lo sviluppo mentale del bambino nel corso dell'istruzione), Ucpedgiz, Moskva- Leningrad, questo, come il seguente, in Vygotskij L.S. (1930/1960), tr. it. Giunti, Firenze 1969. Vygotskij L.S.(1935a), Problema obucenija i umstvennogo razvitija v _kol'nom vozraste (Il problema dell'istruzione e dello sviluppo intellettivo nell'et scolare), in: "Umstvennoe razvitie detej v processe obu_enija", Moskva-Leningrad, Ucpedgiz, v. sopra.

Vecchio Ordinamento:
L'esame gi ponderato su 12 crediti. Il Corso sar attivato previa iscrizione di laureati disposti a frequentare per l'intero anno.

PSICOLOGIA GENERALE
Settore: M-PSI/01_Docente: M. Ernestina Giannattasio_Email: _Stanza: 203_Ricevimento: gioved 9.00-11.00

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Tematiche di base e sviluppo storico della psicologia scientifica_Presentazione del corso: La trattazione proposta presentata con un'impostazione metodologico-storica che privilegia l'aspetto conoscitivo ed epistemologico piuttosto che quello applicativo, nella considerazione della psicologia come parte della storia delle idee e del pensiero filosofico e scientifico. Nel modulo del primo semestre particolare attenzione viene portata all'aspetto metodologico nei diversi ambiti e alla discussione critica sulla scientificit della psicologia. Nel modulo del secondo semestre viene evidenziato l'aspetto antinomico dello sviluppo storico della psicologia come disciplina scientifica.

Tema del modulo: Il metodo nelle tematiche di base della psicologia scientifica
Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: J.M. Darley, S. Glucksberg e R.A. Kinchla, Psicologia, volume primo e volume secondo, Il Mulino, Bologna 1999, fino al cap. 16 incluso del secondo volume (attenzione non Fondamenti di Psicologia, volume unico degli stessi autori e dello stesso editore). E' consigliabile considerare questo modulo come propedeutico nei confronti del successivo. Inizio delle lezioni: 12 ottobre

Tema del modulo: Temi e problemi dello sviluppo storico e della storiografia della psicologia
Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: L. Mecacci, Storia della psicologia del Novecento, Laterza, Bari 2000. Per gli studenti delle lauree triennali: a) E' consigliabile non inserire nel proprio piano di studi pi di 15-18 crediti di questo insegnamento di Psicologia Generale, salvo accordi diversi con il titolare del corso. b) Programmi individuali sono concordabili per un massimo di 6 crediti,

solo dopo aver conseguito 10 o 12 crediti nei due moduli, tematico di base e storico. Per le lauree triennali previsto il solo esame orale. Per gli studenti delle lauree specialistiche: a) coloro che in precedenza non hanno sostenuto esami di Psicologia Generale devono scegliere il programma del 1 modulo e presentarsi al titolare del corso per concordare una tesina scritta su un argomento scelto fra quelli trattati. b) coloro che in precedenza hanno sostenuto l'esame soltanto sul 1 modulo devono sostenere l'esame sul programma del 2 modulo e concordare con il titolare una tesina su un argomento scelto fra quelli trattati. c) coloro che hanno gi sostenuto l'esame sul modulo relativo alle tematiche di base e sul modulo relativo allo sviluppo storico della psicologia devono concordare con il titolare un programma individuale e la inerente tesina scritta. Per le lauree specialistiche l'esame orale verter sia sui testi in programma che sulla tesina scritta (da presentarsi almeno 2 settimane prima dell'appello d'esame prescelto). Gli iscritti nel corso di laurea di Scienze della formazione e dell'educazione devono sostenere l'esame presso l'insegnamento di Psicologia Generale del loro corso di laurea.

Vecchio Ordinamento:
Gli studenti che desiderano sostenere l'esame di I annualit devono presentare il programma dei due moduli da 6 crediti in cui si articola il corso. Per le annualit successive sono previsti programmi individuali.

SEMIOTICA
Settore: M-FIL/05_Docente: Stefano Gensini_Email: sgensini@inwind.it_Stanza: 210_Ricevimento: mercoled 9.45-12 stanza 210

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Le basi della ricerca semiotica


Presentazione: Il modulo si propone di familiarizzare gli studenti con i temi di lavoro, la terminologia, gli apparati di metodo della semiotica contemporanea, facendo riferimento alla tradizione filosofica e linguistica della disciplina e al quadro concettuale introdotto da Ch. S. Peirce e F. de Saussure. Su questo sfondo, si daranno elementi circa le basi biocognitive della semiosi, la teoria (e i limiti della teoria) dei codici, le nozioni di significazione, comunicazione, interpretazione, i modelli correnti della comunicazione (e il dibattito in corso su di essi), esempi di applicazione di metodologie semiotiche a singoli settori d'esperienza. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: 1. Tullio De Mauro, Prima lezione sul linguaggio, Roma-Bari: Laterza 2002 2. Stefano Gensini, Manuale di semiotica, Roma: Carocci 2004 NB: Il modulo pensato come introduttivo alla ricerca semiotica. Non richiede pertanto conoscenze preventive. Esso va inteso anche come propedeutico al II modulo, ma pu essere frequentato indipendentemente da quest'ultimo. A seconda del numero dei frequentanti, l'esame potr prevedere una prova scritta come integrativa dell'esame tradizionale. Inizio delle lezioni: 6 marzo

Tema del modulo: La natura simbolica della conoscenza


Presentazione: Il modulo prende a oggetto una fase essenziale della riflessione epistemologico-linguistica della modernit: quella in cui alla teoria cartesiana delle idee 'chiare e distinte' comincia a opporsi la convinzione che i segni (verbali e non verbali) non siano meri strumenti del pensiero ma piuttosto dispositivi che ne mediano la formazione e la realizzazione. La figura-chiave in questo passaggio G.W. Leibniz (16461716), di cui vengono illustrati scritti del periodo 1679-1686. Il secondo passaggio rappresentato dall'Essay on Human Understanding di J. Locke (1632-1704), nel quale prende forma una dottrina dell' 'arbitrariet' del linguaggio destinata a importanti sviluppi successivi. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Specialistica

Numero di crediti: 6 Programma d'esame: 1. Luigi Perissinotto (a cura di), Logica e linguaggio in Leibniz e nella filosofia del XVII secolo, Torino: Paravia 1989 2. Lia Formigari, Introduzione alla filosofia delle lingue, Roma-Bari: Laterza, 2006. 3. Stefano Gensini, "Lineamenti del pensiero linguistico e semiologico di G.W. Leibniz", in Id. (a cura di), G.W.Leibniz. Dal segno alle lingue, Milano: Marietti Universit 1990, pp. 1-50. NB: Questo modulo, a carattere avanzato, pu essere seguito solo da chi abbia gi portato all'esame almeno un modulo di Semiotica, Filosofia del linguaggio o Teoria dei linguaggi. A richiesta, possibile integrare o sostituire l'esame tradizionale con la redazione di una tesina su tema da concordarsi, comunque inerente l'argomento del corso. Si informa inoltre che, nel caso il testo n. 3 indicato in bibliografia non sia pi reperibile, il docente metter a disposizione delle fotocopie.

Vecchio Ordinamento:
E' necessario contattare il docente in orario di ricevimento per definire un programma personalizzato.

STORIA DELL'ESTETICA
Settore: M-FIL/04_Docente: Stefano Velotti_Email: stefano.velotti@uniroma1.it_Stanza: 202_Ricevimento: Mercoled 15.3016.30

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Le ragioni dell'arte e l'estetica_Presentazione del corso: Il corso, diviso in un primo modulo per la laurea triennale e specialistica e in un secondo modulo per il bienno della laurea specialistica, intende articolare le ragioni dell'arte in un duplice senso: a) quali "ragioni" hanno spinto l'homo sapiens a produrre arte, a cominciare dal Paleolitico superiore? Come si pu darne ragione in termini adattivi? Che statuto ha l'arte prima dell'arte? b) Con quali ragioni legittimare in modo non riduzionistico le nozioni problematiche di arte e di opera d'arte? A partire dalla terza critica kantiana verranno affrontate alcune nozioni decisive, quali "forma", "intenzionalit", "schema". Chiarendo gli equivoci della nozione di arte primitiva, ci si propone di fornire un contributo all'impostazione di problemi legati alla paletnologia e, al tempo stesso, dell'arte moderna e contemporanea. In particolare, nel secondo modulo, gli studenti saranno invitati a produrre una riflessione autonoma (scritta) sulla base di una discussione approfondita del testo kantiano.

Tema del modulo: L'arte prima dell'arte


Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Verr fornito all'inizio delle lezioni e comprender, tra gli altri, testi di S. Davies, J. Clotte, S. Jay Gould, F. Mori, E. Garroni. Inizio delle lezioni: 10 ottobre

Tema del modulo: Intenzionalit della forma


Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: I. Kant, Critica della facolt di giudizio, Torino 1999 e altri saggi che verranno indicati durante il corso.

Vecchio Ordinamento:

Gli studenti di vecchio ordinamento devono concordare l'esame con il docente.

STORIA DELLA FILOSOFIA


Settore: M-FIL/06_Docente: Giuseppe Bedeschi_Email: bedeschigiuseppe@libero.it_Stanza: 2C_Ricevimento: gioved 11:30.

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Le origini del pensiero liberale: individuo e potere sovrano da Hobbes a Locke_Presentazione del corso: Attraverso la lettura e il commento del De Cive di Hobbes e del Secondo trattato sul governo di Locke verranno illustrate le profonde trasformazioni che i concetti di stato di natura, di legge di natura e di patto sociale subiscono da Hobbes a Locke, e come quest'ultimo elabori la prima grande concezione politica liberale, che ha le sue chiavi di volta nel rigoroso rispetto dei diritti individuali (sociali e politici) e nella tolleranza religiosa.

Tema del modulo: Stato di natura, patto sociale e sovranit politica in Hobbes
Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Hobbes, Elementi filosofici sul cittadino, a cura di N. Bobbio, ed. Utet. N. Bobbio, Thomas Hobbes, ed. Einaudi. H. Warrender, Il pensiero politico di Hobbes, ed. Laterza. Inizio delle lezioni: 5 ottobre

Tema del modulo: Stato di natura, patto sociale e consenso politico in Locke
Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Locke, Saggi sulla legge naturale, ed. Laterza. Locke, Secondo trattato sul governo, a cura di L. Pareyson, ed. Utet. Locke, Lettera sulla tolleranza, ed. Laterza. W. Euchner, La filosofia politica di Locke, ed. Laterza.

Vecchio Ordinamento:
Il programma d'esame vecchio ordinamento comprende i programmi del primo e del secondo modulo.

STORIA DELLA FILOSOFIA


Settore: M-FIL/06_Docente: Carlo Borghero_Email: carlo.borghero@uniroma1.it_Stanza: 219_Ricevimento: luned 16.30 -19.

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Il processo ai Lumi nel Novecento_Presentazione del corso: Il corso si articola in due moduli, che potranno essere frequentati separatamente o congiuntamente, entrambi destinati sia agli studenti della laurea triennale sia a quelli della laurea specialistica. Il primo modulo (La filosofia dell'Illuminismo) si propone di introdurre alla conoscenza delle linee fondamentali della filosofia dell'Illuminismo settecentesco. Verranno trattati alcuni tra i seguenti temi: la critica della tradizione; ragione e fede; fanatismi e tolleranza; la conoscenza della natura; sensazioni, idee, parole; l'albero del sapere; natura e cultura, diritti naturali e diritti di cittadinanza. Il secondo modulo (I lumi in questione) si propone di affrontare le differenti immagini dell'Illuminismo presenti nelle discussioni novecentesche sul significato, sul valore e sui limiti della filosofia dei Lumi. Si mostreranno le radici ottocentesche di queste discussioni e se ne esamineranno le ripercussioni anche nella cultura filosofica italiana.

Tema del modulo: La filosofia dell'Illuminismo


Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: I testi discussi a lezione. Due opere a scelta tra le seguenti (da concordare col docente): J. Locke, Lettera sulla tolleranza, Laterza, Roma-Bari 1994; o Bompiani, Milano 2002. Voltaire, Lettere filosofiche, Orsa Maggiore, Torriana 1995; o A. Mondadori, Milano 1996. D. Hume, Estratto di un trattato della natura umana, Laterza, Roma-Bari 1983; o Utet, Torino 1999; o Editori Riuniti, Roma 2001. D'Alembert, Discorso preliminare all' Encyclopdie (in P. Casini, Filosofia dell'Encyclopdie, Laterza, Roma-Bari 1966 sgg.). J.-J.Rousseau, Discorso sull'origine e i fondamenti dell'ineguaglianza tra gli uomini (Editori Riuniti, Roma 2002; o Laterza, Roma-Bari 1994). D. Diderot, Pensieri sull'interpretazione della natura (Editori Riuniti, Roma 1995; o A. Mondadori, Milano 1995; o Roma, Armando, 1996; o Roma, Aracne, 2004); J.-J.Rousseau, Il contratto sociale (Einaudi, Torino 1976; o Rizzoli, Milano 1993; o A. Mondadori, Milano, 2002). Voltaire, Trattato sulla tolleranza (Editori Riuniti, Roma 1987; o Feltrinelli, Milano 2003); Voltaire, Dizionario filosofico Voltaire (A. Mondadori, Milano 1977; o Rizzoli, Milano 1979; o Newton Compton, Roma 1991; Einaudi, Torino 2002);

D. Hume, Dialoghi sulla religione naturale (Laterza, Roma-Bari 1987; o Il Melangolo, Genova 1996; o Einaudi, Torino 1997); I. Kant, Risposta alla domanda che cos' l'Illuminismo? (Editori Riuniti, Roma 1997; o B. Mondadori, Milano 1997) M.J.A.N. de Condorcet, Abbozzo di un quadro storico dei progressi dello spirito umano (Einaudi, Torino 1969). Gli studenti della laurea specialistica saranno inoltre tenuti a frequentare un seminario nel corso del quale dovranno presentare una relazione. Letture consigliate: P. Casini, Scienza, utopia e progresso. Profilo dell'Illuminismo, Laterza, Roma-Bari 1994. D. Outram, L'Illuminismo, Il Mulino, Bologna 1997. NB: L'esame presuppone e verifica la conoscenza almeno manualistica della storia della filosofia da Descartes a Kant. Inizio delle lezioni: 2 ottobre

Tema del modulo: I Lumi in questione


Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: I testi discussi a lezione e le letture indicate a commento. I. Kant, Risposta alla domanda che cos' l'Illuminismo?, Editori Riuniti, Roma 1997; o Bruno Mondadori, Milano 1997. M. Horkheimer e Th.W. Adorno, Dialettica dell'Illuminismo, Einaudi, Torino 2002. L. Goldmann, L'Illuminismo e la societ moderna, Einaudi, Torino 1967. M. Foucault, Illuminismo e critica, Donzelli, Roma 1997. Gli studenti della laurea specialistica saranno inoltre tenuti a frequentare un seminario nel corso del quale dovranno presentare una relazione. Letture consigliate: P. Bellinazzi, L'utopia reazionaria. Lineamenti per una storia comparata delle filosofie comunista e nazionalsocialista, Name, Genova 2000. Attualit dell'Illuminismo, a cura di E. Scalfari, Laterza, Roma-Bari 2001.

Vecchio Ordinamento:
Il programma d'esame per gli studenti del vecchio ordinamento comprende i programmi del primo e del secondo modulo.

STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA


Settore: M-FIL/07_Docente: Anna Maria Ioppolo_Email: annamaria.ioppolo@uniroma1.it_Stanza: 2A_Ricevimento: Mercoled ore 16,30-17,30

Laurea Specialistica Argomento del corso: La critica dello scetticismo alla possibilit di conoscere_Presentazione del corso: Il corso si propone di analizzare le argomentazioni sollevate dall'Accademia scettica e dal Neopirronismo contro la pretesa di conoscenza infallibile dei dogmatici, seguendone la genesi nella filosofia di Platone, e lo sviluppo e l'elaborazione nella filosofia di Arcesilao, di Carneade, di Filone di Larissa fino a Cicerone, da un lato, e a Sesto Empirico, dall'altro.

Tema del modulo: Lo scetticismo dell'Accademia: la testimonianza di Cicerone


Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: M.T. Cicerone, Le dispute accademiche, a cura di R. Del Re, Arnoldo Mondadori Editore, Firenze Selezione di passi scelti da: Scettici antichi, a cura di A. Russo, UTET, Torino 1978. Studi di carattere generale/introduttivo (a scelta due dei seguenti studi): A. A. Long, La filosofia ellenistica. Il Mulino, Bologna 1986 (e successive ristampe). A.M. Ioppolo, Opinione e scienza. Il dibattito tra Stoici e Accademici nel terzo e secondo secolo a.C., Bibliopolis, Napoli. V. Brochard, Les sceptiques grecs, Le livre de poche, 2002 (per chi conosce il francese). B. Inwood, J. Mansfeld, (eds), Assent and Argument, Brill, Leiden 1997. Letture di approfondimento: W. Grler, Cicero's Philosophical Stance in the Lucullus, in Assent and Argument, ed. by, B. Inwood and J. Mansfeld, 1997, pp. 36-57. M. Schofield, Academic Epistemologo, in The Cambridge History of Hellenistic Philosophy, Cambridge 1999, pp. 323-351. A. M. Ioppolo, Presentation and Assent: A Physical and Cognitive Problem in Early Stoicism, "Classical Quarterly", XL (1990), pp. 433-449. (due articoli a scelta in un'ulteriore lista che sar comunicata all'inizio del semestre di riferimento). Inoltre richiesta la redazione di una tesina scritta (max. 25.000 caratteri, note, bibliografia e spazi inclusi), da concordare con il docente

su argomenti relativi al modulo (da consegnare o inviare via mail almeno 15 giorni prima della data scelta per sostenere l'esame). Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare il docente per concordare opportune letture integrative. Inizio delle lezioni: 10 ottobre

Tema del modulo: Lo scetticismo dell'Accademia: la testimonianza di Sesto Empirico


Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Sesto Empirico, Contro i logici, intr., trad. e note di A. Russo, Laterza, Roma-Bari 1975 (sp. libro VII). Selezione di passi da Scettici antichi, a cura di A. Russo, UTET, Torino 1978. Studi di carattere generale/introduttivo (a scelta due dei seguenti studi): M. Dal Pra, Lo scetticismo greco, Laterza, Roma-Bari 1989 (sp. pp. 1-323). E. Spinelli, Questioni scettiche. Letture introduttive al pirronismo antico, Lithos, Roma 2005. R. Bett, Pyrrho. His Antecedents and his Legacy, Oxford University Press, 2000. J. Brunschwig, Etudes sur les philosophies hellnistiques, Paris, PUF, 1995. Letture di approfondimento A.M. Ioppolo, Sesto Empirico e l'Accademia scettica, "Elenchos" 13 (1992), pp. 170-99. A. M. Ioppolo, La critica di Carneade al criterio stoico di verit in Sesto Empirico Adversus mathematicos VII, in L'eredit platonica. Studi sul Platonismo da Arcesilao a Proco, a cura di M. Bonazzi e V. Celluprica, Napoli 2005, pp. 79-113. M. Burnyeat, Can the Sceptic Live his Scepticism?, in M. SCHOFIELD-M. BURNYEAT-J. BARNES (eds.), Doubt and Dogmatism. Studies in Hellenistic Epistemologo, Oxford 1980. (due articoli a scelta in un'ulteriore lista che sar comunicata all'inizio del semestre di riferimento). Inoltre richiesta la redazione di una tesina scritta (max. 25.000 caratteri, note, bibliografia e spazi inclusi), da concordare con il docente su argomenti relativi al modulo (da consegnare o inviare via mail almeno 15 giorni prima della data scelta per sostenere l'esame). Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare il docente per concordare opportune letture integrative.

Vecchio Ordinamento:
Il programma va concordato con il docente.

STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA


Settore: M-FIL/07_Docente: Emidio Spinelli_Email: emidio.spinelli@uniroma1.it_Stanza: 217_Ricevimento: venerd 16-18

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Percorsi di giustizia/Idee di libert (fra pensiero antico ed esegesi novecentesche)_Presentazione del corso: Il corso sar cos articolato: 1. nel primo semestre, dopo una breve introduzione relativa alle posizioni presocratiche e socratiche sulla giustizia e dopo un'adeguata contestualizzazione dell'opera platonica, sar affrontata la lettura puntuale, con commento analitico e debita contestualizzazione nel dibattito storiografico contemporaneo, del l. IV della Repubblica; 2. nel secondo semestre, dopo un'introduzione generale dedicata alla problematizzazione del concetto di libert nel mondo antico e sullo sfondo della difficile nozione di "ci che in nostro potere" (to eph'hemin), verranno affrontati testi rilevanti tratti da Aristotele, nonch dallo stoicismo antico e di et imperiale, mantenendo costantemente vivo il confronto con l'interpretazione che di quelle posizioni (e di altre, ad es. di quella agostiniana) ha fornito Hans Jonas.

Tema del modulo: Questioni di giustizia


Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Platone, La Repubblica, traduzione e commento a cura di M. Vegetti, vol. III, libro IV, Bibliopolis, Napoli 1998 Platone, Repubblica (si consiglia: Platone. La Repubblica, tr. di F. Sartori, intr. di M. Vegetti, note di B. Centrone, Laterza, Roma-Bari 1997 e successive ristampe) M. Vegetti, Guida alla lettura della Repubblica di Platone, Laterza, Roma-Bari 2004 Preparazione sulla storia della filosofia antica (per l'esattezza la filosofia pagana, dai Presocratici al VI sec. d.C.), secondo le seguenti modalit: a. chi sostiene l'esame di filosofia antica per la prima volta deve prepararsi, con estrema cura, su M. Bonazzi-L. Cardullo-G. Casertano-E. Spinelli-F. Trabattoni, Filosofia antica, Raffaello Cortina Editore, Milano 2005; b. chi ha gi sostenuto precedenti prove di filosofia antica dovr invece concordare con il docente opportune letture integrative all'inizio del corso. Per i soli studenti di laurea specialistica: ulteriori letture di approfondimento (su articoli da scegliere fra una lista di titoli che sar comunicata all'inizio del semestre di riferimento) e redazione di una tesina scritta (max. 25.000 caratteri, note, bibliografia e spazi inclusi), da concordare con il docente su argomenti relativi al modulo (da consegnare o inviare via mail almeno 15 giorni prima della data scelta per sostenere l'esame).

Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare il docente per concordare opportune letture integrative. Inizio delle lezioni: 10 ottobre

Tema del modulo: Problemi di libert


Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: 1. Aristotele, Etica Nicomachea [lettura integrale, ma con particolare attenzione ai libri I, II e III; si consiglia: Aristotele. Etica Nicomachea, tr., intr. e note di C. Natali, Laterza, Roma-Bari 1999 (e successive ristampe) 2. Epitteto, Manuale (Epitteto. Manuale, testo greco e latino a fronte, a cura di E.V. Maltese, Garzanti, Milano 2005; per chi volesse approfondire si consiglia inoltre: Manuale di Epitteto, introduzione e commento di Pierre Hadot, Piccola biblioteca Einaudi, Torino 2006) 3. a. E. Spinelli, Hans Jonas: le radici greche del concetto di libert, "Ragion pratica", 15 (2000), pp. 65-74 b. H. Jonas, Problems of Freedom, c. 4, "Paradigmi", 59 (2002), pp. 149-164 c. E. Spinelli, Hans Jonas: libert e determinismo nel mondo antico, "Paradigmi", 59 (2002), pp. 165-181 d. D.J. Furley, Aristotle on the Voluntary, in Articles on Aristotle, 2. Ethics and Politics, ed. By J. Barnes-M. Schofield-R. Sorabji, Duckworth, London, 1977, pp. 47-60 [ATTENZIONE: questi quattro articoli saranno disponibili presso il Centro Fotocopie di Villa Mirafiori] 4. M. Pohlenz, La libert greca, Paideia, Brescia 1963 (o in alternativa: A. Dihle, The Theory of Will in Classical Antiquity, University of California Press, Berkeley/Los Angeles/London 1982 quest'ultimo testo sar disponibile presso il Centro Fotocopie di Villa Mirafiori) 5. M. Vegetti, L'etica degli antichi, Laterza, Roma-Bari 1989 (e successive ristampe), spec. capitoli VI, VII e VIII, pp. 159-300 6. Preparazione sulla storia della filosofia antica (per l'esattezza la filosofia pagana, dai Presocratici al VI sec. d.C.), secondo le seguenti modalit: a. chi sostiene l'esame di filosofia antica per la prima volta deve prepararsi, con estrema cura, su M. Bonazzi-L. Cardullo-G. Casertano-E. Spinelli-F. Trabattoni, Filosofia antica, Raffaello Cortina Editore, Milano 2005; b. chi ha gi sostenuto precedenti prove di filosofia antica dovr invece concordare con il docente opportune letture integrative all'inizio del corso. 2. Per i soli studenti di laurea specialistica: ulteriori letture di approfondimento (su articoli da scegliere fra una lista di titoli che sar comunicata all'inizio del semestre di riferimento) e redazione di una tesina scritta (max. 25.000 caratteri, note, bibliografia e spazi inclusi), da concordare con il docente su argomenti relativi al modulo (da consegnare o inviare via mail almeno 15 giorni prima della data scelta per sostenere l'esame).

Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare il docente per concordare opportune letture integrative.

Vecchio Ordinamento:
Il programma va concordato con il docente.

STORIA DELLA FILOSOFIA ARABA


Settore: M-FIL/06_Docente: Mauro Zonta_Email: mauro.zonta@uniroma1.it_Stanza: 211_Ricevimento: Mercoled 18.00-19.00

Presentazione del corso: Si comunica agli studenti interessati che per l'Anno Accademico 2006-2007 l'insegnamento di Storia della filosofia araba mutuato con storia della filosofia e delle scienze musulmane (laurea triennale, laurea specialistica) della facolt di studi orientali.

STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA


Settore: M-FIL/06_Docente: Antonello D'Angelo_Email: _Stanza: 222_Ricevimento: mercoled 16.30-18.00

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Mancanza e finitudine in Kierkegaard, Heidegger e Sartre


Presentazione: Il corso intende esaminare alcune movenze della cos detta "filosofia dell'esistenza" nei suoi fondamenti ontologici; a tal proposito si imporr un confronto con alcuni temi di metafisica in senso stretto. Si consiglia gli studenti di frequentare entrambi i semestri. Il corso ha durata annuale e corrisponde alla somma del primo e del secondo semestre, nei quali verr svolto progressivamente lo stesso argomento. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 12 Programma d'esame: S. Kierkegaard, Il concetto dell'angoscia, tr. it. di C. Fabro. M. Heidegger, Essere e tempo, tr. it. di P. Chiodi ( 1-13, 28-41, 46-60). J-P. Sartre, L'essere e il nulla, tr. it. G. del Bo (Introduzione, parti I e II, cap. 1) NB: Gli studenti che intendano sostenere l'esame per soli 6 crediti dovranno concordare il programma con il docente.

STORIA DELLA FILOSOFIA DAL RINASCIMENTO ALL'ILLUMINISMO


Settore: M-FIL/06_Docente: Paolo Francesco Mugnai_Email: paolo.mugnai@uniroma1.it_Stanza: 211_Ricevimento: luned 15:30-18:30 mercoled 15:30-18:30

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: L'empirismo radicale di George Berkeley_Presentazione del corso: Il corso prender in esame due fra le pi significative opere giovanili di Berkeley: il Saggio su una nuova teoria della visione e Il Trattato sui principi della conoscenza umana, in cui si pongono i fondamenti della sua concezione filosofico-religiosa formulata in polemica con i liberi pensatori ma specificamente contro il modello meccanicistico della realt fisica; il corso si svolger tutto nel primo semestre e sar articolato in due moduli, gli studenti che vogliano seguire un solo modulo dovranno optare per il primo.

Tema del modulo: La visione come linguaggio divino


Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: G. Berkeley, "Saggio su una nuova teoria della visione", in G. B., Saggio su una nuova teoria della visione - Trattato sui principi della conoscenza umana, Bompiani (testi a fronte) pp. 1-220. D. Bertini, Voce Berkeley per l'Eciclopedia filosofica, Gallarate (testo manoscritto in fotocopie). P. Casini, "George Berkeley", in Introduzione all'illuminismo, Laterza, Bari 1973, pp. 124-152 (fotocopie). L'esame presuppone e verifica la conoscenza almeno manualistica della Storia della filosofia dei secoli XV e XVI. Inizio delle lezioni: 9 ottobre

Tema del modulo: Antiastrattismo e immaterialismo: i temi del Trattato


Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: G. Berkeley, "Trattato sui principi della conoscenza umana", in G. B., Saggio su una nuova teoria della visione - Trattato sui principi della conoscenza umana, Bompiani (testi a fronte) 2004 pp. 221- 449.

S. Parigi, Introduzione a G. Berkeley, Opere filosofiche, UTET, Torino 1996, pp. 976 (fotocopie). Il secondo modulo pu essere sostenuto solo da chi abbia sostenuto o sostenga il primo modulo. L'esame presuppone e verifica la conoscenza almeno manualistica della Storia della filosofia dei secoli XVII e XVIII. I testi parziali o di difficile reperibilit sono disponibili in copisteria.

Vecchio Ordinamento:
Il programma consiste nell'insieme dei due moduli sopra indicati.

STORIA DELLA FILOSOFIA DALL'ILLUMINISMO AL POSITIVISMO


Settore: M-FIL/06_Docente: Sergio Bucchi_Email: sergiobucchi@katamail.com_Stanza: 205_Ricevimento: sabato 8.30-11.30 (presso lo studio del docente - II piano).

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Democrazia e socialismo nel pensiero di John Stuart Mill_Presentazione del corso: Il corso, articolato in due moduli, intende prendere in esame alcuni temi del pensiero politico di John Stuart Mill. Il primo modulo ha per oggetto la concezione della democrazia che Mill and elaborando a partire dal ripensamento delle tesi del cosiddetto "radicalismo filosofico", che avevano costituito il momento centrale della sua formazione e della sua prima militanza politica, fino all'espressione pi matura contenuta nelle Considerazioni sul governo rappresentativo. L'interesse di Mill per il socialismo invece l'argomento del modulo del secondo semestre. Dalla lettura giovanile degli scritti dei sansimoniani alla stesura dei Chapters on Socialism, abbozzo di un'opera rimasta incompiuta e pubblicata postuma, il confronto con le dottrine socialiste rappresent una costante della riflessione sociale e politica di Mill e si mostr particolarmente fecondo nella formulazione del suo liberalismo riformista.

Tema del modulo: John Stuart Mill e la democrazia


Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: J.S. Mill, Considerazioni sul governo rappresentativo, Editori Riuniti, Roma 2000. Una scelta di altri testi di Mill verr indicata nel corso del semestre. M.T. Pichetto, Verso un nuovo liberalismo. Le proposte politiche e sociali di J.S. Mill, Franco Angeli, Milano 1996. (Altri testi sul pensiero politico e sociale di Mill potranno essere concordati con il docente). Inizio delle lezioni: 6 ottobre

Tema del modulo: John Stuart Mill e il socialismo


Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: J.S. Mill, Principi di economia politica, UTET, Torino 1983 (passi scelti). J.S. Mill, Chapters on Socialism (passi scelti disponibili in traduzione italiana presso il centro fotocopie).

M.T. Pichetto, Verso un nuovo liberalismo. Le proposte politiche e sociali di J.S. Mill, Franco Angeli, Milano 1996. (Altri testi sul pensiero politico e sociale di Mill potranno essere concordati con il docente).

Vecchio Ordinamento:
Il programma d'esame per gli studenti iscritti al vecchio ordinamento va concordato con il docente.

STORIA DELLA FILOSOFIA DELLA RELIGIONE


Settore: M-FIL/03_Docente: Pierluigi Valenza_Email: prluigi@libero.it_Stanza: 215_Ricevimento: marted 15.00-16.30, gioved 12.30-14.00

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: La concezione hegeliana dello spirito nella Fenomenologia_Presentazione del corso: Il corso intende presentare, attraverso l'illustrazione di alcuni momenti capitali dei capitoli VI, VII e VIII della Fenomenologia dello spirito, il duplice attraversamento storico che Hegel compie nel mettere a tema la religione come forma dello spirito: quello che passa per il conflitto della fede e dell'Illuminismo come passaggio cruciale dell'et moderna verso l'emancipazione dell'autocoscienza come autocoscienza morale, e quello della definizione della religione in chiave storica secondo i tre momenti della religione naturale, della religione artistica e della religione rivelata nel capitolo dedicato alla religione. Questa trattazione, anche attraverso riferimenti al contesto di formazione del pensiero jenese di Hegel sulla religione, intende presentare una visione completa dell'articolata tematizzazione della religione nella prima grande opera di Hegel.

Tema del modulo: Fede e Illuminismo nella Fenomenologia di Hegel


Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Laurea: G.W.F. Hegel, Fenomenologia dello spirito, (qualsiasi edizione integrale: La Nuova Italia, Firenze, oppure Bompiani, Milano 2000) le parti seguenti: Cap. VI: Lo spirito, sezioni B. e C. Laurea specialistica: In aggiunta, gli studenti di laurea specialistica sono tenuti a svolgere una relazione durante il corso su un tema da concordare con il docente o altra forma di approfondimento in forma scritta. Non frequentanti: Tutti gli studenti non frequentanti dovranno contattare il docente per concordare letture integrative utili al sostenimento dell'esame.

Tema del modulo: La religione nella Fenomenologia dello spirito


Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Laurea: G.W.F. Hegel, Fenomenologia dello spirito, (qualsiasi edizione integrale: La Nuova Italia, Firenze, oppure Bompiani, Milano 2000) le parti seguenti: Cap. VII: La religione; Cap. VIII: Il sapere assoluto

Laurea specialistica: In aggiunta, gli studenti di laurea specialistica sono tenuti a svolgere una relazione durante il corso su un tema da concordare con il docente o altra forma di approfondimento in forma scritta. Non frequentanti: Tutti gli studenti non frequentanti dovranno contattare il docente per concordare letture integrative utili al sostenimento dell'esame.

Vecchio Ordinamento:
Gli studenti di vecchio ordinamento porteranno i testi hegeliani indicati per il primo e secondo semestre.

STORIA DELLA FILOSOFIA EBRAICA


Settore: M-FIL/06_Docente: Irene Kajon_Email: irene.kajon@uniroma1.it_Stanza: 215_Ricevimento: luned 16.30-17.30; gioved 15.30-16.30.

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: La "Guida dei perplessi" di Maimonide: alcuni temi_Presentazione del corso: La Guida dei perplessi di Maimonide non solo centrale nella filosofia del Medio Evo, ma anche fonte di ispirazione per molti autori ebrei moderni e contemporanei, quali Spinoza, Moses Mendelssohn, Salomon Maimon, Hermann Cohen, Leo Strauss, Emmanuel Levinas. Nel corso si metter in luce il modo in cui in quest'opera Maimonide - attraverso un linguaggio peculiare che unisce scienza e poesia, precisione e allusioni pone il rapporto tra fede e ragione, considera le immagini e metafore presenti nella Bibbia, riflette su Dio e sugli attributi divini, discute i problemi della creazione e della profezia, guarda alle questioni del male e della Provvidenza, interpreta la legge rivelata, determina i principi della condotta morale. Si intende cos rendere possibile la comprensione per un verso di aspetti significativi della cultura europea medievale, dall'altro di alcuni percorsi intrapresi dal pensiero ebraico successivo.

Tema del modulo: Fonti ebraiche e critica filosofica, ermeneutica biblica, amore di Dio e pensiero di Dio nella "Guida dei perplessi"
Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Maimonide, La guida dei perplessi, a cura di Mauro Zonta, UTET, Torino 2005. (Parte Prima, capp. I-XXXVI, L-LXXII, LXXVI). Non frequentanti: C. Sirat, La filosofia ebraica medievale, Paideia, Brescia 1985 (il capitolo su Maimonide). Inizio delle lezioni: 9 ottobre

Tema del modulo: Creazione ed eternit del mondo, il profeta, sofferenza inutile e giustizia divina, la legge e la moralit nella "Guida dei perplessi"
Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Maimonide, La guida dei perplessi, a cura di Mauro Zonta, UTET, Torino 2005 Seconda Parte, XIII-XLVIII; Terza Parte, XVII-XXVIII; LI-LIV

Gli studenti iscritti alla LS presenteranno una tesina il cui tema e' da concordare con la docente. Non frequentanti: C. Sirat, La filosofia ebraica medievale, Paideia, Brescia 1985 (il capitolo su Maimonide).

Vecchio Ordinamento:
Si aggiunger al programma d'esame di ambedue i moduli I. Kajon, Attualit del pensiero di Maimonide, in R. Gatti, I. Kajon, G. Laras, A. Somekh, P. Stefani, Mos Maimonide: il tempo, l'opera, l'eredit, Quaderni dell'AEC, Torino 2005, pp. 67-86 (libro disponibile nella Biblioteca della Facolt di Filosofia).

STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE


Settore: M-FIL/08_Docente: Alfonso Maier_Email: alfonso.maieru@uniroma1.it_Stanza: 212_Ricevimento: mercoled 10.0012.00

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Le riflessioni sul male nella filosofia medievale_Presentazione del corso: Il corso intende presentare un esame delle risposte date al problema del male nella tradizione medievale da Agostino a Tommaso d'Aquino. Il corso si articola in due semestri, il primo dedicato allo studio del pensiero di s. Agostino; il secondo riservato all'esame della posizione di s. Tommaso. Alle forme di dualismo (dottrine, cio, che spiegano il male ricorrendo a un principio opposto a quello del bene) e ad altre tematiche sar dedicato il seminario che, sotto forma di modulo coordinato, avr luogo nel secondo semestre con ritmo settimanale e la partecipazione di studiosi invitati. In tal modo le riflessioni sul male saranno oggetto di tutta l'attivit didattica, sia dei moduli dei due semestri sia del modulo coordinato. I semestri possono essere frequentati ambedue (come si raccomanda di fare allo studente che ne abbia possibilit) o l'uno indipendentemente dall'altro. In ciascun semestre, il corso si sviluppa secondo due linee: una, a carattere generale e introduttivo, mira a offrire conoscenze indispensabili per leggere con profitto il manuale; l'altra, a carattere monografico, centrata sul tema del male, rispettivamente in Agostino e in Tommaso. Il seminario (modulo coordinato) comporta valutazione e crediti a parte.

Tema del modulo: Il problema del male in s. Agostino


Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Parte generale: . Gilson, La filosofia nel medioevo. Dalle origini patristiche alla fine del XIV secolo, trad. it., Sansoni, Milano 2004, capitoli I-V. Parte monografica: . Gilson, Introduzione allo studio di s. Agostino, trad. it., Marietti, Genova 1983; Agostino, La natura del bene, testo latino a fronte, a cura di G. Reale, Rusconi, Milano 1995.

Tema del modulo: Il male secondo Tommaso d'Aquino


Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame:

Parte generale: . Gilson, La filosofia nel medioevo. Dalle origini patristiche alla fine del XIV secolo, trad. it., Sansoni, Milano 2004, capitoli VI-X. Parte monografica: S. Vanni Rovighi, Introduzione a Tommaso d'Aquino, Laterza, Roma-Bari 1973; T. D'Aquino, Il male, testo latino a fronte, a cura di F. Fiorentino, Bompiani, Milano 2001, pp. 7-175 (Introduzione e questione 1) e pp. 614-643 (questione 6). Moduli coordinati: Aspetti e problemi relativi alla riflessione sul male Docente: Alfonso Maier Numero di crediti: 3 Programma d'esame: Ai partecipanti richiesto di preparare una relazione (o una tesina) su di un tema attinente all'argomento del seminario, da concordare per tempo con il docente. Il seminario avr inizio luned 5 marzo 2007, ore 9.30-11.30, aula XI di Villa Mirafiori, e proseguir con cadenza settimanale (stesso orario, stessa aula). NB: Laurea specialistica Gli studenti che hanno terminato il triennio e sono iscritti a un corso di laurea specialistica possono scegliere di partecipare alle attivit didattiche svolte nell'ambito di questo insegnamento e dare l'esame della disciplina nella misura pi congeniale al loro piano di studi e ai loro interessi. Nel caso non abbiano ancora dato alcun esame di Storia della filosofia medievale, possono seguire il corso dell'anno e preparare l'esame ad esso relativo (uno o due semestri). Nel caso abbiano gi dato l'esame preparando il manuale del Gilson per intero, possono scegliere se seguire il corso e sostenere l'esame sui testi relativi al corso monografico, sostituendo la lettura del Gilson con un elaborato scritto su un tema da concordare; oppure partecipare al modulo integrativo con la preparazione di una relazione (o tesina) su tema da concordare. Coloro che, avendo acquisito nel triennio un numero consistente di crediti, intendono preparare una tesi di laurea specialistica in questa disciplina, sono pregati di contattare i docenti per concordare con loro il tema della dissertazione e il programma da svolgere. Naturalmente, tutti gli studenti sono invitati a contattare i docenti negli orari di ricevimento.

Vecchio Ordinamento:
. Gilson, La filosofia nel medioevo. Dalle origini patristiche alla fine del XIV secolo, trad. it., Sansoni, Milano 2004; . Gilson, Introduzione allo studio di s. Agostino, trad. it., Marietti, Genova 1983; Agostino, La natura del bene, testo latino a fronte, a cura di G. Reale, Rusconi, Milano 1995; S. Vanni Rovighi, Introduzione a Tommaso d'Aquino, Laterza, Roma-Bari 1973; T. D'Aquino, Il male, testo latino a fronte, a cura di F. Fiorentino, Bompiani, Milano 2001, pp. 7-175 (Introduzione e questione 1) e pp. 614-643

(questione 6). Programma d'esame per gli studenti vecchio ordinamento biennalisti: Il programma lo stesso che per gli studenti vecchio ordinamento annualisti, salvo la lettura del manuale del Gilson che sostituita da una tesina su un argomento da concordare per tempo con il docente.

STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA


Settore: M-FIL/06_Docente: Marta Fattori_Email: marta.fattori@uniroma1.it_Stanza: 221a_Ricevimento: mercoled 15.3017.30

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Momenti di storia della filosofia moderna


Presentazione: Il modulo si rivolge a chi ha bisogno di meglio orientarsi nelle scelte del suo percorso universitario e a chi vuole acquisire strumenti di indagine critica in questo ambito cronologico. Con l'analisi e lo studio di autori e testi di particolare significato e rilievo, si intendono suggerire temi di riflessione sull'importanza della prospettiva storico filosofica e metodi capaci di individuare e di leggere le caratteristiche peculiari della filosofia "moderna". Il corso si svolger in massima parte su materiali che saranno distribuiti durante le lezioni, per tale ragione, oltre che per la struttura seminariale del corso, si considera obbligatoria la frequenza. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: F. Adorno, T. Gregory, V. Verra, Manuale di Storia della filosofia, vol. II, Laterza, Roma-Bari 1996. Inizio delle lezioni: 10 ottobre 2006

Tema del modulo: Il problema del linguaggio in Descartes e Cordemoy


Presentazione: Il corso prevede la lettura del testo di Cordemoy a livello specialistico (e quindi con presentazione e discussioni di fonti e altro materiale). Il corso comprender numerosi contributi seminariali (tenuti dai dottori Candida Carella e Giuliano Gasparri e da studiosi italiani e stranieri) e la lettura delle Meditazioni metafisiche (le prime tre) di Ren Descartes, tenuta dal dottor Enzo Volpini. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: G. de Cordemoy, Discorso fisico della parola, con la lettera a Gabriel Cossart S.J., a cura e con introduzione e note di Ettore Lojacono, Editori Riuniti, Roma 2006. R. Descartes, Meditazioni metafisiche sulla filosofia prima, in Cartesio, Opere filosofiche, a cura di E. Garin, trad. it. di A. Tilgher, Laterza, Roma-Bari

1996, vol. II. Solo le prime tre. Si richiede inoltre la conoscenza approfondita della storia della filosofia moderna, manuale consigliato: F. Adorno, T. Gregory, V. Verra, Storia della filosofia, vol. II, Laterza, Roma-Bari 1996. Non frequentanti: Grauld de Cordemoy, Discorso fisico della parola, con la lettera a Gabriel Cossart S.J., a cura e con introduzione e note di Ettore Lojacono, Editori Riuniti, Roma, 2006. R. Descartes, Meditazioni metafisiche sulla filosofia prima, in Cartesio, Opere filosofiche, a cura di E. Garin, trad. it. di A. Tilgher, Laterza, Roma-Bari 1996, vol. II; G. Crapulli, Introduzione a Descartes, Laterza, Roma-Bari 1988. richiesta la conoscenza della storia della filosofia moderna: la preparazione andr svolta su un buon manuale di liceo (II vol. per intero). Manuale consigliato: F. Adorno, T. Gregory, V. Verra, Storia della filosofia, Laterza, Roma-Bari1996.

Vecchio Ordinamento:
Vecchio ordinamento non frequentanti: F. Bacon, Saggi, trad. it. integrale di Cordelia Guzzo, introd. di A. Guzzo, Utet, Torino 1961 (compreso il frammento Sulla fama). La traduzione di C. Guzzo stata ristampata ed accessibile in: Saggi, Introduzione di E. Garin, a c. di E. De Mas, trad. di Cordelia Guzzo, ed. TEA, 1995. F. Bacon, Nuovo organo, testo latino a fronte, a cura di M. MARCHETTO, , Rusconi editore, Milano 1998. R. Descartes, Meditazioni metafisiche sulla filosofia prima, in Cartesio, Opere filosofiche, a cura di E. Garin, trad. it. di A. Tilgher, Laterza, Roma-Bari 1996, vol. II. R. Descartes, Il discorso sul metodo, trad. it. a c. di E. LOJACONO in R. Descartes, 2 voll., Utet, Torino 1996, vol. I, pp. 489-553. M. Fattori, Introduzione a Francis Bacon, Laterza, Roma-Bari, 2002. G. Crapulli, Introduzione a Descartes, Laterza, Roma-Bari 1988. richiesta la conoscenza della storia della filosofia moderna: la preparazione andr svolta su un buon manuale di liceo (II vol. per intero). Manuale consigliato: F. Adorno, T. Gregory, V. Verra Storia della filosofiaa Roma-Bari, Laterza,, ultima edizione.

STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA


Settore: M-FIL/06_Docente: Giuseppe Saponaro_Email: giuseppe.saponaro@fastwebnet.it_Stanza: 210_Ricevimento: Marted, 16,3018,30, stanza di "Storia della filosofia moderna" (II piano, Villa Mirafiori)

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Filosofia delle forme simboliche_Presentazione del corso: La Filosofia delle forme simboliche tenta di seguire la strada della "filosofia critica" indicata da Kant. Non vuole partire da una proposizione generale e dogmatica sulla natura dell'essere assoluto, ma essa pone preliminarmente la questione su cosa significa in generale l'affermazione su un essere, su un "oggetto" della conoscenza, e per quale via e attraverso quali strumenti pu essere raggiungibile e accessibile in generale l'oggettivit. La superba ontologia deve lasciare un posto, pi modesto, ad una semplice analitica dell'intelletto puro e ad una fenomenologia della coscienza linguistica, estetica, teoretica. Di fronte al "fatto delle scienze dello spirito", allo sviluppo prodigioso delle scienze linguistiche, delle scienze religiose, delle scienze artistiche, la filosofia deve ora assolvere il compito di estendere la sua critica all'intero ambito della "comprensione del mondo" [Weltverstehen], di distinguerne le possibili "modalit", di scoprire le diverse potenze, le fondamentali forze spirituali, che concorrono a renderla possibile.

Tema del modulo: Fenomenologia della forma linguistica


Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: a) Testo di base: E. Cassirer, Filosofia delle forme simboliche, Vol. I: Il linguaggio, traduzione di Eraldo Arnaud, La Nuova Italia, Firenze 1967. b) Testi introduttivi (consigliati): E. Cassirer, Linguaggio e mito. Contributo al problema dei nomi degli di, traduzione di Vittorio Enzo Alfieri, Il Saggiatore, Milano 1976. E. Cassirer, Il linguaggio e la costruzione del mondo degli oggetti, traduzione di Giuseppe Saponaro, Dispense Universitario, Roma 1998. E. Cassirer, Il linguaggio, in E. Cassirer, Saggio sull'uomo, traduzione di Carlo d'Altavilla, Armando Editore, Roma 1968, pp. 203-242. c) Testi di approfondimento (facoltativi e a scelta): E. Cassirer, Bibliografia, a cura di Giuseppe Saponaro, Dispense universitarie, Roma 2005. H. J. Sandkhler, Kultur und Symbol. Ein Handbuch zur Philosophie Ernst Cassirers, Detlev Ptzold (Hrsg.), Verlag J. B. Metzler, Stuttgart Weimar 2003. L. Lugarini, Critica della ragione e universo della cultura. Gli orizzonti cassireriani della filosofia trascendentale, Edizioni dell'Ateneo, Roma 1983. J. Seidengart (a cura di), Ernst Cassirer. De Marburg New York: l'itinraire

philosophique, Paris 1990. d) tesina (15-20 cartelle dattiloscritte o a stampa da computer) su un tema da concordare. Inizio delle lezioni: 2 ottobre

Tema del modulo: Critica della coscienza mitica


Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: E. Cassirer, Filosofia delle forme simboliche, Vol. II: Il pensiero mitico, traduzione di Eraldo Arnaud, La Nuova Italia, Firenze 1967. b) Testi introduttivi (consigliati): E. Cassirer, La forma del concetto nel pensiero mitico, in E. Cassirer, Mito e concetto, a cura di R. Lazzari, Firenze 1992, pp. 3-93. E. Cassirer, Linguaggio e mito. Contributo al problema dei nomi degli di, traduzione di Vittorio Enzo Alfieri, Il Saggiatore, Milano 1976. E. Cassirer, Il mito e la religione, in E. Cassirer, Saggio sull'uomo, traduzione di Carlo d'Altavilla, Armando Editore, Roma 1968, pp. 149-201. c) Testi di approfondimento (facoltativi e a scelta): E. Cassirer, Bibliografia, a cura di Giuseppe Saponaro, Dispense universitarie, Roma 2005. H. J. Sandkhler, Kultur und Symbol. Ein Handbuch zur Philosophie Ernst Cassirers, Detlev Ptzold (Hrsg.), Verlag J. B. Metzler, Stuttgart Weimar 2003. L. Lugarini, Critica della ragione e universo della cultura. Gli orizzonti cassireriani della filosofia trascendentale, Edizioni dell'Ateneo, Roma 1983. J. Seidengart (a cura di), Ernst Cassirer. De Marburg New York: l'itinraire philosophique, Paris 1990. d) tesina (15-20 cartelle dattiloscritte o a stampa da computer) su un tema da concordare. Moduli coordinati: La modernit democratica nella riflessione di A. de Tocqueville. Ambiguit e contraddizioni del processo di democratizzazione nell'analisi del modello della societ di massa. Il corso si propone di enucleare il concetto di modernit in Tocqueville alla luce della prospettiva critica della Seconda Democrazia in America, attraverso l'esame di alcuni fondamentali luoghi che definiscono lo spazio della democrazia di massa: individualismo, relativismo etico, materialismo degli interessi, livellamento, disaffezione dalla partecipazione democratica, etc. Si intende inoltre evidenziare l'attualit della riflessione tocquevilliana mettendone in risalto il carattere anticipatore o "profetico" rispetto agli esiti ulteriori dell'organizzazione democratica delle societ complesse. Docente: Graziella Pisan Numero di crediti: 3 Programma di esame: A. de Tocqueville, La democrazia in America. II, in Scritti politici, vol. II, a cura di N. Matteucci, UTET, Torino 1968-69. N. Matteucci, A. de Tocqueville. Tre esercizi di lettura, Bologna, il Mulino, 1990.

A. de Tocqueville. Dizionario delle idee, a cura di G. Pisan, Editori Riuniti, Roma 1997. U. Beck, I rischi della libert, Il Mulino, Bologna 2000.

Vecchio Ordinamento:
Studenti del vecchio ordinamento, studenti non frequentanti e studenti di altra facolt dovranno concordare con il titolare dell'insegnamento un programma specifico.

STORIA DELLA FILOSOFIA MORALE


Settore: M-FIL/03_Docente: Piergiorgio Donatelli_Email: piergiorgio.donatelli@uniroma1.it_Stanza: 315_Ricevimento: Ricevimento: Mercoled ore 10,00-11,30

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Teorie del ragionamento pratico nell'etica analitica_Presentazione del corso: Il corso intende presentare due momenti cruciali dell'etica analitica: l'intuizionismo e la filosofia pratica di ispirazione wittgensteiniana. Il primo semestre esamina l'intuizionismo etico e si propone di discuterlo situandolo alle origini dell'etica e della filosofia analitica. Il secondo semestre esamina un altro momento decisivo della tradizione analitica, il pensiero pratico di Wittgenstein letto alla luce dell'opera classica di Elizabeth Anscombe sulla natura dell'intenzione.

Tema del modulo: L'intuizionismo etico


Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Brani scelti di opere di H. Sidgwick e G.E. Moore. W.D. Ross, Il giusto e il bene, Bompiani, Milano 2004. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono discutere la preparazione del programma con il docente. Inizio delle lezioni: 12 ottobre

Tema del modulo: Wittgenstein e la filosofia pratica


Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Brani scelti di opere di L. Wittgenstein. G.E.M. Anscombe, Intenzione, Edizioni Universit della Santa Croce, Roma 2004. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono discutere la preparazione del programma con il docente.

Vecchio Ordinamento:
Gli studenti di vecchio ordinamento devono discutere la preparazione del programma con il docente.

STORIA DELLA FILOSOFIA POLITICA


Settore: SPS/01_Docente: Virginio Marzocchi_Email: virginio.marzocchi@uniroma1.it_Stanza: 2G_Ricevimento: luned h 15,3017,30 stanza del docente (st 222); o anche previo appuntamento (tel. 340 2754535 - indirizzo di posta elettronica: virginio.marzocchi@uniroma1.it).

Laurea Argomento del corso: Introduzione storica alla filosofia politica II: momenti, autori e concetti fondamentali_Presentazione del corso: Il corso intende fornire una introduzione generale a momenti particolarmente significativi e ad autori paradigmatici nella storia della politica e della filosofia politica entro l'orizzonte dell'attuale dibattito su politica, Stato e democrazia. In questo a.a. viene considerato il periodo che va dall'insorgere degli Stati e delle teorie della sovranit nel sec. XVII con T. Hobbes alle rivoluzioni democratiche del sec. XVIII fino a Hegel (modulo del 1. semestre), per concentrare poi l'attenzione sulla proposta morale e giuridico-politica di Kant (modulo del 2. semestre).

Tema del modulo: Dagli albori della modernit nel sec. XVII a Hegel
Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: C. Galli (cur.), Manuale di storia del pensiero politico, il Mulino, Bologna 2001 (esclusivamente: capp. VII-X); V. Marzocchi, Ragione come discorso pubblico, Liguori, Napoli 2001 (esclusivamente: cap. 3). Eventuali aggiustamenti al programma d'esame verranno affissi in bacheca entro il 30.11.2006. Fotocopie degli Appunti delle lezioni del prof. V. Marzocchi saranno disponibili presso il Centro Fotocopie di Villa Mirafiori. Ulteriori testi eventualmente consultabili, nel caso si desideri un approfondimento al di l delle lezioni: S. Petrucciani, Modelli di filosofia politica, Einaudi, Torino 2003 (pp. 77-123, 150-157); M. Fioravanti, Costituzione, il Mulino (Lessico della politica), Bologna 1999 (pp. 71-117); F. Valentini, Il pensiero politico contemporaneo, Laterza, Roma _ Bari 1995 (pp. 3-54). Inizio delle lezioni: 2 ottobre

Tema del modulo: Imperativo categorico, etica e diritto in Kant


Semestre: Secondo

Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: I. Kant, Fondazione della metafisica dei costumi, a cura di F. Gonnelli, Laterza (Economica Laterza 122 _ Classici della filosofia con testo a fronte), Roma _ Bari 20054 (esclusivamente: Prefazione, Sezione I, Sezione II); I. Kant, Primi principi metafisici della dottrina del diritto, a cura di F. Gonnelli (Economica Laterza 375 _ Classici della filosofia con testo a fronte), Roma _ Bari 2005 (esclusivamente: pp. 1-103); V. Marzocchi, Le ragioni dei diritti umani, Liguori, Napoli 2004 (esclusivamente pp. 1-104, 165-223) (per coloro che avessero gi sostenuto il modulo del primo semestre 2005/06 tale testo va sostituito con V. Marzocchi, Per un'etica pubblica, Liguori, Napoli 2000, capp. 2, 5, 6, 8, 9). Eventuali aggiustamenti al programma d'esame verranno affissi in bacheca entro il 30.4.2007. Fotocopie degli Appunti delle lezioni del prof. V. Marzocchi saranno disponibili presso il Centro Fotocopie di Villa Mirafiori. Ulteriori testi eventualmente consultabili, nel caso si desideri un approfondimento al di l delle lezioni: O. Hffe, Immanuel Kant, il Mulino, Bologna 2002 (per un inquadramento generale di Kant).

Vecchio Ordinamento:
Oltre ai testi previsti per il nuovo ordinamento (1. e 2. semestre): V. Marzocchi, Le ragioni dei diritti umani, Liguori, Napoli 2004 (per intero).

STORIA DELLA FILOSOFIA POLITICA


Settore: SPS/01_Docente: Virginio Marzocchi_Email: virginio.marzocchi@uniroma1.it_Stanza: 2G_Ricevimento: luned h 15,3017,30 stanza del docente (st 222); o anche previo appuntamento (tel. 340 2754535 - indirizzo di posta elettronica: virginio.marzocchi@uniroma1.it).

Laurea Specialistica Argomento del corso: Religioni, societ e potere_Presentazione del corso: Il corso verr tenuto in modo seminariale: attraverso la presentazione orale, all'inizio di ogni seduta, dell'elaborato scritto di uno dei partecipanti, attinente uno o parte dei testi oggetto del programma di esame; seguir la discussione da parte di tutti i partecipanti. L'elaborato scritto, la sua presentazione orale, la partecipazione alla discussione valgono da elementi di valutazione per il voto finale di esame. Il modulo del 1. semestre riguarda la discussione intorno al concetto di sacro/religioso a partire dal XIX secolo, al ruolo e funzione della religione in una societ secolarizzata ovvero, come molti oggi suggeriscono, post-secolare. Il modulo del 2. semestre si interessa all'originale prospettiva, avanzata da Michel Foucault, di intendere il potere politico o biopolitico non tanto in termini di sovranit quanto di governamentalit, entro cui anche le religioni, fedi e Chiese possono forse trovare una diversa collocazione.

Tema del modulo: Religione, sacro e cristianesimo


Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Parti o saggi tratti dai seguenti volumi (reperibili anche nella Biblioteca di Villa Mirafiori): G. Filoramo, Che cos' la religione. Temi metodi problemi, Einaudi, Torino 2004 (capp. 3, 5, 8). . Durkheim, Le forme elementari della vita religiosa, Meltemi, Roma 2005. C. Taylor, La modernit della religione, Meltemi, Roma 2004. R. Girard, La violenza e il sacro, Adelphi, Milano1980. Data la natura seminariale del modulo, i testi sopra elencati vanno considerati quali indicazioni di massima, mentre i testi definitivi del programma d'esame verranno affissi in bacheca entro il 30.11.2006. Inizio delle lezioni: 2 ottobre

Tema del modulo: Il potere sovrano e governamentale


Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Specialistica Numero di crediti: 6

Programma d'esame: Parti o saggi tratti dai seguenti volumi (reperibili anche nella Biblioteca di Villa Mirafiori): M. Foucault, Sicurezza, territorio, popolazione. Corso al Collge de France (1977-1978), Feltrinelli, Milano 2005. M. Foucault, Nascita della biopolitica. Corso al Collge de France (1978-1979), Feltrinelli, Milano 2005. Data la natura seminariale del modulo, i testi sopra elencati vanno considerati quali indicazioni di massima, mentre i testi definitivi del programma d'esame verranno affissi in bacheca entro il 30.4.2007.

Vecchio Ordinamento:
Stessi testi previsti per il nuovo ordinamento (1. e 2. semestre).

STORIA DELLA LOGICA


Settore: M-FIL/02_Docente: Mirella Capozzi_Email: mirella.capozzi@uniroma1.it_Stanza: 208_Ricevimento: venerd 16.00-19.00

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: La logica di Kant e la deduzione metafisica_Presentazione del corso: Il corso si propone di introdurre la questione della deduzione metafisica delle categorie nella Critica della ragione pura attraverso lo studio della dottrina dei concetti e dei giudizi nella logica di Kant. Nel modulo del primo semestre si analizzer la concezione generale logica kantiana, con particolare attenzione alla dottrina della rappresentazione e dell'essenza logica. Nel modulo del secondo semestre si esamineranno in dettaglio le dottrine dei concetti e dei giudizi.

Tema del modulo: La concezione kantiana della logica


Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: i) Per studenti della laurea triennale 1) Testi classici, che verranno indicati durante lo svolgimento del corso. 2) M. Capozzi, Kant e la logica vol. I, Bibliopolis, Napoli 2002 (solo le parti che verranno indicate durante lo svolgimento del corso). ii) Per studenti della laurea specialistica 1) Testi classici, che verranno indicati durante lo svolgimento del corso. 2) M. Capozzi, Kant e la logica vol. I, Bibliopolis, Napoli 2002 (solo le parti che verranno indicate durante lo svolgimento del corso). 3) Tesina da concordare sui temi trattati nel corso. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti possono concordare un programma. NB: Gli studenti della laurea o della laurea specialistica possono conseguire, in ciascun semestre, 3 crediti aggiuntivi, preparando una tesina scritta su un tema da concordare. Inizio delle lezioni: 3 ottobre

Tema del modulo: La deduzione metafisica


Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: i) Per studenti della laurea triennale 1) Testi classici, che verranno indicati durante lo svolgimento del corso. 2) M. Capozzi, Kant e la logica, vol. II, Bibliopolis , Napoli in corso di

pubblicazione (solo le parti che verranno indicate durante lo svolgimento del corso). ii) Per studenti della laurea specialistica 1) Testi classici, che verranno indicati durante lo svolgimento del corso. 2) M. Capozzi, Kant e la logica, vol. II, Bibliopolis, Napoli in corso di pubblicazione (solo le parti che verranno indicate durante lo svolgimento del corso). 3) Tesina da concordare sui temi trattati nel corso. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti possono concordare un programma. NB: Gli studenti della laurea o della laurea specialistica possono conseguire, in ciascun semestre, 3 crediti aggiuntivi, preparando una tesina scritta su un tema da concordare.

STORIA DELLA PEDAGOGIA


Settore: M-PED/02_Docente: Furio Pesci_Email: furio.pesci@uniroma1.it_Stanza: 301_Ricevimento: gioved 13.30-14.30, venerd 12.30-14.30

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Fondamenti di teoria e storia dell'educazione_Presentazione del corso: Il corso intende fornire una informazione di base sulla storia delle idee pedagogiche, con particolare riferimento all'et contemporanea. Si approfondiranno in particolare temi riguardanti il rinnovamento della pedagogia compiuto dal movimento della "pedagogia scientifica" nella prima met del Novecento. Sar, inoltre, richiesto agli studenti di partecipare a lavori di ricerca guidata in archivi e biblioteche, nell'ambito delle attivit laboratoriali condotte in collaborazione con docenti del corso di laurea e di altre universit. All'interno del corso previsto lo svolgimento di incontri e seminari con esperti delle tematiche affrontate. Altre letture saranno indicate dal docente all'inizio e nel corso delle lezioni. Sono previsti momenti seminariali e visite guidate presso istituzioni e strutture specializzate.

Tema del modulo: Le scienze dell'educazione nel progetto salesiano di met Novecento
Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Educare, di vari autori, voll. I e II, LAS, Roma (parti) R. Hubert, Storia della pedagogia. I fatti e le dottrine, Armando, Roma 1964 (Ia parte). Partecipazione a un lavoro di ricerca concordato con il docente. Inizio delle lezioni: 12 ottobre

Tema del modulo: Fondamenti di storia delle istituzioni educative


Presentazione: Il corso intende fornire agli studenti una panoramica complessiva sulla storia delle istituzioni educative in connessione con la storia delle idee pedagogiche. L'attenzione sar particolarmente concentrata sull'et moderna e contemporanea alla luce di alcune delle problematiche pi importanti della crisi dell'educazione nel nostro tempo. Sar, inoltre, richiesto agli studenti di partecipare a lavori di ricerca guidata in archivi e biblioteche, nell'ambito delle attivit laboratoriali condotte in collaborazione con docenti del corso di laurea e di altre universit. All'interno del corso previsto lo svolgimento di incontri e seminari con

esperti delle tematiche affrontate. Altre letture saranno indicate dal docente all'inizio e nel corso delle lezioni.. Sono previsti momenti seminariali e visite guidate presso istituzioni e strutture specializzate. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: R. Hubert, Storia della pedagogia. I fatti e le dottrine, Roma, Armando, 1964 (IIa parte) F. Pesci, La mediazione pedagogica, Anicia, Roma. Partecipazione a un lavoro di ricerca concordato con il docente.

Vecchio Ordinamento:
Il programma per gli studenti di vecchio ordinamento si articoler nei due moduli semestrali. Si richiede anche la preparazione di uno tra i seguenti moduli coordinati: a) Aspetti di storia dell'educazione b) La ricerca storico-educativa c) Tendenze attuali della storiografia pedagogica

STORIA DELLA SCIENZA


Settore: M-STO/05_Docente: Giorgio Stabile_Email: giorgio.stabile@uniroma1.it_Stanza: 209_Ricevimento: mercoled 12.0013.00

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Inerzia, conatus, gravitazione: tre concetti fondamentali di fisica classica e mutamenti nella fondazione di etica e diritto in et moderna_Presentazione del corso: Il corso sar suddiviso in due semestri. Nel primo semestre saranno individuati, chiariti e approfonditi i concetti base dalla fisica classica da Galilei a Newton con analisi tecniche dei testi dei diversi autori che verranno proiettati, letti e commentati in comune durante le lezioni e consegnati in formato files agli studenti che li richiedano per la preparazione del dossier esami Nel secondo semestre verranno analizzati testi della tradizione etica e giuridica moderna (Grozio, Hobbes, Spinoza, Locke, Rousseau, Hume, Kant) per rilevare se e quanto al valore fondativo delle loro discipline hanno contribuito i concetti scientifici precedentemente studiati.

Tema del modulo: La leva: dalla retorica della complessit alla logica del semplice
Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: B. Cohen, La nascita di una nuova fisica, Il Saggiatore, 1974 (in fotocopia). A. Koyr, Dal mondo del pressappoco all'universo della precisione, Einaudi, Torino. G. Galilei, Le mecaniche, (ediz. in fotocopia). E. Mach, La meccanica nel suo sviluppo storico-critico, Bollati Boringhieri (laurea specialistica). Inizio delle lezioni: 18 ottobre

Tema del modulo: Meccanica dello stato e tecnica dei contrappesi


Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: O. Mayr, La Bilancia e l'Orologio. Libert e autorit nel pensiero politico dell'Europa moderna, Il Mulino, Bologna. J. Starobinsky, Azione e Reazione. Vita e avventure di una coppia, Einaudi, Torino. L. Strass, Diritto naturale e storia, Nari Pozza (in biblioteca). H. Kelsen, Societ e natura. Ricerca antropologica, Bollati Boringhieri (Laurea specialistica).

Vecchio Ordinamento:
B. Cohen, La nascita di una nuova fisica, Il Saggiatore, 1974 (in fotocopia). G. Galilei, Le mecaniche, (ediz. in fotocopia). A. Koyr, Dal mondo del pressappoco all'universo della precisione, Einaudi, Torino. O. Mayr, La Bilancia e l'Orologio. Libert e autorit nel pensiero politico dell'Europa moderna, Il Mulino, Bologna. H. Kelsen, Societ e natura. Ricerca antropologica, Bollati Boringhieri.

STORIA DELLA STORIOGRAFIA FILOSOFICA


Settore: M-FIL/06_Docente: Maria Muccillo_Email: maria.muccillo@uniroma1.it_Stanza: 204_Ricevimento: marted e gioved 12.30-14.30

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: La concezione della Storia della filosofia in Hegel e l'interpretazione della filosofia rinascimentale_Presentazione del corso: Nella prima parte del corso si leggeranno i passi pi significativi dell' Introduzione alle Lezioni sulla storia della filosofia tenute da Hegel negli anni del suo insegnamento universitario, tra Jena, Heidelberg e Berlino. Si cercher di enucleare lo specifico concetto che il filosofo, in stretta connessione con la sua pi generale visione della filosofia, venne elaborando della storia della filosofia e dei problemi connessi alla sua trattazione (dalla sua distinzione dagli altri rami del sapere, al suo inizio, alla sua partizione, al suo metodo e alle sue fonti). Il corso proseguir poi, nella sua seconda parte, con l'analisi dell'interpretazione che, conformemente ai principi stabiliti nell'Introduzione, Hegel elabora della filosofia del Rinascimento. Si tratta di un tema tra i meno trattati dagli studiosi della storiografia filosofica hegeliana, importante per storicamente per l'influsso che tale interpretazione lungamente venne ad esercitare, talora anche condizionandoli in senso negativo, sugli studi di filosofia rinascimentale di epoca posteriore, determinando altres una significativa reazione che spiega molti degli attuali orientamenti interpretativi che caratterizzano questo settore di ricerche. Si leggeranno e commenteranno pagine dalla Sezione intitolata Rinascimento delle scienze, con particolare riferimento alla presentazione del pensiero dei maggiori esponenti della filosofia rinascimentale (Cardano, Campanella, Bruno, Vanini, Pietro Ramo).

Tema del modulo: La concezione hegeliana della 'Storia della filosofia'


Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: A) Testi: G. W. F. Hegel, Lezioni sulla storia della filosofia. Introduzione, a cura di E. Codignola e G. Sanna, "La Nuova Italia" Editrice, Firenze 1967, vol. I, pp. 5- 132 (oppure G. W. F. Hegel, Introduzione alla storia della filosofia, a cura di A. Plebe e P. Emanuele, Laterza, Bari 1992. B) Saggi critici: M. Biscuso, Tra esperienza e ragione. Hegel e il problema dell'inizio della storia della filosofia, Guerini e Associati, Milano 1997, Parte prima, pp. 1- 239. C) Sulla storiografia filosofica (un saggio a scelta tra i seguenti): 1) E. Garin, La filosofia come sapere storico, Laterza, Bari ( una delle pi recenti edizioni). 2) M. Dal Pra, Storia della filosofia e della storiografia filosofica, a cura di M. A. Del Torre, Franco Angeli, Milano 1996.

Tema del modulo: La filosofia del Rinascimento nelle ' Lezioni sulla storia della filosofia' di G.W. F. Hegel
Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: A) Testi: G. W. F. Hegel, Lezioni sulla storia della filosofia. Introduzione, a cura di E. Codignola e G. Sanna, "La Nuova Italia" Editrice, Firenze 1967, vol. III,1, pp. 201-247. B) Saggi critici: M. Ciliberto, Il Rinascimento. Storia di un dibattito, La Nuova Italia Editrice, Firenze 1975. C) Sullla storiografia filosofica (un saggio a scelta tra i seguenti): 1) E. Garin, La filosofia come sapere storico, Laterza, Bari ( una delle pi recenti edizioni). 2) M. Dal Pra, Storia della filosofia e della storiografia filosofica, a cura di M. A. Del Torre, Franco Angeli, Milano 1996. NB: Esami bisemestrali Coloro che abbiano gi sostenuto l'esame sul programma del primo semestre e intendono sostenerne un altro sul programma del secondo, sono tenuti a variare il saggio critico prescelto tra quelli indicati al punto C). Inizio dei corsi e ricevimento degli studenti Il calendario delle lezioni e l'orario di ricevimento saranno comunicati all'inizio di ottobre p.v., previo avviso in bacheca. Agli avvisi in bacheca (o alla docente stessa) buona norma sempre rivolgersi a conferma e a chiarimento di quanto stabilito qui nel programma. Tesi di Laurea e di Laurea specialistica Si richiede la preparazione di una terza semestralit che potr consistere nella preparazione di un programma concordato con la docente, o anche soltanto nella stesura di una tesina su tema anch'esso concordato. Si consiglia agli studenti di lasciarsi un adeguato lasso di tempo a disposizione per la tesi di laurea e per quella specialistica giacch l'esperienza insegna che la stesura scritta si rivela spesso molto pi laboriosa e richiede molto pi tempo di quanto si possa prevedere.; ci vale soprattutto per quegli studenti che abbiano poca dimestichezza con la scrittura o che abbiano al proprio attivo poche prove scritte. A coloro che dovessero trovarsi in questa condizione si consiglia altres caldamente di seguire gli appositi 'corsi di scrittura' (tenuti dal dott. Claudio Buccolini) attivati nella nostra Facolt.

Vecchio Ordinamento:
Coloro che intendono sostenere l'esame di Storia della storiografia filosofica secondo il vecchio ordinamento dovranno aggiungere ai programmi dei due semestri, l'elaborazione di una tesina il cui tema dovr

concordarsi con la docente, oppure la preparazione di un ulteriore testo anch'esso da stabilire in accordo con la docente.

STORIA DELLE DOTTRINE TEOLOGICHE


Settore: M-STO/07_Docente: Gaetano Lettieri_Email: gaetano.lettieri@uniroma1.it_Stanza: 215_Ricevimento: marted e gioved dopo la lezione

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: L'agostinismo cattolico dal Concilio di Trento alla controversia giansenista
Presentazione: Il corso intende ricostruire l'accesa polemica intorno all'interpretazione della teologia della grazia di Agostino, sorta in ambito cattolico a partire dal Concilio di Trento, proseguita con la controversia de auxiliis, quindi sfociata nella violenta e decennale controversia giansenista, inaugurata dalla pubblicazione dell'Augustinus nel 1640 e conclusasi con la definitiva condanna papale del predestinazionismo e della dottrina della grazia indebita - proclamate come non agostiniane! - con la bolla Unigenitus del 1713. Particolare attenzione sar dedicata all'intrecciarsi della controversia teologica ed ermeneutica (relativa al metodo dell'interpretazione del testo ispirato, biblico e patristico) con alcuni temi della riflessione filosofica del XVII secolo, da Cartesio ad Arnauld, da Malebranche a Bayle e Leibniz. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: G. Lettieri, Il metodo della grazia. Pascal e l'ermeneutica giansenista di Agostino, Edizioni Dehoniane, Roma 1999, pp. 1-177 e 301-420. Fotocopie di testi forniti a lezione. Non frequentanti: J. Delumeau, Il cattolicesimo dal XVI al XVIII secolo, Mursia, Milano 1983. NB: Gli studenti di laurea specialistica o di vecchio ordinamento aggiungeranno lo studio del volume: B. Neveu, L'erreur et son juge. Remarques sur les censures doctrinales l'poque moderne, Bibliopolis, Napoli 1993. Inizio delle lezioni: 24 ottobre

Tema del modulo: Blaise Pascal: il giansenismo delle Penses


Presentazione: Il corso, dedicato ad un'indagine analitica delle Penses di Pascal, reinterpretate all'interno del contesto storico che le ha prodotte, intende mostrare fedelt e innovazione dell'indagine teologica pascaliana rispetto all'eredit agostiniana e giansenista, sottolineando la peculiare

tensione che essa instaura con l'egemonica filosofia cartesiana, dominante all'interno dello stesso Port-Royal. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: 1) B. Pascal, I pensieri (qualsiasi traduzione italiana provvista di testo francese a fronte). 2) G. Lettieri, Il metodo della grazia. Pascal e l'ermeneutica giansenista di Agostino, Edizioni Dehoniane, Roma 1999 pp. 179-299 e 301-420. Non frequentanti: A. DEL Noce, Riforma cattolica e filosofia moderna: I _ Cartesio, Il Mulino, Bologna 1965 PH. Sellier, Pascal et saint Augustin, Paris 1970. NB: Gli studenti di laurea specialistica o di vecchio ordinamento aggiungeranno lo studio di uno a scelta tra i seguenti volumi: S. Landucci, La teodicea nell'et cartesiana, Bibliopolis, Napoli 1986 V. Carraud, Pascal et la philosophie, PUF, Paris 1992 L. Marin, Pascal et Port-Royal, PUF, Paris 1997.

TEORIA E STORIA DELLA STORIOGRAFIA


Settore: M-FIL/01_Docente: Marcello Must_Email: marcellomuste@hotmail.com_Stanza: 2G_Ricevimento: luned 15.30-17.30 presso la Fondazione Gentile

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: La teoria della storia tra estetica e logica_Presentazione del corso: Il corso si propone di analizzare alcuni aspetti della riflessione contemporanea sulla storia, con particolare riferimento ai rapporti con la dimensione estetica e con la dimensione logica. La "filosofia dello spirito" di Benedetto Croce servir come "filo conduttore" per esaminare queste "zone di confine". Nel primo semestre saranno studiati, in tale prospettiva, lo scritto giovanile di Croce sulla "riduzione" della storia al concetto generale dell'arte e le pagine principali della grande Estetica. Il secondo semestre sar dedicato, in modo particolare, alla Logica, e quindi al problema dell'identit di filosofia e storia. Altri autori e testi fondamentali, che potranno essere scelti dallo studente per la formazione del programma d'esame, saranno approfonditi in apposite discussioni seminariali.

Tema del modulo: Arte e storia


Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Parte generale: M. Must, La storia: teoria e metodi, Carocci, Roma 2005. Parte monografica: 1. B. Croce, "La storia ridotta sotto il concetto generale dell'arte", in B. Croce, Primi saggi, Laterza, Bari 1919, pp. 1-41 (il testo sar reso disponibile in fotocopia). 2. B. Croce, Estetica come scienza dell'espressione e linguistica generale, Adelphi, Milano 1990 (o altra edizione), parte prima (capitoli I-XVIII). 3. Un testo a scelta tra i seguenti: M. Heidegger, "L'epoca dell'immagine del mondo", in M. Heidegger, Holzwege. Sentieri erranti nella selva, Bompiani, Milano 2002, pp. 91-136. P. Ricoeur, Tempo e racconto, vol. 1, Jaca Book, Milano 1986, pp. 91-139 (parte prima, capitolo terzo: Tempo e racconto. La triplice mimesis). H. White, Forme di storia. Dalla realt alla narrazione, Carocci, Roma 2006 (saranno indicati alcuni capitoli durante il corso). Inizio delle lezioni: 9 ottobre

Tema del modulo: Filosofia e storia

Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Parte generale: M. Must, La storia: teoria e metodi, Carocci, Roma 2005 Parte monografica: 1. B. Croce, Logica come scienza del concetto puro, Bibliopolis, Napoli 1996 (o altra edizione), parti I-II-III (esclusa soltanto la parte IV). 2. Un testo a scelta tra i seguenti: F. Nietzsche, Sull'utilit e il danno della storia per la vita, Adelphi, Milano 1999. K. Lwith, Significato e fine della storia, Il Saggiatore, Milano 1989. K.R. Popper, Miseria dello storicismo, Feltrinelli, Milano 2002.

Vecchio Ordinamento:
La "filosofia dello spirito" di Benedetto Croce: estetica e logica Parte generale: M. Must, La storia: teoria e metodi, Carocci, Roma 2005. Parte monografica: 1. M. Must, Benedetto Croce, Morano, Napoli 1990. 2. B. Croce, "La storia ridotta sotto il concetto generale dell'arte", in B. Croce, Primi saggi, Laterza, Bari 1919, pp. 1-41 (il testo sar reso disponibile in fotocopia). 3. B. Croce, Estetica come scienza dell'espressione e linguistica generale, Adelphi, Milano 1990 (o altra edizione), parte prima (capitoli I-XVIII). 4. B. Croce, Logica come scienza del concetto puro, Bibliopolis, Napoli 1996 (o altra edizione), parti I-II-III (esclusa soltanto la parte IV).

TEORIA POLITICA
Settore: SPS/01_Docente: Angelo Bolaffi_Email: abolaffi1@virgilio.it_Stanza: 210_Ricevimento: luned: 10.30-11.30 ; venerd: 9.30-11.30.

Laurea Argomento del corso: Il potere tra forza e diritto_Presentazione del corso: Il corso esaminer e discuter le principali correnti che hanno caratterizzato il pensiero politico e giuridico nel Novecento mettendone in luce i presupposti storico-filosofici. In particolare ci si soffermer sulle motivazioni politiche e metafisiche che sono all'origine della rinascita del tema del diritto naturale nel XX secolo cercando di mettere in luce l'eventuale nesso sistematico con l'affermazione nei sistemi costituzionali del secondo dopoguerra e nelle dichiarazioni delle istituzioni sopranazionali di un nucleo dei cosiddetti 'diritti dell'uomo e del cittadino ' quale clausola di garanzia imprescindibile sottratta persino al potere d'intervento del Sovrano democratico.

Tema del modulo: Confronto dei principali paradigmi novecenteschi del pensiero politico e giuridico
Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: A. Passerin D'Entrves, Potere e libert politica in una societ aperta, Il Mulino, Bologna 2005. A. Bolaffi, Pensiero e Potere, Pensa Multimedia, Bari 2006 (parte prima). Non frequentanti: Al programma d'esame si dovr aggiungere il saggio di S. Petrucciani, Modelli di filosofia politica, Einaudi ,Torino 2003. Inizio delle lezioni: 9 ottobre

Tema del modulo: Dal diritto naturale ai diritti umani


Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: N. Bobbio, L'et dei diritti, Einaudi, Torino 1990. E. Cassirer, 'In difesa del diritto naturale', in A. Bolaffi, Pensiero e Potere, Pensa Multimedia, Bari 2006. H. Kelsen, 'Diritto naturale senza fondamento', in A. Bolaffi, citt. Non frequentanti: Al programma d'esame si dovr aggiungere il saggio di S. Petrucciani, Modelli di filosofia politica, Einaudi, Torino 2003.

Vecchio Ordinamento:
Programma d'esame previsto per i due moduli con l'aggiunta del saggio di S. Petrucciani, Modelli di filosofia politica, Einaudi, Torino 2003.

TEORIE DELLA CONOSCENZA MORALE


Settore: M-FIL/03_Docente: Luciano Albanese_Email: luciano.albanese@uniroma1.it_Stanza: 214_Ricevimento: luned 15.00-17.00

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: La concezione del divino nel politeismo_Presentazione del corso: Il corso si propone di esaminare le caratteristiche e i problemi principali del politeismo, quali emergono dalle opere oggetto dell'esame.

Tema del modulo: La concezione del divino nel politeismo


Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: M.T. Cicerone, De natura deorum, con particolare riferimento alla sezione III, 39-63. Ed. consigliata: qualsiasi edizione con testo a fronte. A. Brelich, Il politeismo, Roma 1958 (disponibile in fotocopia al centro fotocopie). Per la laurea specialistica prevista una integrazione da concordare a voce. Non frequentanti: I non frequentanti porteranno il volume AAVV. Popper e l'evoluzionismo, Armando editore, cap. I Inizio delle lezioni: 17 ottobre 2006

Tema del modulo: La concezione del divino nel politeismo


Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: D. Hume, Storia naturale della religione, Laterza, Roma-Bari 2003. L. Feuerbach, L'essenza della religione, Einaudi, Torino 1972. Per la laurea specialistica prevista una integrazione da concordare a voce. Non frequentanti: I non frequentanti porteranno il volume AAVV. Popper e l'evoluzionismo, Armando editore, cap. I

Programmi 2006/2007
. . insegnamenti annuali (6 + 6 cfu) idoneit (5 cfu)

Insegnamenti semestrali
6 crediti
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Antropologia e teorie della cultura (Paolo Piccolella) (sem: 2) Costruttivismo e operazionismo (Claudio Del Bello) (sem: 1) Critica estetica (Monica Serrano) (sem: 2) Didattica generale (Anna Salerni) (sem: 1) Docimologia (Guido Benvenuto) (sem: 1) Ecologia e sviluppo sostenibile (Fausto Manes) (sem: 1) Educazione degli adulti (Lucio Pagnoncelli) (sem: 2) Educazione degli adulti (propedeutico) (Anna Salerni) (sem: 2) Elementi di metafisica (Arcangelo Rosati) (sem: 2) Epistemologia (Anna Maria Ludovico) (sem: 2) Ermeneutica artistica (Fiorella Bassan) (sem: 2) Estetica fenomenologica (Pietro D'Oriano) (sem: 2) Estetica musicale (Leonardo V. Distaso) (sem: 1) Etica ambientale (Marco Armandi) (sem: 2) Etica delle donne (Caterina Botti) (sem: 1) Fenomenologia della religione (Stefano Bancalari) (sem: 1) Filosofia della medicina (Massimiliano Biscuso) (sem: 2) Filosofia della psicopatologia (Massimiliano Aragona) (sem: 2) Filosofia e scienze storico-sociali (Guido Coccoli) (sem: 2) Filosofia politica e cosmopolitismo (Angela Taraborrelli) (sem: 2) Filosofie e problemi dell'intersoggettivit (Luciano De Fiore) (sem: 1) Fondamenti di informatica (Alessandro Colonna) (sem: 1) In Biblioteca con i classici (Raffaele Vitiello) (sem: 1) Indicatori di qualit del sistema formativo (Giorgio Asquini) (sem: 2) Istituzioni di filosofia della scienza (Adele Morrone) (sem: 1) Letteratura e critica comparata (Giuseppina M. Letizia Rapisarda) (sem: 2) Letteratura italiana moderna e contemporanea (Giuseppina M. Letizia Rapisarda) (sem: 2) Metodologia delle scienze morali, sociali e politiche (Anna Lisa Schino) (sem: 2) Pedagogia generale (Lucio Pagnoncelli) (sem: 2) Problemi di filosofia morale italiana (Stefania Pietroforte) (sem: 1) Psicobiologia e neuroscienze (Alfredo Brancucci) (sem: 2) Psicologia dello sviluppo (M. Serena Veggetti) (sem: 2) Psicologia generale (M. Serena Veggetti) (sem: 1) Scienze cognitive (Alessandra Testa) (sem: 2) Semiotica (Caterina Marrone) (sem: 1) Sociologia generale (Paola Palminiello) (sem: 2) Storia del pensiero economico (Alessandro Montebugnoli) (sem: 1) Storia dell'ebraismo (Myriam Silvera) (sem: 2)

. . . . . . . . . . .

Storia della filosofia (Stefania Mariani) (sem: 2) Storia della filosofia del linguaggio (Giuseppe D'Acunto) (sem: 1) Storia della filosofia medievale (Luisa Valente) (sem: 1) Storia della scuola e delle istituzioni educative (Furio Pesci) (sem: 2) Storia delle dottrine filosofiche antiche (Giuseppina Saraceno Santese) (sem: 1) Storia delle dottrine politiche (Stefano De Luca) (sem: 1) Storia delle filosofie e delle scienze musulmane (Paola Carusi) (sem: 2) Storia delle teorie della conoscenza (Emanuele Lev Mortera) (sem: 1) Teoria dei linguaggi (Sara Fortuna) (sem: 2) Terminologia pedagogica e di scienze dell'educazione (Nicola Siciliani De Cumis) (sem: 1) Testi filosofici e informatica (Andrea Scazzola) (sem: 2)

5 crediti
. . . . . . . . . . . . Didattica della geometria e dello spazio (Nicoletta Lanciano) (sem: 2) Didattica delle scienze (Nicoletta Lanciano) (sem: 1) Diritto dell'Unione Europea (Antonio Marchesi) (sem: 1) Diritto internazionale (Giuliana Scotto) (sem: 2) Economia Politica (Emanuela Ghignoni) (sem: 1) Fisiologia (Claudio Babiloni) (sem: 1) Health promotion (Stefania Borgo) (sem: 2) Igiene (Michele Loiudice) (sem: 2) Informatica E-Learning (Rita Asquini) (sem: 1) Laboratorio preparazione tesine di laurea (Claudio Buccolini) (sem: 2) Psichiatria (Lucio Sibilia) (sem: 1) Statistica (Pierpaolo Brutti) (sem: 2)

3 crediti
. . . . . . . . . . . . . . . . Analisi dei fabbisogni per la formazione continua (Marco Ruffino) (sem: 2) Arte tra le mani (Paolo Marabotto) (sem: 2) Costruzione di prove oggettive (Pietro Lucisano) (sem: 2) E-Learning (Riccardo Santilli) (sem: 2) Filosofia della storiografia (Achille Pacitti) (sem: 2) Genealogia della morale (Gabriele Giagu) (sem: 2) Il cooperativismo nel pensiero e nell'azione di Giuseppe Mazzini (Agostino Bagnato) (sem: 1) Investimenti e spesa formativa (Costanza Bettoni) (sem: 1) La pedagogia italiana dell'Ottocento e del Novecento (Giacomo Cives) (sem: 2) Mercato del lavoro (Roberto Crescenzi) (sem: 2) Metodologie qualitative di ricerca (Vera Marzi) (sem: 2) Pedagogia sociale: dispersione nell'istruzione (Guido Benvenuto) (sem: 2) Problematiche educative nel corso dell'esecuzione penale (Luigi Viggiani) (sem: 1) Problematiche educative nel corso dell'esecuzione penale (Luca Morgante) (sem: 2) Produzione video e educazione (Luciano Di Mele) (sem: 1) Ricerca storico-educativa (Furio Pesci) (sem: 1)

. . .

Sistema formativo italiano (Pietro Lucisano) (sem: 2) Tendenze attuali della storiografia pedagogica (Furio Pesci) (sem: 1) Valutazione degli apprendimenti nelle lingue straniere (Lucilla Lopriore) (sem: 2)

2 crediti
. . . . . . . . . . Analfabetismo funzionale oggi (Vittoria Gallina) (sem: 2) Aspetti di storia dell'educazione (Paola Trabalzini) (sem: 1) Cinema ed educazione (Domenico Scalzo) (sem: 2) Donne e mercato del lavoro (Claudia Galimberti) (sem: 1) Etica (Paolo Flores D'Arcais) (sem: 2) Educazione e cultura dell'infanzia (Rossella Frasca) (sem: 1) Formazione nella pubblica amministrazione (Alfonso Feleppa) (sem: 2) La pedagogia dello studio (Giuseppe Fioravanti) (sem: 2) Neopragmatismo e educazione (Giordana Szpunar) (sem: 2) Politiche del lavoro, formazione e occupazione (Maurizio Sorcioni) (sem: 1) . Programmi europei per la formazione (Marina Rozera) (sem: 1) Temi e problemi di pedagogia sociale (Marco Antonio D'Arcangeli) (sem: 2)

ANTROPOLOGIA E TEORIE DELLA CULTURA


Settore: SPS/08_Docente: Paolo Piccolella_Email: _Stanza: 215_Ricevimento: previo appuntamento per posta elettronica piccolella3@hotmail.com

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Natura e cultura nell'antropologia filosofica di Gehlen e Jonas


Presentazione: Il corso si propone di mettere a confronto il concetto di uomo considerato nello spazio in cui interagisce con il mondo, ovvero in relazione al diverso ruolo che natura e cultura giocano nella costituzione di tale concetto. Vengono presi in considerazione i testi di due autori del Novecento tedesco: Arnold Gehlen, riconosciuto come uno dei fondatori dell'antropologia filosofica contemporanea, ha allargato il campo delle sue indagini da interessi inizialmente filosofico-teoretici in direzione della sociologia, antropologia e analisi della cultura umana, teoria delle istituzioni socio-culturali. Gehlen tende a far prevalere, nell'elaborazione del suo concetto di uomo, il ruolo delle stratificazioni culturali come cifra dominante del costituirsi dell'umano. Hans Jonas, identificato prevalentemente come studioso della gnosi e come filosofo etico, affronta in diversi saggi la tematica antropologica mettendo in risalto l'intreccio tra elementi culturali e il concetto di natura umana che interviene nella comprensione di quel particolare essere che l'uomo. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: A. Gehlen, L'uomo. La sua natura e il suo posto nel mondo, Feltrinelli, Milano 1983. H. Jonas, Mutamento e stabilit. Il fondamento della comprensibilit della storia, saggio contenuto nel volume Su Heidegger.Cinque voci ebraiche, Donzelli editore, Roma 1998. H. Jonas Organismo e libert, Einaudi, Torino 1999

COSTRUTTIVISMO E OPERAZIONISMO
Settore: M-FIL/02_Docente: Claudio Del Bello_Email: claudio.delbello@uniroma1.it_Stanza: 210_Ricevimento: gioved, ore 16:3020.30 stanza 210, secondo piano.

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Kuhn e il carattere evolutivo dell'impresa scientifica


Presentazione: La fortuna di La struttura delle rivoluzioni scientifiche (1962) costrinse Thomas S. Kuhn a corrispondere, per il resto della sua vita, ai larghi consensi e alle radicali critiche che il suo libro ebbe a suscitare sicch si assiste nei saggi in programma - che sono sia coevi alla Struttura, sia posteriori senza dimenticare il Poscritto alla II edizione del 1969 - a una elaborazione in progress della teoria che, se perde in radicalit, certo acquista in ricchezza fenomenologica, finendo con l'integrare tradizionalismo e iconoclastia in un processo di consolidamento delle idee che pone l'innovazione scientifica all'interno di un forte radicamento in una tradizione. Il corso si propone di restituire la complessit dei significati delle principali nozioni kuhniane - paradigma, funzione del dogma, ricerca normale, rivoluzione scientifica, anomalia e rompicapo - non ultima quella di tensione essenziale. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: T. S. Kuhn, La tensione essenziale e altri saggi, Einaudi, Torino 2006. Per sostenere l'esame si richiede la presentazione di una breve tesina di circa 5 pagine. Per gli esami della laurea specialistica si richiede un elaborato di circa 20 pagine, con note e bibliografia.

CRITICA ESTETICA
Settore: M-FIL/04_Docente: Monica Serrano_Email: monicaserrano@libero.it_Stanza: 201_Ricevimento: venerd 13.30-14.30

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Introduzione ai problemi della fenomenologia Ripensare la presenza


Presentazione: Cosa significa presenza? La fenomenologia radicalizza dal suo inizio questa domanda, tentando un cammino che dal significato sostanziale e statico dell'esser-presente volge al valore dinamico, temporale e relazionale del venire alla presenza e del darsi di ci che . Il corso individua i luoghi pi rilevanti della nozione di presenza in Heidegger e Levinas proponendone alcuni paradigmi-guida (ek-sistenza, es-posizione del s e presentarsi dell'alterit) ed apre nel suo svolgimento una discussione critica interdisciplinare. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: M. Heidegger, Essere e Tempo, Longanesi & C, Milano 1976, (Sezione prima). E. Levinas, E., Il tempo e l'altro, il Melangolo, Genova 2001. AA. VV., Ripensare la presenza. Antologia di testi a cura della docente. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sostituiranno il terzo testo con: J. Derrida, Sull'ospitalit, Baldini & Castaldi, Milano 2000. NB: Per esami da 4 CFU richiesta la conoscenza dei primi soli due testi.

Vecchio Ordinamento:
Per sostenere l'esame, gli studenti di vecchio ordinamento devono concordare il programma con la docente.

DIDATTICA GENERALE
Settore: M-PED/03_Docente: Anna Salerni_Email: anna.salerni@uniroma1.it_Stanza: 305_Ricevimento:

Laurea

Tema del modulo: Sviluppo delle impostazioni didattiche nella pedagogia del '900
Presentazione: Si affronteranno le principali impostazioni didattiche che si sono affermate nel corso del secolo in ambito europeo ed extraeuropeo, con riferimento ai contesti storico-culturali e pedagogico-filosofici. Il corso organizzato in due parti. Una parte pi generale riguarder l'esame di alcune teorie e metodologie utili per programmare, progettare e attuare concretamente efficaci interventi educativi nel contesto scolastico ed extrascolastico. L'altra parte riguarder il problema della disciplina a scuola e della gestione della classe, attraverso l'esame del problema nel pensiero pedagogico e la presentazione di indagini e ricerche sul tema. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: A. Visalberghi, Pedagogia e scienza dell'educazione, Oscar Mondadori, Milano, 1978. Le seguenti parti: Prefazione, capitoli I, II,III, VI, XI.A. A. Visalberghi, Insegnare ad apprendere, un approccio evolutivo, La Nuova Italia, Firenze 1990. M. Pellerey, Progettazione didattica. Metodi di programmazione educativa scolastica, Sei, Torino 1994. P. Lucisano (a cura di), Lavorare per progetti. Guida teorico-pratica per formatori degli apprendisti in obbligo formativo, ISFOL, Roma 2004. A. Salerni, La disciplina a scuola, Carocci, Roma 2004. Indicazioni su materiali di studio integrativi saranno forniti nel corso delle lezioni. Letture consigliate: A. Calvani, Elementi di didattica, Carocci, Roma 2000. M. Corda Costa (a cura di), Formare il cittadino, La Nuova Italia, Firenze 1997. D. Fontana, Il controllo della classe. Come capire e orientare il comportamento degli alunni, Armando, Roma 1990. L. Lumbelli, Fenomenologia dello scrivere chiaro, Editori Riuniti, Roma, 1990. M. Rotondi, Facilitare l'apprendere, Franco Angeli, Milano 2000. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono obbligatoriamente concordare i testi d'esame con il docente.

DOCIMOLOGIA
Settore: M-PED/04_Docente: Guido Benvenuto_Email: guido.benvenuto@uniroma1.it_Stanza: 302_Ricevimento:

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Verifica e valutazione nei processi di apprendimento e insegnamento


Presentazione: Il corso di propone di presentare e analizzare i principali strumenti utilizzati per l'accertamento dei risultati dei processi di apprendimento e di insegnamento nella scuola e in diversi contesti formativi. Verranno presi in esame le caratteristiche fondamentali, e le metodologie per la costruzione, degli strumenti adoperati dai docenti per l'accertamento di natura comparativa (test, prove standardizzate) e per annotare e comunicare le valutazioni (pagelle, schede, documenti). Si esamineranno inoltre gli strumenti per la "valutazione autentica" (portfolio, progetti, simulazioni, presentazioni, ecc.) utilizzati nell'attuale sistema scolastico e formativo. Durante il corso si analizzeranno in particolare le principali procedure nella: a) costruzione delle prove strutturate utilizzate nell'Esame di Stato per la verifica delle competenze pluridisciplinari (terze prove); b) correzione degli elaborati scritti nell'Esame di Stato (analisi testo, saggio breve, articolo di giornale, temi, ecc.); c) valutazione dell'oralit, affrontando l'analisi dei colloqui e degli esami universitari. Inoltre si presenteranno le fondamentali caratteristiche docimologiche connesse all'attribuzione di punteggi, crediti e voti in contesti formativi scolastici e universitari. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: G. Benvenuto, Mettere i "voti" a scuola. Introduzione alla docimologia, Carocci, Roma 2003. Parti di testo tratte da: G. Domenici (a cura di), Le prove semistrutturate di verifica degli apprendimenti, UTET, Torino 2005. M.C. Passolunghi, R.De Beni, I test per la scuola, Il Mulino, Bologna 2001. G. Benvenuto, Gli esami sono maturi?, Anicia, Roma 2006. Materiali indicati e messi a disposizione presso il centro fotocopie, tra i quali: Balanced Assessment. The key to accountability and improved student learning National Education Association. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono concordare con il docente una tesina scritta.

ECOLOGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE


Settore: BIO/07_Docente: Fausto Manes_Email: fausto.manes@uniroma1.it_Stanza: _Ricevimento:

Laurea e laurea specialistica

Presentazione: Introduzione. Elementi di biologia. L'ambiente: definizioni e concetti. Livelli di organizzazione. Ecologia e natura degli ecosistemi. Energia negli ecosistemi. Relazioni alimentari e livelli trofici. I cicli biogeochimici. Sviluppo ed evoluzione degli ecosistemi. Diversit biologica. L'ecosistema urbano. Fattori di disturbo e di stress. Cambiamenti globali. Casi di studio di monitoraggio ambientale a differente scala spaziotemporale. Conservazione e sviluppo sostenibile. Sistema produttivo ed economia. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame:

EDUCAZIONE DEGLI ADULTI


Settore: M-PED/01_Docente: Lucio Pagnoncelli_Email: lucio.pagnoncelli@uniroma1.it_Stanza: 306_Ricevimento:

Laurea Specialistica

Tema del modulo: Formazione e flessibilit: utilit e ambiguit della formazione continua
Presentazione: Il corso affronter il problema dell'affermarsi e del farsi senso comune dell'ideologia e delle pratiche della formazione continua in relazione alle forti modificazioni indotte nel mercato del lavoro, nelle relazioni industriali e nella configurazione stessa delle imprese dalle dinamiche in atto, a livello sempre pi "globale", in un'economia capitalistica di mercato progressivamente improntata a teorie e pratiche liberistiche. Paradigmatico,a questo riguardo, oltre alla crescente contrazione delle misure di welfare, risulta l'introduzione e l'affermarsi dell'idea di "occupabilit", che tende a spostare l'impegno e la responsabilit dell'occupazione da un piano sociale (come previsto dalla nostra Costituzione) ad un piano individuale. Questo insieme di cambiamenti comporta, per i cittadini/lavoratori, pesanti ricadute individuali, che si traducono in primo luogo in termini di precariet, di accelerazione dei ritmi di vita e di lavoro, di sensibile riduzione della capacit progettuale. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Libro bianco sul mercato del lavoro, 2001, www.welfare.gov.it Gallino, L., Il costo umano della flessibilit, Bari, Editori Laterza, 2002 Sennet, R., L'uomo flessibile. Le conseguenze del nuovo capitalismo sulla vita personale, Milano, Feltrinelli Editore, 2001 Introduzione e R. Bellofiore, Dopo il fordismo, cosa? Il capitalismo di fine secolo oltre i miti, pp. 23-50, in Bellofiore, R. (a cura di), Il lavoro di domani. Globalizzazione finanziaria, ristrutturazione del capitale e mutamenti della produzione, Pisa, Biblioteca Franco Serantini, 1998. Indicazioni su materiali di studio integrativi saranno eventualmente forniti nel corso delle lezioni.

EDUCAZIONE DEGLI ADULTI (PROPEDEUTICO)


Settore: M-PED/01_Docente: Anna Salerni_Email: anna.salerni@uniroma1.it_Stanza: 305_Ricevimento:

Laurea

Tema del modulo: Principi dell'Educazione degli Adulti


Presentazione: Nell'ambito del corso saranno affrontate le tematiche di base relative all'Educazione degli adulti (EDA), fornendo agli studenti utili strumenti per orientarsi rispetto al tema e per poterlo inquadrare nel l'ambito delle scienze dell'educazione. Pi in particolare, l'argomento sar trattato a partire dalla definizione di EDA e al significato assunto da tale termine nel tempo (insieme di opportunit educative formali e non formali, destinate ai cittadini in et adulta). In relazione a tale definizione saranno affrontati aspetti pi specifici, con l'obiettivo di illustrare le diverse modalit attraverso le quali reso possibile il diritto all'apprendimento lungo tutto l'arco della vita. Sar dunque attribuito particolare rilievo ai percorsi riconducibili ai settori formali dell'istruzione e della formazione professionale da una parte, e alle iniziative di natura non formale, riconducibili ad ambiti culturali, sociali, di educazione sanitaria ecc. o collegabili ai diversi aspetti della vita associativa, dall'altra. Parte del corso sar infine dedicata alle teorie e ai modelli di apprendimento in et adulta presentando i principali studi sul tema con particolare riferimento alla teoria andragogica di Knowles, quale modello di apprendimento da considerare parallelamente al modello pedagogico. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: I testi di riferimento, di cui nel corso delle lezioni saranno specificate le parti oggetto di particolare attenzione e sulle quali verter la prova di esame, sono i seguenti: D. Demetrio, Istituzioni di educazione degli adulti, Vol. II. Saperi, competenze e apprendimento permanente (a cura di Aureliana Aberici), Guerini scientifica, Milano 2004. M. Knowles, Quando l'adulto impara, Franco Angeli, Milano 1993. P. Nicoletti , Apprendere sempre, Franco Angeli, Milano 2005. L. Pagnoncelli, Sistema formativo e educazione degli adulti, Loescher, Torino 1979. Indicazioni su materiali di studio integrativi saranno forniti nel corso delle lezioni. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono obbligatoriamente concordare i testi d'esame con il docente.

ELEMENTI DI METAFISICA
Settore: M-FIL/01_Docente: Arcangelo Rosati_Email: arcangelo.rosati@uniroma1.it_Stanza: 310_Ricevimento:

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Elementi di metafisica


Presentazione: Il corso prender in esame il testo del "Parmenide"di Platone mettendone a fuoco collocazione storica, rilievo teorico e concetti fondamentali. Le lezioni rileveranno, in modo dettagliato, temi e motivi centrali di quel controverso e discusso dialogo che il "Parmenide" (teoria delle Idee, prima e seconda ipotesi sull'Uno, articolazione della prima e della seconda ipotesi ). Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Platone, Parmenide, BUR. Non frequentanti: Chi non potesse frequentare pregato di prendere contatto con il docente.

EPISTEMOLOGIA
Settore: M-FIL/02_Docente: Anna Maria Ludovico_Email: anna.ludovico@uniroma1.it_Stanza: 314_Ricevimento: gioved 10.30-12.30, stanza 314.

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: La Storia come scienza e la Scienza come storia


Presentazione: Proveremo a tessere una rete epistemologica intrecciando sistemi concettuali messi in opera da studiosi di discipline diverse, con oggetti d'indagine diversi. Ci allo scopo, per un verso, di far emergere la possibilit di enucleare un concetto di storia' non limitato all'attuazione, sia pure ragionata, di una semplice raccolta di fatti e, per l'altro verso, di esplorare la effettuabilit di un metodo di analisi storica che sia strumento oggettivato di osservazioni ripetibili, basato su regole ricorsive applicabili a una definizione di dato storico'. Ovvero, proveremo a dare risposte a queste due domande: 1) quali sono i confini concettuali che perimetrano il dato storico' e 2) possibile applicare a un tale dato un procedimento che permetta di ripetere determinate operazioni? Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: G. Bateson, Una sacra unit. Altri passi verso un'ecologia della mente, Adelphi, Milano 1997 (parti scelte); W. Heisenberg, Indeterminazione e realt, Guida, Napoli 2002 (solo la seconda parte, Ordinamento della realt, pp. 79-200); A. Ludovico, Anima e Corpo. I ragazzi selvaggi alle origini della conoscenza, Aracne, Roma 2006; A. Ludovico (a c. di), Per Heisenberg, Aracne, Roma (in pubblicazione); C.F. von Weizscker, I grandi della fisica da Platone a Heisenberg, Donzelli Editore, Roma 2002; L.S. Vygotskij, Storia dello sviluppo delle funzioni psichiche superiori, Giunti, Firenze 1990 (solo la prima parte, fino a p. 223).

ERMENEUTICA ARTISTICA
Settore: M-FIL/01_Docente: Fiorella Bassan_Email: fiorella.bassan@uniroma1.it_Stanza: 310_Ricevimento: marted 12.00-13.30

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Arte e marginalit. Studi sull'espressione e sulla psicologia dei processi creativit
Presentazione: Le produzioni artistiche di creatori marginali o malati mentali hanno posto alla psichiatria, alla filosofia e alla teoria dell'arte alcune questioni teoriche rilevanti, quali il significato e la funzione dell'espressione e dei processi creativi. L'analisi dell'opera di alcuni artisti (Adolf Wlfli, Alose, Louis Soutter, Scottie Wilson, Carlo Zinelli, Arnulf Rainer), e la ricostruzione del dibattito sui temi dell'arte e della follia della prima met del Novecento offrono l'opportunit di una riflessione teorica sul rapporto tra immagine, rappresentazione artistica, espressione e creativit. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: H. Prinzhom, "L'arte dei folli", in L'attivit plastica dei malati mentali, Mimesis, Milano 2004. L. Binswanger, Tre forme di esistenza mancata, Bompiani, Milano 2001. E.H. Gombrich, A cavallo di un manico di scopa, Saggi di teoria dell'arte (parti da definire), Einaudi, Torino 1971. B. Tosatti (a cura di), Figure dell'anima. Arte irregolare in Europa, (parti da definire), Mazzetta, Milano 1997.

ESTETICA FENOMENOLOGICA
Settore: M-FIL/04_Docente: Pietro D'Oriano_Email: pietro.doriano@uniroma1.it_Stanza: 201_Ricevimento: mercoled 11-13,25; gioved 13,30-14,25

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: lettura di "Altrimenti che essere", E. Lvinas


Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: E. Levinas, Altrimenti che essere, Jaca book, Milano 1983 Letture consigliate: E. Levinas, Di Dio che viene all'idea, Jaca Book, Milano 1997 M. Heidegger, In cammino verso il linguaggio, I e IV conferenza (Il linguaggio e L'essenza del linguaggio), Mursia, Milano 1990 M. Heidegger, La poesia di Hlderlin, Adelphi, Milano 1988 M. Heidegger, Identit e differenza, l'esercitazione seminariale La costituzione onto-teo-logica della metafisica

ESTETICA MUSICALE
Settore: M-FIL/04_Docente: Leonardo V. Distaso_Email: lvdistaso@yahoo.it_Stanza: 203_Ricevimento: marted 17.30-18.15

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: La musica tra sguardo e ascolto. Sui rapporti tra musica e pittura nel Novecento storico_Presentazione del corso: Il corso intende presentare alcuni aspetti del rapporto tra musica e pittura durante il Novecento. Le tematiche saranno affrontate da una prospettiva filosofica che interroga tale rapporto alla luce di una riflessione intorno alle basi di una filosofia dell'ascolto. Oggetto del corso saranno le relazioni tra immagine e suono, occhio e orecchio, visibile e udibile. Durante il corso verranno ascoltati brani musicali.

Tema del modulo: La musica tra sguardo e ascolto. Filosofia della musica, filosofia dell'ascolto.
Presentazione: Il corso valido sia per gli studenti della laurea triennale, sia per gli studenti della laurea specialistica (biennale), mentre NON valido per gli studenti del vecchio ordinamento. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: A. Schnberg, Analisi e pratica musicale, Einaudi, (Partito preso o convinzione? 1925, pp. 54-61; Problemi di armonia, 1927, pp. 66-89) (disponibili al centro fotocopie). T.W. Adorno, Su alcuni rapporti tra musica e pittura, in Immagini dialettiche, Einaudi (disponibile al centro fotocopie). T. W. Adorno, Del presente rapporto tra filosofia e musica, in Archivio di Filosofia, 1953 (disponibile al centro fotocopie). W. Kandinskij, F. Marc, Il Cavaliere azzurro, SE, pp. 55-65; 121-191. W. Kandinskij, Lo spirituale nell'arte, Bompiani o Feltrinelli. P. Boulez, Il paese fertile, Abscondita. P. Klee, Confessione creatrice, Abscondita. M. Rothko, Scritti, Abscondita. M. Feldman, Give My Regards to Eight Street, Exact Change, New York 2000, pp. 21-32; 37-40; 50-79; 83-89; 93-101; 125-126. NB: Coloro che vorranno chiarire e approfondire alcuni nodi teorici del corso lo potranno fare leggendo: L. V. Distaso, Lo sguardo dell'essere, Carocci, 2002. La lettura di questo testo obbligatoria per i non frequentanti.

ETICA AMBIENTALE
Settore: M-FIL/03_Docente: Marco Armandi_Email: marco.armandi@uniroma1.it_Stanza: _Ricevimento:

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Natura e responsivit


Presentazione: Cosa significa pensare che l'uomo un essere vivente che d risposte, che la responsivit il tratto fondamentale del comportamento umano? Se pensiamo, inoltre, che in qualsiasi esperienza, e gi nel nostro rapporto con la natura, si trovano aspetti e tracce dell'etica, a quali risultati giungiamo? Partendo da questi interrogativi, ritenuti essenziali per uscire dalla falsa alternativa tra etiche ambientali antropocentriche ed etiche ambientali antiantropocentriche, il modulo di quest'anno dedicato alla lettura di Il visibile e l'invisibile (l'ultima grande e incompiuta opera di Maurice Merleau-Ponty che _ trasformando la fenomenologia della percezione in ontologia della carne e riformulando il programma di ricerca del materialismo storico attraverso una rinnovata riflessione sulla sensibilit e la natura _ contiene in filigrana il progetto di un'etica come etica indiretta). Per verificare la produttivit della strada seguita da Merleau-Ponty nel ritessere i legami tra etica e natura , il testo sar commentato mettendolo in dialogo con l'etica della responsabilit di Hans Jonas, l'etica come filosofia prima di Emmanuel Lvinas e la fenomenologia responsiva di Bernhard Waldenfels. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: M. Merleau-Ponty, Il visibile e l'invisibile,Bompiani, Milano 2003. In aggiunta, gli studenti della laurea specialistica dovranno preparare una tesina su un tema da concordare con il docente.

ETICA DELLE DONNE


Settore: M-FIL/03_Docente: Caterina Botti_Email: caterina.botti@fastwebnet.it_Stanza: 312_Ricevimento: marted 10.30-12.30

Laurea

Tema del modulo: L'etica della cura come etica delle donne: sviluppo, applicazioni e critiche
Presentazione: L'intreccio tra la riflessione femminista e la riflessione sull'etica si pone a diversi livelli. Si pu pensare infatti che tutto il pensiero femminista sia permeato da una dimensione etica o che si presenti come il tentativo di definire una nuova etica per l'umanit. Il presente corso intende per limitarsi a introdurre e valutare l'elaborazione femminista sviluppata in stretta relazione con la riflessione filosofica sull'etica e in particolare a presentare uno dei paradigmi pi rilevanti tra quelli prodotti in anni recenti: l'etica della cura. A partire dallo studio sullo sviluppo morale di bambini e bambine svolto da Carol Gilligan, si fatta strada l'idea che le donne abbiano un approccio alla morale diverso da quello degli uomini, caratterizzato dall'associazione empatica, dalla sollecitudine verso gli altri e dalla responsabilit che emerge dalle relazioni di affetto. L'etica della cura stata vista alternativamente come qualcosa di proprio solo alle donne, come un modo alternativo e pi valido di pensare la moralit per tutti o come un modello complementare a quello pi tradizionale. Molto successo ha avuto nel campo dell'etica applicata e della bioetica. La pretesa che esista una natura femminile e che questa condizioni l'approccio all'etica stata per fatto oggetto di diverse critiche. Il corso intende dar conto di questo modello, anche nei suoi sviluppi pi recenti e nelle sue applicazioni, e del dibattito critico cui ha dato luogo. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: La docente terr presente nello sviluppo del corso i seguenti testi, riservandosi di specificare nel corso dell'anno il programma d'esame per il modulo e di offrire una lista di brevi letture complementari. C. Gilligan, Con voce di donna, Feltrinelli, Milano, 1991. V. Held, Etica femminista, Feltrinelli, Milano, 1997. C. Botti, Bioetica ed etica delle donne, Zadig, Milano, 2000. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare la docente per definire il programma d'esame.

FENOMENOLOGIA DELLA RELIGIONE


Settore: M-FIL/03_Docente: Stefano Bancalari_Email: s.bancalari@tiscali.it_Stanza: 215_Ricevimento: luned 12.30-13.30

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Il vissuto religioso come problema fenomenologico


Presentazione: Ben prima di costituirsi esplicitamente in disciplina autonoma, la fenomenologia della religione nasce de facto dal tentativo di fondare su un vissuto specifico l'irriducibilit del fatto religioso ad altre sfere dell'esperienza umana. Nell'opera per molti versi inaugurale e paradigmatica di Rudolf Otto, l'oggetto dell'Erlebnis autenticamente religioso viene individuato nel sacro. Esaminare le implicazioni e la tenuta teorica della proposta di Otto significa chiedersi se sia effettivamente possibile assumere il sacro come l'orizzonte proprio di ogni esperienza autenticamente religiosa; se esso sia primariamente oggetto di un vissuto; se e fino a che punto un simile vissuto sia comunicabile. Il corso si propone di elaborare queste questioni anche alla luce della fenomenologia del vissuto mistico abbozzata nello stesso giro d'anni da Heidegger in alcuni appunti manoscritti, che rappresentano, tra l'altro, uno dei primi e pi interessanti documenti dell'impatto del Sacro di Otto sulla cultura filosofica dell'epoca. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: R. Otto, Il sacro. L'irrazionale nella idea del divino e la sua relazione al razionale, tr. it. di E. Buonaiuti, Feltrinelli, Milano 1966. M. Heidegger, "I fondamenti filosofici della mistica medievale", in Id., Fenomenologia della vita religiosa, tr. it. di G. Gurisatti, Adelphi, Milano 2003, pp. 381-241.

FILOSOFIA DELLA MEDICINA


Settore: MED/02_Docente: Massimiliano Biscuso_Email: mbiscuso@libero.it_Stanza: 309_Ricevimento:

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: La vocazione terapeutica della filosofia. La cura di s da Socrate a Foucault
Presentazione: Nella sua storia, e soprattutto nell'antichit, la filosofia si presentata non solo come pura ricerca teoretica, ma anche come pratica della cura di s, la cui finalit principale consiste nel guarire le malattie dell'anima. In tal modo la filosofia denuncia la sua vocazione terapeutica, concorrenziale o integrativa alla medicina: come affermava gi Democrito, se la medicina l'arte che cura le malattie del corpo, la filosofia l'arte che sottrae l'animo al dominio delle passioni. Il corso intende studiare la funzione terapeutica della filosofia nella forma della cura di s, a partire dalle indagini che l'ultimo Foucault dedic a tale nozione, esaminando testi della tradizione filosofica e medica dell'antichit classica e soprattutto ellenistico-romana. In tal modo sar possibile riflettere anche sulle specifiche difficolt della riattualizzazione della cura di s nella tarda modernit. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Platone, Apologia di Socrate, edizione a scelta dello studente (trad. consigliata: Apologia di Socrate. Critone, a cura di A.M. Ioppolo, Laterza, Roma-Bari 2002). Epicuro, "Epistola III, a Meneceo", in Opere, a cura di M. Isnardi Parente, Utet, Torino 1983, pp. 196-204. Seneca, Epistole a Lucilio, introd. di L. Canali, trad. di G. Monti, Rizzoli, Milano 1989 (passi scelti, che saranno comunicati a lezione). Galeno, Le passioni e gli errori dell'anima: opere morali, a cura di M. Menghi e M. Vegetti, Marsilio, Venezia 1984 (passi scelti, che saranno comunicati a lezione). M. Foucault, La cura di s, Feltrinelli, Milano 1991. M. Foucault, L'ermeneutica del soggetto, Feltrinelli, Milano 2003. Gli studenti di laurea specialistica sono tenuti a presentare, almeno sette giorni prima dell'esame, una tesina scritta, da concordare con il docente. Letture consigliate: Si consiglia la lettura, soprattutto agli studenti non frequentanti, anche di: C. Horn, L'arte della vita nell'antichit, a cura di E. Spinelli, Carocci, Roma 2004.

FILOSOFIA DELLA PSICOPATOLOGIA


Settore: MED/02_Docente: Massimiliano Aragona_Email: massimiliano.aragona@uniroma1.it_Stanza: 203_Ricevimento:

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Le patologie della mente tra natura e cultura


Presentazione: Il corso propone una riflessione sulle attuali modalit di far diagnosi in psichiatria. L'accrescersi delle conoscenze apre interessanti prospettive, ma solleva anche alcune questioni. Cosa sono le patologie della mente? Che rapporto c' tra le diagnosi psichiatriche e la cultura dell'epoca? Cosa normale e cosa patologico? Che differenza c' tra le malattie della medicina e le diagnosi psichiatriche? Quanto e come i criteri diagnostici condizionano il fare o non fare una data diagnosi a un dato individuo? Sono questi alcuni temi della psicopatologia che verranno discussi durante il corso. La filosofia della scienza di Kuhn far da guida ad una ricostruzione dell'evolversi dei concetti diagnostici da Kraepelin ad oggi, aiuter a comprendere l'attuale crisi e i suoi motivi, e permetter infine di valutare la credibilit delle alternative "rivoluzionarie", consentendo di gettare uno sguardo agli scenari futuri. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: K. Jaspers, Psicopatologia Generale, Il Pensiero Scientifico, Roma 1994, pp.17, 17-33, 38-41, 58-61, 815-828. G. Vella, M. Aragona, Metodologia della diagnosi in psicopatologia, Bollati Boringhieri, Torino 2000, pp.9-46, 176-243. M. Aragona, Aspettando la rivoluzione. Il DSM-V e oltre: le nuove idee sulla diagnosi tra filosofia della scienza e psicopatologia, Editori Riuniti, Roma 2006. Non frequentanti: Il programma dovr essere concordato con il docente.

FILOSOFIA E SCIENZE STORICO-SOCIALI


Settore: M-FIL/03_Docente: Guido Coccoli_Email: guido.coccoli@uniroma1.it_Stanza: 310_Ricevimento:

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Hegel e il mondo antico


Presentazione: Il corso si propone lettura, commento puntuale e discussione della sez. A del cap. VI della Fenomenologia dello spirito di Hegel, dedicata al mondo greco e romano. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: G.W.F. Hegel, Fenomenologia dello spirito, Cap. V, sez. A, trad. De Negri, La Nuova Italia, Firenze (vol. II, pp.1-41). Ove non reperibile la trad. De Negri, si pu utilizzare quella realizzata da V. Cicero per Bompiani (596651).

FILOSOFIA POLITICA E COSMOPOLITISMO


Settore: SPS/01_Docente: Angela Taraborrelli_Email: angela.taraborrelli@uniroma1.it_Stanza: G2_Ricevimento: solo su appuntamento

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Il diritto cosmopolitico di Kant


Presentazione: Il corso si propone di analizzare nelle sue diverse articolazioni il diritto cosmopolitico di Kant, attraverso la lettura degli scritti di storia, di politica e di diritto, e di fornire, nel contempo, un primo inquadramento delle principali interpretazioni sviluppate da teorici del pensiero politico contemporaneo. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: A. I. Kant, La pace perpetua. Un progetto filosofico, in: I. Kant, Scritti di storia, politica e diritto, a cura di F. Gonnelli, Laterza, Roma-Bari 1995. A. Taraborrelli, Cosmopolitismo. Saggio su Kant. Dal cittadino del mondo al mondo dei cittadini, Asterios, Trieste 2004. B. Un libro o insieme di articoli a scelta tra i seguenti: a) S. Benhabib, I diritti degli altri. Stranieri, residenti, cittadini, Raffaello Cortina Editore, Milano 2006, p. 197. b) J. Habermas, L'idea kantiana della pace perpetua, due secoli dopo, in J. Habermas, L'inclusione dell'altro, Feltrinelli, Milano 1998: pp. 177-215; e J. Habermas, La costellazione postnazionale e il futuro della democrazia, in La costellazione postnazionale, Feltrinelli, Milano 2002: pp. 29-102. c) D. Held, Democrazia e ordine globale. Dallo stato moderno al governo cosmopolitico, Asterios, Trieste 1999, p. 319. C. Letture consigliate: a) P. Kleingeld, Kant's Cosmopolitan Law: World Citizenship for a Global Order, "Kantian Review", 2, 1998, pp. 72-90. b) M. C. Nussbaum, Kant and Cosmopolitanism, in "Perpetual Peace: Essays in Kant's Cosmopolitan Ideal", J. Bohman, M. Lutz-Bachmann (ed.), MIT Press, Cambridge (MSC) 1997: pp. 25-57. c) G. Marini, Per una repubblica federale mondiale: il cosmopolitismo kantiano, in "La filosofia politica di Kant", a cura di G. M. Chiodi, G. Marini, R. Gatti, Franco Angeli, Milano 2001: pp. 19-34. d) V. Gerhardt, Il diritto in prospettiva cosmopolitica, in "Kant e l'idea di Europa", a cura di P. Becchi, G. Cunico, O. Meo, il Melangolo, Genova 2004: pp. 144-163.

FILOSOFIE E PROBLEMI DELL'INTERSOGGETTIVIT


Settore: M-FIL/06_Docente: Luciano De Fiore_Email: luciano.defiore@pensiero.it_Stanza: 310_Ricevimento: gioved 17.30

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Il mare in filosofia


Presentazione: Dando seguito alle lezioni del primo semestre dell'a.a. 20052006, il corso riprende l'argomento del mare in filosofia, affrontando in particolare i temi del viaggio, della profondit e dell'introspezione. Baudelaire e Poe. La musica e le onde. Vecchi e nuovi marinai: da Ahab ai capitani di Conrad ed alla globalizzazione. Dalla tolda alla corrente: non pi solo navigatori, ma nuotatori. Per una filosofia del nuoto. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: P. Sloterdijk, Il mondo dentro il capitale, Meltemi, Roma 2006; J. Conrad, Il compagno segreto (o Il coinquilino segreto), edizioni varie. Testi del blog dedicato al corso, implementati da ottobre 2006: http://mareinfilosofia.blogspot.com Per i non frequentanti e per gli studenti appartenenti a corsi di laurea diversi da Filosofia, in aggiunta a quanto suindicato: N. Merker, Europa oltre i mari. Il mito della missione di civilt, Editori Riuniti, Roma 2006, oppure: M. Cacciari, L'Arcipelago, Adelphi, Milano 1997.

FONDAMENTI DI INFORMATICA
Settore: ING-INF/05_Docente: Alessandro Colonna_Email: _Stanza: _Ricevimento:

Laurea

Tema del modulo: Principi di base sui sistemi informativi


Presentazione: Il corso si propone di fornire una formazione sui principi generali che sono alla base dell' Information Technology e non richiede specifiche competenze preliminari. Gli argomenti trattati sono: ll concetto di informazione e sua rappresentazione. La codifica binaria e la rappresentazione di informazioni alfanumeriche, numeriche e multimediali. Il codice ASCII. Sistema numerico decimale e binario. Cenni di algebra booleana. Le operazioni logiche elementari (NOT, AND , OR). Circuiti logici. Realizzazione hardware di operazione logiche. Struttura e organizzazione di un sistema di elaborazione (HW, SW e firmware). Architettura di Von Neumann. Processore, memoria centrale, bus e unit periferiche. Periferiche di input e di output. Periferiche di I/O: unit a dischi magnetici. unit a nastri, memorie ottiche, flash memory. Classificazione dei sistemi di elaborazione. Architettura del processore (CPU) e suo funzionamento. Unit aritmetico-logica, unit di controllo e registri. Funzionamento del processore e ciclo di istruzione. Memoria cache e gerarchia delle memorie. Gestione delle periferiche da parte del processore. Algoritmi: definizione e rappresentazione. Diagrammi di flusso e pseudocodifica. Dati e istruzioni. Sequenze, strutture condizionali, strutture iterative. Teorema di Jacopini e Bohm e programmazione strutturata. Linguaggi di programmazione. Linguaggio macchina, assemblativo e gerarchia dei linguaggi. Interpreti, compilatori e processo di compilazione.

Principali linguaggi: Basic, Fortran, Cobol, C, Pascal, ... Cenni sulla programmazione ad oggetti. Sistemi operativi. Struttura del sistema operativo: Kernel, gestione delle risorse, interfaccia uomo-macchina. Gestione della memoria centrale: partizionamento statico, dinamico, paginazione e memoria virtuale. Gestione del processore: job scheduling e strategie di ottimizzazione. Gestione delle periferiche. Gestione degli archivi (file system). Esempi di sistemi operativi: Windows, UNIX, Linux, ... Archivi di dati (files). Strutture degli archivi: record e campi. Organizzazione logica. Archivi sequenziali e a indici. Cenni sui databases: organizzazione gerarchica e relazionale. Reti di calcolatori e trasmissione dati. Reti locali e geografiche, topologia delle reti. Caratteristiche fisiche e funzionali dei diverse tipi di collegamenti sia fissi che wireless. Protocollo di trasmissione: a circuito e a pacchetto. Internet : introduzione e panoramica storica. Struttura fisica di Internet: router, rete di accesso e trasporto, providers. Protocollo TCP/IP, indirizzamento IP. Organizzazione logica client-server. Servizi Internet e relativi protocolli. Posta elettronica, Web, FTP, newsgroup, chat, ... Cambiamento dei processi organizzativi indotto da Internet. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: G. Candilio, Elementi di Informatica Generale, seconda edizione aggiornata, 2006 Ed. FrancoAngeli. D. Sciuto, G. Buonanno, L. Mari, Introduzione ai Sistemi Informatici, terza edizione, 2005 McGraw-Hill (esclusa parte C).

IN BIBLIOTECA CON I CLASSICI


Settore: M-FIL/06_Docente: Raffaele Vitiello_Email: rafvitiello@tiscali.it_Stanza: 210_Ricevimento: luned 17.30-19.00

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: 1. Parte generale: "Da Socrate a Voltaire". 2. Parte monografica: "I Gesuiti e l'educazione" (parte prima, 2006-2007).
Presentazione: Questo modulo ha un andamento seminariale, per questo prevede un numero programmato di 18 studenti. Nelle ore in "Sala Falqui" e in "Sala umanistica" della Biblioteca Nazionale i frequentanti verranno addestrati, relativamente ai temi del modulo, alla stesura pratica di schede bibliografiche, appunti di lettura e altri materiali utili di norma allo storico della filosofia nelle sue ricerche. Nelle lezioni a villa Mirafiori, oltre all'analisi della Ratio studiorum (1599) e di altri testi che saranno messi a disposizione degli studenti, il docente organizzer brevi relazioni scritte e orali che confluiranno sia in diverse verifiche "in itinere" che nella prova finale. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: J. Zittlau, Prt--penser, Ponte alle Grazie, Firenze 2005. N. Merker, Atlante storico della filosofia, Editori Riuniti, Roma 2004. S. Pavone, I gesuiti dalle origini alla soppressione, Laterza, Roma-Bari 2004. A. Bianchi (a cura di), Ratio atque institutio studiorum Societatis Jesu. Ordinamento degli studi della compagnia di Ges, Rizzoli, Roma 2002. Altro materiale da concordare con il docente. Laurea specialistica: Oltre ai temi e testi d'esame della laurea triennale, una relazione scritta di 20 cartelle circa, pi le note e la bibliografia, da concordare all'inizio dell'anno accademico.

INDICATORI DI QUALIT DEL SISTEMA FORMATIVO


Settore: M-PED/04_Docente: Giorgio Asquini_Email: giorgio.asquini@uniroma1.it_Stanza: _Ricevimento:

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Indicatori di qualit del sistema formativo


Presentazione: I processi di scolarizzazione di massa, l'innalzamento progressivo dei titoli di studio raggiunti, la necessit di un raccordo efficace fra l'istruzione e la societ, l'aumento della spesa dedicata a istruzione e formazione, hanno guidato i principali paesi a elaborare diversi sistemi di indicatori per monitorare il funzionamento dei sistemi formativi nazionali. La principale sintesi e il riferimento pi qualificato costituito dal sistema di indicatori messo a punto dall'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE). Nell'ambito del seminario sar presentata l'evoluzione del sistema di indicatori e l'attuale struttura , con particolare riferimento ai dati riguardanti gli esiti e i risultati relativi al profitto scolastico. A tale scopo saranno presi in esame i risultati specifici delle pi recenti indagini internazionali realizzate dall'OCSE e dalla IEA (International Association for the Evalutation of Educational Achievement). Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: OCSE, Uno sguardo all'educazione: Indicatori OCSE Edizione 2006 Riassunto in italiano (in corso di pubblicazione - disponibile in fotocopia o reperibile sul sito www.oecd.org) Nel corso delle lezioni verranno indicate alcune serie di dati da approfondire sulla pubblicazione originale dell'OCSE, Education at a Glance: OECD indicators 2006 Executive Summary (in corso di pubblicazione - disponibile in fotocopia o reperibile sul sito www.oecd.org) N. Bottani, A. Tuijnman, "Indicatori internazionali dell'educazione: struttura, sviluppo e interpretazione" in OCSE, Valutare l'insegnamento, Armando Editore, Roma 1994. (disponibile in fotocopia) INVALSI, Il livello di competenza dei quindicenni italiani in matematica, lettura, scienze e problem solving. Prima sintesi dei risultati di PISA 2003 (disponibile in fotocopia o reperibile sul sito www.invalsi.it) Nel corso delle lezioni verranno indicate alcune serie di dati da approfondire sulla pubblicazione originale dell'OCSE First Results from PISA 2003 Executive Summary (disponibile in fotocopia o reperibile sul sito www.pisa.oecd.org) P. Lucisano, M.T. Siniscalco, "Rassegna bibliografica delle ricerche IEA" in Cadmo, II, numero 5-6, pp. 164-186, 1994. (disponibile in fotocopia)

Approfondimento di una indagine internazionale realizzata negli ultimi anni, nel corso delle lezioni verranno fornite indicazioni bibliografiche e sitografiche per la realizzazione di una breve relazione scritta da consegnare prima dell'esame orale e che verr valutata in sede di esame per l'assegnazione del voto. Gli studenti frequentanti possono presentare una relazione scritta su uno degli argomenti trattati nel corso del seminario; tale relazione costituir la base per lo svolgimento dell'esame. Letture consigliate: INVALSI, Il livello di competenza dei quindicenni italiani - Rapporto nazionale di PISA 2003, Armando Editore, Roma 2006. INVALSI, All-Letteratismo e abilit per la vita. - Rapporto nazionale (in corso di pubblicazione), P. Lucisano (a cura di), Alfabetizzazione e lettura in Italia e nel mondo. I risultati dell'indagine internazionale IEA- SAL, Tecnodid, Napoli 1994. CEDE, Ricerche valutative internazionali 2001, Franco Angeli, Milano 2001. CEDE, La scuola in Italia, Franco Angeli, Milano 2000. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono concordare il programma d'esame con il docente, in particolare per i punti 1, 3 e 5.

ISTITUZIONI DI FILOSOFIA DELLA SCIENZA


Settore: M-FIL/02_Docente: Adele Morrone_Email: morade@libero.it, adele.morrone@uniroma1.it_Stanza: 308_Ricevimento: mercoled 11.3013.30

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Conoscenza esplicita e conoscenza tacita nella scienza


Presentazione: Il corso si propone di analizzare le riflessioni epistemologiche di Kuhn sulle local Knowledges' basate sulla nozione di mente situata, pratica ed incorporata. In particolare, saranno sottolineati gli aspetti che rendono questa prospettiva un nuovo inquadramento epistemologico rispetto ai precedenti modelli di sapere esplicito' e articolato': a) l'esperienza sempre sottesa da principi relativamente indipendenti di organizzazione formale, ogni suo ambito si definisce in forza di a-priori che lo costituiscono specificamente, questi ultimi sono funzioni per la costruzione di qualsiasi sapere scientifico; b) i presupposti taciti dell'attivit cognitiva comprendono oltre alle conoscenze esplicite anche un residuo non-espresso e non-linguistico, soprattutto prevedono il possesso di un'informazione pre-verbale circa la natura; c) la razionalit del comprendere non ha a che fare con procedure esplicative di tipo deduttivo e dimostrativo, ma affidata a modi di procedere basati sulle analogie e le metafore. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: T.S. Kuhn, La struttura delle rivoluzioni scientifiche, Einaudi, Torino 1969, 1995. T.S. Kuhn, "Logica della scoperta o psicologia della scoperta?" in Critica e crescita della scoperta scientifica, Feltrinelli, Milano 1976. T.S. Kuhn, "Riflessioni sui miei critici", in Critica e crescita della scoperta scientifica, Feltrinelli, Milano 1976. T.S. Kuhn, "Note su Lakatos", in Critica e crescita della scoperta scientifica, Feltrinelli, Milano 1976. T.S. Kuhn, Dogma contro critica: mondi possibili nella storia della scienza, Cortina Editore, Milano 2000. Gli studenti iscritti alla laurea specialistica dovranno integrare il programma d'esame con la stesura di una tesina su uno degli argomenti affrontati nel corso. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono pregati di mettersi in contatto con la docente per chiarimenti sul programma d'esame tramite posta elettronica.

LETTERATURA E CRITICA COMPARATA


Settore: L-FIL-LET/11_Docente: Giuseppina M. Letizia Rapisarda_Email: letizia.rapisarda@uniroma1.it_Stanza: 204_Ricevimento: venerd 16.3017.30

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Lettura critica, interpretazione


Presentazione: L'edificio ermeneutico, quale andato costituendosi in Europa e negli Stati Uniti negli anni del poststrutturalismo si allargato ad una sorta di koin che travalica ampiamente il concetto di ermeneutica gadameriano..I l modulo intende ripercorrere la questione della lettura dal momento della sua riproposizione moderna in cui s'intreccia alla questione dell'interpretazione nell'ambito estetico , si sovrappone allo specifico ambito della critica nel contesto letterario. Con Gadamer, Ricoeur, Derrida, Barthes, la figura del lettore in rapporto all'autore, il rapporto lettura- retorica, sono obbligati al confronto acquisito della considerazione della lettura come esperienza, ed ,in particolare, della lettura come forma di esperienza del tempo e di critica del tempo storico. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: P. Ricouer, da Tempo e racconto, voll. 1, 2, 3, prima parte "Il circolo tra racconto e temporalit" -Cap. II par. 1 "la cellula melodica: la coppia mimesis Muthos" Cap.III par.1 "Il circolo della mimesis" e par.2 "Configurazione, rifigurazionee lettura"; Seconda parte "La storia e il racconto" -Cap.II par. II.2 "Seguire una storia" e II.5 "Come si scrive la storia" H.G.Gadamer ,da Verit e metodo,VOLUME I Parte prima "MESSA IN CHIARO DEL PROBLEMA DELLA VERIT IN BASE ALL'ESPERIENZA DELL'ARTE" Cap. II ONTOLOGIA DELL'OPERA DELL'ARTE Par. 2.b "Il fondamento ontologico dell'arte decorativa e d'occasione" Par. 2.c "La situazione limite della letteratura" Parte seconda "IL PROBLEMA DELLA VERIT E LE SCIENZE DELLO SPIRITO Cap. I PREPARAZIONE STORICA" Par. 1.a. "Il progetto di un'ermeneutica universale in Schleiermacher" Cap. II ELEMENTI DI UNA TEORIA DELL'ESPERIENZA ERMENEUTICA Par. 1.a.? "La scoperta heideggeriana della precomprensione" Par. 2.c. "Il significato esemplare dell'ermeneutica giuridica" Parte terza "DALL'ERMENEUTICA ALL'ONTOLOGIA IL FILO CONDUTTORE

DEL LINGUAGGIO" Par.1.a "La linguisticit come determinazione dell'oggetto ermeneutico" Par. 2.c. "Linguaggio e formazione del concetto" VOLUME II Cap. III DIALETTICA ED ERMENEUTICA Par. 14 "Fino a che punto il linguaggio preforma il pensiero? (1971)" Par. 19 "Retorica, ermeneutica e critica dell'ideologia osservazioni metacritiche su Verit e Metodo (1967)" Par. 20 "Retorica ed ermeneutica (1976)" Par. 23 "Testo e interpretazione (1985)" Par. 25 "Il testo eminente e la sua verit (1986)" Par. 26 "Ermeneutica sulle tracce (1994)" Cap. VII AUTOINTERPRETAZIONE Par. 31 "Autocritica (1985)" W. Benjamin, Il compito del traduttore e Sulla lingua in generale e sulla lingua degli uomini in Angelus Novus. Gli studenti della laurea triennale e della specialistica possono fare una tesina scritta su un tema da concordare. Non frequentanti: Letture critica intepretazione a cura di Giusi Letizia Rapisarda; per i FREQUENTANTI una lettura a scelta; per i NON FREQUENTANTI una lettura obbligatoria.

LETTERATURA ITALIANA MODERNA E CONTEMPORANEA


Settore: L-FIL-LET/11_Docente: Giuseppina M. Letizia Rapisarda_Email: letizia.rapisarda@uniroma1.it_Stanza: 204_Ricevimento: venerd 16.3017.30

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: La letteratura per l'infanzia


Presentazione: Il tema dell'infanzia e del fanciullo, il suo universo onirico "separato", che deve fatalmente conoscere il confronto con il mondo, costituisce un un percorso fondamentale non solo per la tradizione narrativa italiana, ma anche nel contesto della riflessione antropologica e psicoanalitica , nell'ambito poetico e in quello filosofico. Gli antichi prototipi della narrazione fiabesca si presentano nelle forme di una immensa variantistica nelle varie epoche e nelle differenti culture, ma per l'autore si tratta ogni volta di mettere a confronto quella tradizione con il proprio specifico universo simbolico e con il proprio specifico modo di porsi all'interno della convenzione letteraria. La letteratura contemporanea per l'infanzia , con autori come Morante e Calvino, si cimenta altres con la reinvenzione e l'innovazione dei generiletterari in una felice contaminatio ( narrazione picaresca , invenzione onirica, sperimentazioni lessicali relative alla vivida rappresentazione dell'universo e del linguaggio della prima infanzia nella Morante, riferimenti all'epopea e al conte philosophique. Attraverso il riferimento ai testi verr chiarito l'aspetto critico-concettuale del tema proposto le costanri e le variazioni dei prototipi narrativi , dell'intreccio, dei personaggie, del dialogo, della voce narrante. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: (a cura di) G.M.L. Rapisarda, Scricciolo & C., di Guelfo Civinini, Elsa Morante, Luisa Fantini, (reperibile entro Maggio c/o la libreria La Fronda oppure in dispensa presso la copisteria di Villa Mirafiori) W.Propp, Morfologia della fiaba, Einaudi B. Bettelheim, Il mondo incantato, Feltrinelli Letture consigliate I. Calvino, Il barone rampante, Einaudi II. A. Faeti, Guardare le figure. Gli illustratori italiani, Einaudi Il Allo studente richiesta una esercitazione scritta di circa 10 pagine su temi da concordare e da consegnare una settimana prima dell'esame, articolati in una delle seguenti forme di scrittura: riassunto, commento, ricerca bio-bliografia ragionata, schedatura per concetti e parole chiave,

intervista, relazione, "memoria", in particolare, drammatizzazione del testo narrativo.All'illustrazione e all'esercitazione sulle diverse forme di scrittura saranno dedicate quattro ore di lezione durante il corso,nella seconda settimana dopo l'inizio delle lezioni , il monitoraggio dei lavori assegnati proseguir periodicamente nel corso del semestre. Letture consigliate: Gli studenti sono tenuti alla conoscenza dei lineamenti generali della storia della letteratura italiana, allo scopo si consigliano, tra gli altri, E:CECCHI, N:SAPEGNO, Storia della letteratura italiana, Garzanti;ASOR ROSA, Letteratura Einaudi, per il Novecento G. IDEBENEDETTI, Il romanzo del novecento, Garzanti. Letture consigliate: In alternativa alla tesina, lo studente non frequentante, pu portare: il libro di Michele Rak, Logica della Fiaba, Bruno Mondadori Editori, Milano 2005 Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti ( laurea e laurea specialistica) porteranno un testo o una tesina supplementare da concordare. NB: Nel caso di laureandi della specialistica ,afferenti a tutti i corsi di laurea , possibile concordare programmi individuali , da stabilire durante l'rario di ricevimento.

METODOLOGIA DELLE SCIENZE MORALI, SOCIALI E POLITICHE


Settore: SPS/01_Docente: Anna Lisa Schino_Email: _Stanza: 219_Ricevimento: mercoled 10.30-12.30

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Pace, diritto e libert negli scritti politici di Immanuel Kant
Presentazione: Il corso si propone di esaminare i seguenti argomenti: il concetto di diritto come coesistenza degli arbitri e il liberalismo giuridico di Kant; la concezione dello Stato che tale diritto chiamato a edificare; il pacifismo giuridico kantiano; la filosofia della storia che fa da sfondo al pensiero politico di Kant. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: I. Kant, Scritti politici, a cura di N. Bobbio, L. Firpo, V. Mathieu, Edizioni Utet ( o qualsiasi altra edizione, purch contenga i seguenti scritti: Idea di una storia universale dal punto di vista cosmopolitico, Che cos' l'illuminismo, Congetture sull'origine della storia, Sopra il detto comune 'questo pu essere giusto in teoria, ma non vale per la pratica', Per una pace perpetua, Metafisica dei costumi, Principi metafisici della dottrina del diritto). Se il genere umano sia in costante progresso verso il meglio. N. Bobbio, Diritto e Stato nel pensiero di Emanuele Kant, ed. Giappichelli (questo testo reperibile presso il Centro fotocopie). G. Bedeschi, Il pensiero politico di Kant, ed. Laterza (Introduzione).

PEDAGOGIA GENERALE
Settore: M-PED/01_Docente: Lucio Pagnoncelli_Email: lucio.pagnoncelli@uniroma1.it_Stanza: 306_Ricevimento:

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Educazione e societ


Presentazione: L'educazione _ e la riflessione su di essa, la pedagogia _ ha preminenti funzioni di conservazione, riproduzione e sviluppo della societ. Il "prodotto" dell'educazione, almeno in via programmatica, rispecchia l'idea che una societ _ o, meglio, la sua classe dirigente _ ha dei propri membri e della propria organizzazione sociale. Queste funzioni, che in societ "statiche" tendono a identificarsi sostanzialmente fra loro, nella societ contemporanea rischiano di porsi in modo conflittuale fra loro. L'entit e i ritmi di cambiamento (negli ambiti della scienza, del lavoro, dell'organizzazione, delle forme di convivenza, della morale ecc.), infatti, e le pressanti esigenze di ridisegnare il sistema educativo, rendono non semplice il rapporto tra le funzioni conservazione/riproduzione e la funzione sviluppo. Il corso affronter questi temi a partire da una presentazione della concezione "funzionalista" di E. Durkheim per giungere, passando attraverso il punto di vista marxista di L. Althusser sulla funzione degli apparati ideologici di Stato, alle pi contemporanee posizioni di E. Morin circa l'esigenza delle societ attuali di profonde modificazioni (paradigmatiche) educative e morali. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: E. DURKHEIM, Educazione come socializzazione, Firenze, La Nuova Italia* L. ALTHUSSER, Gli apparati ideologici di stato, in "Critica Marxista" ** E. MORIN, I sette saperi necessari per l'educazione del futuro, Milano. * Per un'introduzione al pensiero di E.Durkheim cfr. il saggio su Durkheim in A.Giddens, Capitalismo e teoria sociale, Milano, Il Saggiatore, 1999 (nuova edizione) ** Il saggio di Althusser reperibile in copia presso il centro fotocopie di Villa Mirafiori

PROBLEMI DI FILOSOFIA MORALE ITALIANA


Settore: M-FIL/03_Docente: Stefania Pietroforte_Email: _Stanza: 309_Ricevimento: luned 9.30-10.30

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Il concetto di libert nell'attualismo di G. Gentile


Presentazione: Il corso ha lo scopo di studiare un aspetto importante del concetto di atto, quello per cui esso libert. L'analisi di questo carattere dell'atto verr svolta a partire da "Teoria generale dello spirito come atto puro", ma anche con riferimenti a "Sistema di logica come teoria del conoscere". La questione esaminata immette nel vivo della dialettica attualistica e di quella spontaneit dello spirito che ha suscitato tanta avversione da parte cattolica nei confronti della filosofia di Gentile. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: G. Gentile, "Teoria generale dello spirito come atto puro", in Opere filosofiche a cura di Eugenio Garin, Garzanti, s.l, 1991. G. Gentile, Sistema di logica come teoria del conoscere, Le lettere, Firenze 1987. G. Bontadini, "La critica negativa dell'immanenza" in Studi sull'idealismo,Vita e Pensiero, Milano 1995.

PSICOBIOLOGIA E NEUROSCIENZE
Settore: M-PSI/02_Docente: Alfredo Brancucci_Email: alfredo.brancucci@uniroma1.it_Stanza: 206_Ricevimento: dopo la lezione

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Introduzione alle neuroscienze


Presentazione: L'obiettivo del corso far conoscere allo studente le basi biologiche dei processi cognitivi, partendo dalle attivit di pi basso livello (meccanismi di funzionamento della cellula nervosa) per arrivare alle funzioni superiori (correlati neurali della percezione, della memoria, del pensiero e della coscienza). Il programma il seguente: - Il sistema nervoso. - Plasticit neurale. - Circuiti cerebrali della gratificazione. - I metodi della ricerca in psicobiologia e le tecniche di neuroimaging. - Il sistema motorio. - I processi della percezione: il sistema visivo (dall'occhio alla corteccia), il sistema uditivo (la percezione del linguaggio e della musica), il sistema somatosensoriale e i sensi chimici (gusto e olfatto). - Sonno e sogno. - Basi psicobiologiche dell'apprendimento e della memoria. - Correlati neurali del pensiero e dell'immaginazione. - Psicobiologia della coscienza: prime evidenze sperimentali. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: John P.J. Pinel, Psicobiologia, Editore il Mulino, 2000 (capitoli indicati a lezione). Materiale didattico fornito a lezione in formato digitale. Testi alternativi e letture consigliate saranno indicati all'inizio del corso.

PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO


Settore: M-PSI/04_Docente: M. Serena Veggetti_Email: serena.veggetti@uniroma1.it_Stanza: 304_Ricevimento: Il ricevimento avverr prima e dopo le lezioni nel corso dell' anno. Nei periodi di silenzio didattico si potranno fissare appuntamenti personalizzati telefonando al nunmero 06.4991.22.96

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Lo sviluppo umano e i suoi contesti


Presentazione: Il Corso , di carattere istituzionale, presenter i contenuti di base della disciplina, secondo il seguente elenco di temi fondamentali articolati per lezioni frontali e per attivit osservativo/pratiche. l. Lo sviluppo:modelli e generalit. I primi contributi:le fonti . 2. L'oggetto e i metodi della disciplina. L'ontogenesi umana. 3. J. Piaget: Epistemologia genetica e sviluppo cognitivo nel bambino 4. La nozione di 'stadio' nello sviluppo. La teoria piagettiana degli stadi. 5. Gli stadi della conoscenza in base alle acquisizioni critiche. Dall'intelligenza senso-motoria alle operazioni logico-formali . 6. Il linguaggio: prima acquisizione e interazioni con i processi cognitivi superiori: A.R.Lurija, L.S. Vygotskij, J. S . Bruner. 7. Linguaggio e sviluppo delle azioni abili: i movimenti volontari. Comunicazione e linguaggio. 8. Lo sviluppo della personalit dall'infanzia all'adolescenza: il conflitto e l'aggressivita nelle concezioni dinamiche. Le modificazioni evolutive nell'arco della vita. Durante l'A.A. saranno organizzati incontri con esperti stranieri, aperti a tutti gli studenti, ma di carattere specialistico, che potranno avere un valore in crediti. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: P.H. MUSSEN, J.J. CONGER e J. KAGAN, Lo sviluppo del bambino e la personalita, 2 ed. Zanichelli, Bologna. (nella riedizione aggiornata a cura di N. NEWCOMBE). A scelta dello Studente pu esser sostituito con: BALDWIN,Teorie dello sviluppo infantile,tr.it. F.Angeli,Milano, oppure con: M.W. BATTACCHI, (a cura di) Trattato Enciclopedico di Psicologia dell'Et Evolutiva, , Piccin 1999,Padova. J.S. BRUNER (1983),Il linguaggio del bambino,tr.it. Armando,Roma . J. PIAGET (1937), La costruzione del reale nel bambino,tr.it. La Nuova Italia,Firenze. J. PIAGET,( 1945) La formazione del simbolo nel bambino,tr.it.La Nuova

Italia,Firenze. J. PIAGET e B. INHELDER (1955), Dalla logica del fanciullo alla logica dell'adolescente,tr. it. Giunti - Barbera, Firenze 1971. J. PIAGET e B. INHELDER (1959), La genesi delle strutture Iogiche elementari, tr.it. La Nuova Italia,Firenze M.S. VEGGETTI (1983), La concettualizzazione nell'eta evolutiva,in PONTECORVO C. e al., (a cura di) ,Concetti e conoscenza,Loescher,Torino,pp.,197-261 M.S. VEGGETTI, Il comportamento aggressivo.Teoria e storia, Riforma della scuola,7, 39- 4, M.S. VEGGETTI , L'apprendimento cooperativo.Concetti e contesti.,Carocci, Roma 2004.

Vecchio Ordinamento:
Oltre alle letture indicate, chi segue il vecchio ordinamento concorder in tempo utile, con il docente, letture ulteriori che potranno essere personalizzate, in base all'appartenenza al Corso di laurea.

PSICOLOGIA GENERALE
Settore: M-PSI/01_Docente: M. Serena Veggetti_Email: serena.veggetti@uniroma1.it_Stanza: 304_Ricevimento: Il ricevimento avverr prima e dopo le lezioni nel corso dell' anno. Nei periodi di silenzio didattico si potranno fissare appuntamenti personalizzati telefonando al nunmero 06.4991.22.96

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: A: come Apprendimento


Presentazione: Questo Corso finalizzato alla comprensione dei processi di apprendimento/insegnamento, analizzati anche in un'ottica comparata e nel contesto di attivit diversificate (gioco,studio,lavoro,ecc.). Si prenderanno, a tal fine, in considerazione i principali processi cognitivi che sottendono l'apprendimento e le dinamiche educative: Percezione,Immaginazione,Rappresentazione, Pensiero intellettivo e Memoria, Attenzione, Ragionamento, Progettazione,Soluzione e Affrontamento di problemi attraverso l'analisi delle ricerche ,classiche e recenti, in psicologia, che hanno generato scoperte rilevanti per le scienze dell'educazione. Durante l'A.A. saranno organizzati seminari tenuti da esperti stranieri, aperti a tutti gli studenti, ma di carattere specialistico, che potranno avere un valore in crediti. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: P. FRAISSE & J. PIAGET , (a cura di) , Trattato di Psicologia sperimentale, voll.: 3 (Psicofisiologia del comportamento),4 (Apprendimento e memoria),5 (Motivazione , emozione e personalit),6 (La percezione),7 (L'intelligenza). Edizione it. Einaudi, Torino . J.S. BRUNER, La cultura dell'educazione,tr. it. Feltrinelli, Milano 1997. N.R. CARLSON, Fisiologia del comportamento, capp.16,19,tr.it. Zanichelli,Bologna 2000. A.R LURIJA, La storia sociale dei processi cognitivi, tr. it. Giunti Barbera, Firenze 1976. M.S VEGGETTI, L'apprendimento cooperativo.Concetti e contesti.,Carocci, Roma 2004. M.S VEGGETTI , Vygotskij: Psicologia.Cultura.Storia.,Giunti-Lisciani, Firenze 1994. M.S VEGGETTI , Psicologia storico-culturale e Attivit, Carocci , Roma 2006 L.S. VYGOTSKIJ, Storia dello sviluppo delle funzioni psichiche superiori, tr. it. Giunti Barbera , Firenze 1977. L.S. VYGOTSKIJ & A.R. LURIJA ,La scimmia,l'uomo primitivo,il bambino.Studi di storia del comportamento,tr.it.Giunti Barbera,Firenze 1987.

Vecchio Ordinamento:
Chi segue il vecchio ordinamento concorder in tempo utile, con il docente, un programma di letture in aggiunta a quelle sopra indicate, che potranno essere personalizzate, in base all'appartenenza al Corso di laurea.

SCIENZE COGNITIVE
Settore: M-PSI/01_Docente: Alessandra Testa_Email: alessandra.testa@uniroma1.it_Stanza: 203_Ricevimento: necessario prendere appuntamento via mail.

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Processi induttivi di base. Prospettive dal campo delle scienze cognitive
Presentazione: L'attivit induttiva della mente alla base del continuo processo di adattamento alla realt; si manifesta in modi differenti, attraverso intuizioni, analogie, ipotesi fino a giungere alla costruzione di complesse teorie. Il corso presenta le attuali ricerche nel settore delle scienze cognitive su alcuni dei processi alla base dell'induzione: la formazione e modifica delle categorie cognitive, e i processi analogici . Particolare attenzione viene rivolta alla metodologia di ricerca del settore, fondata sulla cooperazione tra psicologia, filosofia e intelligenza artificiale. La recente proposta di Holland, Holyoak, Nisbett e Thagard costituisce uno dei pi interessanti approcci sistematici e verr presentata come struttura teorica di riferimento. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: A.Testa, La mente e l'imprevisto, Di Renzo 2005. H.Gardner, La nuova scienza della mente, Feltrinelli 1988. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono concordare un testo aggiuntivo

SEMIOTICA
Settore: M-FIL/05_Docente: Caterina Marrone_Email: _Stanza: 210_Ricevimento: mercoled 18.30

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Semiotica


Presentazione: Il corso vuole trattare delle differenze e peculiarit tra sistemi e codici verbali e non verbali: tracciare cio un percorso che mostri come, in che misura differenti e per quali caratteristiche codici come ad esempio quelli numerico-algebrici possano accostarsi ai sistemi linguistico-verbali e/o differenziarsene. Per questo motivo sar scandagliato il concetto di creativit nelle sue varie accezioni e modalit. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: T. De Mauro, Minisemantica, Laterza, Roma-Bari, una qualsiasi delle edizioni. C. Marrone, Le lingue utopiche, Stampa Alternativa & Graffiti, Viterbo 2004.

SOCIOLOGIA GENERALE
Settore: SPS/07_Docente: Paola Palminiello_Email: _Stanza: _Ricevimento:

Laurea

Tema del modulo: Un confronto tra alcuni approcci alla spiegazione sociologica in riferimento all'analisi del sistema di welfare.
Presentazione: Gli obiettivi del corso sono due: prendendo in esame alcuni dei contributi pi recenti sul sistema di welfare, analizzare criticamente la costruzione di alcune delle spiegazioni sociologiche pi recenti, e quindi approfondire la prospettiva dell'individualismo metodologico. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: J. Elster, Come si studia la societ, il Mulino, Bologna, 1993. J. Elster, Giustizia locale, Feltrinelli, Milano, 1995. I contributi che saranno analizzati nella prima parte del corso verranno forniti di volta in volta a lezione. Non frequentanti: A.E. Galeotti, Individuale e collettivo, Franco Angeli, Milano, 1988 (solo Parte prima). J. Elster, Come si studia la societ, il Mulino, Bologna, 1993. J. Elster, Giustizia locale, Feltrinelli, Milano, 1995. NB: Poich i testi proposti possono risultare di non facile accesso per chi sia nell'impossibilit di seguire le lezioni, gli studenti non frequentanti possono concordare con la docente la realizzazione di un breve lavoro scritto, ma solo dopo una prima lettura dei testi.

STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO


Settore: SECS-P/04_Docente: Alessandro Montebugnoli_Email: mc9468@mclink.it_Stanza: 222_Ricevimento: mercoled 17.30-18.30

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Perch esiste la disoccupazione?


Presentazione: Da sempre, si pu dire, la disoccupazione ha costituito uno dei pi evidenti fallimenti del mercato' _ ovvero, secondo altre interpretazioni, del non mercato', cio degli interventi pubblici o delle azioni collettive che in vario modo hanno condizionato il gioco della domanda e dell'offerta di lavoro. Il corso prender le mosse dalle due principali spiegazioni del fenomeno _ quella neoclassica e quella keynesiana _ per seguirne l'evoluzione nella teoria economica contemporanea e per metterle a confronto con tematiche che pure sono largamente presenti nel dibattito corrente (non soltanto tra gli economisti), quali l'impatto dei processi di innovazione tecnologica e le ipotesi di riduzione del tempo di lavoro. In via preliminare sar anche compiuto un tentativo di ricostruzione concettuale, volto a mettere in chiaro una circostanza che sembra stare sullo sfondo di tutti gli approcci al problema, vale a dire il legame che sussiste tra la stessa idea di occupazione/disoccupazione e l'affermazione di un'economia di tipo monetario-capitalistico: questione che si presta a importanti considerazioni circa le forme dell'agire sociale e che, d'altra parte, non manca di produrre conseguenze sul terreno propriamente analitico'. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: A. Roncaglia, Lineamenti di economia politica, Editori Laterza, Roma-Bari 2002 (capitoli I-XV, XX, XXI). G. Rodano, La disoccupazione, Editori Laterza, Roma-Bari 1998. R. M. Solow, Il mercato del lavoro come istituzione sociale, Il Mulino, Bologna 1994.

STORIA DELL'EBRAISMO
Settore: M-STO/07_Docente: Myriam Silvera_Email: mdisegni@tin.it_Stanza: 207_Ricevimento: venerd 10:00-12:00

Laurea

Tema del modulo: La comunit ebraica di Amsterdam ai tempi di Spinoza: le definizioni di ortodossia, eresia e libert di coscienza
Presentazione: Formatasi all'inizio del XVII secolo a seguito dell'insediamento di un consistente nucleo di "conversos" provenienti dalla penisola iberica e da Anversa, la comunit ebraica di Amsterdam diventa in pochi decenni la "Gerusalemme del Nord", punto di riferimento per le altre comunit della diaspora. Il corso illustrer sia l'organizzazione interna della comunit, sia i suoi rapporti con il contesto calvinista olandese. Si esaminer da un lato la peculiare rielaborazione, da parte di autorevoli personalit dell'ebraismo, delle fonti classiche del pensiero ebraico; dall'altro si seguiranno alcune delle relazioni ebraico-cristiane che qui si istaurarono. Sara' poi ricostruito il rapporto che la comunit intrattenne con Uriel da Costa e pi tardi con Spinoza, alla luce delle pi recenti ricerche e scoperte. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 5 Programma d'esame: S. Nadler, Baruch Spinoza e l'Olanda del Seicento, Einaudi, Torino 2002, capp. I e VI. Y.H. Yerushalmi, Dalla corte al ghetto. La vita, le opere, le peregrinazioni del marrano Cardoso nell'Europa del Seicento, Garzanti, Milano 1991, cap. I. A. Foa, Ebrei in Europa dalla peste nera all'emancipazione, XIV-XVIII secolo, Laterza, Bari 1992, cap. VII. Durante il corso verranno tradotti e distribuiti articoli originariamente pubblicati in inglese e olandese.

STORIA DELLA FILOSOFIA


Settore: M-FIL/06_Docente: Stefania Mariani_Email: _Stanza: 205_Ricevimento: luned 11.30-13.30

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Scienze della natura e sociologia in Comte e Durkheim


Presentazione: Il corso si propone di illustrare la diversa configurazione dei rapporti tra scienze della natura e sociologia in Comte e Durkheim, con particolare attenzione alle conseguenze che ne derivano sul piano della metodologia della ricerca sociale. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Scelta di testi di A. Comte E. Durkheim, Le regole del metodo sociologico, Einaudi, Torino 2001. R. Aron, Le tappe del pensiero sociologico, Mondadori, Milano 1972 ( i capitoli relativi a Comte e Durkheim). Altre eventuali indicazioni su testi di approfondimento saranno fornite all'inizio del corso. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti e gli iscritti alla laurea specialistica sono invitati a contattare la docente all'inizio del corso per concordare il programma.

STORIA DELLA FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO


Settore: M-FIL/05_Docente: Giuseppe D'Acunto_Email: _Stanza: _Ricevimento:

Laurea

Tema del modulo: La fenomenologia del linguaggio di Merleau-Ponty


Presentazione: A partire dalla Fenomenologia della percezione (1945), Merleau-Ponty (1908-1961) fonda sulla scoperta del corpo come potenza simbolica una teoria concreta dello spirito. Muovendo da una "fenomenologia della parola", attraverso una serie di scritti, dedicati al tema del linguaggio, che cadono all'inizio della seconda met del secolo scorso, egli perviene ad un'idea "impura" dell'espressione, idea che trova la sua articolazione in quell'analisi del linguaggio letterario che condotta, in particolare, nel testo, incompiuto e uscito postumo, La prosa del mondo (1969). Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: M. Merleau-Ponty, Fenomenologia della percezione, a cura di A. Bonomi, Bompiani, Milano 2003 (P. I, cap. VI: Il corpo come espressione e la parola, pp. 244-274). M. Merleau-Ponty, Sulla fenomenologia del linguaggio (1951) e Il linguaggio indiretto e le voci del silenzio (1952), in Id., Segni, a cura di A. Bonomi, Net, Milano 2003, pp. 117-133 e 63-116. M. Merleau-Ponty, La prosa del mondo, a cura di C. Lefort, Editori Riuniti, Roma 1984. Letture consigliate: G. D'Acunto, Il silenzio parlante. Linguaggio e percezione in Merleau-Ponty, in Id., La parola nuova. Momenti della riflessione filosofica sulla parola nel Novecento, Rubbettino, Soveria Mannelli (CZ) 2006, pp. 75-89. S. Mancini, Sempre di nuovo. Merleau-Ponty e la dialettica dell'espressione, Mimesis, Milano 20012.

STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE


Settore: M-FIL/08_Docente: Luisa Valente_Email: luisa.valente@uniroma1.it_Stanza: 212_Ricevimento: marted 14.30-16.00.

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: La monade e la sfera: neoplatonismo cristiano, ermetismo e teologia assiomatica nel Libro dei ventiquattro filosofi e in Alano di Lilla (! 1203)
Presentazione: Il XII secolo vede in Europa un vivace fermento di vita intellettuale che si concentra intorno alle scuole cittadine. Se si eccettuano le opere logiche, Aristotele non sar assimilato che nel secolo successivo. Di Platone si ha accesso diretto solo a un frammento del Timeo. La creativit speculativa dei maestri si esercita dunque su un variegato insieme di dottrine tutte di matrice neoplatonica, ma di un neoplatonismo declinato in modi anche molto diversi, e il cui accordo con la dottrina cristiana sovente problematico: l'identificazione agostiniana di Dio ed essere; la cosmologia timaica con la sua teoria delle forme, rilanciata dalla Consolazione della filosofia di Boezio; la metafisica dell'uno e l'emanatismo procliano, recepiti attraverso il Corpus Dionysianum e il Liber de causis; la teologia metafisica e scientifica' degli Opuscoli teologici boeziani; quella negativa di Giovanni Scoto Eriugena; l'ermetismo, e altro ancora. L'anonimo Libro dei ventiquattro filosofi e, di Alano di Lilla, le Regole del diritto celeste e il Discorso sulla sfera intelligibile si situano all'incrocio di tali molteplici influenze; testimoni del fatto che slancio spirituale (tensione umana verso l'indiarsi) e passione per il rigore del metodo possono non solo accompagnarsi ma anche sostenersi l'uno all'altra. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Parte istituzionale: M. Bettettini, L. Bianchi, C. Marmo, P. Porro, Filosofia medievale, Raffaello Cortina editore, Milano 2004. Parte monografica: A. Di Lilla, Sulle tracce di Dio. Regule celestis iuris. Sermo de sphaera intelligibili, a cura di M. Rossini, Morcelliana, Brescia 2001 (Regole 1-23 e Discorso sulla sfera intelligibile). Il libro dei ventiquattro filosofi, a cura di P. Lucentini, Adelphi, Milano 1999.

Vecchio Ordinamento:

Come per il nuovo ordinamento, con in pi uno o alcuni dei testi di approfondimento da concordare con la docente.

STORIA DELLA SCUOLA E DELLE ISTITUZIONI EDUCATIVE


Settore: M-PED/02_Docente: Furio Pesci_Email: furio.pesci@uniroma1.it_Stanza: 301_Ricevimento: gioved 13.30-14.30, venerd 12.30-14.30

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Fondamenti di Storia della scuola e delle istituzioni educative
Presentazione: Il corso intende fornire agli studenti una panoramica complessiva sulla storia delle istituzioni educative in connessione con la storia delle idee pedagogiche. L'attenzione sar particolarmente concentrata sull'et moderna e contemporanea alla luce di alcune delle problematiche pi importanti della crisi dell'educazione nel nostro tempo. Sar, inoltre, richiesto agli studenti di partecipare a lavori di ricerca guidata in archivi e biblioteche, nell'ambito delle attivit laboratoriali condotte in collaborazione con docenti del corso di laurea e di altre universit. All'interno del corso previsto lo svolgimento di incontri e seminari con esperti delle tematiche affrontate. Altre letture saranno indicate dal docente all'inizio e nel corso delle lezioni.. Sono previsti momenti seminariali e visite guidate presso istituzioni e strutture specializzate. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: R. Hubert, Storia della pedagogia. I fatti e le dottrine, Roma, Armando, 1964 (IIa parte). F. Pesci, La mediazione pedagogica, Roma, Anicia. Partecipazione a un lavoro di ricerca concordato con il docente.

STORIA DELLE DOTTRINE FILOSOFICHE ANTICHE


Settore: M-FIL/07_Docente: Giuseppina Saraceno Santese_Email: giuseppina.santese@uniroma1.it_Stanza: 204_Ricevimento: gioved 11.0012.00

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: L'epicureismo e l'amore. Lucrezio e Plutarco


Presentazione: Il modulo ha per oggetto il tema dell'amore nella filosofia epicurea. L'esposizione pi lunga e coerente della dottrina la troviamo in Lucrezio, De rerum natura, IV, 1037-1285, mentre delle trattazioni di Epicuro e dei suoi discepoli non ci restano che pochi frammenti. Ci si interroga se, e in che misura, Lucrezio esponga fedelmente la filosofia di Epicuro. La lettura del testo di Lucrezio, dei frammenti di Epicuro e della sua scuola e di alcuni brani dei Moralia di Plutarco - in cui l'autore sembra riferire, per confutarle, dottrine del Kepos risalenti a Epicuro stesso o a suoi simpatizzanti - pu contribuire a una ricostruzione della concezione epicurea dell'amore pi circostanziata, pi ampia, e nel contempo coerente ai principi fondamentali della filosofia del Giardino. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: A. Lettura e commento dei seguenti TESTI: 1. Lucrezio, De Rerum Natura, IV, vv. 1037-1285. 2. I frammenti di Epicuro tratti dagli Epicurea di H. Usener; in part. i frr. 56-65; 412- 535; 412-440; 483; 574; 583; 19; 591. 3. Brani tratti dall'Erotiks, Quaestiones Convivales, Non posse suaviter vivi secundum Epicurum di Plutarco. I testi relativi ai punti 2. e 3. saranno ulteriormente precisati nel corso delle lezioni; quelli difficilmente reperibili saranno, all'occorrenza, forniti in fotocopia. Edizioni consigliate: Tito Lucrezio Caro, La natura delle cose, introd. di G.B. Conte, trad. di L. Canali, testo e commento a c. di I. Dionigi, Rizzoli 1990, BUR Pantheon, 2000. T. Lucreti Cari, De rerum natura libri sex, revisione del testo, commento e studi introduttivi di C. Giussani, 4 voll., Torino 1896-98, 1921-23 (2 ed.); (I vol. Studi lucreziani). Brown, R. D., Lucretius on Love and Sex. A commentatary on De Rerum Natura' IV, 1030-1287, with Prolegomena, Text, and Translation, Leiden

1987. Godwin J., Lucretius. De Rerum Natura IV, ed. with transl and comm., Warminster 1986. Plutarque, Dialogue sur l'amour, a c. di R. Flacelire, Paris, Les Belles Lettres, 1953. Plutarco, Sull'amore, a c. di E. M. Gigliozzi, Tascabili economici Newton Compton, 1994. Plutarco, Sull'amore, introd. di D. Del Corno, trad. e note di V. Longoni, Milano, Adelphi, 1986. Plutarco, Contro Epicuro, a c. di A. Barigazzi, Firenze, 1978. Plutarco, Il simposio dei sette sapienti, a c. di P. Puppini, Sellerio, Palermo, 1989. Plutarco, Non posse suaviter vivi secundum Epicurum, Genova, 1993. B. Una monografia a scelta tra le seguenti: Rist, J. M., Epicurus. An Introduction. London, 1972, traduzione italiana, Milano, 1978. Pesce D., Introduzione a Epicuro, Laterza, Bari, 1981. Calame C. ( a c. di) L'amore in Grecia, Bari, Laterza, 1983. C. Due saggi a scelta tra i seguenti: Cerasuolo S., La definizione dell'Eros in Epicuro, in Epicureismo greco e romano, Atti del Congresso internazionale di Napoli, 19-26 maggio 1993, a c. di G. Giannantoni e M. Gigante, Bibliopolis, Napoli, 1996, 3 voll., 1 vol. pp. 397-408. Flaceliere R., Les Epicuriens et l'amour, Revue des Etudes Grecques, 67, 1954, pp. 69 -81. Manghi M., La temperanza erotica: una raccomandazione dell'Epicureismo riproposta e idealizzata in et imperiale, Medicina nei secoli: arte e scienza a Roma, Roma, Universit La Sapienza', Dipartimento di medicina sperimentale, 1999, N.S. 11, pp. 29-41. Bignone E., Il Simposio di Aristotele e quello di Epicuro, Atti del Congresso Internazionale di Papirologia, Milano, 1936, pp. 123-158. Bignone E., L'Aristotele perduto e la formazione filosofica di Epicuro, Firenze, 1936, 1973, vol. II, pp. 188- 217. Traina A., Dira libido (sul linguaggio lucreziano dell'Eros, in Studi di poesia latina in onore di A. Traglia, Roma 1979, pp. 259-276 (= A.T., Poeti latini [e neolatini], II serie, Bologna 1989, pp. 11-34. Nussbaum M.C., Beyond Obsession and Disgust: Lucretius' Genealogy of Love, Apeiron (1989) pp.1-59. Ulteriori letture potranno essere indicate nel corso delle lezioni e concordate con gli studenti.

STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE


Settore: SPS/02_Docente: Stefano De Luca_Email: stefano.deluca@uniroma1.it_Stanza: 219_Ricevimento: venerd 16:30 17:30.

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Alle origini del liberalismo contemporaneo. Il pensiero politico di Benjamin Constant
Presentazione: La riflessione etico-politica di Benjamin Constant, negli anni che vanno dalla caduta di Robespierre al consolidamento del regime napoleonico, costituisce un momento decisivo nella storia delle idee politiche: essa rappresenta infatti il primo tentativo di ripensare in modo sistematico la teoria liberale, dopo che il terremoto rivoluzionario ha alterato irrimediabilmente i dati del problema politico e istituzionale. Di fronte alla genesi convulsiva della democrazia moderna, il pensiero seisettecentesco appare improvvisamente inadeguato, soprattutto in relazione ai concetti di libert e sovranit. Rielaborando e ridefinendo tali concetti - attraverso la critica a Rousseau e a Montesquieu - Constant elabora le coordinate del liberalismo contemporaneo, che si distingue da quello sei-settecentesco sotto il profilo politico, istituzionale e filosofico. L'esito della sua riflessione, maturata a diretto contatto con gli eventi rivoluzionari, sar la stesura di un grande trattato - i Principi di politica del 1806 - che rappresentano il passaggio obbligato tra lo Spirito delle leggi di Montesquieu e la Democrazia in America di Tocqueville. L'analisi di questo trattato, insieme agli scritti giovanili, costituir l'argomento principale del modulo. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: B. Constant, Principi di politica applicabili a tutti i governi, Rubbettino, Soveria Mannelli 2006. M. Barberis, Benjamin Constant, Il Mulino, Bologna 1988. S. De Luca, Alle origini del liberalismo contemporaneo, Marco editore, Lungro di Cosenza 2003. S. De Luca, Da Platone a Tocqueville. Tredici lezioni sui classici del pensiero eticopolitico (dispense sulla storia delle dottrine politiche, disponibili presso il centro fotocopie. Per gli studenti che sostengono per la prima volta l'esame sono obbligatori i capitoli su Platone, Aristotele, Machiavelli e Hobbes; per coloro che sono al secondo esame sono obbligatori i capitoli su Tommaso, Locke, Rousseau e Kant; per coloro che sono al terzo esame sono obbligatori i capitoli su Constant, Hegel, Marx, Tocqueville).

STORIA DELLE FILOSOFIE E DELLE SCIENZE MUSULMANE


Settore: M-FIL/08_Docente: Paola Carusi_Email: _Stanza: _Ricevimento:

Laurea

Tema del modulo: Struttura e organizzazione del mondo sublunare nel pensiero islamico del Medioevo
Presentazione: Trasmissione del pensiero antico all'Islam e del pensiero islamico all'Occidente latino; classificazioni islamiche delle scienze da alKind_ a Ibn Hazm. Gerarchia, finalismo, antropocentrismo. Gli elementi. I minerali. Gli esseri viventi visibili: le piante, gli animali, l'uomo. Gli esseri viventi invisibili: gli angeli, i _inn, i demoni. La situazione dell'uomo tra gli altri animali; uomo e angelo, due situazioni a confronto. La classificazione degli esseri viventi. Genere, specie, differenza specifica: seguire o non seguire Aristotele? Esempi di classificazioni diverse nella tradizione islamica dei filosofi e degli intellettuali (al-J_hiz, Ikhw_n al-Saf_?f, Avicenna, al-Qazw_n_). La riproduzione come criterio per la classificazione. Cenni sulla riproduzione delle piante e degli animali. La questione della generazione spontanea. Fissit delle specie nella filosofia medievale e in epoca moderna. Linneo. Evoluzione: da Lamarck a Darwin. L'Islam e l'ipotesi della variabilit delle specie: Corano e commenti coranici; teologia, filosofia, scienze della natura. Darwinismo/antidarwinismo e Islam in epoca contemporanea. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: Bibliografia essenziale: 1. carattere generale. C. Baffioni, Storia della filosofia islamica, Milano 1991; H. Corbin, Storia della filosofia islamica, Milano 1989 (II ed. 1991); M. Cruz Hern_ndez, Storia del pensiero nel mondo islamico, vv. 2, Brescia 1999; M. Fakhry, A history of islamic philosophy, N. York London 1983; P. Duris G. Gohau, Storia della biologia, Torino 1999, in particolare i capitoli 1-3. 2. parte monografica. al-J_hiz, Libro degli animali (Kit_b al-hayaw_n), vv. 7, Cairo 1958 (II ed.); Epistole dei Fratelli della Purit_ (Ras_?fil ikhw_n al-Saf_?f), vv. 4, Beirut 1957; Ibn S_n_ (Avicenna), Libro della guarigione (Kit_b alshif_?f), tab___y_t, ed. _A. Montasir et al., Le Caire: al-nab_t (7), 1965; al-hayaw_n (8), 1970; al-Qazw_n_, Kosmographie, ed. F. Wustenfeld, Wiesbaden 1967; Fakhr al-D_n R_z_, al-Tafs_r al-kab_r, ed. Cairo 1933- , commenti a versetti coranici di riferimento per la discussione sulla variabilit_ delle specie.

A. Bausani, L?fEnciclopedia dei Fratelli della Purit_, Napoli 1978; F. Dagognet, Le catalogue de la vie: _tude m_thodologique sur la taxinomie, Paris 2004; P. Pellegrin, La classification des animaux chez Aristote, Paris 1982; A. Zucker, Aristote et les classifications zoologiques, Louvain-laNeuve etc. 2005; D. M. Leavitt, Darwinism in the Arab world: the Lewis Affair at the Syrian Protestant college, The Muslim World 71/2 (1981), pp. 85-98; M. Iqbal, The reconstruction of religious thought in Islam, Lahore 1968; Y. H_r_n L'inganno dell'evoluzione. Il fallimento scientifico del darvinismo e del suo bagaglio ideologico, Imperia 2001. Le dispense, che saranno messe a disposizione alla fine del corso in versione cartacea e in CD-rom + un testo a scelta di carattere generale (Baffioni, Corbin o Fakhry), che sar utilizzato come testo di riferimento. Inizio: 7 marzo 2007. Le lezioni saranno tenute presso la sede della Facolt di Studi Orientali, via Principe Amedeo 182/b. Per ulteriori informazioni e per aggiornamenti: consultare il sito della Facolt di Studi Orientali e la bacheca elettronica della docente.

STORIA DELLE TEORIE DELLA CONOSCENZA


Settore: M-FIL/06_Docente: Emanuele Levi Mortera_Email: e.levimortera@tiscali.it_Stanza: 205_Ricevimento: venerd 15.30-16.30

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: La natura della causalit fra scetticismo e senso comune
Presentazione: Il corso si propone di ripercorrere storicamente le trasformazioni del concetto di causa e le relative discussioni sulla natura della causalit, con particolare riferimento al dibattito filosofico e scientifico che caratterizza il XVIII secolo. Si analizzer il significato di alcuni termini chiave utili a comprendere lo sviluppo di tale dibattito, quali "connessione necessaria", "congiunzione costante", "successione", "potere", "efficienza", "finalit", "legge", sia nell'ambito dell'indagine sui fenomeni della natura che in quello dell'analisi della mente. A questo proposito saranno prese soprattutto in considerazione, da una parte, la prospettiva scettica che emerge dagli scritti di David Hume e, dall'altra, quella del common sense, di cui Thomas Reid rappresenta l'esponente pi autorevole. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: A) 1. D. Hume, Trattato sulla natura umana, in D. Hume, Opere filosofiche, a cura di A. Carlini, E. Lecaldano, E. Mistretta, Laterza, Roma-Bari 1987, vol. 1, libro I, pt. III, sez. 14-15, pp. 169-90. 2. id., "Ricerca sull'intelletto umano", in Opere, cit., vol. 2, sez. VII, pp. 6685. 3. id., "Estratto del Trattato sulla natura umana", in Opere, cit., vol. 4, pp. 1-22. B) 1. T. Reid, "Ricerca sulla mente umana secondo i principi del senso comune", in T. Reid, Ricerca sulla mente umana e altri scritti, a cura di A. Santucci, UTET, Torino 1975, Dedica, capp. I-II, pp. 93-136; cap. VI, pp. 273-85, 298-312. 2. id., "Saggi sui poteri intellettuali dell'uomo", in Ricerca etc., cit., Saggio II, capp. I-IV, pp. 335-59. 3. id., "Saggi sui poteri attivi dell'uomo", in Ricerca etc., cit., Saggio I, capp. I-VII, pp. 733-69. 4. Lettura e commento di T. Reid, "Of Power", in The Philosophy of Thomas Reid, ed. J. Haldane, S. Read, Blackwell Publ., Oxford 2003, pp. 14-23. Eventuali ulteriori testi saranno comunicati in sede di corso.

TEORIA DEI LINGUAGGI


Settore: M-FIL/05_Docente: Sara fortuna_Email: sara.fortuna@uniroma1.it_Stanza: 210_Ricevimento: marted 18:45-20:00 Il prossimo ricevimento il 12 luglio 2007 alle ore 15

Laurea e laurea specialistica Argomento del corso: Il linguaggio tra oblio e memoria_Presentazione del corso: Il corso intende ricostruire il modo in cui ha preso forma, in epoca moderna, una riflessione sull'oblio, sulla facolt di dimenticare, che si posta, evidentemente, in rapporto con la questione della memoria, in continuit rispetto alle concezioni pi antiche su questo tema, ma si sviluppata, per altro verso, in modo originale, collocandosi all'interno di un'indagine sulle caratteristiche specifiche dell'essere umano in quanto animale parlante, sul nesso tra storicit e linguaggio e sul ruolo della creativit linguistica. Attraverso il magistrale affresco storico di Harald Weinrich, Lete. Arte e critica dell'oblio, si ricostruiranno le trasformazioni avvenute riguardo al ruolo dell'oblio e alle sue diverse forme, non solo all'interno delle trattazione dei filosofi - da Kant e Herder a Nietzsche, da Bergson a Benjamin - ma anche in altri ambiti disciplinari, da quello psicologico e psicoanalitico a quello linguistico e letterario, fino al dibattito pi recente all'interno della psicologica e della semantica cognitive.

Tema del modulo: Il linguaggio tra oblio e memoria


Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: H. Weinrich Lete. 0Arte e critica dell'oblio, Il Mulino, Bologna 1999. 1) Antologia di saggi obbligatoria per tutti (disponibile nella copisteria della Facolt): a) P. Ricoeur, La memoria, la storia, l'oblio, Cortina, Milano 2003; pp.13-37; pp.83-131 e pp.589-648. b) F. Nietzsche, Sull'utilit e il danno della storia per la vita Adelphi Milano 1973, pp.3-46. c) S. Freud, Al di l del principio del piacere in L'io e l'Es e altri scritti, vol.9, Bollati Boringhieri Torino 1992, pp.193-228. d) J. Kristeva, La rivoluzione del linguaggio poetico (1974), Marsilio, Venezia, 1979 pp.23-65 2) Per gli studenti della laurea specialistica un saggio o una sezione di un saggio a scelta dalla seguente lista (anche questo materiale disponibile in copisteria): a) C. Papagno, Come funziona la memoria, Laterza, Roma-Bari 2003; pp.1-80. b) C. Severi, Il percorso e la voce. Un'antropologia della memoria,

Einaudi, Torino 2004; pp.III-XXII; pp.1-86. c) J. Bollack, Mmoire/Oubli nel Vocabulaire europen des philosophies : dictionnaire des intraduisibles a cura di Barbare Cassin, Seuil, Paris 2004, pp.765-775. d) S. Rose, La fabbrica della memoria, Garzanti, Milano 1994, capp.5 e 6. e) M. Aug, Forme dell'oblio, Il Saggiatore, Milano 2000 3) Come testo di consultazione utile per un inquadramento storico-teorico: L. Formigari, Il linguaggio. Storia delle teorie, Laterza, Roma-Bari 2001.

TERMINOLOGIA PEDAGOGICA E DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE


Settore: M-PED/01_Docente: Nicola Siciliani De Cumis_Email: nicola.sicilianidecumis@uniroma1.it_Stanza: 302_Ricevimento:

Laurea

Tema del modulo: Terminologia pedagogica e di scienze dell'educazione


Presentazione: Sulla base di un confronto prevalentemente terminologico di testi di Antonio Labriola e di Anton S. Makarenko, ci si propone di introdurre alle dimensioni testuali e contestuali, disciplinari e interdisciplinari, storiche e sperimentali, teoretiche e applicative, scientifiche e di senso comune della pedagogia e delle scienze dell'educazione, nelle dimensioni proprie e nuove, anche, dell'oggi. Mettendo in rapporto, per analogia e per differenza, i lessici dei due autori in questione si vogliono produrre ragionamenti sui mezzi e sui fini dell'educazione, nonch, alla luce di ci, puntuali riflessioni sui concetti di "disciplinarit", "interdisciplinarit", "educabilit", "insegnamento", "apprendimento", "cultura", "intercultura", "individuale", "collettivo", "libert", "necessit", "valore", "disvalore", "pedagogia", "antipedagogia", "prospettiva", ecc. Si tratter quindi di contribuire, per questa strada, ad introdurre lo studente alle dimensioni storiche delle scienze dell'educazione e della formazione; e, nel presente, a stimolare domande sulle ragioni pedagogiche delle proprie scelte nel Corso di laurea e nella Facolt di afferenza. Contenuti: Dimensioni filosofiche, filologiche, storiche, etico-politiche ed educative dei termini pi propri e nuovi presenti in alcuni scritti di Labriola e di Makarenko. Osservazioni terminologiche sul lessico pedagogico corrente. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: N. Siciliani de Cumis (a cura di ), Antonio Labriola e la sua Universit, Roma, Aracne, 2006 [2 edizione], (solo alcuni testi). Makarenko, Poema pedagogico (in fotocopia) e N. Siciliani de Cumis, I bambini di Makarenko. Il "Poema pedagogico" come "romanzo d'infanzia", ETS, Pisa, 2002.

TESTI FILOSOFICI E INFORMATICA


Settore: ING-INF/05_Docente: Andrea Scazzola_Email: andscaz@tin.it_Stanza: 221b_Ricevimento: mercoled 11.30-13.00

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Analisi terminologica tramite strumentazione elettronica dell'opera di C. Beccaria, Dei delitti e delle pene
Presentazione: Teorie e tecniche dell'applicazione dell'informatica ai testi filosofici come supporto per l'analisi storico-critica di opere e autori. Realizzazione di indici e concordanze di un testo; la lemmatizzazione delle concordanze e i problemi ad essa correlati. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 6 Programma d'esame: C. Beccaria, Dei delitti e delle pene, a cura di F. Venturi, Einaudi, Torino 1994 ( possibile utilizzare anche edizioni differenti come quella dell'Edizione Nazionale a cura di G. Francioni, promossa ed edita da Mediobanca, oppure quelle Mondadori, Feltrinelli, Garzanti, ecc.) C. Beccaria, Dei delitti e delle pene, testo in forma elettronica reperibile nel sito internet www.liberliber.it/biblioteca/b/beccaria/index.htm G. Gigliozzi, Il testo e il computer, Bruno Mondadori, Milano, 1977 (in particolare il cap. VI) Altri testi verranno indicati durante il corso. Non frequentanti: Il programma deve essere concordato con il docente.

DIDATTICA DELLA GEOMETRIA E DELLO SPAZIO


Settore: MAT/04_Docente: Nicoletta Lanciano_Email: nicoletta.lanciano@uniroma1.it_Stanza: 304_Ricevimento: Venerdi 11,3012,30 III piano

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Didattica della geometria e dello spazio


Presentazione: Vengono affrontate alcune problematiche relative alla didattica delle scienze della natura, delle scienze sperimentali e matematiche: l'analisi delle concezioni iniziali di chi apprende, delle ipotesi ingenue e di senso comune legate alla vita quotidiana; l'analisi degli ostacoli epistemologici e didattici nei processi di insegnamentoapprendimento; i modi per conoscere e far evolvere le concezioni iniziali. Si fa riferimento a diversi quadri teorici elaborati nella didattica delle discipline scientifiche considerando le problematiche della complessit. La riflessione portata sugli spazi dell'azione didattica e sul significato del termine "laboratorio" nella didattica delle scienze sperimentali e matematiche: laboratorio attrezzato, laboratorio nella natura, laboratorio del pensiero. Viene dato spazio alla riflessione sulla scelta dei materiali e degli strumenti, la loro costruzione e il loro uso per la didattica delle diverse discipline scientifiche. Gli ambiti considerati sono sia quelli scolastici sia quelli dell'extra scuola. Si fa riferimento alla ricerca didattica nelle diverse discipline con speciale attenzione al caso della geometria e dell'Astronomia. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 5 Programma d'esame: N. Lanciano, Strumenti per i giardini del cielo, Junior, Bergamo 2002. M. Sala, Il volo di Perseo, Junior, Bergamo 2004. Dispense da "I modi di fare scienze" e "Il senso di fare scienze", Alfieri et al, Bollati Boringhieri.

DIDATTICA DELLE SCIENZE


Settore: DIDATTICA E STORIA DELLA FISICA_Docente: Nicoletta Lanciano_Email: nicoletta.lanciano@uniroma1.it_Stanza: 304_Ricevimento:

Laurea Specialistica

Presentazione: Elementi di storia delle scienze. Elementi di storia dell'Astronomia e di Archeoastronomia, legati in particolare ai monumenti e ai manufatti scientifici della citt e dei suoi musei, e all'uso dei luoghi urbani come spazi educativi per fare didattica delle scienze. Nel corso viene proposto uno sguardo legato anche a discipline scientifiche, quali la geometria e l'astronomia, su manufatti che sono oggetto privilegiato della storia dell'arte. Vengono studiati alcuni legami tra la storia della scienza e la citt, anche attraverso documenti diretti, scritti e iconici o fotografici, di varie epoche. Vengono prospettate ipotesi di valutazione didattico-pedagogica di tale approccio. Le lezioni prevedono uscite sul territorio. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Specialistica Numero di crediti: 5 Programma d'esame: R. Panek, Vedere per credere, Einaudi, Torino 2000. H.Stierlin, Astrologia e potere (fotocopie in copisteria). G.Monaco, L'astronomia a Roma (fotocopie in copisteria).

DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA


Settore: IUS/14_Docente: Antonio Marchesi_Email: a.marchesi@mclink.it_Stanza: 304_Ricevimento: dopo la lezione

Laurea

Tema del modulo: I diritti fondamentali nell'Unione Europea


Presentazione: La prima parte del corso sar dedicata alle origini e allo sviluppo dell'integrazione europea, nonch ad alcuni tra gli elementi fondamentali del sistema dell'integrazione fra cui, in particolare, le funzioni politiche, l'ordinamento giuridico, il sistema giurisdizionale e le relazioni internazionali. Nella seconda parte del corso verr affrontato il tema della tutela dei diritti fondamentali nel quadro europeo e internazionale, con un approfondimento sulla questione della pena di morte. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 5 Programma d'esame: A. Marchesi, G. Scotto, Il diritto dell'Unione europea. Dinamiche e istituzioni dell'integrazione, Carocci, 2005. Materiali sulla protezione internazionale dei diritti umani, aggiornati per l'anno accademico 2006-2007, che verranno messi a disposizione presso il Centro copie di Villa Mirafiori a partire dal mese di settembre 2006. A. Marchesi, La pena di morte. Una questione di principio, Laterza, 2004.

DIRITTO INTERNAZIONALE
Settore: IUS/13_Docente: Giuliana Scotto_Email: _Stanza: _Ricevimento: luned ore 18.30-19.30 nella saletta dei ricercatori di Pedagogia, III piano

Laurea Specialistica

Tema del modulo: Diritto internazionale, sovranit statale e stato di eccezione


Presentazione: Il corso sar articolato in due sezioni ideali. Nella prima verranno illustrati i caratteri del diritto internazionale. Particolare attenzione verr dedicata all'esame della formazione e della natura delle norme internazionali (consuetudini, diritto cogente, diritto dei trattati), dei rapporti fra il diritto internazionale e il diritto interno; della soggettivit degli individui; della materia della responsabilit internazionale in caso di illecito, e in particolare dell'uso della forza armata nei rapporti internazionali. Verranno poi illustrati i meccanismi di soluzione delle controversie internazionali. Nella seconda sezione, tendendo conto dei caratteri dell'ordinamento internazionale, si cercher di chiarire in quali termini possa porsi la questione dello stato di eccezione alla luce del concetto di sovranit vigente in diritto internazionale, giacch l'ordinamento internazionale rappresenta quello che - forse meglio di altri - consente una riflessione sulla natura e limiti del fenomeno giuridico in quanto tale. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Specialistica Numero di crediti: 5 Programma d'esame: B. Conforti, Diritto Internazionale, Editoriale Scientifica, Napoli 2006, 1-9; 15, 17, 20-24; 38-44; 46-47; 49-52. In alternativa al testo di Conforti pu portarsi all'esame: T. Treves, Diritto internazionale. Problemi fondamentali, Giuffr, Milano 2005, soltanto i seguenti capitoli: I, II, VI, VII, IX (solamente 1, 2, 4, 7, 10, 11, 33, 34), X, XI, e XII. G. Agamben, Stato di eccezione, Bollati Boringhieri, Torino 2003. G. Scotto, Considerazioni su stato di eccezione, diritto internazionale e sovranit statale, Il Sirente, L'Aquila, di prossima pubblicazione. I testi di G. Agamben e G. Scotto possono essere sostituiti con: H. Kelsen, La pace attraverso il diritto, a cura di L. Ciaurro, Giappichelli editore, Torino, 1990. NB: Gli studenti potranno eventualmente concordare un programma individuale con la docente.

ECONOMIA POLITICA
Settore: SECS-P/01_Docente: Emanuela Ghignoni_Email: ghignoni@dep.eco.uniroma1.it_Stanza: 304_Ricevimento:

Laurea

Tema del modulo: Economia Politica


Presentazione: La teoria pura della "mano invisibile". Il comportamento dei consumatori e la teoria della produzione. Domanda e offerta: il mercato come meccanismo di coordinamento. I limiti della "mano invisibile" e il ruolo dell'intervento pubblico in economia. Keynes e la domanda effettiva. Il ruolo della politica monetaria e di bilancio. La disoccupazione e l'inflazione. Regimi di cambio e meccanismi di aggiustamento della bilancia dei pagamenti. Globalizzazione e sistemi economici. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 5 Programma d'esame: G. Rodano, E. Saltari, Lineamenti di teoria economica, Carocci, Roma 1999.

FISIOLOGIA
Settore: BIO/09_Docente: Claudio Babiloni_Email: claudio.babiloni@uniroma1.it_Stanza: 304_Ricevimento:

Laurea

Presentazione: 1. Fisiologia generale. L'organismo (ambiente esterno e organismo, compartimenti dell'organismo, liquidi corporei e membrane cellulari, pressione osmotica, mezzo interno). Principi organizzativi dell'organismo (omeostasi mediante regolazione a feed-back e forward, difesa immunitaria, riproduzione). Trasporto attraverso la membrana cellulare (passivo e attivo, gradienti chimico e fisico). Potenziali di diffusione ed equilibrio. Potenziale di membrana a riposo. Potenziali d'azione. Trasmissione sinaptica elettrica e chimica. Potenziali postsinaptici. Trasmissione neuromuscolare. Contrazione muscolare. 2. La struttura del sistema nervoso centrale e periferico. Cenni su sviluppo del cervello, proencefalo, mesencefalo, romboencefalo, midollo spinale, nervi spinali, nervi cranici e sistema n. autonomo. 3. Sistemi di relazione. Cenni su sistemi sensitivi, motori e di regolazione del ciclo sonno-veglia. 4. Il comportamento riproduttivo. Sviluppo sessuale (gametogenesi, fecondazione, controllo ormonale dello sviluppo degli organi riproduttivi e della maturazione sessuale). Controllo ormonale e neurale del comportamento e dell'orientamento sessuale. 5. Psicofisiologia delle emozioni. Emozioni come modelli organizzati di risposta. Espressione e riconoscimento delle emozioni. Sensazioni emozionali. Comportamento aggressivo. 6. Psicofisiologia di apprendimento e memoria. La natura dell'apprendimento. Apprendimento e plasticit sinaptica. Apprendimento percettivo. Condizionamento classico e operante. Apprendimento associativo. 7. Psicofisiologia della comunicazione umana. Meccanismi cerebrali del linguaggio (lateralizzazione, produzione, comprensione, afasia nei nonudenti). Disturbi di lettura e di scrittura (alessia pura, comprensione della lettura e della scrittura, dislessia evolutiva). 8. Sistemi diffusi di modulazione dell'attivit cerebrale e psicofarmacologia. Cenni su sistema colinergico, noradrenergico, serotoninergico, dopaminergico. Cenni su farmacocinetica, curva doserisposta, effetto placebo e siti d'azione dei farmaci sul s. nervoso. 9. Cenni sulle basi neurobiologiche di schizofrenia, disturbi affettivi, disturbi d'ansia, autismo, disturbi da stress e abuso di sostanze. Sintomatologia, influenza di ereditariet e ambiente, s. neurotrasmettitoriali coinvolti e possibile danno cerebrale. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 5 Programma d'esame:

(uguale per frequentanti e non frequentanti) e libro di testo: Verter sui concetti relativi ai suddetti nove punti. Tali concetti dovranno essere approfonditi sia nelle dispense disponibili su http://hreeg.ifu.uniroma1.it/Education2/Materiale_didattico.htm sia nei capitoli 2, 3, 4, 8, 9, 10, 12, 13, 15, 16 del libro N. Carlson, Fondamenti di Psicologia Fisiologica, V edizione, ed. it. a cura di L. Petrosini, L. De Gennaro e C. Guariglia, Casa Editrice Piccin 2003. NB: Esonero scritto obbligatorio (30 domande a scelta multipla -5 possibilit di risposta- su tutto il suddetto programma; le domande saranno centrate su argomenti fondamentali) e prova orale obbligatoria per chi supera lo scritto con almeno un voto di 18/30. Le date degli appelli saranno tempestivamente comunicate nello spazio destinato all'Insegnamenti di Fisiologia nella bacheca del Corso di Laurea in Scienze dell'Educazione e della Formazione. Recapito telefonico del docente: 06-49910989; contattare per chiarimenti sul programma e per l'assegnazione di tesi di laurea nel campo delle funzioni cognitive ed emotive del cervello umano. Sono aperte anche le iscrizioni per un "Laboratorio di Fisiologia" (5 crediti formativi) volto a creare lezioni di Fisiologia multi-mediali e interattive via WEB per gli studenti universitari.

HEALTH PROMOTION
Settore: MED/42_Docente: Stefania Borgo_Email: stefania.borgo@uniroma1.it_Stanza: 304_Ricevimento: marted 13:30

Laurea

Tema del modulo: Health Promotion (Promozione della salute)


Presentazione: The aim of this unit is to equip students with an understanding of health promotion concepts and frameworks as they relate to contemporary health issues in Italy and internationally. This unit will assist students to: examine and apply the range of theoretical and practical intervention frameworks used in contemporary health promotion; describe and examine the social, environmental and behavioural determinants of health and their relationships to health promotion strategies; gather and critically analyse sources of health information and data relevant to contemporary health promotion practice; develop English language skills appropriate to health promotion theory and practice. (In cooperation with B. Marshall and K. A. Moore, Deakin University, Melbourne, Au). This unit is designed to be covered in 8 weeks, with four hours contact per week: 33 hours overall (32+1). Week 1 Understanding health and health promotion: health promotion concepts, frameworks and key documents Examples of health promotion in action: Italy, Europe and internationally: - characteristics of health promotion - what differentiates health promotion from biomedical approaches and other areas of public health Week 2 The determinants of health: behavioural, social and environmental - models of the determinants of health - identification and analysis of the determinants of selected contemporary health issues in Italy Week 3 Social and societal determinants of health; implications for health promotion Week 4 Models of practice in health promotion: - screening, individual risk assessment and immunisation - health education and skill development - social marketing and health information

- community action - settings and supportive environments Week 5 Behaviour change theories and practice from individuals to communities: approaches, successes and limitations Week 6 Community engagement and community action for health Health promoting settings: healthy cities, schools, workplaces, hospitals etc Week 7 Case studies of health promotion practice: guest speakers from a range of levels, including international speakers Week 8 Evidence and evaluation in health promotion Review of major concepts and challenges for health promotion Advised book: L. Sibilia & S. Borgo (Eds.): HEALTH PSYCHOLOGY IN CARDIOVASCULAR HEALTH AND DISEASE. C.R.P., Roma 1993. Web sites: http://www.euro.who.int/hfadb; http://www.who.int/en; http://www.who.int/hpr; http://www.wpro.who.int/hpr; Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 5+5 Programma d'esame: Students will be provided with a set of key documents, and will be expected to gather other relevant information from electronic and print sources. This form of active learning is a feature of the unit. Key documents will include the following: D. McQueen, Strengthening the evidence base for health promotion, Health Promotion Internationa 16(3): 261-268, 2001. D. Nutbeam, Evaluating health promotion - progress, problems and solutions, Health Promotion International 13(1): 27-44, 1998. D. Nutbeam, Health promotion glossary, Health Promotion International 13(4): 349-364, 1998. D. Raphael, The question of evidence in health promotion, Health Promotion International15(4): 355-367, 2000. R. Wilkinson and M. Marmot (Eds.),The Solid Facts: The Social Determinants of Health. ,World Health Organisation,, Regional Office for Europe,Copenhagen 1998. World Health Organisation. The Ottawa Charter for Health Promotion. Geneva, World Health Organisation, 1986. World Health Organisation, The Jakarta Declaration on Health Promotion into the 21st Century. Fourth International Conference on Health Promotion - New Players for a New Era: Leading Health Promotion into the 21st Century, Jakarta, World Health Organisation, 1997. Testo per esame in italiano:

S. Borgo, D. Scala , R. Romizi . & B. Toci (Eds.) Povert, rischio ambientale e salute. Ed. Pruska, Stia (Ar), 2006

IGIENE
Settore: MED/42_Docente: Michele Loiudice_Email: m.loiudice@tiscali.it_Stanza: 304_Ricevimento:

Laurea

Tema del modulo: Sanit Pubblica e sue relazioni con le attivit educative e formative
Presentazione: Il corso si pone l'obiettivo di fornire allo studente una preparazione tale da garantire: a. conoscenze sulle dinamiche del mercato del lavoro, sulla formazione continua e sull'educazione degli adulti nel settore sanitario, attraverso l'analisi delle problematiche relative alla formazione degli operatori sanitari con particolare attenzione alla qualit e alla epistemologia della scienza medica e all'Educazione Continua in Medicina; b. competenze metodologiche didattiche nei settori dell'educazione e della formazione e sui processi di apprendimento-insegnamento anche di discipline specifiche attraverso l'analisi delle attivit di formazione in materia di Sicurezza sul luogo di lavoro, di Igiene degli alimenti, Vaccinazioni, Comunicazione del Rischio, Comportamenti legati a specifiche patologie e attraverso la discussione di interventi di educazione sanitaria e del manuale di screditamento; c. conoscenze di base tali da consentire raccordi disciplinari e interdisciplinari attraverso l'analisi del rapporto tra stato di salute e caratteristiche socioculturali, la presentazione delle patologie in comunit educative, l'illustrazione delle caratteristiche strutturali e organizzative per la promozione e tutela della salute nelle strutture formative. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 5 Programma d'esame: F. Orecchio, Manuale di Igiene, Edizioni SEAM 2001. P.B. Batalden, P.K. Stolzt, A framework for the continual Improvement of Health care in Clinical, CQI JCAHO 1995. R. Bucci, Un libro al giorno.l'istruzione migliora la salute, Janus 2003; (9) 40-44. Gruppo di lavoro nazionale promosso e coordinato dal CSESi di Perugia (Centro Sperimentale per l'Educazione Sanitaria interuniversitario), Manuale per la valutazione tra pari della qualit dei Servizi di Promozione e Educazione alla Salute delle Aziende Sanitarie. http://www.cipespiemonte.it/goes/docum/go_manuale.PDF Materiale sito Ministero della Salute (http://www.ministerosalute.it) su vaccinazioni. (Home > Prevenzione e controlli > Promozione della salute > Malattie infettive > Approfondimenti > Vaccinazioni) e su Educazione Continua in Medicina (http://www.ministerosalute.it/ecm/ecm.jsp). Altro materiale verr indicato durante il corso.

INFORMATICA E-LEARNING
Settore: INF/01_Docente: Rita Asquini_Email: rita.asquini@uniroma1.it_Stanza: 305_Ricevimento:

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Teoria e prassi dell'apprendimento in rete


Presentazione: Le nuove tecnologie possono costituire un utile supporto per migliorare le procedure di insegnamento, ma le modalit di fruizione delle informazioni da parte dell'utente comportano una serie di cambiamenti nel modo in cui si apprende. Inoltre le diverse possibilit di interazione disponibili costringono l'insegnante a trasformare il suo approccio, o almeno ad integrarlo con le altre figure professionali che permettono la costruzione di un sistema di apprendimento cooperativo. Nel corso verranno considerate sia la teoria che la prassi dell'apprendimento in rete, con l'analisi delle principali piattaforme di supporto e con alcuni esempi di creazione di oggetti per l'apprendimento. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 5 Programma d'esame: G.P. Bonani, Formazione digitale. Progettare l'e-learning centrato sull'utente, Franco Angeli, 2003. V. Midoro (a cura di), E-learning. Apprendere insieme in rete, Menabo, 2002. G. Candilio, Elementi di Informatica Generale, Franco Angeli, 2001. Dispense del corso. Nel corso verranno fornite ulteriori indicazioni per approfondire temi specifici. Non frequentanti: Oltre ai testi precedentemente elencati, per gli studenti non frequentanti il programma d'esame include anche: G.Trentin, Dalla formazione a distanza all'apprendimento in rete, Franco Angeli, 2003.

LABORATORIO PREPARAZIONE TESINE DI LAUREA


Settore: _Docente: Claudio Buccolini_Email: claudio.buccolini@uniroma1.it_Stanza: 211_Ricevimento:

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: La redazione della tesi (o tesina) in filosofia: dalla scelta dell'argomento alla stesura del testo
Presentazione: Il corso sar svolto mediante lezioni ed esercitazioni pratiche volte a familiarizzare gli studenti con l'impostazione e la redazione di un elaborato di argomento filosofico, come la tesi specialistica o la tesina triennale, e sar articolato come segue: - Identificazione del soggetto della ricerca - Impostazione della ricerca in vista dell'elaborato - Introduzione alle tecniche di reperimento delle fonti e della bibliografia - Guida all'utilizzo degli strumenti di ricerca, delle risorse informatiche e dei fondi librari (in particolare della Biblioteca della Facolt di Filosofia di Villa Mirafiori) - Prima stesura del testo - Apparati: l'impiego di note, tabelle, illustrazioni e appendici - Messa a punto del testo definitivo Materiali di supporto e testi verranno forniti durante lo svolgimento del corso,in base alle unit di lavoro tematiche che si costituiranno. Il laboratorio consente di ottenere i crediti conferiti per gli stages e tirocini previsti dal curriculum didattico della Laurea in Filosofia. Solamente la partecipazione attiva e la progressiva redazione di un elaborato consentono l'assegnazione dei crediti. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 5 Programma d'esame: L. Serianni, Italiano. Grammatica, sintassi, dubbi, Garzanti (collana Le Garzatine), Milano 2000.

PSICHIATRIA
Settore: MED/25_Docente: Lucio Sibilia_Email: lucio.sibilia@uniroma1.it_Stanza: 304_Ricevimento: gioved 10.30

Laurea

Tema del modulo: Fondamenti di Psichiatria


Presentazione: Il Corso di Psichiatria mira a mettere lo studente in grado di:_riconoscere i principali modelli concettuali presenti nel pensiero psichiatrico ed in psicologia clinica; _conoscere le descrizioni dei principali quadri psicopatologici dell'adulto nell'ambito dei disturbi nevrotici, borderline, psicotici, della personalit, somatoformi, e da abuso di sostanze, nonch dell'et evolutiva, per alterato sviluppo psicologico e intellettivo;_utilizzare i principi dell'apprendimento socio-cognitivo e della pragmatica della comunicazione umana per la comprensione del disturbo psicoemotivo e della devianza comportamentale;_conoscere i principi della comunicazione efficace nella relazione di aiuto;_conoscere le basi teoriche e l'efficacia dei principali metodi di intervento in psichiatria._Semestre: Primo _Livello del corso: Laurea_Numero di crediti: 5_Programma d'esame: _Gaston & C.M. Gaston, Psichiatria e Igiene Mentale Masson, Milano 2002._S. Borgo, La supervisione dei casi clinici, Mc Graw-Hill, Milano 1998._Si raccomanda di sostenere l'esame di psichiatria dopo aver superato quelli di fisiologia, psicologia generale, psicologia evolutiva, sociologia. Consultare anche la sinossi del Corso: _http://www.filosofia.uniroma1.it/didattica/20042005/corsi/sibilia.pdf_Letture consigliate: Basaglia F. (a cura di), L'istituzione negata, 7a ed., Einaudi, Torino 1974._Beck A. T. , Principi di terapia cognitiva. Un approccio nuovo alla cura dei disturbi affettivi, Astrolabio-Ubaldini Ed., Roma 1984._Borgo S., Della Giusta G., Sibilia L., a cura di, (2001) Dizionario di Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale, Milano: Mc-Graw-Hill Italia. (Voci selezionate). _Kemali D. et al. (Ed. italiana, a cura di) , ICD-10 Decima revisione della classificazione internazionale delle sindromi e dei disturbi psichici e comportamentali Masson Ed., Milano 1992._Melamed B.G. & Siegel L.J., Medicina Comportamentale, Raffaello Cortina Ed., Milano 1983._Sibilia L. (a cura di), Etologia e Psicopatologia Melusina Ed., Roma 1995._Watzlawick, P., Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio-Ubaldini Ed., Roma 1971._Watzlawick, P. Weakland J.H., Fisch R., 1974, Change: la formazione e la soluzione dei problemi Astrolabio, Roma. Consultare anche la sinossi del Corso:_http://www.filosofia.uniroma1.it/didattica/20042005/corsi/sibilia.pdf

STATISTICA
Settore: SECS-S/01_Docente: Pierpaolo Brutti_Email: pierpaolo.brutti@uniroma1.it_Stanza: _Ricevimento:

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Distribuzioni statistiche e rappresentazioni grafiche, media, mediana e varianza, regressione, tabelle di contingenza, cenni di probabilit, campionamento e introduzione all'inferenza (stime e test statistici)
Presentazione: L'assunzione di vitamina C serve davvero a prevenire il raffreddore? possibile prevedere le performance di uno studente universitario semplicemente basandosi su particolari test attitudinali? vero che i figli di genitori fumatori hanno una pi alta probabilit di fumare anch'essi? La statistica pu aiutarci nel rispondere a queste, come ad altre domande molto frequenti. In generale con il termine statistica indichiamo tutto un insieme di metodi capaci di guidarci nella raccolta, organizzazione e successiva interpretazione dei dati. Possiamo, ad esempio, utilizzare questi strumenti per scoprire specifiche relazioni tra grandezze per noi di interesse, oppure per scopi previsivi o, magari, per individuare meccanismi causali prima ignoti. Scopo di questo corso essenzialmente quello di iniziarti al ragionamento statistico. Imparerai le idee di base della statistica, cosicch, alla fine, sarai capace di leggere un giornale sapendo quando, ed in che misura, le informazioni quantitative presentate sono accurate o clamorosamente fuorvianti. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 5 Programma d'esame: M.K. Pelosi, T.M. Sandifer, Introduzione alla Statistica, McGraw-Hill 1998.

ARTE TRA LE MANI


Settore: M-PED/04_Docente: Paolo Marabotto_Email: paolo@studiomarabotto.191.it_Stanza: _Ricevimento:

Laurea

Tema del modulo: L'Arte tra le mani: laboratorio di tecnica di animazione didattica per visite d'arte per bambini
Presentazione: Il laboratorio finalizzato a far acquisire agli studenti un metodo che consenta di far avvicinare i bambini alla conoscenza dell'arte contemporanea attraverso la progettazione di laboratori, conferenzegioco, visite guidate a esposizioni e musei. Agli studenti verr chiesto di formare dei piccoli gruppi ciascuno dei quali dovr impostare un progetto didattico. I momenti assembleari saranno dedicati agli approfondimenti metodologici e teorici e a condividere le esperienze. Le riflessioni di carattere metodologico e teorico saranno approfondite a partire dalle esperienze e non viceversa utilizzando pienamente il metodo di lavoro del laboratorio. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 3 Programma d'esame: Per il laboratorio richiesta la frequenza obbligatoria. Numero massimo di partecipanti 30. La valutazione del percorso dello studente, nonostante il lavoro sia di gruppo, individuale. Verr valutata a proposito: 1. La tesina di arte. 2. La partecipazione al lavoro di gruppo (capacit di organizzazione, volont, capacit di relazione, capacit di invenzione, capacit di applicazione manuale, ecc). 3. La partecipazione, il convolgimento, la responsabilizzazione nell'attivit finale con i ragazzi nel corso della visita al museo. 4. La tesina finale di valutazione del lavoro e la rendicontazione dello stesso nel corso della discussione finale.

COSTRUZIONE DI PROVE OGGETTIVE


Settore: M-PED/04_Docente: Pietro Lucisano_Email: pietro.lucisano@uniroma1.it_Stanza: 305_Ricevimento:

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Costruzione di prove oggettive


Presentazione: Obiettivo del modulo di affrontare sia dal punto di vista teorico sia dal punto di vista delle tecniche di costruzione la progettazione e la realizzazione di una prova a scelta multipla finalizzata alla verifica della comprensione della lettura. Il percorso prevede la scelta di un campione di lettori, la definizione del tipo di prova da elaborare in relazione agli obiettivi una ricerca sulle abilit in uscita da un percorso di scuola secondaria superiore. Si definiranno dunque i criteri di validit dell'impianto della prova. A partire dall'analisi dei programmi saranno individuate le principali competenze richieste agli studenti. Successivamente si passer alla costruzione della prova alla sua somministrazione e all'analisi delle domande, opportunamente pesate in relazione alla loro difficolt. L'analisi statistica dei dati raccolti consentir infine di rivedere e mettere a punto un pacchetto tarato di prove oggettive. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 3 Programma d'esame: P. Lucisano, (a cura), Lettura e comprensione, in distribuzione.

E-LEARNING
Settore: INF/01_Docente: Riccardo Santilli_Email: _Stanza: _Ricevimento:

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Progettare lezioni in autoapprendimento online (learning objects)


Presentazione: L'approccio basato sui "learning object" (unit didattiche autosussistenti che possono essere riutilizzate in differenti contesti formativi) sempre pi diffuso. Creare learning objects efficaci e realmente riutilizzabili, per, non solo un problema tecnologico: richiede una specifica metodologia di progettazione e realizzazione, seguendo la quale, possibile realizzare in tempi rapidi e a costi contenuti learning objects di elevata qualit. Il laboratorio fornir quindi i metodi e le tecniche per progettare una lezione in autoapprendimento online su un argomento dato secondo i principi dell'Instructional System Design. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 3 Programma d'esame: Che cos' un learning object (esempi di LO di differenti tipologie) La struttura di un learning Object La definizione degli obiettivi didattici per i Learning Objects La progettazione didattica (macro e di dettaglio) La multimedialit L'interattivit Il testo di riferimento, di cui nel corso delle lezioni saranno specificate le parti oggetto di particolare attenzione e sulle quali verter la prova di esame, il seguente: R. Santilli, Il mestiere dell'Instructional Designer - Progettare e sviluppare la formazione online, Franco Angeli, Milano 2006. Non frequentanti: La frequentazione del laboratorio condizione necessaria per poter sostenere l'esame.

FILOSOFIA DELLA STORIOGRAFIA


Settore: M-FIL/03_Docente: Achille Pacitti_Email: achille.pacitti@uniroma1.it_Stanza: 310_Ricevimento:

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Genealogia del nichilismo


Presentazione: Durante la lettura dell'opera di Nietzsche saranno posti al centro dell'attenzione i rapporti fra Verit e Storia e Anima e Corpo nel mondo moderno; simultaneamente sar oggetto di riflessione la tesi di Nietzsche secondo la quale il nichilismo europeo determinato dal fatto che il S sia sempre pi diviso. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 3 Programma d'esame: F. Nietzsche, Cos parl Zarathustra, Adelphi, Milano 1973. Paragrafo1, Par. 2, Par. 3, Par. 4, Par. 5; Delle tre metamorfosi, Di coloro che abitano un mondo dietro il mondo, Dei dispregiatori del corpo, Del leggere e dello scrivere, Dei predicatori di morte, Del nuovo idolo, Delle mosche del mercato, Del cammino del creatore, Della libera morte, Della virt che dona, Dei compassionevoli, Dei virtuosi, Della vittoria su se stessi, Del pane dell'istruzione, Della redenzione, Il mago, Dell'uomo superiore.

GENEALOGIA DELLA MORALE


Settore: M-FIL/03_Docente: Gabriele Giagu_Email: _Stanza: 203_Ricevimento: mercoled 17.00-18.30 stanza Psicologia generale II piano

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Il concetto di 'Ressentiment' tra 'salute' e 'malattia', nel giuoco di spostamenti di prospettiva del metodo genealogico.
Presentazione: Il modulo si propone di porre in evidenza l'importanza strategica del concetto di Risentimento ai fini della realizzazione della critica dei valori a cui mirano gli scritti polemici di Nietzsche. Al tempo stesso, interpretando il senso del fenomeno nella sua origine psicofisiologica alla luce di ci che stato acquisito nella teoria delle forze, seguendolo nel corso della sua genesi 'topologica' e della sua successiva organizzazione tipologica, si vuole restituire a questo concetto la sua essenziale fluidit, allo scopo di operare un riequilibrio nei rapporti tra i due registri della critica e della creazione,dove l'impresa genealogica di Nietzsche trova seguito ed ha il suo compito pi importante. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 3 Programma d'esame: F. Nietzsche, Genealogia della morale, Adelphi. G. Deleuze, Nietzsche e la filosofia, cap. II e cap. IV, Einaudi. M. Scheler, L'uomo del risentimento, Parigi, (testo in fotocopia). Per gli studenti che abbiano gi sostenuto una prova d'esame su programmi di moduli antecedenti: uno scritto, su argomento da concordare..

IL COOPERATIVISMO NEL PENSIERO E NELL'AZIONE DI GIUSEPPE MAZZINI


Settore: M-PED/01_Docente: Agostino Bagnato_Email: a.bagnato@mediterraneo.coop_Stanza: 303_Ricevimento: luned 12.0013.30

Laurea

Tema del modulo: Il cooperativismo nel pensiero e nell'azione di Giuseppe Mazzini


Presentazione: L'analisi del pensiero di Giuseppe Mazzini riferita alla nascita e alla crescita del cooperativismo nel contesto storico e socio-economico dell'Italia risorgimentale. Il contributo per la presa di coscienza della questione sociale attraverso l'associazione sul piano politico e della cooperativa su quello economico. Il lavoro, strumento del riscatto sociale. Le differenze concettuali e organizzative con i socialisti. Il ruolo di Antonio Labriola nella definizione della cooperativa come strumento di emancipazione dei lavoratori. L'eredit mazziniana nel Novecento e la strumentalizzazione di Giovanni Gentile per legittimare il nazionalismo del regime fascista. Il cooperativismo nella cultura europea e nella politica dell'Unione Europea. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 3 Programma d'esame: G. Mazzini, I Doveri dell'Uomo, Editori Riuniti, Roma 2005. R. Sarti, Mazzini. La politica come religione civile, Laterza, Bari 1997. A. Bagnato, Educazione e cooperativismo, L'Albatros, Roma 2005.

INVESTIMENTI E SPESA FORMATIVA


Settore: M-PED/04_Docente: Costanza Bettoni_Email: costanza.bettoni@uniroma1.it_Stanza: _Ricevimento: su appuntamento da concordare per email

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: La spesa pubblica per l'istruzione


Presentazione: La consapevolezza del rilievo economico della spesa formativa e del rapporto tra questa e lo sviluppo economico e tecnologico un'acquisizione recente della riflessione sui sistemi formativi, legata al passaggio dalla considerazione della spesa educativa in termini di costo a quella in termini di investimento produttivo. A questo si aggiunge la considerazione che le risorse impegnate nel settore educativo non sempre hanno prodotto i risultati attesi. In questo quadro si muovono gli studi sulla qualit dell'istruzione, alla cui base anche l'esigenza di verificare correttamente i risultati di un grande impegno umano e finanziario. Nel nostro paese la ricerca sulla componente economica del processo educativo relativamente recente e ancora a livello episodico, anche per le profonde lacune tuttora esistenti nel sistema di rilevazione dei dati. Nella duplice direzione di ricostruire il quadro della spesa per l'istruzione scolastica da un lato e di rilevare la presenza di relazioni statistiche tra le risorse impegnate e il livello di apprendimento degli alunni dall'altro si mossa la ricerca ASPIS - Analisi della Spesa per l'Istruzione promossa dall'INVALSI, giunta alla terza edizione di cui sono stati pubblicati i risultati. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 3 Programma d'esame: E. Delamotte, Une introduction a la pense conomique ed ducation, Press Universitaires de France, Paris 1998, (trad.it Economia dell'educazione, La Nuova Italia, Firenze, 2000). E.A. Hanushek, "The economics of schooling: Production and efficiency of public schools", Journal of Economic Literature, 1986, n. 26. L. Wmann, Schooling Resources, Educational Insitutions, and Student Performance: the International Evidence, Kiel Institute of World Economics, Kiel Working Paper No. 983, May 2000. C. Bettoni, "Le ricerche pregresse: indagini empiriche sui costi per l'istruzione", in G. Asquini, C. Bettoni, La ricerca Aspis. Analisi delle spese per l'istruzione, Franco Angeli, Milano 2003.

LA PEDAGOGIA ITALIANA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO


Settore: M-PED/02_Docente: Giacomo Cives_Email: _Stanza: _Ricevimento:

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: La "controstoria" della pedagogia e della scuola dell'Italia moderna e l'educazione alla libert in Lamberto Borghi.
Presentazione: Il corso esaminer il capolavoro di Lamberto Borghi Educazione e autorit nell'Italia moderna, che demistifica le presentazioni agiografiche e unilaterali della storia dell'educazione dal Risorgimento alla Liberazione, denunciandone le sopraffazioni autoritarie a danno dei diritti dell'individuo. Ricorder poi la connessa aspirazione di democrazia e libert che ha sempre animato la sua prospettiva pedagogica. Per la problematicit del rapporto pedagogia-antipedagogia sar infine esaminato il caso di Pinocchio. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 3 Programma d'esame: L. Borghi, Educazione e autorit nell'Italia moderna, La Nuova Italia, Firenze (meno cap. XXIII). Uno dei due libri seguenti: L. Borghi, Educare alla libert, La Nuova Italia, Firenze (meno cap. X). G. Cives, Pinocchio imprevedibile, Anicia, Roma (meno cap. 2).

MERCATO DEL LAVORO


Settore: M-PED/04_Docente: Roberto Crescenzi_Email: r.crescenzi@libero.it_Stanza: 304_Ricevimento:

Laurea

Tema del modulo: Il mercato del lavoro


Presentazione: Il corso si propone i seguenti obiettivi: a. illustrare i cambiamenti nel mercato del lavoro, evidenziandone le motivazioni pi rilevanti; b. approfondire le cause che rendono difficile l'incontro tra domanda e offerta di lavoro; c. esaminare i pi recenti provvedimenti legislativi: dalla riforma del collocamento alla legge 30/2003, alla finanziaria 2007; d. cogliere le specificit del mercato del lavoro regionale; e. evidenziare i pi recenti provvedimenti di politica attiva del lavoro nella Regione Lazio. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 3 Programma d'esame: Programma d'esame: 1. La complessit del mercato del lavoro. 2. Il difficile incontro tra domanda e offerta di lavoro. 3. La riforma del collocamento, la legge 30/2003 e i provvedimenti riguardanti il lavoro, inseriti nella finanziaria 2007. 4. Il mercato del lavoro regionale. 5. L'organizzazione delle funzioni regionali e locali in materia di politiche attive del lavoro. 6. Piano pluriennale per le politiche attive del lavoro 2007-2009 nel Lazio.

METODOLOGIE QUALITATIVE DI RICERCA


Settore: M-PED/04_Docente: Vera Marzi_Email: vera.marzi@uniroma1.it_Stanza: 304_Ricevimento:

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Principi e orientamenti dell'uso di metodi qualitativi nella ricerca
Presentazione: In alcune situazioni di ricerca, che coinvolgono comportamenti complessi, l'uso di metodi qualitativi pu fornire maggiore informazione rispetto all'uso di misurazioni quantitative. Una metodologia qualitativa di ricerca viene adottata soprattutto quanto occorre analizzare fenomeni psicologici, per indagare in modo sistematico caratteristiche, relazioni, dinamiche soggettive e individuali. Il corso si propone di analizzare le basi epistemologiche di una metodologia qualitativa di ricerca e di precisarne metodi e procedure, per indirizzare a una corretta formulazione del disegno della ricerca, all'uso di tecniche e strumenti di raccolta dei dati (questionari, interviste, schede di osservazione, analisi di documenti), all'elaborazione dei risultati dell'indagine. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 3 Programma d'esame: C. Ratner, Cultural psychology and qualitative methodology, New York, Plenum Press 1997; oppure un diverso testo da individuare e concordare in conformit con l'argomento e con la preparazione degli studenti.

PEDAGOGIA SOCIALE: DISPERSIONE NELL'ISTRUZIONE


Settore: M-PED/01_Docente: Guido Benvenuto_Email: guido.benvenuto@uniroma1.it_Stanza: 302_Ricevimento:

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Il sistema delle "dispersioni" nei sistemi formativi


Presentazione: Il modulo si propone di studiare alcuni livelli di dispersione del sistema scolastico e di quello universitario, per rilevare le caratteristiche del percorso di studio che incidono sulle modalit di frequenza e sull'eventuale dispersione e abbandono degli studi. Il fenomeno della dispersione negli studi rappresenta una delle principali contraddizioni dei sistemi di istruzione e formazione moderni: la richiesta di istruzione e di qualificazione professionale andata aumentando negli anni, ma non si ancora riusciti a garantire a tutti il completamento degli studi e il pieno raggiungimento degli standard di apprendimento e formativi. Una sfida, questa, che riguarda generazioni di studenti, le famiglie e l'intera societ e che sempre pi coinvolge, a diversi livelli e in diverso modo, le istituzioni sul piano della ricerca, della progettualit e degli interventi. Il modulo si propone di documentare alcune tra le diverse esperienze condotte per contrastare la dispersione nella scuola secondaria superiore e di presentare il quadro del sistema di Osservatori nazionali sulla riforma universitaria e dei nuclei di valutazione di ateneo. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 3 Programma d'esame: G. Benvenuto, P. Sposetti (a cura di), Contrastare la dispersione scolastica, Anicia, Roma 2005. G. Benvenuto, G. Rescalli, A. Visalberghi, (a cura di), Indagine sulla Dispersione scolastica, La Nuova Italia, Firenze 2000. G. Benvenuto (a cura di), L'universit possibile, Anicia, Roma 2003. NB: Il corso sar parte aggiuntiva per i frequentanti dell'esercitazione di ricerca su "Analisi dei percorsi di studio degli studenti universitari".

PROBLEMATICHE EDUCATIVE NEL CORSO DELL'ESECUZIONE PENALE


Settore: M-PED/03_Docente: Luca Morgante_Email: _Stanza: 304_Ricevimento:

Laurea

Tema del modulo: Gli interventi educativi nelle "istituzioni totali"


Presentazione: Disagio, devianza, delinquenza : tre concetti-chiave Nuovi paradigmi esplicativi della devianza Gli "Istituti totali" nella loro evoluzione storica, carcere e pena, il significato retributivo e rieducativo della sanzione penale Cenni al quadro normativo di riferimento Gli operatori istituzionali : educatore, psicologo, assistente sociale Le aree educative negli istituti penitenziari. L'equipe di osservazione e trattamento Problematiche educative nell'ambito dei contesti istituzionali. L'evoluzione degli interventi sulla devianza minorile e degli adulti; elementi di pedagogia penitenziaria, significato e limiti del trattamento rieducativo Recenti tendenze della criminalit in Italia; risposte istituzionali e metodologie operative L'evoluzione degli interventi; mediazione penale e giustizia riparativa. Approfondimenti e spunti di ricerca. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 3 Programma d'esame: B. Battigaglia, S. Cirignotta (2003), Elementi di diritto penitenziario, Laurus Robuffo, Roma. T. Bortolotto (2002) , L' educatore penitenziario, FrancoAngeli, Milano. W. Brandanti , Zuffinetti P. (2004), Le competenze dell'educatore professionale, Roma, Carocci. C. Brunetti, M. Ziccone, (2003), Manuale di diritto penitenziario, La Tribuna, Piacenza. M. Canepa , A. Marcheselli, S. Merlo (2002) , Lezioni di diritto penitenziario, Giuffr, Milano. G. Concato (2002) , Educatori in carcere, Edizioni Unicopli, Milano. G. De Leo, P. Patrizi (2004), Trattare con adolescenti devianti,Roma, Carocci. G. Froggio (2002), Psicologia del disagio e della devianza giovanile, Laurus Robuffo, Roma. M.P. Giuffrida (1999), I Centri di Servizio Sociale dell'Amministrazione Penitenziaria, Laurus Robuffo, Roma. E. Goffman (2003), Asylum, Edizioni di Comunit, Einaudi, Torino. A. Morrone, (2003) Il trattamento penitenziario e le alternative alla detenzione,CEDAM, Rimini. L. Morgante, I. Passeretti, S. Savoca , (1996), Il trauma da ingresso in carcere e

la gestione del Nuovo Giunto, congrsso AMAPI, Viterbo. M. Muschitiello. e E. Neve. (2003), Dei delitti e delle pene, servizio sociale e giustizia, FrancoAngeli, Milano. G. Sartarelli (2002), Pedagogia penitenziaria e della devianza, Aracne, Roma. I. Sturniolo (1998), Problematica pedagogica penitenziaria,Edizioni Laurus Robuffo, Roma. R. Turrini Vita (1999), Brevi note sul sistema delle sanzioni non detentive in alcuni stati europei, in Rassegna penitenziaria e criminologia,Nuova Serie, n 2-3 , maggiodicembre, pp. 277 _ 316. L. Viggiani ,(2003) Disagio, devianza giovanile e risposta istituzionale, Aracne, Roma. L. Viggiani , ( 2006) Storia della Pedagogia penitenziaria, Anicia, Roma. NB: Per sostenere l'esame gli studenti concorderanno con il docente la scelta di tre testi fra quelli sopra indicati.

PRODUZIONE VIDEO E EDUCAZIONE


Settore: M-PED/04_Docente: Luciano Di Mele_Email: luciano.dimele@uniroma1.it_Stanza: _Ricevimento:

Laurea

Tema del modulo: Produzione video e educazione


Presentazione: Il corso un laboratorio teorico-pratico sulla produzione di video in ambito formativo e educativo. Gli studenti affronteranno lo studio dei concetti chiave della Media Education connessi in particolare alla realizzazione degli audiovisivi. L'obiettivo finale del corso la realizzazione di un video quale risultato di una riflessione collettiva sulle qualit educative legate alla comunicazione. Gli studenti lavoreranno attraverso tutte le fasi della produzione: 1) definizione del progetto educativo (scelta del target), 2) scelta del tema, 3) scrittura del soggetto e disegno dello storyboard, 4) definizione delle riprese, 5) riprese e registrazioni, 6) video montaggio al computer e produzione di un DVD. L'esame finale verter sulla presentazione e l'analisi del video prodotto ed in un breve colloquio orale sui temi concettuali della Media Education. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 3 Programma d'esame: D. Felini, La pedagogia dei media, La Scuola, Brescia 2004. L. Di mele, La produzione di video in ambito formativo, in corso di stampa. NB: il corso con obbligo di frequenza, il numero massimo di partecipanti 20 e gli studenti devono avere la disponibilit di videocamera digitale e computer portatile con presa USB 2.0.

RICERCA STORICO-EDUCATIVA
Settore: M-PED/02_Docente: Furio Pesci_Email: furio.pesci@uniroma1.it_Stanza: 301_Ricevimento:

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: La "nuova storia" _ b) Maria Montessori


Presentazione: Il modulo intende fornire agli studenti una informazione di base sulle tendenze storiografiche pi recenti che maggiormente hanno inciso, nel corso del Novecento, sugli studi storico-educativi. Si tenter anche di applicare alcuni elementi di metodo all'analisi di un testo montessoriano. Sono previsti momenti seminariali e visite guidate presso istituzioni e strutture specializzate con la partecipazione di esperti. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 3 Programma d'esame: H. I. Marrou, La conoscenza storica, Bologna, Il Mulino. M. Montessori, Il segreto dell'infanzia, Milano, Garzanti.

SISTEMA FORMATIVO ITALIANO


Settore: M-PED/04_Docente: Pietro Lucisano_Email: pietro.lucisano@uniroma1.it_Stanza: 305_Ricevimento:

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Sistema formativo italiano


Presentazione: Il corso intende fornire un quadro di insieme dell'evoluzione del sistema formativo italiano cos come venuto a delinearsi attraverso le molteplici iniziative di riforma che si sono sviluppate nel nostro paese dal dopoguerra. Le due legislature che si sono succedute hanno infatti portato nel sistema formativo italiano cambiamenti rilevanti. Esami di stato, autonomia scolastica, obbligo scolastico, riforma dei cicli, obbligo formativo, IFTS, Educazione degli adulti, apprendistato, formazione professionale iniziale, riforma del sistema universitario e insieme la riforma dei servizi per l'impiego, formazione continua, hanno ridisegnato un complesso di offerte formative con il quale necessario confrontarsi per qualsiasi attivit di ricerca che abbia a che fare con i temi dell'educazione e della formazione. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 3 Programma d'esame: Studio della storia italiana dal 1946 a oggi su un manuale di storia in uso negli istituti di istruzione secondaria superiore. Scuola di Barbiana, Lettera a una professoressa (1967), Libreria editrice Fiorentina, Firenze. P. Lucisano, E. Nardi, B. Vertecchi, I. Volpicelli (a cura di), La scuola italiana da Casati a Berlinguer, Franco Angeli, Milano 2001. Documentazione sugli interventi normativi del governo Berlusconi 20012006.

TENDENZE ATTUALI DELLA STORIOGRAFIA PEDAGOGICA


Settore: M-PED/02_Docente: Furio Pesci_Email: furio.pesci@uniroma1.it_Stanza: 301_Ricevimento:

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: L'educazione nella prospettiva della psicologia e della pedagogia umanistica degli anni Cinquanta-Sessanta
Presentazione: Nell'ambito delle attuali ricerche interdisciplinari sulle idee pedagogiche e sulle prassi educative del Novecento, si analizzeranno alcuni recenti esempi di interpretazione storiografica del ruolo svolto da alcune "scuole" di psicologia, con riguardo soprattutto alla teoria dello sviluppo umano di Erikson e all'attenzione che suscit in tutta Europa nell'ambito di movimenti didattici (ad es., quello montessoriano) particolarmente innovativi. Sono previsti momenti seminariali e visite guidate presso istituzioni e strutture specializzate, con la partecipazione di esperti. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 3 Programma d'esame: a) F. Pesci, Analisi esistenziale e pedagogia, in corso di stampa b) alcuni saggi tratti da pubblicazioni di carattere storico-educativo c) E. Erikson, I cicli della vita, Roma, Armando

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLE LINGUE STRANIERE


Settore: M-PED/04_Docente: Lucilla Lopriore_Email: lucilla.lopriore@uniroma1.it_Stanza: _Ricevimento:

Laurea

Tema del modulo: Analisi degli strumenti di valutazione degli apprendimenti in lingua straniera
Presentazione: Il corso ha lo scopo di introdurre gli aspetti caratterizzanti la valutazione delle competenze linguistiche in lingua straniera , di analizzare i risultati di alcuni progetti di ricerca svolti in tale ambito e di presentare il tema della valutazione certificatoria nell'ambito delle lingue straniere. Il corso si articoler sulle seguenti tematiche: Caratteristiche dell'apprendimento e dell'insegnamento di una lingua straniera. Gli strumenti di valutazione degli apprendimenti in lingua straniera attualmente in uso. Il documento del Consiglio d'Europa relativo ai problemi di insegnamento, apprendimento e valutazione delle lingue straniere. L'analisi dei risultati di alcune ricerche sulla valutazione delle competenze in lingua straniera. Le certificazioni internazionali per le lingue straniere. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 3 Programma d'esame: G. Benvenuto, L. Lopriore, (a cura di), La lingua straniera nella scuola materna ed elementare, Anicia, Roma 2000 (cap. 1 e 4). Consiglio d'Europa, Quadro Comune Europeo di Riferimento delle Lingue Moderne, La Nuova Italia, Firenze 2002 (Cap. 1 e 9). Alcuni materiali saranno disponibili in dispense a partire dall'inizio del corso.

ANALFABETISMO FUNZIONALE OGGI


Settore: M-PED/01_Docente: Vittoria Gallina_Email: vgallina@invalsi.it_Stanza: 304_Ricevimento:

Laurea e laurea specialistica

Presentazione: Modelli interpretativi della incompetenza alfabetica della popolazione adulta: metodologie sviluppate a partire da indagini nazionali e da indagini internazionali Alfabetismo / analfabetismo nel mondo globale: come si descrive il fenomeno in relazione alle economie della conoscenza. Gli strumenti per la rilevazione diretta, la definizione e la misurazione della competenza alfabetica funzioale (esercitazioni su materiali di ricerca) L' approccio teorico al problema della definizione delle competenze di base: a) le richieste che il mondo del lavoro rivolge alla istruzione, gli orientamenti della formazione professionale, il rapporto istruzione / formazione; i bisogni di socialit e di inclusione; b) le abilit di ragionamento e la capacit di impostare e risolvere problemi; l'uso e la padronanza delle nuove ICT. Interventi volti alla costruzione /ricostruzione di competenze di base: la valutazione dell'efficacia. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 2 Programma d'esame: V. Gallina, Descrivere e misurare nuove competenze: ALL Letteratismo e abilit per la vita .Una ricerca comparativa, Cadmo ( nuova serie) n. 1- 2004. V. Gallina, "Problemi di ricerca nell'ambito dell'Eda, due percorsi: la riflessione sul lifelong learning e sulla literacy", in A. Alberici, Saperi, competenze e apprendimenti, Milano 2004. A. Alberaci, "Prospettive epistemologiche. Soggetti, apprendimento, competenze" in A. Alberici, Saperi, competenze e apprendimenti, Milano 2004. B. Vertecchi, V. Gallina, Prevenzione e diagnosi dell'Illetteratismo, Progetto PREDIL, Franco Angeli, Milano 2004. B. Vertecchi, V. Gallina, Profilo culturale della popolazione adulta. Indagini sulla popolazione sammarinese, Franco Angeli , Milano 2006. V. Gallina, Letteratismo e abilit per la vita, Armando, Roma 2006.

ASPETTI DI STORIA DELL'EDUCAZIONE


Settore: M-PED/02_Docente: Paola Trabalzini_Email: ptrabalzini@libero.it_Stanza: 301_Ricevimento: gioved 11.30-13.00, da gennaio: luned 18.30-19.30

Laurea

Tema del modulo: Aspetti di storia dell'educazione


Presentazione: Il tema della pace e la sua relazione con il processo educativo, che solo nella pace esprime i suoi frutti di conoscenza, critica, ricerca, relazionalit, viene affrontato attraverso la lettura ed il commento delle pagine di alcuni studiosi del '900. In particolare, di un classico della pedagogia della pace come il testo di Maria Montessori Educazione e pace, raccolta di alcune conferenze tenute dalla pedagogista negli anni Trenta, e di tre scritti rispettivamente di William James, Pierre Bovet e Adolphe Ferrire. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 2 Programma d'esame: M. Montessori, Educazione e pace, Edizioni Opera Nazionale Montessori, Roma 2004. G. Genovesi (a cura di), Scritti di pace, Ricerche Pedagogiche, Parma 2004. Non frequentanti: Gli sudenti non frequentanti sono invitati a contattare il docente.

CINEMA ED EDUCAZIONE
Settore: M-PED/01_Docente: Domenico Scalzo_Email: discalzo@aliceposta.it_Stanza: _Ricevimento:

Laurea

Tema del modulo: Tra linguaggio cinematografico e pedagogia: il tema dell'erranza nel cinema di Gianni Amelio
Presentazione: L'erranza uno degli archetipi e temi pedagogici pi universali riscontrabili nella letteratura e nel cinema. Il termine deriva da errare, e cio vagare, andare in giro, talora senza meta, talora verso mete lontane e ancora incerte. Fra i molteplici significati legittimamente attribuibili al tema, saranno privilegiati quelli del viaggio, dell'errore, della ricerca. Il corso vuole offrire una chiave di lettura del cinema di Gianni Amelio tendente ad individuare i principali aspetti dell'erranza presenti nei suoi film. Si porr una specifica attenzione alle implicazioni e indicazioni pedagogiche e didattiche contenute in questa proposta metodologica. Durante il corso previsto un seminario del regista Gianni Amelio. Per sostenere l'esame gli studenti dovranno realizzare un elaborato scritto il cui argomento e modalit dovranno essere concordati con il docente. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 2 Programma d'esame: Lamerica (1994); Cos ridevano (1998); La stella che non c' (inedito, prevista uscita al prossimo Festival del Cinema di Venezia). Testi: D. Scalzo (a cura di), Gianni Amelio. Un posto al cinema, Lindau, Torino 2000. Durante il corso, verranno forniti materiali esplicativi degli argomenti trattati nelle lezioni.

DONNE E MERCATO DEL LAVORO


Settore: M-PED/01_Docente: Claudia Galimberti_Email: _Stanza: _Ricevimento: quarto mercoled del mese alle ore 15 nell'aula di insegnamento

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Donne e mercato del lavoro


Presentazione: Il corso intende fornire una conoscenza dei principali problemi dell'occupazione in Italia in una prospettiva comparata a livello europeo. In questo quadro, particolare attenzione posta alla presenza/assenza delle donne nel mercato del lavoro e ai riflessi sociali che questa presenza implica. L'occupazione femminile viene vista in funzione degli interventi pubblici nei servizi e della struttura familiare esistente. Si evidenzia il ruolo della donna come utente della formazione, e come autonoma imprenditrice favorita da leggi ad hoc sull'imprenditoria femminile che pongono la donna come datrice di lavoro che crea sul mercato migliaia di posti di lavoro. Esistono lavori da donna? Esiste una Borsa delle donne a cui attingere per nomine di rilievo decisionale? Il problema visto da un angolazione sociale. Un particolare risalto viene dato alla disoccupazione femminile in et adulta e alle proposte per risolvere il problema, comune anche alla parte maschile della popolazione. Si tratter inoltre del mercato del lavoro delle donne immigrate, collegato al fenomeno del microcredito. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 2 Programma d'esame: E. Ranyeri, Il mercato del lavoro tra famiglia e welfare, Il Mulino, Bologna 2005.

ETICA
Settore: M-FIL/03_Docente: Paolo Flores d'Arcais_Email: p.darcais@mclink.it_Stanza: 206_Ricevimento: dopo le lezioni

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: L'eutanasia un diritto civile?


Presentazione: A partire dalle poche pagine di un testo classico sul suicidio (il saggio di Hume) mettere a confronto le diverse posizioni attuali in filosofia morale su un intreccio di problemi, oggi spesso confusi sotto l'unica etichetta di "eutanasia", che vanno dall'accanimento terapeutico al suicidio assistito alla decisione sulla sofferenza/morte dei neonati Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 2 Programma d'esame: David Hume: Sul suicidio (edizione a scelta) Jean-Yves Goffi: Pensare l'eutanasia (Einaudi) Demetrio Neri: Eutanasia - valori, scelte personali, dignit delle persone (Laterza) Eutanasia: la legge olandese - a cura di Paolo Ricca (Claudiana) Dionigi Tettamanzi: Nuova bioetica cristiana, capp. 26 e 27 (Piemme) Uberto Scarpelli: Bioetica laica - pp. 123-140 (Baldini e Castoldi) Piergiorgio Welby: Lasciatemi morire (Rizzoli) Paolo Flores d'Arcais/Dionigi Tettamanzi: La bioetica tra fede e disincanto (MicroMega, 1/2001).

FORMAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE


Settore: M-PED/01_Docente: Alfonso Feleppa_Email: a.muratori@tagliacarne.it_Stanza: 304_Ricevimento:

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: La Formazione nella Pubblica Amministrazione


Presentazione: Il programma del ciclo seminariale sar articolato in 7 blocchi tematici: Unit 1 - Obiettivi del corso e questioni introduttive. Il concetto di Pubblica Amministrazione sullo Stato di diritto. Il nuovo ruolo della formazione nei processi di modernizzazione, trasformazione e riforma della P.A.. La formazione come leva dello sviluppo organizzativo, nella riorganizzazione dei poteri pubblici (decentramento amministrativo). Unit 2 - Un po' di storia della formazione pubblica. Dal rapporto Giannini agli anni '90 (legge 142, 241, decreto Amato-Sacconi). Dal 1990 alle leggi Bassanini, alla legge costituzionale 3/2001 di riforma del Titolo V della Costituzione fino al Codice della Pubblica Amministrazione digitale. Dati essenziali sugli Organici della P.A. e confronti con le P.A. dei Paesi partner nella UE. Unit 3 - La svolta dei Programmi PASS e RAP. La circolare 14/95 del Ministro Frattini. Analisi dei Rapporti sulla formazione per la P.A. dal 1998 al 2005: dati statistici e trend di sviluppo. Unit 4 - Panorama dell'offerta formativa: i soggetti (scuole centrali, regionali, scuole di management private). Confronti con le scuole dei partner europei. Unit 5 - Panorama dell'offerta formativa: riflessioni sui contenuti, le metodologie di offerta, l'impatto, i costi. Motivazioni, disponibilit, valori dei burocrati, dei "nuovi" dirigenti. Trend di omologazione al "privato": opportunit e limiti. Unit 6 - Analisi di best practices (anche con navigazione su siti internet). Cenni sul sistema della formazione professionale (dal Rapporto ISFOL). Obiettivi, azioni e regole del Foondo Sociale Europeo. Il Cedefop e la "sitologia" europea di interesse. Unit 7 - I problemi della qualit dell'offerta formativa pubblica. Deontologia e cultura del "formatore pubblico". L'impatto, le opportunit dell'e-learning. Problemi e scenari futuri della formazione per la P.A. nell'Europa "allargata". Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 2 Programma d'esame: Slides e documentazione distribuita durante gli incontri seminariali. Dispensa sintetica di circa 80 - 100 cartelle (II edizione).

LA PEDAGOGIA DELLO STUDIO


Settore: M-PED/01_Docente: Giuseppe Fioravanti_Email: giuseppe.fioravanti@uniroma1.it_Stanza: 304_Ricevimento:

Laurea

Tema del modulo: La pedagogia dello studio


Presentazione: Principi, contenuti e metodi della Pedagogia dello studio. Il rapporto dello studio con il concetto di obbligo scolastico e con il mondo del lavoro. Studio e apprendimento. Metodiche moderne di studio. Tecniche di studio e successo negli esami. Strumenti per uno studio efficace. Atteggiamenti attivi e passivi nei confronti dello studio universitario. Emotivit, ansia e padronanza dei contenuti in sede d'esame. Questionario sulle abitudini di studio. Applicazioni pratiche. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 2 Programma d'esame: prevista l'utilizzazione del testo multimediale di G. Fioravanti, Pedagogia dello studio. Considerazioni e spunti per una pedagogia del desiderio, Japadre, L'AquilaRoma 2004, che contiene tutte le istruzioni relative alle applicazioni pratiche che sono contenute sia nel volume, sia nel cd-rom allegato. Gli studenti che non possono frequentare dovranno utilizzare il seguente testo integrativo: R. Garbini, Dall'Universit alla Multiversit, L'Orientale, Napoli 2005, limitatamente ai capitoli 1, 2, 4 e 6 (che corrispondono ad argomenti trattati durante il corso).

NEOPRAGMATISMO E EDUCAZIONE
Settore: M-PED/01_Docente: Giordana Szpunar_Email: giordana.s@libero.it_Stanza: 304_Ricevimento:

Laurea

Tema del modulo: L'atteggiamento scientifico come strategia di superamento del pregiudizio
Presentazione: La necessit di costruire una societ basata sull'integrazione delle differenze si fa sempre pi pressante. In questa ottica, nella prima parte il corso prender in considerazione le principali teorie sulla nascita e la trasmissione del pregiudizio. Nella seconda parte verr ricostruita e discussa la proposta deweyana come una tra le pi efficaci strategie di superamento del pregiudizio. Da un punto di vista epistemologico le fasi di elaborazione del giudizio, da un punto di vista politico il concetto di democrazia come way of life, da un punto di vista pedagogico la trasmissione dell'atteggiamento scientifico sono elementi irrinunciabili per la realizzazione di una societ multiculturale e interculturale. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 2 Programma d'esame: G. Szpunar, Ricostruire la filosofia. Il rapporto individuo-ambiente nel pensiero di John Dewey, Aracne, Roma 2004. Non frequentanti: G. Szpunar, Ricostruire la filosofia. Il rapporto individuo-ambiente nel pensiero di John Dewey, Aracne, Roma 2004. Tutti i saggi messi a disposizione presso il Centro fotocopie di Villa Mirafiori.

POLITICHE DEL LAVORO, FORMAZIONE E OCCUPAZIONE


Settore: M-PED/01_Docente: Maurizio Sorcioni_Email: msorcioni@italialavoro.it_Stanza: 304_Ricevimento:

Laurea e laurea specialistica

Tema del modulo: Politiche del lavoro: formazione ed occupazione


Presentazione: Il programma del corso propone un'introduzione alla nozione di politica del lavoro affrontando il tema dell'integrazione tra politiche per l'occupazione e politiche formative nel contesto della Strategia Europea per l'Occupazione e degli interventi nazionali e regionali. Il corso affronta nello specifico l'evoluzione del quadro normativo e delle competenze istituzionali; i principali indicatori del mercato del lavoro; il ruolo dei servizi per l'impiego, i temi della progettazione di azioni e programmi di politica attiva su scala nazionale e regionale. Inoltre il corso propone cenni sull'utilizzazione delle nuove tecnologie della rete per l'orientamento, l'incrocio tra domanda ed offerta di lavoro i servizi di formazione a distanza. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 2 Programma d'esame: T. Tiziano, Politiche del Lavoro. Insegnamenti di un decennio, Il Mulino, Bologna 2001. Libro Bianco sul mercato del Lavoro in Italia. Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Roma 2001. ISTAT, Indagine Trimestrale sulle Forze di lavoro _ Nota Metodologica, ISTAT, Roma 2004 in www.istat.it Unioncamere. Sistema Informativo Excelsionr _ Nota metodologica Unioncamere Roma 2005 in http://excelsior.unioncamere.net/ M. Sorcioni, R. Benino, La comunicazione dei servizi per l'impiego, Ministero del Lavoro Quaderni Spinn N13. Roma 2005.

PROGRAMMI EUROPEI PER LA FORMAZIONE


Settore: M-PED/01_Docente: Marina Rozera_Email: m.rozera@isfol.it_Stanza: 304_Ricevimento:

Laurea

Tema del modulo: Programmi europei per la formazione e l'istruzione


Presentazione: La sfida lanciata dopo il Consiglio Europeo di Lisbona di fare dell'Europa, entro il 2010 "l'economia basata sulla conoscenza pi competitiva e dinamica del mondo, in grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale" si basa essenzialmente sulla formazione delle risorse umane. Per i sistemi formativi nazionali si rendono necessari cambiamenti sostanziali che li mettano in grado di offrire ai cittadini di tutte le et un sistema di formazione lungo tutto l'arco della vita. Nel corso verranno descritti i principali obiettivi delle politiche per l'Istruzione e la Formazione e, soprattutto, gli strumenti con i quali l'UE sostiene, in cooperazione con gli Stati membri, l'innovazione dei sistemi. Semestre: Primo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 2 Programma d'esame: La Costituzione europea La Governance europea La formazione per la competitivit individuale I Trattati comunitari e il loro tempo L'assetto politico Gli obiettivi economici Gli obiettivi sociali Le politiche regionali La conoscenza nei Trattati comunitari Il confronto comunitario sul ruolo della conoscenza (Istruzione, F.P., RST) La formazione per la competitivit individuale La conoscenza e lo sviluppo delle politiche comunitarie Gli strumenti delle politiche comunitarie L'istruzione e la formazione per la competitivit aziendale La leva della formazione per lo sviluppo e la competitivit dei sistemi produttivi La crisi dei modelli produttivi I nuovi bisogni e lo sviluppo delle ICT La qualit della forza lavoro come fattore competitivo Adeguamenti istituzionali e normativi alle mutate condizioni sociali, economiche e culturali dello scenario europeo Il rilancio della Comunit Europea e le politiche della conoscenza Dall'Atto Unico al Trattato di Maastricht

I Consigli Europei di Lisbona e di Barcellona Il Memorandum sull'Istruzione permanente La risoluzione del Consiglio sull'apprendimento permanente La politica di coesione La conoscenza per la competitivit di sistema Anticipazione e adeguamento: l'innovazione per la competitivit Il confronto sullo sviluppo delle risorse umane La societ della conoscenza e le sue piattaforme (la ricerca e l'innovazione; l'evoluzione tecnologica; lifelong learning) Tematiche prevalenti e sviluppo di sistema Gli strumenti, l'accesso ai finanziamenti e la gestione delle opportunit Gli Strumenti I Fondi strutturali I principi Gli obiettivi L'impianto programmatorio (2000-2006) Approfondimenti: Il Fondo Sociale europeo Il Programma Lifelong Learning I principi Gli obiettivi L'impianto programmatorio (2000-2006) La proposta della Commissione La posizione degli Stati Membri La Decisione del Consiglio Il ruolo del Parlamento L'accesso ai finanziamenti Principi generali Requisiti soggettivi Partnership Amministrazione e trasparenza delle procedure di gestione Disseminazione e mainstreaming Monitoraggio e valutazione La progettazione in ambito comunitario Logiche di progettazione: dalla razionalit assoluta a razionalit limitata Analisi dei fabbisogni Definizione degli obiettivi formativi e pedagogici Tipologie destinatari e stili cognitivi I linguaggi della progettazione di interventi formativi finanziati : glossario La valutazione dei risultati e dei processi: gestione per la Qualit La candidatura: dall'idea al formulario, dal formulario alla rendicontazione I formulari: coerenza interna ed esterna, limiti e vantaggi Articolazione della proposta e dei costi Ruoli e funzioni istituzionali Budgeting e audit interno Uso dell'assistenza tecnica Dalla presentazione all'approvazione: passaggi logici Ammissibilit conoscenza requisiti, rispetto vincoli formali, precostituzione dossier domanda e allegati; le problematiche del cofinanziamento

Valutazione Procedure Criteri di qualit Qualit progettuale Soggetto proponente Potenzialit occupazionali Costi Selezione Procedure; ruoli; criteri di qualit aggiuntivi Il Programma per l'Apprendimento permanente I principi Le azioni Le modalit di progettazione Le modalit di partecipazione SUGGESTIONI PER UNA BIBLIOGRAFIA Il Trattato sull'Unione Europea e il Trattato che istituisce la Comunit Europea Versione consolidata con la modifiche apportate dal Trattato di Amsterdam, ed Istituto Poligrafico dello Stato. L'Europa in Italia Guida pratica all'Unione Europea, Guidazzurra D'Anselmi Editore/Hoepli. O.Turrini Investire nelle risorse umane nell'Europa del terzo millennio, Franco Angeli 2005.

TEMI E PROBLEMI DI PEDAGOGIA SOCIALE


Settore: M-PED/01_Docente: Marco Antonio D'Arcangeli_Email: marcodar@libero.it_Stanza: _Ricevimento:

Laurea

Tema del modulo: La "Pedagogia sociale": ipotesi di lavoro


Presentazione: A partire da una breve analisi del concetto e dell'oggetto della "Pedagogia sociale" e della collocazione della disciplina nel complesso quadro epistemologico della "enciclopedia pedagogica" (soffermandosi, in particolare, sui suoi rapporti con la "Filosofia dell'educazione" e la "Pedagogia generale"), il corso intende proporre e dibattere alcune "ipotesi di lavoro" volte alla definizione di un "sapere" (che tendenzialmente includa e armonizzi punti di vista e metodi teoreticospeculativi, empirico-sperimentali, storico-critici) concernente le relazioni fra "forme di vita" comunitarie e sociali e "forme" dell'educativo (intendendo con "forme", di nuovo, rapporti, e ancora funzioni, strutture, organismi ecc.). Per una prima esplorazione di queste prospettive interpretative si far riferimento ad alcune note esperienze intellettuali del Novecento italiano, che sembrano offrire sia esplicitamente (vale a dire, sotto il profilo della consapevole elaborazione teorica), sia implicitamente (e cio dal punto di vista dell'itinerario biografico, culturale e politico, percorso, e che si offre alla nostra analisi), significativi elementi di riflessione. Semestre: Secondo Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 2 Programma d'esame: M. Striano, Introduzione alla pedagogia sociale, Laterza, Roma-Bari 2005. A. Gramsci, L'alternativa pedagogica, A cura di M.A. Manacorda, La Nuova Italia, Scandicci Firenze 1972. M.A. D'ARCANGELI, L'impegno necessario. Filosofia, politica, educazione in Luigi Credaro (1860-1914), Anicia, Roma 2004. Altri testi saranno indicati durante il corso. Lo studente potr optare anche per volumi diversi da quelli suggeriti, ma dovr in ogni caso notificare, motivandola, la sua scelta al docente.

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