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Imparare la fiducia
Donald Winnicott, pediatra e psicoterapeuta inglese, insegnava alle mamme che la prima cosa per comunicare al proprio figlio sicurezza e fiducia nella vita un buon holding, cio un buon sostegno. Gesti semplici e naturali, come allattarlo (per la mamma), stringerlo in braccio vicino al proprio petto (per il pap), pulirlo, fargli il bagnetto, permettono al bambino di sentirsi sorretto e di maturare il senso di sicurezza e fiducia nella vita che lo accompagner nella crescita. Sono molte le situazioni, durante la giornata, in cui il bambino pu fare rifornimento di fiducia: - i pasti, sia per il neonato (lallattamento) sia per i bambini pi grandi, sono sempre una iniezione di fiducia, veicoli dellamore materno (e paterno); - il momento del risveglio, cos come il momento di addormentarsi, rimangono entrambi momenti difficili per i bambini, sono momenti di separazione, sono necessari piccoli riti di affetto e di fiducia in una notte serena o in una buona giornata; - in ogni momento in cui i genitori sospendono per qualche momento le loro occupazioni per una coccola, un gioco, una risata, per prenderlo sul serio (ci che dice o ci che fa), in cui si sente rispecchiato con tenerezza negli occhi del pap e della mamma; La fiducia di base che si stabilisce nei primi mesi e anni di vita importante non solo per lequilibrio psicofisico del bambino, ma anche per il suo sviluppo spirituale, su questa base che si innester poi il rapporto del bambino con Dio.
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Tiziana, una giovane mamma, tiene in braccio Andrea il suo bambino di due anni e racconta che ogni sera, per addormentarsi, Andrea vuole essere preso per mano: solo cos chiude gli occhi tranquillamente. Tiziana confessa che in quei momenti anche lei sente di essere tenuta per mano da Qualcuno di cui pu fidarsi e a cui pu affidare la sua famiglia. Questi brevi momenti di tenerezza per il suo bambino si trasformano in momenti di preghiera anche per lei: un breve contatto che la rigenera dopo una giornata piena e spesso faticosa. Noi, come genitori facciamo spesso la stessa esperienza di questa giovane mamma, scopriamo la paternit di Dio nella nostra esperienza di maternit e di paternit. Al tempo stesso, in un meraviglioso scambio, parliamo di Dio ai nostri bambini con voce di mamma e pap, spezziamo in famiglia il pane della fede.
Attivit
Lattivit proposta da fare con i figli molto semplice e riguarda appunto il sentirsi sicuri tra le mani del padre (o della madre). Vi proponiamo di ricalcare le sagome della vostra mano e di quella di vostro figlio su un foglio di carta (un po pi spesso cos da poterlo tenere che non si pieghi), una dentro laltra. Tutte e due saranno da disegnare nella mano di Dio che abbiamo gi stampato e che tiene tutto il foglio (scontornate e colorate anche quella con il colore che preferite). Scrivete poi i vostri nomi sulle mani e, se volete, ritagliatele seguendo il contorno di quella di Dio. Le appenderemo poi tutte insieme sul cartellone, ma poi le riprendiamo cos che ciascuno possa portarsi a casa la sua!
e per te siamo la cosa pi importante. Quando ci vogliamo bene, tu sei in mezzo a noi. Quando abbiamo paura tu ci prendi per mano e fai tornare la serenit nei nostri cuori. Amen e buona notte.
Antonio Servetti e Cristina Baudino Via Manfredi, 1 12084 Mondov (CN) cell. 3498692537 baudetti@gmail.com http://bit.ly/battesimi
Ripreso e adattato dalla rubrica Primo annuncio 0-6 anni di Franca Feliziani Kannheiser su Dossier Catechista Battesinfesta 3 novembre 2013 pag.4