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it/enciclopedia/teoria-delle-elites_(Enciclopedia_delle_Scienze_Sociali)/ Elites, teoria delle Enciclopedia delle Scienze Sociali (1993) di Giorgio Sola lites, teoria delle sommario: 1. Introd zione. !. Si"ni#icati e si del termine $lite. 3. %eoria delle $lites e scienza politica. &. Storia e s'il ppo della teoria. a) Mosca, Pareto, Michels. ()Lasswell e Burnham. c) Il secondo dopoguerra. d) Mills e Djilas. ). *e $lites nelle com nit+ locali. ,. Elitismo e pl ralismo. -. .emocrazia ed $lites. / 0i(lio"ra#ia. 1. Introd zione *a teoria delle $lites si propone di spie"are scienti#icamente na delle tendenze indisc ti(ili della storia mana: il #atto che, in o"ni societ+ e in o"ni epoca, na #razione n mericamente ristretta di persone no de"li o""etti pi4 antichi e concentra nelle proprie mani la ma""ior 1 antit+ di risorse esistenti - ricchezza, potere e onori - e s2impone alla 1 asi totalit+ della popolazione. 3 esto #enomeno costit isce ma""iormente disc ssi nelle scienze sociali: #iloso#i, storici, economisti, sociolo"i e politolo"i, a partire da 5latone e 6ristotele, hanno cercato d2indi'id are le modalit+ e le ca se delle dise" a"lianze sociali e della distri( zione del potere. 7a 8 sopratt tto dalla seconda met+ dell29ttocento, 1 ando sia la sociolo"ia che la scienza politica ac1 istano n pi4 deciso orientamento empirico, che il #enomeno delle disparit+ potestati'e presenti nella societ+ di'enta il tema centrale di 1 este discipline. :on st pisce 1 indi che 7a; <e(er dedichi alc ne delle pa"ine pi4 interessanti della s a sociolo"ia politica a 1 ella che e"li chiama =la s periorit+ del piccolo n mero= (>orteil der ?leinen @ahl), che Ariedrich 'on <ieser inizi la s a mon mentale ricerca s l potere (.as Besetz der 7acht, 19!,) partendo dalla constatazione della perennit+ del =principio minoritario= secondo c i poche persone "o'ernano le masse, che Baetano 7osca pretenda di costit ire la scienza politica a partire dall2analisi della dicotomia "o'ernanti-"o'ernati, che >il#redo 5areto identi#ichi nelle $lites e nella loro circolazione i concetti chia'e per n2interpretazione "lo(ale dei #enomeni politico-sociali. *a teoria delle $lites presenta d e dimensioni principali: na sociolo"ica e na pi4 propriamente politolo"ica. :ella tradizione sociolo"ica lo st dio della minoranza, che possiede in mis ra se"natamente pi4 ele'ata del resto della popolazione na o pi4 caratteristiche che 1 esta 'al ta positi'amente, rientra nella pi4 "enerale teoria della strati#icazione sociale di impianto str tt ral-# nzionalista e ha come o""etto l2etero"eneit+ e la di##erenziazione sociale strettamente con"i nte ai processi di selezione sociale e al concetto di capacit+ nat rali. Come ha scritto 5areto, in 1 ella che rimane la mi"lior #orm lazione sociolo"ica della teoria, le $lites si mani#estano in parecchi modi, secondo le condizioni della 'ita economica e sociale: =*a con1 ista della ricchezza presso i popoli commercianti e ind striali, il s ccesso militare presso i popoli (ellicosi,

l2a(ilit+ politica e spesso lo spirito d2intri"o e la (assezza di carattere presso le aristocrazie, le democrazie e le dema"o"ie, i s ccessi letterari nel popolo cinese, l2ac1 isizione di di"nit+ ecclesiastiche nel medioe'o D...E sono altrettanti modi coi 1 ali si e##ett a la selezione de"li omini= ('. 5areto, 19F!G tr. it., p. 1,3). :ella tradizione politolo"ica, in c i si #a ricorso speci#icamente all2espressione 2$lite del potere2, l2o""etto dell2inda"ine coincide in'ece con la distri( zione del potere politico de#inito come possi(ilit+ di prendere e imporre, anche ricorrendo alla #orza, decisioni 'ale'oli per t tti i mem(ri di na colletti'it+. In 1 esto senso la #orm lazione pi4 classica della teoria 8 stata dettata da Baetano 7osca ne"li Elementi di scienza politica (1H9,): =Ara le tendenze e i #atti costanti, che si tro'ano in t tti "li or"anismi politici, no 'e n28 la c i e'idenza p I essere a t tti mani#esta: in t tte le societ+, a cominciare da 1 elle pi4 mediocremente s'il ppate e che sono arri'ate appena ai primordi della ci'ilt+, #ino alle pi4 colte e pi4 #orti, esistono d e classi di persone, 1 ella dei "o'ernanti e l2altra dei "o'ernati. *a prima, che 8 sempre la meno n merosa, adempie a t tte le # nzioni politiche, monopolizza il potere e "ode i 'anta""i che ad esso sono nitiG mentre la seconda, pi4 n merosa, 8 diretta e re"olata dalla prima in modo pi4 o meno le"ale, o''ero pi4 o meno ar(itrario e 'iolento, e ad essa #ornisce, almeno apparentemente, i mezzi materiali di s ssistenza e 1 elli che all2 tilit+ dell2or"anismo politico sono necessari= ('. 7osca, 19!3J, p. )!). Se si se" e na prospetti'a sociolo"ica le $lites, di solito accompa"nate dall2a""etti'o 2sociali2, costit iscono na pl ralit+ pi4 o meno ampia di "r ppi ristretti, identi#ica(ili in relazione ai di'ersi tipi di atti'it+, al "rado di concentrazione delle risorse, a"li indici pi4 ele'ati delle capacit+ indi'id ali. In 1 esta prospetti'a il pro(lema di #ondo consiste nel 'eri#icare se esista o meno con"r enza tra le 1 alit+ de"li indi'id i e le posizioni che essi occ pano nella "erarchia sociale o, come dice'a 5areto, se c28 corrispondenza tra le capacit+ e i =cartellini= mediante i 1 ali si 8 identi#icati e collocati nella piramide della dis " a"lianza. >ice'ersa, se ci si m o'e l n"o n2ottica politolo"ica, l2$lite, in 1 esto caso al sin"olare, tende a essere rappresentata come na cate"oria pi4 o meno ristretta ed etero"enea di persone e 'iene identi#icata "eneralmente con lo strato s periore, 1 ello cio8 che detiene le 1 ote pi4 consistenti di potere economico, ideolo"ico e politico. Il pro(lema centrale dell2analisi coincide allora con la 'al tazione del "rado di concentrazione di risorse il c i possesso e/o controllo assic ra potere e speci#icamente potere politico. :ella prima prospetti'a le dicotomie tilizzate per descri'ere le dis " a"lianze sociali contemplano la contrapposizione tra $lites e non $lites, tra $lites e massa, tra $lites e classi socialiG nella seconda le dicotomie pre'alenti indicano, 'olta a 'olta, na contrapposizione tra "o'ernanti e "o'ernati, tra diri"enti e diretti, tra dominanti e dominati. !. Si"ni#icati e si del termine $lite 3 anto si 8 detto #inora ha "i+ e'idenziato l2a##astellamento di molteplici e tal'olta contraddittorie connotazioni del termine $lite, ora adoperato al sin"olare, ora al pl rale, ora con n si"ni#icato 'al tati'o, ora con mera 'alenza denotati'a. Se a ciI si a""i n"e la con# sione "enerata dal #re1 ente ricorso a sinonimi del tipo 2classe "o'ernante2, 2classe s periore2, 2classe politica2, 2classe diri"ente2, 2classe dominante2, 2aristocrazia2, 2oli"archia2, appare indispensa(ile s'il ppare alc ne considerazioni di carattere lessicale. Aemminile di $lit,

participio passato di $lire 2sce"liere2, il termine appare "i+ in so nel KII secolo, mentre a partire dal K>I incomincia a essere adoperato in relazione ai "r ppi sociali, sia nel lin" a""io com ne che nel lin" a""io colto, con il si"ni#icato di eletto, scelto, eminente e distinto. 5er mettere n po2 d2ordine in na letterat ra che comprende mi"liaia di titoli, e dal momento che il 'oca(olo presenta t tti i 'anta""i ma anche t tti "li incon'enienti dei termini troppo elastici, di'enta opport no distin" ere prioritariamente tra n senso apprezzati'o e no ne tro, tra n senso lato e n senso stretto. Il senso apprezzati'o deri'a dall2etimo eli"ere e tro'a riscontro in 1 e"li st diosi che adoperano la parola $lite come sinonimo di eminenza di 'alore o di capacit+. L 1 esto l2 so che ne propone 5areto che tilizza il termine come sinonimo di 2aristocrazia2, intesa nel senso letterale dei 2mi"liori2G mentre proprio per 1 esta sinonimia 'iene in'ece ri#i tato da 7osca che "li pre#erisce l2espressione 2classe politica2, dal momento che $lite sem(ra =implicare n elo"io che le classi diri"enti sono in molti casi (en l n"i dal meritare=. 5eraltro l2 so apprezzati'o 8 stato recentemente ria(ilitato da Bio'anni Sartori che, nella s a teoria della democrazia, ha proposto di considerare l2$lite come n ="r ppo di ri#erimento di 'alore=, dotato di capacit+ ed eccellenzaG na de#inizione che consente di distin" ere tra #atto e merito, cio8 tra chi 8 al potere, la classe politica, e chi merita il potere, le potenziali $lites politiche. In senso ne tro, att almente l2 so pi4 #re1 ente, il termine $lite non 'iene impie"ato come sinonimo di 'alore (ensM come mero indicatore di no stato di #atto: occ pare le posizioni so'raordinate di na str tt ra sociale. In tale accezione il 'oca(olo 8 associato a 1 al n1 e tipo di "r ppo che, pro tempore, occ pi li'elli di preminenza e di 'ertice nelle di'erse "erarchie sociali e politiche. % tte le or"anizzazioni, le istit zioni, le associazioni presentano in 1 esto senso delle $lites, delle minoranze "erarchiche. 6 1 esti d e si"ni#icati si accompa"nano poi n impie"o in senso lar"o e no in senso stretto. 6doperata in senso ampio, la parola $lite 8 sinonimo di posizione ele'ata e 'iene attri( ita a t tti coloro che di #atto o di diritto, meritatamente o immeritatamente - hanno di pi4, contano di pi4, otten"ono di pi4, possono di pi4. >ice'ersa, l2 so ristretto porta il pi4 delle 'olte a identi#icare le $lites con la sola $lite del potere, con na minoranza cio8 che in 'irt4 della s a or"anizzazione interna e della s a relati'a omo"eneit+ di composizione 'ede i propri mem(ri caratterizzati da ele'ati "radi di coscienza, coerenza e cospirazioneG na minoranza che nelle decisioni politiche #ondamentali, 1 ando si tro'a in contrasto con o"ni altro possi(ile "r ppo analo"o, riesce a #ar pre'alere, com n1 e e re"olarmente, le proprie scelte. 3. %eoria delle $lites e scienza politica *a teoria delle $lites ha s'olto n r olo essenziale nel #ondare la scienza politica contemporanea come scienza empirica del potere. %ale ris ltato 8 stato ra""i nto nella seconda met+ dell29ttocento scomponendo il tradizionale interro"ati'o della politica, 2chi ha potereN2, in na serie pi4 articolata di domande del tipo 2chi ha potere e perch$, s chi e che cosaN2, 2chi ha potere e come, s chi e che cosaN2, 2chi ha 1 anto potere, s chi e che cosaN2. .2altro canto la scienza politica ha accantonato il pro(lema dell2identi#icazione della 2mi"liore #orma di "o'erno2, sostit endolo con l2indi'id azione de"li attori reali della dinamica politica e la conoscenza delle modalit+ della lotta per il potere. :el primo caso la teoria delle $lites ha a##rontato lo st dio della nat ra del potere, della s a mis razione e delle modalit+ di esercizio. :el secondo ha pri'ile"iato come

o""etto di st dio i comportamenti concreti della politica, intess ti di e"oismi, passioni, interessi, in"anni e sopra##azione, rispetto alle con#i" razioni #ormali o dottrinarie. Con 1 esto cam(io di prospetti'a la teoria delle $lites ha introdotto il realismo nello st dio contemporaneo della politica. Essa in#atti ha consentito di separare la scienza politica dal diritto costit zionale insistendo s ll2analisi dei poteri di #atto, o""etti'i rispetto allo st dio dei poteri di diritto o #ormali, e inoltre ha s'olto na # nzione critica nei con#ronti delle ideolo"ie e dei miti politici di## si nell29ttocento, di##erenziandosi cosM dalla #iloso#ia politica e dalla storia delle dottrine politiche. Secondo i teorici delle $lites l2osser'azione della realt+ dimostra che, oltre l2apparenza esteriore delle istit zioni ##iciali, al di l+ delle carte costit zionali, t tte le #orme di "o'erno sono ricond ci(ili sostanzialmente a delle oli"archieG cosM come dimostra che i principO ideali e i 'alori ser'ono, il pi4 delle 'olte, a celare o a mascherare la lotta per il potere e a manipolare il consenso dei "o'ernati. *a critica alle ideolo"ie coin'ol"e il li(eralismo, la democrazia e il socialismo. 6l li(eralismo la teoria delle $lites o(ietta l2inconsistenza del principio della separazione dei poteri e l2ine##icacia dei controlli meramente #ormali s l potere di "o'ernoG alla dottrina democratica contesta la rile'anza empirica del principio della so'ranit+ popolare, e contrappone al mito della partecipazione politica la realt+ di n2aristocrazia perennemente na dominanteG al socialismo, in#ine, rimpro'era l2 topia della societ+ e" alitaria e l2in#ondatezza di

ri'ol zione che a((ia come prota"onista na moltit dine di persone se non addiritt ra l2intera classe operaia. :onostante 1 esta s a connotazione antideolo"ica la stessa teoria delle $lites 8 stata tal'olta proposta come ideolo"ia. CiI 8 accad to t tte le 'olte che il concetto di $lite da str mento di interpretazione della realt+ politica si 8 tras#ormato in modello 'al tati'o, accent ando "li elementi prescritti'i delle 1 alit+ della minoranza dominante. In tal senso non sono mancate str mentalizzazioni di carattere razzistico, #ondate s lle pres nte s periorit+ (iolo"iche o etniche delle $lites dominanti, cosM come sono state esasperate le connotazioni antidemocratiche, tese a sottolineare l2impossi(ilit+ o l2indesidera(ilit+ del "o'erno di t tti o 1 antomeno della ma""ioranza, e sono state accent ate 1 elle antisocialistiche, ri'olte alla ne"azione e com n1 e all2assor(imento del con#litto sociale e della lotta di classe. :e"li anni pi4 recenti la teoria delle $lites ha atten ato note'olmente la s a ori"inaria connotazione antideolo"ica e la s a 'alenza critica si 8 esercitata pi ttosto nei con#ronti di altri modelli di distri( zione del potere di## si nella scienza politica contemporanea. In particolare essa si 8 con#rontata con il modello mar;ista e con 1 ello pl ralista. 6lla teoria delle classi, di deri'azione mar;iana, si 8 o(iettata l2in#ondatezza dell2ass nto che le"a indissol (ilmente il potere politico al potere economico. *2ori"ine della #ormazione delle ine" a"lianze sociali e politiche, nonch$ della contrapposizione tra dominanti e dominati, secondo "li elitisti non 'a ricercata nella propriet+ pri'ata dei mezzi di prod zione, (ensM nella str tt ra di a torit+ presente nei di'ersi contesti or"anizzati'i. In o"ni or"anizzazione s2indi'id ano non d e classi, ma d e "r ppi contrapposti: coloro che occ pano le posizioni di 'ertice e monopolizzano il potere e coloro che si tro'ano a s'ol"ere r oli s (ordinati. In na societ+ 1 indi 'i possono essere tanti "r ppi dominanti 1 ante sono le principali or"anizzazioni esistenti, e i loro rapporti possono essere improntati alla competizione e al con#litto oltre che alla coesistenza e alla concertazione. *2altro modello, 1 ello pl ralista, risale ad 6rth r A. 0entleP (19FH) e interpreta la politica come il ris ltato di n2incessante interazione tra "r ppi di interesse e di

pressione. Secondo 1 esto modello, s'il ppato ne"li anni cin1 anta da .a'id %r man e .a'id Qiesman, la str tt ra del potere delle societ+ contemporanee ris lta caratterizzata da n sostanziale e1 ili(rio di #orze contro(ilanciate: non esiste na $lite dominante, ma na dis"re"azione del potere connessa a na pl ralit+ di "r ppi che competono e si controllano a 'icenda nell2articolazione de"li interessi e nella trad zione di 1 esti in domanda politica. 6 1 esta con#i" razione "li elitisti hanno contrapposto il modello della concentrazione del potere nelle mani di na $lite pi4 o meno nitaria, e hanno eccepito la nat ra apparente e s per#iciale della con#litt alit+ de"li interessi in "ioco, che maschera la realt+ della di#esa di alc ni interessi predominanti. &. Storia e s'il ppo della teoria Sotto il pro#ilo temporale la teoria delle $lites si s'il ppa nell2arco di n secolo, scandito in 1 attro periodi s ccessi'i. Rn primo periodo si estende dal 1HHF al 19!) ed 8 dominato dalla sc ola italiana di Baetano 7osca, >il#redo 5areto e Qo(erto 7ichels, alla 1 ale si de'e la #orm lazione classica della teoria. Se((ene in maniera di'ersa - pi4 sensi(ili ai #enomeni or"anizzati'i 7osca e 7ichels, pi4 attento alle capacit+ so""etti'e e alle connotazioni psicolo"iche 5areto - e con di'ersa terminolo"ia (classe politica, $lites, oli"archia), 1 esti a tori, che spesso sono accom nati sotto la denominazione di 2eredi di 7achia'elli2 o di 2sc ola machia'ellica2, hanno posto le #ondamenta della teoria politica secondo la 1 ale 8 sempre na minoranza a comandare e a " idare la ma""ioranza di na societ+. Rna seconda #ase si colloca ne"li anni che intercorrono tra le d e " erre mondiali e si alimenta principalmente dei contri( ti di Sarold *asswell, Tarl 7annheim e Uames 0 rnham. Rn terzo periodo prende le mosse dalla #ine del secondo con#litto e sta(ilisce i canoni di 1 ella che si potre((e chiamare la teoria post-classica. Essa anno'era tra i ma""iori prota"onisti lo stat nitense Charles <ri"ht 7ills e lo i "osla'o 7ilo'an .Vilas. 3 esta #ase, che d ra #ino al termine de"li anni settanta, oltre a se"nare la trasmi"razione della teoria dall2E ropa a"li Stati Rniti, presenta d e speci#iche caratterizzazioni: l2accent azione del carattere empirico de"li st di s lle $lites e la proli#erazione delle inda"ini condotte a li'ello di com nit+ locale. *2 ltimo periodo, t ttora in corso, se"na na decisa (att ta d2arresto nel campo della ricerca ma con#i" ra con e'idente necessit+ l2esi"enza di na teoria "enerale prodotta a partire dal (ilancio dei ris ltati #inora otten ti. a) Mosca, Pareto, Michels *a teoria della classe politica, nei termini in c i 8 stata codi#icata da 7osca nell2arco di mezzo secolo - il tempo che intercorre tra la comparsa del s o primo li(ro, %eorica dei "o'erni e "o'erno parlamentare (1HH&), e 1 ella della Storia delle dottrine politiche (193-) -, ha l2am(izione non solo di costit ire na teoria "enerale della distri( zione del potere nella societ+, ma anche di #ondare na n o'a scienza politica che sia in "rado di spie"are come "li Stati sor"ono, si or"anizzano e decadono. *a scoperta delle tendenze che re"olano l2ordinamento dei poteri politici, delle le""i che presiedono all2or"anizzazione dell2 mana societ+, passa attra'erso lo st dio analitico dei caratteri costanti e di 1 elli 'aria(ili delle classi diri"enti, e l2indi'id azione dei #attori da c i dipendono la loro coesione e la loro dissol zione. %ale pro"ramma di ricerca comporta non

solo la netta separazione tra "i dizi di #atto e "i dizi di 'alore, ma sopratt tto l2acc m lazione di dati, raccolti e 'eri#icati in chia'e storico-comparati'a, in ordine ai di'ersi modi in c i le 'arie classi politiche si #ormano, si rinno'ano e si or"anizzano.Il tema della #ormazione presenta d e dimensioni, a seconda che l2analisi sia pre'alentemente statica o dinamica. .a n p nto di 'ista statico la composizione della classe politica e'idenzia come le minoranze "o'ernanti ordinariamente siano =costit ite in maniera che "li indi'id i che le compon"ono si distin" ono dalla massa dei "o'ernati per certe 1 alit+, che danno loro na certa s periorit+ materiale ed intellett ale o anche morale=. 5er 1 anto tali 1 alit+ non siano sempre le stesse, potendo m tare secondo le epoche storiche, 7osca ritiene che alc ne a((iano rappresentano altrettanti #attori costit ti'i di n carattere ricorrente nell2assic rare l2accesso alla classe politica. >alore militare, ricchezza, sapienza reli"iosa o c lt ra scienti#ica na classe politica, anche se nel passato l2elemento pi4 ricorrente nel determinare l2entrata o l2escl sione da essa 8 stato la nascita. Con 1 esto #attore si introd ce la dimensione dinamica della #ormazione che 'iene a coincidere con la tematica del rinno'amento. 9"ni classe politica 'i'e per n periodo pi4 o meno l n"o. I procedimenti pi4 s ali attra'erso c i essa si perpet a e si rinno'a sono l2eredit+, la cooptazione e l2elezione. 7osca s ""erisce di st diare la dinamica politica come l2 rto di d e tendenze opposte: 1 ella che mira alla perpet azione delle posizioni di potere e 1 ella, opposta, che tende al s o rinno'amento. *a prima tendenza, che e"li chiama aristocratica, ha come o(ietti'o la sta(ilizzazione del potere nei discendenti di 1 ella minoranza che in n dato momento storico se ne 8 impossessataG la seconda, democratica, si propone di rinno'are la classe politica sostit endola, o almeno completandola, con elementi pro'enienti dalla classe "o'ernata. Se pre'ale la tendenza aristocratica, i mem(ri della classe politica sono selezionati per nascita o cooptazioneG se si a##erma la tendenza democratica, si #a ricorso alle elezioni per realizzare n rinno'amento pi4 o meno rapido e n ricam(io pi4 o meno ampio delle #orze "o'ernanti. %ra i pro(lemi relati'i alla classe politica, 7osca st diI con ma""iore attenzione 1 ello dell2or"anizzazione. 9ltre alla de#inizione stessa di classe politica in termini di 2minoranza or"anizzata2, non 'a dimenticato che t tta la scienza politica moschiana 8 pro#ondamente colle"ata alla dimensione or"anizzati'a del potere. Innanzit tto 7osca distin" e tra or"anizzazione intesa come contesto, come campo str tt rale che condiziona i comportamenti de"li attori politici, e or"anizzazione come prodotto, ossia come ris ltato delle relazioni di potere, come conse" enza di na deli(erata 'olont+ e capacit+ di coordinamento. :el primo caso or"anizzazione 8 sinonimo di "erarchia e rimanda a n re1 isito str tt rale dell2intera colletti'it+. :el secondo 8 sinonimo di coesione e si ri#erisce a n "r ppo speciale di persone. 5ertanto, se da n lato non p I esistere na societ+ politica che non sia or"anizzata, cio8 che non sia str tt rata "erarchicamente, dall2altro ciI che rende na #orza sociale politicamente rile'ante 8 la s a or"anizzazione interna: =9"ni #orza, perch$ si #accia 'alere proporzionatamente alla s a reale importanza, 8 necessario che sia (en or"anizzata=.Il concetto di or"anizzazione 'iene adoperato da 7osca ora come sinonimo di Stato e "erarchia politica, come or"anizzazione esterna alla classe politica, ora in'ece come or"anizzazione interna, come risorsa indispensa(ile per la con1 ista, l2esercizio, il mantenimento, la trasmissione e l2e'ent ale ro'esciamento del potere, come insieme di atti'it+ coscientemente coordinate poste in atto dal "r ppo diri"ente per accrescere la propria coesione e per conse" ire o(ietti'i com ni. In 1 est2 ltima accezione la dinamica or"anizzati'a

del "r ppo diri"ente #a ri#erimento a tre processi distinti: il primo ri" arda il modo in c i la classe politica si 8 costit ita e ha istit zionalizzato i rapporti tra le s e di'erse componenti (#razioni)G il secondo concerne i meccanismi di di'isione del potere e l2insor"enza di na "erarchia all2interno della stessa minoranza "o'ernanteG il terzo in#ine rimanda alla coesione psicolo"ica e alla 'olont+ di coordinazione che, cementando i contrasti di interesse e di opposizione, rende irresisti(ile l2azione del "r ppo che detiene il potere. Qispetto all2or"anizzazione esterna, che tende a coincidere, come si 8 'isto, con l2or"anizzazione politica della societ+, 7osca indi'id a d e tipi #ondamentali di str tt re di potere: 1 ella in c i l2a torit+ 'iene trasmessa dall2alto 'erso il (asso (principio a tocratico) e 1 ella opposta in c i il potere emana dai "o'ernati 'erso i "o'ernanti (principio li(erale). Com(inando assieme le tendenze relati'e alla #ormazione e al ricam(io della classe politica con i principO che presiedono alla trasmissione e alla str tt razione del potere, la teoria moschiana o##re n2articolata tassonomia dei sistemi politici, che con#i" ra 1 attro tipi ideali di or"anizzazione stat ale: aristocratico-a tocratica, aristocratico-li(erale, democratico-a tocratica, democratico-li(erale. Il principio li(erale 8 contraddistinto dall2introd zione di n sistema elettorale pi4 o meno allar"atoG il principio a tocratico #a ricorso solitamente all2ereditariet+ delle cariche, anche se non 8 raro il caso di na s ddi'isione tra potere di scena, che resta appanna""io dell2a tocrate titolare, e potere e##etti'o che in'ece 'iene a##idato, anche tramite cooptazione, a n a tocrate coadi tore.*2introd zione di 1 esta tipolo"ia consente a 7osca di s'il ppare lteriori ri#lessioni s ll2estensione e s lla composizione della classe politica. *2attenzione alla "erarchia e all2or"anizzazione esterna del potere lo porta a identi#icare d e li'elli di classe politica. %ra l2esi" a minoranza dei "o'ernanti, =d e o tre dozzine o anche n centinaio di indi'id i, i 1 ali monopolizzano la direzione dello Stato=, e la 'astissima ma""ioranza dei "o'ernati 7osca colloca n =secondo strato= della classe politica, molto pi4 n meroso del primo. 3 esto secondo strato comprende t tte le capacit+ direttrici del paese ed esercita il potere =a mezzadria= e spesso =per conto= del primo che, da solo, non potre((e in1 adrare e diri"ere l2azione delle masse. 5resente in t tte le #orme di re"ime politico, 1 esto secondo strato 8 pi4 o meno ampio e 'iene recl tato ora s lla (ase della nascita e della cooptazione, ora mediante concorsi ed elezioni. :ei re"imi a tocratici 1 esto secondo strato 8 1 asi sempre #ormato da sacerdoti e " errieriG nei re"imi li(erali esso tende a coincidere con i 'ertici della ( rocrazia e i 1 adri diri"enti dei partiti politici in lotta per il potere. *a teoria della classe politica si completa con l2analisi delle modalit+ di le"ittimazione del potere. 7osca chiama =#orm la politica= l2insieme dei principO astratti con c i i "o'ernanti tendono a "i sti#icare la detenzione e l2esercizio del potere. :ella 'ariet+ delle #orm le che la storia presenta si delineano d e tipi principali: 1 elle che hanno il loro #ondamento in na credenza soprannat rale e 1 elle che si (asano s n principio, almeno in apparenza, razionale. Credere che o"ni potere deri'i dal so'rano, il 1 ale a s a 'olta l2ha rice' to da .io, 8 na #orm la del primo "enereG al contrario appartiene al secondo il principio che #a deri'are o"ni le"ittimo potere dalla 'olont+ popolare. Con l2introd zione del tema della #orm la politica si aprono alc ni pro(lemi di note'ole interesse per l2analisi delle #orze politiche. Il primo consiste nella relazione esistente tra #orze e #orm le. 5er 7osca non 8 la #orm la che =determina il modo di #ormazione della classe politica, ma al contrario 8 1 esta che sempre adotta 1 ella #orm la che pi4 le con'iene=. Il secondo ri" arda il #atto che na #orm la politica p I esprimere coerentemente i reali rapporti di potere o,

'ice'ersa, incoerentemente tendere a "i sti#icare il potere di "r ppi che in realt+ non l2hanno pi4: 8 il caso esempli#icato dall2ascesa al potere della (or"hesia e dalla persistenza della #orm la politica dell2ancien r$"ime. *2 ltimo pro(lema, in#ine, nasce dal "rado d2incoerenza e di contraddizione insito in o"ni #orm la politica. %ali "radi oscillano da n massimo a n minimo: il "rado d2incoerenza 8 per esempio massimo nei re"imi democratici, do'e la #orm la politica si #onda s l principio della so'ranit+ popolare mentre la direzione del sistema politico rimane compito escl si'o di "r ppi minoritari. Il "rado di contraddizione 8 ma""iore in t tte le sit azioni in c i le dottrine politiche sono improntate all2allar"amento della partecipazione al potere, mentre le str tt re politiche contin ano a #a'orire il monopolio di n2oli"archia a toperpet antesi. *a teoria delle $lites di 5areto nasce dall2analisi della etero"eneit+ sociale e si propone di spie"are le dis " a"lianze presenti nella societ+. *a s a prima en nciazione appare nella l n"a introd zione premessa ai Sistemi socialisti (19F!), mentre la s a pi4 completa #orm lazione 'a ritro'ata nei capitoli del %rattato di sociolo"ia "enerale (191,). Il p nto di partenza della teoria paretiana, che risente de"li st di condotti precedentemente da 9tto 6mmon, Ua?o' 6. :o'i?o' e Beor"es >acher de *apo "e, coincide con l2analisi della c r'a della ripartizione della ricchezza. 3 esta c r'a con#i" ra tradizionalmente na piramide, o me"lio na specie di trottola, in c i i ricchi occ pano la sommit+ e i po'eri la (ase. *a #orma della c r'a non 8 do' ta al caso, ma dipende dalla distri( zione dei caratteri #isiolo"ici e psicolo"ici de"li indi'id i, caratteri e 1 alit+ che a loro 'olta con#i" rano na 'ariet+ di piramidi sociali. 7entre non si p I sostenere che la distri( zione delle 1 alit+ indi'id ali a((ia lo stesso andamento della distri( zione della ricchezza, in 1 anto di##icilmente n "enio matematico o n sommo poeta occ pano la stessa posizione in entram(e le piramidi di ri#erimento, si p I in'ece osser'are che, se si tiene conto del "rado e del li'ello di in#l enza e di potere politico e sociale, nella ma""ior parte delle societ+ sono "li stessi indi'id i a occ pare lo stesso posto nelle d e "erarchie. *a constatazione del #atto che coloro che occ pano i li'elli s periori della ricchezza occ pano anche i "radi pi4 ele'ati del potere spin"e 5areto a concl dere che le classi s periori sono "eneralmente le pi4 ricche. 3 este classi costit iscono n2$lite, n2aristocrazia nel senso etimolo"ico del termine. Sta(ilita 1 esta de#inizione, l2attenzione di 5areto si so##erma s i processi di #ormazione, estinzione, rinno'amento e circolazione delle $lites. *o st dio della #ormazione mette in e'idenza l2esistenza di tre canali pri'ile"iati: l2eredit+, la cooptazione e l2elezione. *2estinzione sem(ra a s a 'olta dipendere da tre moti'i: la distr zione o l2esa rimento (iolo"ico, il cam(iamento delle attit dini psicolo"iche, la decadenza che insor"e nei momenti di dis"re"azione e di pericolo ed 8 accompa"nata dall2=in'asione di sentimenti manitari e di mor(osa sensi(ilit+=. In tali condizioni, per mantenere la sta(ilit+ sociale e assic rare la contin it+ delle $lites al potere si p I #are ricorso, sim ltaneamente o alternati'amente, a d e mezzi: eliminare le n o'e $lites insor"enti opp re assimilarle. :el caso in c i ness na delle d e strate"ie 'en"a perse" ita, l2$lite al potere 8 condannata a essere ro'esciata 'iolentemente da na ri'ol zione. *a storia, 'ero e proprio =cimitero delle aristocrazie=, dimostra che il "rado di con#litto tra $lites 'aria al 'ariare della loro circolazione e della loro permea(ilit+ reciproca, e che solo 1 ando si ha circolazione si ha sta(ilit+. *a teoria delle $lites di 5areto tro'a la s a #orm lazione pi4 completa ne"li ltimi capitoli del %rattato di sociolo"ia "enerale. 6ncora na 'olta il p nto di partenza 8 costit ito dalla constatazione dell2etero"eneit+

sociale per c i "li omini sono =di'ersi #isicamente, moralmente, intellett almente=. %ale dis " a"lianza 8 accresci ta dal #atto che, in o"ni ramo dell2atti'it+ mana, 'i sono indi'id i che hanno indici pi4 alti di capacit+ e altri che hanno indici pi4 (assi. Coloro che hanno "li indici pi4 ele'ati compon"ono la classe eletta, l2$lite. 9"ni societ+ 1 indi 8 composta da $lites e non $litesG t tta'ia, al #ine di st diare la #orma e il mo'imento di na societ+, 5areto ritiene di do'er isolare come pi4 rile'ante la classe eletta. 3 esta si ripartisce a s a 'olta in d e settori: la classe eletta di "o'erno, che racco"lie t tti coloro che =hanno il cartellino di ##ici politici non troppo (assi D...E e direttamente o indirettamente hanno parte note'ole nel "o'erno=, e la classe eletta non di "o'erno, che comprende i mem(ri dello strato s periore che non occ pano t tta'ia posizioni di "o'erno.*a composizione delle $lites dipende in ltima analisi da d e #attori: 1) le principali moti'azioni all2azione (chiamate =resid i= da 5areto) che caratterizzano i loro mem(riG !) i settori di atti'it+ pi4 rile'anti per str tt rare l2e1 ili(rio sociale. :el primo caso 5areto ritiene di primissimo rilie'o i resid i delle com(inazioni e 1 elli che, al contrario, ri'elano sentimenti a #a'ore della persistenza de"li a""re"ati. :el secondo caso 'en"ono indicati come #ondamentali per la str tt razione della societ+ i settori "o'ernati'o, politico, economico e intellett ale. Qispetto alla distri( zione dei resid i, 1 indi, le $lites sono pro"ressiste, inno'ati'e, aperte e tolleranti, opp re conser'atrici, tradizionali, chi se e a toritarieG rispetto al settore di atti'it+ si identi#icano in'ece $lites "o'ernanti, politiche, economiche e intellett ali. Com(inando assieme "li elementi appena descritti, la mappa dell2etero"eneit+ proposta da 5areto 'iene a con#i" rare 1 attro coppie di $lites, na per o"ni settore di atti'it+, ciasc na articolata al s o interno in d e componenti, a seconda della preminenza dell2 no o dell2altro resid o. *2$lite di "o'erno si ripartisce tra coloro che "o'ernano con la #orza e coloro che ricorrono all2ast ziaG l2$lite politica si scinde in materialisti e idealistiG l2$lite economica si di'ide tra spec latori e redditieriG l2$lite intellett ale si articola in scettici e do"matici. 9"ni societ+ 8 1 indi caratterizzata dalla di'ersa proporzione dei "r ppi delineati e dalla modalit+ con c i a''iene la circolazione #ra n "r ppo e l2altro. Il m tamento sociale dipende dal modo in c i a''iene il passa""io di elementi dalla classe non eletta alla classe elettaG il m tamento politico 8 le"ato, pi4 speci#icamente, al passa""io tra classe eletta non di "o'erno e classe eletta di "o'erno. *e 'arie #orme di "o'erno di##eriscono poi, 1 anto alla sostanza, a seconda della proporzione tra #orza e consenso e, 1 anto alla #orma, a seconda dei di'ersi modi in c i le componenti delle $lites #anno ricorso all2 na o all2altro.5reced ta da na serie di sa""i s lla classe politica e le tendenze oli"archiche presenti nella societ+, #a la s a comparsa, nel 1911, la prima edizione tedesca della Sociolo"ia del partito politico di Qo(erto 7ichels. Con 1 esto contri( to, tradotto in italiano nel 191!, in #rancese nel 191& e in in"lese nel 191-, la teoria classica delle $lites si arricchisce di n lteriore tassello: l2insor"enza di na $lite di potere in t tte le or"anizzazioni a (ase 'olontaria. 6nche in 1 esto caso, come "i+ in 7osca, 'iene pri'ile"iato il le"ame che intercorre tra or"anizzazione e "r ppo di potere. 7a mentre in 7osca l2or"anizzazione 8 'ista sopratt tto come n re1 isito per la #ormazione della minoranza "o'ernante e no str mento per l2esercizio del potere, 7ichels tende a dimostrare che la stessa or"anizzazione #inisce per consolidare il "r ppo diri"ente e per di'entare la ca sa principale della s a tras#ormazione da leadership in oli"archia. 5er 7osca la minoranza "enera l2or"anizzazione per consolidare e imporre il proprio potereG per 7ichels l2or"anizzazione "enera la minoranza per esi"enze di sopra''i'enza e di s ccesso nel ra""i n"imento dei

#ini. 5er 1 anto il li(ro di 7ichels si possa le""ere come n 'ero e proprio trattato di sociolo"ia della leadership, e della leadership di partito in particolare, il contri( to pi4 saliente dell2analisi 'a ritro'ato nella codi#icazione della le""e #errea dell2oli"archia che, nella s a #orm lazione pi4 completa, recita: =chi dice democrazia dice or"anizzazione, chi dice or"anizzazione dice oli"archia, chi dice democrazia dice oli"archia=. Come si p I notare dall2en nciato della le""e, d e sono le ipotesi 'eri#icate nel corso della ricerca: la prima concerne il rapporto che le"a lo s'il ppo dell2or"anizzazione alla nascita e al consolidamento di n2oli"archia diri"enteG la seconda tende a dimostrare che anche le or"anizzazioni non costritti'e di ispirazione democratica o, come nel caso della socialdemocrazia tedesca st diata da 7ichels, di chiara deri'azione socialista tendono a s'il ppare n "r ppo diri"ente minoritario, na n o'a $lite, che si impone alla stra"rande ma""ioranza de"li associati. *e ra"ioni dell2insor"enza dell2oli"archia 'en"ono #atte dipendere da n concorso di elementi che comprendono: #attori or"anizzati'i, 1 ali l2ampliamento delle dimensioni or"anizzati'e e l2a mento dei compitiG #attori di psicolo"ia indi'id ale, concernenti le 1 alit+ 'ere o pres nte dei leadersG #attori di psicolo"ia colletti'a, che rimandano all2apatia, al misoneismo delle masse e al (iso"no di 'enerazione dei capi. *e minoranze diri"enti dei partiti di massa tendono a s ddi'idersi in d e "r ppi: i leaders eletti'i, che dipendono direttamente dal consenso elettorale, e i leaders ( rocratici, la c i posizione di potere 8 le"ata al controllo dell2apparato. :on t tte le leaderships di partito si tras#ormano necessariamente in oli"archie. Solo 1 ando s2insta ra na stretta connessione tra competenza, indispensa(ilit+ e inamo'i(ilit+ si p I parlare propriamente di $lite oli"archica. In 1 esto caso i mem(ri dell2$lite tendono a c m lare le cariche e ad accentrare il potere. 6lla loro identi#icazione con il partito #a se" ito il #atto che interessi personali o di "r ppo 'en"ano proposti a"li associati come interessi dell2intera or"anizzazione. *e conse" enze dell2a##ermazione di n2oli"archia sono di tre tipi. Qispetto a"li oppositori, si assiste a na chi s ra di casta del "r ppo diri"ente e al ricorso a pratiche di cooptazione. Qispetto al partito si 'eri#ica, da n lato, 1 el #enomeno che 7ichels chiama =sostit zione dei #ini=, ossia il #atto che =l2or"anizzazione, da mezzo per ra""i n"ere no scopo, di'iene #ine a se stessa=, e, dall2altro, si accresce la pr denza, l2immo(ilismo, 1 ando non addiritt ra la conser'azione. Qispetto a"li iscritti o a"li elettori, in#ine, si mani#esta na crescente di##erenziazione de"li interessi dei e delle leaders aspettati'e, nei c i si accompa"na dei na propri concomitante se" aci. deresponsa(ilizzazione con#ronti

*2oli"archia di partito 8 1 indi per 7ichels il ris ltato dell2or"anizzazione della lotta politica nelle democrazie rappresentati'e e si caratterizza, sotto il pro#ilo della composizione, per l2in"resso nelle s e #ile di 'eri e propri pro#essionisti della politica. 7emore dell2inse"namento di <e(er s i rapporti che intercorrono tra processi di razionalizzazione, ( rocratizzazione e pro#essionalizzazione, 7ichels presenta i mem(ri della leadership del partito di massa come =( rocrati della politica=, na =casta di politici di pro#essione=, di tecnici dell2or"anizzazione i 1 ali, in 'irt4 delle loro competenze, tendono a rid rre la lotta politica a "estione amministrati'a e a tras#ormare la mo(ilitazione de"li associati in partecipazione passi'a e istit zionalizzata. *a competizione tra i partiti e, all2interno di 1 esti, tra i di'ersi leaders non ha come conse" enza la sostit zione di n "r ppo diri"ente con n altro: il pi4 delle 'olte essa si concl de con n lento processo di rinno'amento e di # sione, in c i la cooptazione ass r"e a principale canale di selezione

della leadership. Il ricorso contin o alla cooptazione - meccanismo mediante il 1 ale i 'ecchi leaders o##rono ai n o'i cariche onori#iche per lo pi4 pri'e di potere e##etti'o -, se da n lato porta i potenziali a''ersari a condi'idere le responsa(ilit+ di potere senza a'erne concreti e immediati 'anta""i, dall2altro 'ani#ica le proced re eletti'e e ann lla la responsa(ilit+ dei diri"enti del partito, sia nei con#ronti de"li iscritti sia nei con#ronti de"li elettori.Rn2oli"archia selezionata per cooptazione stra'ol"e inoltre la rispondenza della leadership alle aspettati'e e ai desideri dei se" aci, e rimodella il pro(lema dell2e##icienza or"anizzati'a. *2introd zione del principio della dele"a, adottato nel partito in analo"ia con il sistema politico caratterizzato da na democrazia rappresentati'a e 1 indi indiretta, rid ce il coin'ol"imento e il senso di responsa(ilit+ delle masse e al tempo stesso =prod ce n diritto morale al prose" imento della stessa=. I diri"enti che rice'ono na re"olare dele"a per n determinato periodo di tempo pretendono di tras#ormarla in carica a 'ita, 1 asi #osse na loro propriet+. 3 esto spie"a secondo 7ichels perch$ i leaders non cercano di ade" arsi ai desideri de"li elettori, ma hanno presente principalmente l2interesse dell2or"anizzazione dalla 1 ale tra""ono potere, 1 ando addiritt ra non perse" ono, e"oisticamente, o(ietti'i e 'anta""i personali. 6nalo"amente anche il pro(lema dell2e##icienza, ossia l2ade" atezza dei leaders ai compiti che de((ono a##rontare, s (isce na pro#onda alterazione. Rn "r ppo diri"ente sta(ile e centralizzato 8 in condizione di sce"liere tra di'erse alternati'e che comprendono sia il perse" imento de"li interessi dei se" aci, sia la realizzazione de"li interessi dell2or"anizzazione in s$ e per s$, sia in#ine il soddis#acimento de"li interessi dello stesso n cleo diri"ente. 7a mentre la scelta di interessi pi4 'asti di 1 elli de"li associati p I essere attri( ita a na $lite l n"imirante, che perse" e il ra##orzamento e il consolidamento dell2or"anizzazione da essa diretta anche per conto dei s oi aderenti, la scelta de"li interessi personali con#i" ra n2oli"archia non solo irresponsa(ile ma s#r ttatrice, na 'era e propria casta che, all2interno del partito di massa, riprod ce la di'isione tra "o'ernanti e "o'ernati, tras#ormando i dele"ati in so'rani e e i "estori del partito in padroni. Burnham

() Lasswell

:e"li anni che intercorrono tra la #ine del primo con#litto mondiale e 1 ella del secondo la teoria delle $lites 'iene riproposta in di'ersi contesti nazionali, ma, se si escl dono alc ni contri( ti americani, si 8 di #ronte pi4 ad applicazioni o esempli#icazioni che a #orm lazioni teoriche inno'ati'e. In Italia, do'e 7osca d+ alle stampe la 'ersione de#initi'a della s a teoria nella seconda edizione ampliata de"li Elementi di scienza politica (19!3), i contri( ti pi4 si"ni#icati'i nel campo della classe politica #anno capo sopratt tto a 5iero Bo(etti, che tilizza il concetto moschiano come na delle idee direttrici sia della s a ricerca storica, sia del s o pro"ramma politico. 5i4 #ort na risc ote la teoria delle $lites di 5areto. 6pplicata dallo stesso a tore in na serie di sa""i dedicati a"li scon'ol"imenti sociali e politici inter'en ti in E ropa nel dopo" erra (sa""i raccolti s ccessi'amente nel 'ol metto %ras#ormazione della democrazia, apparso nel 19!1), la teoria 'iene ripresa pochi anni pi4 tardi da Carlo E. Aerri nel li(ro *ineamenti di na teorica delle $lites in economia (19!)), a testimonianza della contin it+ di n #ilone di st di che "i+ in precedenza a'e'a costit ito l2o""etto pri'ile"iato dell2inda"ine di d e economisti di sc ola paretiana: Bino 0or"atta e B ido Sensini. .2altro canto, "li scrittori pi4 'icini al #ascismo pre#eriscono a##rontare lo st dio dei rapporti di potere nell2ottica delle relazioni #ra il d ce e le masse, e solo d e contri( ti di rilie'o, *a classe diri"ente (19!,) di Qo(erto

Cantal po e Bo'ernanti e "o'ernati del nostro tempo (1933) di B ido 0ortolotto, si propon"ono di conciliare le teorie di 7osca e di 5areto con l2or"anizzazione politica del #ascismo. :el #rattempo c28 da re"istrare anche l2interesse di 6ntonio Bramsci che, per 1 anto estremamente critico nei con#ronti de"li a tori e delle loro opere, #inisce per #are proprie molte delle osser'azioni della teoria classica delle $lites, a partire dall2accettazione del #atto =primordiale, irrid ci(ile (in certe condizioni "enerali)= che =esistono da''ero "o'ernati e "o'ernanti, diri"enti e diretti=. 7a 8 sopratt tto ne"li Stati Rniti, do'e le principali opere di 7ichels, 5areto e 7osca 'en"ono tradotte rispetti'amente nel 191-, nel 193) e nel 1939, che si assiste a n rilancio della teoria. I primi ad applicare il modello michelsiano sono i s oi stessi trad ttori in lin" a in"lese, i coni "i Eden e Cedar 5a l, che nel 19!F danno alle stampe no st dio s lla ri'ol zione so'ietica (Creati'e re'ol tion. 6 st dP o# comm nist er"atocracP), che si concl de con la descrizione della n o'a oli"archia dominante. Il contri( to pi4 importante de"li anni trenta 8 in'ece le"ato a 1 ella che 8 stata chiamata la Sc ola di Chica"o e ai la'ori di Sarold .. *asswell. Il s o 'ol me 5olitics: who "ets what, when, how, apparso nel 193,, costit isce na 'era e propria ri#orm lazione delle tesi proposte da 5areto. *asswell in#atti ritiene di identi#icare le $lites s lla (ase del s ccesso, anzich$ delle capacit+, e restrin"e "li indeterminati settori di atti'it+ di c i parla'a il sociolo"o italiano a tre soli 2'alori2, che "i dica pi4 rile'anti per l2analisi politica: ricchezza, de#erenza e sic rezza. *2$lite ris lta 1 indi composta da coloro che occ pano la posizione di 'ertice nelle tre piramidi di distri( zione dei 'alori considerati. .i 1 esta $lite, i c i mem(ri rappresentano "li in#l enti, i potenti, =coloro che hanno di pi4 nella societ+=, *asswell st dia poi in detta"lio i metodi adoperati per con1 istare o per conser'are il predominio, il ricorso a"li str menti di 'iolenza o a"li apparati sim(olici - l2ideolo"ia e la propa"anda -, le pratiche di "o'erno perse" ite ora in direzione dell2ampliamento della democrazia ora in 'ista del consolidamento di n re"ime dittatoriale. Bli anni 1 aranta sono contraddistinti da d e la'ori di Uames 0 rnham. Il primo, %he mana"erial re'ol tion (19&1), costit isce na #ort nata 'alorizzazione della tendenza a interpretare la storia del KK secolo in termini di crescente ( rocratizzazioneG il secondo, apparso d e anni pi4 tardi, rappresenta "i+ a partire dal s o titolo, %he 7achia'ellians, na delle pi4 complete e pi4 popolari esposizioni della tradizione elitistica e ropea. *2ass nto di 0 rnham nel primo la'oro 8 che il sistema capitalistico 8 in declino, come dimostra la pro"ressi'a estromissione dei proprietari dal controllo della prod zione a #a'ore di na $lite di diri"enti e tecnocrati. Coni "ando la teoria delle classi di impostazione mar;ista con le analisi di 7osca e di 5areto, 0 rnham arri'a alla concl sione che il controllo e non la propriet+ de"li str menti di prod zione assic ra l2accesso al potere, e che la classe dominante del # t ro sar+ costit ita da na minoranza di mana"ers tecnicamente indispensa(ili. Il secondo li(ro in'ece, che reca come sottotitolo I di#ensori della li(ert+, si propone di di' l"are na politica scienti#ica e presenta detta"liatamente i teorici dell2$lite come ="li nici che hanno detto la completa 'erit+ s l potere=, mettendo in l ce, tra l2altro, come la li(ert+ in n sistema politico dipenda dall2esistenza e dall2atti'it+ di n2opposizione in "rado di limitare e controllare e##etti'amente il potere dell2$lite dominante pro tempore. *2 ltimo contri( to di rilie'o apparso in 1 esti anni consiste in#ine in na ricerca di 7ichels s "li spostamenti sociali e intellett ali del primo dopo" erra, p ((licata post ma in Italia nel 193, con il titolo : o'i st di s lla classe politica.

c) Il

secondo

dopoguerra

*a ripresa della teoria elitistica nel secondo dopo" erra 'ede in prima #ila d e st diosi italiani: B ido .orso e Ailippo 0 rzio. Il primo prende le mosse dalla teoria moschiana, il secondo si richiama in'ece all2opera di 5areto. Il sa""io di .orso, .ittat ra, classe politica e classe diri"ente, 8 scritto in occasione di n con'e"no s i pro(lemi del 7ezzo"iorno, s'oltosi a 0ari nel dicem(re 19&&. In esso si ritro'a la distinzione di rilie'o, nell2am(ito dell2$lite del potere, tra classe diri"ente e classe politica: la prima comprende t tti coloro che in na determinata societ+ s'ol"ono na # nzione diretti'a, economica, politica, intellett aleG la seconda coincide con 1 ella parte della classe diri"ente che esercita escl si'amente # nzioni politiche e a"isce come =comitato diretti'o= o =str mento tecnico= della prima. .orso si dimostra particolarmente sensi(ile all2interdipendenza tra classe diri"ente e classe diretta, st dia i partiti politici come canale di #ormazione e di circolazione delle $lites, si so##erma s lle modalit+ della lotta politica che, nella societ+ contemporanea, portano alla scissione della classe politica in d e lteriori distinte #razioni: la classe di "o'erno e la classe di opposizione. Con Essenza e att alit+ del li(eralismo, scito all2indomani della li(erazione, nel 19&), 0 rzio riprende la paretiana teoria delle $lites con il d plice proposito di ela(orare na n o'a tipolo"ia delle minoranze diri"enti e di #orm lare n pro"ramma politico d2ispirazione li(eral-democratica. . e sono le le""i sociolo"iche #ondamentali che sono alla (ase del s o pro"etto: la le""e dell2ine" a"lianza, o delle $lites, e la le""e della loro circolazione. Come p re d e sono sostanzialmente i principO che presiedono alla #ormazione e alla tras#ormazione delle $lites: il post lato li(erale e 1 ello a toritario nel primo caso, il post lato democratico e 1 ello aristocratico nel secondo. :e conse" e che n pro"ramma politico che si ' ole li(eral-democratico de'e tendere a selezionare le $lites mediante la concorrenza e #ar sM che esse 'en"ano elette e controllate dai cittadini: solo a 1 este condizioni si a'ranno $lites aperte, tolleranti, (ene#icheG $lites che =si propon"ono= e non =si impon"ono= ai "o'ernati. Se i la'ori di .orso e di 0 rzio testimoniano la ripresa e l2appro#ondimento dell2elitismo nell2Italia post#ascista, e il s o accreditamento in pensatori di pro'ata #ede democratica, 8 t tta'ia all2estero che (iso"na " ardare per tro'are si"ni#icati'i contri( ti di teoria "enerale. Sotto 1 esto pro#ilo "li anni cin1 anta se"nano na si"ni#icati'a ripresa della teoria delle $lites che, attra'erso "li apporti di *asswell, 7ills e .Vilas, riac1 ista na posizione centrale ne"li st di s l potere e 'iene ad ass mere rinomanza internazionale. Il contri( to di *asswell 8 le"ato a n li(ro e a n pro"etto. Il li(ro, 5ower and societP (19)F), redatto insieme al #iloso#o 6(raham Taplan, rappresenta lo s#orzo pi4 mat ro condotto in 1 e"li anni per #orm lare n lessico e na metodolo"ia adatti a na teoria politica empiricamente orientata. Il pro"etto, impostato per conto del Soo'er Instit te di Stan#ord in Cali#ornia, si propone di st diare le principali ri'ol zioni del KK secolo alla l ce delle $lites che le hanno " idate. 7a mentre tale pro"etto si esa risce rapidamente in 1 attro mono"ra#ie raccolte s ccessi'amente nel 'ol me <orld re'ol tionarP elites (19,)) - rispetti'amente dedicate al polit(V ro so'ietico, all2$lite #ascista, a 1 ella nazista e al B omindan" cinese - nelle pa"ine di 5otere e societ+ si tro'ano concetti e #orm lazioni s l potere e s lle $lites destinati ad ass mere n "rande rilie'o nella scienza politica contemporanea. Innanzit tto *asswell pone al centro della politica non pi4 il semplice possesso di risorse o di 'alori, (ensM l2e##etti'a partecipazione al processo in c i 'en"ono prese le

decisioni si"ni#icati'e per la societ+. CiI "li permette di distin" ere tra l2$lite del potere, ossia coloro che occ pano na posizione preminente nel processo decisionale, e la classe dominante, costit ita dalle persone che hanno posizioni di rilie'o nell2am(ito della distri( zione dei 'alori. 3 esta separazione consente a *asswell non solo di s perare la ri"ida dicotomia "o'ernanti-"o'ernati, a #a'ore di na pi4 ampia rico"nizione della costellazione dei "r ppi, delle in#l enze e dei poteri reciproci presenti in na societ+, ma anche di sta(ilire delle tipolo"ie pi4 articolate che, da n lato, e'idenziano la presenza di n2$lite, di n2$lite media e di na massa all2interno di ciasc n "r ppo e, dall2altro, distin" ono tra na classe dominante, detentrice del potere e##etti'o, na classe dipendente, titolare del potere #ormale, e na classe so""etta, dotata a s a 'olta, sia p re in mis ra e minore, di 1 ote di potere. Djilas

d) Mills

Con la p ((licazione del li(ro di Charles <ri"ht 7ills, %he power elite (19),), la teoria delle $lites compie n si"ni#icati'o salto di 1 alit+. In primo l o"o 1 esto la'oro costit isce la prima 'eri#ica empirica sorretta da n appropriato metodo sociolo"ico e da n2ampia doc mentazione - se si eccett a l2analisi condotta da 7osca nella %eorica dei "o'erni (1HH&) s lla classe "o'ernante italiana di #ine secolo - dell2esistenza di n2$lite del potere in na societ+ contemporanea. In secondo l o"o esso ri" arda na nazione, "li Stati Rniti, in c i non solo l2ideolo"ia dominante 8 improntata al pi4 radicale e" alitarismo, ma do'e "li st di condotti #ino a pochi anni prima a'e'ano a pi4 riprese e'idenziato l2esistenza di na str tt ra del potere amor#a e indi##erenziata. 0asti pensare alle concl sioni della ricerca p ((licata nel 19)F da .a'id Qiesman, in c i si sottolinea'a la presenza di na miriade di "r ppi di potere tra loro (ilanciati, #orti a s ##icienza da impedire la presa di decisioni contrarie ai propri interessi, ma non a((astanza da prom o'erne a proprio escl si'o 'anta""io. *a con#i" razione della str tt ra del potere delineata da 7ills 8 radicalmente opposta. 6ttra'erso na detta"liata analisi storica e sociolo"ica, 7ills dimostra come "li Stati Rniti de"li anni cin1 anta siano dominati da na ristretta $lite del potere composta da coloro che occ pano le posizioni chia'e nei tre settori dell2economia, dell2esercito e della politica. Ed 8 proprio nell2indi'id azione delle componenti del "r ppo diri"ente che 'a ritro'ato il contri( to pi4 saliente di 7ills alla teoria delle $lites. 6 di##erenza di 5areto, il sociolo"o americano ritiene in#atti che la composizione di n2$lite non possa essere de#inita in termini di s ccesso o di capacit+ dei s oi mem(ri, ma de((a in'ece essere analizzata nel contesto della str tt ra economica e sociale. *e posizioni di potere non sono le"ate tanto alle 1 alit+ de"li indi'id i, 1 anto ai r oli che essi s'ol"ono nelle "randi istit zioni in c i si articola la societ+. Il potere 8 istit zionalizzato e certe istit zioni occ pano, per la loro ( rocratizzazione e il "rado di accentramento decisionale, posizioni strate"iche nella str tt ra sociale. I massimi li'elli della "erarchia di 1 este istit zioni corrispondono alle posizioni-chia'e del potere, dal momento che ass mono decisioni di portata almeno nazionale. 5er 1 anto etero"enea in termini di composizione istit zionale e di##erenziata al s o interno secondo na "erarchia di poteri, l2$lite ris lta t tta'ia ni#icata al p nto da costit ire n 2ra""r ppamento coerente2. %ale nitariet+ dipende, secondo 7ills, da tre ordini di #attori: la permea(ilit+ sociale e l2a##init+ psicolo"ico-c lt rale dei s oi mem(ri, i rapporti reciproci e i p nti d2interesse com ni, la coordinazione esplicita. CiI non si"ni#ica t tta'ia che l2$lite del potere sia monolitica e totalmente sta(ile: i mem(ri dell2$lite non solo non

costit iscono n "r ppo permanente dai con#ini #issi e #ormali, ma sono sottoposti a n2intensa circolazione. 5eraltro, 1 esta circolazione ris lta atten ata sia dalla sostanziale omo"eneit+ sociale dei re1 isiti necessari per essere selezionati e per occ pare le posizioni di 'ertice, sia dalla note'ole interscam(ia(ilit+, realizzata mediante cooptazione, che si 'eri#ica tra i titolari delle "erarchie istit zionali. 6 n2$lite il c i operato 8 so'ente sconosci to al p ((lico, essendo improntato alla se"retezza, si contrappone na massa di cittadini atomizzati, la c i eterodirezione ris lta accent ata dalla centralizzazione dei mezzi di in#ormazione nelle mani di pochi. *2 omo della strada dispone di poteri limitati al mondo 1 otidiano in c i 'i'e: l2ed cazione o((li"atoria e il monopolio dei mass media consentono alle $lites di #ormare le opinioni, s scitare i pro(lemi, canalizzare le aspirazioni, orientare "li atte""iamenti attra'erso na manipolazione costante che costit isce il modo pi4 di## so di esercizio del potere nella societ+ ind striale contemporanea. :ello stesso anno in c i 7ills da'a alle stampe la s a ricerca s ll2$lite del potere in 6merica, il sociolo"o i "osla'o 7ilo'an .Vilas termina'a la stes ra della s a analisi dell2oli"archia dei paesi socialisti, conosci ta in 9ccidente sotto la s ""esti'a denominazione di *a n o'a classe. S'il ppato in na prospetti'a e con na metodolo"ia ri"orosamente mar;iste, il la'oro, che t tta'ia do'e'a costare al s o a tore dieci anni di pri"ione, si presenta come = na critica mar;ista del com nismo contemporaneo= e come la 'eri#ica del #atto che anche nell2Rnione So'ietica e ne"li altri paesi com nisti si #osse consolidata n2$lite del potere, na n o'a classe dominante, il c i potere =8 il pi4 assol to conosci to #inora dalla storia=. *a dimostrazione dell2esistenza di no strato sociale e politico pri'ile"iato che sor"e dall2apparato di partito prende l2a''io dalla constatazione che il com nismo realizzato nell2E ropa orientale coincide in realt+ con l2insta razione di n capitalismo di Stato. In n sistema in c i la propriet+ pri'ata dei mezzi di prod zione ris lta 'irt almente a(olita 8 la ( rocrazia pro#essionale del partito nico che #ormalmente =#a s a, amministra e controlla= sia la propriet+ nazionalizzata sia l2intera 'ita della societ+. *a n o'a classe dominante de'e il s o potere al controllo monopolistico dei mezzi di prod zione: la macchina statale di'enta 1 indi elemento di protezione e str mento di potere per na minoranza pri'ile"iata. CiI non to"lie t tta'ia che la =n o'a classe= presenti alc ne caratteristiche str tt rali che la distin" ono e la di##erenziano dalle classi dominanti del passato. In primo l o"o le ori"ini sociali dei s oi mem(ri 'anno ritro'ate non ne"li strati s periori, ma nel proletariatoG inoltre essa non 8 recl tata attra'erso l2ereditariet+, (ensM attra'erso n contin o colle"amento con =i pi4 (assi e lar"hi strati= della popolazione. Aormalmente aperta a t tti, essa richiede t tta'ia come criterio di incl sione =la sincera e completa lealt+ 'erso il partito o 'erso la n o'a classe=. 7e"lio or"anizzata delle precedenti, pi4 intransi"ente - come dimostra la #ermezza adoperata nei con#ronti di oppositori e anta"onisti la n o'a classe tro'a la s a spina dorsale nella ( rocratizzazione della societ+ e nell2esistenza di n partito nico in "rado di imporre na completa ni#ormit+ ideolo"ica e na disciplina di #erro. Sono 1 este le (asi per l2a##ermazione di na dittat ra totalitaria dell2oli"archia di partito o per il consolidamento di na dittat ra personale. In 1 esto caso il titolare del massimo potere 8 col i che esprime e prote""e pi4 ra"ione'olmente ed e##icacemente ="li interessi della n o'a classe in n dato momento=. 6"li inizi de"li anni sessanta si consolidano d e modelli di tipo # nzionale. Il primo, ispirato a 5arsons, 'iene delineato da S zanne Teller nel li(ro 0ePond the r lin" class (19,3)G il secondo, pi4 complesso, 8 presentato nel 19,& da Carl 0ec? e da Uames 7. 7alloP al >I Con"resso mondiale dell26ssociazione

Internazionale di Scienza 5olitica. *a Teller imposta la s a ricerca s l concetto di $lites strate"iche, indi'id ate s lla (ase dei processi di di##erenziazione e specializzazione in atto nelle societ+ ind striali a'anzate, e per'iene all2identi#icazione ne"li Stati Rniti di na decina di $lites, che con il loro n mero e la loro etero"eneit+ smentire((ero in maniera clamorosa la tesi di 7ills relati'a all2esistenza di n2 nica $lite del potere. .i carattere pi4 am(izioso 8 in'ece la proposta di 0ec? e 7alloP che, con 'alenza descritti'a e classi#icatoria, costr iscono n modello che con#i" ra tre tipi ideali di $lites, distinti s lla (ase della dimensione di'isione/ nit+ e della distinzione permea(ilit+/impermea(ilit+. Si delineano cosM $lites nite e impermea(ili, come 1 elle al potere nei paesi totalitariG $lites di'ise e impermea(ili, tipiche dei paesi s damericaniG $lites di'ise e permea(ili, presenti nelle democrazie competiti'e occidentali.Rn2 lteriore ri'italizzazione della teoria si mani#esta 1 asi 'ent2anni dopo attra'erso "li st di di B. *owell Aield, Uohn Si"leP e 7ichael B. 0 rton. 3 esti st diosi ripropon"ono n n o'o paradi"ma elitista, che nelle loro intenzioni do're((e dare n o'o imp lso alla ricerca politolo"ica e porre le (asi per na teoria "enerale del potere. 6 partire da Elitism, apparso nel 19HF ad opera di Aield e Si"leP, per arri'are a %he elite 'aria(le in democratic transitions and (rea?downs, p ((licato da Si"leP e 0 rton nel 19H9, il n o'o paradi"ma elitistico si sta pro"ressi'amente ponendo al centro dell2attenzione della sociolo"ia politica americana per la s a capacit+ di a##rontare in chia'e comparati'a i nessi tra tipi di $lites "o'ernanti e sta(ilit+ politica. Esso 'iene anche adoperato per ripercorrere la storia politica dell29ccidente, a partire dal Cin1 ecento, in cerca dell2indi'id azione dei #attori che hanno indotto l2a##ermarsi della democrazia o alternati'amente lo scoppio delle ). *e $lites nelle com nit+ ri'ol zioni. locali na

*a necessit+ di 'eri#icare empiricamente la presenza o l2assenza di $lites del potere, in (ase a

metodolo"ia improntata alle tecniche 1 antitati'e, ha #atto nascere, a partire dalla met+ de"li anni cin1 anta, n "ran n mero di ricerche s lla str tt ra del potere. 3 esti st di, protrattisi #ino alla met+ de"li anni settanta, hanno a l n"o costit ito no dei campi d2inda"ine pi4 si"ni#icati'i della scienza politica contemporanea, la sede pri'ile"iata per lo st dio delle $lites, e hanno a' to come o""etto sopratt tto le com nit+ locali riten te pi4 #acilmente accessi(ili per la raccolta dei dati. %ra le centinaia di inda"ini, dedicate ora a 'illa""i con poche mi"liaia di a(itanti, ora a citt+ delle dimensioni di Chica"o e :ew Wor?, d e si sono imposte per il loro carattere paradi"matico: la ricerca condotta da AloPd S nter s 6tlanta, capitale della Beor"ia, e 1 ella s'il ppata da Qo(ert .ahl s :ew Sa'en, na cittadina del Connectic t con 1)F.FFF a(itanti. *a prima, che praticamente ha dato l2a''io a 1 esto #ilone di st di, 8 stata p ((licata nel 19)3 con il titolo Comm nitP power str ct re e ha dimostrato l2esistenza, anche a li'ello di com nit+, di n2 nica $lite del potere, omo"enea e coesi'a, che esercita il s o dominio in modo in#ormale e 2nascosto2, #acendo ricorso a pressioni e a manipolazioni per ottenere il consenso. *a seconda, data alle stampe pochi anni dopo con il titolo <ho "o'ernsN (19,1), ha 'ice'ersa indi'id ato la presenza di na molteplicit+ di $lites, etero"enee e in concorrenza tra loro, che s (iscono la #orte in#l enza che i cittadini possono esercitare s l loro operato mediante 'arie #orme di partecipazione politica e, sopratt tto, attra'erso l2esercizio del 'oto.

*a str tt ra del potere descritta da S nter 8 con#i" ra(ile come na piramide il c i 'ertice comprende solo na 1 arantina di persone a #ronte di na com nit+ di cin1 ecentomila a(itanti. Ara l2esi" a minoranza che costit isce l2$lite e la totalit+ dei cittadini si #rappone no strato intermedio di alc ne centinaia di indi'id i che, dotati per lo pi4 di potere #ormale, s'ol"ono n r olo esec ti'o e a siliario rispetto alle decisioni ass nte dal 'ertice. 7a i dati pi4 si"ni#icati'i ri" ardano tre #enomeni che l2inda"ine e'idenzia: la predominanza dell2$lite economica s ll2$lite politico-amministrati'a, l2esistenza di n alto "rado di coesione tra i detentori del potere, la 1 asi totale assenza di responsa(ilit+ per le loro azioni. >ice'ersa, la str tt ra del potere di :ew Sa'en con#i" ra na molteplicit+ di piramidi di potere, na per ciasc n settore decisionale. 3 esta pl ralit+ di $lites ris lta inoltre accent ata dall2etero"eneit+ della pro'enienza sociale dei loro mem(ri, dalla mancata inte"razione delle di'erse componenti, spesso in contrasto e competizione tra loro, dall2assol ta #l idit+ delle posizioni pro tempore pre'alenti, dalla responsa(ilit+ contin a nei con#ronti del corpo ,. Elitismo e elettorale. pl ralismo

Con l2apparire di 1 este d e ricerche la teoria delle $lites, #ino allora nitaria, ha conosci to l2a##ermazione di d e modelli radicalmente opposti. Il primo modello, che 8 stato chiamato elitistico, descri'e l2$lite del potere nazionale o locale accent ando la contrapposizione tra i 2pochi2 dominanti e la 2massa2 s (ordinata, e presenta l2$lite come na minoranza nica, omo"enea e coesi'aG il secondo modello, che 8 conosci to come pl ralistico, sottolinea in'ece il processo di reciproca interdipendenza e condizionamento che le"a, almeno nelle democrazie occidentali, i 2pochi2 ai 2molti2, e con#i" ra l2$lite del potere come l2insieme di na pl ralit+ di minoranze, etero"enee e discordanti. Si 8 'en ta cosM delineando la contrapposizione tra d e modelli di distri( zione del potere che, col tempo, non solo ha dato l o"o a d e 'ere e proprie 2sc ole2 di'erse, ma si 8 spinta al p nto di alimentare d e prospetti'e ideolo"iche opposte. *2antitesi tra 2sc ole2 8 arri'ata all2estremo di attri( ire ai sociolo"i na propensione per il modello elitistico, e di imp tare ai politolo"i na predilezione per il modello pl ralistico. Il contrasto ideolo"ico ha con# samente indotto a 1 ali#icare ora come 2conser'atori2, ora come 2radicali2 i sostenitori dell2$lite nica, mentre ha "rati#icato della connotazione di 2pro"ressisti2 o di 2democratici2 1 anti hanno di#eso l2esistenza di na molteplicit+ di "r ppi di potere.7a al di l+ di 1 este polemiche, che dimostrano ancora na 'olta il nesso che esiste tra concezioni teoriche e prospetti'e ideolo"iche, o pi4 propriamente tra so scienti#ico e so ideolo"ico di na teoria, le reali di'er"enze tra elitismo e pl ralismo possono essere ricondotte a tre ordini di #attori: il concetto di potere adoperato, le ipotesi di partenza, il metodo impie"ato nel corso della ricerca. 5er 1 anto concerne il concetto di potere, "li elitisti restano ancorati a na prospetti'a 2sostanziale2, che le"a il potere alle risorse che ne costit iscono o possono costit irne la (ase. Essi riten"ono che il potere sia n #enomeno c m lati'o, che d+ l o"o a na distri( zione a somma zero, nel senso che n indi'id o o n "r ppo "odono di na 1 ota di potere nella stessa mis ra in c i altri indi'id i o "r ppi ne sono pri'i, che il potere di n so""etto a menti o dimin isca nella mis ra in c i a menta o dimin isce il potere di n altro so""etto. Inoltre per "li elitisti il potere 8 essenzialmente potere s lle persone ed 8 tendenzialmente anta"onistico, coerciti'o e nidirezionale,

dal momento che dal 'ertice #l isce a senso nico 'erso la (ase della piramide sociale. 5er i pl ralisti, in'ece, il potere ha n carattere relazionale e non 8 na sostanza imm ta(ile che conser'a no stesso peso e na stessa 'alidit+ er"a omnes. 6l contrario 8 n rapporto di##erenziato che 'aria a seconda dei so""etti coin'olti, delle 1 estioni c i si applica, del momento in c i si estrinseca. Sottoposto come t tte le relazioni sociali alla re"ola delle reazioni pre'iste, re"ola che sta(ilisce n2anticipazione delle reazioni altr i alla propria azione, per i pl ralisti il potere comporta 1 indi n2incessante ne"oziazione nel rapporto comandoo((edienza e n costante ricorso alle pratiche del consenso. 6ncora, il potere 8 na delle tante risorse presenti nella societ+, 8 pre'alentemente esercitato in 'ista del perse" imento di o(ietti'i e #l isce secondo n andamento (idirezionale dal 'ertice alla (ase e 'ice'ersa. Rn altro modo di e'idenziare la di##erenza tra elitisti e pl ralisti consiste nell2indi'id are le rispetti'e ipotesi di ricerca. 5artendo dalla constatazione di na dise" ale distri( zione delle risorse (ricchezza, presti"io, stat s, ecc.), "li elitisti ipotizzano n2analo"a distri( zione del potere politicoG i pl ralisti, p r accettando l2ine" ale distri( zione delle risorse e della in#l enza politica, non condi'idono l2ass nto secondo c i esse sare((ero distri( ite allo stesso modo in t tte le societ+ o in t tte le componenti di na stessa com nit+ politica. *a c m lati'it+ delle ine" a"lianze e l2a tomatica con'ersione delle risorse economico-sociali in potere politico costit iscono per i pl ralisti n o""etto speci#ico di ricerca. .al che si ded ce che, mentre "li elitisti intraprendono lo st dio della str tt ra di potere alla l ce dell2interro"ati'o 2chi possiede il potereN2, i pl ralisti si domandano in'ece: 2chi "o'ernaN2. *imitandosi al primo 1 esito si corre il rischio di con#ondere il potere potenziale con il potere realeG insistendo s l secondo si p I essere indotti a scam(iare il potere esercitato con il potere e##etti'o.6nche le opinioni in tema di di## sione o di concentrazione del potere contri( iscono a di##erenziare le prospetti'e in esame. 5er "li elitisti il potere tende alla concentrazione, sia per il s o stretto le"ame con le risorse, sia per la tendenza a sta(ilizzarsi in istit zioni "erarchicamente or"anizzate. 5er i pl ralisti, al contrario, il potere 8 intrinsecamente condi'iso, di## so e disperso, dal momento che le relazioni di potere sono molteplici e compartimentalizzate e i so""etti che soccom(ono in n campo possono essere i 'incitori in n altro. .a 1 este d e di##erenti prospetti'e sono nate d e con#i" razioni alternati'e dell2$lite: la prima (monistica) tende a descri'erla come n "r ppo nico, nitario, coesoG la seconda (pl ralistica) come n insieme di "r ppi, di'isi e discordanti. .a ltimo, a partire dai la'ori di 5eter 7. 0achrach e 7orton 0aratz, %he two #aces o# power (19,!) e 5ower and po'ertP (19-F), si 8 delineata na n o'a prospetti'a di ricerca che 8 conosci ta come 2neo-elitista2. Essa si propone di st diare la dimensione non 'isi(ile del potere, che s# ""e sia a"li elitisti, propensi a considerarne detentori coloro che occ pano i 'ertici delle "erarchie istit zionali, sia ai pl ralisti, con'inti di do'er concentrare l2analisi s lla diretta partecipazione ai processi decisionali. *a n o'a ipotesi di ricerca, tradotta nell2interro"ati'o 2chi trae 'anta""ioN2, pres ppone che 1 alsiasi stat s 1 o attri( isca 'anta""i a 1 alc no in modo non proporzionato e che 1 este persone de((ano essere identi#icate come i reali detentori del potere, anche se non occ pano cariche #ormali e se non sono 'isi(ilmente coin'olte nel processo decisionale.Rn terzo elemento che p I spie"are la di'er"enza tra elitisti e pl ralisti chiama in ca sa le tecniche adottate nel corso dell2inda"ine. 6 mettere in e'idenza l2esistenza di na correlazione tra metodo e con#i" razione della str tt ra di potere 8 stato Uohn <alton che, in n articolo apparso nel 19,,, S (stance and arti#act: the c rrent stat s o# research

on comm nitP power str ct re, dopo a'er considerato trentatr$ di##erenti ricerche relati'e a cin1 antacin1 e com nit+, 8 "i nto alla concl sione che l2adozione di n metodo rep tazionale porta a indi'id are na piramide del potere, mentre il ricorso al metodo decisionale #a'orisce la concl sione opposta, secondo c i esiste na pl ralit+ di centri di potere. Il primo, che 8 il metodo pi4 di #re1 ente scelto da"li elitisti - 8 stato adoperato ad esempio da S nter -, consiste nel descri'ere la str tt ra del potere e nell2identi#icare la composizione dell2$lite (asandosi s l parere di 2"i dici2 opport namente prescelti. Il ricorso alla rep tazione de"li esperti, c i si chiede di #ornire indicazioni s lle persone pi4 in#l enti della com nit+, indicazioni che 'en"ono in 'ario modo 'eri#icate attra'erso na serie di controlli incrociati che c lminano con le inter'iste dirette ai mem(ri dell2$lite, porta solitamente a sopra''al tare il potere 2dietro le 1 inte2 e ad accent are il carattere 2cospirati'o2 dell2esercizio del potere nonch$ la coesione, la consape'olezza, la coordinazione e la cospirazione della minoranza dominante. >ice'ersa, il metodo decisionale, ela(orato per oltrepassare la 2#acciata2 delle rep tazioni e delle posizioni #ormali, consiste nell2indi'id are "li attori che di #atto prendono parte direttamente ai principali processi decisionali della com nit+. 3 esto metodo consente di di##erenziare le 'arie aree di esercizio del potere, come p re di distin" ere tra n potere "enerale e n potere specializzato. .elineato nelle s e linee "enerali da .ahl, esso comporta na netta distinzione tra decisioni #ondamentali e decisioni di ro tine, e richiede l2attenta ponderazione dell2atti'it+ di 1 anti partecipano alle decisioni, atti'it+ che si p I mani#estare nella promozione di na scelta che s pera l2opposizione, nell2esercizio di n 'eto s lle scelte promosse da altri, opp re nel sostenere na scelta che non incontra opposizione. 6 1 esti metodi i neo-elitisti ne hanno a##iancato n terzo, conosci to come analisi della 2mo(ilitazione delle pre#erenze2. 5artendo dal pres pposto che il potere non si esprime nicamente in decisioni concrete, ma si realizza anche nel sopprimere le decisioni che sare((ero s#a'ore'oli, i sostenitori di 1 esto metodo s ""eriscono di considerare p re il contesto istit zionale e or"anizzati'o in c i le decisioni 'en"ono prese. CiI e1 i'ale a spostare il # oco dell2analisi s lle re"ole del "ioco e s i 'alori dominanti, che potre((ero preselezionare le proposte s c i decidere, limitandole a 1 elle s c i esiste n consenso "eneralizzato, o addiritt ra non incl dere nell2a"enda decisionale -. .emocrazia 1 ei temi che si riten"ono ed lesi'i de"li interessi dominanti. $lites

Il di(attito conse" ente alla contrapposizione tra elitismo e pl ralismo ha a' to, tra "li altri meriti, anche 1 ello di ridare att alit+ a n 'ecchio e spinoso pro(lema: la compati(ilit+ tra $lite e democrazia. *a storia di 1 esto rapporto 8 pi4 che secolare, in 1 anto a##onda le s e radici nella seconda met+ del secolo scorso, e ha conosci to tante mani#estazioni 1 anti sono i si"ni#icati che si sono attri( iti al termine democrazia, sia nella s a dimensione realistica sia in 1 ella prescritti'a. 6 na concezione della democrazia come #orma di "o'erno la teoria delle $lites ha contrapposto la realt+ di na ine'ita(ile e perenne str tt razione oli"archica del potere. 6lla presentazione della democrazia come #orma di emancipazione popolare "li elitisti hanno rea"ito descri'endo il popolo come na massa, come n2entit+ atomizzata, inerte, incapace di prod rre spontaneamente azioni or"anizzate e coerenti. 6ll2ideale della partecipazione si 8 opposta la constatazione

dell2apatia e dell2eterodirezione, mentre il 'alore dell2e" a"lianza politica 8 stato criticato, alla l ce della constatazione del carattere perenne dell2ine" a"lianza nella distri( zione delle risorse e delle capacit+. Solo ne"li ltimi tempi si 8 delineata n2area di conciliazione, a partire dal pro"ressi'o ri#i to di na democrazia intesa come partecipazione diretta e dalla crescente esaltazione dei processi di competizione che coin'ol"ono na pl ralit+ di $lites etero"enee e con#litt ali anche al loro interno. .i solito, 1 ando si ' ole porre l2accento s lla non compati(ilit+ tra teoria delle $lites e democrazia, si ricorre alle pa"ine in c i 5areto presenta la democrazia come na =deri'azione meta#isica=, de#inisce la rappresentanza popolare = na #inzione=, e riconosce come nica prero"ati'a del "o'erno democratico na ma""iore propensione al clientelismo e al consenso manipolato, anzich$ all2 so della #orza. % tta'ia, sempre per restare nell2elitismo classico, "i+ in 7osca si tro'ano indicazioni di concilia(ilit+, come 1 ando e"li distin" e tra re"imi aristocratici e re"imi democratici che, a di##erenza dei primi, sono "o'ernati da classi politiche articolate, etero"enee, aperte e so""ette alla re"ola della li(era disc ssione, opp re 1 ando de#inisce il sistema rappresentati'o come l2 nica #orma di or"anizzazione in c i na molteplicit+ di #orze politiche sono poste in condizione di controllarsi e##icacemente a 'icenda. 7a 8 sopratt tto 1 alche decennio pi4 tardi, prima con 7annheim, s ccessi'amente con Sch mpeter e *asswell, che si sono poste le (asi per na teoria elitistica della democrazia. Il sociolo"o n"herese 7annheim, in n2analisi scritta ne"li anni trenta ma p ((licata post ma con il titolo %he democratization o# c lt re (19),), ha sosten to che la democrazia non escl de la presenza di $lites, ma implica no speci#ico principio di #ormazione e di recl tamento di 1 este ltime. *2economista di ori"ine a striaca Sch mpeter 8 andato ancora pi4 in l+ proponendo, in Capitalism, socialism and democracP (19&!), na n o'a teoria della democrazia che ha il s o p nto di #orza proprio nei pro(lemi relati'i alla composizione e alla #ormazione dell2$lite politica. 6nche se il nome di Baetano 7osca non compare mai nel li(ro di Sch mpeter, la critica al concetto classico di democrazia in esso conten ta po""ia in "ran parte s "li stessi #ondamenti s i 1 ali il politolo"o italiano ri"ettI l2idea della so'ranit+ popolare. Come 7osca, in#atti, Sch mpeter ritiene che in ness n caso la ma""ioranza possa "o'ernare e che in t tti i re"imi sia sempre na minoranza a diri"ere la ma""ioranza. *a de#inizione letterale del termine democrazia come 2"o'erno del popolo2 non ha, tranne che nelle com nit+ politiche molto piccole, alc n senso reale, mentre il concetto di 2(ene com ne2 ris lta essere empiricamente pi4 il prodotto #ittizio della minoranza "o'ernante che la #orza prop lsi'a del processo politico. 7a se non 8 possi(ile modi#icare il carattere minoritario della classe politica, n$ pensare alla 'olont+ popolare come al so""etto che decide circa i pro(lemi politici, si possono in'ece ro'esciare i termini del pro(lema e pro"ettare na democrazia realistica in c i il popolo a((ia l2opport nit+ e##etti'a di accettare o ri#i tare "li omini che do'ranno "o'ernarlo. In altri termini, partendo dalla constatazione che il compito del popolo 8 di prod rre n "o'erno, o n corpo intermedio che a s a 'olta "enerer+ n esec ti'o, Sch mpeter propone di identi#icare la democrazia con na speci#ica modalit+ di selezione della classe politica. In 1 esta prospetti'a la democrazia 8 =lo str mento istit zionale per "i n"ere a decisioni politiche in (ase al 1 ale sin"oli indi'id i otten"ono il potere di decidere attra'erso na competizione che ha per o""etto il 'oto popolare= ('. Sch mpeter, 19&!G tr. it., p. !)-). Con 1 esta n o'a de#inizione, che 1 ali#ica come democratica na proced ra di =accettazione= di na classe politica, Sch mpeter sottolinea come il "rado di a tonomia e di iniziati'a popolare sia connesso a

n2e##etti'a competizione tra pi4 indi'id i o pi4 "r ppi che mirano al ra""i n"imento del potere. Solo la pl ralit+ delle #orze politiche in lotta per il potere e na "en ina concorrenza per il comando costit iscono l2 ltima rocca#orte di di#esa della dottrina democratica, l2 nico modo possi(ile per conciliare l2ine'ita(ilit+ di n2$lite politica minoritaria con l2inter'ento diretto della stra"rande ma""ioranza dei cittadini. In 1 esti termini la teoria delle $lites e la dottrina della democrazia li(erale non solo non sono contraddittorie, ma di'entano complementari: la proposta teorica di Sch mpeter e1 i'ale a n2inte"razione di elementi elitisti in na impalcat ra democratica, che al concetto di 2"o'erno del popolo2 'iene a sostit ire 1 ello di 2"o'erno appro'ato dal popolo2. 3 alche anno pi4 tardi, nel "i+ ricordato 5otere e societ+, *asswell tratte""ia na concl sione pi4 o meno simile: la democraticit+ di na str tt ra sociale non dipende dal #atto che 'i sia o meno n2$lite, (ensM dai rapporti che intercorrono tra l2$lite e la massa, dalle proced re con c i l2$lite 8 recl tata s lla (ase di 'alori e" almente accessi(ili a t tti e dal modo in c i essa esercita il s o potere. Rn dominio 8 e" alitario nella mis ra in c i 8 " almente distri( ito non il potere ma l2accesso al potere. *e ricerche di .ahl e dei pl ralisti in "enere hanno consentito 1 indi di completare s (ase empirica il modello dell2elitismo democratico, in c i la democrazia si ritiene sal'a" ardata dalla pl ralit+, dalla 'ariet+, dalla permea(ilit+ e dall2ampiezza delle $lites. I 'alori centrali di 1 esto n o'o modo di intendere la democrazia coincidono con la li(ert+, la sta(ilit+ e la le"ittimit+ conse" ita per mezzo del sistema elettorale, mentre la partecipazione 8 considerata n 'alore peri#erico e la massimizzazione dell2e" a"lianza 8 interpretata come ne tralizzazione tra na reciproca compensazione e e##etti'e. dise" a"lianze

.a ltimo "li st di di Bio'anni Sartori, %he theorP o# democracP re'isited (19HH), hanno consentito di s perare de#initi'amente "li ostacoli resid i che si #rappone'ano all2inte"razione tra elitismo e democrazia, da n lato e'idenziando come l2esistenza di tendenze oli"archiche all2interno delle sin"ole or"anizzazioni non escl da la presenza, a li'ello sistemico, di na 'i"orosa ed e##etti'a competizione tra oli"archie e, dall2altro, sottolineando come il controllo elettorale, esercitato li(eramente nei con#ronti di na pl ralit+ di $lites concorrenti, con#erisca n e##etti'o potere potestati'o all2elettorato, rendendo le minoranze "o'ernanti responsa(ili 'erso di esso. In concl sione, riconoscere che anche la politica democratica 8 dominata, in mis ra ma""iore o minore, da $lites ha comportato l2indi'id azione dei se" enti re1 isiti riten ti indispensa(ili per con#i" rare n2e##etti'a compati(ilit+ tra $lite e democrazia: 1) l2elettorato 8 in "rado di sce"liere tra na pl ralit+ di $lites in competizioneG !) le $lites non possono rendere ereditario il loro potere o impedire a n o'i "r ppi sociali di accedere alle posizioni di 'erticeG 3) le $lites raccol"ono soste"no da parte di coalizioni m te'oli in modo che ness na p I di'entare permanentemente predominanteG &) le 'arie $lites dominanti nei di'ersi settori della societ+ non sta(iliscono mai n2alleanza com ne.5osta in 1 esti termini, l2iniziale contrapposizione tra $lite e democrazia ris ltere((e s perata dalla #orm la 2elitismo democratico2 con c i si ' ole indicare che in na poliarchia il potere politico 8 esercitato mediante n2alternanza tra di'erse $lites mo(ili e aperte, $lites che si propon"ono e non si impon"ono, e che l2in#l sso che il popolo in 1 anto elettorato opera s l "o'erno dipende in ltima analisi dall2e##etti'o pl ralismo delle $lites e dalla competizione reale che si insta ra tra di esse. % tto ciI e1 i'ale, come ha notato 5eter 0achrach nel s o la'oro %he theorP o# democratic elitism (19,-), non solo a rip diare l2ideale etico della democrazia classica e

a ridimensionare le istanze partecipati'e, ma sopratt tto a ri(adire l2inaltera(ilit+ della dicotomia $lite-massa anche nelle societ+ ind striali contemporanee. :ella teoria classica il # oco dell2attenzione 'erte'a s l popolo e s lla s a partecipazione al potereG nell2elitismo democratico l2attenzione si concentra s ll2$lite e s l s o carattere pl ralistico e competiti'o, con il conse" ente arretramento del principio e" alitario da " a"lianza di potere a " a"lianza della possi(ilit+ di accedere a posizioni di potere. (>. anche .emocraziaG 5artiti politici (i(lio"ra#ia 66. democratico, 9)!. 0achrach, 5., 0aratz, 7. S., Power and po erty, :ew Wor? 19-F (tr. it.: Le due facce del potere, 5ado'a 19H,). 0ec?, C., 7alloP, U. 7., Political elites! a mode of analysis, non pu""licato , 19,&. 0ec?, C., %homas, U., Political elites! selected computeri#ed "i"liography , Cam(rid"e, 7ass., 19,H. 0entleP, 6. A., The process of go ernment, 0loomin"ton, Ind., 19FH (tr. it.: Il processo di go erno, 7ilano 19H3). 0o((io, 0o'ero, :., $aggi 7., La sulla scien#a teoria politica dell'lite, in Italia , %orino 0ari 19-1. 19-). 0ottomore, U. 0., %lites and society, *ondon 19,& (tr. it.: &lite e societ', 7ilano 19,-). 0 rnham, U., The managerial re olution, :ew Wor? 19&1 (tr. it.: La ri olu#ione dei tecnici, 7ilano 19&,). 0 rnham, U., The Machia ellians! defenders of freedom, :ew Wor? 19&3 (tr. it.: I difensori della li"ert', 7ilano 0 rzio, 0 sino, &,9. .ahl, 199F). .ahrendor#, Q., ,lass and class conflict in industrial society , *ondon 19)9 (tr. it.:,lassi e conflitto di classe nella .Vilas, 7., The B. .omho##, <., societ' new class, :ew S. Wor? 0allard, 0., ,industriale, 19)*right (tr. Mills it.: La and nuo a the 0ari classe, elite , 0olo"na 0oston power 19,3). 19)-). 19,H. Q. 6., *ho go erns+, :ew Sa'en, Conn., 19,1. .ahl, Q. 6., Democracy and its critics, :ew Sa'en, Conn., 199F (tr. it.: La democra#ia e i suoi critici, Qoma A., %ssen#a B., &lites e attualit' et del li"eralismo, %orino Ben8'e "ureaucratie, 19&-). 19&). 19HH. >>., Le lites politiche, :apoli 0ari 19,1. 19-&). e sistemi di partito).

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