Marino Nicolai
7 Il ruolo
dell’Azienda Provinciale
per i Servizi Sanitari
nella diffusione
della Telemedicina
sul territorio
lle soglie del 2000, i servizi sani- come una risorsa e una ricchezza
tari delle comunità dell’intera Eu che pone una sfida di grande por
ropa hanno di fronte sfide e op tata e impegno: mettere in rete
portunità di grande portata in un operatori e strutture in modo tale
mondo in rapida evoluzione. che la sinergia fra le componenti
A fronte della prevedibile contra costituisca il valore aggiunto
zione delle risorse e dell’aumento orientato alle azioni finalizzate al
della domanda dovuta alla maggior l’equità e al miglioramento della
fiducia nella medicina, a un au salute e della qualità della vita del
mento delle capacità curative, a la popolazione.
una maggiore diffusione delle in Di grande impatto per questi ulti
formazioni, ma, soprattutto, all’in mi aspetti sarà l’introduzione del
vecchiamento della popolazione è le tecnologie dell’informazione e
necessario che i servizi sanitari as della comunicazione in quanto la
sumano nuove connotazioni pro telematica sanitaria consente di
prio per far fronte ai nuovi biso rendere operative modalità in pas
gni. sato impensabili di cooperazione e
Una delle strategie che l’Assesso di condivisione di informazioni e
rato alle Politiche Sociali e alla Sa conoscenze, indipendentemente
lute della Provincia Autonoma di dalla distanza, per perseguire gli
Trento intende perseguire è quello obiettivi di salute indicati.
di fare in modo che la popolazione Ci si attende che l’introduzione
presente sul suo territorio goda nel delle tecnologie dell’informazione
presente e soprattutto nel futuro e della comunicazione riesca a per
prossimo di migliori condizioni di seguire, oltre che obiettivi di effi
salute in modo tale che possa dimi cacia anche obiettivi di efficienza,
nuire il ricorso ai servizi sanitari. ma questo potrà avvenire se lo svi
L’offerta sanitaria presidia in modo luppo tecnologico sarà affiancato
più che soddisfacente il territorio non solo dai necessari cambiamen
della Provincia di Trento nonostan ti organizzativi ma anche e so
te le particolari caratteristiche oro prattutto dal continuo migliora
grafiche e geomorfologiche (il 70% mento delle competenze degli
del territorio si trova ad una alti operatori attraverso processi di
tudine di più di 1.000 metri sul li formazione permanente, anche in
vello del mare) e la dispersione considerazione che le reti telema
Editoriale
della popolazione (il 20% degli abi tiche renderanno disponibili op
tanti risiede sopra i 750 metri di portunità educative di elevata qua
altitudine, a fronte di una densità lità per tutti gli operatori 24 ore
media di 75 abitanti per chilome su 24 in qualunque posto del ter
tro quadrato). ritorio.
In questo contesto di dispersione Un altro aspetto di rilevante im
territoriale, l’insieme delle strut portanza che le nuove tecnologie
ture, ma soprattutto quello degli offrono è quello di permettere agli
operatori sanitari va interpretato operatori sanitari di accedere e di
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Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
scambiare con facilità e rapidità la Sanità e dall’Unione Europea, si
informazioni sulla salute delle per sia creata un’importante sinergia
sone che assistono. fra l’Assessorato alle Politiche So
La telematica sanitaria potrà con ciali e alla Salute, l’Istituto Trenti
sentirci di conseguire una serie im no di Cultura nella sua componen
portante di benefici, come la pos te tecnologica, l’IRST, e l’Azienda
sibilità di controllare a distanza lo provinciale per i servizi sanitari,
stato di salute delle persone ma nelle sue articolazioni che vedono
late riducendo così la loro perma in prima linea i clinici e coloro i
nenza nelle strutture di ricovero, quali si occupano di sistemi infor
di diminuire i tempi di attesa per mativi e di formazione delle risor
ottenere prestazioni diagnostiche se umane. Questa importante al
e specialistiche, di superare l’iso leanza costituisce già di per sé un
lamento dei pazienti gravemente risultato di grande significato, per
ammalati o handicappati, di dispor ché mostra l’esistenza di una re
re di diagnosi e cure esterne alle altà collaborativa foattorno a un
strutture ospedaliere, di evitare, obiettivo comune.
risparmiando risorse, il trasporto Sono convinto che, nonostante le
dei pazienti o gli spostamenti de difficoltà che certamente incontre
gli operatori sanitari. remo sul nostro cammino, le ap
Certo vi è anche la possibilità che plicazioni telematiche che intro
l’introduzione della telematica sa durremo nel settore sanitario e so
nitaria porti anche dei pericoli che ciale della Provincia Autonoma di
si configurano essenzialmente in Tr ento daranno un consistente
termini di messa a disposizione di contributo al miglioramento della
informazioni errate o addirittura salute della popolazione, allo svi
fraudolente, allo scopo di creare luppo della professionalità degli
disinformazione. Ogni evoluzione operatori coinvolti e al migliora
e ogni innovazione porta con sé mento dell’assistenza che viene
rischi potenziali, ma sono certo erogata ai cittadini.
che i benefici che siamo in grado Sullo stato dell’arte dei progetti
di ottenere saranno di gran lunga di Telemedicina nel Trentino si è
superiori ai rischi nei quali ci sarà recentemente svolto un importan
la possibilità di incorrere. te seminario. A questo tema vie
Mi preme sottolineare che l’intro ne ora dedicato il primo numero
duzione in sanità delle nuove tec della nuova serie di “Punto Ome
nologie costituisce un passo ob ga”, quadrimestrale del Servizio
bligato per far sì che la sanità del sanitario del Trentino.
Trentino, che ha già raggiunto li
velli elevati di qualità, li manten
ga e li migliori ulteriormente. È
sicuramente apprezzabile il fatto Mario Magnani
che attorno ai progetti di teleme Assessore provinciale
dicina, finanziati dal Ministero del alle Politiche sociali e alla Salute
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Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
Il ruolo dell’Azienda Se la scrittura prima e la stampa
Provinciale per i Servizi poi hanno dato ali alle parole e ai
pensieri, se la trasmissione dei suoni
Sanitari nella diffusione e delle immagini hanno dato la pos
della Telemedicina sibilità ai nostri sensi dell’udito e
sul territorio della vista di arrivare lontanissimo,
Marino Nicolai oggi la telematica ci consente di sma
terializzare il rapporto e di farci an
dare dove vogliamo a fare quello che
Accessibilità, migliore fruibilità e qualità vogliamo, senza spostarci fisicamen
distribuita dei servizi nonché formazione te. È il virtuale che dà alla comunica
permanente degli operatori sanitari. Sono zione una potenzialità infinita, perché
queste le principali finalità dell’impegno rende qualsiasi cosa definibile con un
dell’APSS nei progetti di Telemedicina. insieme di informazioni digitali che
posso portare ovunque alla velocità
della luce e conservare facilmente sen
za limiti di tempo.
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Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
concentrazione di strumentazioni so tori della sanità, sia dipendenti che
fisticate e la ricerca di un’economici convenzionati, che ha consentito di ar
tà nell’uso di tecnologie costose e ricchire le proposte di sviluppo di nuo
complesse. È divenuto, quindi, sem ve tecnologie di comunicazione con
pre più difficile il rapporto tra citta la disponibilità e l’entusiasmo dei pro
dino e servizio, che un tempo si risol fessionisti coinvolti.
veva con il medico condotto, con
l’ostetrica condotta, con piccoli ospe Le finalità nell’uso
dali vicini alle comunità anche decen di questi nuovi strumenti
trate. Nel valutare cosa si sta facendo per
Oggi l’attività chiede risposte spe la telemedicina è utile farsi guidare
cialistiche articolate, che richiedono da alcune finalità, che danno ai pro
concentrazione di capacità tecnolo getti tecnici la dimensione dei valori
gica e di professionalità altamente importanti per i quali essi vengono
specializzata. La telematica ci offre implementati.
questa possibilità importantissima, di Si sono quindi individuate queste
conciliare la diffusione capillare con modalità di valutazione degli inter
la concentrazione funzionale, di far ar venti attivati nell’azienda sanitaria
rivare vicino al cittadino, ovunque trentina:
esso sia, l’adeguata risposta speciali a) l’accessibilità – cioè facilitare l’ac
stica. Ma consente anche di moltipli cesso ai servizi;
care le possibilità informative e for b)la trasparenza – per dare informa
mative per gli stessi operatori della zioni ai cittadini sui servizi e sulla
sanità, che hanno sempre più bisogno salute;
di tenersi aggiornati e di sviluppare c) la fruibilità – al fine di conciliare
Il ruolo dell’Azienda sanitaria
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Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
la possibilità per i propri clienti, i cit dere più vicini i servizi al cittadino.
tadini, ad accedere ai servizi che la In questo ambito il problema della
stessa rende disponibili. prenotazione di prestazioni speciali
Questa facilità d’accesso cerca di stiche, che vengono fornite dalle
essere il più possibile indipendente strutture aziendali, ha richiesto non
da limitazioni esterne, correlate ad solo la realizzazione di un Centro
esempio alla residenza, alle capacità Unico di Prenotazione, cioè un refe
di movimento, al livello culturale o a rente unitario che desse una visione
situazioni contingenti. complessiva delle possibilità presen
Per fare questo abbiamo utilizzato ti in tutte le undici aree distrettuali
le tecnologie della comunicazione. Un e in tutti i presidi, con l’uso di stru
esempio significativo è quello relati menti informatici tra loro collegati,
vo alla operatività dei servizi nelle si ma anche l’ attivazione di un Call Cen
tuazioni d’urgenza, che sono stati or ter.
ganizzati in modo che il luogo dell’in Questa struttura è un vero e pro
cidente non pregiudichi (o lo faccia il prio centralino dedicato, con una ca
meno possibile) la tempestiva e qua pacità di rispondere alla richiesta te
lità del soccorso. lefonica (che è la modalità di contat
L’ambulanza deve far parte di un si to utente/servizio che in provincia co
stema organizzato e correlato, una rete pre quasi l’80% delle prenotazioni)
di emergenza, il 118, che si attiva per con standard di qualità di eccellenza
fornire assistenza immediata, sia in un e con tempi di risposta adeguati.
sentiero di montagna che in una stra E stiamo cercando di andare più
da della città. avanti e di utilizzare questo sistema
La comunicazione con strumenti in per garantire la prioritarizzazione, cioè
formatici permette di dare a queste la capacità di individuare all’atto della
strutture mobili non solo un concreto prenotazione la reale urgenza della
e continuo collegamento con il cen richiesta, per limitare i tempi di at
tro, ma ne sviluppa la potenzialità tesa solo ai casi che possono ragio
operativa (ad esempio svolgendo at nevolmente attendere, anche con il
tività di diagnostica a distanza) e coinvolgimento del medico di base, che
consente al centro di attivare il mez però deve poter attivare il colloquio
zo più adeguato in relazione al biso con il sistema dal suo studio.
gno evidenziato, sempre con strumen Sempre per semplificare l’accesso si
ti di telecomunicazione (numero uni sta sviluppando il progetto NetLink, che
co, interconnesione, ecc.) che si van prevede l’utilizzo della carta sanitaria
no sempre più perfezionando (si pensi informatizzata (smart card) per citta
ai sistemi satellitari). dini di aree di confine.
Ma l’accessibilità ai servizi è an Tale carta deve consentire la riso
che un problema di tipo amministra luzione dei molti problemi legati a
tivo. normative e modalità di accesso non
Facilitare la conoscenza per l’ac ancora omogenee, consentendo la
cesso e diminuire il formalismo del possibilità di ottenere prestazioni in
l’accesso è un modo concreto di ren Italia e all’estero in modo facile (nel
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Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
le farmacie o per esami specialistici) medicina e per valutare la capacità dei
e di far conoscere i principali dati nostri servizi di rispondere ai proble
sanitari personali ai medici delle va mi di salute.
rie zone, superando problemi lingui
stici o di diversità di codici previsti c) La fruibilità
per la registrazione delle informazio Una caratteristica qualificata del no
ni, con la determinazione di standard stro servizio sanitario è la capillare
europei di comunicazione. diffusione sul territorio, vicino al cit
tadino, di professionisti dedicati alla
b) La trasparenza tutela della salute. Il medico di medi
Il concetto che si è inteso perseguire cina generale o il pediatra di base pri
è quello di superare la logica del bi ma di tutto, interlocutori presenti do
sogno, del modello a domanda si ri vunque e per tutti, e poi le strutture
sponde, interagendo con le attese e consultoriali e la presenza di operato
orientardosi su un modello di atten ri infermieristici e tecnici dedicati ai
zione alle situazioni che possono com servizi sanitari sul territorio.
promettere lo stato di salute. Le difficoltà però, sempre più ele
Si è trattato quindi di passare da vate in un’era di grande sviluppo del
un atteggiamento passivo a un’azione le tecniche e delle innovazioni, sono
attiva di incontro con il cittadino, e quelle del potenziale isolamento e di
per fare questo la comunicazione deve una scarsa interrelazione con le altre
essere il più possibile continua e mul professionalità.
tidirezionale (del servizio verso il cit La telecomunicazione può aiutarci
tadino, del cittadino verso il servizio, a collegare in modo continuo la strut
ma anche di ascolto delle valutazioni tura con il professionista.
Il ruolo dell’Azienda sanitaria
della comunità più in generale, che Il progetto ADAPT, con la rete tele
può dare un proprio contributo a matica dei Medici di Medicina Gene
orientarci nella organizzazione delle rale, distribuiti su tutto il territorio
attività sanitarie). provinciale, propone una nuova mo
In tale ottica lo sviluppo della car dalità per la comunicazione tra colle
ta dei servizi, con l’operatività atten ghi e con gli specialisti oncologi de
ta del Servizio Rapporti con il pubbli gli ospedali di Trento e Rovereto, per
co, ha elevato notevolmente il grado consulenze specialistiche su problemi
di relazione. oncologici.
Ma certamente sarà la sua diffu La rete consente inoltre un suppor
sione con Internet che potrà portare to a problemi etici e relazionali forni
il Servizio al domicilio dell’utente e to da Medici di Medicina Generale
consentirgli l’attivazione di servizi in esperti e la possibilità di capitalizzare
modo diretto. esperienze analoghe che diventano
Gli strumenti multimediali ci con consulenze diffuse per tutto il gruppo
sentono, infatti, di attivare un dialo professionale.
go che prima era impensabile. Cono L’obiettivo è quello di ridurre la
scere meglio la salute dei cittadini è mobilità del paziente e quindi forni
il primo, fondamentale, passo per fare re in tempo reale e a domicilio le ri
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Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
sposte a eventuali complicanze e l’ac traverso il progetto di Telecardiologia,
cessibilità ai dati relativi agli esami che coinvolge attualmente diversi
diagnostici. medici di base assieme ai servizi di
L’esperienza ADAPT, che si sta quindi Cardiologia degli ospedali di Trento e
sviluppando anche grazie al fattivo e Rovereto, e con il già citato progetto
diretto coinvolgimento dei medici di ADAPT, che coinvolge Medici di Medi
medicina generale che hanno creduto cina Generale distribuiti su tutto il
in questa innovazione e stanno costi territorio provinciale con l’accesso at
tuendo un prototipo di notevole inte traverso una cartella multimediale on
resse, usa il computer per collegare cologica e l’attività di teleconsulto.
strettamente il sistema complessivo e Ma anche le strutture ospedaliere
rendere visibile e sempre più accessi decentrate richiedono collaborazione
bile allo studio del medico l’intera specialistica, per garantire competen
gamma dei servizi dell’azienda. ze professionali in luoghi od orari che
non ce l’abbiano.
d) La qualità distribuita Il progetto Teleradiologia sta fornen
Come ben noto la tecnologia si svi do questo servizio con la ottimale let
luppa in modo sempre più ampio, ma tura e la refertazione delle radiogra
ciò costituisce anche un condiziona fie effettuate in luoghi decentrati che
mento per l’elevata richiesta di com si possono collegare agli ospedali prin
petenza specialistica, spesso molto cipali, dove lo specialista radiologo è
particolare, che essa richiede. presente, attraverso strumenti che tra
L’esigenza è quella di dover con smettono le immagini degli esami con
centrare in poche strutture altamen adeguata qualità e definizione.
te qualificate le prestazioni necessa Il progetto è già nella fase opera
rie, con il rischio sia di obbligare il tiva, con investimenti significativi, e
cittadino a recarsi fisicamente in luo permette il funzionamento concreto
ghi distanti sia di limitare le possibi con refertazione a distanza.
lità delle strutture decentrate di uti Si garantiscono così risposte tem
lizzare al meglio la crescita tecnica. pestive, evitando spesso trasferimenti
Allora la possibilità di rendere “vir di pazienti e creando fra i professio
tuale” il contatto deve essere sfrut nisti una sicurezza di consulto che ne
tata, con l’effetto di limitare il disa migliora la prestazione.
gio delle distanze fisiche.
Ad esempio il medico di base deve e) Lo sviluppo culturale
avere vicino, virtualmente, il cardio La cultura è strettamente correlata alla
logo che legge il tracciato elettrocar possibilità di scambiarsi informazio
diografico e che dà consulenza spe ni, di valutare i problemi nell’ambito
cialistica, come l’oncologo che lo di gruppi professionali, di sommare le
informa sull’evoluzione della malattia esperienze.
oncologica e concorda in team il pro Il progetto ADAPT, che collega con
getto terapeutico e le modalità di una Intranet locale 50 medici di me
monitoraggio. E questo lo stiamo spe dicina generale fra loro e con gli spe
rimentando, con sviluppi positivi, at cialisti oncologi, consente proprio
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Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
queste potenzialità: di scambiarsi in La comunità scientifica ha scoper
formazioni sui pazienti, di confrontarsi to, nella rete di Internet, lo strumento
sui problemi clinici, di valutare gli di comunicazione principale e in essa
sviluppi determinati dalle attività sa svolge ricerca bibliografica, confron
nitarie svolte, di produrre una ban to scientifico, comunicazione di espe
ca dati per un “sapere” specifico ap rienze.
plicato alla medicina generale attra La stessa validità tecnica degli atti
verso la validazione di linee guida e sanitari è sottoposta a una verifica
percorsi terapeutici adatti al conte molto più stringente, e questa capa
sto territoriale e alle caratteristiche cità di utilizzare una mole impressio
proprie dell’assistenza a domicilio. nante di informazioni sta diventando
Il cablaggio degli ospedali, lo svilup un impegno non eludibile.
po di una rete interna e di una rete Formare i professionisti all’utilizzo
territoriale delle varie sedi aziendali, di questi strumenti è diventato quindi
rende possibile la realizzazione di una fondamentale, e l’aggiornamento in
completa interconnessione fra i vari questa direzione è una delle priorità
servizi, con uno scambio non solo di che l’azienda si sta dando.
dati (come avveniva con i precedenti Ma anche in termini più comples
sistemi informatici) ma anche di valu sivi la necessità di formazione è sem
tazioni, verifiche, dialogo sui proble pre più elemento critico del buon
mi, nella concezione di una azienda sa andamento dell’Azienda. Bisogna ga
nitaria integrata, che facilita la rela rantire a circa 7000 operatori, molti
zione limitando le difficoltà legate alle dei quali con alta qualificazione pro
distanze fisiche o temporali. fessionale, un costante aggiornamen
Le reti Internet e Intranet e lo svi to, una capacità critica per individua
Il ruolo dell’Azienda sanitaria
luppo del progetto del sito aziendale, re priorità e congruenza dei servizi ai
dovranno consentire una relazione an bisogni della collettività e creare una
che verso l’esterno, con altre realtà sa cultura che conduca alla revisione
nitarie, fra gruppi professionali, fra critica costante dei processi operati
istituzioni. vi per il miglioramento continuo del
La struttura sanitaria si rende aper la qualità.
ta e può cercare sempre più il con La formazione con strumenti mul
fronto, il rapporto, la interrelazione, timediali e a distanza potrà consen
per far crescere la propria potenziali tirci di dare risposta a un bisogno sem
tà e fornire ad altri la propria compe pre più ampio, che però deve essere
tenza. reso compatibile con la funzionalità e
l’operatività dell’Azienda e di creare
f) La formazione permanente una banca dati per la capitalizzazione
Sanità oggi è sempre più conoscenza delle esperienze eccellenti quali pa
e pratica costante di nuove evidenze trimonio di conoscenze.
scientifiche, che si sviluppano con ra Si tenga conto che il numero dei
pidità, che si consolidano e che, in personal computer nell’Azienda è pas
alcuni casi, devono essere riviste tem sato da meno di 1000 del 1995 ai
pestivamente. 2300 dell’inizio 1999. È un parco tec
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Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
nico sempre più vasto sul quale fare che dai non specialisti, e quindi tanto
viaggiare anche corsi formativi, poi più lo dovrebbe essere la comunica
ché le 3 aule informatiche (che peral zione per la salute.
tro l’Azienda ha predisposto nella sua Il secondo scenario è quindi legato
scuola interna) non sono più sufficien allo sviluppo esponenziale delle op
ti a garantire formazione e informa portunità di rapporto comunicativo,
zione continua su un così vasto insie di trasparenza e leggibilità delle in
me professionale. formazioni che riguardano la salute e
l’operatività dei servizi che la tutela
Gli scenari prevedibili no.
Da queste esperienze l’Azienda sta ri Vi è infine l’esigenza di sviluppare
cavando un forte impulso a persegui la conoscenza e crescere culturalmen
re la strada della realizzazione di te, sfruttando in modo ottimale l’enor
modelli operativi fortemente orientati me, direi infinita, massa informativa
alla comunicazione di informazioni che può darci la rete comunicativa
con strumenti telematici. mondiale.
Come già detto il significato prin Non è cosa facile, perché la troppa
cipale di questi sviluppi è correlato a informazione può anche diventare
una necessità di superare la comuni solo rumore, assordante e inintelligi
cazione fisica e sviluppare la comuni bile, e quindi va filtrata e organizza
cazione virtuale. ta.
Si tratta di dare leggerezza al si Il terzo scenario è quindi quello
stema sanitario, che si stava sempre della gestione delle informazioni e
più appesantendo per la mole di ope dello sviluppo di modalità di forma
ratività e quindi di comunicazione che zione e aggiornamento adeguate, ca
gli veniva richiesta. paci di accrescere il sapere delle strut
Il primo scenario è quindi legato ture e degli individui.
alla fruibilità sempre più decentrata Fra questi scenari teniamo sempre
dei servizi, che devono essere utiliz ben presente l’obiettivo fondamenta
zabili nel punto in cui è presente chi le, che è la salute e il benessere dei
ne ha bisogno, senza che costui si deb cittadini, e quindi la tecnologia deve
ba avvicinare fisicamente a chi glieli servire e non prevalere, anche se si
fornisce. chiama telemedicina.
Vi è inoltre la necessità di aprire
la struttura.
Dall’ospedale chiuso in se stesso a
una azienda sanitaria aperta, con tut
te le sue componenti, sia per i citta
dini che per gli stessi operatori fra di
loro.
Anche Umberto Eco, alcuni anni fa,
scriveva un testo, “Opera aperta”, in
Marino Nicolai è Direttore Generale
cui prefigurava la necessità che ogni dell’Azienda Provinciale per i Servizi
messaggio culturale fosse fruibile an Sanitari del Trentino
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Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
Quale ruolo della telematica se. Tutti questi aspetti mettono in evi
sanitaria per il futuro denza come la categoria dei medici che
operano in solitudine costituisca una
della sanità trentina specie in via di estinzione in quanto
È più facile mettere in rete le strutture l’interazione fra le persone e l’integra
o le persone?
zione di competenze verranno a costi
tuire il leit-motiv della nuova orga
Antonella Graiff, Giovanni Martini, Franco Zigrino
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Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
si muova secondo alcune direttrici gano il know-how, la comprensione,
coerenti con i trend che si possono cioè, dell’uso delle tecnologie per svol
intravedere scrutando l’orizzonte del gere il proprio lavoro all’interno delle
futuro, in modo da farci trovare pron unità organizzative. È poi, necessario
ti e preparati a sfruttare appieno l’evo che essi dispongano del know-why,
luzione tecnologica che continua a cioè di una comprensione più estesa
procedere in modo sorprendente. che guarda al perché le tecnologie
Uno dei primi sforzi dovrà essere sono state sviluppate e funzionano in
orientato alla riduzione della resistenza un certo modo e che tiene in conside
al cambiamento, mettendo in atto ini razione le interdipendenze con le al
ziative volte a rendere positivo l’at tre tecnologie, i limiti intrinseci non
teggiamento degli utenti nei confron ché i vincoli organizzativi.
ti delle tecnologie e supportando co Un aspetto ulteriore con il quale è
loro, soprattutto se si tratta di opi bene fin da subito confrontarsi è co
nion leader, che sono favorevoli al loro stituito dal fatto che le nuove tecno
utilizzo; ciò in considerazione del fat logie danno un significativo contri
to che il successo definitivo di qual buto al cambiamento della relazione
siasi progetto si basa sulla disponibi fra medico e paziente. I medici co
lità degli utenti ad accettarlo. minciano a interagire con pazienti più
La strategia più produttiva in que informati, che manifestano sempre più
sto senso è quella del coinvolgimento il desiderio – peraltro coerente con
diretto degli operatori – cosa peraltro gli auspici espressi da tutti i docu
già in atto – nei progetti che hanno menti sulla promozione della salute –
per obiettivo l’introduzione di tecno di esercitare un maggior controllo sul
logie informatiche e telematiche. In la propria vita e di poter contare su
questo modo è anche possibile cono operatori sanitari in grado di interpre
scere le aspettative degli utenti, per tare gli interessi e le preoccupazioni
tenerne conto nella fase realizzativa e del paziente stesso.
applicativa. In questo contesto il Trentino vie
Un altro aspetto da tenere in debi ne a trovarsi in una posizione favore
ta considerazione è costituito dalle vole nel panorama del servizio sani
abilità e dalle conoscenze degli uten tario nazionale come, peraltro, è am
ti, che devono essere sviluppate, mi piamente dimostrato dall’analisi dei
gliorate e diffuse non solo per quanto principali indicatori sanitari che mi
riguarda gli aspetti strettamente tec surano la salute e la qualità della vita
nici e tecnologici ma anche, e soprat della popolazione. Per mantenere que
tutto, gli aspetti organizzativi e pro sta posizione anche nel contesto dei
gettuali. profondi mutamenti avvenuti negli
Un terzo aspetto è quello della di ultimi anni nel campo della sanità,
sponibilità di conoscenze adeguate della medicina, dell’organizzazione,
per poter utilizzare le nuove tecnolo dell’informazione e della comunicazio
gie. Va sempre tenuto presente, a ne, la fase di transizione verso il futu
questo proposito, che prima di tutto ro dovrà essere gestita con estrema
è necessario che gli individui posseg attenzione, perizia e lungimiranza.
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Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
Ed ecco allora la necessità di rie mazione, che si traduce, a sua volta,
quilibrare l’intero sistema sanitario in risparmio di tempo e di risorse con
attraverso la specializzazione dell’at seguendo risultati impensabili con al
tività ospedaliera e lo sviluppo con tri mezzi. Esse, inoltre, consentendo
testuale dell’assistenza sanitaria e di ottimizzare l’uso delle risorse di
sociale a livello territoriale. In que sponibili, costituiscono uno strumen
sto modo si garantirà alle strutture to estremamente efficace, in partico
ospedaliere di riferimento la possibi lare se applicate in territori a bassa
lità di svolgere in pieno il loro ruolo densità di popolazione e con una con
affinché la sanità trentina si evolva formazione orografica complessa qual
secondo un modello di rete che do è il Trentino. Certo che in questa si
vrà integrare in modo sinergico an tuazione la componente umana viene
che gli ospedali di comunità. a giocare un ruolo fondamentale e
Il supporto dell’informatica e della strategico. Lo sviluppo del sistema
La telematica per il futuro della salità trentina
16
Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
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1998.
17
Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
Il Progetto Telemedicina co.
Il punto di vista L’Ordine è interessato di per sé a
ogni evento che accresca il bagaglio
dell’Ordine dei medici culturale dei propri iscritti – direi che
Paolo Barbacovi questo è un compito istituzionale.
Nella fattispecie in questione però
l’interesse lo individuo fondamental
La telemedicina per uscire dall’isolamento
mente in due ordini di motivi.
culturale, per la formazione e l’aggiornamento Il primo sta nel fatto che la realiz
degli operatori e per aumentare il tempo zazione di reti informatiche, che con
dedicato al paziente. nettono tra loro strutture sanitarie,
servizi e singoli operatori (tra di loro
e con i servizi), permette di far usci
re dall’isolamento culturale e profes
È mio compito esporre in questo ar sionale quei medici (e sono tanti) che
ticolo i motivi di interesse per l’Or operano da soli o in piccoli gruppi.
dine professionale dei Medici nei Mi riferisco in particolare a quei me
confronti dello sviluppo di quelle dici che lavorano sul territorio, al di
applicazioni della tecnologia infor fuori delle strutture: i medici di me
matica alle attività mediche che van dicina generale innanzitutto ma non
no sotto il nome di telemedicina e solo, anche i pediatri, gli specialisti
in particolare per quel progetto de convenzionati e, perché no, i medici
nominato ADAPT, che consiste in una di guardia o i libero professionisti puri
sperimentazione di teleformazione potrebbero in futuro far parte di una
e teleconsulto in ambito oncologi- rete informatica. Permettere a questi
medici di scambiare tra loro e con altri
livelli della struttura sanitaria in tem
po reale informazioni e dati clinici sui
Telemedicina in Trentino
18
Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
ve di sapere.
Lo sviluppo dei sistemi informa
tici e la diffusione del loro impiego
potrebbe ovviare, seppure in parte,
a questi inconvenienti legati alla
grande velocità con la quale si svi
luppano le conoscenze e soprattut
to le tecnologie in ambito medico.
Il secondo motivo di interesse,
che è poi uno degli obiettivi fonda
mentali del progetto ADAPT, è quel
lo che vede nell’utilizzo delle risor
se dell’informatica una possibilità
nuova di fare formazione (telefor
mazione) sia mediante l’enorme svi
luppo di possibilità di accesso a dati
e notizie sia (e questo mi sembra
particolarmente interessante) me
diante lo scambio tra operatori di
valutazioni su casi concreti della tra medico e paziente non si inter
propria attività professionale. Pur ponga una macchina che finisca per
con la consapevolezza che in que allontanare ulteriormente i due sog
sto “mare magnum” di notizie e dati getti. Guai a spersonalizzare un rap
ci si possa anche perdere e che quin porto che è e deve rimanere un rap
di sia necessario sviluppare moda porto sostanzialmente umano, all’in
lità di lavoro e capacità di accedere terno del quale le conoscenze scien
all’enorme mole di dati in modo pro tifiche, tecniche e le informazioni
ficuo e ordinato, penso che la cir sono di supporto e non sostitutive
colazione delle idee oltre che delle delle nostre capacità di relazione
informazioni non possa che contri con il paziente.
buire positivamente anche alla qua Un antidoto a questo rischio che
lificazione professionale del medi ritengo reale forse c’è e lo individuo
co in qualsiasi campo esso operi. nel fattore tempo che noi possiamo
Con alcune raccomandazioni: la te dedicare al paziente. Questo tempo va
lemedicina è uno strumento, un assolutamente aumentato e gli inter
mezzo per raggiungere determinati venti dei nostri amministratori e ma
obiettivi, ma non deve essere il sim nager a questo dovranno tendere: l’or
bolo dell’incapacità degli uomini del ganizzazione del lavoro del medico non
terzo millennio di comunicare tra può prescindere dalla realizzazione
loro senza l’intermediazione della delle condizioni oggettive che posso
macchina. no migliorare la qualità del rapporto
È necessario porre ogni attenzione medico-paziente.
Paolo Barbacovi è Presidente dell’Ordine
e ogni cura affinchè in un rapporto deiCredo chee sia
Medici questa
degli la vera sfida
Odontoiatri della
così delicato e in crisi qual’ è quello per la sanità
Provincia del futuro.
di Trento
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Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
S CHEDA 1
Teleradiologia
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Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
mettendo a confronto i due sistemi proponibili: nologie di visualizzazione oggi disponibili sul
da una parte la digitalizzazione di un’immagine mercato. L’impegno finanziario è stato di circa
radiologica attraverso l’uso di scanner ad alta 3 miliardi per l’acquisizione del sistema Kodak,
definizione, dall’altra l’acquisizione diretta in for più 300 milioni per gli adeguamenti e le ristrut
ma digitale con sistemi di Computed Radio turazioni dei locali nonché per i cablaggi e gli
graphy. interventi informatici.
La nostra scelta si è indirizzata verso la se Sono previsti inoltre, circa 80 milioni all’an
conda soluzione che, anche se inizialmente più no per i canoni ISDN (che dipendono dal traffi
costosa, risulta alla lunga più economica e cer co sulla rete). Il traffico viene gestito da router
tamente più affidabile in termini di gestione CISCO, modelli 3640/3620.
qualitativa delle immagini in fase di esercizio. Nelle sedi di Trento e Rovereto sono state at
Nel 1997 si è svolta quindi la gara di aggiu testate linee ISDN (30 canali), mentre nelle sedi
dicazione del sistema che prevedeva la forni periferiche sono state attestate linee ISDN base
tura a tutti gli ospedali di una Computed Ra (6 canali).
diography, di un sistema di trasmissione delle L’installazione è avvenuta nei primi mesi del
immagini digitali in rete ISDN e di un sistema corrente anno. Si è iniziato con l’installazione
di ricezione in grado di fornire immagini pron delle Computed Radiography in tutti gli ospe
te per la refertazione. La gara è stata vinta, su dali della Provincia e si è iniziato l‘addestra
14 concorrenti, dalla ditta Kodak, che oltre a mento del personale all’uso di questa nuova
fornire una Computed Radiography all’altezza metodica.
della tecnologia moderna, aveva particolarmen Oggi il sistema è funzionante e riteniamo
te studiato i collegamenti telematici e aveva for che possa essere usato routinariamente a par
nito, a nostro modo di vedere, le migliori tec tire dai primi di ottobre .
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Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
S CHEDA 2
Telemedicina e teleconsulto
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Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
S CHEDA 3
Il progetto ADAPT
Alla realizzazione del progetto concorrono con il teleconsulto, tramite il quale si assicura
l’Istituto Trentino di Cultura, l’Azienda Provin una maggiore tempestività per la risoluzione dei
ciale per i Servizi Sanitari e la ditta TQS come problemi privilegiando la circolarità delle in
partner privato. formazioni tra specialisti ospedalieri e MMG al
Adapt è un’iniziativa europea che finanzia, fine di dare risposte coerenti agli specifici bi
su tutto il territorio nazionale, progetti di for sogni del paziente, riducendo gli accessi allo
mazione di tipo innovativo e a carattere tran specialista per i casi strettamente necessari.
snazionale, con la partecipazione di partner di Inoltre ci si propone di disegnare un modello
paesi diversi (la transnazionalità può essere ope organizzativo integrato tra MMG, specialisti on
rativa o intenzionale). Con questo progetto si cologi ed esperti disciplinari (etica, comunica
intende contribuire all’adattamento della forza zione e management) allo scopo di definire per
lavoro ai mutamenti industriali ed economici, corsi e modalità operative centrati sul cliente/
migliorando il funzionamento delle politiche del utente e il soddisfacimento dei suoi bisogni.
lavoro, la crescita dell’occupazione e la compe Verranno realizzati siti Web con ambienti
titività delle imprese nell’Unione Europea. Sono didattici costituiti da documenti multimediali
ammessi alla presentazione di progetti imprese, (ipertesti) differenziati sia per contenuti (elen
PMI, amministrazioni pubbliche, parti sociali ed co di casi paradigmatici e specifici, indicazioni
economiche, enti pubblici e privati, università diagnostico/terapeutiche, linee guida, dati bi
e altri istituti superiori, istituti di ricerca, enti bliografici, etc.) che per struttura (lezioni, que
di formazione. stionari, etc). Verrà inoltre utilizzato come stru
Obiettivo del progetto è realizzare una rete mento del teleconsulto un modello di cartella
telematica sul territorio della provincia di Tren clinica informatizzata che contenga tutte le in
to, finalizzata alla teleformazione e al telecon formazioni cliniche coerenti agli standard in fase
sulto in ambito sanitario, nell’area disciplinare di sviluppo, utili sia per il MMG che per il medi
dell’oncologia. Gli utenti principali dell’inter co ospedaliero. Verranno inoltre prodotte docu
vento sono rappresentati dai medici di medici mentazioni scientifiche relative all’utilizzo de
na generale (MMG). Il sistema utilizzerà la rete gli strumenti telematici più efficaci e linee gui
digitale ISDN come supporto telematico e la da per la gestione del follow up, in un’ottica di
tecnologia Internet (Intranet) come ambiente integrazione tra MMG e medico oncologo al fine
di sviluppo. di offrire interventi efficaci e consentire il mas
l’utilizzo di questi servizi telematici dovreb simo livello di qualità di vita al paziente com
be consentire di migliorare la qualità della cura patibilmente con lo stato clinico.
del paziente oncologico: con la teleformazione, L’attività di formazione avrà come obiettivo
attraverso un miglioramento delle conoscenze e quello di creare un modulo formativo per il MMG‚
competenze dei medici di medicina generale che preveda sia attività in aula che su rete tele
(MMG) nella gestione del paziente oncologico; matica (teleformazione al bisogno). L’attività
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Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
consulenziale riguarderà perlopiù gli aspetti in consulenza su problemi di natura etico-deonto
formatici del progetto: in particolare gli aspetti logica e psicologica.
legati alla progettazione e allo sviluppo di una È inoltre prevista la costruzione di una banca
intranet in ambito sanitario. dati relativa a casi clinici oncologici che ver
L’attività di ricerca riguarderà aspetti di tipo ranno raccolti nel corso del progetto sia dai MMG
organizzativo e avrà l’obiettivo di trovare gli che dai medici oncologi. L’insieme di questi in
strumenti e le procedure più idonee sia per col terventi ha come finalità il miglioramento della
mare la lacuna esistente nei rapporti MMG e qualità delle cure anche in considerazione del
medico oncologo sia per fornire al MMG una grado di soddisfazione del cliente/utente.
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Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
S CHEDA 4
Il progetto NetLink
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Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
so utile nei poliambulatori ospedalieri e nei
servizi sanitari che erogano prestazioni spe
cialistiche). La tessera sanitaria può anche
contenere applicazioni che consentano di
usarla come borsellino elettronico per l’ac
quisto di medicinali o prestazioni;
– gestione di lettori portatili; l’utilizzo di let
tori portatili della tessera sanitaria rende
possibile l’accesso ai dati anche in caso di
visite a domicilio. Persone che hanno ne
cessità di cure critiche possono essere dota
te di tessera sanitaria con i dati di emergen
za che possono essere letti immediatamente
con lettori portatili installati su ambulanze,
veicoli di emergenza o Pronto Soccorso de
gli ospedali.
Si prevede di attivare il progetto su un grup
po di cittadini di circa 20.000 unità, cioè tutti
gli assistiti del gruppo di medici di medicina
generale scelto in base a una omogeneità di ter
ritorio con un unico ospedale di riferimento
(Trento o Rovereto) e all’utilizzo di una cartella
clinica unica.
Nella tabella seguente vengono elencate le
tipologie di operatori sanitari interessati, il
numeri di lettori di smart card previsti per cia
scuna tipologia e le modalità di accesso da parte
degli operatori sanitari a ciascuna tipologia di
dati (R=lettura, W=inserimento, modifica, can
cellazione).
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Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
Teleconsulto oncologico: data svolgere sessioni di discussione
l’ambulatorio oncologico su casi specifici, coinvolgendo più
specialisti responsabili della cura di
virtuale un paziente (es. oncologo medico,
Flavio Berloffa, Francesca Demichelis, Claudio radioterapista oncologo, ginecologo,
Eccher, Michele Galvagni, Barbara Larcher, Andrea anatomo patologo, etc). Questo av
Sboner, Antonella Graif f, Stefano Forti
viene normalmente con riunioni pe
riodiche (ambulatori oncologici) fra
Gli strumenti per il funzionamento
specialisti operanti all’interno di una
dell’ambulatorio oncologico virtuale: la rete
data struttura ospedaliera.
telematica inter-ospedaliera, la cartella clinica Si può ben comprendere le diffi
oncologica digitale multimediale, coltà di tipo organizzativo nell’esten
il teleconsulto sincrono e asincrono. dere la partecipazione agli ambula
tori oncologici anche a specialisti
In questo articolo verrà descritto l’ap operanti in ospedali differenti, distac
plicativo per il teleconsulto (tele + candoli dalla loro sede operativa per
consulto = consulto a distanza) onco tempi significativi. Attualmente, per
logico progettato e implementato nel questa ragione, il consulto inter-ospe
Laboratorio di Telemedicina del Cen daliero avviene prevalentemente at
tro per la Ricerca Scientifica e Tecno traverso il telefono, limitando quindi
logica dell’Istituto Trentino di Cultura le possibilità di una analisi accurata
(ITC-irst). dei dati clinici (per es. immagini dia
L’attivazione di questo servizio su gnostiche) e la discussione approfon
scala provinciale rappresenta l’obiet dita dell’iter diagnostico-terapeutico
tivo primo del progetto “Teleconsul più opportuno da intraprendere.
to Oncologico” finanziato dal Mini La realizzazione di un servizio di
stero della Sanità. Con questo pro teleconsulto in ambito oncologico
getto si vuole realizzare in provincia consentirà l’attivazione di un ambu
di Trento un’infrastruttura di rete che latorio oncologico multidisciplinare
connetta gli ospedali periferici con distribuito virtuale. Si tratta in sostan
l’Ospedale S. Chiara di Trento e che za di un servizio telematico che per
consenta ai medici ospedalieri di uti metterà l’attivazione di riunioni di
lizzare una serie di servizi di rete in gruppo su rete telematica (virtuale)
grado di favorire una gestione inte per la discussione di casi clinici di
grata del paziente oncologico a livel interesse fra più specialisti coinvolti
lo provinciale. nella cura del paziente oncologico
Il miglioramento dell’interazione appartenenti a diverse unità operati
fra tutti gli specialisti coinvolti nella ve (ambulatorio oncologico multidisci
cura del malato oncologico ha l’obiet plinare) di ospedali differenti (distri
tivo di assicurare un’assistenza spe buito); in questo modo gli specialisti
cialistica di alto livello anche nelle potranno discutere e analizzare casi
strutture ospedaliere periferiche lad clinici d’interesse senza doversi spo
dove ne sorga l’esigenza. stare dalla loro postazione di lavoro
In oncologia, è una prassi consoli- (Figura 1).
27
Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
Occorre sottolineare che la creazio Rovereto), Radiologia (Trento), Labo
ne di un ambulatorio oncologico vir ratorio di Analisi (Trento). Nel corso
tuale multidisciplinare rientra piena della sperimentazione potranno venire
mente nella filosofia e negli scopi pre coinvolte altre unità interessate alla
fissati dal Dipartimento di Oncologia cura del paziente oncologico.
i cui obiettivi strategici riguardano la
standardizzazione dell’iter diagnosti
co-terapeutico al fine di assicurare
L’ambulatorio oncologico virtuale
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Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
Il sistema si appoggia fisicamente ga al sito WWW (previa abilitazione
a un’infrastruttura di rete di tipo In all’accesso) può visualizzare la cartel
tranet tra i reparti dello stesso ospe la clinica, sviluppata appunto in HTML,
dale (Local Area Network o LAN), o di sul proprio client e inserire nel data
ospedali differenti (Wide Area Network base, o richiamare dal database, i dati
o WAN). La rete Intranet utilizza ISDN di un paziente (figura 3).
come supporto telematico ed è basa Il sistema di messaggistica usa il
ta, a livello hardware, su macchine PC protocollo di posta elettronica (e
e, a livello software, su sistemi opera mail) standard di Internet (SMNTP); i
tivi Microsoft (Windows NT Server, messaggi possono essere letti con un
Windows NT Workstation e Windows qualunque programma di posta elet
Figura 1. 95). tronica. Per questo è necessaria la
Ambulatorio virtuale Il sistema è basato sulla tecnolo presenza, su un server di rete, di un
multidisciplinare
distribuito gia propria di Internet: i vari utenti Server software di MAIL (Microsoft
si collegano dai loro PC (client) a un Exchange). La tecnologia di Internet
sito WWW da cui sono scaricate pagi rende il sistema di Teleconsulto tra
ne di informazioni in formato HTML sparente al tipo di rete sottostante.
(le schede della cartella clinica), che
vengono visualizzate da un browser. Descrizione del sistema
Il sito WWW del progetto di Tele- per il teleconsulto oncologico.
consulto, realizzato con Microsoft L’attivazione di un sistema per il te
Figura 2.
Topologia Internet Information Server, comuni leconsulto implica l’implementazione
della rete WAN basata ca con uno o più database (Microsoft di una serie di servizi integrati con
su Intranet
SQL Server) in cui sono memorizzati i funzionalità tali da consentirne agli
dati dei pazienti. L’utente che si colle utenti un utilizzo semplice ed effica-
Figura 3
Rete di Teleconsulto
oncologico
29
Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
ce nella loro routine. Le funzionalità scopie, ecografie, ecc.), commenti so
base del sistema sono: i) la gestione nori (file audio). La CCODM, sviluppa
di una cartella clinica oncologica di ta in stretta collaborazione con i me
gitale multimediale (CCODM) e ii) il dici utenti, rappresenta il nucleo fon
teleconsulto oncologico sincrono e damentale del sistema.
asincrono. La CCODM deve essere completa
La struttura base per la raccolta e delle parti che il medico compila abi
la consultazione di tutti i dati clinici tualmente durante tutto l’iter clinico
utili per una gestione organica del del paziente oncologico, e strutturata
paziente oncologico durante tutte le in modo tale da rispettare il susseguirsi
fasi principali del suo iter clinico (dia logico del flusso di informazioni con
gnosi, stadiazione, terapia, follow-up) tenuto in una cartella tradizionale.
è la cartella clinica digitale oncolo La consultazione di una cartella di
gica multimediale (CCODM). gitale deve poi essere facilitata dalle
Il servizio di teleconsulto è lo stru tecnologie di collegamento ipertestua
mento che consentirà ai medici l’at le oggi disponibili, in modo che l’uten
tivazione di “riunioni virtuali” su rete te possa navigare nella cartella aven
telematica durante le quali due o più do tutti i dati del paziente a portata
utenti, anche di ospedali differenti, di mouse in modo semplice e intuitivo.
potranno analizzare e discutere in In questo contesto il linguaggio
tempo reale le cartelle cliniche d’in HTML (HyperText Markup Language),
teresse. La CCODM sarà utilizzata sia sviluppato originariamente per la na
dal personale medico che dal perso vigazione in Internet mediante un
L’ambulatorio oncologico virtuale
30
Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
Figura 4.
Le funzionalità offerte
dal linguaggio HTMl
consentono la
compilazione di una
scheda relativa alla fase
di stadiazione del
tumore.
Figura 5.
Compilazione di una
scheda relativa alla fase
diagnostica in oncologia
dermatologica.
L’immagine di una
lesione pigmentata viene
acquisita da telecamera
e successivamente
analizzata al monitor del
computer per effettuarne
la diagnosi.
31
Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
macchina collegata alla Intranet, per versione finale verrà integrata nel si
consultare la cartella clinica e che stema la gestione dei seguenti stru
molti utenti possono consultare con menti: macchina fotografica digitale,
temporaneamente la stessa cartella. telecamera con scheda di cattura di
La macrostruttura della CCODM è co singoli fotogrammi, telecamera con
stituita da moduli relativi alle diverse scheda di cattura di filmati, scanner
fasi dell’iter clinico del paziente per l’acquisizione dei dati (referti e
(anamnesi, diagnosi, terapia, follow immagini) relativi a esami radiologi
up) e ogni modulo è costituito da un ci.
insieme di schede (Figura 4).
Una singola cartella è accessibile b) il servizio per il teleconsulto
(sia in compilazione che in visualiz Possiamo dividere questa funzionalità
zazione) da più utenti che possono ac in teleconsulto oncologico sincrono e
cedere alle varie schede della cartella asincrono. Si parla di teleconsulto sin
in istanti diversi e in maniera non se crono quando due o più utenti remoti
quenziale. condividono contemporaneamente sul
I dati da inserire nella CCODM pos la propria stazione i dati di una CCO
sono essere divisi in due grandi grup DM. Viceversa, nel teleconsulto asin
pi: dati testuali e dati multimediali. crono, due utenti condividono gli stes
Nell’accezione qui considerata, i dati si dati in tempi diversi.
testuali sono costituiti da quei dati
che possono essere assimilati a te b 1) teleconsulto asincrono
sto, quindi non includono né imma Se un medico intende richiedere un
L’ambulatorio oncologico virtuale
32
Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
gna (whiteboard) che tutti possono
vedere. L’utente che ha il controllo
(master) provoca un evento sulla car
tella clinica (cambio pagina, editing
delle immagini), lo stesso evento ac
cade sulle macchine dell’utente slave
tramite l’invio di un comando dal ma
ster agli slave. Un client slave può ri
chiedere e ottenere in qualsiasi mo
mento lo stato di master.
Gli strumenti condivisi sono: un
editor di testi, un editor delle imma
gini e un telefono multiutente, gesti
to dal computer. L’editor di testi con
diviso permette al master del tele-
consulto di scrivere brevi messaggi
visibili dagli altri (suggerimenti, an
notazioni, proposte diagnostiche,
ecc.).
L’editor delle immagini è costitui
to da un puntatore, un pennarello,
strumenti di visualizzazione (zoom)
condivisi, con cui il master del tele-
consulto può indicare particolari, an
notare le immagini, evidenziare re
gioni di interesse, ecc., essendo il
tutto visibile dagli altri partecipanti.
Il telefono, attivo durante la ses
sione, permette a ognuno di parlare e
rio oncologico virtuale”. Una sessione ascoltare liberamente i commenti e le
di teleconsulto inizia con una richie opinioni degli altri partecipanti alla
sta, tramite il sistema di messaggisti riunione virtuale.
ca, di un consulto a uno o più specia
listi, della stessa disciplina o di disci Conclusione
pline diverse. L’utilizzo di un servizio di teleconsulto
La discussione su un caso avviene tra che consenta l’attivazione di un am
due o più partecipanti collegati vir bulatorio oncologico inter-ospedalie
tualmente tra loro tramite stazioni di ro virtuale e che permetta la parteci
verse connesse alla Intranet, che na pazione attiva dei medici dislocati in
vigano in modo sincronizzato attraver sedi periferiche, potrebbe quindi rap
so la stessa cartella clinica e condivi presentare un passaggio strategico si
dono diversi strumenti per la discus gnificativo nel miglioramento della
sione dei dati in essa contenuti. La cura dei pazienti affetti da tumori
metafora usata è quella di una lava maligni nella provincia di Trento. Que
33
Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
sto consentirebbe ad esempio l’effet ture periferiche (efficace e tem
tuazione di una terapia medica appro pestiva assistenza diagnostico-te
priata e del follow-up successivo in rapeutica da parte degli ospeda
un ospedale periferico vicino al luogo li maggiori, disponibilità di uno
di residenza del paziente, evitandogli strumento per l’aggiornamento e
così gli spostamenti ed i disagi deri la formazione permanente, dispo
vanti dal dover far riferimento al cen nibilità continua di consulenze
tro oncologico principale dell’ospedale specialistiche per i centri peri
maggiore. ferici, ecc.)
I più importanti vantaggi di un iii) riduzione dei disagi e dei costi sia
servizio di teleconsulto a livello pro per il paziente che per la struttu
vinciale riguardano il miglioramento ra, legati agli spostamenti dello
dell’assistenza sanitaria sia dal pun stesso dalla periferia all’ospedale
to di vista organizzativo che da quel maggiore.
lo della qualità dell’assistenza e pos
sono essere così riassunti:
i) miglioramento dell’organizzazio
ne dell’assistenza sanitaria (mi
glioramento, snellimento e stan Flavio Berloffa, Francesca Demichelis,
dardizzazione delle procedure, ri Claudio Eccher, Michele Galvagni, Barbara
duzione delle consulenze ester Larcher, Andrea Sboner e Stefano Forti
ne, riduzione dei tempi morti, sono Ricercatori presso l’Unità Applicativa
di Informatica Medica e Telemedicina
ecc.) dell’Istituto Trentino di Cultura (ITC)
L’ambulatorio oncologico virtuale
34
Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
Telemedicina in oncologia: estende anche a equipes e a operatori
nella pratica medica, di altri ospedali o ai medici che ope
rano sul territorio.
negli ospedali e sul territorio. In provincia di Trento, poi, la par
Enzo Galligioni ticolare conformazione orografica ren
de ancor più difficili gli spostamenti
Il progetto di teleconsulto oncologico e quindi più problematici e dispen
per il collegamento fra gli operatori e diosi in termini di tempo gli incon
per un profondo rinnovamento nella gestione tri. D’altra parte, la possibilità di ot
del paziente garantendo un’assistenza tenere procedure diagnostiche e te
di elevata qualità su tutto il territorio. rapeutiche adeguate, indipendente
mente dalla sede sanitaria di presen
tazione, rappresenta un’esigenza fon
damentale per ogni cittadino e a que
La moderna oncologia, intesa come in sta sono indirizzati gli sforzi messi
sieme delle competenze specialistiche in atto dal Dipartimento di Oncolo
che riguardano il paziente affetto da gia per uniformare le prestazioni on
tumore, è caratterizzata dal tumultuo cologiche di diagnosi e di terapia a
so sviluppo delle conoscenze che ha uno standard ottimale e comune a
reso sempre più complesse le strate tutti gli operatori e a tutte le sedi.
gie diagnostico-terapeutiche e quindi È questo il contesto in cui nasce e
sempre più necessario un approccio si sviluppa il progetto di telemedici
integrato multidisciplinare. Questo, na in Oncologia, inteso come stru
unitamente ai progressi compiuti dal mento e modalità di condivisione e
la ricerca di base e dalla ricerca clini discussione a distanza:
ca, rappresenta la vera ragione del a) della documentazione clinica di
successo ottenuto in questi anni nella pazienti oncologici (cartella clini
cura di molti tumori. ca, dati di laboratorio, referti di
Nel trattamento del paziente on esami strumentali, immagini radio
cologico quindi, il coinvolgimento di logiche e di lesioni superficiali ed
diverse specialità, e di diverse figure eventualmente anche immagini di
professionali all’interno delle varie preparati istologici);
equipe, richiede fin dal primo momen b)tra diversi specialisti oncologi e con
to una valutazione multidisciplinare altri specialisti o altri medici, coin
e una programmazione accurata pro volti nel trattamento di quel pa
prio perché le varie modalità terapeu ziente, dello stesso o di altri ospe
tiche sono strettamente integrate e dali, compreso il medico di medi
in certi casi anche concomitanti. Le cina generale. La possibilità inol
possibilità di incontro e di discussio tre di interagire con altri centri
ne fra i vari specialisti tuttavia non oncologici nazionali e internazio
sono sempre agevoli già all’interno di nali, particolarmente per tumori
uno stesso ospedale. Le difficoltà di rari e per protocolli di ricerca cli
ventano ancor maggiori quando l’ap nica e studi cooperativi o per la
proccio integrato multidisciplinare si definizione di particolari modalità
35
Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
terapeutiche, consente di elevare ai nasce da una stretta e prolungata col
massimi livelli la qualità dell’assi laborazione fra un gruppo di oncologi
stenza fornita. clinici e un gruppo di esperti infor
Lo scopo è consentire una valuta matici.
zione clinica collegiale e adeguata, L’obiettivo era costruire uno stru
con una impostazione terapeutica, un mento completo, ma di uso facile e
monitoraggio dell’efficacia degli ef veloce, dotato inoltre della sufficiente
fetti collaterali e una verifica dei ri elasticità per adeguarsi alle varie esi
sultati a breve e a lungo termine genze cliniche non sempre standar
ottimali, indipendentemente dal luo dizzabili, e tale da consentire:
go di presentazione del paziente al a) l’acquisizione dei dati clinici in
l’interno dell’Azienda sanitaria. maniera informatizzata fin dall’ini
È chiaro che condivisione e discus zio, con la possibilità di trasferire
sione a distanza sono possibili nella dai relativi archivi anche i referti
misura in cui gli operatori siano in di esami strumentali, di laborato
possesso di strumenti, di un metodo rio, di anatomia patologica, non
di lavoro e di un linguaggio comuni. ché i dati salienti dei precedenti
Gli strumenti consistono fondamen ricoveri (descrizione dell’interven
talmente in una cartella clinica in to, patologie rilevanti, ecc.);
formatizzata e in una rete telematica b)la guida alla definizione diagnosti
che devono garantire la completa ge ca e di stadio, riportando per ogni
stione dei dati e una efficiente moda singolo tumore la classificazione
lità di comunicazione. istologica e gli stadi;
La cartella clinica informatizzata è c) l’eventuale acquisizione di imma
stata pensata e disegnata ex-novo e gini radiologiche e/o di lesioni
superficiali;
d)la guida alla impostazione terapeu
tica sulla base di linee guida e di
Telemedicina e oncologia
algoritmi decisionali;
e ) la guida alla esecuzione della tera
pia con la presentazione in detta
glio degli schemi terapeutici, delle
eventuali modifiche e delle terapie
di supporto;
f) la guida alla rilevazione acuta e a
lungo termine con relativa scala di
valutazione (WHO);
g)la rilevazione dell’efficacia del trat
tamento in termini di entità e du
rata della risposta clinica;
h)la possibilità di permettere per via
telematica l’accesso alla cartella ad
altri operatori sanitari coinvolti
nella cura del singolo paziente (al
36
Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
tri specialisti, medico di medicina la pianificazione terapeutica. Verran
generale ecc.); no così di volta in volta evidenziate le
i) la possibilità di raccogliere ed ela diverse necessità che richiederanno la
borare dati clinici, scientifici e am scelta di diverse procedure di inter-
ministrativi con procedure sempli connessione telematica che potranno
ficate e automatiche. svolgersi:
Elementi fondamentali di tutte que a) in contemporanea, con la forma
ste funzioni sono i moduli anamnesti della teleconferenza. È questa la
ci e diagnostici e le schede di visita, modalità di maggior condivisione
di terapia, di follow-up, che sono sta in quanto consente la creazione di
ti disegnati in modo tale da risponde un Ambulatorio Oncologico Multi-
re sia alle esigenze cliniche che alla disciplinare Virtuale, nel quale più
necessità di una compilazione rapida specialisti anche distanti, posso
ma completa, per consentire in qua no discutere in tempo reale gli
lunque momento la ricostruzione del aspetti clinici del singolo paziente
decorso clinico del paziente e il recu oncologico. Potendo disporre del
pero dei dati clinici rilevanti. Anche la documentazione clinica comple
la lettera al medico curante viene così ta sul proprio monitor, ogni ope
automaticamente compilata nelle sue ratore può così contribuire attiva
linee generali, con il recupero delle mente alla definizione del quadro
principali informazioni cliniche di ogni clinico e alla impostazione della
singolo accesso, pur consentendo sem strategia terapeutica;
pre la possibilità di modifiche, aggiun b)in differita. È la situazione in cui
te e valutazioni. quesiti specifici o problemi parti
Questa cartella informatizzata è or colari vengono inoltrati e ricevono
mai definita nella sua struttura gene risposta tramite posta elettronica.
rale e nelle applicazioni particolari ed Questa modalità consente anche di
è pronta per entrare in sperimentazio integrare la documentazione clini
ne. L’obbiettivo è quello di arrivare ca del paziente con dati successi
progressivamente a sostituire comple vi, quali il referto di un esame stru
tamente il modello cartaceo ora in uso, mentale o la notifica di segni o sin
con gli ovvi vantaggi di consultazio tomi comparsi nel paziente a do
ne e gestione. micilio. È inoltre la via più facile
La necessità di confronto tra più di comunicazione fra quanti dal
operatori con l’utilizzo di uno stru l’esterno, particolarmente medici di
mento comune quale la cartella clini base, necessitano di comunicare
ca informatizzata comporta obbliga con lo specialista oncologo evitan
toriamente anche l’acquisizione di un do le spesso lunghe e faticose ri
metodo di lavoro comune. È inevita cerche telefoniche.
bile infatti che la familiarizzazione c) in maniera indipendente. Questa
con gli aspetti compilativi e di lettu forma può essere particolarmente
ra della cartella clinica porti all’acqui utile per chi, coinvolto nella cura
sizione di modelli operativi omogenei, dello specifico paziente (altro spe
nella discussione dei casi clinici e nel cialista, medico di famiglia ecc.),
37
Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
abbia necessità di prendere visione
di un dato clinico, di un referto o
di una pagina di terapia o di fol
low-up.
Con l’utilizzo di strumenti comuni
e la condivisione di un metodo di la
voro è inevitabile che gli operatori ar
rivino a sviluppare un linguaggio uni
forme.
L’uniformità di linguaggio è infatti
una delle principali ricadute del pro
getto di teleconsulto oncologico, in
quanto porterà a una migliore compren
sione dei problemi e a una maggiore
familiarità con la loro gestione, desti
nata peraltro ad aumentare progressi
vamente con il crescente utilizzo del
sistema.
Il progetto di teleconsulto oncolo
gico non consiste quindi in una sem ziente oncologico”, che comprende il
plice operazione di collegamento (an coinvolgimento di 50 medici di medi
che se in rete telematica) tra i diversi cina generale, si viene a creare una
operatori ma sottende invece un pro ree di connessione Ospedale di Trent-
cesso di profondo rinnovamento ge Ospedali periferici-Medici di Base di
stionale del paziente oncologico e proporzioni sufficienti per poter va
di arricchimento culturale reciproco lutare fattibilità, complessità, eficien
degli operatori, potenzialmente in za e convenienza di un sistema di te
grado di fornire una qualità di assi lemedicina applicato al paziente on
Telemedicina e oncologia
38
Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
Telemedicina e cardiologia legamento territorio-ospedale che
come collegamento ambulanza-
Marcello Disertori
ospedale e ospedale-ospedale;
2)impiego al di fuori dell’urgenza, in
La telecardiologia per il trattamento
particolare come collegamento ter
delle urgenze, per collegare territorio ritorio-ospedale;
e ospedali e per consentire l’impiego di analisi 3)applicazioni particolari.
cardiologiche di elevata complessità anche
a centri non dotati di idonee attrezzature. Telecardiologia nell’urgenza
Le possibilità di impiego della tele-
cardiologia nell’urgenza devono essere
rapportate alla realtà del territorio ove
vengono impiegate. Ad esempio, le
esperienze ottenute in grandi metro
Nell’ambito della telemedicina le ap poli sono difficilmente trasferibili ad
plicazioni in campo cardiologico sono una regione a bassa popolazione e con
probabilmente quelle più conosciute complessa conformazione orografica
e più comunemente impiegate. Ciò è come il Trentino.
prevalentemente dovuto a due fatto Le esperienze pubblicate, tra cui
ri: quella eseguita in Trentino in colla
1) le malattie cardiovascolari colpi borazione tra le Divisioni di Cardiolo
scono attualmente in Italia una gia, l’ITC e le guardie mediche, si ri
fetta estremamente ampia di po feriscono prevalentemente all’impie
polazione, in particolare tra gli go del cardiotelefono per la diagno
anziani; stica precoce dell’infarto miocardico
2) negli ultimi anni sono stati ese acuto, dell’angina instabile e delle
guiti notevoli progressi nel tratta aritmie.
mento delle malattie cardiache. I In particolare, nell’infarto miocar
risultati della terapia sono tutta dico acuto, patologia di cui sono se
via strettamente collegati al tem gnalati circa 110.000 nuovi casi al
po di applicazione della stessa; in l’anno in Italia, il risultato della te
particolare per quanto riguarda la rapia (farmaci trombolitici, angiopla
riduzione della mortalità nell’infar stica primaria) è strettamente corre
to miocardico acuto i tempi di in lato al tempo d’intervento: se l’inizio
tervento sono fondamentali per la del trattamento avviene entro le pri
positività del risultato. In questo me 6 ore dall’esordio dei sintomi la
senso la telemedicina, spostando prognosi del paziente è nettamente
la diagnosi fuori dall’ospedale, ha migliore, sia per quanto riguarda la
permesso di accorciare i tempi d’in sopravvivenza in acuto che per quan
tervento. to riguarda la riduzione del successi
Per semplicità di trattazione, le ap vo danno miocardico cronico.
plicazioni della telemedicina in cam Il collegamento, generalmente con
po cardiologico verranno suddivise in: il cardiotelefono, può essere tra ospe
1) impiego nell’urgenza, sia come col dale senza UTIC (unità di terapia in
39
Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
tensiva cardiologica) e ospedale con l’infarto miocardico acuto (tromboli
UTIC, tra ambulanza e UTIC, e infine si pre-ospedaliera, trattamento di
tra territorio ed UTIC. aritmie ventricolari maligne). È tutta
È in fase di realizzazione in Trentino via necessaria la presenza di persona
una rete di cardiotelefono, operativa le medico sulle ambulanze o, in caso
Telemedicina e cardiologia
24 ore su 24, che coprirà tutti gli ospe di presenza di personale solo infermie
dali e i punti di pronto intervento sul ristico, un’ organizzazione del 118 con
territorio, collegandoli alle due UTIC precisi protocolli di intervento da con
di Trento e Rovereto (Fig. 1). cordare preventivamente con il per
Il collegamento tra ospedali con sonale coinvolto, sotto la guida della
sente, oltre alla semplice trasmissio centrale di ascolto.
ne dell’ECG, anche un vero consulto Un altro campo di impiego della
clinico, con decisioni operative sulla telecardiologia nell’urgenza è relati
terapia, sull’indicazione e sulle mo vo alla copertura di zone di territorio
dalità di un eventuale trasferimento ad alto affollamento nelle quali sia
del paziente (teleconsulto cardiolo statisticamente assai probabile la
gico). comparsa di eventi cardiologici acu
Il collegamento tra ambulanza e ti. In tal senso la copertura con il
UTIC permette di anticipare alla fase cardiotelefono di stadi durante avve
pre-ospedaliera l’inizio del trattamen nimenti sportivi o di intrattenimen
to in casi selezionati, riducendo ad to, fabbriche, scuole, grandi centri
esempio il tempo pre-coronarico nel- commerciali, può risultare di estrema
40
Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
utilità. Nel Trentino, regione a voca nitoraggio ai pazienti cardiopati
zione turistica, tale applicazione del ci.
la telecardiologia permetterebbe la co Al contempo il trasferimento della
pertura delle zone turistiche più fre metodica diagnostica alla medicina di
quentate dove la popolazione presen base dovrebbe contribuire significa
ta un notevole incremento solo per tivamente alla riqualificazione profes
brevi periodi all’anno. sionale del medico di famiglia e alla
Nell’esperienza trentina di collega riduzione dei tempi decisionali, assi
mento di alcune guardie mediche con curando un miglioramento dell’assi
le UTIC, che è iniziata nel 1991, sono stenza al paziente in termini di pre
stati trasmessi gli ECG di oltre 2000 venzione, diagnostica e follow-up.
pazienti; di questi, grazie all’aiuto del Alla luce dei primi risultati del pro
cardiotelefono, solo il 18% ha dovu getto di “Telecardiologia sul territo
to essere trasferito in ospedale per rio”, sviluppato nella nostra provin
ulteriori accertamenti e cure, mentre cia a partire dal 1997, il campo di
l’82% ha potuto essere trattato a do più proficuo utilizzo delle metodiche
micilio. di telecardiologia, al di fuori dell’ur
genza, risulta essere quello della co
Figura 1. Telecardiologia al di fuori pertura delle necessità dei pazienti
Progetto Rete
Cardiotelefono
dell’urgenza ricoverati presso le Case di riposo.
Il decentramento dei servizi e l’uti È questa una popolazione anziana,
lizzo in periferia di esperienze spe con alta percentuale di cardiopatici
cialistiche nel campo medico risulta acuti e cronici, spesso con difficoltà
di particolare importanza in un terri alla deambulazione e con frequente
torio montano, quale quello della pro necessità di valutazione strumentale
vincia di Trento, caratterizzato da una cardiologica.
comunità territorialmente sparsa con
la conseguente frammentazione dei Applicazioni particolari
bisogni di prestazioni sanitarie e la della telecardiologia
necessità di assistenza extra-ospeda La trasmissione telefonica di segnali
liera. In tal senso la telecardiologia, elettrocardiografici permette, oltre
con un collegamento tra medici ope alla semplice esecuzione dell’ECG,
ranti sul territorio e medici ospeda anche l’analisi di segnali complessi.
lieri, presenta numerose utili applica Possono essere eseguite registrazio
zioni: ni Holter centralizzate o, come in una
1) esecuzione dell’ECG a domicilio o nostra recente esperienza in collabo
nello studio medico per i non de- razione con l’ITC, lo studio della va
ambulanti, gli anziani e i pazienti riabilità cardiaca.
residenti in zone disagiate; Quest’ultimo studio, nell’ambito di
2) diminuzione degli accessi agli am un progetto nazionale per il tratta
bulatori ospedalieri; mento dell’infarto miocardico acuto
3) potenziamento del filtro pre-ospe (GISSI 3), prevedeva una valutazione
daliero; completa del pattern aritmico nei pa
4) assicurazione di un adeguato mo zienti dopo infarto miocardico, impie
41
Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
gando tecniche di analisi dei segnali
elettrici non disponibili nella maggior
parte dei centri cardiologici italiani.
È stata pertanto organizzata una let
tura centralizzata degli esami. L’invio
dei tracciati dai vari centri partecipan
ti al centro di lettura (installato pres
so l’IRST a Trento) avveniva tramite
linee telefoniche. I risultati clinici
dello studio sono stati recentemente
pubblicati sulle più importanti riviste
cardiologiche internazionali.
Conclusioni
In base a quanto esposto riteniamo In questo senso la telecardiologia
che molto ampio sia lo spazio attuale può favorire una significativa ridu
di impiego della telemedicina in car zione dei costi, sia in termini eco
diologia, con tre principali applicazio nomici che in termini di disagio
ni: degli utenti. Un’organizzazione di
1)impiego nell’urgenza (con collega questo tipo sarà di particolare uti
menti ospedale-ospedale, ambulan lità nei prossimi anni con il pro
za-ospedale, territorio-ospedale), gressivo aumento della popolazio
particolarmente utile in una provin ne anziana, che è quella con la più
cia con conformazione orografica elevata incidenza di patologie car
come il Trentino, caratterizzata da diache;
una notevole distribuzione della 3)analisi centralizzata di metodiche
popolazione sul territorio e con lun complesse e costose, non disponi
Telemedicina e cardiologia
ghi tragitti per raggiungere dalle bili in tutti gli ospedali. Sulla base
valli gli ospedali di Trento e di Ro di esperienze effettuate a livello
vereto dotati di UTIC. La tecnica internazionale, e anche in Trentino
dovrebbe però inserirsi in un orga in collaborazione con l’ITC, risulta
nico progetto provinciale, con pro possibile consentire l’impiego di
gressivo coinvolgimento di tutte le analisi cardiologiche molto com
componenti sanitarie e non sanita plesse anche a centri non dotati di
rie preposte all’urgenza, supporta idonee apparecchiature. Questo
to da una adeguata campagna di campo è in rapida evoluzione e per
educazione sanitaria; metterà in futuro di ampliare note
2)al di fuori dell’urgenza, permetten volmente le applicazioni della tele-
do la lettura dell’ECG, il controllo cardiologia.
del pace-maker, un consulto tele
fonico, senza che il paziente debba
spostarsi ogni volta presso gli am Marcello Disertori è Coordinatore del
bulatori specialistici di distretto o Dipartimento Cardiovascolare dell’Azienda
ospedalieri. Provinciale per i Servizi Sanitari.
42
Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
Teleradiologia in Trentino certi periodi dell’anno la popolazione
afferente a certi ospedali raddoppias
Francesco Dalla Palma, Enzo Moser
se o triplicasse; il personale, soprat
tutto medico, è sempre meno residen
Acquisizione, trasmissione e visualizzazione ziale e sempre più spiccato è il feno
di immagini radiologiche per la diagnosi meno del pendolarismo.
a distanza e il teleconsulto radiologico. Inoltre la maggiore circolazione
delle informazioni in tema di salute
(tv, giornali, riviste, libri) ha deter
minato un aumento della domanda di
prestazioni sanitarie sia in termini
quantitativi (ad esempio le prestazio
ni radiologiche erano 670/1000 ab nel
1987 e sono attualmente 1000/1000
Il Sistema Sanitario della provincia ab) che in termini qualitativi: anche
di Trento ha una strutturazione condi nei centri piccoli il paziente esige di
zionata dalle particolarità storiche e essere curato nel modo e con le risor
dalle caratteristiche orografiche del se migliori possibili.
territorio: questo ha comportato una I cambiamenti sopradescritti, com
dispersione della popolazione con no binati a una errata programmazione del
tevoli difficoltà di spostamento dalla numero di medici radiologi da parte
periferia ai maggiori centri abitati e delle Scuole di Specializzazione di Ra
ha favorito la costruzione di strutture diologia, hanno determinato diffi
ospedaliere di piccole dimensioni adat coltà organizzative più o meno gravi
te al soddisfacimento delle esigenze in tutte le U.O. di Radiologia della Pro
locali di assistenza sanitaria di primo vincia di Trento.
livello. Le dotazioni di personale delle U.O.
Il sistema ha retto finché si sono di Radiologia non permettono infatti
mantenute alcune caratteristiche fon di assicurare i turni di Pronta Dispo
damentali per il suo funzionamen nibilità notturna e nei giorni festivi,
to: risorse economiche adeguate; esi per cui si sono create situazioni limi
genze sanitarie della popolazione au te che si sono protratte negli anni fino
tolimitate e non eccessive; popolazio al punto di rottura: mancata copertu
ne residente stabile, che non variava ra del servizio (con spiacevole con
numericamente in maniera significa torno di campagne stampa al grido di
tiva nel corso delle stagioni; persona “Nessuno che legga le lastre!”) o pron
le ospedaliero residente e integrato nel ta disponibilità assicurata per setti
territorio. mane dallo stesso medico. La situa
Nel corso degli ultimi anni queste zione si è fatta insostenibile per gli
condizioni sono venute meno: le ri operatori sanitari e sono stati inutili
sorse economiche per la sanità non tutti i tentativi di aumentare il perso
sono più illimitate, ma ridotte e lega nale per mancanza di medici radiolo
te a precisi vincoli di bilancio; lo svi gi. L’unica via per rispondere se non
luppo del turismo ha fatto sì che in in modo ottimale almeno in maniera
43
Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
soddisfacente alla domanda è stata le scelte operate nella costruzione del
quella di ricorrere alla tecnologia te sistema sono state essenzialmente le
lematica: essendo impossibile portare seguenti:
il radiologo dov’erano le immagini da Sistema d’acquisizione
interpretare, si è costruito un sistema dell’immagine.
che portasse le immagini da interpre Tra i due sistemi disponibili, digita
tare al radiologo. lizzazione d’immagini mediante scan
ner e acquisizione digitale diretta, si
Il sistema di teleconsulto è data preferenza al secondo, acqui
radiologico dell’APSS di Trento. stando per ogni U.O. di Radiologia una
La teleradiologia è definita come la Computed Radiography. In tal modo,
trasmissione a distanza d’immagini oltre a garantire al teleradiologo la
radiologiche allo scopo di diagnosi o stessa qualità d’immagine dell’origina
di consulto. le, si è potuta garantire anche nel la
Nella progettazione e nella realiz voro routinario l’erogazione di presta
zazione di un tale sistema si deve te zioni della stessa qualità in tutte le
ner conto delle esigenze di chi chiede strutture dell’Azienda, uno degli obiet
il teleconsulto e di chi dovrà fare la tivi fondamentali che l’Azienda stessa
diagnosi nonché delle possibilità of deve perseguire.
ferte dalla tecnologia per il soddisfa Sistema di trasmissione
cimento di entrambi. dell’immagine.
Dalla teleradiologia il medico richie Premesso che il campo delle teleco
dente si attende una risposta radiolo municazioni è estremamente dinami
gica qualitativamente affidabile che co e che nuove tecnologie si affaccia
gli permetta di decidere correttamen no nel giro di pochi mesi, la scelta a
te se trasferire o meno un paziente o suo tempo fatta, e secondo noi valida
La teleradiologia in Trentino
44
Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
Figura 1.
Sistema di teleradiologia
APSS del Trentino
Risultati. Agosto 20 34
Il sistema è pienamente in funzione Settembre 25 41
dal 17 maggio 1999, dopo un periodo Ottobre 20 28
di prova, della durata di alcuni mesi,
Totale 124 209
in cui un solo centro periferico era
45
Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
ce degli utilizzatori del sistema, Deli Le diagnosi radiologiche formulate
bera del Direttore Generale dell’Azien nel teleconsulto sono risultate esatte,
da contenente le norme di accesso, anche al controllo con diagnosi defi
La teleradiologia in Trentino
utilizzo e svolgimento del teleconsul nitiva fatto dal radiologo del centro
to radiologico) ha dato i suoi frutti e periferico, nella totalità dei casi, di
fatto comprendere le giuste modalità mostrando con questo nel modo mi
di utilizzo. Un ricorso indiscriminato gliore la validità della soluzione tec
e quantitativamente eccessivo avreb nologica adottata.
be messo seriamente in forse le possi Si può affermare che dopo un peri
bilità di funzionamento del sistema. odo di piena funzionalità della durata
Le richieste di accesso sono risul di 5 mesi il sistema di teleconsulto
tate quasi sempre soddisfacenti, dal radiologico sembra rispondere in
punto di vista qualitativo, e quasi sem modo soddisfacente alle attese.
pre coerenti con i criteri prefissati: i
quesiti clinici alla base del telecon
sulto sono apparsi congrui nella qua Francesco Dalla Palma è Coordinatore del
si totalità dei casi, con un riscontro Dipartimento di Radiodiagnostica
dell’Azienda Provinciale per i Servizi
di diagnosi radiologiche positive Sanitari.
(21,4%) superiore a quanto osserva Enzo Moser è Dirigente medico presso
bile solitamente nella radiologia di l’Unità operativa di Radiologia
pronto soccorso. dell’Ospedale S. Chiara di Trento
46
Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
Il progetto Telepatologia Lo scopo
Verificare la possibilità, attraverso una
Paolo Dalla Palma
rete telematica, di effettuare il servi
zio di diagnosi intra-operatorie nei vari
Le potenzialità del controllo a distanza Ospedali periferici senza spostare il
di un microscopio motorizzato ad alta medico specialista che dovrebbe for
precisione per la diagnosi rapida su un prelievo mulare la propria diagnosi remotamen
intra-operatorio da parte del Medico specialista te.
non in loco.
Il disegno dello studio
Una fattiva collaborazione tra l’ITC/
irst e l’Unità Operativa di Anatomia Pa
tologica dell’Ospedale S. Chiara di
Trento ha portato alla realizzazione,
La situazione orografica della pro anche in collaborazione con la ditta
vincia di Trento, con la disposizione Leica-Italia e un loro consulente (dott.
dei vari Ospedali pubblici in sedi lon C. Clemente dell’Ospedale Pio X di Mi
tane tra loro, rende difficilmente at lano), di un prototipo di microscopio
tuale una distribuzione locale in tutti completamente robotizzato che per
i presidi di un Servizio di Anatomia mette il totale comando a distanza si
Patologica intra-operatoria. I due mulando pertanto, in tutto e per tut
Ospedali di riferimento per tale atti to, una situazione reale con il medico
vità sono quelli di Trento (che “ser specialista che in tempo reale formu
ve” anche i centri di Cavalese, Borgo, la una diagnosi rapida su un prelievo
Cles, Mezzolombardo) e quello di Ro intra-operatorio, senza essere effetti
vereto (Riva-Arco e Tione). Mentre la vamente presente.
normale attività di Anatomia Patolo
gica può essere espletata utilizzando La risoluzione dei vari problemi
i trasporti via ambulanza, altrettanto Grazie alla professionalità dei ricer
non è possibile per gli esami intra catori coinvolti e ai passi da gigante
operatori che richiedono tempi asso compiuti dalla tecnologia più recen
lutamente rapidi. La vicina provincia te, un progetto di telepatologia stati
di Bolzano ha scelto una soluzione ca (già sperimentato e divulgato in nu
diversa con invio in loco di patologi merosi congressi scientifici nazionali
nelle sedi più importanti ( Merano e e internazionali e oggetto di pubbli
Bressanone) e l’utilizzo dell’elicotte cazioni scientifiche) ha avuto nuova
ro per gli altri Ospedali. spinta verso la telepatologia robotiz
Tale soluzione però incontra due zata dal più ampio progetto “Teleme
difficoltà se applicata in Trentino: dicina” del Ministero della Sanità. In
a) la necessità di ampliare gli orga altre parole mentre la telepatologia
nici di almeno un medico specia statica prevede l’intervento di un
lista e un tecnico di laboratorio “esperto” locale che sceglie le imma
biomedico; gini da inviare per via telematica al
b) i costi d’uso dell’elicottero. consulente, la telepatologia robotiz
47
Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
zata lascia tutto alle mani del consu data una risposta che permetterà al
lente remoto (virtuale). chirurgo che ha atteso pochi minuti
E’ ovvio che nel primo caso chi sce di effettuare l’intervento operatorio
glie le immagini di fatto compie una più idoneo per il singolo caso.
selezione e quindi una diagnosi. Il con Tutto sembra a parole molto sem
sulente può dare un giudizio solo su plice, ma semplice non è visto che,
quello che gli viene mostrato e non stante la necessità della diagnosi in-
può certo immaginare quello che non tra-operatoria in situazioni particola
vede. Questo approccio ha un suo va ri ma non rare, le principali ditte del
lore ma noi del gruppo di lavoro pre settore di fatto non hanno ancora in
feriamo indicarlo come “teleconsola produzione strumenti validi per la te
zione”, cioè conferma di un dubbio di lemicroscopia robotizzata.
un altro patologo (il primo che muo
ve il microscopio e sceglie le immagi Lo studio di fattibilità
ni). Questa soluzione aumenta di va Lo studio di fattibilità, eseguito per il
lore se, ad esempio, nei vari ospedali momento su rete interna (LAN), ha
periferici si invia un “giovane” pato dato ottimi risultati sia in tema di con
logo che si sente più tranquillo in senso diagnostico con i preparati tra
quanto sa di poter contare sull’aiuto dizionali (per intenderci quelli fatti
(consolazione) di un collega più esper usualmente in loco) sia in tema di tem
to con lui collegato telematicamente. po necessario per l’intero iter diagno
Bisogna sempre comunque aggiorna stico (selezione del campo, acquisi
re la pianta organica. zione e spedizione di immagini e for
mulazione diagnostica).
La Telepatologia Robotizzata I risultati dello studio, già relazio
L’uso di un microscopio motorizzato nati al recente congresso italiano di
ad alta precisione può permettere un Telepatologia, sono in avanzata fase
completo controllo a distanza senza di pubblicazione. Alla recente giorna
Il progetto Telepatologia
48
Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
leghi di Trento usando il mezzo tele sto 3-4 mesi) e nel secondo trimestre
matico. del 2000 il microscopio verrà sposta
Nello stesso periodo verrà istruito to a Cles per il suo utilizzo in routine.
personale dell’Ospedale di Cles per le
fasi tecniche necessarie all’allestimen Paolo Dalla Palma è Primario dell’Unità
to dei preparati istologici necessari per Operativa di Anatomia patologica
l’esame estemporaneo ( tempo previ dell’Ospedale S. Chiara di Trento
49
Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
Telemedicina e medicina per la valutazione complessiva (come
generale: il progetto Adapt il teleconsulto su pazienti oncologici
tra i medici di medicina generale e le
Marco Clerici, Pasquale Laurino, Giuseppe Parisi, Unità Operative di oncologia degli
Loreta Rocchetti
ospedali di Trento e di Rovereto) de
vono ancora entrare nella fase di rea
Un sito web per la formazione continua
lizzazione operativa.
dei medici di medicina generale e un progetto D’altra parte, in occasione della
per migliorare la comunicazione tra loro pubblicazione di questo numero del
e l’ospedale e per aumentare le capacità la rivista dedicato alle applicazioni
della medicina delle cure primarie. di telemedicina in Trentino, alcune
considerazioni vanno tentate, se non
altro per le dimensioni del progetto,
che vede coinvolti in qualità di par
La principale esperienza di telemedi tecipanti una cinquantina di medici
cina attualmente in corso nella me di medicina generale, sparsi su tutto
dicina generale del Trentino è il pro il territorio provinciale. Questi medi
getto ADAPT “Teleformazione e tele- ci ormai da sei mesi sono in “rete”,
consulto in sanità: verso un manage impegnati, per ora, nella sperimen
ment integrato del paziente oncolo tazione di metodologie di formazio
gico”, finanziato dall’Unione Europea. ne e di aggiornamento per via tele
Come tutte le iniziative ADAPT il matica.
Telemedicina e medicina generlae
50
Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
presi quelli serali, e distribuiscono di una loro sostanziale diversità in ef
tale attività su tutto l’arco della setti ficacia formativa rispetto alle attività
mana, giorni festivi compresi, coglien di aggiornamento tradizionali.
do appieno la grossa opportunità che Gli strumenti formativi del proget
la teleformazione offre di ottimizzare to ADAPT sono stati invece costruiti
quantomeno i tempi della propria at specificatamente per i medici parte
tività di qualificazione professionale. cipanti, sulla base di una attenta
Un’altra considerazione importante analisi dei fabbisogni formativi da loro
sulla rilevanza del progetto è quella stessi effettuata nella fase di avvio.
sul tipo e sui contenuti della forma Sono state quindi utilizzate moda
zione che si sta sperimentando. lità didattiche attive, adattate al
Non si è scelto infatti di ripropor mezzo telematico, orientate al “pro
re, per i medici di medicina generale blem solving” di casi e situazioni che
del Trentino, metodi e contenuti di emergono dalla specificità della me
dattici già ampiamente sperimentati dicina generale e accessibili tramite
in altri paesi, dove la teleformazione un sito web riservato.
ha preso piede da più tempo, favori Le esigenze di formazione dei me
ta anche da norme che la incentiva dici, così come sono emerse dall’ana
no (riconoscimento di crediti di ag lisi dei fabbisogni, sono finalizzate
giornamento attraverso l’autogestio ad aumentare la propria capacità di:
ne del processo di formazione). a) approfondire e affrontare i proble
Questi metodi, basati per lo più mi relazionali, deontologici, etici,
sullo studio di materiale didattico e di ruolo che interagiscono e si in
sulla successiva compilazione di test tersecano in un rapporto professio
per via telematica, in realtà non han nale delicato quale quello che si
no mai fornito convincente evidenza instaura con il malato di cancro. La
sezione del sito realizzata per que
sto tipo di approfondimento è il
“caso del mese”, dove vengono di
scussi collettivamente casi “critici”
proposti a cadenza mensile (sezio
ne operativa dal febbraio 1999);
b)reperire le informazioni scientifiche
più aggiornate e complete sfruttan
do al meglio le potenzialità offerte
dalle tecnologie telematiche; la se
zione “links guidati” (operativa dal
febbraio 1999) fornisce accesso di
retto ai principali siti oncologici e
al più grande database bibliografi
co medico esistente (MEDLINE). Un
corso d’aula sulle tecniche di ricer
ca bibliografica su Medline, orga
nizzato in collaborazione con il Ser
51
Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
vizio di Documentazione dell’Istitu strutturato. Fin qui le sezioni del sito
to Superiore di Sanità e a cui han dedicate alla formazione medica per
no aderito tutti i medici partecipanti via telematica.
ha concluso in settembre la fase di Ma il progetto Adapt è anche, e forse
dattica di questa sezione ( già da soprattutto, un progetto gestionale,
ora molti hanno iniziato a usare nel che mira a sperimentare la possibilità
la routine professionale questo po di aumentare/migliorare la comunica
tente mezzo di acquisizione di in zione tra il territorio (in questo caso i
formazioni, passando da una fase medici di medicina generale) e l’ospe
formativa a una fase gestionale dale (in questo caso gli oncologi)
vera e propria di questa risorsa); mediante la possibilità di realizzare un
c) selezionare e valutare criticamen teleconsulto asincrono, in tempi dif
te la letteratura scientifica secon feriti ma sufficientemente brevi, su
do i criteri dell’Evidence Based pazienti reali, utilizzando come sup
Medicine (EBM) e costruire, in col porto di conoscenza tecnica una car
laborazione con specialisti onco tella oncologica informatizzata, acces
logi, uno strumento di autoforma sibile in rete e contenente tutti i dati
zione finalizzato alla soluzione di clinici dei pazienti stessi.
problemi oncologici che nascono La difficoltà di comunicazione tra
dall’attività ambulatoriale di cia territorio e ospedale è un dato obiet
scun medico di medicina generale, tivo, comune alle realtà sanitarie di
creando un database di problemi tutti i paesi, ed è certamente in parte
Telemedicina e medicina generlae
52
Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
saggio dalla fase di sperimentazione sanità pubblica ovviamente non ha
a quella della gestione di queste ri impedito la progressiva informatizza
sorse nell’attività professionale. zione degli ambulatori.
Il rischio è quello di scontrarsi con È stato questo però un processo in
l’impossibilità di introdurre pienamen dividuale, che ha portato alla costru
te queste applicazioni a causa del ri zione di archivi differenziati e non
tardo progettuale sull’organizzazione confrontabili tra loro, non tanto sot
stessa della medicina delle cure pri to il profilo dei diversi software uti
marie. lizzati (problema complesso ma tec
Per anni infatti si è considerato nicamente risolvibile), quanto dal
elemento di qualità il privilegiare in punto di vista dei criteri di selezione
ogni modo la distribuzione capillare delle informazioni da raccogliere
degli ambulatori medici in ogni pae (quali dati, quale livello di dettaglio,
sino, in ogni frazione. Con l’effetto di quali codifiche, ecc.).
avere oggi sanitari che lavorano su 3 L’incertezza e la soggettività del ruo
5 ambulatori aperti per poche ore al lo rispetto a obiettivi assistenziali non
giorno, magari in coabitazione con definiti ha portato il medico a privile
altri medici di fatto concorrenti e con giare la funzione più utilitaristica del
il risultato di avere realizzato un as la propria informatizzazione ( es. stam
surdo logistico quale quello di dispor pa ricette, agenda, richieste esami)
re, in molte nostre valli, di un servizio piuttosto che a misurarsi con le po
infermieristico (che è il primissimo tenzialità di ricerca (epidemiologia,
livello di intervento) centralizzato e sperimentazione clinica) rese possibili
di un’assistenza medica così capilla dallo sviluppo di database clinici di
rizzata da rischiare l’evanescenza ope popolazione e di qualità.
rativa. Ipotesi interessante sarà quella di
Aumentare la capacità della medi verificare se gli strumenti telematici
cina delle cure primarie a essere un oggi oggetto di sperimentazione non
vero “filtro” per le prestazioni di se possano costituire loro stessi elemen
condo livello (specialistiche, ospeda to di sviluppo di azioni politiche e
liere e per certi versi di pronto soc sindacali tese a migliorare l’organiz
corso) vuol dire oggi invece favorire zazione del lavoro del medico di me
l’aggregazione di professionisti in dicina generale.
gruppi operativi in sede unica, cre Sarebbe probabilmente questo il
ando così, tra le altre cose, la possi risultato più significativo del proget
bilità concreta di migliorare la dota to Adapt.
zione tecnologica dei medici di me
dicina generale, tra cui quella delle
applicazioni telematiche (teleconsul
to, ma anche telecardiologia, telepre
notazione, ecc).
La carenza di progettualità sul ruo Marco Clerici, Pasquale Laurino, Giuseppe
lo della medicina generale in funzio Parisi, Loreta Rocchetti sono Medici di
ne del raggiungimento di obiettivi di Medicina Generale
53
Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
Reti telematiche a supporto il management e la ricerca con finali
della Promozione ed tà sanitarie”.
È opinione diffusa che l’introduzio
Educazione alla Salute. ne delle nuove tecnologie costituisce
Alberto Betta, Enrico Nava uno strumento di importanza decisi
va anche per assicurare in prospetti
La realizzazione di una rete e di un sito va, attraverso la comunicazione, una
per la promozione della salute nuova partecipazione del cittadino sia
e per l’osservazione epidemiologica, nella fruizione dei servizi alla perso
per incrementare le conoscenze na che nei progetti di salute pubbli
della popolazione e per fornire strumenti ca (3,4).
Già oggi i coordinatori dei grandi
e metodi per l’educazione alla salute.
progetti internazionali per il miglio
ramento delle condizioni di salute
Per descrivere l’utilizzo dei mezzi di della popolazione generale, come
telecomunicazione in medicina si pos quello dell’OMS noto come “Health
sono trovare nella letteratura scienti for All” comprendente gli obiettivi
Reti telematiche e promozione della salute
fica termini diversi, a seconda delle di salute attesi per gli europei entro
finalità per cui si ricorre a tali stru l’anno 2000 e le strategie per rag
menti. giungerli, contano sulla telematica.
In particolare si parla di “teleme In particolare si confida che dalla
dicina” quando l’uso della telematica progressiva incorporazione nella te
è finalizzato alla diagnosi e alla tera lematica sanitaria di sistemi esper
pia di stati patologici dell’individuo, ti, di traduzione elettronica del lin
mentre si fa riferimento al termine “te guaggio e di strumenti educativi
lesalute” quando tali mezzi sono uti avanzati derivi ai progetti un impul
lizzati per la sorveglianza sanitaria o so decisivo per la loro realizzazione,
per la promozione della salute o, glo attualmente considerata impossibi
balmente, per supportare attività di sa le. Si tiene infatti conto che molti
nità pubblica (1). degli obiettivi di salute sono rag
Un recente report dell’O.M.S (2) giungibili indirettamente attraverso
comprende sia la telemedicina che la la promozione delle conoscenze tra
telesalute sotto la definizione più la popolazione generale, attraverso
ampia di telematica per la salute, in un più facile e disseminato accesso a
dicando quest’ultimo come “un termi esse, al di là di una mera applicazio
ne composito che comprende tutte le ne degli strumenti telematici ai si
attività, i servizi e i sistemi collegati stemi sanitari (1).
con la salute e concretizzati a distan Peraltro,anche attualmente, l’aspet
za attraverso l’uso di tecnologie del to percepito come più rilevante è co
l’informazione e della comunicazione, munque l’utilizzo della telematica
allo scopo di assicurare globalmente nella diagnostica e, in genere, nell’at
la promozione della salute, il control tività medica in senso stretto. Ad esem
lo delle malattie e l’assistenza medi pio viene considerata una grande op
ca, così come l’educazione alla salute, portunità per superare gli ostacoli e
54
Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
strumento. In particolare in Paesi
dove non si è raggiunta una omoge
nea diffusione delle prestazioni sa
nitarie risulterebbe più rilevante e
più equo - e con un maggiore im
patto sui determinanti della salute
l’introduzione di applicazioni di te
lesalute, in quanto andrebbero in
contro a più diffusi bisogni di popo
lazione, mentre le applicazioni di te
lemedicina, rivolte a singoli pazien
ti, dovrebbero essere introdotte con
maggior cautela (1).
Gli scopi principali per cui utiliz
zare la telematica per la promozione
e l’educazione alla salute sono fon
damentalmente quello di permettere
una maggiore diffusione dell’informa
zione a favore degli operatori sanita
le difficoltà di comunicazione ai fini ri e della popolazione generale, quel
diagnostici e formativi dei medici di lo di fornire strumenti e supporto agli
medicina generale, per i quali l’isola specialisti in educazione alla salute
mento reciproco e rispetto ai centri per affrontare i grandi temi di pre
ospedalieri e universitari costituisce venzione e infine quello di permette
una conseguenza negativa e inevita re alle istituzioni che si occupano di
bile della dispersione territoriale. A tale promozione della salute in sede na
scopo è prevista nell’Accordo colletti zionale e internazionale di lavorare in
vo nazionale per la medicina generale rete.
la possibilità di utilizzare un’indenni Numerosi “siti” presenti in Inter
tà informatica (5) e sono stati svilup net mettono attualmente a disposi
pati, anche localmente, interessanti zione materiale informativo di otti
progetti obiettivo (6,7). ma qualità, in particolare sui princi
In realtà i confini tra utilizzo del pali aspetti degli stili di vita sui qua
la telematica per scopi diagnostici o li è necessario intervenire attraverso
per finalità di promozione della sa azioni di educazione alla salute. Tale
lute, per incrementare le conoscen materiale è destinato a istituzioni e a
ze dell’individuo o per supportare i privati cittadini ed è strutturato per
servizi di comunità, non sono così un utilizzo anche nei Paesi in via di
netti come potrebbe sembrare. Sem sviluppo. Questi siti, tra l’altro, co
mai è stato sostenuto che il suo uso stituiscono la base per una rete in
può essere spostato più verso la “te ternazionale per la salute, attraverso
lesalute” o più verso la “telemedici interessanti links; alcuni - per tutti
na” a seconda del livello di sviluppo sono citati in bibliografia
della nazione in cui è utilizzabile lo (8,9,10,11,12).
55
Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
È opinione comune, peraltro, che lo cerne le comunicazioni in tema di
strumento telematico vada applicato educazione alla salute (non solo tra
quando le condizioni socio-economi strutture sanitarie ma anche tra la
che e culturali permettono che sia util popolazione generale) in una realtà
mente sfruttabile, in modo che non geografica costituita quasi esclusiva
costituisca una priorità di intervento mente da media e alta collina, la con
più di quanto dovrebbe. In altri ter temporanea presenza di condizioni
mini la tecnologia non dovrebbe rice favorevoli quali un buono standard di
vere un’attenzione maggiore rispetto vita e l’esistenza di servizi sanitari dif
a quella da riservare agli obiettivi da fusi capillarmente (14), insieme con
raggiungere: è sempre presente infat altri aspetti organizzativi cui faremo
ti il rischio - e talvolta la sottile vo cenno più sotto, ha spinto la Direzio
lontà - di scambiare per obiettivo (stili ne per la Promozione e l’Educazione
di vita sani, miglioramento delle con alla Salute dell’Azienda Provinciale per
dizioni di salute) quello che è un mero i Servizi Sanitari dapprima a valutare
strumento di supporto (l’ampio uso di e poi a realizzare un progetto di uti
mezzi informatici). lizzo della telematica per i suoi fini
Reti telematiche e promozione della salute
56
Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
ni scolastiche di ogni ordine e grado” tipo progettuale che di coordinamen
(15,16). to, di condivisione e integrazione delle
Per poter meglio inquadrare la scel iniziative locali. In particolare, in
ta dello strumento telematico è ne stretta collaborazione con i rappresen
cessario ancora premettere che, dal tanti della scuola, queste figure refe
punto di vista organizzativo, le fun renti, dotate di una particolare auto
zioni previste per la Direzione per la nomia operativa, garantiscono la rea
Promozione e l’Educazione alla Salu lizzazione dei progetti scolastici , me
te sono svolte a livello centrale e a diando al tempo stesso i bisogni for
livello periferico, nei Distretti sani- mativi del personale docente con quelli
tari. informativi della popolazione scolasti
Centralmente la Direzione è costi ca.
tuita da due Servizi, cui competono A proposito di quest’ultima attivi
in estrema sintesi - rispettivamente tà di educazione sanitaria, si sono
il monitoraggio dello stato di salute definiti originali strumenti organiz
della popolazione trentina (Servizio zativi che coinvolgono le istituzioni
Osservatorio Epidemiologico) e la re e gli enti scolastici, finalizzati alla
alizzazione dei programmi di educa progettazione e valutazione comuni
zione alla salute (Servizio di Educa degli interventi di promozione ed
zione alla Salute), le cui attività sono educazione alla salute in tutte le
ampiamente interconnesse. strutture scolastiche del Trentino: si
In particolare, il Servizio di Educa tratta dei protocolli di intesa tra
zione alla Salute è responsabile del l’Azienda sanitaria e le istituzioni sco
coordinamento, dell’indirizzo e della lastiche (la Sovrintendenza scolasti
valutazione delle attività di educa ca che sottende le scuole dell’obbli
zione sanitaria svolte a livello di di go e le scuole superiori, le scuole
stretto, previa definizione delle prio materne).Tali strumenti risultano di
rità e dei bisogni. A questo livello
sono anche previsti il supporto me
todologico, la raccolta del materiale
informativo e di documentazione e
l’attribuzione delle risorse.
Il livello distrettuale è a sua volta
costituito da una rete di referenti
medici con funzioni di coordinamen
to delle iniziative locali per l’educa
zione sanitaria; essi fanno parte di
un gruppo distrettuale più ampio
composto da operatori sanitari e sco
lastici nonché da rappresentanti del
la sanità locale e da altri operatori,
non necessariamente sanitari, coinvol
ti negli interventi di promozione alla
salute. Tale gruppo ha finalità sia di
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Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
particolare rilievo in quanto per la pri terno di queste è possibile muoversi
ma volta fissano criteri di collabora facilmente per esplorare le attività
zione attiva tra il sistema sanitario e che vengono realizzate ed eventual
il sistema scolastico sforzandosi di mente “scaricare” il materiale di in
individuare per ognuno di essi compi teresse nel proprio personal compu
ti e responsabilità e momenti forma ter: la documentazione sugli argomen
lizzati di raccordo, sia a livello cen ti oggetto di specifico interesse nel
trale che periferico. la promozione ed educazione alla sa
La progettazione e la realizzazione lute, la normativa di riferimento, le
di una rete telematica di comunica linee di metodologia, le esperienze
zione ha rappresentato un passaggio particolarmente significative, gli stru
quasi obbligato per garantire efficien menti di lavoro e di valutazione.
za a tale organizzazione, contraddi Nell’ambito di questa area, che si
stinta da una componente ampiamen può definire pubblica in quanto ca
te e necessariamente territorializzata, ratterizzata da accesso libero, ne esi
consentendo la rapida circolazione di ste una ristretta agli operatori della
informazioni e di linee guida, la con rete per l’educazione alla salute con
Reti telematiche e promozione della salute
58
Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
è una delle finalità della promozione ne tra Enti pubblici e cittadini:
della salute), dall’altro fornire stru Internet. La Salute Umana,153, 23
menti e metodi di supporto alle atti 25.
vità di educazione alla salute, in par 6. Provincia Autonoma di Trento
ticolare verso il mondo della scuola, Azienda Provinciale per i Servizi
e infine permettere un più stretto con Sanitari di Trento - Istituto Tren
tatto e uno scambio rapido di espe tino di Cultura (1998). Teleconsul
rienze tra i soggetti che fanno parte to oncologico e telecardiologia sul
della rete per la prevenzione nel terri territorio - Progetto ex art. 12 L.502
torio della Provincia autonoma di 7. Unione Europea.Iniziativa ADAPT-
Trento. bis. Provincia Autonoma di Trento
- Azienda Provinciale per i Servizi
Sanitari di Trento - Istituto Tren
Alberto Betta è Direttore della Direzione tino di Cultura (1998). Teleforma
per la Promozione e l’Educazione alla zione in sanità: verso una gestio
Salute dell’Azienda Provinciale per i ne integrata del paziente oncolo
Servizi Sanitari - Trento
Enrico Nava è Responsabile del Servizio gico.
per l’Educazione alla Salute dell’Azienda 8. Health Promotion :
Provinciale per Servizi Sanitari - Trento www.phw.co.uk
9. Health Education Board for
Scotland : www.hebs.scot.nhs.uk
note 10. Health Education Professional Re
1. Y ACH D.(1998). Telecommunica sources : www.nyu.edu/education/
tions for health - new opportuni hpr/
ties for action. Health Promotion 11. Healthlink Worldwide .
Intern., 13,4, 339-347. www.healthlink.org.uk
2. World Health Organization (1998). 12. International Institute for Health
A Health Telematics Policy in Sup Promotion :
port of WHO’s Health for All Stra www.healthy.america.edu/
tegy for Global Health Develop iihpabuottest.htm
ment: Report of the WHO Goup 13. M AC D ONALD T.H. (1998) -
Consultation on Health Telemati Rethinking health promotion- A
cs, Geneva, 11-17 December, global approach - Routledge Ed.,
1997. World Health Organization, London.
Geneva. 14. Provincia Autonoma di Trento. Ser
3. S TEFANIA MAGGI (a cura di) (1998). vizio Statistica (1998) - Annuario
Reti telematiche e servizi socio-sa Statistico anno 1997
nitari. Collana Sanità, Franco An 15. Provincia Autonoma di Trento. L.P.
geli Editore, Milano. 1 aprile 1993 n.10 come modifi
4. A RDIGÒ A. (1998). Organizzazione cata dalla L.P. 28 agosto 1995,
sanitaria e comunicazioni. Tenden n.10.
ze nuove, 6:35-37. 16. Azienda Provinciale per i Servizi
5. FISCHER B., NOTARGIACOMO A. (1998). Sanitari di Trento. Regolamento
Un nuovo mezzo di comunicazio interno - luglio 1998
59
Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
Il sistema informativo zioni e regole, anche quelle che sono
sanitario, ovvero le macchine le componenti di un sistema infor
mativo: le informazioni, gli strumen
e/o le persone? ti, e ... le persone; e proprio sulla com
Graziano Manfrini ponente umana del sistema forse vale
la pena di riflettere un attimo. Anche
La componente umana nel sistema informativo perché sono perfettamente d’accordo
sanitario. Alcune riflessioni per non confondere con chi dice che prima delle macchi
percorsi, strumenti e obiettivi nella raccolta ne è necessario mettere in rete i cer
e gestione dei dati. velli, intendendo evidentemente con
questo la necessità di diffondere a
qualsiasi livello cultura informatica,
per definire obiettivi e intenti comuni
e condivisi.
Inizialmente il titolo di questo in Risolto il dubbio su che cosa dire
tervento doveva essere più breve, “Il passiamo al come, utilizzando uno
sistema informativo sanitario”, il che stile forse inconsueto per tali argo
mi destava qualche perplessità su come menti, raccontando cioè le vicende di
affrontare questo argomento senza ri due personaggi di fantasia che eser
petere cose dette e ridette, e su come citano ambedue in maniera egregia
rendere l’idea di cosa realmente sia il la loro professione (nella fattispecie
sistema informativo sanitario senza quella di medico, visto che di sanità
limitarsi alle solite e sole argomenta si parla) anche se si atteggiano in
zioni informatiche. maniera diametralmente opposta, ma
Il Sistema Informativo Sanitario
60
Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
o un piccolo paese di montagna. Una pila di prodotti farmaceutici, e il let
cosa però è certa: la sua coscienza, tino delle visite. E quello schedario è
preparazione e capacità professiona il cuore della sua attività, è il “ker
li sono dimostrate dalla stima e dal nel” ci verrebbe da dire.
l’affetto dei suoi assistiti. Infatti lì dentro sono raccolte tut
Le sue apparizioni pubbliche sono te le informazioni che riguardano i
abbastanza rare, e ciò è dovuto so suoi assistiti, proprio tutte e di tutti,
prattutto alla riservatezza, per non anche di quelli che erano di suo pa
chiamarla timidezza, che lo contrad dre e che magari ora non sono più in
distingue, e che lo fanno percepire vita, perché sicuramente possono tor
come un personaggio un po’ fuori dal nare utili per un quadro clinico che
tempo, tanto che saremmo tentati di riguardi i loro figli, che adesso han
fargli utilizzare il calesse per fare vi no scelto come medico di fiducia il
sita ai suoi assistiti. Sia ben chiaro, figlio del medico dei loro padri, e così
lui non manca di partecipare alle con via. Una bella catena generazionale,
ferenze medico-scientifiche che ogni non c’è che dire. Comunque l’impor
tanto si organizzano nella sua zona, tante è che in quello schedario vi è
indifferentemente dal fatto che a pro una quantità notevole di informazio
muoverle sia qualche circolo cultura ni che il dottor A. ritiene indispensa
le locale oppure il parroco, e apprez bili per la sua attività che è volta a
za sempre quanto di nuovo apprende garantire la salute dei suoi assistiti,
dagli illustri colleghi di turno invita almeno finché sono nel suo ambula
ti a parlare; ma oltre a ciò lui non va. torio e si affidano alle sue capacità e
Ai rapporti preminentemente istitu conoscenze professionali.
zionali lui preferisce i rapporti con la ***
gente, con la “sua” gente. Il dottor B. invece, caratterialmen
L’organizzazione del lavoro del dot te, è decisamente diverso dal suo col
tor A. è qualcosa di meditato e speri lega: più estroverso, più propenso alle
mentato, frutto dell’esperienza sua e novità e alle nuove conoscenze, in al
di suo padre che, dimenticavamo, tre parole, più recettivo. Egli si dedi
esercitava la sua stessa professione. ca maggiormente ai rapporti sociali;
Infatti da lui ha ereditato, non solo è uno dei promotori delle riunioni pe
gran parte degli assistiti - che ormai riodiche di un gruppo di colleghi,
ovviamente lo considerano più che il (che per la sua informalità qualche
loro medico di famiglia proprio e so anno fa si sarebbe potuto definire un
lamente “di famiglia” - ma anche l’ gruppo autogestito, o qualcosa di si
ambulatorio. Per quanto riguarda que mile), e che di codificato praticamen
st’ultimo non ci dilungheremo a de te ha solo la periodicità delle riunio
scriverlo, ma ci limiteremo solamen ni che è più o meno mensile. Lo sco
te a far notare la presenza di uno po principale di questi incontri è quel
schedario ereditato anche quello dal lo di socializzare i problemi profes
padre. Proprio così, un semplice sche sionali di tutti i partecipanti e favo
dario, che lui tiene sempre aperto tra rire lo scambio delle singole esperien
il tavolo, su cui è presente una bella ze per portarle a fattore comune, e in
61
Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
telle cliniche dei suoi pazienti. A dire
il vero il programma è più o meno lo
stesso per tutti gli aderenti al grup
po di cui sopra, ma ognuno dice di
farne un utilizzo diverso: chi compila
una parte delle informazioni chi un’al
tra, chi lo usa solo per i certificati o
per le ricette, chi non lo usa quasi
per niente. Addirittura alcuni (a dire
il vero pochi) si vantano di essere riu
sciti a ottenere la possibilità di colle
garsi con l’ospedale per prenotare di
rettamente le prestazioni per i propri
assistiti, altri riferiscono che è possi
bile accedere addirittura alle reti de
gli ambulatori specialistici per con
ogni caso tali riunioni finiscono spes sultare “on line” i referti.
so in pizzeria, perché come ben si sa Il nostro medico si accontenta della
niente più del momento conviviale comodità di stampare automatica
serve per fare coesione nei gruppi. mente le prescrizioni sia farmaceuti
Come si può ben immaginare an che che specialistiche, sia ben chiaro
che il suo studio si presenta diverso con una stampante di qualità, e que
da quello del suo collega A.; un po’ sto gli sembra già una grande como
più informale (non vi compare l’atte dità perché gli permette di risparmiare
Il Sistema Informativo Sanitario
62
Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
raddoppiare il lavoro, per cui col pas quanto riguarda la garanzia del rico
sare del tempo si è convinto che l’im noscimento della loro partecipazione,
portante è utilizzare il computer per sia per ottenere anche qualcosa in più
quello che strettamente ti può servi o comunque maggiormente confacen
re e nulla di più. D’altra parte questa te alle loro esigenze: per esempio, per
è una cosa molto saggia - chi può ché non utilizzare computer portatili
negarlo - e dimostra che il dottor B. così ognuno se lo può portare appres
ha le idee chiare. so nelle visite a domicilio, e perché
Ultimamente però una novità ha no, aggiunse ironicamente qualcuno,
cominciato a farsi strada nelle discus anche far giocare i propri pargoli a
sioni del gruppo: pare che sia stato casa (e a questo il dottor B. a dire il
finanziato un progetto per cui i me vero ci aveva fatto un pensierino, sep
dici che vi aderiranno avranno nuovi pur vergognandosi, ma tutto somma
computer gratis, e questo naturalmen to!)
te è una cosa che fa drizzare le an Comunque la cosa piano piano co
tenne a chiunque. Il collega “compu mincia a decollare e lui è ansioso di
terista” gli ha assicurato che sono dei vedere se effettivamente la storia gli
modelli dell’ultima generazione e che, ha riservato la possibilità di testimo
per uno come lui che va avanti sem niare un evento importante.
pre con ferri vecchi, è un’occasione Quello che ancora non gli torna è
d’oro da non farsi scappare. Chi più che cosa dovrà trasmettere e a chi,
se ne intende e ha maggiore accesso visto che qualcuno insiste a parlare
alle informazioni dice anche che tutti di informazioni di governo, e lui con
i medici saranno collegati in Internet i Governi ha sempre avuto poco a che
e potranno dialogare fra loro, fare i fare, se non nelle occasioni in cui ha
“newsgroups”, e quindi forse fare a manifestato con soddisfazione il suo
meno di trovarsi periodicamente la voto.
sera, se non per fare una scappata in D’altra parte lui ritiene, come pa
pizzeria. Ma quale può essere lo sco recchi suoi colleghi, che i dati dei suoi
po recondito di tutta questa impor pazienti siano proprietà sua, e su que
tante iniziativa? E qua qualche colle sto si fa forte anche della legge per la
ga esce con un’affermazione da far rab privacy che tutti, a suo dire, tirano
brividire: lui dice che si dovranno tra fuori dal cappello quando gli fa co
smettere dei dati (non meglio identi modo, così come gli interessi degli
ficati) a qualcuno (altrettanto non assistiti e la comodità di accesso alle
meglio identificato), ma comunque si strutture. E pensare che lui per chie
tratterà di “quisquilie”! dere una consulenza a un collega ospe
Ad ogni modo alle riunioni di for daliero deve penare al telefono per ore,
malizzazione del progetto il nostro e quando un suo assistito gli ritorna
dottor B. ha partecipato ed ha dichia dall’ospedale spesso la comunicazio
rato la sua disponibilità, perché ci ne si riduce a uno striminzito fogliet
crede e quando la storia chiama biso to che inizia sempre con un “Caro col
gna esserci. Sono seguite, come è lega…” che lui interpreta sempre con
giusto, le richieste dei medici, sia per un : “adesso sono cavoli tuoi…”
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Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
Comunque, sia ben chiaro, lui cre “il re è nudo” o comunque “non è ve
de alle nuove tecnologie, e ritiene che stito di tutto punto”, sarei tentato di
i suoi dubbi potranno essere risolti lasciare a ognuno le considerazioni che
anche tramite i nuovi strumenti e le ritiene più opportune. D’altra parte, se
nuove frontiere tecnologiche, il tut non si fosse capito (ma lo dubito), ho
to pensando sinceramente a un miglio voluto in qualche modo lanciare una
re servizio per i suoi assistiti. provocazione, seppur bonaria, e quin
Ai due personaggi del nostro breve di non voglio fare la parte di chi tira
racconto forse dovremmo aggiungere il sasso e poi nasconde la mano, per
un terzo che nei confronti del proble cui vorrei semplicemente aggiungere
ma potrebbe essere definito “agnosti che in ogni campo spesso causa del
co”, quello cioè a cui interessa poco l’insuccesso di ottime iniziative è con
o nulla avere un’attenzione particola fondere i percorsi o gli strumenti con
re per la gestione corrente e corretta i ben più importanti obiettivi. Un solo
delle informazioni che derivano dalla esempio: mi danno molto fastidio i
sua attività quotidiana; detto in altre fuoristrada parcheggiati in gran nu
parole, quello che lascia fluire il tutto mero davanti ai supermarket, perché
fidandosi principalmente, di volta in evidentemente usati a sproposito per
volta, del suo intuito o esperienza che caricare borse della spesa e non per
dir si voglia. Ma di quest’ultimo sa effettuare seppur improbabili “Camel
rebbe ancora più difficile dire, e co Trophy”.
munque di sistema informativo dob Per concludere sarei molto soddi
biamo parlare e non delle convinzioni sfatto se fossi riuscito solo per un
più o meno esistenziali di ognuno. attimo a fare riflettere su quelli che
Il Sistema Informativo Sanitario
Ritornando a noi, sia chiaro, il rac sono i due importanti aspetti che
conto riguarda due medici di base, ma sottendono al concetto di sistema
potevano benissimo essere medici informativo: “l’informazione” e la “ge
ospedalieri o qualsiasi altro profes stione” della medesima, rimandando
sionista intenzionato a usare l’infor per ora l’aspetto ancora più impor
mazione per sviluppare la propria co tante: il “perché” gestire le informa
noscenza e capacità, e non solo per zioni, e ignorando quindi “con quale
far quadrare il budget assegnatogli strumento”, ma tenendo ben presen
dalla sua amministrazione, o la con te che al di sopra di tutto ciò che conta
tabilità del proprio studio. è la componente umana del sistema.
Per terminare quindi, dopo tutta
questa chiacchierata, forse un po’ con
fusa e in ogni caso sicuramente non
esaustiva dell’argomento, forse sareb
be necessario tirare le somme e trarre
qualche conclusione. Ma visto che i
saputelli mi sono sempre stati piutto Graziano Manfrini è un Funzionario del
Servizio Programmazione e Ricerca
sto antipatici nel loro recitare la par Sanitaria della Provincia Autonoma di
te del “grillo parlante”, mentre mi è Trento, esperto in sistemi informativi
decisamente più simpatico chi grida sanitari.
64
Provincia Autonoma di Trento
Punto Omega n. 1
Information & La comunicazione nella Pubblica
Communication Technology Amministrazione.
In Italia la relazione tra popolazione
nella Comunicazione per la e istituzioni è resa maggiormente pro
salute blematica dal fatto che ad alcune ef
Vittorio Curzel fettive disfunzioni dell’azione ammi
nistrativa si somma una consolidata
La comunicazione come settore strategico difficoltà di dialogo, dovuta sia a un
delle politiche per la salute e le potenzialità ritardo della P.A. nell’avvalersi di tut
delle tecnologie della comunicazione in un te le competenze professionali, delle
Servizio sanitario orientato al conseguimento metodologie e degli strumenti tecno
logici che le attività comunicative oggi
dei risultati e alla soddisfazione degli utenti.
richiedono, sia al perdurare di pregiu
dizi o di opinioni errate che portano i
Si sente spesso dire che, in questi cittadini a maturare aspettative di ser
ultimi anni, la Pubblica Amministra vizio incongruenti con le risorse ef
zione sta ripercorrendo il cammino fettivamente disponibili e con la si
intrapreso circa un secolo fa dall’in tuazione socio-economico-culturale di
dustria, quando le imprese passarono contesto.
da una politica “product-oriented” a A conferma di questa difficoltà di
una “marketing-oriented”. rapporto è opportuno considerare an
Tuttavia è opportuno evidenziare che il fatto che fra i principali motivi
che l’Ente pubblico deve individuare di malcontento vi è la percezione dif
un proprio peculiare percorso in que fusa di una grave carenza di informa
sto processo di radicale trasformazio zione pubblica per ciò che riguarda i
ne del rapporto con i cittadini (dal diritti e i doveri essenziali, i servizi
modello “burocratico” rivolto al mero offerti, i referenti a cui rivolgersi per
adempimento di norme al modello trovare risposta a richieste specifiche.
“aziendale” indirizzato al consegui Secondo la ricerca Rai “Valutazione
mento dei risultati e alla soddisfazio dell’interesse verso le informazioni
ne degli utenti). sulla Pubblica Amministrazione”
In tale processo evolutivo assume (1998), effettuata su un campione di
un ruolo di particolare rilevanza il duemila individui rappresentativi del
saper ascoltare e il saper comunicare. la popolazione italiana adulta, la mag
La prima capacità è necessaria per gior parte degli intervistati ha espres
individuare i bisogni, per comprende so un generale senso di insoddisfazio
re i mutamenti socio-culturali in atto, ne, ritenendo da una parte che vi sia
per coinvolgere i cittadini nella solu sovrabbondanza di notizie e opinioni
zione di molti problemi di interesse su di un ristretto numero di argomen
generale. La seconda è indispensabile ti, quali ad esempio la cronaca politi
per migliorare la produzione, la distri ca e l’attualità (tanto da rendere l’in
buzione e la fruizione dei servizi, au formazione distorta, ridondante o co
mentandone efficienza ed efficacia e munque poco fruibile), mentre dall’al
garantendo la necessaria trasparenza. tra, per temi giudicati altrettanto se
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non più importanti o interessanti, vi del tutto inutile, anzi controproducen
sarebbe un’informazione insufficiente te, se realizzata in maniera non ap
oppure troppo generale e generica. propriata.
Circa l’85 % del campione ha affer
mato la necessità di essere adeguata La comunicazione, settore
mente informati sui propri diritti e strategico delle politiche
doveri, particolarmente per quanto ri per la salute
guarda gli aspetti più pratici e quelli Nell’ambito di un approccio globale
di maggior utilità per migliorare la ai problemi della salute, comprenden
qualità della vita. te non solo il momento terapeutico e
Molto interessante anche il dato ri riabilitativo, ma anche la promozio
guardante gli argomenti verso cui si è ne, l’educazione sanitaria e la preven
indirizzata prioritariamente la richie zione delle malattie, vi è l’opportuni
sta di una migliore e/o maggiore in tà e la necessità di un efficace utiliz
formazione. zo dei moderni mass-media in ogni
Sono nell’ordine: la salute (preven area di attività.
zione, prestazioni offerte dalla Sanità Questa consapevolezza, oggi am
pubblica, strutture ospedaliere, rim piamente diffusa, è supportata da vari
borsi) e poi il lavoro, il fisco, la scuo documenti di indirizzo dell’Ufficio per
la, le pensioni, il funzionamento de l’Europa dell’Organizzazione Mondiale
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la complementarietà fra le azioni in ti ed eroga i servizi (l’Azienda e gli
traprese, nella prospettiva di un ap operatori sanitari), chi fa ricerca (Uni
proccio integrato e interdisciplinare versità, Istituti e Fondazioni di ricer
ai singoli problemi e di un utile inter ca), le imprese che producono hard
scambio di competenze ed esperienze ware e software. Sinergia che pare es
professionali. sersi perfettamente concretizzata nel
Anche l’assistenza sanitaria di pri caso dei progetti di telemedicina del
mo livello trae evidenti vantaggi dal Trentino.
l’utilizzo dei media per l’informazio
ne/formazione degli operatori sanita Information & Communication
ri e e socio-assistenziali sul territo Technology per la salute
rio, i quali dovranno anche svolgere Le possibilità derivanti dall’impiego in
presso la popolazione una funzione di sanità delle tecnologie per la comuni
educatori per la promozione della sa cazione a distanza disegnano scenari
lute. di grandissimo impatto e significato.
L’attenzione rivolta dalla pubblica Ne sono chiara testimonianza le ap
opinione e dagli organi di informazione plicazioni della telemedicina negli
ai temi dell’assistenza sanitaria dimo ambiti della terapia e della diagnosi
stra che il Servizio sanitario è spesso remota, del teleconsulto e della for
considerato uno dei punti cruciali (per mazione.
alcuni il vero punto cruciale) di un Si tratta, è bene sottolinearlo, non
Sistema territoriale. Attraverso l’effi solo di una rilevante innovazione nel
cacia e l’efficienza del Servizio sani la prassi professionale degli operatori
tario e la sua capacità di rispondere sanitari, ma anche e forse ancor più
alla domanda di salute della popola di una vera e propria rivoluzione nel
zione si misura la capacità di una Am modo di concepire il rapporto tra pa
ministrazione pubblica di promuove ziente e struttura sanitaria. La tele
re un modello avanzato di società ci matica sanitaria infatti rende poten
vile. zialmente disponibili tutte le risorse
Anche per questa ragione è impor in modo uniforme a tutta la popola
tante una tensione costante allo svi zione, nella direzione, più volte auspi
luppo e un’attenzione continua ai pro cata, di un modello integrato e orien
blemi della trasformazione del Servi tato alla salute dei cittadini e alla so
zio sanitario, includendovi l’applica lidarietà.
zione delle tecnologie dell’informazio I passi già compiuti, se pure in un
ne e delle telecomunicazioni, ambito contesto sperimentale, prefigurano un
particolarmente ricco di potenzialità processo di profonda (e necessaria
nella realizzazione di nuovi servizi per mente graduale) trasformazione a cui
la salute. potrà contribuire anche l’avvio di pro
Presupposto e al contempo risorsa cedure di gestione integrata e di con
operativa indispensabile per avviarsi divisione di tutte le basi dati anagra
in questa direzione è evidentemente fiche e sanitarie (nonché dell’ingente
la sinergia fra chi programma (Ente mole di altri dati e informazioni in
locale), chi è a contatto con gli uten possesso delle singole strutture), fi
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riferimento (per rendere la comu mentale per l’approfondimento delle
nicazione effettivamente fruibi tematiche, che il televideo può essere
le), scegliendo i mezzi, gli spazi prezioso per fornire informazioni “di
e i tempi più adatti alla trasmis consultazione”, mentre prodotti edi
sione del messaggio; toriali e multimediali (come testi a
- valorizzare e integrare nella co stampa, CD-ROM, Home video) potran
municazione sociale il ruolo del no essere utilissimi tanto per la di
le associazioni del volontariato, dattica quanto per la formazione e l’ag
in quanto risorsa efficace laddo giornamento professionale, che loghi
ve giornali e stampati, radio, tv, o marchi possono contribuire a con
internet non riescono ad arriva traddistinguere una campagna promo
re. zionale, che la posta elettronica è un
E’ essenziale che il servizio pubbli mezzo di comunicazione rapidissimo
co sappia ricorrere allo “specifico” di ed estremamente economico e che un
ogni mezzo, anche studiando e idean buon sito internet e la rete World Wide
do, in collaborazione con il manage Web costituiscono un’enorme banca
La sezione Progetti
ment delle aziende pubbliche e priva dati virtuale e una fonte quasi inesau
di Telemedicina nel sito te di comunicazione, appositi spazi nei ribile di informazione per un pubbli
del Servizio sanitario quali le campagne informative di ser
del Trentino
co sempre più vasto.
vizio diventino parte integrante delle In conclusione si può affermare che
trasmissioni e dei palinsesti televisi un utilizzo consapevole, diffuso e con
vi e radiofonici, e sapendo valorizza diviso delle ICT nel comparto sanita
re, anche nel campo della comunica rio può portare un contributo decisi
zione per la salute, il linguaggio alto vo alla realizzazione dei principi ispi
della ricerca scientifica, ma anche ratori su cui si fonda il processo di
modalità divulgative che tengano con trasformazione del sistema, secondo
to del livello medio di istruzione de quanto previsto dal Piano Sanitario na
gli utenti (il 74% della popolazione zionale: attenzione rivolta alla promo
italiana non supera la licenza media zione della salute e alla prevenzione,
inferiore). trattamenti efficaci, equità nell’acces
Così come si dovrà considerare che so ai servizi, uso efficiente delle ri
il ruolo della televisione può essere sorse disponibili, investimento nelle
determinante per la quantità dei con risorse umane, coordinamento e inte
tatti, ma quello della radio è fonda razione cooperativa delle diverse com
ponenti di un sistema sanitario inte
Home Page del sito
del Servizio sanitario grato, amministrazioni pubbliche, ope
del Trentino ratori sanitari, cittadini, enti di ricer
ca, aziende, volontariato.
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