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ERGONOMIA PROSSEMICA

LA PROSSEMICA
le distanze prossemica individuale lo spazio

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ERGONOMIA PROSSEMICA

GENERALITA

DEFINIZIONI DI Disciplina che studia la gestione PROSSEMICA dello spazio in rapporto alla da E.T.Hall, comunicazione.
La dimensione nascosta,1966 Edizione Italiana: Bompiani, 2001

Analizza sia le distanze tra i soggetti (uomini ed animali) sia i movimenti con i quali le distanze vengono modificate. Insieme di osservazioni e teorie sulluso umano dello spazio

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MANIFESTAZIONI PROSSEMICHE

MANIFESTAZIONI PROSSEMICHE 1.INFRACULTURALI


Comportamento Passato biologico delluomo linguaggio territorialit distanza normalmente tenuti tra gli organismi meccanismo di controllo del popolamento Fisiologica Legata al presente percezione dello spazio ricettori di distanza ricettori immediati

2.PRECULTURALI

La pi ricca di osservazioni prossemiche preordinato Le manifestazioni prossemiche semideterminato sono sempre compresenti informale
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3.MICROCULTURALI

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INFRACULTURALI

LINGUAGGIO E CULTURA

- gli occidentali hanno pochi termini per definire la neve (snow e slush in inglese) - gli eschimesi ne hanno moltissimi (v. Il senso di Smilla per la neve) - il vocabolario degli indiani Hopi, anche se abitano case in pietra, ha poche parole che indicano spazi tridimensionali, che vengono piuttosto identificati con le cose contenute - quando parliamo formuliamo solo una parte del messaggio, il resto riempito dallascoltatore - molto di ci che non detto, capito al volo, ma in modo diverso da cultura e cultura

MESSAGGI VERBALI
parole parole parole parole parole parole

Verbale Contenuto del discorso Extraverbale Forma della comunicazione

La vera distanza non centra con locchio: ha a che fare soltanto con la coscienza delluomo (A. de Saint-Exupry)

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INFRACULTURALI

LINGUAGGIO FRA cosa influenza di pi il FORMA E nostro interlocutore? CONTENUTO

Linguaggio:
Nei primi 20

Successivamente ~ 20%

verbale extraverbale

7%

93%

~ 80%

38% Paralinguaggio 55% Linguaggio del corpo

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INFRACULTURALI

EVOLUZIONE DELLUOMO
ANIMALI TERRICOLI

Levoluzione si manifestata sia come competizione fra specie che come competizione allinterno della stessa specie
olfatto sviluppato vista/udito scarsi

ANIMALI ARBORICOLI

olfatto scarso

vista/udito sviluppati

capacit di tollerare laffollamento (gli stati danimo hanno odore)*

forniscono dati complessi (si sviluppa lastrazione)

UOMINI TERRICOLI

posizione eretta

vista/udito buoni olfatto scarso

stata la caratteristica vincente * - nellaffollamento percepiamo lalone termico e lodore degli altri - tolleriamo il nostro calore (non si sa perch) - non tolleriamo il calore altrui (sedia o letto occupato in precedenza da altri)
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INFRACULTURALI

DISTANZE TERRITORIALI

distanze presenti in

uccelli e mammiferi si ritrovano negli animali, uccelli e mammiferi DI FUGA


eliminate dalluomo

CRITICA PERSONALE
ancora presenti nelluomo

SOCIALE

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INFRACULTURALI

DISTANZE TERRITORIALI DISTANZA DI FUGA


Avviene fra individui di specie diverse

un meccanismo di difesa animale. la distanza minima alla quale lanimale consente agli altri di avvicinarsi prima di reagire. Di solito c un rapporto fra distanza di fuga e dimensione dellanimale.
Altri meccanismi di difesa sono il travestimento, la corazzatura, lemissione di odori sgradevoli

1.5 m

500 m

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INFRACULTURALI

DISTANZE TERRITORIALI DISTANZA CRITICA


Avviene fra individui di specie diverse

Comprende lo stretto intervallo che separa la distanza di fuga dalla distanza dattacco. H. Hediger afferma che la distanza critica per gli animali spesso molto precisa. Gli animali allo zoo devono modificare la loro distanza critica.

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INFRACULTURALI

DISTANZE E la distanza al di sopra della quale TERRITORIALI lindividuo perde il contatto con il gruppo. Non
solo contatto fisico, per esempio di tipo visivo DISTANZA o uditivo, ma anche psicologico SOCIALE E una fascia nascosta che tiene insieme il gruppo

Avviene fra individui della stessa specie

Varia al variare delle situazioni, per esempio in caso di pericolo. (Es. famiglia numerosa si compatta attraversando una strada di traffico) Nelluomo si osserva che i piccoli che non comprendono ancora la voce della mamma, rimangono nelle vicinanze Luomo ha aumentato la distanza sociale grazie ai mezzi di comunicazione (telefono, televisione, cellulare)

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INFRACULTURALI

DISTANZE lintervallo mantenuto dagli individui che TERRITORIALI seguono la norma del non contatto fra di
loro

DISTANZA una bolla invisibile che circonda il PERSONALE soggetto.


Avviene fra individui della stessa specie

Gli individui pi forti hanno una bolla pi ampia. Quando un soggetto indesiderato entra nella bolla, si sviluppa aggressivit. Il Principio del Contatto proprio delle specie che tendono ad unirsi in gruppo per reciproca difesa: il tricheco, lippopotamo, il maiale, il pipistrello... Il principio del non contatto quello opposto, adottato dal cavallo, gatto, topo, falco...

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PRECULTURALI

MANIFESTAZIONI PRECULTURALI Percezione dello spazio fisiologiche legate al presente Ricettori di distanza occhi orecchi naso

Ricettori immediati

pelle muscoli spazio termico spazio tattile

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MICROCULTURALI

DISTANZE NELLUOMO

Distanza legata alla forza della voce necessaria per capirsi Questa distanza si pu modificare dallo stato danimo (es. persona arrabbiata che urla pur essendo a distanza personale)

INTIMA

PERSONALE

SOCIALE

PUBBLICA

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MICROCULTURALI

DISTANZE vicinanza amore (contatto) NELLUOMO 0-15 cm. - contatto col corpo = lotta, conforto,
protezione, amplesso

DISTANZA INTIMA

-la vista spesso deformata - olfatto e tatto: input sensazionali dominanti - il modo primario di comunicare va dalla vocalizzazione al contatto fisico

lontananza confidenza
15-45 cm. - non contatto col corpo ma con le mani = sottobraccio -visione di dettaglio (15 ) - chiara con dettagli ingranditi, testa e volto deformati - visione periferica (180 ) - comprende testa, mani spalle - comunicazione a voce bassa (sussurro) E considerata scorretta in pubblico In metropolitana imposta e crea disagio (difesa: immobilit, ritrarsi, sguardo nel vuoto) L. Bandini Buti Diapo-Ex-6-Prossemica 14

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MICROCULTURALI

CONTATTO FRONTALE

in Italia la sfera dell'intimit data dalla distanza di ~ 40 cm culture della costa europea del Mediterraneo Idem. Chi si avvicina troppo invade il campo dell'altro, mettendolo a disagio e dandogli la sensazione di essere aggredito nel Mediterraneo arabo la distanza si riduce, chi parla tocca spesso l'interlocutore sul petto o sul braccio culture europee non mediterranee e americane i due interlocutori restano a distanza di ~ 80 cm a Mosca lo spazio personale molto ridotto e quindi il contatto obbligato e non si dice mai "permesso?" o "scusi!"

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MICROCULTURALI

CONTATTO LATERALE

Italia (come nel resto d'Europa) soprattutto al Nord, escluso l'eccesso di contatto fra uomini, visto come esibizione di omosessualit o ubriachezza molte culture mediterranee anche i maschi si prendono a braccetto tra di loro nei paesi arabi e nelle zone rurali dell'Oriente sopravvive l'abitudine di prendersi per mano tra persone dello stesso sesso in Giappone prendersi a braccetto, camminare molto vicini, a contatto di spalla, hanno una connotazione sessuale in Turchia e in altre zone di cerniera tra Europa ed Asia mettere la mano sulla spalla di uno straniero significa "Caro ospite, lascia che ti guidi"

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MICROCULTURALI

BACIO In Italia
Due baci sulle guance tra donne o tra donna e uomo sono sempre ammessi. Tra uomini solo in casi eccezionali
in Giappone un bacio in pubblico, anche tra padre e figlio, escluso categoricamente in Turchia ed in altre culture medio-orientali il bacio d'obbligo anche tra giovani maschi

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MICROCULTURALI

SPAZIO PERSONALE NEL LUOGO DI LAVORO

in Italia Il luogo chiuso indica maggior prestigio ma anche maggior rispetto degli altri. Il visitatore deve bussare ma spesso non attende la risposta "avanti
i giapponesi preferiscono, anche ad alti livelli gerarchici, gli spazi aperti in cui esibire il proprio ruolo i nordici interpretano lo spazio aperto come una mancanza di rispetto in Germania o negli Stati Uniti il visitatore comunica rispetto per il territorio altrui tenendo la mano appoggiata allo stipite, ma i tedeschi di solito tengono le porte chiuse, mentre gli statunitensi aperte

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ESEMPI

LA FONTANA piazza San Babila una domenica

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ESEMPI

LO STADIO

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ESEMPI

PAPAZZO MARINO il cellulare

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MICROCULTURALI

DISTANZE vicinanza - informalit 45-75 cm. - ci si pu toccare con le mani = stretta di NELLUOMO mano DISTANZA PERSONALE
- visione di dettaglio (15 ) - il volto visto con grande chiarezza - la figura non pi distorta - la comunicazione verbale a bassa voce

lontananza formalit
75-120 cm. - non ci si tocca con le mani tese = tenere la distanza - visione periferica (180 ) - tutta la figura di una persona seduta - comunicazione a voce moderata - argomenti di carattere personale - non si percepiscono il calore e lodore corporeo (se non si amplia la bolla olfattiva con profumi) Si forma una sfera protettiva: la moglie entrer nella sfera protettiva del marito, le altre donne no.
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MICROCULTURALI

DISTANZE vicinanza - superiorit 120-210 cm. - limite di dominio NELLUOMO DISTANZA SOCIALE
- non si percepiscono pi i dettagli del viso - la comunicazione verbale a voce normale (cambia secondo le abitudini dei vari popoli) - gli argomenti sono per lo pi interpersonali (come fra chi lavora insieme)

lontananza - status 210-360 cm. - si vede la persona intera e lo spazio circostante - le scrivanie delle persone importanti tendono a creare questa distanza anche con lallontanamento delle sedie dei visitatori - comunicazione a voce alta (conversazione pi formale) La distanza di 3 metri il limite oltre al quale si pu ignorare una persona (una impiegata non obbligata ad occuparsi dellaltro)
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MICROCULTURALI

DISTANZE vicinanza difesa NELLUOMO 360-750 cm. - al di fuori della sfera del coinvolgimento DISTANZA PUBBLICA
- distanza che consente la fuga - comunicazione a voce alta, non a pieno volume - tendenza alluso accurato della lingua (trucco degli oratori = parlare solo con uno del pubblico) - il corpo umano perde il suo rilievo - colore degli occhi indistinguibili - vediamo pi figure intere

lontananza celebrit
oltre 750 cm. - lontananza - si vede tutto lambiente - il messaggio affidata alla voce, alla postura del corpo e alla mimica - timbro e cadenza della voce sono rallentati (gli attori sanno che vanno esasperati) 9/10 metri la distanza che si crea attorno ad un personaggio pubblico
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MICROCULTURALI

DISTANZE NELLUOMO
distanza cm. INTIMA PERSONALE
45 75 120

schema riassuntivo
200 300 400 500 600 700 800 900 1000

100

0 15 45

SOCIALE
120 210 360

contatto col corpo contatto con le mani le mani si toccano (stretta di mano) le mani non si toccano

PUBBLICA

per attivit formali dopo 3 m. si pu ignorare il vicino

360

750

distanza che consente la fuga

per lavorare insieme

vicinanza lontananza LBBergonomia

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distanza di rispetto

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MICROCULTURALI

MECCANISMO DELLA PERCEZIONE

stimolo

Percezione del movimento visione periferica

Percezione del colore

Percezione delle forme

visione cromatica

assegnazione di significato

mammiferi superiori mammiferi rettili

adattamento allambiente neocorteccia dellemotivit dellistinto antico

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MICROCULTURALI

SPAZIO PREORDINATO
ORGANIZZAZIONE - prima del 18secolo gli arredi erano organizzati DELLABITAZIONE secondo le esigenze del momento - dal 18secolo si comincia a parlare di stanze specializzate (letto, soggiorno, pranzo, ecc.) -nel 20secolo si riscoprono gli spazi multifunzion ali

ORGANIZZAZIONE -in occidente:- il riferimento sono le vie - le case sono numerate secondo una DELLA CITTA logica spaziale (1 vicino a 2, 2 vicino a 3, ecc.) -- in oriente: - il riferimento sono gli incroci - le case sono numerate secondo una logica temporale (la n.1 pi vecchia della n.2, ecc.)
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MICROCULTURALI

SPAZIO SEMIDETERMINATO
ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI Il dottor. H. Osmond, volendo migliorare la vivibilit del suo ospedale (1959)
:1- definisce due tipi di spazi sociali:

- spazi di fuga sociale (come le sale dattesa delle stazioni)spazi di attrazione sociale (come i dehors dei bar parigini) 2 - osserva che le pazienti vivono i padiglioni come fuga sociale 3 - analizza il comportamento sociale ai tavoli della mensa (50 osservazioni). Vi sono 7 tipi possibili di relazioni: - se il vis a vis (D-C) ha valore di conversazione 1 - quelle fianco a fianco (C-B) valgono 2 - quelle dangolo (F-A) valgono 6 - le altre sono inesistenti 4 - introduce sperimentalmente in corsia dei tavolinetti quadrati che favoriscono la conversazione dangolo (e servono da appoggio per libri e riviste) 5 - constata che il numero delle conversazioni raddoppiato

D E C

F A B

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ESEMPI
ESEMPI ASCENSORE

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ESEMPI
ESEMPI METROPOLITANA

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ESEMPI
ESEMPI TANTI - POCHI

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ERGONOMIA PROSSEMICA

ESEMPI
ESEMPI TANTI - TANTI

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ERGONOMIA PROSSEMICA

ESEMPI
ESEMPI PANCHINA

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ESEMPI
ESEMPI PANCHINA

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ESEMPI
ESEMPI RELAZIONI

NULLE

INTENSE

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