P e r a s c o l t a r ei s e g u e n t i i n t e r v e n t i c l i c c a r es u i l i n k
S o n oi n t e r v e n u t i a l l ac o n f e r e n z a :
VIVI LA SFIDA
Analisi degli ostacoli oggettivi, ben oltre le barriere architettoniche, per lavvicinamento allo sport delle classi svantaggiate,dei disabili, della terza et Lattivit sportiva come mezzo rivolto al reinserimento sociale e non solo come attivit agonistica Il ruolo della scuola Esperienza personale come docente di sostegno e allenatrice sportiva
LO SPORT A SCUOLA
Integrazione Una parola densa di significato, ma raramente compresa tanto da poterla mettere davvero in pratica. Cosa chiedono i bambini disabili? Vogliono essere parte del gioco Sentirsi accettati dal gruppo e importanti quanto gli altri
"La seriet di un abuso a livello emotivo non pu essere sottovalutato. Ci distruttivo ai ni della stima di s stessi e rinforza il sentimento di inferiorit nel bambino". "I bambini disabili possono e devono esprimere le loro opinioni su questioni che li riguardano. Gli adulti possono imparare ad ascoltare le loro opinioni e prenderle sul serio"..........
TRE ELEMENTI
-sentirsi inclusi nel gruppo, accettati, chiamati a giocare. -sentirsi considerati giocatori al pari degli altri - avere amici veri su cui contare.
Aspetto sociale
Vivere esperienze gratificanti allinterno di un gruppo "E' frequente che i bambini disabili vengano identicati anzitutto per la loro menomazione, piuttosto che essere considerati prima di tutto come bambini, che hanno una menomazione. Come risultato, gli approcci al lavoro con bambini disabili tendono concentrarsi principalmente sul trattamento della menomazione piuttosto che dedicarsi ai bisogni e ai diritti pi ampi del bambino". [..]
Programmare attivit che non limitino e nello stesso tempo non escludano Sensibilizzare tutti gli alunni al problema inclusione partendo dal concetto che si pu rimanere esclusi anche se normali
Suggerimenti
I genitori
Iperprotezione Negazione del problema
Gestire le lezioni prevedendo adattamenti e varianti Trasmettere alla classe limportanza di vivere esperienze sportive gratificanti senza operare esclusioni Gratificare gli alunni che si dimostrano sensibili al problema
il documento FALCUCCI 1975 costituisce la MAGNA CHARTA dell'integrazione degli alunni portatori di handicap e in esso sono contenuti i principi ispiratori della legge 104/92
Una progettualit di questo tipo non si improvvisa: rimane un punto di partenza, non di arrivo.
- un approccio il pi possibile individualizzato; - un equilibrio e un senso della misura nel fornire quel sostegno necessario con intensit, frequenza e durata commisurate al bisogno di ciascun alunno (e non solo dellallievo con disabilit);
- il potenziamento delle risorse residue o esistenti in ciascuno (da parte degli insegnanti e degli operatori che collaboreranno);
- la coerenza degli interventi da stabilire non solo in sede di Collegio dei docenti, ma anche in riunioni con i non docenti: lavoro in gruppo e lavoro di gruppo;
I bambini in et scolare, specialmente a partire dai 5/6 anni, iniziano a manifestare il desiderio di praticare uno sport BENEFICI FISICI BENEFICI PSICHICI
Carta dei diritti del bambino nello sport CARTA DEI DIRITTI DEL BAMBINO NELLO SPORT 1. diritto di divertirsi e di giocare come un bambino 2. diritto di fare lo sport 3. diritto di beneficiare di un ambiente sano 4. diritto di essere trattato con dignit 5. diritto di essere allenato e circondato da persone qualificate 6. diritto di seguire allenamenti adeguati ai propri ritmi 7. diritto di misurarsi con giovani che abbiano la stessa probabilit di successo 8. diritto di partecipare a gare adeguate 9. diritto di praticare il suo sport nella massima sicurezza 10. diritto di avere tempi di riposo 11. diritto di non essere un campione