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La Domotica: mercato della home automation

LA DOMOTICA:
mercato della home automation
Introduzione ......................................................................................................................................... 1
Orientamento dei consumatori............................................................................................................. 1
Mercato attuale dell’Home automation. ............................................................................................... 2
Sistemi di Sicurezza:........................................................................................................................ 2
Teleservizi ........................................................................................................................................ 3
Possibili sviluppi futuri........................................................................................................................ 3

Introduzione
Nell’ultima edizione dello Smau è stata presentata un’analisi promossa da Smau Comufficio e
condotta dall’Università Cattolica di Milano. All’interno di grandi centri commerciali del Nord Italia
sono stati intervistati 400 individui, che hanno dichiarato di disporre già di un computer. Il 77% degli
intervistati ha dimostrato di conoscere gli elettrodomestici intelligenti e l’86% i sistemi di sicurezza e
gestione della casa. Il campione ha manifestato un certo interesse per la domotica, infatti il 19% si è
detto molto interessato e il 30% abbastanza interessato. L’utilizzatore ideale sarebbe da cercare tra i
giovani, in quanto più orientati alle tecnologie, e i singles, che supplirebbero così l’assenza di
conviventi che possano aiutare nella gestione degli apparati domestici. Tutto questo secondo il parere
degli intervistati più giovani. Contemporaneamente il campione al di sopra dei 50 anni di età, invece,
ha indicato come utilizzatori ideali gli anziani e i disabili. D’altra parte, valutando l’innalzamento
dell’età media e il numero sempre maggiore di persone anziane che vivono autonomamente,
possiamo capire che la domotica può favorire lo svilupparsi delle migliori condizioni di
autosufficienza anche per questa fascia di popolazione, garantendo la possibilità di usufruire di
assistenza medica a distanza (telecontrollo e teleintervento). L'introduzione dei comandi vocali
rappresenta, oltre che uno sfizio per i più pigri, un valido se non insostituibile aiuto per anziani,
malati e portatori di handicap, mentre la connessione dell'impianto domestico con l'esterno (Internet)
permette di monitorare eventuali parametri vitali dando la possibilità di intervenire rapidamente in
situazioni di emergenza.
Anzi alcuni esperti del settore individuano proprio nelle applicazioni per persone anziane ed affette da
malattie od handicap le soluzioni domotiche più promettenti per il futuro: accanto a queste vengono
indicate quelle rivolte più all’utilità delle persone normodotate (controllo energetico, telesorveglianza)
che quelle legate al confort, al divertimento, al piacere. In base a queste previsioni sembrerebbe che
interfacce studiate appositamente per persone diversamente dotate o semplicemente più user-
friendly ed attuatori sostitutivi sopravvivranno a forni intelligenti capaci di autoprogrammarsi in base
alle ricette scaricate da Internet. Alcuni studi di settore hanno stimato un possibile giro di affari, in
Italia, nell’ordine di 500 milioni di Euro l’anno.

Orientamento dei consumatori


L’orientamento dei consumatori appare effettivamente piuttosto positivo. Bisogna però fare i conti
con la propensione alla spesa. E anche qui secondo i risultati di altre ricerche presentati allo Smau,
seppure con le dovute cautele, sembra che il consumatore sarebbe disposto a spendere in più,
rispetto al semplice acquisto dei prodotti, nella misura del 10%. Dato ritenuto piuttosto interessante,
ma non ancora in linea con gli attuali limiti.

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La Domotica: mercato della home automation

Ma i consumatori intervistati nell’ambito della ricerca dell’Università Cattolica hanno espresso anche
delle riserve, principalmente a riguardo dell’affidabilità dei sistemi. “E se si blocca tutto?” è infatti
risultata una domanda piuttosto frequente. Da qui nascono le richieste di tecnologie user friendly, di
servizi di consulenza nella prevendita e di un’efficiente assistenza postvendita. E proprio in
considerazione di queste necessità l’86% del campione ha individuato nell’installatore specializzato il
referente preferito per l’acquisto di sistemi automatizzati. E fino ad ora le maggiori esperienze di
domotica le hanno avute proprio i fornitori dell’area della progettazione e integrazione di impianti.

Allo scopo di definire la dimensione del mercato dell’home automation sono stati presi in
considerazione, oltre ai sistemi di home automation, i sistemi di sicurezza e i teleservizi in quanto
aree in via di integrazione con l’home automation.

Mercato attuale dell’Home automation.

Altro Home Automation


7% 6%

Teleservizzi Sicurezza
43% 44%

Source: Sistema Casa.

Sistemi di Sicurezza:

SICUREZZA
Security Safety
Antintrusione Antincendio
Antifurto Rilevazione di fughe di gas
Antirapina Rilevazione di allagamenti
Antiaggressione

Tali sistemi sono generalmente costituiti da una centralina a cui sono collegati vari tipi di sensori che
rilevano la presenza di persone, ovvero di fumo, di acqua, ecc. In caso di allarme, la centralina oltre a
intraprendere opportune azioni, attiva l’intervento dei vigili del fuoco, della polizia, ecc.

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La Domotica: mercato della home automation

Teleservizi
L’utente di un sistema di automazione domestica può delegare tutta una serie di controlli ed
operazioni ad aziende che, in collegamento col sistema installato, possono assicurare un servizio di
controllo dell’abitazione e della gestione di eventuali emergenze a persone e cose.

I più importanti teleservizi al momento disponibili sono la telesorveglianza, il telecontrollo e la


teleassistenza.
Al momento questi teleservizi vengono offerti da società specializzate per tipo di servizio, con
apparecchiature proprie, diverse per tipo di servizio offerto.

Possibili sviluppi futuri


Per affrontare in modo sistematico il progetto di casa intelligente occorre avere ben chiaro quali sono
i requisiti del sistema uomo-ambiente domestico che devono essere tenuti in considerazione. Come
abbiamo visto la domotica cerca di risolvere una serie di bisogni espressi dall’utente proponendo un
sistema di soluzioni tecniche più o meno integrato che cerca di sfruttare al meglio le sinergie
ottenibili. Quando questa integrazione di funzioni e servizi ha successo, nel senso che soddisfa i
requisiti espressi dall’utente, possiamo dire di aver raggiunto con successo l’obiettivo. Chiunque si
sia trovato nella necessità di affrontare un progetto sa quanto sia importante definire chiaramente
l’obiettivo in termini di requisiti richiesti al sistema; il successo di un progetto di casa intelligente
parte quindi da una chiara conoscenza e condivisione degli obiettivi da soddisfare.
L’utilità di una corretta individuazione, in fase progettuale, dei requisiti che il sistema è tenuto a
soddisfare sarà anche la condizione che porterà alla realizzazione di soluzioni più vicine alle reali
necessità, di volta in volta individuabili: in questo modo alcune applicazioni risulteranno tagliate fuori
dal mercato, che così sarà pronto a ricevere quelle più mature. Questo porterà alla creazione di un
segmento di mercato più solido e quindi all’abbattimento dei costi per quelle applicazioni che
andranno maggiormente incontro alle reali necessità. L’abbattimento dei costi favorirà, a sua volta,
l’allargamento del mercato.
Lo sviluppo di Internet a velocità maggiori, inoltre, potrebbe dare un grande impulso allo sviluppo
della domotica. Negli Stati Uniti, per esempio, si sta sviluppando una vivace offerta di reti telematiche
da casa.
Ma gli sviluppi maggiori del networking domestico potrebbero venire da soluzioni basate sull'uso della
rete elettrica e delle onde radio. Perché solo con mezzi di questo tipo sarà possibile collegare i mille
dispositivi domestici che, in futuro, avranno dentro un browser Internet "embedded". Ciascuno di
questi prenderebbe il posto di una presa multifunzione negli impianti domotici, rendendo possibile il
controllo della casa.
La diffusione di connessioni permanenti a basso costo aprirà nuove frontiere per il telelavoro,
diffonderà l'utilizzo di servizi multimediali e di intrattenimento, favorirà l'home banking e l'e-
commerce.
Chi invece, e per ora si tratta della maggioranza, dispone di un impianto elettrico di concezione
classica, potrà comunque utilizzare soluzioni wireless o sistemi di modulazione su linea elettrica e
telefonica nati allo scopo di sfruttare le preesistenti infrastrutture.
Accanto a queste nuove opportunità tecnologiche, lo sviluppo dell’home automation è influenzato
dall’evoluzione in atto della società.
La donna che lavora, il diffondersi dei "single", l' aumento della vita media, lo sviluppo della seconda
casa, la maggiore permanenza fuori dall' abitazione,il crescere della criminalità e la ricerca di una
migliore qualità della vita.

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La Domotica: mercato della home automation

Alcuni ritengono che l'avvento di queste tecnologie non sia altro che un altro passo che ci porterà
verso modelli e stili di vita sempre più artificiosi, mentre altri paragonano entusiasti quanto sta per
accadere alla trascorsa rivoluzione industriale. Questa prospettiva può da un certo punto di vista
evocare il verificarsi di inquietanti situazioni limitative per la libertà personale, rischi per intrusioni
indesiderate nei dispositivi che governeranno le abitazioni domotiche, alienazione ed eccessiva
dipendenza dalle tecnologie.

Il grafico seguente permette di valutare le componenti fondamentali del mercato dell’home


automation in Italia per gli anni 2000, 2005 e 2010.

3500

3000

2500
milioni di euro

2000 2000
2005
1500 2010

1000

500

0
Home Teleservizi Sicurezza Altro Totale
automation

Source: Sistema Casa.

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