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COOPERATIVA SOCIALE TERRA DI RESILIENZA www.terradiresilienza.

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Nel villaggio globale non tempo di villaggio vacanze. tempo di vivere esperienze autentiche, uniche e irripetibili. Vieni a conoscere lentroterra cilentano ospite di un territorio affascinante e segreto. Ti invitiamo alla scoperta di luoghi, tradizioni, sapori, storia, artigianato, pastorizia, odori, erbe selvatiche e officinali, paesaggi, passaggi e saperi della periferia rurale e di una civilt contadina millenaria. Un viaggio lento che stimola uno stile di vita che impone il rispetto per la natura e la cultura del nostro territorio: sentieri che tentano di accedere al percorso esistenziale di ognuno di noi nel segno della resilienza. La proposta, indirizzata ad alunni delle scuole primarie, intende fornire una conoscenza del contesto naturalistico di uno dei territori pi incontaminati dItalia, delluso e dellinterazione antropica che luomo ne ha fatto nei secoli. Linvito quindi ad assumere un ruolo di conoscenza empirica si rende necessario in un contesto rurale come quello cilentano. Il fondamento di questa prospettiva la possibilit per gli alunni di poter leggere le pagine della natura e della cultura del territorio attraverso lesperienza diretta e le attivit laboratoriali. La possibilit, quindi, di sporcarsi le mani da parte dei bambini proietta la vacanza verso una dimensione di ruralit autentica e di didattica esperienziale. I laboratori riguardano i processi di trasformazione dei prodotti agroalimentari (conserve e marmellate) con visita ad un laboratorio alimentare e allannessa azienda agricola, un primo approccio alle attivit agricole in un orto della cooperativa, uno spettacolo di musica popolare, il funzionamento di un antico mulino ad acqua nelloasi WWF di Morigerati (SA) e un laboratorio di pastificazione. Si offre, in tal modo, una vasta panoramica della cultura e della civilt contadina del territorio, attingendo dalla tradizione ma dimostrando quanto queste conoscenze siano utili nella contemporaneit attraverso la scoperta delle attivit che orbitano intorno green economy e alle produzioni agricole di qualit che si stanno sviluppando nel contesto territoriale di riferimento. La visita alloasi WWF Grotte del Bussento, inoltre, rappresenta un percorso emozionante e di enorme interesse naturalistico.

PROGRAMMA

Primo giorno: Ore 10:25 Arrivo alla stazione di Sapri con treno regionale delle 07:55 da Napoli Centrale; ore 11:20 Arrivo e sistemazione presso lazienda agrituristica Murik a Sicil di Morigerati (SA); ore 13:00 Pranzo resiliente1 a sacco, prodotti a Km 0 e senza rifiuti, presso la zona attrezzata Isca di Sicil lungo il fiume Bussento; ore 14:30 Percorso a piedi nellOasi WWF Grotte del Bussento2 e visita guidata ad un antico mulino3 ad acqua funzionante; ore 17:30 Ritorno in agriturismo; ore 20:00 Cena in agriturismo e spettacolo di Suoni, canti e cunti4.

Secondo giorno: Ore 08:30 Colazione in agriturismo; ore 09:00 Visita guidata al laboratorio di trasformazione dei prodotti agroalimentari (adiacente allagriturismo) con dimostrazione della produzione di conserve; ore 12:00 Mani in pasta5, laboratorio di pastificazione presso il ristorante Osteria dei due compari a Morigerati; ore 13:30 Pranzo al ristorante Osteria dei due compari a Morigerati con la pasta realizzata durante il laboratorio; ore 15:00 Prime esperienze di agricoltura nellorto resiliente6 della cooperativa; ore 17:00 Partenza per la stazione di Sapri; ore 18:30 Treno regionale per Napoli.

Pranzo resiliente:

Il pranzo sar realizzato con salumi, formaggi, panedda prena (pane ripieno con verdure di stagione), contorno, dolce e decotto digestivo, accompagnato da acqua di sorgente e vino. I prodotti proposti provengono da aziende che operano nei Comuni di Caselle in Pittari e Morigerati e rappresentano le tipicit pi autentiche del contesto contadino e pastorale locale. Il pranzo, consumato in un contesto ed in un modo esclusivamente rurale, rappresenta il momento conclusivo nonch parte integrante dellitinerario proposto.

LOasi WWF Grotte del Bussento una splendida area protetta creata nel 1985 per proteggere il ricco ecosistema di questarea del Bussento. Percorrendo unaffascinante mulattiera in pietra si giunge sul fondo del vallone in cui, grazie al fenomeno della risorgiva, torna a scorrere in superficie il fiume Bussento. Il fiume scompare nelle viscere della terra alcuni chilometri pi a monte, nellInghiottitoio La Rupe, nei pressi di Caselle in Pittari, per riemergere dalle Grotte di Morigerati, raggiungibili attraverso il percorso dellarea protetta: uno dei fenomeni carsici pi singolari in Italia. Attraverso una scaletta scavata nel calcare si accede alla grotta e percorrendo un ponte di legno si pu oltrepassare la profonda e spettacolare gola scavata dal fiume, con suggestive vedute sulle acque che scorrono tra profonde pozze, rapide e cascate. Oltre allo spettacolo delle grotte, il fondo della gola ospita un ricco ambiente naturale caratterizzato dalla presenza di muschi e felci, salici e ontani che crescono lungo la riva del fiume ed esplorando altre zone dellarea si incontrano roverelle, frassini, carpini e altre specie arboree spontanee. In questo ambiente protetto ed incontaminato sono presenti le lontre e diverse specie di salamandra, mentre nel fiume vivono in abbondanza trote, gamberi e granchi. Uno scorcio particolarmente suggestivo rappresentato dal vecchio mulino dal quale fuoriesce un potente getto dacqua che viene incanalata a monte, icona di unepoca in cui luomo lavorava in simbiosi con la natura.

Mulino ad acqua: da affascinante luogo archeologico di ingegneria medievale a tecnologia rinnovabile e contemporanea. Il mulino ad acqua delloasi WWf di Morigerati, inserito in un contesto naturalistico di notevole pregio, viene reinterpretato e riutilizzato oltre il folclorico ed il nostalgico. Un mulino vero con il quale macinare cereali e ottenere pregevoli farine.

Suoni, canti e cunti:

la terra cilentana un patrimonio dellimmateriale, di quelle fonti poetiche, letterarie e musicali che la tradizione orale ha tramandato nei secoli. Per questo realizzeremo un laboratorio sul ballo della tarantella unitamente a performance sui racconti popolari. Una scoperta ed una pratica della cilentaneit pi autentica, di quel mondo poetico, festaiolo e drammatico che pastori e contadini hanno prodotto e riproducono nella loro memoria storica.

Mani in Pasta:

Con le farine ottenute dalla m olitura del grano nel mulino delloasi, realizzeremo un laboratorio per la produzione di pasta. Acqua, farina, sale, pasta madre, mani sapienti e antiche ricette per ritrovare cibo di grande qualit. Il pranzo sar consumato con la pasta realizzata nel laboratorio

Orto resiliente:
Lorto resiliente per vivere storia e futuro della terra, per capire la dipendenza (relazione) reciproca tra diverse piante, culture e territori. Si pu scegliere solo quando si semina, a raccogliere invece si raccoglie solo ci che si seminato.

La resilienza di un ecosistema indica la sua capacit di tornare ad uno stato simile a quello iniziale dopo avere subito uno stress, dovuto ad un evento di tipo antropico o di tipo naturale. Lorto resiliente un orto di semi di variet locali che coltiveremo insieme e dal quale successivamente raccoglierete i frutti. I semi antichi incarnano la diversit biologica e culturale. Da circa 10.000 anni comunit e coltivatori si sono tramandati semi di in generazione in generazione, migliorandone resa, gusto e valori nutritivi. Oggi il futuro dei semi in pericolo a causa dellagricoltura industriale: delle 80.000 piante commestibili usate a scopo alimentare se ne coltivano solo 150. I semi si salvaguardano solo seminando ed ci che faremo, scoprendone storia , metodi di coltivazione e sapore.

Morigerati un luogo di quiete assoluta, immerso nella lussureggiante vegetazione tipica dellarea del Bussento.

Morigerati un piccolo borgo medievale che sorge allinterno del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e nellOasi WWF Grotte del Bussento: 600 ettari circa di area protetta. Lorigine di Morigerati viene fatta risalire al VIII sec. D.C. con linsediamento di una comunit di monaci basiliani provenienti dalla Grecia che, per sfuggire alle persecuzioni iconoclaste, si rifugiarono ne llItalia meridionale. I monaci basiliani portarono in custodia a Morigerati la Sacra Icona di San Demetrio oggi conservata nella chiesa parrocchiale, eletta successivamente a santuario. I numerosi toponomi di origine greca, la venerazione dellicona di San Demetrio, la celebrazione del rito ortodosso attestato almeno fino al 1697 e persino la gastronomia (le zeppole scaurate, dallimpasto cotto, fritto e poi c osparso di miele) confermano le origini orientali del borgo. Saranno i normanni a sottrarre queste terre ai basiliani, poi gli angioini le concessero in feudo ai potenti Sanseverino. Successivamente il territorio pass a Matteo Comite di Salerno, per poi essere venduto ai signori Di Stefano, che nel XV secolo fecero costruire il palazzo baronale dove tuttora vive una discendente della famiglia. Lisolamento dalle grandi vie di comunicazione e la conseguente marginalit della zona ha provocato, dalla fine dell800, una forte emigrazione verso le Americhe, in particolare verso il Brasile (a Belo Horizonte vive una numerosa comunit di morigeratesi) proseguita per gran parte del 900 verso lEuropa e le grandi citt del nord Italia.

Il nome Morigerati deriverebbe o dalla parola greca murik (ginestra) o da murgia, toponimo indicante unaltura o una sporgenza. Come per vaste aree interne del Cilento, se da una parte lisolamento ha generato la necessit di emigrare, dallaltro ha favorito la conservazione di un paesaggio naturalistico incontaminato e di un mondo ricchissimo di valori rurali del passato. Arroccato su uno sperone roccioso, questo piccolo borgo del Basso Cilento, offre al visitatore il piacere suggestivo di conoscerlo percorrendo viuzze e scorci che risalgono al Medioevo che si diramano intorno al vecchio palazzo baronale e alla chiesa parrocchiale di San Demetrio. Davanti alla chiesa unampia terrazza panoramica si affaccia sulla vicina frazione di Sicil. AZIENDA AGRITURISTICA MURIKE L'azienda agricola Murik a Sicil di Morigerati, produttrice di fico bianco del Cilento biologico, confetture di fichi, noci e olio d'oliva, offre ospitalit di alto livello in 2 casali ristrutturati e finemente arredati in mezzo alle piantagioni di fichi e noci. La struttura agrituristica ha 24 posti letto in camere doppie, triple e quadruple, tutte dotate di aria condizionata, bagno privato, tv. La sala da pranzo ha 40 posti. La cucina tipica cilentana viene curata dalla condotta Slow Food del Golfo di Policastro. Accessibile senza barriere. Consigli utili: Abbigliamento comodo e adeguato per escursio ne e lavori nellorto. Contatti: Antonio 340/7526559 Dario 339/1128308 Claudia 329/2025648 terradiresilienza@gmail.com

COSTI:
80 a persona
Il costo comprende tutte le attivit e gli spostamenti previsti dal programma, vitto e alloggio. Si ritiene cos escluso dal costo soltanto il prezzo dei biglietti di treno di andata e ritorno da Napoli.

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