SALVEMINI
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APPELLO AI LETTORI
A fine marzo sar presentato il libro di Cosmo G. Sallustio Salvemini La Repubblica va rifondata sulla random-crazia. Gli opinionisti e gli artisti sono invitati ad inserire una o pi pagine. Chiamare il cell. 347.0333846 entro il 20 febbraio.
acclarato che la raccolta differenziata dei rifiuti nella capitale unoperazione che pu essere definita come un fallimento totale. Noi cittadini, da quando stata emanata lordinanza comunale, siamo diventati tutti monnezzari, con tutto il rispetto per la professione di operatore ecologico. Chi non si mai trovato a gettare i rifiuti e a riscontrare enormi difficolt? Il cittadino costretto ad andare a riporre i rifiuti per la raccolta differenziata indossando molto spesso una tuta, per evitare di sporcare i propri vestiti e, a volte, obbligato a munirsi anche di guanti in lattice per evitare che il sudiciume presente sui cassonetti possa imbrattargli le mani e generare una possibile e pericolosa acquisizione di (segue a pag. 2) Antonio Bartalotta
La sperimentazione italiana registra un lusinghiero successo sullo studio, primo al mondo, di 20 bambini infetti da Hiv. Si tratta del vaccino terapeutico pediatrico contro lAids testato allospedale Bambino Ges di Roma durante uno studio durato due anni, condotto su due gruppi di 10 bambini infetti, e ora pubblicato sulla rivista scientifica open source Plos One. Come spiegano dallospedale, questo dar la possibilit ai ricercatori di ogni Paese di accedere immediatamente e gratuitamente ai risultati della ricerca per proseguirne la strada. La sperimentazione stata condotta secondo modalit no profit, e senza contributi di case far- (segue a pag. 5) Gabriella Di luzio
LETTERA APERTA AL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA AIDS: A ROMA IL PRIMO VACCINO TERAPEUTICO Ho inoltrato uno "studio" sulla incostituzionalit della Legge istitutiva dei
GdP, alle Supreme Corti nell'ottobre c.a. Trasmetto i comunicati delle organizzazioni sindacali dei giudici di pace (30-ott / 6-nov / 27-nov2013). Con i suindicati comunicati UNAGIPA ha deplorato il Suo silenzio sul DDL del senatore Caliendo; disegno che all'esame della Commissione Giustizia Senato sotto le "mentite spoglie" di "riforma della magistratura onoraria"; mentre un "Disegno" che modifica l'ordinamento giudiziario, trasformando i giudici "supplenti e temporanei (segue a pag. 2) Carmelina De Nitto
Nella sede del Pd ha avuto luogo latteso incontro tra Renzi e Berlusconi per discutere della legge elettorale. Il tutto, nonostante i cavalli di Frisia costituiti dai soliti pagati contestatori e lanciatori di uova che si nascondono dietro le parole di democrazia e libert (ovviamente ed esclusivamente, la loro!), appostati davanti allingresso del Pd ed esplosi allarrivo del Cavaliere. Fra i due leader, un incontro di sole due ore per raggiungere un accordo di massima sulla legge elettorale bipolarista, riforma del titolo V della Costituzione, fine del bicameralismo perfetto. Ci a dimostrazione che se si vuole, si pu fare. Nel comunicato, per Renzi vi profonda sintonia con il Cavaliere (segue a pag. 2) Vetriolo mentre Berlusconi dichiara appog-
DI MELANIA REA
Salvatore Parolisi, bench il suo avv. Walter Biscotti si fosse scandalizzato, nella trasmissione 4 grado, della sentenza di I grado emessa dal giudice Marina Tommolini, paragonandola ad una sentenza della Germania Anni 30, la quale, disattendendo completa(segue a pag. 2) Sergio Scalia
POLITICA INDECENTE !
Quando un governo non fa ci che vuole il popolo diceva Sandro Pertini va cacciato anche con mazze e pietre. E di mazze e pietre in Italia ce ne vorrebbero molte. In un paese civile e progredito, la Politica, e lo scriviamo con la maiuscola, dovrebbe essere un con(segue a pag. 6) Emiliano F. Caruso
Sia pure con denominazioni diverse (spirito, anima ecc.), il concetto di energia vitale, specialmente nellestremo Oriente, stato concepito fin dallalba della storia dellumanit. Nel volume: Introduzione allecologia psicosociale (edito da A. Armando, Roma, 1976), frutto di dibattiti presso il mio studio, a cavallo tra glia anni 60 e 70, il primo capitolo stato dedicato appunto a questo argomento, in chiave di me(segue a pag. 5) Pier Luigi Lando
AL DI L DELLINTELLETTO
La cultura occidentale esalta la funzione e limportanza dellintelletto. Confrontato dai problemi generati da una societ sempre pi complessa, luomo moderno Reagisce per lo pi cercando di affinare e perfezionare i suoi strumenti intellettuali, sperando che questi possano fornirgli le risposte di cui ha tanto bisogno. Questa speranza,
(segue a pag. 3) Marina Giudicissi
Il 2014 appena iniziato e con se porta una ventata di nuovi balzelli e rincari: aumento in vista dal caff alla patente, dallenergia elettrica ai pedaggi autostradali. Rinnovare la patente a partire dal 9 gennaio 2014 coster almeno 26 euro in pi. il Codacons a denunciare che nonostante i costi della procedura siano rimasti invariati (25 euro), necessario ag(segue a pag. 3) Isacco Cicala
ALLARME - SCUOLA
Maria Chiara Carrozza, ministro dellIstruzione, ospite alla trasmissione di Fazio Che tempo che fa, dice che sulla questione della dispersione scolastica non ci dorme la notte. Il 2013 non ha fatto registrare dati particolarmente favorevoli per il settore istruzione, infatti, anche se solo dello 0,2 per cento, sono aumentate le bocciature alle
(segue a pag. 3) Maddalena Barba
ADDIO, PORCELLUM
Persino nellepoca di Peppa Pig, una legge che si chiama Porcellum non per niente rassicurante. Ma noi avevamo bisogno della Corte Costituzionale per poter finalmente arrivare a liberarcene. La Consulta lha bocciata in quanto un sistema proporzionale depurato del premio di maggioranza,
(segue a pag. 2) Maria R. Laria
Sto malissimo, mi sento tradito, perch ho sempre raccomandato a tutti la massima trasparenza e il rispetto della legge. Mi auguro solo che la magistratura vada fino in fondo: con queste parole Massimo Cialente, sindaco dellAquila da due legislazioni, si dimesso. La decisione arriva ad appena qualche giorno dallo scandalo tangenti post terremoto smascherato dalle indagini delloperazione Do
(segue a pag. 5) F. Sciorilli Borrelli
LIBERT DI STAMPA? GIALLO SUL TEVERE LITALIA AL 57 POSTO una morte orribile quella a cui
andato incontro Daniele Fulli, 29enne di origine pugliese, residente a Roma, che da anni aveva fatto outing e viveva serenamente la sua omosessualit. stato trovato senza vita il 7 gennaio, sulla riva del fiume Tevere, in zona Magliana, colpito allinguine e al collo da uno strumento appuntito:
(segue a pag. 2) Erika Carpinella
Nelle scienze della comunicazione la disinformazione lattivit che mira a fornire e diffondere deliberatamente informazioni false, fuorvianti o non oggettive, distorcendo o alterando la realt dei fatti allo scopo di ingannare, confondere o modificare le opinioni di qualcuno verso una persona, un argomento, una
(segue a pag. 2) Cristina Canci
LATTUALIT, pag. 2
N. 2
LIBERA UNIVERSIT INTERNAZIONALE SALVEMINI DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
FEBBRAIO 2014
Scuola di Giornalismo
diretta dal Sen. Prof. Cosmo G. SALLUSTIO SALVEMINI (P.M.S.P.)
Pu essere frequentata anche per corrispondenza.
Quote associative annuali: ordinaria euro 60,00; simpatizzante euro 100,00; benemerita euro 180,00; sostenitrice euro 280,00. Per aspiranti pubblicisti: euro 360,00. Versamento su c/c postale n. 56777006, intestato a Movimento Gaetano Salvemini, via Lorenzo il Magnifico 25, 00013. Fonte Nuova (Roma).
(segue da pag. 1) La strage di New Orleans nel racconto di Prezzolini
INFORMAZIONE AI SOCI
batteri nocivi alla sua salute. Ma i problemi non finiscono qui, sono molteplici! I cassonetti sono stati realizzati probabilmente da un genio! Chiaramente un modo ironico per definire chi ha progettato un sistema di raccolta cos complicato e poco funzionale. I coperchi dei cassonetti sono bloccati e le fessure (soprattutto quello della raccolta della carta) sono troppo piccole e non consentono alcuna facilitazione nel riporre i rifiuti, anzi, costringono spesso il cittadino (nel caso di cartoni) a spezzare in pi parti il rifiuto da gettare assegnando allo stesso funzioni di monnezzaro! Eppure paghiamo fior di quattrini allAMA per la tassa prevista! La raccolta differenziata doveva servire proprio a ridurre lonere per il cittadino. Ma cosa fa invece lAMA per agevolare il cittadino? Proprio nulla! Da unazienda che conta pi di 7.000 dipendenti ci si potrebbe aspettare qualcosa di pi! A seguito di questo sistema di raccolta in citt si ricominciano ad avvistare i topi che, non credendo ai propri occhi, vedono nella raccolta differenziata una maggiore opportunit di nutrirsi! Le strade adiacenti ai cassonetti sono diventate delle vere e proprie discariche e nessuno si preoccupa di pulirle. Il sistema esploso! Ci troviamo ormai al punto del non ritorno. Gli operatori ecologici non vengono controllati da nessuno e, a parte qualche serio lavoratore, molti si imboscano magari per stare al telefono o per inviare messaggi invece di ramazzare e di guadagnarsi onestamente lo stipendio. C da riscontrare anche che la maggior parte dei cassonetti sono divelti da squadre di Rom che li saccheggiano nella speranza di trovare qualcosa di interessante, anche in questa occasione non vengono prese le misure adeguate e nessuno pensa di allontanarli in quanto il controllo dellefficienza dei servizi per il cittadino non si espleta pi, anzi, pi precisamente, chi preposto al controllo se ne guarda bene di intervenire, tanto pagato lo stesso! Ma la beffa pi grande stata la recente scoperta che, nonostante la raccolta differenziata venisse effettuata dai cittadini in modo corretto, lAMA gettava tutto in un calderone! A questo punto ci si chiede se ancora lecito continuare a fare i bravi cittadini se poi i risultati sono quelli di continuare a pagare e di sopportare di essere presi in giro! Viviamo ormai in un Paese dove la corruzione si impadronita di tutti i servizi. Non funziona nulla e la cosa pi grave che molti di noi sono ormai rassegnati a questo Stato! Antonio Bartalotta
(segue da pag. 1) La scuola nella tabe sessantottina
INVITO AI REDATTORI
in corso il rilascio e/o rinnovo delle Tessere-Stampa di questo Periodico. Coloro che ne sono gi in possesso sono invitati a contattare al pi presto il Direttore per far applicare il bollino 2014. Quota maggiorata dopo il 15 febbraio.
(segue da pag. 1) Sullomicidio di Melania Rea
tremi, perch allora avremmo almeno avuto una nozione (sic) orientativa, come susa dire tra i ciarlatani della Scuola. Il ministro (in-consapevole?) ha ricalcato un concetto politico tipico del 68 in cui siamo immersi (il 6 e 18 politici), pieno di sapori buonisti (cio ipocriti), traducibile allistante nel suo reale significato: dora in poi infornata di promossi ope legis, senza impicci tra preparati e somari (meglio i somari) e senza riguardi per il sapere, il fine della Scuola e lo straripetuto futuro dei giovani. La Ministra non s accorta probabilmente che unideologia del genere, micidiale per la Scuola e listruzione, fa gi parte da tempo (1977) delle regole per le Scuole elementari (cio da quando i politici, vili e farabutti, hanno minato tutta lIstruzione introducendo i partiti nei Consigli di classe, 1974); regole che prevedono la riprovazione solo in casi eccezionali (estremi). Una pratica che le ha distrutte e che, estesa per contagio e vigliaccheria politica alle Medie, ne ha annullato la funzione e inoculato ulteriori, violenti germi di diseducazione, presunzione e strafottenza in unet delicata. Detto costume ha gi intaccato le Superiori e, se ratificato, sancir la rovina definitiva dellIstruzione e della societ italiane, dato che sar poi impossibile porre rimedio alla violenza e al menefreghismo coltivati in 13 anni di finzioni, irresponsabilit, permissivismo, trasgressivit. Lo spirito di vendetta, che cova in fin troppi giovani, si nota da tempo in tanti Paesi, dagli USA a quelli di pedagogia stolta (angio-sassone), dove vige il sistema perverso, da noi copiato, dei Consigli di classe politicizzati e del tutti promossi. Per di pi linconsapevole e benevola Ministra, per essere ancor pi gradita alla massa incolta, ha condito le sue affermazioni con unaltra infornata di denaro per la Scuola: inutile in una Scuola fallita e anzi ulteriore fattore di pretese e perversioni (dalle Elementari allUniversit inclusa) dellEnte primario di formazione-emancipazione individuale e sociale, lIstruzione Pubblica ridotta dallideologia sessantottma a palestra di violenza. La verit rigorosarnente occultata che la Scuola non ha oggi bisogno di denaro, ma di verit e seriet. Ha bisogno di poter separare i somari dai preparati, di selezionare nel merito e nel sapere i discenti, di bocciare negligenti e impreparati per tornare ad avere valore e senso: il senso di Centro educativo-culturale unico, quale , dove si possa diventare cittadini informati. Una scuola che gioca con la politica e i fumismi pedagogici e didattici, che divora denaro, non istruisce n seleziona razionalmente, non serve a nessuno: n ai cittadini che vengono gettati nella jungla sociale senza cuitura e formazione, n allo Stato che si fa zavorra di incollocabili finti diplomati e laureati. E semplicemente inutile, rovinosa. Ecco perch crescono le Scuole cattoliche e scompare lIstruzione vera, libera, laica. Ma, anzich recuperare il pi in fretta possibile il gioiello di Gentile e Salvemini (la Scuola del 23), i nostri politici preferiscono celarsi dietro il tutti promossi, dietro le truffe ideologiche di Gramsci (la facilitazione), dietro gli inganni metodologici stile UE, dietro le tabi scolastiche e storiche inoculate dal trio Zecchino, De Mauro e Berlinguer. Ferruccio Ciavatta
(segue da pag. 1) Giallo sul Tevere
mente limpianto accusatorio, aveva condannato il Parolisi allergastolo, addebitandogli un omicidio volontario, con laggravante delluxoricidio, provocato, in sintesi, secondo questo Giudice, dal rifiuto della povera Melania di avere un rapporto sessuale con lui, il che avrebbe scatenato il raptus omicida del marito respinto, ora, anche in esito allinterposto appello, si visto appioppare una pesante condanna a 30 anni di reclusione, perch ritenuto, pur in assenza della c.d. prova regina, colpevole di tale efferato omicidio al di l di ogni ragionevole dubbio, sulla base di indizi, tutti concatenati e univoci, secondo i Giudici di 2 grado, stanti a dimostrare la colpevolezza dellimputato. Ad essere sinceri, anche noi, come i suoi avvocati Nicodemo Gentile e Walter Biscotti, pur con tutto il rispetto dovuto, sia ben chiaro, alle sentenze, non possiamo non restare stupefatti. E infatti, al dunque: non si ritrovata larma del delitto, nonostante che il Parolisi, fin dal primo momento sia stato privato pure delle scarpe; non una macchia di sangue sui suoi vestiti, ovunque trovati; nessuna delle sentinelle, o altri, lo ha visto al bosco di Ripe di Civitella, dov stato rinvenuto il corpo di Melania, n vi sono state rinvenute tracce degli pneumatici della sua auto, mentre si affermato che egli sarebbe persino ritornato sul posto per mettere in scena un depistaggio, che invece appare, a nostro sommesso avviso, come un classico episodio di scopelismo: cio, unintimidazione, nella specie, di carattere chiaramente mafioso, a mezzo simboli minacciosi; sono state effettuate innumerevoli intercettazioni, ma nulla emerso di compromettente a carico del Parolisi, se non che gli autori del feroce assassinio, una volta scoperti, avrebbero dovuto temere i suoi occhi (sic!); abbiamo un movente davvero debolissimo, anzi a ben vedere inesistente, altro che imbuto, se pensiamo che il Parolisi, pur di certo sciupafemmine, se avesse veramente voluto lasciare Melania, avrebbe potuto farlo senza timore di alcunch, al giorno doggi, come tutti sanno. S detto che nessuno lha visto con Melania al Colle San Marco, ma allora chi era, se non Melania, quella donna che il testimone Ranalli, proprietario del chiosco dove pare che Melania si sia avviata, senza poi giungervi, per mingere e ordinare un caff, vide accanto al Parolisi? Questo testimone afferm che quella donna poteva essere Melania, ma che non era in grado di dirlo con certezza perch era distante dal chiosco e girata di spalle. Per converso, sembrano essere stati trascurati altri concreti indizi che, invece, avrebbero dovuto essere valutati attentamente, come quel capello rinvenuto, pare, sul corpo di Melania, che, s detto, non era n di Parolisi, n di Melania, e quellimpronta di scarpa (o addirittura di una mano!) sul piancito del chiosco presso il quale giaceva il cadavere di Melania, che non corrispondeva alle scarpe calzate dal Parolisi. Insomma, se manca la prova regina, dove sono gli indizi gravi, precisi e concordanti, che, ex art. 192 c.p.p., farebbero ritenere colpevole Parolisi al di l di ogni ragionevole dubbio? Noi, invece siamo piuttosto propensi a credere che la povera Melania, spinta a indagare sui trascorsi amorosi adulterini del fedifrago Salvatore, abbia scoperto qualche pentolaccia che non doveva scoprire, e sia stata perci attirata. Gi, ma sappiamo bene che ci che pensiamo noi non conta nulla. Ormai lultima parola spetta alla Cassazione. Sergio Scalia
(segue da pag. 1) Libert di stampa? LItalia al 57 posto
Accanto ai grandi temi, Prezzolini indic le linee guida del giornale in questi termini: Noi sentiamo fortemente leticit della vita intellettuale, e ci muove il vomito a vedere la miseria e langustia ed il rivoltante traffico che si fa delle cose dello spirito.. Gi ci proponiamo di tener dietro a certi movimenti sociali che si complicano di ideologie e di informare, senza troppa smania di novit, di quel che meglio si fa allestero; di proporre riforme e miglioramenti, di occuparci della crisi morale delle Universit italiane; di segnalare le opere degne di lettura e di commentare le vilt della vita contemporanea. Suscit scalpore un articolo di Gaetano Salvemini: Coco allUniversit di Napoli, o la scuola della malavita che dette inizio ad una lunga battaglia contro i potentati accademici delluniversit italiana; infatti, si dovr proprio ai collaboratori della Voce lespressione oggi in voga sui baroni universitari. Dagli anni Trenta residente a New York in qualit di docente universitario alla Columbia, Prezzolini fu incisivo osservatore della realt americana come anche delle vicende che riguardavano la comunit dei nostri emigrati e, come corrispondente per vari giornali, ne La strage di New Orleans, reportage del 1958, raccont il primo episodio clamoroso in cui furono implicati i siciliani di quella citt. La parola mafia (scriveva Prezzolini) arriv in America nel 1891 in seguito ai fatti di New Orleans, ora dimenticati di qui e di l dalloceano; ma che al loro tempo ebbero una grande pubblicit nella stampa degli Stati Uniti e dellItalia e portarono persino allinterruzione delle relazioni diplomatiche fra i due paesi. Raccontando quei fatti, ci mostr come gi sul finire dellOttocento linfiltrazione della mafia siciliana nel territorio americano fosse diffusa. A scatenare la feroce ritorsione degli americani fu lomicidio, il 15 ottobre del 1891, del Capo della Polizia della citt, che aveva cominciato ad indagare negli affari illeciti di due clan italiani che si fronteggiavano nel controllo del mercato della frutta. Oggi, di mafie, se ne parla solo quando lattenzione attirata da fatti di cronaca importanti ovvero quando taluni settori politici, sostenuti da certa stampa, sollevano il problema allinteressato comando di ambiti moralmente insignificanti se non addirittura osceni. Quel che manca, rispetto al passato, la voce libera, continua e potente di uomini di alta cultura e di pensiero indipendente, proprio della caratura dacciaio di Giuseppe Prezzolini, Gaetano Salvemini e Napoleone Colajanni, ed altri ancora... tutti di un passato lontano, proprio tanto lontano! Raffaele Vacca
(segue da pag. 1) Renzi-Berlusconi: terrore nei patricidi!
geremo le riforme. Letta, aggiunge che la direzione buona ed fondamentale che si arrivi ad una nuova legge elettorale prima delle elezioni europee, insieme alle due prime letture della riforma costituzionale del titolo V e sulla fine del bicameralismo. Ma se fra i grandi c lintesa, il terrore regna sovrano fra coloro che hanno morso la mano che prima leccavano, quella di colui che li fa essere presenti sullattuale scena politica grazie alla grande tavolata imbandita per loro dal comune benefattore e che, uscendo dalla casa che li aveva ospitati, sono talmente rimasti attaccati alla poltrona da far dare una nuova interpretazione allacronimo Ncd (Nuovo Centro Destra) in Non Ci Dimettiamo. Ora, se Renzi parla con Berlusconi, ignorandoli, c il rischio di fare la stessa fine di qualcuno che disse al Berlusca una frase rimasta famosa: Che fai, mi cacci? Cos, Alfano(a cui Renzi aveva dato il preavviso di sfratto dicendogli apertamente che la sua presenza per la sopravvivenza del Governo non era indispensabile ) costretto a urlare Si scordino di fare la legge elettorale senza di noi: non possono farla e non la faranno. Si scordino anche di farla contro di noi. Lex presidente del Senato del Pdl ed ora presidente di Ncd, Schifani, tenta di racimolare qualcosa, dicendo che giusto e naturale lincontro con Berlusconi ma gli accordi vanno fatti a pi mani, quindi anche con Ncd, che fa parte della maggioranza. Se poi Renzi vuole fare un governo con Berlusconi, vada pure avanti. Allora la vera preoccupazione non di costruire per lItalia ma la conservazione dei posti in prima fila! Laccordo, infatti, con la soglia del 5%, elimina il potere di ricatto dei partiti pi piccoli. Scelta civica si pone in attesa ed il segretario politico Stefania Giannini dice: Aspettiamo di vedere il testo. In ballo non c la difesa dei piccoli partiti ma vere riforme e la governabilit che servono allItalia. Il M5S respinge la proposta di riformare la legge elettorale unitamente al condannato Berlusconi, e consulta il web mentre Sel aspetta di vedere gli sviluppi. La Lega Nord, nel definire un inciucio lincontro tra i due leader, si dichiara pronta ad un confronto Si vedr nei prossimi giorni. Vetriolo
(segue da pag. 1) La biblioteca: luogo del sapere
ancora oscuro lomicida, il movente e la dinamica dellassassinio. Daniele, parrucchiere a domicilio, era benvoluto da tutti, attornato da amici, volontario dellassociazione Gay Center, conosciuto nellambiente per i turni notturni che faceva negli ospedali al fianco dei pazienti omosessuali, spesso ricoverati per gravi forme di depressione. E proprio il male oscuro della depressione il giovane parrucchiere laveva conosciuto bene, non in prima persona, ma curando il suo fidanzato 21enne che da questa malattia si fatto sconfiggere, suicidandosi lanno scorso. Impossibile non amare il parrucchiere buono, da un milione di sorrisi: alla Magliana molti lo conoscevano come lacconciatore porta a porta, che lavorava nelle case per non dipendere da nessuno ed essere libero di scappare nelle ore libere in ospedale ad aiutare i pi deboli. Dal mondo gay ancora una volta bufera perch questo efferato omicidio simbolo di un Paese insopportabilmente omofobo dichiara Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center. Chiedo, a nome di tutti gli altri membri dellAssociazione, che sul suo caso si faccia estrema chiarezza, affinch la sua morte non rimanga senza verit e giustizia continua Marrazzo Confidiamo nel lavoro di chi sta conducendo le indagini, ed in particolare vogliamo ricordare gli oltre 200 casi che dagli anni Novanta fino ai primi anni del duemila si sono susseguiti in Italia ed in particolare a Roma, molti dei quali ancora senza colpevole. Siamo vicini alla famiglia di Daniele e a tutti coloro che gli volevano bene, noi eravamo tra quelli. Erika Carpinella
situazione, traendone spesso vantaggio. Reporter sens frontire (Rsf) In occasione della pubblicazione della sua Classifica della Libert di Stampa 2013, Reporter senza frontiere (Reporter sens frontire - Rsf) pubblica per la prima volta un indicatore annuale globale della libert dei media nel mondo, un nuovo strumento analitico che misura il livello complessivo della libert di informazione nel mondo e la performance dei governi mondiali nella loro completezza per quanto riguarda questa libert fondamentale. La Classifica della Libert di Stampa 2013 pubblicata da Reporter senza frontiere non prende in considerazione diretta il tipo di sistema politico; risulta chiaro tuttavia che le democrazie offrono una migliore protezione alla libert al fine di produrre e far circolare notizie e informazioni accurate, rispetto ai Paesi dove i diritti umani vengono spesso sbeffeggiati, ha dichiarato il segretario generale di RSF Christophe Deloire. La situazione pressoch immutata per molti Paesi dellUnione Europea. Sedici dei suoi membri si trovano ancora nella top 30 della classifica. Il modello europeo, tuttavia, si sta sfasciando: le democrazie rimangono stazionarie nelle proprie posizioni o fanno marcia indietro/invertono la rotta. Spulciando la classifica troviamo il nostro paese alla 57 posizione, dove RSF denota che la cattiva legislazione osservata nel 2011 proseguita lasciando la diffamazione ancora depenalizzata con la tendenza delle istituzioni a riproporre pericolosamente leggi bavaglio. Cristina Canci
(segue da pag. 1) Lettera aperta al Ministro della Giustizia
zione del pi nobile talento umano: lintelletto. In questo senso gi esemplare lintento di Cassiodoro (siamo nel VI secolo d.C.) di realizzare con la Biblioteca di Vivarium un punto di riferimento ideale per coloro che volessero, attraverso la lettura, attingere al sapere come arma migliore per conquistare la pace tra gli uomini. Ancora ai nostri giorni le biblioteche di base sostengono sempre con maggiore motivazione la promozione alla lettura e il coinvolgimento dellutenza, attuale e potenziale, nelle numerose attivit promosse anche in cooperazione con altre biblioteche. Esemplare in questo quadro il Progetto Nati per leggere al quale partecipano lettori volontari, genitori, insegnanti, educatori, asili nido, scuole dinfanzia, associazioni culturali e persino librerie. Il Progetto, infatti, rivolto ai bambini da 0 a 6 anni e sostiene la pratica della lettura ad alta voce e la precoce familiarizzazione con i libri. Si tratta per i piccoli uditori di: Apprendere lamore della lettura attraverso un gesto damore: un adulto che legge una storia, dal momento che ogni bambino non solo ha diritto ad essere protetto dalle avversit fisiche, ma anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo intellettivo e cognitivo. Il progetto Nati per Leggere presente su tutto il territorio nazionale con il coinvolgimento di circa 1195 comuni italiani. Presso alcune biblioteche comunali di Roma sono stati allestiti spazi beb, come ad esempio alla Centrale ragazzi, alla Biblioteca Marconi, alla Casa dei Bimbi e presso la Vaccheria. Maria Rita Salustri
(segue da pag. 1) Addio, Porcellum
nei Tribunali, in giudici ordinari-temporanei; quindi "precari" e sempre meno indipendenti (ca 6000). Si legge, infatti, nei comunicati che: "Vola apertamente, i principi fondamentali di indipendenza, imparzialit e professionalit dei giudici di pace". Si legge, inoltre, (comunicato 6-nov) che: questo avviene con il V/s silenzio, su un Disegno bocciato ben cinque volte, perch palesemente incostituzionale (chi la dura la vince?). Per dirla con Dante (o quasi): "L'Italia non serva, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta non donna di provincia....ma di balzelli". Carmelina De Vito (Direttivo Nazionale UNAGIPA)
premio che pu produrre distorsioni al sistema di rappresentanza in quanto non prevede il raggiungimento di una soglia minima di voti per la coalizione vincente. La Consulta commenta anche le liste bloccate e lunghe, che non permettono la conoscibilit dei candidati, limpossibilit per il cittadino di esprimere preferenze, che compromette la sua libert di voto. Ora che la legge ufficialmente illegittima dal punto di vista costituzionale, finalmente arrivato il momento, forse, per i nostri politici di tirarsi su le maniche e darsi da fare per una nuova legge, che meglio sappia rappresentare noi cittadini e che renda il Paese governabile senza giochi e giochetti di alleanze e voltagabbana. Gi allinizio dellanno il Segretario del PD Matteo Renzi aveva provato a scuotere gli oziosi parlamentari, ancora alle prese con spumante e panettone, con tre proposte che rispondono tutte ai requisiti della sentenza. Ognuno dei modelli ha pregi e difetti, non c un modello salvifico ha spiegato lo stesso Segretario, ma cito un twitter dello stesso Renzi secondo lui proprio la volta buona... Cosa aggiungere? Speriamo. Maria Rosa Laria
N. 2
FEBBRAIO 2014
TEMATICHE INTERNAZIONALI
LATTUALIT, pag. 3
soggiorno di lungo periodo, rifugiato. A questi requisiti se ne aggiungono altri di carattere economico, lavorativo e patrimoniale della famiglia che beneficier della carta. In pratica, questultima consiste in uno strumento di pagamento elettronico che viene spedita a casa dei beneficiari e ricaricata ogni due mesi dallInps per un minimo di 231 euro e fino ad un massimo di 404 euro. La richiesta deve essere effettuata a carico e sotto la responsabilit del richiedente presentando la relativa modulistica firmata e compilata in tutte le sue parti. Si pu procedere con la domanda sia online che consegnandola a mano presso gli sportelli attivati nei Municipi e negli uffici del Dipartimento delle Politiche Sociali, Sussidiariet e Salute. Per quanto riguarda le domande online fondamentale che il modulo utilizzato per il successivo invio della documentazione sia lo stesso scaricato dal sito: ogni modulo riporta infatti un codice a barre univoco in grado di identificare il richiedente. La sperimentazione prevede anche di individuare, nellambito dei beneficiari della carta acquisti, un numero pari al 50% dei nuclei familiari per i quali Roma Capitale intende avviare un progetto personalizzato volto al superamento della condizione di povert, al reinserimento lavorativo e allinclusione sociale. Federica Iacovangelo
(segue da pag. 1) Presentata lAntologia degliArtisti
senso di invidia. Hachiuso il suo intervento lasciando chiedendosi se sia pi giusto mettere a tacere i nostri sentimenti con la razionalit o se sia meglio lasciarli liberi di esprimersi. La presentazione continuata sotto la guida dellattrice Gabriella Di Luzio , trattando i temi pi disparati: da quelli religiosi con la Prof.ssa Flora Battiloro e Prof.ssa Simone Massimi a quelli pi intimi, con la toccante poesia Nonostante tutto recitata dalla coordinatrice dellevento, la Dott.ssa Liana Botticelli. Molto applaudita la lettura delle poesie di Elena Andreoli. Il Movimento avanza deciso verso una cultura sempre pi libera ed alla portata di tutti, in grado di superare i colori di ogni partito politico. Giovanni Sidoni
(segue da pag. 1) 2014: raffica di rincari
giungere 6,80 euro per la posta assicurata da saldare al momento del ritiro della patente presso lufficio postale (mentre prima il vecchio bollino adesivo arrivava direttamente a casa), 15 euro in pi per la visita medica e circa 4 euro per le nuove fototessera. Anche la pausa caff subisce un forte rincaro: caff, snack e bibite dei distributori automatici diventano pi costosi per il passaggio dellIva dal 4 al 10%. Il costo dellenergia elettrica aumenta dello 0,7% mentre quelle del gas resteranno invariate. Anche raccomandate, lettere e francobolli costeranno di pi. Il 30 gennaio scade il pagamento del discusso canone rai che come consuetudine ha subito un rincaro. Con i decreti dei Ministri Maurizio Lupi e Fabrizio Saccomanni sono stati approvati gli incrementi tariffari, con decorrenza 1 gennaio 2014, delle singole tratte autostradali nazionali, cos come previsto dai contratti di concessione vigenti. cos che le tariffe autostradali aumentano in media del 3,9%. Rincari, nuove tasse.... gli Italiani ringraziano! Isacco Cicala
(segue da pag. 1) Allarme - Scuola
superiori; erano circa cinque anni che il dato era sempre in calo. Il dato che Repubblica.it ha fornito stato estrapolato dai dati dellufficio statistica del ministero dellistruzione. Lanalisi svolta sugli studenti dei primi quattro anni delle scuole secondarie di secondo grado, riporta che gli incrementi si sono avuti sui nuovi entrati al primo anno (0,6 per cento) e quelli del terzo anno (0,8 per cento). Laumento del numero delle bocciature un dato che da un lato ci mostra quanto il nostro sistema scolastico negli ultimi anni sia sempre pi in seria difficolt e non riesca a fornire a tutti la possibilit di formarsi, dallaltro anche la misura di un sistema che non si pone come obiettivo quello di portare tutti al successo formativo ma troppo spesso finisce per abbandonare e bocciare chi non riesce dichiara il portavoce della Rete degli studenti medi. Si fermato lincremento positivo inaugurato dal 2007/2008 quando i bocciati erano al 16,2 per cento. Gli anni successivi davano un bagliore di migliormento: il 15 per cento nel 2009/2010, il 14,5 nel 2010/2011 e il 13,4 per cento nel 2011/2012. Nellanno 2012/2013 i respinti dei primi quattro anni erano fermi a quota 11,8 per cento, aumentavano invece i non scrutinati per le troppe assenze: dall1,6 all1,8 per cento. Almalauree dichiara che dai suoi sondaggi sui diplomati nel 2013 circa il 44 per cento avrebbe scelto un altro indirizzo scolastico. Io scelgo, Io studio il portale dellorientamento al secondo grado e al post diploma ed ha la funzione di studiare la spendibilit del titolo di studio nel mercato del lavoro. Chiediamoci quindi: una scuola meno efficiente o sono ragazzi pi sfaticati? Maddalena Barba
come gi Carl Jung fece notare, destinata a rimanere delusa, perch lo sviluppo intellettuale, per quanto in s stesso utile, quando perseguito Uniteralmente finisce con lalienarci dalle radici del nostro essere. Linconscio cerca di portarci al di l dellintelletto, nel mondo degli archetipi, dei miti,del significato e dellintuizione. Ci offre inoltre, un metodo per stabilire un dialogo Con il S, grazie al quale potremo avvicinarci al Quinto Regno, il Regno dellAnima, che si trova al di l dellInelletto e dal quale, Che ci assillano solo, possono venire le risposte alle domande che ci assillano. Marina Giudicissi
LATTUALIT, pag. 4
TEMATICHE
ETICO-SOCIALI
N. 2
FEBBRAIO 2014
COMI: FRAINTESO IL MIO PENSIERO SUI SARDI SALVIAMO LA SCUOLA LIMPEGNO DI TUTTI PER IL FUTURO DEL PAESE
Leurodeputato Lara Comi, che in collegamento da Strasburgo per la trasmissione Agor aveva fatto scatenare un putiferio sui social network, intervistata dice di essere dispiaciuta perch ritiene che le sue parole siano state strumentalizzate e fraintese. La colpa non dei sardi, ma di chi non li ha educati per cosa fare quando succede un evento di questo tipo. Quando c un alluvione non bisogna mai andare negli scantinati o a livelli bassi, io non ho commentato in alcun modo la morte di quella famiglia. Lon. Comi ritiene di essere stata fraintesa anche per la sovrapposizione di persone che parlavano e magari un pezzo del suo pensiero andato perso, ma replica di aver grande rispetto per i sardi e punta invece il dito contro chi non ha dato leducazione al cittadino: gli appartati statali e di protezione civile. Lara Comi dice che la cosa che ha fatto scattare in lei il fatto della mancata educazione al cittadino stata la frase di una signora che diceva ogni volta che piove io ho paura! Se arriva un allarme ai singoli comuni e ai sindaci, le famiglie che vivono in scantinati vanno fatte evacuare. Quando il Ministro ha fatto in televisione un avviso pubblico purtroppo probabilmente stato preso sottogamba da alcuni enti. Educare ed Agire, Isacco Cicala un binomio fondamentale, conclude lonorevole Comi. Salviamo la Scuola: un grido, una proposta, una testimonianza coraggiosa, il tema, oggetto di riflessione e di dibattito del XX Congresso Nazionale dellAssociazione Nazionale Maestri Cattolici (AIMC), organizzato in Roma, dal 3 al 5 gennaio 2014, al Nuovo Midas Hotel, via Aurelia , 800. Per salvare la scuola occorre lattenzione e limpegno di tutti: studenti insegnanti e famiglie. Protagoniste sono le famiglie. Esse hanno il ruolo fondamentale nelleducazione, dal punto di vista formativo e dellistruzione. Le istituzioni e tutti i soggetti in campo devono partire dalla scuola e dalla formazione al futuro delle nuove generazioni, con priorit assoluta. Purtroppo, il nostro Paese, ma anche gli altri, sono condizionati dalla politica economica. Non dobbiamo salvare la scuola come status quo ma, innovandola con laiuto di tutti, renderla allaltezza delle nuove generazioni. Cos ha detto ll presidente dellAIMC, Giuseppe Desideri, nel discorso conclusivo del XX Congresso nazionale. La scuola pu diventare motore di sviluppo. Il futuro nella conoscenza, il luogo della conoscenza la scuola, che anche il luogo delleducazione. Occorre unalleanza tra tutti i soggetti, uno sforzo che vale la pena di fare sottolineando il bisogno della scuola contemporanea di dare ai propri alunni valori forti per aiutarli al discernimento e nella capacit di interpretare il futuro, che va molto pi veloce del nostro pensiero. Ricca della dimensione della fede, lAssociazione avverte la responsabilit di andare avanti, oltre e toccare laltro, affinch la professione esca dal torpore, dallindifferenza e dal pessimismo. Gli oltre 300 partecipanti al Congresso lindomani si sono ritrovati in piazza San Pietro per lAngelus. AllAIMC, laugurio di un rinnovato e fruttuoso lavoro. Angela Abozzi
OPERAZIONE SELFIE
Ok, vero, ormai viviamo nellera del self-branding. Self-made, self-publish, self-control, Self e basta insomma complice la crisi, ladagio chi fa da s, fa per tre diventato un mantra socialmente condiviso tanto che la parola Selfie comparsa sullOxford Dictionary. Secondo la definizione Selfie non altro che la fotografia fatta a se stessi, solitamente scattata con uno smartphone o una webcam e poi condivisa sui social network. lautoscatto, la versione contemporanea dellautoritratto. Tutti lhanno fatto almeno una volta (ma spesso pi di una): bambini, adolescenti, giovani, anziani, sconosciuti e celebrit, ricchi e poveri; di tutte le nazionalit e le estrazioni sociali. Questa esplosione virale del genere dellautoritratto, facile immaginarlo, non poteva non colpire limmaginazione e la curiosit degli artisti tanto che qualche settimana fa, la fiera darte di Londra specializzata in videoarte, Moving Image, che si svolge in contemporanea con la pi nota Frieze, ha presentato una mostra tutta dedicata al tema del selfie: National #Selfie Portrait Gallery, un progetto che riuniva brevi video (durata massima 30 secondi) realizzati per loccasione da 19 artisti internazionali. Lhanno fatto persino Papa Francesco e il Mars Rover, il robottino lanciato dalla Nasa alla volta di Marte, unabitudine che ha contagiato tutti e si imposta come comportamento sociale caratteristico della nostra epoca. Se la parentela con lantico genere dellautoritratto impossibile da negare, questa nuova abitudine presenta tuttavia caratteristiche peculiari, in gran parte legate alluniverso dei social network e alluso di Internet come spazio sociale in genere. La scelta di metterci la faccia fa parte ormai di una nuova attitudine al personal Cristina Canci storytelling.
TI AMO DA MORIRE
Il grande Aldo Nicolaj ricompare in una delle sue opere di qualit, sostanza, introspezione al Teatro Manzoni per limpegno del geniale regista Silvio Giordani. Ironicamente la commedia si intitola Ti amo da morire ed interpretata da Pietro Longhi, Miriam Mesturino e Paolo Perinelli. Le scene di Mario Amodio originali e dinamiche con un cambio continuo di ambientazione, evidenziano lo sviluppo degli eventi, cosi ch ogni riferimento ai momenti pi importanti della vicenda manifestano e stigmatizzano la pulsione, esaltando lapparenza e la sua denigrazione. Ma, prima di tutto, indispensabile un discorso sul grande Aldo Nicolaj, uno di quelli che a cavallo tra gli anni 50 e 60 era diventato uno dei nomi ricorrenti del repertorio di quegli anni (attori come Gian Maria Volont, Paolo Poli, Tino Buazzelli, Lina Volonghi, Alberto Lionello, Giulia Lazzarini, Lucilla Morlacchi, Paolo Borboni, Rossella Falk, Ornella Vanoni hanno portato con orgoglio le sue opere in scena), uno di quelli che formano qualit e sostanza su cui si regge e cresce la drammaturgia di un paese. Sebbene in ogni parte del mondo, soprattutto in Francia, loscurit non sia calata sul suo genio indiscutibile e Nicolaj venga rappresentato in continuazione, lItalia lo ha dimenticato, anche se le sue opere compaiono con regolarit ancora oggi e da oltre un trentennio anche in Austria, Germania e Russia. Oggi, sembra il momento opportuno per esplorare il nostro teatro in declino e pertanto, sar utile seguire il percorso di un drammaturgo versatile e di grande mestiere artigianale che ha attraversato quasi 40 anni del teatro di questo secolo, con unapertura verso lEuropa e con una sensibilit che lha portato a filtrare le varie esperienze, davanguardia e non, in una pi tradizionale misura: un unione tra certi toni poetici e venature intimiste e la capacit di sottolineare illusioni e disincanti esistenziali con un sorriso umano giocato tra il nero e lassurdo, senza eccessi, sempre costruendo ambienti, personaggi e situazioni originali imprevedibili. Della commedia Silvio Giordani ha cambiato solo il titolo, ma tutta lopera, come ha giustamente osservato lo stesso regista, non ha avuto necessit di cambiare una virgola perch il gioco dei tre personaggi (il marito, lamante, la seduttrice) hanno un atteggiamento curioso verso certi paradossi della vita e la capacit di Nicolaj di scoprirli, smontando la cornice da teorema ideologico per prevederne costruzione e garbo con raffinatezza ed ironia, uninnocenza nella leggerezza del dialogo e le concretezze della vita, la capacit di cogliere la crudelt della vicenda. Del resto, lo dice ogni suo finale di opera che ci lasciano sorpresi tra una risata ed una profonda riflessione. Nicolaj anche in questa commedia (quasi un giallo nascosto) scherzo e dramma, tragedia e farsa che si susseguono come una parte di un unico insieme fluente. Con la sua naturalezza sulla scena che gli congeniale, Pietro Longhi, lamante, ci sorprende con la disinvoltura dellinterpretazione, con i dubbi sul suo agire insieme ad una imprevedibile violenza sessuale che risponde inevitabilmente a quella dellamante. Limprevedibile nel finale che naturalmente dovrete andare a vedere anche per cogliere la grandezza dello scrivere teatrale di Aldo Nicolaj, il quale anche in questo lavoro mostra il suo vigore fantastico (sia pure nellanalisi di una vicenda piccolo borghese) e la sua sottigliezza umoristica di sempre, divertito e spiritoso osservatore del gioco paradossale che mette in moto, del ridicolo di certe violenze, dellironia della sorte che prepara per i suo personaggi. Liliana Speranza
COMUNICATO STAMPA
Torre del Greco. Incontro divulgativo sulla prevenzione oncologica allI.C. Angioletti Mercoled 15 gennaio 2014, presso lAula Magna dellIstituto Comprensivo Angioletti di Torre del Greco, Via Giovanni XXIII, ha avuto luogo un incontro divulgativo sulla prevenzione oncologica. Questo il programma completo dellinteressantissimo evento: Introduzione a cura del Dirigente Scolastico dellIstituto Dott. Pasquale La Femina e del Prof. Aniello Ragosta. Interventi: Aspetti di prevenzione nelle neoplasie colorettali (Prof. R.V. Iaffaioli Diretore UOC Oncologia Medica Addominale Istituto Nazionale Tumori Fondazione Pascale). Possibilit di prevenzione per le neoplasie del testicolo (Dott. Gaetano Facchini Dirigente Divisione Uroginecologica Istituto Nazionale Tumori Fondazione Pascale). Le malattie da troppa luce (Dott. Fabrizio Ayala Dirigente reparto di Dermatologia Oncologica Istituto Nazionale Tumori Fondazione Pascale). La prevenzione in ginecologia(Dott. Cono Scaffa, Dirigente Medico della S.C. di Ginecologia Oncologica Istituto Nazionale Tumori Fondazione Pascale) Il Dirigente Scolastico F.to Pasquale La Femina A cura di Francesco Manca
ut des, effettuate dalla Squadra Mobile della Questura dellAquila in collaborazione con quelle di Teramo e Perugia. Si parla di un giro di dazioni del valore complessivo di circa mezzo milione di euro che alcuni imprenditori, interessati ai lavori per la ricostruzione post terremoto, elargivano, sia in contanti che attraverso la consegna di moduli abitativi provvisori, nei confronti di funzionari pubblici quale contropartita per la vittoria delle gare dappalto relative ai lavori di messa in sicurezza degli edifici danneggiati dal sisma del 2009. Pi i circa 1.250.000 euro di cui alcuni degli indagati si sono appropriati indebitamente attraverso la contraffazione della documentazione contabile. Quattro le persone per ora finite agli arresti domiciliari: Pierluigi Tancredi, attuale dirigente dellAsl numero 1 allora consigliere comunale con delega al recupero dei beni della citt; Vladimiro Placidi, ex assessore comunale nominato come tecnico nella giunta di centrosinistra, delegato alla ricostruzione dei beni culturali; Daniela Sibilla, dipendente del Consorzio dei beni culturali e collaboratrice di Tancredi; Pasqualino Macera, gi allora funzionario responsabile Centro-Italia della Mercatone Uno Spa. Tra gli altri quattro indagati ancora a piede libero, invece, c anche il vicesindaco dellAquila Roberto Riga, al tempo assessore allurbanistica, che, sospettato per una bustarella di 10 mila euro intascata per la promessa di un appalto, stato il primo a lasciare il suo incarico: in questo momento mi tiro da parte da ruolo di vicesindaco e di assessore per dimostrare che il bene generale della citt conta molto spiega Riga mentre per quanto riguarda le accuse contro di me cercher di dimostrare la mia completa estraneit ai fatti. Gli altri inquisiti sono un ingegnere di Perugia, Fabrizio Menest, al tempo direttore e progettista dei lavori per le opere provvisionali di messa in sicurezza di Palazzo Carli (sede dellUniversit); il direttore del settore Ricostruzione Pubblica e Patrimonio del Comune dellAquila Mario Di Gregorio che allepoca dei fatti rivestiva lincarico di responsabile dellufficio Ricostruzione; Daniele Lago, lamministratore delegato della Steda Spa di Bassano del Grappa, aggiudicataria di alcuni appalti, e primo indagato di questo giro di irregolarit. Le accuse sono millantato credito, corruzione, falsit materiale ed ideologica, appropriazione indebita. Federica Sciorilli Borrelli
N. 2
FEBBRAIO 2014
INIZIATIVE CULTURALI
LATTUALIT, pag. 5
20 ANNI DARTE E LETTERATURA NICO VALERIO RASSEGNA LARTE DEL NUOVO RINASCIMENTO 2013
Presso il Vittoria Parc Hotel di Palese ha avuto luogo la Rassegna lArte del Nuovo Rinascimento a cura dellartista Nico Valerio (il barese), che in occasione dei suoi ventanni darte e letteratura ha organizzato una mostra multidisciplinare alla quale hanno partecipato alcuni dei principali artisti della corrente darte Nuovo Rinascimento. Allevento, impreziosito da recital poetici, intervallati da momenti musicali, sono intervenuti la Prof.ssa Rosalba Fantastico di Kastron, celebre artista/docente di Storia dellArte ed il poeta/critico Francesco Salamina, i quali hanno presentato le opere del Valerio e scoperto il suo ultimo capolavoro pittorico: LA RINASCITA DI VENERE (chiaro riferimento espressivo al Rinascimento Italiano). Allevento hanno preso parte il Prof. Cosmo G.S.Salvemini di Roma (Presidente UNIAC-Movimento G.Salvemini) ed il pro-nipote di Joe Petrosino, Cav. Nino Melito Petrosino di Padula, che con i loro commenti storici hanno letteralmente entusiasmato il pubblico. Bellissime le poesie recitate da Dina Ferorelli, Letizia Vallarelli e Nicola Maselli, che hanno ben interpretato alcune delle principali opere poetiche (anche in vernacolo) di Nico Valerio, nonch quelle appartenenti al loro importante repertorio letterario. Apprezzabili gli altri interventi saggistici e poetici sempre della Prof.ssa Fantastico di Kastron, della Prof.ssa Florinda Battiloro (Sociologa/Pres. del Caff dellArtista di Salerno) e del Prof. Salamina, nonch quelli della nota poetessa policorese Antonella Santulli. Questultima ha donato in sala un bel bambinello natalizio. Il M di musica Mario Fanuele, nel corso della sua performance ha elogiato il lungo lavoro artistico culturale dellorganizzatore, con importanti riferimenti storici sul Rinascimento. Inoltre, al termine di una fantastica esibizione musicale classica, il Valerio ha conferito il Premio Menestrello del Nuovo Rinascimento, II Edizione (2013), ad una giovane violinista pugliese ed il prestigioso Premio Internazionale Nuovo Rinascimento, VII Edizione, alla pittrice Chiara Stella Serena, che in sala ha esposto la sua magnifica opera darte classica La Pianista. Il curatore dellevento, ha ringraziato i suoi principali collaboratori, tutti presenti alla manifestazione con le loro opere darte figurativa: Vito Gurrado, Fiore da Sicignano, Angela Genchi, Enzo Saponaro Lorenzo e Michelangelo Maiullari. Nelloccasione, ad ognuno stata consegnata copia dellultima monografia di Nico Valerio, nella quale sono state pubblicate le foto delle sue opere pi significative. Infine, al folto pubblico presente in sala, sono state gratuitamente distribuite alcune copie dellultimo numero del periodico culturale lAttualit Nico Valerio
(segue da pag. 1) Prevenire il fenomeno droga
maceutiche, da Paolo Palma dellequipe dellimmunoinfettivologo Paolo Rossi, in collaborazione con la cattedra di Pediatria dellUniversit di Roma Tor Vergata. Oggetto dello studio sono stati bambini nati infetti per via materna. La somministrazione del vaccino, abbinata in uno dei due gruppi alla terapia antiretrovirale classica, ha generato il significativo aumento di risposte immunologiche potenzialmente in grado di determinare il controllo della replicazione del virus dellHiv. Questo risultato rende il trial dellospedale Bambino Ges lo studio pilota (proof of concept) per sperimentazioni future. Il successo del vaccino potrebbe ridurre il rischio dei fallimenti terapeutici legati alla ridotta aderenza nel tempo alle cure antiretrovirali e diminuire sensibilmente i costi per i sistemi sanitari nazionali, che spesso costituiscono un impedimento allaccesso alle cure, specie nei paesi pi poveri, dato che in media ogni anno di terapia di un singolo paziente costa sui 20.000 euro. La vaccinazione terapeutica rappresenta infatti una strategia innovativa che mira a educare il sistema immunitario di una persona infetta a reagire contro il virus che lo ha infettato. un vaccino terapeutico perch cura persone gi infette, al contrario dei vaccini profilattici, che attualmente non esistono per lHiv, che, assunti da sani per evitare i contagi, hanno una funzione preventiva. In pratica al bambino viene somministrato il dna di una specifica proteina del virus dellHiv. Queste informazioni genetiche introdotte nelle cellule del paziente stimolano la risposta immunologica dellorganismo. La cellula umana che riceve il dna dellhiv inizia a sintetizzarla, migliorando la risposta immunitaria verso il virus. Gabriella Di Luzio
(segue da pag. 1) Il Corriere Normanno. Nomine eccellenti
Riccardo Giordani, Gran Cerimoniere della Norman Academy e Maggiore del Corpo Militare del Sovrano Militare Ordine di Malta, sia stato chiamato ad assumere il prestigioso incarico di Presidente del Centro Studi Storico Militare Emanuele Filiberto di Savoia Duca DAosta, patrocinato dalla Real Casa di Savoia Aosta e finalizzato a riscoprire quegli avvenimenti di ogni singola Arma, che hanno punteggiato valorizzandola la storia di un Paese che oggi, purtroppo, sembra essersi perso: la nostra Italia ! Caro Don Riccardo Ti inviamo i nostri pi affettuosi auguri e tutta la nostra attenzione per ci che vorrai e saprai fare per dare al nascente Centro Studi un futuro radioso cos come hai gi fatto, insieme al Dott. Vincenzo Cortese, con la Norman Academy. Noi, con il nostro giornale, saremo sempre al Tuo fianco per evidenziare e rafforzare ogni impresa che Tu riterrai opportuno intraprendere. Con i migliori auguri Cosmo G. Sallustio Salvemini
tabolismo bio-energetico. In questo scritto viene considerato in rapporto allinfluenza che potr avere la condizione bioenergetica dellinsieme somato-psichico della madre su un/a figlio/a. Mentre si d per scontato che il mestiere di genitori sia tra i pi difficili e che si richiederebbe un apposito patentino (il termine pedagogia significa appunto guidare un bambino), si pensa che per una tale preparazione sia sufficiente seguire corsi, leggere libri-guida per genitori ecc.. Un aspetto fondamentale che spesso rimane ignorato che il bambino percepisce lo stato bioenergetico di chi lo accudisce. E esperienza comune ad esempio che egli si addormenti pi serenamente tra le braccia di una donna anzich tra quelle della mamma naturale. In effetti lo stato di benessere della madre, risultante da una sua soddisfacente condizione bioenergetica che attiver tempestivamente (tali processi hanno tempi e modi propri) il sistema endorfinico (ossia i cosiddetti ormoni del piacere e della salute) del piccolo. Comunemente, invece, si ritiene di dare affetto ai figli con manifestazioni (smancerie e leziosaggini verso le quali spesso gli stessi bambini mostrano fastidio) che, in realt, possono significare tuttaltro: tentativo, sia pure in buona fede, di rinvigorire unautostima a volte in forse nei confronti di unimmagine buona di s; seduzione; soddisfazione di investimenti libidici da parte di familiari e non solo). Reazioni di agitazione da parte dei piccoli possono essere dovuti a stati di tensione psicoemotiva della madre e della coppia genitoriale-coniugale. Ove ci siano condizioni favorevoli finanziarie, logistiche ecc. sarebbero preziosamente utili attivit di gioco autogestite (da genitori) possibilmente in spazi allaperto, in soggiorni estivi; particolarmente utile (anche se stando cos le cose, suona utopico) la disponibilit di una ludoteca per ogni plesso scolastico. Per quel che riguarda pi da vicino le aspiranti mamme, gioverebbero esercizi ispirati a pratiche yoga, training autogeno, partecipazione a gruppi di self help, psicodramma ecc. auspicabile che sempre pi nascituri abbiano la fortuna di nascere da madri che, a loro volta, abbiano usufruito di condizioni e fattori favorenti una soddisfacente economia bio-energetica. Posto che la lotta contro la droga si attua principalmente su due fronti: 1) dell offerta; 2) della domanda; su questo secondo fronte che in base a quanto esposto nella premessa, sottopongo a chi ha la possibilit di una verifica scientifica quanto segue: 1) il soggetto con un sistema endorfinico ben attivato sar meno predisposto alla dipendenza da sostanze stupefacenti; (domanda: ci potrebbe valere anche per altre tossicodipendenze?) 2) una tempestiva attivazione del sistema endorfinico potr avvenire grazie a un rapporto gratificante, sin dai primi tempi di vita, con la madre che, in soddisfacenti condizioni bio-energetiche dar labbrivo anche a una soddisfacente evoluzione della relazionalit del figlio. N. B. Vedi altri miei scritti su : movimentosalvemini.blogspot.it. Pier Luigi Lando
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LETTERATURA E ATTUALITA
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N. 2 FEBBRAIO 2014
FIOCCO CELESTE
Il giorno 14 dicembre, nella solenne festivit di S.Giovanni della Croce Dottore della Chiesa,presso la raccolta Cappella privata delle Reverende Suore Vittime Espiatrici di Ges Sacramentato, S.E.Rev.ma Mons.Angelo Mottola, Arcivescovo titolare di Cercina - Nunzio Apostolico,ha impartito il Sacramento del S. Battesimo al piccolo Brando Calabr Lazzarino De Lorenzo.Al pargoletto sono stati altres imposti i nomi di: Orazio,Francesco, Antonino Maria e Carlo. L'Eccellentissimo Celebrante (nella foto), dopo aver illustrato il significato profondo del Battesimo, ha letto alcuni brani della Bibbia e ha commentato il S.Vangelo con elette e sentite parole. La cerimonia stata accompagnata da musiche tratte in massima parte da armonie del repertorio natalizio, eseguite al violino dal M Eleonora Giosu. Un momento particolarmente intenso legato alla famiglia, stato quello dall'esecuzione al violino ,dopo quasi cento anni di oblio,dell'Inno della Lega Angelica, composto per la pia Opera fondata dal Canonico Don Salvatore De Lorenzo, fratello della trisavola materna del piccolo Brando. Atmosfera raccolta e ad un tempo festosa quindi,cui sembra abbiano presenziato salvifiche angeliche presenza , quasi a recuperare e rinverdire memorie legate alla gloriosa Lega Angelica, nonch a preannunciare l'avvento della prossima festivit del S.Natale. Da notare l'amichevole presenza al Sacro Rito di donna Anita Garibaldi, pronipote dell'eroe dei due Mondi e della Baronessa Concetta Lombardi Satriani di Portosalvo, cugina dei Lazzarino De Lorenzo. La cerimonia, dopo la speciale Benedizione impartita da S.E.Monsignor Arcivescovo, si conclusa sulle note della melodia Tu scendi dalle stelle, composta da S.Alfonso Maria de Liguori nel lontano 1754. Al piccolo Brando, a Luca e Silvia genitori felici,vadano rallegramenti e auguri del nostro Direttore Professor Salvemini e dell'intera Redazione. Antonino De Lorenzo
(segue da pag. 1) Politica indecente!
cetto sacro, qualcosa di cui andare fieri, non la vergogna italiana. Dovrebbe essere un servizio reso al popolo, non un mezzo per sfuggire al carcere con limmunit parlamentare. Governare ,in Italia, in Europa, nel mondo, non significa rimanere assisi su un trono di onnipotenza. E soprattutto un servizio da rendere con umilt e con le capacit adatte, non con parentopoli e raccomandazioni, ma con meritocrazia. Pochi italiani ormai si interessano di questa Politica, e non ne hanno tutti i torti: un senso di sfiducia, delusione, disincanto. Abbiamo avuto un imprenditore che si ritrovato presidente e per decenni ha trasformato il nostro Paese in un ritrovo di bunga bunga, raccomandazioni, evasione fiscale, leggi ad personam, corruzione. Un presidente del quale per anni ci siamo vergognati agli occhi dellEuropa e del mondo. E non abbiamo avuto solo lui di cui vergognarci, sempre stato in degna compagnia. Molti politici, ammettiamolo, li abbiamo eletti per pura disperazione. Poi leggi elettorali vergognose, tasse sempre pi pesanti a danno di molti e a vantaggio di pochi, lobby e raccomandazioni che hanno ucciso la democrazia. A fare questa vergognosa politica sono oggi in troppi e fagocitano, annullano, riducono al silenzio quei pochi politici che intendono veramente migliorare il Paese. Ci abbiamo messo anni, anzi secoli, per uscire dallo strapotere papale, poi altri anni per uscire da quello monarchico, e ora chiss quanti altri anni ci vorranno per uscire dallo strapotere pi pericoloso: quello politico. Anni in cui i cosiddetti potenti hanno pensato solo a spartirsi la torta del nostro povero Paese, spesso a braccetto con la criminalit organizzata. Ormai, quando il cittadino italiano va alle urne cerca solo di votare il meno peggio in mezzo allindecenza generale. Emiliano Federico Caruso
(segue da pag. 1) Non tutti gli spread sono uguali
realt, per le famiglie e le imprese italiane, i patemi danimo non sono diminuiti in egual misura. Se entrambi volessero chiedere un mutuo, i tassi sarebbero ancora alti, lontani dalle percentuali del 2011, prima della grande tempesta. Le ragioni di questo divario nei tassi sono molteplici. Vi rientra probabilmente l acquisto massiccio di titoli di Stato da parte delle banche grazie alla liquidit favorita dalle politiche della Banca Centrale Europea. Per gli istituti di credito, pi agevole ed elevata la redditivit della finanza rispetto a quella degli investimenti reali. Sotto questultimo punto da registrare, purtroppo, un notevole aumento della rischiosit dei clienti a cui si concede un prestito. Questo aumento delle sofferenze (crediti difficilmente esigibili) giustifica lirrigidimento degli istituti di credito nel concedere prestiti. Ne deriva che i tassi sui mutui non subiranno variazioni sostanziali fino a quando i redditi delle famiglie e delle imprese non daranno segni di sostanziale crescita. In questa ipotesi le banche potranno concedere crediti in maniera pi espansiva e leconomia potr ripartire a pieni giri. Fiorella Ialongo
(segue da pag. 1) Ecco il nuovo PD
timana il giovedi pomeriggio. Pensate a tutti gli italiani che si alzano alle 06.00 del mattino per andare a lavorare e ditemi se non dobbiamo pensare che si tratti davvero di una categoria di privilegiati quella dei parlamentari. Almeno che lavorino i nostro onorevoli, o no? Questo ancora il parlamento delle larghe intese PD, Scelta Civica e Nuovo Centro Destra degli Alfaniani per intenderci perch nel frattempo i Berlusconiani e la rinata Forza Italia sono andati allopposizione. Piet di noi, poveri cittadini che assistiamo inermi a questo triste spettacolo della politica italiana di fine 2013. Male per noi, davvero. Bene per, in casa Pd, in cui la scelta di Renzi contro i concorrenti Civati e Cuperlo la dice lunga. Gli elettori del PD hanno scelto una linea di forte smarcamento dal passato e dai reduci di Botteghe Oscure: la linea dei Dalema, Bersani,Bindi etc stata sconfessata. Noi non crediamo che il ricambio generazionale possa bastare, servono le idee, il coraggio, lo spirito di servizio, labnegazione, la capacit di fare gruppo, il cambiamento, ma da qualche parte si doveva pur partire. calato il silenzio sul vecchio partito del PD e ce nera bisogno. Lisa Biasci
(segue da pag. 1)
di un paio di punti di spread. La Democrazia, quella degli antichi Greci, dei Comuni medievali, quella ha fatto vincere guerre impensabili da vincere contro i tiranni di tutte le epoche, la Democrazia quella che ti rende libero, ha perso nel lungo corpo a corpo con la legge del mercato ma non ai punti: possiamo ben donde chiamarlo K.O. tecnico. Il pugno fatale stato quello della globalizzazione, fenomeno che ti fa sentire libero abitante del mondo mentre ti schiavizza e ti schiaffa al tappeto come cittadino prima e come uomo poi. Cos ci rimasto solo il sapore mentre il boccone democratico non ci hanno nemmeno dato il tempo di mandarlo gi, ce lhanno tolto dalla bocca e se lo sono pappato loro, i mercati. Andiamo ogni due/tre anni ad espletare i nostri bisogni elettorali come degli automi, senza capire il senso umano (vittorioso e tragico) di mettere una croce su questo o quel partito. Lo si fa perch lo si deve fare, lo si fa come un riflesso pavloviano e siamo convinti (dalla TV) che stiamo facendo la cosa che determiner le sorti dei nostri Paesi. I vecchi sospetti di qualche visionario sovversivo hanno smesso di essere tali, oggi ne abbiamo la conferma, lUnione Europea sta dando ordini ai nostri governanti e i nostri governanti, se di destra di sinistra di sopra o di sotto poco cambia, obbediscono mansueti. Fin qui niente di male, daltronde nel 57 le firme apposte sul trattato di Roma che sancivano la nascita di una struttura sovrannazionale Europea (CEE) prevedevano una progressiva perdita della sovranit delle Nazioni a favore della creazione di un Parlamento Europeo eletto dal popolo. Il problema sorge per quando si capisce, dai fatti e non dalle opinioni, che lUnione Europea semplicemente una lega di banche (in maggior parte private) controllate da multinazionali le quali controllano e regolano i mercati globali, quindi nella fattispecie il Governo Italiano in balia dei mercati. Quindi se il nostro voto non determina pi la politica nazionale, che facciamo? Ci rassegniamo ad aver abdicato il nostro volere democratico alle multinazionali? Forse una via duscita c, difficilissima da intraprendere, idealista se vogliamo, ma c: cominciamo a fare politica al supermercat. Non si vuole suggerire di allestire comizi fra gli scaffali dei centri commerciali, no. Quello che forse potrebbe costringere i mercati a virare rotta proprio quello che loro ci costringono, col sorriso a fare: comprare, sempre, di pi. E allora cominciamo a farlo in modo non robotico, cerchiamo di attivare quei tanti neuroni che lEvoluzione cha messo in testa e spendiamo i nostri soldi in modo da essere noi ad utilizzare il mercato e non viceversa, con la consapevolezza non siamo noi i codici a barre ma le cose che compriamo. Per farlo ci vuole consapevolezza, chiarezza didee, informazione. davvero furbo comprare ai nostri bambini qualche capo dabbigliamento a meno se poi questi sono prodotti senza alcun rispetto delle regole Italiane e siano dannosi per il sistema ormonale umano? Purtroppo le multinazionali hanno le mani in pasta ovunque e ci coinvolgono nei loro loschi affari. Si, noi siamo coinvolti anche semplicemente mangiando una marca di cioccolata piuttosto che unaltra, quindi se non vogliamo contribuire alla sovvenzione di qualche dittatore in Africa, se non vogliamo dare i nostri soldi a chi reinveste gli utili in armi e supporta guerre per venderle, se non vogliamo essere noi a ridurre letteralmente in schiavit milioni di lavoratori (alcune piantagioni del Sudamerica usano squadre armate per controllare il lavoro) basta soffermarsi un po di pi nello scegliere cosa comprare andando oltre la trappola del prezzo vantaggioso. Informiamoci. Pensiamo. Decidiamo noi. Ci sono associazioni che lo fanno da anni e sono riusciti a smascherare i bluff e le malefatte di molti, si vedano ad esempio i report della di Greenpeace riguardo le responsabilit che colossi tessili mondiali e italiani che hanno delocalizzato hanno nel danneggiare lambiente e luomo in maniera grave. Piegare il mercato si pu, questo potere sono i mercati stessi a delegarlo ai cittadini, impariamo ad essere consapevoli di questo, usiamo con responsabilit questo potere e invece di essere come dei batteri che distruggono una carcassa, potremmo essere fautori di una rivoluzione silente quella che trasformer il mondo globale. Al supermercato, al centro commerciale, negli shop on-line non basta pi fare shopping low-cost, oggi dobbiamo l esprimere il nostro voto. Simone Chermaz
N. 2
FEBBRAIO 2014
LETTERATURA E VARIE
LATTUALIT, pag. 7
I suindicati libri di Cosmo G. Sallustio Salvemini sono i pi richiesti tra i 32 finora pubblicati. Per prenotazioni si consiglia di rivolgersi al cell. 347.0333846 IN VOLO PER SEMPRE (racconto) GRISI, GRANDE SCRITTORE CALABRESE LA FISARMONICA (racconto)
Brd aveva i capelli rossi e un cuore molto grande. lei aveva lanima di un cigno e come un uccello aveva bisogno di volare continuamente il suo volo era una ricerca damore: ne trovava un po e ne dava tanto. a molti. delicata, magnifica, si levava al di sopra di tutto e tutti e guardava gi, cercando le prede migliori, scovandole nascoste. la sua danza area era estenuante e fare lamore era lunico momento in cui Brd poteva riposarsi, talvolta in un letto, talvolta in bagno di una vineria, qualche altra volta in un automobile o in piedi, di spalle, di lato. lo gridava quellamore, melodicamente come un usignolo, stridentemente come un aquila, soavemente come un cigno. Mai Brd sera fermata troppo a lungo, la sua esigenza al volo era vitale; era ci che le permetteva di andare in alto e planare di nuovo, per poggiarsi triste sulla spalla di un amore. si, triste. in fatti il riposo che dava alla sua anima alata era necessario, indispensabile, ma appena chiudeva glio occhi fra le braccia di un uomo, occasionalmente di una donna, il volo la richiamava. le mancava. lei lo voleva. ogni volta che Brd strillava il suo amore una lacrima triste si fermava sulle sue labbra ricordandole che lei non apparteneva a nessuno ma solo al cielo che la faceva fluttuare. cerano poi i cacciatori allinfinito inseguimento di esemplari belli e Brd era bellissima: aveva i capelli rossi e un cuore molto grande. nel suo planare, virare e cantare era sempre stata attenta ai fucili dei bracconieri ma le accade una volta, durante una delle sue soste dimbattersi in uno assai esperto che la colp dritta nellanima, con un proiettile che le infuoc il cervello, che la imbalsamo allistante, che non le fece pi provare tristezza asciugandogli tutte le lacrime. Ti amo le disse il cacciatore sposami. Brd rise, annuendo. sentiva forse il bisogno di una dimora, di un nido, per non dover piu scappare alla malinconia o da indomiti proiettili. adesso era lui a sollevarla, tenendola ben salda fra le sue mani. Ti amo le diceva sarai sempre il mio cigno. sempre... E lei rideva ed annuiva. Lui la port ad abitare in attico di uno dei palazzi pi alti della citt, ad un passo dal cielo. un passo dei loro piedi ormai ben fermi a terra. Ti amo ma giurami che non ti avvicinerai mai alla finestra, che non aprirai mai le tende. giuramelo. disse luomo gentile come un amante, feroce come un cacciatore. Brd annu e continu a ridere attraverso le stagioni. nel suo nido continu a cantare la sua passione come mai fece prima, fu dimentica di tutto ci che cera al di fuori, immemore di s stessa ormai persa nellAmore. Una notte avvolta come al solito dalle braccia del cacciatore la donna dallanimo del cigno non riusciva a dormire , per la prima volta sent che le forti braccia delluomo non la proteggevano pi. la soffocavano. la trattenevano. si alz dunque dal letto disperata diretta verso la finestra, in cerca di fresche risposte. scost le tende col cuore in gola ed cominci a ricordare. poi apr i vetri e saffaccio sul suo passato, cos lontano ma cos prossimo, ma non vide nessun futuro. le lacrime tornarono sul suo viso stavolta violente, che crudelmente le fecero notare di nuovo il cielo. si volt a guardare il suo nido e cap . con grazia ritrovata si tuff nel blu di quella notte, senza aprire le ali stavolta. era tornata a volare, per lultima volta. Brd era in volo. per sempre. Simone Chermaz
Francesco Grisi, nato il 9 maggio del 1927 e morto il 4 aprile del 1999, un tracciato nella mia vita. Con le sue parole e la sua ironia. Con il suo essere cristiano nolente o volente. Ma anche eretico lungo le strade di Prezzolini e Buonaiuti. Cos, il noto critico letterario e scrittore Pierfranco Bruni, ha ricordato lartista e l amico nel quattordicesimo di Sua morte. Conobbi personalmente il professor Grisi esattamente quarantaquattro anni fa, quando ero giovanissimo Ufficiale Allievo della Scuola dApplicazione dei Carabinieri in Roma. Lordine degli studi, allora, grazie alla felice intuizione del Comandante della Scuola, lindimenticato Generale Francesco Marasco, Maestro di tante generazioni di Comandanti dellArma, oltre agli studi delle materie giuridiche, professionali e prettamente militari, prevedeva anche un ciclo di conferenze sulla Letteratura moderna, con la costituzione di gruppi di lavoro, tra i discenti. Il professor Grisi era il nostro insegnante, e ci ammali con le sue splendide lezioni, che ci consentirono, dopo qualche perplessit iniziale, di allentare un p le tensioni derivanti dagli studi di carattere istituzionale, e di trasferirci, cos, in una dimensione astratta, accattivante, direi quasi di sogno. Il suo dire garbato, forbito, la sua eleganza dannunziana, il suo modo di porgere, ma soprattutto di ascoltare, il suo vasto e profondo sapere, hanno costituito indubbiamente un pilastro di cultura e di stile nella formazione di giovani ufficiali che stavano per immettersi, pieni di ansie e giustificate preoccupazioni, nei circuiti operativi dellArma territoriale, in momenti, come ben si ricorder, tanto, tanto difficili e densi di incognite. Incontrai nuovamente, ben venticinque anni dopo, il Professore, e precisamente in Calabria, nellestate del 1995, nella sua Cutro, un paese operoso e romantico sul mare Jonio, come amava definirla, in occasione della presentazione della sua bellissima Storia dei Carabinieri. Poi, le vicende della vita mi hanno portato in Puglia, ma certamente non pensavo che si realizzasse proprio a Taranto la possibilit di un nuovo incontro. E cos, alla fine di maggio del 2000, ebbi modo di rivedere il Professor Grisi in occasione di una manifestazione organizzata in concomitanza della Festa dellArma, per la presentazione, al pubblico tarantino, della sua Storia dellArma; fu, ovviamente, un gran successo. Nella circostanza, nel prendere brevemente la parola, ricordai che il Professore era ben noto non solo al mondo della cultura italiana, ma anche agli Ufficiali dei Carabinieri non pi giovanissimi, e cos parlai delle lezioni di letteratura tenute tre decenni addietro nella vecchia e prestigiosa Scuola di via Garibaldi, a Roma, nel cuore del vecchio Trastevere. Colsi, negli occhi del Poeta, gi purtroppo malato, un velo di commozione e malinconia, e credo che in quel momento Egli abbia rivisto nella Sua memoria i volti di tanti e tanti Sottotenenti da lui allepoca conosciuti, dei quali alcuni sono caduti sul fronte del Dovere, come Giuseppe Pulicari ed Emanuele Basile, decorati della massima ricompensa al Valor Militare. Raffaele Vacca Ada, quella sera, stava seguendo in TV uno spettacolo di canzoni, trasmesso da unarena famosa in tutto il mondo. Era felice di ascoltare uno dei suoi beniamini che conosceva da quando era ragazza. Quelle canzoni, tra laltro, le portavano allegria e le facevano compagnia nella sua solitudine. Ad un certo punto, quel bravissimo cantante esegu La fisarmonica, un brano celebre degli anni Sessanta, molto orecchiabile. I favolosi anni Sessanta. Ada, proprio in quel momento, ricevette una telefonata da suo figlio. Fu un colpo al cuore, anzi una lama acuminata che la trapassava crudelmente. Ogni parola di quella canzone le aumentava il dolore. Suo figlio le stava comunicando che, pur con sommo dispiacere, non sarebbe venuto a trovarla per Natale n avrebbe portato il nipotino che lei aveva tanto atteso. Egli parlava del freddo e della distanza per lei cap che non voleva turbare certi equilibri di famiglia. Ada pens a quella canzone che tanto le era piaciuta da ragazza; pens alla composizione di quel gioioso strumento musicale. Aveva studiato musica e sapeva quanti tasti si devono usare e come, per creare unarmonia. Voleva che suo figlio vivesse in armonia con la sua nuova famiglia ed anche con la precedente, seppure smembrata. Rimase serena, seppure reduce da una giornata faticosa. Concord con suo figlio di incontrarsi pi in l, durante le vacanze. Pens:Non giusto che i figli soffrano per i genitori; avevano sofferto abbastanza. Ada decise che questaltro sacrificio (che suo figlio, come quasi tutti i figli, non avrebbe capito, forse per egoismo) si doveva fare...e pianse. Angela Libertini
PROPOSTE EDITORIALI
Scrittori, poeti, saggisti (materie storico-filosofico-letterarie): inviate i vostri manoscritti al Comitato Editoriale del Movimento G. Salvemini. Se le vostre Opere verranno considerate idonee per le Edizioni Movimento G. Salvemini, riceverete una proposta editoriale con lindicazione del simbolico contributo-stampa a carico dellAutore. Volete pubblicare romanzi, poesie, saggi letterari, storici, sociologici, giuridici ed economici? Cell. 347.0333846.
LATTUALIT, pag. 8
MEDICINA
N. 2
FEBBRAIO 2014
Caro lettore, ricordati di rinnovare la quota associativa a questo periodico che, essendo super partes, intende restare un libero organo di stampa.
N. 2
FEBBRAIO 2014
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LATTUALIT, pag. 9
MOSTRA LATINI-SARANDREA
Successo della mostra darte dei Maestri Pietro Latini per la fotografia e Pietro Sarandrea per la pittura; i due artisti si sono uniti, ognuno con il proprio bagaglio professionale, in un interessante connubio. Pietro Sarandrea intervenuto con il colore su foto in bianco e nero di Pietro Latini, il risultato stato di notevole qualit, originale anche come sono state incorniciate e esposte una vicina all altra dando un senso di continuit, specialmente per una serie proposta a piramide. Innovazione e ricerca sono alla base di questa loro esposizione che stata inaugurata il 28 dicembre 2013 presso lo studio ARTEXIT di Pietro Latini in Via delle Tre Cannelle 28, Ronciglione (Vt), e rimarr aperta in permanenza ( per appuntamento, info: Tel. 3356162835/393-8484884 www.pietrolatini.it). Paola Lamonica
COMUNICATO STAMPA
Nel cuore della Tuscia a cavallo del 2013 2014, viene presentato un evento artistico imperdibile presso lo Studio Latini nel centro storico di Ronciglione (vt), due artisti quotati, Pietro Latini per la fotografia professionale e Pietro Sarandrea per la pittura, si sono uniti in collaborazione. Nellesposizione verranno proposte sia opere pittoriche del Maestro Sarandrea che foto ad alto livello tecnico e artistico di Pietro Latini. Inoltre unendo il loro talento, hanno creato una serie di opere originali, dove i colori pittorici si sovrappongono allimmagine fotografica rendendo ogni pezzo unico e irripetibile. Paola Lamonica
Caro lettore, ricordati di rinnovare la quota associativa a questo periodico che, essendo super partes, intende restare un libero organo di stampa.
LATTUALIT, pag. 10
N. 2
FEBBRAIO 2014
SPOTIFY, E MUSICA FU
(ANCHE SU SMARTPHONE E TABLET) Bye bye Pc! Le persone ascoltano musica con i loro tablet anche quando sono in casa, a scapito dei pc, cos il Ceo di Spotify Daniel Ek ha deciso di estendere a tablet e smartphone lofferta gratuita del servizio di musica in streaming. Con queste novit stiamo dando agli appassionati di musica la migliore esperienza di ascolto gratuita nella storia degli smartphone e tablet, ha dichiarato Ek Per andare in palestra o a un party con gli amici, Spotify offre la musica perfetta per ogni momento della vita. La vera novit per la modalit Free Shuffleossia l accesso alle playlist e al catalogo degli artisti in ordine casuale. In sostanza, digitando il nome di un artista, Spotify ne mostrera tutti i titoli e ne avviera la riproduzione in ordine casuale. Il vero regalo im realt per leliminazione del limite delle 10 ore di ascolto al mese, che coinvolge sia lascolto da computer fisso sia quello da dispositivi mobili. Si possono saltare fino a sei brani poco graditi, superato il limite si obbligati a sottostare allordine imposto dal programma. Qualcosa, quindi, di pi simile allascolto radiofonico basato sui propri gusti personali. Il servizio di musica stato inoltre lanciato in 20 nuovi mercati (nuovi Paesi europei e dellAmerica Latina, fra i quali Bulgaria, Colombia, Peru e Uruguay per un totale di 55 paesi di copertura) ampliando il bacino di utenza a 24 milioni, 6 dei quali paganti. La rivale francese Deezer, in attesa che Google inizi a fare sul serio con il suo Play Music All Access, segue a ruota con 5 milioni di abbonati. Cristina Canci
N. 2
FEBBRAIO 2014 oppuro er servitore /pe guadambi na bna sittimana... /In de sta Tera devi sopport /millanta cose storte pe camp!! /Ma nun sar sempre cos la vita: /devi sperallo, fino a che finita... Marcella Croce De Grandis RIFLESSIONE Per ritrovarmi con la fragranza della terra, /mincammino vagando fra sentieri di rose e viuzze acciottolate, /la cui veduta ornamento e nutrimento per i miei occhi /e per la mia anima. /E mentre nel cielo splendido, /il vento e il sole baciano campi e monti, /io rifletto sulla mutazione degli esseri umani /rispetto alla immutabilit della natura. /Essa continua gratuitamente ad offrirci le sue bellezze, /i suoi frutti, i suoi profumi, /ma lincontro magico di una parola gentile, /espressa sinceramente, /tra gli esseri umani, sta quasi sparendo. / Perch? Perch tanto egoismo? Giannina Nardecchia Orsini LA GIOIA Iniezione di forza, /di speranza, /raggio di luce intensa /che scalda il cuore /lo pervade: /gioia, /risveglio, primavera dellanima. Rossana Mezzabarba Nicolai RICORDI Ricordi sbiaditi /Ricordi mai finiti /Ricordi di terre lontane /Tradizioni /Costumi usanze /Che appaiono a noi cos strane, /Deserti di sabbia /Cammelli, Dromedari /Un tuttuno con la terra e i mari, /sconvolgono la mente /allapparire, e, se ne vanno /allimbrunire! Francesca Pagano OMMO E NIENIE Nun venno, nunaccatte, /nun perdo, nun guadagno, /nun chiacchiere ma fatte, /si soffro nun me lagno. /A vita me laffronte, /a morte, me laspetto, /e chieco, sub, a fronte, /si CRISTO st e rimpetto. /Nun cerco a ricchezza, /nun cerco e fa carriere, /mabbasta una priezza: /dessere, n apparire... /Passa stu iuorno, comme? / Pensanne gi a dimane: /i figli, a casa, o nomme /pulite, facce e i mmane!... /Sincero, nun porto rancore, /nun so ricco, n pezzente, /scarso e capa, ma e core /Chi s? S nommo e niente!... Gerardo Moscariello A VONGOLA A vera femmna comm a vongola verace chiara, tonna, tosta! /Pech cresciut a mmare e sap affronta llonna. /Labbast o poc e fuoc e se fa ascii corn nfront. /Chella rallevament sappogg nterr a vasca, s vavea e nun cresc! /Nun te fi d, che ne ha fa e na vongola vacanta. Maria Pia Mautone RIMEMBRANDO Tra radure insanguinate /dogni bene /faccio fatica a ritrovare /il mio volto /dagli occhi sorridenti /(non lo saranno mai pi!) /Plagia la vita il destino essicca la nube il delino. /Posta che fu la tua calda mano sul mio corpo /quellesule strano che mi diede lavvenire. /Ibidem Adalgisa Biondi A MAMMA Un tuffo ner passato /C na fotografia/ Mamma che bella /La giovinezza mia, /Mamma che peccato /Stet avanzata /Co la malattia /Lagonia e la speranza /Che se ne vola via. /Mamma, /Te chiamo sempre /Te prego, viemme a trov /A consol sta triste giornata /Della vita mia. Nadia Balduini Bentivoglio LESTATE DELLA NOSTRA VITA Grandiosa azzurra armonia la nostra vita. /Le parole che sgorgano /trilli nellaria di primo mattino /stanno intonando un canto imMortale. /Lusignolo non ha finito /la sua lezione /e ripete quanto gi detto allombra di una quercia. /Tempo destate, tempo damore. /E tu mio tra mille soli. Marina Giudicissi ROMANTICA SALERNO Nella notte di luna calante /si rispecchia /Salerno nel mare /si rispecchia /fra infinite luminarie /al lungomare. /Tremano le stelle /in cielo /disperse fra le onde del cuore /Salerno sei bella /che amore... //guardati la sera. /Fulgida /di tempi passati /si onora /Salerno di eventi /si onora di scienza nel mondo /Salerno sei luce sei grande. /Allombra di palme /e di selci /come bello passeggiare /la notte /fra il romantico abbraccio /degli amanti /Salerno sei bella... /sei incanto. /R...tremano le stelle in cielo /fra il romantico abbraccio /degli amanti /Salerno sei bella sei grande... /sei unica al mondo. (Poesia musicata dal Maestro D. Trotta) Vittorio Pesca IL CAVALLO Non importa se /albino /sauro /baio /o morello /andaluso /arabo /lipizzano /o frisone /il cavallo / sempre /creatura /splendida /e sensibile /eccezionale /meraviglia /del creato! Anna Cardelli Marena UNA STRETTA DI MANO Laurora annaspa /nella penombra della notte /per scoprire e regalarci /le prime carezze del sole. /Ed io da una finestrella /aperta verso il cielo /sporgo lo sguardo lass. /La luna, le stelle, lucciole / stanche della notte /spingono la mia mente a meditare. /Fra cielo e terra, vedo in quel mondo /misterioso che tutto mi parla /di pace, damore, damicizia. /Chiedo a un lembo di cielo /di aprire quel regno dorato /al nostro mondo offeso, triste /di quella indifferenza che distrugge /tanti cuori ogni giorno, ogni istante /lasciando gli occhi lucenti di lacrime amare /quando spesso mani senza piet /si imbrattano di rosso tramonto. /I miei occhi cercano nel cielo /una svolta celeste /implorano una stretta di mano /che sia uno slancio damore, damicizia. Lumanit sentir ancora la voglia /di vivere e sorridere ancora. Elena Andreoli Grasso STELLA LUCENTE dedicata a SARA Questa canzone dedicata a te, /perch ti chiami Stella... /Tu sei una stella di lass /che brilla e illumina i pensieri /della mia vita... /Tu sei la stella del mattino /rischiari il mio cammino... /Tu sei la stella della notte /che gioca con i sogni miei... /Vicino a te c il paradiso, /angelo mio, /sei unafarfalla che riposa /al chiar di luna... /c tanta gioia nel tuo cuor /trasmetti a me felicit /che sono il tuo pap... /Quando lontano tu da me sarai /con la famiglia tua, /ricorda ancora il tuo pap /che con affetto e tanto amore /ti ha nel cuore... Gilberto La Scala A TOMMY LANGELO DEL DOLORE Anime senza vita, e senza regno, /perfidi infami! figli del demonio! /Un angelo dal cielo era venuto, /avete spento gli occhi suoi ridenti, /straziato! e rivestito della terra! /Lo avete tolto, a chi tanto lo amava, /povera mamma e povero pap. /Lo strazio immane racchiuso in loro, /mai pi!! Vedranno quel visetto bello, /quelle manine che li accarezzava. /La notte ha maledetto la tua mano! /Caino infame!! col badile in mano, /meglio per te! Che tu non fossi nato! /Piccolo Tommy,su una nuvola doro, /con la schiera degli Angeli, /sei arrivato con loro, dal bambino Ges. /In un mondo damore, /che quaggi non c pi. Liana Botticelli GELIDO INVERNO Gelido inverno pumbleo il celo /trasparenze di nebbia,l nella valle /brilla dal gelo, la lunga scia del fiume /ignudi sono i rami, protesi verso il celo /la neve bianca e lieve,li copre dolcemente, /spazia il mio sguardo, lungo la grande / strada, che a casa mi porter. /Scioglie la pioggia il gelo, /come il cuor mio, al ricordo delle sue /carezze,che ora non ho pi, /piango per te! un di mi amavi tanto, /ora il gelo qui,con me, come questo / viaggio infinito, / ove i ricordi, attanagliano il mio cuore, /sgorgan cocenti lacrime damore, /soltanto il mio sedile le raccoglier. /Questa strada infinita, era piena di sole /quando eri con me, ora il gelo ,la neve, /rappresentano te,e la morte nel cuore, /. che non sei pi con me. Liana Botticelli
LATTUALIT, pag. 11
TASSELLI DI VITA
*Vorrei essere un raggio di sole/ filtrare in fondo al suo cuore/ sciogliere la sfera di ghiaccio che lo tiene prigioniero. *Vorrei stringerle la mano, insieme correre, correre per lunghi sentieri/ fargli ritrovare i suoi sentimenti/ vamori umanitari, gesti damore/ che ha smarrito da molto tempo. *Vorrei soffermare il mio sguardo come uno specchio/ di fronte ai suoi occhi verdi/ che il nostro buon Dio gli ha regalato/ gli stessi miei occhi verde mare. *Vorrei essere una cangiante farfalla/ le ali vellutate/ poter accarezzare quel superbo viso sonnolento, assopito. *Vorrei abbracciarti, stringerti al mio seno/ che ti donai il primo giorno di vita/ e la prima carezza del sole, quella della tua Mamma. *Vorrei regalarti la mia amica pi sincera, la pi vera,/ quella di sempre: la soave poesia/ che mi ha sempre fatto sognare, evadere,/ superare tutte le rocciose, spinose barriere della mia vita./ Andare lontano poetando, seguire il mio cuore./ Amori sognanti. E lui, il mio cuore capriccioso, zingaro vagante/. Vorrei sentire la tua voce dolce che mi sussurra: Mamma, ti voglio bene. *Mi ridesto nella mia realt./ Quando il mio cuore sente la nostalgia, i miei occhi sono come due tristi nuvole./ Scende una lieve pioggerella./ Copre il sole?/ Lamica sincera la sento vicina./ E labbraccio felice della mia soave Poesia. Elena Andreoli Grasso
EROS Sentire il fuoco sulle labbra, /cercare ci che le appaghino. /Vulcano di sensazioni /la mente cerca di assopire, accarezzandole. /I profumi, rumori, sapori, /alternati a sensazioni sconosciute e infinite /da sempre attese. /Dolcezze e violenze, /combinate in sintesi innate. /Lanimo che nelle dita manifesta le sue pulsazioni. /Concentrazioni di sensi che nessun maestro potr educare. /Dischiudere il corpo alla natura e scoprirne il significato. /Lebbrezza purificata, desiderio di carpire leterna felicit. Ritmi scanditi nella danza dellamore. /Tutto si sublima, ogni parte del corpo, /come corolla che al sole offre e scambia il suo dono. /Minuziosi giochi di incontri e di arabeschi /dei godere e del soffrire. Segrete fiabe dellessistenza. Florinda Battiloro LUNA PIENA Luna piena di mezzagosto, /splendida luna bianca, /di luce mai non stanca /dilluminare la grande montagna e il vasto/ bosco, sulle pendici che da essa precipitano /sui paesini a valle, dove giacciono, /immersi nel silenzio. /Un tombale silenzio, /perch notte fonda e tutto intorno tace. /Le stelle son fuggite, /da tanto chiarore abbacinate. /Solo io resto a respirare questaria di pace. /Le stelle, certo, si saran nascoste come falene, /leste, nei loro oscuri spazi siderali, /dove tutte le ombre son spettrali. /Il cielo par sereno, di cristallo lucente, /color dello zaffiro, come il diamante, /opulento dono dellamante, /alla donna del cuore, /a cui sillude di poter offrire il suo amore. /E notte fonda, Ormai, anche nei miei pensieri, /che presto diventano i miei sogni veri, /nei quali si proietta il reale di oggi e di ieri... /Il mio ansioso reale di sempre. Sergio Scalia SE AMORE Quando scender sul nostro amore il silenzio. /Quando pi nessuno ricorder che io ti ho amato che tu
ACROSTICO
Elabora nel suo cuore Lo stile del verbo espressivo Eternandolo nella scrittura, Nobilitando la romanticit Apprazzante ogno storia. Attualizza nelloggi Neo vivenze impegnanti Devolvendole con passione. Riepiloga con enfasi E semplicit del meditato Ottenendo dialogo. Libra nel cielo Iscrizioni sacrali per la posterit. Francesco Rocco Arena
ARGUZIE POETICHE
CORTIGIANI DI RAZZA DANNATA Tra sinagoghe e conclavi, dalla complessit di criminalit opussiana, con le strategie delle caste militari, tirannia ancor sconosciuta per affiliazioni e associazioni nella terra-universo, tra business-men dellordinamento teocratico della Chiesa ispirato da stimoli irrazionali, programmati numericamente dallapprendimento dellorrore, che si propagano dal basso: confraternite nelle culture subalterne per Caritas teologale con luso perpetuo loro consentito; industrializzazione di ferramenta per chiavi, chiavistelli, serrature, con il privilegio pagato da coloro che aprono per informare, rendendo illegittimo il profilo giuridico. Sconcerta lo Stato teocratico assoluto, inguaribilmente malato, distorto, sadico, raccapricciante...onde battesimi forzati per paura, tra la spada e la croce, tra campane e colpi di cannone, tra aerei che bombardano, per lattesa tecnologica del tempo vissuto, per la pace strumentalizzata donde da secoli la razza dannata dei cortigiani delle Ecclesie rinasce nelle ricchezze ancora segrete. Stalking continuato da secoli per le masse anagraficamente...incensurate. Viaggi umoristici tra dogmi e suono di campane. Mariannina Sponzilli FAVOLETTA OPUSSIANA (alla dr.ssa Francesca Colaiori)Dalla fogna maleodorante della piazza del paese certi topi grigi e neri erano soliti salire sullalto campanile della chiesa frequentata dai cresciuti in parrocchia. A questi e ai parroci davano fastidio gli squittii durante le funzioni liturgiche. Il sagrestano ebbe le chiavi della torre campanaria per provvedere alla derattizzazione. Le bestioline erano numerose. Comparivano sui cornicioni delle finestre gotiche e la loro caduta sul selciato antistante lingresso della chiesa avveniva tra le urla dei catecumeni e delle terziarie francescane. La scala dellalto campanile era di vecchio legno ed i gradini erano malsicuri. La soluzione del problema venne affidata ai cresciuti in parrocchia che fecero portare dalle campagne di loro propriet un gattone nero in un sacco di iuta, lasciandolo poi sulluscio della torre campanaria che venne subito chiusa. Passarono i giorni e gli allegri ratti provavano a salire sulla cima scivolosa ma cadevano sul selciato. Il gattone apparve sul davanzale della finestra gotica, perse lequilibrio e la sua caduta fu inevitabile. Il sagrestano provvide al resto mentre i cresciuti in parrocchia (studenti universitari di metafisica spaziale) pensarono con i parroci al business dei voli spaziali. La grande guerra era ormai finita da un pezzo e lattesa proseguiva in tal senso. Mariannina Sponzilli CERA UNA VOLTA... (allex giornalista Giuseppe Tucciarone) Cera una volta il Condominio Giovanni XXIII, ma esiste ancora a Lucera con inserimento di partita Iva, senza codice fiscale. Consenso forzato. Deso commerciale; verbali assembleari inesistenti, per business imposto, senza eticit giuridica noptarile, per il silenzio degli avvocati in buona fede, del do ut des di pinocchietti furbi e arroganti, ripetitivi e ridicoli, ignoranti sullamministrazione civilistica dei fabbricati,malati darroganza repressiva che spegne il libero arbitrio, tra terminali intrecciati con teocrazia imperialistica, che beccano un dovuto improvvisato ma...giuridico. Le regole condominiali non esistono. Per coinvolgimenti sconosciuiti il Condominio Giovanni XXIII permane emarginato futuristicamente in una favola dogmatica-commerciale. Mariannina Sponzilli
La celebrazione di Londra dei 150 anni dalla nascita del poeta abruzzese riporta al centro dell'attenzione la storia e la poetica del Vate. Non sono mai stato un grandissimo amante delle frasi preconfezionate, visto che ho sempre pensato che le emozioni pi profonde difficilmente possano essere descritte con parole o gesti. Certe volte i sentimenti sono talmente grandi che riescono a malapena ad essere trasmessi, e credo che un sincero "Vedi tutto quello che ti sto dando? Vedi come ci stiamo abbracciando? Non basta per farti capire tutto quello che provo per te!" valga pi di un milione di biglietti ricchi di parole smielate ed elaborate a tavolino. A ben pensarci, per, c' un biglietto di auguri che una volta ho trascritto dal web e che mi ha colpito in maniera particolare. Era un biglietto lungo, una qualche decina di frasi su varie cose belle da augurare alla mia ragazza, che terminava con una parte che mi rester in testa per il resto della vita. "Ti auguro di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di dare. Ti auguro di correre il rischio di amare". La vita di chi corre il rischio di viversela, insomma, ed proprio per questo che stamattina, leggendo su Google News la celebrazione (addirittura in quel di Londra!) dei 150 anni dalla nascita di Gabriele D'Annunzio, con una messa in musica di alcuni suoi versi, non ho potuto evitare il collegamento tra questa filosofia e lo stesso D'Annunzio; D'Annunzio che, da autentico pescarese doc, di quel genere di vita sfrontato e passionale stato forse l'esempio italiano pi fiammeggiante, un Dorian Gray nostrano e reale che non ha avuto bisogno dell'aiuto di ritratti maledetti o di bellezze particolari. "La vita un attimo, quindi fai in modo che essa arda con la fiamma pi viva!" suggeriva Lord Wotton ad un giovane Dorian, che per mal recepiva il vero significato della frase, arrivando a vendersi l'anima al diavolo in cambio dell'eterna giovinezza ;lo stesso non sembra che si possa dire del buon Gabriele, autore di un'incredibile esistenza tra rime, donne, liquori ed imprese, sempre sulla cresta dell'onda e vissuta con una tanto incredibile quanto onesta pienezza di sentimenti. "Ho quel che ho donato, perch io ho sempre amato!" esclamava D'Annunzio, rimodellando inconsciamente i versi di Oscar Wilde, in quella che a mio avviso la pi grande testimonianza di vita che ci possa essere lasciata, cos grande da superare i credi personali, le esperienze individuali ed addirittura quel tipo di cultura, oggi tanto in voga ,che vede le persone pi calcolatrici avere sempre la meglio su quelle pi istintive ed irrazionali. Non a caso le opere di D'Annunzio parlano d'amore e di passione. Allo stesso modo, il fondersi di due amanti con una pineta sotto un acquazzone ( ufficialmente la pineta in questione si trova in Toscana, ma a Pescara sono pronti a giurare che si tratti della pineta tra Pescara e Francavilla) probabilmente la pi forte immagine di commistione tra l'umano ed il naturale che la poesia italiana ci abbia mai regalato, proprio attraverso le rime del Vate. Parliamo in fin dei conti di un tipo che ha spalleggiato il fascismo, di un amante del superfluo e di un poeta guerrafondaio, che ha fabbricato decine di sponsor per la propaganda di Mussolini; eppure, un personaggio come D'Annunzio mantiene e manterr sempre una patina di rispetto anche da parte dei suoi pi accesi contestatori. Per questo, oltre che per le sue opere inestimabili, centocinquant'anni dopo la sua morte D'Annunzio ricordato in Europa. Giovanni Sidoni
A Elena, pi bella di quanto lei creda / /Mi piace pensare che il mondo sia stupendo, /che lo spazio sia infinito, /che i giorni non finiscono, /che il sole sia il mio cuore. /Che il viaggio non tramonti, /e lamore non invecchi; /che lignoto mi catturi, /e di sogni mi alimenti. /Che la vita sia speranza, /e la morte non la spezzi; /che il silenzio ha il suo valore, /che la notte sia speciale. /Che il tempo sia ricerca, /e ogni cosa unavventura; /che la guerra non trionfi, /che la fede ci protegga. /Mi piace pensare, /mi piace sognare: /che luomo ha il suo destino, /che luomo ha la sua stella. /Amo pensare che niente sia perduto, /che la fine sia linizio, /che la fiamma non si spenga, /che gli eroi sono fra noi. /Che le idee sono preziose, /che le idee sono salvezza; /che la pace non ha tempo, /che la pace non ha prezzo. /Che il mare sia silenzio, /che il mare sia mistero; /che lattimo immortale, /che il futuro sempre incerto. /Che il passato ci che siamo, /che la musica rifugio, /che il vento mi accarezzi, /che il vento mi trasporti. /Mi piace pensare, mi piace sognare: /che tutto ancora nostro, /che ognuno ha la sua luce. Mattia Nicol Scavo
IDILLIO NOTTURNO
Il mondo pieno di cose e di fatti, di frasi pi o meno celebri /sui pi vari argomenti, compreso quello che riguarda i sogni. /Dice Luther King in un famoso discorso: /Io ho un sogno... /Shakespeare afferma con molto realismo: /Siamo della stessa stoffa di cui sono fatti i sogni. /Lo scrittore Chesterton si mostra scettico: /Ho sognato in un momento di follia che i prati sono verdi. /Ma possiamo proseguire con molti altri casi a partire dallimpiegato /che sogna di diventare miliardario,allo sportivo che /sogna di diventare campione, alla ragazza che sogna di diventare /una diva o al malato grave che sogna una medicina miracolosa. /C chi troppo grasso e sogna di dimagrire, chi basso e /spera di diventare pi alto. /Il sogno che forse molti hanno avuto, magari una volta, quello /di raggiungere limmortalit anche a costo di lotte e di scontri. /Anche in assenza di pace. /Ma qui io mi chiedo: Che ne faremo di unimmortalit priva di pace? /Personalmente i miei sogni sono pochi e limitati. /Sogno ad esempio un governo fatto di politici soltanto onesti. /Sogno anchio, proprio come ogni uomo, di possedere ogni tanto /un breve spazio di felicit. /Spero sempre di essere ricordato, non per i miei difetti, dalla /moglie amatissima e da alcuni amici. /Secondo Indro Montanelli, noto giornalista, I sogni muoiono /allalba. /Ma sempre personalmente, senza attendere lalba, sogno un /luogo dove tutti i sogni non debbano morire mai. Raffaele Cecconi
A PROPOSITO DI SOGNI
A LIANA
Il sole, illuminando luniverso, dona se stesso in luce, vita e calore. Tu sei il sole che d luce alle ombre e calore alla vita. A Liana Botticelli, pittrice e poetessa. Grande la sua sensibilit nel cuore. Con affetto. Cosimo Roberto Vento
LATTUALIT, pag. 12
N. 2
FEBBRAIO 2014
Il 4 febbraio 2004 nasceva Facebook rivoluzionando il modo di vivere in tutto il globo. Sono nati i mi piace, i tag, il popolo diventato social, gli ex-amici hanno smesso di essere ex e sono diventati nuovi contatti o meglio amici di Facebook che significa qualcosa di diverso che essere veri amici, pu voler dire di aver condiviso cose in passato, magari la scuola elementare e poi ci si persi com era normale perdersi di vista fino a quel febbraio di 10 anni fa. Lentusiasmo che lillusione di riabbracciare vecchie conoscenze ha portato nellesistenze degli utenti del capostipite dei social-network ha spinto Facebook ad avere in meno di un anno circa un milione di contatti. il mondo di internet ha imparato velocemente a richiedere lamicizia a compagni dinfanzia, flirt adolescenziali, ex fidanzati o semplicemente ad amici di amici la cui foto poteva aver stimolato curiosit. Cera daspettarsi dopo una prima infatuazione col mezzo che magari gli utenti perdessero interesse rendendosi conto che se non si vedeva una persona da 20 anni forse un motivo cerae invece no: la crescita della popolazione di Facebook cresciuta in modo esponenziale, come un battere nocivo, e ad oggi la f del logo della rete sociale sul desktop di 1 miliardo e 26 milioni di abitanti (dati al 31 dicembre 2013), praticamente la totalit di chi possiede un PC o uno smartphone, con una media di utenti giornalieri di circa 600 milioni. Effettivamente si pu parlare di una rivoluzione Facebook anche se ci ha apportato una chiara involuzione nei rapporti umani. Il cambiamento riscontrabile nei fatti: 350 milioni di foto postate quotidianamente, 2 milioni di update sullo stato dellutente ogni due minuti, 30.6 milioni di commenti ai post ogni ora, il 90% dei possessori di smartphone usa Facebook, 2 genitori su 3 iscrivono il figlio dopo unora dalla nascita, gli utenti di et over 65 aumentata del 40 nellultimo anno ed il 70% degli adolescenti ha come amico di Facebook i propri genitori. Dati netti che ci dicono che il mondo si sente solo e vuole condividere emozioni e notizie ma il paradosso Facebook fa in modo che sentendosi meno soli mentre si posta, si chatta e si tagga in realt ci si isola sempre pi dal mondo reale. Daltronde Einstein laveva profetizzato quando la tecnologia surclasser lumanit quello sar un mondo popolato da idioti. Lutente quindi stato negli anni declassato a consumatore pi o meno consapevole, la cui privacy si trasformata in pubblic, la privacy pubblica. In soldoni linvenzione di Mark Zuckerberg vale oggi 80 miliardi di dollari. La vera rivoluzione di Facebook stata forse nellaver permesso a qualsiasi tipo di business di avere una vetrina globale dando la possibilit di incrementare gli introiti in maniere impossibili fino a poco tempo fa e dando una capacit dacquisto illimitato al quasi miliardo e mezzo di utenti/consumatori. Che farne quindi di questo decennio? E stato solo un successo di mercato a discapito dei valori umani? Una cosa sicura da quando c Facebook siamo tutti connessi ma siamo tutti meno uniti. Simone Chermaz
GOOGLE GLASS
Lultima frontiera di Google si chiama Google Glass. Ora gli occhiali con il software multimediale inserito non sono pi solo un oggetto tipico dei colossal americani, ma lultima frontiera della realt Google. Il primo mercato dove saranno lanciati , ovviamente, quello americano. Forse ad un prezzo alto per le tasse comuni: 600 dollari. Ma il fashion addicted del web non bada a spese: alcuni sviluppatori, per accaparrarsi un modello, hanno sborsato 1500 dollari. Google intanto prepara il terreno con uningegnosa campagna di marketing volta ad aumentare la curiosit ed il futuro chiaro successo della sua ultima creatura. Nei primi giorni del 2014 stato aperto il Glass Explorer Program, un programma internet che descrive la qualit degli occhiali tecnologici. Voce fuori dal coro Robert Scoble, nota firma hi tech tra i primi ad aver testato gli occhiali: per lui sono molte di pi le note negative che quelle positive. In primis, lo scarso numero di applicazioni e di funzioni, la limitata autonomia della batteria (che in caso di video dura solo 45 minuti), ed un design molto deludente. Nonostante ci, Scoble afferma che se il prezzo della nuova creatura Google dovesse scendere al di sotto dei 500 dollari e le applicazioni dovessero aumentare, gli occhiali diventeranno molto gettonati e saranno i pi desiderati rispetto a modelli rivali. Erika Carpinella
Risvegliare le coscienze per moralizzare la vita pubblica. Le lobby, pur potentissime, non riusciranno mai ad imbavagliarci. Non apparteniamo alla categoria degli yes men. Siamo salveminiani.
* Nessuno vuole mettere in dubbio il fatto che la rubrica televisiva di Rai 3 Che tempo che fa divertente, interessante, fa audience. Piace a molti teleutenti. Ma in questa fase di spaventosa crisi economica opportuno rinnovare al conduttore Fabio Fazio il contratto per il triennio 2014-2016 pagandogli la cifra di un milione e ottocentomila euro allanno? Ecco perch non sono credibili quei leaders politici che evidenziano la mancanza di risorse per la Scuola, la Sanit, la Giustizia, i Trasporti, la Cassa Integrazione ed altri servizi pubblici essenziali. * Non ci deve stupire il fatto che una suora di 31 anni (originaria di El Salvador e residente nel convento di Campomoro-Rieti) abbia partorito un bambino presso lospedale romano San Camillo. Da secoli sono fatti che succedono. Ricordate la monaca di Monza? Il vero scandalo che la Curia Vaticana continua ad imporre lobbligo del celibato sacerdotale (in questo caso si tratta di nubilato) anzich concedere la facolt di sposarsi (alla luce del sole) ai religiosi, come avviene in altre organizzazioni che si ispirano al cristianesimo.
PASQUINATE MODERNE
INVITO A VIVERE
(a cura di Stefano Madonna) LAVIDIT HA UCCISO LANIMA SOCIALE
Rinnegazione del buon senso, abbassamento del livello culturale, incremento della criminalit, mancanza di rispetto per la vita e i diritti altrui, queste e molte altre ancora sono le constatazioni che scaturiscono evidenti dallanalisi attenta e approfondita degli eventi del nostro tempo. Non si pu osannare il progresso imperniandolo esclusivamente sul grande sviluppo della tecnologia, che effettivamente ha raggiunto traguardi eccezionali, perch la pessima qualit di vita che siamo costretti a condurre rivelatrice di un notevole regresso. Da tempo gravi e urgenti problemi rimangono insoluti per lassurda inazione di chi dovrebbe impegnarsi a risolverli con la conseguenza inevitabile che le situazioni diventano sempre pi difficili da gestire perch il non affrontare con seriet e onest di intenti questioni delicate e urgenti ,che hanno una incidenza determinante sulla vita della comunit, determina sconvolgimento e aggravio dello status patologico economico e sociale con effetti tanto perniciosi da escludere inesorabilmente ogni possibilit di soluzione. La nostra attualit sta vivendo questo difficile momento di crisi globale perch da pi parti non si agisce con seriet, tenacia e concretezza per cui non si riesce a debellare il male che deturpa luomo, lo corrode e lumilia inducendolo a compiere atti ingiusti e crudeli. Oggi, amaro ma doveroso ammetterlo, luomo ha perso il rispetto per i valori che in passato erano considerati sacri. S, luomo moderno risulta peggiore dei suoi antenati perch ha incrementato esclusivamente la sfera tecnologica e si rinchiuso in un egoismo tanto esasperato da potere definire solipsismo. Luomo moderno in conflitto con tutti e soprattutto con se stesso. Manca, pertanto, quella serena e operosa coesione che rappresenta lunica maniera per essere vero componente di una comunit e garantire un costruttivo futuro privo di deprecabili e luttuose conflittualit. La sfrenata ambizione e lavidit hanno ucciso lanima sociale senza la quale non pu esistere un vero popolo.
N. 2
FEBBRAIO 2014
LATTUALIT, pag. 13
SINFONIA DI PAROLE
a cura di Stefano Di Marino
*Lalba inizia il suo risveglio, la notte cede il posto al nuovo mattino, che si lascia indorare dai primi raggi del sole. *Leco soave della campana dellantica chiesetta si sente lungo la verde vallata e quel richiamo ci invita alla preghiera! *In quella poetica e mistica dimora dove tuttu, prostrati, pregano quel volto triste di nostro Signore. *Felice si sente il nostro cuore dopo questa celestiale fede; e ci spinge a guardare la magica campagna con la sua delicata natura. *Tutto un ricamo di poesia, grazie a quei fiori variopinti. *Su di me una foglia appassita come il colore di un corallo, ancora coperta dalla rugiada notturna; due gocce aspettano...i primi raggi del sole, proprio come deue lacrime cadute dagli occhi tristi di una donna innamorata. *Anche il mio viso si lascia sfiorare da quel sole che d la vita, cos anche il volto di una donna dai capelli simili allarcobaleno. *Il suo volto, mentre appare nella luce del sole, mostra gli anni della sua vita, palpabili e veri, e riesce a narrare. *Quanta storia e quanta nostalgia, per le poche carezze e per le tante illusioni volate via. *Quegli occhi, ricamati e profondi, guardano, incantati, quel mare azzurro, simile ai suoi e sarebbe bello se potessimo scivolarci dentro dolcemente, al tramonto, con la barca dei nostri sogni, come quella delle fate. *Nei suoi occhi, e solo in questi, c la certezza di poter rubare lo stesso colore, lo stesso sogno, perch lo faremo mentre dorme e mentre un romantico pittore dipinge la sua nuova tela, la protagonista Lei, immersa in questa stupenda natura. NEL VENTO...lAMORE Come un solfeggiare di note, sul pentagramma dellAmore, cos il vento alita il suo bizzarro battito, vibra sulle fronde pi alte di quegli arbusti fragili ed esili che toccano il cielo azzurro. Sbatte una finestra e dalla stessa esce una soave melodia. Ti accarezza, ti culla, ti fa volare con le ali della fantasia. Ti trasporta tra quelle bianche nuvole dove tutto pace; tutto un ricamo di poesia, proprio come i sentimenti nascosti nella mia anima.
LATTUALIT, pag. 14
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N. 2 FEBBRAIO 2014 Punire i figli un metodo educativo radicale e direi spartano. La famiglia, che funziona meglio quella in cui si stabiliscono delle regole da rispettare. Queste regole, stabilite in famiglia, si applicano a scuola, alloratorio, al centro sportivo e soprattutto nellambito della famiglia. Quando queste regole, stabilite dalla famiglia, vengono trasgredite, i figli si aspettano ovviamente dai genitori delle sanzioni. Queste sanzioni devono essere misurate e stabilite con intelligenza. Mai i genitori devono minimizzare le scorrettezze dei figli n coccolarli. Le sanzioni non devono scaturire dolori fisici o morali, ma convincere il figlio ad un impegno etico nella sua attivit giornaliera di studente o lavoratore. Nel passato le punizioni erano mortificanti e umilianti, queste punizioni vanno bandite nella societ attuale. Attraverso la sanzione aumenta nei propri figli il tasso di autostima. Afferma lo psichiatra e psicoterapeuta Gustavo Pietropolli Charmet che senza le regole non si pu vivere n organizzare correttamente la vita in famiglia e nella societ. Si dovrebbero lodare le cose positive che fanno i figli e ignorare quelle negative, ma, purtroppo, non sempre vi si riesce. Afferma la psicologa Anna Oliviero Ferraris dellUniversit La Sapienza di Roma che alcuni figli si demoralizzano al minimo rimprovero, altri invece si divertono a scatenare il conflitto con i genitori, con gli adulti e reagiscono ai richiami con un senso di sfida. Lintervento repressivo dei genitori deve essere verbale e mai usare la forza anche se uno scappellotto pu servire come segnale. Va detto anche che spesso i genitori sbagliano nel fare vedere la TV ai loro bimbi appena svegli o nel dare loro il ciuccio anche se hanno 5 o 6 anni oppure mettono a loro disposizione un eccessivo di giocattoli. Va bene gratificare i propri figli, ma non in questo modo. Nellepoca attuale davvero difficile il compito dei genitori, perch i figli attuali sono molto ribelli e critici dei loro genitori. Pertanto, soltanto con regole precise, stabilite in famiglia,e con il buon esempio dei genitori si possono educare bene i propri figli. Mario Coletti
La Giornalista Prof.ssa Aurora Simone Massimi saluta il Direttore del periodico L'ATTUALITA' e la Prof.ssa Florinda Battiloro vice direttore editors durante la conviviale presso il prestigioso ristorante New Green Hill di Roma.
Il Dott. Salvatore Veltri, direttore de lAttualit online, si congratula con Cosmo Sallustio Salvemini per il recente incarico di Direttore della prestigiosa rivista internazionale Il Cuore della Madre.
Caro lettore, ricordati di rinnovare la quota associativa a questo periodico che, essendo super partes, intende restare un libero organo di stampa.
N. 2
FEBBRAIO 2014
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LATTUALIT, pag. 15
DIALOGO ECUMENICO
a cura di Aurora Simone Massimi
LA PENNA DI PIETRO
Nel dicembre 2013 stato presentato nellaula m sulle comunicazioni sociali lInter Mirificaagna dellUniversit LUMSA Roma, il volume la penna di Pietro Mezzo secolo dallInter Mirifica - del dottor Angelo Scelso - vice direttore della Sala Stampa della Santa Sede edizione Libreria Editrice Vaticana. Sono intervenuti S.Claudio Maria Celli, presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, padre Federico Lombardi,direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Joaquin NavarroValls,gi direttore della Sala Stampa della Santa Sede,Andrea Riccardi,storico,fondatore della Comunit di SantEgidio. Moderatrice Valentina Alazraki,corrispondente i Italia e Vaticano di Televisa (Messico). Il libro la Penna Di Pietro ripercorre le vicende della Santa Sede in materia di comunicazione a partire dalla genesi del Decreto Conciliare sulle comunicazioni sociali Inter Mirifica, approvato proprio il 4 dicembre di 50 anni fa, fino ai pi recenti sviluppi al tempo dei social network e del web 2.0. Il tempo del Concilio si posto come il tempo di maturazione di una stagione importante della comunicazione ecclesiale, la Chiesa si resa consapevole della sua capacit di fare notizia, e la realt ha dimostrato, che un gruppo importante di giornalisti - i cosiddetti Vaticanisti, ha preso professionalmente sul serio la nuova occasione che si offriva loro. Lelezione di Papa Giovanni Paolo II- 14 ottobre 1978 per il mondo della comunicazione e per i Media della Santa Sede ed il suo lungo pontificato, hanno rappresentato un momento di svolta. Agli inizi degli anni 80 nasceva il centro televisivo Vaticano, ci fu il passaggio da Valerio Volpini a Mario Agnes, alla direzione de LOsservatore Romano. Giovanni Paolo II accompagn la Chiesa e il mondo al passaggio del millennio. Il Grande Giubileo dellAnno Duemila,si afferm come autentico evento di fede, affiancandosi al Concilio nella memoria dei passaggi cruciali vissuti dalla Chiesa dellultimo secolo. Nel nuovo millennio,ancora una volta i riflettori puntarono su Piazza San Pietro, e questa volta per un addio: la morte di Papa Wojtyla in una dolce serata di aprile, dopo 27 anni di pontificato, che divenne anche levento mediatico pi importante e pi seguito nella storia della comunicazione moderna. A segnare questi giorni va ricordato quel tempo di cui rimasta unespressione: gli eventi di aprile, che si conclusero poi con il Conclave dal quale usc eletto Benedetto XVI; ma non soltanto per lo storico atto del Concistoro dell11 febbraio 2013 con la Rinuncia al Pontificato gli Anni di papa Ratzinger hanno segnato una svolta radicale per il mondo della comunicazione, a cominciare da quella Vaticana. Ne percorso dal Cocilio al Web papa Francesco, in termini temporali, protagonista dxellultimo tratto.
LA VERA FEDE
Ci fu una sorta di sconcerto quando il Papa ha detto che i musulmani sono nostri fratelli. Come? Io fratello di un musulmano, ma il Papa per chi mi ha preso? Ma non lo informano di tutto quello che combinano? E non crediamo che sia lunico che abbia problemi del genere. Ma come stanno le cose? Allora bisogna cercare di spiegare ai nostri fratelli queste affermazioni, ma talvolta sembra di avere la sensazione di non convincere e che i nostri interlocutori credano che queste spiegazioni siano una certa: ratione auctoritatis. Questanno il Natale lo si celebrato in un contesto diverso da cinquanta anni fa. Anche a Roma, capitale del Cattolicesimo, si vissuti a contatto con fratelli di confessioni diverse che ci fanno interrogare sulla autenticit della nostra fede. Soprattutto creano problemi le tre religioni monoteiste. Tutte e tre adorano lo stesso Dio. I musulmani lo chiamano Allah, gli ebrei Jaweh e i cristiani Padre di Ges Cristo, ma lo stesso Dio. I credenti delle tre religioni hanno tutti la stessa fede di Abramo, siamo tutti suoi figli, tutti pregano e adorano il vero Dio. Il Concilio Vaticano II lo ha detto chiaramente. E allora, perch non mettersi daccordo, fare una religione sola e cos si risolverebbero tanti problemi, dicono in molti? Proprio qui si pone il problema dello specifico della religione cristiana. Tutte e tre le religioni adorano lo stesso Dio ma solo i cristiani credono che Dio diventato uomo e che si chiamato Ges. Anche le altre due religioni riconoscono Ges ma solo i cristiani lo credono Dio. Questo il centro della fede cristiana che abbiamo proclamato col Natale. Crediamo che quel bambino, di una sconosciuta famiglia della periferia dellimpero, che non aveva dove nascere, che ha fatto il falegname per trentanni, che per tre anni ha predicato per le ristrette strade dalla Palestina e che stato ucciso come uno schiavo, Colui che ha creato il mondo, Dio stesso. Questo loggetto della nostra fede e solo chi crede questo cristiano. Ci non toglie che la cosa sia sconcertate sia per gli ebrei che per i musulmani. Per i cristiani Dio che viene incontro alluomo e non viceversa, Colui che sta alla porta e bussa lOnnipotenza che per non far violenza a nessuno, ma perch luomo fosse lasciato nell esercizio pieno della sua libert, ha scelto di farsi uomo accettando tutti i rischi e soprattutto presentandosi come un Bambino. Dio che si fa bambino per non far paura a nessuno davvero straordinario. Uno dei pi grandi geni dellumanit che voleva anche fisicamente rivivere la venuta nel mondo di Dio, Francesco dAssisi, invent il Presepio, e noi, anche se diventati grandi non possiamo fare a meno di rifare quello che facevamo da bambini, raccogliere il muschio, sistemare il bue e lasinello, mettere Maria e Giuseppe per poi adagiare in mezzo il Bambinello mentre nel cuore ci ripete: Se non diventerete come bambini non entrerete nel Regno dei cieli. Dio si fatto bambino per diventare fratello di ogni uomo, per questo, se accettiamo lofferta di diventare suoi fratelli, ci ritroviamo fratelli anche dei musulmani, degli ebrei e di ogni creatura.
LA FAMIGLIA
Abbiamo terminato il tempo di Natale ed il primo messaggio del Natale, quello visivo, immediato, la famiglia. Per fare il presepio ci vuole la Madonna e San Giuseppe e la loro presenza nasconde un messaggio fondamentale. Fino ad alcuni anni fa eravamo colpititi dalla povert che Ges aveva scelto per nascere: privo di una casa, di una culla. Poi invece, pensandoci, ci sono molti pi bambini pi poveri di Ges. Quei trecentosessanta milioni di bambini cinesi uccisi con laborto negli ultimi quaranta anni e tutti quei bambini che ancora non vedono la luce perch uccisi prima della nascita sono molto pi poveri di Ges. Anche quelli che nascono e avvolti in un sacchetto di plastica vengono abbandonati alle porte delle chiese o gettati nei cassonetti sono pi poveri di Lui. Ma anche quelli che i genitori non vogliono riconoscere, sono pi poveri di Ges. Ges ha voluto privarsi di tutto ma non di una famiglia, per dirci che senza la famiglia non povert ma miseria e Ges, che esalta la povert come virt, non vuole la miseria anzi la combatte e vuole che la chiesa lotti contro la miseria come insegna la sua dottrina sociale. La famiglia il diritto fondamentale di ogni uomo, ciascuno ha diritto ad una famiglia. Ne hanno diritto i bambini come gli anziani: un diritto inalienabile. E se un diritto anche un dovere che ciascuno deve sentire nei confronti di coloro verso cui legato da vincoli di sangue. Nessuna coppia in crisi pu prendere le sue decisioni senza metter in conto il diritto dei figli ad avere una famiglia, come i figli non possono dispensarsi dal pensare che i genitori anziani hanno diritto ad avere una famiglia. Credo che nessun figlio potr restituire ai genitori quello che gli hanno dato, ma certamente labbandono e il disinteresse non una risposta. Ges ha due famiglie, una divina ed una umana. La seconda limmagine della prima. La prima si chiama Santissima Trinit e la seconda Sacra Famiglia. La seconda santa non soltanto perch immagine della prima ma perch in essa presente il Cristo che il Santo. La chiesa ci insegna che ogni famiglia abitata da Dio. Quando due saranno riuniti nel mio nome io sono in mezzo a loro e il Vaticano II aggiunge: Il Salvatore degli uomini e sposo della Chiesa viene incontro ai coniugi cristiani attraverso il Sacramento del matrimonio. Inoltre rimane con loro perch i coniugi possano amarsi lun laltro fedelmente, per sempre, con mutua dedizione. Per questo motivo ogni famiglia santa: lha creata Dio e non pu essere manomessa, abitata da Dio e non pu essere profanata. Da sempre la famiglia si chiamata Chiesa domestica perch tempio del Signore, il luogo della sua Gloria, spazio in cui pi che altrove rivela il Suo Amore. Volendoci rivelare per prima cosa la famiglia Dio ha voluto insegnarci che lo schema di tutto il nostro vivere sociale quello familiare: il vero nome degli altri uomini non concittadini, compagni, soci ma fratelli e amici perch lo schema verso cui cammina lumanit quello della universale famiglia umana in cui lunica legge sar lamore Dio parla il linguaggio della famiglia, non tanto perch parla in modo semplice e immediato, ma soprattutto perch il suo rapporto con luomo lo concepisce solo come un rapporto nuziale. Uno dei libri pi significativi della Bibbia, il Cantico dei Cantici, narra la storia damore tra due giovani. In tal modo Dio ci indica quale rapporto Egli desideri, non solo con lumanit, ma soprattutto con me, con le altre persone: un vero rapporto nuziale. I grandi cristiani lhanno capito: Giovanni della Croce, Teresa dAvila, Teresa di Ges Bambino, quando hanno voluto raccontarci la bellezza del loro rapporto con Dio, non hanno fatto altro che commentare, in chiave personale, il Cantico dei Cantici. Cosa sia avvenuto nella Chiesa non lo sappiamo, ma certo che, quando si era in seminario, il Cantico dei Cantici non era un libro consigliabile perch, forse, cera ancora una Chiesa troppo celibataria e poco nuziale. Resta vero per, che solo chi capisce la famiglia, comprende la Chiesa e, soprattutto, il linguaggio di Dio. La famiglia la cellula della Chiesa e della societ. In essa c il presente e il domani di ogni uomo. Quindi quale il problema della moderna societ? Ed proprio questo il problema: incontrare luomo e solo in famiglia si incontra luomo. Quanti individui incontriamo ogni giorno! e luomo? Il Papa Benedetto XVI, nella sua prima Enciclica, ha scritto che luomo la via della Chiesa. Verissimo! Ma, come incontrarlo veramente? Dove poterlo trovare? Noi lincontriamo in famiglia e la famiglia nasce dal sacramento del matrimonio. Il matrimonio cristiano non una benedizione, un sacramento: la differenza enorme. Il Sacramento trasforma tutto. Ma nel Matrimonio, che cosa avviene? Anche qui una vera trasformazione. Per comprenderla bene importante sapere che cos il matrimonio prima che diventi Sacramento. In tal modo si capir cosa si trasforma e perch si trasforma.
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N. 2
FEBBRAIO 2014
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