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DIARIO
di
ntanto un tale, tedesco di Stoccarda a Mosca per affari, dimentica la sua borsa nella hall duno degli alberghi del centro: nella borsa ci sono 27.000 euro in assegni e banconote, e quando dopo circa unora il tedesco torna col fiato mozzo, pallido come un morto, le ragazze della Reception gli consegnano sorridendo la sua borsa. Non stata aperta, non manca niente. La comunit straniera della capitale sbalordita. Al Pushkin Caf e allo Snobs (dove vanno a colazione i petrolieri e i finanzieri, business lunch a 110 euro) se ne parler per giorni. Chi potrebbe dire che la Russia non cambiata? Sono dodici anni, dal crollo ignominioso del comunismo, che si trasforma. Con Eltsin le breve. Una spinta cos forte ad adeprivatizzazioni, le prime elezioni guarsi, a essere un paese come gli semi-libere, la libert di stampa. altri. Come la Danimarca o la SveCon Putin il restauro dellordine dozia con Pietro, come la Francia da po il caos, lavvicinamento allAmeCaterina in gi, adesso come lAmerica, la ripresa economica. Ieri le orrica. de di prostitute dinanzi agli alberUna cosa, per, non cambiata: ghi per stranieri, adesso soltanto il vlast, cio a dire il Potere. La nacentinaia dannunci sui giornali in tura e la gestione del Potere. Su quelingua inglese. sto versante, tutto infatti rimasto Eltsin barcollava e farfugliava per come sempre. Le toilettes russe, inla troppa vodka, Putin e i suoi sono decenti di sporcizia nei settantanpressoch astemi. Una quindicina ni del comunismo, sono adesso imdanni fa, Mikhail Gorbaciov fu il peccabili. Se qualcuno ci urta sul primo leader sovietico marciapiede, oggi pu a comparire in pubblicapitare che si scusi. co con la moglie: parve SONO PASSATI Nei negozi non manca una novit clamorosa, niente, cos che arrima oggi la signora Putin DODICI ANNI vando a Mosca non bacia George W. Bush pi agli amiDAL CROLLO portiamo sulle guance e le figlie ci quel che era per loro, vanno in vacanza a Villa Settanta, Ottanta e COMUNISTA nei Berlusconi. primi Novanta, un deS, cambiata. Semsiderio inesaudibile: brano i primi ventanni del Settesigarette non puzzolenti, un po di cento: il ritorno di Pietro dalle sue ribuon sapone, laspirina, un Bulcognizioni europee, i boiardi obbligakov o un Nabokov in inglese. S, gati a tagliarsi la barba e dismettere cambiato tutto. Meno che il Potere. il caffettano. La pubblicazione nel Perch in Russia il Potere im1717 dell Onorevole specchio delmutabile. Irredimibile. Pu essere la giovent, per esortare i rampolli in mano ad uno stupido Romanov della nobilt a non comportarsi da come Lenin chiamava Nicola II , o allex seminarista e psicopatico russi: dunque tagliarsi le unghie, lageorgiano Josif Stalin. Allingegnere varsi le mani una volta al giorno, meccanico (laurea per corrisponnon mangiare come porci. Davdenza) Leonid Breznev, al simpativero, solo negli anni di Pietro la Rusco ubriacone Boris Eltsin, oppure a sia aveva conosciuto tante trasforun grigio e sfuggente colonnello del mazioni in un arco di tempo tanto Kgb come Vladimir Putin. Pu stare a Mosca o a San Pietroburgo, al Palazzo dinverno o al Cremlino, chiamarsi autocratico, comunista, o come adesso con Putin democrazia guidata. Ma
PUTIN
SANDRO VIOLA
sempre e tenacemente identico a s stesso. Assoluto, segreto, oscuro nei suoi disegni. Sottratto a qualsiasi controllo, inappellabile. Ma soprattutto segreto: avvolto dombre come alla corte di Bisanzio. Giorni fa ero a Mosca, e si parlava ancora molto dellaffaire Khodorkovskij, luomo pi ricco di tutta la Russia, uno dei pi ricchi del mondo, che a un cenno di Putin stato sbattuto in galera e spossessato duna met delle azioni della sua compagnia petrolifera. Insomma, fatto a pezzi. E le ipotesi sulle cause che hanno indotto Putin a sferrare la mazzata unipotesi per ognuno dei miei interlocutori saccavallavano oblique, lambiccate, contraddittorie. Cos, mi pareva dessere tornato
VIKTOR EROFEEV
I GOVERNANTI russi hanno la tendenza storica ad agire in modi che provocano la ripugnanza dellOccidente. Azioni come la persecuzione di Boris Pasternak, Krusciov che batte la scarpa sullo scranno dellOnu, linvasione della Cecoslovacchia hanno tutte un elemento in comune: lintimidazione. Dopo la caduta del potere sovietico si sperava che questi metodi appartenessero al passato. Oggi Putin non intende tornare al Comunismo, ma ancora debitore del modello elementare della statualit russa, che concepisce unicamente un potere esercitato dallalto verso il basso. Lincubo perenne dei governanti russi che altrimenti questo paese enorme si spezzerebbe schioccando come una baguette. Perci ogni governante ricorre alla forza l opricina di Ivan il Terribile o la polizia segreta per combattere qualsiasi tendenza centrifuga. Unica consolazione: il popolo russo, che per antica saggezza disprezza un oligarca al potere come nemico di classe, prima o poi lo abbraccer fino a soffocarlo. Vedremo. La Russia sempre capace di sorprendere non solo gli altri, ma se stessa.
PUTIN.
rato statale cristiano-turco... E infatti che cosa contraddistingue il Segretario Generale dal Padisci, o addirittura dallImperatore? E chi nomina il Patriarca, il Gran Muft, il Gran Visir o il Califfo? Che cosa distingue il Politburo di Mosca dal Gran Divano?. Sarebbe scandaloso dire che il Cremlino di Vladimir Putin ha conservato molti tratti, e forse quelli essenziali, del Cremlino in cui sedeva il Politburo? Che dietro quelle mura rossastre e merlate ci sono oggi i nuovi Padisci, Visir, Gran Visir e Gran Muft che decidono tutto tra di loro allinsaputa di tutti, e se uno gli attraversa la strada finisce in pezzi come Khodorkovskij? Non sono loro stessi, Putin e i siloviki (le migliaia di ex ufficiali del Kgb con cui egli ha farcito i gangli dello Stato), a parlare di struttura verticale del nella Mosca degli ultimi anni brezPotere? Forse che nella Istnbul di neviani. Quando la cremlinologia Solimano o di Abdul Megid, oppure era ancora in auge, e si cercava vanella Mosca di Breznev, la struttura namente di penetrare la segretezza del Potere era orizzontale? del potere attraverso lanalisi di detE questa la vischiosit, la sclerotagli insulsi, microscopici. Chi era si del Potere in Russia. La sua imalla destra di chi sul mausoleo di Lemarcescibile vocazione autoritaria. nin, per esempio, durante le parate Cresciuto nella sola stanza destinanella piazza Rossa: chi dei gerontota alla sua famiglia in una kommucrati del Politburo aveva agitato di nalka (un appartamento in coabitapi la mano in segno di saluto, e chi zione), Putin pensa dei russi, del gomeno. Bene, i discorsi che si facevaverno pi adatto al popolo russo, le no a Mosca una decina di giorni fa stesse cose che il precettore di Alesnon erano poi tanto diversi da quelsandro III, il conte Konli dallora. Anche adesstantin Pobedonostso (ed trascorso un sev, consigliava al suo quarto di secolo duran- PERCH pupillo: tenere le redini te il quale si sono sucben corte, non lasciarsi ceduti la perestrojka, il A MOSCA incantare dai discorsi marasma eltsiniano e IL POTERE sulla cosiddetta opila reprise en main da nione pubblica, solo parte dellultima gene- IMMUTABILE dallalto si pu fare il razione del Kgb) la vebene della Russia. rit su una mossa del Beninteso, una Russia tenuta a Cremlino inattingibile. Ci si pu briglie lunghe potrebbe ancor oggi spremere il cervello, cibarsi dipoteripiombare nel caos. Lalternativa si e arzigogoli, ma i veri perch delallautoritarismo contiene infatti lattacco contro Khodorkovskij non una quantit dincognite, ed per li conosciamo. Sappiamo solo che questo che gli Stati Uniti e lEuropa se il Potere lo decide, mezzora dopo sono tuttun sorriso con lex colonchiunque pu essere ammanettato. nello del Kgb. In Russia c il petroQuesto Potere nellombra che lio, il solo petrolio disponibile se il tesse i suoi intrighi dietro le quinte, quadro mediorientale rester cos qualcosa che sconcerta noi occiturbolento e pericoloso, e dunque dentali ma non i russi. Uno di loro, il quaeta non movere. Dopotutto, i poeta e prosatore Josif Brodskij, aveva ragionato a lungo sulla fisioristoranti di Mosca sono ormai conomia bizantina della Russia. Su come quelli di New York. me linfluenza bizantino-ottomana abbia modellato i connotati russi del Potere. Dalle mani di Bisanzio, scriveva Brodskij nell85, la Rus ricevette, o prese, tutto. Non solo la liturgia cristiana ma anche lappa-
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DIARIO
SOVRANI E DESPOTI
PIETRO IL GRANDE (1672-1725). Il suo obiettivo fu quello di colmare il divario tra la Russia e gli stati dellEuropa occidentale. Fond Pietroburgo
ALESSANDRO II Zar dal 1855 all81 oper importanti riforme come labolizione della servit della gleba e la concessione di terre alle comunit contadine
NICOLA II Fu lultimo zar. Arrestato nel marzo del17 dopo lavvento del potere dei bolscevichi, venne giustiziato con tutta la famiglia
Il suo linguaggio insipido, lo sguardo impenetrabile. Quando entr nel Kgb si defin, con gli amici pi cari, come esperto di rapporti umani
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COSACCHI
1917. Un gruppo di cosacchi nelle strade di Pietroburgo protesta contro lo Zar Nicola II
Malgrado i crimini ceceni, Putin sembrer un santo rispetto a qualcuno dei suoi nuovi compagni occidentali nella grande coalizione
Putin mi ricorda il personaggio di Musil, luomo senza qualit: fa parte della sua formazione non suscitare alcuna impressione
biente, ma tradivano spesso gelido disprezzo per lignoranza e lopulenza che li circondava. (Non sono sicuro che lei sappia di cosa sta parlando disse Putin ad un certo punto rivolto a Katie Curic). Col tempo si chiarito che linespressivit e il riserbo di Putin sono solo in parte questione di indole e risultato di una deformazione professionale. Sono anche frutto di una scelta tattica, della decisione che la Russia ne aveva abbastanza dei soliloqui di Gorbaciov e del carattere imprevedibile ed autocratico di Eltsin. Questanno uno dei programmi televisivi di maggior successo del paese stato uno sceneggiato a puntate tratto dallIdiota di Dostojevskij. Nel romanzo lautore riferendosi alla Russia afferma che la gente non fa che lamentarsi della penuria di individui efficienti, che lamministrazione pubblica brulica di incompetenti che lasciano marcire i raccolti nei campi e i treni scontrarsi. Anche se Putin si presenta perennemente in ritardo agli appuntamenti, ha alimentato con estrema cura limmagine di s come campione di un efficienza non russa. I connazionali lo definiscono il nostro tedesco. Nei circoli politici moscoviti non si fa che parlare dello scarso impegno di Putin a favore dei principi democratici, e specialmente delle libert civili. Anatolij Ciubais, oggi a capo dellazienda elettrica statale, alla mia domanda se Putin sia un democratico ha risposto ridendo: E Silvio Berlusconi un democratico? (si d il caso che Putin sia legato da personale amicizia al leader italiano. La famiglia del presidente
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LENIN Nacque nel 1870 e mor nel 1924. Fu lartefice della Rivoluzione. Rivitalizz leconomia e ordin il terrore di massa
STALIN Nacque nel 1879 e mor nel 1953. Prese il potere dopo Lenin. Accentu i caratteri dittatoriali con le purghe e gli stermini di massa.
BORIS ELTSIN Nato nel 1931. Segretario del Pcus a Mosca. Estromesso Gorbaciov e finita lUrss, nel 96 stato eletto presidente. Si dimesso nel 99
I FILM
IL RITORNO Leone doro a Venezia la storia di due fratelli che vivono in un luogo remoto della Russia e vivono una vita difficile e spartana insieme alla madre Un giorno il padre ritorna. Di Andrey Zvyagintsev (2003) IL LADRO La disordinata e povera Russia degli anni Cinquanta la storia della travagliata crescita del piccolo Sanya e il crollo dellUnione Sovietica. Di Pavel Chukhrai (1998) TAXI BLUES Nella Mosca della perestrojka nasce la strana e tormentata amicizia fra un rude tassista e un dissoluto sassofonista. Di Pavel Lungin (1990) LE NOZZE Dopo aver cercato fortuna a Mosca come top model, la giovane Tania torna al paesello per sposare lonesto Minchka. Le loro nozze saranno il detonatore di una serie di tensioni. Di Pavel Lungin (2000)
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russo ha trascorso una vacanza con i Berlusconi in Sardegna). Il quesito mal posto, ha aggiunto Ciubais. Prendiamo un ventaglio di democratici che va, diciamo cos, da Berlusconi a Tony Blair. Putin si colloca da qualche parte allinterno di questo ventaglio, ma pi vicino a Berlusconi che a Blair. Quello che da escludere che sia un Fidel Castro. Forse il paragone a Berlusconi azzeccato. Il controllo esercitato da Putin sulletere a suo modo totale quanto quello di Berlusconi. Putin ha sistematicamente neutralizzato qualunque opposizione seria nellambito dei media. In una classifica elaborata dallautorevole associazione Reporter Senza Frontiere che valuta il livello di libert della stampa, la Russia si piazza al centoventunesimo posto su centotrentanove nazioni. Elena Tregubova, editorialista del Kommersant, importante quotidiano moscovita, mi ha rivelato che i collaboratori del presidente telefonano abitualmente ai direttori delle testate accreditate presso il Cremino minacciando di escluderle se i loro corrispondenti non si dimostrano ben disposti. La giornalista, ex inviata al Cremlino, sostiene di essere stata sostituita sulla base di questo tipo di pressioni. Putin reagisce alle critiche nello stile del Kgb, accusa la Tregubova. Tutto ci che non elogio nei suoi confronti rappresenta ai suoi occhi una sorta di minaccia. In occasione di un recente incontro con la stampa americana Putin ha ammesso di non gradire le domande provocatorie. Dodici anni dopo la caduta del
GIOVANI
Una manifestazione giovanile di sostegno a Vladimir Putin sulla Piazza Rossa di Mosca
comunismo nel paese non opera una censura di stampo sovietico, n esiste un dipartimento ideologico in seno a Comitato Centrale incaricato di vagliare i notiziari. Invece, nel 1999 il Cremlino, che ha il pieno controllo della televisione statale, insedi al vertice di Canale Uno, la rete principale, un personaggio geniale e di orientamento affine alla leadership, Konstantin Ernst, un ex scienziato. Putin e i suoi consiglieri sapevano di poter contare su di lui per mantenere la situazione sotto controllo. Ci sono anche naturalmente politici e commentatori critici nei confronti del governo. Ma entro certi limiti. La libert di parola un concetto relativo, mi ha detto Ernst un pomeriggio nel suo ufficio, una tana di lusso, tutta acciaio e pelle in cui vari schermi televisivi trasmettono immagini mute. E come un gas ideale, che esiste solo in teoria, non in natura. Nella realt la libert
di parola dipende dal governo, dai giornalisti e dai produttori. Ciascuno la intende in modo diverso. Lopposizione nei confronti di Putin debole, sporadica, disorganizzata e imprecisata. Ha nei comunisti il suo maggior partito, una formazione politica invecchiata, che verosimilmente ha perso loccasione di conquistare il Cremlino nel 1996. I partiti che oggi guidano lopposizione liberale sono piccoli e titubanti. Si tratta dellUnione delle Forze di Destra, liberal in senso Friedmaniano- Tatcheriano e dello Yabloko, liberal in senso social-democratico europeo. Queste fazioni sono rappresentate in seno alla Duma da alcune voci intelligenti, ma restano patologicamente incapaci di formare una coalizione e il loro serbatoio elettorale si limita a Mosca, S. Pietroburgo e pochi altri grandi centri. Non appena dimostrano di contare qualcosa Putin li coopta o li stronca.
Conosco Grigori Yavlinskij da quando era un giovane economista della cerchia di Gorbaciov. Dal 1993 ha guidato il gruppo dello Yabloko alla Duma. Oggi ha cinquantun anni e sembra ancor pi sarcastico, pi frustrato della prima volta che lho visto. Quando gli ho chiesto di pronunciarsi sullopposizione a Putin si irrigidito. Avete forse una vera opposizione in Gran Bretagna, in Giappone o, ancor peggio, negli USA? Sar difficile allora trovarne una qui. Perch esista unopposizione sono indispensabili alcune premesse media indipendenti o quanto meno non concentrasti in una sola mano. Servono risorse finanziarie indipendenti, una societ civile e un ambiente particolare. La Duma piena di gente corrotta. Non abbiamo elezioni indipendenti. Questo sistema quasi corporativo, semi criminale e non esistono alternative da sottoporre a popolo. Il sistema a totale servizio
VLADIMIR BUKOVSKIJ
ANDR GLUCKSMANN
Putin viene dal Kgb. Io non credo che se in Germania diventasse cancelliere unex Ss, in Occidente sarebbe accolto favorevolmente
Da Nicola I, passando per Stalin, fino a Putin esiste una continuit implacabile: le guerre coloniali in Cecenia finiscono inevitabilmente in stermini
di una persona. Yavlinskij rimprovera a Eltsin il marciume. Cercammo di porre fine allera di Eltsin il pi rapidamente possibile. Il suo tempo era scaduto gi nel 1993, spiega. Tutto ci che venne dopo si rivel controproduttivo, la Cecenia, il collasso finanziario del 1998, la privatizzazione criminale. Ma Eltsin ci gioc un gran brutto tiro introducendo sulla scena politica il suo successore e cementando cos il suo sistema. E un sistema in grado di creare un successore dopo laltro, quindi meglio prepararsi ad un cammino lungo e difficile In questa situazione lalternativa il dissenso o il sostegno alla creazione di una lista civica indipendente. Serve una strategia e serve mantenere come vettore la difesa dei diritti umani, della politica liberale, della dignit umana, della propriet privata. La sfida sta nellessere indipendenti accettando fondi da gente come Khodorkovskij lo Yabloko quasi completamente finanziato da Khodorkovskij - o mantenendo un dialogo aperto con Putin e mostrandosi comprensivi nei confronti della burocrazia, fedele al presidente. O la gente si sveglia e agisce, o si aspetter allinfinito larrivo di buono zar. Il mio compito in questo sistema quello di creare un partito democratico indipendente russo. Alla fine dobbiamo vincere, dobbiamo creare unera post-Eltsin. Forse tra ventanni ci riusciremo. Traduzione di Emilia Benghi Copyright David RemnickPubblicato sul New Yorker-Per altri articoli vedi il sito www.newyorker.com
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Attentato alla vigilia delle elezioni russe: quarantuno morti e decine di feriti nel convoglio degli studenti pendolari. Nel commando un uomo e tre donne
LE IDEE
DIARIO
Linchiesta della Procura di Roma ipotizza i reati di truffa e concorso in bancarotta. La Finanza anche a casa del banchiere
CracCirio,indagatoGeronzi
Perquisizioni a Capitalia. La banca: siamo noi i danneggiati
Polemica per unintervista al New York Times
ROMA Cesare Geronzi iscritto nel registro degli indagati della procura di Roma, insieme ad altri quattro ex funzionari della Banca di Roma, nell'ambito dell'inchiesta sulla Cirio. Lipotesi contestata al presidente di Capitalia quella di concorso in bancarotta preferenziale e truffa. I legali del banchiere: C' una sproporzione tra gli effetti mediatici e il reato contestato. SIGNORETTI e VINCI ALLE PAGINE 4 e 5
IL PERSONAGGIO
BIANCHIN A PAGINA 23
Il Censis: basta competizione a tutti i costi, gli italiani riscoprono le piccole cose
MARIO PIRANI
CON REPUBBLICA
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