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Il Cerchio Firenze 77 non esiste

Sommario
Il Cerchio Firenze 77 non esiste...........................................................................................................3 Siamo la risposta a chi bussa...........................................................................................................3 Ogni organizzazione ha una gerarchia.............................................................................................3 Un Cerchio di fratelli che si riuniscono...........................................................................................4 L uomo non de!e innamorarsi delle !erit"......................................................................................# L$uso della diplomazia %arte politica&..............................................................................................' Organizzazioni con personalit" propria...........................................................................................' (imanete soli e semplici..................................................................................................................7 )essaggi apocalittici.......................................................................................................................7 )assoneria.......................................................................................................................................7 Come far sopra!!i!ere le organizzazioni........................................................................................* Condanna di ogni forma di organizzazione.....................................................................................+ Le organizzazioni filantropiche %Una precisazione&......................................................................,Il momento della solitudine...........................................................................................................,.on siamo un conforto...................................................................................................................,,

Il Cerchio Firenze 77 non esiste


Siamo la risposta a chi bussa Col diffondersi di 0ueste comunicazioni molti sono coloro che si domandano che cosa sia il Cerchio Firenze 77. )i sembra do!eroso1 ed utile1 dire 0ualcosa in proposito2 anche se 3 pi4 facile dire che cosa 5non 35 il Cerchio Firenze 77 piuttosto che cosa 535. .on 3 certamente una organizzazione n6 un organismo. .on 3 una associazione. .on 3 una consorteria1 una setta. .on 3 niente di tutto 0uesto. .on 3 neppure 0ualcosa di definibile in senso umano1 perch6 non esistono affiliati1 soci1 sottoscrittori1 aderenti. Fanno parte di 0uesto Cerchio1 che 3 in fondo una rappresentazione ideale1 tutti coloro che ascoltano le nostre comunicazioni e tutte1 in parte le commentano. 7uindi i membri del Cerchio Firenze 771 non hanno niente di di!erso dai lettori di 0uotidiani. Non esistono, soprattutto, rappresentanti ufficiali, voci ufficiali del Cerchio, proprio perch ne fanno parte idealmente coloro che sono convinti delle cose che vengono dette, delle verit che vi portiamo . )a pur essendone con!inti nessuno !$3 che possa recepire totalmente e prescindendo dalla sua soggetti!it". 8er 0uesta ragione nessuno pu9 esser!i che possa dare un$interpretazione ufficiale di 0uello che !iene detto. Il Cerchio Firenze 77 non ha ufficiali rappresentanti. :sistono dei testi. : 0uelli possono essere oggetto di studio1 di comprensione2 non di interpretazione che altri possono dare di quelli. .on esiste neppure un proponimento da parte del Cerchio che1 come ho detto1 3 0ualcosa di ideale e non reale. .on esiste1 perch6 manca assolutamente il desiderio1 la !olont" di fare proseliti1 di di!ulgare. La di!ulgazione che c$3 stata1 e potr" esser!i1 a!!iene solo spontaneamente1 per adesione naturale, e non provocata 1 di coloro che condi!idono1 rimangono con!inti di ci9 che sono !enuti a conoscere e che ha a!uto fonte attra!erso 0uesto mezzo. .oi in fondo siamo la risposta a chi bussa. Chi bussa ci tro!a. )a non !ogliamo assolutamente influenzare coloro che hanno le loro con!inzioni e che non sentono il bisogno di saperne di pi4. Siamo semplicemente una proposta di !ita1 nella 0uale si 3 a!uta risposta di tutti 0uegli interrogati!i che lasciano senza esito la scienza1 la filosofia1 la religione. Se 0ualcuno si domandasse 0uale potrebbe essere il nostro scopo1 il nostro scopo 3 solo 0uello di porci a disposizione di coloro che cercano1 che !ogliono saperne di pi4. ; 0uesti noi ci ri!olgiamo. :1 come ebbi a dire in un$altra occasione1 anche se una sola persona !i fosse a trarre beneficio da 0uello che noi abbiamo detto1 e diremo1 0uella sar" a dare sufficiente importanza e ragione d$essere alla nostra !enuta fra di !oi. ; chi1 in!ece1 sentisse un senso di gratitudine per essere stato1 in 0ualche maniera1 beneficato1 ri!olgiamo ancora una !olta l$in!ito a esprimere 0uesta gratitudine cercando di restituire ad altri che ne hanno bisogno il bene che crede di a!er rice!uto. : pu9 farlo in molte maniere1 ma se !eramente !uol farci cosa gradita1 lo faccia1 perch6 0uesto 3 l$unico ringraziamento che !eramente abbia senso d$essere. :SS:(: : <I=:.I(: %8;> /,#& Ogni organizzazione ha una gerarchia ...=i 3 stato detto che 0uando l indi!iduo non tro!a in una concezione di !ita ci9 che possa appagarlo dure!olmente1 si !olge alla concezione opposta. ;!ete udito che l io1 che 3 frutto di una limitazione1 non pu9 comprendere ci9 che 3 illimitato. L io non pu9 raggiungere la realt". Siete convinti che la realt possa porre termine al vostro dolore; per questo vorreste raggiungerla, e sentendo che lio di impedimento, vorreste metterlo da parte ed agire secondo il non io!" )a tutto ci9 3 un illusione2 il ?non@ioA 3 egualmente un di!enire e non un essere. Che cosa importa se l indi!iduo1 anzich6 essere impegnato nell arri!ismo1 cede il passo e conser!a l intenzione segreta di accrescersi in 0ualche modoB Il ?non@ioA 3 cosa !oluta e non sentita. Il ?non@ ioA 3 una condotta tenuta con uno scopo1 e non uno spontaneo essere passi!i a 0ualsiasi immediato 3

o remoto fine egoistico. =i sono tanti che credono1 ritirandosi dal mondo1 di poter ottenere la sublimazione di loro stessi. Ci9 3 illusorio. I con!enti e i monasteri non sono fuori dal dominio dell io. #gni sforzo che lindividuo compie in senso positivo o negativo per accrescersi, in antitesi con la realt . Occorre andare oltre l apparenza e scoprire l intenzione. L io pu9 concepire un programma alla propria espansione che apparentemente pu9 essere in contrasto con la comune ambizione1 e s!olgerlo con l intento di accrescersi. 7uesto programma pu9 chiamarsiC rinuncia a Satana e alle sue lusinghe1 romitaggio1 apostolato1 cristianesimo o bramanesimo1 antroposofia o teosofia e ser!ire ad apportare ordine nella societ"1 a migliorare le relazioni indi!iduali. )a essere incapace %0uesto programma& di estirpare l egoismo dall indi!iduo. Le leggi umane1 gli usi e le consuetudini1 stabiliscono l ordine nella societ"2 un tale ordine ha bisogno di tutori. Le religioni mirano a fare dell indi!iduo un tutore di se stesso2 ci9 3 lode!ole. )a non 3 0uello che intendiamo noi. .oi parliamo di un ordine sentito1 di una coscienza formata1 per i 0uali i tutori sono superflui. #gni organizzazione ha una gerarchia, essendo la gerarchia la forza stessa della organizzazione" $a la gerarchia attizza ed alimenta lespansione dellio" <o!ete in!ece1 o figli1 liberar!i dall io. 7uando a!rete raggiunto una tal liberazione1 sarete aperti alla realt"1 comprenderete la bellezza del Dutto. 7uando a!rete raggiunto una tal liberazione1 non a!rete pi4 paura. Sereni sarete1 di una serenit" che non conosce incertezze di fronte ai mutamenti della !ita1 perch6 non sarete pi4 assillati dall esaminare i !antaggi e gli s!antaggi dell io. <arete per 0uello che a!rete a!uto1 e per 0uello che non a!rete a!uto2 ma soprattutto senza intenzione n6 scopo alcuno1 e la fede corrisponder" !eramente all espressione pi4 alta della coscienza indi!iduale1 nell atto di essere ?coscienza cosmicaA. Sal!e1 figli. CL;U<IO Un Cerchio di fratelli che si riuniscono Forse per taluno di !oi non 3 molto educato1 da parte mia1 parlare di 0uelle che sono le miserie di un Cerchio di fratelli che si riuniscono per parlare di problemi dello Spirito1 in presenza ad altri fratelli che di 0ueste miserie sono all oscuro1 con i 0uali non c 3 0uella intimit" che c 3 con gli altri. )a io non sono molto educato1 figli. .6 !engo 0ua perch6 ho del risentimento per !oi1 ma perch6 !i amiamo e siamo profondamente addolorati di !eder naufragare 0ueste riunioni che noi abbiamo iniziate. Non vi abbiamo mai spinto a fare degli atti che potessero in qualche modo accostarvi a certi eroi di romanzi; non vi abbiamo mai spinti a lasciare le vostre obbligazioni con la vostra famiglia o con i vostri amici, n distolti dal vostro lavoro. Ma sempre vi abbiamo incitati ad amare di pi al vostra famiglia, ad essere pi comprensivi con i vostri fratelli, a dedicarvi con pi entusiasmo al vostro lavoro. .6 abbiamo cercato di fare di !oi dei fanatici1 adulando!i2 non abbiamo mai !oluto legar!i a noi parlando!i di pri!ilegi @ inesistenti @ che potreste a!ere ai nostri occhi1 solleticando cosE la !ostra ambizione. 8er noi siete tutti eguali e tutti amati ad uno stesso modo. Io !edo in !oi non un dolore per 0uello che siamo costretti a dire1 ma 0uasi un lar!ato piacere perch6 ciascuno di !oi non prende le nostre parole per se stesso1 ma per i suoi fratelli1 per coloro che gli sono accanto o sono di fronte1 oppure per gli assenti. :ppure1 figli1 se !oi pensate cosE1 allora abbiate la certezza che 0ueste parole sono proprio per !oi. Ciascuno di !oi diceC F.on possiamo andare a!anti in 0uesto modoG. 8er9 non fa niente per cambiare la situazione. Ciascuno di !oi attende di essere compreso1 non di comprendere. Il tragico di tutta 0uesta !ostra situazione 3 che tutto 3 nato da un e0ui!oco. Che cosa ci dimostra 0uestoB %imostra che la confusione in voi" ;ncor pi4 che se tutto ci9 fosse nato da un giustificato moti!o. Cos io cerco di parlare in modo chiaro se non volete perderci, cercate di smettere tutti questi noiosi discorsi, tutte queste inesistenti 4

congetture, false supposizioni, e cercate invece di applicare lo zelo che impiegate nel fare dei chiacchiericci, ad unirvi. Non gi perch vogliamo fare di voi una sorta di organizzazione, poich figli voi sapete che sempre vi a&&iamo raccomandato di non cadere in questo errore" 7ua si confonde il signore @ mi sia permesso il dirlo con tutta franchezza @ nel pettegolo1 la signora con la ser!a1 con tutto il rispetto che noi abbiamo per coloro che compiono dei la!ori umili. Ora io credo1 fratelli1 in tutta sincerit"1 che in un consesso di persone che si riuniscono per tro!are l e0uilibrio1 il discernimento1 la chiarezza per risol!ere i problemi che la !ita prospetta1 0uesto non !ada bene. .on andrebbe bene neppure in una riunione di intellettuali2 ma ancora pi4 in una riunione di persone che do!rebbero essere !eramente fratelli e sorelle. >uardateC %!oglio ancora chiamar!i fratelli1 perch6 per noi lo siete1 e figli& 0uesto1 purtroppo 3 un ultimatum. L amore che !i portiamo ci impedisce di lasciar!i 0uesta sera1 ma se tutto non sar" dimenticato @ tutto 0uesto strano e0ui!oco @ non sar" lettera morta1 !erremo a salutar!i definiti!amente e non come io faccio 0uesta sera. Che la pace e la chiarezza siano con !oi . H:)8IS Luomo non deve innamorarsi delle verit Il marIismo afferma che gli uomini sono tutti eguali e che non debbono esistere dei pri!ilegi. In modo analogo predic9 Cristo2 eppure fra i due mondi esiste un gran passo. :bbene1 figli1 la !ostra !erit" 3 0uella che !i far" colmare 0uesto passo1 perch6 la !erit" non ha bisogno di Crociate1 perch6 la !ostra !erit" !i far" comprendere che l uomo1 il singolo1 de!e amare i suoi fratelli ed in 0uesto amore tro!are l eguaglianza con loro1 ed in 0uesto amore annullare ogni e 0ualun0ue differenza sociale2 ogni e 0ualun0ue pri!ilegio che si possa a!ere in 0uesto amore si annulla giacch6 ?i massimi de!ono ser!ire i minimiA. CosE1 figli cari che 0ua ci udite 0uesta sera1 sappiate tro!are la !ostra !erit" !i!endo giorno per giornoC formate la !ostra coscienza indi!iduale. Se !oi ci amate noi !i ringraziamo1 se a!ete stima di noi !i ringraziamo egualmente2 se addirittura ci !enerate o ci ponete sugli altari1 non abbiamo che sempre da ringraziar!i. )a non 3 0uesto 0uello che do!ete fare. Se d altro canto 0ualcuno di !oi ama pensarci simili a lui1 noi egualmente !i ringraziamo perch6 in effetti 3 cosE. .oi tutti siamo fratelli nel !ero senso della parola1 figli. : se 0uesto pu9 aiutarlo a meglio intendere il significato di 0uanto a!!iene 0ua1 il significato di 0ueste comunicazioni1 non possiamo che confermargli 0uesta sua con!inzione1 non possiamo che dar !alore a 0uesto suo modo di pensare1 a 0uesto suo credere. )i seguite1 figliB 8erch6 3 soprattutto importante intendere l insegnamento. Una organizzazione che abbia detto tante belle cose1 tante !erit"1 ma che presa dalla enunciazione di 0ueste !erit" si sia distaccata dal problema principale dell indi!iduo1 la formazione della sua coscienza1 3 una organizzazione che 3 fallita nell intento. 8erch6 l uomo non de!e innamorarsi delle !erit" nel senso di credere in 0ueste notizie1 in 0ueste conoscenze1 ed innamorandosene perdere il senso della sua meta nel contemplare 0uesta organizzazione che ha come suo patrimonio 0ueste !erit". CosE come 3 accaduto in 0uesto caso1 a!!iene che gli uomini che appartengono a 0uella organizzazione sono tutti impegnati nel difenderla1 nel dire che niente e nessun altra organizzazione pu9 a!ere tante !erit" in se stessa 0uante 0uella. )a1 figli1 pu9 esser!i1 ripeto1 un semplice fatto che accade attorno a !oi che pu9 dar!i una !erit" pi4 grande1 pi4 densa di significato1 pi4 costrutti!a per !oi1 di tutte 0uelle che sono contenute nella organizzazione che !i dice!o prima. :d allora contro alla e!oluzione intesa come modo di accumulare conoscenze @ sia pure anche rispondenti alla realt" @ su conoscenze1 ecco che si apre l insegnamento del Fratello Claudio il 0uale !i parla di !oi stessi1 ed ecco che noi !i diciamoC FSE1 tutte 0ueste conoscenze sono necessarie e @ direi @ indispensabili per far!i intendere che tutto a!!iene in modo regolato e preciso1 che non esistono ingiustizie1 che esiste una perfezione nel Dutto1 ma occorre che !oi costruiate la !ostra coscienza indi!iduale1 figli. 7uesto 3 importante. : tutti 0uesti ulteriori particolari che noi possiamo aggiungere al 0uadro generale hanno lo stesso significatoC debbono aprir!i1 aiutar!i a indagare ancora di pi4 nell intimo !ostro1 a fare ancora pi4 #

chiarezza entro !oi stessi perch6 se non !i 3 chiarezza nell intimo !ostro1 se non ! 3 purezza in !oi e non negli organi del !ostro corpo fisico1 figli1 la passione1 la confusione esisteranno sempre1 3 !eroB 7uindi1 figli1 ricapitoliamoC tante sono le !erit" che le religioni1 le filosofie possono insegnare. )a pure possono disconoscerne una di estrema importanza che andrebbe a toccare l intimo !ostro1 la !ostra coscienza. : chi non comprende 0uesta differenza1 non ha compreso il !ero senso del nostro insegnamento. Io mi auguro che ci9 non sia cosE per !oi. Che la pace sia con !oi. <;LI L uso della diplomazia !arte politica" 8erch6 logico che chi vuol mantenere in vita unorganizzazione, deve adoperarsi in modo molto diplomatico perch questo avvenga. )i ricordo di a!er studiato un !erso di <ante ;lighieri molto bello1 che non ricordo adesso esattamente1 che dice di colui che a!anza e muo!e un passo a!anti1 ma che si sofferma su 0uesto a!anzare perch6 3 indeciso. CosE anche adesso !oi !edete1 si annunciano tante modificazioni1 tanta !olont" di modificare1 di andare incontro agli uomini e di abbracciare tutti con uno spirito !eramente uni!ersale1 per91 per ora rimangono tutte parole. Ci si ferma pressappoco sulle posizioni che fino ad ora si sono tenute. : 0uesto 3 logico perch6 chi de!e mandare a!anti un organizzazione cosE complessa1 con tanti interessi e con tante ricchezze da mantenere1 de!e per forza a!ere un comportamento 0uale lo ha oggi. ;L;. Organizzazioni con personalit propria =edete1 figli1 fino dal tempo in cui abbiamo cominciato a portar!i il nostro insegnamento1 cio3 da 0uando a!ete cominciato a render!i conto che 0ueste comunicazioni non pote!ano costituire un passatempo1 n6 un mezzo per soddisfare le !ostre curiosit" umane1 noi abbiamo curato che questa cerchia di amici che liberamente si riunivano, tale rimanesse nel tempo, estranea ad ogni forma di organizzazione, perch noi siamo convinti che le organizzazioni che acquistano una personalit propria finiscono col perdere il contatto diretto con l!uomo, la capacit" di comunicare col singolo al di l" di ogni barriera ideologica. .oi abbiamo fiducia nell opera indi!iduale1 nell aiuto che l uno pu9 dare all altro direttamente1 senza che il beneficato debba abbracciare come contropartita un ideologia o una religione. 8er 0uesto moti!o J ed anche per altri J fin da allora !i abbiamo spinto alla riser!atezza. =i dice!amoC F8arlate pure delle !erit" che !enite a conoscere1 ma non specificate come le a!ete conosciute G2 comportate!i cio3 come se fossero delle !ostre personali opinioni. Inoltre non !i abbiamo mai spinto a credere di essere !oi1 e noi1 in!estiti da una speciale missione di!ina1 3 !eroB .6 di tro!ar!i di fronte ad un complesso di fenomeni di una certa rile!anza2 di 0uest ultimo fatto !e ne siete resi conto solo ultimamente1 0uando a!ete cominciato ad a!ere contatti con altri gruppi ed altre fonti. ; distanza di trent anni dalle prime comunicazioni1 !olgendo!i nel tempo ad esaminare la nostra opera1 !i sar" facile !edere il programma che abbiamo s!olto1 che non appari!a e non appare nel momento in cui1 passo su passo1 lo attuiamo. Lo scopo delle nostre comunicazioni non 3 0uello di pro!are l esistenza obbietti!a dei fenomeni fisici1 n6 della sopra!!i!enza di un 0uid immateriale alla morte del corpo. O meglio1 forse abbiamo pro!ato tutto ci9 personalmente1 ad ognuno di !oi. Se in!ece a!essimo !oluto pro!arlo all opinione pubblica1 allora ci saremmo ser!iti di 0uesto strumento in 0uel senso1 ottenendo forse fenomeni pi4 rile!anti di 0uelli che comunemente osser!ate. )a che scopo a!rebbe dimostrare generalmente1 alla generalit" degli uomini1 la sopra!!i!enza dell ?essereAB Forse per imbrigliare nuo!amente l azione dell uomo con la paura dell aldil"1 o con la preoccupazione di procurarsi un a!!enire radioso dopo la morteB .oK 7uando gli elementi sono stati forniti1 ciascuno J a 0uesto punto dell e!oluzione J de!e tro!are da solo la propria certezza. 7uindi con gli altri comportate!i come noi ci comportiamo '

con !oiC lasciate che ciascuno scopra da se stesso di che cosa ha bisogno1 !i!a libero nelle sue con!inzioni1 subisca gli effetti delle cause liberamente mosse. Fornite cio3 gli elementi e lasciate che ciascuno tragga la sua conclusione finale. <;LI #imanete soli e semplici La !ostra delusione 3 la delusione dell umanit" tutta. :cco perch6 prima !i abbiamo detto che parlare dei vostri pro&lemi o di quelli dellumanit parlare degli stessi pro&lemi . =oi siete 0ua inter!enuti similmente a tanti altri fratelli1 raccolti di fronte ad un immagine1 inginocchiati ad un altare1 attenti ad un capo1 un )aestro1 0ui !enuti speranti in un conforto. =oi1 o figli1 cercate un rimedio che possa dar!i la felicit" e la pienezza interiore2 lo cercate perch6 siete stanchi della !ita1 annoiati e delusi1 dolenti per 0ualche moti!o. #uesto tanto invocato e ricercato rimedio si chiama realt"; ma proprio perch $ realt", non pu% essere comunicata; luomo solo di fronte alla verit ; nessuno pu9 capire1 comprendere per lui2 se ascoltate le nostre parole per il rumore che esse fanno e non per comprendere 0uello che esse !ogliono significare e non aprir!i piuttosto a 0uello che esse !ogliono significare e suscitare in !oi stessi1 e lo possono solo attra!erso !oi stessi1 figli1 la !ostra !ita rimane un correre affannoso or 0ua or l"1 capace solo di deluder!i. <o!ete rimanere soli e semplici1 o figli. ' di grande conforto, per luomo, e di grande aiuto vedere che le proprie idee sono condivise dai propri fratelli 1 come se un generale consenso fosse l unica !alida ripro!a della !erit" del suo pensiero1 ma l uomo scorda che molte nuo!e !erit" proclamate hanno a!uto ben pochi assertori2 si riunisce cosE in gruppi1 do!e conferisce la propria fiducia ad un esponente di!enendo responsabile degli errori che 0uesti commette1 scorda cosE l uomo1 di nuo!o1 che ogni imposizione ha un unica finalit"C l altrui sfruttamento. In 0uesti gruppi egli impara ad odiare al plurale1 a combattere una creatura se non appartiene al suo gruppo1 unicamente perch6 3 di un altra bandiera2 ma se stolto 3 odiare al plurale1 uguale irragionevolezza dare la propria fiducia agli altri 1 credere a 0uello che una creatura dice unicamente perch6 si ha fiducia in lei. L uomo1 o figli e fratelli1 de!e ragionare con la propria mente e non con la fiducia negli altri1 n6 de!e @ per9 @ ricercare l altrui fiducia1 perch6 cosE facendo1 egli !uole accarezzare la propria ambizioneC sempre1 in ultima analisi1 sfruttare. :cco che cosa significa essere soli e sempliciC significa !i!ere la propria !ita da soli1 senza coalizzarsi in gruppi1 senza alimentare l attrito che esiste ine!itabilmente fra fazioni1 significa mantenere puro il proprio cuore1 significa ricercare in se stessi il libero slancio che 3 dato da 0uel 0ualcosa che nessuna organizzazione pu9 a!ereC il sentimento; imperciocch la vita, che $ azione, $ modificata dalla mente; la mente, che $ separativit", $ liberata dal sentimento, quel sentimento che $ amore, principio e fine della vita. 8ace. CL;U<IO %L: >(;.<I =:(IDL& $essaggi apocalittici ...guardatevi dai messaggi che cercano di ottenere credito, presso di voi, unicamente con l!essere firmati da un nome che suscita una certa impressione. & guardatevi da quei messaggi che vogliono diventare interessanti agli occhi degli uomini, esagerando la verit" e dando a questa un aspetto... spettacolare di tregenda e apocalittico. <;LI $assoneria Io fui un massone di 0uei tempi in cui la massoneria a!e!a le proprie riunioni segrete come 0uelle 7

del primo cristianesimo1 0uando essere massoni non significa!a seguire una moda1 n6 chiedere aiuto per a!ere una buona posizione sociale1 0uando nella massoneria gli adepti tro!a!ano il punto di contatto fra la moralit" degli :!angeli e la Deosofia dei testi israelitici. Cristo era un !ero giudeo perch6 nessun insegnamento di 0uella religione gli era ignoto ed oscuro1 come il !ero giudeo 3 perfetto cristiano. Il significato della massoneria era riconoscere in ogni religione una !erit" fondamentale e di conseguenza appartenere a tutte pur non appartenendo a nessuna. I fondatori di 0uesta organizzazione a!e!ano scoperto che la natura segue un ordine di gerarchia1 e la !ole!ano instaurare fra gli uomini ispirandosi alle antiche iniziazioni2 !ole!ano in altre parole1 costruire il tempio di Salomone1 cio3 sulla base di una gerarchia intelligente e di una iniziazione progressi!a1 stabilire in ogni uomo il (egno del )essia. Sublime aspirazioneK (a massoneria non ha riunito giudei e cristiani, ma ha creato ulteriore suddivisione, odiando giudei e cristiani; la massoneria non ha fatto di ogni fratello un uomo li&ero, ma un fazioso; i massoni non hanno compreso che lordine gerarchico naturale viene sta&ilito da una naturale selezione e che liniziazione progressiva viene in ogni modo e non gi in virt) di una qualsiasi organizzazione religiosa, filosofica o sociale" Il tempio di Salomone non 3 ro!inato2 la costruzione simbolica ro!in91 ma non la reale. Singolarmente ogni uomo 31 nello stesso tempo1 direttore dei la!ori1 architetto1 operaio e saggio. I massoni non hanno compreso1 non dico Cristo o )os31 ma se stessi. Salute a !oiK U. );SSO.: Come far sopravvivere le organizzazioni Il modo di generare l ordine1 3 0uello di stabilire dei punti fissi che non si possono n6 discutere n6 cambiare. La Chiesa da lungo tempo sarebbe perita se non a!esse dichiarati indiscutibili e immutabili certi principiC i dogma. CosE1 il modo per far sopravvivere le organizzazioni quello di fissare in principi indiscuti&ili1 in tratti essenziali1 le stesse organizzazioni in modo che gli accoliti o gli stessi membri possano discutere e far palleggiare in !ari punti1 ma non toccare le linee essenziali. Una organizzazione che lasci ogni sua legge1 ogni suo principio aperto alla discussione ed al cambiamento1 3 una organizzazione !otata al fallimento. CosE ci9 che 3 essenziale per la conser!azione della organizzazione1 finisce con l imprigionare gli accoliti ed i membri di 0uesta organizzazione. Chi ri!este una carica nella organizzazione1 non pu9 che !alorizzare l organizzazione stessa perch6 cosE facendo !alorizza se stesso1 e chiun0ue ponga in discussione un 0ualche principio essenziale dell organizzazione1 non fa altro che minare il trono di chi ri!este una carica nella gerarchia dell organizzazione stessa. CosE !engono condannate1 con il timore di perdere il pri!ilegio1 non le idee ma ci9 che 0ueste idee possono scombinare in seno all organizzazione stessa2 chiun0ue pone in discussione un principio di una organizzazione 3 un attentatore di chi ri!este un grado in seno a 0uesta organizzazione. CosE anche se egli prospetta una !erit"1 3 un nemico temibile e de!e essere immediatamente allontanato. Le organizzazioni religiose sono state costituite perch6 conser!assero nei secoli le !erit"1 e sono state costituite in modo che solo conser!ando se stesse pote!ano conser!are il retaggio di !erit" di cui erano depositarie. )a ad un certo momento non era pi4 importante conser!are la !erit"1 ma la sola organizzazione2 per cui ad un certo momento l organizzazione di!enta contraria1 in antitesi1 allo spirito con il 0uale fu fondata. 8er 0uesto moti!o noi !i diciamoC state lontani da ogni forma di organizzazione. M la !erit" 0uella che dura nel tempo1 ma 0uella che dura nella eternit" 3 la realt". La !erit" 3 l enunciazione della realt" e come tale pu9 subire dei mutamenti nel corso dei secoli1 perch6 per ogni razza la realt" de!e essere enunciata in modo di!erso. Chi si ferma alla !este esteriore e non compenetra nel significato e nel senso1 non giunge alla realt". Chi si ferma alle parole finisce col rinchiudere se stesso in una gabbia1 la 0uale lo imprigiona e gli toglie la libert". =oi do!ete1 come !i 3 stato detto1 giungere in profondit"1 alla realt"1 essendo consape!oli che le parole cambiano con i popoli e con i tempi. 7uesto 3 essenziale1 perci9 do!ete a!ere discernimento. Che cosa significa a!ere discernimentoB Significa1 figli e fratelli1 sapere appunto penetrare in profondit"1 andare oltre il senso esteriore delle *

paroleC comprendere la realt". H:)8IS Condanna di ogni forma di organizzazione ...a&&iamo condannato ogni forma di organizzazione. :ppure @ direte !oi @ se noi guardiamo nella storia1 noi !ediamo che le organizzazioni sono state importanti2 la stessa Chiesa 3 stata per secoli depositaria della !erit". Certo1 fratelli1 nessuno disconosce 0uesto. )a !i abbiamo anche detto che esistono delle !erit" punti di passaggio1 e che 0uello che anda!a bene per l umanit" di altri tempi1 non !a pi4 bene per l umanit" di oggi. =oi a!ete sentito parlare1 nella storia dell indi!iduo1 dei primi stadi di e!oluzione1 delle famose classiche ?anime gruppoA1 ed a!ete anche imparato che1 successi!amente1 si ha una indi!idualizzazione e che1 nel regno dell uomo1 un indi!iduo per un corpo1 per ogni corpo fisico. =i 3 un 0ualche accostamento fra 0uesto schema generale e l umanit" di oggi. :bbene1 figli e fratelli1 l accostamento 3 0uestoC che ogni indi!iduo1 oggi1 de!e giungere da solo alla propria meta. :cco perch6 il Fratello Claudio da anni ripete che non !i sono n6 metodi n6 modi per giungere alla realt". M inutile che cerchiate un capo1 un )aestro1 un insegnamento che possa indicar!i la strada per giungere alla !ostra e!oluzione spirituale. )a !oi soli nella !ita1 figli e fratelli1 do!ete tro!are in !oi stessi 0uella maturit" che sperate che altri !i diano. Daluni sogliono predicare che i tempi sono !icini e che occorre di!ulgare1 coalizzarsi1 serrarsi in organizzazioni per istruire l umanit". .on ! 3 niente di pi4 falso di tutto 0uesto. I tempi che !i!ete ne danno la pro!a. M !ero che il tempo 3 !icino1 figli e fratelli1 e che non sono pi4 ammesse titubanze1 poich6 il ritmo naturale della e!oluzione 3 aumentato di molto rispetto al passato. )a la predicazione che !orreste @ con tanta soddisfazione @ fare agli altri1 de!e essere fatta a !oi stessi. 7uesto 3 importante. =oi assistete ad un fenomeno che per i puritani 3 estremamente demoralizzante1 a!!ilente1 direi 0uasi ha un colore drammatico. =oi assistite al fenomeno della caduta di ogni limitazione1 di ogni rispetto umano1 di ogni ritegno. ?)ammonaA1 direbbero i puritani1 impera nel mondo. :d in effetti la corruzione dilaga2 ma anche 0uesto @ caso stranoK @ 3 stato pre!isto. .o1 non 3 che l umanit" sia retrocessa1 o oppositori della legge di e!oluzioneK M !enuto fuori 0uello che era dentro1 e che per tanti secoli 3 stato soffocato e trattenuto nell intimo dell uomo. Ora che i tempi sono maturi1 0uesta intima tensione si sta scaricando2 ed ecco che !oi assistete al dilagare della corruzione dell uomo. )a state attentiC la corruzione1 prima che sull uomo @ caso stranoK @ impera sulle organizzazioni. : !oi allora @ se non !oi direttamente1 i !ostri figli @ assisteranno ad un altro fenomenoC l umanit"1 dopo un momento di sbalordimento1 di indecisione1 si orienter" definiti!amente e realmente1 0uesta !olta1 !erso chi le dar" la pro!a di una incorruttibilit"1 di una dirittura morale reale. : poich6 0uesta non 3 possibile nelle organizzazioni1 ciascun uomo riconoscer" che potr" fare appello unicamente a se stesso1 alla propria unit" e integrit" morale. 7uel giorno beato segner" l a!!icinarsi1 o l inizio del realizzarsi della iniziazione generale. CosE !oi che siete con!inti che i tempi sono !icini1 siate i precursori di 0uesta umanit" di cui ora !i parla!o. Siate con!inti che non potete fare appello altro che alla !ostra dirittura1 e non a 0uella degli altri. Che 0uesta do!ete cercare di raggiungere1 0uesta do!ete instaurareC la dirittura in !oi stessi1 e non cercarla negli altri1 e non !olerla instaurare negli altri. 7uello che !oi potete fare1 3 parlare delle !erit" che conoscete senza citare la fonte1 perch6 l uomo gi" da ora comincia a perdere la fiducia in ogni organizzazione2 e se !oi parlate in nome di una organizzazione1 !oi non sarete ascoltati. 8arlate 0uando tro!ate la giusta maturit"1 come se @ e in effetti cosE 3 @ 0uelle che !oi illustrate fossero !ostre cognizioni1 !ostre con0uiste. 7uesto do!ete fareC dare lo spunto agli altri di cercare e tro!are in loro stessi 0uesta integrit" morale1 0uesto retto agire che sono essenziali. 7uesto e 0uesto solo. Forse a taluno di !oi parr" strano che1 dopo tanto tempo1 io sia tornato a !oi con 0uesto nuo!o modo di dire. )a se cosE pensate1 io posso dar!i assicurazione che fino ad oggi niente a!ete capito1 perch6 da sempre noi ripetiamo 0uesto. M difficile1 come !i ha detto la !ostra >uida1 andare oltre il senso delle parole e penetrare nel concetto e nel significato. :ppure 3 0uello che do!ete fare. )i auguro che ciascuno di !oi lo possa +

facilmente. 8ace a !oi H:)8IS Le organizzazioni filantropiche !Una precisazione" '! giusto organizzarsi per i compiti che la societ" deve svolgere, ma non ha senso il farlo per quanto ognuno chiamato a fare nei confronti di se stesso quale essere interiore" ;l pari noi non !ogliamo con!incer!i1 fare di !oi degli accoliti1 perch6 non !ogliamo aggredir!i. =oi siete gi" abbastanza aggrediti dalla societ" che1 suggestionando!i1 !i impone che gusti a!ere1 cosa pensare1 in chi sperare e che cosa credere. .on c 3 mo!imento di pensiero che non si costituisca in organizzazione e non cerchi di catturar!i per in0uadrar!i. .oi non abbiamo bisogno di propaganda1 non usiamo persuasori occultiC le stesse esperienze che l uomo consuma1 lo conducono a 0uella !erit" della 0uale !i parliamo. Dutta!ia non possiamo altro che dispor!i alla !erit"1 cio3 non possiamo dar!i 0uel ?sentireA che alberga nel profondo del !ostro cuore e che !oi soli potete far fluire1 liberare. .el cammino !erso la liberazione1 non si procede di un sol passo con la costrizione1 senza la con!inzione. .on 3 certo lo sforzo che pu9 render!i intimamente liberi2 solo rendendo!i conto delle !ostre limitazioni non ne sarete pi4 costretti2 solo comprendendo le ragioni della !ostra sofferenza1 della paura1 della delusione1 ragioni che risiedono nel processo di espansione dell io1 nasce un nuo!o ?essereA. Solo l intimo con!incimento pu9 liberar!i dalla concupiscenza1 dal desiderio1 dalla gelosia1 dal rancore1 dalla brama di possesso e di potere. ;llora aiutare gli altri di!enta semplice e naturale1 come per la luce rischiarare le tenebre. )a se non ponete attenzione a !oi stessi1 non potrete mai tro!are l intimo con!incimento. .on usate la !ostra mente per escogitare espedienti atti a conciliare il !ostro egoismo con i giusti diritti degli altri. Se amaste !eramente1 non a!reste bisogno di tollerare. .on contenti di sostituire la tolleranza all amore1 ne fate poi un ideale irraggiungibile. 7uello1 che in s31 3 0uanto di meno de!e fare chi !i!e in una societ"1 cio3 tollerare1 di!enta programma di organizzazione filantropica. .on ser!e organizzarsi per tollerare1 per essere fraterni.... CL;U<IO %8:( U. )O.<O )I>LIO(:& Il momento della solitudine N;llora che cosa sono le grucce in s6B Sono !erit" anch esseC tutto sta come di esse luomo si serve. Se ne fa1 appunto1 dei bastoni a cui sorreggersi per tro!are conforto1 o se !eramente ne fa oggetto di studio1 di meditazione1 di assimilazione @ come de!e essere @ della !erit"2 indipendentemente dal fatto che essa sia a lui pi4 o meno gradita. Una gruccia pu9 di!entare la !erit" della reincarnazione2 la !erit" della sopra!!i!enza dopo la morte. 7uando una persona cara ci precede nel trapasso1 la !erit" della sopra!!i!enza pu9 essere una gruccia per colui che rimane nel cosE detto ?mondo dei !i!iA1 confortato da 0uesta !erit" nel pensiero che la persona cara sar" presto o tardi ri!eduta @ forse 3 meglio tardi che presto @ comun0ue ri!eduta1 non persa definiti!amente. :ppure 0uesta 3 una !erit". <un0ue la !erit" si trasforma in gruccia unicamente in funzione di come la si affronta1 la si considera interiormente. Che cosa significa, dunque, lasciar cadere le grucce e i &astoni* Significa affrontare le verit nella giusta luce, non servendosi di esse come di un conforto, come di un mezzo di evasione dalla realt; ma comprendendole perch la verit deve essere compresa ed assimilata in se stessa e per se stessa" Ora @ lo ripeto ancora @ !oi siete in 0uesta fase delicata. ;lcuni !eli che copri!ano una realt" pi4 profonda del Cosmo @ del Creato mai creato @ sono caduti2 caduti assieme alle grucce e ai bastoni1 e !oi siete di fronte a 0uesta nuo!a realt". )a 0uesta nuo!a realt"1 forse1 prestandosi pure in maniera pi4 difficoltosa rispetto alle !ecchie1 3 da !oi cercata1 3 da !oi presa secondo la !ostra !ecchia abitudine. =oi cercate1 con 0uesta nuo!a realt"1 di eludere la realt". =oi cercate di adattare 0uesta nuo!a realt" a ci9 che 3 parte di !oi ,-

stessi1 cio3 delle !ostre !ecchie con!inzioni. +oi cercate di occultare quegli aspetti di queste nuove verit in modo che essi risultino meno sgraditi, pi) conformi a quelle che sono sempre state, fino ad oggi, le vostre convinzioni" ,uindi voi cercate di allontanare da voi - in ultima analisi la verit, la realt" H:)8IS %CO.OSCI D: SD:SSO1 FI.: 8;> ,3#& %on siamo un conforto .oi !i parliamo di che cosa do!ete e che cosa potete fare. Cerchiamo di insegnar!i a prendere un frammento di 0uello che 3 l$ordine cosmico e trasportarlo nel !ostro microcosmo1 per far sE che 0uesto microcosmo proceda come il grande cosmo in modo ordinato1 armonioso1 giusto e !ero. 8erch6 0uesto 3 ci9 che ogni indi!iduo de!e fare. :$ !eramente cosE difficile da applicarsi1 nella !ita di ogni giorno1 0uesto insegnamentoB Certo1 coloro che si tro!ano bene nella societ"1 che ritengono giusto il modo di !i!ere di tante creature intente unicamente ad attuare il loro egoistico interesse1 non ci ascoltino perch6 non parliamo per loro. Coloro che sono lieti di !i!ere senza preoccuparsi dei problemi che possono affliggere i loro !icini1 i loro fratelli1 continuino pure la loro !ita cosE come 3. )a non parliamo neppure per i falliti1 gli amareggiati1 i delusi1 perch6 le nostre parole non de&&ono essere prese come un conforto, una gruccia alla quale appoggiarsi per consolarsi delle molteplici disillusioni della vita" Le nostre parole sono per coloro i 0uali sono con!inti @ anche dopo a!erle discusse @ che ci9 che esse esprimono e !ogliono significare merita di essere attuato2 sono con!inti che il loro messaggio1 seppure non possa dare in poco tempo frutti !isibili1 3 per9 l$unico capace di portare ordine1 coscienza fra gli uomini. <;LI J .O=:)O(: ,+*3

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