martedì 3 novembre 2009
NAPOLI METROPOLI
BOSCOREALE
No al sito di trasferenza, riesplode la protesta
BOSCOREALE. Hanno
bloccato via Settetermi-
ni ponendo al centro del-
la carreggiata copertoni
e rifiuti di vario genere.
Ennesima protesta dei
residenti contro la deci-
sione dell’amministra-
zione Langella di realiz-
zare un sito provvisorio di trasferenza nell’area adiacente il campo spor-
tivo.
Era già accaduto un paio di giorni fa (nella foto la precedente protesta nel-
l’ex campo sportivo). La mobilitazione della popolazione aveva indotto il
primo cittadino, assediato dalle famiglie, a rivedere la sua decisione. Ie-
ri, alla vista di alcuni camion gli abitanti hanno creduto che il comune
CASTELLAMMARE IL COLLABORATORE DI GIUSTIZIA SVELA I RETROSCENA SU PERSONAGGI E SCISSIONI DEL CLAN D’ALESSANDO NEGLI ANNI NOVANTA
Lucarelli inchioda i falsi pentiti
di Vincenzo Sbrizzi
CASTELLAMMARE DI STABIA. Svolta nel processo a carico di Ernesto Mas,
Antonio Russo e Antonio De Luca, a giudizio dinanzi alla seconda sezione pe-
nale del tribunale di Torre Annunziata con l’accusa di associazione a delin-
quere di stampo mafioso. Stralcio del processo che ha condannato il clan so-
prannominato dei “falsi pentiti”, il procedimento ha raggiunto un punto de-
cisivo dopo una serie di rinvii e differimenti. A smuovere gli equilibri è sta-
to proprio uno dei cosiddetti falsi collaboratori, Antonio Lucarelli, ritornato a
collaborare con la giustizia dopo un primo ritorno a Castellammare di Stabia.
Il risultato è stato un salto nel passato che ha svelato tutto l’excursus che ha
portato alla scissione interna al clan D’Alessandro a metà degli anni novan-
ta. «Ho iniziato a far parte del clan D’Alessandro nel ‘95 dopo il mio periodo
di reclusione presso il carcere di Poggioreale dove sono entrato in contatto
con Raffaele Di Somma e Luigi D’Alessandro. Dopo la mia scarcerazione in-
contrai il gotha del clan che mi “consigliò” di stare con loro e di evitare di
creare problemi con reati minori». Riassunto in poche parole è così cominciato
il suo rapporto con il clan degli scanzanesi cominciando «a fare tutto quello
che c’era da fare. Droga, estorsioni, omicidi». Poi la scissione interna al clan
con il gruppo che controllava il quartiere Santa Caterina capeggiato da Di
Somma. Lo scontro era tra gli uomini storicamente più vicini alla famiglia
D’Alessandro come Giuseppe Verdoliva, detto l’autista, e Antonio Elefante
per controllare autonomamente tutto il mercato della droga e delle estorsio-
ni a Castellammare. «Al gruppo appartenevano Ernesto Maresca, Alfonso Si-
cignano, Ciro Avella, Giovanni Lucarelli, io ed Ernesto Mas». Con queste pa-
role il collaboratore ha collegato inequivocabilmente uno degli imputati al
clan D’Alessandro prima e ai Di Somma poi. La nascita del gruppo venne di
fatto bloccata da una serie di arresti tra cui il capoclan designato Di Somma.
Il ‘97 è l’anno dei pentimenti e ad iniziare a collaborare con la giustizia sono
oltre a Lucarelli anche Di Somma, Maresca, Avella, e Gaetano Martinelli. Tra-
sferito in una località protetta, la sua collaborazione, però dura molto poco
visto che ad agosto scappa dalla località protetta per raggiungere, perché
minacciato, tutti gli altri collaboratori ritornati a Castellammare per formare
il loro gruppo. Appena tornato a Santa Caterina il primo incontro Lucarelli lo
fa proprio a casa di Mas dove si decide di taglieggiare, per finanziare l’ar-
mamento del clan gli imprenditori portuali. Dichiarazioni che aggravano la po-
sizione di Mas mentre anche su De Luca il pentito ha raccontato qualche
episodio. In particolare ha ricordato l’occasione in cui, recatosi a chiedere il
pizzo ad alcuni imprenditori stabiesi gli avevano risposto che già pagavano
Pasquale D’Alessandro tramite De Luca, definito il suo braccio destro. Se-
condo Lucarelli, invece, Russo aveva ruoli marginali nel clan partecipando
insieme ai cognati Ciro e Gennaro Avella alle estorsioni al polo nautico.
GRAGNANO INIZIATIVA DI 8 CONSIGLIERI DI MINORANZA
Nasce “L’incontro”, obiettivo:
aprire nuova stagione politica
GRAGNANO. Gli otto consiglieri comunali di minoranza si
riuniscono sotto lo stesso tetto e danno vita ad una fondazione
apartitica. Con questi presupposti nasce a Gragnano “L’Incontro”,
un luogo per elaborare analisi e riflessioni e per rilanciare la
discussione e la partecipazione su tutti i temi politici che toccano la
vita quotidiana dei cittadini. Pietro Cavaliere, Pasquale Caso,
Alfonso Elefante, Michele Mascolo, Alfonso Marinaro, Michele
Inserra, Giovanni Sorrentino e Franco Zagaroli si sono uniti «a
prescindere dalle storie personali di provenienza per mettere
insieme culture ed esperienze diverse che rappresentano una
risorsa in più per la città».
Presidente della fondazione è stato eletto Pasquale Caso che nel
corso del primo incontro ha assicurato nel giro di poche settimane
la preparazione di un programma di iniziative e di dibattiti
incentrato sulle questioni più spinose che riguardano la collettività.
L’obiettivo ulteriore della Fondazione è quello di “svelenire il clima
politico, uscendo da una guerra civile permanente che ha
caratterizzato lo scenario degli ultimi quindici anni offrendo a tutti
coloro che sono interessati un luogo di confronto civile e
costruttivo, improntato al rispetto reciproco e alla ricerca di
soluzioni condivise nell’interesse dei cittadini». La Fondazione
muove anche dall’esigenza di rappresentare gli interessi di quegli
elettori che si sono riconosciuti eleggendoli in consiglio comunale,
che «nell’insieme sono la maggioranza dei cittadini di Gragnano
anche se chi governa è legittimato a farlo in base al sistema
maggioritario, pur avendo raccolto soltanto il consenso del 40%
degli aventi diritto al voto». Un fatto straordinario per Gragnano.
Per la prima volta nella storia degli ultimi decenni, finita la
campagna elettorale non si chiude la saracinesca del dibattito
politico ma lo si inaugura con una scelta di unità e di rinnovamento
che è destinata a segnare nel tempo l’avvio e il lievito per una
nuova stagione politica. Dario Sautto
RESIDENTI BLOCCANO VIA SETTETERMINI CON RIFIUTI E PNEUMATICI. CENTAURO INVESTE BIMBA
fosse ritornato alla carica e si sono riversati in strada. Una manifesta-
zione spontanea che ha rischiato di trasformarsi in tragedia.
Un giovane alla guida di uno scooter, alla vista del blocco, anziché fer-
marsi, ha proseguito la sua corsa, investendo una bambina di sette an-
ni. La piccola, per fortuna, non ha riportato lesioni di una certa entità. Il
centauro si è dileguato in tutta fretta, evitando di prestare soccorso. Una
reazione, la sua, che ha scatenato la reazione furibonda dei presenti, i
quali hanno immediatamente richiesto l’intervento dei carabinieri del-
la caserma di via Giovanni della Rocca, coordinati dal maresciallo Renato
Varriale.
È stato proprio l’esperto sottufficiale, che già nella precedente occasio-
ne aveva effettuato una importante opera di mediazione, facendo sgom-
berare l’impianto sportivo, ad avviare le indagini del caso. L’identifica-
zione del “pirata della strada”, grazie al tempestivo intervento degli in-
vestigatori dell’Arma, è, ormai, questione di ore. Il blocco ha comporta-
Collaboratore di giustizia parla in aula in videoconferenza da una località protetta
CASTELLAMMARE. PARCHEGGI ILLEGALI OVUNQUE
Defunti, viabilità nel caos
CASTELLAMMARE DI STABIA. La grande affluenza ai due cimiteri cit-
tadini, in questi giorni dedicati alla commemorazione dei defunti, e la
chiusura al traffico veicolare di un tratto via Napoli, ha fatto riemergere
il fenomeno del parcheggio abusivo. Prima di tutto, com’era prevedibi-
le, il traffico ha letteralmente paralizzato, per due giorni, le strade adia-
centi via Napoli. Una problematica tutto sommato “comune” per la città
di Castellammare, mentre la vera novità è stata l’apertura improvvisa di
diversi parcheggi lungo la strada che conduce alle aree cimiteriali. Sem-
bra, infatti, che per “arrotondare” alcuni privati cittadini abbiamo aper-
to i cancelli delle loro abitazioni per permettere la sosta delle migliaia di
automobili accorse in zona negli ultimi due giorni. Grandi cartelli con su
segnalato a lettere cubitali le nuove “aree parcheggio” e minorenni al-
l’entrata di queste zone a richiamare l’attenzione delle auto di passaggio
completavano il quadro alquanto disarmante della situazione. Ah, il tut-
to per la modica cifra di due euro l’ora. ff
VICO EQUENSE SUCCESSO PER LA GIORNATA CONCLUSIVA DELLA KERMESSE SUL FAITO
Festa della Castagna, record di presenze
VICO EQUENSE. La giornata di chiusura ha registrato il
pienone. La Festa della castagna, organizzata e promossa
dal Comune di Vico Equense, ha attratto appassionati, cu-
riosi, e amanti della natura da varie zone della Campania e
non solo. «Ho percorso più di 100 chilometri per arrivare fi-
no a qui – racconta Paola, proveniente da Mignano Mon-
telungo (in provincia di Caserta) – ma ne è valsa la pena.
Ho assaggiato i mezzanelli con salsa di castagne, le cal-
darroste e il vin brulè, tutto buonissimo. Ed è meravigliosa
l’atmosfera che ho respirato, frutto dell’incantevole scena-
rio che ha avvolto la festa». «Sono salita a Faito due giorni di seguito –
afferma Annalisa, di Piano di Sorrento – e ciò che mi ha convinto a ve-
nire è stato il perfetto mix di gastronomia, natura e musica. Il ritmo del-
le tammorre si è sposato benissimo con il contesto. Ho ballato molto, la-
sciandomi trasportare dall’energia dei gruppi che si sono esibiti». En-
tusiasta il pubblico e soddisfatta l’Amministrazione comunale. «Abbia-
TORRE DEL GRECO ECCO GLI APPUNTAMENTI DEL MESE. SI PARTE CON UNA SERATA IN RICORDO DI PASQUALE CORSARO
Cultura, poesia, musica e arte presepiale al Circolo Nautico
TORRE DEL GRECO. Proseguono gli appuntamenti culturali al Circolo
Nautico di Torre del Greco. Il mese di novembre si apre, venerdì, con la
presentazione del concorso "Il più bel presepe" organizzato
dall'Associazione Italiana Amici del Presepe e la Basilica Pontificia di
Santa Croce. Scopo del concorso quello di rilanciare l'Arte Presepiale
torrese, già apprezzata in tutto il mondo. Il giorno successivo, invece,
ci sarà una serata ricordo-omaggio per l’amico poeta Pasquale Corsaro.
La poetessa Rossella Tempesta parlerà della sua poesia mentre gli
attori Ernesto Maxieux, Eva Contigiani e Silvia D’Istria leggeranno sue
opere seguite poi dalle composizioni degli amici di sempre. La
professoressa Monsurrò traccerà un profilo della Sla e il rapporto che
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to notevoli disagi alla circolazione. Il traffico è stato dirottato dagli agen-
ti della polizia locale, alle dipendente della dirigente Rosita Luogo, ver-
so le strade alternative. Si è temuto il peggio quando la bambina è sta-
ta investita.
A parte lo spavento, pienamente comprensibile, la ragazzina ha subito
alcuna conseguenza ed ha fatto ritorno a casa sulle sue gambe. Il primo
cittadino Gennaro Langella ed i componenti del suo staff si sono atti-
vati per far comprendere agli abitanti del quartiere che l’ente locale non
era venuto meno agli accordi presi nei giorni scorsi. Proprio per questo
il commercialista prestato alla politica ha indetto una riunione pubbli-
ca per spiegare ai cittadini la linea che l’esecutivo intende seguire per
l’avvio della raccolta differenziata che, tra l’altro, costituisce un obbligo
indifferibile per tutti i comuni, pena lo scioglimento degli organismi elet-
tivi.
Carmine Alboretti
TORRE ANNUNZIATA DOPO UN MESE DI ASTENSIONE
Tribunale, assemblea avvocati
Domani riprendono le udienze
TORRE ANNUNZIATA. Ultimo giorno di astensione per gli avvocati
del foro di Torre Annunziata (nella foto la sede del Tribunale) in
sciopero da oltre un mese dopo la morte del giovane collega di
Napoli, Gaspare Gallo. La mobilitazione cominciata lo scorso 28
settembre, si concluderà domattina e avrà come ultimo atto la
riunione degli iscritti al consiglio dell'ordine oplontino.
Un'assemblea che si svolgerà stamattina presso la sede del tribunale
civile, luogo da dove è partita la protesta e palcoscenico della
tragedia che ha colpito tutto l'ambiente. È tempo di bilanci quindi
all'esito di un'astensione fortemente significativa che ha trovato sia
consensi che opposizioni forti. È il caso della procura della
Repubblica che ha stigmatizzato la protesta definendola illegittima
e opponendosi ad ogni udienza. Udienze che nel 99 % dei casi sono
state utilizzate esclusivamente per rinviare i processi con un danno
incalcolabile in fatto di allungamento delle fasi processuali. A
saltare non sono stati solo i processi dinanzi al giudice monocratico
ma anche quelli con udienze collegiali. Inoltre, a connotare la
gravità della protesta, il fatto che siano saltati quasi la totalità dei
processi con detenuti, addirittura con quelli reclusi sotto il regime di
41bis e collegati in videoconferenza. In cifre la sola sezione penale
del tribunale ha rinviato circa cinquecento processi a date che già
sono sconfinate ad ottobre 2010. L'assemblea di stamattina stabilirà
la partita doppia tra disagi
provocati e risultati ottenuti anche
se la sensazione è che la prima
voce sia nettamente in vantaggio
sulla seconda. L'appuntamento è
stato fissato per mezzogiorno
nell'ex struttura dei salesiani.
Saranno presenti il presidente del
consiglio dell'ordine, Gennaro
Torrese, e il presidente della
camera penale, Bernardo
Brancaccio. vs
mo raggiunto un altro importante traguardo – af-
ferma Matteo De Simone, assessore al turismo –
che va ad aggiungersi ai successi delle iniziati-
ve inserite nel progetto Oceano Verde Faito svi-
luppate nei mesi scorsi. Obiettivo dell’Ammini-
strazione è quello di promuovere e rilanciare il
Monte Faito, i suoi prodotti, le bellezze paesag-
gistiche che lo caratterizzano. Posso affermare
con soddisfazione che stiamo sulla strada giusta,
una strada che, però, è ancora lunga e che ri-
chiede un costante impegno».
Ad intrattenere i migliaia di visitatori sono stati i gruppi musicali che si
sono alternati sul palco allestito nel parco Oceano Verde, i giocolieri, i
mangiafuoco, gli animatori per bambini, la banda musicale e, soprat-
tutto, il profumo e il sapore dei prodotti tipici esposti nei vari stand e
delle specialità proposte dagli chef del Faito.
essa sembra abbia con la scrittura. Seguiranno brani di musica classica.
Il 14 alle ore 20 "Iacentino e la sua musica", con la presentazione del
nuovo cd del cantautore torrese, accompagnato da Rosaria Busiello
(voce, cori e percussioni) e Lello Scarpati (chitarre). Il 20 novembre alle
ore 19 "Le Memorie Di Ajmone Cat" - il mitico personaggio che
raggiunse due volte l'Antartide con un’imbarcazione costruita dal
prestigioso cantiere Palomba di Torre del Greco. Le memorie sono state
raccolte, in un'opera letteraria, da Ferruccio Russo. Sarà presente la
sorella del navigatore. Il 27 novembre, infine, alle ore 19 presentazione
del libro "La Maison du Corail" di Antonio Abbagnano edito dalla
Collana Pro Loco Torre del Greco e "Amici della Tofa".